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Societa’ orwelliana
William Engdahl, l’autore dell’articolo che traduco nel seguito in piu’ puntate, è un
conferenziere e consulente di rischio strategico. Laureato in scienze politiche alla
Princeton University, è autore di best-seller su geopolitica e petrolio, scrive in
esclusiva sulla rivista online “New Eastern Outlook.”
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Se avvertiamo fetore per tutte i vari passi agiti nei paesi Nato negli ultimi mesi,
soprattutto negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, allora possiamo sentire anche la
puzza di governo totalitario oppure, come alcuni dicono, di fascismo che in silenzio
viene imposto sulle nostre libertà umane fondamentali. Alcuni esempi recenti offrono
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12/01/23, 14:10 William Engdahl: sento puzza di totalitarismo. Prima parte: il Papa e le fake news - thelivingspirits.net
una pausa di riflessione sulla deriva verso cui il mondo sta andando, e verso cui
stiamo acconsentendo che vada.
Cominciamo con l‘intervista bizzarra e nefasta del Papa gesuita, della Chiesa
Cattolica Romana, rilasciata ad un giornale belga, il 7 dicembre 2016. In
quest’intervista Papa Francesco ha paragonato ciò che lui chiama notizie
diffamatorie a ciò che lui chiama “la malattia della coprofagia”.
Credo che i media dovrebbero… non cadere preda della malattia della
coprofilia – lo dico senza offesa neh-, che è volere sempre comunicare uno
scandalo… E poiché persone hanno la tendenza alla malattia della coprofagia,
questo può arrecare molto danno”.
Quali persone precisamente, Santo Padre, hanno “la tendenza verso la malattia
della coprofagia”? È questa la malattia dominante della razza umana? Se non lo è,
perché fa questa similitudine disgustosa tra mangiare merda e i cittadini che leggono
notizie sui politici e i loro misfatti o i media che riportano gli stessi?
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E chi deve giudicare se riguardo ai fatti, la diffusione degli stessi sulle figure politiche
relativamente al loro passato, è rilevante o meno, per aiutare gli elettori a giudicare il
loro carattere? Direi che i commenti sono un esempio perfetto di ciò che egli finge di
condannare
Se fosse solo una singola nota improvvisata da parte di una figura religiosa,
potremmo congedarla come dichiarazione sulla infallibilità papale, proclamata dal
Vaticano I, il 18 luglio 1870. Tuttavia, proprio a causa di un tale dogma e della
influenza della Chiesa Cattolica Romana e del suo Papa, come noto nei paesi
dell’Europa occidentale, degli Stati Uniti e dell’America Latina, tali osservazioni
devono essere prese in seria considerazione come un segnale di cio’ che alberga
nel futuro della pubblica libertà di espressione
I commenti del Papa sulla coprofagia e sul giornalismo, arrivano nel mezzo di una
esplosione di accuse, sia in USA che in EU, sul fatto che la Russia stia piazzando
delle “fake news” , come ora si sta dicendo, su Hillary Clinton, nei media americani,
utilizzando certi media alternativi.
Robby Mook, ex managers delle campagne della Hillary Clinton, ha detto che
le “fake news” erano “un grande problema” che la campagna politica si era
trovata davanti nelle recenti elezioni americane.
Storie on-line che hanno affermato che una pizzeria di Washington D.C., il Comet
Ping Pong, fosse usato dalla candidata Hillary Clinton e dal suo manager per la
campagna politiche, John Podesta, per pedofilia, il cosiddetto scandalo “Pizzagate” ,
ora vengono usate per stimolare l’opinione pubblica alla censura in Internet e
Facebook ed altri media sociali
Il 9 dicembre, il cronista senior del New York Times, David Sanger, ha scritto un
articolo vago, anonimo “secondo fonti esperte dell’Amministrazione”, dal titolo
“Russia Hacked Republican Committee but Kept Data, US Concludes.” (La Russia
ha hackerato il Comitato Repubblicano ma ha tenuto i dati, concludono gli USA).
Cio’ che vediamo è precisamente il tipo di “fake news” di cui parlano Hillary Clinton
e il Papa . Ma sono i media mainstream dell’ establishment a creare le bufale.
Le falsità vengono orchestrate dai livelli più alti dei media mainstream, in collusione
con circoli della NATO e Agenzie dell’intelligence come la CIA, che ha saturato i
ranghi dei media mainstream con I suoi agenti di disinformazione, secondo
quanto riportato dall’ex capo della CIA, William Colby abbia detto:
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Dopo aver annunciato che correrà ancora nel 2017 per la Cancelleria, Angela
Merkel ha pronunciato parole di pessimo gusto, in cui lasciava intendere che una
censura governativa su media indipendenti e “populisti” (sic) potrebbe essere
necessaria.
“Oggi abbiano falsi siti, trolls, cose che rigenerano se stesse rinforzano opinioni con
certi algoritmi e dobbiamo imparare a gestirli”
fonte: http://journal-neo.org/2016/12/13/its-beginning-to-smell-a-lot-like-
totalitarianism-and-i-dont-mean-russia/
traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
“I media che si concentrano sugli scandali e diffondono false notizie per imbrattare i
politici rischiano di diventare come le persone che hanno una morbosa fascinazione
per gli escrementi, ha detto Papa Francesco in una intervista pubblicata mercoledi.
Francesco ha detto al settimanale belga cattolico “Tertio” che diffondere
disinformazione era probabilmente “il danno piu’ grande che i media possano fare” e
usare le comunicazioni per questo piuttosto che per educare il pubblico è peccato.
Evvai…lasciate stare i poveri, politici impotenti! Cosa vi avranno mai fatto? I media
dovrebebro essere usati per “educare” , non per imbrattare i servi pubblici. Se non
siete d’accordo con questa affermazione, siete metaforicamente una montagna di
cacca, secondo Sua Santità.
““Penso che i media debbano essere molto chiari, molto trasparenti e non cadere –
senza offesa- nel vomito della coprofagia, ovvero voler sempre
dare notizia di scandali, di cose disgustose, anche se sono vere,” ha detto. “E
poichè le persone hanno la tendenza verso la malattia della coprofagia, molto danno
puo’ essere fatto”
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VEDI ANCHE:
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