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Carmen 72

Dicevi un tempo di solo conoscere Catullo,


Lesbia, e che al posto mio non volevi avere (nemmeno) Giove.
Ti amai allora non tanto come un’amante,
ma come un padre i figli ama e i generi.
Ora ti ho conosciuto: pertanto anche se con maggior violenza ardo,
pure per me vali molto meno e sei meno importante.
“Come è possibile?”, chiedi. Poichè l’amante un torto tale
costringe a desiderare di più, ma a stimare/rispettare di meno/volere meno bene.

CONTENUTO→Il carmen appartiene alla sezione degli epigrammi, di vari metri e


contenuti anche se la maggior parte si incentra sulla figura di Lesbia. Il distico elegiaco qui
usato indica la serietà dell’argomento, ovvero la distinzione tra l’ἀγαπάω, che sarebbe la
forma di amore greca più sublime, dove si antepone prima di tutto il bene dell’amato,
all’eraw, che sarebbe invece l’amore carnale, reso con “cognosse”, col senso biblico di
“conoscere carnalmente”, e “uror” e “amare”.
Si contrappone inoltre, come è tipico di Catullo, un passato felice a un presente infelice, in
maniera simmetrica (quattro versi passato/quattro versi presente), “incorniciati” dagli
avverbi di tempo “quondam” e “Nunc” e evidenziati con l’uso dei diversi tempi verbali
(continuati e poi concluso). È un periodo di disincanto, disillusione e malinconia da parte
del poeta che in seguito affermerà come voglia solo stare bene.
ANALISI
avverbio di tempo per il passato “quondam” più imperfetto per passato irrecuperabile,
perduto e iperbato “solum...Catullum”→amarezza, solum ha valore intensivo per i Romani.
Nosse sincope per novisse→eleganza
Enjambement vv. 1-2
Si rivolge a Lesbia
nec prae me...Iovem→riprende carmen 70→promesse al vento
Iovem contrapposto a Catullum per posizione
Dilexi→enfasi su D. per posizione, radice di scegliere amore→non solo passione, verbo al
perfetto
Allitterazione tum te tantum ut
vulgus=sineddoche per uomo comune
amicam in risalto per posizione
Gnatos=forma arcaica e rara=utilizzato principalmente in poesia, eleganza
Allitterazione gnatos et generos
Catullo
Poliptoto dilexi/diligit
Presenza ἀγαπάω con pater etc.
Nunc=contrapposizione presente con passato, amarezza Catullo
Concessiva etsi etc.
Comparativo avverbiale impensius
Εράω visibile con uror, termine pregnante, metafora amore e forse anche poetico?
mi= idioletto Catullo
Allitterazione "v" in vilior et levior, non vi è volontà di offendere da parte di Catullo, è solo
un'amara constatazione
iniura=contro il diritto umano (divino è fas)
Antonimi amare/bene belle e magis/minus, chiasmo?

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