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PRESENTAZIONE
L’attuale revisione del “Manuale di campagna per il rilevamento e la descrizione dei suoli” è l’ultima
di una serie di progressivi aggiornamenti nel tempo, dal 1970 ad oggi. Essa é frutto dell’esperienza
maturata in decenni, dai rilevatori pedologi dell’IPLA, per quanto concerne i caratteri del suolo da
rilevare, ritenuti necessari e sufficienti per far fronte prioritariamente ai compiti che un Servizio
Regionale del Suolo deve assolvere.
Volutamente essenziale, il manuale fornisce la guida alla compilazione della “Scheda per la Descrizione
delle osservazioni di campagna” (DR02/P11), ponendo particolare attenzione a semplificare nel miglior
modo possibile il compito dei rilevatori pedologi.
Il Manuale di campagna recepisce anche alcune indicazioni presenti nei manuali di altre regioni (Emilia-
Romagna e Veneto) con cui é in corso da qualche anno una fruttuosa collaborazione, basata su comuni
intenti: rendere confrontabili i criteri descrittivi al fine di una migliore armonizzazione dei sistemi
informativi sul suolo.
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CODIFICATE: vengono indicate la dimensione del campo e la codifica per la sua compilazione. Soltanto per queste
voci è previsto l'uso del codice Z = assente.
NON CODIFICATE: vengono indicate la dimensione del campo, l'unità di misura impiegata ed i valori di
riferimento delle eventuali classi attualmente in uso. Soltanto per queste voci l'assenza di un carattere deve essere segnalata
con 0 (zero).
LOGICHE: Si richiede di annullare o meno una casella;
IN FORMA DI NOTA: si richiede la descrizione libera.
Per ogni voce della scheda sono riportate, in questo manuale, le modalità di compilazione in funzione del tipo di osservazione
pedologica effettuata, i codici da utilizzare o il campo di variazione dei valori ammessi.
La campitura in grigio dell’intestazione di alcuni campi della scheda pedologica ne indica l'obbligatorietà di compilazione
per la descrizione di trivellate pedologiche. In questo caso, gli altri campi della scheda possono comunque essere compilati
qualora se ne presenti la necessità.
Per la descrizione dei profili pedologici è invece obbligatoria la compilazione di tutti i campi della scheda.
Salvo diversa indicazione, gli spazi lasciati in bianco sono considerati “missing value” nel Sistema Informativo Pedologico.
Nella compilazione della scheda di campagna si richiede la descrizione di tutto ciò che si osserva durante il rilevamento e che
viene reputato utile per l’interpretazione delle qualità del suolo, anche di quei caratteri non previsti dal manuale o che si
discostano dalle possibili scelte indicate negli elenchi.
Si richiede inoltre la compilazione, il più possibile accurata, dei campi note e dello schema grafico del profilo pedologico
presenti nell’ultima pagina della scheda.
La compilazione della parte 2 (Caratteri del suolo) deve essere effettuata dopo la descrizione degli orizzonti. Essa costituisce la
descrizione sintetica di quanto osservato e riveste pertanto particolare importanza per la descrizione di Unità Tipologiche di
Suolo e la determinazione della loro consistenza all’interno delle Unità Cartografiche.
La compilazione della parte 3 (Caratteri degli orizzonti humiferi forestali) è richiesta soltanto in presenza di orizzonti humiferi
nel suolo. Per comodità di consultazione, le norme per la compilazione di questa parte della scheda sono riportate in fondo al
presente manuale.
La compilazione della parte 5 (Scheda informativa sull’appezzamento) non è mai obbligatoria; utilizzare questa parte della
scheda per raccogliere le informazioni agronomiche sull’appezzamento su cui si sta operando, quando disponibili. Attualmente
non è presente una guida per la compilazione di questa parte della scheda.
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1 - Caratteri stazionali
LOCALITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 150 Sempre
Inserire, con la maggior precisione possibile, la località di riferimento dell'osservazione (es.: az.agricola, borgata, alpeggio,
ecc.), seguito dal Comune e dalla Provincia.
CODICE PROGETTO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 4 Vedi tabella Sempre
Inserire il numero della commessa IPLA all'interno di cui si colloca l'osservazione, desunta dalla "Lista Sintetica delle
Commesse".
Per le osservazioni pedologiche non riferibili a commesse specifiche utilizzare il codice 9999.
TIPO OSSERVAZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Descrivere il tipo di osservazione pedologica effettuata.
Cod. Osservazione
P Profilo
T Trivellata
M Minipit
Nel caso di trivellata, compilare sulla scheda pedologica, oltre alle sezioni 1 e 2, soltanto i campi della sezione 4 con
campitura grigia.
TIPO PROFILO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Specificare il tipo di profilo pedologico descritto nella scheda.
Cod. Profilo
P Standard
S taglio stradale
C cava o cantiere
M metanodotto o trincea
CONTROLLO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre
Logica 1
Utilizzare questa opzione per controlli su cartografie esistenti o nelle ultime fasi del rilevamento.
L’Utilizzo di questa opzione rende possibile la compilazione unicamente dei campi contenuti nelle sezioni 1 e 2 della Scheda
di campagna.
CODICE OSSERVAZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 8 Sempre
Coincide con la sigla del punto apposta in cartografia.
Questo codice è composto dalla sigla della zona geografica di riferimento e dal numero progressivo dell'osservazione (es:
TOCA0057 - SAVI0004).
La sigla della zona geografica è assegnata all’inizio delle operazioni sulla zona ed è riportata in DR05/P11. Ogni rilevatore è
tenuto ad aggiornare DR05/P11 durante il rilevamento, indicando il numero dell’ultima osservazione effettuata.
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COORDINATE U.T.M.
Utm Est (X)
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo in assenza di
Non codificata 6 Da 200.000 a 600.000
posizionamento su cartografia
Inserire la coordinata.
Utm Nord (Y)
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo in assenza di
Non codificata 7 Da 4.500.000 a 5.500.000
posizionamento su cartografia
Inserire la coordinata.
DATA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre
Non codificata 8
ORA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 24 Sempre
Indicare l’ora di lettura dei caratteri del suolo.
RILEVATORI
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Sempre
Si prevedono tre campi per l'indicazione dei rilevatori:
Il campo RIL1 deve essere compilato con il codice del pedologo che descrive i caratteri del suolo;
Il campo RIL2 deve essere compilato con il codice del pedologo che compila la scheda di campagna (DR02/P11)
Il campo RIL3 è disponibile per l’inserimento di altri pedologi eventualmente presenti durante le operazioni.
Utilizzare i codici di seguito riportati oppure quelli ricevuti all’inizio del rilevamento, contestualmente all’incarico.
Cod. Nome
01 Salandin Roberto
02 Petrella Fabio
03 Piazzi Mauro
15 Boni Igor
20 Roberto Paolo
22 Martalò Paolo
23 Giovannozzi Matteo
PENDENZA
Per la descrizione della pendenza sono previsti due campi. Nel primo si descrive il grado di pendenza (ovvero l'inclinazione
della superficie del suolo rispetto all'orizzontale), nel secondo si fornisce un indicazione della curvatura del sito (=tipo di
pendenza).
Grado
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0° a 60° Sempre
Inserire il valore in gradi della pendenza.
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Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Solo se Pend. Grado ?0
Inserire il tipo di pendenza a seconda della concavità o convessità del versante,
scegliendo tra i codici relativi ai seguenti schemi.
ESPOSIZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0° a 359° Solo se grado di pendenza ≥1°
Inserire il valore in gradi della direzione di massima pendenza (Azimut Nord) utilizzando il valore 0° per esposizione Nord.
QUOTA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 4; 0 decimali Da 0 a 4000 m s.l.m. Sempre
Esprimere la quota del sito in metri sul livello del mare.
Cod. Deposito
A Fluviale, Alluvionale
B Alluvionale endovallivo
C Colluviale, pedemontano
D Franoso, movimento di massa
E Valanghivo
F Lacustre
G Glaciale
H Fluvioglaciale
I Eolico
L Loess
M Materiale organico
N In situ
LITOLOGIA
Sono previsti due campi (LITOLOGIA1 e LITOLOGIA2) per descrivere il tipo di roccia da cui il suolo di è sviluppato.
Eventuali integrazioni delle informazioni possono essere aggiunte in forma libera nelle note a fondo scheda.
Litologia 1
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabella Sempre
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Descrivere la litologia del sito utilizzando uno dei codici di seguito riportati.
Cod. Descrizione Cod. Descrizione
Rocce ignee 110 Graniti 130 Gabbro-dioriti
120 Sieniti 140 Peridotiti
intrusive
Rocce ignee 210 Rioliti 230 Basalti e andesiti
220 Trachiti 240 Rocce vetrose (Ossidiane, Pomici)
effusive
Rocce 310 Frammenti sciolti (Blocchi, Lapilli, Ceneri) 320 Frammenti consolidati (Brecce, Tufi)
piroclastiche
410 Marmi 451 Micascisti
421 Ardesie 452 Gneiss occhiadini
422 Argilloscisti 453 Gneiss minuti
423 Scisti grafitici 454 Quarziti
Rocce 430 Cloritoscisti 455 Anfiboliti
metamorfiche 441 Filladi 456 Calcescisti
442 Serpentiniti 457 Anatessiti
443 Prasiniti 458 Talcoscisti
444 Porfiroidi 460 Granuliti
445 Ofioliti 470 Kinzigiti
Rocce 510 Conglomerati, Brecce e Puddinghe 540 Loess
520 Arenarie 550 Flysch prevalentemente arenaceo
sedimentarie 530 Argilliti e siltiti
clastiche
Cod. Descrizione Cod. Descrizione
610 Calcaree (Travertini) 671 Calcareniti arenacee
620 Dolomitiche (Dolomie) 672 Calcari marnosi
Rocce 630 Silicee (Selci, Diatomiti) 673 Marne
sedimentarie 640 Evaporitiche (Gessi, Alabastri, Anidriti) 674 Tufi calcarei
chimiche
650 Fosfatiche (Fosforiti) 675 Calcari dolomitici
660 Carboni fossili (Ligniti, Antraciti) 677 Flysch calcareo-marnosi
670 Miste
710 Blocchi (> 500 mm) 751 Granuli calcarei
711 Blocchi calcarei 760 Sabbie (2-0.05 mm)
Rocce 720 Pietre (500-250 mm) 761 Sabbie calcaree
721 Pietre calcaree 770 Limi (0.05-0.002 mm)
sedimentarie 730 Ciottoli (250-75 mm) 771 Limi calcarei
non 731 Ciottoli calcarei 780 Argille (< 0.002 mm)
consolidate 740 Ghiaie (75-20 mm) 781 Argille calcaree
741 Ghiaie calcaree 790 Torba
750 Granuli (20-2 mm)
Litologia 2
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabella di LIT1 Solo se LIT1 insufficiente
Inserire un secondo litotipo qualora le informazioni contenute nel campo LITOLOGIA1 non siano sufficienti a descrivere correttamente il
sito. Utilizzare i codici indicati per il campo LITOLOGIA1.
MORFOLOGIA
La descrizione della morfologia si effettua compilando una doppia serie di campi della scheda pedologica, distinguendo la
descrizione della morfologia dell'ambiente rispetto alla morfologia del sito. Ai fini della compilazione di questi campi, si
intende per "Ambiente" un ambito territoriale di dimensioni tali da descrivere le dinamiche morfologiche più evidenti. Per
"Sito" si intende invece l'ambito territoriale che caratterizza l'area attorno all'osservazione pedologica. Il set di codici
utilizzato per la descrizione dei due livelli di morfologia considerati può anche essere uguale all'interno della stessa
osservazione pedologica.
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Morfologia Ambiente
Forma
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Si descriva la forma principale in cui si colloca l'osservazione pedologica, utilizzando i codici di seguito riportati.
Cod. Forma
A Altopiano
C Collina
F Fiume
L Litorale, lago
M Montagna
P Pianura
R Raccordo (piana-versante)
T Terrazzo
U Antropico
V Valle
Morfologia Ambiente
Elemento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Sempre
Specificare l'elemento morfologico che compone la forma codificata nel precedente campo utilizzando i codici della successiva
tabella:
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Morfologia ambiente
Posizione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Esprimere la posizione dell'osservazione pedologica rispetto alla morfologia su cui si colloca.
Cod. Posizione
A Nella parte alta della forma
B Al centro della forma
C Nella parte bassa della forma
D Sul margine della forma
E Nella zona di transizione con altre superfici
Morfologia sito
Forma
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Vedi tabella di MORF.AMB- Sempre
Codificata 1
FORMA
Individuare la forma dell'area circostante l'osservazione pedologica e descriverla secondo i codici utilizzati per il campo
"MORFOLOGIA AMBIENTE-FORMA".
Morfologia sito
Elemento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Vedi tabella di MORF.AMB- Sempre
Codificata 2
ELEMENTO
Individuare l'elemento morfologico dell'area circostante l'osservazione pedologica e descriverla secondo i codici utilizzati per il
campo "MORFOLOGIA AMBIENTE-ELEMENTO".
Morfologia sito
Posizione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Vedi tabella di MORF.AMB- Sempre
Codificata 1
POSIZIONE
Esprimere la posizione dell'osservazione pedologica rispetto alla morfologia locale su cui si colloca, secondo i codici utilizzati
per il campo "MORFOLOGIA AMBIENTE-POSIZIONE".
PIETROSITA' SUPERFICIALE
Utilizzare questo campo per descrivere la quantità e le dimensioni dei materiali di diametro >2mm eventualmente presenti sulla
superficie del suolo. È prevista la compilazione di due campi della scheda, l'uno per la stima della quantità, l'altro per le
dimensioni.
Pietrosità Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 % Sempre
Stimare, anche con l'aiuto delle tavole allegate, la quantità di materiali con diametro > 2 mm. Inserire 0 (zero) se assente.
Pietrosità Dimensioni
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 1 a 999 mm Solo se Pietrosità Quantità ≠0
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ROCCIOSITA’
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 % Sempre
Inserire il valore percentuale della superficie del suolo occupata da affioramenti rocciosi o da frammenti che per dimensione ed
alterazione possono ricondursi ad affioramenti. Inserire 0 (zero) se assente.
VEGETAZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Solo per suoli forestali
Inserire la classificazione della formazione forestale classificata a livello di Categoria (Cfr. I Tipi Forestali del Piemonte-Ipla) secondo la
seguente codifica:
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EROSIONE E DEPOSIZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
ASPETTI SUPERFICIALI
È prevista la possibilità di compilare due campi per descrivere gli aspetti superficiali del suolo.
Aggiungere in forma libera nelle note ogni informazione che si ritenga utile, soprattutto quelle riguardanti i processi di
degradazione chimica e fisica dei suoli.
Aspetti superficiali 1
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Utilizzare il codice appropriato desunto dalla seguente tabella. Utilizzare il codice Z se il suolo non presenta particolari
aspetti superficiali.
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Aspetti superficiali 2
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Utilizzare il codice appropriato desunto dalla precedente tabella. Compilare il campo con il codice Z anche se già utilizzato
per il campo "Aspetti superficiali 1".
Codice Tipologia
1 Diminuire ristagno
2 Diminuire stress idrico
3 Diminuire sia lo stress idrico sia il
ristagno
4 Limitare erosione idrica superficiale
5 Limitare movimenti di massa su versante
6 Limitare erosione di fondo e di sponda
INONDABILITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Utilizzare questo campo per descrivere la probabilità che la superficie del suolo sia temporaneamente ricoperta da parte di
acqua fluitata da ogni tipo di sorgente. Rientrano quindi in questa definizione i fiumi tracimati dagli argini, lo scorrimento
superficiale da pendici adiacenti, risalita di falda sopra la superficie, mentre non rientrano le acque che stagnano sulla
superficie del suolo dopo eventi piovosi.
Per la descrizione dell'inondabilità si utilizza il Tempo di ritorno, inteso come il valore reciproco della probabilità che una
superficie sia inondata nel corso di un anno. Tale parametro è stato suddiviso in classi secondo la seguente tabella.
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TEMPERATURA ARIA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0°C a 50°C Solo Profili
Inserire il valore della temperatura dell'aria misurato all'ombra.
FOTOGRAFIA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo profili
Logica 1
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PROFONDITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 999 cm Sempre
Inserire il valore di profondità espresso in centimetri se si incontra la fine del profilo (strati rocciosi, orizzonti impenetrabili,
falda, ecc.) entro la profondità massima prevista dallo scavo. Se non si raggiunge tale profondità inserire il valore 999.
Inserire il valore di profondità espresso in centimetri. Se la profondità utile alle radici è maggiore della profondità di scavo
inserire il valore 999. Si assume come orizzonte impenetrabile alle radici quello che presenta una radicabilità (percentuale di
volume esplorabile dalle radici delle piante) pari o inferiore al 30%.
Cod. Limitazione
A Disponibilità di ossigeno
B Scheletro
C Contatto paralithico
D Contatto lithico
E Torba
F Problemi vertici
G Salinità
H Sodicità
L Strati massivi a tessitura contrastante
M Substrato a tessitura grossolana (sabbia)
N Fragipan
P Orizzonte calcico
Q Orizzonte petrocalcico
R Orizzonte con concrezioni di Fe-Mn
S Duripan, Densipan
T Forte aggregazione
U Falda superficiale
V Compattazione antropica
W Altre
Z Assente
Lim. radici 2
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Inserire il codice appropriato desunto dalla precednte tabella. Se non si individuano limitazioni utilizzare il codice Z, anche
se già utilizzato in LIM.RADICI1.
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DISPONIBILITA' DI OSSIGENO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Per la stima sono d'aiuto l'osservazione della profondità delle screziature e delle radici fittonanti, delle condizioni riducenti, etc.
DRENAGGIO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Si riferisce alla frequenza e alla durata del periodo di saturazione totale o parziale del suolo durante il periodo di crescita delle
piante.
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RUNOFF
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Stimato a partire da dati di pendenza e permeabilità utilizzando lo schema allegato per una sua valutazione.
STIMA DELL'AWC
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 20 mm a 500 mm Se possibile
E' la massima quantità di acqua, utilizzabile dalla maggior parte delle piante, che un suolo è in grado di trattenere. Viene
calcolata fino a 150 cm di profondità con la formula di Salter e il valore finale è dato dalla somma dei valori dei singoli
orizzonti.
Inserire il valore in centimetri della profondità del tetto di falda, se non si osserva la falda entro la profondità di scavo del
profilo o non si conosce la profondità del tetto di falda inserire il valore 9999. Aggiungere in forma libera nelle note ogni
informazione che si ritenga utile.
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SUSCETTIBILITA' ALL'INCROSTAMENTO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Indica la possibilità che la superficie del suolo sia interessata dalla formazione di croste.
Le famiglie tessiturali si intendono riferite al topsoil ed abbreviate in tabella secondo il seguente schema:
A: Sandy, coarse-loamy, fragmental, sandy-skeletal, loamy-skeletal;
B: Fine-loamy, coarse-silty, fine-silty, clayey-skeletal
C:Fine, very fine, clayey
TEMPO DI ATTESA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Esprime la possibilità di percorrere e lavorare il suolo senza danneggiarne la struttura dopo una pioggia che lo satura in
autunno o primavera. La stima si effettua in campagna sulla base delle informazioni raccolte dagli agricoltori.
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CLASSIFICAZIONE USDA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 8 Vedi SIP Vedi norme sotto riportate
Il campo, composto da otto caratteri, si compone di cinque parti.
• ORDINE-SOTTORDINE-GRANDE GRUPPO-SOTTOGRUPPO: codice numerico di 4 caratteri che indica la
classificazione a livello di Sottogruppo . La sua compilazione può avvenire al termine del rilevamento con i codici
desunti dal Sistema Informativo Pedologico.
90 10
G Coarse-loamy 80 20
70 Q 30
H Fine-loamy
60 40
LIMO %
L Coarse-silty 50 P 50
40 60
M Fine-silty 30 70
H M
20 80
P Fine
10 90
E G L
Q Very fine 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
100
SABBIA %
F Loamy Da utilizzarsi per i suoli ricadenti in famiglia di profondità “Shallow” oppure per i suoli
appartenenti ai Sottogruppi .”Lithic”, “Arenic”, “Grossarenic” in ogni caso il contenuto di argilla
nella sezione di controllo deve essere <35%.
N Clayey Da utilizzarsi per i suoli ricadenti in famiglia di profondità “Shallow” oppure per i suoli
appartenenti ai Sottogruppi .”Lithic”, “Arenic”, “Grossarenic”; in ogni caso il contenuto di argilla
nella sezione di controllo deve essere =35%.
R Fine-loamy over Clayey
S Coarse-loamy over Loamy-skeletal
T Coarse-loamy over Sandy
Da utilizzarsi solo per suoli in cui esistono forti differenze tessiturali nel profilo, con orizzonti a
U Loamy-skeletal over Sandy-skeletal
tessitura contrastante spessi almeno 12,5 cm e con una zona di transizione con spessore < 12,5
V Coarse-loamy over Sandy-skeletal
cm.
W Fine-loamy over Loamy-skeletal
X Coarse-loamy over Fine
Z Fine-loamy over Sandy-skeletal
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• FAMIGLIA MINERALOGICA: Codice alfanumerico di dimensione 1. La sua compilazione può avvenire al termine
del rilevamento; normalmente si utilizza il codice 7=mixed.
Cod. Classe
1 Calcareous
3 Acid
4 Nonacid
6 Euic
7 Dysic
CODICE FASE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 4 Vedi SIP Sempre terminato il rilevamento
Compilare sempre questo campo al termine del rilevamento, dopo aver assegnato il suolo ad una delle Fasi presenti nel
sistema Informativo Pedologico..
RAPPRESENTATIVITA’ DELL’OSSERVAZIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre terminato il rilevamento
Indicare in quale modo l’osservazione si collega alla unità tipologica di suolo locale (Fase), secondo la seguente codifica.
Si prevede l'inserimento di due codici per la classificazione della forma di Humus, uno per il Gruppo, l'altro per la Fase.
Humus Gruppo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo se Humus presente;
Codificata 1 Vedi SIP
terminato il rilevamento
Per la classificazione utilizzare la chiave dicotomica inserita nel Manuale delle procedure. Inserire il codice previsto dal Sistema Informativo
Pedologico. Compilare sempre questo campo dopo aver definito la classificazione del suolo.
Humus Fase
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Solo se Humus presente;
Codificata 1 Vedi SIP
terminato il rilevamento
Per la classificazione inserire il codice previsto dal Sistema Informativo Pedologico. Compilare sempre questo campo dopo aver
definito la classificazione del suolo.
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LEGENDA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Sempre
Compilare in questo campo il "Codice di Legenda" che fornisce un indicazione della posizione del suolo nel paesaggio e del
suo grado evolutivo utilizzando la seguente tabella.
CAPACITA’ D’USO
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Da 1 a 8 Sempre Facoltativa
Inserire la classe di Capacità d’uso del suolo stimata in campagna. Si riportano i criteri utilizzati per la valutazione della
Capacità d’uso nella seguente tabella. La classe è determinata dal fattore più limitante.
LIMITAZIONI D’USO AMMESSE NELLE CLASSI DI CAPACITA’
Codice Classe Profondità Pendenza Pietrosità Fertilità Disp.O2 Inond. Interf. Eros/franosità Deficit idrico
utile (cm) (°) (%) Lavoraz.
1 I >100 <5 <5 Buona 1 >20 anni 1 Assente Assente
2 II 51-100 <5 <5 Moderata 2 >20 anni 2 Assente Assente
3 III 51-100 5-10 5-15 Scarsa 3 >20 anni 3 Lieve Lieve
4 IV 26-50 11-20 16-35 Scarsa 4 >20 anni 4 Moderato Moderato
5 V 26-50 11-20 >35 Scarsa 4 =20 anni 4 Moderato Moderato
6 VI 26-50 21-35 >35 Scarsa 4 =20 anni 4 Forte Elevato
7 VII 10-25 >35 >35 Scarsa 5 =20 anni 4 Forte Elevato
8 VIII <10 >35 >35 Scarsa 5 =20 anni 4 Forte Elevato
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TESSITURA TOPSOIL/SUBSOIL
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi Tabella Sempre
Stimare in campagna la classe tessiturale del topsoil e del subsoil assegnando uno dei seguenti codici.
Cod. Tessitura Cod. Tessitura
S Sabbioso FSA franco sabbioso argilloso
SF Sabbioso franco FA franco argilloso
L Limoso FLA franco limoso argilloso
FS franco sabbioso AS argilloso sabbioso
F Franco AL argilloso limoso
FL franco limoso A Argilloso
CARBONATI TOPSOIL/SUBSOIL
Tipo di voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi Tabella Sempre
Individuare una classe di carbonati di topsoil e subsoil all’interno di quelle di seguito elencate, sulla base dell’effervescenza
all’HCl stimata in campagna (cfr. pag.7) sul topsoil.
NOTE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
In forma di nota 500 Facoltativa
Aggiungere nell'ultima parte della scheda ogni ulteriore informazione si ritenga utile inserire.
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Documento di supporto
PROFONDITA' ORIZZONTE
Sono previsti due campi della scheda, "SUP" e "INF", per inserire la profondità superiore ed inferiore dell'orizzonte.Inserire i
valori misurati in cm.
Sup.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 cm Sempre
Indicare la profondità del limite superiore dell'orizzonte.
Inf.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 cm Sempre
Indicare la profondità del limite inferiore dell'orizzonte. Indicare come limite inferiore dell'orizzonte più profondo la profondità
massima di scavo o di trivellazione.
LIMITE INFERIORE
Le informazioni sul tipo di transizione fra un orizzonte e quello sottostante sono descritte con i due campi "Tipo" ed
"Andamento".
Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere lo spessore del passaggio fra un orizzonte e quello successivo secondo la seguente codifica.
Andamento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere l'andamento del limite inferiore di ogni orizzonte.
Cod. Umidità
1 Secco
2 Umido
3 Bagnato (i materiali liberano acqua se manipolati)
4 Saturo (presenza di acqua libera)
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COLORE MATRICE
La descrizione del colore degli orizzonti è affidata a tre gruppi di campi da tre caratteri ognuno: uno per la descrizione del
colore dominante, uno per il colore secondario ed uno per il colore delle facce. Per ognuno dei tre gruppi si devono inserire,
secondo la codifica Munsell, Hue (H), Value (V) e Chroma (C). Occorre attenersi ad alcune norme per la codifica, valide
anche per il Colore Redox:
1. per la determinazione della Hue è necessario utilizzare la seguente codifica;
2. per Value, inserire i valori letti sulle tavole Munsell; quando questo valore è pari a 2,5 inserire nella scheda il valore
2;
3. per Chroma inserire i valori letti sulle tavole Munsell;
4. Qualora si operi con le tavole Munsell per il Gley occorre utilizzare la seguente codifica per indicare la cartella
(pagina) in uso e la colonna di colori utilizzata; per le righe si utilizzino i valori di value come indicato dalle tavole.
Colore Dominante
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabelle precedenti Sempre
Descrivere il colore principale della matrice del suolo.
Colore secondario
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabelle precedenti Sempre se presente
Descrivere se presente, il colore secondario della matrice del suolo. Se assente non compilare il campo.
Umidità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Descrivere se la descrizione del colore è avvenuta allo stato secco o allo stato umido. Vale solo per il colore dominante.
Cod. Umidità
1 Secco
2 Umido
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Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Condizioni di ossidazione, riduzione o presenza di frammenti inalterati negli orizzonti determinano un diverso tipo di colore del suolo.
Codificare secondo la seguente tabella.
COLORE REDOX
E’ il colore formatosi per i processi di ossidazione e riduzione a carico dei composti ferromanganesiferi. Si possono inserire
fino a tre colori in tre campi da tre caratteri ciascuno: principale, secondario, altri, che devono essere compilati secondo le
norme di codifica descritte nel paragrafo Colore matrice.
Quantità Screziature
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 Sempre
Inserire il valore percentuale delle screziature dominanti rispetto alla superficie dell'orizzonte, anche con l'aiuto delle tavole
allegate. Inserire 0 (zero) se assenti.
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GRANULOMETRIA
Si raccolgono, in questa sezione della scheda, le informazioni relative alla Tessitura della terra fine ed allo Scheletro.
Si deve rammentare che, nella descrizione del profilo, il termine tessitura viene modificato da un aggettivo che tiene
conto della presenza di scheletro in termini di volume e di dimensione media secondo il seguente schema:
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Documento di supporto
(10) Manipolare il suolo tra le dita e giudicarlo al tatto: -Il suolo risulta molto ruvido
FRANCO SABBIOSO ARGILLOSO
-Il suolo è liscio come sapone ed ha lucentezza -Il suolo risulta abbastanza ruvido
ARGILLOSO FRANCO ARGILLOSO
-Il suolo è setoso ed opaco ARGILLOSO LIMOSO -Il suolo risulta pastoso e liscio
FRANCO LIMOSO ARGILLOSO
90 10
80 20
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 90 Solo se Tessitura ≠ S o SF 70 30
60 40
Inserire la stima di campagna della percentuale di argilla presente in ogni A
%
LA
LIM
GIL
50 50
O%
AR
AL
orizzonte sulla base delle sensazioni provate alla manipolazione. 40 AS 60
FA FLA
Si riporta qui accanto il diagramma per la determinazione della classe tessiturale 20
30
FSA
70
80
F
per aiutare la stima. 10 FS FL 90
S SF L
100
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
SABBIA %
Scheletro
Per la descrizione dello scheletro sono stati previsti 5 campi: Quantità, Forma, Dimensioni medie, Dimensioni
massime, Alterazione.
Scheletro Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 % Sempre
Inserire la percentuale in volume stimata secondo le tavole allegate, inserire 0 (zero) se assente.
Scheletro forma
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili se Sch. Qu. ≠0
Classificare, secondo la seguente tabella, la forma prevalente dello scheletro.
Classificare, secondo la seguente tabella, il grado complessivo di alterazione manifestato dallo scheletro
dell'orizzonte.
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STRUTTURA
La descrizione della struttura avviene con la compilazione di 5 campi: Dimensione e Forma, Grado, Dimensione X,
Dimensione Y, Dimensione Z.
Dimensione e Forma
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Solo profili
La codifica di dimensione e forma è combinata in un unico campo, il cui codice si
ottiene con la sottostante tabella, incrociando le dimensioni degli aggregati
strutturali con il tipo di struttura riconosciuto. Non compilare questo campo nel
caso di struttura a zolle, incoerente o massiva.
Grado
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili
Struttura dimensione X
X
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 mm Solo se Str. Grado ≠ 1 o 2 o Z
Inserire la misura in mm degli aggregati strutturali rappresentativa
per l'orizzonte, secondo l'asse indicato in figura.
Struttura dimensione Y Y
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 mm Solo se Str. Grado ≠ 1 o 2 o Z
Inserire la misura in mm degli aggregati strutturali rappresentativa
per l'orizzonte, secondo l'asse indicato in figura. Z
Struttura dimensione Z
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 500 mm Solo se Str. Grado ≠ 1 o 2 o Z
Inserire la misura in mm degli aggregati strutturali rappresentativa per l'orizzonte, secondo l'asse indicato in figura.
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Documento di supporto
VUOTI
La descrizione dei vuoti prende in considerazione le fessure ed i macropori.
Fessure tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili
Descrivere l'eventuale presenza di fessure nell'orizzonte codificandole secondo la
seguente tabella. Non compilare se il carattere è assente.
Cod. Descrizione
1 Fessure da croste superficiali, reversibili
2 Fessure da croste superficiali, irreversibili
3 Profonde che attraversano più orizzonti, reversibili
4 Profonde che attraversano più orizzonti, irreversibili
Fessure Dimensione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 mm Solo se Fess. Tipo è compilato
Inserire la larghezza media delle fessure in mm
Macropori Dimensione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili
Inserire il codice relativo alle dimensioni dei macropori più frequenti nell'orizzonte.
Non compilare se il carattere è assente.
Macropori quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Macrop. Dimens. è
compilato
Inserire il codice relativo alle classi di frequenza.
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Documento di supporto
RADICI
Radici Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 3; 0 decimali Da 0 a 200 Solo Profili
Inserire il numero di radici stimato in una superficie di 100 cm2. Inserire 0 (zero) se assenti.
Radici Orientamento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Valutare la l'orientamento prevalente delle radici.
Cod. Orientamento Descrizione
1 Nessuno Orientate in tutte le direzioni
2 Obliquo Orientate in piani obliqui
3 Orizzontale Orientate in piani orizzontali
4 Verticale Orientate in piani verticali
RADICABILITA’
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 90 % Sempre
Si inserisce il valore della percentuale di orizzonte esplorabile dalle radici.
La radicabilità può essere stimata da caratteristiche del profilo e dalla distribuzione delle radici nel suolo e può essere limitata
dalla presenza di strati molto compatti, strati con dimensione uniforme dei pori, strati con pori non aperti in modo permanente,
strati con scarsa aerazione, strati con bassa capacità di trattenere l'umidità.
CONSISTENZA
Si valuta attraverso quattro campi: Resistenza, Cementazione, Adesività, Plasticità.
Resistenza
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
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Documento di supporto
Cementazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Test da eseguire ad un cubetto di circa 3 cm di lato dopo un'ora di immersione in acqua.
Adesività
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Plasticità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
pH di campagna
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 1 decimali Da 3 a 10 Solo Profili
Inserire il valore letto con il pHmetro di campagna. Lasciare il campo vuoto se il test non viene effettuato.
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EFFERVESCENZA HCl
La prova della reazione all’HCl, da effettuare con acido cloridrico al 10%, deve essere effettuata sul suolo e sullo scheletro, per
poter valutare gli effetti dei processi di decarbonatazione eventualmente in atto nel profilo. Compilare pertanto i due campi
“SUOLO” e “SCHELETRO” sulla scheda pedologica utilizzando per entrambi la tabella sotto riportata. La
compilazione del campo relativo allo Scheletro è obbligatoria per i soli profili.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
CONCENTRAZIONI
La descrizione delle concentrazioni permette di descrivere le Concentrazioni principali e quelle secondarie, attraverso un set di
campi in cui codificare Composizione e Natura, Quantità, Dimensioni, Localizzazione.
Concentrazioni principali
Composizione e Natura
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 2 Vedi tabella Solo se Q. concentraz?0
Utilizzando la seguente tabella è possibile codificare la composizione e la natura delle concentrazioni in un unico codice.
Composizione Natura
Cristalli Noduli Concrezioni Masse
Carbonati 12 13 14
Silicati 22 23 24
Gesso 31 34
Ferro-manganese 42 43 44
Ferro 52 54
Sali (cloruri-solfati) 61 - 64
Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 60 % Sempre
Inserire il valore percentuale stimato secondo le tavole allegate; inserire 0
(zero) se assenti.
Dimensioni
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 60 mm Solo se Q. concentraz?0
Inserire il valore più frequente espresso in mm.
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Documento di supporto
Localizzazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Q. concentraz?0
Descrivere la localizzazione delle concentrazioni secondo il seguente schema.
Concentrazioni Secondarie
Valgono, in tutti i casi, le norme espresse per la compilazione dei campi relativi alle concentrazioni principali. Non compilare
alcun campo relativo a queste concentrazioni se il campo quantità delle concentrazioni principali è pari a 0.
PELLICOLE
La descrizione delle pellicole permette di descrivere le pellicole principali e quelle secondarie, attraverso un set di campi in
cui codificare Tipo, Quantità, Localizzazione.
Pellicole principali
Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili se Q. pellicole ?0
Classificare le pellicole secondo la seguente tabella:
Cod. Tipo
1 Ponti di argilla (tra i granuli di sabbia)
2 Pellicole di argilla
3 Pellicole di sabbia o limo (skeletans)
4 Pellicole di sesquiossidi
5 Pellicole ferromanganesifere
6 Pellicole di sostanza organica
7 Pellicole di carbonati
8 Pellicole orientate per pressione
9 Pellicole orientate per pressione e scorrimento
(slickensides)
Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 50 % Solo profili
Localizzazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili se
Q.
concentraz?0
Descrivere la localizzazione delle pellicole secondo il seguente schema.
Cod. Localizzazione
1 Nella matrice
2 Sulle facce degli aggregati
3 Sulle pareti dei pori
4 Su noduli e concrezioni
5 Intorno allo scheletro
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Pellicole Secondarie
Valgono, in tutti i casi, le norme espresse per la compilazione dei campi relativi alle pellicole principali. Non compilare alcun
campo relativo a queste pellicole se il campo quantità delle pellicole principali è pari a 0.
NOTAZIONE ORIZZONTE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 4 Vedi tabella Sempre
Inserire le designazioni degli orizzonti genetici previste dalla II edizione (1999) della "Soil taxonomy".
Orizzonti dominanti
O Orizzonte organico prevalentemente sviluppatosi in aree umide a drenaggio rallentato o influenzate dalla presenza
di una falda superficiale o sottosuperficiale per un significativo periodo durante l'anno
A Orizzonte minerale caratterizzato da accumulo di sostanza organica (humus) e perdita di Fe, Al, argilla
E Orizzonte minerale caratterizzato da perdita di Si, Fe, Al, argilla e sostanza organica
B Orizzonte minerale sottosuperficiale caratterizzato da presenza di struttura e/o da accumulo di argilla, Fe, Al, Si,
humus, CaCO3, CaSO4, sesquiossidi e/o da perdita di CaCO3
C Orizzonte minerale caratterizzato da alterazione pedogenetica scarsa o nulla e/o da materiale roccioso non
consolidato
R Orizzonte minerale di roccia dura e continua
CAMPIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre
Logica 1
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Documento di supporto
100
90 10
80 20
70 30
60 40
A
%
LA
LIM
GIL
50 50
O%
AR
AL
40 AS 60
30
FA FLA 70
FSA
20 80
F
10 FS FL 90
S SF L
100
100 90 80 70 60 50 40 30 20 10
SABBIA %
Cod. Descrizione
S sabbioso
SF sabbioso franco
L limoso
FS franco sabbioso
F franco
FL franco limoso
FSA franco sabbioso argilloso
FA franco argilloso
FLA franco limoso argilloso
AS argilloso sabbioso
AL argilloso limoso
A argilloso
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Documento di supporto
Tavole da utilizzarsi per la stima di pietrosità, rocciosità, screziature, concrezioni, etc. La stima si esegue per confronto su una
superficie reale di grandezza proporzionale agli oggetti che devono essere stimati. Ciascun quadrato è diviso in quattro parti
uguali con la stessa area in nero. Nella stima si possono usare egualmente tutto il quadrato o i singoli quarti.
1% 5%
10% 20%
30% 50%
70% 90%
DS01P11-Manuale di Rilevamento.doc
Documento di supporto
PROFONDITA' ORIZZONTE
Sono previsti due campi della scheda, "SUP" e "INF", per inserire la profondità superiore ed inferiore dell'orizzonte.Inserire i
valori misurati in cm.
Sup.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 cm Sempre
Indicare la profondità del limite superiore dell'orizzonte.
Inf.
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 cm Sempre
Indicare la profondità del limite inferiore dell'orizzonte.
LIMITE INFERIORE
Tipo
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere lo spessore del passaggio fra un orizzonte e quello successivo secondo la seguente codifica.
Andamento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere l'andamento del limite inferiore di ogni orizzonte.
UMIDITA'
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo Profili
Descrivere le condizioni di umidità in cui si trovano gli orizzonti al momento della descrizione.
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Documento di supporto
COLORE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 3 Vedi tabella Sempre
La descrizione del colore degli orizzonti si effettua secondo la codifica Munsell seguendo le seguenti regole:
1. per la determinazione della Hue è necessario utilizzare la seguente codifica;
STRUTTURA
La struttura degli orizzonti humiferi e forestali si descrive attraverso re campi: Tipo di aggregazione,dimensione degli
agggregati, grado di alterazione.
Tipo di aggregazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Descrivere l'aggregazione delle particelle utilizzando le descrizioni di seguito riportate:
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Documento di supporto
Dimensione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Strutt. Tipo=2 o 3
Grado di aggregazione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Strutt. Tipo=2 o 3
CONSISTENZA
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
Viene valutata attraverso il tipo di deformazione o di rottura che si determina quando viene applicata e rilasciata una forza di
compressione o trazione ad una porzione di orizzonte.
Cod. Classi Descrizione
1 Sciolto Il materiale non ha consistenza
2 Friabile Il materiale si sbriciola se sottoposto a una debole forza
3 Compatto Il materiale si frantuma se sottoposto a una pressione moderata. La resistenza alla compressione è
notevole.
4 Plastico Il materiale è malleabile e soffice. La forza impressa determina una deformazione permanente
5 Resiliente Il materiale è elastico. Riassume la forma originaria quando la forza viene rilasciata
6 Tenace Le singole parti che compongono il materiale si separano con difficoltà se sottoposte a forze di
trazione
PERCEZIONE TATTILE .
E' prevista la possibilità di inserire due voci codificate in due campi distinti:
Percezione tattile 1
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Sempre
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Percezione tattile 2
RADICI
Si descrivono la Quantità, la Dimensione, l'orientamento.
Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Non codificata 2; 0 decimali Da 0 a 99 Solo Profili
Inserire il numero di radici stimato in una superficie di 6,25 cm2, Inserire 0 (zero) se assenti.
Dimensione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Radici Qu ≠0
Valutare la dimensione delle radici più rappresentativa dell'orizzonte e codificarla secondo la seguente tabella.
Orientamento
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Radici Qu ≠0
Valutare la l'orientamento prevalente delle radici.
Utilizzare le possibilità inserite nella seguente tabella; Se non si riscontrano Forme di origine biologica utilizzare il Codice Z.
Cod. Fauna
Z Assenti
A Acari, Aracnidi
D Insetti
J Lombrichi
L Nematodi
M Escrementi
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Utilizzare le possibilità inserite nella precedente tabella; Se non si riscontrano Forme di origine biologica utilizzare il
Codice Z.
Escrementi Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Fbiol.1 o Fbiol.2=M
Escrementi Distribuzione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo se Fbiol.1 oFbiol.2=M
MICELIO
Si utilizzano due campi per descrivere la quantità e la distribuzione di micelio nell'orizzonte.
Quantità
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili
Distribuzione
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 1 Vedi tabella Solo profili
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NOTAZIONE ORIZZONTE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Codificata 4 Vedi tabella Sempre
Orizzonti dominanti
Un orizzonte organico contiene più del 17 % in peso di carbonio organico.
Esistono due gruppi di orizzonti organici: orizzonti L, F, H ed orizzonti O. I primi sono caratteristici della maggior parte dei
suoli minerali e occasionalmente di suoli organici. I secondi sono caratteristici dei suoli organici scarsamente drenati ma si
possono trovare anche in alcuni suoli minerali scarsamente drenati. Le caratteristiche distintive sono riassunte in tabella.
L Orizzonte costituito da residui di piante relativamente recenti le cui strutture originali sono completamente riconoscibili.
Possono essere decolorati e mostrare i segni di una attività biotica , ma sono sostanzialmente integri. Le alterazioni fisiche e
chimiche, non biologiche, sono ancora assai deboli. Non è interessato da radici. Corrisponde all'orizzonte “Oi” del Soil Survey
Staff (1991).
F Orizzonte costituito prevalentemente da residui di piante che hanno subito una parziale decomposizione in cui le strutture dei
frammenti vegetali sono facilmente riconoscibili e riconducibili al materiale d'origine. Può essere interessato da radici.
Corrisponde all'orizzonte “Oe” del Soil Survey Staff (1991).
H Orizzonte costituito prevalentemente da materiali fini ben decoposti ed umificati in cui le strutture vegetali non sono
macroscopicamente riconoscibili (tranne quelle derivanti dalle radici). Spesso interessato da radici. Corrisponde all'orizzonte
“Oa” del Soil Survey Staff (1991).
O Orizzonte sviluppatosi in aree umide a drenaggio rallentato, influenzato dalla presenza di una falda superficiale o
sottosuperficiale per un significativo periodo durante l'anno (anche permafrost).
Orizzonti subordinati
Ln Un orizzonte L costituito da materiali recentemente depositati, integri, parzialmente decolorati, separati tra loro e che non
presentano alcuna degradazione delle strutture vegetali.
Lv Un orizzonte L i cui materiali presentano una iniziale frammentazione e una forte decolorazione.
Fm Un orizzonte F in cui i residui vegetali sono aggregati in una forte struttura stratificata compatta; hanno una consistenza tenace
e sono compenetrati ed avvolti da abbondante micelio fungino. Gli escrementi animali possono essere presenti ma solo i
piccola quantità. Radici generalmente abbondanti, che contribuiscono a compattare la struttura.
Fz Un orizzonte F in cui i residui vegetali sono debolmente aggregati, non stratificati sciolti o friabili. Presenza di meso e
microfauna del suolo. I relativi coproliti o frammenti di questi sono numerosi. Le ife fungine possono essere presenti ma solo in
piccola quantità.
Fa Un orizzonte F intergrado tra i due precedenti in cui i residui vegetali sono aggregati in una struttura stratificata non compatta
da debole a moderata. Tale struttura può presentarsi a tasche alternata ad aggregazione sciolta. Micelio fungino ed escrementi
animali possono essere presenti senza che chiaramente uno predomini sull'altro.
Hh Un orizzonte H con pochi o assenti residui vegetali riconoscibili. I materiali organici sono untuosi (se umidi), con aggregazione
massiva o poliedrica. Il colore è tipicamente nero e il materiale macchia le dita quando viene strofinato.
Hz Un orizzonte H con pochi o assenti residui vegetali riconoscibili. I coproliti animali costituiscono quasi per intero l'orizzonte
stesso. Il materiale organico, di colore tipicamente nero, è organizzato in una struttura granulare fine.
Hr Un orizzonte H in cui predominano le sostanze fini ma che contiene anche quantità apprezzabili di residui vegetali
riconoscibili: radici, corteccia e legno. I materiali organici sono leggermente untuosi (se umidi), non macchiano le dita se
strofinati. La struttura è generalmente poliedrica media o fine. Il colore marrone rossiccio scuro ha un hue di circa 2,5YR ed è
più rosso di almeno una unità di hue di un sottostante orizzonte Hh se presente.
Of Un orizzonte O costituito da residui di piante poco decomposti e facilmente riconoscibili. Le fibre dopo uno sfregamento di
dieci minuti tra pollice e indice costituiscono più del 40% in volume del materiale organico. Questo orizzonte corrisponde
all'orizzonte Oi del Soil Survey Staff (1991).
Om Un orizzonte O costituito da residui di piante parzialmente decomposti che sono in uno stadio intermedio di decomposizione tra
gli orizzonti Of e Oh. Questo orizzonte corrisponde all'orizzonte Oe del Soil Survey Staff (1991)
Oh Un orizzonte O costituito di residui vegetali ben decomposti e per la maggior parte trasformati in sostanze umiche. Le fibre
dopo uno sfregamento di dieci minuti tra pollice e indice costituiscono meno del 10% in volume del materiale organico. Questo
orizzonte corrisponde all'orizzonte Oa del Soil Survey Staff (1991).
Ah Un orizzonte minerale arricchito di sostanza organica umificata. Corrisponde all'orizzonte A del Soil Survey Staff (1991).
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Documento di supporto
Suffissi
i Un orizzonte che contiene, frammiste ai materiali organici, delle particelle minerali più fini di 2 mm con un contenuto di
carbonio organico tra il 17% e il 35% (usato con gli orizzonti L, F, H).
p Un orizzonte che è stato sostanzialmente alterato e distrutto da una attività antropica (usato con l'orizzonte Ah).
u Un orizzonte che è stato sostanzialmente alterato e distrutto da processi naturali (ribaltamento di piante con la loro zolla,
pedoturbazione, fenomeni erosivi ecc.).
w Un orizzonte che contiene una quantità significativa (> 35% del volume dei solidi) di grossolani detriti legnosi in diversi stadi
di decomposizione.
CAMPIONE
Tipo di Voce Dimensione Valori ammessi Compilazione
Sempre
Logica 1
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