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28 gennaio/3 febbraio 2011 Numero 882 Anno 18

Sommario
La settimana
12 Le verit
AttuAlit

Per tenere alto il morale dellopinione pubblica bisogna mentire


slAvoJ iek, pAgiNA

Indiferenza
Lindiferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. la fatalit; ci su cui non si pu contare; ci che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; la materia bruta che si ribella allintelligenza e la strozza. Ci che succede, il male che si abbatte su tutti, il possibile bene che un atto eroico (di valore universale) pu generare, non tanto dovuto alliniziativa dei pochi che operano, quanto allindiferenza, allassenteismo dei molti. Ci che avviene, non avviene tanto perch alcuni vogliono che avvenga, quanto perch la massa degli uomini abdica alla sua volont, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potr tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta far abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potr rovesciare. La fatalit che sembra dominare la storia non altro appunto che apparenza illusoria di questa indiferenza, di questo assenteismo. Dei fatti maturano nellombra, poche mani, non sorvegliate da nessun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perch non se ne preoccupa. Antonio Gramsci, 11 febbraio 1917 Giovanni De Mauro settimana@internazionale.it
VALErO DOVAL

dei palestinesi The Guardian

44 Lillusione
del controllo Financial Times

societ

88 Dieci regole

scieNZA e tecNologiA

16 Il Cremlino
impotente contro i terroristi Eednevnij urnal
AfricA e medio orieNte

europA

47 I copti

egitto

90

per sopravvivere alle email 99 per cent Il diario della Terra


ecoNomiA e lAvoro

non sono degli infedeli Die Zeit

92 Gli operai

18 Gli oppositori

50 Sesso

portfolio

di Ben Ali sono ancora in carcere Libration

in vendita Le foto di Luca Catalano Gonzaga

dello Zambia si ribellano alla Cina Financial Times

20 Torna la violenza
dei paramilitari colombiani Pgina 12

Americhe

56 Azzam Alwash
Natura irachena Der Spiegel

ritrAtti

cultura
70 Cinema, libri, musica, video, arte

22 Tra Pechino

AsiA e pAcifico

60 Vacanze
di lusso The New York Times
grAphic JourNAlism

viAggi

Le opinioni
21 28 31 72 74 76 78 87 89 93 Yoani Snchez Amira Hass Leo Hickman Gofredo Foi Giuliano Milani Pier Andrea Canei Christian Caujolle Tullio De Mauro Anahad OConnor Tito Boeri

e Washington lora del dialogo Asia Times

66 Cartoline

24 La soap opera

visti dAgli Altri

da New York Nathan Huang

di Berlusconi The New York Times

69 Il ribelle
dellafrobeat John Foot per Internazionale

musicA

32 Come salvare

iN copertiNA

le rubriche
11 96 97 98 Editoriali Strisce Loroscopo Lultima

lEuropa The New York Times Magazine

82 Assange 87
a Gotham City Slavoj iek Europeo con il trattino Arnon Grunberg

pop

40 La nuova
rivoluzione cubana The Christian Science Monitor

cubA

le principali fonti di questo numero


The Christian Science Monitor un quotidiano statunitense fondato a Boston nel 1908. Larticolo a pagina 40 uscito il 29 novembre del 2010 con il titolo Cuba rising? Financial Times uno dei quotidiani inanziari pi importanti del mondo. Ha sede a Londra. Larticolo a pagina 44 uscito il 19 novembre 2010 con il titolo Modern parenting. The Guardian un quotidiano britannico progressista. Larticolo a pagina 12 uscito il 23 gennaio 2011 con il titolo Secret papers reveal slow death of Middle East peace process. The New York Times Magazine il magazine della domenica del New York Times. Il primo numero risale al 1896. Larticolo a pagina 32 uscito il 12 gennaio 2011 con il titolo Can Europe be saved? Die Zeit un settimanale tedesco di centrosinistra. Fondato nel 1946, si occupa di politica, economia, cultura e societ. Larticolo a pagina 47 uscito il 13 gennaio 2011 con il titolo Wir sind keine Unglubigen. Internazionale pubblica in esclusiva per lItalia gli articoli dellEconomist.

Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

internazionale.it/sommario

Immagini Prove di rivoluzione


Il Cairo, Egitto 25 gennaio 2011
Manifestanti nel centro del Cairo chiedono le dimissioni del presidente Hosni Mubarak, al potere dal 1981 . Le proteste sono state organizzate dal gruppo di opposizione Movimento 6 aprile attraverso il passaparola e i social network. Le autorit egiziane hanno reagito vietando ogni nuova manifestazione e oscurando i siti di Facebook e Twitter. Foto di Mohammed Abed (Afp/Getty Images)

Immagini Parola di presidente


Washington, Stati Uniti 25 gennaio 2011

Questo il momento Sputnik della nostra generazione. Nel discorso sullo stato dellunione, il messaggio annuale con cui i presidenti statunitensi informano il congresso sullo stato della nazione e sui loro progetti per il futuro, Barack Obama ha evocato la corsa allo spazio degli anni cinquanta e sessanta per sottolineare la necessit di puntare sullinnovazione. Investiremo nella ricerca medica, nelle nuove tecnologie e nellenergia pulita, ha detto. Foto di Jim Young (Reuters/Contrasto)

Immagini Preghiera collettiva


Tongi, Bangladesh 21 gennaio 2011

Fedeli in preghiera al Biswa ijtema, un raduno organizzato ogni anno a Tongi dal movimento islamico Tablighi jamaat. Il Biswa ijtema levento che raccoglie pi musulmani dopo lhajj, il pellegrinaggio alla Mecca. Questanno hanno partecipato 2,5 milioni di persone e le autorit locali hanno deciso di prolungare la durata dellevento. Foto di Munir Uz Zaman (Afp/Getty Images)

Posta@internazionale.it
La discussione del venerd
Oggi ho avuto lennesima discussione con un mio amico sulla vostra posizione politica: possibile che una persona di destra possa rispecchiarsi nelle opinioni che i vostri articoli esprimono? Le tradizionali destra e sinistra vengono meno davanti alla vostra proposta di giornalismo? La rivista potrebbe essere deinita come super partes, avvicinando a s anche lettori appartenenti a una destra moderata/progressista? Credo che Internazionale difonda i valori di una sinistra democratica e liberale (attraverso le posizioni storicamente di sinistra nei confronti dellaborto, del conlitto israeliano-palestinese, della chiesa, eccetera), mentre il mio amico ritiene che rispecchi anche i princpi della destra liberale, stufa del comportamento del presidente del consiglio e della politica da Grande fratello. da mesi ormai che discutiamo ogni venerd, quando ci incontriamo in biblioteca entrambi con in mano Internazionale. Un universitario di sinistra e un universitario di destra

Incanalare le energie
Ho letto con dispiacere la risposta di Fabio a Federico (21 gennaio), perch trovo assurdo questo continuo dare addosso allaltro. I miei genitori hanno fatto la terza elementare e una vita da operai. Come dice Fabio non avevano i mezzi economici n culturali per mandarmi avanti eppure io mi sono laureata e oggi, a 37 anni, sto prendendo una seconda laurea. Non avevo, per citare sempre Fabio, il culo al caldo. Per questo non mi ritengo n pi n meno brava di altri. Lautocommiserazione relativa. Credo che dovremmo imparare a uscire dal nostro egocentrismo e capire meglio chi ci sta di fronte. Forse impareremo a incanalare in un modo migliore le nostre energie e il nostro sdegno. Mirta Meneghin

Sul monte Titano


Sulle vostre pagine San Marino sembra non esistere. Sono ben conscio della dimensione del nostro paese, ma sono convinto che alcune vicende possano essere di interesse internazionale. Per esempio la vicenda Barclays, che vede coinvolta proprio una banca di San Marino contro il colosso inglese. Sarebbe un sogno poter vedere un giorno sulle vostre pagine anche un occhiello sul monte Titano. Stiven Muccioli

Caro economista

Il regalo a mia moglie

Correzioni
Nellarticolo La veranda sulloceano (21 gennaio) lisola di Taprobane emerge dalle acque delloceano Indiano.

PER CONTATTARE LA REDAZIONE

Umorismo ultrapiatto
Siamo abbonati, lettori assidui, amici, leggiamo il giornale dalla prima allultima pagina, ma la vignetta su Steve Jobs (21 gennaio) veramente inutile! Elisabetta Alessandrini

Telefono 06 441 7301 Fax 06 4425 2718 Posta viale Regina Margherita 294, 00198 Roma Email posta@internazionale.it Web internazionale.it
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Cara Milana

Un padre single
Cara Milana, sono un padre single. Le donne dicono che sono una persona eccezionale, ma non riesco a trovare una partner. Com possibile? Credo che agli occhi delle donne la tua attenzione verso il bambino sia solo un punto in pi. Forse inconsciamente sei tu a temere che una donna si allontani perch sei un padre premuroso e questa paura si rilette nel tuo comportamento. Una mia amica divorziata con due bambini si rivolta a internet e in poco tempo ha trovato trenta simpatici uomini pi o meno nella stessa situazione: pronti a tutto, dal lirt al matrimonio. Questa sua esperienza mi ha insegnato che il mondo pieno di persone che potremmo amare, ma che per qualche motivo non osserviamo bene. Il vuoto di alcune fasi della vita una specie di miopia emotiva. Spesso non ci accorgiamo neanche della persona giusta per noi: perch non somiglia al partner dei nostri sogni o non ha un lavoro attraente o non dice quello che ci aspettavamo dicesse. Quello di cui abbiamo bisogno a portata di mano. Unaltra mia amica ha trovato il compagno solo quando ha smesso di dare la colpa agli uomini cattivi. Quando ha capito che chiedeva troppo, comparso il suo futuro marito. Quindi dimentica la storia che spaventi le donne: apri gli occhi e guardati intorno. Vedrai una persona a cui non dispiacer che tu sia un padre premuroso, ma ti aiuter a crescere tuo iglio. it Milana Runjic risponde alle domande dei lettori allindirizzo milana@internazionale.it

Il mio anniversario di matrimonio si avvicina rapidamente. Cosa regalo a mia moglie per dimostrarle che lamo? Hayield, Whitstable Dipende da quanto la ami. Se pensi che voglia saperlo, dai un segnale chiaro del tuo amore. Se invece la iamma dellamore si aievolita, ripiega su soluzioni pi ordinarie, come iori e cioccolatini: sempre apprezzati e non troppo costosi. Cos tua moglie non riuscir a capire se poco amata o se, invece, sei solo poco ispirato. La soluzione pi semplice comprarle qualcosa di costoso, per dimostrarle che ti aspetti molti altri anni di felicit coniugale. Un marito poco innamorato non darebbe mai un segnale del genere. Non tutti i segnali, per, hanno lo stesso signiicato. Acquistare della biancheria intima os non come regalarle delle azioni della General Electric, anche se il prezzo lo stesso. La tua scelta inale dovrebbe essere, quindi, comprare qualcosa che nessuno potrebbe regalarle senza conoscere nel profondo i suoi sogni e i suoi desideri. Un quadro del suo posto preferito, o qualcosa che le ricordi la sua giovent selvaggia, un regalo che solo tu puoi farle. E dice che ti sei ricordato dellanniversario, sei coinvolto nel matrimonio e conosci tua moglie. Tim Harford risponde alle domande dei lettori del Financial Times.

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Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

Editoriali
Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella vostra ilosoia William Shakespeare, Amleto Direttore Giovanni De Mauro Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen, Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini Comitato di direzione Giovanna Chioini (copy editor), Stefania Mascetti (Internazionale.it), Martina Recchiuti (Internazionale.it), Pierfrancesco Romano (copy editor) In redazione Carlo Ciurlo (viaggi), Camilla Desideri (America Latina), Simon Dunaway (attualit), Mlissa Jollivet (photo editor), Alessandro Lubello (economia), Alessio Marchionna (Italieni), Maysa Moroni, Andrea Pipino (Europa), Claudio Rossi Marcelli (Internazionale.it), Francesca Sibani (Africa e Medio Oriente), Junko Terao (Asia e Paciico), Piero Zardo (cultura), Giulia Zoli (Stati Uniti) Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria Quadri Segreteria Teresa Censini, Luisa Cifolilli Correzione di bozze Sara Esposito Traduzioni I traduttori sono indicati dalla sigla alla ine degli articoli. Marina Astrologo, Sara Bani, Giuseppina Cavallo, Diana Corsini, Stefano Costa, Stefania De Franco, Andrea De Ritis, Enrico Del Sero, Andrea Ferrario, Nazzareno Mataldi, Giovanna Miranda, Giusy Muzzopappa, Floriana Pagano, Andrea Sparacino, Ivana Telebak, Bruna Tortorella, Nicola Vincenzoni, Anna Zuliani Disegni Anna Keen. I ritratti dei columnist sono di Scott Menchin Progetto graico Mark Porter Hanno collaborato Gian Paolo Accardo, Luca Bacchini, Francesco Boille, Annalisa Camilli, Catherine Cornet, Gabriele Crescente, Marzia De Giuli,Sergio Fant, Antonio Frate, Francesca Gnetti, Anita Joshi, Jamila Mascat, Odaira Namihei, Lore Popper, Fabio Pusterla, Marta Russo, Andreana Saint Amour, Laura Tonon, Pierre Vanrie, Guido Vitiello, Abdelkader Zemouri Editore Internazionale srl Consiglio di amministrazione Brunetto Tini (presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot (vicepresidente), Emanuele Bevilacqua (amministratore delegato), Alessandro Spaventa (amministratore delegato), Antonio Abete, Giovanni De Mauro, Giovanni Lo Storto Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma Produzione e difusione Francisco Vilalta Amministrazione Tommasa Palumbo, Arianna Castelli Concessionaria esclusiva per la pubblicit Agenzia del marketing editoriale Tel. 06 809 1271, 06 80660287 info@ame-online.it Subconcessionaria Download Pubblicit S.r.l. Stampa Elcograf Industria Graica, via Nazionale 14, Beverate di Brivio (Lc) Distribuzione Press Di, Segrate (Mi) Copyright Tutto il materiale scritto dalla redazione disponibile sotto la licenza Creative Common Attribuzione-Non commercialeCondividi allo stesso modo 3.0. Signiica che pu essere riprodotto a patto di citare Internazionale, di non usarlo per ini commerciali e di condividerlo con la stessa licenza. Per questioni di diritti non possiamo applicare questa licenza agli articoli che compriamo dai giornali stranieri. Info: posta@internazionale.it

Se esplode anche lEgitto


Simon Tisdall, The Guardian, Gran Bretagna
LEgitto non la Tunisia. molto pi grande: 80 milioni di abitanti contro 10. Geograicamente, politicamente e strategicamente a un livello diverso: il leader naturale del mondo arabo ed il paese pi popoloso. Ma molte delle richieste della piazza sono le stesse. E se lEgitto esplode anche lesplosione sar molto pi grande. I cortei oceanici sono diversi da quelli del passato, e ricordano appunto la Tunisia e le proteste iraniane del 2009. I Fratelli musulmani limportante partito di opposizione messo al bando, usato da tempo come utile spauracchio islamista e manipolato per rafforzare il sostegno occidentale al regime laico non hanno voluto partecipare alle proteste. Una nuova coalizione di studenti, giovani disoccupati, operai, intellettuali, donne e tifosi di calcio connessi tra loro grazie a Twitter e Facebook ha organizzato una serie di manifestazioni in molte citt egiziane. La polizia non ha retto lurto e ha reagito in modo violento. Mubarak, lArabia Saudita ti aspetta, cantavano i dimostranti riferendosi alla fuga del dittatore tunisino Zine al Abidine Ben Ali. Ma lEgitto non la Tunisia. Il Cairo pu contare su uno stato di polizia molto pi eiciente. Il leader del paese forte e molto furbo. Llite militare al potere ha un debito con gli Stati Uniti che ammonta a due miliardi di dollari allanno, e Washington non ama le rivoluzioni. Mubarak, 82 anni, ha passato gli ultimi trenta al potere. E lavora per se stesso e per gli Stati Uniti. Vuole morire da presidente e passare il testimone al iglio. Non c ancora una rivoluzione in Egitto. Ma, se Mubarak cadesse, le conseguenze sarebbero incalcolabili: per Israele e il processo di pace, per il potere crescente dellIran, per linluenza statunitense in Medio Oriente e per la diffusione dellislam militante. E ovviamente per 80 milioni di egiziani. La nostra valutazione che il governo egiziano stabile e sta cercando il modo di rispondere alle legittime necessit e agli interessi del popolo egiziano, ha detto la segretaria di stato Hillary Clinton. Le sue parole mostrano quanto gli Stati Uniti siano preoccupati per lEgitto. u as

Obama, il presidente candidato


Doyle McManus, Los Angeles Times, Stati Uniti
Se i presidenti degli Stati Uniti realizzassero tutto ci che dicono nei discorsi sullo stato dellunione lAmerica sarebbe molto diversa. Ma tra i vari discorsi pronunciati da questo presidente di fronte al congresso c una certa coerenza. Diciamo anzi che ha fatto pi o meno lo stesso discorso per tre anni di seguito. Anche se man mano che crescevano le sue diicolt politiche stato costretto a ridimensionare le sue ambizioni. Nel 2009 Obama aveva promesso che il suo pacchetto di stimolo di 787 miliardi di dollari avrebbe fatto riprendere leconomia statunitense, e aveva chiesto ai parlamentari di approvare la riforma sanitaria per poi passare ai provvedimenti su energia e scuola. Nel 2010 ha ripetuto praticamente le stesse cose e laltra sera ha detto che inalmente il pacchetto di stimolo alleconomia stava funzionando. Si poi impegnato a difendere la sua riforma sanitaria dai repubblicani e ha promesso che afronter le due questioni che considera decisive per il futuro economico degli Stati Uniti: lenergia e listruzione. Quindi gli obiettivi politici del presidente sono gli stessi. Certo, ora che i democratici non hanno pi la maggioranza alla camera, non deve stupire lappello bipartisan di Obama. Ma al di l di questo, c un tema che divide i due partiti. un punto su cui Obama vuole spingere nei prossimi mesi, quando chieder i voti anche ai repubblicani sui suoi tagli alla spesa pubblica. Il presidente ha criticato lidea dei repubblicani di tagliare ferocemente le spese del governo federale: Ridurre il deicit rimangiandosi gli investimenti che abbiamo deciso di fare nellinnovazione e nellistruzione come alleggerire un aereo sovraccarico smontandogli il motore. I discorsi sullo stato dellunione raramente sono memorabili, e questo non ha fatto eccezione. In ogni caso, stato pensato come parte di una campagna. Un progetto che ha preso forma il mese scorso, quando il congresso, dopo le elezioni di met mandato, ha inaspettatamente raggiunto un compromesso sulle tasse. Poi ha preso slancio con lispirato discorso di Tucson, e ora prosegue con Obama che sida i repubblicani a trovare alternative concrete alle sue proposte. Sarebbe davvero memorabile se questa campagna, che durer tutta la primavera, riuscisse a trasformare nel candidato favorito un presidente gi condannato a non essere rieletto. u ma
Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

Registrazione tribunale di Roma n. 433 del 4 ottobre 1993 Direttore responsabile Giovanni De Mauro Chiuso in redazione alle 20 di mercoled 26 gennaio 2011
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Attualit

Le verit dei palestinesi


Seumas Milne e Ian Black, The Guardian, Gran Bretagna I Palestine papers pubblicati da Al Jazeera e dal Guardian sono destinati a cambiare per sempre il processo di pace in Medio Oriente
a pi grande fuga di documenti riservati nella storia del conlitto in Medio Oriente ha rivelato che i negoziatori palestinesi hanno accettato in segreto lannessione da parte di Israele di tutti gli insediamenti costruiti illegalmente a Gerusalemme Est, tranne uno. Questa concessione senza precedenti solo una delle tante destinate a causare sconcerto tra i palestinesi e, pi in generale, nel mondo arabo. Al Jazeera entrata in possesso di migliaia di documenti segreti palestinesi, che coprono pi di dieci anni di negoziati con Israele e con gli Stati Uniti, e li ha condivisi in esclusiva con il Guardian. Queste carte ofrono un punto di vista straordinario sulla progressiva disintegrazione di un processo di pace ventennale, che molti ritengono ormai morto e sepolto. Le rivelazioni toccano varie questioni: la portata delle concessioni fatte in segreto dai negoziatori palestinesi sul delicatissimo nodo del diritto al ritorno dei profughi; il trasferimento di alcuni cittadini arabi nel nuovo stato palestinese richiesto in segreto dai leader israeliani; la stretta collaborazione tra le forze di sicurezza israeliane e lAutorit Palestinese; il ruolo centrale dei servizi di intelligence britannici nel mettere a punto un piano segreto per sconiggere Hamas nei Territori occupati; il fatto che i leader dellAutorit Nazionale Palestinese (Anp) erano stati avvisati in segreto dellinvasione israeliana di Gaza a cavallo tra il 2008 e il 2009.

Oltre allannessione di tutti gli insediamenti di Gerusalemme Est, tranne quello di Har Homa, i documenti palestinesi svelano che i leader dellOrganizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) hanno segretamente suggerito lo scambio tra il quartiere arabo di Sheikh Jarrah, nelliniammata Gerusalemme Est, e altre terre. E ancora pi discutibile la proposta, avanzata dagli stessi leader dellOlp, di istituire una commissione congiunta per il controllo dei luoghi sacri della Spianata delle moschee (il Monte del tempio per gli israeliani) nella citt vecchia di Gerusalemme. Fu proprio questo il nodo cruciale che determin il fallimento dei negoziati di Camp David nel 2000. Queste proposte risalgono a un periodo compreso tra il 2008 e il 2009, dopo la conferenza di Annapolis del 2007, promossa dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush. Secondo le dichiarazioni conidenziali di uno dei pi importanti negoziatori palestinesi, Saeb Erekat, si trattava di dare a Israele la pi grande Yerushalayim (il nome ebraico di Gerusalemme) della storia per risolvere il pi complicato conlitto del mondo. I leader israeliani, sostenuti dal governo statunitense, considerarono loferta inadeguata.

Contenuti aidabili
Gli sforzi dellamministrazione Obama per riaprire il dialogo sono falliti a causa del riiuto israeliano di estendere la moratoria sulla costruzione di nuovi insediamenti. Le prospettive sono ora incerte, segnate dalla convinzione sempre pi forte che una soluzione al conlitto sempre pi lontana, e dai timori di una nuova guerra. Gran parte dei 1.600 documenti che compongono i Palestine papers sono stati redatti da funzionari dellAnp e da avvocati al servizio dellunit di supporto ai negoziati dellOlp inanziata dalla Gran Bretagna. I documenti comprendono i verbali degli incontri privati e il loro contenuto stato confermato da persone che erano coinvolte nei negoziati, da fonti di intelligence e diplomatiche. Per questo, i resoconti dei funzionari israeliani potrebbero mostrare delle discrepanze rispetto a quelli palestinesi. Nel 2008 i leader palestinesi concessero a Israele lannessione degli insediamenti di Gerusalemme Est, compreso quello di Gilo. Questa colonia ha fatto molto discutere negli ultimi tempi dopo che Israele ha dato il via libera alla costruzione di 1.400 nuove

UrIEL SINAI (GETTy IMAGES)

Studentesse palestinesi a Gerusalemme, il 24 gennaio 2011

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abitazioni. Secondo il diritto internazionale, tutti gli insediamenti costruiti sui Territori occupati da Israele durante la guerra del 1967 sono illegali, ma quelli di Gerusalemme sono spesso descritti e considerati da Israele come quartieri della municipalit. I governi israeliani hanno sempre cercato di ottenere lannessione degli insediamenti pi grandi in un eventuale accordo di pace, e nel 2000 a Camp David ci erano quasi riusciti. Nel 2008 Erekat fece notare ai leader israeliani che era la prima volta nella storia israelo-palestinese in cui veniva fatta una proposta del genere. Loferta, per, fu respinta perch non includeva un vasto insediamento vicino alla citt di Maaleh Adumim n Har Homa n molti altri in Cisgiordania, compreso quello di Ariel. Questa proposta non ci piace, perch non corrisponde alle nostre richieste, rispose ai palestinesi lallora ministra degli esteri Tzipi Livni. Immagino che non sia stato facile per voi arrivarci, lo apprezzo comunque molto. I Palestine papers, che coprono un periodo di tempo che va dal 1999 al 2010, restituiscono nel complesso unimpressione di debolezza e disperazione crescente tra i leader dellAnp, preoccupati che lincapacit di raggiungere un accordo facesse vacillare la loro credibilit nei confronti dei rivali di Hamas. Daltro canto, i documenti rivelano la grande iducia in s dei negoziatori israeliani e latteggiamento spesso troppo frettoloso con cui i politici statunitensi hanno liquidato i rappresentanti palestinesi. Dopo la pubblicazione dei Palestine papers, Erekat ha dichiarato che i verbali degli incontri sono solo un mucchio di bugie e mezze verit. Secondo il capo dei negoziatori palestinesi Abu Ala molte parti dei documenti sono state inventate per gettare discredito sulla leadership palestinese. Tuttavia, lex incaricata palestinese per i negoziati Diana Buttu ha chiesto le dimissioni di Erekat in seguito alle rivelazioni: Saeb deve fare un passo indietro, altrimenti sar evidente quanto distanti e poco rappresentativi siano i negoziatori. I funzionari palestinesi e israeliani si difendono sottolineando che ogni presa di posizione durante i negoziati deve sottostare al principio del niente deciso inch non si daccordo su tutto e che nessuna concessione pu essere ritenuta valida in assenza di un accordo globale. u gim

Da sapere

Givat Zeev
Jenin Tulkarem Qalqilya Nablus Ariel

Neve Yacov Har Adar Ramat Allon Ramat Shlomo Pisgat Zeev

Cisgiordania
Ramallah Gerusalemme Gerico

Ramat Eshkol French Hill Citt vecchia Maaleh Adumim

Betlemme Hebron Mar Morto

Gerusalemme Ovest ISRAELE


Gilo Har Gilo Har Homa
THE GuARDIAN

19 km

Gerusalemme Est

Insediamenti israeliani Basi militari israeliane Centri abitati palestinesi Muro in Cisgiordania Finito o in costruzione Percorso progettato 1,5 km

Betlemme
Beitar Illit

u I Palestine papers sono circa 1.600 rapporti conidenziali di centinaia di incontri tra i negoziatori palestinesi, israeliani e statunitensi. Contengono anche email e proposte segrete. Il documento pi vecchio risale al settembre del 1999, il pi recente al 2010. I Palestine papers sono stati pubblicati dal 23 al 26 gennaio da Al Jazeera e dal quotidiano The Guardian, provocando dure reazioni da parte dellAutorit Nazionale Palestinese (Anp) e da una parte della stampa araba che ha criticato la decisione dellemittente del Qatar. Il 24 gennaio alcuni manifestanti hanno attaccato la sede di Al Jazeera a Ramallah. u Secondo i documenti, nel giugno del 2008 i negoziatori palestinesi proposero a Israele di annettere tutti gli insediamenti illegali costruiti a Gerusalemme Est (French Hill, Pisgat Zeev, Neve Yaakov, Ramat Shlomo, Gilo), tranne Har Homa.

Loferta fu riiutata dalla ministra degli esteri israeliana Tzipi Livni perch non includeva Har Homa e alcuni grandi insediamenti in Cisgiordania. I palestinesi, infatti, non vollero trattare sullannessione delle colonie di Maaleh Adumim, Ariel, Givat Zeev ed Ephrat perch Israele stava costruendo una cintura di insediamenti intorno a Gerusalemme. u Sulla delicata questione dei siti religiosi nella citt vecchia di Gerusalemme, i documenti rivelano che nellottobre del 2009 il negoziatore palestinese Saeb Erekat annunci agli statunitensi di essere pronto a prendere in considerazione modi creativi per risolvere il problema del controllo della Spianata delle moschee (il Monte del tempio per gli israeliani). u Sulla questione dei rifugiati, i negoziatori palestinesi accettarono la proposta di Ehud Olmert di far rientrare nello stato

ebraico solo diecimila rifugiati palestinesi con le loro famiglie, scaglionati nellarco di dieci anni. I palestinesi della diaspora sono almeno cinque milioni. I leader dellOrganizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) accettarono anche che Israele potesse deinirsi uno stato ebraico, una concessione in contrasto con la posizione pubblica dellorganizzazione. u Dai documenti emerge che nel 2004 i servizi segreti britannici aiutarono lAutorit Nazionale Palestinese a ideare un piano per sconiggere Hamas e altri gruppi armati in Cisgiordania. La strategia prevedeva lincarcerazione di leader e attivisti politici, la chiusura delle radio, la sostituzione degli imam nelle moschee, ed stata in gran parte messa in atto dalle forze di sicurezza dellAnp, che sono sempre pi criticati per i metodi autoritari e gli abusi dei diritti umani.

Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

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Attualit
Linsediamento di Har Homa

Lopinione

Un partner per il dialogo


Aluf Benn, Haaretz, Israele

Palestine papers ofrono uno sguardo nuovo sul modo in cui sono stati condotti i negoziati israelo-palestinesi. Questi documenti mostrano che, contrariamente allopinione difusa tra gli israeliani di non avere una controparte con cui discutere, i palestinesi stavano negoziando seriamente sui conini del loro futuro stato: hanno prodotto una mappa dettagliata dei territori che erano disposti a scambiare in Cisgiordania e unaltra con i quartieri di Gerusalemme est che erano disposti a cedere. Tuttavia, i Palestine papers mostrano anche perch non stato raggiunto nessun accordo e perch improbabile che succeda in futuro: ci sono forti divergenze sul destino dei grandi insediamenti israeliani. nel corso degli anni i leader di Tel Aviv hanno pi volte ribadito che Maaleh Adumim, Gush etzion, Ariel e la zona intorno a Gerusalemme diventeranno parte del territorio di Israele. e la destra e la sinistra israeliane continuano a discutere del destino di un centinaio di insediamenti che si trovano oltre il muro di separazione con la Cisgiordania. le proposte di olmert e dellex ministra degli esteri Tzipi livni non erano minimamente accettabili per i palestinesi. Probabilmente il primo ministro israeliano Benjamin netanyahu si sta godendo limbarazzo causato ai suoi due avversari, livni e Abu Mazen. Ma quando loltraggio iniziale comincer a svanire, i palestinesi potranno usare i documenti ottenuti da Al Jazeera per raforzare le loro critiche a Israele. Guardate, diranno, abbiamo preparato una mappa e accettato di rinunciare al diritto al ritorno, ma non abbiamo ottenuto niente in cambio. u sdf
Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

AlessIo RoMenzI

Come si comportano i protagonisti


Rami Khouri, The Daily Star, Libano
Di fronte alle richieste impossibili di Tel Aviv, i palestinesi hanno scelto una linea ragionevole. Ma fanno troppe concessioni e rischiano di tradire i loro princpi
Palestine papers chiariscono molti aspetti chiave dei lunghi negoziati israelo-palestinesi. leggere lintero archivio formato da oltre 1.600 documenti fornisce unutile panoramica e vari elementi di giudizio sui tre principali attori del processo: lAutorit nazionale Palestinese, il governo israeliano e i funzionari statunitensi. I documenti fanno luce sulle posizioni assunte dalle parti, sulle loro oferte, le concessioni fatte, le proposte respinte e i princpi che le guidavano, insieme alle posizioni dei mediatori statunitensi su questioni chiave, che possono essere riassunte in questi termini: terra, conini, sicurezza, insediamenti, acqua, Gerusalemme e profughi. I Palestine papers mettono in evidenza che gli israeliani sono ossessionati da tre dimensioni del loro stato e del loro popolo, che si traducono in richieste probabilmente impossibili da esaudire. Queste sono: 1) lafermazione dellidentit ebraica dello stato israeliano, con implicazioni negative per i palestinesi che vivono in Israele e per i milioni di profughi; 2) la richiesta di una sicurezza assoluta, a priori ed eterna, per gli ebrei di Israele e per chi vive negli insediamenti sotto la giurisdizione del futuro stato palestinese; 3) il riiuto intransigente di riconoscere ogni responsabilit verso i profughi che hanno abbandonato la Palestina nel 1947-1948. Israele riconosce le aspirazioni e i sogni palestinesi, ma non i diritti. disposto a riconoscere le soferenze dei profughi e il diritto allautodeterminazione dei palestinesi in Cisgiordania e nella striscia di Gaza, ma non il loro diritto a tornare nelle loro case. I palestinesi respingono queste richieste israeliane. Per, non avendo il po-

Israele riconosce le aspirazioni e i sogni dei palestinesi, ma non i loro diritti

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tere per ammorbidirle, scelgono una linea negoziale ragionevole: 1) i conini del 1967 sono il punto di partenza per i colloqui; 2) gli scambi territoriali con Israele devono avvenire con un rapporto di uno a uno; 3) le colonie israeliane sono illegali; 4) i profughi hanno diritto al ritorno. Tuttavia fanno continuamente concessioni che sembrano diluire o addirittura negare questi princpi, come accordare il controllo israeliano sulle parti di Gerusalemme che in precedenza erano arabe. Alcune dichiarazioni dei negoziatori palestinesi sono gi state interpretate come un grave tradimento del diritto dei profughi al ritorno, agli indennizzi e ad altri modi di mettere ine alla loro condizione di rifugiati. Il problema principale lambiguit ricorrente, che d limpressione che il diritto al ritorno dei profughi palestinesi sia una carta da giocare per contrattare su altri punti, o che ai profughi non sar consentito esprimere il loro giudizio attraverso un referendum. La leadership palestinese dovrebbe subito chiarire pubblicamente il contenuto delle conversazioni private con i funzionari israeliani e statunitensi.

Il processo di pace inalmente sepolto


Karma Nabulsi, The Guardian, Gran Bretagna
I negoziati in Medio Oriente non hanno mai raggiunto nessun risultato perch le lite palestinesi non hanno la legittimazione popolare n una strategia coerente
stri diritti fondamentali, sostenendo allo stesso tempo di meritare la nostra iducia. Lidea che agissero in buona fede stata completamente distrutta dalla pubblicazione dei Palestine papers. I documenti fanno luce anche sulla prevaricazione antidemocratica, autoritaria e coloniale esercitata sui palestinesi dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna e dagli altri governi occidentali attraverso gli alti funzionari dellAutorit Nazionale Palestinese. Lo strapotere statunitense evidente in ogni singolo documento. Da queste carte risulta anche il totale fallimento della politica mediorientale di Washington, che ha portato i palestinesi alla rovina e ha creato un Israele sempre pi aggressivo, imprevedibile e senza freni, sul piede di guerra e intento a sottomettere i palestinesi a una forma di apartheid. Questo squilibrio di poteri pu essere afrontato con successo solo come ha fatto in passato ogni movimento di liberazione nazionale: con la forza inattaccabile di un mandato popolare. Se un giorno questi accordi fossero stati uicializzati, i palestinesi li avrebbero respinti in toto.

Mediatori incapaci
Quanto a Washington, i suoi funzionari appaiono come mediatori incapaci e poco propensi a sfidare le posizioni israeliane sulle questioni chiave. Gli Stati Uniti sembrano spesso il messaggero del governo israeliano e della lobby iloisraeliana negli Stati Uniti, invece di presentarsi come mediatori imparziali. Sembrano operare partendo dal presupposto che sono la politica interna israeliana e statunitense a deinire il modo di risolvere il conlitto, invece di fare riferimento al diritto internazionale, ai princpi basilari di etica e giustizia o alla semplice decenza. Inine, dai documenti si ricava limpressione che gli israeliani non siano davvero interessati a negoziare una pace che si avvicini a quella considerata giusta dalla comunit internazionale. I palestinesi sono seri nel volere laccordo per una soluzione a due stati, ma incapaci di mobilitare la forza diplomatica in grado di smuovere gli israeliani. Gli Stati Uniti comprendono limportanza strategica di raggiungere un accordo permanente, ma non hanno la capacit o la volont politica di far cambiare posizione a uno qualsiasi dei giocatori chiave. u nm Rami Khouri un columnist del Daily Star, quotidiano di Beirut.

e teniamo conto della natura, della portata e di quanto sono dettagliate le sconcertanti rivelazioni sul processo di pace in Medio Oriente, possiamo concludere che questo gioco sporco e apparentemente ininito terminato una volta per tutte. Nessuno dei protagonisti palestinesi di questa storia ne uscir incolume. Il piccolo gruppo di uomini che ha inquinato la sfera pubblica palestinese con i suoi interessi privati stato smascherato. Molti palestinesi non si sono stupiti dei resoconti sulla rinuncia a tutti i loro diritti fondamentali riconosciuti a livello internazionale (il diritto al ritorno di milioni di profughi palestinesi, lannessione della parte araba di Gerusalemme, lillegalit delle colonie israeliane). una resa che conosciamo bene nonostante uicialmente si affermi il contrario perch ne constatiamo ogni giorno gli efetti distruttivi. Lo stesso vale per il ruolo scandaloso giocato dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna nella creazione di un bantustan di massima sicurezza e nella progressiva rovina della nostra sfera civile e politica. Per la grande maggioranza dei palestinesi, la politica uiciale degli ultimi decenni stata lantitesi di una strategia legittima, rappresentativa e coerente per conquistare le libert che ci vengono negate. Ma la presa di coscienza della situazione in cui viviamo, le manifestazioni e le campagne di protesta dei cittadini non sono bastate a scardinare quella politica. La pubblicazione di questi documenti un evento epocale perch distrugge le ultime tracce di credibilit del processo di pace. I funzionari coinvolti hanno fatto il doppio gioco con i palestinesi: ci hanno tradito, mentito e spogliato dei no-

I giovani traditi
Forse il tradimento peggiore stato nei confronti dei giovani. I funzionari delllite li hanno portato a credere che fare politica sia una cosa spregevole ed egoistica, e che entrare in un partito sia il modo meno utile per sostenere dei princpi e cambiare le cose. Lopinione, sempre pi difusa, che la rivoluzione palestinese sia stata un fallimento in dallinizio falsa, ma ha acquisito credibilit per colpa di questo governo. Il suo comportamento ha praticamente cancellato ogni traccia del contributo di decine di migliaia di palestinesi che hanno combattuto per i loro princpi e hanno creato unautorappresentanza reale e democratica in condizioni molto diicili. u sc Karma Nabulsi insegna scienze politiche alluniversit di Oxford, in Gran Bretagna. Dal 1977 al 1990 stata una funzionaria dellOlp.
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Europa
Aeroporto di Domodedovo, Mosca, 24 gennaio 2011 che i servizi segreti ormai rendevano conto solo al Cremlino. Dopo questultimo attentato si ha limpressione che lFsb e il ministero dellinterno non debbano pi rendere conto a nessuno. Lo stesso si pu dire del sindaco di Mosca. Juri Lukov, in carica ino al settembre del 2010 e poi silurato dal presidente, accorreva subito sul posto degli attentati e parlava con i giornalisti delle indagini e delle misure adottate. Una tradizione che si interrotta con il nuovo sindaco, Sergej Sobjanin, che non ha ritenuto opportuno incontrare la stampa.

IVAN SEkRETAREV (AP/LAPRESSE)

Una strategia miope


Entrambi nominati da Medvedev, Bortnikov e Sobjanin hanno fatto un passo indietro rispetto alla prassi seguita dai loro predecessori, Nikolaj Patruev e Lukov, che avevano labitudine di parlare con i giornalisti nonostante un rapporto non proprio facile. Evidentemente il presidente preferisce aidarsi ad amministratori che non si sentono in alcun modo responsabili di fronte ai cittadini. Il punto che leicacia della lotta al terrorismo non dipende solo dalle decisioni dei leader politici. Quando nel 2006 si stabilito che la priorit era la prevenzione degli attacchi da parte di gruppi terroristici di grandi dimensioni, i terroristi hanno cominciato ad agire in piccole cellule. Poi, nel 2007, sono tornati alla strategia degli attacchi suicidi, intensiicando anche il numero degli attentati. Tra il 2009 e il 2010 i terroristi hanno preso di mira soprattutto gli apparati di sicurezza e le infrastrutture nel Caucaso settentrionale, e nel marzo del 2010 sono tornati a colpire a Mosca. Dopo il 2006 le autorit russe hanno fatto delle scelte e adottato dei provvedimenti. Poi, nellaprile 2009, Medvedev ha dichiarato solennemente la ine delle operazioni di antiterrorismo in Cecenia, e alla ine dello stesso anno il ministero dellinterno ha chiuso il dipartimento per la lotta contro la criminalit organizzata e il terrorismo: due mosse sicuramente poco tempestive. Dopo lattentato di Domodedovo, il presidente ha subito fatto capire chi ritiene colpevole, dichiarando che verranno chiamati a rispondere la direzione dellaeroporto e i responsabili della sicurezza dei trasporti. Evidentemente ha intenzione di criticare solo chi direttamente responsabile delle misure di sicurezza, senza mettere in discussione il sistema di prevenzione del terrorismo nel suo complesso. u af

Il Cremlino impotente contro i terroristi


A. Soldatov e I. Borogan, Eednevnij urnal, Russia
Lattentato di Mosca ha svelato lineicienza delle autorit russe. Lo stato assente. E gli atti di terrorismo sono considerati alla stregua di calamit naturali: imprevedibili e senza colpevoli
dentemente, ritiene inopportuno fare domande. Ha preferito dare disposizioni al ministro della sanit ainch si occupi di aiutare le famiglie delle vittime. Non solo Bortnikov e Nurgaliev non si sono presentati davanti a Medvedev, ma hanno anche evitato le telecamere, sfuggendo cos alle domande dei giornalisti. La strategia scelta dal governo pu essere spiegata solo in un modo: lattentato di Domodedovo viene considerato qualcosa di simile a una catastrofe naturale, una tragedia senza colpevoli. una tattica gi sperimentata. Nel 2009 e nel 2010 il direttore dellFsb ha smesso di comunicare con la stampa, spingendo molti osservatori a commentare

uando ha saputo dellattentato allaeroporto moscovita di Domodedovo del 24 gennaio, il presidente Dmitrij Medvedev ha convocato una riunione di urgenza, a cui sono state chiamate a partecipare tre persone: il capo del servizio investigativo Aleksandr Bastrykin, il procuratore generale Juri aika e il ministro dei trasporti Igor Levitin. In questo modo Medvedev ha convocato solo chi doveva agire ad attentato gi avvenuto. Ma le due persone alle quali si sarebbero potute fare le domande pi imbarazzanti (per esempio se era stato fatto tutto il possibile per prevenire lattacco), cio il ministro dellinterno Raid Nurgaliev e il direttore dellFsb, i servizi segreti, Aleksandr Bortnikov, non sono state invitate. E non hanno dovuto rendere conto nemmeno a Vladimir Putin. Anche il premier, evi-

Da sapere
u Luned 24 gennaio un attacco suicida ha causato 35 morti e pi di cento feriti nella sala degli arrivi internazionali allaeroporto moscovita di Domodedovo, il pi grande scalo civile della citt. Secondo le prime ricostruzioni, il kamikaze era un terrorista islamista del Caucaso. Lattacco il pi grave degli ultimi sei anni, dopo il doppio attentato che nel marzo 2010 ha causato 40 morti in due stazioni della metropolitana di Mosca.

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Belgio
GENT SHKULLAKU (AFP/GETTy ImAGES)

IRLANDA

Sette mesi senza governo


Bruxelles, 23 gennaio 2011

Brian Cowen getta la spugna


Il premier irlandese Brian Cowen ha dato le dimissioni dal governo e ha lasciato lincarico di leader del partito centrista Fianna Fil allex ministro degli esteri michel martin. Ritenuto responsabile della crisi che ha messo in ginocchio il paese e dellumiliante piano di salvataggio negoziato con lUnione europea e il Fondo monetario internazionale, il taoiseach ha deciso di farsi da parte dopo luscita dei verdi dalla coalizione di governo. Cowen ha annunciato che scioglier il dil, il parlamento di Dublino, dopo lapprovazione del pacchetto dausterit da 85 miliardi deciso a novembre. Le elezioni anticipate dovrebbero tenersi il 25 febbraio o il 4 marzo. E, scrive lIrish Examiner, Cowen e il suo partito sembrano andare incontro a una disfatta. A trarne vantaggio saranno i suoi avversari storici: il Fine Gael e lo Sinn Fin.

La rivolta di Tirana
Gli scontri del 21 gennaio a Tirana (nella foto) tra la polizia e i militanti dellopposizione socialista che accusa il governo guidato da Sali Berisha di aver truccato il voto del 2009 e chiede nuove elezioni hanno causato la morte di tre manifestanti. Sgomberate le piazze, le tensioni non si placano n sui giornali n nelle aule di giustizia. Nella ricostruzione delle violenze il quotidiano Shekulli, vicino al Partito socialista di Edi Rama, fa notare che i proiettili che hanno ucciso i tre dimostranti sono del tipo in dotazione alla guardia repubblicana, la forza di sicurezza del ministero dellinterno. La procuratrice generale di Tirana Ina Rama ha ordinato larresto di sei membri dellorganizzazione, ma la polizia si riiutata di eseguire i fermi, anche se la responsabilit della guardia sarebbe confermata da un video in cui si vedono gli agenti sparare sui manifestanti. Vicino a Berisha, Koha Jone critica la decisione della procura, accusando Ina Rama di essere la vera leader dei golpisti che hanno cercato di spodestare il primo ministro. Secondo Korrieri, invece, i problemi del paese vanno oltre gli schieramenti politici: sono tutti gli albanesi a essere vittime di Berisha. Per questo, il quotidiano invita i mezzi dinformazione a non passare niente sotto silenzio, perch il prossimo morto potrebbe essere ogni giornalista che fa il suo lavoro e sida il potere.

GEORGES GOBET (AFP/GETTy ImAGES)

ALBANIA

Oltre 38mila persone hanno partecipato il 23 gennaio a Bruxelles a una manifestazione indetta da un gruppo nato su Facebook e chiamato Shame! (Vergogna). Lobiettivo degli organizzatori, giovani francofoni e iamminghi, era spingere i leader politici a impegnarsi seriamente per formare un governo. Il Belgio senza una guida dalle elezioni del giugno 2010 e i negoziati tra i partiti, valloni e iamminghi, sono a un punto morto. Il 26 gennaio si dimesso anche Johan Vande Lanotte, lultimo mediatore incaricato di formare un esecutivo. stata una grande mobilitazione spontanea, scrive De Morgen: Una lezione che i politici dovrebbero imparare. u
GRAN BRETAGNA

Giorni intensi per la politica britannica. Dopo una polemica durata mesi, il 22 gennaio si dimesso Andy Coulson, portavoce del premier David Cameron e tra i suoi pi stretti collaboratori. Accusato di aver ordinato migliaia di intercettazioni telefoniche illegali quando era direttore del tabloid scandalistico News of the world (del gruppo editoriale di Rupert murdoch), Coulson ha sempre sostenuto di non aver mai saputo nulla delle registrazioni. ma le sue spiegazioni non sono bastate a placare lo scandalo e nelle ultime settimane le cause intentate da politici e personaggi pubblici presi di mi-

TIAGO PETINGA (EPA/CORBIS)

Scandali e dimissioni

ra dal giornale si sono moltiplicate. E le dimissioni sono diventate inevitabili: Quando un portavoce ha bisogno di un portavoce, allora deve farsi da parte, ha dichiarato Coulson, il cui addio, commenta il Guardian, unimbarazzante sconitta per Cameron. Anche tra i laburisti ci sono novit. Per una vicenda privata Alan Johnson, ministro delleconomia del governo ombra, ha lasciato lincarico. Gi vicino a Tony Blair e di recente in diicolt per una serie di gafe e incomprensioni con il leader laburista Ed miliband, Johnson stato sostituito da Ed Balls, che aveva partecipato alla corsa per la leadership del partito lo scorso settembre. Un passaggio di testimone, scrive lIndependent, positivo per il Labour e per la nostra democrazia.

IN BREVE

Portogallo Il 23 gennaio il capo di stato uscente Anbal Cavaco Silva (nella foto) stato rieletto al primo turno delle elezioni presidenziali. Cavaco Silva, del Partito socialdemocratico (centrodestra), ha ottenuto il 52,9 per cento dei voti, contro il 19,7 per cento del socialista manuel Alegre. Laluenza alle urne stata del 46,7 per cento. Russia Il 26 gennaio la duma ha approvato in via deinitiva il trattato di disarmo nucleare Start.

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Africa e Medio Oriente


Gli oppositori di Ben Ali sono ancora in carcere
La-Lisa Westerhof e Christophe Ayad, Libration, Francia
MARTIN BUREAU (AFP/GETTy IMAGES)

Il governo di transizione tunisino ha promesso lamnistia per i prigionieri politici. Ma secondo gli attivisti per i diritti umani, inora sono state liberate solo una decina di persone

on mano tremante, Otmane Saidi mostra delle fotocopie. Il certiicato medico di suo iglio Rami, 27 anni, che nel 2007 sofriva di disturbi psichici ed era sottoposto a trattamento medico. Il libretto di quando Rami era iscritto alluniversit di Sousse. Saidi non sa a chi rivolgersi. Ci hanno detto che qualcuno stato liberato. Sono a Tunisi da cinque giorni, e ancora niente, racconta lanziano signore. Poco prima aveva fatto visita a Rami in prigione a Mornaguia, vicino a Tunisi. Nel 2009 Rami stato condannato a quattro anni di carcere per violazione della legge antiterrorismo. La famiglia ha fatto ricorso. Da allora le udienze sono continuamente rimandate. Cosha fatto? Niente!, assicura il padre. Non sinteressa di politica n si mai avvicinato agli islamisti. Samir Ben Amor, avvocato, conosce bene i casi come questo. Segretario generale dellAssociazione internazionale per il sostegno ai prigionieri politici (Aispp), uno dei pochi ad aver difeso gli accusati di terrorismo quando Ben Ali era al governo. Secondo i suoi calcoli, sono pi di tremila i detenuti condannati dalla legge del 10 dicembre 2003, presentata come il contributo della Tunisia agli sforzi internazionali contro il terrorismo. Era un modo per garantirsi lappoggio delloccidente dopo l11 settembre, spiega Ben Amor. In realt, questa legge permette di perseguire chiunque sulla base di semplici sospetti, senza prove materiali. Saidi sperava che il iglio sarebbe stato liberato grazie allamnistia generale annunciata il 20 gennaio dal governo di transizione tunisino. Il testo, che per deve ancora
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Proteste nel centro di Tunisi, il 22 gennaio 2011 passare al parlamento, riguarda tutti i prigionieri politici, compresi gli islamisti del partito fuorilegge Ennahda. Il 21 gennaio il primo ministro Mohamed Ghannouchi ha promesso anche di abrogare le leggi antidemocratiche come quella del 2003. Ma le promesse non vengono mantenute in fretta. Finora non stato liberato nessuno di Ennahda n detenuti accusati di terrorismo, aferma Abdelkarim Harouni, iscritto al partito islamista. Eric Goldstein, di Human rights watch, parla di una decina di scarcerazioni riguardanti persone in detenzione preventiva. Fondato nel 1981 da alcuni intellettuali che si ispirarono ai Fratelli musulmani egiziani, il partito Ennahda (Rinascita) fu inizialmente tollerato, ma fu bandito dopo le elezioni del 1989 quando ottenne il 17 per cento dei voti. Da quel momento i suoi militanti sono stati perseguitati e imprigionati. Nelle carceri la situazione pericolosa. Le famiglie ci segnalano un numero sempre maggiore di morti, dice Harouni citando gli omicidi nelle prigioni di Tunisi e di Sousse. grave, rincara Samir Dilou, presidente dellAispp. Succedono delle cose orribili nelle prigioni. Sono morte pi persone dietro le sbarre che durante tutta la rivoluzione. Alcuni detenuti vengono abbattuti come cani, altri lasciati senza cibo. I prigionieri vivono nel terrore. Secondo le stime dellAispp, il numero dei detenuti morti compreso tra cento e 150. Una quarantina ha perso la vita nellincendio del centro di detenzione di Monastir, altri sono stati uccisi dalle guardie o sono morti sofocati dai gas lacrimogeni o per mancanza di cure, a Sfax, Sousse e a Biserta. Ma impossibile ottenere la conferma di queste informazioni da una fonte indipendente. u cb

Da sapere
u Dopo alcuni giorni di grandi
manifestazioni contro il governo di transizione, accusato di essere troppo vicino al vecchio regime, il portavoce dellesecutivo ha annunciato per il 26 gennaio un rimpasto. Il 19 gennaio cinque ministri si erano ritirati dal governo di transizione appena formato. u Il 26 gennaio la giustizia tunisina ha emesso un mandato darresto contro lex presidente Zine el Abidine Ben Ali e sua moglie Leila Trabelsi. Sono accusati di appropriazione indebita di beni mobili e immobili e di trasferimenti illegali di capitali allestero.

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Libano
MOHAMMED ABED (AFP/GETTy IMAGEs)

GABON

Hezbollah al potere
Beirut, 25 gennaio 2011

Un avversario per Bongo


Il leader dellopposizione Andr Mba Obame, che contesta la vittoria di Ali Bongo Ondimba alle presidenziali del 2009, si autoproclamato presidente durante un discorso trasmesso dalla sua tv privata. Obame, che era arrivato terzo alle elezioni con il 25 per cento dei voti, ha formato un governo e ha invitato la popolazione a sostenerlo. stato inluenzato dagli esempi della Costa dAvorio, della Tunisia e dal documentario Franafrique, che denunciava brogli alle elezioni del 2009, scrive Jeune Afrique. Il ministero dellinterno ha messo al bando il suo partito, Unione nazionale, accusando Mba Obame di alto tradimento e attentato alla costituzione.

EGITTO
EZZAT ATTAR (AFP/GETTy IMAGEs)

Nel giorno della rabbia


Tre dimostranti e un poliziotto sono morti negli scontri scoppiati il 25 gennaio durante le manifestazioni in varie citt contro il regime del presidente Hosni Mubarak. Il Movimento 6 aprile, un gruppo di attivisti per la democrazia, ha annunciato che le proteste, le pi importanti dallarrivo al potere di Mubarak nel 1981, proseguiranno nonostante il divieto delle autorit. I manifestanti, scrive Al Masry al Youm, non si sono fatti spaventare dal grande spiegamento di forze dellordine. Erano almeno ventimila i poliziotti nel centro del Cairo.

Il 25 gennaio il miliardario sunnita Najib Miqati, appoggiato dal partito sciita Hezbollah, stato incaricato di formare un nuovo governo. Lex premier saad Hariri stato costretto a dimettersi dopo che Hezbollah ha ritirato il suo sostegno al governo di unit nazionale. Allannuncio dellaidamento dellincarico a Miqati i sostenitori di Hariri hanno manifestato in tutto il paese. Le proteste, scrive LOrient Le Jour, sono degenerate a Tripoli, dove sei persone sono rimaste ferite e un van della tv Al Jazeera stato bruciato. Il messaggio chiaro: i sunniti della capitale del nord del Libano non accettano limposizione di un primo ministro da parte degli sciiti di Hezbollah. u

REP. CENTRAFRICANA

Elezioni senza sorprese


Il risultato delle elezioni presidenziali del 23 gennaio piuttosto scontato, scrive LObservateur Paalga. Il presidente Franois Boziz, al potere dal 2005, senza dubbio il favorito. Laluenza alle urne stata alta, ma tre dei cinque candidati alla presidenza hanno gi dichiarato che non accetteranno lesito del voto. Tuttavia, pi del risultato elettorale preoccupano le sue conseguenze politiche e sociali, scrive il giornale burkinab. La situazione nella regione molto instabile e alcuni candidati esclusi o perdenti, come lex ribelle Jean-Jacques Demafouth, potrebbero riprendere le armi.

IRAN

Aumentano le impiccagioni
LIran afronta un vero e proprio tsunami di esecuzioni sommarie, scrive il sito Iran Emrooz. secondo alcune stime, in appena 24 giorni, a cavallo tra dicembre e gennaio, sono state eseguite 53 condanne a morte con limpiccagione. Il ritmo si accelerato a gennaio, con unimpiccagione ogni otto ore, si legge sul sito di Radio Zamaneh. Lapplicazione della pena capitale non una novit in Iran, continua Iran Emrooz, tuttavia questaccelerazione in controtendenza rispetto al resto del mondo. Un numero cos grande

di impiccagioni non si vedeva da ventanni. Nel 1988 migliaia di prigionieri politici alcune stime parlano perino di diecimila persone sono stati messi a morte, provocando le proteste dellayatollah Montazeri, allora delino di Khomeini. Le esecuzioni capitali colpiscono tutti: dai traicanti di droga ai criminali comuni agli oppositori politici, si legge sul sito. spesso non vengono annunciate pubblicamente ma la tv iraniana ha trasmesso una breve intervista, sotto forma di confessione, a una persona condannata per vari omicidi poco prima della sua esecuzione. Gli oppositori politici, invece, vengono uccisi in maniera pi discreta, soprattutto tra le mura della prigione di Evin.

IN BREVE

Iraq Il 25 gennaio pi di un milione di sciiti ha partecipato a una cerimonia religiosa a Kerbala, nonostante gli attentati in cui sono morte 60 persone. Costa dAvorio Il 24 gennaio Alassane Ouattara, il presidente riconosciuto dalla comunit internazionale, ha sospeso per un mese le esportazioni di cacao e caf per fare pressione su Laurent Gbagbo, che non vuole lasciare il potere. Israele Una commissione dinchiesta israeliana ha assolto il 23 gennaio lo stato ebraico per il raid nel maggio del 2010 contro la Freedom lotilla, in cui sono morte nove persone.

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Americhe
Torna la violenza dei paramilitari colombiani
Katalina Vsquez Guzmn, Pgina 12, Argentina
Dallinizio dellanno nel nord del paese sono state uccise pi di quaranta persone. Vittime dei gruppi paramilitari che si contendono le rotte della droga e il controllo del territorio
an Bernardo del Viento si trova nel nord della Colombia. Gli abitanti del luogo sono quasi tutti poveri e vivono in case di legno costruite sul terreno o sulla spiaggia. Vivono di pesca e, allinizio dellanno, anche di turismo. Per questo Mateo Matamala e Margarita Gmez erano venuti in qui. La loro storia dimostra che la guerra colombiana non inita con la politica di sicurezza democratica di lvaro Uribe. Anzi, si sta inasprendo soprattutto nelle zone dove le organizzazioni paramilitari e gli eredi dei boss uccisi o estradati negli Stati Uniti lottano ancora per le rotte della droga, i laboratori di coca e il controllo del territorio. Mateo e Margarita sono stati uccisi il 10 gennaio con una nove millimetri mentre fotografavano alcuni animali. Secondo la polizia, i colpi sono stati sparati da una banda criminale o bacrim. In altre parole dai paramilitari di estrema destra che non hanno smobilitato, che hanno abbandonato il processo di pace o che dopo il 2006, quando cominciato il rientro nella legalit, si sono uniti ai gruppi armati responsabili del clima di terrore in alcuni luoghi isolati. San Bernardo del Viento, a novecento chilometri da Bogot, si trova nella provincia di Crdoba. Qui negli anni ottanta i paramilitari erano molto potenti. Il presidente Juan Manuel Santos ha offerto 250mila dollari di ricompensa per chi aiuter a catturare il responsabile dellomicidio di Mateo e Margarita. E il delegato dellalto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Christian Salazar, si detto preoccupato per il fatto che queste organizzazioni sono nate dopo il processo di smobilitazione dei paramilitari delle

FERNANDo VERGARA (AP/LAPRESSE)

Cceres, Colombia. Polizia antidroga, dicembre 2010 Autodifese unite della Colombia. Secondo alcune ong, come la Consultora para los derechos humanos y el desplazamiento (Codhes), non si pu sostenere che il paramilitarismo sia una cosa del passato. Le bande criminali, sottolinea Codhes, hanno ucciso seicento persone nel 2010 e altre 45 nelle prime settimane del 2011 solo nella provincia di Crdoba. La polizia parla di appena 28 vittime dal 2010. Bacrim il nome che il governo di Uribe ha dato alle gang criminali. Con questa parola lex presidente indicava i massacri e gli omicidi non attribuibili alla guerriglia, senza dover nominare i paramilitari. Nella prima settimana dellanno nella provincia di Crdoba sono stati uccisi il professor Esteban Tejada, lo scultore e pittore Rubn Daro Garca e i contadini Jaime Luis Acosta, Vladimir Guilln, John Mercado e Carlos Alfredo Mercado. La notizia della loro morte stata data ai familiari dallesercito colombiano che, insieme alla polizia, si presenta negli angoli pi remoti del paese solo per annunciare i morti. Sua iglia e il suo idanzato sono stati giustiziati, ha detto un uomo alla madre chiamandola dal cellulare di Margarita. La ragazza aveva 23 anni e stava per laurearsi in biologia in ununiversit di Bogot. Il suo ragazzo, 27 anni, era andato a San Bernardo del Viento per la sua tesi di laurea. Secondo le autorit i due ragazzi sono stati scambiati per spie di una banda nemica. La polizia accusa del crimine la gang degli Urabeos ed sulle tracce di Roberto Vargas, alias Gaviln, gi sicario di Salvatore Mancuso, oggi detenuto negli Stati Uniti. Un altro boss, noto come don Mario, ha continuato a gestire lorganizzazione dal carcere con bande criminali come Los Rastrojos o Los Paisas, che si contendono con gli Urabeos il controllo della cocaina smerciata in lance di lusso dirette verso Panama. u sb

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BOLIVIA

Il rimpasto di Morales
Il 22 gennaio il presidente boliviano Evo Morales ha sostituito tre ministri del suo governo (idrocarburi, sviluppo produttivo e ambiente) per afrontare nella maniera migliore il secondo anno dello stato plurinazionale della Bolivia. Secondo La Nacin, era il momento di dare un segnale forte: Dopo cinque anni al potere, la popolarit di Morales scesa al 36 per cento.
IN BREVE

Stati Uniti

Gli obiettivi di Obama


The New York Times Magazine, Stati Uniti
Con un debito nazionale in aumento e una camera a maggioranza repubblicana, non facile trovare dei modi per rianimare leconomia che siano allo stesso tempo entusiasmanti, eicaci e politicamente producenti, ha scritto il New York Times Magazine pochi giorni prima del discorso di Barack Obama sullo stato dellunione. Il presidente degli Stati Uniti ha usato il messaggio del 25 gennaio per lanciare un appello alla collaborazione tra democratici e repubblicani in vista delle side dei prossimi anni: tagliare il deicit, creare posti di lavoro e competere con lIndia e la Cina. Il discorso aveva un preciso obiettivo: indicare la strada da percorrere e riportare lattenzione del paese dove vuole Obama, cio sul lavoro, scrive Joshua Green sullAtlantic. Il presidente andato incontro alle richieste dei repubblicani invocando la riduzione delle tasse per le aziende, la sempliicazione del sistema iscale e la lotta contro le leggi di spesa, osserva Politico. Tanto che Chris Cillizza, sul Washington Post, lo prende di mira per il suo tono troppo conciliatorio.
RAMOn ESPInOSA (AP/LAPRESSE)

HAITI

Jude Clestin si ritira


Jude Clestin (nella foto), il delino del presidente Ren Prval, dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla presidenza di Haiti. Al ballottaggio, che probabilmente si terr nella seconda met di marzo, parteciperanno Mirlande Manigat e Michel Martelly, arrivato terzo, si legge su AlterPresse. LOrganizzazione degli stati americani, lOnu e gli Stati Uniti avevano denunciato brogli e irregolarit al primo turno chiedendo il ritiro di Clestin, arrivato secondo dopo Manigat.

Messico Il 24 gennaio morto a Citt del Messico il vescovo Samuel Ruiz Garca, sostenitore dei diritti dei popoli indigeni e mediatore nel conlitto tra il governo e la guerriglia zapatista negli anni novanta. Aveva 87 anni. Stati Uniti Il 20 gennaio il tribunale federale di Brooklyn ha annunciato larresto di 127 presunti maiosi in unoperazione negli stati di new York, new Jersey e Rhode Island.

STATI UNITI

DallAvana Yoani Snchez

Rinascono i sapori
Timidi tendoni colorati fanno capolino dal nulla, si inaugurano ombrelloni sotto cui abbondano i frullati di frutta e i chicharrones (i ciccioli di maiale) e nei portoni di alcune case simprovvisano cafetterie con oferte allettanti. Tutto questo sta succedendo allAvana in seguito alle nuove misure che hanno reso pi lessibile il lavoro autonomo. Alcuni miei vicini vorrebbero aprire un negozio di calzolaio o un locale per riparare i frigoriferi, mentre viali e piazze stanno cambiando grazie alla spinta dei privati. Ma i pi cauti aspettano di capire se le riforme saranno deinitive o faranno retromarcia come negli anni novanta. Pochi mesi dopo lannuncio di Ral Castro di aumentare il numero di licenze per i lavori autonomi, i risultati sembrano promettenti. Da ottobre abbiamo cominciato a recuperare sapori perduti, ricette di cui sentivamo la mancanza, comodit nascoste. Pi di 70mila cubani hanno ottenuto permessi per mettersi in proprio e altre migliaia di persone stanno rilettendo sui vantaggi di aprire una piccola azienda familiare. nonostante le cautele, le tasse ancora troppo alte e lassenza di un mercato allingrosso, i nuovi lavoratori autonomi si stanno facendo notare in una societ segnata dallimmobilismo. Montano i banchetti e ridistribuiscono gli spazi di casa per ofrire servizi come parrucchieri o manicure. La maggior parte crede che sar per sempre, perch il sistema che li ha sofocati ha perso la sua capacit di competere con loro. sb

Guantanamo due anni dopo


Sono passati due anni da quando Barack Obama, appena entrato alla Casa Bianca, simpegn a chiudere la prigione di Guantanamo. Ma nulla cambiato. Secondo Carol Rosenberg, che da anni segue le vicende del carcere cubano per il Miami Herald, la ragione principale il cattivo esempio dato dagli Stati Uniti. Il riiuto di accogliere sul territorio statunitense i prigionieri ha reso riluttanti anche gli altri paesi. Il 25 gennaio Ahmed Ghailani, il primo giudicato da un tribunale civile negli Stati Uniti, stato condannato al carcere a vita per aver partecipato agli attacchi del 1988 contro le ambasciate statunitensi in Kenya e in Tanzania.

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Asia e Paciico
Tra Pechino e Washington lora del dialogo
Jingdong Yuan, Asia Times, Cina
Anche se restano ancora molte questioni aperte, la visita di stato del presidente Hu Jintao negli Stati Uniti ha ristabilito i rapporti tra i due paesi. La priorit ora raforzare la iducia reciproca
mento dei poteri regionali e alcune questio ni di sovranit marittima.Nel complesso, e tenendo conto delle tensioni del 2010 nei rapporti bilaterali, la visita di Hu si pu con siderare un successo sotto vari aspetti. In nanzi tutto rimarca limportanza del rap porto tra Cina e Stati Uniti e il fatto che indispensabile per molte questioni che la comunit internazionale deve afrontare. Anche se gli incontri non risolvono tutti i problemi, il fatto che ci siano indica che le parti sono interessate a tenere aperti i cana li di comunicazione al massimo livello. Per i cinesi e per Hu la visita di stato e i protocol li che lhanno accompagnata sono stati un riconoscimento importante. Gli interessi nazionali hanno sempre la precedenza sui cerimoniali, ma i rapporti personali e un contesto amichevole sono elementi impor tanti per la riuscita degli incontri e possono incoraggiare i rapporti bilaterali. Sono stati stretti accordi economici per pi di quaran ta miliardi di dollari. A Chicago Hu ha sot tolineato limportanza dei legami economi ci bilaterali e il fatto che la Cina sta facendo la sua parte nellafrontare frizioni e tensio ni nei settori del commercio e degli investi menti. Il leader cinese ha fatto notizia quando ha ammesso che la Cina deve fare ancora molta strada nel campo dei diritti umani e della democrazia, ma ha sottolinea to che la Cina seguir il proprio corso, ri spettando le condizioni socioeconomiche e politiche speciiche di un grande paese in via di sviluppo. La dichiarazione congiunta difusa durante la visita riconosce la natura importante e complessa dei rapporti tra Washington e Pechino, e impegna i due paesi ad approfondire la iducia reciproca e ad ampliare la collaborazione, perino nel settore aerospaziale. Le due parti inoltre collaboreranno nellambito della non proli ferazione nucleare, in particolare per quan to riguarda la Corea del Nord.

Il nodo di Taiwan
Nei prossimi due anni la Cina afronter un cambiamento di leadership e gli Stati Uniti nuove elezioni. Le side non mancheranno. Ci sono ampie opportunit per collaborare, ma anche grandi divergenze. Promuovere la fiducia reciproca dovrebbe essere una priorit. La questione di Taiwan, in partico lare, la minaccia pi grande per i rapporti sinoamericani e per evitare futuri intoppi saranno necessari enormi sforzi e unestre ma attenzione. In secondo luogo, per riusci re a gestire le transizioni di potere e ridurre al minimo linstabilit nel sistema interna zionale i due leader dovranno deinire con chiarezza i loro rapporti, stabilire insieme le sfere dinteresse comune e migliorare i meccanismi che facilitano la collaborazio ne e la soluzione delle dispute. La straordinaria crescita cinese degli ultimi ventanni ha generato non solo gran di aspettative nella comunit internaziona le sulle responsabilit di Pechino, ma an che dibattiti interni sulla politica estera del paese. Lattenzione particolarmente con centrata sulle questioni in cui il ruolo della Cina cruciale, ma Pechino deve anche dimostrare di saper sacriicare i suoi inte ressi per il bene pubblico, per esempio sui tassi di cambio, il cambiamento climatico e i programmi nucleari iraniani e nordcore ani. Quello dei legami militari resta un am bito chiave dei rapporti bilaterali, da gestire con cura. La recente visita del segretario alla difesa statunitense Robert Gates in Ci na un buon inizio, ma creare contatti tra i due eserciti pi grandi del mondo resta unimpresa al tempo stesso complessa e urgente. Il raforzamento delle relazioni sinoamericane deve avvenire nel 2011. Do po la visita di Hu, c ancora tanto lavoro da fare. u sdf

a visita di stato del presidente ci nese Hu Jintao negli Stati Uniti, che si conclusa il 21 gennaio, servita a ristabilire i rapporti bila terali tra Cina e Stati Uniti e potrebbe essere lavvio di una road map per la collaborazio ne futura. Lincontro tra Hu e Barack Oba ma la seconda visita ufficiale e lottavo colloquio degli ultimi due anni ha messo in luce limportanza di un rapporto bilatera le cruciale per la politica internazionale, ma anche le profonde diferenze che continue ranno a dividere i due leader. Stati Uniti e Cina possono dare un enorme contributo alla soluzione di problemi globali e locali come il cambiamento climatico, la stabilit inanziaria, il nuovo equilibrio economico e la non proliferazione nucleare. Ma hanno opinioni divergenti su altri temi: i diritti umani, il commercio e le valute, il riallinea

OffICIAL WHITe HOUSe PHOTO By CHUCk keNNeDy

19 gennaio 2011. Il nome del presidente cinese sul podio alla Casa Bianca

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CHRISTOPHE ARCHAMBAULT (AFP/GETTY IMAGES)

Cina

afghaniSTan

fobia sociale
China Newsweek, Cina
Peng Pai, 25 anni, il responsabile delle vendite di unazienda farmaceutica. Ama il suo lavoro, ma potrebbe essere costretto a lasciarlo perch non sa dire no alle richieste dei clienti. Wu Ting, segretaria di 49 anni, trema di fronte al direttore, mentre Zhang Chenguang ha dovuto abbandonare luniversit perch non riusciva a entrare in classe o in mensa per paura di dover comunicare con gli altri. Un cinese su dieci sofre di fobia sociale, secondo uno studio pubblicato sul settimanale China Newsweek, che in copertina ritrae un manichino isolato dal mondo. Nella societ contemporanea i genitori e gli insegnanti non hanno pi tempo per seguire i bambini. Nessuno ha pi tempo per occuparsi degli altri e i contatti umani sono sempre pi rari, spiega uno psicologo dellAccademia cinese delle scienze. Abbiamo dimenticato le nostre tradizioni. Dobbiamo riabituare i bambini a chiamare zii i fratelli dei genitori, a coltivare i legami familiari. Secondo altri studiosi, le cause principali della fobia sociale sono lurbanizzazione incontrollata e la rapida difusione di internet.
Thailandia-Cambogia

Karzai sida i deputati


Il presidente afgano Hamid Karzai ha inaugurato il 26 gen naio la Wolesi jirga, la camera bassa del parlamento, mentre ancora in corso lindagine del tribunale elettorale speciale sul le irregolarit emerse nelle ele zioni del 18 settembre. Karzai aveva deciso di rinviare la con vocazione della camera al 22 febbraio, ma era stato costretto a rinunciare per lopposizione dei deputati, che temono di per dere il posto. Karzai fa bene a contestare lesito del voto, scri ve Asia Times. I pashtun, che costituiscono quasi il 50 per cento della popolazione, hanno ottenuto solo il 25 per cento dei seggi. E questo rischia di ali mentare linsurrezione dei tali ban. Intanto, il 21 gennaio Kar zai ha efettuato una visita stori ca a Mosca, la prima di un lea der afgano dopo il ritiro dellesercito sovietico dal paese.
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Soldati britannici

birmania

Un parlamento per Than Shwe


Il parlamento birmano si riunir per la prima volta il 31 gennaio a Naypyidaw. Nei giorni seguenti Than Shwe (nella foto), capo della giunta militare e leader del Partito della solidariet e dello sviluppo dellunione (Usdp, al potere), sar eletto presidente, scrive The Irrawaddy. LUsdp ha ottenuto l80 per cento dei seggi nelle elezioni del 7 no vembre e la nuova costituzione prevede che il 25 per cento dei seggi sia occupato da militari. La Lega nazionale della demo crazia (Lnd) della premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi non ha partecipato al voto.

Soldati di altre nazionalit

UzbeKiSTan

Karimov a bruxelles
In occasione di una visita a Bru xelles, il presidente uzbeco Islam Karimov ha irmato un ac cordo sullenergia con lUnione europea. Alcune ong per la dife sa dei diritti umani hanno criti cato la decisione del presidente della commissione Jos Manuel Barroso di ricevere Karimov, re sponsabile del massacro di cen tinaia di oppositori ad Andijan nel 2005. LUnione europea ha voluto riabilitare Karimov anche se negli ultimi anni in Uzbeki stan non ci sono stati progressi in tema di diritti umani, scrive Ferghana.ru. Barroso non ha neanche sollevato la questione nel suo incontro con Karimov.

Tensione alla frontiera


A dicembre un deputato tailan dese del Partito democratico al potere e sei attivisti sono stati arrestati al conine con la Cam bogia. Due di loro sono stati ac cusati di spionaggio. Sul conine, mai tracciato chiaramente, si

trova il tempio di Preah Vihear, rivendicato da entrambi i paesi e patrimonio dellUnesco. I rap porti tra Thailandia e Cambogia si sono aggravati quando il pri mo ministro cambogiano Hun Sen ha nominato suo consigliere lex premier tailandese in esilio Thaksin Shinawatra. La pruden za dellattuale capo del governo di Bangkok Abhisit Vejjajiva, so stiene The Nation, rischia di deludere i nazionalisti, che te mono di perdere una parte del territorio. Anche il movimento delle camicie gialle, che appog gia il governo, chiede la revoca dellaccordo sui conini siglato nel 2000. Intanto il capo dellesercito cambogiano Song kitti Jaggabatara ha dichiarato di voler modiicare il cartello posto sul conine, che deinisce i sol dati tailandesi invasori.

Numero di soldati della coalizione Nato morti in Afghanistan dal 2001. Dati aggiornati al 26 gennaio 2011.

in breve

Penisola coreana Il 20 genna io il governo sudcoreano ha ac cettato la proposta della Corea del Nord di riprendere il dialogo militare tra i due paesi. Seoul, per, ha chiesto a Pyongyang di scusarsi per il recente attacco allisola di Yeonpyeong. India Il governo ha vietato il 25 gennaio lingresso in Kashmir di migliaia di nazionalisti ind che volevano partecipare a una ma nifestazione a Srinagar. Indonesia Il 24 gennaio tre sol dati sono stati condannati a pe ne ino a dodici mesi di prigione per aver torturato alcuni civili nella provincia di Papua Ovest.

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FONTE: ICASUALTIES.ORG

Soldati statunitensi

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Visti dagli altri


paese dove il conine che separa la verit dalle apparenze spesso sfocato, non solo in politica. Questa puntata cominciata quando i magistrati hanno annunciato di avere aperto unindagine per accertare se Berlusconi ha oferto a Karima el Marough, e ad altre donne, denaro, regali e abitazioni in comodato gratuito in cambio di prestazioni sessuali. Ma lintero spettacolo va avanti da diciassette anni, cio da quando Berlusconi entrato nella scena politica italiana per esibirsi di fronte a un pubblico plasmato dalla cultura televisiva sensazionalistica che in trentanni, come principale proprietario di emittenti televisive private del paese, lui stesso ha contribuito a creare.

NINA BERMAN (NooR/LUZPHoTo)

Tirare a campare
In questi giorni la tensione drammatica ha raggiunto il picco: Berlusconi somiglia sempre meno al leader di una democrazia dellEuropa occidentale e sempre pi a un personaggio di un dramma del tardo impero romano. Un dramma in cui gli attori sembrano incapaci di controllare la loro sorte di fronte alle impetuose onde del destino. Gli articoli dei quotidiani descrivono un mondo in cui gli uomini anziani lirtano con showgirl dalle gambe lunghe mentre le donne di mezza et, il target privilegiato delle reti tv di Berlusconi nonch base elettorale del suo partito, vanno in estasi davanti a giovani maschi. anche un mondo dove le ragazze facili confessano di voler lasciare il mondo dello spettacolo per sposarsi e mettere su famiglia, come ha detto Ruby durante l intervista. Intervistata da Alfonso Signorini, conduttore delle televisioni berlusconiane e direttore di Chi, una rivista scandalistica della famiglia Berlusconi e fondamentale per la costruzione dellimmagine del premier, Marough ha raccontato una vita dura. La ragazza ha detto di essere stata violentata da due zii in Marocco quando aveva nove anni. Poi, insieme alla madre, si trasferita in Italia, dove non andava bene a scuola e ha cominciato a commettere piccoli furti. Ruby ha detto che raccontava a tutti di essere egiziana perch si vergognava delle sue origini marocchine. Ho sempre inventato una vita parallela, ha aggiunto. Tu hai cominciato a costruire unesistenza parallela alla tua, ha fatto eco Signorini. Pi che unammissione di colpa, questa frase diventata il ilo conduttore

La soap opera di Berlusconi


Rachel Donadio, The New York Times, Stati Uniti
Lo scandalo Ruby lultima puntata di uno show che dura da diciassette anni. In un contesto dove il conine tra realt e apparenza spesso confuso
arima el Marough detta Ruby, la ballerina di 18 anni inita al centro dello scandalo sessuale che ha travolto il presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi, apparsa in televisione qualche giorno fa per spiegare le sue ragioni. Nel corso di una toccante intervista, mentre il dcollet e la camicetta leopardata mandavano alle stelle laudience di uno dei canali di propriet di Berlusconi, la ragazza ha detto di non aver mai fatto sesso con il premier Non mi ha mai toccato neanche con un dito e di non aver mai chiesto cinque milioni di euro in cambio del silenzio. Posso anche essermi vantata di qualcosa di esagerato, ma non ho mai detto quella frase. Ha detto di non essersi mai prostituita, anche se ha ammesso di aver ricevuto da Berlusconi settemila euro in contanti dopo la prima festa a cui ha partecipato ad Arcore (al momento delle presentazioni avrebbe detto al presidente: Piacere, Ruby. Ho 24 anni). Karima el Marough non sembrata particolarmente turbata dal fatto che le intercettazioni telefoniche pubblicate nelle settimane precedenti dai quotidiani nazionali contraddicono le sue afermazioni (in una delle conversazioni registrate, la ragazza dice di aver partecipato ai festini del premier da quando aveva 16 anni). E non preoccupata dalle accuse dei magistrati secondo cui, nel maggio 2010, Berlusconi avrebbe telefonato in questura dicendo che la ragazza, arrestata per furto, era la nipote del presidente egiziano e andava rilasciata. Non so che cosa c nelle intercettazioni, ha detto Ruby. E parlando dei giornalisti ha detto: Non so pi che cosa scrivano di vero o non vero, non si sa pi da che parte stia la verit. A quanto pare molti italiani sono dello stesso avviso. Lintervista di Ruby in tv solo lultima puntata di una italianissima e surreale tragicommedia che confonde fatti e finzione, realt e reality show, in un

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dellintera intervista, oltre che la chiave di lettura di tutto lo scandalo, se non dellItalia stessa. Com possibile, ci si chiede allestero, che Berlusconi sia ancora al potere? La risposta semplice: la classe politica. Probabilmente sono tanti gli italiani che cambierebbero canale se intravedessero unalternativa, ma la sinistra debole e il centro tentenna, e per ora il premier ha ancora una maggioranza in parlamento, per quanto esigua. Il suo destino nelle mani della Lega nord, e non escluso che si possa andare alle elezioni anticipate. Ma poi ci sono le vite parallele. Litaliano medio disprezza i suoi politici e, mentre assiste allultimo scandalo, cerca di andare avanti come pu. Quella italiana una cultura del tirare a campare, incentrata su un meccanismo ben collaudato: la rassegnazione fatalistica. dai tempi dellimpero romano che i governanti considerano la politica come un mezzo per ottenere soldi e potere. Ancora oggi lItalia un paese dove, come nel medioevo, le complesse reti di contatti personali e i legami familiari contano pi del merito sia per trovare lavoro sia per ottenere un prestito in banca. Gli italiani hanno una visione molto elaborata delle dinamiche di potere, sanno bene quali sono le persone a cui bisogna dire di s e a chi invece possono dire di no facendola franca. Stando alle intercettazioni che hanno fatto scoppiare lo scandalo, decine di ragazze sono state incoraggiate dalle loro famiglie e dai loro amici a stare il pi possibile vicino a Berlusconi, in modo da ricevere aiuto per i loro afari. Il Cavaliere resta il signore assoluto di una societ clientelare, e molti italiani lo considerano normale. Berlusconi nega di aver commesso atti illeciti e denuncia il fatto che i magistrati abbiano lasciato trapelare gli atti di unindagine preliminare (in parlamento fermo un disegno di legge presentato dal governo per limitare le intercettazioni). Il presidente del consiglio si riferisce spesso alla magistratura come a una casta chiusa che si comporta come unopposizione politica decisa a incastrarlo. Daltra parte, gli italiani sembrano avere poca iducia in un sistema giudiziario lento e caotico, e molti di loro minimizzano lo scandalo. Nelle ultime settimane, per, i dettagli della vicenda hanno fatto indignare molti cittadini, tra cui migliaia di donne disgustate dalle intercettazioni, che hanno irmato una petizione per chiedere le dimissioni di Berlucontinua a pagina 26

Lopinione

Il ruolo dei cittadini


The Times, Gran Bretagna
La maggioranza dellopinione pubblica stanca delle pagliacciate del premier. il momento di voltare pagina
Molti, forse la maggioranza, vorrebbero vedere lItalia tra le democrazie avanzate, che mettono al centro della vita pubblica luguaglianza dei sessi, gli standard etici e la responsabilit individuale. Invece gli atteggiamenti grotteschi di Berlusconi fanno pensare allopera bufa a cui alcune voci critiche hanno paragonato la politica italiana del dopoguerra. Finora la sopravvivenza politica di Berlusconi dipesa, in parte, dalla sua capacit di manipolare lopinione pubblica e, in parte, dallincapacit dei suoi oppositori di presentare unalternativa coerente. Il premier ha investito una quantit enorme di tempo e di energie per far approvare provvedimenti legislativi che limitassero le indagini giudiziarie sui suoi afari o sulla sua condotta. Al tempo stesso ha usato il suo impero mediatico per ridicolizzare gli avversari e minimizzare le accuse contro di lui, intimidendo i giornalisti e tuonando contro la violazione di fondamentali princpi costituzionali da parte dei magistrati. Loperazione ha funzionato ino a un certo punto. Berlusconi riuscito a sviare gli attacchi del suo ex alleato Gianfranco Fini e a superare i voti di siducia in parlamento. La sinistra, che senza una guida e continua a portare avanti slogan ormai superati, pu dare la colpa solo a se stessa: per la maggioranza degli elettori i suoi programmi sono ancor meno convincenti di Berlusconi quando dice di essere lunico capace di porre rimedio alla crescita lenta dellItalia e alla sua sclerotica burocrazia. Ma il caso Ruby potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. C bisogno che i cittadini e i politici mettano ine a questo spettacolo estenuante. La soluzione migliore che Berlusconi, per una volta, compia un gesto onorevole e rassegni le dimissioni. u ma
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on sono soltanto i particolari degradanti festini in topless, prostitute minorenni, donne invitate a travestirsi da infermiere per gratiicare la lussuria di un anziano dongiovanni ad aver turbato gli italiani. Quello che ha inalmente cominciato a scuotere unopinione pubblica che ha tollerato per troppo tempo le pagliacciate ipocrite di Silvio Berlusconi lo spettacolo di un premier che copre di vergogna se stesso e il suo paese con comportamenti non solo pacchiani e immorali ma, secondo le accuse, illegali. ormai da un pezzo che tutta Italia legge i particolari scabrosi dei festini a base di sesso organizzati da un politico che ha cavalcato i valori della famiglia. Perino il Vaticano, normalmente in sintonia con la coalizione di centrodestra guidata da Berlusconi, ha denunciato questallarmante deviazione dalla robusta moralit che ci si attende dai politici italiani.

Situazione insostenibile
I paesi vicini, allibiti, si chiedono con sempre maggiore insistenza perch mai gli elettori italiani tollerino comportamenti che sono assolutamente inammissibili per chi dovrebbe occuparsi dei problemi economici e politici del paese. Gli italiani non possono avere tutta questa tolleranza per le scappatelle sessuali o unammirazione cos grande per questo sfrontato maschilismo da non vedere i danni enormi che il premier sta arrecando al loro paese. Ed per questo che molti giovani elettori, soprattutto donne, sono stanchi dellimmagine frivola che lItalia ha agli occhi di gran parte del mondo.

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Visti dagli altri


Lo studio televisivo dellIsola dei famosi

Maia

Cufaro entra in carcere


Michael Braun, Die Tageszeitung, Germania
NINA BERMAN (NOOR/LUZPHOTO)

E
sconi. In una conversazione intercettata, lagente televisivo Lele Mora dice a una ragazza invitata a una festa a casa di Berlusconi di indossare un camicione da dottoressa. Lo devi comprare oggi, aggiunge, raccomandandole di non indossare niente sotto, a parte un paio di autoreggenti bianche. In unaltra telefonata Mora paragona Arcore alla casa di Michael Jackson. Karima el Marough. Immersa in una penombra teatrale, la ragazza ha raccontato di essere stata presentata a Berlusconi da unamica che aveva spiegato al premier le sue diicolt. Ho detto la mia storia in sincerit, ha continuato Ruby, tranne che sul nome, sullet e a questo punto ha fatto un sorrisino sul paese di provenienza. Se lironia deinibile come la tensione tra il significato presunto e il significato reale di unespressione, tra chi loggetto di una battuta e chi non lo , diicile dire se questa performance sia stata profondamente ironica o se si sia spinta cos al di l dellironia da diventare il suo esatto opposto. In ogni caso, stata sicuramente molto italiana. In fondo questa la cultura che ha inventato il barocco, con i suoi soffitti trompe-loeil, le porte inte, le facciate che dissimulano numerosi livelli ma dietro cui si nasconde il nulla. Da quando sceso in campo, Berlusconi ha reso sempre pi indistinto il conine tra immagine e realt. O meglio: il premier deve la sua brillante carriera al principio tutto italiano secondo cui limmagine tutto. sIn un discorso televisivo trasmesso due settimane fa, cercando di trattenere la rabbia, Berlusconi ha detto che i magistrati avevano violato la costituzione e che il modo in cui avevano trattato gli ospiti delle sue serate era indegno di uno stato di diritto. Io sono sereno, state sereni anche voi perch la verit vince sempre, ha aggiunto. Ma per sapere di quale verit parlasse, i telespettatori dovranno restare in ascolto ancora per un po. u fp

Limportanza delle parole


Non facile spiegare la sensibilit italiana ai lettori statunitensi. In inglese non esiste una parola per tradurre il neologismo veline, le showgirl in abiti succinti che sorridono e sculettano in tv e si esibiscono nei loro balletti perino durante i talk show. In italiano, invece, non esiste un termine che renda linglese accountability: quello che si avvicina di pi responsabilit, che per non trasmette lidea che si deve rispondere delle conseguenze delle proprie azioni. Invece una parola inglese per descrivere gli spettacoli delle tv berlusconiane c, ed campy, ammiccante. Nel suo programma Kalispra, che viene trasmesso in tarda serata, Signorini ha attinto ai valori pi profondi della societ italiana: la famiglia, il cibo, la maternit e la nostalgia, e con laggiunta di vecchi maiali e giovani bionde li ha distorti in un quadro grottesco. Dopo un servizio in cui il giornalista visitava i night di Milano e un interludio in cui Signorini, in pantaloni scozzesi e gil rosso, ha ballato il Charleston con unaltra ospite avvenente, arrivato il momento della chiacchierata con

rano decenni che in Italia non si vedeva un fatto simile. Un politico accusato di essere sceso a patti con Cosa nostra inito dietro le sbarre. Per molti anni Tot Cufaro ha creduto di potere andare avanti indisturbato nonostante le gravi accuse che pesavano su di lui gi dal 2003. Nel 2001 il politico democristiano, che oggi ha 52 anni, stato eletto presidente della regione Sicilia come capolista di una coalizione guidata da Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi. Non a caso Cufaro era soprannominato vasa vasa ( bacia, bacia in siciliano): secondo la procura di Palermo, oltre a mantenere intensi contatti con il suo elettorato, il politico era in intimi rapporti con i boss maiosi. A uno di loro avrebbe fornito informazioni sulle indagini della polizia e su una serie di intercettazioni durante un incontro segreto, e per questo inito sotto processo. Nel 2006, quando il processo era gi cominciato, Cufaro stato rieletto. E quando, nel 2008, stato condannato a soli cinque anni di detenzione, il governatore ha festeggiato: era stato riconosciuto colpevole di aver favorito dei singoli maiosi ma non Cosa nostra in quanto organizzazione. Conidando nelle riduzioni di pena concesse solitamente in Italia, il presidente sperava di non dover inire in prigione. E anche se si dimesso dalla carica di governatore, nel 2008 stato eletto al senato con lUdc. Ma ora, confermando il verdetto emesso in appello, la corte di cassazione ha aumentato la pena a sette anni di carcere, giungendo alla conclusione che Cufaro ha favorito la maia ed escludendo riduzioni di pena. A Palermo Cufaro coinvolto in un altro processo che riguarda gli accordi elettorali presi con alcuni boss maiosi. Anche Marcello DellUtri deve essere preoccupato. A giugno del 2010 il collaboratore di Berlusconi stato condannato a nove anni di carcere per concorso esterno in associazione maiosa, e anche su questo la corte di cassazione dar presto un giudizio. u fp

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Se lItalia fosse un paese normale


The Economist, Gran Bretagna
Il presidente del consiglio non ha nessuna intenzione di dimettersi. Ed disposto a trascinare gli italiani nel baratro insieme alla sua vita privata
etto La Qualunque un imprenditore calabrese irrimediabilmente corrotto e volgare. appena tornato da un periodo di latitanza per candidarsi a sindaco del suo paese dorigine, Marina di Sopra. Nei suoi comizi, riprendendo Martin Luther King, dice: I have no dream ma mi piace u pilu. La Qualunque, protagonista del nuovo ilm di Antonio Albanese Qualunquemente, un personaggio di fantasia. Nelle ultime settimane, per, sembrato improvvisamente e terribilmente reale. Il 17 gennaio i magistrati della procura di Milano hanno inviato al parlamento un dossier di dichiarazioni, resoconti e trascrizioni di intercettazioni telefoniche che descrivono scene squallide e stravaganti, molto simili a quelle del ilm di Albanese. In quei documenti si parla di orge a casa del presidente del consiglio Silvio Berlusconi, con pi di venti donne seminude e una stanza, dotata di pali per lap dance e armadi pieni di uniformi da infermiera e poliziotta, per il cosiddetto bunga bunga. Il dossier fa parte di unindagine che rappresenta probabilmente la maggiore minaccia a Berlusconi e al suo governo, in carica da circa tre anni. Il 14 gennaio il premier ha appreso di essere ufficialmente sotto inchiesta a Milano perch sospettato di due reati: aver avuto rapporti sessuali con una minorenne e aver abusato del suo potere per farla rilasciare dalla questura. La ragazza, che di origine marocchina, si chiama Karima el Marough. Nei documenti, che i giudici hanno inviato a Roma perch hanno bisogno del consenso del parlamento per perquisire gli uici del premier, si dice che nel 2010 Karima el Marough stata ospite nella villa di Berlusconi vicino a Milano almeno otto volte. A maggio dello stesso anno, quando stata portata in questura perch sospettata di furto, la ragazza stata consegnata a una collaboratrice del premier dopo una telefonata partita dal suo uicio. I magistrati credono di avere prove suicienti per processare subito Berlusconi. Entro maggio il Cavaliere potrebbe inire sul banco degli imputati. simili. Questo vale soprattutto per il Popolo della libert: molti dei parlamentari eletti nelle ile del partito devono a Berlusconi la loro carriera politica. Dopo aver superato due mozioni di siducia nel 2010, ora il principale motivo di preoccupazione per il premier la possibilit che la Lega nord esca dalla coalizione. Finora la Lega gli rimasta fedele, nonostante la missione originaria del partito di Umberto Bossi fosse dare una ripulita alla vita pubblica. Il governo, per, cos bloccato che potrebbe essere incapace di realizzare le riforme iscali chieste dal leader leghista in cambio del suo sostegno. Se Bossi rester fedele al premier, lunica via percorribile per rovesciare Berlusconi il ricorso alla magistratura. Ed una via potenzialmente tortuosa, costellata di scappatoie lungo le quali il Cavaliere potrebbe fuggire facilmente ancora una volta. Tanto per cominciare, i suoi avvocati sostengono che, per ragioni di competenza territoriale, i magistrati di Milano non possono indagare su quello che successo nella villa di Berlusconi n sul rilascio di Karima el Marough. Sostengono inoltre che Berlusconi e la ragazza hanno negato di aver fatto sesso, e non ci sono prove del contrario. Laccusa che il premier abbia abusato dei suoi poteri forse pi facile da dimostrare e prevede una sentenza massima pi pesante (dodici anni contro i tre per il sesso con una minorenne), ma gli avvocati di Berlusconi potrebbero obiettare che unaccusa del genere richiede il processo di un tribunale speciale e lapprovazione della camera dei deputati. In questa situazione dincertezza ci sono due gravi pericoli. Il primo che il governo, bloccato dai guai personali del premier, resti inattivo nei prossimi mesi, indifferente ai problemi economici dellItalia. Il secondo che il premier cerchi di andare alle elezioni e di usare il voto per piegare lindipendenza della magistratura. Uneventualit che potrebbe minacciare le fondamenta di questo paese a 150 anni dalla sua nascita. Povera Italia. u sdf
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La scelta di Bossi
Nella maggior parte dei paesi la situazione porterebbe alle dimissioni del premier. Ma il 18 gennaio Berlusconi ha escluso con fermezza questa possibilit: Dimettermi? Siete matti?, ha detto ai giornalisti. Ancora una volta il premier sembra deciso a fronteggiare accuse che porterebbero la maggior parte dei leader normali a pensare che sia giunta lora di ritirarsi. il settimo scandalo sessuale in cui coinvolto Berlusconi. Come hanno dimostrato gli altri casi, i meccanismi che altrove costringono i politici a rassegnare le dimissioni non valgono in Italia, almeno non per Berlusconi. Nella maggior parte dei paesi i leader politici coinvolti in vicende come questa vengono convinti dai loro stessi sostenitori a dimettersi prima ancora che le accuse arrivino in tribunale, per il bene del partito. Ma visto che la legge elettorale introdotta nel 2006 dal precedente governo Berlusconi fa dipendere la rielezione dei parlamentari dalle segreterie di partito, praticamente impossibile organizzare ribellioni

La maggior parte dei leader politici degli altri stati si dimette prima ancora che le accuse arrivino in tribunale, per il bene del partito

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Le opinioni

I Palestine papers non sono una novit


Amira Hass

er i lettori e i telespettatori stranieri, abi- rezza israeliane e palestinesi. Perci i Palestine papers non rivelano molto ai cotuati dai mezzi dinformazione a pensare ai negoziati come a un processo di pace muni palestinesi. E non dicono tutto quel che c da saandato a monte chiss perch, le rivelazio- pere. Per quanto siano sconvolgenti, le rivelazioni sul ni dei Palestine papers sono forse state fatto che stata lAutorit palestinese a chiedere agli clamorose. Viste da qui, cio dalla Cisgior- israeliani di raforzare lassedio su Gaza confermano quello che i comuni mortali di Ramallah sapevano gi dania occupata, non fanno lo stesso efetto. A met del lontano 1997 rimasi bloccata al check nellestate del 2007: erano soprattutto i ministri point di Erez, lingresso nord nella striscia di Gaza, dellAnp di Gaza (in esilio a Ramallah) a sperare che Israele tagliasse del tutto lerogazione di chiuso per ore ai visitatori. Non lontano, corrente elettrica alla Striscia. Lindifesul versante palestinese, la segretaria di Queste notizie sui renza verso Gaza un tratto distintivo e stato americana Madeleine Albright par- negoziati non da oggi dei leader politici della Citecipava a un incontro con alti dirigenti confermano solo sgiordania. palestinesi e israeliani. In quel momento quel che gi Quel che invece i documenti mettono un centinaio di genitori e igli di detenuti sappiamo da palestinesi tornavano da Israele, dove ventanni, e cio che in luce la complicit degli occidentali erano andati a trovare i parenti in prigio- Israele non vuole la (cio di americani e britannici) con la politica e gli atteggiamenti arroganti di ne. Si erano svegliati alle 3 del mattino e pace, ma imporre Israele. Basta pensare allinsistenza dei avevano afrontato un viaggio di ore per una resa ai funzionari statunitensi sul fatto che i leapoter passare con i loro familiari una palestinesi der palestinesi devono essere Abbas e mezzoretta. Tornati esausti, erano stati Salam Fayad e nessun altro. E questo mi costretti a restare chiusi a bordo degli autobus fuori dal check point, sbarrato perch gli alti pa- ricorda anche un altro episodio. Nel 1998, in un raro paveri erano in riunione. Le ore passavano e la rabbia si gesto di sida, Yassir Abd Rabbo, capo della delegazione accumulava. A un certo punto avvistammo unauto di palestinese per i negoziati, chiese una sospensione dellusso che usciva da Gaza. A bordo cera Abu Ala, uno le trattative dicendo: non possiamo andare avanti indei leader di Al Fatah. I parenti dei carcerati circonda- ch gli israeliani continuano a costruire gli insediamenrono lauto implorandolo di fare qualcosa. Lui non li ti. Una o due settimane pi tardi le trattative ripresero. guard n disse una parola. In questi ultimi 17 anni di A quanto mi risulta, Albright prese il telefono e ordin negoziati diretti tra israeliani e palestinesi, ci sono stati ad Arafat di risedersi al tavolo. Unaltra cosa che questi Palestine papers ci dicono migliaia di episodi del genere. Da cui si potrebbero trarre varie conclusioni sullarrendevolezza dei funzionari che i negoziatori palestinesi sono elastici e tenaci: e su palestinesi verso i loro interlocutori superiori (israe- questo la contraddizione tra dichiarazioni pubbliche e liani e statunitensi) o sulla stridente contraddizione tra cose dette a porte chiuse minima. I dirigenti palestile loro solenni dichiarazioni (per esempio sullafetto nesi non si sono piegati alla pretesa israeliana di ingloverso i palestinesi incarcerati) e il loro atteggiamento (e bare alcuni insediamenti colossali. Certo, erano disposti a scambiare le colonie nei dintorni di Gerusalemme la loro indiferenza) reale. Quella palestinese una societ piccola, dove tutti con terre disabitate: concessione amara ma in linea con si conoscono, e nessun segreto rimane tale a lungo. Pi il piano di Clinton del 2000. E anche la loro rinuncia pi ci si avvicina alla cerchia di Al Fatah, pi facile captare grande, quella alla piena applicazione del diritto al riimpressioni, rilessioni e informazioni che vengono dal torno dei profughi, un segreto di Pulcinella da anni. suo interno. Per arrestare quelli di Hamas noi collabo- Quando pretendiamo una soluzione a due stati, mi riamo con gli agenti della Cia, mi ha detto di recente ha detto anni fa un alto dirigente di Al Fatah, non inun funzionario dellintelligence palestinese. Da un tendiamo mica due stati palestinesi. Insomma, queste notizie sui negoziati confermano esponente di Al Fatah ho saputo che Abu Mazen, presidente dellOlp e dellAutorit nazionale palestinese, ha solo quel che gi sappiamo da ventanni, e cio che Israchiesto agli alti dirigenti di Al Fatah di non partecipare ele non vuole la pace, ma imporre una resa ai palestineai cortei contro il Muro, per evitare che gli israeliani si si. E lAutorit nazionale palestinese, malgrado tutti i vendicassero revocandogli i permessi di viaggio di cui suoi difetti, non pu cedere. Si adatta a uno status quo beneiciano in quanto vip. E quando non lo fanno i pa- umiliante (e conveniente per le lite) sperando che la lestinesi, sono fonti israeliane a far trapelare alla stam- comunit internazionale intervenga per amore della pa la stretta collaborazione che c tra le forze di sicu- stabilit mondiale. Ma non irma certo una resa. u ma
Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

AMIRA HASS

una giornalista israeliana. Vive a Ramallah, in Cisgiordania, scrive per il quotidiano Haaretz e ha una rubrica su Internazionale. In Italia ha pubblicato Domani andr peggio (Fusi orari 2005).

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Il CInema ItalIano deglI annI sessanta: storIa e CrItICa


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Le opinioni

Sette miliardi di umani sul pianeta Terra


Leo Hickman

iamo in troppi sul pianeta Terra? Sono se- ogni donna dovrebbe avere in media almeno due igli. coli che ci facciamo questa domanda, ma Ma in alcuni paesi occidentali i tassi di natalit sono non siamo ancora riusciti a trovare una ri- scesi al disotto del iglio e mezzo per donna, con il risposta chiara. Il nostro numero continua sultato che la popolazione diminuisce e invecchia, o ad aumentare in modo esponenziale, ma che bisogna ricorrere allimmigrazione per reintegraruna grave crisi demograica come quella la. Quasi tutti i demograi sostengono che, se cerchiache le cassandre continuano a prevedere non si ancora vista. Tutto bene, quindi. O no? Be, dipende da co- mo di immaginare il mondo tra qualche decennio, gli unici luoghi del mondo in cui la popolazione continueme si vede la cosa. I biologi parlano di capacit di carico, cio la ca- r a crescere rapidamente saranno lAfrica subsahariapacit che ha un habitat di sostenere una specie. Il no- na e alcune regioni dellAsia. Da questa situazione distro pianeta sta raggiungendo o addirittura superando storta e squilibrata, fatta di aumento demograico in una parte del mondo e di declino in la sua capacit di carico rispetto alla specie umana? Noi sappiamo di vivere in un Siamo in troppi sulla unaltra, discender un fatto: nel ventunesimo secolo il fenomeno dellimmimondo le cui risorse non sono ininite, Terra? Secondo grazione destinato ad aumentare, semeppure collettivamente non facciamo alcuni studiosi di che aggiungere bocche umane da sfa- scienze ambientali il plicemente perch rientra nella natura mare. Nei prossimi mesi, infatti, la popo- problema posto cos delluomo andare in cerca di una vita migliore. Per giunta, a meno di un miralazione umana del pianeta raggiunger semplicistico. colo tecnologico nella produzione di per la prima volta i sette miliardi: appena La vera questione energia e di risorse alimentari, per i prosun secolo fa eravamo solo un miliardo e quante risorse simi decenni dobbiamo aspettarci che le 600 milioni. Le Nazioni Unite prevedoconsuma ciascun risorse naturali di cui il pianeta dispone no che questo incremento della popolazione umana si stabilizzer entro il 2050 abitante del pianeta saranno sempre pi richieste. Perci sia per necessit sia per pragmatismo, innointorno ai nove miliardi di persone. Questa crescita gestibile o suicida, come sostengono vazioni tecnologiche come gli alimenti geneticamente alcuni osservatori, considerando le gi notevoli pres- modiicati e lenergia nucleare a cui oggi tanti ecolosioni ambientali a cui sottoponiamo il nostro habitat? gisti sono fermamente contrari saranno duso comu forse arrivato il momento di ridurre in modo gradua- ne: i difensori dellambiente rischiano di non potersi le il numero degli abitanti del pianeta attraverso cam- pi permettere il lusso di opporsi solo in nome dei loro pagne di pianiicazione familiare e migliorando lac- ideali. Tutto questo, per, non ci aiuta a rispondere al quecesso allistruzione? Alcuni studiosi di scienze ambientali pensano che sito iniziale: siamo in troppi sul pianeta Terra? Bisopreoccuparsi solo del numero di abitanti del pianeta gner riformulare la domanda in modo diverso. Metsia troppo semplicistico. Il vero problema quante ri- tiamola cos: sul pianeta ci sono troppe persone che sorse consuma ciascun abitante. Alcuni esperti riten- hanno, o vorrebbero avere, uno stile di vita occidentagono che, se le risorse alimentari mondiali fossero di- le? Qui la risposta chiara: s. Lunica cosa che sappiamo per certo che se tutti i stribuite in modo eiciente ed equo, la terra riuscirebbe a sostenere una popolazione anche di 30 miliardi di sette miliardi di abitanti della Terra vivessero come persone. Ma come sarebbe un mondo del genere? Un viviamo noi in occidente, la nostra capacit di vivere e dato certo che ci sarebbero meno terre a disposizio- di nutrirci decentemente verrebbe meno rapidamente. ne. La tendenza attuale, che vede imponenti migrazio- Gli aumenti dei prezzi del petrolio e dei generi alimenni dalle campagne verso le citt, subirebbe una forte tari di queste ultime settimane dimostrano ino a che accelerazione, e il futuro del genere umano sarebbe punto il nostro stile di vita sia vulnerabile. La cruda velargamente dominato da megalopoli, citt gigantesche rit che se nei prossimi decenni dovremo reggere con oltre dieci milioni di abitanti. NellEuropa conti- larrivo di altri due miliardi di persone sul pianeta ed nentale oggi esiste una sola megalopoli di questo tipo: realisticamente molto diicile dire agli altri popoli quanti igli devono avere ciascuno di noi dovr consuIstanbul. Nel mondo il tasso naturale di sostituzione pari mare molte meno risorse di oggi e limitare al massimo a quasi due igli e mezzo per donna. Siccome purtroppo gli sprechi. Nel ventunesimo secolo, quindi, invece di non tutti i bambini raggiungono let adulta, perch la vantarci del molto che abbiamo, cominceremo a vanpopolazione del pianeta si stabilizzi ai livelli attuali tarci del poco che consumiamo. u ma

LEO HICKMAN

un giornalista britannico. Scrive per il Guardian. Il suo ultimo libro Mamma mia che caldo che fa. Il clima sta cambiando: come possiamo rimediare (Salani 2010).

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In copertina

Come salva
Paul Krugman, The New York Times Magazine, Stati Uniti

Le diicolt inanziarie di Grecia, Portogallo e Irlanda dipendono in gran parte dalleuro. Ma rilanciare la moneta unica e le economie del vecchio continente ancora possibile: serve il coraggio per recuperare il progetto di una vera federazione europea. Lanalisi del premio Nobel Paul Krugman
l fatto che lattuale crisi economica europea sia partita dalla Grecia emblematico. Le sventure dellEuropa, infatti, fanno pensare a una tragedia greca classica, in cui un uomo di animo nobile sconitto dalla sua hybris. Fino a poco tempo fa gli europei sostenevano, in parte giustamente, che la crisi economica ha portato alla luce tutti i vantaggi del loro modello economico e sociale. Anche lEuropa, come gli Stati Uniti, ha subto il contraccolpo del tracollo inanziario internazionale, ma i costi umani sembravano allinizio molto meno pesanti. In gran parte del continente le leggi contro i licenziamenti hanno limitato laumento della disoccupazione, mentre la previdenza sociale ha assicurato anche a chi era rimasto senza lavoro un minimo di assistenza sanitaria e un reddito di base. Certo, il pil europeo crollato come quello americano, ma gli europei se la sono cavata molto meglio. E sotto certi aspetti ancora cos. Eppure oggi lEuropa in una crisi profonda perch la sua pi grande conquista la moneta unica in pericolo. LIrlanda, che ino a poco tempo fa era chiamata la tigre celtica, sta lottando per evitare la bancarotta. La Spagna, che negli ultimi anni aveva conosciuto una crescita enorme, ha una disoccupazione del 20 per cento e rischia di andare incontro a una lunga e dolorosa delazione. Laspetto tragico che la nascita delleuro avrebbe dovuto segnare il momento pi alto di una grande e nobile

missione, inseguita per generazioni: portare la democrazia e la prosperit in un continente storicamente martoriato dalle guerre. Ma gli architetti delleuro, abbagliati dal romanticismo dellimpresa, hanno sempre ignorato le diicolt che la moneta comune avrebbe incontrato, in particolare la mancanza di istituzioni necessarie per far funzionare la nuova valuta. A prevalere stata una sorta di fiducia irrazionale, come se limportanza del traguardo potesse bastare a superare qualsiasi problema. Le difficolt nate da questo atteggiamento oggi non riguardano solo lEuropa ma anche il resto del mondo, che considera ancora il vecchio continente un esempio da seguire. Gli europei hanno dato vita a quello che forse il modello di societ pi civile e dignitoso nella storia dellumanit, unendo alla democrazia e al rispetto dei diritti umani un livello di sicurezza economica individuale a cui gli Stati Uniti non si avvicinano neanche. Oggi, tuttavia, il sogno europeo si sta trasformando in un incubo e queste conquiste rischiano di svanire. Com potuto succedere?

GARETh FULLER (PA/MILESTONEMEdIA)

Verso Maastricht
Tutto cominciato con il carbone e lacciaio. Il 9 maggio del 1950, la data in cui si celebra la Giornata dellEuropa, il ministro degli esteri francese Robert Schuman propose alla Germania Ovest un accordo per la coproduzione di carbone e acciaio. Per Schuman non si trattava di una semplice intesa commerciale. La nuova Comunit del car-

bone e dellacciaio (Ceca) rendeva ogni futura guerra tra Germania e Francia, non solo impensabile, ma anche materialmente impossibile. Soprattutto, per, rappresentava il primo passo verso una federazione europea da costruire attraverso una serie di misure economiche che avrebbero promosso lunit politica e la solidariet. Successivamente, la Ceca si trasformata in ununione doganale per il libero

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are lEuropa

Londra, Gran Bretagna, 9 dicembre 2010. Manifestazione contro laumento delle tasse universitarie scambio dei beni. E a mano a mano che la democrazia si difondeva in tutta lEuropa, anche le istituzioni europee si allargavano. Durante gli anni ottanta e novanta, questo allargamento si accompagnato a un rafforzamento dellintegrazione economica. Le frontiere si sono aperte, stata assicurata la libert di movimento ai cittadini e sono stati integrati i regolamenti sui prodotti, sulla sicurezza e sui generi alimentari. La nascita delleuro avrebbe dovuto rappresentare il completamento di questo processo. I vantaggi di una moneta unica europea erano evidenti: non ci sarebbe stato pi bisogno di cambiare valuta entrando in un altro paese e non ci sarebbe stata pi nessuna incertezza per le imprese importatrici sui costi efettivi previsti dai contratti n sul valore dei pagamenti promessi agli esportatori. Allo stesso tempo, la moneta comune avrebbe raforzato il senso di unit dellEuropa. Cosa poteva andare storto? La risposta, purtroppo, che le unioni monetarie, oltre ai vantaggi, hanno anche dei costi. E gli argomenti a favore della moneta unica europea erano molto pi deboli di quelli a favore del mercato unico europeo, una circostanza che i leader europei hanno deciso di ignorare. Come facile immaginare, leconomia monetaria internaInternazionale 882 | 28 gennaio 2011

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In copertina
Parigi, Francia, 20 ottobre 2010. Studenti manifestano contro la riforma delle pensioni

CHRISTOPHE PETIT TESSON (EPA/CORbIS)

zionale oggetto di frequenti discussioni. Queste dispute, tuttavia, non seguono le normali divisioni ideologiche. Tradizionalmente la destra ama le monete forti, ma i pi entusiasti sostenitori delleuro sono stati i partiti di sinistra. Gli economisti statunitensi di orientamento progressista, me compreso, tendono a preferire valute nazionali che siano libere di luttuare allinterno di un sistema di cambi variabili, perch lasciano pi spazio agli interventi di politica economica, come il taglio dei tassi di interesse e laumento della massa monetaria per combattere le recessioni. Eppure, la classica tesi a favore dei tassi di cambio lessibili stata avanzata dal liberista Milton Friedman. I beneici di una valuta transnazionale, come si gi detto, sono evidenti: ununica moneta facilita gli scambi commerciali. Prima dellintroduzione delleuro, i paesi che usavano le monete di altri stati erano pochi e le statistiche suggerivano che ladozione di una moneta comune avrebbe avuto forti ripercussioni sul commercio, generando grandi proitti. Tuttavia questa previsione ottimistica non ha trovato conferme: le stime pi favorevoli indicano che, dopo ladozione della moneta unica, gli scambi commerciali tra i paesi delleuro sono aumentati del 10-15 per cento. Sono numeri

non trascurabili, ma nemmeno decisivi. I vantaggi di ununione monetaria sono comunque importanti. Il punto che ci sono anche degli svantaggi: rinunciando alla propria moneta, un paese rinuncia automaticamente alla lessibilit economica. Supponiamo di vivere in un paese che, come la Spagna di oggi, negli ultimi anni ha visto i prezzi e i salari crescere a causa di una bolla immobiliare che con il tempo si sgoniata. La prima cosa da fare far scendere prezzi e salari: unimpresa molto diicile. Nessuno, infatti, disposto ad accettare tagli allo stipendio, specialmente se non c la certezza che anche i prezzi scenderanno. Dopo due anni di grandi soferenze, i salari irlandesi sono calati di qualche punto, ma in Spagna e in Grecia questo processo solo allinizio. una situazione complicata e, come vedremo pi avanti, diminuire i salari quando si sommersi dai debiti genera ulteriori problemi. Se per un paese ha la sua moneta, non ha bisogno di sobbarcarsi questo doloroso compito: per tagliare i salari basta svalutare la moneta, ossia ridurne il valore rispetto alle altre valute. Ma i lavoratori? Non riiuteranno un taglio efettivo degli stipendi provocato dalla svalutazione esattamente come farebbero con una riduzione in busta paga? Lesperienza dice di no. Nella crisi attuale in Irlan-

da ci sono voluti due anni di grave disoccupazione per far scendere i salari medi di circa 5 punti percentuali. Nel 1993 invece, quando a Dublino cera ancora la sterlina, con la svalutazione i salari furono ridotti in un attimo del 10 per cento rispetto al loro valore in marchi tedeschi.

Ununione che funziona


Perch questa diferenza? Nel 1953 Milton Friedman la spieg facendo unanalogia con lora legale. Le imprese hanno tutto linteresse ad aprire pi tardi durante i mesi invernali, ma per una singola azienda dificile modiicare gli orari: se decide di lavorare dalle 10 alle 6, quando tutti gli altri continuano a lavorare dalle 9 alle 5, si crea un disallineamento. Costringendo tutti a spostare le lancette indietro in autunno e avanti in primavera, lora legale elimina questo disallineamento. Allo stesso modo, spiega Friedman, quando si interviene sul valore della moneta si risolve il problema del disallineamento tra prezzi e salari perch si aggira la resistenza dei lavoratori. Se dunque una moneta unica ha alcuni vantaggi, conservare la valuta nazionale ne ha altri. E quale soluzione sia preferibile dipende dal contesto in cui ci si trova. I beneici di una moneta comune dipendono innanzitutto dal volume di afari su

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cui incide. Pensiamo, per esempio, allIslanda e a Brooklyn. LIslanda, con una popolazione di appena 320mila abitanti, ha la sua moneta nazionale, elemento che le ha garantito un prezioso spazio di manovra durante lultima crisi. Perch allora Brooklyn, che ha una popolazione circa otto volte pi grande, non pu avere una moneta propria? La risposta che Brooklyn, trovandosi al centro dellarea metropolitana di New York e non in mezzo allAtlantico, ha uneconomia legata a doppio ilo a quella dei quartieri coninanti. E gli abitanti di Brooklyn pagherebbero un prezzo troppo alto se dovessero cambiare moneta ogni volta che vanno a Manhattan o nel Queens. Ecco perch i paesi che fanno afari tra di loro hanno tutto da guadagnare da una moneta unica. Daltra parte, come sottolinea Friedman, la nascita di ununione monetaria impone un sacriicio in termini di lessibilit. Quanto pesa questo sacrificio? Dipende. Proviamo a fare un confronto, che potr sembrare insolito, tra due piccole economie in diicolt. Se si escludono il clima, il paesaggio e la storia, lIrlanda e lo stato del Nevada hanno molto in comune. Sono due piccole economie, di pochi milioni di persone, che dipendono in larga misura dalla vendita di beni e servizi ai loro vicini. Negli anni duemila tutte e due hanno attraversato un boom economico finito con lo scoppio della bolla immobiliare che laveva alimentato. Tutte e due hanno un tasso di disoccupazione di circa il 14 per cento. E tutte e due fanno parte di ununione monetaria: lIrlanda delleurozona, il Nevada della zona-dollaro, cio gli Stati Uniti. Ma la situazione del Nevada molto meno preoccupante di quella irlandese. In primo luogo, nel Nevada i problemi iscali non sono cos gravi. Sia il bilancio irlandese sia quello del Nevada sono stati colpiti duramente dalla recessione, ma gran parte della spesa da cui dipendono gli abitanti dello stato americano a carico del governo federale. Secondo: il Nevada, a differenza dellIrlanda, non deve preoccuparsi del costo dei salvataggi bancari. E non perch sia stato particolarmente attento a evitare grosse perdite sui prestiti, ma perch queste perdite non lo riguardano troppo, dato che sono coperte direttamente da Washington. Far parte degli Stati Uniti ha anche un altro vantaggio. Con ogni probabilit nei prossimi anni la disoccupazione nel Nevada caler drasticamente perch molti lavoratori migreranno. In qualche misura, anche lIrlanda potr approittare di questa valvola di sicurezza, perch i cittadini irlan-

desi andranno a cercare lavoro altrove mentre i lavoratori arrivati in Irlanda durante il boom lasceranno il paese. Nel complesso, dunque, anche se lIrlanda e il Nevada sono due casi ugualmente diicili, le prospettive di medio periodo dello stato americano sembrano molto pi favorevoli. Ma in che modo tutto questo legato al dibattito sulleuro? Fin da quando si cominciato a parlare di una moneta unica europea, ci si chiesti se questa moneta poteva funzionare come il dollaro statunitense. Ovviamente la risposta era negativa, proprio per i motivi evidenziati dal confronto tra Irlanda e Nevada. Dal punto di vista iscale lEuropa non integrata: i contribuenti tedeschi non hanno direttamente messo mano al portafoglio per pagare una parte delle pensioni dei greci o per salvare le banche irlandesi. E se i cittadini europei possono spostarsi liberamente per cercare lavoro, la mancanza di una forte integrazione culturale, e soprattutto di una lingua comune, rende le cose pi diicili rispetto agli Stati Uniti. Lunione monetaria statunitense funziona perch coincide con una nazione, che ha un governo centrale, una lingua comune e una cultura condivisa. LEuropa non ha nulla di simile. Ed per questo che le prospettive della moneta unica sono sembrate incerte in dallinizio. Queste critiche non sono nuove: erano gi note nel 1992, quando il trattato di Maastricht ha dato il via alla nascita delleuro. Perch, allora, sono state ignorate? Semplice: perch lidea di una moneta unica aveva conquistato la fantasia delle lite europee. Esclusi i britannici, i leader di tutta Europa si sono lasciati ammaliare dal fascino del progetto. Leuro doveva procedere senza interruzioni. E per un po tutto sembrato andare per il meglio.

Il confronto

Grecia e Irlanda devono fallire


The Economist, Gran Bretagna

Le bugie greche
Leuro ha visto uicialmente la luce il 1 gennaio 1999. Allinizio era una moneta virtuale: i conti correnti bancari e i trasferimenti elettronici erano in euro, ma gli europei avevano ancora in tasca i franchi, i marchi e le lire. Tre anni dopo si compiuta la transizione deinitiva, e leuro diventata la moneta unica dellEuropa. Il passaggio avvenuto senza problemi, e leuro diventato una delle pi importanti valute internazionali: i titoli di stato in euro hanno fatto da subito concorrenza ai buoni del tesoro statunitensi e i biglietti della moneta unica hanno cominciato a circolare in

a strategia europea per rassicurare i mercati inanziari, creare un barriera protettiva tra la periferia e il centro delleurozona e salvare la moneta unica sta fallendo. Il progetto originario, basato sul rinvio della ristrutturazione del debito dei paesi in crisi, ha fatto guadagnare un po di tempo, ma oggi non funziona pi. Serve un piano B. necessario che i paesi chiaramente insolventi, la Grecia e forse anche il Portogallo e lIrlanda, rinegozino subito le condizioni del loro debito pubblico. In questo modo i casi dinsolvenza sul debito sovrano nelleurozona riguarderebbero solo tre piccole economie periferiche. Un intervento immediato sembra lunica soluzione possibile. Lalternativa avviare trasferimenti fiscali permanenti dai paesi pi ricchi a quelli in difficolt irrealizzabile. Inoltre i rischi di una rinegoziazione del debito sono diminuiti, mentre crescono i costi di un suo ulteriore rinvio. Una ristrutturazione ordinata riporterebbe le economie in difficolt sulla strada giusta. Probabilmente Atene dovr dimezzare il suo debito, mentre il Portogallo dovr tagliarlo di un terzo. Ma anche i creditori, compresi i governi e la Banca centrale europea, dovranno fare la loro parte, trovando fondi per i salvataggi in particolare per finanziare il deficit di bilancio dei paesi a rischio, ricapitalizzare le banche minori e, se necessario, anche i grandi istituti in difficolt e sostenendo il Belgio, la Spagna e lItalia in caso di necessit. Se i leader europei continueranno a rinviare le ristrutturazioni del debito, i problemi peggioreranno. Ma se sceglieranno di agire, la crisi sar superata. Serviranno competenza tecnica e coraggio politico. Il Fondo monetario internazionale ha la prima. Ora spetta ai leader europei trovare il coraggio. u fas

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In copertina
tutto il mondo. La creazione delleuro ha dato un rinnovato senso di iducia a tutti quei paesi europei da sempre considerati a rischio dagli investitori. Solo pi tardi si capito che questa esplosione di iducia era lesca di una trappola molto pericolosa. La Grecia, con la sua lunga storia di default del debito pubblico e inlazione, era lesempio pi lampante di questi rischi. Fino alla ine degli anni novanta, la salute iscale del paese era lo specchio del rendimento dei suoi titoli di stato: gli investitori erano disposti a comprare buoni del tesoro greci solo a condizione che pagassero interessi pi alti rispetto ai titoli emessi da governi considerati sicuri, come quello tedesco. Con lavvicinarsi delleuro, per, i rendimenti sui bond greci sono calati ai livelli di quelli degli altri titoli di stato. In fondo, si pensava, grazie ai controlli della Banca centrale europea il debito di Atene sar presto immune dallinlazione. Inoltre era impensabile che un paese della nuova unione monetaria potesse fallire. In efetti, a met degli anni duemila i timori sulla tenuta iscale degli stati delleurozona sembravano svaniti. I titoli di stato greci, irlandesi, spagnoli e portoghesi erano considerati sicuri come quelli tedeschi. Questa iducia si estendeva perino a quei paesi che ancora non facevano parte delleuro ma che avrebbero presto adottato la moneta unica: nel 2005 la Lettonia, che sperava di aderire alla moneta unica nel 2008 (cosa che non si veriicata), vendeva i suoi buoni del tesoro a un tasso di interesse poco pi alto di quello irlandese. terna, ma nel decennio successivo tornata a crescere grazie a un boom delle esportazioni alimentato dalle spese folli dei paesi vicini. In parole povere, tutto sembrava andare a gonie vele. Qualcuno sostiene che la crisi globale del 2008 nata negli Stati Uniti. Ma anche lEuropa ha molte responsabilit. In realt si trattato di una crisi nordatlantica, in cui diicile separare le colpe del vecchio continente da quelle americane. Negli Stati Uniti c stato il problema delle persone che hanno contratto i mutui subprime, sobbarcandosi debiti troppo onerosi per le loro inanze. In Europa, invece, sono stati i paesi periferici a indebitarsi oltre le loro possibilit. In entrambi i casi la bolla del mercato immobiliare ha temporaneamente mascherato linsostenibilit di questo indebitamento: inch i prezzi delle case continuavano a crescere, chi si era indebitato poteva restituire quanto aveva preso in prestito contraendo nuovi debiti sulle sue propriet. Prima o poi la festa doveva inire. In Europa le prime scosse sono arrivate proprio con la caduta del mercato immobiliare, che ha provocato un crollo delloccupazione nelle economie periferiche. Nel 2007 il settore edilizio assorbiva il 13 per cento della forza lavoro spagnola e irlandese. Dopo lo scoppio della bolla il tasso di occupazione diminuito drasticamente, del 10 per cento in Spagna e del 14 per cento in Irlanda. Ma era solo linizio. Alla ine del 2009, mentre il resto del mondo cominciava a uscire dalla crisi inanziaria, i problemi europei sono entrati in una nuova fase. Prima la Grecia, poi lIrlanda, la Spagna e il Portogallo sono stati abbandonati dagli investitori e i tassi dinteresse sono cresciuti vertiginosamente. Perch successo? Per quanto riguarda la Grecia la spiegazione semplice e sta soprattutto nellirresponsabilit di Atene. Il governo conservatore si era indebitato molto pi di quanto aveva dichiarato e nel 2009, quando sono arrivati al potere i socialisti, tutti i trucchi contabili sono venuti a galla: improvvisamente si scoperto che la Grecia aveva un deicit e un debito pubblico molto pi consistenti del previsto. Comprensibilmente gli investitori le hanno voltato le spalle. Ma in realt il caso della Grecia poco indicativo. Fino a pochi anni fa la Spagna, il pi grande tra i paesi colpiti dalla crisi, era uno stato modello, con il bilancio in pareggio e un rapporto tra debito e pil pari alla met di quello tedesco. LIrlanda era nella stessa situazione. Cos successo dopo? Per prima cosa la crisi ha provocato un forte contraccolpo in termini iscali. Le entrate sono crollate in Spagna e in Irlanda e limpennata della disoccupazione ha fatto aumentare la spesa per gli ammortizzatori sociali, che in Europa sono molto pi estesi e pi costosi rispetto agli Stati Uniti. Risultato: la Spagna e lIrlanda, che alla vigilia della crisi avevano i conti in attivo, nel 2009 registravano paurosi deicit di bilancio. A questo vanno aggiunti i costi afrontati per rimettere ordine nei bilanci delle banche. Il prezzo stato particolarmente alto in Irlanda, dove negli anni del boom gli istituti di credito hanno fatto i loro comodi, anche grazie ai legami personali e inanziari tra banchieri e politici. Quando la bolla scoppiata, la solvibilit delle banche irlandesi diventata un problema. Tentando di scongiurare una fuga di massa dal sistema inanziario, il governo ha garantito tutti i debiti delle banche, mettendo cos in dubbio la sua stessa solvibilit. In Spagna le grandi banche sono gestite meglio che in Irlanda, ma ci sono tuttora forti preoccupazioni sulla situazione delle piccole casse di risparmio e sulla cifra che il governo di Madrid dovr sborsare per impedirne il crollo. Tutto questo ci fa capire perch gli investitori hanno perso iducia nelle economie periferiche dellEuropa. Tuttavia, va detto che ci sono anche altri paesi per esempio gli Stati Uniti e la Gran Bretagna che hanno un rapporto deicit-pil simile a quello di Spagna e Irlanda, ma che non hanno perso la iducia degli investitori. Cosa hanno di diverso i paesi delleuro? Una possibile risposta : niente. Magari uno di questi giorni scopriremo che i mercati stanno voltando le spalle agli Stati Uniti

Quando la bolla scoppia


Con lallineamento dei tassi dinteresse in tutta Europa, i paesi che prima erano considerati a rischio hanno cominciato a contrarre debiti in modo sfrenato, come era prevedibile. Questa ondata di debiti stata inanziata quasi interamente dalle banche tedesche e da quelle di altri paesi i cui tassi di interesse erano storicamente bassi. Ecco perch oggi il problema del debito pubblico dei paesi periferici riguarda lintero sistema bancario europeo. In Grecia stato soprattutto il governo a indebitarsi, mentre in altri paesi sono stati i privati. LIrlanda, per esempio, ha vissuto un colossale boom immobiliare: tra il 1998 e il 2007 i prezzi delle case sono aumentati del 180 per cento. Una crescita simile si registrata in Spagna, e il boom ha toccato anche altri paesi ancora esclusi dalleuro. stato un momento esaltante, non solo per chi prendeva soldi in prestito. Alla ine degli anni novanta leconomia tedesca era in crisi a causa del calo della domanda in-

Da sapere
Debito pubblico la somma dei debiti contratti dallo stato attraverso lemissione di titoli di stato. Deicit pubblico Saldo negativo tra le entrate e le uscite nel bilancio pubblico. Ristrutturazione del debito Consiste nello stabilire nuove condizioni (per esempio tassi di interesse, scadenze) per i debiti contratti. una misura che si applica quando il debitore in diicolt. Delazione il contrario dellinlazione, cio il calo generalizzato dei prezzi al consumo. Titoli di stato Obbligazioni emesse dal governo per coprire il suo fabbisogno inanziario. Oltre alla restituzione della quota investita, i titoli di stato garantiscono il pagamento degli interessi in base ai tassi stabiliti al momento dellacquisto.

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Ponferrada, Spagna, 13 settembre 2010. Dopo le proteste dei minatori

le prospettive per il futuro sono peggiorate. A questo punto i paesi pi stabili hanno scongiurato il tracollo concedendo a Grecia e Irlanda una linea di credito demergenza. Cos i due paesi sono riusciti momentaneamente a non aidarsi ai mercati privati. Ma come andranno le cose in futuro?

Quattro ipotesi
Alcuni economisti, me compreso, guardano ai problemi dellEuropa con la sensazione di trovarsi davanti a un ilm gi visto una decina di anni fa in un altro continente: per la precisione, in Argentina. A diferenza della Spagna e della Grecia, lArgentina non ha mai rinunciato alla sua moneta. Nel 1991, per, ci andata molto vicino: ha infatti deciso di ancorare la sua moneta al dollaro statunitense, creando cos un currency board (una sorta di regime monetario) in cui a ogni peso in circolazione avrebbe dovuto corrispondere un dollaro in riserve valutarie. Lo scopo era quello di evitare il ritorno alla vecchia abitudine argentina di coprire i disavanzi di bilancio stampando moneta. Per gran parte degli anni novanta questa scelta stata premiata con tassi di interesse molto bassi e grande aflusso di capitali stranieri. Alla ine, per, lArgentina scivolata in una lunga recessione ed stata abbandonata dagli investitori. Il governo ha provato a recuperare la iducia perduta attraverso un rigoroso piano di austerit. Per guadagnare tempo e permettere alle misure di funzionare, lArgentina ha negoziato prestiti molto consistenti con il Fondo monetario internazionale, proprio come negli ultimi mesi la Grecia e lIrlanda hanno chiesto aiuto ai paesi vicini. Ma il declino delleconomia argentina, unito alla delazione, ha vaniicato gli sforzi del governo, anche perch laltissima disoccupazione stava provocando crescenti tensioni sociali. Allinizio del 2002, dopo una serie di manifestazioni di piazza, con tanto di assalti alle banche, lArgentina crollata. Lancoraggio al dollaro saltato e il peso si svalutato drasticamente. Il paese diventato insolvente e ha inito per restituire solo 35 centesimi per ogni dollaro investito nei suoi titoli di stato. diicile fugare il sospetto che qualcosa di simile si proili allorizzonte per alcuni paesi europei. Le politiche avviate dagli stati colpiti dalla crisi sono molto simili, dal punto di vista qualitativo, a quelle sperimentate dallArgentina nel tentativo di salvare lancoraggio del peso al dollaro: austerit iscale per cercare di riguadagnare la iducia dei mercati, e prestiti internazionali con lobiettivo di prendere tempo fino a
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ELoy ALoNSo (REUtERS/CoNtRASto) StoyAN NENov (REUtERS/CoNtRASto)

Soia, Bulgaria, il 16 novembre 2010. Manifestazione alluniversit come hanno fatto con la Grecia. Ma forse la vera diferenza sta proprio nelleuro: la moneta unica che rende vulnerabili la Spagna e lIrlanda. Lappartenenza alleuro, infatti, costringe questi paesi a recuperare la competitivit attraverso la deflazione, una diminuzione generalizzata dei prezzi, con tutte le controindicazioni del caso. Il problema della delazione non solo il disallineamento sottolineato a suo tempo da Friedman. Il punto che se pure un paese riesce a far scendere i salari, come stanno facendo tutti gli stati delleuro colpiti dalla crisi, deve poi scontrarsi con un altro problema: i redditi calano, ma il debito non diminuisce. Come leconomista americano Irving Fisher ha spiegato quasi ottantanni fa, la combinazione tra uneconomia in delazione e un debito stabile pu aggravare una recessione. Supponiamo che leconomia rallenti, per una ragione qualsiasi: la spesa cala e lo stesso fanno prezzi e salari. Il debito, per, non cala. Questo signiica che i debitori devono onorare i loro impegni anche se hanno redditi pi bassi. Per riuscirci devono tagliare ulteriormente le spese, con il risultato di deprimere ancora di pi leconomia. Lunico modo per evitare questo circolo vizioso, sostiene Fischer, unespansione monetaria, ossia laumento delloferta di moneta. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna la Federal reserve e la Bank of England stanno cercando di fare proprio questo. Ma la Grecia, la Spagna e lIrlanda non possono fare altrettanto: non hanno una loro moneta e devono ricorrere alla delazione per riportare i costi sotto controllo. Ecco come nasce la crisi. Nellultimo anno prima la Grecia e poi lIrlanda sono rimaste invischiate in un circolo vizioso inanziario: gli investitori hanno perso iducia, i tassi dinteresse sul debito sono cresciuti e

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In copertina
quando i privati non sarebbero tornati a investire. Se alla ine si arriver a un epilogo simile a quello argentino, per il progetto euro sar un colpo terribile. questo che dobbiamo aspettarci? Non necessariamente. La crisi europea pu prendere quattro strade diverse, che possono variare a seconda dei singoli paesi. Questi sono i quattro scenari: 1) stringere i denti; 2) ristrutturare il debito; 3) prendere la via argentina; 4) tornare alleuropeismo. 1) Stringere i denti. Le economie europee in crisi potrebbero riuscire a rassicurare i creditori dimostrando di essere disposte ad afrontare ogni diicolt per evitare linsolvenza o la svalutazione. Il modello in questo caso sono i paesi baltici: Estonia, Lituania e Lettonia. Essendo paesi piccoli e poveri, almeno per gli standard europei, gli stati baltici vogliono a tutti i costi usufruire dei vantaggi di lungo periodo che credono di poter ottenere dalla moneta unica e dallEuropa. Per questo motivo hanno deciso di afrontare una severa austerit iscale e una graduale diminuzione dei salari. Lobiettivo recuperare competitivit. Nel gergo dellUnione europea questo processo si chiama svalutazione interna. Queste misure hanno funzionato? Dipende da che cosa si intende per funzionato. I paesi baltici sono riusciti in qualche modo a rassicurare i mercati, che oggi li considerano meno a rischio dellIrlanda e della Grecia. I salari sono scesi, del 15 per cento in Lettonia e di oltre il 10 per cento in Lituania ed Estonia. Tutto questo, ovviamente, ha avuto un costo immane, con un calo della produzione industriale e delloccupazione che ha toccato livelli da grande depressione. vero che ultimamente i tre paesi hanno ripreso a crescere, ma gli indicatori dicono che ci vorranno anni per recuperare il terreno perduto. Il fatto che diverse autorit internazionali considerino quello degli stati baltici un caso di successo la dice lunga sulla situazione attuale dellEuropa. Per citare Tacito: Hanno fatto un deserto e lhanno chiamato pace. O, in questo caso, austerit. Comunque sia, seguendo questa strada leurozona potrebbe salvarsi. 2) Nel momento in cui scrivo, i titoli di stato irlandesi a dieci anni rendono circa il 9 per cento e quelli greci il 12,5 per cento. I bond tedeschi invece (denominati in euro, come quelli irlandesi e greci) pagano meno del 3 per cento di interessi. Il messaggio dei mercati chiaro: gli investitori non credono che la Grecia e lIrlanda riusciranno a pagare per intero i loro debiti. In altre parole, si aspettano una ristrutturazione del debito di qualche tipo, simile a quella che dieci anni fa ha ridotto di due terzi il debito argentino. Ma unipotetica ristrutturazione del debito non basta a risolvere i problemi di uneconomia in diicolt. Prendiamo la Grecia: anche nel caso in cui il governo venisse sollevato da tutti i suoi debiti, dovrebbe ugualmente tagliare la spesa e aumentare le tasse per portare il bilancio in equilibrio, afrontando le conseguenze della delazione. Una ristrutturazione del debito, daltra parte, metterebbe ine allaumento dei tassi dinteresse, rendendo la strada della svalutazione interna potenzialmente praticabile. Francamente diicile pensare che la Grecia possa evitare una ristrutturazione del debito, e lIrlanda non messa meglio. La domanda vera se queste ristrutturazioni si estenderanno alla Spagna e prospettiverno ha garantito i debiti delle banche, lIslanda ha costretto i creditori esteri ad accollarsi le perdite, limitando cos la sua esposizione. Lasciando fallire le banche, il paese si sbarazzato di una buona parte del suo debito estero. Allo stesso tempo, il governo islandese ha sfruttato il vantaggio di non far parte delleuro e di avere ancora una moneta propria. Svalutando drasticamente la sua valuta, il paese ha ripreso subito competitivit. In poco tempo i prezzi e i salari islandesi sono scesi del 40 per cento rispetto a quelli dei suoi partner commerciali, innescando una ripresa delle esportazioni e un calo delle importazioni che ha attutito il contraccolpo della crisi del sistema bancario. Questa combinazione di insolvenza e svalutazione ha aiutato lIslanda a limitare i danni del disastro bancario. Anzi, dal punto di vista delloccupazione e della produzione industriale, lIslanda ha fatto meglio dellIrlanda e dei paesi baltici. possibile che altri paesi europei in difficolt seguano questa strada? Per farlo, dovrebbero prima superare un ostacolo enorme: a diferenza dellIslanda, infatti, i paesi delleurozona non hanno pi le loro valute. E se un solo stato che ha adottato leuro accennasse allipotesi di abbandonare la moneta unica si scatenerebbe un assalto alle banche. I risparmiatori sposterebbero immediatamente i loro depositi verso destinazioni pi sicure. Questo ostacolo fa s che leuro sia un traguardo irreversibile. Ma anche lancoraggio del peso argentino al dollaro doveva essere irreversibile. Alla ine, invece, la svalutazione stata possibile perch i risparmiatori hanno preso dassalto le banche nonostante le rassicurazioni del governo. Il panico dei risparmiatori ha costretto il governo argentino a limitare i prelievi. E una volta issati questi limiti, il valore del peso stato modiicato senza scatenare nuovi assalti alle banche. In Europa non successo niente del genere, almeno inora. Ma uno scenario simile non da escludere, soprattutto se continueranno lausterit e la svalutazione interna. 4) I tre scenari appena descritti sono piuttosto deprimenti. lecito sperare in un inale pi positivo? Per farlo servono altri passi verso la costruzione di quella federazione europea invocata da Robert Schuman sessantanni fa. Allinizio di dicembre, il primo ministro lussemburghese JeanClaude Juncker e il ministro delle inanze italiano Giulio Tremonti hanno scatenato una bufera proponendo lintroduzione degli eurobond, emessi da unagenzia europea del debito su richiesta dei singoli paesi. Es-

Dublino e Atene sono rimaste invischiate in un circolo vizioso inanziario


va ben pi allarmante anche al Belgio e allItalia, paesi con un debito enorme ma inora in grado di scongiurare una crisi di iducia. 3) LArgentina, come abbiamo visto, aveva non solo il problema dellinsolvenza sul debito estero. A un certo punto si anche sganciata dal dollaro, facendo svalutare il peso di oltre i due terzi. Questa svalutazione ha funzionato: dal 2003, grazie alle esportazioni, il paese ha ripreso a crescere. Lo stato europeo che pi di ogni altro ha seguito lesempio dellArgentina lIslanda. Come in Irlanda, anche in Islanda le banche avevano contratto un forte debito estero, per un valore addirittura superiore al reddito nazionale. Ma a diferenza dellIrlanda, dove per salvare il sistema bancario il go-

Da sapere
Rendimenti dei titoli di stato a dieci anni, %
14 12 10 8 6 4 2 0 gen 2010 mar mag lug set nov gen 2011 Germania Grecia

Irlanda Spagna
FONTE: THE ECONOMIST

Portogallo

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Atene, Grecia, 21 ottobre 2010. Scontri tra studenti e polizia

JOhN KOLESIDIS (REUTERS/CONTRASTO)

sendo garantiti dallUnione europea nel suo complesso, questi titoli darebbero modo alle economie in diicolt di evitare le crisi di iducia e laumento del costo del denaro. Daltra parte, per, c il rischio di scaricare i debiti di un governo sulle spalle degli altri: obiezione prontamente sollevata dalla Germania. I tedeschi non vogliono che lEuropa si trasformi in una unione assistenziale in cui i paesi pi forti inanziano i pi deboli. Ma come dimostra il paragone tra Irlanda e Nevada, lunione monetaria del dollaro funziona proprio perch gli Stati Uniti sono ununione assistenziale, in cui gli stati che non falliscono sostengono quelli in diicolt. Non vedo come leuro possa funzionare senza che lEuropa metta in piedi un meccanismo simile. Nessuno chiede che lEuropa passi a unintegrazione iscale sul modello statunitense: nella migliore delle ipotesi, il piano Juncker-Tremonti un piccolo passo in questa direzione. Un passo che per lEuropa non sembra ancora pronta a fare.

La federazione possibile
Per ora la soluzione scelta dallEuropa sembra essere quella di stringere i denti. In altre parole Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna dovranno seguire lesempio di Lettonia ed Estonia. Questo il verdetto dellultimo vertice del Consiglio europeo, dove la can-

celliera tedesca Angela Merkel ha sostanzialmente ottenuto tutto quello che voleva. I governi che non riusciranno a raccogliere denaro sui mercati potranno ricevere prestiti dal fondo dellUnione europea, ma solo a condizioni molto severe: gli interessi che il governo di Dublino dovr pagare sul prestito di emergenza ottenuto per salvare le sue banche ammontano quasi al 6 per cento. Non ci saranno nemmeno eurobond n trasferimenti di denaro tra uno stato e laltro. Se anche dovesse centrare lobiettivo di svalutazione interna raggiunto dai paesi baltici, permettendo cos alle economie in diicolt di evitare almeno linsolvenza e la svalutazione, questo processo lascer una buona parte dellEuropa in bala della depressione per diversi anni. Ci saranno anche delle ripercussioni politiche, perch lopinione pubblica si ormai convinta che le istituzioni europee siano impegnate a salvare i fannulloni o a fare gli interessi di speculatori senza scrupoli. Ma il resto del mondo non pu certo rallegrarsi per i problemi dellEuropa. Considerata nel suo complesso, lUnione europea la pi grande economia del mondo, con responsabilit pari a quelle degli Stati Uniti nella gestione del commercio internazionale: lEuropa la prima fonte di aiuti esteri al mondo e, anche se alcuni americani non

sono daccordo, un alleato fondamentale nella lotta al terrorismo. UnEuropa in diicolt fa male a tutti. Purtroppo, per, probabile che la decisione di stringere i denti non baster nemmeno a centrare lobiettivo minimo, cio evitare linsolvenza e la svalutazione. Quando tutto questo sar evidente, i paesi europei pi importanti dovranno fare una scelta. Sono passati sessantanni dal giorno in cui la Dichiarazione Schuman fece imboccare allEuropa la strada dellunit. Finora questo cammino, anche se lentamente, ha sempre seguito la direzione giusta. Ma le cose cambieranno se il progetto delleuro fallir. Un eventuale tracollo della moneta unica non riporter lEuropa ai tempi della guerra, ma potrebbe dare il colpo di grazia alle speranze di una vera federazione europea. I paesi pi importanti lasceranno che questo succeda? O accetteranno la responsabilit, ed eventualmente il costo, di essere i custodi dei loro vicini? Tutto il mondo aspetta una risposta. u fas
LAUTORE

Paul Krugman un economista statunitense. Nel 2008 ha ricevuto il premio Nobel per leconomia. Sullultima crisi ha scritto Il ritorno delleconomia della depressione e la crisi del 2008 (Garzanti 2009).

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Cuba

La nuova rivoluzione cubana


Sara Miller Llana, The Christian Science Monitor, Stati Uniti. Foto di Mauro DAgati

Ral Castro ha deciso di dare spazio alle imprese private. Un cambiamento che entusiasma alcuni e fa paura ad altri. Perch per la prima volta i cubani dovranno afrontare i rischi del libero mercato
tRAttE dAL LIBRO ALAMAR (StEIdL 2010)

ntonio Santana e Marina Surez sono figli della rivoluzione di Fidel Ca stro, nati e cresciuti sot to il comunismo che nel 1959 si difuse nellisola del mambo e della malavita. Santana (che per ragioni di sicurezza preferisce usare uno pseudonimo) un tipo magro con i ca pelli brizzolati, un paio di occhiali avuti dallo stato e una lunga carriera di barbiere alle spalle. In una societ che ha sostituito il lusso e lo sfarzo della dittatura corrotta di Fulgencio Batista con legualitarismo so ciale, le acconciature sono rigorosamente semplici. Cos Santana ha cresciuto due gemelli, un maschio e una femmina ormai grandi, con un misero stipendio statale di 12 dollari al mese. La signora Surez ha un aspetto impec cabile nonostante il caldo tropicale di Cu ba. Ha lavorato come segretaria alle dipen denze dello stato e ha cresciuto da sola due igli che oggi hanno 15 e 24 anni. Anche se guadagnava 14 dollari al mese, era conten ta di avere un lavoro sicuro. Come tutti i loro coetanei, Santana e Surez hanno ricevuto vitto, alloggio e la voro dallo stato. E sono stati usati dal regi
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me castrista come pedine nellesperimen to che prevedeva sanit e istruzione gratui ta, industria statale e agricoltura colletti vizzata. Mentre il lder mximo inveiva contro il mare del capitalismo che circon dava la sua isola (ino a siorare, durante la guerra fredda, il rischio di uno scontro nu cleare), e migliaia di loro connazionali fug givano da Cuba, persone come Santana e Surez hanno trascorso una vita tranquilla anche se povera. Non hanno mai avuto la preoccupazione di dover pagare le tasse universitarie o versare i contributi per las sistenza sanitaria, e non hanno dovuto lot tare contro il crescente divario tra ricchi e poveri. Insomma, non hanno mai dovuto affrontare le insidie delle economie di mercato. Per tutta la vita hanno guadagna to poco, come quasi tutti a Cuba, e quel poco gli bastava.

Transizione lenta
Ma oggi i igli della rivoluzione stanno as sistendo allinizio di un nuovo cambia mento. Il regime castrista in declino e, con una decisa svolta verso leconomia di mercato, lo stato sta scaricando il fardello di un sistema paternalistico sulle spalle dei cittadini.

Nel 1991, dopo la caduta dellUnione Sovietica, Cuba ha perso il sostegno dei fratelli comunisti e poco a poco la sua eco nomia si trasformata. Oggi per comin ciato il cambiamento pi radicale dai tem pi della rivoluzione: il governo di Ral Ca stro ha annunciato il licenziamento di mezzo milione di dipendenti pubblici e una serie di programmi che favoriranno lo sviluppo dellimprenditoria privata. Quando le stata recapitata la lettera di licenziamento, Surez si sentita tradita: Il governo ci ha sempre protetto, non cre devo che potesse fare una cosa del genere. Per Santana, invece, la perdita dellimpie go statale stata una piacevole sorpresa. Il governo gli ha dato la possibilit di metter si in proprio. Ora deve pagare laitto, e se

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LAvana, Cuba. La scuola primaria Presidente Salvador Allende

ta un cambiamento radicale dalloggi al domani. In altri paesi la transizione postcomunista stata molto lenta. In Cina il processo di riforma durato trentanni. E in Vietnam il cambiamento si misura in decenni: il paese ha sperimentato lapertura al mercato del settore agricolo e laccesso al microcredito prima di riorganizzare tutto il sistema economico. improbabile che Cuba segua lo stesso percorso. Lisola circondata da economie di mercato e si trova ad appena 140 chilometri dagli Stati Uniti. Sicuramente sar inluenzata dagli investimenti statunitensi molto pi di altri paesi postcomunisti. In Russia la transizione alleconomia di mercato stata favorita dalle riforme ma anche dalle risorse naturali. A Cuba, con lindustria dello zucchero in crisi, la situazione diversa. Lepilogo della revolucin vedr come protagonisti i ricchi turisti statunitensi che prendono il sole e sorseggiano cocktail nelle spiagge caraibiche.

Pagare le tasse
Questi cambiamenti hanno stravolto la vita di Surez. Il lavoro negli uici della burocrazia comunista ormai solo un lontano ricordo. Non avendo pi uno stipendio, Surez si adattata a fare piccoli lavori di sartoria. Il mio futuro e quello dei miei igli avvolto nellincertezza, dice. Il governo sostiene che potremo aprire unattivit in proprio, ma nessuno ci spiega come fare. tutto molto vago. Il licenziamento del 10 per cento dei cinque milioni di dipendenti pubblici cubani stato annunciato a settembre, ma i dettagli sono ancora poco chiari. Londata di licenziamenti continuer almeno ino alla prossima primavera e potrebbe interessare pi di un milione di lavoratori. Lo stato Miami la creazione di nuove cooperative private e conceder 250mila licenze per il lavoro in proprio in 178 nuove categorie professionali, dai muratori agli allenatori sportivi. Tutti dovranno pagare le tasse. una svolta epocale per un paese che nel 1968 nazionalizz le piccole imprese. Secondo Philip Peters, un esperto di questioni cubane del Lexington institute, un centro studi della Virginia, lo sviluppo del settore imprenditoriale non un elemento marginale delleconomia cubana, ma legato a una strategia cruciale della politica economica di Ral: licenziare un milione di dipendenti pubblici improduttivi. Poi aggiunge: Il governo ha proposto la creazione di cooperative non solo nel settore agricolo, ma anche in quello dei servizi e del commercio al dettaglio. MetInternazionale 882 | 28 gennaio 2011

le forbici si spuntano o la macchinetta si rompe, le spese sono a suo carico. Ma i soldi che guadagna (circa 40 dollari al mese, tre volte di pi del suo vecchio stipendio) iniscono tutti nelle sue tasche. Non sono miliardario, ma me la passo meglio di molti altri, spiega Santana. Sono libero di stabilire gli orari, i prezzi e i servizi. Sono padrone di me stesso e questo mi fa sentire bene. Lo scorso settembre il giornalista dellAtlantic Jefrey Goldberg ha chiesto a Fidel Castro se il modello economico cubano meritasse ancora di essere esportato. Il modello cubano non funziona pi neanche per noi, ha risposto Castro. Il lder mximo ha poi smentito, dichiarando che le sue parole erano state fraintese. Ma po-

chi giorni dopo il fratello Ral ha annunciato il licenziamento di 500mila dipendenti statali. Una svolta radicale per un paese dove quasi nove persone su dieci sono dipendenti pubblici. Molti sono convinti che il regime comunista stia attraversando una crisi senza precedenti. E provano a immaginare lAvana tappezzata di manifesti pubblicitari e dove al posto delle Chevrolet anni cinquanta ci saranno gli ultimi modelli usciti da una catena di montaggio statunitense. Ma secondo la maggior parte degli osservatori, qualsiasi apertura, anche quando Fidel sar uscito di scena, ricalcher molto probabilmente il modello cinese: tolleranza parziale del libero mercato e governo dal pugno di ferro. Nessuno si aspet-

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Cuba
tendo insieme tutti questi elementi risulta evidente che lintenzione sviluppare il settore delle piccole e medie imprese allinterno di uneconomia comunista. Nelle vie dellAvana, di solito immerse in unatmosfera languida, si comincia a respirare una certa tensione: per la prima volta molte persone stanno afrontando la prospettiva della disoccupazione. Legualitarismo paternalistico uno dei pilastri della rivoluzione. Lo stato si fa carico dellistruzione e dellassistenza sanitaria dei cittadini e sovvenziona ledilizia. I cubani ricevono razioni di zucchero, riso e altri alimenti di base elencati nella libreta. Ma gli stipendi statali, che si aggirano sui 20 dollari al mese, e le razioni di cibo non bastano a coprire il fabbisogno alimentare della popolazione. La disparit tra chi riceve rimesse in denaro o, lavorando nel turismo, ha facile accesso ai dollari e chi non dispone di queste fonti di reddito ha creato una spaccatura nella societ. I cubani sono costretti a tirare avanti con il mercato nero. Camminando per le strade della capitale con una persona del posto facile incontrare un amico o socio che propone una specie di baratto. Per esempio una confezione di carta igienica, di solito rubata dal posto di lavoro, in cambio dellequivalente in benzina, ottenuta quasi sempre sottobanco. Il mercato nero e il baratto, per, non si traducono automaticamente in attivit imprenditoriali di successo, sostiene Ted Henken, professore al Baruch college delluniversit di New York, che ha studiato i precedenti esperimenti di imprenditoria privata a Cuba. Se il governo vuole che i cittadini diventino economicamente pi indipendenti, dovr concedere pi libert. I cubani devono avere accesso alla formazione, al microcredito e al mercato allingrosso. I cittadini si assumeranno pi responsabilit solo se avranno pi diritti. E c ancora molta strada da fare, conclude Henken. no soldi e in questo momento io non ne ho. Allinizio di novembre Restrepo ha lasciato lisola a bordo di un motoscafo diretto in Florida. Forse tutti questi dubbi sono solo il primo segnale di un modo di pensare completamente nuovo. Ral Castro, che ha preso il posto del fratello Fidel nel 2008, ha gi introdotto alcuni cambiamenti piccoli ma signiicativi. Ha privatizzato le attivit dei barbieri e i saloni di bellezza, ha liberalizzato le licenze per i taxi e ha ridistribuito le terre incolte a privati che potranno lavorarle come usufruttuari. Ral non ha peli sulla lingua. I cubani, ha dichiarato la scorsa estate, devono togliersi dalla testa che Cuba lunico paese al mondo dove si pu vivere senza lavorare. Ma secondo molti connazionali, soprattutto quelli che vivono a Miami, il cuore della comunit cubana negli Stati Uniti, lapertura del governo non frutto di un nuovo modo di pensare, ma di una necessit. La devastazione provocata dagli uragani, la crisi economica internazionale, il crollo del prezzo del nichel e il peggior raccolto di canna da zucchero dal 1905 hanno inferto un duro colpo alleconomia, che arrancava da decenni. E il numero di dipendenti pubblici in esubero altissimo. Fidel Castro ancora il capo del Partito comunista cubano. Fino a quando Fidel non uscir deinitivamente di scena non ci saranno grandi novit, aferma Andy Gomez, senior fellow del Center for cuban and cuban-american studies delluniversit della Florida. Il lder mximo ancora una igura simbolica potente. per questo motivo che la politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba non cambiata. Lembargo, imposto quasi cinquantanni fa, stato confermato da undici presidenti. Lamministrazione Obama ha allentato alcune restrizioni, come quella sulle rimesse in denaro e sui viaggi a Cuba dei cubani che vivono negli Stati Uniti. Ma non ha risposto con altre concessioni alla liberazione di una cinquantina di prigionieri politici annunciata la scorsa estate (il numero pi alto da oltre dieci anni) n alle recenti dichiarazioni dellapertura parziale al libero mercato. Nonostante le pressioni di molti politici, Washington mantiene la linea dura: la sua strategia non cambier ino a quando i leader cubani non convocheranno elezioni democratiche e non garantiranno il rispetto della libert di espressione. Se il passato insegna qualcosa, i cubani,

TRATTE DAL LIBRO ALAMAR (STEIDL 2010)

gli analisti politici e le autorit statunitensi hanno delle buone ragioni per essere scettici sullesperimento in corso a Cuba. Durante il periodo speciale successivo alla caduta dellUnione Sovietica, che aveva messo in ginocchio leconomia cubana, il governo di Fidel Castro autorizz a malincuore la creazione di piccole imprese. Tra la ine degli anni novanta e i primi anni del duemila, quando alcuni leader come il presidente venezuelano Hugo Chvez hanno cominciato a sostenere con aiuti economici il regime cubano, molte riforme sono state revocate. Durante il periodo speciale lo stato concesse pi di duecentomila licenze per lavorare in proprio. Oggi nellisola se ne contano 143mila. Molte

La linea di Washington
Amaury Restrepo, 24 anni, era sconvolto. Lavorava come saldatore in unoicina di riparazione ferroviaria dellAvana e da un giorno allaltro si ritrovato disoccupato. A ottobre, intervistato dal Christian Science Monitor, Amaury aveva dichiarato: Non avrei mai immaginato di rimanere senza lavoro. Le autorit assicurano che avremo la possibilit di metterci in proprio, ma non semplice. Per aprire unattivit ci voglio-

evidente che il governo di Ral Castro vuole sviluppare le piccole e medie imprese allinterno di una economia comunista

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LAvana, Cuba

necessit e quasi sempre controvoglia, spiega Paolo Spadoni, esperto di economia cubana dellAugusta state university, in Georgia. La diferenza rispetto ad allora che al governo c unaltra persona. Oggi c la volont di fare delle riforme e questo signiica che saranno durature.

Liberi
Molti cubani, come Antonio Santana, sono pronti a cambiare e a diventare padroni di se stessi. Il negozio di Santana si trova al centro di un complesso di uici brulicante di attivit. Non ha uninsegna, perch un investimento del genere ancora proibitivo. Il locale piccolo, sei metri per quattro, e molto semplice: pareti bianche, con uno specchio lungo ino al pavimento e una sola poltrona da barbiere. Tutti gli strumenti di lavoro sono appoggiati sopra un tavolo in cemento, sul retro. Santana guadagna 50 centesimi a taglio e, a parte i 40 dollari di aitto e le tasse da pagare allo stato, gli incassi vanno tutti nelle sue tasche. Ho un margine di guadagno pi alto per sostenere la mia famiglia, dice, spiegandomi che i igli vivono ancora con lui. Ed la cosa pi bella che mi potesse capitare. Ma sa anche che la sua attivit ha dei grossi limiti. Non pu fare investimenti (per esempio comprare uninsegna, assumere personale o ristrutturare il locale) per il semplice motivo che non ha soldi. In questo cambiamento sar molto importante il ruolo della comunit cubana in esilio, formata da un milione e mezzo di persone. Almeno un milione di famiglie cubane riceve rimesse dallestero, per un totale di 1,4 miliardi di dollari allanno. La media di duecento dollari al mese, dieci volte di pi dello stipendio medio sullisola. Secondo Manuel Orozco, un esperto di economia cubana dellInter-american dialogue, un centro studi di Washington, il 10 per cento dei cubani che ricevono rimesse dallestero potrebbero investire quei soldi in piccole attivit commerciali: sostituendo le attrezzature, riparando i mezzi di trasporto o costruendo nuovi alloggi per i turisti. Tutto dipende dalla determinazione con cui il governo porter avanti le riforme. Come suggerisce Spadoni, gli ottimisti si augurano che ci saranno alcuni cambiamenti positivi, come laccesso al microcredito o la modiica della legge che vieta ai cubani di assumere persone esterne alla cerchia familiare per favorire la creazione di nuove imprese.

delle nuove attivit, come i paladares piccoli ristoranti ricavati di solito allinterno di abitazioni private erano sottoposti a controlli cos rigidi che in molti casi sono stati costretti a chiudere. Cera anche un altro problema: in un paese il cui motto, come ricordano molti cartelloni propagandistici, socialismo o muerte il concetto stesso di attivit privata era stigmatizzato. In un commento dal tono sarcastico pubblicato nel 2009 sul suo blog Generacin Y, dichiaratamente critico nei confronti del governo cubano, Yoani Snchez ha raccontato nei dettagli la storia dellHurn azul, un famoso ristorante dellAvana che stato costretto a chiudere. I gestori erano colpevoli di servire alimenti proibiti come aragosta e carne di manzo, avere pi di dodici posti a sedere, fare credito a pittori che si fermavano a mangiare, erigersi a mecenati dellarte, pagare una bolletta dellelettricit esagerata, avere molto denaro in contanti e che faccia tosta! desiderare di aprire un ristorante a Milano. Eppure molti sono convinti che Ral stia inalmente confermando la sua reputazione di leader pragmatico e disponibile a introdurre cambiamenti. Le riforme degli anni novanta sono state introdotte per

Ma le perplessit non mancano. Dove compreranno i prodotti? Chi potr pagare i servizi? Le tasse metteranno in ginocchio le imprese prima ancora che siano decollate? Gli oneri iscali saranno cos pesanti da favorire il mercato nero? Anche nel piano del governo per limprenditoria privata, messo in circolazione su un documento pdf, si riconosce che molte nuove attivit potrebbero fallire nel giro di un anno per una serie di cause, tra cui la mancanza di esperienza e formazione. La comunit di esuli cubani, che un tempo aspirava a rovesciare il regime castrista e a far tornare gli investimenti capitalistici nellisola, invecchiata. E i giovani sono meno propensi a fare grandi investimenti. Secondo Jaime Suchliki, direttore dellInstitute for cuban and cuban-americam studies delluniversit di Miami, la comunit degli esuli cubani dar un contributo, ma con il sistema attuale nessuno disposto a sborsare mezzo milione di dollari per investirli in unattivit sullisola. Le aziende saranno molto rudimentali perch mancano gli strumenti e le attrezzature. Chi acquister i loro servizi? Il tasso di fallimenti sar molto alto. Suchliki fa questesempio: Immaginate di essere un ispettore del ministero dellistruzione. Da un giorno allaltro vi ritrovate in mezzo alla strada. Non sapete niente di come si gestisce unimpresa e non avete un business plan. Avete solo un po di dollari spediti dai parenti che vivono negli Stati Uniti. Ma c un limite anche ai prestiti. Nonostante le diicolt a cui andranno incontro, alcuni cubani sono entusiasti. Se il caso di Zoraida Bustos, una parrucchiera dellAvana, rappresentativo dellumore del paese, i cubani non avranno diicolt a dimostrare che hanno a cuore le ritrovate libert e sono pronti a tentare di arricchirsi con il capitalismo. Il negozio di Zoraida ha un insegna di legno con una sola parola scritta in rosso: Acconciature. Lattrezzatura quella che le hanno spedito alcuni parenti e conoscenti allestero. Se potesse, assumerebbe due collaboratrici per fare il pedicure e la ricostruzione delle unghie senza costringere le sue clienti a lunghe ore di attesa. Uninsegna elettrica, degli strumenti nuovi e la possibilit di assumere personale sono ancora un miraggio, ammette Zoraida. Ma il suo entusiasmo incontenibile: Avevo una voglia matta di libert. Anche se lo stato comincer a farmi pressioni, sar comunque pi libera di prima. u eds
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Lillusione del controllo


Katie Roiphe, Financial Times, Gran Bretagna Una dieta sana, una casa sicura, giochi intelligenti e una scuola allavanguardia. I genitori moderni si fanno in quattro per programmare le vite dei igli. Ma spesso il risultato una vita pi stressante e pi noiosa. Per tutti

anno scorso una mia amica ha speso un sacco di soldi per spedire un carico di linoleum verde in una villa nel sud della Francia. Temeva che durante le vacanze estive il suo bimbetto potesse farsi male cadendo sul pavimento di pietra. Intere generazioni di bambini francesi probabilmente hanno superato linfanzia sani e salvi camminando, cadendo, giocando e sognando sui pavimenti di pietra, ma questo non aveva fatto cambiare idea alla mia amica. Voleva sentirsi sicura. Si trattava, credo, di unestrema manifestazione dellillusione tipica della nostra generazione: quella di poter controllare e rendere perfetto lambiente dei nostri igli. E da qualche parte, dietro questo desiderio strano e irrealizzabile, aleggia la fantasia ancora pi strana e impossibile di creare il iglio perfetto. Ovviamente per molti di noi questo ambiente perfetto, sicuro e istruttivo in tutti i suoi aspetti irraggiungibile: un sogno inefabile che possiamo coltivare sfogliando riviste specializzate, con i loro lettini ecosostenibili e le camerette immacolate. La maggior parte di noi non cresce i igli a suon di istruttivi giocattoli di legno, pavimenti in gomma e merendine biologiche, ma lideale esiste ed esercita la sua discutibile inluenza. Lillusione del controllo comincia molto prima che nasca il bambino, anche se
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ogni tanto sul nostro perfezionismo alla moda piomba una notizia che ci riporta alla realt e corregge le nostre ansie generalizzate. Quando ero incinta ricordo di aver letto con un certo stupore un articolo tuttaltro che sensazionalistico su uno studio che dimostrava come i igli di madri che fumano il crack non se la cavino peggio degli altri. Noi qui ci sentiamo in colpa per un pezzetto di formaggio di capra nellinsalata o per tre sorsi di vino e intanto queste signore, accendendo pipette di crack, sfornano igli sani e intelligenti. vero che nessuno sembrava raccomandare alle donne incinte di cominciare a fumare crack per rilassarsi, ma questo sostanziale paradosso in efetti pare illustrare un punto fondamentale: i bambini, perino nellutero, sono ininitamente pi adattabili, robusti e misteriosi di quanto si possa immaginare. Eppure la fantasia continua a inseguire tutte le nuove frontiere e i nuovi orizzonti del controllo. A novembre negli

Da sapere
u Nonostante la crisi, in Francia si fanno sempre pi igli. Secondo il rapporto dellistituto statistico nazionale Insee, nel 2010 sono nati 828mila bambini, pi che nel 2009, e il tasso di fecondit stato di 2,01 bambini per donna, una cifra che non si vedeva dagli anni del baby boom. Nello stesso periodo in Italia sono nati 557mila bambini, 12.200 in meno rispetto al 2009. Il numero medio di igli per donna 1,4.

Stati Uniti apparso Origins, un libro sui nove mesi di vita del feto che ha suscitato grande interesse. Lautrice, Annie Murphy Paul, afronta questioni come lopportunit di mangiare pi pesce per aumentare lintelligenza dei igli o quale livello di stress pu giovare al nascituro (troppo stress fa male, ma anche troppo poco, dicono, non va bene. Una dottoressa racconta di avere donne incinte con una vita invidiabilmente tranquilla che le chiedono cosa possono fare per aggiungere un po di sano stress al placido ambiente uterino). Poi arrivato uno studio britannico molto pubblicizzato secondo cui bere con moderazione in gravidanza fa bene, e addirittura i igli di genitori che bevono modeste quantit di alcol sono un po pi intelligenti di quelli con madri completamente astemie. Si potrebbe pensare che questa nuova prova metta in questione lassolutismo dei nostri atteggiamenti sul bere in gravidanza, lardore quasi religioso con cui afrontiamo largomento, ma altrettanto possibile che di fatto non abbia un grosso impatto. Il nostro sospetto, virtuoso e moralistico, che bere anche solo un goccio possa nuocere al nascituro, ha radici pi profonde delle discussioni razionali o della scienza. Veniamo preparati alla colpa e al sacriicio, al controllo ossessivo dellambiente, al moralismo rampante e al rimprovero, ancora prima che il bambino sia nato. Una mia amica mi ha chiesto, molto saggiamente: Vale la pena di correre an-

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Spagna. Leo, Paco, Carmela e Isabelle

JUaN MaNUEl CaSTRO PRIETO (VU/BlOB CG)

che il minimo rischio per un bicchiere di vino nellultimo periodo della gravidanza?. Ovviamente la risposta deve essere no. Quale razza di lady Macbeth metterebbe il fugace desiderio di un bicchiere di vino al di sopra della salute di suo iglio, o alla possibilit che sia ammesso in un ottimo college? Ma la domanda stessa tradisce i suoi presupposti: anche la nostra concezione esagerata del rischio e la sensibilit allidea impossibile del controllo possono essere dannose per un bambino. Se bevete anche solo un po, dice il pensiero popolare, vostro iglio potrebbe essere un po pi stupido. Non avr delle vere e proprie lesioni, ma sar un po pi stupido. Dietro questo calcolo c lidea mistica di costruire il bambino perfetto. Ma forse dovremmo chiederci: anche se riuscissimo davvero a costruirlo, crescendo non diventer insopportabile? Sapete bene di quale bambino sto parlando: suscettibile, ingenuo, sofocato di attenzioni, capriccioso, con uno splendido maglione o una T-shirt allultima moda.

davvero un bene proteggerlo da tutto, dal fango e dalla polvere, dalla violenza e dallo zucchero, dalla noia e dallalbume, dai bambini cattivi che gli rubano i dinosauri di plastica o per dirla in altri termini dallo sfacelo quotidiano delluniverso? E se, in realt, i rainati giocattoli di legno che lo circondano e i genitori pieni di buone intenzioni e pronti a sacriicargli tutto, con una biblioteca di libri su come farlo crescere bene gli facessero male?

Educazione anni settanta


Una mia conoscente mi racconta che la mattina, mentre prepara la colazione, incarta i panini per il pranzo e tira fuori i vestiti, organizza un progetto artistico per i igli. Un progetto artistico! Sembra incredibilmente idilliaco, fantasioso, impegnato, lodevole. Ma allo stesso tempo, non anche un po folle? Il nostro mondo, con le sue lunghe ile alluicio passaporti e gli ingorghi di traico, sapr essere allaltezza di questi stimoli rainati? E si pu costringere o programmare un iglio a essere creativo?

Gli scafali delle biblioteche ci ofrono un aiuto prezioso: Menti straordinarie: la scienza di coltivare il giovane cervello del vostro bambino con giochi, attivit e non solo; Come crescere un iglio pieno di vita: una guida per chi vuole un bambino pi intenso, sensibile, acuto, tenace e dinamico; Campo libero ai bambini: come educare igli sani e sicuri di s (senza impazzire per la preoccupazione). Questi libri ofrono la promessa di unimpresa sana e civile, dove ogni ostacolo, ogni ora della nanna e ogni capriccio sono qualcosa da padroneggiare come un esame a scuola. Possiamo, per un attimo, tornare alla benevola noncuranza degli anni settanta e ottanta? Ricordo le feste che davano i miei genitori e noi bambini scatenati che correvamo dappertutto ino a tarda sera per catturare le lucciole. Se quei bambini ingurgitavano tre fette di torta o respiravano fumo passivo o portavano cocktail ad adulti ubriachi, non venivano notati. Erano amati, ma non controllati. E, nei miei ricordi, quelle calde notti estive in cui non eravamo al
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centro dellattenzione erano liberatorie. Nelle lunghe, vischiose ore di noia, nel tempo non strutturato e senza sorveglianza che passiamo da soli, sboccia qualcosa; in quel tempo che siamo diventati noi stessi. E poi, naturalmente, a volte si scopre che lambiente perfetto non perfetto. Prendiamo, per esempio, ligienismo entusiasticamente coltivato da un certo segmento di genitori moderni. Lanno scorso il New York Times ha pubblicato un articolo intitolato I bambini lo sanno: un po di sporcizia fa bene che si rivolgeva sommessamente ai genitori abituati a insistere perch chiunque entri a casa loro si tolga le scarpe, che lavano ossessivamente le mani dei loro bambini o non li lasciano prendere la metropolitana e si portano sempre dietro bottigliette di disinfettante. A quanto pare, da un punto di vista rigorosamente scientifico, esiste il rischio di essere troppo puliti. I bambini, si scopre, hanno bisogno di essere esposti a un po di sporcizia per sviluppare le difese immunitarie, e sembra che il bambino sudicio e infangato che al parco mastica gioiosamente un pezzetto di legno sia pi sano della sua controparte stroinata e prodigiosamente immacolata. Questa storia mi piace perch forse non c metafora migliore per il mistero della protezione eccessiva: la protezione che non protegge. I compiti ofrono ai genitori unaltra preziosa occasione di lasciarsi coinvolgere, o meglio, immergere. Ricordo mia madre che dal piano di sotto mi chiedeva genericamente: Hai fatto i compiti?, ma non riesco a ricordare che si rimboccasse le maniche per lavorare al mio ianco e ritagliare immagini di risaie per una ricerca sul Vietnam, o che controllasse quante pagine di Cime tempestose avessi letto. Una madre mi ha raccontato che il iglio di sette anni frequenta una delle migliori scuole private di New York e per compito aveva dovuto svolgere un tema su come la sua esperienza di vita rilettesse un verso della poesia di Robert Frost La strada non presa: Io presi la meno battuta. Ma ovviamente questo era un compito che richiedeva lintervento diretto della madre, perch lesperienza di vita di un bambino di sette anni non gli aveva ancora presentato molte strade. Uno degli aspetti pi inquietanti del nostro nuovo ethos del controllo che contiene una visione benpensante delleducazione dei igli che, nel suo approccio illuminato, esclusiva e conformista come quelle degli anni cinquanta. Chiunque non controlli lambiente dei igli secondo le mode e

Non posso fare a meno di chiedermi se tutto limpegno profuso nel creare il iglio perfetto non sia che un modo per eludere le delusioni degli adulti

la scienza attuali, chiunque, poniamo, corrompa il iglio con gli M&Ms o lo nutra con latte non biologico o organizzi una festa che dura ino alle due del mattino, si comporta in un modo folle e azzardato che in qualche misura turba lo status quo. Meno banalmente, il problema questo: nellideale rigoroso dellambiente perfetto non c spazio per la vera diferenza, per il bambino cresciuto da un nonno, da una ragazza madre o da genitori divorziati. La sua visione sicuramente quella di due genitori che si alternano nel portare la fascia portabeb grifata. Il miglioramento e larricchimento obbligatori 24 ore su 24, insomma, hanno un lato oppressivo. Una rapida consultazione di un calendario qualunque per trovare un sabato qualunque di un qualunque esemplare dei migliori genitori di questa generazione riveler una gimcana tra lezioni di ginnastica, feste di compleanno, calcio, Sentire larte e Come esprimere te stesso attraverso il teatro: intere giornate che svaniscono nella felicit rigorosamente pianiicata del bambino, intere giornate che passano senza la promessa, la speranza o perino lattesa di una sola conversazione tra adulti senza essere interrotti. A volte vediamo questi genitori esausti, devoti e un po smorti che scendono dalla macchina e ci sorprendiamo a pensare: ma tutto questo osservare, indirizzare e analizzare rende davvero qualcuno pi felice? Viene da chiedersi se la famiglia non sia in un certo senso schiacciata dalla parte dei igli. Questo non vuol dire che dovremmo amarli di meno, ma che il concetto di et adulta si in qualche modo trasformato in quello di genitorialit. Ci si chiede, per es-

sere pi esatti, se questa intensa, ammirevole attenzione faccia bene ai igli. Forse c qualcosa di rassicurante nellegoismo dei genitori, nellidea che il padre e la madre abbiano una loro vita piena e misteriosa in cui a volte fanno cose non esclusivamente inalizzate a divertire o a migliorare i igli. E non posso neppure fare a meno di chiedermi se tutto limpegno profuso nel creare il bambino perfetto un po come lattenzione altoborghese per la cucina rafinata non sia che un modo di eludere e reincanalare le delusioni degli adulti. Questi genitori cos virtuosamente spossati, cos svuotati dai igli alla ine di una delle loro intense giornate, non stanno forse compensando qualcosa a cui hanno rinunciato? Qualcosa che non funziona nel loro matrimonio? Una delusione romantica? Un compromesso nella carriera o nel desiderio di avventura? Non posso fare a meno di chiedermi, insomma, cosa avrebbero tirato fuori dai nostri modelli educativi Tolstoj o Flaubert.

Un passo indietro
Il desiderio di controllo si estende sempre pi a lungo nella vita dei igli. I licei statunitensi hanno cominciato a dare esplicite istruzioni ai genitori su quando ora di lasciare i figli dopo averli accompagnati a scuola, perch altrimenti non se ne andrebbero mai. Perfino al college, perfino con studenti di 17 o 18 anni, questi genitori indugiano, si interessano, si danno da fare. Vorrebbero restare, insomma, e continuare a controllare. In questo modello del iglio perfettibile iscritto un inevitabile fallimento. Non si pu controllare tutto, luniverso ofre tanti brutti momenti che renderanno vostro iglio infelice, lo faranno sofrire, gli spezzeranno il cuore. Ci saranno amici infedeli, bocciature ai provini, cattivi insegnanti. Lunico fatto davvero terriicante di mettere alla luce un bambino innocente nel nostro mondo perverso che, malgrado tutto il pavimento in gomma che potete spedire nella villa nel sud della Francia, non riuscirete a proteggerlo da ogni bruttura. Questo pu suonare pi retorico di quanto non intenda. Vorrei solo suggerire che forse arrivato il momento di fare un passo indietro, versarsi un bicchiere e lasciare che i bambini si tormentino, si annoino e si facciano anche un po male. Potrebbe essere arrivato il momento di adottare il laissez-faire, di lasciare che la fantasia insegua larte invece che un progetto artistico. Di lasciare che luniverso imperfetto e i suoi igli imperfetti siano se stessi. u gc

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Egitto
Egitto. Il monastero copto di SantAntonio

CoRBIS

I copti non sono degli infedeli


Julia Gerlach, Die Zeit, Germania. Foto di Jose Nicolas
Dopo lattentato di Alessandria, nella comunit copta si difusa la paura dellislam radicale. Reportage da uno dei pi antichi monasteri dEgitto
uesta porta lhanno fatta mettere solo novantanni fa. Padre Diochorus lo dice sorridendo, mentre il vento scuote la sua lunga barba. Per molto tempo i monaci hanno pensato che fosse troppo pericoloso avere una porta. Allepoca cerano attacchi frequenti da parte dei beduini. Poi, indicando le possenti mura del monastero, aggiunge: L dentro ci sentivamo sicuri. Quando qualcuno voleva uscire o entrare, bastava lanciare una fune da quel balcone. Si vede che gli piace osservare i visitatori mentre piegano la testa indietro e guardano in alto sbalorditi. Padre Diochorus sa che subito dopo gli sguardi torneranno su di lui, squadrando questo monaco che indossa una tunica nera con il tipico copricapo ricamato e un paio di Ray Ban con le lenti a specchio. In fondo i monaci egiziani sono uomini moderni. Il monastero di San Paolo situato sui monti a ridosso del mar Rosso ed uno dei pi antichi del mondo cristiano. Fu fondato nel quarto secolo in onore di san Paolo di Tebe, leremita. Normalmente tra Capodanno e il Natale copto, che si celebra il 7 gennaio, il monastero resta chiuso. Per questo solo a met gennaio i monaci hanno ricevuto i fedeli per la prima volta dopo lattentato di Alessandria. Con il loro coraggio sono un modello per tutta la comunit, e il compito di padre Diochorus quello di dare forza ai fedeli. Gli chiedo se non sia meglio murare di nuovo la porta, visto che tra i cristiani dEgitto si sta difondendo la paura di nuovi attentati, ma padre Diochorus scuote la testa e sorride di nuovo ironicamente: No. E perch? I beduini non ci sono pi. Non sono sopravvissuti al clima duro del deserto, mentre noi siamo ancora qui.
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Egitto
Diochorus non ha paura dei suoi connazionali: Innanzitutto, per me non c niente di meglio che morire in un attentato, perch cos mi guadagno un posto accanto a Dio. Inoltre, il Signore tiene la sua mano su di noi. Il monaco preferisce non pronunciarsi sul clima nella comunit di fedeli. C tanta paura o piuttosto rabbia? Non sto in mezzo alla gente e vedo ben poco di quello che succede fuori. Per questo sono andato a vivere in un monastero. Diochorus ha voltato le spalle ai problemi del mondo moderno e forse anche per questo che i fedeli cercano conforto da lui. Un ragazzo con un bomber e un berretto di lana si china sulla mano del monaco. Poco prima che le sue labbra tocchino il suo anello, padre Diochorus sposta la mano e gliela porge. Dal Cairo arrivato in pullman un gruppo di ragazzi. La visita era stata organizzata molto prima dellattentato di Alessandria. Ma oggi il gruppo particolarmente numeroso, perch c paura e rabbia, dice Georges, il ragazzo con il berretto di lana. Dobbiamo essere particolarmente uniti, e qui al monastero possiamo raccogliere le nostre forze. La chiesa copta fu fondata nel primo secolo dopo Cristo grazie alle prediche di san Marco evangelista, che fu il primo vescovo di Alessandria dEgitto e mor martire. Proprio san Marco venerato nella chiesa di Alessandria dove c stato lattentato la notte di Capodanno. Da Alessandria il cristianesimo si diffuse in tutto lEgitto. Fino allarrivo degli arabi, nel 641, gran parte della popolazione era di religione cristiana. E a partire dal terzo secolo si svilupp dallegiziano antico quella lingua copta che usata ancora oggi nel rito liturgico. Nel 451 i copti si sono staccati dalla chiesa ortodossa riiutando le conclusioni del concilio di Calcedonia e la loro guida fu assunta dal patriarca di Alessandria, che oggi Shenouda III.

Nel 2009 a Nag Hammadi, un villaggio dellalto Egitto, sono state uccise sei persone appena uscite dalla messa di Natale
cui si chiede lintercessione dei santi. San Paolo non esaudisce subito i desideri, spiega padre Diochorus. il santo della perseveranza e della tenacia. Secondo la leggenda, san Paolo lasci da giovane la sua citt natale, Alessandria dEgitto, trascorrendo novantanni in una grotta su queste aride montagne. SantAntonio abate, il fondatore del primo monastero cristiano, fu guidato in qui da Dio e riusc a trovare leremita. Poco tempo dopo san Paolo mor e Antonio trasform la grotta in una chiesa, costruendovi intorno un monastero. Padre Diochorus apre la grande porta in legno che conduce alla chiesa costruita nel sottosuolo. Georges e i suoi amici sono venuti in qui per pregare. Non siamo come i cristiani europei, per noi la fede molto im-

portante, dice questo ragazzo di 19 anni che studia ingegneria. Di giorno frequenta luniversit come tanti suoi coetanei, ma per il resto del tempo vivo con la comunit dei fedeli, racconta. Georges frequenta la scuola domenicale, va a messa e partecipa alle attivit dei gruppi giovanili. E se qualcuno non si fa vedere per alcuni giorni, riceve una visita della persona che controlla le assenze, perch potrebbe aver bisogno di aiuto. Per la nostra comunit fondamentale che nessuno subisca discriminazioni a causa della sua fede, aggiunge. Georges non pi disposto ad accettare certi atteggiamenti: A scuola mi stato imposto di leggere il Corano e mi hanno sempre etichettato come un infedele. per questa sciocca ondata di islamizzazione e perch sempre pi musulmani subiscono linluenza del wahabismo. Il suo amico Andrew ancora pi duro, tanto che considera le parole di Georges chiacchiere moderate. Reprimerci fa parte della natura dellislam osserva Andrew. E pensare che siamo noi gli abitanti originari di questo paese. Loro sono arrivati alcuni secoli pi tardi e dovrebbero comportarsi come ospiti.

Diidenza crescente
Di recente in Egitto sono aumentati i pregiudizi religiosi. Trentanni fa era considerato scortese chiedere a qualcuno se fosse di religione musulmana o cristiana. Oggi, invece, non si parla daltro, dice Ramy Raouf, della Egyptian initiative for personal rights, una ong che monitora gli episodi di violenza contro i cristiani. Il massacro nella chiesa di Alessandria, in cui la notte di Capodanno sono morte 24 persone e un centinaio sono rimaste ferite, non ha sorpreso gli egiziani. Solo nel 2008 lEgyptian initiative for personal rights ha registrato pi di cinquanta aggressioni. Raouf individua la causa delle violenze nella crescente diidenza tra le religioni: Ormai prassi comune che gli imprenditori musulmani assumano solo musulmani e che i proprietari di case cristiani aittino solo a persone di religione cristiana. Ma il fatto pi grave che molti non ci fanno pi caso. Il governo non ha fatto niente per risolvere il problema, preferendo tacere in nome dellunit nazionale. Di conseguenza il conlitto si aggravato, provocando sempre pi episodi di violenza. Le vittime sono quasi sempre cristiani. Gli aggressori sono incoraggiati dal fatto che finora nessuno stato condannato, continua Raouf. Non sorprende quindi che molti copti si sentano abbandonati dallo stato. Cos al conlitto tra musulmani e cri-

Da sapere

La sacra famiglia
Un ruolo importante nella fede dei copti svolto dalla fuga della sacra famiglia, che sarebbe rimasta in Egitto per tre anni. In qualunque posto si fermasse, spuntavano chiese e monasteri dove ancora oggi accorrono gruppi di fedeli, molti dei quali sperano di assistere a un miracolo. La Madonna che appare in mezzo a fasci di luce, le immagini di santi che piangono sangue e le guarigioni improvvise sono una componente fondamentale della fede copta. Anche sotto il manto di velluto delle reliquie nel monastero di San Paolo eremita si trovano centinaia di biglietti scritti a mano in
u La notte di Capodanno unesplosione nella chiesa copta dei Santi, ad Alessandria dEgitto, ha provocato la morte di 24 persone e un centinaio di feriti. Non ancora chiaro se si sia trattato di un attentato suicida o se qualcuno abbia messo la bomba davanti alla chiesa. Le autorit egiziane attribuiscono lattentato allEsercito dellislam, un gruppo islamista palestinese. Allinizio di gennaio la polizia ha arrestato cinque cittadini egiziani. Il 19 gennaio un comunicato del ministero dellinterno ha reso noto che unaltra persona arrestata, Ahmad Loti Ibrahim Mohamad, avrebbe ammesso i legami con lEsercito dellislam.

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COrBIS

Lopinione

La parola martire
Jan Ro, Die Zeit, Germania

O
Egitto. Il monastero di SantAntonio stiani si aggiungono i contrasti tra stato e chiesa. In passato i religiosi copti sono stati abbastanza vicini al governo, ma hanno assunto una linea nettamente diversa dopo i fatti di Nag Hammadi. Nel 2009, in questo villaggio dellalto Egitto sono state uccise sei persone che erano appena uscite dalla messa di Natale, ma il processo contro gli autori va a rilento. La frattura tra stato e chiesa si allargata lestate scorsa, quando un tribunale civile ha concesso a un uomo di religione copta separato il diritto di sposarsi nuovamente con il rito religioso, disponendo inoltre che la chiesa copta fosse obbligata a celebrare il matrimonio. A novembre c stato un peggioramento nei rapporti. Le autorit di Giza, un quartiere del Cairo, hanno schierato centinaia di poliziotti per bloccare la costruzione abusiva di una chiesa. In Egitto, per ediicare una chiesa bisogna chiedere unautorizzazione, ma molto diicile ottenerla. Negli scontri, che sono durati diverse ore e hanno coinvolto migliaia di giovani, sono morti due dimostranti. Il giornalista copto Safwot Youssef ha commentato cos: Non si tratta solo della costruzione di una chiesa. Il fatto che alla manifestazione abbiano partecipato molti ragazzi musulmani dimostra che c un malessere difuso soprattutto tra i giovani. Questi eventi hanno scosso il paese tanto quanto lultimo appello di Shenouda III a votare contro il governo nei futuri appuntamenti elettorali. Come molti altri cristiani dEgitto, ora anche Georges e i suoi amici si sentono abbandonati dal governo. Questo li preoccupa ancora pi dellodio che percepiscono quotidianamente da parte di alcuni musulmani. I ritardi nelle indagini dopo la strage di Alessandria hanno confermato i loro timori. Ora il governo dice che dietro agli attacchi c la irma di Al Qaeda e con questa menzogna possono evitare di occuparsi dei problemi del paese, osserva Mariam, una ragazza del gruppo in visita al monastero. Secondo lei, la responsabilit degli attentati soprattutto del governo: Dovera la polizia di Alessandria la notte di Capodanno? Alcune chiese erano state minacciate. Questanno Mariam non se l sentita di festeggiare il Natale. Ma mi ha fatto piacere ricevere le telefonate di numerosi compagni di universit. Molti, invece di farmi gli auguri di Natale, hanno espresso il loro cordoglio. Per me stato importante, perch hanno capito il mio stato danimo. Mariam, comunque, sostiene che lattentato di Alessandria non avr solo ripercussioni negative: Magari ora le persone capiranno e ci daranno il loro sostegno. E in efetti il conlitto tra le due religioni sta assumendo sempre di pi connotazioni politiche. Proprio qui sta la possibilit di arrivare a una soluzione. Mentre le diferenze religiose fanno parte della natura stessa della religione e quindi sono insormontabili, i problemi politici si possono risolvere. Ora il compito delle autorit rendere gestibili le diferenze e bisogna incoraggiare il governo egiziano ad assumersi questo ruolo. Non si deve smettere di sperare, soprattutto dentro il monastero di San Paolo. u az

ggi per noi europei quasi incomprensibile essere uccisi a causa della fede e in nome della fede, com successo ai copti egiziani. La igura del martire che sacriica la sua vita per la sua fede appartiene al patrimonio e alle origini del cristianesimo. Questa realt cos lontana tornata dattualit. Per molto tempo le persecuzioni dei cristiani non hanno ricevuto grande attenzione, ma ora iniammano il dibattito politico. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha messo in guardia dalle azioni di pulizia religiosa in Medio Oriente e ha deinito le vittime di Alessandria dei martiri laici, cio martiri della libert di coscienza. Lorganizzazione Porte aperte pubblica ogni anno un elenco delle persecuzioni contro i cristiani, dalla Corea del Nord alle Maldive. Secondo le sue stime, le violenze riguardano cento milioni di credenti. Tuttavia queste cifre non lasciano un segno nelle nostre coscienze, perch prevale la visione di un cristianesimo vicino al potere. Eppure, nel novecento molti cristiani hanno pagato con la vita per la loro fede. Si pensi alle vittime dei campi di concentramento, dei gulag e delle dittature militari. Per questo si resta perplessi di fronte al fatto che ora si parla di martirio solo in relazione alle polemiche sullislam. Il ilm francese Uomini di Dio, per esempio, avrebbe avuto lo stesso successo se i monaci non fossero stati uccisi da integralisti islamici, ma da induisti fanatici? Papa Benedetto XVI ha condannato duramente gli attentati di Alessandria, ma nel suo discorso ha parlato della libert di religione senza mai pronunciare la parola martire. Perch il martirio non pu essere usato come argomento a favore dello scontro di civilt. u az

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Portfolio

Sesso in vendita
Il Bangladesh uno dei pochi stati musulmani in cui la prostituzione legale. Il fotografo Luca Catalano Gonzaga ha visitato il bordello di Bani Shanta, sul delta del iume Gange

Portfolio

A pagina 50-51: Luna, 21 anni, madre di due bambini, tratta con un cliente. Qui sopra, dallalto: un cliente sulla riva del iume Pashur; Shati, 21 anni, si aggiusta il trucco. Qui accanto: Kadi, 20 anni, con il iglio.

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Sopra: una foto ricordo. In basso, al centro: linterno della stanza di una prostituta. Qui accanto: Pia, 35 anni.
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Portfolio

Sopra: Mutta, 42 anni, nella sua stanza. Qui accanto: alcune prostitute cercano di trattenere dei clienti. In basso, al centro: il bordello di Bani Shanta.

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u unisola lungo il iume Pashur, un affluente del Gange, sorge Bani Shanta, uno dei quattordici bordelli ufficiali del Bangladesh. Per arrivarci bisogna imbarcarsi sui traghetti speciali, pieni di uomini di tutte le et, che pi volte al giorno partono dal porto di Mongla, che si trova 70 chilometri a nord del golfo del Bengala. Le barche raggiungono i cinque moli del bordello, ognuno dei quali gestito da una shordani, unex prostituta che gestisce un gruppo di ragazze. In base al molo di arrivo, le prostitute di quel gruppo hanno il diritto di prelazione sui clienti. Nonostante questo ci sono spesso discussioni molto animate tra le prostitute e con i clienti. Una prestazione sessuale di quindici minuti costa dai cento ai trecento taka (da uno a tre euro), in base allet e alla bellezza della prostituta. Una notte intera pu arrivare a 1.500 taka (15 euro). Le shordani si occupano anche della distribu-

zione dei preservativi per prevenire le gravidanze e le malattie a trasmissione sessuale. Il Bangladesh uno dei pochi paesi islamici in cui la prostituzione legale. La costituzione prevede che lo stato contrasti la prostituzione, ma nel 2000 una sentenza dellalta corte ha stabilito che le donne possono vendere il proprio corpo se lunico modo che hanno per guadagnarsi da vivere. Secondo alcune ong locali, in Bangladesh le donne che si prostituiscono sono circa centomila. molto difusa anche la prostituzione minorile, uicialmente vietata. Un rapporto dellUnicef rivela che circa diecimila ragazze, alcune di meno di dodici anni, sono impiegate nellindustria del sesso. La maggior parte lavora nei bordelli, le altre negli alberghi, nei parchi e nelle stazioni ferroviarie. u Luca Catalano Gonzaga nato a Roma nel 1979. Nel 2009 ha ottenuto il primo premio al Grand prix Care international per il reportage umanitario.

Sopra: una prostituta porta un cliente nella sua capanna. Qui accanto: Rina, 19 anni.
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Ritratti

Azzam Alwash Natura irachena


Samiha Shafy, Der Spiegel, Germania. Foto di Scott Nelson

Allinizio degli anni novanta Saddam Hussein fece prosciugare le paludi del sud dellIraq come rappresaglia dopo una rivolta sciita. Oggi un ingegnere coraggioso si batte per ristabilire lequilibrio naturale della regione

n Iraq, un paese devastato dalla guerra e dal terrorismo, Azzam Alwash unanomalia. Mentre si aggira nella zona di guerra su una piccola barca di legno, le sue maggiori preoccupazioni riguardano una lontra scomparsa, lacqua contaminata e gli uccelli in via destinzione. Non magniico?, domanda Alwash mentre la sua imbarcazione, scortata da guardie armate, scivola lungo un canale costeggiato da un canneto. Stormi di uccelli attraversano il cielo rossastro della sera sulle paludi, dove la temperatura scesa a 35 gradi: fa meno caldo del solito. Bassora, una citt distrutta dalla guerra, dista appena sessanta chilometri da qui, ma potrebbe trovarsi anche su un altro pianeta. I bufali indiani nuotano sbufanti al lato della barca. Alwash, un uomo dalle spalle larghe con la barba e i bai folti e grigi, siede raggiante sulla panca del rematore. Si guardi intorno, dice. Fino a qualche mese fa qui cera il deserto. Alwash, 52 anni, cittadino iracheno e statunitense, ingegnere idraulico e direttore di Nature Iraq, la prima e unica organizzazione ambientalista del paese. Lo scienziato lha fondata nel 2004 insieme alla moglie Suzanne, una geologa statunitense, ricevendo inanziamenti da Stati Uniti, Canada, Giappone e Italia. Il suo obiettivo salvare una zona paludosa dellIraq meridionale in gran parte inaridita. Dopo aver lasciato il lavoro in California, oggi Alwash rischia la vita e la salute in questa zona del mondo. Negli ultimi tempi, Alwash ha passato gran parte del tempo a volare da un contiInternazionale 882 | 28 gennaio 2011

nente allaltro. Poco tempo fa ha viaggiato da Fullerton, la citt della California dove vive la sua famiglia, ad Amman, in Giordania, per partecipare a una conferenza. E ora gi di ritorno nelle paludi. La sua prossima tappa Baghdad, dove ha un appuntamento al ministero dellambiente. Poi far un salto a Suleymania, la citt curda dellIraq settentrionale che Nature Iraq ha scelto come sede per motivi di sicurezza, e parteciper alle riunioni organizzate con donatori e consulenti a Padova e a Venezia. Certi uomini si fanno lamante, scherza Alwash, lui invece ha preferito le paludi. Alwash si sta battendo per la palude dove, secondo gli studiosi della Bibbia, sorgeva il giardino dellEden e che alcuni considerano la culla della civilt. Le popolazioni mesopotamiche si stabilirono in questa regione fertile nel quinto millennio aC e, nellarco di qualche secolo, divent lepicentro della civilt sumera. Gli esperti cre-

dono che la scrittura cuneiforme sia stata inventata in questa regione, proprio come la letteratura, la matematica, la metallurgia, la ceramica e la barca a vela. Fino a ventanni fa, questa zona circondata dal deserto ospitava un iorente ecosistema acquatico. Pi vasta delle Everglades della Florida, gli acquitrini si estendevano lungo tutta lestremit sud dellIraq, dove il Tigri e lEufrate si frammentano dando vita a centinaia di canali, prima di ricongiungersi nei pressi di Bassora e di sfociare nel golfo Persico. Per gli ambientalisti questa era unoasi ecologica pi unica che rara. Ma allinizio degli anni novanta il dittatore sunnita Saddam Hussein lha fatta prosciugare in seguito a una rivolta sciita.

LEden trasformato in inferno


La spiegazione uiciale era che quelle terre dovevano essere convertite a uso agricolo. Lesercito fu mandato in zona per scavare canali e costruire dighe che convogliassero le acque direttamente nel golfo Persico. Saddam, iero della sua opera di distruzione, diede ai canali nomi come Saddam e Fedelt al condottiero. In realt al dittatore lagricoltura non interessava. Il suo obiettivo era danneggiare i madan, gli arabi della palude. I madan hanno vissuto per migliaia di anni in questi acquitrini, con le loro mucche e i loro bufali indiani. Vivevano in capanne galleggianti fatte di canne intrecciate e trascorrevano buona parte della loro vita a bordo di unimbarcazione di legno, che manovravano con lunghi bastoni attraverso i canali scavati dai bufali. Gli arabi della palude raccoglievano canne, cacciavano uc-

Biograia
1958 Nasce a Kut, nella parte orientale dellIraq. 1978 Si trasferisce negli Stati Uniti. In California ottiene una laurea e un dottorato in ingegneria. 1998 Fonda lorganizzazione Eden again, per richiamare lattenzione sul disastro ambientale causato dal prosciugamento delle paludi dellIraq del sud. 2003 Pochi mesi dopo la caduta di Saddam Hussein, torna in Iraq per dirigere le operazioni di Eden again nel paese. 2004 Fonda Nature Iraq, la prima organizzazione ambientalista del paese.

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celli e pescavano. Quando i pescatori appoggiarono uninsurrezione sciita contro il governo, il vendicativo Saddam trasform il giardino dellEden in un inferno, facendo uccidere migliaia di madan insieme con il loro bestiame. Le sorgenti che non erano state distrutte furono avvelenate e le capanne ridotte in cenere. Molti abitanti del posto scapparono oltre conine per stabilirsi nei campi profughi dellIran, mentre altri si diressero a nord. Al termine delloffensiva dellesercito, cinquecentomila persone erano state scacciate dalla loro terra. In qualche anno la palude si era ridotta a meno del 10 per cento delle sue dimensioni originarie: dove un tempo prosperavano gli animali selvatici, i canneti erano diventati aride distese salate, contaminate e piene di

mine antiuomo. In un rapporto del 2001, le Nazioni Unite hanno classiicato la distruzione delle paludi irachene come una delle pi grandi catastroi ambientali della storia. Il 18 giugno 2003, a soli tre mesi dallinizio dellinvasione statunitense, Alwash ha preso un aereo a Los Angeles ed tornato in Iraq. Sapeva cosa lo aspettava. stato comunque un duro colpo, racconta. Mi ricordavo acqua e vegetazione a perdita docchio, invece ho trovato solo deserto, polvere e rovine. Alwash non metteva piede sul suolo iracheno da 24 anni e 341 giorni. Era andato a studiare negli Stati Uniti, e alla ine era diventato americano in tutto e per tutto: aveva una moglie statunitense, due iglie con

cui non parlava in arabo, una casa a Long Beach e un lavoro ben pagato come ingegnere idraulico. Era il sogno americano, dice. Ma non aveva dimenticato le paludi, il paradiso della sua infanzia. Suo padre, che ha lavorato per il ministero iracheno delle risorse idriche ino ai primi anni ottanta, lo portava spesso a visitare quella zona per lavoro o per andare a caccia di oche nei canneti. Alwash si era ripromesso di mostrare alla moglie e alle iglie il giardino dellEden che aveva visto da bambino. Questo non niente, gli diceva durante le loro escursioni a piedi o in canoa in California. Aspettate di vedere le paludi irachene!. stata questa promessa a spingerlo a tornare in Iraq per cercare fondi per il suo progetto:
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Ritratti
linondazione controllata dellarea un tempo acquitrinosa. Il nome che ha scelto con i suoi collaboratori per questimpresa ambiziosa Eden again. Curtis Richardson, un ecologo della Duke university di Durham, in North Carolina, ha lavorato al progetto in dal primo momento, compiendo visite sul campo tra il 2003 e il 2007. Ho studiato le zone paludose per tutta la mia carriera, dice il ricercatore, ma questa palude il santo Graal, il giardino dellEden. Ben presto, per, Richardson stato costretto ad ammettere che il suo entusiasmo iniziale per la riuscita del progetto era ingenuo: ha trascorso molte notti insonni sdraiato sul pavimento della sua camera dalbergo a Bassora ad ascoltare i rumori degli spari, e per visitare le paludi doveva farsi scortare da guardie del corpo armate. Azzam sta conducendo una battaglia coraggiosa, ma ha bisogno di aiuto, dice lecologo. Gli Stati Uniti hanno revocato i inanziamenti al progetto e ora quasi tutti i fondi e le consulenze scientiiche vengono dallItalia. Richardson prevede che nel lungo termine solo il 30-40 per cento delle paludi originarie potr essere riconvertito in un ecosistema funzionante. Ma anche un risultato del genere costituirebbe un enorme miglioramento, non solo per la natura ma anche per il futuro dellIraq. abituato alle esplosioni: Finch ci si trova ad almeno cento metri di distanza non c da preoccuparsi. Lingegnere cerca di spiegare il suo stato danimo: Per la prima volta ho la sensazione che il mio lavoro serva veramente ad aiutare qualcuno e non solo a guadagnare soldi. appagante. Mentre si aggira per la palude, a volte Alwash rivede le immagini della sua infanzia. Ad Al Hammar, un labirinto di corsi dacqua attraversa itti canneti, per poi riunirsi e formare laghetti pi ampi. Le gocce di rugiada luccicano sulle canne, che si aprono fruscianti di fronte allavanzata della barca. Pesciolini minuscoli sfrecciano tra le acque tentando di sfuggire a un serpente marino. Sono tornati anche gli uccelli: nittiprincipio dellirrigazione a goccia, infatti, continuano a inondare i loro campi. Ci sono anche altri modi di risparmiare questa preziosa risorsa. In Iraq non esistono impianti per il trattamento delle acque di scolo, e quasi nessuno ha sentito parlare dei depuratori. Di conseguenza, lacqua che passa dai canali agli acquitrini contiene alte concentrazioni di fertilizzanti, sostanze inquinanti e agenti patogeni. Il ministero dellambiente e Nature Iraq hanno creato un sistema congiunto di monitoraggio per valutare gli efetti sullecosistema e sulla salute di animali ed esseri umani. Lidrogeologo tedesco Broder Merkel ha individuato un altro fattore di rischio: il petrolio. Le compagnie petrolifere non vedono lora di cominciare le trivellazioni nelle paludi, dice. E quando si metteranno allopera, senza normative precise, ricerche o controlli, potremo dire deinitivamente addio alle zone paludose. Merkel vuole portare con s in Germania alcuni campioni dacqua prelevati nei canali di Bassora, e sinoltra in mezzo alle baraccopoli color fango, tra cumuli di immondizia e posti di blocco. Le strade di Bassora sono avvolte da un tanfo di benzina e immondizia. Le auto sinilano tra mendicanti e carretti trainati da asini. Veicoli corazzati sono parcheggiati accanto a baracche di lamiera ondulata dove gli ambulanti vendono frutta e verdura. I vessilli del lutto sciita svolazzano in aria. Ogni volta che i ricercatori fanno una sosta, alcuni agenti di polizia li seguono e aspettano gentilmente che gli ospiti abbiano inito di riempire le provette. Alwash e Merkel si salutano secondo lusanza araba, baciandosi su entrambe le guance. Ma liracheno-statunitense non condivide il pessimismo del collega tedesco. Al contrario, considera il boom petrolifero come unopportunit. Potremo creare degli incentivi perch le compagnie petrolifere contribuiscano allistituzione di una riserva naturale. Alwash non ha paura di sognare. E mentre di sera la sua barca scivola sulle acque delle sue adorate paludi, il sogno sembra a portata di mano. Vedo alberghi galleggianti e campeggi. Vedo kayak dal fondo trasparente, escursionisti, parapendio e mongolfiere. I suoi gorilla lo ascoltano con le armi abbassate. Arriveranno per primi gli ornitologi, dice Alwash. Poi ci saranno gli appassionati di archeologia, interessati alle antiche citt di Ur e Uruk, e inine gli ecoturisti. Gli ecoturisti? Alwash sorride prima di rispondere: Uno dei miei punti di forza non farmi mai scoraggiare dalla realt. u fp

Per la prima volta ho la sensazione che il mio lavoro serva ad aiutare qualcuno
core, martin pescatori bianchi e neri, aironi rossi, tufetti, pittime reali e anatre marmorizzate. Sulle isolette sorgono capanne di canne circondate da sonnolenti bufali indiani. Uomini e donne dal volto scurito dal sole scivolano tra i lutti sulle loro barche, tagliano le canne e alzano la mano in segno di saluto. Con lacqua sono tornati anche i madan. A quanto pare la popolazione locale conta gi 80mila persone, storie come quella di Naim Aatai, un uomo basso e incurvato con la barba bianca, il volto rugoso e gli occhi incavati. I soldati di Saddam sono venuti nel nostro villaggio e ci hanno accusato di nascondere i terroristi, racconta Aatai. Hanno sparato e hanno ucciso mio fratello. Poi hanno incendiato le nostre capanne. In seguito a quellattacco Naim fuggito a nord e ha trovato lavoro in unazienda agricola non lontano da Baghdad. Non era una bella vita, dice. Qui si sta meglio. Questa casa nostra. Ma non detto che lacqua rester nelle paludi. La Turchia, il paese che ospita le sorgenti del Tigri e dellEufrate, sta costruendo dighe che stanno gradualmente riducendo il volume dei corsi dacqua pi a sud. Tra i due paesi non esistono accordi sulla gestione comune dei iumi e la Turchia uno dei tre stati che non hanno sottoscritto la convenzione Onu del 1997 per luso diverso dalla navigazione dei corsi dacqua internazionali. Perci, sarebbe bene se gli agricoltori iracheni imparassero a usare lacqua con parsimonia: non conoscendo il

Inluenzare il clima
Trattenendo lacqua dei iumi, le paludi potrebbero rivelarsi una fonte idrica vitale per il sud del paese, e da loro dipende anche landamento del clima. Secondo Richardson, dopo la devastazione della zona paludosa la regione diventata pi calda. Le temperature hanno superato i 50 gradi e le coltivazioni sono andate perdute. Oggi circa un terzo della supericie originaria degli acquitrini luviali nuovamente ricoperto dacqua. Squadre internazionali di esperti, dipendenti di Nature Iraq e rappresentanti di tre ministeri iracheni stanno abbattendo le dighe, convogliando nuovamente lacqua dei canali nelle zone inaridite, seminando specie vegetali locali e studiando la biodiversit della zona e lo sviluppo della lora e della fauna. Tutto questo, per, succede nel bel mezzo di una guerra. Negli ultimi sette anni decine di collaboratori del progetto hanno perso la vita a causa degli attacchi terroristici. Altri hanno gettato la spugna. Di recente la situazione si un po tranquillizzata. Bassora non sicura come Suleymania, ma non neanche pericolosa come la capitale. Tuttavia, la sicurezza un concetto relativo. Alwash

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Viaggi

Vacanze di lusso
The New York Times, Stati Uniti

Tutti i posti da vedere nel 2011 secondo il New York Times. Dal nuovo museo di Milano sul novecento, alle localit sciistiche turche. Passando per le spiagge di Okinawa
Isole San Juan Olympic National Park Oahu Whistler Park City Loreto Islanda Dresda Tallin Danubio Budapest Kosovo Sopot e Danzica Georgia Kurdistan iracheno Erzurum Port Ghalib Hyderabad Zanzibar Pingyao Niseko

Isole Fogo

Anversa Manchester Londra Milano Guimares Oualidia

Durham Miami

Hangzhou Okinawa Koh Samui Singapore

Tlemcen Tozeur Salonicco

Cali

Santiago

Colonia del Sacramento

Melbourne

Parco nazionale di Olympic, Stati Uniti


lanno della Nia, il che signiica che il nordest del Paciico sar battuto dalle tempeste. LOlympic national park ofre due modi di approfittare del maltempo. Gli sciatori possono cimentarsi con la Hurricane ridge, larea dalta quota dedicata allo sci e allo snowboard, che ha lunghe discese e dove cadono pi di dieci metri di neve ogni anno. Gli impianti di risalita sono aperti solo nei ine settimana, ma la Hurricane ridge road e il suo centro dedicato ai visitatori sono a disposizione sette giorni su sette. Gli sciatori di fondo e gli appassionati di snowboard potranno accedere ogni giorno ai tracciati nella foresta, grezzi e senza segnaletica, e ai pascoli attorno al crinale. Chi invece non vuole sciare pu visitare i rifugi storici del parco, Lake Quinault e Kalaloch , che hanno camere con camino e una vista spettacolare. Questanno in rete si possono acquistare anche pacchetti per

Danubio
Per anni il turismo luviale in Europa si concentrato sui corsi dacqua navigabili dellEuropa occidentale, come il Reno e il Rodano. I recenti interventi di recupero del Danubio, il pi importante iume dellEuropa centrale e orientale, hanno favorito il turismo sul iume. Lanno scorso la Viking river cruises, agenzia californiana specializzata nel settore, ha inaugurato le nuove crociere. Da questanno unaltra agenzia, la Tauck, offrir viaggi in battello da Budapest al mar Nero. Intanto a Bratislava, capitale della Slovacchia, da poco ha aperto il Kempinski hotel river park. Il Danubio si snoda attraverso quattro capitali (Vienna, Bratislava,

CHRISTIaN HEEB (LaIf/CONTRaSTO)

lo storm watching (osservazione delle tempeste): sono inclusi lalloggio, la colazione, il poncho impermeabile, le coperte souvenir e i tour nella foresta pluviale.Bonnie Tsui

Budapest e Belgrado) e tocca dieci paesi. Il iume bagna imperdibili regioni vinicole, bellissime fortezze e castelli secolari. Il modo migliore per ammirare tutti questi tesori dallacqua.Evan Rail

Kurdistan iracheno
Mentre i militari statunitensi lasciano lIraq, un gruppo di agenzie di viaggio propone come destinazione la regione settentrionale del Kurdistan, che negli ultimi anni ha vissuto un periodo di relativa stabilit e sicurezza. Geographic expeditions ofre un tour di

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Stati Uniti. Il parco nazionale Olympic, nello stato di Washington

ventuno giorni nel Kurdistan iracheno e nella Turchia orientale. Met del viaggio dedicata allesplorazione del Kurdistan lungo la Hamilton road, che collega alcune gole, mentre il resto riservato alla regione turca dellAnatolia. Dal 2008 lagenzia Distant horizons guida due volte allanno piccoli gruppi di turisti nel Kurdistan. Il viaggio primaverile, chiamato Il volto cangiante del Kurdistan iracheno, comprende la visita a Erbil, Dohuk e Suleymania. Nellaprile del 2010, dopo una pausa durata ventanni, la Lufthansa ha ripristinato la tratta da Francoforte a Erbil, capitale curda e quarta citt dellIraq. Il dipartimento di stato continua a met-

tere in guardia i turisti americani sconsigliando di recarsi in qualsiasi parte dellIraq. Invece il British foreign and commonwealth oice (Fco) considera la regione del Kurdistan uneccezione: Il rischio di terrorismo nelle province di Dohuk, Erbil e Suleymania, controllate dal governo regionale del Kurdistan, sensibilmente minore, dal punto di vista statistico, rispetto ad altre zone dellIraq. I turisti possono visitare importanti centri come Erbil, fondata allepoca dellimpero assiro, e il sito della battaglia di Gaugamela, che si concluse con la sconitta del re persiano Dario III, battuto da Alessandro Magno, e provoc la caduta dellim-

pero Achemenide. Lattrattiva principale la ricchezza culturale dellarea, spiega Janet Moore di Distant horizons, che per rischia di svanire a causa del rapido sviluppo.Michelle Higgins

Londra, Gran Bretagna


Non mai il momento sbagliato per andare a Londra. Ma questanno potrebbe essere migliore degli altri: per le Olimpiadi estive del 2012 sono in costruzione dodicimila camere dalbergo e molti degli hotel si stanno tirando a lucido inaugurando nuovi ristoranti. Alcune strutture apriranno con largo
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Viaggi
anticipo rispetto ai giochi. Il Four seasons a Park lane, 192 camere, riaprir il 31 gennaio 2011 dopo un accurato restauro durato pi di due anni: sono stati aggiunti un centro benessere allultimo piano con vista su Hyde park e un ristorante immerso in un giardino privato. Il nuovo W London a Leicester square, dal gusto britannico, aprir in febbraio proponendo un t pomeridiano di tendenza. In aprile il Corinthia hotel mostrer come si reinventa un vecchio albergo del 1855, mentre a maggio di questanno il St Pancras renaissance hotel debutter in una struttura vittoriana simile a una cattedrale, con un ristorante guidato dallo chef Marcus Wareing, che ha ottenuto una stella Michelin. Altri alberghi della capitale stanno aggiungendo dei ristoranti affidati a chef rinomati. In primavera il May fair hotel ospiter il Quince, ristorante specializzato in cucina del Mediterraneo orientale guidato dallo chef Silvena Rowe. Aspettatevi un sovraccarico delle prenotazioni nei ristoranti intorno al 29 aprile, data del matrimonio reale, quando i responsabili del turismo di Londra prevedono unondata di visitatori.Elaine Glusac Milano. Il Duomo

SABINE BUNGERT (LAIF/CONTRASTO)

relle. Probabilmente la novit pi signiicativa lhotel Milano Scala, inaugurato nel 2010 in un palazzo restaurato del diciannovesimo secolo con la promessa ecochic dellalloggio a emissioni zero. In un paese dove le politiche ambientali non sono molto difuse, questa la prova che Milano ancora una volta allavanguardia.Ingrid K. Williams

teccia color cannella. Alcuni terreni pi piccoli hanno laria di custodire un segreto. Tra questi c la Watmough bay preserve a Lopez Island, dove un sentiero conduce a una spiaggia in uninsenatura circondata dai boschi. Dove lacqua sillumina per incanto come in un quadro di Albert Bierstadt. Sara Dickerman

Milano, Italia Koh Samui, Thailandia


Milano spesso una seconda scelta, dopo Firenze, Venezia e Roma. Tuttavia, le cose potrebbero presto cambiare grazie allinnovativo design che si sta afermando in diverse zone della citt. Per anni la cattedrale di Milano stata avvolta da orribili ponteggi. Adesso che sono stati quasi tutti rimossi, il capolavoro gotico conosciuto come Duomo tornato a risplendere e merita una nuova visita. Dallaltro lato della piazza la collezione cittadina di arte del ventesimo secolo in mostra al Museo del novecento, inaugurato in dicembre nel palazzo dellArengario, da poco restaurato. Fuori dal centro storico diverse ex fabbriche sono diventate atelier di design, vecchi magazzini ospitano sale darte e le gallerie sono piene di opere davanguardia. Leclettica galleria Spazio Rossana Orlandi espone le ultime creazioni di designer emergenti, mentre installazioni su larga scala ideate da artisti come Anselm Kiefer sono in mostra allHangar Bicocca, un cavernoso spazio desposizione che ha riaperto nel 2010. Nonostante gli amanti della moda continuino ad afollarsi davanti alle vetrine del desiderio di Miu Miu e Marni, oggi a Milano la moda va oltre il commercio e le passe-

Isole San Juan, Stati Uniti


La gastronomia la grande attrazione delle isole San Juan, nello stato di Washington. Blaine Wetzel, chef del ristorante Noma di Copenaghen, ora guida il Willows inn di Lummi island (la riapertura prevista per il 10 febbraio), mentre Lisa Nakamura, che si formata alla corte di grandi chef come Thomas Keller, ha aperto lAllium a Orcas island. Tuttavia lattrattiva principale delle San Juan il paesaggio. Sulle isole, da Shaw a Decatur, le colline lasciano il posto a malinconiche foreste, e ripide scarpate si affacciano su insenature simili a iordi. Grazie a un duro lavoro di salvaguardia del territorio, svolto da organizzazioni come la San Juan country land bank, ogni anno ci sono nuove aree salvate dal disboscamento e dallo sviluppo selvaggio. Lanno scorso il San Juan island national historic park si ampliato con lacquisizione della Mitchell hill, che ospita una itta foresta. Inoltre, un contratto di locazione della durata di cinquantanni, irmato nel 2009 dal ministro per le risorse naturali, protegger larea di Lopez hill dalla deforestazione. Una rete di sentieri si snoda tra le conifere muschiate e le madrone dalla corKoh Samui non un posto sperduto, ma la terza isola pi grande della Thailandia. E questa perla tropicale di 250 chilometri quadrati si afermata come alternativa esclusiva alla caotica Phuket. Si trova nella parte meridionale del golfo di Thailandia e ha spiagge di sabbia bianca e distese di palme. Un tempo lisola era il regno dei saccopelisti. Nel dicembre 2010 la tanto attesa apertura del W retreat Koh Samui su una spiaggia privata lungo la costa nord dellisola ha segnato lingresso della catena di alberghi di lusso nel sudest asiatico. A luglio il resort Banayan tree Samui ha inaugurato 78 appartamenti, piscina e centro benessere con vista sulla baia. Il resort ospita la prima struttura per lidroterapia dellisola. Si tratta di unulteriore conferma della crescente reputazione di Koh Samui come una delle principali destinazioni in Thailandia per i fanatici del benessere. Lo stesso discorso vale per il centro yoga e puriicazione dellesclusivo resort in stile marocchino Absolute sanctuary, che compir tre anni in aprile. I ristoranti locali hanno tenuto il passo, assumendo alcuni chef internazionali che stanno trasformando Koh Samui in una destinazione importante anche per il tu-

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rismo gastronomico. Tra i nuovi ristoranti ci sono lH-Bristrot del resort Hansar Samui, dove il men franco-mediterraneo e thai stato elaborato da un ex chef privato della famiglia reale giordana, e lOrgasmic dello chef Wally, che propone cocktail innovativi e piatti rainati come le scaloppine Hokkaido in burro di cacao o il dentice appena pescato con purea di noci e sedano. La movida locale si iniamma ogni domenica, durante la Sunday session, sotto gli alti tetti di paglia del Beach repubblic, che sta rapidamente diventando popolare per i suoi brunch, le grigliate di frutti di mare e i suoi mix musicali al tramonto. Naomi Lindt

a una performance di Delirio, il cabaret che ogni mese mescola uno stile alla Cirque du soleil con le lezioni di salsa.Lionel Beehner

Niseko, Giappone
Allinizio stata la neve a portare qui i girovaghi australiani dello sci. Una fantastica neve farinosa che arriva dai fronti freddi siberiani. In seguito gli chef e i designer hanno scoperto che questa cittadina addormentata sulla parte settentrionale dellisola giapponese di Hokkaido in realt un posto incantevole, con acque termali naturali, pensioni familiari e spettacolari panorami del monte Yotei, incredibilmente simmetrico. Con lafermarsi dei ristoranti di tendenza e con una rete di chalet esclusivi (come Kamimura, sosta obbligata per i buongustai, o i dieci loft in stile zen di Suiboku), i turisti arrivano con voli diretti da tutta lAsia nel nuovo aeroporto Chitose di Sapporo, la risposta locale ad Aspen e Courchevel. La tendenza attuale sar ulteriormente accelerata dalla linea ferroviaria ad alta velocit che entrer in funzione nel 2015 e che ridurr la durata del viaggio da Tokyo a meno di quattro ore. Questo mese riapre il Green leaf Niseko village, albergo con duecento camere completamente rinnovato dalla newyorchese Alexandra Champalimaud.Ondine Cohane

Cali, Colombia
Cali si sempre sentita la sorellastra sporca e cattiva di Medelln, ma tra le case coloniali dei quartieri di San Antonio o Granada si nascondono nuove gioiellerie dalta moda, tranquilli caf e salsoteche animate da una folla sexy come accade solo in Sudamerica. Per Cali, la salsa linfa vitale. Se le piste da ballo di Tin Tin Deo o Zaperoco sono troppo afollate, provate La Fuente, un piccolo bar pieno di studenti madidi di sudore che la maggior parte delle notti tracimano in strada. Altrimenti seguite il sound del jazz latino nel Guayusa, giusto accanto a La fuente. I veri posseduti dal demone della salsa possono prendere un taxi e andare fuori citt nel sobborgo di Juanchito, le cui piste da ballo si riempiono solo dopo la mezzanotte (ma ricordate di andare in gruppo, la zona a quellora diventa un po rischiosa). Inoltre fate in modo di assistere

gli attrezzi da lavoro. Nominata capitale della cultura islamica 2011 dallIsesco (Organizzazione islamica per listruzione, la scienza e la cultura), la culla spirituale dellAlgeria si prepara a ospitare trecento eventi tra mostre, concerti, proiezioni, performance teatrali, letture e conferenze. Le rovine dei bastioni e delle torri medievali sono in restauro, cos come i vecchi hammam e le moschee segnate dal tempo. Inoltre, saranno inaugurati centri culturali e musei. Nella citt sta nascendo una generazione di hotel a cinque stelle, tra cui spicca il Renaissance della catena Marriott. Tlemcen, sede di una dinastia medievale che arriv a controllare la maggior parte del Nordafrica, stata un luogo fondamentale per linsegnamento, la cultura e larte islamica. Gli artigiani vendono le loro merci alla Kissaria (il mercato). Le orchestre tradizionali dimostrano il loro talento ogni estate al festival cittadino di musica arabo-andalusa, mentre i fedeli musulmani si radunano nei magniici complessi religiosi come la Grande moschea e il mausoleo di Sidi Boumedine, un venerato studioso dellIslam del dodicesimo secolo. Con gli eventi del 2011, la citt dovrebbe recuperare almeno parte del suo antico splendore. Seth Sherwood

Colonia del Sacramento, Uruguay


Per molto tempo Colonia del Sacramento, nella costa meridionale dellUruguay, stata una meta popolare per le gite da Buenos Aires. La citt, con i suoi ediici antichi di secoli, stata dichiarata dallUnesco patrimonio dellumanit. Colonia del Sacramento pu essere raggiunta con un battello che attraversa il ro de la Plata. Da non perdere i ristoranti, con veranda che afaccia sul iume. Ultimamente, linteresse per la zona ha coinvolto anche la campagna circostante, dove ranch arredati con gusto offrono cibo locale ai turisti in cerca di unatmosfera rural chic. Nel ranch la Vigna, sessanta chilometri a sud del centro storico, i turisti possono imparare qualcosa sullagricoltura biologica, la tosatura delle pecore e altre attivit tipiche della vita di un gaucho. In alternativa ci si pu semplicemente rilassare nellediicio principale, una residenza neorinascimentale costruita nel 1880 da viticoltori italiani e interamente restaurata. La Vigna ha cinque stanze arredate con mobili rustici dantiquariato e ceramiche locali. Nellentroterra, invece, c Enstancia
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Tlemcen, Algeria
Nelle strade, nelle piazze e nei bazar di questa antica citt algerina si avverte un senso dimpazienza e si sente il rumore de-

MICHAEL RIEHLE (LAIF/CONTRASTO)

Thailandia. Lisola Koh Samui

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Viaggi
tierra santa (aperto da marzo a giugno e da settembre a dicembre) che ofre tre suite allinterno di una casa padronale restaura ta, tutte dotate di camino e terrazza. Da questo ranch, nel corso degli anni, i turisti hanno potuto osservare pi di cinquanta specie di uccelli. Oltre al birdwatching si pu pescare, cacciare e montare a cavallo. Le attrazioni della vicina Puerto Cama cho sono unantica cappella, un alimentari che vende confetture fatte in casa e il risto rante Basta Pedro. Nel contesto di un pro getto di sviluppo pi ampio, la localit avr anche un ippodromo dove sar possibile prendere lezioni da cavallerizzi esperti. E presto essere in grado di galoppare nei pa scoli. Paola Singer sono gi stati completati, mentre altri quat tro saranno inaugurati a giugno come parte del Fogo island arts corporation. Il progetto prevede lo stanziamento di 11 milioni di euro per trasformare lisola in una meta culturale ed ecologica. Gli avanguardistici atelier ospiteranno artisti e scrittori che avranno la possibilit di usare questi spazi per preparare i loro la vori. Inoltre, il prossimo anno la fondazio ne inaugurer anche un albergo da 29 ca mere. Per adesso i visitatori possono allog giare in sistemazioni rurali come i bed and breakfast Foleys e Pegs.Ondine Cohane ceduto lindipendenza dellIndia. Il primo, il Park Hyderabad, una struttura futuristi ca ideata dallo studio di architetti Skid more, Owings e Merril, con una facciata di vetro e alluminio ispirata alle incastonatu re e alla lavorazione del metallo dei gioielli della collezione dei Nizam. Il nuovo Taj Fa laknuma palace, invece, una inestra sul passato. Si tratta di un ediicio da iaba che appartiene ancora alla famiglia Nizam. So no serviti dieci anni al gruppo Taj hotel per rinnovare il castello in stile europeo. Il Fa laknuma palace completer il tour dei pa lazzi dellIndia meridionale, sostiene Shanti Kohli dellAmber tours di New De lhi. Da solo vale il viaggio a Hyderabad. Gisela Williams

Hyderabad, India
Gi nel sedicesimo secolo Hyderabad, la citt dellIndia meridionale famosa per il commercio di diamanti e per i palazzi dei sultani, era caratterizzata da unatmosfera sfarzosa. Negli ultimi dieci anni arrivato un nuovo tipo di benessere, causato dalla delocalizzazione delle aziende internazio nali. Un fenomeno che ha generato la pro liferazione di caf e ristoranti rainati co me il Fusion 9. Lultima novit lapertura di due alberghi a cinque stelle collegati alla famiglia dei Nizam, che sono stati i padroni di Hyderabad nei due secoli che hanno pre

Erzurum, Turchia
La Turchia non il primo posto che viene in mente per una settimana bianca, anche se il paese ricco di montagne innevate. Ora il governo vuole trasformare Erzurum, una citt di 785mila abitanti nellAnatolia orien tale, in una capitale dello sport di monta gna. Il primo appuntamento sono le Uni versiadi invernali 2011 (una sorta di Olim piadi per gli studenti universitari) che han no aperto il 27 gennaio e chiuderanno il 6 febbraio. A quattro chilometri dalla citt si trova la stazione sciistica di Palandoken, considerata una delle pi impegnative da gli sciatori iraniani che la frequentano. Ul timamente sono state aggiunte tre funivie, anche se le piste sono solo diciotto. La cosa pi divertente sciare fuoripista. A dodici chilometri da Erzurum c il Konakli ski resort, inaugurato questo in verno, che ha sei seggiovie e 12 chilometri di piste da sci. La prossima stagione aprir un nuovo albergo a cinque stelle. Nellatte sa, aittate unauto per spostarvi e soggior nate al Renaissence polat Erzurum hotel di Palandoken.Christopher Solomon

Okinawa, Giappone
Anche se ultimamente si parla di Okinawa solo per discutere il futuro della base mili tare statunitense, questo gruppo di isole circondate dai coralli da tempo una meta unica, che permette di scoprire la parte pi selvaggia del Giappone. Gli stranieri che arrivano qui sono pochi. Tuttavia Okinawa una destinazione popolare per gli abitan ti delle isole maggiori: a poche ore di volo da Tokyo e ha una ricca oferta di iniziative

Le altre destinazioni
Islanda Il crac inanziario del 2008 ha fatto scendere i prezzi e aumentare i turisti. Georgia Il paese punta sulle nuove localit sciistiche. Loreto, Messico Architettura coloniale e spiagge ancora da scoprire. Park City, Utah Oltre al cine ma indipendente, con il Sun dance festival, anche sci e snowboard. Oahu, Stati Uniti Sullisola pi popolosa delle Hawaii, ad agosto di questanno la Disney inaugurer il mega resort Au lani. Anversa, Belgio Il regno del design e dello shopping. Da Your si trova un pacchetto di gomme a due euro o unAlfa Romeo 8C a 350mila euro. Melbourne, Australia Lal bergo pi grande dellAustra lia, con piscina al ventisettesi mo piano e vista a 180 gradi sulla citt. Durham, Stati Uniti Le fab briche di tabacco e le industrie tessili dismesse sono state tra sformate in loft chic o in locali alla moda. Sopot e Danzica, Polonia Nuovi spazi per chi ama la musica. Manchester, Gran Bretagna La citt industriale ripro pone il suo glorioso passato musicale. Singapore Casin e parchi di divertimento. Oltre ad alber ghi e ristoranti di design. Guimares, Portogallo La capitale della cultura per il 2012 ha la met della popola zione sotto i trentanni. Zanzibar Lisola la meta ideale per chi vuole riposarsi dopo un Safari. Tozeur, Tunisia Corse dei cammelli e eco lodge nelle oa si del Sahara. Salonicco, Grecia Diverti mento e lashmob per com battere la crisi economica. Miami Una nuova sala da concerti, la New World Sym phony, e un parco per gli spettacoli allaperto. Whistler, Canada Le Olim piadi sono inite. Ora il turno dei turisti. Pingyao, Cina Larchitettura Ming intatta e intanto sta na scendo una nuova cultura contemporanea. Oualidia, Marocco Una la guna senza turisti, popolata da oastiche e fenicotteri. Port Ghalib, Egitto Pochi tu risti, acqua cristallina e sabbia bianca. Il posto ideale per le immersioni. Budapest, Ungheria Cultura underground e un movimento che salva i vecchi pub dal de grado. Hangzhou, Cina Pagode, templi e giardini a un ora dalla frenetica Shanghai. Dresda, Germania Un nuo vo museo sugli aspetti sociolo gici e psicologici della guerra. Santiago, Cile Il terremoto non ha fermato la crescita economica e loferta culturale.

Fogo island, Canada


Unisola al largo delle coste di Terranova con tremila residenti non corrisponde cer to allimmagine di unimportante enclave culturale. Tuttavia potrebbe presto diven tarlo grazie a una donna del luogo, Zita Cobb, e allarchitetto norvegese Todd Saunders. I due hanno unito le forze per ricavare una serie di atelier innovativi da case di legno con il tetto a spiovente e chie se sconsacrate afacciate sullAtlantico e su paesaggi aspri e incontaminati. Due atelier

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Hyderabad, India. Il centro storico

EVA HAEBErLE (LAIf/CONTrASTO)

per chi vuole fare immersioni, escursionismo o sdraiarsi semplicemente sulle spiagge di sabbia bianca circondate dalle palme. Laumento dei turisti stranieri ha portato alla nascita di nuovi alberghi: InterContinental ha inaugurato i primi due resort di lusso lo scorso anno, mentre in marzo il Tera resort hotel aprir i battenti nei pressi delle rovine del castello di Shuri. Nella parte settentrionale dellisola ci sono i campi di canna da zucchero e le spiagge circondate dagli ibiscus, oltre agli atelier di ceramisti che usano le antiche tecniche di cottura e le fornaci a forma di dragone. A sudovest, lisola di Iriomote la pi selvaggia di tutte, con una densa giungla costiera, mangrovie, una ricca fauna e piccoli villaggi accessibili solo via mare. Non a caso la chiamano lAmazzonia giapponese. Bonnie Tsui

Tallin, Estonia
Nel 2004 EasyJet ha inaugurato due voli da Londra e Berlino verso la capitale estone, e in poco tempo Tallin si guadagnata la fama di Las Vegas del Baltico, attraendo orde di turisti festaioli grazie ai suoi liquori economici e alla selvaggia vita notturna in riva al mare. Oggi, dopo che la citt stata scel-

ta come capitale europea della cultura per il 2011, il denaro comincia ad arrivare. E Tallin sta uscendo dalla sua adolescenza festaiola. A quasi sette anni dallingresso dellEstonia nellUnione europea, lidentit culturale di Tallin sta prendendo una nuova forma. Anche grazie alle opere infrastrutturali e di rinnovamento su larga scala: la costruzione di diversi musei, una nuova passeggiata sul litorale e un grande complesso dedicato allarte, il Kultuurikatel. Questanno la gran parte della comunit artistica dellEuropa settentrionale converger verso la citt estone per il debutto di un cartellone lungo un anno con eventi sponsorizzati dallUnione europea. Tra questi la triennale di arte contemporanea Exsperimenta! dedicata agli studenti e Storie del litorale, un progetto che ha coinvolto scrittori, attori, artisti e musicisti in una riflessione su quel mare che da sempre un elemento imprescindibile nello sviluppo dellEstonia. Charly Wilder

Kosovo
Poco pi di dieci anni fa questa enclave albanese era una tormentata provincia della Serbia. Le forze serbe di Slobodan Milosevic hanno distrutto villaggi e citt, ucciden-

do migliaia di persone nella loro caccia agli indipendentisti. La Nato ha messo ine alla guerra, ma gli scontri sono proseguiti. Nel 2008 il paese ha dichiarato lindipendenza e negli ultimi anni c stato un tentativo di rinascita. Malgrado i problemi e le polemiche, sono stati stanziati 750 milioni di euro per costruire una nuova autostrada. Gli alberghi di propriet dello stato sono stati privatizzati e ristrutturati, diversi siti storici sono stati dichiarati patrimonio dellumanit dallUnesco e laeroporto stato raggiunto dalla compagnia low cost EasyJet. I viaggiatori, accolti dalle montagne e dalle foreste di pini, scoprono che la nazione pi giovane dEuropa vanta anche la popolazione pi giovane del continente: nella capitale Pristina la met degli abitanti ha meno di venticinque anni. Grazie anche al ritorno in patria di giovani intraprendenti kosovari residenti allestero, la citt si sta riempiendo di caf, locali notturni e ristoranti. La principale attrazione del paese, per, rappresentata dai resti del passato slavo e ottomano. La citt di Peja, un tempo sede della chiesa serba ortodossa, ospita il patriarcato di Pec, un complesso di chiese medievali che si afaccia su una insenatura frastagliata. Tra questi c anche il monastero di Decani, decorato con scene bibliche. Seth Sherwood u as
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Graphic journalism

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Nathan Huang un autore di fumetti che vive a Los Angeles. Ha 28 anni.


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Cultura

Musica
Inghilterra, gli esordi come musicista, la vita della madre Funmilayo RansomeKuti (la prima africana a guidare unauto), i suoi primi contatti con il movimento Black Power e quello dei diritti civili. Ma raccon tando le battaglie di Fela contro la spietata dittatura militare nigeriana che lo spettaco lo decolla davvero.

Gli zombie non pensano


Fela Kuti ha usato la musica come unarma per esporre e minare il potere dei dittatori. La popolarit raggiunta dalle sue canzoni stata cos grande che la sua musica ha avuto davvero delle conseguenze politiche. Una delle pi forti Zombie, diventata un canto di battaglia dei nigeriani in rivolta. Su un ritmo ipnotico, pulsante, indimenticabile, Fela si scaglia contro la cieca obbedienza dei soldati che sostengono i capi militari: Gli zombie non vanno, se non gli dici di andare / gli zombie non si fermano, se non gli dici di fermarsi / gli zombie non si gira no, se non gli dici di girarsi / gli zombie non pensano, se non gli dici di pensare. Dopo aver ascoltato la canzone molti nigeriani hanno cominciato a chiamare zombie i sol dati, e a ridere di loro. Le parole di Kuti sono state una scintilla, hanno spinto la gente comune a ribellarsi. E per questo il regime non le poteva sopportare. Nel 1977 mille soldati hanno attaccato lo Shrine club come fosse un obiettivo mili tare. La platea londinese si ammutolisce mentre gli attori elencano le violenze inlit te dai militari a Fela e ai suoi sostenitori. La madre di Fela stata spinta da una inestra ed morta. Anche in questo caso Kuti ha reagito con un atto di sida: ha portato la ba ra della madre di fronte al palazzo presiden ziale e ha scritto la canzone Coin for a head of state, che nel musical eseguita mentre gli attori trascinano lentamente delle bare in scena. Nel 1997 un milione di persone ha partecipato al funerale di Fela Kuti, con una processione di 24 ore. In tutta la sua vita Fe la non ha mai smesso di lottare per la libert del popolo della Nigeria. E ci ha lasciato una musica eccezionale. Questo intelligente spettacolo lo riporta in vita, creando una nuova generazione di fan grazie alla perfetta combinazione di in trattenimento e spirito didattico. Tutti, gio vani e vecchi, escono dal teatro canticchian do, e con la voglia di conoscere ancora me glio la vita di Fela. u nv
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RoBBIE JAcK (coRBIS)

Londra. Il cast dello spettacolo dedicato a Fela Kuti

Il ribelle dellafrobeat
John Foot per Internazionale Il musical dedicato a Fela Kuti, in scena a Londra, racconta il mito di un uomo che con le sue canzoni sid il regime di Lagos
a band comincia a suonare molto prima che lo spettacolo abbia inizio, come se fossimo in un locale, meglio: come se fossimo a Lagos, in Nigeria, nel leggendario Shrine club, appartenuto a Fela Kuti negli anni settanta. Anche il pub blico arriva in anticipo, per assaporare lat mosfera. Fela!, in scena al National Theatre di Londra, un musical diverso da tutti gli altri. Non sorprende che lo show sia diven tato levento del momento a Londra. Il musical si basa sulla biograia di Fela Kuti, il leggendario musicista e agitatore politico nigeriano. La sua vita raccontata attraverso un lungo concerto. Allinizio il personaggio di Fela spiega che questo il suo ultimo concerto in Nigeria. Siamo nel 1978, lui non pu pi suonare nel suo paese: diventato troppo pericoloso, troppo dii cile, troppo faticoso. Il suo club stato at taccato pi volte, lui stesso stato picchiato, perseguitato e arrestato. Sua madre stata uccisa. Fela vuole andare via. Ma il fanta sma della madre gli appare. Lo esorta a ri manere e combattere. Lo spettacolo perfetto per far arrivare la musica di Fela al grande pubblico. Fela stato un vero innovatore, uno che ha inven tato nuove forme di espressione musicale. stato lui il primo a usare la parola afro beat per indicare un mix di ritmi africani tradizionali, jazz, rock and roll e agitprop. Mentre Fela canta, le parole delle sue can zoni sono proiettate sullo sfondo. Il corpo di ballo si esibisce scatenato sotto la pioggia di canzoni, alcune, come vuole la tradizione afrobeat, lunghe anche venti minuti. Latto re che interpreta Fela un vulcano dener gia: canta, balla, dirige la band e suona il sassofono. E dopo tre ore, nemmeno sem bra troppo stanco. Attraverso le canzoni scopriamo le tap pe della vita di Fela. La sua educazione in

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Cultura

Cinema
Italieni
I ilm italiani visti da un corrispondente straniero. Questa settimana gerhard mumelter, del quotidiano austriaco Der Standard.
QUALUNQUEMENTE

Dalla Francia

Lamante curdo
Un documentario di clarisse hahn racconta il Kurdistan attraverso la famiglia del suo idanzato Il festival EntreVues di Belfort riserva sempre delle sorprese. Questanno i ilm migliori erano nelleclettica sezione dei documentari e la rivelazione assoluta stato il ilm di Clarisse Hahn, Kurdish lover. Si aggiudicato il premio come miglior ilm francese, assegnato da una giuria di professionisti, e il premio del pubblico. Un ilm capace di mettere daccordo tutti, dunque. Gi dal titolo, la regista, 37 anni, sembra voler sottolineare linuna comunit, che in questo caso la numerosa famiglia del suo compagno curdo, Oktay. Un mosaico di situazioni in cui si riiuta a priori lelemento esotico o pittoresco e che non pu fare a meno di toccare largomento principale, la guerra, che rimane comunque sempre fuori campo. Il Kurdistan, ricorda Clarisse, un paese che non esiste. La sua sida stata dunque quella di riuscire a raccontarlo, a renderlo vivo, senza per idealizzarlo grazie a una galleria di personaggi, reali e afascinanti. thierry mranger, cahiers du cinma

Di Giulio Manfredonia. Italia 2010, 96 Hai un magniico corpo da assessore, dice sorridendo Cetto La Qualunque a una bella ragazza incontrata in spiaggia. Per laspirante sindaco sotto una quarta di reggiseno non vera passione politica. Quando si inila in una vasca con alcune donne nude, la realt rischia di superare la pur ricca fantasia di Albanese nel presentarci la igura profondamente maschilista dell imprenditore calabrese. La Fandango ha scelto un momento felice per mandare nelle sale le 600 copie di questa commedia grottesca. Certo, quello che in passato poteva sembrare unesagerazione in troppo spinta, dopo il Rubygate si rivela una parodia quasi scarna. Il mio politico, ammette il comico, un moderato rispetto a quelli veri. Il ilm ofre uno spaccato di mignottocrazia nel comune calabrese di Marina di sopra (gemellata con Weimar): linarrestabile ascesa dellincivile Cetto a sindaco. La sceneggiatura non convince del tutto, a tratti le scene sembrano un po ripetitive. Ma la felice scelta del cast, la bravura del prepotente protagonista con i suoi surreali gessati a righe nonch la lunga serie di battute esilaranti, fanno apprezzare la commedia di Giulio Manfredonia.

Kurdish lover timit del soggetto e allo stesso tempo prenderne le distanze, proprio come se si trattasse di una storia di fantasia. In questo suo quarto lungometraggio, si ritrova un tema ricorrente dei suoi documentari e cio la fascinazione assoluta per lesplorazione di

Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
T G HE ra D n A Br I e LY LE tag T n EL Fr F EG an I G a ci A R a R A O PH G C LO an B ad E a AN D T M G HE A ra G IL n U Br A et R T a D G H E gn I A ra a N n IN Br D et E P L a E Fr IB gna N D an R EN ci AT a T IO LO N St S at A iU N n GE L E i ti L E Fr M S T an O IM ci N a D E S E T St H E at N iU E n W T i t i YO St H E R at W K T iU A IM ni S H E ti I S N G T O N PO ST

Media

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Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

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I consigli della redazione

LA VERSIONE DI BARNEY

AMERICAN LIFE

Di Richard J. Lewis (Stati Uniti, 132)

Di Sam Mendes (Stati Uniti, 98)

IL RESPONSABILE DELLE RISORSE UMANE

Di Eran Riklis (Israele, 103)


meo di Jamie Foxx serve solo a sottolineare quanto sia supericiale e mal riuscita la sceneggiatura del ilm. Peter Bradshaw, The Guardian
VENTO DI PRIMAVERA

In uscita
IL DISCORSO DEL RE

Di Tom Hooper. Con Colin Firth, Geofrey Rush, Helena BonhamCarter. Gran Bretagna/Stati Uniti/Australia 2010, 111 Una brutta balbuzie un fardello pesante da sopportare. Diventa ancora pi grave quando al balbuziente si prospetta la possibilit di diventare, contro ogni aspettativa, re dInghilterra. quanto successo al duca di York (Colin Firth) quando morto suo padre, Giorgio V (Michael Gambon), e il suo irresponsabile fratello maggiore, Edoardo VIII (Guy Pearce), ha rinunciato al trono. Il regista Tom Hooper mescola gli elementi in modo molto particolare. Da una parte, con la sua rassicurante schiera di attori britannici e il suo approccio gentile, per non dire ossequioso, nei confronti della famiglia reale che trionfa in circostanze avverse, fa vibrare le corde pi conservatrici del cinema in costume. Dallaltra, il ilm cambia marcia completamente, quando la moglie del duca conduce il futuro re nello studio di Lionel Logue (Geofrey Rush), un logopedista australiano dai metodi poco ortodossi, e i due uomini rimangono soli, il ilm cambia marcia e si trasforma in un doloroso dramma sulla frustrazione, lira e lumiliazione, non solo per la condizione del balbuziente, ma per le pratiche sociali dellepoca. Rush e Firth afron-

tano il ilm con uno spirito combattivo che in altre pellicole sembravano aver smarrito. Anthony Lane, The New Yorker
THE GREEN HORNET

Di Michel Gondry. Con Seth Rogen, Cameron Diaz, Christoph Waltz. Stati Uniti 2011, 119 The Green Hornet non sar la ine del cinema come lo conosciamo, anche se gli autori di questa atrocit stavano sicuramente cercando di fare qualcosa di nuovo. La domanda, destinata a rimanere un enigma insolubile, : che diavolo stavano tentando di fare? Trasformare una serie di idee stupide in un genere di intrattenimento particolarmente brillante? Salvare una produzione da quattro soldi spendendo una fortuna in efetti speciali (il budget stimato intorno ai 130 milioni di dollari)? Uccidere lindustria degli effetti speciali facendo una parodia sui suoi eccessi? In ogni caso il risultato demenziale e non aiuta il fatto che sia stato trasformato in ilm 3d una volta inito. Lunica cosa soddisfacente di Green Hornet la sequenza inale dei titoli di coda: primo perch molto elegante, poi perch vero 3d, ma soprattutto perch la ine del ilm. Probabilmente lidea iniziale era quella di una parodia retr di uno dei primi eroi mascherati, entrato nellimmaginario statunitense negli anni trenta sotto forma di radiodramma. Niente di male in questo. Non cera il rischio di profanare niente di sacro, anche perch Green Hornet sar stato anche il primo supereroe, ma non ha mai avuto il successo di tanti suoi successori. La cosa per diventata interessante quando per interpretare il supereroe stato ingaggiato Seth Rogen (che ha anche prodotto il ilm e scritto la sceneggiatura, insieme al suo fedelissimo coautore Evan Goldberg). Rogen un attore molto Parto col folle divertente. Labbiamo adorato in Molto incinta o in SuXbad. Ma neanche il suo talento comico ha potuto dare consistenza al personaggio che lui stesso si cucito addosso. Joe Morgenstern, The Wall Street Journal
PARTO COL FOLLE

Di Roselyne Bosch. Con Jean Reno, Mlanie Laurent, Gad Elmaleh. Francia 2009, 115 Rose Bosch afronta uno dei momenti pi drammatici delloccupazione nazista in Francia, quello della retata del Vel dHiv, il velodromo invernale di Parigi. E sceglie di raccontare quella tragedia con una storia vera, quella di Shmuel Weisman e della sua famiglia, arrestati insieme ad altri 13.152 ebrei tra il 16 e il 17 luglio 1942. Dopo il caos, lincredulit e il terrore, i prigionieri si ritrovano ammucchiati in quella che evidentemente lanticamera della morte. Il ilm di Rose Bosch ha il merito di non tentare in nessun modo di nascondere le responsabilit dei poliziotti francesi che collaborarono ianco a ianco con i nazisti per compiere quella retata. Seimila funzionari, una vera armata, su cui i nazisti fecero pieno aidamento. Ma, come se volesse rassicurare almeno un po il pubblico di oggi, il ilm, dopo aver condannato le autorit, salva invece la societ civile. Il curato, linsegnante, la portiera del palazzo, la vicina e linfermiera sono tutti buoni. Solo uno o due sono odiosi e antisemiti. Una Francia unanimemente votata alla resistenza, cos come lha sognata il cinema, ino alla met degli anni sessanta. Da allora lo sguardo retrospettivo su quellepoca si fatto pi lucido, pi scuro e pi impietoso. Bosch oscilla tra il rassicurante immaginario popolare e latto daccusa. Unindecisione che diventa sempre pi stridente, perch molto diicile conciliare lorrore e con i buoni sentimenti. Ccile Mury, Tlrama

Di Todd Phillips. Con Robert Downey jr., Zach Galiianakis. Stati Uniti 2010, 100 Lenorme successo commerciale di Una notte da leoni (e lannuncio di un sequel in lavorazione), hanno alzato non poco le aspettative per il nuovo ilm di Todd Phillips, Parto col folle. Robert Downey jr. e Zach Galiianakis interpretano Peter, un architetto molto nervoso, ed Ethan, un aspirante attore accanito fumatore di spinelli. Questa strana coppia si ritrova a dover afrontare insieme un viaggio ino a Los Angeles dove la moglie di Peter sta per partorire. Proprio come succedeva in Un biglietto in due, con John Candy e Steve Martin. Naturalmente Ethan ne combina di tutti i colori e c qualche momento divertente. Ma la commedia non decolla mai veramente e la chimica tra i due protagonisti non funziona. Peter, per fare un esempio, pi che nervoso sembra proprio antipatico. A un certo punto colpisce un ragazzino con un pugno nello stomaco. Sulla carta sembra il classico momento che fa esplodere una risata liberatoria. Ma sullo schermo non funziona. Un ca-

Il discorso del re

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Cultura

Libri
Italieni
I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Paul Bompard, corrispondente di Times Higher Education e collaboratore del Times.
ROBERTO RIZZO

Dagli Stati Uniti

O, il presidente
La corsa alla Casa Bianca del 2012 in un romanzo irmato da un anonimo, stroncato dal New York Times Quella di non rivelare lidentit dellautore una strategia di marketing che ha funzionato molto bene con Primary colors, ricostruzione romanzata della campagna elettorale del 1992. Ma forse, nel caso di O. A presidential novel, lautore ha voluto mantenere lanonimato perch un libro sciatto, banale, poco plausibile e noioso sulla campagna elettorale del 2012 di O, il presidente uscente, e di Thomas Morrison, un candidato che i repubblicani possono solo sognare. In rete si sprecano le speculazioni su chi potrebbe essere lautore: un giornalista, un blogger o un ex membro
OffIcIAL WHITE HOUSE PHOTO By cHUck kENNEDy

Guida allauto ecologica Edizioni Ambiente, 319 pagine, 16,00 euro Una guida alle possibilit, passate, presenti e future, di costruire e usare automobili meno inquinanti. Roberto Rizzo illustra tutte le possibili fonti alternative di energia: elettricit, vari gas, biocombustibili, e sistemi ibridi, con ricchezza di dati, tecnici e statistici. Purtroppo le conclusioni, implicite, non sono molto incoraggianti. Nel capitolo Lauto di domani si parla di una city car elettrica a due posti da ricaricare nel garage di casa (per chi ha il garage) pi una grossa berlina ad alimentazione ibrida per i viaggi, magari a noleggio. Ne consegue che una famiglia di cinque persone dovrebbe avere almeno tre veicoli, un garage enorme, e dovrebbe noleggiare la berlina ibrida per passare a prendere i nonni. Rizzo afronta i grandi temi della mobilit individuale e collettiva, ma anche qui sembra evidente che non ci sono soluzioni a breve termine, senza ridisegnare il mondo intero. Ma la guida resta utile e interessante, almeno per capirne qualcosa di pi. Lunica critica che Rizzo, forse temendo che largomento sia noioso, a momenti sente la necessit di scrivere in modo simpatico. Ma a rendere questa guida leggibilissima bastano i fatti concreti e i tanti aneddoti dellultracentenaria storia dellautomobile.

La Casa Bianca dello staf di Obama. Ma larroganza e lipocrisia di O, insieme ad alcuni sviluppi assurdi della trama, fanno pensare piuttosto a un repubblicano o a un democratico profondamente disilluso. Le note delleditore dicono che il misterioso autore stato in stanza con Obama. A giudicare dal romanzo, per, chi lha scritto o un pessimo osservatore o la stanza doveva essere grande come uno stadio. Michiko Kakutani, The New York Times

Il libro Gofredo Foi

Crescere dopo lapocalisse


PAOLO ZANOTTI

Bambini bonsai Ponte alle Grazie, 230 pagine, 17,00 euro Gli amanti della fantascienza (che ha pur dato tre dei maggiori scrittori della seconda met del novecento, Vonnegut, Ballard e Dick) in questi tempi di ritorno imbecille agli efetti speciali e ai supereroi, non trovano in letteratura di che soddisfare la loro passione se non nel ramo ragazzi, ricco di fantascienza non dichiarata e non solo di fantasy. Una fantascienza niente afatto

consolatoria e rassicurante, segno che i igli si pongono il problema del futuro molto pi dei loro padri. Anche in Italia il genere ha i suoi scrittori, come lesordiente Paolo Zanotti, che racconta qui un futuro prossimo postdisastro (ecologico? bellico? un po di tutto), accampamenti etnici e scorribande infantili nel cimitero di Staglieno a Genova, incontri bizzarri e avventure rischiose, primato dei rapporti damicizia e di gruppo nel mezzo delle rovine del mondo di ieri

(loggi di adesso) cercando di adattarsi alla nuova scarsit di risorse e alle nuove violenze. I classici meccanismi dellavventura, che lautore sembra conoscere benissimo, attraggono anche il lettore adulto, nonostante la sovrabbondanza di situazioni e personaggi che il limite di questa come di tante altre opere prime. Raccontare come vivere e crescere nellapocalisse il progetto di Bambini bonsai, un vivace romanzo di formazione di nuovo tipo, e di tanti altri. u

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I consigli della redazione

HEINER MLLER

Guerra senza battaglie (Zandonai)

HUGO PRATT, MINO MILANI

JENS CHRISTIAN GRNDAHL

Lisola del tesoro (Rizzoli Lizard)


JOS MANUEL FAJARDO

Quattro giorni di marzo (Marsilio)


graia romanzata di Jennet Malva, presentata come una dei pi grandi artisti del novecento. Cresciuta nello Yorkshire, iglia di un sacerdote, Jennet unartista istintiva che, da bambina piccola, decorava le pareti della sua camera da letto con immagini della brughiera. Crescendo, parte alla volta di Londra e della scuola darte, e l incontra lastro nascente della pittura David Heaton, con il quale trascorrer decenni, avr tre igli e produrr un magniico corpus di opere che saranno mostrate nelle gallerie pi grandi del mondo. Questa relazione diicile ma ispiratrice costituisce la spina dorsale del libro. Quando la coppia si trasferisce in Spagna i loro ruoli professionali si invertono. Jennet ascende mentre David tramonta. Ma in nessun punto del romanzo perdiamo di vista ci che questi due artisti molto diversi hanno in comune: lessenziale egoismo che rende possibile larte. Carol Birch, The Independent
KEVIN CANTY

Il romanzo

Giochi di guerra
Il terzo Reich Adelphi, 325 pagine, 20,00 euro Dal 2003, lanno della sua morte, i romanzi postumi di Roberto Bolao arrivano con la regolarit di un metronomo. I detective selvaggi e 2666 hanno inito per consolidare la fama dellautore nel irmamento degli scrittori latinoamericani. Accanto a queste odissee rock e poetiche, sorta di corse temporali e geograiche, Il terzo Reich, rappresenta unopera di giovent. Deinizione singolare, visto che lo scrittore cileno non ha scritto nulla di signiicativo prima dei quarantanni. Scritto nel 1989, questo libro uninquietante immersione nelle radici del male, che prende la forma di un innocente diario di vacanza. Un giovane turista di origine tedesca, Udo Berger, racconta lestate passata in Costa Brava con la idanzata. Quando non in spiaggia, in discoteca, nei bar o a mollo, il protagonista, a porte chiuse, si dedica alla sua vera passione, i war game o giochi di guerra, con nomi meravigliosamente evocativi (The next war in Europe o, appunto, Il terzo Reich). Cos durante lestate, Udo rigiocher le varie fasi dellofensiva tedesca fra il 1939 e il 1945, realizzando un simpatico caso di revisionismo storico. Con il inire dellestate altri personaggi saranno coinvolti in questa strana attivit: il Lupo, lAgnello e il Bruciato, inquietanti personaggi locali che diventano i protagonisti di questo romanzo fuori dal tempo. Strada facendo, Bolao ha creato un paesaggio sempre pi lunare, in cui un piccolo gruppo di adulti si ritrova a giocare alla guerra come dei bambini. Gli
ANNA OSwALDO CRUz (CONTRASTO)

ROBERTO BOLAO

Roberto Bolao
interrogativi sollevati dallo scrittore cileno riguardano gli aspetti primitivi delluomo: la pulsione aggressiva fa parte integrante di noi? La guerra ha bisogno di un sostituto che funzioni come catarsi? Interrogare le origini del male, le pulsioni delluomo, sono gli elementi alla base della successiva opera di Bolao. Gli stessi che in Notturno cileno o in Stella distante ritroveremo applicati alle dittature sudamericane, a cominciare da quella di Pinochet. Nel 1989 lo scrittore esiliato in Spagna si limitato ad abbozzare gli embrioni delle gigantesche rilessioni letterarie che sarebbero seguite. Il suo Terzo Reich una critica ante litteram della violenza virtuale dei videogiochi e della sua rappresentazione eccessiva attraverso la tv e internet, di cui ancora oggi ci chiediamo se pu essere legittimata come valvola di sfogo o se invece unistigazione allaggressivit. Altrettanti enigmi che, in questo blitzkrieg di terzordine, assumono una luce lattiginosa da ine del mondo. Emily Barnett, Les Inrockuptibles

Il mio nome Jamaica Guanda, 318 pagine, 18,00 euro Il mio nome Jamaica si apre con un congresso internazionale di storia dellebraismo celebrato a Tel Aviv nel novembre del 2005. L si incontrano due amici, Santiago Boron e Dana Serfati, entrambi professori universitari a Parigi. Santiago schiacciato dal senso di colpa per la morte di suo iglio in un incidente dauto, e sofre di una strana forma di turbamento mentale che lo spinge in zone pericolose, per esempio sulla frontiera israeliana con la Cisgiordania, a proclamare a tutti che il suo nome Jamaica. Dana in cerca di qualcosa in quei luoghi dove un tempo aveva vissuto in un kibbutz con il suo ex marito. Cos, dalla violenza nei territori palestinesi, nella prima parte, passiamo, nella seconda, ai disordini dei giovani delle periferie di Parigi, dove i protagonisti nel frattempo sono tornati. Nella terza parte si alternano due racconti, ciascuno con il suo narratore: nel primo Dana descrive il viaggio intrapreso da entrambi da Parigi a Granada, sulle tracce degli antenati di Tiago; il secondo, contenuto nella Relacin de la guerra del Bagua, un documento storico del seicento, racconta le vicissitudini di uninsurrezione degli inca nel territorio amazzonico del Per, dove sono approdati ebrei spagnoli e portoghesi. Un romanzo che combina la ricerca psicologica ed esistenziale con la ricostruzione storica e avventurosa, e con rilessioni autocritiche sulla narrazione stessa. ngel Basanta, El Cultural
FRANCESCA KAY

La corsa del vento Bollati Boringhieri, 216 pagine, 16,00 euro Il primo impressionante romanzo di Francesca Kay una bio-

Dove sono andati a inire i soldi Minimum fax, 190 pagine, 13,50 euro La nuova raccolta di racconti di Kevin Canty, abbonda di momenti vagamente profetici. Come un proiezionista cinematograico dietro le quinte, Canty illumina gli attimi in cui i suoi personaggi si rendono conto che le loro vite stanno per cambiare. Spesso lazione che fa scattare la trasformazione solo un catalizzatore delle insoddisfazioni latenti della vita. Tracciare questi cambiamenti nella coscienza uno dei compiti pi impegnativi per uno scrittore di racconti, e Canty lo ha afrontato con successo. In queste storie, sullo sfondo caldo e polveroso del west americano, Canty, gi autore di tre romanzi e di due raccolte di racconti, prende sempre

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Cultura

Libri
le mosse da qualche trauma passato: il divorzio, un incidente dauto, la morte di un coniuge. Gregory Beyer, Los Angeles Times
Luiz ruffato

Sono stato a Lisbona e ho pensato a te La Nuova Frontiera, 96 pagine, 12,00 euro I lettori che amano una narrazione trascinante saranno conquistati dalla storia che Luiz Rufato fa scorrere con disinvoltura nel suo nuovo romanzo. Rufato si cala nei panni del personaggio Srgio Souza Sampaio, al quale ha dato voce per narrare lesperienza di un immigrato di Cataguases nella capitale portoghese. La vita di questi poveri diavoli sempre segnata dallillusione di essere a un passo dal successo, dalla realizzazione personale, ma questo passo non si compie mai. I titoli delle due parti del libro Come ho smesso di fumare, Come ho ricominciato a fumare corrispondono allattesa di una liberazione,

vissuta a Cataguases, e allesperienza di Lisbona, che riaferma la condizione di precariet. Gli insuccessi della vita di Srgio nella citt dorigine matrimonio disastroso, miseria, mancanza di prospettive parlano della disperazione di una provincia senza orizzonti, ma limmagine viviicante di una Lisbona piena di opportunit e di denaro si trasforma presto nel luogo dellalienazione, dei pregiudizi, degli stereotipi e del rancore. Il linguaggio di Rufato, che si presenta come un lusso di coscienza del protagonista-narratore, permette di raccogliere percezioni e impressioni vive e dettagliate. Alcides Villaa, Folha de Sao Paulo
Leon de winter

Il diritto al ritorno Marcos y Marcos, 416 pagine, 18,00 euro Il romanzo futuristico un genere in crisi. La presentazione del futuro scomparsa, dissolta nel qui e ora del presente. Leon de Winter ha scritto un libro

che rientra perfettamente nel genere della letteratura futuristica. Il diritto al ritorno ambientato nel 2024. Israele un posto orribile, dove le tensioni tra ebrei e arabi hanno raggiunto proporzioni spaventose. Bram Mannheim, il protagonista, un ebreo che lavora a Tel Aviv con il suo collega Ikki Peisman. Il loro compito rintracciare bambini smarriti, con alterne fortune. Il vero motivo per cui Mannheim si impegnato in questo lavoro la scomparsa del iglio Bennie. Un episodio a cui seguito un periodo di follia. Un tempo professore di storia alla Princeton University, Bram si mette a fare la vita del vagabondo in California. La sua ripresa richiede anni, inch non torna in Israele, dove si prende cura del padre vecchio e demente, il quale gli ha insegnato che lodio per i tedeschi, e per i nemici in generale, il motore del successo. La ricerca dei bambini scomparsi lo riporter sulle tracce di suo iglio. Danielle Serdijn, De Volkskrant.

Medio oriente

JouMana Haddad

I killed Scheherazade Saqi Books In questo provocatorio pamphlet di carattere autobiograico la giovane scrittrice e giornalista libanese rivela come, a 12 anni, lopera di de Sade, scovata nella biblioteca paterna, le abbia cambiato la vita. Esplora i diversi ruoli della donna nei paesi arabi e racconta come sia arrivata a creare il primo giornale erotico del mondo arabo.
Vnus kHoury-GHata

non iction Giuliano Milani

La risposta, amico mio


Mike Marqusee

La ille qui marchait dans le dsert Mercure de France A una conferenza sullo scrittore Adam Saint-Gilles, Anne ne incontra la vedova, Mathilde. Trascorre la notte nella sua abitazione e decide di rimanere. Conoscer Zohra, la sorellastra di Mathilde ed ex amante di SaintGilles, che le riveler i lati oscuri dello scrittore.
sayed kasHua

Wicked messenger Il Saggiatore, 363 pagine, 20 euro Neanche quattro anni dopo aver registrato il suo primo disco, Bob Dylan cominci a ricevere critiche per essersi trasformato da menestrello puro in rockstar disincantata. Negli ormai cinque decenni della sua carriera questo schema si ripetuto regolarmente, con il pubblico convinto ogni volta che lartista non pi quello di un tempo e Dylan impegnatissimo a disorientare i suoi fan. Il tira e molla ha inluenzato

anche i critici, portandoli a dividere la sua opera in periodi rigidamente separati e a cercare unet delloro assai diicile da datare. In questo libro Mike Marqusee sceglie una strada diversa, torna a quella primissima svolta della met degli anni sessanta e cerca i ili che uniscono le varie incarnazioni di Dylan. Li trova nella capacit di registrare, elaborandole, le spinte diverse provenienti dallevoluzione della societ, della cultura e della politica statunitensi e nella perma-

nente volont di adattare progressivamente i toni e i modi della sua critica. Trattando di musica classica del novecento, Alex Ross ha scritto che anche se la storia non potr mai spiegarci esattamente il senso della musica, la musica pu dirci qualcosa sulla storia. Lo studio della musica di Bob Dylan condotto in queste pagine (accessibili anche a chi non la conosce bene) fa capire quanto la storia possa essere complicata e quanto diicile la ricerca dellautenticit. u

Second person singular Keter Nel suo terzo romanzo Kashua racconta le storie intrecciate di due arabi, un avvocato e un giovane assistente sociale, che vivono in Israele e che cercano con ogni mezzo di inserirsi in quel paese. Sayed Kashua uno scrittore e giornalista arabo israeliano.
taMara CHaLabi

Late for tea at the deer palace Harpers Chalabi la iglia di Ahmed Chalabi. In questo memoriale ripercorre la storia della sua famiglia sullo sfondo delle tormentate vicende del paese, dalla grande guerra in poi. Maria Sepa

BASSo CANNARSA (BLACKARChIvES)

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ricevuti
claude monet anthony bourdaIn

Allaria aperta Via del Vento, 35 pagine, 4,00 euro Un ritratto autobiograico narra lindomabile e avventurosa formazione del pittore impressionista.
gIorgIa SanchInI

Al sangue Feltrinelli, 256 pagine, 16,00 euro In cucina non possibile mentire. Una omelette o la sai fare o non la sai fare. La cucina lultimo baluardo della meritocrazia.
rySzard KapucISKI

Fumetti

Il grano di Stalin
Igort

Sguardo a ovest Aliberti, 329 pagine, 16,00 euro La prima pubblicazione monograica in Italia sul ruolo dellUnasur (Unione delle nazioni sudamericane) nelleconomia dellAmerica Latina. Unorganizzazione che ha conferito alle prospettive geopolitiche della regione un nuovo e pi ampio respiro sul palcoscenico internazionale.
marIapIa comand

Cristo con il fucile in spalla Feltrinelli, 192 pagine, 15,00 euro Dieci reportage sui giovani ribelli dei paesi del sud del mondo a cavallo tra gli anni sessanta e settanta.
thor gotaaS

Quaderni ucraini Mondadori, 180 pagine, 17,50 euro Uscito alla ine del 2010, fa certamente parte della cinquina dei migliori titoli dellanno scorso. Igort, ormai uno dei maestri del fumetto italiano, compie un viaggio della memoria, uninchiesta storica di graphic journalism nellUcraina sovietica, ma anche un viaggio alla ricerca delle proprie radici familiari. Il mondo intimo dellautore, sempre fuori campo, si sovrappone in modo invisibile a quello delle testimonianze raccolte. Un invisibile ma tuttavia preciso sensore, pregnante in auscultazione di un dolore che pareva seppellito per sempre. Sulla base di prove documentali viene indagato lennesimo crimine stalinista. A Stalin serve il grano ucraino per comprare tecnologie dalloccidente, ma lUcraina non vuole cederlo. Per

piegarla, Stalin d il via a un piano sistematico e deinito nei dettagli: una carestia artiiciale provocata chiudendo le frontiere, vietando la circolazione tra le regioni, sequestrando il grano ai contadini. Un quarto della popolazione muore nel giro di un anno: Abbiamo reperito 69 casi di cannibalismo e 54 di necrofagia. I rapporti sono illustrati con rainatezza, con personaggi disegnati come silhouette fuligginose, metafora di un mondo di ombre, al pari dei personaggi intervistati. Ognuno di essi corrisponde a un capitolo, e i capitoli si alternano ai rapporti. Nella terra narrata da echov, pi volte evocato, Igort alla ricerca della poesia malgrado tutto, in un continuo dialogare con il presente, i cui segmenti ci danno il ritratto di un paese dallidentit perduta. Proprio come voleva Stalin. Francesco Boille

Commedia allitaliana Il Castoro, 144 pagine, 15,50 euro Uno dei periodi pi importanti nella storia del cinema italiano raccontato attraverso i personaggi, i grandi sceneggiatori, i divi, gli spettatori: lo specchio della societ di quegli anni.
enzo rutIglIano

Storia della corsa Odoya, 400 pagine, 20,00 euro Attraverso storie insolite si ripercorrono le diverse abitudini alla corsa nel mondo e nel tempo, dalla preistoria alle olimpiadi moderne.
carla benedettI

Guerra e societ Bollati Boringhieri, 143 pagine, 11,00 euro Unindagine sul ruolo che la societ ha avuto nellevoluzione delle guerre e quello che le guerre hanno avuto nello sviluppo della societ.
reporterS SanS FrontIreS

Disumane lettere Laterza, 220 pagine, 18,00 euro Il declino della cultura dovuto allimperare del linguaggio televisivo, alla scelta di prediligere la quantit alla qualit della scrittura, al tono ironico usato anche a sproposito e inine alluso dellanonimato in rete, che cancella ogni responsabilit.
pIero bevIlacqua

Il grande saccheggio Laterza, 217 pagine, 16,00 euro La crisi del 2008 il segnale di una crisi di sistema che si esprime in una gigantesca diseguaglianza nella distribuzione della ricchezza.
SImone perottI

Gaza. Il libro nero Lantana, 352 pagine, 18,50 euro Cos veramente successo nella Striscia di Gaza durante loperazione Piombo fuso? In che modo i fatti accaduti condizioneranno i futuri negoziati di pace?

Avanti tutta Chiarelettere, 208 pagine, 14,00 euro La prima classiicazione dei downshifter italiani e una mappa generazionale delle loro paure.

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Cultura

Musica
Dal vivo
SLEIGH BELLS

Dagli Stati Uniti

Bologna, 4 febbraio, covoclub.it; Milano, 5 febbraio, tunnel-milano.it


I LIKE TRAINS

Crisi digitale
Doveva salvare lindustria discograica. Invece il business digitale gi in crisi Dopo lennesimo calo delle vendite, le case discograiche cominciano a dubitare che il digitale sia la soluzione alla crisi dellindustria. La prima decade della musica digitale ormai alle spalle, dice lanalista della Forrester Research, Mark Mulligan, e direi che stato un fallimento. Negli ultimi due anni gli introiti sono quasi dimezzati. Se le cose continueranno ad andare cos, questanno le vendite digitali produrranno al massimo 5 miliardi di dolsiamo ottimisti, dice Frances Moore, dellInternational federation of the phonographic industry, riferendosi alle nuove leggi antipirateria che in Corea del Sud e Francia prevedono la sospensione della connessione internet per i recidivi. Inoltre, le aziende del settore conidano nei nuovi servizi digitali per lascolto su vari supporti, come il cellulare e la televisione, che contano gi milioni di utenti. Questa situazione di crisi, secondo gli analisti, porter nei prossimi tempi a nuove fusioni tra le principali major. Eric Pfanner, The New York Times

Madonna dellAlbero (Ra), 28 gennaio, aperitivoinconcerto.com


ABDULLAH IBRAHIM

KENTO

+Assalti Frontali, Rancore, Roma, 31 gennaio, auditorium.com


THE MEMBERS

FLICkR

Milano, 30 gennaio, metastasio.net

Bologna, 1 febbraio, lazzaretto.org; Segrate (Mi), 2 febbraio, circolomagnolia.it


ANDREA LUCCHESINI

Roma, 29 gennaio, concertiiuc.it


THIN LIZZY

lari, una cifra ancora lontana da quelle dei tempi dei cd. Ma i dirigenti delle major sperano che la lotta alla pirateria possa migliorare la situazione. Molti paesi hanno adottato misure pi severe contro chi scarica musica dalla rete. La situazione diicile, ma

+Supersuckers, Bologna, 1 febbraio, estragon.it; Trezzo dAdda (Mi), 2 febbraio, liveclub.it


MELIGROVE BAND

Playlist Pier Andrea Canei

Cacciucco country

Torino, 3 febbraio, spazio211.com; Bolzano, 4 febbraio, myspace.com/pippo_stage


PENNYWISE

+Real McKenzies, Milano, 3 febbraio, alcatrazmilano.com; Bologna, 4 febbraio, estragon.it

Sleigh Bells

Cold War Kids Louder than ever Succede che alcune band si aidano a produttori capaci e vendono un po di anima, si lasciano levigare per essere pi aerodinamiche. Ai tempi di We used to vacation erano come diamanti grezzi, adesso sono baguette da gioielleria rocknroll. Ma nei momenti migliori di Mine is yours lasciano il segno. Nathan Willett di quei cantanti che sofrono e sollevano soferenze. Altrove soccombono alleccesso di lubriicante radiofonico. Its a slippery slope: quando si vuol salire per la linea di massima tendenza, capita di scivolare rapidi allindietro.

The Decemberists Dont carry it all A volte capita che si liberino dal giogo, che ritrovino la semplicit. Quella della band di Portland passa sempre per liriche da letterati, superospiti di provata fede nel country, un certo sussiego da saggio dinizio anno: ma su The king is dead parcheggiano il cervello vicino al ienile e lasciano che sia la pancia a guidarli. Sono pur sempre un gruppo di intellettuali da campagna; ma quello che non possono fare in semplicit, lo buttano in disciplina: e sono grandi armonie vocali, violini e slideguitar ripuliti, e si apre un pomeriggio sereno che volge al bucolico.

Carneigra Fumatori della sera Suonano come un peschereccio che attracca al tramonto in cerca di osterie, questi tre Fumatori della sera. Sono mangiatori di cacciucchi, e intrecciano mandolini e conversazioni di lungo corso, leterna vena mediterranea e la voglia di guardare in fondo al bicchiere. Le loro ballate sono piccole comiche esistenziali, e sembra di vederli muoversi al ritmo di zumpa zumpa o di tzatziki per far inta di non essere afatto sentimentali. Ma questo lieve folk italico pescato a Livorno condito di malinconia, corretta humour.

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Pop/rock
Scelti da Luca Sofri

THE DECEMBERISTS

ADELE

ANNA CALVI

The king is dead (Rough Trade)

21 (Xl)

Anna Calvi (Domino)

Rock
DESTROYER

Kaputt (Merge) Kaputt un disco strano, anche per gli standard dei Destroyer del canadese Dan Bejar. lussuoso in supericie ed economico al di sotto, curato nella postura ma spartano nello sviluppo dei pezzi. I punti di riferimento di Bejar sono Boys and girls di Bryan Ferry, i New Order, David Bowie e Sade, ma non sembra che li abbia scelti per amore o moda, quanto per mettere insieme una confezione adatta alle sue poesie, ispirate da un confortevole vuoto spirituale. Molti dei suoi pezzi sono delle promesse non mantenute, e in generale il disco sembra evaporare durante lascolto. Ma proprio per questo che viene voglia di ascoltarlo di nuovo. Ben Ratlif, The New York Times
IRON AND WINE

golo Walking far from home, che apre lalbum lanciando una visione apocalittica, o alla litania ripetitiva di A hard rains a-gonna fall, a cui si contrappone il groove funk alla Sly Stone di Me and Lazarus. Nel resto del disco ci sono brani che rimandano al folk e al funk di JJ Cale, Simon & Garfunkel, Stevie Wonder, Trafic. Ma Beam riesce a staccarsi dalle fonti dispirazione imprimendo a ogni brano il suo tocco personale. Andy Gill, The Independent
GANG OF FOUR

Iron and Wine trasformato il loro progetto da anno sabbatico in un album che si muove tra pop barocco, garage rock e armonie byrdsiane. Robin Turner, Q
JIL IS LUCKY

Kiss each other clean (4AD) Dopo il brutto The shepherds dog del 2007, Iron and Wine, sigla dietro la quale si cela il cantautore statunitense Sam Beam, ha tratto ispirazione da artisti come Tom Waits, Brian Wilson, i Calexico e da alcune band africane. Cos il nuovo Kiss each other clean, pur essendo un disco pi focalizzato e omogeneo rispetto al predecente, ancora un lavoro variegato, con canzoni che conducono lascoltatore su piani diferenti. Basta pensare al sin-

Content (Rough Trade) Per fare questo disco, la leggendaria band britannica si svenata nel vero senso della parola. Per inanziare le registrazioni, i Gang of Four hanno messo in vendita un pacchetto speciale per i fan che al prezzo di 45 sterline ofriva vari prodotti di merchandising e una ialetta con il sangue dei membri della band, che dopo sedici anni torna con un nuovo disco. In questa nuova versione i Gang of Four suonano decisamente pi accessibili, ma resta sempre il contrasto tra la melodia e i testi molto critici nei confronti della societ e del capitalismo. Basta ascoltare canzoni come I party all the time. Thomas Winkler, Die Zeit

club di Detroit. A 15 anni Terrell aveva irmato per la Scepter, e le canzoni di quel periodo ricordano molto il suono delle compagne di scuderia Shirelles. Poi sono arrivati i concerti con la revue di James Brwon e il successo per la Motown, con la cover di This old heart of mine e la straordinaria What a good man he is di Smokey Robinson. Sul secondo cd spiccano invece le registrazioni con Ashford & Simpson e la prima versione di All I do is think about you di Stevie Wonder, brano che il musicista del Michigan avrebbe inciso solo nel 1980 in Hotter than july. Geof Brown, Mojo

MySPACE

Jil Is Lucky (Emi) Disco desordio vivace e divertente per il gruppo del cantante francese Jil Bensenior. Apre Winter is over con una travolgente sessione iati, mentre When I am alone ci catapulta per le strade del Messico, stile Herb Alpert & His Tijuana Brass. Nella seconda parte del disco Jil interpreta cinque brani pi cupi e rilessivi, dalla romantica Without you alla tormentata Hovering machine, con un cambio di registro inaspettato. Un bellesempio di folk europeo, con suggestioni di Leonard Cohen e Conor Oberst. Andrew Lockwood, Contact Music

Classica
CHRISTIAN ZACHARIAS

Pop
JONNY

Soul
TAMMI TERRELL

Tammi Terrell

Jonny (Alsatian/Turnstile) Prendete i leader di due delle band britanniche pi amate dalla critica, piazzateli in uno studio di registrazione nei pressi di Glasgow per una decina di giorni e distillate 13 gemme pop, orecchiabili e accattivanti: in poche parole ecco i Jonny. Dopo qualche concerto per pochi intimi, Norman Blake dei Teenage Fanclub ed Euros Child dei Gorkys Zygotic Mynci hanno

Come on and see me (Hip-o select/Motown) Tammi Terrell ha avuto una carriera intensa e promettente, tragicamente stroncata dal tumore al cervello che lha uccisa nel 1970, a soli 24 anni. Sui due cd di questa compilation sono raccolte le sue prime registrazioni, a nome di Tammy Montgomery, lalbum Irresistible, uscito nel 1966 per la Motown, e altri brani inediti o incisi live al Roostertail

Domenico Scarlatti: 49 sonate per pianoforte Christian Zacharias, piano (Emi) Torna la vasta antologia scarlattiana registrata da Christian Zacharias negli anni novanta. Il pianista tedesco ci rivela lunicit di Scarlatti, uno Hieronymus Bosch della musica pi che un Canaletto. Un lavoro da mago, di una libert sonora sbalorditiva e di una fantasia ritmica in perpetuo movimento. Per questa riedizione, la Emi aggiunge ai tre cd originali un disco che aveva avuto una circolazione molto meno ampia: venti esecuzioni dal vivo della stessa sonata, la k 55, eseguita come bis a ine recital in venti sale diverse nel corso di ventanni. Sembra un gadget, invece un gioco di specchi che ci permette di ammirare quanto linterprete possa scavare in un pezzo, e consente di seguirlo nellemozione dellattimo, con acustiche diverse e pianoforti che si lasciano accarezzare o vanno domati. Un disco unico che apre le porte su un universo ininito, dimostrazione del genio del compositore e della grandezza dellinterprete. tienne Moreau, Diapason

MySPACE

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Cultura

video
io, la mia famiglia rom e woody allen

Domenica 30 gennaio, ore 21.00 Babel Laura Halilovic racconta la sto ria della sua famiglia, nel pas saggio dalla vita nomade a quel la stanziale in un quartiere po polare di Torino. Contrasti e in comprensioni con chi non zingaro raccontati dal punto di vista rom, in uno dei documen tari italiani pi proiettati negli ultimi festival internazionali.
rompere gli sChemi

in rete they were there


youtube.com Non molte aziende possono permettersi di commissionare un ilm a Errol Morris e le musiche a Philip Glass. Ancor meno quelle che avrebbero comunque il gusto per farlo, puntando su due artisti. Niente scandalo, quindi, per la pubblicit certo non occulta alla corporation dellelettronica Ibm, e menzione obbligatoria per questi trenta minuti commissionati al documentarista americano per i cento anni del marchio, a cui si perdona linevitabile tono celebrativo. Filmati darchivio, pubblicitari e industriali, e interviste a tecnici e ingegneri si alternano ripercorrendo lepopea Ibm e le innovazioni irmate Big Blue in dagli anni sessanta, quando la storia dellinformatica coincideva con quella dellazienda.

Domenica 30 gennaio, ore 21.00 RaiStoria Dalla Canzonissima di Dario Fo a Sabina Guzzanti, dalla Televacca di Benigni alle invettive di Beppe Grillo, la storia di quella satira politica televisiva italiana, seguita da un insolito documen tario su Antonio Albanese.
le vie delle armi

dvd da lampedusa a rosarno


A poco pi di un anno dalle co raggiose proteste degli immi grati di Rosarno contro degra do, razzismo e criminalit or ganizzata, esce il documenta rio che ha raccontato meglio quelle drammatiche giornate, e come hanno segnato il desti no dei loro protagonisti. Ma Il sangue verde di Andrea Segre anche un ilm sulla cinica e miope risposta politica alle manifestazioni: dal troppa tolleranza del ministro Maro ni (riferito agli immigrati), allinquietante e repentino sgombero di massa per risol vere il problema. Il dvd in vendita include interviste ine dite e A sud di Lampedusa, il precedente lavoro di Segre. ilsangueverde.blogspot.com

Luned 31 gennaio, ore 21.10 Current Inchiesta di Tim Shaw sulla dif fusione delle armi da fuoco: in viaggio tra Gran Bretagna, Eu ropa e Stati Uniti incontriamo gruppi che sostengono diversi punti di vista sul tema, tra cui quello secondo cui una societ armata pi sicura.
le dossier berlusConi

fotograia Christian Caujolle

Marted 1 febbraio, ore 20.40 Arte Serata tematica dedicata allItalia di Berlusconi. Il pri mo reportage si occupa delle origini dellimpero inanziario e mediatico del Cavaliere, risa lendo ino al 1978 e alla sua iscrizione alla P2.
il est des ntres

la iera virtuale
Nel mondo dellarte, o pi pre cisamente, nel mercato dellarte, il 2011 si aperto allinsegna della novit. In un certo senso una novit virtua le, ma anche decisamente ma teriale, visto che sopra c un ricco giro dafari. Il 30 gen naio si chiude vipartfair.com la prima iera dellarte online, inaugurata il 22 gennaio dopo tre anni di preparazione. Non si tratta di unasta ma di una vera e propria iera: 139 galle rie provenienti da trenta paesi, espongono le loro proposte. Ci sono tutti i pesi massimi del settore, anche quelli che rara mente partecipano alle iere. Il principio quello di una iera classica, con gli stand virtuali pi o meno grandi (e quindi pi o meno costosi) aittati al le gallerie. I vari galleristi si possono contattare via email o via Skype, per prendere accor di e deinire gli acquisti. Lin terfaccia ben realizzata, per mette di vedere le opere da ogni angolo e di ingrandirle per apprezzarne i dettagli. Il biglietto dingresso costa 20 dollari al giorno. Molto meno che per una iera darte non virtuale. Per i galleristi il ricor so a internet corrisponde allesigenza di raggiungere pi facilmente compratori nei nuovi mercati della Russia, dellIndia e della Cina. E non c pericolo di sminuire le ope re in vendita. Qualcuno, con un po troppa enfasi, ha parla to di democratizzazione dellarte contemporanea. A loro gli organizzatori hanno ri sposto con il nome della iera: Vip, Viewing in private. u

Marted 1 febbraio, ore 21.35,Arte Lapprofondimento su Berlusco ni prosegue con un documenta rio a pi mani, di produzione italiana, sul tema del populi smo: in occasione delle elezioni regionali del 2010 alcuni registi hanno voluto capire le ragioni di cinque diversi elettori.

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Cultura

Arte
LEZIONI DI TOLLERANZA

GILBERT AND GEORGE

White Cube gallery, Londra, ino al 19 febbraio, whitecube.com Nelle cabine telefoniche di Londra ci sono sempre meno annunci a sfondo sessuale. Forse perch la coppia artistica Gilbert & George, due autentiche sculture viventi, hanno cominciato a collezionarle riprendendo labitudine (inaugurata nel 1972) di manipolare vecchie cartoline. Tra gli annunci esposti alla White Cube ce ne uno che ritrae il busto di un uomo: Nato uomo. Sesso cambiato in donna. Solo ancora ragazza. Afascinante turco di 21 anni. Gli artisti hanno replicato limmagine 13 volte, in quello che dicono essere il riferimento a un pastore vittoriano caduto in disgrazia per pedoilia. Quello che sembra pacchiano, commerciale, sentimentale o spregevole contribuisce ai modelli e alle istanze del mondo moderno quanto le cose elevate, squisite o illuminanti, scrive il critico Michael Bracewel. The Guardian

CoUrTESy oF LESLIE ToNkoNoW ArTWorkS + ProJECTS (3)

Narcisism of minor diferences, Baltimora, ino al 13 marzo, mica.org Dire che Jared Lee Loughner, il responsabile della strage di Tucson, malato, ci aiuta a spiegare linesplicabile, ma un errore. Una mostra, a met tra avvertimento e lezione di storia, ricorda quanto sia breve il passo dal fanatismo alla strage. Borofsky accosta un suo ritratto fotograico allimmagine di Hitler, quello di suo padre a quello del padre del fhrer e dimostra la banalit del male. Immagini sfocate di campi di concentramento e un apparecchio per lelettroshock usato per convertire gli omosessuali lasciano lamaro in bocca. E le incisioni di Goya in risposta alle atrocit compiute dai francesi in Spagna sembrano istantanee di quanto successo a Tucson. The Washington Post

New York

Nelle vite degli altri


ONLY THE LONELY

MoMa P.S.1, New York, ino all8 agosto, moma.org un po come intrufolarsi nella tua vecchia scuola, dice Laurel Nakadate con un sorriso complice, mentre varca la soglia del MoMa P.S.1 che ospita la sua prima antologica in un museo. Violare la propriet privata, o quantomento provare a farlo, unabitudine per lartista che espone ilm, video, progetti fotograici nella sede del Queens dove ha appena trasferito lo studio. Il suo lavoro spesso la sorprende a fare cose che non dovrebbe fare in luoghi do-

ve non dovrebbe essere: in appartamenti di strani uomini sconosciuti, per esempio, mentre festeggia un compleanno, posa in biancheria intima o compie un esorcismo; o nella stanza da letto di una giovane donna che dorme tranquillamente. Larte di Nakadate, statunitense, 35 anni, sonda ripetutamente i limiti del candore sessuale e il conine tra performance e vita reale. Ma questi lavori, dice lartista, non sono dettati dal semplice desiderio di stupire. facile fraintendere un progetto che ha a che fare con qualcuno che va per il mon-

do e cerca di dare un senso a situazioni che non ne hanno. Quello che la spinge il piacere di inilarsi nelle vite degli altri. Tutto cominci in un parco con un uomo che le faceva delle avance. Laurel gli rispose di essere idanzata, ma che avrebbe potuto girare un video con lui. Un esperimento pericoloso. Da quel giorno entra ed esce dalle vite di sconosciuti, preferibilmente single, di mezza et e socialmente isolati. Il risultato un misto di tenerezza, disagio, qualcosa che porta a rilettere sulla solitudine. The New York Times

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Assange a Gotham City
Slavoj iek
n uno dei rapporti conidenziali difusi da Wiki stato attuale delle cose (la brutale e materialistica logi leaks Dmitrij Medvedev e Vladimir Putin ven ca del potere), propinando frottole ai cittadini per man gono paragonati a Batman e Robin. Lanalogia tenerli tranquilli nella loro beata ignoranza. Secondo potrebbe continuare: Julian Assange, la mente Strauss, la lezione del processo e dellesecuzione di So organizzatrice di Wikileaks, non forse lequi crate chiara: Socrate era colpevole dei reati che gli valente nella vita vera del Joker del Cavaliere venivano imputati. La ilosoia una minaccia per la oscuro? Nel ilm di Christopher Nolan il procuratore di societ. Mettendo in discussione gli di e lethos della strettuale Harvey Dent, ossessionato dalla lotta alla citt, la ilosoia indebolisce la lealt dei cittadini, che criminalit, si lascia corrompere, commette degli omi alla base della vita sociale normale. Ma la ilosoia an cidi e alla ine muore. Batman e il suo amico poliziotto che il pi alto, il pi nobile degli sforzi umani. Per risol Gordon si rendono conto che se i crimini di Dent venis vere questo conlitto, i ilosoi dovrebbero ed quello sero alla luce sarebbe un duro colpo per la citt. Batman che hanno fatto tenere segreti i loro insegnamenti, convince Gordon a non compromettere limmagine di trasmettendoli attraverso lesoterica arte dello scrivere Dent attribuendo la responsabilit degli tra le righe. Il vero, arcano messaggio omicidi allo stesso Batman. Il messaggio La nostra civilt racchiuso nella grande tradizione della inale del ilm che per tenere alto il mo fondata sulla ilosoia, da Platone a Hobbes e Locke, rale dellopinione pubblica bisogna men menzogna. Allora che non esistono di, che la moralit tire: solo una menzogna pu salvarci. c da chiedersi: solo pregiudizio infondato e che la socie Non sorprende, quindi, che lunica igura perch, in questo t non fondata sulla natura. del ilm che dice la verit sia il Joker, il momento storico, Come dovremmo giudicare, quindi, cattivo per eccellenza. Lo scopo dei suoi c di nuovo bisogno la lotta tra Wikileaks e limpero statuni attacchi terroristici contro Gotham City di una menzogna tense? Come deinire la pubblicazione, palese: cesseranno solo quando Bat da parte di Wikileaks, di documenti ri per mantenere man si toglier la maschera e riveler la servati statunitensi? Un atto a favore del lordine sociale? sua vera identit. Per scongiurare questa la libert dinformazione e del diritto di rivelazione e proteggere Batman, Gor sapere dei cittadini o un atto terroristico don dichiara alla stampa di essere lui Batman: unaltra che minaccia la stabilit delle relazioni internazionali? menzogna. E per catturare il Joker, Gordon inscena la E se invece non fosse questo il punto? Se invece la bat propria morte: ancora una menzogna. taglia cruciale, sul piano ideologico e politico, fosse tra Quindi cos il Joker, che vuole svelare la verit na latto radicale di pubblicare documenti di stato riserva scosta sotto la maschera, convinto che in questo modo ti e il modo in cui questa azione stata poi ricollocata distrugger lordine sociale? Un terrorista? Lo straordi nel campo politicoideologico dominante, in parte pro nario successo del Cavaliere oscuro non indica forse che prio da Wikileaks? il ilm tocca un nervo scoperto della nostra costellazio Questo ricollocamento non riguarda solo la cosid ne politicoideologica, cio che nessuno vuole la verit? detta collusione aziendale, cio laccordo stretto da In questo senso, il ilm di Nolan una nuova versione di Wikileaks con cinque grandi giornali, dando loro il di due classici western di John Ford (Il massacro di Fort ritto esclusivo di pubblicare una selezione dei docu Apache e Luomo che uccise Liberty Valance), che mostra menti. Molto pi rilevante lapproccio cospirativo di no come per civilizzare il selvaggio west la menzogna Wikileaks: un gruppo segreto ma buono (Wikileaks) debba essere elevata a verit: la nostra civilt fondata attacca un gruppo segreto cattivo (il dipartimento di sulla menzogna. Allora c da chiedersi: perch, in que stato americano). Il nemico viene cos individuato in sto preciso momento storico, c di nuovo bisogno di alcuni diplomatici statunitensi, che nascondono la ve una menzogna per mantenere lordine sociale? Perch rit, manipolano lopinione pubblica e umiliano i loro Leo Strauss tornato dattualit? alleati perseguendo senza piet i propri interessi. In Una delle ragioni della rinnovata popolarit di questottica, il potere individuato nei cattivi ai ver Strauss la crisi intrinseca della democrazia. Lattualit tici, che mentono e manipolano la societ, invece di del suo pensiero politico legata alla nozione elitaria di essere concepito come qualcosa che pervade lintero democrazia, ossia allidea della menzogna necessa corpo sociale, dai vertici alla base, e determina il modo ria: le lite dovrebbero governare, consapevoli dello in cui lavoriamo, consumiamo e pensiamo. Wikileaks

SLAVOJ IEK

un ilosofo e studioso di psicoanalisi sloveno. Il suo ultimo libro Dalla tragedia alla farsa. Ideologia della crisi e superamento del capitalismo (Ponte alle grazie 2010). Questo articolo uscito con il titolo Wikileaks, or when it is our duty to disturb the appearances.

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frAnCESCA gHErMAndI

ha potuto toccare con mano questa dispersione del po tere quando alcune aziende che fanno parte della so ciet Mastercard, Visa, Paypal, Bank of America si sono alleate con lo stato americano per sabotarla. Il prezzo da pagare, quando si adotta lapproccio cospira tivo, che si rischia di esserne risucchiati: e infatti si sono gi moltiplicate le teorie su chi ci sia dietro Wiki leaks (la Cia?). Lapproccio cospirativo completato da quello che apparentemente il suo opposto: lappropriazione di Wikileaks da parte dei liberal, che lo considerano un al tro capitolo nella gloriosa storia della lotta per la libera circolazione dellinformazione e il diritto di sapere dei cittadini. Wikileaks, in sostanza, stato ridotto a un caso pi radicale di quel giornalismo investigativo tanto amato dai liberali difensori della libert. Basta un passo per arrivare allideologia dei grandi successi di Hollywood, da Tutti gli uomini del presidente al Rapporto Pelican, in cui persone comuni scoprono uno scandalo che inisce per raggiungere il presidente, costringendo lo a dimettersi. I vertici sono smascherati nella loro corruzione, ma lideologia di queste opere sta nellotti mismo del loro messaggio inale: il nostro un grande paese, dove gente qualunque come me e te pu rove sciare il presidente, luomo pi potente del mondo! La grande vittoria dellideologia dominante che pu permettersi quella che sembra una spietata auto

critica. Oggi gli anticapitalisti non mancano. C anzi un sovraccarico di critiche agli orrori del capitalismo: si moltiplicano libri, inchieste giornalistiche e servizi in tv su aziende che inquinano senza scrupoli lambiente, banchieri corrotti che continuano a incassare premi vertiginosi mentre le loro aziende vengono salvate dai soldi pubblici, fabbriche di vestiti dove i bambini lavo rano giorno e notte. Eppure, per quanto feroci, tutte queste critiche hanno un punto debole: non contestano il principio di base, cio la cornice liberaldemocratica allinterno della quale dovremmo combattere tutti que sti orrori. Lobiettivo (esplicito o no) quello di demo cratizzare il capitalismo e di estendere il controllo de mocratico alleconomia grazie alla pressione dei mezzi dinformazione, alle inchieste parlamentari, a leggi pi severe e a indagini serie da parte delle forze dellordine, senza mai mettere in discussione la cornice istituziona le democratica dello stato (borghese) di diritto. Ecco lidolo che perino le forme pi radicali di anticapitali smo etico (il forum di Porto Alegre, il movimento di Seattle) non osano toccare. La domanda, quindi, : pos siamo ridurre Wikileaks a questo? La risposta senza dubbio no: in dallinizio, nellat tivit di Wikileaks c stato qualcosa che andava ben oltre il tema liberale della libera circolazione dellinfor mazione. Ma non sul piano dei contenuti che dobbia mo cercare questo qualcosa. Lunico aspetto veramen
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te sorprendente, nelle rivelazioni di Wikileaks, che non hanno nulla di sorprendente: non abbiamo forse scoperto esattamente quello che ci aspettavamo di sco prire? Ununica cosa stata turbata: le apparenze. Non possiamo pi ingere di non sapere ci che tutti sanno che noi sappiamo. il paradosso dello spazio pubblico: anche se tutti sono a conoscenza di un fatto spiacevole, parlarne pubblicamente cambia tutto. Se volessimo trovare un predecessore di Wikileaks, ba sterebbe ricordare che una delle prime misure adottate dal nuovo governo bolscevico nel 1918 fu quella di ren dere pubblici tutti i documenti relativi alla diplomazia segreta zarista. Anche l, il bersaglio non erano solo i contenuti, ma il funzionamento degli apparati di potere dello stato. Wikileaks minaccia il funzionamento formale del potere: la logica pi profonda dellattivit diplomatica stata in un certo senso delegittimata. Il verso bersa glio non sono solo i commenti meschini e gli individui che li hanno formulati (che potrebbero essere sostituiti da persone pi oneste), ma il potere in s, la sua struttu ra. Non dobbiamo dimenticare che il potere non com prende solo le sue istituzioni e regole, ma anche i suoi modi normali di sidarlo (la stampa indipendente, le ong eccetera). Per riprendere la sintesi del giornalista indiano Saroj Giri, gli attivisti di Wikileaks hanno si dato il potere sidando i comuni canali di sida al potere e svelando la verit. sendone consapevoli, stiamo al gioco. Ci comportiamo come se fossimo liberi di scegliere e, in silenzio, non solo accettiamo ma esigiamo che uninvisibile ingiun zione ci dica cosa fare e cosa pensare. Come aveva ca pito Marx tanto tempo fa, il segreto sta nella forma. In questo senso, ogni cittadino comune in qualun que democrazia efettivamente un re, ma un re in una democrazia costituzionale, un re che decide solo for malmente, il cui ruolo solo quello di irmare misure proposte dal governo esecutivo. Per questo il problema dei rituali democratici simile a quello, macroscopico, della democrazia costituzionale: come proteggere la dignit del re? Come mantenere limpressione che sia il re a decidere, quando sappiamo tutti che non cos? Il difetto principale della democrazia parlamentare, come notava giustamente Trotskij, non che d troppo potere a masse di persone non istruite, ma, paradossal mente, che rende troppo passive le masse, lasciando liniziativa allapparato di potere dello stato (nei soviet, invece, le classi operaie si mobilitano ed esercitano il potere direttamente). Quella che chiamiamo crisi della democrazia non si veriica quando le persone smettono di credere nel loro potere ma, al contrario, quando non si idano pi delle lite che dovrebbero de cidere al posto loro e fornire istruzioni, quando provano uninquietudine legata al fatto che il (vero) trono vuoto, che ora spetta davvero a loro decidere. Le ele zioni libere, quindi, hanno sempre qualcosa di cortese. Chi al potere inge cortesemente di non avere davvero il potere e ci chiede di scegliere liberamente se darglie lo o no: il tipico bel gesto fatto per essere ignorato. Alain Badiou propone di distinguere due tipi (o, me glio, due livelli) di corruzione nella democrazia: la cor ruzione vera e propria, e quella inerente alla forma stes sa della democrazia, intesa come riduzione della poli tica a negoziazione di interessi privati. Questa diferen za diventa visibile nei (rari, autentici) casi in cui un uo mo politico democratico, pur combattendo la corru zione, ne mantiene lo spazio formale (naturalmente esiste anche il caso contrario, quello del politico corrot to che agisce in nome della dittatura della virt). Per riprendere la distinzione di Walter Benjamin tra violen za costituita e costituente, potremmo parlare di corru zione costituita (i casi concreti di violazione della legge) e di corruzione costituente, propria della for ma stessa del governo democratico: Se la democrazia rappresentazione, rappresenta innanzitutto il sistema generale che ne porta le forme. In altre parole, la demo crazia elettorale rappresentativa solo in quanto an zitutto rappresentazione consensuale del capitalismo, ribattezzato oggi economia di mercato. questa la sua corruzione di base. Queste righe andrebbero prese in senso trascen dentale. A livello empirico, ovviamente, la democrazia liberale multipartitica rappresenta rispecchia, regi stra, misura la dispersione quantitativa delle diverse opinioni delle persone, cosa pensano dei programmi proposti dai partiti, dei loro candidati e via dicendo. Tuttavia, prima di questo livello empirico e in un senso trascendente ben pi radicale, la democrazia liberale multipartitica rappresenta esempliica una certa

Storie vere
I vicini di Serita Agnew hanno chiamato la polizia quando hanno visto una donna che le entrava in casa da una inestra rotta. Quando gli agenti sono arrivati, Sandra McGrif, 51 anni, pastore della Church of living God di Oak Clif, in Texas, stava portando via roba per un valore di diecimila dollari. La signora McGrif, che ha una fedina penale con reati che vanno dalla trufa alla prosti tuzione, si difesa protestando: Io non prendo, io dono!. Avrebbe visto dei ladri che entravano dalla inestra e si sarebbe impegnata con successo per metterli in fuga. Ma Serita Agnew non le ha creduto: Penso che il pastore debba trovare la retta via.

e rivelazioni di Wikileaks non sono rivol te a noi cittadini come se fossimo solo degli individui insoddisfatti e afamati di sporchi segreti su ci che accade nei cor ridoi del potere. Il loro obiettivo non solo imbarazzare chi al potere. Le rive lazioni di Wikileaks portano con s anche un appello a impegnarci in una lunga battaglia per dar vita a un fun zionamento diverso del potere, che superi i limiti della democrazia rappresentativa. Walter Lippmann, icona del giornalismo statuni tense del novecento, ha avuto un ruolo fondamentale nellautoconsapevolezza della democrazia americana. Anche se era politicamente progressista, Lippmann formul una teoria sui mezzi di comunicazione che contiene una verit agghiacciante: coni lespressione fabbrica del consenso, resa in seguito famosa da Noam Chomsky. Lippmann, per, le dava unaccezione positiva. Nel saggio del 1922 Lopinione pubblica scrive va che una classe di governo deve essere allaltezza della sida rappresentata dal caos delle opinioni loca li. Come Platone, Lippmann paragonava la popolazio ne a un bestione o a un gregge smarrito. Il gregge dei cittadini deve quindi essere governato da una classe specializzata i cui interessi personali oltrepassino lam bito della comunit particolare. Questa classe elitaria deve agire come una macchina della conoscenza in grado di eludere il difetto principale della democrazia: limpossibile ideale del cittadino onnicompetente. cos che funzionano le nostre democrazie: con il nostro consenso. Ci che Lippmann descrive non ha nulla di misterioso, un fatto evidente. Il mistero che, pur es

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visione della societ, della politica e del ruolo degli in dividui al suo interno. Le rivelazioni di Wikileaks non prendono di mi ra solo la corruzione costituita: minacciano anche la corruzione costituente iscritta nella forma stessa della democrazia liberale multipartitica, che rap presenta una precisa visione della vita sociale, in cui la politica organizzata in partiti che competono attraverso le elezioni per esercitare un controllo sugli apparati legislativi ed esecutivi dello stato. impor tante ricordare che questa cornice trascendentale non mai neutra, ma privilegia alcuni valori e alcune pratiche. Questa nonneutralit diventa evidente nei mo menti di crisi o dindifferenza, quando assistiamo allincapacit del sistema democratico di rilevare quel lo che le persone vogliono o pensano realmente. Unin capacit segnalata da fenomeni anomali come le ele zioni in Gran Bretagna del 2005: nonostante il calo di popolarit di Tony Blair (nei sondaggi risultava regolar mente il personaggio meno popolare del paese), questo malcontento non riuscito a incanalarsi in unespres sione politica eicace. Qualcosa non ha funzionato: il problema non era che le persone non sapevano cosa volevano, ma che una cinica rassegnazione gli ha im pedito di agire di conseguenza. Il risultato stato un sorprendente scarto tra quello che le persone pensava no e il modo in cui hanno agito (votato). Platone, nella sua critica della democrazia, aveva gi messo in luce questo secondo tipo di corruzione, e la stessa critica af iora chiaramente nella priorit data dai giacobini alla virt: nella democrazia intesa come rappresentazione di, e negoziazione su, una pluralit di interessi privati, non c posto per la virt. Non c motivo di disprezzare le elezioni democra tiche. Bisogna solo sottolineare che non sono di per s un indice di verit. Di norma, tendono a rilettere lopi nione predominante determinata dallideologia ege mone. Prendiamo un esempio non controverso: la Francia del 1940. Perino Jacques Duclos, il numero due del Partito comunista francese, ammise in una conversazione privata che se in quel periodo ci fossero state le libere elezioni, il maresciallo Ptain avrebbe vinto con il 90 per cento dei voti. Quando Charles de Gaulle, con una decisione storica, riiut di riconoscere la resa ai tedeschi e continu a resistere, dichiar che solo lui, non il regime di Vichy, parlava a nome della vera Francia (a nome della vera Francia in quanto tale, non a nome della maggioranza dei francesi!). Era unafermazione profondamente vera, per quanto democraticamente non solo priva di legittimit, ma anche chiaramente contraria allopinione della mag gioranza dei cittadini francesi. Possono esserci delle elezioni democratiche che incarnano un evento di veri t, elezioni in cui, reagendo allinerzia dello scetticismo e del cinismo, la maggioranza allimprovviso si sve glia e vota contro lopinione ideologica dominante. Ma leccezionalit di risultati elettorali cos sorpren denti dimostra che le elezioni, di per s, non sono un veicolo di verit. C tuttavia unobiezione di cui non dovremmo

FrANCESCA GhErMANDI

sottovalutare la forza. La premessa secondo cui svelare tutta la verit, tutti gli sporchi dettagli, ci libererebbe, sbagliata. La verit ci libera, s, ma non questa libert. Certo, non dobbiamo credere alla verit di facciata dei documenti uiciali pubblici, ma la verit non corri sponde neppure ai meschini commenti personali fatti dietro le quinte. La facciata uiciale non mai solo una forma di ipo crisia dietro cui si nasconde la verit degli sporchi det tagli. Edgar Doctorow una volta ha detto che le appa renze sono lunica cosa che abbiamo, e quindi dovrem mo trattarle con molta cura: capita spesso che, per di struggere unapparenza, si inisca per buttar gi proprio quel che cera dietro. Spesso sentiamo dire che la priva cy sta scomparendo, che anche i segreti pi intimi sono messi a disposizione dellopinione pubblica, tra inchie ste dei mezzi dinformazione, controlli delle agenzie statali e confessioni pubbliche. Ma la nostra realt lesatto contrario: quello che sta scomparendo lo spa zio pubblico, con la sua dignit. Allinizio del testo intitolato Tlvision, Jacques La can scrive: Dico sempre la verit. Non tutta la verit, perch non c modo di dirla tutta. Dirla tutta mate rialmente impossibile: mancano le parole. Nella vita di tutti i giorni ci sono moltissime situazioni in cui giu sto non dire tutto. In un ilm di Franois Trufaut, Baci rubati, Delphine Seyrig spiega al giovane amante la dif ferenza tra educazione e tatto: Un signore, in casa di amici, apre la porta di una stanza da bagno e scopre una donna nuda: si ritira subito, chiude la porta e dice: Oh! Scusi, signora. Questa educazione. Lo stesso signore, aprendo la stessa porta, scoprendo la stessa donna nu da, dice: Oh! Scusi, signore. Questo tatto. Nel primo caso, le regole della buona educazione sono rispettate: la persona si scusa per essere involontariamente pene trata nellintimit altrui. Ma solo nel secondo caso che d prova di vero tatto: inge di non aver visto nulla, co me se lintrusione fosse stata cos minima da non per metterle di distinguere il sesso di chi stava sotto la doc
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ne, di comportarsi come se quella lettera non ci fosse mai stata: uno stratagemma che funzion solo perch il mittente, nikita chruv, stette al gioco. Il 26 ottobre 1962 una lettera di chruv a Kennedy conferma una proposta precedentemente fatta attraverso degli intermediari: i missili saranno tolti se gli stati Uniti simpegneranno pubblicamente a non invadere cuba. Il giorno seguente, prima che Washington abbia risposto, arriva una seconda lettera di chruv, molto pi dura, in cui si esigono altre condizioni. alle 20.05 di quel giorno, Kennedy invia una risposta a chruv, in cui comunica di aver accettato la proposta del 26 ottobre, come se la lettera del 27 ottobre non esistesse. Il 28 ottobre, Kennedy riceve un messaggio di chruv che accetta laccordo. La lezione da ricordare che in momenti di crisi come questo, quando il destino di tutto appeso a un ilo, salvare le apparenze e saper stare al gioco diventa fondamentale. Immaginiamo una situazione analoga: due paesi sono coinvolti in una disputa territoriale, i cittadini sono in preda al fervore patriottico, tanto che i governi si vedono costretti a dare prova della loro impavida bellicosit. ma se avessero stretto un accordo segreto che esclude la guerra, cosa ci sarebbe da obiettare a questo esempio di diplomazia segreta? c un unico problema: quando un governo lancia pubblicamente delle minacce, anche se non fa sul serio e la sua solo una tattica, pu succedere che, per non perdere la faccia, debba passare ai fatti. Questo, per, solo un lato fuorviante della storia. essenziale non formulare la discussione in termini astratti come il rapporto tra detto e non detto, o come la necessit di non dire tutto: ci sono momenti momenti di crisi del discorso dominante in cui bisognerebbe correre il rischio e disintegrare le apparenze. Un momento del genere descritto in modo ammirevole dal giovane marx, nel suo Per la critica della Filosoia del diritto di Hegel, del 1843. marx individua nel declino, a partire dal 1830, dellancien rgime tedesco una replica-farsa della tragica caduta dellancien rgime francese: e quel regime, osserva, fu tragico inch credette e dovette credere nella propria giustiicazione. Ora, invece, il regime tedesco non fa che immaginare di credere in s stesso e pretende che il mondo immagini la stessa cosa. ma se credesse nella propria essenza, cercherebbe rifugio nellipocrisia e nel soisma? Lancien rgime moderno solo il commediante di un ordine mondiale i cui veri eroi sono morti. In una situazione del genere, disonorare chi al potere diventa unarma, o, come scrive marx: Bisogna rendere ancora pi oppressiva loppressione reale aggiungendovi la consapevolezza delloppressione, rendere ancora pi vergognosa la vergogna, dandole pubblicit. e questa esattamente la situazione in cui ci troviamo oggi: siamo messi a confronto con lo svergognato cinismo dellordine globale, i cui agenti non fanno che immaginare di credere nelle loro idee di democrazia, diritti umani e via dicendo. e attraverso mosse come le rivelazioni di Wikileaks, la vergogna, la nostra vergogna per aver tollerato di subire questo potere, diventa pi vergognosa quando le diamo pubblicit. u fs

francesca ghermandI

cia. e anche se la signora potrebbe essere consapevole che laltro sta ingendo, la reciproca inzione funzioner. In politica un perfetto esempio di tatto, di arte del non detto, fu lincontro segreto tra lvaro cunhal, leader del Partito comunista portoghese, e melo antunes, esponente ilodemocratico del movimento delle forze armate, che arriv alla guida del paese nel 1974 dopo il colpo di stato contro il regime di salazar. era una situazione molto tesa: da un lato cerano il Partito comunista e i militari radicali pronti a lanciare la vera rivoluzione socialista, a occupare le fabbriche e le terre (erano gi state distribuite armi ai cittadini); dallaltro i conservatori e i liberali decisi a fermare la rivoluzione con ogni mezzo, compreso lesercito. durante lincontro segreto antunes e cunhal, due intellettuali molto stimati, strinsero un tacito patto. non ci fu nessun accordo, anzi, esplicitamente mostrarono solo disaccordo, ma si separarono con unintesa: i comunisti non avrebbero scatenato la rivoluzione, permettendo cos al normale stato democratico di formarsi pienamente, e i militari antisocialisti non avrebbero messo fuori legge il Partito comunista, accettandolo come elemento chiave del processo democratico in Portogallo. Possiamo dire che questo discreto incontro salv il Portogallo, scongiurando allultimo momento una sanguinosa guerra civile. La logica della discrezione si ritrova anche nel modo in cui, in seguito, i due commentarono il fatto. a un mio amico giornalista che gli chiedeva dellincontro, cunhal disse che lavrebbe confermato solo se antunes non lavesse negato: altrimenti lincontro non era mai avvenuto. Il mio amico and quindi da antunes, che non conferm lincontro, ma si limit ad ascoltare in silenzio le parole di cunhal riferite dal mio amico. non avendo negato nulla, rispett le condizioni di cunhal e conferm implicitamente laccaduto. cos che si comportano in politica i gentiluomini di sinistra. analizzando oggi la crisi dei missili a cuba, possiamo dire che tra le cause del felice esito della vicenda ci fu proprio quellignoranza simulata e cortese fatta di rituali. Il colpo di genio di John f. Kennedy fu di ingere che una lettera cruciale non fosse arrivata a destinazio-

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Europeo con il trattino


Arnon Grunberg

i ero trasferito da quasi due anni a New York quando, in un bar di Manhattan, un uomo mi ha chiamato eurotrash. Conoscevo white trash, anche se ne davo una deinizione tutta personale: white trash mi faceva pensare a giovani e brillanti uomini dafari e banchieri che si comportano da maleducati nei luoghi pubblici. Eurotrash era una novit. Snob, altezzoso e senza una collocazione deinitiva su una delle due sponde delloceano: cos mi vedeva quellamericano sbronzo. Forse sperava che gli spaccassi la faccia. Mi sembrava ragionevole farlo. Ma gi al college mi ero reso conto che nessun insulto vale la perdita degli incisivi. Generalmente la soluzione migliore consiste nello sfoggiare un sorriso amichevole. Ed quello che ho fatto. Mi riesce diicile pensare allEuropa senza ricordare quellincidente. Si pu scegliere di diventare americani. Lidentit con il trattino ofre molte possibilit. Si pu essere coreano-americani o italo-americani o scozzesi-americani. Per diventare europeo ho dovuto emigrare a New York. I miei genitori, nati nel 1912 e nel 1927 a Berlino, erano (e sono) probabilmente europei, oltre che ebrei. Non per idealismo, ma loro malgrado. Nel 1939 mia madre aveva provato a raggiungere Cuba con i suoi genitori. Ma Cuba non accettava pi rifugiati ebrei dalla Germania, lAmerica aveva chiuso le frontiere e cos lei e i suoi genitori inirono nei Paesi Bassi. Dopo la guerra e un soggiorno in diversi campi di concentramento torn in Olanda, senza genitori. Poi

ha provato per un po a vivere a Parigi, dove da giovane era stata ragazza alla pari, a Buenos Aires, dove aveva dei parenti, e in Israele, dove ha lavorato come cameriera. Alla ine tornata ad Amsterdam, ma senza sentirsi a casa. Mia madre, per un verso, era profondamente tedesca, ma non ha mai pensato di tornare a Berlino. Era troppo orgogliosa. La storia di mio padre molto simile. sopravvissuto alla guerra in diversi nascondigli nei Paesi Bassi, e anche se si vantava di parlare olandese meglio della maggior parte degli olandesi non penso si sentisse uno di loro. Gli ultimi anni della sua vita andava in giro con un manuale dinglese nel cappotto di pelle nera, per ragioni che non ho mai capito bene. A diferenza di mia madre, riusciva a pronunciare la parola europeo, e per di pi con una certa ierezza. Quando un giorno gli ho chiesto: Perch non vai in Israele?, mi ha risposto: Perch sono europeo. Ai giorni nostri lEuropa qualcosa di sospetto, una malattia, tuttal pi un museo e probabilmente un fallimento. Chi aferma di essere europeo in realt dichiara qualcosaltro: di essere cosmopolita, senza domicilio, un traditore della patria, di fatto un paria. Un amico scrittore partito come me per gli Stati Uniti ha detto: pi facile amare lAmerica quando non ci si abita. C del vero. Anche se amo lAmerica, senza aver dimenticato che non ha lasciato entrare i miei nonni e mia madre, non penso di essere a New York per diventare americano. il destino che mi ha portato qui, e anche se avessi voluto diventare americano, New York proprio il posto dove sono e resto europeo. Un passaporto diverso non cambierebbe nulla. Hannah Arendt ha scritto che gli ebrei possono essere un paria consapevole. Possono, per cos dire, adottare la condizione di paria, alla quale in ogni caso non possono sfuggire. Senza voler romanzare il paria e senza voler deinire tutti gli europei i nuovi ebrei, essere il paria consapevole la condizione pi allettante anche per i non ebrei. u as

ARNON GRUNBERG

uno scrittore nato ad Amsterdam nel 1971. Il suo ultimo libro Il maestro di cerimonie (Feltrinelli 2009). Questo articolo, uscito con il titolo Identit per difetto, fa parte della serie Dieci sguardi sullEuropa, pubblicata dal sito Presseurop.eu.

Scuole Tullio De Mauro

Tempi di scuola in Francia e Finlandia


La scuola inlandese continua ad attirare lattenzione. In Francia, un anziano insegnante e studioso, Nestor Romero (autore di libri importanti come Lcole des riches, lcole des pauvres, 2001), nel suo blog tornato a parlare della famosa Finlandia a proposito dei ritmi scolastici. Romero ripropone ancora una volta la questione. I ritmi sono eccessivi in Francia non tanto per il numero di giorni di scuola (140 contro la media Ocse di 187), quanto per la durata quotidiana di sei ore, cio 840 ore allanno contro le 600 delle primarie inlandesi (640 nelle secondarie). Sappiamo, come gi altra volta si ricordato, che le prime ore di scuola al mattino e le ore fra le 13 e le 15 sono inadatte ai ritmi dellattenzione, inutili, perino nocive. Romero propone una drastica riduzione a quattro ore quotidiane. Ma pone una condizione: il passaggio da una pedagogia dellinculcazione a una pedagogia del progetto con tutto ci che questo comporta nella formazione degli insegnanti in servizio (trascurata in Francia come altrove) e della contemporanea presenza di pi insegnanti in classe per elaborare e sviluppare i progetti a cui, se vengono davvero interessati, gli alunni penseranno anche fuori di scuola. Condizione e implicazioni pesanti, necessarie ma forse non suicienti. Intorno alle scuole ci vorrebbe la cultura difusa (giornali, libri, biblioteche, internet, musica) dei paesi del nord, qualcosa che manca altrove, come in Francia, a tacere, pudicamente, dellItalia. u
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Scienza e tecnologia
Dieci regole per sopravvivere alle email
Jocelyn K. Glei, 99 per cent, Stati Uniti
Siamo tutti molto impegnati e riceviamo troppe email. Che fare? Come gestire questo lusso continuo di messaggi? arrivato il momento di adottare la strategia del meno pi
1. Siate concisi. A nessuno piace ricevere email troppo lunghe. Lideale limitare lemail a una riga o poche frasi. Se non ci riuscite, sforzatevi di essere il pi concisi possibile. Probabilmente chi vi legge controlla la posta anche con il cellulare, quindi la brevit essenziale, e sar pi probabile ricevere una risposta. 2. Scrivete per prime le cose da fare. un classico cominciare lemail riassumendo una telefonata o quello che successo allultima riunione per poi passare alle cose da fare. Ma cos le informazioni importanti rischiano di perdersi per strada. Rovesciando lordine concentrerete lattenzione su ci che volete sottolineare. 3. Numerate le domande. Dividete il testo in domande o punti e numerateli. Altrimenti rischiate che chi vi legge risponda solo alla prima domanda che lo attira (e dovrete mandare unaltra email). 4. Chiarite la vostra posizione. Di solito le email che si limitano a un Che ne pensi di ...? sono ineicaci. Siate sempre propositivi, in modo che la vostra posizione sia chiara. Se proponete un accordo fate uno schema per punti in da subito. Se volete presentare unidea a un vostro capo spiegate il vostro approccio e chiedete se daccordo. Magari non lo , ma offrendo un punto di partenza molto pi probabile che otteniate una risposta invece di aspettare che siano gli altri a fare la prima mossa. 5. Includete una scadenza. Alcuni pensano che dare delle scadenze riveli un atteggiamento autoritario. In realt le persoChIARA DAttoLA

ne affermate e impegnate preferiscono avere una scadenza, per poter programmare gli impegni. Se ottenere una risposta imperativo, includete gentilmente una scadenza: Perch il progetto riesca, mi occorre una risposta entro il 18 gennaio. Se la risposta facoltativa comunicate comunque la scadenza: Se non la sento entro il 18 gennaio, procedo con la soluzione proposta. 6. Usate pc (per conoscenza) per le email che contengono solo informazioni. Per tenere tutti informati alcune email vanno condivise. Sarebbe meglio usare la semplice etichetta pc nelloggetto di tutte le email che contengono solo informazioni, e non prevedono che chi le riceve debba fare qualcosa, cos da permettere a chi legge di stabilire delle priorit. 7. Date un segno. Se ricevete unemail urgente a cui non potete rispondere subito, scrivete un breve messaggio per avvertire che lo farete appena possibile. Placherete lansia del mittente, vi risparmierete unaltra email assillante e mostrerete la vostra buona volont: spiegare prima perch risponderete solo in seguito molto pi eicace che scusarsi dopo.

8. Non mandate email per dire grazie. Se non dovete comunicare niente di importante, non scrivete. Astenersi dallinviare un semplice grazie dura, perch pu sembrare poco gentile, ma oggi siamo forse tutti pi grati per unemail in meno. 9. Non mandate mai unemail arrabbiata o polemica. Quando si tratta di esprimere i toni la posta elettronica ha grandi limiti, ed per questo che le email rabbiose non sono mai una buona idea. Di solito creano solo ansia e ulteriori email. Per alcuni scrivere pu essere terapeutico. Se cos, toglietevi il peso dallo stomaco, mai poi non spedite lemail e cancellatela. Una chiacchierata di persona o per telefono quasi sempre la soluzione migliore. Le email lasciano troppo spazio agli equivoci. 10. Non rispondete mai a tutti (a meno che proprio non dobbiate). Se avete ricevuto unemail collettiva, cercate di non rispondere a tutti. Se il mittente aveva lautorit per mandare lemail, dovrebbe poter raccogliere le risposte. E se usare il rispondi a tutti vi sembra proprio necessario, vuol dire che forse sarebbe meglio parlare di persona. u sdf

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psicologia

Trattative a distanza
Nelle trattative la lontananza conta: se siamo distanti dallinterlocutore, ci concentriamo di pi sulle questioni importanti, e lesito del negoziato pi vantaggioso per tutti. Lo sostiene la psicologa Marlone Henderson, autrice di tre ricerche sullefetto della distanza nella comunicazione. Se una persona impegnata in una trattativa per un nuovo lavoro, per esempio, la distanza pu permettergli di fare chiarezza sulle sue priorit e considerare tutti gli aspetti, dallo stipendio alla copertura sanitaria alle vacanze.Il peso della distanza si riduce quando le condizioni permettono di essere concentrati sulle motivazioni di pi alto livello. Quando non possibile, le diferenze si accentuano, conclude Henderson sul Journal of Experimental Social Psychology.

neuroscienze

il cervello che vede il futuro


Nature, Science
Sembra quasi che il cervello preveda il futuro, scrive Nature. Da tempo si sa che, dopo una nuova esperienza, il cervello ripete le sequenze di attivit registrate durante questesperienza, forse per aiutare la formazione della memoria a lungo termine. ora si scoperto che qualcosa di simile succede anche prima di un evento. Questa attivit stata chiamata preplay per distinguerla da quella di ripetizione, replay. Era noto che le tracce dellesperienza si trovano nellarea cerebrale chiamata ippocampo. Qui ci sono dei neuroni, le cellule dello spazio, necessari alla formazione della memoria episodica. Lattivit di replay di questi neuroni avviene sia nel sonno sia nella veglia. I ricercatori hanno riscontrato la stessa attivit nel cervello dei topolini che hanno trovato del cibo alla ine di un labirinto. Si visto che altri topolini, prima di essere messi nel labirinto, avevano unattivit cerebrale simile a quella registrata dopo aver trovato il cibo. Questo fa supporre lesistenza di una rete di neuroni preconigurata per la rappresentazione astratta dello spazio in cui si aggiungono, con lesperienza, le informazioni ambientali speciiche. ora ci si chiede se, avendo sperimentato molti luoghi, un individuo possa esaurire queste mappe bianche innate. u
in breve

NASA/ESA/G. BACoN/STSCI

saluTe

abortire negli stati uniti


Dopo anni di calo, negli Stati Uniti si registra un lieve aumento del numero di interruzioni di gravidanza (ivg): dal 2005 al 2008 si passati da 19,4 a 19,6 aborti per mille donne tra i 15 e i 44 anni. Il rapporto del Guttmacher institute evidenzia le diicolt di accesso ai servizi e laumento dei picchettaggi: nove cliniche su dieci sono presidiate dai movimenti prolife. Nell87 per cento delle contee non c nessuna struttura che ofra il servizio di ivg.
Stati Uniti. Numero di aborti ogni mille donne tra i 15 e i 44 anni
GUTTMACHER INSTITUTE

Spazio Scoperto grazie al telescopio William Herschel, alle Canarie, Wasp 33b (nel disegno) il pianeta pi caldo mai individuato. Ha una temperatura di 3.200 gradi. Il primato dipenderebbe in parte dalla vicinanza alla sua stella, in parte alla temperatura dellastro: 7.160 gradi. Genetica I vitigni selezionati in settemila anni di coltivazione sono strettamente correlati tra loro e questo li rende vulnerabili alle malattie. Secondo Pnas, inora non stata del tutto sfruttata la ricchezza genetica della vite, da cui potrebbero derivare nuovi cultivar meno bisognosi dinterventi chimici. Paleontologia Lestinzione di massa che 250 milioni di anni fa spazz via il 96 per cento delle specie marine e il 70 di quelle terrestri sarebbe stata accelerata dalla cenere di carbone prodotta dalle eruzioni vulcaniche in Siberia (Nature Geoscience).

Davvero? Anahad OConnor

aria di rafreddore
Laria calda e umida pu contribuire a curare un raffreddore? Usare il caldo per sconiggere un rafreddore piuttosto scontato. Sembra che inalare vapore o aria umidiicata elimini la congestione, migliori la respirazione e uccida i virus. Studi di laboratorio mostrano che il rhinovirus innocuo sopra i 42 gradi. Ma ancora non ci sono prove certe del fatto che laria calda e umida aiuti chi ha il rafreddore. Un rapporto del 2006 presente nel Cochrane Database of Systematic Reviews esamina il rimedio sulla base di studi precedenti. Il rapporto comprende sei esperimenti in cui i soggetti rafreddati sono stati esposti a vapore acqueo caldo. Tre studi hanno rilevato beneici, ma negli altri tre c stato un peggioramento dei sintomi o nessun cambiamento nei livelli di anticorpi o nella lotta ai virus. Uno degli studi ha sottoposto 68 volontari rafreddati a inalazioni di unora con temperature di 42 gradi senza riscontrare efetti sui sintomi. Secondo questo rapporto, linalazione di vapore non andrebbe consigliata per il raffreddore inch altre ricerche in doppio cieco non ne confermino lutilit. Conclusioni Le prove delleicacia dellaria calda e umida per curare il rafreddore sono scarse. The New York Times

29,3 28,0 27,4 21,7 22,5 21,3 19,4 19,6

1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2008

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Il diario della Terra


-53,9C Kyusyur, Russia Stati Uniti Canada Stati Uniti 3,7 M Kazakistan Cina Tagikistan 6,1 M Indonesia 5,8 M

Ethical living

Unauto per tutti Vanuatu


Guidare da soli un vero spreco. Pensate a tutti quei posti vuoti nelle auto dirette a scuola o al lavoro nelle citt di tutto il mondo. Lidea di condividere con altri la propria auto non nuova, ma negli Stati Uniti il carpooling sempre pi raro e oggi riguarda l11 per cento dei lavoratori contro il 23,5 per cento del 1980. Potrebbe per tornare di moda grazie ad alcune applicazioni per smartphone. Se prima il carpooling era casuale, e il guidatore caricava i passeggeri che si presentavano nei punti di raccolta, ora a Washington e San Francisco il servizio si pu programmare grazie a siti web e applicazioni che creano punti dincontro virtuali. Un esempio NuRide, online dal 2005, con circa 50mila membri in quattro stati e a Washington. Su NuRide guidatori e passeggeri ottengono punti che danno diritto a sconti in ristoranti, negozi o dal benzinaio. I punti si ottengono anche andando in bici, a piedi o con i mezzi pubblici. Carticipate unapplicazione per iPhone e Facebook che permette a guidatori e passeggeri di inserire tragitto e data, senza scambio di denaro o punti. A Seattle, Avego sta provando unapplicazione che permette di scambiare foto e codici per aumentare la sicurezza del sistema e gps per coordinare gli utenti. Avego prevede un micro pagamento del passeggero a miglio, che in parte va al guidatore e in parte allazienda. Sar interessante vedere quale modello avr pi successo, scrive il New York Times, e ci aiuter a togliere pi auto dalle strade.

Cina

43,3C Newman, Australia

Zelia

Brasile Sudafrica Australia 3,9 M Nuova Zelanda 5,1 M

Johannesburg

ro per migliorare la distribuzione di acqua sul territorio. Cicloni Dopo essersi formato al largo delle coste nordorientali dellAustralia, il ciclone Zelia si diretto verso la Nuova Zelanda.

Alluvioni Almeno 123 persone sono morte nelle alluvioni causate dalle forti piogge che hanno colpito il Sudafrica. Pi di ottomila persone sono state costrette a lasciare le loro case. u Cinque persone sono morte negli allagamenti nello stato di Santa Catarina, nel sud del Brasile. Intanto, il bilancio delle inondazioni nella regione di Rio de Janeiro salito a 812 vittime. Terremoti Un sisma di magnitudo 6,1 sulla scala Richter ha colpito lest del Tagikistan, senza causare vittime. Altre scosse sono state registrate nellisola indonesiana di Sumatra, in Nuova Zelanda, nel sud dellAustralia e nel nordovest degli Stati Uniti. Siccit Centinaia di migliaia di persone sono minacciate dalla siccit che ha colpito la provincia dello Shandong, nellest della Cina. Il governo ha stanziato 225 miliardi di eu-

Neve Le tempeste di neve che hanno colpito il sud e lest della Cina hanno paralizzato i trasporti aerei, ferroviari e stradali. Freddo Unondata di freddo anomala ha colpito il centronord degli Stati Uniti e il Qubec, in Canada. In alcune zone le temperature sono scese a 40 gradi sotto zero. Antilopi Il Kazakistan ha prolungato ino al 2020 una moratoria sulla caccia alle antilopi saiga, una specie a rischio di estinzione. Nel maggio del 2010 la popolazione delle antilopi era stata decimata da uninfezione batterica. Malattie Il sudest asiatico attraversa una delle pi veloci transizioni demograiche del mondo, a causa dellinvecchiamento della popolazione, del calo della fecondit

e dellurbanizzazione. In Birmania, Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malesia, Singapore, Thailandia e Vietnam, pur considerando le grandi diferenze regionali, stanno diventando comuni le malattie croniche, scrive The Lancet. E lespansione delle citt ha facilitato la comparsa di nuove malattie infettive, come la Sars.
Malattie infettive nel sudest asiatico Emergenti Sars Inluenza aviaria H1N5 Nuova inluenza H1N1 Virus Nipah
Fonte: The Lancet

DENIS FARRELL (AP)

Riemergenti Chikungunya Dengue Rabbia Hiv/aids Encefalite giapponese Streptococcus suis Leptospirosis

Nascite Linquinamento chimico in Africa occidentale potrebbe dipendere in gran parte da un cimitero di navi. Uno studio pubblicato su Environmental Science & Technology ha rivelato che gli alti livelli di policlorobifenili (pcb), sostanze poco commerciate e usate in Africa, potrebbero dipendere dalla combustione incontrollata dei riiuti e da un grande cimitero di navi in Mauritania.

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Il pianeta visto dallo spazio

LEtna e lo Stromboli, Italia

Calabria

Etna Sicilia

Mar Tirreno

EArThOBSErvATOry/NASA

Stromboli

u L11 gennaio 2011 il satellite Terra della Nasa ha scattato questa foto (in alto) della costa orientale della Sicilia mentre lEtna, il pi grande e attivo vulcano dEuropa, eruttava cenere o vapore. La sera dopo la lava ha cominciato a scorrere verso la parete occidentale della valle del Bove. Un pennacchio di cenere ha costretto laeroporto Fontanarossa nella vicina Catania a chiudere per gran parte del

12 gennaio. Alto 3.350 metri, lEtna uno dei vulcani pi attivi e costanti del mondo e la sua attivit nota dal 1500 aC. In rete (etnaweb.net ) possibile trovare una raccolta di foto e di riprese da terra delleruzione. Il 13 gennaio un altro satellite della Nasa, lEarth Observing-1, ha scattato unimmagine dello Stromboli (in basso). Le sue lievi eruzioni sono cos frequenti e numerose che hanno

Due diversi satelliti della Nasa hanno scattato queste immagini dellattivit eruttiva dellEtna e dello Stromboli a gennaio.

dato il nome a un tipo di eruzioni, dette appunto stromboliane. Sono caratterizzate da un lusso di lava quasi continuo accompagnato da gas, cenere ed esplosioni vulcaniche. Lattuale eruzione va avanti senza interruzioni dal 1932. Il vulcano alto 926 metri, ma raggiunge una profondit di circa duemila metri al di sotto del livello del mare. Robert Simmon e Mike Carlowicz

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Economia e lavoro
Zambia. Nella miniera di rame Luanchya Collum, sono indagati per tentato omicidio. Ma Michael Sata, leader dellopposizione, sostiene che il governo ha sempre chiuso un occhio sugli abusi contro i lavoratori in cambio di inanziamenti al partito del presidente Rupiah Banda. Durante la campagna per le presidenziali del 2006, Sata ha ottenuto il 30 per cento dei voti grazie alla propaganda contro Pechino. In quel periodo, molti investitori stavano per lasciare lo Zambia, dice Wang Hai, consigliere economico presso lambasciata cinese a Lusaka. Secondo Wang, il problema principale sono le barriere linguistiche e culturali. Alcune aziende cinesi, racconta, hanno proposto agli operai di pagarli di pi per lavorare durante i ine settimana. In Cina tutti sarebbero felici di farlo, ma qui preferiscono tornare a casa e divertirsi. Questo per i cinesi incomprensibile. Wang non daccordo con chi dice che Pechino sta sfruttando le risorse dello Zambia. Il carbone e il grano prodotti dai cinesi sono venduti quasi per intero sul mercato interno. I funzionari delle miniere, inoltre, sostengono che le aziende cinesi hanno solo due grandi miniere di rame nel paese, una presenza minore rispetto a quella britannica e australiana.

PAOLO WOODS (ANZENBERGER/CONtRAStO)

Gli operai dello Zambia si ribellano alla Cina


Simon Mundy, Financial Times, Gran Bretagna
I minatori zambiani accusano le aziende cinesi di sfruttarli e di violare le leggi locali sulla sicurezza. Ma il paese africano non pu rinunciare ai ricchi investimenti di Pechino
ster Mulambo. Facciamo un lavoro pericoloso, ma le tute di protezione non sono buone e non vengono cambiate ogni sei mesi come previsto dalla legge. Se muori o perdi una gamba, non ti risarciscono. Se ti lamenti, ti sparano. Xu Jianrui, dirigente della Collum, sostiene invece che dopo lincidente gli stipendi sono saliti ino a 305455 dollari al mese. Inoltre, sono stati assunti tre interpreti e un responsabile zambiano delle risorse umane. Lazienda, conclude Xu, ha pagato dai cinquemila ai diecimila dollari per ogni lavoratore ferito. Gli investimenti cinesi in Africa hanno registrato una rapida espansione negli ultimi anni. In Zambia, in particolare, si sono concentrati sullo sfruttamento del rame e del carbone, ma sono sempre pi presenti anche nel settore manifatturiero e in quello agricolo. Secondo lAgenzia per lo sviluppo dello Zambia, la Cina ha investito pi di un miliardo di dollari in un paese con un pil di appena tredici miliardi. Molti zambiani, tuttavia, restano ostili ai cinesi. Pensano che essere vicini al governo gli permetta di ignorare le leggi, dice Consort Malumani, un minatore della Collum. Ora Xiao Lishan e Wu Jiuhua, i due cinesi che hanno sparato sui lavoratori della

Conoscenze e tecnologie
In realt lo Zambia deve scegliere se restare un paese non industrializzato o trasformarsi in un esportatore di prodotti ad alto valore aggiunto, sostiene Sebastian Kopulande, del centro internazionale zambiano per il commercio e gli investimenti. E deve chiedersi chi sia disposto a portare qui gli investimenti necessari. A questo proposito, sostiene Rosetta Mwape, amministratore delegato dellAssociazione industriali in Zambia (Zam), il paese potrebbe trarre beneicio dallapporto di conoscenze e tecnologie di Pechino. Ma aggiunge: Le aziende cinesi sono molto chiuse. Nessuna di loro fa parte della Zam. Le miniere cinesi comprano solo da altre imprese cinesi. una specie di cartello. Nonostante la rabbia causata dalla sparatoria di ottobre e dalle pessime condizioni di lavoro, i minatori non vogliono far chiudere la miniera Collum. In un paese dove due terzi della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno, un lavoro malpagato meglio di niente. Non siamo soddisfatti degli investimenti cinesi, dice Bernard Dolopo, rappresentante del sindacato dei minatori. Ma purtroppo non abbiamo investitori migliori. u gmi

dicembre Zhu Qingping si diretto un po incerto verso il cancello della miniera di carbone Collum di Maambia, nel sud dello Zambia, accolto dai ischi dei minatori in sciopero. Senza capire una parola dinglese, il responsabile cinese li ha guardati con aria assente mentre urlavano di volere pi soldi. Poi si ritirato nel suo uicio, dove ha incontrato i lavoratori. stato un incontro pi civile di quello avvenuto a ottobre, quando due uomini della Collum hanno aperto il fuoco su un gruppo di minatori, ferendo tredici persone. I lavoratori scioperavano contro i salari troppo bassi e il mancato rispetto delle norme di sicurezza da parte dei cinesi. La nostra paga non aumenta mai ed molto inferiore rispetto a quella della maggior parte delle altre miniere, spiega il minatore LiInternazionale 882 | 28 gennaio 2011

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PREZZI

Il cibo low cost non torner pi


I prezzi di alcuni alimenti di base subiranno un aumento tra il 50 e il 100 per cento nei prossimi quarantanni, perch la produzione non sar in grado di tenere il passo della domanda. Sono le conclusioni di un rapporto curato dal governo britannico, che denuncia linadeguatezza dei rifornimenti alimentari e linsostenibilit dellagricoltura. Come sottolinea il Financial Times, urgente eliminare gli sprechi e migliorare la gestione del sistema alimentare internazionale.

Stati Uniti

SPAGNA

Nuovi vertici per Google


Mountain View, Stati Uniti. Larry Page

Madrid prova a salvare le cajas


Madrid pronta alla nazionalizzazione pur di evitare il tracollo delle cajas, le casse di risparmio spagnole sommerse dai debiti a causa dello scoppio della bolla immobiliare. Il governo, spiega El Pas, imporr alle cajas e agli istituti di credito di aumentare il capitale ino all8 per cento delle attivit a rischio registrate in bilancio. Se il capitale non sar adeguato con risorse provenienti da privati, ha precisato la ministra delleconomia Elena Salgado, interverr lo stato diventando azionista delle banche pi indebitate. Secondo Salgado, la ricapitalizzazione del sistema richiede venti miliardi di euro.

PEtEr DaSILva (thE NEw York tIMES/CoNtraSto)

IN BREVE

India Per la settima volta in un anno la banca centrale indiana ha aumentato il tasso dinteresse per frenare la concessione dei prestiti bancari. La facilit di accesso al credito una delle cause dellinlazione, che si ripercuote soprattutto sui prezzi del cibo e della benzina.

Da aprile Larry Page, cofondatore di Google insieme a Sergey Brin, prender il posto di Eric Schmidt nel ruolo di amministratore delegato dellazienda californiana. La sua nomina, osserva il Wall Street Journal, arriva mentre Google deve afrontare la concorrenza di aziende come Facebook, che di recente gli ha sottratto molti manager e tecnici. Google ha gi annunciato che assumer pi di seimila persone. Ma in un gruppo che ora ha trentamila dipendenti, scrive il Financial Times, sar diicile per Page mantenere lo spirito della start up originaria. u

GRAN BRETAGNA

Di nuovo in recessione
Nel quarto trimestre del 2010 il pil della Gran Bretagna calato dello 0,5 per cento, smentendo tutte le previsioni, scrive lIndependent. La contrazione la prima dalla ine del 2009. Il ministro delleconomia George osborne ha spiegato il risultato negativo con i rallentamenti causati in molte attivit dal maltempo. Ledilizia il settore pi in crisi, con un calo del 3,3 per cento, mentre le aziende manifatturiere, meno esposte agli eventi atmosferici, sono cresciute dell1,4 per cento. osborne ha assicurato che non inasprir le misure di austerit.
Variazione del pil britannico
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FoNtE: FINaNCIaL tIMES

Il numero Tito Boeri

74 miliardi di euro
La Banca centrale europea (Bce) ha comprato titoli pubblici per 74 miliardi di euro nel tentativo di stabilizzare i mercati. In realt la somma spesa dallistituto superiore se si tiene conto dei titoli ricevuti come garanzia nelle operazioni di politica monetaria. La riforma dellEuropean inancial stability facility (Efsf ), il fondo creato per salvare i paesi delleurozona in diicolt, urgente, ma i ministri inanziari dellarea hanno rimandato ogni decisione a data da destinarsi. Questo rinvio costa caro ai governi, che dovranno pagare interessi pi alti, e tiene in vita la minaccia di un attacco speculativo contro i paesi a rischio. necessario aumentare le risorse dellEfsf, ma forse non baster: le stime di mercato indicano che il fondo pu erogare al massimo 250 miliardi di euro, ma secondo uno studio di Citigroup il fabbisogno inanziario (la somma del debito pubblico in scadenza e del deicit di bilancio) dei paesi che potrebbero chiedere gli aiuti di 1.758 miliardi per il triennio 20112013. Quello dellItalia di 818 miliardi. necessario trovare altre strade. attualmente lEfsf pu intervenire solo in caso di salvataggio di un paese sullorlo dellinsolvenza, ma perch aspettare che un paese arrivi ino a questo punto? Sarebbe meglio, come segnala angelo Baglioni su lavoce.info, autorizzare lEfsf a comprare titoli di stato sul mercato secondario e riconoscergli lo status di creditore senior rispetto a quelli privati. In questo modo si ridurrebbe il costo del inanziamento per gli stati indebitati. Una misura parziale, ma signiicativa. u

-1 -2 -3 mar giu set dic mar giu set dic 2009 2010

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Strisce
incredibile come cambia il corpo con gli anni. per esempio, allimprovviso ho scoperto di essere allergico alle prostitute. um, non credo che si possa essere allergici alle prostitute. e invece s. altrimenti perch avrei uneruzione cutanea rossa e con del pus proprio l? certo, e magari mi dirai anche che le prostitute non praticano la magia nera.

Truth serum Jon Adams, Stati Uniti

Mr. Wiggles Neil Swaab, Stati Uniti

be, quella non una reazione allergica.

non serve una magia per far sparire il portafogli.

Sono felice che hai accettato con coraggio di campeggiare in tenda con il tuo vecchio, in pieno inverno. Diamo unaltra occhiata alla lista dellattrezzatura.

Ah! Non si mai troppo scrupolosi quando si guarda la morte in faccia, gliolo.

bussola, kit di primo soccorso, sacco a pelo termico, tenda gonabile, accetta, spray repellente anti-orso, razzi di segnalazione e un navigatore satellitare.

Red Meat Max Cannon, Stati Uniti

Ma labbiamo gi controllata due volte.

La morte?! Ricontrolliamo la lista.

E nonostante tutto rischiamo di morire?

Questo lo spirito giusto! Ok, abbiamo giacconi, stivali da neve

probabile. Ho portato solo la lista scribacchiata al volo, non abbiamo tutta questa roba. Tu hai portato qualcosa da mangiare?

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Macanudo Liniers, Argentina


Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

Rob Brezsny

Loroscopo
ACQUARIO
In questo momento probabilmente non sospetti neanche quanto potere hai di ricominciare da capo, di sfuggire al torbido caos degli errori del passato. Forse la tua immaginazione non ancora suicientemente lubriicata per permetterti di scivolare nella grandiosa versione del futuro che meriti. Ma spero che questo mio piccolo oroscopo cambi qualcosa. Prego che tu stia gi sentendo la piacevole scossa che sto cercando di darti, e ti stia svegliando alle splendide possibilit che ti aspettano. Ai blocchi. Pronti. Via!
ARIETE

COMPITI PER TUTTI

Per leggere la mia risposta a chi dice che lastrologia si basa su presupposti sbagliati, vai su bit.ly/AstroHoax si qualcosa di simile nella tua sfera personale. Cerca di essere vigorosamente scettico, non solo rispetto a quello che dicono gli altri, ma anche alle teorie e alle fantasie che nascono nel tuo cervello. Non credere a tutto quello che pensi.
VERGINE

mentale per sviluppare la conoscenza di noi stessi. E spesso lunico modo per farlo cercare di ottenere quello che pensiamo di desiderare. Cos ti liberi dei tuoi desideri supericiali per avere una visione pi chiara di quello vuoi veramente.
SAGITTARIO

Che premio meriti per tutte le cose buone e per il duro lavoro che hai fatto dal tuo ultimo compleanno? Come puoi porre rimedio alle cose mediocri e al lavoro che hai evitato? Se sceglierai la prossima settimana per trovare una risposta chiara e precisa a queste due domande, ti assicurerai il miglior risultato possibile. La ricompensa che otterrai sar quella giusta, e i rimedi che proporrai garantiranno una correzione adeguata.
TORO

de libert che hai di crearti la vita che vuoi. Spero di star facendo un buon lavoro, Gemelli, perch nelle prossime settimane il tuo maestro interiore ti dar moltissimi consigli pratici sullarte della liberazione.
CANCRO

ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

A volte sogno di volare. Quando mi levo alto nel cielo, lestasi quasi insopportabile. Ma c qualcosa che mi piace fare ancora di pi nei sogni: correre. Per anni ho avuto sogni ricorrenti di corse gioiose attraverso prati e colline verdi, spesso lungo iumi che scorrono allininito. Ti sembra strano che io preferisca correre invece che volare? Credo di capire il perch. I sogni in cui volo rappresentano quella parte di me che aspira a fuggire dai legami terreni. I sogni in cui corro, invece, esprimono quella parte di me che gioisce delle side di questo mondo. Considerati i tuoi presagi astrali, Toro, credo che tu sia pronto per il tuo equivalente personale del correre in sogno.
GEMELLI

Alba di primavera: volgendomi verso la nube di tempesta, ho perso di vista luccello. Lascia che questo haiku di Julius Lester ti serva da avvertimento, Cancerino. Metaforicamente parlando, rischi di issarti in modo cos ossessivo su una nuvola di tempesta da lasciarti sfuggire un raro e bellissimo uccello. Il fatto che quella nube non scatener neanche una grande tempesta. I suoi tuoni e fulmini si esauriranno presto e non produrranno danni. Ecco perch sarebbe un peccato se lasciassi che il suo fascino perverso ti distogliesse da una potenziale fonte di ispirazione.
LEONE

Di solito tieni coscienziosamente conto di tutti i dettagli. Occuparti di ogni piccola cosa una delle tue specialit. Spesso sai cosa fare per correggere gli errori e i pasticci provocati dallimprecisione di altre persone. In questo momento, per, ti invito a prenderti una pausa. A mio parere, hai bisogno di rigenerarti e rafforzarti, e un buon modo per farlo lasciare che la tua mente rimanga beatamente vuota. Concediti il lusso di prendere le distanze dalle complicazioni. Immergiti nel brodo primordiale in cui tutto tutto.
BILANCIA

La sida pi grande per ogni pensatore formulare il problema in modo tale da consentire una soluzione, ha detto il ilosofo Bertrand Russell. In altre parole, i termini in cui descrivi il tuo dilemma sono cruciali. Se sei pigro o pessimista nellinquadrare un problema, riduci al minimo le probabilit di trovare una soluzione. Se invece sei preciso e creativo, pi facile che tu riesca a trovare le informazioni e lispirazione di cui hai bisogno. Questo sempre vero, naturalmente, ma lo particolarmente per te in questo momento.
CAPRICORNO

Una giornalista mi ha chiesto se c qualche rituale particolare che celebro prima di scrivere loroscopo. Le ho risposto che spesso recito una preghiera in cui afermo il mio desiderio di dirti cose utili, aiutarti a coltivare il rapporto con il tuo maestro interiore, spingerti a sfruttare la gran-

La rete piena di disinformazione. Uno degli esempi pi recenti riguarda lastrologia. Un astronomo di Minneapolis ha scritto che a causa della precessione degli equinozi tutti i segni zodiacali sono sballati. Ovviamente si sbaglia, per i motivi che troverai allindirizzo bit.ly/AstroHoax. Ma pochi giornalisti dei grandi mezzi dinformazione si sono presi la briga di veriicare lesattezza delle sue afermazioni sensazionalistiche prima di pubblicarle. Centinaia di migliaia di persone hanno subto inutili crisi di identit e hanno provato emozioni basate su un errore. La prossima settimana, Leone, dovrai stare particolarmente attento perch potrebbe veriicar-

Sono curioso di vedere come cambierai atteggiamento nei confronti dellamore nelle prossime settimane, Bilancia. Il destino ti dar buoni motivi per rinunciare allidea che hai sempre avuto del romanticismo e dellintimit. Il tuo subconscio ti suggerir nuovi modi di afrontare e di esprimere i tuoi desideri vitali. Tutto sommato, il processo dovrebbe essere abbastanza divertente, soprattutto se ti piacciono gli indovinelli psicospirituali che ti spingono a sondare pi in profondit i misteri dello stare insieme.
SCORPIONE

Una cortigiana del karma una persona che concede favori e compie atti di gentilezza nella speranza di accumulare una maggior quantit di karma positivo. A giudicare dai presagi astrali, penso che per te questa settimana sar il momento ideale per lirtare con lidea di comportarti cos. Perch? Perch le gioie che procurerai nel prossimo futuro hanno pi probabilit del solito di generare speciici beneici anche per te. Pi aiuto darai, pi sarai ricambiato.
PESCI

Caro Rob, sono un professionista dellossessione, nel senso che mi isso su certe cose. Ma il problema che quando mi isso su qualcosa e mimpegno in modo maniacale per ottenerla, in me si veriica un cambiamento. Spesso arrivo al punto di non desiderare pi loggetto della mia ossessione, e questo mi fa impazzire. Hai qualche consiglio per me?. Scorpione Maniacale Caro Maniacale, il tuo un pregio, non un difetto. Capire quello che non vogliamo fonda-

Non sono mai stato un fan dei guru. Credo che ognuno dovrebbe essere il guru di se stesso. Ma cera un tizio le cui buffonate erano abbastanza divertenti. La sua folle saggezza sembrava presa in prestito dallarchetipo del briccone divino. Ecco cosa diceva ai suoi seguaci a proposito dei sogni in cui compariva: Se mi sognate e non vi sto prendendo a calci nel sedere, non sono io. Dir la stessa cosa a te, Pesci: gli unici maestri che devi ascoltare, studiare e sognare nelle prossime due settimane saranno quelli che ti prendono a calci nel sedere.

Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

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internazionale.it/oroscopo

Lultima

hai sentito cos successo in tunisia?. cosa?.

Berlusconi nei casini. ho fatto quello che potevo.

Abu mazen e i palestine papers.

dILem, LIBert, ALgerIA

La coppia Ben Ali in Arabia Saudita. Il mio portafoglio!.

karl! cos successo?.

Le regole Raccolta diferenziata


1. mostra il tuo entusiasmo per la diferenziata esponendo la biopattumiera in salotto. 2. Se lavi a fondo ogni barattolo che butti via, tanto vale riutilizzarlo. 3. togli il saluto al vicino che non separa i riiuti. 4. Se butti pi di due bottiglie di vino al giorno, hai un problema pi grave di cui occuparti. 5. Separare il pannolino dalla cacca decisamente troppo. regole@internazionale.it

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Internazionale 882 | 28 gennaio 2011

StevenS

chApAtte, InternAtIonAL herALd trIBune, frAncIA

kroLL, Le SoIr, BeLgIo

gAdo, the dAILy nAtIon, kenyA

Faye Kellerman

SACRO E PROFANO
Dallautrice de Il bagno rituale il nuovo caso di Peter Decker e Rina Lazarus. Un giallo appassionante, ma anche una grande storia damore avvolta nella cultura e nelle tradizioni della comunit ebraica di Los Angeles. I romanzi di Faye Kellerman sono incisivi, indimenticabili. James Ellroy

IN LIBRERIA
www.coopereditore.it

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