Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
- Compasso
Strumento che noi tutti conosciamo e utilizziamo abitualmente nelle scuole, strumento
di calcolo che consentiva di effettuare velocemente diverse operazioni geometriche e
aritmetiche complesse, basandosi sul meccanismo delle proporzioni, e di trovare
soluzioni a vari problemi legati a esigenze civili e militari. Si poteva calcolare, per
esempio, la balistica dei tiri d’artiglieria o ridisegnare una mappa in scala diversa.
- Celatone
Per poter utilizzare i satelliti di Giove come un orologio e quindi per determinare la
longitudine in mare, osservandoli con un cannocchiale dal ponte di una nave in continuo
movimento, Galileo escogitò un dispositivo che chiamò celatone: un elmetto
metallico al quale, per mezzo di una visiera, era fissato un piccolo cannocchiale. La
visiera, poteva essere regolata in modo da allineare l'asse del cannocchiale con l'occhio
dell'osservatore.
- Micrometro
Dopo aver scoperto i satelliti di Giove, Galileo ne seguì per diversi giorni le evoluzioni.
Per misurare con precisione la distanza di ciascun satellite dal pianeta Galileo concepì
un dispositivo, detto "micrometro". consisteva in un regolo con 20 divisioni uguali. Il
dispositivo si impiantava sul cannocchiale e poteva scorrere lungo il suo tubo.
- Elioscopio
Il primo elioscopio servì per scoprire l'esistenza delle macchie solari. Il metodo usato da
Galileo consisteva nell'oscurare la stanza da cui effettuava le osservazioni e, invece di
osservare direttamente il sole, guardare l'immagine proiettata su un foglio bianco di
carta posto ad un metro circa dall'oculare.
- Il peso specifico
Il peso specifico(ps) di un corpo, rappresenta il peso fratto il volume.
- Principio di inerzia
Fu elaborato e stabilito in forma precisa da Newton, ma fu Cartesio a farne il punto
centrale della sua dottrina. La loro filosofia sottolineava che tutti i fenomeni della
natura sono prodotti da particelle in moto; e che esso corrispondeva a Dio.
- Il peso dell’aria
Un’altra volta, Galileo non era d’accordo con le teorie di Aristotele e nel 1614, provò
ad elaborare un esperimento atto a rivedere la teoria.
Prese un recipiente, la riempì d’aria e lo sigillò, per poi pesarla, annotando il valore.
Quindi la bucò facendo fuoriuscire tutta l’aria e notò che il peso era diminuito.
In questo modo stabilì il peso minimo dell’aria, che è circa 760 volte più leggera
dell’acqua. Aprendo così molti studi e ricerche riguardanti il vuoto e l’aria.