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2020-2021
Esame scritto di Metodi Matematici per Economia e Finanza del giorno 16 giugno 2021
Docente: Prof. Marco Papi; Assistenti Dott.ssa Laura Mazzoli e Dott.ssa Vanessa Raso
Soluzione.
1
• Se k = 2 la matrice diventa: 0 1
3 1 2
B 2 4 0 C
A=B
@ 1
C
A
3 2
2 6 4
considero l’altra matrice orlata
2 4 0
1 3 2 =0
2 6 4
Quindi il rango della matrice A è 2. La dimensione del sottospazio dim(ImmT ) = 2 di
conseguenza sappiamo che dimKer(T ) = 1.
c) • Se k = 1 dim(ImmT ) = 3 quindi una base può essere data dalle tre colonne della matrice.
Sappiamo anche che dimKer(T ) = 0. Quindi KerT coincide con il vettore identicamente
nullo.
• Se k = 0 dim(ImmT ) = 2 quindi una base può essere data dalla prima e dalla terza colonna
della matrice che sono linearmente indipendenti essendo il determinante della matrice associata
diverso da zero.
Per trovare una base per il Nucleo dobbiamo risolvere il sistema omogeneo
8
> x+y =0 8
>
< ⇢ < x= t
2x + 2y = 0 x= y
! ! y=t
>
> x 3y + 2z = 0 z = 2y :
: z = 2t
2x + 6y 4z = 0
80 1 9
< t =
KerT = @ t A , t 2 R
: ;
2t
• Se k = 2 dim(ImmT ) = 2 quindi una base può essere data dalla prima e dalla terza colonna
della matrice che sono linearmente indipendenti essendo il determinante della matrice associata
diverso da zero.
Sappiamo anche che dimKer(T ) = 1. Per trovare una base per il Nucleo dobbiamo risolvere
il sistema omogeneo
8
> 3x + y + 2z = 0 8
>
< ⇢ < x = 2y = 2t
2x + 4y = 0 2x + 4y = 0
! ! y=t
>
> x 3y + 2z = 0 x 3y + 2z = 0 :
: z = 52 t
2x + 6y 4z = 0
80 1 0 1 0 19
> 3 1 2 > 80 19
>
<B > 4 =
2 C B 4 C B 0 C= <
ImmT = Span B C B C B C
@ 1 A , @ 3 A , @ 2 A> e KerT = Span : 2
@ A
>
> > ;
: ; 5
2 6 4
2
0 1
4 0 1
Esercizio 1.2 Data la matrice A = @ 1 3 1 A determinarne lo spettro, trovare, se possibile, una
2 0 1
base di autovettori e scrivere la matrice in forma canonica.
Soluzione.
Calcoliamo gli autovalori:
pA ( ) = det(A I) = 0 ! (3 )( 2)( 3) = 0
3
Esercizio 1.3 Sia data la funzione
f (x, y) = x2 + 2y 2 + 1.
C = (x, y) 2 R2 |y x2 1^y 2 .
Soluzione.
a)
rf (x, y) = (2x, 4y)
✓ ◆
2 0
Hf (x, y) =
0 2
b) Il gradiente si annulla esclusivamente in (0, 0), dove assume valore f (0, 0) = 1, la matrice Hessiana
è definita positiva quindi il punto è di minimo.
c) L’insieme C non è compatto, pertanto non è possibile applicare il Teorema di Weierstrass. Osser-
viamo che la funzione f non è superiormente limitata. Infatti, si ha
ed inoltre (t, 0) 2 C, per |t| 1. Quindi f non ammette massimo assoluto in C e si ha supC f = +1.
Per quanto riguarda l’eventuale minimo assoluto, possiamo ragionare come segue. Valutiamo la
restrizione di f sulla frontiera di C. Considerando il vincolo y = 2 abbiamo:
1 (t) = f (t, 2) = t2 + 9,
p p p
per |t| 3. 1 ammette minimo assoluto in t = ± 3, che corrispondono
p ai punti Q1,2 = (± 3, 2),
con f (Q1,2 ) = 12. Considerando il vincolo y = x2 1, con |x| 3, abbiamo:
0
2 (t) = f (t, t2 1) = 2t4 3t2 + 3 2 (t) = 8t3 6 = 2t(4t2
3).
p
0 3
osserviamo che 2 (t) = 0 $ t = 0 _ t = ± .
2
Abbiamo i seguenti candidati punti estremali:
Confrontando i valori, ricaviamo che i candidati punti di minimo assoluto sono P2,3 . Proviamo che,
effettivamente, f assume minimo assoluto in tali punti, dimostrando che
15
f (x, y) , 8 (x, y) 2 C.
8
4
Figura 1: Rappresentazione del dominio C, in relazione all’ellisse di equazione x2 + 2y 2 = 78 .
5
LUISS, Dipartimento di Economia e Finanza. A.A. 2020-2021
Esame scritto di Metodi Matematici per Economia e Finanza del giorno 16 giugno 2021
Docente: Prof. Marco Papi; Assistenti dott.ssa Laura Mazzoli e dott.ssa Vanessa Raso
Svolgimento.
data da Z
Rt t Rt
a(s) ds a(r) dr
x(t) = x0 e t0
+ b(s)e s ds.
t0
Abbiamo che
Rt Z t Rt
Z t Z t
2 ds 2 dr 2t 2(t s) 2t 2t 2s
x(t) = x0 e t0
se s ds = x0 e se ds = x0 e e se ds.
t0 0 0
Z t Z t
2s 1 2s t 1 2s t 2t 1 2s t t 2t 1 2t 1
se ds = se |0 + e ds = e e |0 = e e + .
0 2 2 0 2 4 2 4 4
(b) Per x0 = 1
4 abbiamo ✓ ◆
1 1
x(t) = t+ ,
2 2
che viene una retta e infine ✓ ◆
1 1
lim t+ = ±1
t!±1 2 2
Non ha massimi e minimi, ed ha uno zero in t = 2,
1
il punto di intersezione con asse x
6
Esercizio 2.2 [4 punti totali] Data la funzione
f (x, y, z) = x3 + y 2 + z 2
sull’insieme C = {(x, y, z) 2 R3 : x2 + y 2 + z 2 1}.
(a) Trovare gli eventuali punti critici vincolati e gli eventuali altri punti candidati
(b) dire se tali punti sono o no punti estremali globali e determinare estremo superiore e inferiore di f
sull’insieme C
Svolgimento.
a.
Risolviamo il problema utilizzando i moltiplicatori di Lagrange. Osserviamo che tutte le funzioni sono
C 1 (R3 ) dato che sono funzioni polinomiali. Andiamo a verificare il vincolo di qualificazione, le QVND.
Abbiamo che:
g(x, y, z) = x2 + y 2 + z 2 1
e
rg(x, y, z) = (2x, 2y, 2z)
Il solo punto dove rg(x, y, z) = 0 è l’origine che non è sull’insieme dove il vincolo è attivo(i.e. g = 0),
così i vincoli di qualificazione sono soddisfatti.
Tutti i punti candidati sono punti critici (interni o vincolati). Per trovare i punti critici interni
osserviamo che
7
Esercizio 2.3 [5 pt totali] Dato il seguente sistema di ODE
⇢ 0
x (t) = x(t) + y(t) + 2
.
y 0 (t) = x2 (t) + y(t)
Soluzione
Osserviamo che det Jf (2, 4) = 3 6= 0 quindi il teorema di H-G può essere appplicato. Calcoliamo
gli autovalori della matrice J, e non è difficile trovare che 1 = 1 and 2 = 3. Allora dato che
<( 2 ) = 2 = 3 > 0, il punto di equilibrio (2, 4) è instabile.
Continuiamo con ( 1, 1). Abbiamo
✓ ◆
1 1
Jf ( 1, 1) = .
2 1
Vediamo che det Jf (1, 1) = 3 6= 0 allora il terorema di H-G può essere applicato.
p
Dal calcolo attraverso del polinomio caratteristico si ha che 1,2 = 1 ± i 2. dato che < 1,2 >0
allora ( 1, 1) è instabile.