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Manuale di campagna per il rilevamento e la


descrizione dei suoli
DS01/P11
Rev. 03 del Marzo 2006

Manuale di campagna per il


rilevamento e la descrizione dei
suoli

www.ipla.org

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PRESENTAZIONE

L’attuale revisione del “Manuale di campagna per il rilevamento e la descrizione dei suoli” è l’ultima
di una serie di progressivi aggiornamenti nel tempo, dal 1970 ad oggi. Essa é frutto dell’esperienza
maturata in decenni, dai rilevatori pedologi dell’IPLA, per quanto concerne i caratteri del suolo da
rilevare, ritenuti necessari e sufficienti per far fronte prioritariamente ai compiti che un Servizio
Regionale del Suolo deve assolvere.
Volutamente essenziale, il manuale fornisce la guida alla compilazione della “Scheda per la Descrizione
delle osservazioni di campagna” (DR02/P11), ponendo particolare attenzione a semplificare nel miglior
modo possibile il compito dei rilevatori pedologi.
Il Manuale di campagna recepisce anche alcune indicazioni presenti nei manuali di altre regioni (Emilia-
Romagna e Veneto) con cui é in corso da qualche anno una fruttuosa collaborazione, basata su comuni
intenti: rendere confrontabili i criteri descrittivi al fine di una migliore armonizzazione dei sistemi
informativi sul suolo.

EMISSIONE Firma Data

VERIFICA RSCQ Firma Data

APPROVAZIONE RS Firma Data

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Norme per l’utilizzo del Manuale

Le schede prevedono la descrizione di:


1 - caratteri stazionali
2 - caratteri del suolo
3 - caratteri degli orizzonti humiferi forestali
4 - caratteri degli orizzonti minerali e organici
5 – scheda informativa sull’appezzamento

e le voci utilizzate per la descrizione possono essere:

CODIFICATE: vengono indicate la dimensione del campo e la codifica per la sua compilazione. Soltanto per queste
voci è previsto l'uso del codice Z = assente.
NON CODIFICATE: vengono indicate la dimensione del campo, l'unità di misura impiegata ed i valori di
riferimento delle eventuali classi attualmente in uso. Soltanto per queste voci l'assenza di un carattere deve essere segnalata
con 0 (zero).
LOGICHE: Si richiede di annullare o meno una casella;
IN FORMA DI NOTA: si richiede la descrizione libera.

Per ogni voce della scheda sono riportate, in questo manuale, le modalità di compilazione in funzione del tipo di osservazione
pedologica effettuata, i codici da utilizzare o il campo di variazione dei valori ammessi.
La campitura in grigio dell’intestazione di alcuni campi della scheda pedologica ne indica l'obbligatorietà di compilazione
per la descrizione di trivellate pedologiche. In questo caso, gli altri campi della scheda possono comunque essere compilati
qualora se ne presenti la necessità.
Per la descrizione dei profili pedologici è invece obbligatoria la compilazione di tutti i campi della scheda.
Salvo diversa indicazione, gli spazi lasciati in bianco sono considerati “missing value” nel Sistema Informativo Pedologico.

Nella compilazione della scheda di campagna si richiede la descrizione di tutto ciò che si osserva durante il rilevamento e che
viene reputato utile per l’interpretazione delle qualità del suolo, anche di quei caratteri non previsti dal manuale o che si
discostano dalle possibili scelte indicate negli elenchi.
Si richiede inoltre la compilazione, il più possibile accurata, dei campi note e dello schema grafico del profilo pedologico
presenti nell’ultima pagina della scheda.

La compilazione della parte 2 (Caratteri del suolo) deve essere effettuata dopo la descrizione degli orizzonti. Essa costituisce la
descrizione sintetica di quanto osservato e riveste pertanto particolare importanza per la descrizione di Unità Tipologiche di
Suolo e la determinazione della loro consistenza all’interno delle Unità Cartografiche.
La compilazione della parte 3 (Caratteri degli orizzonti humiferi forestali) è richiesta soltanto in presenza di orizzonti humiferi
nel suolo. Per comodità di consultazione, le norme per la compilazione di questa parte della scheda sono riportate in fondo al
presente manuale.
La compilazione della parte 5 (Scheda informativa sull’appezzamento) non è mai obbligatoria; utilizzare questa parte della
scheda per raccogliere le informazioni agronomiche sull’appezzamento su cui si sta operando, quando disponibili. Attualmente
non è presente una guida per la compilazione di questa parte della scheda.

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1 - Caratteri stazionali
LOCALITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 150 Sempre
Inserire, con la maggior precisione possibile, la località di riferimento dell'osservazione (es.: az.agricola, borgata, alpeggio,
ecc.), seguito dal Comune e dalla Provincia.

CODICE PROGETTO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 4 Vedi tabella Sempre
Inserire il numero della commessa IPLA all'interno di cui si colloca l'osservazione, desunta dalla "Lista Sintetica delle
Commesse".
Per le osservazioni pedologiche non riferibili a commesse specifiche utilizzare il codice 9999.

TIPO OSSERVAZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Descrivere il tipo di osservazione pedologica effettuata.

Cod. Osservazione
P Profilo
T Trivellata
M Minipit
Nel caso di trivellata, compilare sulla scheda pedologica, oltre alle sezioni 1 e 2, soltanto i campi della sezione 4 con
campitura grigia.

TIPO PROFILO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Specificare il tipo di profilo pedologico descritto nella scheda.

Cod. Profilo
P Standard
S taglio stradale
C cava o cantiere
M metanodotto o trincea

CONTROLLO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre
Logica 1

Utilizzare questa opzione per controlli su cartografie esistenti o nelle ultime fasi del rilevamento.
L’Utilizzo di questa opzione rende possibile la compilazione unicamente dei campi contenuti nelle sezioni 1 e 2 della Scheda
di campagna.

CODICE OSSERVAZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 8 Sempre
Coincide con la sigla del punto apposta in cartografia.
Questo codice è composto dalla sigla della zona geografica di riferimento e dal numero progressivo dell'osservazione (es:
TOCA0057 - SAVI0004).
La sigla della zona geografica è assegnata all’inizio delle operazioni sulla zona ed è riportata in DR05/P11. Ogni rilevatore è
tenuto ad aggiornare DR05/P11 durante il rilevamento, indicando il numero dell’ultima osservazione effettuata.

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COORDINATE U.T.M.
Utm Est (X)
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo in assenza di
Non codificata 6 Da 200.000 a 600.000
posizionamento su cartografia
Inserire la coordinata.
Utm Nord (Y)
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo in assenza di
Non codificata 7 Da 4.500.000 a 5.500.000
posizionamento su cartografia
Inserire la coordinata.

DATA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre
Non codificata 8

Inserire la data dell'osservazione in formato gg/mm/aa.

ORA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 24 Sempre
Indicare l’ora di lettura dei caratteri del suolo.

RILEVATORI
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Sempre
Si prevedono tre campi per l'indicazione dei rilevatori:
Il campo RIL1 deve essere compilato con il codice del pedologo che descrive i caratteri del suolo;
Il campo RIL2 deve essere compilato con il codice del pedologo che compila la scheda di campagna (DR02/P11)
Il campo RIL3 è disponibile per l’inserimento di altri pedologi eventualmente presenti durante le operazioni.
Utilizzare i codici di seguito riportati oppure quelli ricevuti all’inizio del rilevamento, contestualmente all’incarico.

Cod. Nome
01 Salandin Roberto
02 Petrella Fabio
03 Piazzi Mauro
15 Boni Igor
20 Roberto Paolo
22 Martalò Paolo
23 Giovannozzi Matteo

PENDENZA
Per la descrizione della pendenza sono previsti due campi. Nel primo si descrive il grado di pendenza (ovvero l'inclinazione
della superficie del suolo rispetto all'orizzontale), nel secondo si fornisce un indicazione della curvatura del sito (=tipo di
pendenza).

Grado
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0° a 60° Sempre
Inserire il valore in gradi della pendenza.

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Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Solo se Pend. Grado ?0
Inserire il tipo di pendenza a seconda della concavità o convessità del versante,
scegliendo tra i codici relativi ai seguenti schemi.

ESPOSIZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0° a 359° Solo se grado di pendenza ≥1°
Inserire il valore in gradi della direzione di massima pendenza (Azimut Nord) utilizzando il valore 0° per esposizione Nord.

QUOTA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 4; 0 decimali Da 0 a 4000 m s.l.m. Sempre
Esprimere la quota del sito in metri sul livello del mare.

PARENT MATERIAL (materiale di partenza)


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
E’ il tipo di deposito di materiale non consolidato da cui il suolo si è originato. Inserire il codice scegliendolo tra i seguenti tipi
di deposito:

Cod. Deposito
A Fluviale, Alluvionale
B Alluvionale endovallivo
C Colluviale, pedemontano
D Franoso, movimento di massa
E Valanghivo
F Lacustre
G Glaciale
H Fluvioglaciale
I Eolico
L Loess
M Materiale organico
N In situ

LITOLOGIA
Sono previsti due campi (LITOLOGIA1 e LITOLOGIA2) per descrivere il tipo di roccia da cui il suolo di è sviluppato.
Eventuali integrazioni delle informazioni possono essere aggiunte in forma libera nelle note a fondo scheda.

Litologia 1
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabella Sempre

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Descrivere la litologia del sito utilizzando uno dei codici di seguito riportati.
Cod. Descrizione Cod. Descrizione
Rocce ignee 110 Graniti 130 Gabbro-dioriti
120 Sieniti 140 Peridotiti
intrusive
Rocce ignee 210 Rioliti 230 Basalti e andesiti
220 Trachiti 240 Rocce vetrose (Ossidiane, Pomici)
effusive
Rocce 310 Frammenti sciolti (Blocchi, Lapilli, Ceneri) 320 Frammenti consolidati (Brecce, Tufi)
piroclastiche
410 Marmi 451 Micascisti
421 Ardesie 452 Gneiss occhiadini
422 Argilloscisti 453 Gneiss minuti
423 Scisti grafitici 454 Quarziti
Rocce 430 Cloritoscisti 455 Anfiboliti
metamorfiche 441 Filladi 456 Calcescisti
442 Serpentiniti 457 Anatessiti
443 Prasiniti 458 Talcoscisti
444 Porfiroidi 460 Granuliti
445 Ofioliti 470 Kinzigiti
Rocce 510 Conglomerati, Brecce e Puddinghe 540 Loess
520 Arenarie 550 Flysch prevalentemente arenaceo
sedimentarie 530 Argilliti e siltiti
clastiche
Cod. Descrizione Cod. Descrizione
610 Calcaree (Travertini) 671 Calcareniti arenacee
620 Dolomitiche (Dolomie) 672 Calcari marnosi
Rocce 630 Silicee (Selci, Diatomiti) 673 Marne
sedimentarie 640 Evaporitiche (Gessi, Alabastri, Anidriti) 674 Tufi calcarei
chimiche
650 Fosfatiche (Fosforiti) 675 Calcari dolomitici
660 Carboni fossili (Ligniti, Antraciti) 677 Flysch calcareo-marnosi
670 Miste
710 Blocchi (> 500 mm) 751 Granuli calcarei
711 Blocchi calcarei 760 Sabbie (2-0.05 mm)
Rocce 720 Pietre (500-250 mm) 761 Sabbie calcaree
721 Pietre calcaree 770 Limi (0.05-0.002 mm)
sedimentarie 730 Ciottoli (250-75 mm) 771 Limi calcarei
non 731 Ciottoli calcarei 780 Argille (< 0.002 mm)
consolidate 740 Ghiaie (75-20 mm) 781 Argille calcaree
741 Ghiaie calcaree 790 Torba
750 Granuli (20-2 mm)

Litologia 2
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabella di LIT1 Solo se LIT1 insufficiente
Inserire un secondo litotipo qualora le informazioni contenute nel campo LITOLOGIA1 non siano sufficienti a descrivere correttamente il
sito. Utilizzare i codici indicati per il campo LITOLOGIA1.

MORFOLOGIA
La descrizione della morfologia si effettua compilando una doppia serie di campi della scheda pedologica, distinguendo la
descrizione della morfologia dell'ambiente rispetto alla morfologia del sito. Ai fini della compilazione di questi campi, si
intende per "Ambiente" un ambito territoriale di dimensioni tali da descrivere le dinamiche morfologiche più evidenti. Per
"Sito" si intende invece l'ambito territoriale che caratterizza l'area attorno all'osservazione pedologica. Il set di codici
utilizzato per la descrizione dei due livelli di morfologia considerati può anche essere uguale all'interno della stessa
osservazione pedologica.

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Morfologia Ambiente
Forma
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Si descriva la forma principale in cui si colloca l'osservazione pedologica, utilizzando i codici di seguito riportati.

Cod. Forma
A Altopiano
C Collina
F Fiume
L Litorale, lago
M Montagna
P Pianura
R Raccordo (piana-versante)
T Terrazzo
U Antropico
V Valle

Morfologia Ambiente
Elemento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Sempre
Specificare l'elemento morfologico che compone la forma codificata nel precedente campo utilizzando i codici della successiva
tabella:

Cod. Elemento Cod. Elemento


02 Versante con forme calanchive 35 scarpata di terrazzo antico
03 Rilievi o dossi montonati 36 terrazzo antico ondulato
04 Circo glaciale 37 terrazzo alluvionale recente
05 Pietraie e macereti 40 Pianoro su versante con contropendenza
06 Impluvio su versante 41 Pianoro su versante senza contropendenza
07 Versante complesso con salti di roccia 42 Pianura intramorenica
08 Versante complesso con impluvi ed incisioni 43 Pianura uniforme
09 Deformazione gravitativa profonda 44 Pianura ondulata
10 cima o crinale arrotondato 45 Pianura con paleoalvei e/o meandri
11 cresta o crinale affilato 46 Pianura lievemente ondulata
12 versante con erosione diffusa 47 duna
13 versante con erosione incanalata 48 Interduna
14 versante con movimenti di massa 49 Pianura di fondovalle
15 Colluvio o detrito di falda 50 Spiaggia
16 cono di deiezione 51 duna litoranea
17 frana o paleofrana 52 depressione interdunale
18 canale di valanga 53 palude costiera
19 Glacis 54 Falesia
20 Calanco 60 alveo fluviale in erosione
21 affioramento roccioso 61 alveo alluvionale
22 forme moreniche 62 alveo meandriforme
23 valle glaciale sospesa 63 Paleoalveo
24 vallecola di scaricatore glaciale 64 Argine
25 valle secca carsica 65 Palude
26 Caverna carsica 66 depressione con torbiera
27 valle intracollinare 67 argine fluviale
28 valle fluviale 68 area golenale
29 valle nivale 69 lago colmato
30 altopiano uniforme 70 Spianamento
31 altopiano ondulato 71 terrazzamento su versante
32 altopiano con incisioni 72 argine artificiale
33 Terrazzo antico uniforme 73 Bonifiche
34 Terrazzo antico con incisioni

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Morfologia ambiente
Posizione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Esprimere la posizione dell'osservazione pedologica rispetto alla morfologia su cui si colloca.

Cod. Posizione
A Nella parte alta della forma
B Al centro della forma
C Nella parte bassa della forma
D Sul margine della forma
E Nella zona di transizione con altre superfici
Morfologia sito
Forma
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Vedi tabella di MORF.AMB- Sempre
Codificata 1
FORMA
Individuare la forma dell'area circostante l'osservazione pedologica e descriverla secondo i codici utilizzati per il campo
"MORFOLOGIA AMBIENTE-FORMA".

Morfologia sito
Elemento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Vedi tabella di MORF.AMB- Sempre
Codificata 2
ELEMENTO

Individuare l'elemento morfologico dell'area circostante l'osservazione pedologica e descriverla secondo i codici utilizzati per il
campo "MORFOLOGIA AMBIENTE-ELEMENTO".

Morfologia sito
Posizione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Vedi tabella di MORF.AMB- Sempre
Codificata 1
POSIZIONE

Esprimere la posizione dell'osservazione pedologica rispetto alla morfologia locale su cui si colloca, secondo i codici utilizzati
per il campo "MORFOLOGIA AMBIENTE-POSIZIONE".

PIETROSITA' SUPERFICIALE
Utilizzare questo campo per descrivere la quantità e le dimensioni dei materiali di diametro >2mm eventualmente presenti sulla
superficie del suolo. È prevista la compilazione di due campi della scheda, l'uno per la stima della quantità, l'altro per le
dimensioni.

Pietrosità Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 % Sempre

Stimare, anche con l'aiuto delle tavole allegate, la quantità di materiali con diametro > 2 mm. Inserire 0 (zero) se assente.

Pietrosità Dimensioni
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 1 a 999 mm Solo se Pietrosità Quantità ≠0

Inserire il valore medio della dimensione dei materiali espresso in mm.

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ROCCIOSITA’
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 % Sempre

Inserire il valore percentuale della superficie del suolo occupata da affioramenti rocciosi o da frammenti che per dimensione ed
alterazione possono ricondursi ad affioramenti. Inserire 0 (zero) se assente.

USO DEL SUOLO


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Sempre
Descrivere l'uso attuale del suolo utilizzando i codici di seguito riportati.
Aggiungere in forma libera nelle note ogni informazione che si ritenga utile per integrare la codifica.

Cod. Descrizione Cod. Descrizione


10 Colture foraggere permanenti 54 Appena utilizzati
11 Prati permanenti asciutti 55 Bosco di ripa
12 Prati permanenti irrigui 60 Fustaie
20 Seminativi avvicendati 61 Fustaie latifoglie senza ceduo dominato
21 Frumento, orzo, avena etc. 62 Fustaie conifere senza ceduo dominato
22 Mais, sorgo 63 Fustaie miste senza ceduo
23 Risaia 64 Rimboschimenti
24 Colture orticole in campo 65 Rinnovazione naturale
25 Barbabietola da zucchero 66 Aree appena tagliate (a raso)
26 Soja 67 Fustaie latifoglie con ceduo dominato
27 Prati avvicendati a seminativi 68 Fustaie conifere con ceduo dominato
28 Erbai 70 Boschi misti
29 Seminativi arborati 71 Cedui composti
30 Colture agrarie legnose 72 Cedui coniferati
31 Vigneti 73 Cedui composti e coniferati
32 Pomacee 74 Boschi degradati (copertura < 20%)
33 Drupacee 75 Arbusteto
34 Castagneti da frutto 80 Pascoli
35 Noccioleti 81 Pascoli arborati e/o cespugliati
36 Piccoli frutti 82 Prati-pascoli
37 Oliveti 83 Vegetazione palustre
38 Altre 84 Praterie rupicole
39 Kiwi 90 Altre utilizzazioni
40 Colture arboree forestali 91 Suolo nudo
41 Pioppeti 92 Coltivi abbandonati
42 Conifere 93 Incolti improduttivi (set-aside)
43 Latifoglie 94 Vivai e semenzai
50 Boschi cedui 95 Verde attrezzato
51 Latifoglie caducifoglie 96 Casa in costruzione
52 Latifoglie sempreverdi 97 Cava
53 Invecchiati e/o degradati 99 Urbano

VEGETAZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Solo per suoli forestali
Inserire la classificazione della formazione forestale classificata a livello di Categoria (Cfr. I Tipi Forestali del Piemonte-Ipla) secondo la
seguente codifica:

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Cod. Categoria Cod. Categoria


01 Saliceto e pioppeto ripario 13 Acero-Tiglio-Frassineto
02 Robinieto 14 Faggeta
03 Querco-Carpineto 15 Abetina
04 Querceto di Roverella 16 Pecceta
05 Orno-Ostrieto 17 Pineta di Pino Montano
06 Pineta di Pino Marittimo 18 Lariceto o Cembreta
07 Querceto di Rovere 19 Arbusteto subalpino
08 Cerreta 20 Arbusteto planiziale, collinare o montano
09 Castagneto 21 Cespuglieto montano o subalpino
10 Pineta di Pino Silvestre 22 Rimboschimento
11 Boscaglia pioniera e 23 Unità mosaico
d'invasione
12 Alneto planiziale o montano

EROSIONE E DEPOSIZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Classificare i fenomeni attuali di erosione/deposizione secondo i codici di seguito riportati.


Si ricorda che l'attribuzione del codice 1 "Erosione idrica diffusa" deve utilizzarsi per fenomeni erosivi areali in cui non si
distinguono chiaramente canali o solchi di erosione. Nel caso di descrizione di "Erosione idrica incanalata" è opportuno
fornire in forma di nota indicazioni circa le dimensioni e la distribuzione sulla superficie delle forme di erosione. L'utilizzo del
codice 6 "Movimenti di massa" può essere integrata con indicazioni sulla tipologia di dissesto in forma di nota.

Cod. Tipologia Cod. Tipologia


Z Assente 5 Erosione eolica forte
1 Erosione idrica diffusa 6 Movimento di massa
2 Erosione idrica incanalata moderata 7 Deposizione da parte delle acque
3 Erosione idrica incanalata forte 8 Deposizione da parte del vento
4 Erosione eolica moderata 9 Deposizione da parte di gravità ed acqua.

ASPETTI SUPERFICIALI
È prevista la possibilità di compilare due campi per descrivere gli aspetti superficiali del suolo.
Aggiungere in forma libera nelle note ogni informazione che si ritenga utile, soprattutto quelle riguardanti i processi di
degradazione chimica e fisica dei suoli.
Aspetti superficiali 1
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Utilizzare il codice appropriato desunto dalla seguente tabella. Utilizzare il codice Z se il suolo non presenta particolari
aspetti superficiali.

Cod. Tipologia Cod. Tipologia


Z Assenti J Compattazione artificiale con macchine
A Microrilievo di espansione delle argille K Presenza in superficie di S.O. (letame, liquami), calce ed altri apporti
artificiali
B Fessure di retrazione delle argille L Compattazione dovuta ad animali
espandibili
C Microrilievo di animali scavatori M Incrostamenti
D Microrilievo per fenomeni crionivali N Solchi evidenti con zolle di grosse dimensioni
E Efflorescenze saline O Disgregazione parziale delle zolle per effetto della pioggia o del
gelo/disgelo e relativo modellamento della superficie (arrotondamento)
F Microrilievo per erosione sotterranea P Appiattimento della superficie per effetto della distruzione delle zolle e
(tunnelling) della obliterazione dei solchi da parte delle pioggie e del gelo
G Arato Q Self-mulching
H Livellato e/o spianato R Fortemente risistemato (troncatura del profilo)
I Sminuzzato con mezzi meccanici S Spietrato

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Aspetti superficiali 2
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Utilizzare il codice appropriato desunto dalla precedente tabella. Compilare il campo con il codice Z anche se già utilizzato
per il campo "Aspetti superficiali 1".

GESTIONE ACQUE TIPO


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Descrivere l'esistenza ed il tipo di sistema di gestione delle acque.

Cod. Tipologia Cod. Tipologia


Z Nessuna pratica di gestione G Baulatura
delle acque o sconosciuta
A Irrigazione per scorrimento H fossetti in traverso e fossetti di
o sommersione guardia (solo su versante)
B Irrigazione a pioggia I Sistemazioni idraulico forestali di
versante
C Irrigazione a goccia L paravalanghe
D Drenaggio con fossi N sistemazioni idrauliche di fondo
e/o di sponda(solo su corsi
d'acqua)
E Drenaggio con tubi P sistemazioni idrauliche di
interrati ripristino ambientale
F Scasso profondo o
rippatura

GESTIONE ACQUE SCOPO


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Gestione Acque tipo≠Z
Descrivere gli scopi perseguiti dalla gestione delle acque.

Codice Tipologia
1 Diminuire ristagno
2 Diminuire stress idrico
3 Diminuire sia lo stress idrico sia il
ristagno
4 Limitare erosione idrica superficiale
5 Limitare movimenti di massa su versante
6 Limitare erosione di fondo e di sponda

INONDABILITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Utilizzare questo campo per descrivere la probabilità che la superficie del suolo sia temporaneamente ricoperta da parte di
acqua fluitata da ogni tipo di sorgente. Rientrano quindi in questa definizione i fiumi tracimati dagli argini, lo scorrimento
superficiale da pendici adiacenti, risalita di falda sopra la superficie, mentre non rientrano le acque che stagnano sulla
superficie del suolo dopo eventi piovosi.
Per la descrizione dell'inondabilità si utilizza il Tempo di ritorno, inteso come il valore reciproco della probabilità che una
superficie sia inondata nel corso di un anno. Tale parametro è stato suddiviso in classi secondo la seguente tabella.

Codici Classi Descrizione


Z Nessuna possibilità ragionevole Assente
1 Tempi di ritorno di 61-100 anni Molto poco frequente
2 Tempi di ritorno di 21-60 anni Poco frequente
3 Tempi di ritorno di 6-20 anni Frequente
4 Tempi di ritorno 1-5 anni Molto frequente

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TEMPERATURA ARIA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0°C a 50°C Solo Profili
Inserire il valore della temperatura dell'aria misurato all'ombra.

FOTOGRAFIA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo profili
Logica 1

Indicare con una X se è stata scattata la fotografia dell’osservazione.

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2 - Caratteri del suolo

COMPILARE DOPO AVER DESCRITTO GLI ORIZZONTI

PROFONDITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 999 cm Sempre

Inserire il valore di profondità espresso in centimetri se si incontra la fine del profilo (strati rocciosi, orizzonti impenetrabili,
falda, ecc.) entro la profondità massima prevista dallo scavo. Se non si raggiunge tale profondità inserire il valore 999.

PROFONDITA' UTILE ALLE RADICI


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 999 cm Sempre

Inserire il valore di profondità espresso in centimetri. Se la profondità utile alle radici è maggiore della profondità di scavo
inserire il valore 999. Si assume come orizzonte impenetrabile alle radici quello che presenta una radicabilità (percentuale di
volume esplorabile dalle radici delle piante) pari o inferiore al 30%.

LIMITAZIONI ALL'APPROFONDIMENTO RADICALE


È prevista la possibilità di inserire due voci di limitazione all'approfondimento radicale, distinte in due campi, "LIM.RADICI1"
e "LIM.RADICI2".
Lim. radici 1
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Inserire il codice appropriato desunto dalla seguente tabella. Se non si individuano limitazioni utilizzare il codice Z.

Cod. Limitazione
A Disponibilità di ossigeno
B Scheletro
C Contatto paralithico
D Contatto lithico
E Torba
F Problemi vertici
G Salinità
H Sodicità
L Strati massivi a tessitura contrastante
M Substrato a tessitura grossolana (sabbia)
N Fragipan
P Orizzonte calcico
Q Orizzonte petrocalcico
R Orizzonte con concrezioni di Fe-Mn
S Duripan, Densipan
T Forte aggregazione
U Falda superficiale
V Compattazione antropica
W Altre
Z Assente

Lim. radici 2
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Inserire il codice appropriato desunto dalla precednte tabella. Se non si individuano limitazioni utilizzare il codice Z, anche
se già utilizzato in LIM.RADICI1.

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DISPONIBILITA' DI OSSIGENO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Per la stima sono d'aiuto l'osservazione della profondità delle screziature e delle radici fittonanti, delle condizioni riducenti, etc.

Cod. Classi Descrizione


l'acqua è rimossa dal suolo prontamente, e/o non si verificano durante la stagione di crescita delle
1 Buona
piante eccessi di umidità limitanti.
l'acqua è rimossa lentamente in alcuni periodi. I suoli sono bagnati solo per un breve periodo durante
2 Moderata
la stagione di crescita delle piante.
l'acqua è rimossa lentamente, cosicché il suolo è bagnato per periodi significativi durante la stagione di
3 Imperfetta
crescita delle piante.
l'acqua è rimossa così lentamente che il suolo è saturo periodicamente durante la stagione di crescita
4 Scarsa
delle piante.
l'acqua è rimossa dal suolo così lentamente da permanere in superficie durante la maggior parte del
5 Molto scarsa
periodo di crescita delle piante.

DRENAGGIO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Si riferisce alla frequenza e alla durata del periodo di saturazione totale o parziale del suolo durante il periodo di crescita delle
piante.

Cod. Classi Descrizione


L'acqua è rimossa dal suolo molto rapidamente. I suoli hanno comunemente tessitura grossolana
1 Rapido (sabbiosa o sabbioso-franca) e sono molto superficiali o superficiali. Sono suoli generalmente privi di
caratteri di idromorfia e con conduttività idraulica molto elevata.
L'acqua è rimossa dal suolo rapidamente I suoli hanno comunemente tessitura grossolana (sabbioso-
Moderatamente
2 franca o franco-sabbiosa grossolana) e sono superficiali. Sono suoli soggetti saltuariamente a deficit
rapido
idrico stagionale, sono generalmente privi di caratteri di idromorfia e con conduttività idraulica elevata.
L'acqua è rimossa dal suolo prontamente ed è disponibile per le piante per la maggior parte della
3 Buono stagione di crescita senza che si verifichino eccessi di umidità limitanti per lo sviluppo vegetale. Suoli
generalmente privi di caratteri di idromorfia e con conduttività idraulica moderatamente elevata.
L'acqua è rimossa dal suolo lentamente in alcuni periodi dell’anno. I suoli sono bagnati soltanto per un
4 Mediocre breve periodo durante la stagione di crescita delle piante. Sono presenti caratteri di idromorfia negli
orizzonti profondi. Permeabilità moderatamente bassa e/o falda superficiale in alcuni periodi dell’anno.
L'acqua è rimossa lentamente, cosicché il suolo è bagnato per periodi significativi durante la stagione di
crescita delle piante. L'umidità limita lo sviluppo delle colture. Permeabilità bassa e/o falda superficiale
5 Lento
in alcuni periodi dell’anno. Elevata presenza di caratteri di idromorfia negli orizzonti profondi e
moderata presenza nell’orizzonte superficiale.
L'acqua è rimossa così lentamente che il suolo è saturo periodicamente durante la stagione di crescita
delle piante o rimane bagnato per lunghi periodi. La falda giunge spesso in superficie o in prossimità di
6 Molto lento essa. Gli strati sottostanti il franco di coltivazione non sono comunque permanentemente saturi.
L’umidità limita notevolmente lo sviluppo delle colture. Abbondante presenza di caratteri di idromorfia
anche nello strato superficiale.
L'acqua è rimossa dal suolo così lentamente da permanere in superficie durante la maggior parte del
periodo di crescita delle piante. I suoli sono generalmente posti su superfici depresse, frequentemente
7 Impedito
impaludate e normalmente presentano la predominanza dei fenomeni di riduzione del ferro su quelli di
ossidazione con conseguente colorazione grigiastra anche nell’orizzonte superficiale.

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PERMEABILITA' (Conducibilità idraulica satura)


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Misura il movimento dell’acqua nel suolo in condizioni di saturazione. E’ un parametro misurato o stimato con pedofunzioni.
Inserire il codice corrispondente alla lettura oppure codificare effettuando una stima sintetica con l'aiuto delle descrizioni
riportate per le varie classi individuate dalla seguente tabella.

Cod. Classi Valori Descrizione


Suoli frammentali o con tessitura sabbiosa, spesso con sabbia grossolana e consistenza sciolta.
1 Molto alta >36 cm/hr Pori verticali medi o grossolani.
Tessiture sabbiose, sabbiose frammentali o limoso grossolane, estremamente friabili, soffici o
2 Alta 3,7-36 cm/hr sciolti. Se umidi, presentano struttura granulare o poliedrica di grado da moderato a forte di
ogni dimensione. Pori verticali medi o grossolani.
Moderatamente Sabbie non cementate o massive, presenza di argilla in misura del 18-35%. Struttura
3 0,37-3,6 cm/hr prismatica moderata o forte o lamellare forte. Pori verticali medi o grossolani.
alta
Sabbie cementate o massive, presenza di 18-35% di argilla strutture come la precedente classe.
Moderatamente
4 0,037-0,36 cm/hr Se si ha presenza di argilla >35% la struttura può essere di grado moderato, eccetto la
bassa prismatica e la lamellare grossolana. Pori verticali medi o grossolani.
Cementazione continua moderata o debole. Presenza di argilla in misura superiore al 35%,
0,0036-0,036
5 Bassa struttura di grado debole senza figure verticali o lamellare.presenza di stress cutans o
cm/hr slickensides.
Cementazione continua indurita, pochissime radici. Presenza di argilla >35% , struttura in
6 Molto bassa < 0,0036 cm/hr genere massiva.

RUNOFF
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Stimato a partire da dati di pendenza e permeabilità utilizzando lo schema allegato per una sua valutazione.

Permeabilità (classi) Cod. Classi


Pendenza (°) 1-2-3 4-5 6 1 Molto basso
<3 1 1 2 2 Basso
3-6 1 2 3 3 Medio
7-10 2 3 4 4 Alto
> 10 3 4 5 5 Molto alto

STIMA DELL'AWC
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 20 mm a 500 mm Se possibile
E' la massima quantità di acqua, utilizzabile dalla maggior parte delle piante, che un suolo è in grado di trattenere. Viene
calcolata fino a 150 cm di profondità con la formula di Salter e il valore finale è dato dalla somma dei valori dei singoli
orizzonti.

PROFONDITA' DELLA FALDA


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 4; 0 decimali Da 0 cm a 3000 cm Sempre

Inserire il valore in centimetri della profondità del tetto di falda, se non si osserva la falda entro la profondità di scavo del
profilo o non si conosce la profondità del tetto di falda inserire il valore 9999. Aggiungere in forma libera nelle note ogni
informazione che si ritenga utile.

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SUSCETTIBILITA' ALL'INCROSTAMENTO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Indica la possibilità che la superficie del suolo sia interessata dalla formazione di croste.

Cod. Classi Descrizione


Z Nessuna Nessuna suscettibilità all'incrostamento.
Y Non osservabile Si sospetta la formazione di croste ma non si hanno informazioni precise.
A Moderata Crosta con spessore inferiore a 5 mm.
B Forte Crosta con spessore maggiore o uguale a 5 mm.
Se esiste la certezza che il suolo formi croste, ma queste non sono osservabili al momento del rilevamento, non utilizzare
il codice Z o Y ma quello appropriato allo spessore delle croste.

INTERFERENZA CON LE LAVORAZIONI


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Misura il condizionamento nella scelta delle macchine agricole, e si valuta attraverso la seguente tabella, dalla quale si ricava
un codice di interferenza di seguito descritto.
<10° 10°-20° >20°
Famiglia Tessiturale Famiglia Tessiturale
A B C A B C
<5 1 1/2 3 2 2 3 4
Scheletro 5-15 2 2/3 4 3 3 4 4
(%) 16-35 3 3 4 3 4 4 4
>35 4 4 4 4 4 4 4

Le famiglie tessiturali si intendono riferite al topsoil ed abbreviate in tabella secondo il seguente schema:
A: Sandy, coarse-loamy, fragmental, sandy-skeletal, loamy-skeletal;
B: Fine-loamy, coarse-silty, fine-silty, clayey-skeletal
C:Fine, very fine, clayey

Cod. Classi Descrizione


Condizioni ottimali per le lavorazioni. Pietrosità scarsa o assente nel topsoil. La tessitura e la struttura del suolo
1 Buona
consentono un drenaggio da rapido a buono.
Le lavorazioni possono essere eseguite correttamente soltanto in determinate condizioni di umidità del suolo a
2 Moderata causa delle caratteristiche tessiturali. Può verificarsi usura degli organi lavoranti a causa dello scheletro presente
nel topsoil tali da consigliare la riduzione delle profondità di intervento.
Le lavorazioni possono essere eseguite correttamente soltanto con il suolo “in tempera” a causa dell’elevata
3 Scarsa percentuale di particelle limoso-argillose. Possono essere necessari particolari macchinari adatti ad operare in
condizioni di elevata pietrosità: in alcuni casi è consigliabile ridurre le operazioni colturali.
4 Molto Le lavorazioni possono essere eseguite soltanto molto parzialmente a causa di pendenze e/o rocciosità e
scarsa pietrosità elevate.

TEMPO DI ATTESA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Esprime la possibilità di percorrere e lavorare il suolo senza danneggiarne la struttura dopo una pioggia che lo satura in
autunno o primavera. La stima si effettua in campagna sulla base delle informazioni raccolte dagli agricoltori.

Codice Classe Descrizione


1 Breve ≤3 giorni
2 Medio 4-6 giorni
3 Lungo > 6 giorni

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TEMPERATURA DEL SUOLO


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0°C a 50°C Solo Profili
Inserire il valore della temperatura del suolo misurata a 50 centimetri di profondità ed espresso in gradi centigradi.

CLASSIFICAZIONE USDA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 8 Vedi SIP Vedi norme sotto riportate
Il campo, composto da otto caratteri, si compone di cinque parti.
• ORDINE-SOTTORDINE-GRANDE GRUPPO-SOTTOGRUPPO: codice numerico di 4 caratteri che indica la
classificazione a livello di Sottogruppo . La sua compilazione può avvenire al termine del rilevamento con i codici
desunti dal Sistema Informativo Pedologico.

• FAMIGLIA TESSITURALE: Codice alfanumerico di dimensione 1. Compilare in campagna utilizzando i codici di


seguito definiti. Per approfondimenti confrontare il capitolo “Family and Series Differentiae and Names” della USDA
Soil Taxonomy, 2nd Edition, 1999.

Cod. Classe Criteri


A Fragmental Almeno il 90% del volume totale è costituito da scheletro e vuoti; il 10%, o meno, è costituito
dalla terra fine
B Sandy-Skeletal Lo scheletro costituisce il 35% o più in volume. Più del 10% del volume è costituito da terra fine
appartenente in prevalenza alla famiglia tessiturale Sandy.
C Loamy-Skeletal Lo scheletro costituisce il 35% o più in volume. Più del 10% del volume è costituito da terra fine
appartenente in prevalenza alle famiglie tessiturali Corse-loamy, .Fine-loamy, Coarse-silty, Fine-
silty.
D Clayey-skeletal Lo scheletro costituisce il 35% o più in volume. Più del 10% del volume è costituito da terra fine
appartenente in prevalenza alle famiglie tessiturali Fine, Very fine.
100
E Sandy Utilizzare il seguente diagramma: ARGILLA %

90 10
G Coarse-loamy 80 20

70 Q 30
H Fine-loamy
60 40
LIMO %
L Coarse-silty 50 P 50

40 60
M Fine-silty 30 70
H M
20 80
P Fine
10 90
E G L
Q Very fine 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
100
SABBIA %

F Loamy Da utilizzarsi per i suoli ricadenti in famiglia di profondità “Shallow” oppure per i suoli
appartenenti ai Sottogruppi .”Lithic”, “Arenic”, “Grossarenic” in ogni caso il contenuto di argilla
nella sezione di controllo deve essere <35%.
N Clayey Da utilizzarsi per i suoli ricadenti in famiglia di profondità “Shallow” oppure per i suoli
appartenenti ai Sottogruppi .”Lithic”, “Arenic”, “Grossarenic”; in ogni caso il contenuto di argilla
nella sezione di controllo deve essere =35%.
R Fine-loamy over Clayey
S Coarse-loamy over Loamy-skeletal
T Coarse-loamy over Sandy
Da utilizzarsi solo per suoli in cui esistono forti differenze tessiturali nel profilo, con orizzonti a
U Loamy-skeletal over Sandy-skeletal
tessitura contrastante spessi almeno 12,5 cm e con una zona di transizione con spessore < 12,5
V Coarse-loamy over Sandy-skeletal
cm.
W Fine-loamy over Loamy-skeletal
X Coarse-loamy over Fine
Z Fine-loamy over Sandy-skeletal

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• FAMIGLIA MINERALOGICA: Codice alfanumerico di dimensione 1. La sua compilazione può avvenire al termine
del rilevamento; normalmente si utilizza il codice 7=mixed.

• FAMIGLIA DI REAZIONE: : Codice alfanumerico di dimensione 1. Compilare in campagna utilizzando la seguente


tabella:

Cod. Classe
1 Calcareous
3 Acid
4 Nonacid
6 Euic
7 Dysic

• REGIME DI TEMPERATURA: : Codice alfanumerico di dimensione 1. La sua compilazione può avvenire al


termine del rilevamento utilizzando la seguente tabella:
Cod. Classe
1 Frigid
2 Mesic

CODICE FASE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 4 Vedi SIP Sempre terminato il rilevamento
Compilare sempre questo campo al termine del rilevamento, dopo aver assegnato il suolo ad una delle Fasi presenti nel
sistema Informativo Pedologico..

RAPPRESENTATIVITA’ DELL’OSSERVAZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre terminato il rilevamento
Indicare in quale modo l’osservazione si collega alla unità tipologica di suolo locale (Fase), secondo la seguente codifica.

Cod. Classi Descrizione


1 Tipica L'osservazione risulta del tutto conforme alla naturale variabilità con cui si presenta la serie e si può proporre
come rappresentativa del concetto centrale della stessa.
2 Correlata L’osservazione, pur presentando un legame più o meno forte con il concetto centrale della serie, se ne discosta
per uno o più caratteri. Nei casi più estremi si può scorgere soltanto un legame genetico fra l’osservazione e la
serie, ma potrebbe venir meno la coincidenza rigida degli aspetti tassonomici.
3 Marginale L'osservazione non ricade o ricade in maniera assolutamente marginale nel campo di variazione della serie.

CLASSIFICAZIONE FORMA DI HUMUS (GREEN et al., 1993)

Si prevede l'inserimento di due codici per la classificazione della forma di Humus, uno per il Gruppo, l'altro per la Fase.

Humus Gruppo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo se Humus presente;
Codificata 1 Vedi SIP
terminato il rilevamento
Per la classificazione utilizzare la chiave dicotomica inserita nel Manuale delle procedure. Inserire il codice previsto dal Sistema Informativo
Pedologico. Compilare sempre questo campo dopo aver definito la classificazione del suolo.

Humus Fase
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo se Humus presente;
Codificata 1 Vedi SIP
terminato il rilevamento
Per la classificazione inserire il codice previsto dal Sistema Informativo Pedologico. Compilare sempre questo campo dopo aver
definito la classificazione del suolo.

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LEGENDA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Sempre
Compilare in questo campo il "Codice di Legenda" che fornisce un indicazione della posizione del suolo nel paesaggio e del
suo grado evolutivo utilizzando la seguente tabella.

Cod. Descrizione Cod. Descrizione


A1 Alfisuoli dei terrazzi antichi non idromorfi C3 Entisuoli di pianura ghiaiosi (skeletal, fragmental, over)
A2 Alfisuoli dei terrazzi antichi idromorfi (regime aquico) C4 Entisuoli di collina a tessitura grossolana
A3 Alfisuoli di pianura non idromorfi e non ghiaiosi C5 Entisuoli di collina a tessitura fine
A4 Alfisuoli di pianura idromorfi (regime aquico) C6 Entisuoli di montagna non calcarei
A5 Alfisuoli di pianura ghiaiosi (skeletal, fragmental, over) C7 Entisuoli di montagna calcarei
A6 Alfisuoli di collina a tessitura grossolana D1 Mollisuoli di pianura non idromorfi e non ghiaiosi
A7 Alfisuoli di collina a tessitura fine D2 Mollisuoli di pianura idromorfi (regime aquico)
A8 Alfisuoli di montagna non calcarei D3 Mollisuoli di pianura ghiaiosi (skeletal, fragmental, over)
A9 Alfisuoli di montagna calcarei D4 Mollisuoli di collina a tessitura grossolana
B1 Inceptisuoli di pianura non idromorfi e non ghiaiosi D5 Mollisuoli di collina a tessitura fine
B2 Inceptisuoli di pianura idromorfi (regime aquico) D6 Mollisuoli di montagna non calcarei
B3 Inceptisuoli di pianura ghiaiosi (skeletal, fragmental, over) D7 Mollisuoli di montagna calcarei
B4 Inceptisuoli di collina a tessitura grossolana E1 Vertisuoli di pianura non idromorfi e non ghiaiosi
B5 Inceptisuoli di collina a tessitura fine E2 Vertisuoli di pianura idromorfi (regime aquico)
B6 Inceptisuoli di montagna non calcarei E3 Vertisuoli di collina a tessitura fine
B7 Inceptisuoli di montagna calcarei F1 Histosuoli di pianura
C1 Entisuoli di pianura non idromorfi e non ghiaiosi F2 Histosuoli di montagna
C2 Entisuoli di pianura idromorfi (regime aquico) G1 Spodosuoli di montagna

CAPACITA’ D’USO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Da 1 a 8 Sempre Facoltativa
Inserire la classe di Capacità d’uso del suolo stimata in campagna. Si riportano i criteri utilizzati per la valutazione della
Capacità d’uso nella seguente tabella. La classe è determinata dal fattore più limitante.
LIMITAZIONI D’USO AMMESSE NELLE CLASSI DI CAPACITA’
Codice Classe Profondità Pendenza Pietrosità Fertilità Disp.O2 Inond. Interf. Eros/franosità Deficit idrico
utile (cm) (°) (%) Lavoraz.
1 I >100 <5 <5 Buona 1 >20 anni 1 Assente Assente
2 II 51-100 <5 <5 Moderata 2 >20 anni 2 Assente Assente
3 III 51-100 5-10 5-15 Scarsa 3 >20 anni 3 Lieve Lieve
4 IV 26-50 11-20 16-35 Scarsa 4 >20 anni 4 Moderato Moderato
5 V 26-50 11-20 >35 Scarsa 4 =20 anni 4 Moderato Moderato
6 VI 26-50 21-35 >35 Scarsa 4 =20 anni 4 Forte Elevato
7 VII 10-25 >35 >35 Scarsa 5 =20 anni 4 Forte Elevato
8 VIII <10 >35 >35 Scarsa 5 =20 anni 4 Forte Elevato

CAPACITA’ D’USO SOTTOCLASSE


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre se CAP_USO compilato
Codificata 2 Vedi tabella
e?1
Inserire la sottoclasse di Capacità d’uso del suolo stimata in campagna e coincidente con il fattore più limitante riscontrato
nella determinazione della classe di Capacità d’uso. Utilizzare la seguente codifica:

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1 Profondità per le radici


2 Lavorabilità
s Limitazioni di suolo
3 Pietrosità
4 Fertilità
1 Disponibilità di ossigeno
w Limitazioni idriche 2 Rischio di inondazione
3 Rischio di deficit idrico
1 Pendenza
e Limitazioni stazionali
2 Erosione

TESSITURA TOPSOIL/SUBSOIL
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi Tabella Sempre
Stimare in campagna la classe tessiturale del topsoil e del subsoil assegnando uno dei seguenti codici.
Cod. Tessitura Cod. Tessitura
S Sabbioso FSA franco sabbioso argilloso
SF Sabbioso franco FA franco argilloso
L Limoso FLA franco limoso argilloso
FS franco sabbioso AS argilloso sabbioso
F Franco AL argilloso limoso
FL franco limoso A Argilloso

QUANTITA’ SCHELETRO TOPSOIL/SUBSOIL


Tipo di voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi Tabella Sempre
Si descrive la percentuale di scheletro presente nel topsoil e nel subsoil utilizzando una delle classi di seguito riportate.
Codice Classe (%) Descrizione
Z <1 Assente
1 1-5 Scarso
2 6-15 Comune
3 16-35 Abbondante
4 36-60 Elevato
5 >60 Molto Elevato

CARBONATI TOPSOIL/SUBSOIL
Tipo di voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi Tabella Sempre

Individuare una classe di carbonati di topsoil e subsoil all’interno di quelle di seguito elencate, sulla base dell’effervescenza
all’HCl stimata in campagna (cfr. pag.7) sul topsoil.

Codice Classe (%) Descrizione


Z Assenti Non calcareo
1 tracce Debolmente calcareo
2 3-10 Calcareo
3 11-30 Fortemente calcareo
4 >30 Molto fortemente calcareo

NOTE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
In forma di nota 500 Facoltativa
Aggiungere nell'ultima parte della scheda ogni ulteriore informazione si ritenga utile inserire.

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4 - Caratteri degli orizzonti minerali e organici

PROFONDITA' ORIZZONTE
Sono previsti due campi della scheda, "SUP" e "INF", per inserire la profondità superiore ed inferiore dell'orizzonte.Inserire i
valori misurati in cm.

Sup.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 cm Sempre
Indicare la profondità del limite superiore dell'orizzonte.

Inf.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 cm Sempre
Indicare la profondità del limite inferiore dell'orizzonte. Indicare come limite inferiore dell'orizzonte più profondo la profondità
massima di scavo o di trivellazione.

LIMITE INFERIORE
Le informazioni sul tipo di transizione fra un orizzonte e quello sottostante sono descritte con i due campi "Tipo" ed
"Andamento".

Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere lo spessore del passaggio fra un orizzonte e quello successivo secondo la seguente codifica.

Cod. Tipo Spessore del passaggio (cm)


Z Netto < 0,5
1 Abrupto 0,5 - 2,5
2 Chiaro 2,6 – 6
3 Graduale 6,1 –12,5
4 Diffuso >12,5 cm
5 Sconosciuto Non raggiunto

Andamento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere l'andamento del limite inferiore di ogni orizzonte.

Cod. Andamento Descrizione


1 Lineare Senza ondulazioni
2 Ondulato Ondulazioni più larghe che profonde
3 Irregolare Ondulazioni più profonde che larghe
4 Discontinuo Limite interrotto
UMIDITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Descrivere le condizioni di umidità in cui si trovano gli orizzonti al momento della descrizione.

Cod. Umidità
1 Secco
2 Umido
3 Bagnato (i materiali liberano acqua se manipolati)
4 Saturo (presenza di acqua libera)

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COLORE MATRICE
La descrizione del colore degli orizzonti è affidata a tre gruppi di campi da tre caratteri ognuno: uno per la descrizione del
colore dominante, uno per il colore secondario ed uno per il colore delle facce. Per ognuno dei tre gruppi si devono inserire,
secondo la codifica Munsell, Hue (H), Value (V) e Chroma (C). Occorre attenersi ad alcune norme per la codifica, valide
anche per il Colore Redox:
1. per la determinazione della Hue è necessario utilizzare la seguente codifica;

Cod. Hue Munsell


C 10 R
D 2,5 YR
E 5 YR
F 7,5 YR
G 10 YR
H 2,5 Y
I 5Y

2. per Value, inserire i valori letti sulle tavole Munsell; quando questo valore è pari a 2,5 inserire nella scheda il valore
2;
3. per Chroma inserire i valori letti sulle tavole Munsell;
4. Qualora si operi con le tavole Munsell per il Gley occorre utilizzare la seguente codifica per indicare la cartella
(pagina) in uso e la colonna di colori utilizzata; per le righe si utilizzino i valori di value come indicato dalle tavole.

Cod. Cartella Cod. Cartella


Munsell color chart 1 Munsell color chart 2 for
X Y
for Gley Gley
Cod. Colonna Cod. Colonna
1 N 1 10G
2 10Y 2 5BG
3 5GY 3 10BG
4 10 GY 4 5B
5 5G (sx) 5 10 B
6 5G (dx) 6 5PB

Colore Dominante
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabelle precedenti Sempre
Descrivere il colore principale della matrice del suolo.

Colore secondario
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabelle precedenti Sempre se presente
Descrivere se presente, il colore secondario della matrice del suolo. Se assente non compilare il campo.

Colore facce degli aggregati


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabelle precedenti Sempre se presente
Qualora l'orizzonte presenti delle facce di aggregazione con colore diverso dalla matrice inserire in questo campo l'opportuno
codice. Se assente non compilare il campo.

Umidità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Descrivere se la descrizione del colore è avvenuta allo stato secco o allo stato umido. Vale solo per il colore dominante.

Cod. Umidità
1 Secco
2 Umido

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Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Condizioni di ossidazione, riduzione o presenza di frammenti inalterati negli orizzonti determinano un diverso tipo di colore del suolo.
Codificare secondo la seguente tabella.

Cod. Tipo colore


1 Ossidato
2 Ridotto
3 Variegato
4 Litocromico

COLORE REDOX
E’ il colore formatosi per i processi di ossidazione e riduzione a carico dei composti ferromanganesiferi. Si possono inserire
fino a tre colori in tre campi da tre caratteri ciascuno: principale, secondario, altri, che devono essere compilati secondo le
norme di codifica descritte nel paragrafo Colore matrice.

Colore Screziature Dominanti


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabelle precedenti Solo se Qu.screz. ≠ 0
Descrivere il colore delle screziature quantitativamente più presenti sulla superficie dell'orizzonte. Se assente non compilare il
campo.

Colore Screziature Secondarie


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabelle precedenti Solo se Qu.screz. ≠ 0
Descrivere il colore secondario delle screziature presenti sulla superficie dell'orizzonte. Se assente non compilare il campo.

Quantità Screziature
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 Sempre
Inserire il valore percentuale delle screziature dominanti rispetto alla superficie dell'orizzonte, anche con l'aiuto delle tavole
allegate. Inserire 0 (zero) se assenti.

Dimensioni Screziature dominanti


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 Solo se Qu.Screz. ≠ 0
Inserire la dimensione in millimetri delle screziature dominanti.

Limiti Screziature dominanti


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Qu.screz. ≠ 0
Descrivere con l'aiuto della tabella seguente, il contrasto di colore fra la matrice e le screziature dominanti.

Cod. Limite Descrizione


1 Netto a lama di coltello
2 Chiaro ampiezza = 2 mm
3 Diffuso ampiezza > 2 mm

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GRANULOMETRIA
Si raccolgono, in questa sezione della scheda, le informazioni relative alla Tessitura della terra fine ed allo Scheletro.

Tessitura della terra fine


È descritta mediante due campi, l'uno per la codifica della Tessitura di campagna (classe USDA), l'altro per la stima della
percentuale di argilla.

Tessitura di campagna (Classe USDA)


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabella Sempre
Inserire la classe tessiturale USDA secondo il triangolo allegato al fondo di questo manuale.

Cod. Tessitura Cod. Tessitura


S Sabbioso FSA franco sabbioso argilloso
SF Sabbioso franco FA franco argilloso
L Limoso FLA franco limoso argilloso
FS franco sabbioso AS argilloso sabbioso
F Franco AL argilloso limoso
FL franco limoso A Argilloso

Si deve rammentare che, nella descrizione del profilo, il termine tessitura viene modificato da un aggettivo che tiene
conto della presenza di scheletro in termini di volume e di dimensione media secondo il seguente schema:

Scheletro (%) Uso degli aggettivi


< 15 Non si usa nessun aggettivo
15 – 30 Si usa l’aggettivo della classe di diametro medio dello scheletro
(es.: ghiaioso, ciottoloso)
31 – 60 Si usa “molto” più l’aggettivo della classe di diametro medio dello scheletro
(es.: molto ghiaioso, molto ciottoloso)
61 – 90 Si usa “estremamente” più l’aggettivo della classe di diametro medio dello scheletro
(es.: estremamente ghiaioso, estremamente ciottoloso)
> 90 Non si usa nessun aggettivo, la tessitura viene sostituita dal nome della classe di diametro medio dello
scheletro (es.: ghiaie, ciottoli)
PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE AL TATTO DELLA TESSITURA
-Si può formare solo il cilindretto di diametro più grande
FRANCO SABBIOSO
(1) Prendere un cucchiaio pieno di suolo ed inumidirlo con acqua. Manipolare
-Si possono formare cilindretti sia di grande sia di piccolo diametro
fino allo stadio di massima plasticità e viscosità. Di tanto in tanto sarà
Andate al (6)
necessario aggiungere acqua per poter mantenere la massima plasticità.
Effettuare i seguenti tests:
(6) Cercare di piegare il cilindretto a forma di ferro di cavallo:
(2) Qual'è la sensazione predominante che vi dà il suolo? -Il cilindretto si rompe Andate al (7)
-Il cilindretto non si rompe Andate al (8)
-Granuloso Andate al (3)
-Setoso o pastoso Andate al (5)
(7) Manipolare il suolo tra le dita e sentire qual'è la sensazione:
-Appiccicoso Andate al (9)
-Nessuna di queste Andate al (3) -Il suolo è ruvido e granuloso FRANCO
-Il suolo è abbastanza setoso FRANCO LIMOSO
(3) Cercare di fare una pallina di suolo rotolandola tra i palmi delle mani (senza -Il suolo è molto setoso LIMOSO
modellare tra le dita):
-Il suolo è appiccicoso, ruvido e granuloso Andate al (8)
-Ciò e impossibile SABBIOSO
(8) Rimpastare e fare un sottile cilindretto di suolo (circa 0,3 cm di diametro),
-Lo si può fare solo con grande attenzione SABBIOSO FRANCO
quindi, piegandolo fino a farne coincidere le estremità, provare a formare un
-Ci si riesce facilmente Andate al (4)
cerchio di circa 2,5 cm di diametro:
(4) Cercare di schiacciare la pallina tra il pollice e l'indice: -Si può fare senza provocare rotture Andate al (9)
-Non si può fare Andate al (11)
-La pallina si sbriciola FRANCO SABBIOSO
-La pallina si appiattisce Andate al (5)
(9) Modellare il terreno a forma di pallina e strofinarla tra l'indice ed il pollice fino
(5) Rifare una pallina con il terreno e cercare poi di farne un cilindretto allungato
a produrre una sottile superficie liscia:
prima più grande (circa 1 cm di diametro) e poi più sottile (circa 0,5 cm di
diametro): -La superficie è regolare ma sporgono piccole particelle granulose
ARGILLOSO SABBIOSO
-Non si forma nemmeno un cilindretto di diametro più grande
-La superficie liscia si presenta solamente con qualche irregolarità
SABBIOSO FRANCO
Andate al (11)

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-La superficie è regolare con pochissime o nessuna irregolarità
Andate al (10) (11) Formare una nuova pallina e manipolarla, quali sono le sensazioni al tatto?

(10) Manipolare il suolo tra le dita e giudicarlo al tatto: -Il suolo risulta molto ruvido
FRANCO SABBIOSO ARGILLOSO
-Il suolo è liscio come sapone ed ha lucentezza -Il suolo risulta abbastanza ruvido
ARGILLOSO FRANCO ARGILLOSO
-Il suolo è setoso ed opaco ARGILLOSO LIMOSO -Il suolo risulta pastoso e liscio
FRANCO LIMOSO ARGILLOSO

Stima della percentuale di argilla 100

90 10

80 20
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 90 Solo se Tessitura ≠ S o SF 70 30

60 40
Inserire la stima di campagna della percentuale di argilla presente in ogni A

%
LA

LIM
GIL
50 50

O%
AR
AL
orizzonte sulla base delle sensazioni provate alla manipolazione. 40 AS 60
FA FLA
Si riporta qui accanto il diagramma per la determinazione della classe tessiturale 20
30
FSA
70

80
F
per aiutare la stima. 10 FS FL 90
S SF L
100
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
SABBIA %

Scheletro
Per la descrizione dello scheletro sono stati previsti 5 campi: Quantità, Forma, Dimensioni medie, Dimensioni
massime, Alterazione.

Scheletro Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 % Sempre
Inserire la percentuale in volume stimata secondo le tavole allegate, inserire 0 (zero) se assente.

Scheletro forma
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili se Sch. Qu. ≠0
Classificare, secondo la seguente tabella, la forma prevalente dello scheletro.

Cod. Forma Cod. Forma


A Arrotondati D Irregolari
B Subarrotondati E Piatti
C Angolari

Scheletro dimensioni medie


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 mm Solo profili se Sch. Qu. ≠0
Inserire le dimensioni dello scheletro più rappresentative dell'orizzonte.

Scheletro dimensioni massime


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 800 mm Solo profili se Sch. qu. ≠0
Inserire le dimensioni massime dello scheletro riscontrate nell'orizzonte; il campo può avere valore uguale a
"Scheletro dimensioni medie".

Grado di alterazione dello scheletro


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili se Sch. Quantità. ≠0

Classificare, secondo la seguente tabella, il grado complessivo di alterazione manifestato dallo scheletro
dell'orizzonte.

Cod. Alterazione Cod. Alterazione


1 Non alterato 3 Alterato
2 Leggermente alterato 4 Fortemente alterato

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STRUTTURA
La descrizione della struttura avviene con la compilazione di 5 campi: Dimensione e Forma, Grado, Dimensione X,
Dimensione Y, Dimensione Z.

Dimensione e Forma
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Solo profili
La codifica di dimensione e forma è combinata in un unico campo, il cui codice si
ottiene con la sottostante tabella, incrociando le dimensioni degli aggregati
strutturali con il tipo di struttura riconosciuto. Non compilare questo campo nel
caso di struttura a zolle, incoerente o massiva.

FORMA Lamellare Prismatica Poliedrica Poliedrica Granulare


colonnare angolare subangolare
Dimensione Cod. (mm) Cod. (mm) Cod. (mm) Cod. (mm) Cod. (mm)
Fine 11 <2 12 <20 13 <10 14 <10 15 <2
Media 21 2-5 22 20-50 23 10-20 24 10-20 25 2-5
Grossolana 31 6-10 32 51-100 33 21-50 34 21-50 35 6-10
Molto 41 > 10 42 > 100 43 > 50 44 > 50 45 > 10
grossolana

Grado
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili

Classificare il grado della struttura secondo il seguente schema.


Cod. Classi Descrizione
Z A zolle Aggregazione irregolare provocata da lavorazioni o compattazione
1 Incoerente Privo di aggregazione; si separa in particelle elementari
2 Massivo Privo di aggregazione; si spezza in masse facilmente sbriciolabili
3 Debole aggregati poco evidenti, osservabili a fatica in posto
4 Moderato aggregati evidenti, poco durevoli, non distinguibili in suolo indisturbato
5 Forte aggregati ben evidenti, durevoli, distinguibili in suolo indisturbato

Struttura dimensione X
X
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 mm Solo se Str. Grado ≠ 1 o 2 o Z
Inserire la misura in mm degli aggregati strutturali rappresentativa
per l'orizzonte, secondo l'asse indicato in figura.

Struttura dimensione Y Y
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 mm Solo se Str. Grado ≠ 1 o 2 o Z
Inserire la misura in mm degli aggregati strutturali rappresentativa
per l'orizzonte, secondo l'asse indicato in figura. Z
Struttura dimensione Z
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 mm Solo se Str. Grado ≠ 1 o 2 o Z
Inserire la misura in mm degli aggregati strutturali rappresentativa per l'orizzonte, secondo l'asse indicato in figura.

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VUOTI
La descrizione dei vuoti prende in considerazione le fessure ed i macropori.

Fessure tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili
Descrivere l'eventuale presenza di fessure nell'orizzonte codificandole secondo la
seguente tabella. Non compilare se il carattere è assente.

Cod. Descrizione
1 Fessure da croste superficiali, reversibili
2 Fessure da croste superficiali, irreversibili
3 Profonde che attraversano più orizzonti, reversibili
4 Profonde che attraversano più orizzonti, irreversibili

Fessure Dimensione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 mm Solo se Fess. Tipo è compilato
Inserire la larghezza media delle fessure in mm

Macropori Dimensione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili
Inserire il codice relativo alle dimensioni dei macropori più frequenti nell'orizzonte.
Non compilare se il carattere è assente.

Cod. Classe Dimensioni


1 Fini <1 mm
2 Medi 1-5 mm
3 Grandi >5 mm

Macropori quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Macrop. Dimens. è
compilato
Inserire il codice relativo alle classi di frequenza.

Cod. Classe Quantità


1 Scarsi < 0,1 %
2 Comuni 0,1-0,4 %
3 Abbondanti > 0,4 %

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RADICI
Radici Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 200 Solo Profili

Inserire il numero di radici stimato in una superficie di 100 cm2. Inserire 0 (zero) se assenti.

Radici Dimensioni medie


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 50 mm Solo Profili
Inserire le dimensioni in mm delle radici più rappresentative dell'orizzonte.

Radici Dimensioni massime


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 99 mm Solo Profili
Inserire le dimensioni massime delle radici riscontrate nell'orizzonte; il campo può avere valore uguale a "Radici
dimensioni medie".

Radici Orientamento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Valutare la l'orientamento prevalente delle radici.
Cod. Orientamento Descrizione
1 Nessuno Orientate in tutte le direzioni
2 Obliquo Orientate in piani obliqui
3 Orizzontale Orientate in piani orizzontali
4 Verticale Orientate in piani verticali

RADICABILITA’
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 90 % Sempre
Si inserisce il valore della percentuale di orizzonte esplorabile dalle radici.
La radicabilità può essere stimata da caratteristiche del profilo e dalla distribuzione delle radici nel suolo e può essere limitata
dalla presenza di strati molto compatti, strati con dimensione uniforme dei pori, strati con pori non aperti in modo permanente,
strati con scarsa aerazione, strati con bassa capacità di trattenere l'umidità.

CONSISTENZA
Si valuta attraverso quattro campi: Resistenza, Cementazione, Adesività, Plasticità.
Resistenza
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Cod. Classi Test


1 Incoerente Campione non ottenibile
2 Debole Si rompe con una piccola pressione applicata lentamente fra l'indice e il
pollice
3 Moderatamente Si rompe con una moderata pressione applicata lentamente fra l'indice e il
resistente pollice
4 Resistente Si rompe con una forte pressione applicata lentamente fra l'indice e il pollice
(può essere applicata al massimo una forza di 80 N)
5 Molto resistente Può essere sbriciolato tra le mani o sotto il piede su una superficie non
resistente
6 Estremamente Si rompe con il piede sotto la forza applicata lentamente con tutto il corpo da
resistente un uomo di circa 80 Kg
7 Rigido Si sbriciola sotto un colpo di 3 J
8 Molto rigido Non può essere sbriciolato da un colpo di 3 J

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Cementazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Test da eseguire ad un cubetto di circa 3 cm di lato dopo un'ora di immersione in acqua.

Cod. Classi Test


1 Molto debole Può essere sbriciolato tra l'indice e il pollice distesi
2 Debole Non può essere sbriciolato tra l'indice e il pollice distesi ma cede quando è pressato
sotto il piede su una superficie dura da un uomo di peso medio
3 Forte Regge il peso di un uomo medio ma si rompe se colpito da un'energia di 3 J
4 Molto forte Non si rompe quando colpito con l'energia di 3 J

Adesività
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Cod. Classi Test


1 Non adesivo Dopo distaccate le dita nessuna particella di suolo aderisce
2 Debolmente Dopo distaccate le dita, il suolo aderisce percettibilmente sia al pollice che all'indice; ma
adesivo quando le dita si separano esso tende a staccarsi dall'una o dall'altra nettamente e non si
estende apprezzabilmente
3 Moderatamente Dopo distaccate le dita il suolo aderisce sia al pollice che all'indice e tende ad estendersi
adesivo ed a staccarsi da una sola parte anzichè da ambedue
4 Molto adesivo Dopo distaccate le dita il suolo aderisce così fortemente sia al pollice che all'indice che
decisamente si allunga quando essi si separano e finalmente si rompe rimanendo in
parte sul pollice ed in parte sull'indice

Plasticità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Cod. Classi Test


1 Non plastico Un cilindretto di 4 cm di lunghezza e 6 mm di spessore non si forma
2 Debolmente Un cilindretto di 4 cm di lunghezza e 6 mm di spessore si forma e sopporta il proprio
plastico peso ma uno di 4 mm di spessore non lo sopporta
3 Moderatamente Un cilindretto di 4 cm di lunghezza e 4 mm di spessore si può formare e sopporta il
plastico proprio peso ma uno di 2 mm di spessore non lo sopporta
4 Molto plastico Un cilindretto di 4 cm di lunghezza e 2 mm di spessore può formarsi e sopporta il
proprio peso

pH di campagna
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 1 decimali Da 3 a 10 Solo Profili

Inserire il valore letto con il pHmetro di campagna. Lasciare il campo vuoto se il test non viene effettuato.

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EFFERVESCENZA HCl
La prova della reazione all’HCl, da effettuare con acido cloridrico al 10%, deve essere effettuata sul suolo e sullo scheletro, per
poter valutare gli effetti dei processi di decarbonatazione eventualmente in atto nel profilo. Compilare pertanto i due campi
“SUOLO” e “SCHELETRO” sulla scheda pedologica utilizzando per entrambi la tabella sotto riportata. La
compilazione del campo relativo allo Scheletro è obbligatoria per i soli profili.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Effettuare la prova con HCl 10 %.

Cod. Classi Effervescenza Effetti all’udito Effetti alla vista


Z Non calcareo Assente Nessuno Nessuno
1 Molto Molto debole Da indistinto a scarsamente udibile Nessuno
scarsamente
calcareo
2 Scarsamente Debole Moderatamente udibile Debole effervescenza generale visibile
calcareo ad una attenta osservazione
3 Calcareo Forte Facilmente udibile Moderata effervescenza; bolle fino a 3
mm di diametro
4 Molto calcareo Violenta Facilmente udibile Forte effervescenza generale; ovunque
bolle, fino a 7 mm di diametro

CONCENTRAZIONI
La descrizione delle concentrazioni permette di descrivere le Concentrazioni principali e quelle secondarie, attraverso un set di
campi in cui codificare Composizione e Natura, Quantità, Dimensioni, Localizzazione.

Concentrazioni principali
Composizione e Natura
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Solo se Q. concentraz?0

Utilizzando la seguente tabella è possibile codificare la composizione e la natura delle concentrazioni in un unico codice.

Composizione Natura
Cristalli Noduli Concrezioni Masse
Carbonati 12 13 14
Silicati 22 23 24
Gesso 31 34
Ferro-manganese 42 43 44
Ferro 52 54
Sali (cloruri-solfati) 61 - 64

Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 60 % Sempre
Inserire il valore percentuale stimato secondo le tavole allegate; inserire 0
(zero) se assenti.

Dimensioni
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 60 mm Solo se Q. concentraz?0
Inserire il valore più frequente espresso in mm.

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Localizzazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Q. concentraz?0
Descrivere la localizzazione delle concentrazioni secondo il seguente schema.

Cod. Localizzazione Cod. Localizzazione


1 Nella matrice 4 Nelle fessure
2 Sulle facce degli aggregati 5 Al limite superiore dell’orizzonte
3 Sulle pareti dei pori 6 Al limite superiore dell’orizzonte
7 Intorno allo scheletro

Concentrazioni Secondarie
Valgono, in tutti i casi, le norme espresse per la compilazione dei campi relativi alle concentrazioni principali. Non compilare
alcun campo relativo a queste concentrazioni se il campo quantità delle concentrazioni principali è pari a 0.

PELLICOLE
La descrizione delle pellicole permette di descrivere le pellicole principali e quelle secondarie, attraverso un set di campi in
cui codificare Tipo, Quantità, Localizzazione.

Pellicole principali
Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili se Q. pellicole ?0
Classificare le pellicole secondo la seguente tabella:
Cod. Tipo
1 Ponti di argilla (tra i granuli di sabbia)
2 Pellicole di argilla
3 Pellicole di sabbia o limo (skeletans)
4 Pellicole di sesquiossidi
5 Pellicole ferromanganesifere
6 Pellicole di sostanza organica
7 Pellicole di carbonati
8 Pellicole orientate per pressione
9 Pellicole orientate per pressione e scorrimento
(slickensides)

Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 50 % Solo profili

Inserire il valore percentuale stimato secondo le tavole allegate. Inserire 0


(zero) se assenti.

Localizzazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili se
Q.
concentraz?0
Descrivere la localizzazione delle pellicole secondo il seguente schema.

Cod. Localizzazione
1 Nella matrice
2 Sulle facce degli aggregati
3 Sulle pareti dei pori
4 Su noduli e concrezioni
5 Intorno allo scheletro

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Pellicole Secondarie
Valgono, in tutti i casi, le norme espresse per la compilazione dei campi relativi alle pellicole principali. Non compilare alcun
campo relativo a queste pellicole se il campo quantità delle pellicole principali è pari a 0.

NOTAZIONE ORIZZONTE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 4 Vedi tabella Sempre

Inserire le designazioni degli orizzonti genetici previste dalla II edizione (1999) della "Soil taxonomy".
Orizzonti dominanti

O Orizzonte organico prevalentemente sviluppatosi in aree umide a drenaggio rallentato o influenzate dalla presenza
di una falda superficiale o sottosuperficiale per un significativo periodo durante l'anno
A Orizzonte minerale caratterizzato da accumulo di sostanza organica (humus) e perdita di Fe, Al, argilla
E Orizzonte minerale caratterizzato da perdita di Si, Fe, Al, argilla e sostanza organica
B Orizzonte minerale sottosuperficiale caratterizzato da presenza di struttura e/o da accumulo di argilla, Fe, Al, Si,
humus, CaCO3, CaSO4, sesquiossidi e/o da perdita di CaCO3
C Orizzonte minerale caratterizzato da alterazione pedogenetica scarsa o nulla e/o da materiale roccioso non
consolidato
R Orizzonte minerale di roccia dura e continua

Suffissi degli orizzonti

a Materia organica altamente decomposta n Accumulo di sodio scambiabile


b Orizzonte genetico sepolto (non utilizzato per il C) o Accumulo di sesquiossidi residuali
c Concrezioni o noduli p Evidenza di disturbo da lavorazioni
d Materiale densico q Accumulo di silice
e Materia organica moderatamente decomposta r Roccia alterata
f Suolo gelato (permafrost) s Accumulo di sesquiossidi illuviali
g Gley ss Slickensides
h Accumulo di materia organica illuviale t Accumulo illuviale di argilla
i Materia organica scarsamente decomposta v Plinthite
j Presenza di jarosite w Struttura e colori di alterazione dell’orizzonte B
jj Evidenza di crioperturbazione x Fragipan
k Accumulo di carbonati y Accumulo di gesso
m Forte cementazione z Accumulo di sali solubili

CAMPIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre
Logica 1

Indicare con una X se viene prelevato il campione per le analisi.

CAMPIONAMENTO CON CILINDRO PER DENSITA’ APPARENTE


È prevista la possibilità di inserire, per ogni orizzonte, un massimo di due sigle corrispondenti al campionatore per densità
apparente. Il campionamento deve essere effettuato con l'asse longitudinale del cilindro-campionatore perpendicolare alla
superficie del suolo.
N.Cil1 & N.Cil2
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 70 Solo profili
Inserire il numero del cilindro utilizzato per il campionamento. Non compilare se campionamento non effettuato.

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TRIANGOLO TESSITURALE USDA

100

90 10

80 20

70 30

60 40
A
%
LA

LIM
GIL

50 50

O%
AR

AL
40 AS 60

30
FA FLA 70
FSA
20 80
F
10 FS FL 90
S SF L
100
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
SABBIA %

Cod. Descrizione
S sabbioso
SF sabbioso franco
L limoso
FS franco sabbioso
F franco
FL franco limoso
FSA franco sabbioso argilloso
FA franco argilloso
FLA franco limoso argilloso
AS argilloso sabbioso
AL argilloso limoso
A argilloso

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STIMA PERCENTUALE SU SUPERFICI

Tavole da utilizzarsi per la stima di pietrosità, rocciosità, screziature, concrezioni, etc. La stima si esegue per confronto su una
superficie reale di grandezza proporzionale agli oggetti che devono essere stimati. Ciascun quadrato è diviso in quattro parti
uguali con la stessa area in nero. Nella stima si possono usare egualmente tutto il quadrato o i singoli quarti.

1% 5%

10% 20%

30% 50%

70% 90%

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3 - Caratteri degli orizzonti humiferi forestali

PROFONDITA' ORIZZONTE
Sono previsti due campi della scheda, "SUP" e "INF", per inserire la profondità superiore ed inferiore dell'orizzonte.Inserire i
valori misurati in cm.

Sup.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 cm Sempre
Indicare la profondità del limite superiore dell'orizzonte.

Inf.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 cm Sempre
Indicare la profondità del limite inferiore dell'orizzonte.

LIMITE INFERIORE
Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere lo spessore del passaggio fra un orizzonte e quello successivo secondo la seguente codifica.

Cod. Tipo Descrizione


1 Abrupto passaggio entro 5 mm
2 Chiaro passaggio tra 5 e 10 mm
3 Graduale passaggio tra 11 e 20 mm
4 Diffuso passaggio oltre 20 mm

Andamento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere l'andamento del limite inferiore di ogni orizzonte.

Cod. Andamento Descrizione


1 Lineare senza ondulazioni
2 Ondulato ondulazioni più larghe che profonde
3 Irregolare ondulazioni più profonde che larghe
4 Discontinuo limite interrotto

UMIDITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere le condizioni di umidità in cui si trovano gli orizzonti al momento della descrizione.

Cod. Classi Test


1 Secco I materiali non trasferiscono colore se strofinati tra le dita
2 Umido I materiali trasferiscono colore se strofinati tra le dita
3 Bagnato I materiali liberano acqua se strizzati o strofinati
4 Saturo Acqua osservabile senza manipolazioni

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COLORE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabella Sempre
La descrizione del colore degli orizzonti si effettua secondo la codifica Munsell seguendo le seguenti regole:
1. per la determinazione della Hue è necessario utilizzare la seguente codifica;

Cod. Hue Munsell


C 10 R
D 2,5 YR
E 5 YR
F 7,5 YR
G 10 YR
H 2,5 Y
I 5Y
2. per Value, inserire i valori letti sulle tavole Munsell; quando questo valore è pari a 2,5 inserire nella scheda il valore
2;
3. per Chroma inserire i valori letti sulle tavole Munsell;
4. Qualora si operi con le tavole Munsell per il Gley occorre utilizzare la seguente codifica per indicare la cartella
(pagina) in uso e la colonna di colori utilizzata; per le righe si utilizzino i valori di value come indicato dalle tavole.

Cod. Cartella Cod. Cartella


Munsell color chart 1 Munsell color chart 2 for
X Y
for Gley Gley
Cod. Colonna Cod. Colonna
1 N 1 10G
2 10Y 2 5BG
3 5GY 3 10BG
4 10 GY 4 5B
5 5G (sx) 5 10 B
6 5G (dx) 6 5PB

STRUTTURA
La struttura degli orizzonti humiferi e forestali si descrive attraverso re campi: Tipo di aggregazione,dimensione degli
agggregati, grado di alterazione.

Tipo di aggregazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Descrivere l'aggregazione delle particelle utilizzando le descrizioni di seguito riportate:

Cod. Classi Descrizione


1 Singole particelle Ammasso incoerente di materiali non aggregati
2 Poliedrica Materiali a facce rettangolari ed appiattite; vertici angolari
3 Granulare Materiali aggregati in grumi sferoidali
4 Stratificata non compatti Materiali disposti in piani orizzontali non compattati
5 Stratificata compatti Materiali disposti in piani orizzontali compattati
6 Verticale Materiali disposti in piani verticali
7 Reclinata Materiali disposti in piani inclinati
8 Massiva Materiale coerente privo di aggregazione

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Dimensione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Strutt. Tipo=2 o 3

Cod. Tipo Dimensione


1 Fine < 2 mm
2 Media 2 - 20 mm
3 Grossolana > 20 mm

Grado di aggregazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Strutt. Tipo=2 o 3

Cod. Classi Descrizione


1 Debole Materiali disaggregati dominanti; aggregati o frammenti di aggregato < 20%
2 Moderato Materiali in parte disaggregati; aggregati o frammenti di aggregato compresi tra 20 e 60%
3 Forte Materiali aggregati dominanti; aggregati o frammenti di aggregato > 60%

CONSISTENZA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Viene valutata attraverso il tipo di deformazione o di rottura che si determina quando viene applicata e rilasciata una forza di
compressione o trazione ad una porzione di orizzonte.
Cod. Classi Descrizione
1 Sciolto Il materiale non ha consistenza
2 Friabile Il materiale si sbriciola se sottoposto a una debole forza
3 Compatto Il materiale si frantuma se sottoposto a una pressione moderata. La resistenza alla compressione è
notevole.
4 Plastico Il materiale è malleabile e soffice. La forza impressa determina una deformazione permanente
5 Resiliente Il materiale è elastico. Riassume la forma originaria quando la forza viene rilasciata
6 Tenace Le singole parti che compongono il materiale si separano con difficoltà se sottoposte a forze di
trazione

PERCEZIONE TATTILE .
E' prevista la possibilità di inserire due voci codificate in due campi distinti:

Percezione tattile 1
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Cod. Classi Descrizione


A Spugnoso Materiale soffice, generalmente umido o saturo
B Fangoso Materiale liscio e adesivo, generalmente umido, contenente limo e argilla
C Untuoso Materiale liscio e scivoloso, facilmente lavorabile quando umido; assenza di particelle minerali
D Rugoso Materiale abrasivo per la presenza di sabbia e/o frammenti grossolani
E Cuoioso Materiale costituito da foglie decidue orizzontalmente giustapposte formanti uno strato pressocche
continuo e tenace (tipo di aggregazione : 4 e 5).
F Pungente Materiale che presenta frammenti appuntiti
G Feltroso Materiale compenetrato e avvolto da abbondante micelio fungino
H Fibroso Materiale che presenta abbondanti frammenti allungati che non si rompono se sfregati tra le dita (es.:
radici fini)
K Legnoso Materiale costituito dalle fibre del legno in disfacimento
L Crostoso Materiale duro e fragile, generalmente asciutto o secco

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Percezione tattile 2

Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione


Codificata 1 Vedi tabella Sempre

Utilizzare gli stessi codici previsti per il campo 1.

RADICI
Si descrivono la Quantità, la Dimensione, l'orientamento.

Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 Solo Profili

Inserire il numero di radici stimato in una superficie di 6,25 cm2, Inserire 0 (zero) se assenti.

Dimensione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Radici Qu ≠0
Valutare la dimensione delle radici più rappresentativa dell'orizzonte e codificarla secondo la seguente tabella.

Cod. Tipo Dimensione


1 Molto fini < 1 mm
2 Fini 1 - 2 mm
3 Medie > 2 mm

Orientamento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Radici Qu ≠0
Valutare la l'orientamento prevalente delle radici.

Cod. Orientamento Descrizione


1 Nessuno Orientate in tutte le direzioni
2 Obliquo Orientate in piani obliqui
3 Orizzontale Orientate in piani orizzontali
4 Verticale Orientate in piani verticali

FORME DI ORIGINE BIOLOGICA


È prevista la possibilità di inserire due voci codificate per caratterizzare le forme di origine biologica. Qualora si riconoscano
escrementi è richiesto di specificarne la quantità e la distribuzione nell'orizzonte.

Forme di origine biologica 1


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili

Utilizzare le possibilità inserite nella seguente tabella; Se non si riscontrano Forme di origine biologica utilizzare il Codice Z.

Cod. Fauna
Z Assenti
A Acari, Aracnidi
D Insetti
J Lombrichi
L Nematodi
M Escrementi

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Forme di origine biologica 2


Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili

Utilizzare le possibilità inserite nella precedente tabella; Se non si riscontrano Forme di origine biologica utilizzare il
Codice Z.

Escrementi Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Fbiol.1 o Fbiol.2=M

Cod. Quantità Descrizione


1 Pochi Coproliti osservati occasionalmente
2 Comuni Coproliti osservati comunemente
3 Abbondanti Coproliti osservati frequentemente

Escrementi Distribuzione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Fbiol.1 oFbiol.2=M

Cod. Distribuzione Descrizione


1 Omogenea Distribuzione casuale
2 A gruppi Distribuzione isodiametrica (a grappoli)
3 A bande Distribuzione a striscie, lamine o strati

MICELIO
Si utilizzano due campi per descrivere la quantità e la distribuzione di micelio nell'orizzonte.
Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili

Cod. Quantità Descrizione


Z Assenti
1 Pochi Miceli osservati occasionalmente
2 Comuni Miceli osservati comunemente
3 Abbondanti Presenza continua di miceli attraverso l'orizzonte che intrecciano i
materiali tra loro conferendogli una sensazione feltrosa

Distribuzione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili

Cod. Distribuzione Descrizione


1 Omogenea Distribuzione casuale
2 A gruppi Distribuzione isodiametrica (a grappoli)
3 A bande Distribuzione a striscie, lamine o strati

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NOTAZIONE ORIZZONTE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 4 Vedi tabella Sempre

Inserire le designazioni degli orizzonti dominanti e subordinati secondo le seguenti tabelle:

Orizzonti dominanti
Un orizzonte organico contiene più del 17 % in peso di carbonio organico.
Esistono due gruppi di orizzonti organici: orizzonti L, F, H ed orizzonti O. I primi sono caratteristici della maggior parte dei
suoli minerali e occasionalmente di suoli organici. I secondi sono caratteristici dei suoli organici scarsamente drenati ma si
possono trovare anche in alcuni suoli minerali scarsamente drenati. Le caratteristiche distintive sono riassunte in tabella.

L Orizzonte costituito da residui di piante relativamente recenti le cui strutture originali sono completamente riconoscibili.
Possono essere decolorati e mostrare i segni di una attività biotica , ma sono sostanzialmente integri. Le alterazioni fisiche e
chimiche, non biologiche, sono ancora assai deboli. Non è interessato da radici. Corrisponde all'orizzonte “Oi” del Soil Survey
Staff (1991).
F Orizzonte costituito prevalentemente da residui di piante che hanno subito una parziale decomposizione in cui le strutture dei
frammenti vegetali sono facilmente riconoscibili e riconducibili al materiale d'origine. Può essere interessato da radici.
Corrisponde all'orizzonte “Oe” del Soil Survey Staff (1991).
H Orizzonte costituito prevalentemente da materiali fini ben decoposti ed umificati in cui le strutture vegetali non sono
macroscopicamente riconoscibili (tranne quelle derivanti dalle radici). Spesso interessato da radici. Corrisponde all'orizzonte
“Oa” del Soil Survey Staff (1991).
O Orizzonte sviluppatosi in aree umide a drenaggio rallentato, influenzato dalla presenza di una falda superficiale o
sottosuperficiale per un significativo periodo durante l'anno (anche permafrost).

Orizzonti subordinati

Ln Un orizzonte L costituito da materiali recentemente depositati, integri, parzialmente decolorati, separati tra loro e che non
presentano alcuna degradazione delle strutture vegetali.
Lv Un orizzonte L i cui materiali presentano una iniziale frammentazione e una forte decolorazione.
Fm Un orizzonte F in cui i residui vegetali sono aggregati in una forte struttura stratificata compatta; hanno una consistenza tenace
e sono compenetrati ed avvolti da abbondante micelio fungino. Gli escrementi animali possono essere presenti ma solo i
piccola quantità. Radici generalmente abbondanti, che contribuiscono a compattare la struttura.
Fz Un orizzonte F in cui i residui vegetali sono debolmente aggregati, non stratificati sciolti o friabili. Presenza di meso e
microfauna del suolo. I relativi coproliti o frammenti di questi sono numerosi. Le ife fungine possono essere presenti ma solo in
piccola quantità.
Fa Un orizzonte F intergrado tra i due precedenti in cui i residui vegetali sono aggregati in una struttura stratificata non compatta
da debole a moderata. Tale struttura può presentarsi a tasche alternata ad aggregazione sciolta. Micelio fungino ed escrementi
animali possono essere presenti senza che chiaramente uno predomini sull'altro.
Hh Un orizzonte H con pochi o assenti residui vegetali riconoscibili. I materiali organici sono untuosi (se umidi), con aggregazione
massiva o poliedrica. Il colore è tipicamente nero e il materiale macchia le dita quando viene strofinato.
Hz Un orizzonte H con pochi o assenti residui vegetali riconoscibili. I coproliti animali costituiscono quasi per intero l'orizzonte
stesso. Il materiale organico, di colore tipicamente nero, è organizzato in una struttura granulare fine.
Hr Un orizzonte H in cui predominano le sostanze fini ma che contiene anche quantità apprezzabili di residui vegetali
riconoscibili: radici, corteccia e legno. I materiali organici sono leggermente untuosi (se umidi), non macchiano le dita se
strofinati. La struttura è generalmente poliedrica media o fine. Il colore marrone rossiccio scuro ha un hue di circa 2,5YR ed è
più rosso di almeno una unità di hue di un sottostante orizzonte Hh se presente.
Of Un orizzonte O costituito da residui di piante poco decomposti e facilmente riconoscibili. Le fibre dopo uno sfregamento di
dieci minuti tra pollice e indice costituiscono più del 40% in volume del materiale organico. Questo orizzonte corrisponde
all'orizzonte Oi del Soil Survey Staff (1991).
Om Un orizzonte O costituito da residui di piante parzialmente decomposti che sono in uno stadio intermedio di decomposizione tra
gli orizzonti Of e Oh. Questo orizzonte corrisponde all'orizzonte Oe del Soil Survey Staff (1991)
Oh Un orizzonte O costituito di residui vegetali ben decomposti e per la maggior parte trasformati in sostanze umiche. Le fibre
dopo uno sfregamento di dieci minuti tra pollice e indice costituiscono meno del 10% in volume del materiale organico. Questo
orizzonte corrisponde all'orizzonte Oa del Soil Survey Staff (1991).
Ah Un orizzonte minerale arricchito di sostanza organica umificata. Corrisponde all'orizzonte A del Soil Survey Staff (1991).

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Suffissi

i Un orizzonte che contiene, frammiste ai materiali organici, delle particelle minerali più fini di 2 mm con un contenuto di
carbonio organico tra il 17% e il 35% (usato con gli orizzonti L, F, H).
p Un orizzonte che è stato sostanzialmente alterato e distrutto da una attività antropica (usato con l'orizzonte Ah).
u Un orizzonte che è stato sostanzialmente alterato e distrutto da processi naturali (ribaltamento di piante con la loro zolla,
pedoturbazione, fenomeni erosivi ecc.).
w Un orizzonte che contiene una quantità significativa (> 35% del volume dei solidi) di grossolani detriti legnosi in diversi stadi
di decomposizione.

CAMPIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre
Logica 1

Indicare con una X se viene prelevato il campione per le analisi.

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