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NOZIONI GENERALI
• I regolamenti:
A) prevalgono sulla legge ordinaria che disciplina la stessa materia
B) prevalgono sui principi costituzionali che regolano la stessa materia
C) prevalgono sulle consuetudini vigenti nella stessa materia
B) sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità
C) nelle formazioni sociali
• Secondo la Costituzione:
A) la proprietà è solo privata
B) la proprietà è solo pubblica
C) i beni economici appartengono indifferentemente allo Stato, a enti o a privati
• La proprietà privata:
A) è riconosciuta e garantita dalla legge senza limiti
B) può essere limitata per legge allo scopo di assicurarne una funzione sociale
C) non é tutelata
• La proprietà privata:
A) può essere espropriata a discrezione della Pubblica Amministrazione
B) non può essere espropriata
C) può essere espropriata nei casi previsti dalla legge per motivi di interesse generale
• La proprietà privata:
A) può essere espropriata solo nei casi previsti dalla legge e salvo indennizzo
B) è riconosciuta e garantita dalla legge senza limiti
C) può essere espropriata nei casi previsti dalla legge fatto salvo il risarcimento del danno al
Proprietario
• Secondo la Costituzione:
A) la legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità
B) la ricerca della paternità è lasciata alla libera iniziativa dei privati
C) non è possibile fare alcuna ricerca della paternità
• I trattamenti sanitari:
A) non si possono mai imporre
B) si possono imporre soltanto nei casi previsti dalla legge
C) si possono imporre soltanto sulla base di una legge che non violi i limiti imposti dal rispetto della
persona umana
• L'onere è:
A) un obbligo imposto a tutti i soggetti a tutela di interessi generali
B) uno stato di soggezione in cui si trova un soggetto che è costretto a subire passivamente le
conseguenze di un atto altrui
C) un comportamento che un soggetto è libero di osservare o meno, ma che deve osservare se vuole
realizzare un determinato risultato
• Perché i fatti giuridici producano effetto nei confronti del soggetto che li ha posti in essere
occorrono:
A) solo la capacità naturale di intendere e di volere
B) solo la capacità giuridica
C) la capacità legale di agire
• Le consuetudini sono:
A) fonti di diritto solo sovranazionale
B) usi contrattuali
C) fonti non scritte
• Affinché un determinato comportamento dei consociati rilevi come uso fonte del diritto sono
necessari:
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A) la pratica costante ed uniforme del comportamento e la convinzione che esso sia obbligatorio
B) la generalizzazione del comportamento
C) la convinzione che il comportamento sia vincolante
• L'interdizione comporta:
A) la perdita della capacità di agire
B) la perdita della capacità giuridica
C) l'incapacità di compiere atti di straordinaria amministrazione
• L'inabilitazione comporta:
A) la perdita della capacità giuridica
B) la perdita totale della capacità di agire
C) l'incapacità di compiere atti di straordinaria amministrazione
• La responsabilità genitoriale:
A) è esercitata di comune accordo da entrambi i genitori
B) spetta anche al genitore che non abbia riconosciuto il figlio nato fuori dal matrimonio
C) è esercitata di comune accordo da entrambi i genitori, previo ascolto del giudice
• Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti per adempiere gli obblighi nei confronti dei figli:
A) gli ascendenti più lontani sono tenuti a fornire il sostentamento
B) gli ascendenti, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire direttamente ai figli i mezzi necessari
C) gli ascendenti, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori i mezzi necessari
• Gli ascendenti:
A) non hanno diritto a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni
B) non hanno diritto a mantenere rapporti significativi con i nipoti maggiorenni
C) hanno diritto a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni
• Quando la condotta di uno o di entrambi i genitori non è tale da dare luogo a decadenza, ma
appare comunque pregiudizievole:
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A) il giudice può pronunciare provvedimento irrevocabile di allontanamento del genitore dalla casa
familiare
B) il giudice può pronunciare provvedimento di decadenza provvisoria dalla responsabilità
genitoriale
C) il giudice può adottare i provvedimenti convenienti
• La promessa di matrimonio:
A) obbliga i promittenti ad eseguirla con la celebrazione del matrimonio
B) non obbliga a contrarlo né ad eseguire ciò che si fosse convenuto per il caso di inadempimento
C) non obbliga a contrarlo, ma obbliga ad eseguire ciò che si era convenuto per il caso di
inadempimento
• Il matrimonio è nullo:
A) se la convivenza si è rivelata intollerabile
B) se è stato celebrato all’estero
C) se uno degli sposi è minore di età e non è emancipato
• Con il matrimonio:
A) il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono gli stessi doveri
B) il marito assume la potestà maritale nei confronti della moglie
C) entrambi i coniugi sono tenuti, in relazione alla proprie sostanze e la moglie anche in base alla
propria capacità di lavoro casalingo a contribuire ai bisogni della famiglia
• In caso di separazione
A) il giudice determina il genitore a cui il figlio sarà affidato
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B) salvo casi particolari, il figlio rimarrà affidato ad entrambi i genitori (c.d. affidamento condiviso)
C) salvo casi particolari, il figlio sarà affidato agli ascendenti
• I beni della persona giuridica con scopo non lucrativo una volta esaurita la liquidazione sono
devoluti:
A) secondo quanto stabilito dagli amministratori
B) in conformità dell'atto costitutivo o dello statuto
C) per decisione dell'autorità giudiziaria
• Le persone che agiscono in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta rispondono delle
obbligazioni assunte:
A) personalmente e solidalmente
B) limitatamente alla quota associativa
C) solo fino alla metà del credito
A) all'autorità governativa
B) allo scopo annunziato
C) agli organizzatori
• Qualora la legge riconosca dei diritti a favore del concepito, a quale evento essi sono subordinati?
A) alla nascita
B) al conseguimento della maggiore età
C) al compimento di sedici anni
• Qualora alla persona venga contestato il diritto all'uso del proprio nome, è possibile ricorrere al
giudice?
A) no
B) sì, ma solo in presenza di offesa alla reputazione
C) sì, al fine di ottenere la cessazione del fatto lesivo, salvo il risarcimento del danno
• Quali sono i presupposti necessari per ottenere dal giudice la tutela del diritto all'immagine?
A) che l'immagine della persona sia esposta o pubblicata fuori dei casi consentititi dalla legge o con
pregiudizio al decoro o alla reputazione
B) che l'immagine della persona sia esposta o pubblicata per più di tre giorni
C) che l'immagine ritragga un personaggio notorio
• Chi può domandare al tribunale competente che venga dichiarata l'assenza di una persona?
A) chiunque
B) i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo
C) i presunti successori legittimi e chiunque ragionevolmente creda di avere sui beni dello scomparso
diritti dipendenti dalla sua morte
• Una volta divenuta eseguibile la sentenza che dichiara l'assenza, chi può essere immesso nel
possesso temporaneo dei beni?
A) solo i figli maggiori di età
B) chiunque ne faccia richiesta
C) coloro che sarebbero eredi testamentari o legittimi, se l'assente fosse morto nel giorno a cui risale
l'ultima notizia o i loro rispettivi eredi
• Una volta divenuta eseguibile la sentenza che dichiara la morte presunta, il coniuge può contrarre
nuovo matrimonio?
A) no
B) sì, ma solo dopo tre anni
C) sì
• Qualora la persona di cui è stata dichiarata la morte presunta ritorni, cosa accade?
A) la persona non può ottenere i propri beni
B) la persona recupera i beni nello stato in cui si trovano
C) la persona ha diritto di riottenere i beni nello stato in cui si trovavano al momento della sua
scomparsa
• La parentela è:
A) il vincolo tra il coniuge e i parenti dell'altro coniuge
B) il vincolo tra persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è
avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui sia avvenuta fuori da esso, sia nel caso in
cui il figlio è adottivo.
C) il vincolo che deriva a seguito del matrimonio
• L'affinità cessa per la morte anche senza prole del coniuge da cui deriva?
A) no, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati
B) sì, sempre
C) sì, ma solo in assenza di figli
• Quale soggetto viene nominato dal giudice per assistere il minore emancipato?
A) un tutore
B) un tutore speciale
C) un curatore
• La persona sordomuta o cieca dalla nascita o dalla prima infanzia quando può essere inabilitata?
A) sempre
B) mai
C) se non ha ricevuto un’educazione sufficiente, qualora non sia dichiarata interdetta se del tutto
incapace di provvedere ai propri interessi
• Qualora il minore non emancipato sia interdetto o inabilitato nell'ultimo anno della sua minore
età, egli subisce immediatamente gli effetti delle dichiarazioni di interdizione o inabilitazione?
A) sì
B) no, solo al raggiungimento della maggiore età
C) no, solo al raggiungimento dei venticinque anni di età
• Gli atti compiuti dall'interdetto dopo la sentenza di interdizione, che sorte subiscono?
A) possono essere annullati su istanza del tutore, dell'interdetto o dei suoi eredi o aventi causa
B) sono illeciti
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• Qualora l'inabilitato compia atti eccedenti l'ordinaria amministrazione senza osservare le prescritte
formalità, dopo la sentenza di inabilitazione, cosa accade?
A) l'inabilitato deve risarcire il danno cagionato
B) nulla
C) gli atti compiuti possono essere annullati su istanza dell'inabilitato, dei suoi eredi o aventi causa
• Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, sia incapace di intendere o di volere nel
momento in cui gli atti sono compiuti, per qualsiasi causa anche transitoria, quale sanzione
subiscono?
A) nessuna
B) la nullità
C) l'annullabilità
• Chi è legittimato ad impugnare gli atti compiuti dall'incapace di intendere e di volere che non sia
stato interdetto?
A) chiunque abbia interesse
B) l'incapace, i suoi eredi o aventi causa
C) solo i parenti entro il secondo grado in linea retta
• Quando possono essere annullati gli atti compiuti dall'incapace di intendere e di volere che non sia
stato interdetto?
A) se risulta un grave pregiudizio per l'autore dell'atto
B) se risulta un grave danno per gli aventi causa
C) se risulta un grave pregiudizio per i parenti dell'autore dell'atto
• Qualora l'incapace di intendere e di volere concluda un contratto da cui derivi o possa derivare
pregiudizio ed inoltre risulti la malafede dell'altro contraente, il contratto è:
A) illecito per contrarietà al buon costume
B) vessatorio
C) annullabile
• Entro quale termine deve avvenire l'impugnazione degli atti compiuti dall'incapace naturale?
A) entro un anno dalla cessazione della causa di incapacità
B) entro dieci giorni dal compimento dell'atto
C) entro cinque anni dal compimento dell'atto
• Qualora vengano attribuite ad un soggetto azioni o convinzioni da lui non compiute o professate,
non disonorevoli o lesive della sua reputazione, quale diritto viene violato?
A) il diritto all'immagine
B) il diritto all'onore
C) il diritto all'identità personale
• L'associazione è:
A) un contratto
B) un atto unilaterale a causa di morte
C) un atto unilaterale a contenuto non patrimoniale
• La fondazione è:
A) un’organizzazione per il perseguimento di scopi superindividuali
B) una società lucrativa
C) una formazione sociale che persegue scopi solo economici
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• Qualora l'iniziativa di destinare dei beni ad uno scopo di pubblica utilità sia assunta da una
pluralità di persone che promuovono una pubblica sottoscrizione ricorre la figura:
A) dell'associazione
B) della società a responsabilità limitata
C) del comitato
• Come si definiscono le offerte destinate allo scopo di pubblica utilità perseguito dal comitato?
A) donazioni obnuziali
B) oblazioni
C) liberalità d’uso
• Nel comitato, la destinazione dei fondi allo scopo annunciato può essere mutata?
A) no, mai
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B) sì, ma solo per provvedimento dell'autorità governativa se questa non è stata disciplinata al
momento della costituzione
C) sì, ma solo per volontà degli organizzatori o dei promotori
• Vi sono all'interno del codice civile norme la cui applicazione è limitata alle sole persone fisiche e
non estensibile a quelle giuridiche?
A) no
B) sì, ad esempio quelle sui rapporti di famiglia e sulle successioni a causa di morte
C) sì, ad esempio quelle sulla proprietà e sui diritti di credito
• I creditori personali dei singoli associati possono soddisfarsi sul patrimonio dell'associazione
riconosciuta?
A) sì
B) sì, ma solo per soddisfare obbligazioni di carattere familiare
C) no, mai
• La persona giuridica può acquistare beni immobili, accettare donazioni o eredità o conseguire
legati?
A) no
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B) sì
C) sì, ma solo con l'autorizzazione del presidente della Repubblica
• L’associazione non riconosciuta può acquistare beni immobili, accettare donazioni o eredità o
conseguire legati?
A) no
B) sì, ma solo con il beneficio di inventario
C) sì, ma solo con l'autorizzazione del presidente della Repubblica
SUCCESSIONI E DONAZIONI
• Il contratto con il quale taluno dispone delle proprie sostanze per il tempo successivo alla propria
morte è:
A) valido
B) nullo
C) inefficace
B) è responsabile penalmente
C) perde il diritto di accettare l’eredità
• L'erede che chiede il riconoscimento della propria qualità ereditaria per ottenere la restituzione dei
beni ereditari da chi li possiede a titolo di erede esercita:
A) l'azione di riduzione
B) l'azione di reintegrazione
C) l'azione di petizione dell’eredità
• Come si chiama l'azione attraverso la quale i legittimari fanno valere i loro diritti sulla quota di
riserva?
A) azione di rivendicazione
B) azione di reintegrazione
C) azione di riduzione
• Coloro che non hanno compiuto la maggiore età possono fare testamento?
A) no, salvo che si tratti di minori emancipati
B) sì, con il consenso del Tribunale e sempre che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età
C) no, mai
• La disposizione a titolo universale fatta dal testatore sotto la condizione di essere a sua volta
avvantaggiato dal soggetto istituito erede è:
A) valida solo se il soggetto istituito erede a sua volta nomina erede il testatore
B) valida solo se il soggetto istituito erede è figlio del testatore
C) nulla
• Il legato si acquista:
A) senza bisogno di accettare, salva la facoltà di rinunciare
B) solo attraverso un'accettazione espressa
C) solo quando l'erede dichiara di voler consegnare al legatario la cosa oggetto del legato
• In caso di legato avente ad oggetto alternativamente due cose, nel silenzio del testamento, la scelta
è fatta:
A) dal legatario
B) dal Presidente dal Tribunale
C) dall'onerato
• Se una disposizione testamentaria è fatta in favore di persona indicata in modo da non poter essere
determinata:
A) l'esatta determinazione è fatta dagli altri eredi d’accordo tra loro
B) la disposizione è nulla
C) la determinazione è fatta dal notaio
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• Il testatore può prevedere una sostituzione per il caso che l'erede istituito non possa o non voglia
accettare l'eredità?
A) sì
B) no
C) sì, ma solo in favore di un figlio o altro discendente
• E' escluso dalla successione come indegno chi abbia indotto con violenza il testatore a fare
testamento?
A) no
B) sì
C) sì, ma solo se si tratta di un legittimario
• Ci sono dei casi in cui disposizioni testamentarie lesive dei diritti dei legittimari non sono esposte
all'azione di riduzione?
A) no
B) sì, ma solo se si tratta di disposizioni in favore dello Stato
C) sì, ma solo se i legittimari hanno rinunciato, mentre il testatore era ancora in vita, all'azione di
riduzione
• La rinunzia ai diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta è:
A) sempre nulla
B) nulla solo se il rinunziante sia legittimario del de cuius
C) sempre valida
• E' valida la donazione avente per oggetto beni che potranno pervenire al donante da una
successione non ancora apertasi?
A) no
B) sì, se si tratta di beni mobili
C) sì, purché accettata per atto pubblico
• L'indegno a succedere:
A) è ammesso a succedere quando il de cuius lo ha espressamente riabilitato con atto pubblico o con
testamento
B) è ammesso a succedere quando il de cuius lo ha espressamente riabilitato con testamento redatto
per atto pubblico
C) non è mai ammesso a succedere
A) determina il subentro dei discendenti nel luogo e nel grado del loro ascendente nei casi in cui
questi non può o non vuole accettare l'eredità o il legato
B) determina il subentro automatico dei figli nelle disposizioni testamentarie fatte dal de cuius a
favore dei figli
C) consiste nella redazione del testamento da parte di un rappresentante in nome del de cuius
• La rappresentazione ha luogo:
A) in linea retta e in linea collaterale all’infinito
B) in linea retta a favore dei discendenti dei figli anche adottivi e in linea collaterale a favore dei
fratelli e delle sorelle del defunto
C) in linea retta a favore dei discendenti dei figli anche adottivi e in linea collaterale a favore dei
discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto
• Tizio, Caio e Mevio sono figli ed unici successori del de cuius Sempronio, morto senza redigere
testamento. Mevio rinuncia all'eredità del padre Sempronio, dimodochè ad esso subentrano per
rappresentazione i suoi due figli, Giovanni e Giorgio. I figli di Mevio ( Giovanni e Giorgio ):
A) concorrono insieme in una quota pari ad un terzo dell'eredità di Sempronio
B) concorrono ciascuno in una quota pari ad un quarto dell'eredità di Sempronio
C) concorrono ciascuno in una quota pari ad un terzo dell'eredità di Sempronio
• Come devono accettare le eredità loro devolute le persone giuridiche diverse dalle società?
A) col beneficio di inventario
B) puramente e semplicemente
C) anche puramente e semplicemente, previa autorizzazione del legale rappresentante del
beneficiario
• Chi può chiedere che l'autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se
accetta o rinuncia all'eredità?
A) chiunque vi abbia interesse
B) solo i legittimari
C) solo i legatari
• Cosa accade se il chiamato all'eredità, che sia in possesso dei beni del de cuius e che ha accettato
con beneficio di inventario non compie l'inventario dei beni entro il termine di tre mesi previsto
dalla legge?
A) è considerato erede puro e semplice e pertanto risponderà dei debiti ereditari oltre il valore dei
beni a lui pervenuti
B) risponderà dei debiti ereditari oltre il valore dei beni a lui pervenuti, ma fino alla concorrenza del
valore dei beni di cui ha omesso l'inventario
C) perde la qualità di erede
• La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione contraria a norme imperative che
non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
A) valida e la condizione si considera non apposta
B) nulla
C) annullabile
• Il legittimario che esercita l'azione di riduzione deve imputare alla sua porzione legittima le
donazioni e i legati a lui fatti?
A) sì, salvo che ne sia stato espressamente dispensato
B) sì, ma solo se le donazioni ed i legati a lui fatti avevano ad oggetto beni mobili
C) no, mai
• Qualora il testatore indichi nel testamento beni determinati ovvero un complesso di beni, può la
disposizione definirsi a titolo universale?
A) sì, quando risulti che il testatore ha inteso assegnare quei beni come quota del patrimonio
B) sì, purché il valore dei beni assegnati sia superiore ad un quarto del valore dell'asse ereditario
C) no, mai
• In quale dei seguenti casi non può essere fatta valere la nullità delle disposizioni testamentarie, da
qualunque causa dipenda?
A) non può essere fatta valere da chi, conoscendo la causa della nullità ha, dopo la morte del
testatore, confermato la disposizione o dato ad essa volontaria esecuzione.
B) non può essere fatta valere da chi, benché non fosse a conoscenza della causa di nullità, ha dopo la
morte del testatore confermato la disposizione o dato ad essa volontaria esecuzione
C) non può mai essere fatta valere dagli ascendenti del testatore
• Nei casi di incapacità a testare previsti dal codice civile da chi può essere impugnato il testamento?
A) da chiunque vi abbia interesse
B) soltanto dai legittimari se lesi o pretermessi
C) soltanto dai creditori del testatore
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• Secondo il codice civile gli interdetti per infermità di mente sono capaci di testare?
A) no
B) sì, ma solo se vi consenta il tutore
C) sì, sempre
• L’errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, è causa di annullamento della disposizione
testamentaria quando:
A) il motivo risulta dal testamento ed è il solo che ha determinato il testatore a disporre
B) l'errore è riconoscibile anche se non risulta dal testamento
C) il motivo risulta dal testamento anche se non è il solo che ha determinato il testatore a testare
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• La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione contraria al buon costume che non
costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
A) valida e la condizione si considera non apposta
B) nulla
C) annullabile
• La disposizione a titolo particolare fatta dal testatore a condizione di essere a sua volta
avvantaggiato nel testamento del legatario è:
A) nulla
B) annullabile
C) valida
• In caso di inadempimento dell'onere, se la risoluzione è stata prevista dal testatore, può l'autorità
giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione?
A) sì
B) no
C) sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
• Se oggetto del legato è la proprietà di una cosa determinata appartenente al testatore, in quale
momento la proprietà della cosa si trasmette al legatario?
A) al momento della morte del testatore
B) al momento dell'avvenuta dichiarazione di accettazione del legato
C) al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle
successioni
• Alla prestazione del legato quando il testatore nulla ha disposto, sono tenuti:
A) gli eredi
B) gli altri legatari
C) gli eredi e gli altri legatari in proporzione alle rispettive attribuzioni
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• Ogni clausola o condizione contraria al principio in virtù del quale il testatore non può in alcun
modo rinunziare alla facoltà di revocare o mutare le disposizioni del testamento:
A) non ha effetto
B) non ha effetto, salvo che sia contenuta in un atto pubblico
C) esplica pienamente i propri effetti
• Il testatore può disporre che la divisione dell'eredità non abbia luogo prima di un determinato
termine?
A) il testatore può disporre che la divisione dell'eredità non abbia luogo prima che sia trascorso dalla
sua morte un termine non eccedente il quinquennio
B) il testatore può disporre che la divisione dell'eredità non abbia luogo prima che sia trascorso dalla
sua morte un termine non eccedente il decennio
C) il testatore non può inserire nel testamento alcuna clausola di indivisibilità
• Secondo il codice civile, la divisione fatta dal testatore nella quale egli non abbia compreso
qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è:
A) nulla
B) annullabile
C) rescindibile
• Sono soggette a collazione le donazioni di modico valore fatte in vita dal defunto al proprio
coniuge?
A) no
B) sì
C) sì, salvo che la donazione abbia avuto ad oggetto cose consumabili
• Può essere annullata la donazione fatta da persona, non interdetta, che si provi essere stata
incapace di intendere o di volere al momento in cui la donazione è stata fatta?
A) sì, qualunque sia stata la causa dell'incapacità
B) no, mai
C) sì, sempre che ne sia risultato un grave pregiudizio del donante ed il donatario sia stato in mala
fede avendo avuto conoscenza della incapacità del donatario
• La donazione che ha per oggetto cose che un terzo determinerà entro i limiti di valore stabiliti dal
donante è:
A) valida
B) annullabile
C) nulla
• Il mandato con cui si attribuisce ad altri la facoltà di determinare l'oggetto della donazione è:
A) nullo
B) annullabile
C) valido
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• Può la donazione essere fatta a favore dei figli, non ancora concepiti, di una determinata persona
vivente al tempo della donazione?
A) sì
B) no
C) sì, ma solo se il genitore del nascituro è discendente del donante
• La donazione può essere impugnata per errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, quando:
A) il motivo risulta dall'atto ed è il solo che ha determinato il donante a compiere la liberalità
B) l'errore è essenziale e riconoscibile dal donatario
C) l'errore è essenziale e comune ad entrambe le parti
• Può essere domandata dal donante la risoluzione della donazione per inadempimento dell'onere?
A) sì, se la risoluzione per inadempimento dell'onere è stata prevista nell'atto di donazione
B) sì, in ogni caso
C) no, mai
• L'onere impossibile che ha costituito il solo motivo determinante della donazione che ne è gravata:
A) rende nulla la donazione
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• La donazione di modico valore che ha per oggetto beni mobili è valida anche se manca l'atto
pubblico?
A) sì, purché vi sia stata la consegna
B) no, mai
C) sì, in ogni caso
• In quale dei seguenti casi, secondo il codice civile, la donazione può essere revocata?
A) per ingratitudine
B) per inadempimento dell'onere
C) per violenza o dolo
• In quale dei seguenti casi, secondo il codice civile, la donazione può essere revocata?
A) per sopravvenienza di figli
B) per inadempimento dell'onere
C) per errore sul motivo
• La rinunzia all'eredità:
A) non può essere fatta sotto condizione o a termine o solo per parte
B) può essere sottoposta a condizione, ma non a termine
C) non può essere sottoposta a condizione o a termine, ma può essere parziale
• I legittimari possono chiedere la riduzione delle donazioni lesive della porzione di legittima?
A) sì
B) no
C) sì, se sono stati espressamente autorizzati dal testatore
• Secondo il codice civile, nel caso in cui sia intrapresa l'azione di riduzione nei confronti delle
donazioni poste in essere in vita dal de cuius, esse si riducono:
A) cominciando dall'ultima e risalendo via via alle anteriori
B) cominciando dalla donazione di maggior valore e risalendo via via a quelle di minor valore
C) cominciando da quelle poste in essere a favore degli affini e successivamente a quelle poste in
essere a favore dei parenti
• Secondo il codice civile possono due o più persone fare testamento nel medesimo atto (cd.
testamento congiuntivo)?
A) no, mai
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B) sì, sempre
C) si, purchè il testamento sia redatto nella forma del testamento pubblico
• Il testamento reciproco è:
A) il testamento con il quale due o più persone si istituiscono insieme e reciprocamente le une
successori delle altre ed è invalido
B) il testamento con il quale due o più persone si istituiscono insieme e reciprocamente le une
successori delle altre ed è valido
C) il testamento che, per volontà del testatore, è destinato a produrre effetti solo se risulterà valido
quello eventualmente posto in essere da un altro soggetto
• Secondo il codice civile, quale tra le seguenti ipotesi costituisce accettazione espressa dell'eredità?
A) l'avere il chiamato all'eredità, in un atto pubblico, assunto il titolo di erede
B) l'avere il chiamato all'eredità compiuto un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di
accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede
C) l'avere il chiamato all'eredità rinunziato a titolo gratuito ai diritti di successione
• La vendita che il chiamato all'eredità fa dei suoi diritti di successione importa accettazione
dell'eredità?
A) sì, sia che sia fatta ad un estraneo o a tutti gli altri chiamati o ad alcuno di questi
B) no, purché sia fatta previo consenso degli altri chiamati all'eredità
C) no, purché sia fatta previa autorizzazione dell'autorità giudiziaria
A) sì
B) no
C) sì, ma solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario
• In quanti anni si prescrive l'azione per impugnare la rinunzia all'eredità quando è effetto di dolo?
A) cinque anni dal giorno in cui è stato scoperto il dolo
B) cinque anni dall'apertura della successione
C) dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all’eredità
• In quale delle seguenti ipotesi il curatore dell'eredità giacente cessa dalle sue funzioni?
A) quando l'eredità è stata accettata
B) quando ha pagato tutti i debiti dell'eredità
C) quando uno dei chiamati all'eredità chiede di fungere da curatore
• L’onere impossibile che non ha costituito il solo motivo determinante della donazione che ne è
gravata:
A) si considera non apposto
B) rende nulla la donazione
C) rende annullabile la donazione
• Secondo il codice civile, contro quali soggetti l'erede può chiedere il riconoscimento della sua
qualità ereditaria?
A) contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditari a titolo di erede o senza titolo alcuno
B) solo contro i legatari
C) solo contro i creditori ereditari
• I legittimari possono chiedere la riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della porzione di
legittima?
A) sì
B) no
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• Le disposizioni a favore del notaio o di altro ufficiale che ha ricevuto il testamento pubblico sono:
A) nulle
B) annullabili
C) risolubili
• Secondo il codice civile, tra le forme ordinarie di testamento rientra tra l'altro:
A) il testamento segreto
B) il testamento a bordo di una nave
C) il testamento a bordo di aeromobile
• Secondo il codice civile, la disposizione testamentaria quando è effetto di errore può essere
impugnata:
A) da chiunque vi abbia interesse
B) solo dai legittimari
C) solo dai legatari
• Secondo il codice civile, la disposizione testamentaria quando è effetto di violenza può essere
impugnata:
A) da chiunque vi abbia interesse
B) solo dagli eredi legittimi
C) solo dai legatari
• Quando ha effetto la disposizione testamentaria nella quale la persona dell'erede o del legatario è
stata erroneamente indicata?
A) quando dal contesto del testamento o altrimenti risulta in modo non equivoco quale persona il
testatore voleva nominare
B) in nessun caso
C) soltanto quando il testatore abbia emendato l'errore in un testamento pubblico successivo
• La condizione impossibile, apposta ad una istituzione di erede e che costituisca l'unico motivo che
ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
A) nulla
B) valida e la condizione si considera non apposta
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C) annullabile
• Secondo il codice civile, le disposizioni a titolo universale possono farsi sotto condizione
sospensiva:
A) sì
B) no
C) sì, ma soltanto quando la disposizione riguardi i legittimari
• La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che costituisca il solo motivo che ha
determinato il testatore a disporre è:
A) nulla
B) risolubile
C) rescindibile
• L'onere illecito, contenuto in una disposizione testamentaria a titolo universale e che non
costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera:
A) non apposto
B) validamente apposto, purché la disposizione sia contenuto in un testamento segreto
C) validamente apposto, purché i beneficiari siano i legittimari
• Il legato si acquista:
A) senza bisogno di accettazione, salva la facoltà di rinunziare
B) solo mediante dichiarazione di accettazione
C) senza bisogno di accettazione, salva contraria volontà del testatore
• Il testatore può sostituire all'erede istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non
voglia accettare l'eredità?
A) sì
B) no
C) sì, solo se il sostituito sia discendente in linea retta del primo istituito
• Il testatore può sostituire al legatario istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non
voglia conseguire il legato?
A) sì
B) no
C) sì, ma solo se trattasi di legato di cosa determinata solo nel genere
• Secondo il codice civile, può il testatore dividere i suoi beni tra gli eredi?
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A) sì
B) no
C) sì, ma deve comprendere nella divisione solo la parte disponibile
• Secondo il codice civile, quando il testatore ha lasciato come legato un bene che, dopo la confezione
del testamento, ha poi ceduto a titolo oneroso o gratuito al legatario:
A) il legato è senza effetto
B) il legatario ha diritto ad un bene di valore equivalente
C) il testamento è nullo
• La donazione è:
A) un contratto
B) un atto unilaterale con effetti traslativi
C) una promessa unilaterale
• Tizio, giovane impiegato appena assunto in prova, con uno stipendio di € 850 mensili, acquistato
un costoso gioiello durante il suo primo viaggio di lavoro, tornato a casa lo consegna alla moglie
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come regalo. Può affermarsi che tra le parti si è conclusa una donazione manuale di cosa mobile di
modico valore?
A) sì, perché tra coniuge si ritiene che le donazioni di cosa mobile siano di modico valore, salvo
prova contraria economiche del donante
B) no, perché la modicità del valore del bene donato deve essere valutata anche in rapporto alle
condizioni economiche del donante
C) no, perché non è ammissibile la donazione di modico valore tra i coniugi
• Il testamento è:
A) un atto unilaterale
B) un atto bilaterale, perché il chiamato o i chiamati all'eredità diventano eredi soltanto mediante
l'accettazione
C) un atto unilaterale, ma solo nell'ipotesi che il chiamato rinunzi all’eredità
• Il termine dal quale deve cominciare l'effetto di una disposizione testamentaria a titolo universale
si considera:
A) non apposto
B) validamente apposto
C) non apposto, salvo che la disposizione sia stata fatta in favore di legittimari
• La riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della porzione di legittima può essere
domandata:
A) dai legittimari e dai loro eredi e aventi causa
B) dai legittimari, ma non dai loro eredi o aventi causa
C) da chiunque vi abbia interesse
• Il proprietario che compia atti che abbiano il solo scopo di nuocere ad altri:
A) compie atti di emulazione
B) compie atti di travalicazione
C) compie atti compresi nell'esercizio del diritto di proprietà
• Il proprietario di un fondo può impedire le immissioni di fumo o di calore derivanti dal fondo del
vicino?
A) sì, in ogni caso
B) sì, se superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi
C) no
• Il vicino può servirsi del muro esistente sul confine al solo scopo di innestarvi un capo del proprio
muro?
A) no, mai
B) sì, ma con l'obbligo di rendere il muro comune
C) sì, ma deve pagare un'indennità per l'innesto
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• Le cose mobili che non sono di proprietà di alcuno si acquistano a titolo originario:
A) con l'occupazione
B) con l'accessione
C) con il possesso di buona fede, protrattosi per oltre un ventennio, e un titolo idoneo al
trasferimento della proprietà
• A chi spetta la proprietà del tesoro trovato per caso nel fondo altrui?
A) allo Stato
B) al proprietario del fondo
C) per metà al proprietario del fondo e per metà al ritrovatore
• Il diritto di fare e mantenere, per un tempo determinato, una costruzione al di sopra del suolo altrui
è:
A) un diritto di enfiteusi
B) un diritto di superficie
C) un diritto di uso
• Qual è il limite di durata dell'usufrutto costituito dal proprietario in favore di una persona fisica?
A) trent'anni
B) la vita del nudo proprietario
C) la vita dell'usufruttuario
• Il titolare del diritto reale di uso su una cosa fruttifera può raccogliere i frutti della stessa?
A) no
B) sì
C) sì, ma solo per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia
C) sì, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti
uso secondo il proprio diritto
• Quando più cose appartenenti a diversi proprietari sono unite o mescolate in guisa da formare un
sol tutto e non sono separabili senza notevole deterioramento:
A) la proprietà diventa comune in proporzione del valore delle cose spettanti a ciascuno
B) ciascuno conserva la proprietà della cosa sua
C) la proprietà diventa comune in parti uguali
• In materia di usufrutto, a carico di chi sono le spese relative alla manutenzione ordinaria della
cosa?
A) a carico esclusivo dell'usufruttuario
B) a carico esclusivo del proprietario
C) a carico dell'usufruttuario e del proprietario in parti uguali
• I beni mobili iscritti in pubblici registri sono soggetti alle disposizioni che li riguardano e, in
mancanza, alle disposizioni relative:
A) ai beni mobili
B) ai beni immobili
C) ai beni immobili, salvo che si tratti di autoveicoli
• A norma del codice civile, gli atti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale comprendono
anche le pertinenze?
A) no
B) sì, se non è diversamente disposto
C) sì, ma solo se è espressamente previsto negli atti
• Si può disporre dei frutti naturali in modo distinto dalla cosa finché non avviene la loro
separazione dalla stessa?
A) no, in nessun caso
B) no, salvo che se ne disponga come di cosa mobile futura
C) sì, ma solo a titolo gratuito
• Nel condominio degli edifici, quali fra le seguenti innovazioni al fabbricato sono vietate a norma
del codice civile?
A) tutte le innovazioni
B) le innovazioni che possono recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato
C) le innovazioni dirette al maggior rendimento delle cose comuni
• Le pertinenze sono:
A) cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra cosa
B) cose destinate temporaneamente al servizio o ad ornamento di un'altra cosa
C) cose unite fisicamente ad un'altra cosa
• Il diritto di proprietà:
A) è il diritto di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con
l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico
B) è il diritto di godere, ma non di disporre, delle cose
C) è il diritto di godere e di disporre delle cose senza alcun limite
• Le luci sono:
A) finestre che danno passaggio alla luce e all'aria, ma non consentono di affacciarsi sul fondo del
vicino
B) finestre che consentono di affacciarsi sul fondo del vicino
C) finestre che consentono di affacciarsi e guardare il fondo del vicino solo obliquamente
• Le vedute sono:
A) finestre che consentono di affacciarsi e di guardare solo di fronte
B) finestre che consentono di affacciarsi e di guardare di fronte, lateralmente e obliquamente
C) finestre che danno passaggio ad aria e luce ma non consentono di affacciarsi
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• La proprietà si acquista:
A) per occupazione, invenzione, accessione, specificazione, unione o commistione, usucapione,
contratti, successione per causa di morte e negli altri casi previsti dalla legge
B) solo per effetto di contratto
C) per occupazione, invenzione, accessione, specificazione, unione o commistione, usucapione
• Quando più cose appartenenti a diverso proprietario sono state unite o mescolate in modo da
formare una cosa sola ma sono separabili senza notevole deterioramento:
A) ciascun proprietario conserva la proprietà della cosa sua e ha diritto a ottenere la separazione
B) la cosa diviene comune in parti uguali
C) la cosa diviene di proprietà di colui che le ha unite o mescolate
• Si ha specificazione quando:
A) taluno utilizza una cosa propria e una cosa altrui per formare una cosa nuova
B) taluno utilizza una cosa che non appartiene a nessuno per formare una cosa nuova
C) taluno utilizza una cosa altrui per formare una cosa nuova
• L'azione di rivendicazione:
A) è imprescrittibile
B) si prescrive in un anno
C) si prescrive in venti anni
• Il possesso è:
A) un diritto reale di godimento
B) il potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente al diritto di proprietà o altro
diritto reale
C) un diritto personale di godimento sulla cosa
• Gli atti compiuti con l'altrui tolleranza possono servire quale fondamento per l'acquisto del
possesso?
A) sì, in ogni caso
B) sì, ma a condizione che vi sia la buona fede
C) no, in nessun caso
C) sì, e basta che essa vi sia stata al momento dell'acquisto del possesso
• Il possessore che deve restituire la cosa ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni
straordinarie?
A) no, in nessun caso
B) sì, ma solo se si tratta di possessore di buona fede
C) sì, senza distinzione fra il possessore di buona fede e quello di mala fede
• Colui che acquista un bene mobile, non iscritto in pubblici registri, da chi non ne è proprietario,
può divenirne proprietario mediante il possesso?
A) no, in nessun caso
B) sì, ma a condizione che l'acquirente sia in buona fede al momento della consegna e che sussista un
titolo idoneo al trasferimento del diritto di proprietà
C) sì, ma a condizione che sussista un titolo che giustifichi l'acquisto del diritto di proprietà, a nulla
rilevando lo stato soggettivo di buona o mala fede
• Se uno stesso bene mobile viene alienato a diversi soggetti, quale fra essi ne acquista la proprietà?
A) quello che ha il titolo di acquisto di data anteriore
B) quello che, per primo, ha acquistato il possesso del bene, anche se era in mala fede
C) quello che, per primo, ha acquistato in buona fede il possesso del bene
C) entro un anno dal momento in cui è avvenuto lo spoglio o, se clandestino, dalla sua scoperta
• La biblioteca di Tizio è:
A) un bene mobile
B) un bene immobile
C) una universalità di mobili
• La proprietà dei frutti naturali può spettare a persona diversa dal proprietario della cosa che li
produce?
A) sì
B) no, mai
C) sì, ma solo per contratto
• I beni fungibili:
A) non possono essere usati senza essere consumati
B) sono individuati con esclusivo riferimento alla loro appartenenza ad un determinato genere
C) sono individuati nella loro specifica identità
• La proprietà si acquista:
A) solo a titolo originario
B) a titolo originario o derivativo
C) solo a titolo derivativo
• Il possesso si acquista:
A) solo in modo derivativo
B) solo in modo originario
C) in modo originario o derivativo
• La proprietà si acquista:
A) in qualsiasi modo stabilito dalle parti
B) nelle forme stabilite dall'autorità giudiziaria
C) per occupazione, invenzione, accessione, specificazione, unione o commistione, usucapione, per
contratto, per successione a causa di morte e negli altri modi stabiliti dalla legge
A) sì
B) no
C) solo con l'autorizzazione del giudice
• Il proprietario del fondo servente è tenuto a compiere atti per rendere possibile l'esercizio della
servitù:
A) no, salvo che la legge o il titolo non dispongano diversamente
B) sì, sempre
C) sì, ma deve essere rimborsato
• Quando più cose appartenenti a diversi proprietari vengono unite o mescolate ma una delle cose
può essere considerata principale o è di valore notevolmente superiore:
A) il proprietario della cosa principale acquista la proprietà del tutto
B) il proprietario della cosa accessoria acquista la proprietà del tutto
C) i due proprietari devono rivolgersi all'autorità giudiziaria
• Se taluno adopera una cosa altrui per formare una nuova cosa ed il valore della materia supera
notevolmente quello della mano d'opera:
A) la cosa spetta al proprietario della materia
B) la cosa diventa comune
C) la cosa spetta a chi ha formato la nuova cosa
• Se un fiume stacca una porzione di terreno di un fondo contiguo al suo corso e lo trasporta verso
un fondo inferiore:
A) il proprietario del fondo al quale si è unita la parte staccata ne acquista la proprietà
B) la parte staccata è di proprietà dello Stato
C) la parte staccata rimane di proprietà del proprietario del fondo cui apparteneva
• La qualità di proprietario e quella di possessore possono cumularsi in capo allo stesso soggetto?
A) no
B) sì
C) solo se il possessore è di buona fede
• Il proprietario può scegliere di esercitare le azioni a tutela del possesso invece di quelle a tutela
della proprietà?
A) no, mai
B) sì
C) solo se autorizzato dal giudice
• L'enfiteusi è:
A) un modo di acquisto della proprietà a titolo originario
B) un diritto reale minore
C) un'azione a difesa della proprietà
• Può l'usufruttuario trarre dalla cosa oggetto del diritto ogni utilità che questa può dare?
A) sì, salvi i limiti di legge
B) solo con il consenso del proprietario
C) solo se è in buona fede
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• Qualora l'usufruttuario apporti dei miglioramenti alla cosa egli ha diritto a conseguire:
A) il risarcimento del danno
B) nulla
C) un'indennità
• Qualora la qualità di proprietario e quella di usufruttuario si cumulino in capo alla stessa persona:
A) l'usufrutto si estingue
B) la persona può scegliere quale titolo assumere
C) il titolo di usufruttuario prevale su quello di proprietario
• Al fine della costituzione del diritto di servitù, può l'utilità consistere nella maggior comodità o
amenità del fondo dominante?
A) no, mai
B) sì
C) sì, ma solo se il fondo dominante confina con quello servente
• Qualora in una sola persona si riuniscano la proprietà del fondo dominante con quella del fondo
servente:
A) la servitù si estingue per confusione
B) la servitù si estingue per compensazione
C) la servitù non si estingue
B) si, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca gli altri partecipanti di farne parimenti uso
secondo il loro diritto
C) no, salvo che sia stato autorizzato dagli altri partecipanti
• La comunione disciplinata nel libro terzo del codice civile è la situazione che si verifica quando:
A) il proprietario cede a titolo gratuito il proprio diritto a più persone
B) solo la proprietà spetta in comune a più persone
C) la proprietà o altro diritto reale spettano in comune a più persone
• Come si presumono le quote dei partecipanti alla comunione dei diritti reali?
A) uguali
B) diverse
C) proporzionali all'entità del diritto di ciascuno
• Nella comunione dei diritti reali, chi concorre all'amministrazione della cosa comune?
A) l'autorità giudiziaria
B) solo i partecipanti che fanno espressa richiesta
C) tutti i partecipanti
• Il successore a titolo particolare può unire al proprio possesso quello del suo autore al fine di
goderne gli effetti?
A) sì
B) no
C) sì, ma solo se è in buona fede
• Qualora l'ignoranza di ledere l'altrui diritto dipenda da colpa grave, la buona fede giova lo stesso al
possessore?
A) sì
B) no
C) sì, ma solo ai fini dell'acquisto dei frutti
• L'acquisto della proprietà di un immobile da non proprietario può avvenire per usucapione
decennale se:
A) l'acquirente è in mala fede
B) l'acquirente è in buona fede
C) l'acquirente è in buona fede e in forza di un titolo idoneo a trasferire la proprietà
• In quanto si compie l'usucapione delle universalità di mobili e dei diritti reali di godimento sugli
stessi beni?
A) in venti anni
B) in cinque anni
C) in due anni, ma solo se il possessore è in buona fede
• In caso di acquisto da non proprietario, l'usucapione delle universalità di mobili può compiersi in
dieci anni?
A) no, mai
B) sì, se l'acquirente è in mala fede
C) sì, se l'acquirente è in buona fede e sussiste un titolo idoneo
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• Qualora il possessore sia di mala fede, l'usucapione sui beni mobili può compiersi?
A) no, mai
B) sì, con il decorso di dieci anni
C) sì, con il decorso di venti anni
• Qualora il possesso sia stato acquistato in modo violento o clandestino, esso è valido ai fini
dell'usucapione?
A) sì, sempre
B) no, mai
C) sì, ma solo dal momento in cui sono cessate la violenza o la clandestinità
• Qualora il possesso sia stato acquistato in modo violento o clandestino, l'azione di manutenzione
può essere esercitata?
A) no
B) sì, decorso un anno dalla cessazione della violenza o della clandestinità
C) sì, anche qualora la violenza o la clandestinità non siano cessate
• Entro quale termine deve essere proposta l'azione di denuncia di nuova opera?
A) entro tre anni dalla scoperta
B) entro dieci anni dall'acquisto del fondo su cui si trova
C) entro un anno dal suo inizio
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• Qualora la nuova opera intrapresa sia già stata terminata, il proprietario che ha ragione di temere il
danno alla propria cosa, può esperire l'azione di denuncia di nuova opera?
A) sì
B) no
C) sì, ma solo entro dieci giorni dal momento in cui l'opera è stata terminata
• Quando si verifica l'acquisto della servitù per destinazione del padre di famiglia?
A) quando si prova che due fondi attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario
B) quando viene provato che due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso
proprietario e che questi ha posto o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servitù
C) quando due fondi sono stati posseduti per venti anni da diversi proprietari e sono attualmente
uniti
• L’esercizio dell'azione di rivendicazione può proseguire se il possessore, dopo la domanda, ha
cessato per fatto proprio di possedere?
A) sì
B) no
C) sì, ma solo se il possessore è in buona fede
OBBLIGAZIONI
• Quando l'obbligazione ha per oggetto la prestazione di cose determinate solo nel genere, il debitore
deve prestare:
A) cose di qualsiasi qualità
B) cose di qualità non inferiore alla media
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C) cose aventi le qualità promesse ed essenziali per l'uso cui sono destinate
• Il creditore può esigere la prestazione prima della scadenza del termine stabilito a favore del
debitore?
A) sì, se il debitore è divenuto insolvente o ha diminuito per fatto proprio le garanzie prestate
B) sì, ma solo nel caso in cui il debitore abbia dichiarato per iscritto di non volere adempiere
C) no, mai
• Il pagamento eseguito a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche ( cd.
creditore apparente) libera il debitore?
A) sì, in ogni caso
B) sì, salvo che il vero creditore provi che il debitore era in mala fede
C) sì, se il debitore prova di essere stato in buona fede
• Il debitore che ha eseguito la prestazione dovuta può impugnare il pagamento a causa della
propria incapacità?
A) no, salvo che provi che il creditore era in mala fede
B) no, mai
C) sì, ma solo a causa della propria incapacità naturale
C) sì, sempre
• Quando si estingue l'obbligazione nel caso in cui in luogo della prestazione originaria venga
previsto che il debitore si liberi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta?
A) nel momento in cui la prestazione diversa viene eseguita
B) nel momento in cui il creditore presta il suo consenso a che venga eseguita una prestazione diversa
C) nel momento in cui il creditore accerta che la prestazione diversa ha valore uguale o maggiore a
quella dovuta
• Quando si estingue l'obbligazione nel caso in cui in luogo della prestazione originaria è ceduto un
credito?
A) nel momento in cui il credito è ceduto
B) nel momento in cui il credito è riscosso
C) nel momento in cui il creditore comunica al debitore l'avvenuta riscossione
• Il creditore che riceve il pagamento da un terzo può surrogarlo nei propri diritti verso il debitore?
A) sì, purché lo faccia in modo espresso e contemporaneamente al pagamento
B) sì, purché il debitore originario non si opponga
C) no, mai
• Il creditore è in mora:
A) quando, ricevuto il pagamento, rifiuta di rilasciare la quietanza
B) quando, scaduto il termine per l'adempimento, non intima per iscritto al debitore di adempiere
l'obbligazione
C) quando, senza motivo legittimo non riceve il pagamento o non compie quanto è necessario
affinché il debitore possa adempiere l'obbligazione
• Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno?
A) sì, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della
prestazione derivante da causa a lui non imputabile
B) sì, se il creditore prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della
prestazione derivante da causa imputabile al debitore
C) sì, ma solo se si tratta di grave inadempimento
• Il debitore può evitare di risarcire il danno per l'inadempimento o il ritardo nell'esecuzione della
prestazione dovuta?
A) sì, se prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione
derivante da causa a lui non imputabile
B) sì, se prova di avere usato la diligenza del buon padre di famiglia
C) sì, se prova di essersi comportato secondo le regole della correttezza
• Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di denaro, in caso di inadempimento del
debitore sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora?
A) sì, se erano dovuti precedentemente
B) sì, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto
alcun danno
C) no
• Salva una diversa volontà delle parti, il debitore che nell'adempimento dell'obbligazione si vale
dell'opera di terzi, è tenuto a rispondere per i danni causati da costoro?
A) sì, sia che derivino da fatto doloso sia che derivino da fatto colposo dell'ausiliario
B) sì, ma solo se derivano da fatto doloso dell'ausiliario
C) no, in nessun caso
• Il patto preventivo di esonero da responsabilità del debitore per dolo o colpa grave è:
A) valido, in ogni caso
B) nullo solo se il fatto del debitore costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine
pubblico
C) nullo
• Quando un terzo A, senza delegazione del debitore B, conviene con il creditore C di assumere
verso quest'ultimo il debito di B, ricorre:
A) un'espromissione
B) un accollo
C) una delegazione di pagamento
• Quando il debitore B e un terzo A convengono che quest'ultimo assuma, a favore del creditore C, il
debito di B, ricorre:
A) un'espromissione
B) una delegazione
C) un accollo
• Se la somma dovuta era determinata in una moneta che non ha più corso legale al tempo del
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pagamento:
A) l'obbligazione si estingue per impossibilità sopravvenuta della prestazione
B) il pagamento deve farsi in moneta legale ragguagliata per valore alla prima
C) il pagamento deve farsi comunque nella moneta originariamente stabilita
• Se la somma dovuta è determinata in una moneta non avente corso legale nello Stato:
A) il pagamento deve essere effettuato nella moneta stabilita
B) il debito deve essere convertito in moneta legale ragguagliata per valore alla prima, al corso del
cambio nel giorno della scadenza e nel luogo stabilito per il pagamento
C) il debitore ha facoltà di pagare in moneta legale, al corso del cambio nel giorno della scadenza e
nel luogo stabilito per il pagamento
• Se le parti non hanno determinato la misura del saggio degli interessi convenzionali:
A) non sono dovuti interessi
B) si presume che le parti abbiano inteso riferirsi al saggio normalmente praticato dagli istituti di
credito
C) gli interessi si computano al saggio legale
• Se una delle due prestazioni non poteva formare oggetto di obbligazione o se è divenuta
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impossibile per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'obbligazione alternativa:
A) si estingue, con conseguente liberazione del debitore
B) continua a sussistere in veste di obbligazione semplice o si estingue, a scelta del creditore
C) si considera semplice
• Quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno può
essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri, allora
ricorre un'ipotesi di:
A) solidarietà attiva
B) parziarietà passiva
C) solidarietà passiva
• Quando tra più creditori ciascuno ha diritto di chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione e
l'adempimento conseguito da uno di essi libera il debitore verso tutti i creditori, allora ricorre
un'ipotesi di:
A) solidarietà passiva
B) solidarietà attiva
C) parziarietà attiva
• In caso di obbligazione con pluralità di debitori o di creditori, quali sono di regola le direttrici della
disciplina codicistica, salvo espressa previsione di legge o diversa pattuizione fra le parti?
A) parziarietà attiva e solidarietà passiva
B) solidarietà attiva e parziarietà passiva
C) solidarietà sia attiva che passiva
• Il debitore in solido che sia richiesto dell'adempimento può opporre al creditore le eccezioni
personali agli altri debitori?
A) sì
B) solo quelle relative all'incapacità
C) no
• Il debitore in solido che ha pagato l'intero debito può recuperare la parte che eccede la sua parte
presso gli altri debitori. Attraverso quale azione?
A) l'azione revocatoria
B) l'azione di regresso
C) l'azione di ripetizione
• Il debitore in solido che ha pagato l'intero debito può ripetere dai condebitori soltanto la parte di
ciascuno di essi. Se uno di questi è insolvente:
A) la perdita si ripartisce tra gli altri condebitori, escluso quello che ha fatto il pagamento
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B) la perdita si ripartisce tra gli altri condebitori, compreso quello che ha fatto il pagamento
C) la perdita deve essere sopportata dal debitore che ha effettuato il pagamento, al quale è addossato
tale rischio
• La transazione fatta dal creditore con uno dei debitori in solido produce effetto nei confronti degli
altri?
A) sì, sempre
B) sì, salvo che questi dichiarino entro un congruo termine di non volerne profittare
C) no, se questi non dichiarano di volerne profittare
• L'atto col quale il creditore interrompe la prescrizione contro uno dei debitori in solido ha effetto
con riguardo agli altri debitori?
A) sì
B) no, salvo che costoro ne fossero a conoscenza
C) no
• Se il danno derivante dall'inadempimento non può essere provato nel suo preciso ammontare:
A) è liquidato dal giudice in misura simbolica
B) è liquidato dal giudice in via equitativa
C) la domanda di risarcimento deve essere respinta, per mancato raggiungimento della prova
• Se la prestazione, per causa non imputabile al debitore, è divenuta impossibile solo in parte:
A) l'obbligazione si estingue
B) l'obbligazione si estingue, salvo che il creditore richieda espressamente l'adempimento per la parte
rimasta possibile
C) il debitore si libera eseguendo la prestazione per la parte rimasta possibile
• Il gerito deve:
A) corrispondere un salario al gestore
B) adempiere le obbligazioni assunte in suo nome dal gestore, se la gestione è stata utilmente iniziata
C) rimborsare le spese non necessarie
• La ratifica dell'operato del gestore da parte del gerito produce gli effetti che sarebbero derivati da:
A) un rapporto di lavoro subordinato
B) un rapporto di prestazione intellettuale
C) un rapporto di mandato
• Il pagamento di indebito è:
A) un fatto illecito
B) un contratto
C) un fatto fonte di obbligazioni
• L'obbligazione naturale:
A) è irrilevante
B) comporta la non ripetibilità della prestazione spontaneamente eseguita
C) comporta la ripetibilità della prestazione effettuata con spirito di liberalità
• L'obbligazione naturale è:
A) ripetibile se chi l'ha eseguita era incapace
B) sempre irripetibile
C) ripetibile se ricevuta da un incapace
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• L'indebito soggettivo è:
A) sempre irripetibile
B) ripetibile solo se il creditore comunichi al debitore che nulla deve
C) ripetibile sempre che il creditore non si sia privato in buon fede del titolo o delle garanzie del
credito
• Se l'arricchimento ha ad oggetto una cosa determinata, colui che l'ha ricevuta deve:
A) risarcire i danni
B) restituirla in natura
73
• La promessa al pubblico è:
A) atto unilaterale
B) contratto
C) fatto naturale
• La promessa è revocabile prima della scadenza del termine ( o entro l'anno ), se:
A) nessuno l'ha accettata
B) se l'accettazione non è giunta a conoscenza del promissario
C) se sussiste una giusta causa e la revoca sia resa pubblica nella stessa forma della promessa o in
forma equivalente
• Chi è tenuto a dare una garanzia, senza che ne siano determinati i modi e la forma:
A) può prestare a sua scelta una idonea garanzia reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela
B) deve necessariamente concordarne la scelta con il creditore
C) deve necessariamente prestare una garanzia reale
• Se il luogo nel quale la prestazione deve essere eseguita non é determinato dalla convenzione o
dagli usi e non può desumersi dalla natura della prestazione o da altre circostanze, dove deve essere
adempiuta l'obbligazione avente ad oggetto un facere infungibile?
A) al domicilio che il creditore aveva quando é sorta l'obbligazione
B) nel luogo in cui é sorta l'obbligazione, se diverso dal domicilio abituale del debitore
C) al domicilio che il debitore ha al tempo della scadenza
• Se il termine per l'adempimento è rimesso alla volontà del creditore, può esser fissato dal giudice
un termine su istanza del debitore che intende liberarsi?
A) sì, in ogni caso
B) no, salvo che il debitore si sia espressamente riservata tale possibilità
C) no, in nessun caso
• Se il termine per l'adempimento è rimesso alla volontà del debitore, può il creditore adire il giudice
perché lo stabilisca secondo le circostanze?
A) sì, in ogni caso
B) no, salvo che il creditore si sia espressamente riservata tale possibilità
C) no, in nessun caso
• Il debitore che ha pagato prima della scadenza del termine per l'adempimento può ripetere nei
limiti della perdita subita ciò di cui il creditore si è arricchito per effetto del pagamento anticipato?
A) sì, ma solo se il debitore ignorava l'esistenza del termine
B) sì, in ogni caso
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• Il debitore può ripetere ciò che ha pagato anticipatamente nell'ignoranza dell'esistenza del termine?
A) sì
B) no
C) sì, solo nelle obbligazioni pecuniarie
• In quale dei seguenti casi il pagamento fatto a persona diversa dal creditore libera il debitore?
A) se fatto alla persona indicata dal creditore
B) se fatto in mala fede ad un terzo
C) se fatto ad un creditore privilegiato del creditore
• Il creditore può impugnare il pagamento eseguito dal debitore con cose di cui quest'ultimo non
poteva disporre?
A) sì, in ogni caso
B) sì, se era in buona fede, salvo il diritto al risarcimento del danno
C) no, in nessun caso
• Nel caso di pluralità di debiti della medesima specie verso un solo creditore chi può dichiarare al
momento del pagamento quale debito si deve intendere soddisfatto?
76
A) il debitore
B) il creditore
C) nessuno
• Tra più debiti della medesima specie verso la stessa persona, tutti scaduti, ugualmente garantiti e
ugualmente onerosi per il debitore ma non ugualmente antichi, il pagamento a quale debito deve
essere imputato in mancanza di una dichiarazione del debitore, a norma del codice civile?
A) al debito più antico
B) al debito meno antico
C) proporzionalmente ai vari debiti
• Nel caso di pluralità di debiti della medesima specie di un solo debitore verso un solo creditore, a
chi spetta l'imputazione del pagamento?
A) al debitore
B) con priorità al creditore
C) al presidente del tribunale del luogo di residenza del creditore
• In mancanza di specifica dichiarazione, fra più debiti scaduti a quale deve essere imputato il
pagamento?
A) al più oneroso per il debitore
B) a quello più antico
C) a quello meno garantito
• Il pagamento eseguito dal debitore in conto di capitale e di interessi deve essere imputato:
A) prima agli interessi
B) per metà al capitale e per metà agli interessi
C) prima al capitale
• In quale dei seguenti casi può pretendere un'imputazione diversa chi, avendo più debiti, accetta
una quietanza nella quale il creditore ha dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi?
A) nel caso in cui vi è stato dolo da parte del creditore
B) nel caso in cui il creditore non è stato autorizzato dal presidente del tribunale del luogo di
residenza del debitore
C) nel caso in cui il creditore non si era espressamente riservata la facoltà di imputazione
• In quale dei seguenti casi può pretendere un'imputazione diversa chi, avendo più debiti, accetta
una quietanza nella quale il creditore ha dichiarato di imputare il pagamento a uno di essi?
A) nel caso in cui il creditore non è stato autorizzato dal presidente del tribunale del luogo di
residenza del debitore
B) nel caso in cui vi è stata sorpresa da parte del creditore
C) nel caso in cui il creditore non si era espressamente riservata la facoltà di imputazione
• In tema di adempimento delle obbligazioni in generale, a carico di chi sono le spese del
pagamento?
A) a carico del debitore
77
• A norma del codice civile il rilascio di una quietanza per il capitale fa presumere il pagamento degli
interessi?
A) sì, sempre
B) no, mai
C) sì, solo se si tratta di debiti di modico importo
• Il creditore che ha ricevuto il pagamento deve consentire la liberazione dei beni dalle garanzie reali
date per il credito?
A) sì
B) sì, ma solo se le garanzie sono state prestate dal debitore
C) sì, ma solo se le garanzie sono state prestate da terzi
• Quando il creditore è in mora chi è tenuto a sostenere le spese per la custodia e la conservazione
della cosa dovuta?
A) il debitore
B) il creditore
C) il creditore e il debitore in parti uguali fra loro
• Quando si verificano gli effetti della costituzione in mora del creditore, se l'obbligazione ha per
oggetto danaro, titoli di credito, ovvero cose mobili da consegnare al domicilio del creditore?
A) dal giorno dell'offerta, se questa é successivamente dichiarata valida con sentenza passata in
giudicato o se é accettata dal creditore
B) dal giorno in cui viene eseguito il deposito, anche in mancanza di accettazione del creditore
C) dal giorno in cui il creditore manifesta il rifiuto di accettare l'offerta o non si presenta per ricevere
le cose offertegli
• Al fine della messa in mora del creditore affinché l'offerta formale della prestazione sia valida è tra
l'altro necessario:
A) che l'offerta comprenda almeno la metà della somma o delle cose dovute, e un terzo dei frutti o
degli interessi e delle spese liquide
B) che l'offerta sia fatta personalmente dal debitore contestualmente all'esibizione dell'autorizzazione
del tribunale del luogo di residenza del creditore
C) che l'offerta sia fatta al creditore capace di ricevere o a chi ha la facoltà di ricevere per lui
• Ai fini della messa in mora del creditore é valida l'offerta di un pagamento parziale?
A) no
B) sì, se l'obbligazione é divisibile
78
• Ai fini della messa in mora del creditore é valida l'offerta fatta prima della scadenza del termine?
A) no, se stipulato in favore del creditore
B) sì, se stipulato in favore del creditore
C) no, se stipulato a favore del debitore
• Al fine della messa in mora del creditore se l'obbligazione ha per oggetto danaro l'offerta della
prestazione deve essere:
A) reale
B) reale o per intimazione a scelta del debitore
C) per intimazione
• In caso di mora del creditore, se quest'ultimo rifiuta di accettare l'offerta reale della prestazione
avente ad oggetto cose non deteriorabili che possono essere conservate e custodite con spese non
eccessive, il debitore:
A) può a sua scelta eseguire il deposito delle cose dovute, o procedere alla loro vendita e depositarne
il prezzo
B) è immediatamente liberato dalla sua obbligazione
C) può eseguire il deposito delle cose dovute
• Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno?
A) sì, anche se prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della
prestazione derivante da causa a lui non imputabile
B) no, salvo che il creditore provi che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato dal dolo del
debitore
C) sì, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della
prestazione derivante da causa a lui non imputabile
• Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, se è stata convenuta la misura
degli interessi moratori è dovuto, in caso di costituzione in mora del debitore, l'ulteriore risarcimento
al creditore che dimostra di aver subito un danno maggiore?
A) no
B) sì, salvo che il debitore provi la malafede del creditore
C) sì, in ogni caso
• Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento per i danni
che il creditore avrebbe potuto evitare usando l'ordinaria diligenza?
A) no
B) sì
C) sì, ma il risarcimento è ridotto alla metà dell'ammontare di tali danni
B) sì, in ogni caso ed è nulla ogni pattuizione delle parti di mantenerlo per il nuovo credito
C) sì, se le parti non convengono espressamente di mantenerlo per il nuovo credito
• E' valida la novazione oggettiva qualora l'obbligazione originaria derivi da un titolo annullabile?
A) sì, se il debitore ha assunto validamente il nuovo debito conoscendo il vizio del titolo originario
B) sì, in ogni caso
C) no, in nessun caso
• La restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal creditore al debitore:
A) costituisce prova della liberazione
B) non costituisce in alcun caso prova della liberazione
C) non costituisce prova della liberazione, salvo che il debitore sia un incapace
• In caso di obbligazione in solido, la restituzione volontaria del titolo originale del credito fatta dal
creditore a uno dei debitori costituisce prova della liberazione dal debito?
A) sì, anche rispetto ai condebitori in solido
B) no, in nessun caso
C) sì, ma solo rispetto al debitore a cui è stato restituito il titolo originale del credito e non anche
rispetto ai condebitori in solido
• La rinunzia da parte del creditore alle garanzie dell'obbligazione fa presumere la remissione del
debito?
A) no
B) sì
C) sì, ma solo nel caso in cui trattasi di garanzie prestate dal debitore
• In quale momento la compensazione legale fra due debiti omogenei, liquidi ed esigibili produce
effetto estintivo?
A) dal giorno in cui viene opposta in giudizio
B) dal giorno della coesistenza dei due debiti
C) dal giorno in cui viene dichiarata dal giudice
• La remissione del debito fatta da uno dei creditori in solido libera il debitore verso gli altri
creditori?
A) sì, per l'intero debito
B) sì, ma solo per la parte spettante a colui che ha fatto la remissione
C) no
• Nell'ipotesi di solidarietà passiva, la costituzione in mora di uno dei debitori in solido ha effetto nei
confronti:
A) del solo debitore costituito in mora, salva l'interruzione della prescrizione anche nei confronti
degli altri debitori
B) di tutti gli altri debitori in solido
C) dei soli debitori che abbiano dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione
• Nel caso di obbligazione solidale tra più creditori, la rinunzia alla prescrizione fatta dal debitore in
confronto di uno solo di essi, giova agli altri creditori?
A) sì
B) no
C) no, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria
• Nel caso di obbligazione solidale tra più creditori, la sospensione della prescrizione nei rapporti di
uno di essi ha effetto riguardo agli altri creditori?
A) sì, ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria
B) sì
C) no
• Quando la prestazione ha per oggetto una cosa o un fatto che non é suscettibile di divisione per sua
natura o per il modo in cui é stato considerato dalle parti contraenti, l'obbligazione è:
A) indivisibile
B) solidale
C) parziaria
• Il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione che il creditore ha fatto delle sue
ragioni a un terzo, può opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al
cedente?
A) no
B) sì
C) sì, salvo che il cessionario sia un incapace
• Quando l'obbligazione si estingue per confusione, i terzi che hanno prestato garanzia per il
debitore:
A) sono liberati
B) non sono liberati
C) sono liberati nel solo caso di obbligazione pecuniaria
• Se la prestazione, per causa non imputabile al debitore, é divenuta impossibile solo in parte:
A) il debitore si libera dall'obbligazione eseguendo la prestazione per la parte che è rimasta possibile
B) il debitore è liberato
C) il debitore é liberato dopo la costituzione in mora
• Se il creditore ed il debitore non lo hanno escluso ed il trasferimento non sia vietato dalla legge, il
creditore può trasferire il credito non avente carattere strettamente personale?
A) no, mai
B) sì, sia a titolo oneroso che a titolo gratuito ed anche senza il consenso del debitore
C) no, salvo che il trasferimento avvenga a titolo oneroso e con il consenso del debitore
• Il creditore può cedere a titolo gratuito un credito avente carattere strettamente personale?
A) no
B) no, solo a titolo oneroso
C) sì
• Per effetto della cessione, con quali accessori il credito é trasferito al cessionario?
A) solo con le garanzie reali
B) solo con i privilegi
C) con i privilegi, con le garanzie personali e reali e con gli altri accessori
• Se il medesimo credito ha formato oggetto di più cessioni da parte del creditore a persone diverse,
quale fra le cessioni prevale a norma del codice civile?
A) quella notificata per prima al debitore o quella che è stata prima accettata dal debitore con atto di
data certa, ancorché essa sia di data posteriore
82
B) quella di data anteriore, ancorché notificata od accettata dal debitore successivamente ad altra di
data posteriore
C) quella per la quale è stato pagato il corrispettivo maggiore
• Salvo patto contrario, se la cessione é a titolo oneroso, il cedente é tenuto a garantire l'esistenza del
credito al momento della cessione?
A) sì
B) no
C) no, solo se la cessione é a titolo gratuito
• A norma del codice civile, quando la cessione é a titolo oneroso, il cedente risponde della solvenza
del debitore?
A) no, salvo che ne abbia assunto la garanzia
B) sì
C) no, solo se é a titolo gratuito
• Nell'ipotesi di delegazione di debito, il creditore che ha accettato l'obbligazione del terzo senza
liberazione del debitore originario:
A) non può rivolgersi al delegante se prima non ha richiesto l'adempimento al delegato
B) non può rivolgersi al delegante se prima non ha escusso il delegato
C) deve comunque rivolgersi prima al delegante
• Quando il debitore assegna al creditore un nuovo debitore che si obbliga verso il creditore:
A) il debitore originario non è liberato dalla sua obbligazione senza una dichiarazione espressa del
creditore
B) il debitore originario è liberato dalla sua obbligazione salvo che il creditore si opponga
C) il debitore originario è comunque liberato dalla sua obbligazione
• Nella delegazione di pagamento, se il delegante muore o diviene incapace prima della esecuzione
del pagamento da parte del delegato a favore del delegatario:
A) il delegato può eseguire il pagamento
B) la delegazione si estingue e il delegato non può più eseguire il pagamento
C) la delegazione non perde efficacia solo se era fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua
impresa
83
• Nella delegazione di pagamento, in assenza di una specifica pattuizione, il delegante può revocare
la delegazione?
A) sì, in ogni momento e se il delegato ha già pagato può ripetere la prestazione dal creditore
delegatario
B) sì, ma solo con il consenso del creditore delegatario
C) sì, fino a quando il delegato non abbia eseguito il pagamento a favore del delegatario
• Il terzo espromittente può opporre al creditore la compensazione che avrebbe potuto opporre il
debitore originario?
A) sì, in ogni caso
B) sì, solo se si sia verificata dopo l'espromissione
C) no
• Le eccezioni relative ai rapporti tra terzo espromittente e debitore originario espromesso possono
essere opposte dal terzo al creditore?
A) no, mai
B) sì, se il creditore ne era a conoscenza
C) no, se non si è convenuto diversamente
• Quando un terzo, senza delegazione del debitore, ne assume il debito verso il creditore, il debitore
originario è liberato dalla sua obbligazione?
A) no, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo
B) sì, ma solo se il creditore non si è espressamente opposto
C) sì, sempre
• Nel caso di accollo di debito con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le
garanzie prestate da terzi:
A) si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle
B) permangono, salvo che colui che le ha prestate si opponga espressamente
C) permangono in ogni caso
• Nel caso di espromissione con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le garanzie
prestate da terzi:
A) si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle
B) permangono, salvo che colui che le ha prestate si opponga espressamente
C) permangono
• Se in un contratto da cui deriva a carico di una delle parti un'obbligazione alternativa si attribuisce
la facoltà di scelta tra le prestazioni dedotte in obbligazione ad un terzo, quale conseguenza deriva
dal mancato esercizio della facoltà nel termine stabilito?
A) la scelta è fatta dal creditore
B) la scelta viene fatta da altro soggetto nominato dal presidente del tribunale su istanza di uno dei
contraenti
84
• Se in un contratto da cui deriva a carico di una delle parti un'obbligazione alternativa si attribuisce
al creditore la facoltà di scelta tra le prestazioni dedotte in obbligazione, quale conseguenza deriva
dal mancato esercizio della facoltà nel termine stabilito?
A) la scelta passa al debitore
B) la scelta viene fatta dal giudice
C) la facoltà di scelta spetta sempre al creditore che però risponde dei danni per il ritardo
• Nel caso in cui le prestazioni dedotte in obbligazione siano più di due, si applicano le regole in
tema di:
A) obbligazioni alternative
B) obbligazioni solidali
C) obbligazioni parziarie
IL CONTRATTO IN GENERALE
A) perché è un contratto
B) perché è una dichiarazione di scienza
C) perché è una proposta revocabile
• Salvo diversa disposizione di legge, le norme che regolano i contratti sono applicabili agli atti
unilaterali:
A) sempre
B) agli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale e solo in quanto tali norme siano
compatibili
C) solo agli atti unilaterali mortis causa
• L'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto, salvo che risulti
diversamente dalle circostanze o dagli usi:
A) vale come proposta
B) si considera una promessa unilaterale
C) è un contratto con obbligazioni a carico del solo proponente
• Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti sono efficaci nei confronti
dell'altro:
A) anche se al momento della conclusione del contratto non le conosceva e non avrebbe potuto
conoscerle usando l'ordinaria diligenza
B) se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe potuto conoscerle
usando l'ordinaria diligenza
C) solo se conosciute e volute da questo al momento della conclusione del contratto
• La proprietà di un bene mobile determinato solo nel genere (ad esempio, tot barili di petrolio), che
forma oggetto di un contratto (vendita), si trasferisce e si acquista:
A) al momento del contratto per effetto del consenso legittimamente manifestato
B) al momento dell'individuazione fatta d'accordo fra le parti o nei modi da queste stabiliti
C) per effetto del pagamento del prezzo
87
• Quando l'oggetto del contratto sono merci da trasportare da un luogo ad un altro, l'individuazione,
e quindi il passaggio di proprietà, avviene:
A) al momento della consegna al vettore o allo spedizioniere
B) al momento della consegna al destinatario
C) al momento del pagamento del prezzo delle merci trasportate
• Se, con successivi contratti, una parte concede a diversi contraenti un diritto personale di
godimento sulla medesima cosa (il proprietario, ad esempio, dà in locazione lo stesso
appartamento a due diversi locatari), prevale tra essi:
A) quello che per primo ha conseguito il godimento della cosa
B) quello che per primo ha stipulato il contratto di locazione
C) quello che per primo ha trascritto il contratto
• Il patto di non alienare, contenuto in un contratto, ha effetto solo tra le parti ed è valido:
A) senza alcun limite
B) se è contenuto entro convenienti limiti di tempo e, inoltre, se risponde ad un apprezzabile
interesse di una delle parti
C) solo se risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti
B) se l'ammontare della penale è manifestamente eccessivo, avuto sempre riguardo all'interesse che il
creditore aveva all'adempimento
C) se l'ammontare della penale è eccessivo tenuto contro dell'interesse del debitore
• La procura è:
A) l'atto mediante il quale il rappresentato investe il rappresentante del potere di agire in suo nome
B) un contratto di mandato, con il quale il mandatario si obbliga ad agire per conto del mandante
C) un contratto d'opera professionale
• Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentante, nei limiti delle
facoltà conferitegli:
A) produce direttamente effetti nei confronti del rappresentato
B) produce direttamente effetti nei confronti del rappresentante
C) produce direttamente effetti nei confronti del rappresentato e indirettamente effetti nei confronti
del rappresentante
• La ratifica è:
A) l'atto unilaterale mediante il quale il rappresentato rende efficace nei propri confronti l'atto del
falsus procurator
B) un nuovo contratto concluso dal rappresentato con il terzo al fine di ripristinare il contratto già
stipulato dal rappresentante
C) un contratto ricognitivo
• Salvo diverse disposizioni di legge, il contratto nullo può essere dichiarato tale:
A) a seguito dell'azione di chiunque vi abbia interesse o del rilievo d'ufficio da parte del giudice
B) a seguito dell'azione di colui a favore del quale è prevista l'azione di nullità
C) soltanto sulla base del rilievo d'ufficio da parte del giudice
A) di convalida
B) di conferma
C) di conversione
• Il contratto concluso da una persona che si sia trovata in stato, anche transitorio, di incapacità di
intendere o di volere:
A) è sempre nullo
B) è annullabile
C) è annullabile soltanto se ne è derivato o ne possa derivare pregiudizio alla persona incapace di
intendere e di volere e vi sia stata mala fede dell'altro contraente
• Nella formazione del contratto, la violenza diretta contro terzi rispetto al contratto:
A) è sempre causa di annullamento del contratto
B) è causa di annullamento del contratto quando il male minacciato riguarda la persona o i beni del
coniuge del contraente o di un suo discendente o ascendente
C) non è mai causa di annullamento del contratto
• Il timore riverenziale:
A) non è causa di annullamento del contratto
B) è sempre causa di annullamento del contratto
C) è causa di annullamento del contratto soltanto quando importa la conclusione di un contratto a
condizioni inique
• L'errore di calcolo:
92
• La prova della simulazione del contratto può essere data per testimoni:
A) sempre
B) solo se la domanda è proposta da terzi rispetto al contratto
C) se la domanda è proposta da terzi e, qualora sia diretta a far valere l'illiceità del contratto
dissimulato, anche se è proposta dalle parti
• Nel contratto con più di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di
uno scopo comune, la nullità del vincolo di una sola delle parti:
A) non importa mai nullità del contratto
B) importa sempre nullità del contratto
C) non importa nullità del contratto salvo che la partecipazione della parte in questione debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale
• Nel contratto con più di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di
uno scopo comune, l'annullabilità del vincolo di una sola delle parti:
A) non importa mai annullabilità del contratto
B) importa sempre annullabilità del contratto
C) non importa annullabilità del contratto salvo che la partecipazione della parte in questione debba,
secondo le circostanze, considerarsi essenziale
• In un contratto per persona da nominare, se la dichiarazione di nomina della persona che deve
acquistare i diritti e assumere le obbligazioni nascenti dallo stesso contratto non è fatta
validamente nel termine stabilito dalla legge o dalle parti:
A) il contratto produce i suoi effetti fra i contraenti originari
B) il contratto non produce alcun effetto
C) l'altra parte del contratto può ricorrere al giudice per richiedere la fissazione di un nuovo termine
per la nomina
93
• Nei contratti a prestazioni corrispettive, in caso di inadempimento di una delle parti, l'altro:
A) può chiedere a sua scelta l'adempimento o la risoluzione del contratto
B) deve chiedere dapprima l'adempimento, e, solo nel caso in cui l'inadempimento persista, può
chiedere la risoluzione
C) può chiedere solo la risoluzione
94
• Nei contratti a prestazioni corrispettive, l'eccezione di inadempimento non può essere proposta:
A) mai
B) nelle ipotesi in cui siano stabiliti termini diversi per l'adempimento ovvero il rifiuto di eseguire la
prestazione sia contrario a buona fede
C) nelle ipotesi in cui, pur essendo stabilito lo stesso termine, una delle parti richieda una proroga
• Nei contratti a prestazioni corrispettive, se la prestazione di una delle parti diviene impossibile per
causa non imputabile al debitore:
A) il debitore sarà tenuto ad eseguire un'altra prestazione a scelta del creditore
B) il contratto si risolve per impossibilità sopravvenuta solo se la diversa prestazione offerta dal
debitore non venga accettata dal creditore
C) il contratto si risolve per impossibilità sopravvenuta
• Nei contratti a prestazioni corrispettive, la parte liberata dalla impossibilità sopravvenuta della
prestazione dovuta:
A) può comunque chiedere la controprestazione
B) non può chiedere la controprestazione ed è tenuto a restituire quella già ricevuta
C) non può chiedere la controprestazione se non ancora eseguita ma non è tenuto a restituirla se già
ricevuta
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• Nei contratti a prestazioni corrispettive, quando la prestazione di una parte è divenuta solo
parzialmente impossibile, l'altra parte può:
A) ottenere una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal
contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale
B) ottenere solo una corrispondente riduzione della prestazione dovuta
C) ottenere solo una pronuncia di risoluzione del contratto
• Nei contratti che trasferiscono la proprietà di una cosa determinata, il perimento della cosa per
causa non imputabile all'alienante:
A) libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione
B) non libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione, ancorché la cosa non gli sia
stata consegnata
C) libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione solo se la cosa non gli è stata
consegnata
• Gli avvenimenti che possono dar luogo alla risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta
devono essere:
A) straordinari ancorché prevedibili
B) straordinari e imprevedibili
C) di qualunque tipo
• La sopravvenuta onerosità di una prestazione contrattuale che rientri nell'alea normale del
contratto:
A) non può mai dar luogo alla risoluzione del contratto
B) può sempre dar luogo alla risoluzione del contratto
C) può dar luogo alla risoluzione del contratto solo se l'altra parte si rifiuti di modificare la propria
prestazione
• Nei contratti con obbligazioni di una sola parte la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta:
A) non è mai possibile
B) è sempre possibile
C) è possibile solo quando il destinatario della prestazione si sia opposto ad una riduzione o una
modificazione della stessa
• Se le parti hanno convenuto per iscritto di adottare una determinata forma per la futura
conclusione di un contratto, questa si presume sia stata voluta:
A) per la validità del contratto
B) per la prova del contratto
C) per la trascrizione
• I prezzi e, in genere, le clausole contrattuali imposte dalla pubblica autorità sono automaticamente
inseriti nel contratto:
A) anche in sostituzione delle clausole difformi poste dalle parti
B) solo se conformi alle clausole previste dalle parti
C) solo se le clausole previste dalle parti sono derogabili
• Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di interessi col rappresentato può essere
annullato:
A) solo su domanda del rappresentante
B) su domanda del rappresentato solo se il contratto concluso è di rilevante valore tenuto conto delle
condizioni economiche di questo
C) su domanda del rappresentato se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo
• Il contratto concluso dal rappresentante con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra
parte:
A) è annullabile su azione proposta dal rappresentato, a meno che questi abbia autorizzato
specificatamente il rappresentante, ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da
escludere la possibilità di conflitto di interessi
B) è nullo
C) è annullabile solo su azione proposta dal terzo contraente
98
• Colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri è responsabile del danno che il
terzo contraente ha sofferto per aver confidato senza sua colpa nella validità del contratto?
A) no, in nessun caso
B) si
C) no, salvo che il terzo sia un incapace
• Il contratto concluso dal rappresentante senza poteri può essere ratificato dall'interessato?
A) si
B) no
C) no, salvo che trattasi di contratto che deve farsi per iscritto a pena di nullità
• Il codice civile prevede la possibilità che nel momento della conclusione del contratto una parte si
riservi la facoltà di nominare successivamente la persona che deve acquistare i diritti e assumere
gli obblighi nascenti dal contratto stesso?
A) no
B) si, per i contratti con obbligazioni del solo proponente, ma non per gli altri contratti
C) si
• Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina deve essere comunicata all'altra
parte nel termine di:
A) quindici giorni dalla stipulazione del contratto, inderogabilmente
B) tre giorni dalla stipulazione del contratto, inderogabilmente
C) tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso
• Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina da comunicare all'altra parte,
non ha effetto:
A) se non è accompagnata dall'accettazione della persona nominata o se non esiste una procura
anteriore al contratto
B) se non è fatta per iscritto qualunque sia la forma del contratto
C) se non è redatta per iscritto e non è notificata all'altro contraente
B) se non rivestono la stessa forma che le parti hanno usata per il contratto, anche se non prescritta
dalla legge
C) se non sono fatte per iscritto
• Nel contratto per persona da nominare, se la dichiarazione di nomina non è fatta validamente nel
termine stabilito dalla legge o dalle parti, il contratto:
A) è annullabile qualora non venga successivamente convalidato o ratificato dall'interessato
B) produce i suoi effetti tra i contraenti originari
C) è nullo
• Ai fini dell'efficacia della cessione del contratto è necessario il consenso o l'accettazione del
contraente ceduto?
A) si, solo nei contratti con prestazioni corrispettive
B) si, solo nei contratti per i quali è prevista la forma scritta
C) si
• Nel contratto a favore di terzo, salvo patto contrario, in quale momento il terzo acquista il diritto
contro il promittente?
A) al momento dell'accettazione del terzo
B) al momento della stipulazione del contratto
C) al momento in cui lo stipulante ha conoscenza dell'accettazione del terzo
• Il contratto nullo può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di
sostanza e di forma?
A) si, qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero
voluto se avessero conosciuto la nullità
B) no, in nessun caso
C) si, purché i contraenti l'abbiano previsto nel contratto stesso
101
• Perché l'errore sia causa di invalidità del contratto è necessario che sia:
A) essenziale e riconoscibile dall'altro contraente
B) essenziale o riconoscibile dall'altro contraente
C) comune ad entrambe le parti anche se non essenziale
• A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del
contratto?
A) quando cade sulla forma del contratto
B) quando cade sulla natura del contratto
C) quando cade sulle qualità della persona dell'altro contraente, ancorché non siano state
determinanti del consenso
• A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del
contratto?
A) quando cade sulle qualità della persona dell'altro contraente, ancorché non siano state
determinanti del consenso
B) quando cade sulla forma del contratto
C) quando cade sull'oggetto del contratto
• A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del
contratto?
A) quando cade sull'identità dell'oggetto della prestazione
B) quando cade sulla forma del contratto
C) quando cade sull'identità della persona dell'altro contraente, ancorché non sia stata determinante
del consenso
• A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del
contratto?
A) quando cade sulla forma del contratto
B) quando cade su una qualità dell'oggetto della prestazione che, secondo il comune apprezzamento
o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso
C) quando trattasi di errore di diritto, ancorché non sia stato la ragione unica o principale del
contratto
• A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del
contratto?
A) quando cade sull'identità della persona dell'altro contraente, sempre che sia stata determinante del
consenso
B) quando cade sulla forma del contratto
102
C) quando trattasi di errore di diritto, ancorché non sia stato la ragione unica o principale del
contratto
• A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del
contratto?
A) quando cade sulla forma del contratto
B) quando cade sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che siano state determinanti
del consenso
C) quando trattasi di errore di diritto, ancorché non sia stato la ragione unica o principale del
contratto
• A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore è essenziale ai fini dell'annullabilità del
contratto?
A) quando cade sull'identità della persona dell'altro contraente, ancorché non sia stata determinante
del consenso
B) quando cade sulla forma del contratto
C) quando, trattandosi di errore di diritto, è stato la ragione unica o principale del contratto
• L'errore si considera riconoscibile quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del contratto
ovvero alla qualità dei contraenti:
A) una persona in buona fede avrebbe potuto rilevarlo
B) una persona di normale diligenza avrebbe potuto rilevarlo
C) è stato determinante del consenso
• La violenza può essere causa di annullamento del contratto anche se esercitata da un terzo?
A) si
B) si, se si tratta del coniuge del contraente
C) si, se si tratta di un ascendente o discendente del contraente
• La minaccia di far valere un diritto può essere causa di annullamento del contratto solo quando:
A) è tale da far impressione sopra una persona sensata e da farle temere di esporre sé o i suoi beni ad
un male ingiusto e notevole
103
• Il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati da uno dei contraenti, sono stati
tali che:
A) senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato
B) in relazione al contenuto e alle circostanze del contratto ed alla qualità dell'altro contraente, una
persona di normale diligenza avrebbe dovuto rilevarli
C) senza di essi, il contratto sarebbe stato comunque concluso, ma a condizioni diverse
• Il contratto con cui una parte ha assunto obbligazioni a condizioni inique, per la necessità, nota alla
controparte, di salvare sé o altri dal pericolo attuale di danno grave alla persona:
A) è risolto di diritto
B) può essere rescisso su domanda della parte che si è obbligata
C) può essere annullato su domanda della parte che si è obbligata
• Tizio, approfittando dello stato di bisogno di Caio per trarne vantaggio, ha acquistato da
quest'ultimo un appartamento del valore di lire trecento milioni per il prezzo, pattuito a corpo, di
lire centoventi milioni. Caio può:
A) domandare l'annullamento del contratto per errore essenziale sull'oggetto
B) domandare la rescissione del contratto per lesione
C) domandare l'annullamento del contratto per dolo
• A norma del codice civile possono essere rescissi per causa di lesione i contratti aleatori?
A) no
B) si
C) si, ma solo se si tratti di contratti aleatori per loro natura
B) no, salvo che sia stato espressamente previsto dalle parti nel contratto
C) si, offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equità
• Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue
obbligazioni, l'altro può:
A) a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il
risarcimento del danno
B) a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, ma, se chiede l'adempimento,
non può chiedere il risarcimento del danno
C) a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, ma, se chiede la risoluzione del
contratto, non può chiedere il risarcimento del danno
• La parte che ha promosso il giudizio per ottenere l'adempimento di un contratto con prestazioni
corrispettive, può chiedere la risoluzione del contratto?
A) no
B) si
C) si, ma solo se sia stata prevista, per l'inadempimento, la clausola risolutiva espressa
• Se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra,
il contratto:
A) si può risolvere in ogni caso
B) non si può risolvere
C) si può risolvere, salvo che trattisi di contratto a favore di terzi
• I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso in cui una
determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite?
A) si
B) no, in nessun caso
C) si, ma solo se si tratti di contratto a esecuzione continuata
• Nella vendita che ha per oggetto una cosa futura, l'acquisto della proprietà si verifica:
A) non appena la cosa viene ad esistenza
B) al momento della conclusione del contratto
C) non appena la cosa viene consegnata
105
• Salvo che si tratti di contratto aleatorio, nella vendita di cosa futura, se la cosa non viene ad
esistenza il contratto è:
A) nullo
B) annullabile
C) rescindibile
• Le norme che regolano i contratti si osservano anche per gli atti unilaterali tra vivi?
A) si, in quanto compatibili, ma solo per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale
B) si, in quanto compatibili, ma solo per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto non patrimoniale
C) no, mai
• A norma del codice civile, i requisiti del contratto, oltre alla causa ed alla forma, quando è prescritta
dalla legge sotto pena di nullità, sono:
A) l'oggetto e il corrispettivo
B) l'accordo delle parti e il corrispettivo
C) l'accordo delle parti e l'oggetto
• In quale momento si conclude la vendita di beni mobili, stipulata tra persone distanti?
A) nel momento in cui avviene la consegna dei beni venduti
B) nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
C) quando viene pagato il prezzo
• In quale momento si conclude la vendita di beni immobili, stipulata tra persone distanti?
A) nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
B) nel momento in cui l'acquirente viene immesso nel possesso
C) quando viene pagato il prezzo
• Secondo la regola generale del codice civile, il contratto è concluso nel momento in cui:
A) il proponente ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
B) l'accettazione della proposta è trasmessa al proponente
C) si comunica la proposta all'altra parte
106
• Qualora, su richiesta del proponente o per la natura dell'affare o secondo gli usi, la prestazione
debba eseguirsi senza una preventiva risposta, il contratto è concluso:
A) nel tempo e nel luogo in cui il destinatario ha avuto notizia della proposta
B) nel tempo e nel luogo in cui viene fatta la proposta
C) nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l'esecuzione
• Tizio ha inviato una lettera a Caio contenente l'accettazione di una proposta contrattuale. Può
revocare tale accettazione?
A) si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
B) si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente entro due giorni da quando questi ha
ricevuto l'accettazione
C) si, anche dopo che il proponente sia venuto a conoscenza dell'accettazione
• In caso di patto di opzione, se per l'accettazione non è stato fissato un termine, questo:
A) si presume in trenta giorni dalla comunicazione della proposta
B) può essere stabilito successivamente dal solo proponente
C) può essere stabilito dal giudice
• La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivano obbligazioni solo per il proponente è
irrevocabile:
A) appena giunge a conoscenza dell'altra parte
B) appena l'altra parte ha intrapreso l'esecuzione del contratto
C) appena emessa
107
• Gli atti unilaterali tra vivi destinati ad una persona determinata producono effetti:
A) dal momento in cui pervengono a conoscenza del destinatario
B) dal momento in cui vengono trasmessi al destinatario
C) dal momento in cui sono accettati dal destinatario
• È efficace la revoca dell'offerta al pubblico fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma
equipollente?
A) si, ma solo in confronto di coloro ai quali è comunicata
B) si, anche in confronto di chi non ne ha avuto notizia
C) si, ma solo in confronto di chi ne è venuto a conoscenza
• Le clausole d'uso:
A) si intendono inserite nel contratto, se non risulta che non sono state volute dalle parti
B) sono di diritto inserite nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle
parti
C) si intendono inserite nel contratto, anche se risulta che non sono state volute dalle parti
• Le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti, hanno efficacia nei confronti
dell'altro?
A) si
B) no, salvo che siano state predisposte per iscritto
C) si, se al momento della conclusione del contratto questi le ha conosciute o avrebbe dovuto
conoscerle usando l'ordinaria diligenza
• A norma del codice civile, quando il contratto costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una
norma imperativa, si reputa:
A) illecita la causa
B) illecito il motivo se comune a tutti i contraenti
C) illecito il motivo anche se non comune a tutti i contraenti
• Secondo il codice civile, l’illiceità del motivo che ha esclusivamente determinato le parti a
concludere il contratto ed è comune alle parti, determina:
A) in ogni caso l'annullabilità del contratto
B) l'annullabilità, salvo diversa disposizione di legge
C) in ogni caso la nullità del contratto
• La determinazione dell'oggetto del contratto può essere rimessa al mero arbitrio del terzo?
A) si
B) no
C) no, in tal caso la determinazione è automaticamente rimessa al giudice
• Il contratto preliminare che non riveste la stessa forma prescritta dalla legge per il contratto
definitivo è:
A) nullo
B) annullabile
C) valido
• Secondo la definizione contenuta nel codice civile, l'evento dedotto in condizione nel contratto
deve essere:
A) incerto anche se non futuro
109
B) futuro e incerto
C) futuro, ma necessariamente certo
• Quando, applicate le regole ermeneutiche dettate dal codice civile, il contratto a titolo oneroso
rimanga oscuro, esso deve essere inteso:
A) nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti
B) nel senso meno conveniente agli interessi comuni dei contraenti
C) nel senso meno gravoso per l'obbligato
A) no, obbliga le parti anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge o, in mancanza,
secondo gli usi e l'equità
B) si, obbliga le parti solo a quanto è nel medesimo espressamente convenuto, con esclusione di ogni
integrazione
C) no, obbliga le parti anche alle conseguenze che ne derivano secondo la legge, ma non secondo gli
usi o l'equità
• Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di una determinata massa di cose, la
proprietà si trasmette per effetto:
A) della specificazione
B) del consenso delle parti legittimamente manifestato, ancorché le cose non siano state numerate,
pesate o misurate
C) dell'individuazione
• Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere, la
proprietà si trasmette:
A) per effetto dell'individuazione fatta dall'alienante anche se non si tratta di cose che devono esser
trasportate da un luogo all'altro
B) per effetto della individuazione fatta dall'acquirente unilateralmente
C) per effetto della individuazione fatta d'accordo tra le parti o nei modi da esse stabiliti
• Tizio ha promesso contrattualmente a Caio che il terzo Sempronio si obbligherà nei suoi confronti
ad eseguire una certa prestazione. Nel caso in cui Sempronio rifiuti di obbligarsi, Tizio:
A) è legalmente surrogato nel diritto di Caio di pretendere da Sempronio l'adempimento coattivo
B) deve indennizzare l'altro contraente Caio
C) deve agire nei confronti di Sempronio per ottenere l'adempimento coattivo a favore di Caio
• Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato, nei limiti delle
facoltà conferitegli:
A) non produce mai direttamente effetto nei confronti del rappresentato
B) produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato, solo se espressamente pattuito con il
terzo contraente
C) produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato
• Se le parti hanno convenuto per iscritto di adottare una determinata forma per la futura
conclusione di un contratto, si presume che questa sia stata voluta ai fini:
A) della validità del contratto
B) della prova del contratto
C) dell’opponibilità del contratto
SINGOLI CONTRATTI
• Quali sono le principali obbligazioni del venditore nei confronti del compratore?
A) trasferire la proprietà del bene se non è l'effetto immediato della vendita, garantire dai vizi e
dall'evizione e consegnare il bene venduto
B) non è prevista nessuna obbligazione
C) garantire il compratore solo dai vizi occulti
• Quali sono le principali obbligazioni del compratore nei confronti del venditore?
A) pagare il prezzo nel termine e nel luogo fissato dal contratto
B) non è prevista nessuna obbligazione
C) garantire il pagamento del prezzo al venditore con fideiussione
• Nella compravendita, salva diversa volontà delle parti, se vi siano accessori, pertinenze e frutti, la
cosa deve essere consegnata:
A) con gli accessori, le pertinenze e i frutti dal giorno della vendita
B) con gli accessori, ma senza le pertinenze e senza frutti C) con gli accessori e le pertinenze, ma
senza frutti
113
• Il compratore può chiedere la risoluzione del contratto se, quando l'ha concluso, ignorava che la
cosa non era di proprietà del venditore?
A) sì, purché frattanto il venditore non gliene abbia fatto acquistare la proprietà B) sì, in ogni caso
C) no, ma ha diritto ad un equo indennizzo
• Il compratore, quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possa essere rivendicata
da terzi, può sospendere il pagamento del prezzo?
A) sì, solo se il pericolo non gli era noto al tempo della vendita e il venditore non presti idonea
garanzia
B) sì, solo se il pericolo non gli era noto al tempo della vendita, ancorché il venditore presti idonea
garanzia
C) sì, anche se il pericolo gli era noto al tempo della vendita ed il venditore presti idonea garanzia
• Tizio, compratore subisce l'evizione totale del bene acquistato per effetto di diritti che un terzo ha
fatto valere su di esso; il venditore tra l'altro:
A) è tenuto a risarcire il compratore del danno
B) è tenuto a corrispondere al compratore una somma pari alla metà del valore della cosa evitta
C) è tenuto a procurare al compratore una cosa dello stesso genere e dello stesso valore di quella
evitta
• Tra le obbligazioni del venditore vi è quella di garantire il compratore dall'evizione della cosa. In
quale modo i contraenti possono modificare gli effetti di detta garanzia?
114
A) possono sia aumentarli che diminuirli e possono altresì pattuire che il venditore non sia soggetto
ad alcuna garanzia
B) possono solo aumentarli
C) possono solo diminuirli
• Il patto contenuto in un contratto di compravendita con il quale viene esclusa la garanzia per
evizione anche per fatto proprio del venditore è:
A) nullo
B) annullabile
C) valido ma inefficace
• Quando tra le parti di una compravendita è stata pattuita l'esclusione della garanzia per evizione,
se si verifica l'evizione per causa diversa dal fatto proprio del venditore, cosa può pretendere il
compratore dal venditore?
A) solo la restituzione del prezzo pagato e il rimborso delle spese
B) niente
C) solo la restituzione del prezzo
• Tizio ha venduto a Caio un fondo, garantendogliene la libertà da oneri o diritti reali o personali.
Successivamente Caio viene a conoscenza che detto fondo è gravato da una preesistente servitù
non apparente che ne diminuisce il libero godimento. Cosa può fare Caio?
A) può domandare la risoluzione del contratto oppure una riduzione del prezzo
B) può solo chiedere il risarcimento del danno
C) può domandare che sia dichiarata l'inefficacia della servitù
• Il patto, inserito in una compravendita, che escluda la responsabilità del venditore per i vizi della
cosa, ha effetto qualora il venditore stesso abbia in mala fede taciuto al compratore i suddetti vizi?
A) no
B) sì
C) no, salvo che sia stata espressamente prevista l'efficacia della clausola anche per i casi di dolo e
colpa grave
• Il patto, inserito in una compravendita, che limiti la responsabilità del venditore per i vizi della
cosa, ha effetto qualora il venditore stesso abbia in mala fede taciuto al compratore i suddetti vizi?
A) no
B) sì
C) no, salvo che sia stata espressamente prevista l'efficacia della clausola anche per i casi di dolo e
colpa grave
• Tizio ha venduto a Caio una cosa, gravata da vizi facilmente riconoscibili, dichiarandola esente da
vizi. In questo caso:
A) tizio è tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta
B) tizio non è tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta
C) tizio è tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta solo se la cosa è perita in conseguenza dei
vizi
115
• Tizio ha acquistato da Caio una cosa gravata da un vizio che la rende inidonea all'uso a cui è
destinata. Tizio ha chiesto, con domanda giudiziale, la risoluzione del contratto. In questo caso:
A) la scelta è irrevocabile e Tizio non può più chiedere la riduzione del prezzo
B) la scelta è revocabile e Tizio può chiedere la riduzione del prezzo
C) il giudice del merito può a sua scelta pronunciarsi o per la riduzione del prezzo o per la
risoluzione del contratto
• E' valida la clausola contenuta nel contratto di compravendita che prevede che il prezzo debba
essere pagato, senza interessi, successivamente alla consegna della cosa da parte del venditore?
A) sì, sempre
B) no, mai
C) sì, salvo che la cosa non produca frutti
• In tema di riscatto convenzionale, il patto di restituire un prezzo superiore a quello stipulato per la
vendita:
A) è nullo per l'eccedenza
B) è valido solo se si tratta di vendita di cosa fruttifera
C) è annullabile
• Nella vendita con patto di riscatto avente ad oggetto beni immobili, il compratore, al quale il
venditore abbia comunicato la dichiarazione di riscatto ma non abbia ancora rimborsato le spese
per le riparazioni necessarie e, nei limiti dell'aumento, quelle che hanno aumentato il valore della
cosa:
A) ha diritto di ritenere la cosa venduta fino al rimborso di dette spese
B) deve consegnare la cosa venduta, ma ha diritto all'ipoteca legale
C) non è tenuto a consegnare la cosa venduta, salvo che il venditore presti idonea garanzia
• Il venditore che abbia legittimamente esercitato il diritto di riscatto nei confronti del compratore
può ottenere il rilascio della cosa anche dai successivi acquirenti?
A) sì, purché il patto di riscatto sia ad essi opponibile
B) sì, sempre
C) no, mai
• In tema di vendita con patto di riscatto di cose immobili il venditore che ha esercitato il diritto di
riscatto è tenuto a mantenere una locazione stipulata dall'acquirente?
A) sì, ma solo se fatta senza frode, abbia data certa e sia stata convenuta per un tempo non superiore
a tre anni
B) no
C) no, salvo che si tratti di locazione di immobile ad uso commerciale
• In tema di vendita con patto di riscatto di cose immobili il venditore che ha esercitato il diritto di
riscatto è tenuto a mantenere una locazione stipulata dall'acquirente?
A) sì, ma solo se fatta senza frode, abbia data certa e sia stata convenuta per un tempo non superiore
a tre anni
B) no
C) no, salvo che si tratti di locazione di immobile ad uso commerciale
• Nella vendita di cose mobili con riserva di gradimento da parte del compratore, quando si
perfeziona il contratto?
A) quando il gradimento viene comunicato al venditore
B) al momento della consegna delle cose presso il domicilio del compratore
C) quando viene pagato il prezzo
• Quale tra le seguenti vendite si presume fatta sotto la condizione sospensiva che la cosa venduta
abbia le qualità pattuite o sia idonea all'uso a cui è destinata?
A) la vendita a prova
B) la vendita con riserva di gradimento
117
• Quale tra le seguenti vendite si presume fatta sotto la condizione sospensiva che la cosa venduta
abbia le qualità pattuite o sia idonea all'uso a cui è destinata?
A) la vendita a prova
B) la vendita con riserva di gradimento
C) la vendita con riserva di proprietà
• Nella vendita a rate con riserva della proprietà, in quale momento il compratore acquista la
proprietà della cosa?
A) al momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
B) al momento della conclusione del contratto
C) al momento del pagamento della prima rata di prezzo
• Nella vendita a rate con riserva della proprietà, da quale momento il compratore assume i rischi?
A) dal momento della consegna
B) dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
C) dal momento in cui è concluso il contratto
• Nella vendita a rate con riserva della proprietà, da quale momento il compratore acquista la
proprietà?
A) acquista la proprietà col pagamento dell'ultima rata di prezzo
B) acquista la proprietà col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento
della conclusione del contratto
C) acquista la proprietà col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ed assume i rischi da tale momento
• Nella vendita a rate con riserva della proprietà, il mancato pagamento di una sola rata, che non
superi l'ottava parte del prezzo:
A) non dà luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario
B) il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo, dà luogo alla
risoluzione del contratto, nonostante patto contrario
C) il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo, non dà luogo alla
risoluzione del contratto, salvo patto contrario
• In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della
proprietà, che non contenga alcuna pattuizione per tale ipotesi, il venditore:
A) deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa, oltre al
risarcimento del danno
B) ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di risarcimento del danno
C) ha diritto di trattenere le rate riscosse, oltre al risarcimento del danno
• Un determinato immobile è venduto con determinazione della sua misura e per un prezzo stabilito
in ragione di un tanto per ogni unità di misura, e successivamente all'acquisto il compratore
scopre che la misura effettiva del bene è inferiore a quella indicata in contratto, il compratore:
A) ha diritto solo a una riduzione di prezzo
118
B) ha diritto a una riduzione di prezzo, salvo che il venditore scelga di recedere dal contratto
C) non ha diritto ad alcuna riduzione di prezzo
• Nella vendita di beni mobili, entro quale termine l'acquirente deve denunciare al venditore il
difetto di funzionamento del bene, nel caso in cui sia stata pattuita la garanzia del buon
funzionamento?
A) entro trenta giorni dalla scoperta a pena di decadenza
B) entro un anno dalla consegna
C) entro cinque anni
• Nella vendita di beni mobili, entro quale termine l'acquirente deve esercitare l'azione per il difetto
di funzionamento del bene, nel caso in cui sia stata pattuita la garanzia del buon funzionamento?
A) entro sei mesi dalla scoperta
B) entro un anno dalla consegna
C) l'azione è imprescrittibile
• Tizio, proprietario di un terreno edificabile, pattuisce con Caio che questi costruisca, sul medesimo
terreno, una villa, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. Si
tratterà di un contratto di:
A) appalto
B) affitto del terreno
C) somministrazione
• Salvo diversa pattuizione o uso contrario, quando l'appaltatore ha diritto al pagamento del
corrispettivo?
A) quando l'opera è accettata dal committente
B) quando è stata comunicata al committente l'ultimazione dell'opera
C) quando l'opera è consegnata al committente anche se da lui non accettata
• Entro quale termine il committente deve denunciare all'appaltatore i vizi o le difformità dell'opera?
A) entro sessanta giorni dalla scoperta
B) entro un anno dalla consegna
C) la denuncia non è soggetta a termine
• Entro quale termine il committente deve esercitare l'azione per vizi o difformità dell'opera?
A) entro due anni dalla consegna
B) entro due anni dalla scoperta
C) l'azione è imprescrittibile
• Se l'appalto si scioglie per impossibilità di esecuzione dell'opera per causa non imputabile ad
alcuna delle parti, il committente deve:
A) pagare la parte dell'opera già compiuta nei limiti in cui è per lui utile, in proporzione del prezzo
pattuito per l'opera
B) non deve nulla all'appaltatore
C) l'appaltatore ha diritto alla metà del prezzo pattuito
• Se per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'opera perisce o è deteriorata prima che sia
accettata dal committente, il perimento o il deterioramento è a carico:
A) dell'appaltatore
B) del committente
C) di nessuno dei due
• Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni mobili
iscritti in pubblici registri, è obbligato:
A) a ritrasferirli al mandante
B) a venderli al mandante ad un prezzo fissato da un terzo arbitratore
C) a donarli al mandante
• Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni
immobili, è obbligato:
A) a ritrasferirli al mandante
B) a venderli al mandante ad un prezzo fissato da un terzo arbitratore
C) a donarli al mandante
• Il mandante può esercitare l'azione di rivendica della proprietà dei beni immobili acquistati per suo
conto dal mandatario che ha agito in nome proprio e che non ha provveduto al ritrasferimento?
A) no
B) sì, sempre
C) sì, ma solo se si tratta d'immobili d'interesse storico-culturale
• Il mandante può rivendicare le cose mobili acquistate per suo conto dal mandatario che ha agito in
nome proprio?
A) sì, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede
B) no, salvo che sia stato espressamente previsto nel contratto di mandato
C) sì, anche in pregiudizio dei diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede
121
• La determinazione del compenso del mandatario può essere rimessa dalle parti all'arbitrio di un
terzo?
A) sì
B) sì, a meno che al mandatario sia stato conferito il potere di rappresentare il mandante
C) no
• Il mandato è un contratto:
A) che si presume oneroso
B) essenzialmente gratuito
C) essenzialmente oneroso
B) solo se il mandante, nei trenta giorni successivi alla comunicazione dell'esecuzione del mandato,
ne disconosca l'operato
C) solo se il mandante non lo convalida
• Da quale giorno il mandatario deve corrispondere al mandante gli interessi legali sulle somme
riscosse per conto del mandante stesso?
A) da quello in cui avrebbe dovuto fargliene la consegna o la spedizione ovvero impiegarle secondo
le istruzioni ricevute
B) da quello della effettiva riscossione, salvo che il ritardo nella riscossione sia a lui imputabile
C) in ogni caso da quello in cui le ha effettivamente riscosse, anche se il ritardo nella riscossione è a
lui imputabile
• Il mandatario che, nell'esecuzione del mandato, sostituisca altri a se stesso, risponde dell'operato
della persona sostituita?
A) sì, qualora la sostituzione non sia stata autorizzata dal mandante o non sia necessaria per la natura
dell'incarico
B) sì, ancorché la sostituzione sia stata autorizzata o sia necessaria per la natura dell'incarico
C) sì, salvo che si tratti di mandato conferito anche nell'interesse del mandatario
123
• Ove non ricorra l'ipotesi di mandato conferito anche nell'interesse del mandatario, la nomina di un
nuovo mandatario per lo stesso affare, importa:
A) revoca del mandato e produce effetto dal giorno in cui è stata comunicata al mandatario
B) diritto per i mandatari di operare disgiuntamente
C) obbligo per i mandatari di operare congiuntamente, salvo che sia altrimenti stabilito
• La revoca del mandato oneroso conferito per un tempo determinato, fatta prima della scadenza del
termine, obbliga il mandante a risarcire i danni?
A) sì, salvo che ricorra una giusta causa
B) sì, anche se ricorra una giusta causa
C) no, salvo che sia stato espressamente previsto
• Gli atti compiuti dal mandatario prima di conoscere l'estinzione del mandato sono:
A) validi
B) invalidi
C) inesistenti
• Il comodato è:
A) un contratto
B) un fatto fonte di obbligazioni
C) un atto fonte di obbligazioni
• Il comodato è:
A) un contratto reale
B) un contratto consensuale
C) un contratto consensuale con effetti reali
• Il comodato ha ad oggetto:
A) cose mobili e\o immobili
B) solo cose mobili
C) solo cose immobili
124
• Il contratto di comodato è:
A) essenzialmente a titolo gratuito
B) essenzialmente a titolo oneroso
C) gratuito solo se espressamente previsto dalle parti
• Tizio e Sempronio concludono un contratto, con il quale Tizio consegna un bene mobile a
Sempronio, affinché se ne serva per un uso determinato, con l'obbligo di restituire il bene ricevuto;
è previsto che Sempronio non debba corrispondere alcun corrispettivo a Tizio per l'uso del bene.
Siamo in presenza di un contratto di:
A) comodato
B) deposito
C) mutuo
• Nel contratto di comodato, il comodatario può concedere a un terzo il godimento della cosa:
A) soltanto se vi è il consenso del comodante
B) anche se manca il consenso del comodante
C) non può mai concedere a un terzo il godimento della cosa
• Nel contratto di comodato, se il comodatario non adempie ai propri obblighi, il comodante può:
125
• Nel contratto di comodato, se il bene oggetto del comodato perisce e tale bene era stato stimato al
momento del contratto:
A) il comodatario è responsabile anche se il perimento è dovuto a causa a lui non imputabile
B) il comodatario non è mai responsabile
C) il comodatario si libera da responsabilità provando che il perimento è dovuto a causa a lui non
imputabile
• Se il bene oggetto del comodato viene impiegato per un uso diverso o per un tempo più lungo di
quello pattuito, il comodatario si libera da responsabilità per il perimento dovuto a causa a lui non
imputabile:
A) soltanto provando che il bene sarebbe comunque perito
B) provando il caso fortuito
C) mai
• Se il bene oggetto del comodato si deteriora per effetto dell'uso per cui è stato consegnato, il
comodatario è responsabile:
A) soltanto se è in colpa
B) sempre
C) mai
• Il comodatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per servirsi della cosa:
A) no
B) sempre
C) soltanto in certi casi
• Tizio, per servirsi di un bene concessogli in comodato da Caio, sostiene spese ordinarie non aventi
carattere di necessità e di urgenza. In assenza di un diverso accordo tra le parti, Tizio ha diritto al
rimborso delle spese sostenute?
A) no
B) ha diritto all'intero rimborso delle spese sostenute
C) ha diritto al rimborso della metà delle spese sostenute
126
• Il comodatario ha diritto al rimborso delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della
cosa:
A) soltanto se le spese erano necessarie ed urgenti
B) sempre
C) mai
• Si ha il precario quando:
A) sia stato espressamente pattuito che il comodatario dovrà restituire la cosa non appena il
comodante ne faccia richiesta
B) sia stato espressamente previsto che il comodatario dovrà corrispondere al comodante un canone
di locazione
C) sia stato espressamente previsto che il comodatario sarà responsabile del perimento del bene
anche per caso fortuito
• Prima della scadenza del termine convenuto, il comodante può esigere l'immediata restituzione
della cosa:
A) solo se sopravviene un urgente e imprevedibile bisogno al comodante
B) sempre
C) mai
• Se nel contratto di comodato non è stato convenuto un termine, né questo risulta dall'uso a cui la
cosa doveva essere destinata, il comodatario deve restituire la cosa:
A) non appena il comodante la richiede
B) quando ritiene più opportuno
C) alla scadenza del termine fissato dal giudice
• In caso di morte del comodatario, il comodante può esigere dagli eredi l'immediata restituzione
della cosa:
A) sempre
B) soltanto se non era stato fissato un termine
C) soltanto se il contratto si basava sull'intuitus personae
• Tizio concede in comodato a Caio un proprio bene. E' previsto che il contratto abbia durata
decennale. Dopo un mese Caio muore. Tizio può chiedere agli eredi l'immediata restituzione del
bene ?
A) sì
B) no
C) soltanto se il bene è un immobile
127
• Se la cosa oggetto del comodato ha dei vizi, che recano danno a chi se ne serve, il comodante è
tenuto al risarcimento:
A) soltanto se, conoscendo i vizi della cosa, non ha avvertito il comodatario
B) sempre
C) mai
• Tizio concede a Caio in comodato un proprio bene. Tale bene cagiona danno a Caio, a causa di vizi
dei quali Tizio non era a conoscenza. Caio ha diritto al risarcimento dei danni?
A) no
B) sì
C) soltanto se ha subito danni fisici
• Se Tizio consegna a Caio una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili, e Caio si
obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità, le parti hanno concluso un
contratto di:
A) mutuo
B) locazione
C) comodato
• Se nel contratto di mutuo è stato convenuto che il mutuatario paghi solo quando potrà, il termine
per il pagamento:
A) è fissato dal giudice
B) non può essere inferiore ad un anno dalla conclusione del contratto
C) è rimesso alla volontà del debitore
• Nel contratto di mutuo, se sono state mutuate cose diverse dal denaro, e la restituzione è divenuta
impossibile per causa non imputabile al debitore, questi:
A) deve pagare il valore, avuto riguardo al tempo e al luogo in cui la restituzione si doveva eseguire
B) deve pagare il valore, avuto riguardo al tempo e al luogo in cui si è verificata l'impossibilità
C) è liberato dall'obbligo di restituire i beni
• Nel contratto di mutuo, se è stata convenuta la restituzione rateale delle cose mutuate e il
mutuatario non adempie l'obbligo del pagamento anche di una sola rata:
A) il mutuante può chiedere, secondo le circostanze, l'immediata restituzione dell'intero
B) il mutuante può chiedere l'annullamento del contratto
C) il mutuante può chiedere la risoluzione del contratto, soltanto se la rata non pagata supera l'ottava
parte della cosa mutuata
• Il mutuante può chiedere, secondo le circostanze, l'immediata restituzione delle cose mutuate:
A) nel caso in cui sia stata prevista la restituzione rateale delle cose mutuate e il mutuatario non
adempie l'obbligo del pagamento anche di una sola rata
B) in nessun caso
C) nel caso in cui sia stata prevista la restituzione rateale e il mutuatario non adempie l'obbligo del
pagamento di almeno due rate
C) sempre
• Se in un contratto di mutuo a titolo oneroso i vizi della cosa data a prestito cagionano danno al
mutuatario, il mutuante:
A) è responsabile se non prova di aver ignorato i vizi senza colpa
B) è sempre responsabile
C) non è mai responsabile
• Se in un contratto di mutuo a titolo gratuito i vizi della cosa data a prestito cagionano danno al
mutuatario, il mutuante:
A) è responsabile solo nel caso in cui, conoscendo i vizi, non abbia avvertito il mutuatario
B) è responsabile se non prova di aver ignorato i vizi senza colpa
C) non è mai responsabile
• Nella promessa di mutuo, chi ha promesso di dare a mutuo può rifiutare l'adempimento della sua
obbligazione?
A) soltanto se le condizioni patrimoniali dell'altro contraente sono divenute tali da rendere
notevolmente difficile la restituzione, e non gli sono offerte idonee garanzie
B) sempre
C) mai
• La promessa di mutuo è:
A) un contratto consensuale
B) un contratto reale
C) sia un contratto reale sia un contratto consensuale
• Il contratto con il quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per
un dato tempo, verso pagamento di corrispettivo è definito:
A) locazione
B) comodato
C) appalto
• Le anticipazioni del corrispettivo della locazione per una durata superiore a un anno sono:
A) atti eccedenti l'ordinaria amministrazione
B) atti non eccedenti l'ordinaria amministrazione
130
C) nulli
• Salvo diverse norme di legge, la locazione, avente un oggetto diverso da una casa ad uso di
abitazione, può stipularsi:
A) per un tempo non superiore ai trenta anni
B) per un tempo non superiore ai dieci anni
C) in perpetuo
• In caso di contratto di locazione avente ad oggetto cose mobili, se le parti non hanno determinato la
durata, questa si intende convenuta:
A) per la durata corrispondente all'unità di tempo a cui è commisurato il corrispettivo
B) per la durata di un anno, salvo gli usi locali
C) per la durata di dieci anni
• Salvo diversa pattuizione delle parti, nel contratto di locazione di beni immobili, le riparazioni di
piccola manutenzione:
A) sono a carico del conduttore
B) sono a carico del locatore
C) sono a carico sia del conduttore sia del locatore in parti uguali
• Salvo diversa pattuizione delle parti, nel contratto di locazione di beni mobili, le spese di
conservazione e le spese di ordinaria manutenzione:
A) sono a carico del conduttore
B) sono a carico del locatore
C) sono ripartite in parti uguali tra conduttore e locatore
• Nel contratto di locazione, se al momento della consegna, la cosa locata è affetta da vizi che ne
diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneità all'uso, ma che non espongono a serio pericolo la
salute del conduttore o dei suoi familiari o dipendenti:
A) il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo
che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili
B) il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo anche
se si tratta di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili
C) il contratto è nullo
131
• Nel contratto di locazione, se al momento della consegna, la cosa locata è affetta da vizi che
espongono a serio pericolo la salute del conduttore o dei suoi familiari o dipendenti:
A) il conduttore può ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante
qualunque rinunzia
B) il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo
che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili
C) il contratto è nullo
• Salva diversa pattuizione, se i vizi della cosa locata cagionano danni al conduttore:
A) il locatore è tenuto a risarcire i danni se non prova di avere senza colpa ignorato i vizi stessi al
momento della consegna
B) il locatore deve risarcire in ogni caso i danni, anche se aveva ignorato, senza colpa, i vizi stessi al
momento della consegna
C) il locatore deve risarcire i danni, solo nel caso in cui cagionino danno alla persona del conduttore
• Il patto con cui si esclude o si limita la responsabilità del locatore per i vizi della cosa:
A) non ha effetto se il locatore ha in mala fede taciuto i vizi al conduttore oppure se i vizi sono tali da
rendere impossibile il godimento della cosa
B) è sempre valido
C) è sempre nullo
• Nel contratto di locazione, il conduttore nel servirsi della cosa locata, deve:
A) osservare la diligenza del buon padre di famiglia
B) apportare dei miglioramenti
C) fare tutto il possibile per evitare danni
• Tizio concede a Caio un bene in locazione. Un incendio scoppiato per causa imputabile a Caio
distrugge il bene, il quale era stato assicurato da Tizio, contro il pericolo di incendio.
132
• Nel contratto di locazione, in caso di deterioramento della cosa locata dovuto a vetustà
A) il conduttore non ne risponde
B) il conduttore è sempre responsabile
C) il conduttore ne risponde, a meno che non provi il caso fortuito
• Nel contratto di locazione, il conduttore deve restituire la cosa, al termine della locazione:
A) nel medesimo stato in cui l'ha ricevuta, salvo il deterioramento derivante dall'uso
B) in ottime condizioni
C) nello stesso stato in cui l'ha ricevuta
• Salvo diversa pattuizione delle parti, il conduttore deve restituire le cose mobili a lui locate:
A) nel luogo dove gli sono state consegnate
B) nel domicilio del locatore
C) nel luogo in cui si trovavano quando è stato concluso il contratto
• Nel contratto di locazione, salvo diversa pattuizione delle parti, il conduttore in mora a restituire la
cosa, deve:
A) corrispondere al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire
il maggiore danno
B) corrispondere al locatore il doppio del corrispettivo convenuto fino alla riconsegna
C) corrispondere al locatore il triplo del corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo
di risarcire il maggiore danno
• Salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore che apporta miglioramenti alla
cosa locata, senza il consenso del locatore:
A) non ha diritto ad indennità
B) ha diritto ad un indennità pari alla metà delle spese sostenute
C) ha diritto ad un indennità pari alla metà del maggior valore acquistato dal bene
• Salvo disposizioni particolari della legge o degli usi, il conduttore che apporta miglioramenti alla
cosa locata, con il consenso del locatore:
A) ha diritto ad un'indennità corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del
risultato utile al tempo della riconsegna
B) ha diritto all'integrale rimborso delle spese sostenute
C) non ha diritto ad indennità
• Se il conduttore esegue addizioni sulla cosa locata, e queste sono separabili dalla cosa:
A) il conduttore ha diritto di toglierle alla fine della locazione, salvo che il proprietario preferisca
ritenere le addizioni stesse, pagando la minor somma fra il valore e la spesa
B) il locatore è obbligato a rimborsare al conduttore le spese sostenute
133
C) il conduttore ha diritto di toglierle alla fine della locazione, anche contro la volontà del
proprietario
• Tizio concede in locazione a Caio un proprio bene immobile. Caio intende sublocare lo stesso bene
a Sempronio. In questo caso:
A) Caio può sublocare a Sempronio, anche senza il consenso di Tizio, salvo che la sublocazione non
fosse vietata nel contratto
B) Caio può sublocare a Sempronio soltanto con il consenso espresso di Tizio, dal momento che nel
contratto non era disposto nulla con riferimento alla sublocazione
C) Caio non può sublocare a Sempronio
• Tizio concede in locazione a Caio un proprio bene mobile. Caio intende sublocare lo stesso bene a
Sempronio.
In questo caso:
A) Caio non può sublocare il bene senza il consenso di Tizio
B) Caio può sublocare il bene anche senza il consenso di Tizio
C) Caio può sublocare il bene soltanto con l'autorizzazione del giudice
• Tizio concede in locazione a Caio un bene immobile ad uso abitativo. Caio intende cedere il
contratto a Sempronio. In questo caso:
A) Caio non può cedere il contratto senza il consenso di Tizio
B) Caio può cedere il contratto anche senza il consenso di Tizio
C) Caio può cedere il contratto soltanto con l'autorizzazione del giudice
• Se la locazione non ha data certa, ma la detenzione del conduttore è anteriore al trasferimento del
bene, l'acquirente del bene è tenuto a rispettare la locazione:
A) per una durata corrispondente a quella stabilita per le locazioni a tempo indeterminato
B) per una durata corrispondente ad un anno dalla data del trasferimento
C) per una durata corrispondente a due anni dalla data del trasferimento
• Nel contratto di locazione, il terzo acquirente tenuto a rispettare la locazione subentra nei diritti e
nelle obbligazioni derivanti dal contratto di locazione:
A) dal giorno del suo acquisto
B) dal giorno in cui viene comunicato formalmente al conduttore che il bene è stato alienato
C) dalla data di inizio del contratto di locazione
134
• La durata massima della locazione di una casa per abitazione può essere convenuta in:
A) tutta la durata della vita dell'inquilino e per due anni successivi alla sua morte
B) tutta la durata della vita dell'inquilino
C) tutta la durata della vita dell'inquilino e dieci anni successivi alla sua morte
• Nella locazione di fondi urbani, le riparazioni di piccola manutenzione che devono essere eseguite
dall'inquilino a sue spese sono:
A) quelle dipendenti da deterioramenti prodotti dall'uso
B) quelle dipendenti da vetustà
C) quelle dipendenti da caso fortuito
• Il danno ingiusto è:
A) la lesione di un interesse altrui meritevole di protezione secondo l'ordinamento giuridico
B) la lesione di qualsiasi interesse altrui
135
• Quando non è la legge stessa a valutare che un danno è ingiusto, riconoscendo a chi lo ha subito il
diritto al risarcimento del danno, la valutazione:
A) è rimessa all'apprezzamento del giudice
B) è rimessa all'apprezzamento della parte che ha subito il danno
C) è rimessa all'apprezzamento della parte che ha cagionato il danno
• La lesione di una situazione di fatto, che appaia meritevole di tutela secondo l'ordinamento
giuridico:
A) può costituire danno ingiusto
B) non può mai costituire danno ingiusto
C) può dare luogo soltanto a responsabilità contrattuale
• Tizio a causa delle false informazioni di Caio viene indotto a concludere un contratto con
Sempronio. Senza tali informazioni Tizio non avrebbe mai concluso il contratto con Sempronio.
Caio ha agito con dolo.
In questo caso Tizio:
A) può agire ex art. 2043 c.c. nei confronti di Caio
B) non ha azione nei confronti di Caio
C) ha soltanto azione di responsabilità contrattuale nei confronti di Caio
• Tizio ferisce in modo accidentale Caio e questi, mentre l'ambulanza lo trasporta in ospedale, muore
a causa di un incidente in cui rimane coinvolta l'ambulanza.
In questo caso, Tizio risponde:
A) soltanto del ferimento di Caio
B) del ferimento e della morte di Caio
C) della morte di Caio
• Tizio ferisce in modo accidentale Caio. Successivamente Caio viene trasportato in ospedale. Dopo
alcuni giorni Caio muore a causa di una complicazione, clinicamente accertata e statisticamente
prevedibile, delle lesioni subite a causa del comportamento di Tizio.
In questo caso, Tizio:
A) risponde della morte di Caio
B) risponde soltanto del ferimento di Caio
C) è esente da responsabilità
C) nessuno
• Nell'ambito dei fatti illeciti, l'onere di provare il dolo o la colpa del danneggiante, incombe:
A) sul danneggiato
B) sul giudice
C) sul danneggiante
• In caso di responsabilità per esercizio di attività pericolosa, se la causa del danno rimane ignota:
A) chi esercita l'attività pericolosa si può liberare da responsabilità provando di aver adottato tutte le
misure idonee ad evitare il danno
B) chi esercita l'attività pericolosa è sempre responsabile
C) chi esercita l'attività pericolosa non è mai responsabile
• In caso di responsabilità per cose in custodia, se la causa dell'evento dannoso rimane ignota:
A) chi ha la cosa in custodia risponde sempre del danno
B) chi ha la cosa in custodia si può liberare da responsabilità provando di aver adottato tutte le
misure idonee ad evitare il danno
C) chi ha la cosa in custodia non risponde mai del danno
• In caso di responsabilità per cose in custodia, se la causa dell'evento dannoso rimane ignota:
A) chi ha la cosa in custodia risponde sempre del danno
B) chi ha la cosa in custodia si può liberare da responsabilità provando di aver adottato tutte le
misure idonee ad evitare il danno
C) chi ha la cosa in custodia non risponde mai del danno
138
• Il danno biologico:
A) è il danno all'integrità psicofisica della persona
B) è il danno alla capacità di produrre reddito della persona
C) è il danno da perdita di reddito
• Ai fini della responsabilità civile, sussiste rapporto di causalità tra un fatto ed un evento, quando:
A) l'evento dannoso appare, sulla base di un giudizio di probabilità, come conseguenza prevedibile
ed evitabile di quel fatto
B) il fatto è stato anche una semplice occasione dell'evento, anche se non vi è tra il fatto e l'evento un
rapporto di regolarità statistica
C) l'evento è conseguenza indiretta e remota del fatto
• In materia di responsabilità per danno da prodotti, disciplinata dal d.lgs.6 settembre 2006, n. 206, il
produttore è responsabile:
A) del danno cagionato da un difetto del suo prodotto
B) del mancato funzionamento del suo prodotto
C) quando il prodotto non soddisfa le aspettative del cliente
• In materia di responsabilità per danno da prodotti, disciplinata dal d.lgs.6 settembre 2006, n. 206,
un prodotto è considerato difettoso:
A) quando non offre la sicurezza che ci si può legittimamente attendere date le circostanze
B) quando presenta dei vizi che ne diminuiscono il valore
C) quando non è idoneo allo specifico uso per cui è stato acquistato
• In materia di responsabilità per danno da prodotti, il d.lgs.6 settembre 2006, n. 206 prevede:
A) una responsabilità oggettiva del produttore
B) una responsabilità indiretta del produttore
C) una responsabilità per dolo del produttore
• Ai sensi del l d.lgs.6 settembre 2006, n. 206 in materia di responsabilità per danno da prodotti, il
danneggiato ha l'onere di provare:
A) il danno, il difetto del prodotto e la connessione causale tra difetto e danno
B) la colpa del produttore
C) la colpa del produttore ed il danno
139
• Ai sensi del d.lgs.6 settembre 2006, n. 206 in materia di responsabilità per danno da prodotti, il
produttore si può liberare da responsabilità provando:
A) la non prevedibilità del danno allo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche del momento in
cui il prodotto è stato messo in circolazione
B) di non aver potuto impedire il danno
C) la causa ignota
• Ai sensi del d.lgs.6 settembre 2006, n. 206 in materia di responsabilità per danno da prodotti, il
produttore si può liberare da responsabilità provando:
A) che il difetto è dovuto alla conformità del prodotto a norme imperative emanate dai pubblici
poteri
B) di aver utilizzato la diligenza del buon padre di famiglia
C) di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno
• Se il fatto che ha cagionato il danno ingiusto integra gli estremi del reato, quale termine di
prescrizione si applica all'azione risarcitoria?
A) il termine di prescrizione del reato, se superiore ai cinque anni
B) il termine di cinque anni
C) il termine di dieci anni
• La ditta Alfa immette sul mercato un determinato prodotto. Due anni dopo, viene effettuata una
scoperta scientifica circa gli effetti negativi (in precedenza insospettati) che derivano dall'uso di
quel prodotto. È responsabile il produttore dei danni cagionati dal prodotto, nel periodo
intercorrente tra la commercializzazione del prodotto e la scoperta degli effetti pregiudizievoli?
A) il produttore non è responsabile, se prova che lo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche, nel
momento in cui ha messo in circolazione il prodotto, non permetteva ancora di considerare il
prodotto come difettoso
B) il produttore è sempre responsabile
C) il produttore si libera da responsabilità, se prova di aver utilizzato la diligenza del buon padre di
Famiglia
140
• Il detentore può esperire contro il terzo azione di responsabilità extracontrattuale per i danni subiti
dalle cose:
A) soltanto se si tratta di un detentore qualificato
B) soltanto se detiene per causa di servizio
C) sempre
• Tizio ferisce volontariamente Caio, dipendente di Sempronio. A causa delle lesioni subite Caio non
può andare a lavorare per due mesi, continuando, però, a ricevere la retribuzione da Sempronio.
In questo caso Tizio deve risarcire:
A) i danni cagionati a Caio e a Sempronio
B) i danni cagionati al solo Caio
C) i danni cagionati al solo Sempronio
• Tizio, dopo aver assunto una quantità eccessiva di alcoolici, cagiona un danno ingiusto a Caio.
Secondo i principi della responsabilità civile:
A) Tizio, essendosi posto volontariamente nello stato di ebbrezza, risponde delle conseguenze del
fatto dannoso
B) Tizio non risponde delle conseguenze del fatto dannoso, poiché al momento in cui lo ha commesso
non aveva la capacità di intendere e di volere
C) Tizio deve corrispondere a Caio un’equa indennità
• Tizio per salvarsi da un grave pericolo cagiona un danno a Caio. Tale pericolo era stato cagionato
da Sempronio.
Secondo i principi della responsabilità civile:
A) Caio per ottenere il risarcimento del danno può rivolgersi a Sempronio; in alternativa può
rivolgersi a Tizio, il quale potrà essere condannato a corrispondere un'indennità, rimessa
all'equoapprezzamento del giudice
B) Caio per ottenere il ristoro del danno può agire soltanto nei confronti di Sempronio
C) Caio può agire nei confronti di Tizio solo in via di regresso, qualora non sia stato integralmente
risarcito da Sempronio
• Tizio si obbliga a vendere un'immobile a Caio, il quale a sua volta si obbliga a venderlo a
Sempronio. A causa dell'inadempimento di Tizio verso Caio, quest'ultimo si rende inadempiente
verso Sempronio. Tizio era a conoscenza dell'obbligazione assunta da Caio ed era quindi
consapevole del danno che il proprio inadempimento cagionava a Sempronio.
In questo caso Sempronio:
A) potrà agire nei confronti di Caio per inadempimento contrattuale, ma potrà anche agire nei
confronti di Tizio per la lesione del diritto di credito
141
• In giurisprudenza si ritiene che i genitori per liberarsi dalla responsabilità prevista con riferimento
al danno cagionato dal fatto illecito del figlio minore, debbano dimostrare:
A) di aver impartito un'educazione ed un'istruzione consona alle condizioni familiari e sociali e di
avere vigilato sulla condotta del figlio in modo adeguato
B) di aver usato la diligenza del buon padre di famiglia
C) di aver agito secondo buona fede
• Tizio è proprietario di una fabbrica di bombole di gas. Un giorno durante l'attività lavorativa si
verifica uno scoppio che cagiona danni ai vicini.
Per liberarsi da responsabilità Tizio:
A) deve provare di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno
B) il caso fortuito
C) di aver utilizzato la diligenza del buon padre di famiglia
• Tizio tiene il proprio cane in giardino legato con una catena. Un giorno la catena, essendo molto
vecchia, si spezza, permettendo all'animale di fuggire. Successivamente il cane ferisce Caio.
In questo caso Tizio è tenuto a rispondere del danno:
A) sì
B) sì, a meno che non provi di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno
C) no
• Tizio è proprietario di una autovettura. Un giorno Tizio parcheggia l'autovettura con la chiave di
accensione inserita. Caio, approfittando della situazione, ruba la macchina di Tizio e
successivamente provoca un incidente.
In questo caso:
A) Tizio e Caio rispondono in solido
B) risponde soltanto Tizio
C) risponde soltanto Caio
• Nel caso in cui il conducente di un autoveicolo che cagiona un danno non sia proprietario del
veicolo:
143
• La natura della responsabilità del conducente dell'autoveicolo per danni cagionati ai pedoni è:
A) responsabilità precontrattuale
B) responsabilità per dolo o colpa
C) responsabilità oggettiva
• Risponde delle conseguenze del fatto illecito chi, nel momento in cui lo ha commesso, aveva:
A) la capacità di agire
B) la capacità giuridica
C) la capacità di intendere e di volere
• In caso di danno cagionato nello svolgimento di un'attività pericolosa, la prova liberatoria consiste:
A) nel caso fortuito
B) nella diligenza del buon padre di famiglia
C) nella dimostrazione di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno
• Il conduttore di un immobile è responsabile ai sensi dell'art. 2053 c.c. della rovina dell'edificio:
A) no
B) sì
C) sì, ma solo in via sussidiaria, se il proprietario dell'edificio non ha risarcito il danno
• I genitori, per liberarsi da responsabilità per il danno cagionato dal fatto illecito commesso dal
figlio minore, devono dimostrare, ai sensi dell'art. 2048 c.c.:
A) il caso fortuito
B) di non aver potuto impedire il fatto
C) di aver usato la diligenza del buon padre di famiglia
144
• La legittima difesa opera come causa di giustificazione nel caso in cui venga minacciato un danno:
A) alla persona o alle cose
B) solo alla persona
C) solo alle cose
• Lo stato di necessità opera come causa di giustificazione nel caso in cui venga minacciato un danno
grave:
A) alla persona o alle cose
B) solo alla persona
C) solo alle cose
• Colui che per evitare un pericolo di danno grave alla persona, da lui stesso volontariamente
causato, cagiona ad altri un danno ingiusto, può invocare lo stato di necessità:
A) no mai
B) sì sempre
C) sì, purché il pericolo di danno non fosse prevedibile
• Colui che per evitare un pericolo di danno grave alla persona, da lui stesso volontariamente
causato, cagiona ad altri un danno ingiusto, può invocare lo stato di necessità:
A) no mai
B) sì sempre
C) sì, purché il pericolo di danno non fosse prevedibile
• L'indennità spettante a colui che ha subito un danno ingiusto in conseguenza del fatto del
danneggiante in stato di necessità:
A) è determinata dal giudice con equo apprezzamento
B) deve riparare integralmente il danno patito
C) è rimessa alla discrezione del danneggiante
• I padroni ed i committenti sono responsabili del fatto illecito commesso dai domestici e commessi:
A) se il fatto illecito è stato commesso nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti i domestici ed
i commessi
B) se il danno era prevedibile dai padroni e committenti
C) mai
• In caso di rovina di edificio ai sensi dell'art. 2053, la prova liberatoria per il responsabile ha ad
oggetto:
A) la mancanza di colpa
B) la rovina non è dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione
C) l'evento di danno non era prevedibile
• Ciascuno è responsabile dei danni cagionati ai terzi dai beni che ha in custodia se non prova:
A) che il danno deriva da caso fortuito
B) che ha usato l'ordinaria diligenza
C) che ha fatto tutto il possibile per evitare il danno
• Chi induce altri a non adempiere i propri obblighi contrattuali verso un terzo:
A) è responsabile penalmente
B) è responsabile contrattualmente verso il terzo
C) è responsabile in via aquiliana verso il terzo
• La responsabilità dei genitori per il fatto illecito commesso dal figlio minore:
A) è responsabilità extracontrattuale
B) è responsabilità contrattuale
C) è responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
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• Nel caso in cui il danneggiato da un fatto illecito, commesso da un incapace di intendere e volere,
non abbia ottenuto il risarcimento dal sorvegliante dell'incapace:
A) può chiedere al giudice di condannare l'incapace ad un’equa indennità
B) può chiedere il risarcimento ai genitori dell'incapace
C) può chiedere all'incapace il risarcimento
• La prova liberatoria per i precettori ed i maestri d'arte, in caso di fatto illecito commesso dai loro
allievi, consiste:
A) nel caso fortuito
B) nel non aver potuto impedire il fatto
C) nell'aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno
RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE
• Ai sensi del I comma dell'art. 2740 c.c., il debitore risponde dell'adempimento delle proprie
obbligazioni:
A) soltanto con i beni presenti nel suo patrimonio al momento in cui l'obbligazione è sorta
B) con tutti i suoi beni presenti e futuri
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C) soltanto con i beni che sono entrati nel suo patrimonio dopo che l'obbligazione è sorta
• Il patto commissorio è:
A) il patto con cui si conviene che, in caso di inadempimento, la proprietà della cosa data in pegno, o
sottoposta a ipoteca, passi dal debitore al creditore
B) il patto con cui il creditore acquista il diritto di esecutare coattivamente il patrimonio del debitore
C) il patto con cui il debitore si obbliga a non alienare i propri beni
• I creditori hanno eguale diritto di esser soddisfatti sui beni del debitore?
A) no, in nessun caso
B) sì, salve comunque le cause legittime di prelazione
C) sì, in ogni caso
• I beni immobili ed i beni mobili iscritti in pubblici registri possono formare oggetto di pegno?
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• Su uno stesso bene possono essere iscritte più ipoteche a garanzia di crediti di natura diversa?
A) no, in nessun caso
B) sì, ma soltanto con il consenso del creditore titolare dell'ipoteca di primo grado, cioè iscritta per
prima
C) sì, in tutti i casi
• Ai sensi dell'art. 2901 del codice civile, qual è il fine per cui viene esperita l'azione revocatoria?
A) far dichiarare l'inefficacia degli atti di disposizione che il debitore ha compiuto in danno del
creditore
B) far sottoporre a sequestro conservativo i beni del debitore
C) far dichiarare la nullità degli atti di disposizione che il debitore ha compiuto in danno del
creditore
• Ai sensi dell'art. 2900 del codice civile, qual è il fine per cui viene esperita l'azione surrogatoria?
A) far sottoporre i beni del debitore a sequestro conservativo
B) reintegrare il patrimonio del debitore, esercitando i diritti di credito che a questi spettano nei
confronti dei suoi debitori
C) far dichiarare l'inefficacia degli atti di disposizione che il debitore ha compiuto in danno del
creditore
• Il privilegio è:
A) la prelazione che la legge accorda in considerazione della causa del credito
B) l'ipoteca che la legge accorda in considerazione della causa del credito
C) il pegno che la legge accorda in considerazione della causa del credito
• Il privilegio è generale:
A) se è su tutti i beni mobili del debitore
B) se è sui beni immobili del debitore
C) se è sui beni mobili e immobili
• Il patto commissorio è:
A) la convenzione che per il caso d'inadempimento prevede la definitiva attribuzione al creditore
insoddisfatto del bene in garanzia
B) la convenzione che per il caso d'inadempimento prevede la vendita all'asta del bene in garanzia
secondo le regole del codice di procedura civile
C) la convenzione stipulata a danno del creditore
B) no
C) solo su autorizzazione del giudice
• Il creditore che ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno può esercitare le azioni a difesa
del possesso:
A) si
B) no
C) solo quella di usurpazione
• Il creditore che ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno può esercitare l'azione di
rivendicazione:
A) si, se questa spetta al costituente
B) no
C) sempre
• Il pegno gordiano è:
A) il diritto del creditore pignoratizio di ritenzione sulla cosa già ricevuta in pegno, a protezione di
un nuovo credito che abbia verso il medesimo debitore
B) il diritto del creditore di ricevere una garanzia dal debitore
C) il diritto del debitore di pretendere la restituzione della cosa data in pegno
• L'ipoteca si iscrive:
A) nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si trova l'immobile
B) presso la camera di commercio
C) presso la cancelleria del Tribunale
• L'ipoteca può essere iscritta sui beni non specialmente indicati e per una somma indeterminata di
danaro:
A) no
B) si
C) solo per un tempo determinato
• Quantunque il termine sia stabilito a favore del debitore il creditore può esigere immediatamente la
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prestazione se il debitore è divenuto insolvente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie che
aveva date o non ha dato le garanzie che aveva promesse:
A) si
B) no
C) mai
• Il contratto con il quale si trasferisce il diritto di usufrutto è soggetto a trascrizione nei registri
immobiliari?
A) sì, ma solo quando ha ad oggetto beni immobili
B) sì, ma solo se ha durata ultranovennale
C) no, mai
• Lo stesso immobile viene venduto dal signor Rossi prima al signor Bianchi e poi al signor Verdi che
non è a conoscenza della vendita a favore del signor Bianchi; l'atto di acquisto del signor Verdi
viene trascritto per primo. In questo caso:
A) l'acquisto del signor Bianchi è nullo
B) l'acquisto del signor Verdi è nullo
C) l'acquisto del signor Bianchi non è opponibile nei confronti del signor Verdi
• A norma del codice civile in forza di quali titoli si può effettuare la trascrizione?
A) solo in forza di atto pubblico o di sentenza
B) in forza di atto pubblico, sentenza o scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata
giudizialmente
C) solo in forza di sentenza
• Se la modificazione convenzionale dell'onere della prova rende a una delle parti eccessivamente
difficile l'esercizio del diritto:
A) si considera come non apposta
B) è nulla
C) è annullabile
• È ammessa la prova per testimoni quando la forma scritta di un contratto è richiesta sotto pena di
nullità?
A) sì, ma solo nel caso in cui il contraente abbia senza sua colpa perduto il documento che gli forniva
la prova
B) no, in nessun caso
C) sì, sempre
• La prova per testimoni se ha per oggetto patti aggiunti o contrari al contenuto di un documento:
A) non è ammessa
B) è liberamente valutabile dal giudice
C) vincola il giudice alla sua valutazione
• Il giuramento può essere deferito o riferito per la decisione di cause relative a diritti di cui le parti
non possono disporre?
A) no
B) sì, ma solo se sussista già un principio di prova
C) sì, sempre
• Il giuramento è decisorio:
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A) se una parte invita l'altra a giurare per farne dipendere la decisione totale o parziale della causa
B) se è il giudice che invita una delle parti a giurare per completare una prova insufficiente
C) se una parte invita l'altra a giurare per completare una prova insufficiente
• Il giuramento è suppletorio:
A) se una parte invita l'altra a giurare per farne dipendere la decisione totale o parziale della causa
B) se è il giudice che invita una delle parti a giurare per completare una prova insufficiente
C) se il giudice invita una delle parti a giurare per farne dipendere la decisione totale o parziale della
causa
• Le presunzioni semplici:
A) hanno valore di prova legale
B) non hanno alcun valore probatorio
C) sono lasciate al prudente apprezzamento del giudice e debbono essere gravi, precise, concordanti
• Entro quale termine si prescrive il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito e non
derivante dalla circolazione dei veicoli?
A) entro tre anni dal giorno in cui il fatto si è verificato
B) entro tre anni dal momento in cui il diritto è stato fatto valere
C) entro cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato
C) continua a decorrere
• Se il fatto illecito è considerato dalla legge come reato, l'azione al risarcimento del danno si
prescrive:
A) in cinque anni
B) nel più lungo termine di prescrizione stabilito per la prescrizione del reato
C) in due anni
• È valido il patto con cui si stabiliscono termini di decadenza diversi da quelli stabiliti dalla legge?
A) sì, in ogni caso
B) no
C) sì, purché i termini non rendano eccessivamente difficile a una delle parti l'esercizio del diritto
• A quale termine di decadenza è sottoposto il diritto del compratore di denunciare i vizi della cosa
vendutagli?
A) un mese dalla conclusione del contratto
B) otto giorni dalla scoperta
C) quindici giorni dalla consegna
• La prescrizione è:
A) l'estinzione del diritto per il mancato esercizio dello stesso nel tempo determinato dalla legge
B) un modo di acquisto della proprietà
C) l'interruzione dell'esercizio di un diritto
• I diritti indisponibili:
A) non sono soggetti a prescrizione
B) sono soggetti al termine di prescrizione ventennale
C) sono soggetti al termine di prescrizione decennale
• Tizio spontaneamente adempie a favore di Caio un debito prescritto. In questo caso Tizio può
richiedere la ripetizione di quanto pagato?
A) no
B) sì
C) sì, soltanto se si trattava di prescrizione ordinaria
B) opera regolarmente
C) opera regolarmente, a meno che non si tratti di prescrizione ordinaria, la quale rimane sospesa
• Il riconoscimento del diritto da parte di colui contro il quale il diritto stesso può essere fatto valere:
A) è un atto idoneo ad interrompere la prescrizione
B) è un atto idoneo a sospendere la prescrizione
C) è un atto ininfluente ai fini della prescrizione
• In caso di interruzione della prescrizione avvenuta mediante notifica di un atto con cui si inizia un
giudizio, il nuovo periodo di prescrizione inizia a decorrere:
A) dal momento in cui passa in giudicato la sentenza che definisce il giudizio
B) dal momento della notifica
C) dal momento della prima udienza
• La prescrizione ordinaria è:
A) di dieci anni
B) di venti anni
C) di cinque anni
• Salvi i casi in cui la legge dispone diversamente, i diritti si estinguono per prescrizione con il
decorso di:
A) dieci anni
B) cinque anni
C) venti anni
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• Quando un diritto deve essere esercitato entro un dato termine sotto pena di decadenza:
A) non si applicano le norme relative all'interruzione della prescrizione
B) si applicano sempre le norme relative all'interruzione della prescrizione
C) si applicano soltanto le norme relative all'interruzione della prescrizione per effetto dell'atto con
cui si inizia il giudizio
• Il patto con cui le parti stabiliscono termini di decadenza che rendono eccessivamente difficile a
una di esse l'esercizio del diritto:
A) è nullo
B) è annullabile
C) è sempre valido
• Nel caso in cui il termine di decadenza sia stabilito dal contratto o da una norma relativa a diritti
disponibili, la decadenza può essere anche impedita:
A) dal riconoscimento del diritto proveniente dalla persona contro la quale si deve far valere il diritto
soggetto alla decadenza
B) dal rilievo d'ufficio del giudice
C) dal riconoscimento del diritto proveniente dalla parte cui spetta il diritto
• Nelle materie sottratte alla disponibilità delle parti, la disciplina legale della decadenza:
A) non può essere modificata dalle parti
B) è solo parzialmente modificabile dalle parti
C) è sempre modificabile dalle parti