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L'Informazione - Test 3
L'Informazione - Test 3
Ad esempio: un grande archetipo è: il ritorno a casa (Odissea per il mondo occidentale), grande
archetipo che cambia da società a società → grande rituale narrativo che rafforza l’identità della
società. [cultura americana ossessionata dal ritorno a casa]
Sono essenziali dei canali o delle forme o degli ambienti mediali che rendono comprensibili questi
archetipi → l’ambiente mediale costruisce il messaggio e il suo effetto.
GENERI E FUNZIONI
1. Il paradigma fiabesco
Cosa succede quando l'orco è esterno?
Storia di cappuccetto rosso e il capro espiatorio della società
2. Paradigma
(dal tragico alla detection): cosa succede quando l'orco è interno?
Non si parla più di fiaba, ma di tragedia (il male non si può espellere, ma è dentro di me; quindi si
deve conoscere il male per la purificazione, per la catarsi quindi).
Aristotele (384-322),
Poetica:
"La tragedia è mimesi di un'azione seria e compiuta.. la quale, mediante una serie di casi
che suscitano pietà terrore, ha per effetto e di sollevare e purificare l'animo di siffatte passioni"
Umberto Eco:
Il finale "scioglie il nodo della trama, ma non concilia lo spettatore con se stesso: anzi il conchiudersi
della storia gli apre un problema"
LA DETECTION
Edmund Wilson:
"I gialli celebri, per la maggior parte, sono dedicati a risolvere un problema più
che a esaminarlo. I loro ragionamenti mettono la ragione a dormire, aboliscono
l'oscurità per mezzo della delucidazione e seppelliscono il cadavere una volta per
tutte… Sono esorcismi, storie a lieto fine che potremmo classificare come
commedie, perché rimettono in ordine ciò che è stato turbato"
LA NARRAZIONE DELLA GUERRA
● ORDINE-STABILITA'
(Usa in pace, mancanza di minaccia)
● ROTTURA DEL FINTO ORDINE
● ROTTURA DELL'ORDINE (danneggiamento "provvidenziale".
(Danneggiamento - fine di uno status- Lo pseudo status in apparente
si va verso uno status diverso?) equilibrio è abbandonato)
● Il pandemonio: inventato dal poeta John Milton, luogo opposto al paradiso, dove tutti i
demoni sono racchiusi (villaggio degli indiani, o Kabul: rappresentata sempre uguale,
desertica, bassa, opposta a New York)
● la fanciulla rapita
● l’eliminazione del male
Hayden White: METAHISTORY (1973): analisi del lavoro dello storico, in senso quasi psicologico che
compositivo, il lavoro dello storico non è per sua natura oggettivo, la storia essendo legata al medium
scritto (dai tempi di Erodoto), la storia è una selezione di fatti e avvenimenti, attinti da delle liste e
risistemazione di essi attraverso la scrittura.
LA TELEVISIONE ITALIANA
Secondo Umberto Eco: noi distinguiamo una
- pale televisione (dalla fine degli anni ‘50 fino ai primi anni ‘80): intrattenimento e forte
funzione didattica, ad esempio il programma ‘non è mai troppo tardi’ dove si insegnava a
leggere e a scrivere; ritmo molto lento e mette in equilibrio didattico con l’elemento di
intrattenimento;
- neotelevisione (dopo anni ‘80): rompe questo equilibrio e basa tutto sull’intrattenimento
finalizzandolo alla vendita di spazi pubblicitari → ritmo molto più rapido e dinamico.
Alcune funzioni della divulgazione storica televisiva
1. Antidoto rispetto all'assolutizzazione del tempo e all'appiattimento sul presente:
crescente ignoranza dei fatti storici, la rete appiattisce tutto il presente, c’è un tempo
assoluto nel presente (le generazioni di oggi fanno fatica a porre dei punti di riferimento);
IL MODELLO PALEOTELEVISIONE
- conduttore in studio,
- esperti in studio
- finestre di approfondimento, con filmati
secondari
- il conduttore è il mediatore tra il
pubblico e gli esperti (ponte verso la
conoscenza).
Modello diretto
- Non è presente lo studio
- Azione di detection
- Il narratore ha cultura di grado 0, è
come lo spettatore.
Modello
1. utilizzo di tutte le soluzioni
mediali a disposizioni;
2. narrazione rapidissima e
frammentata, con un montaggio forsennato.
3. Non sono presenti gli esperti,
4. è presente una voce narrante
esterna.
5. ritmo rapido, con pause
pubblicitarie.
CONCLUSIONE
- Manca un programma integralmente storico (non solo sul Novecento cioè) che si occupi
anche di storia fredda. (tutti si occupano solo di storia calda - ovvero il Novecento) →
constatazione non vera, perché già dal 2003 si sono tentati dei format integralmente storici
che ponevano l’attenzione nella storia nel suo complesso (forma unica e complessa che non
esiste in nessun’altra parte del mondo)
Novità recenti
- Il tempo e la storia (2013): studio molto innovativo, giornalista divulgatore, storico di turno
in studio il quale segue tutta la puntata (comitato scientifico del programma); [funzione
accademica dello storico]
- a.C.d.C - - Dall'Homo Sapiens a Napoleone (2013): storico che introduce un filmato,
commentandolo e ponendone i limiti.