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Tuttavia la tabella indica lo stato corrente e sono previsti cambiamenti: AOR-E dovrebbe cessare le trasmissioni
ESTB a metà 2003; IOR sarà spostato sul Pacifico da Inmarsat verso metà 2003; le trasmissioni ESTB passeranno
progressivamente su Inmarsat-4 F1 o Artemis. Di tutto ciò gli utenti verranno informati e i ricevitori dovrebbero
adeguarsi automaticamente.
Sono previste 19 posizioni orbitali per satelliti SBAS, da PRN 120 a 138 ovvero da SV 33 a 51. Al momento
EGNOS e WAAS non comunicano tra di loro, e non condividono le informazioni di almanacco. L’uso, quindi, di
un sistema fuori dalla propria area specifica può, quindi, causare risultati negativi, un peggioramento della
posizione calcolata. Oltrettutto, il ricevitore GPS stesso dovrebbe poter discriminare tra i vari sistemi ricevibili e
scegliere la migliore combinazione.
Approssimando la posizione dell’Italia a 11° E (si estende da 7 e 18° E circa), osserviamo le distanze angolari
(differenza di longitudine) dei tre satelliti SBAS oggi ricevibili dall’Italia:
AOR-E (WAAS) è a 26,5°
AOR-W (EGNOS) è a 65°
IOR (WAAS) è a 53°.
Qui sotto presentiamo due link ad altrettante pagine web molto interessanti. Il primo riferito al satellite numero 33
(AOR-E), il secondo riferito al satellite numero 44 (IOR).
Si tratta di un simpatico strumento che ci permette di identificare la posizione dei due satelliti (azimut ed
elevazione) relativamente alla nostra posizione geografica, qualunque essa sia.
Posizionando con il mouse un “pallino giallo” sulla nostra posizione approssimata, ci verranno automaticamente
forniti azimut ed elevazione dei satelliti gostazionari (identificati da un pallino rosso posto esattamente sopra
l’equatore).
L’Italia è, in virtù della propria posizione, servita addirittura da tre satelliti ricevibili (saranno quattro con
Artemis), e risulta avvantaggiata anche dalla propria posizione piuttosto meridionale, che facilita la ricezione dei
satelliti geostazionari, posti proprio sopra l’equatore. Le zone favorite da questa situazione saranno Italia, il sud
della Francia, l’est della Spagna, il nord di Marocco, Algeria, Tunisia e Libia. Una delle critiche mosse all’attuale
impostazione dei sistemi SBAS è l’uso di satelliti geostazionari, poco ricevibili alle elevate latitudini. Mentre è in
effetti vero, il problema tocca poco l’Italia. Negli Stati Uniti il problema si fa sentire molto nelle parti
settentrionali (particolarmente nel Nordovest), anche per la troppo elevata spaziatura dei satelliti utilizzati, o la
mancanza di un satellite posizionato centralmente rispetto al continente. Chiaramente è stato utilizzato quel che
c’era disponibile. Il sistema WAAS sarà ampliato da un altro satellite posto centralmente rispetto al continente
Nord Americano.