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12/01/23, 14:10 William Engdahl: sento puzza di totalitarismo. Prima parte: il Papa e le fake news - thelivingspirits.

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Societa’ orwelliana

William Engdahl: sento puzza di


totalitarismo. Prima parte: il Papa e le
fake news
23/12/2016di Cristina Bassi

Scritto da Cristina Bassi

William Engdahl, l’autore dell’articolo che traduco nel seguito in piu’ puntate, è un
conferenziere e consulente di rischio strategico. Laureato in scienze politiche alla
Princeton University, è autore di best-seller  su geopolitica e petrolio, scrive in
esclusiva sulla rivista online “New Eastern Outlook.”
——————————–

Sento puzza di totalitarismo. E non intendo la Russia

Se avvertiamo fetore per tutte i vari passi agiti nei paesi Nato negli ultimi mesi,
soprattutto negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, allora possiamo sentire anche la
puzza di governo totalitario oppure, come alcuni dicono, di fascismo che in silenzio
viene imposto sulle nostre libertà umane fondamentali. Alcuni esempi recenti offrono

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una pausa di riflessione sulla deriva verso cui il mondo sta andando, e verso cui
stiamo acconsentendo che vada.

Cominciamo con l‘intervista bizzarra e nefasta del Papa gesuita, della Chiesa
Cattolica Romana, rilasciata ad un giornale belga, il 7 dicembre 2016. In
quest’intervista  Papa Francesco ha paragonato ciò che lui chiama notizie
diffamatorie a ciò che lui chiama “la malattia della coprofagia”.

Ecco quanto ha affermato:

DOMANDA: infine una domanda Sua Santità, in merito ai media, una


considerazione che riguarda i mezzi di comunicazione…

PAPA: “I mezzi di comunicazione hanno un’immensa responsabilità… È ovvio che,


dato che siamo tutti peccatori, anche i media possono … diventare dannosi…
possono essere tentati dalla calunnia e quindi usati per diffamare, infangare la
gente, specialmente nel mondo della politica. Possono essere usati come mezzi di
diffamazione:  chiunque ha il diritto  di una buona reputazione, ma forse nella loro
vita precedente [?! “but perhaps in their previous life”: forse un errore di traduzione
del giornalista? intende ..”precedentemente”? , chissà … i tempi sono in mutamento
-:)] oppure 10 anni fa, le persone hanno avuto un problema con la giustizia, oppure
un problema nella loro famiglia e riportare tutto questo alla luce è grave e dannoso…
questo è un peccato ed è dannoso.

Una cosa che può fare grande danno all’informazione mediatica è la


disinformazione: ovvero confrontati con qualsiasi situazione, dire solo una parte
della verità e non il resto. Questa è disinformazione…. La disinformazione
probabilmente il danno più grande che i media possono fare, quando l’opinione
viene guidata in una direzione, negando l’altra parte della verità.

Credo che i media dovrebbero… non cadere preda della malattia della
coprofilia – lo dico senza offesa neh-, che è volere sempre comunicare uno
scandalo… E poiché persone hanno la tendenza alla malattia della coprofagia,
questo può arrecare molto danno”.

Coprofagia, nel dizionario Merriam-Webster, viene definita come: “ un interesse


marcato negli escrementi, specialmente l’uso delle felici o del sudiciume per
eccitamento sessuale”. E la coprofagia, mangiare feci degli umani, letteralmente
mangiare merda.

Quali persone precisamente, Santo Padre, hanno “la tendenza verso la malattia
della coprofagia”? È questa la malattia dominante della razza umana? Se non lo è,
perché fa questa similitudine disgustosa tra mangiare merda e i cittadini che leggono
notizie sui politici e i loro misfatti  o i media che riportano gli stessi?

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E chi deve giudicare se riguardo ai fatti, la diffusione degli stessi sulle figure politiche
relativamente al loro passato, è rilevante o meno, per aiutare gli elettori a giudicare il
loro carattere? Direi che i commenti sono un esempio perfetto di ciò che egli finge di
condannare

Se fosse solo una singola nota improvvisata da parte di una figura religiosa,
potremmo congedarla come dichiarazione sulla infallibilità papale, proclamata dal
Vaticano I, il 18 luglio 1870. Tuttavia, proprio a causa di un tale dogma  e della
influenza della Chiesa Cattolica Romana e del suo Papa, come noto nei paesi
dell’Europa occidentale, degli Stati Uniti e dell’America Latina, tali osservazioni
devono essere prese in seria considerazione come un segnale di cio’ che alberga
nel futuro della pubblica libertà di espressione

“Fake News” (bufale)

I commenti del Papa sulla coprofagia e sul giornalismo, arrivano nel mezzo di una
esplosione di accuse, sia in USA che in EU, sul fatto che la Russia stia piazzando
delle “fake news” , come ora si sta dicendo, su Hillary Clinton, nei media americani,
utilizzando certi media alternativi. 

Robby Mook, ex managers delle campagne della Hillary Clinton, ha  detto che
le “fake news” erano “un grande problema” che la campagna politica si era
trovata davanti nelle recenti elezioni americane. 

“Continuo a credere che dobbiamo indagare su cio’ che è accaduto con la


Russia. Qui non possiamo avere uno straniero, direi aggressioni straniere, che
intervengono nelle nostre elezioni. I Russi hanno propagato  false notizie su
Facebook ed altri organi di stampa, ma guarda abbiamo avuto anche…
Breitbart News, noto per aver cavalcato storie di genere”

Storie on-line che hanno affermato che una pizzeria di Washington D.C., il Comet
Ping Pong, fosse usato dalla candidata Hillary Clinton e dal suo manager per la
campagna politiche, John Podesta, per pedofilia, il cosiddetto scandalo “Pizzagate” ,
ora vengono  usate  per stimolare l’opinione pubblica alla censura in Internet e
Facebook ed altri media sociali

Il 9 dicembre, il cronista senior del New York Times,  David Sanger, ha scritto un
articolo vago, anonimo “secondo fonti esperte dell’Amministrazione”, dal titolo 
“Russia Hacked Republican Committee but Kept Data, US Concludes.” (La Russia
ha hackerato il Comitato Repubblicano ma ha tenuto i dati, concludono gli USA).

Cio’ che vediamo è precisamente il tipo di “fake news”  di cui parlano Hillary Clinton 
e il Papa . Ma sono i media mainstream dell’ establishment a creare le bufale.

Le falsità vengono orchestrate dai livelli più alti dei media mainstream, in collusione
con circoli della NATO e Agenzie dell’intelligence come la  CIA, che ha saturato i
ranghi dei media mainstream con I suoi agenti di disinformazione, secondo
quanto riportato dall’ex capo della CIA, William Colby abbia detto:

La C.I.A. possiede chiunque abbia significato nei maggiori media


[vedi anche: Udo Ulfkotte, giornalista tedesco: noi giornalisti siamo comprati.
Sono stato corrotto per non dire la verità]

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La campagna continuerà, similmente a quelle storie orrende che riguardano


psicopatici che prendono una pistola e irrompono nella pizzeria Comet Ping Pong,
sparando su clienti innocenti, perché si dice che abbiano letto delle “fake news” nei
media alternativi, che riportano di un cerchio di pedofilia. Tutto ciò è già successo,
ma l’uomo non ha sparato colpi.

La popolazione viene manipolata per accettare una cesura estrema di Internet


e altri media alternativi, qualcosa che solo un mese fa era inimmaginabile. Come
un meccanismo ad orologeria, la campagna delle “fake news”  si è diffusa nella
Unione Europea

Dopo aver annunciato che correrà ancora nel 2017 per la Cancelleria, Angela
Merkel ha pronunciato parole di pessimo gusto, in cui lasciava intendere che una
censura governativa su media indipendenti e “populisti” (sic) potrebbe essere
necessaria.

“Oggi abbiano falsi siti, trolls, cose che rigenerano se stesse rinforzano opinioni con
certi algoritmi e dobbiamo imparare a gestirli”

La Merkel ha dichiarato: “dobbiamo confrontarci con questo fenomeno e se


necessario regolarlo… il populismo gli estremismi politici stanno crescendo nelle
democrazie occidentali”… le sue note sono giunte dopo che Google e Facebook
hanno tagliato dei guadagni pubblicitari a ciò che hanno dichiarato essere dei siti di
notizie false.

Nella EU, specialmente in Germania, la parola populista ha una connotazione


negativa e persino fascista, come i partiti “populisti di destra”, che si oppongono alla
porta aperta della Merkel , verso politiche di rifugiati oppure che in questi giorni si
oppongono a qualsiasi cosa che il suo governo pesantemente propone

– prima parte > la seconda parte

fonte: http://journal-neo.org/2016/12/13/its-beginning-to-smell-a-lot-like-
totalitarianism-and-i-dont-mean-russia/
traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

PS: da RUSSIA-INSIDER.com dell’8 dicembre 2016, sulla pagian FB di the Living


Spirits  avevo già postato un sunto di un articolo sullo stesso tema di Bergoglio e
coprofagia…

“I media che si concentrano sugli scandali e diffondono false notizie per imbrattare i
politici rischiano di diventare come le persone che hanno una morbosa fascinazione
per gli escrementi, ha detto Papa Francesco in una intervista pubblicata mercoledi.
Francesco ha detto al settimanale belga cattolico “Tertio” che diffondere
disinformazione era probabilmente “il danno piu’ grande che i media possano fare” e
usare le comunicazioni per questo piuttosto che per educare il pubblico è peccato.
Evvai…lasciate stare i poveri, politici impotenti! Cosa vi avranno mai fatto? I media
dovrebebro essere usati per “educare” , non per imbrattare i servi pubblici. Se non
siete d’accordo con questa affermazione, siete metaforicamente una montagna di
cacca, secondo Sua Santità.

““Penso che i media debbano essere molto chiari, molto trasparenti e non cadere –
senza offesa- nel vomito della coprofagia, ovvero voler sempre
dare notizia di scandali, di cose disgustose, anche se sono vere,” ha detto. “E
poichè le persone hanno la tendenza verso la malattia della coprofagia, molto danno
puo’ essere fatto”

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12/01/23, 14:10 William Engdahl: sento puzza di totalitarismo. Prima parte: il Papa e le fake news - thelivingspirits.net

VEDI ANCHE:

USA: ecco il Papa. Mito di povertà e Agenda Globalista…

https://www.thelivingspirits.net/endegahl-sento-puzza-di-totalitarismo-prima-parte-il-papa-e-le-fake-news/ 5/5

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