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Facoltà di Ingegneria
LA GESTIONE E
IL CONTROLLO DELLE SCORTE
e-mail: fdallari@liuc.it
1
MP WIP PF PF PF
Production
Procurement Planning Inventory
Planning & MRP Planning
Sales Forecasting
Distribution
Aggregate &Transport
Planning Planning
SCORTE Definizione
“SCORTE”
- degli immobili;
- delle attrezzature, delle macchine, degli impianti;
- dei mezzi di trasporto,
acquisiti dall’impresa per lo svolgimento del proprio business
“GIACENZE” “RIMANENZE”
Rubinetto
Serbatoio
Livello
Rubinetto
..
.. .. ..
.. .. ..
. .. . .
. 5
SCORTE Funzione
MP WIP PF
Scorte
Produzione
30
Vendite
20
10
0
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
80 Scorte
60
Giacenza
40
media
20
0
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
SCORTE Funzione
SCORTE Funzione
ordine di rifornimento ordine di rifornimento
Processamento
Deposito/
Deposito/ ordini
Deposito
Deposito
Produzione
Produzione
cliente Conferma Program.consegne
ordine
Verifica disponibilità
Allestimento Verifiche
ordini Prelievo Inserimento
Ciclo di Verifica Trasmissione
STOCK
STOCK // approvvigionamento
PRODUZIONE STOCK
STOCK Consolidamento
PRODUZIONE a monte
Imballaggio
Grado di Trasferimento
copertura al cliente
delle scorte Carico automezzi
• # articoli presenti Consegna
• Entità della scorta per
singolo articolo
10
SCORTE
kg, t, …
kg di merce evadibili da scorta
X 100 m, m2, m3, …
kg di merce ordinati + (potenziali)
pezzi, UdC, casse, …
Art. Quantità Art. Quantità Art. Quantità Art. Quantità Art. Quantità
A 10 A 5 A 15 A 15 A 10
C 40 B 5 C 5 B 5 C 20
D 10 C 10 D 10 E 10 D 15
E 15 E 10 E 5
Art. Stock
linee d’ordine evadibili da scorta (16)
A 150 LS2 (linee evase) : = 89%
B 15 linee d’ordine ricevute (18)
C 15
D 50
E 100 colli evadibili da scorta (155)
LS3 (quantità) : = 72%
colli da evadere (215)
12
SCORTE Funzione
3. ALTRE FUNZIONI
Fini speculativi
consentono di cogliere delle opportunità di investimento
(es. commodity market)
consentono di controllare meglio il pricing dei prodotti
(es. grossisti, GD & DO)
consentono di “trasmettere” al cliente la disponibilità di prodotto
TIPOLOGIE DI SCORTE
14
Scorte in
smistamento
15
LE SCORTE IN TRANSITO
ST = F x LT
Analogia idraulica
F [m3/s] F x LT =
volume di liquido
presente nella tubatura
LT [s]
16
SCORTE IN TRANSITO
17
18
SCORTE DI CICLO
DC2
Domanda evasa dal DP2
500 pallet / gg
SCORTE DI CICLO
La scorta di ciclo (SC) è pari alla metà del lotto economico ovvero alla metà della
domanda che si verifica tra due rifornimenti (in questo caso coincide con la GM):
SC
SC
500 x 5 500 x 1
SC = =1.250 SC = = 250
2 2
20
SCORTE DI SICUREZZA
Quantità a
Quantità a scorta
scorta
Domanda
Domanda variabile
costante
SS
LT costante
LT variabile
21
SCORTE MORTE
CAUSE PRINCIPALI
Eccedenze di produzione
22
LE POLITICHE DI GESTIONE
ASSI DI CLASSIFICAZIONE
23
24
A A ⇒ fabbisogno indipendente :
la quantità richiesta è non è correlata
al consumo di altri ma dipende solo
dal mercato (prodotti finiti, ricambi)
B C B C B1 B2 C1 C2 D ⇒ fabbisogni
dipendenti: la quantità richiesta è
funzione del fabbisogno indi-
B1 B2 C1 C2 pendente ovvero è correlata al
consumo a valle del processo
produttivo o distributivo (semi-
D lavorati, componenti, materie prime)
1. Deposito
periferico
LT LT LT
2. Deposito
centrale
LT
3. Produzione
“Cerniera”
Gestione su Gestione
previsione su ordine
MP WIP PF PF PF PF
MP WIP PF PF PF PF
Il flusso di prodotto avviene sulla base dei fabbisogni previsti e/o degli ordini
acquisiti
I fabbisogni previsti sono calcolati sulla base degli ordini acquisiti, della
domanda prevista e delle giacenze in essere
La tempificazione degli ordini è in funzione dei lead time
In un sistema logistico multilivello si considerano le relazioni di dipendenza
che legano la domanda ai diversi livelli
29
MODELLI DI GESTIONE
DELLE SCORTE
30
31
OBIETTIVO
32
GIACENZA +
QUANTITÀ ORDINATA -
QUANTITÀ PRENOTATA =
DISPONIBILITÀ
33
Quantità
a scorta
DISPONIBILITÀ
Lotto
economico
EOQ GIACENZA
Punto di
Riordino
OP
Tempo
emissione ricevimento
dell’ordine materiale
Lead Time
LT
34
Quantità
a scorta
Punto di Domanda
Riordino durante il
OP lead time
DLT
costante
Lead Time
35
Punto di
Riordino
OP
Valore atteso
della domanda
durante il LT
Scorte di
variabile
sicurezza
SS DMLT ; σD
Lead Time
36
Punto di GIACENZA
Riordino
OP
Scorte di
sicurezza Tempo
SS LT LT LT
37
Quantità LT
a scorta
OP
DMLT
SS
Tempo
OP = DMLT + SS
Punto di riordino DM LT = domanda media durante il lead
[unità] time di approvvigionamento
SS = scorte di sicurezza
38
Quantità
a scorta
EOQ
GM
SS
Tempo
Giacenza media GM = SS + SC
[unità]
EOQ
SC = scorte di ciclo
2
39
40
Costo
annuo
CA
Dimensioni
del lotto Q
41
Costo annuo di DA
CO = e
ordinazione [euro/anno] Q
CO
Dimensioni
del lotto Q
42
Dimensioni
del lotto Q
43
2 ⋅ e ⋅ DA
min CT = CO + CA + CM EOQ =
m ·P
Costo
annuo CT
CM
CA
CO Dimensioni
EOQ del lotto Q
44
ESERCIZIO
Trovare per quale valore del lotto (Q) risulta minimo il costo totale di
gestione delle scorte per l’articolo GR1 di cui è noto:
SCORTE DI SICUREZZA +
DOMANDA MEDIA NEL LT +
DOMANDA MEDIA TRA 2 RIORDINI =
DISPONIBILITÀ OBIETTIVO
46
Quantità
a scorta
Livello
obiettivo
DO
DISPONIBILITÀ
GIACENZA
Q1 Q3
Q2
GIACENZA
SS
Tempo
LT LT LT
T T
48
LT LT
DO
DISPONIBILITÀ
DM (LT+T)
GIACENZA
SS
T T
DO = DM(LT+T) + SS
Disponibilità obiettivo
[unità] DM (LT+T) = domanda media tra due intervalli
di riordino più il lead-time (LT+T)
49
N.B. : in media il lotto di rifornimento Q (t) è pari al valor medio della domanda
durante l’intervallo tra due riordini (DMT).
Il valore ottimale di T (in giorni) è dato da : EOQ / Dgiornaliera
GM = SS + SC
Giacenza media
[unità] DM T
SC = scorte di ciclo
2
50
ESEMPIO
51
ESERCIZIO
Trovare per quale intervallo di riordino (T) risulta minimo il costo totale di
gestione delle scorte per l’articolo GR2 di cui è noto:
L’INTERVALLO DI RIORDINO
53
54
DO
DISPONIBILITÀ
GIACENZA
LT LT
OP
SS
T T T
55
CASI PARTICOLARI :
56
P1 : 0 < Q < Q1
P2 : Q1 ≤ Q < Q2
CT
P3 : Q ≥ Q2
CA
CM
CO Dimensioni
Q1 Q2 del lotto Q
57
2 · e · DA
EOQ1 = 0 < Q < Q1
m ·P1
2 · e · DA
EOQ2 = Q1 ≤ Q < Q2
m ·P2
2 · e · DA
EOQ3 = Q ≥ Q2
m ·P3
Si calcola la funzione di costo totale nei casi : EOQ1, EOQ2, EOQ3, Q1,
Q2 e si sceglie il valore di Q per cui risulta minima
58
Esempio : EOQ3 cade in un punto dove la funzione di costo totale CT(3) non è
definita ⇒ il lotto più conveniente si trova in corrispondenza del punto Q2
Costo
CT (1)
annuo
CT (2)
EOQ1
CT (3)
EOQ2
EOQ3 Dimensioni
Q1 Q2 del lotto Q
59
ESERCIZIO
Trovare per quale valore del lotto (Q) risulta minimo il costo totale di
gestione dell’articolo GR3 di cui è noto:
60
61
SCORTE DI SICUREZZA
Quantità
a scorta
Q
SS ?
Tempo
Stockout !
62
Scorte di
Probabilità di non
sicurezza avere stock-out
SS P(DM<OP)
Lead Time
63
Grado di Probabilità di
Frequenza copertura andare in
relativa delle scorte stock-out
DM LT Quantità
a scorta
OP = DM LT+SS
64
SS = k ⋅ σD ,LT
SCORTE DI SICUREZZA
k
Grado di
LS k copertura
delle scorte
85.0% 1.04
90.0% 1.28
95.0% 1.64
98.0% 2.06 0
99.0% 2.33
99.5% 2.58 k
66
DEMAND SYSTEM
D : N(DM,σD)
LT : N(LT,σLT)
si ha :
2 2
σD ,LT = LT ⋅ σD + σLT ⋅ DM 2
67
- DM : 20 pezzi
Domanda mensile dell’articolo xyz :
- σD : 2,5 pezzi
- LTM : 2 settimane
Lead Time di approvvigionamento :
- σLT : 3 giorni
2
2 20 2
SS = 1,64 ⋅ ⋅ 2,52 + ⋅ 3 = 5,7 pezzi
4 4 ⋅5
68
Quantità Quantità
DMLT DMLT kσ
a scorta a scorta
Valore atteso Scorta di
della domanda sicurezza
durante il LT SS=0 SS=kσ
69
84,1%
97,7%
99,8%
DMLT
Quantità a
DMLT+ σ scorta
DMLT +2σ
DMLT +3σ
70
Livello
obiettivo
DO Valore atteso
della domanda
durante (LT+T)
DMLT+T
Probabilità di
Scorte di
non avere
sicurezza
stock-out
SS LT LT P(DM<DO)
T
71
SS = k ⋅ σD, LT+ T