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Le normative sono estremamente complesse e in continua evoluzione, quindi non un foglio

con una tabella, ma un'enciclopedia, con diversi volumi. Per capire normative bisogna
considerare che si basano su quattro pilastri fondamentali:
- LIMITI: quindi vengono individuati normativa, quali sono gli inquinanti e vengono
stabiliti appunto dei limiti all'emissione di questi inquinanti.
- Definire dei cicli di omologazione, ovvero definire in quali condizioni il veicolo deve
essere testato; quindi, i cicli sono semplicemente una sequenza di operazioni
funzionamento per motori che devono essere effettuate, appunto per poter poi
raccogliere i misurare le emissioni.
- Terzo pilastro occorre definire in maniera estremamente dettagliata le specifiche per
la misura. Questo è stato per esempio uno dei delle cause che ha portato al famoso
diesel gate. Non so se avete seguito comunque quegli anni fa la Volkswagen e
dovete ammettere di avere barato sulla omologazione di alcuni Veicoli che nello
specifico erano veicoli mossi da motori diesel. E diciamo la motivazione Fondo di
questi illeciti era che la normativa proprio riguardando specifiche per la misura delle
emissioni, era un pochino vaga e quindi tutti i costruttori ovviamente cercavano di
sfruttare la zona grigia di questi regolamenti per ovviamente avvantaggiarsi. Ma un
conto è la zona grigia, un conto è uscirne completamente.
- le procedure per i calcoli e per la produzione della documentazione che permetta al
costruttore appunto, dialogare il veicolo. Perché non basta fare una misura dopo
questi, queste misure devono essere elaborate e vanno messe all'interno di una
relazione in cui ci sono tutti diversi aspetti piuttosto complessi.

In sintesi, quello che dovete ricordare è il fatto che si tratta di sistemi di


regolamentazione molto complessi che vengono gestite da specialisti.

Se parliamo delle emissioni inquinanti e la legge individua una serie che sono:
- il monossido di carbonio CO
- Idrocarburi incombusti HC, come notate che non viene specificato quale
idrocarburo, perché durante il processo di combustione di idrocarburi che
costituiscono il combustibile, subiscono tutta una serie di reazioni chimiche, per cui
quello che troviamo allo scarico dei gas di scarico sono idrocarburi che sono parenti
alla lontana rispetto a quelli che componevano i combustibili.
- Ossidi di azoto NOx: sono anch'essi il prodotto della combustione, perché l'azoto,
contrariamente a quello che viene ipotizzato in una relazione stechiometrica, l'azoto
tenda a partecipare anche lui alle reazioni di ossidazione, tende a ossidarsi
soprattutto ad alte temperature. Questo in presenza anche di dosature magre
perché, appunto, l'abbondanza d'aria in temperatura e favorisce queste situazioni e i
nostri prodotti sono inquinanti perché contribuiscono anche pienamente fotochimico
- Particolato PM, tutte le particelle liquide o solide che si trovano in sospensione nei
gas combusti, tipico dei motori diesel, ma si trova in realtà anche nei benzina
soprattutto nei motori
- PN Particulate number indica la misura di quante particelle sono si trovano
all'interno dei gas combusti. Questo conteggio nasce da un problema delle
cosiddette polveri sottili, cioè, non conta semplicemente quanto particolato in massa
viene prodotto, ma anche quante sono le particelle, perché il particolato viene
misurato sostanzialmente facendo passare attraverso un filtro i gas combusti. Quindi
succede che il filtro trattiene le particelle più grosse, ma lascia passare quelle più fini
- Idrocarburi incombusti non metanici quindi si toglie il metano da questo
conteggio, perché il metano non è considerato, diciamo pericoloso.
- l'ammoniaca, Utilizzando dei sistemi di abbattimento degli ossidi di azoto per far
funzionare questi sistemi di abbattimento viene inserito dell'ammoniaca, appunto, e
se questa ammoniaca però non reagisce completamente, non si trasforma, finisce
allo scarico e costituisce una nuova inquinante.

Ecco, per quanto riguarda i cicli di omologazione e quindi diciamo questa sequenza di
operazioni che devono essere condotte per andare appunto a generare degli inquinanti e
poi misurarli.
I cicli possono essere effettuati in due modi diversi:
- Banco a rulli: per auto e moto
- Freno dinamometrico: per camion e corriere

Ultimamente è entrata in vigore una normativa che impone di misurare le emissioni


inquinanti anche durante le Condizioni di utilizzo normale del veicolo, utilizzando dei
sistemi chiamati PEMS. Sono degli analizzatori portatili, quindi vengono installati di
solito, nel baule della vettura e quindi permettono di fare misure, mentre la vettura gira e
quindi le emissioni cosiddette RDE, cioè Real drive emissions.

Praticamente definire un ciclo vuol dire definire una legge di variazione della velocità del
veicolo in funzione del tempo

Sulle emissioni inquinanti e cominciamo a cercare di capire da cosa nascono le emissioni


inquinanti nei motori ad accensione comandata, in particolare in quelli a benzina. Ecco il
parametro sicuramente piu importante e Langa quindi l'indice di eccesso d'aria.Sicuramente
quello che permette di spiegare meglio gli andamenti dei principali inquinanti, cioè a Ciccio
EE neo X.Cominciamo a vedere in questo diagramma analizzare questo diagramma che è
un diagramma sperimentale nel quale non troviamo proprio una curva, ma delle fasce di
valori, perché tendenzialmente abbiamo una certa dispersione dei.E dei valori
sperimentali.Ogni caso vediamo che, ad esempio, quando abbiamo delle miscele
ricche.Quindi, quando ci muoviamo a sinistra no, chiedo scusa a destra di.Perché qui è il
rapporto di equivalenza, quindi l'inverso di landa, quindi da uno verso uno e tre.Rapporto
equivalenza.Micheli che vediamo appunto che cosa? 1 1 crescita piuttosto netta delle
emissioni idrocarburi incombusti e questo è facilmente intuibile perché noi stiamo
introducendo la quantità di combustibile maggiore rispetto a quella che può bruciare in
proporzioni stechiometrico e con l'aria, quindi tutto il combustibile di fatto.In eccesso rispetto
all'aria se ne va allo scarico, magari modificato perché subisce delle trasformazioni
chimiche.Poi anche il monossido di carbonio chiaramente tende ad impennarsi
all'aumentare della dosatura perché, mancando l'ossigeno, il combustibile tende.Ah,
bloccare la sua ossidazione, quindi una volta che arriva al.Chiama passare dal Dr. Carburo
alla formazione del CO dopo mi si ferma, si congela e quindi troviamo tanti più monossido di
carbonio in quanto più.Andiamo ad arricchire la miscela.Per quanto riguarda gli ossidi di
azoto, invece, vediamo che con Michele ricche.E abbiamo avuto inizialmente un calo.Eh?Di
degli ossidi di azoto almeno del monossido. In realtà anche il bios non.Si comporta, si
comporta allo stesso modo semplicemente qui, il biossido di azoto non è riportato, perché
essendo un motore a benzina di ossido e percentualmente molto più piccolo rispetto al
monossido.Adesso andiamo verso Michelle magra e quindi ci spostiamo dal lato
opposto.Eh?Vediamo come il monossido di carbonio tende effettivamente a diminuire
perché più ossigeno c'è, più è facile completare la il. Il passaggio della CO due per quanto
riguarda il carburo incombusti, veniamo che fino a un certo punto calano.Perché la
combustione diventa più completa, però poi quando ci spostiamo da Lambda uno e uno,
quindi i rapporti equivalenza 0 9 verso valori più magri, quindi in questa direzione
cominciamo ad avere difficoltà nella combustione, perché la velocità di propagazione del
fronte di fiamma rallenta molto.E quindi andiamo a vedere combustioni incomplete, quindi
vediamo di nuovo una risalita degli idrocarburi incombusti.Se infine ci mettiamo in condizioni
stechiometrica, magari leggermente magre, quello che notiamo è valori bassi di idrocarburi
incombusti ma non bassissimi.Valori ma abbastanza bassi, dici o però vediamo che c'è
proprio in corrispondenza della della miscela magra, un picco di ossidi di azoto.Allora questa
e.Questo diagramma ci cosa ci dimostra, Eh, ci dimostrino che abilmente che non esiste un
valore di landa o di rapporto di equivalenza, che la stessa cosa che ci posso fare, abbassare
contemporaneamente tutte le emissioni inquinanti.Forse potremmo andare verso una zona
leggermente magra. Ecco questa zona leggermente magra sarebbe quella da un con
rapporti equivalenza 0 8 quindi circa 01:02. Ecco, l'hanno noi due troviamo.Una dei valori
abbastanza bassi di si.Ti amo nostro di azoto, che gioca al volo incombusti che ci ho, ma
siamo comunque a valori che sono ben superiori.E rispetto a quelli che possono essere
tollerati da una dalle normative che abbiamo esaminato precedentemente.Tra l'altro, non è
neanche banale riuscire ad arrivare ad avere un landa uno e due, perché diciamo la
combustione in quelle condizioni tende a diventare sempre.Sempre meno regolare.Bisogna
avere delle degli accorgimenti specifici.Se pensiamo al particolato troviamo, per cui non è
riportato il particolato, può esserci anche in motori.Di a benzina, quando soprattutto abbiamo
iniezione diretta in Camera, perché il particolato nel caso dei benzina è sempre associato
alla presenza di combustibile liquido non vaporizzato durante la combustione. Quindi questo
come quand'è che possiamo avere questa situazione? Ad esempio quando abbiamo un
avviamento a freddo?E il questo sia nei GD che nei glifi, infatti la benzina tende ad attaccarsi
alle pareti e che sono più fredde, quindi non evapora durante la compressione, quindi in
combustione, questo combustibile liquido tende a creare delle.A reagire chimicamente e ha
generare appunto, questo particolato.E nell'iniezione diretta ne troviamo di più rispetto alla al
PFE perché è più facile che il combustibile.Essendo iniettato ad alta velocità, oltre ad alta
pressione.E venga a contatto con le pareti, quindi crei punto, questo è.Questo combustibile
liquido che all'origine poi del del particolato.E ha detto che la Dosatura non è l'unico.L'unico
parametro che influenza le emissioni inquinanti nei muri. Accensione comandata è
certamente il più importante, però se andiamo a scavare vediamo che ci sono anche altri
aspetti che contano, ad esempio.Eh, se io vado a uh.Modificare l'incrocio delle valvole,
quindi cerco di avere una.1 1 periodo di apertura delle valvole di aspirazione e scarico più
ampio. E quindi faccio si che mi trovi una certa percentuale di gas combusti all'interno del
del cilindro. Ne abbiamo della carica fresca. Ecco questo effetto di di gas combusti che può
essere.Anche ottenuto andando semplicemente a ricircolare dei gas combusti in all'interno
della carica fresca. Questo effetto fa sì che si abbassi un pochino la produzione di ossidi di
azoto, anche se non posso abbassare anche sensibilmente, però è quasi inevitabilmente di
idrocarburi, incombusti e tendono.A crescere.Quindi diciamo, hanno si conferma il fatto che
non esistono tecniche di abbattimento all'origine delle.Di tutti gli inquinanti che possono
funzionare.Ecco allora che se non possiamo sopprimerli all'origine, occorre sopprimere
questi inquinanti all'uscita dei cilindri e quindi la soluzione è quella di adottare un
catalizzatore.Eh tre DO marmitta catalitica trivalente. Ecco cosa vuoi perché trivalente. Per
cos'e questo riferimento al numero 3 riferimento è al fatto che io vado a lavorare su tre tipi di
inquinanti contemporaneamente, cioè sui COHCE al mio x.Quindi contandoli sono contro
tre.È importante osservare che le reazioni chimiche che devono avvenire su questi
componenti sono di due tipi. Per quanto riguarda il monossido di carbonio carbon incombusti
dobbiamo ossidare questi inquinanti, quindi trasformarli in CO due e acqua.Vapore acqueo,
mentre invece, per quanto riguarda gli ossidi di azoto, dobbiamo fare un'operazione di
riduzione, cioè dobbiamo staccare l'azoto dall'ossigeno.Ora la concomitanza
della.Dell'ossidazione della riduzione due tipi di reazioni chimiche, fa sì che sia
importantissima, fondamentale la concentrazione di ossigeno, per esempio i gas combusti.
Perché in parole povere quello che deve succedere è che l'ossigeno che viene.Eh? Liberato
dalla riduzione degli ossidi di azoto deve servire per ossidare il.Il COE gli HC.Ora questo
potra?Deve essere possibile anche in in modo naturale, cioè se io ho una fortuna,
concentrazione di ossigeno, possibile effettivamente che ci sia questa?Scambio di ossigeno
tra la riduzione ossidazione, ma richiederebbe molto tempo, quindi per accelerare.Questi
processi chimici di ossidazione, riduzione contemporanea, abbiamo bisogno di catalizzatori,
sostanze catalizzanti, quindi catalizzatori per definizione, una sostanza che non partecipa
alla reazione, non si non si consuma. All'interno della reazione, però ne.Aumenta la velocità,
la rapidità di svolgimento. Ecco per avere appunto queste reazioni di ossidazione, riduzione,
abbiamo bisogno di utilizzare metalli nobili come in platino, il Palladio e il rodio.E dobbiamo
mettere questi meta.Alle nobili in contatto.Tu con i gas di scarico è evidente che io non
posso fare un tubo, un semplice tubo ricoperto di platino, Palladio e rodio, e sperare che i
gas si passino in mezzo e si è.EE diciamo Reagiscano dando luogo a queste ossidazioni
riduzioni. Dobbiamo avere un sistema che fa aumentare, ma di di tantissimi ordini di
grandezza. La superficie di scambio tra questi metalli nobili e i gas.Ecco, da qui nasce l'idea
della marmitta catalitica, la marmitta catalitica. Non è altro che.Una.Eh?La struttura a nido
d'APE in cui abbiamo una serie di piccoli canali microscopici, vedete qui di dimensioni, ordini
di grandezza del del millimetro, piccoli canali paralleli, quindi quando il flusso arriva,
dava.Questo blocco, che può essere l'imam di metallo o più spesso di.Eh?Materiale
ceramico per questo blocco, con tutta questi serie di canali paralleli costretto il flusso,
dicevo, a passare a incanalarsi. In questi, in questi piccoli canali, dove ovviamente la
superficie di scambio e?Molto, molto grande.Ecco, questi canali il sono rivestiti di.Uno stato
di allumina sul quale si trovano le sostanze catalina, ovviamente i catalizzatori sono essendo
molto preziosi, come metalli, sono distribuiti con molta parsimonia e ogni catalizzatore ha
una carica ben calibrata di metalli nobili.E completa la marmitta catalitica, anche lo strato
isolante.Che qui vediamo. Questo perché il.Occorre assolutamente evitare che ci sia una
dissipazione di calore tra le.Diciamo tra il blocco di.Nella struttura a nido date e la l'ambiente
esterno, quindi troviamo 18, 1 isolante e un guscio metallico esterno.Ecco cos'è che fa
funzionare bene la marmitta.Catalitica trivalente all'Istituto la.Per la concentrazione di
ossigeno nei gas combusti. Ecco per avere questo punto una concentrazione del Signore
gas combusti è fondamentale che la dosatura della miscela sia rigorosamente
stechiometrica. Cioè parliamo di un valore intorno allo specchio, mentre con con diciamo
pari a uno con una tolleranza.Più o -0,005, cioè terza cifra decimale e qui vediamo sotto
perché serve la terza cifra decimale, perché vedete?Eh?Cioè noi guardiamo Eh.Le emissioni
inquinanti con il catalizzatore.Vediamo che solo li vediamo in rosso gli ossidi di azoto in in in
verde il monossido di carbonio in giallo gli idrocarburi incombusti. Vediamo che noi abbiamo
un minimo di tutti questi tre inquinanti, solo esattamente nella zona corrispondenza di uno.E
più o -0, 0, 5 e questo è facilmente spiegabile perché è ovvio che se io vado su Michele
magre, quindi in questo caso abbiamo Olanda in in ascissa riesco facilmente ad abbattere il
COE. Gli HC almeno fino a un certo punto dopo.C'abbiamo carità che c'eri comprendono a
calare, però abbiamo poi un degli altri valori di ossidi d'azoto, cioè viceversa andiamo verso
Michelle ricche. E chiaro che aumentano di molto uccioli HC mentre cambia poco per quanto
riguardano gli ossidi di azoto, dunque la solo questa zona ristretta permette.L'abbattimento
contemporaneo.Degli inquinanti? Ecco, vi faccio notare che se non avessimo il catalizzatore
in questo valore di landa avremmo dei valori di idrocarburi incombusti 10 o relativamente
bassi, ma non bassissimi, ma avremo comunque valori elevati di ossidi di azoto, quindi?Non
è il l'effetto di landa, non è tanto sulla formazione delle emissioni inquinanti, bensì
sull'abbattimento delle emissioni, perché solo in questa finestra il catalizzatore funziona in
maniera efficiente. Bene, se abbiamo bisogno di una dosatura così rigorosamente vicino a
stechiometrico.Solo un sistema di controllo elettronico dotato di retroazione può funzionare.
Retrazione, cosa significa? Significa che non non ci limitiamo a.Diciamo calcolare la quantità
di combustibile EE poi basta, andiamo anche misurare la concentrazione di ossigeno, lo
scarico per essere sicuri che l'iniezione che abbiamo fatto. Ecco retta, se ci accorgiamo
che.La concentrazione di ossigeno non è quella che ci aspettiamo che vogliamo, allora
dobbiamo andare a modificare la quantità di combustibile iniettato? Ecco, questo sistema
era attrazione, si ottiene con la cosiddetta sonda landa, cioè sono Adam e appunto un
dispositivo e ne abbiamo già parlato.Nascose lezione che misura la concentrazione di
ossigeno, quindi ci informa del fatto che la dosatura e ricca o magra.Perché basta sapere
questo, cioè basta sapere se io sono a sinistra oppure a destra di questo intervallo ottimale
di di landa.E correggendo quindi, con opportunamente l'iniezione. In questo modo riesco a
stare sempre dentro alla finestra e quindi questo era prima condizione che mi permette di
avere la massima efficienza di abbattimento di tutti e tre gli inquinanti.C'è un'altra condizione
che è importantissima, il catalizzatore deve avere una temperatura di esercizio compreso tra
i 250 e gli 800 °C.Ecco super 800 °C. Non possiamo andare perché dopo si comincia a
danneggiare il substrato che ricopre i canali, i canali all'interno del catalizzatore. Quindi
ovviamente sia come una sorta di avvelenamento termico.E quindi ora se io tengo a
temperature molto alte, il catalizzatore non ce la fa, non non non funziona più.Ma un'altra
cosa e l'altro limite altrettanto importante è quello inferiore, cioè per temperature tra i 202,
150 °C al di sotto di questo limite il catalizzatore non funziona, cioè ha un rendimento pari a
zero. Non si, come se non si accendesse.E quindi?Eh?Diventa a questo, a questo fatto,
implica che la fase di riscaldamento del catalizzatore, partendo da freddo, deve essere la più
rapida possibile, perché se non e.Se non arrivò rapidamente in temperatura queste
temperatura di 202 150 °C, il catalizzatore è come se fosse trasparente.E quindi le quando
vado a misurare le emissioni inquinanti, come dicevamo prima, nel ciclo di omologazione,
sia esso doppie tipi, sia anche un vecchio ciclo e ne dici finche il catalizzatore non si è
acceso? Non sei arrivato, quindi queste temperature e io continuo a.Mandare inquinati
dentro al al sacco di raccolta dei dei gas combusti, quindi, il primo minuto di funzionamento
per in un ciclo guida è quello che produce la maggior quantità di inquinanti, proprio perché il
catalizzatore non ha ancora raggiunto.Questa questa temperatura di funzionamento.C'è
però anche il problema opposto, cioè la il fatto che se io vado a temperature troppo alte,
rovina il catalizzatore e questo si potrebbe verificare, ad esempio con un Miss Firing, cioè
una mancata accensione fa si che il.L'aria è il combustibile che non sono bruciati dentro, i
cilindri finiscono nel catalizzatore e li bruci e quindi, bruciando, producono dei picchi di
temperatura che internazionale catalizzatore, quindi misfire deve essere assolutamente
scongiurato in tutti i modi.Nella centralina elettronica che controlla il motore deve fare una
diagnostica e in caso in cui.Si accorge della presenza di Miss Fire nei cilindri, deve
immediatamente spegnere il far spegnere il motore perché Miss Fire è e vuol dire
danneggiamento del catalizzatore, quindi perdita di efficienza del catalizzatore stef.La ha il
controllo elettronico, ovviamente importantissimo anche per.Accelerare il tempo di light off,
cioè il tempo in cui dal freddo il motore si porta a temperatura.E strategia di controllo, per
esempio, possono prevedere di andare a ritardare l'anticipo di accensione della della
miscela, cioè ha freddo. Io tendo a avere degli anticipi minori, addirittura farci accedere a
miscela addirittura in fase di espansione, perché in questo modo la combustione diventa.Più
lenta di Vinci, Sviluppo più in fase di espansione, mi porta ad avere delle temperature dei
gas molto più alte.Ovviamente questo poi a discapito del rendimento, perché rendimento
tende a calare. Se faccio questa specie di post combustione.Eh? Per quanto riguarda invece
il problema delle temperature elevate, ecco per non superare i 100 ° problema, sia
soprattutto a pieno carico e ad attraversare di rotazione, la centralina deve arricchire la
miscela.Ecco quindi questo è molto importante capirlo, cioè per salvare, per avere un
funzionamento ottimale del catalizzatore trivalente, non è vero che devo avere la Dosatura
stechiometrica ovunque. Io devo avere la struttura stechiometrica e carichi dai carichi bassi
e carichi medio alti ma.Agli altri, alle altre cariche, altre regimi di rotazione, è indispensabile
avere un arricchimento, avere una dosatura ricca non per prestazioni o altro, ma proprio per
salvare il catalizzatore, mantenerlo a queste temperature al di sotto degli 800 °C.La
contropartita di questa elevate?In questo incremento?Te la comunità di benzina iniettata,
che ovviamente non brucia.Ma serve ad abbassare le temperature di combustione. La
contropartita è un aumento delle emissioni di CO due e di HC.E quindi voi direte, beh,
allora?Se aumenta l'azione della Cac non non va bene, Eh sì, però.Oh, meglio avere delle
elevate emissioni di COHC agli alti regimi piuttosto che.Diciamo non avere più il
catalizzatore che funziona.Ecco, con le nuove normative che prevedono i cicli RD Real
Driving Emissions, questa questo problema, se si sta facendo sentire, perché durante le
reali condizioni di funzionamento capita di andare in qualche occasione anche a.Le zone di
alti regimi e al tuo carico.E questo è un problema soprattutto sulle vetture
sportive.Comunque sui motori diciamo a benzina un po più tirati, magari sono vetture che
non hanno.Per, diciamo l'anno grandi prestazioni si può anche riuscire a.Mantenere la
dosatura sei chilometrica senza eccedere sulle temperature, ma quando si hanno motori
molto tirati temperature inevitabilmente salgono e la diffusione, che potete osservare
dell'iniezione diretta di benzina.Sui motori ad elevate prestazioni è giustificata soprattutto
dalla necessità di cercare di avere una dosatura il più vicino possibile allo stechiometrico
anche a pieno carico e ad alti regimi.Perché quei cicli, reggie, anche quelle, saranno
condizioni in cui si. Il motore dovrà lavorare. Dovrà essere in qualche modo giudicato in
termini di emissioni inquinanti.Quindi questa slide vengono sostanzialmente un po ripetuti i
concetti, cioè per il corretto funzionamento del.Che il sistema di post il catalizzatore occorre
appunto vera carico medio Basso, Dosatura stechiometrica la carichi alti e la dosatura
ricca.Quando abbiamo dei motori ad iniezione diretta di benzina, diventa indispensabile
installare il il filtro antiparticolato anche per i motori a benzina, quindi si chiama questo filtro
GPF che vuol dire casolin.Benzina particulate filter, quindi è un filtro che semplicemente
trattiene le particelle di.Eh?Le particelle solide liquide che si trovano nei gas di scarico e poi
li brucia lentamente.Diciamo che la presenza del.Del filtro antiparticolato GPF ha un impatto
diciamo abbastanza complesso sulla gesti.Ione del dottore del combustibile, che qui adesso
non e non e discusso.Qui si vede. Viene riportato anche l'esigenza di avere un sistema
orbiting centralina, cioè ho molta gnostiche per segnalare eventuali.Malfunzionamenti.Del
sistema di abbattimento delle emissioni inquinanti, in particolare, un esempio, almeno è che
nella centralina deve essere implementato 1 1 diagnostica del misfire per evitare
l'invecchiamento precoce del catalizzatore. Inoltre, altri esempi di diagnosi.Anche il controllo
sulla sonda landa non si può, diciamo, la centralina si deve accorgere se la sondavano da
un certo punto incomincia a dare dei segnali sbagliati, perché anche in questo caso è
fondamentale che il motore non venga spento.Per evitare che.Di quindi?Poi la grosso lavoro
di strategia di controllo si fa sulle partenze a freddo, perché, dovendo limitare i tempi di
off.Eh? Dobbiamo fare in qualche modo, abbiamo bisogno di.Farla in temperatura più
rapidamente possibile.E ci sono varie accorgimenti per accelerare il light off, uno di
accorgimenti più banali, ma proprio per questo viene fatto sistematicamente avvicinare il
catalizzatore il più possibile al sistema di scarico. Quindi oggi vediamo tutti i motori.A
benzina che hanno il collettore di aspirazione di discarico. Chiedo scusa con integrato già il
catalizzatore. Questo è un po la fine di tutte le speranze di poter fare una.Eh? Di poter
sfruttare gli effetti dinamici allo scarico perché questi questi sistemi di scarico così?Piccoli
con un piccolo volume con piccole distanze.Sono quasi inevitabilmente sempre piuttosto
castranti dal punto di vista delle prestazioni, però, avere catalizzatori vicino ai cilindri
permette di fare arrivare il gas combusti più caldi al al catalizzatore stesso.Perché è più
strada, fanno i gas combusti dai cilindri valle catalizzatore più evidentemente si raffreddano.
Quindi se io metto il catalizzatore praticamente attaccato ai cilindri OO garantisco la
massima temperatura possibile dei gas e quindi la massima velocità di.Di light off, cioè di
raggiungimento in cui 200 e 150 °.Poi la ritardata. Mi hanno già parlato, quindi riduco
l'anticipo in modo da avere una combustione più lenta e più che mi porta ad avere
temperature più alte?Posso usare.gr, quindi posso andare alla circolare un po di gas
combusti per far sì che scaldo un pochino da carica, però non posso esagerare perché il gas
combusti comunque tendono a rendere irregolare la combustione quando sono in
troppo.Una percentuale troppo alta quindi?Sempre al di sotto del 20%.Si può agire sulla
fasatura delle valvole nel caso in cui ci sia un sistema che ci permette di farlo.Quindi
distinguendo tra le condizioni di partenza freddo, le condizioni normali, poi fondamentale il
controllo del circuito di di raffreddamento.Quindi, ad esempio quando parto freddo io chiudo,
cioè ho il termostato, banalmente che mi tiene chiuso il raffreddamento, cioè mi mi fa
circolare il fluido refrigerante all'interno del motore, non permette fluido refrigerante di
andare nel.Nel radiatore raffreddarsi.Quindi, in questo modo si si scalda più velocemente e
quindi permette di avere dei gas caldi. Gas combusti più caldi in uscita.Quando abbiamo i
turbo ci sono anche qui degli accorgimenti, per esempio si può controllare la la valvola di
West gate del turbo, cercare di evitare che il gas si espandono in turbina, vadano
direttamente sul sul catalizzatore.Poi, insomma, ci sono anche motori che hanno addirittura
il rapporto di compressione variabile. Ecco, in questo caso se se io posso variare il rapporto
di compressione.Allora mi conviene?A per un entrare, la temperatura dei gas, abbassare il
rapporto di compressione, questo magari non.Può non essere intuitivo, perché abbassando
il rapporto di compressione si innalza le temperature, ma semplicemente perché con il
rapporto di compressione più basso sia un rendimento termodinamico più basso alla
fermiamo più basso vuol dire che i gas escono a temperatura maggiore.Quindi scarico, calo
scarico. Il ho una fase di scarico del calore, temperatura maggiore, quindi impianto di scarico
sono più caldi.Ecco, per andare a ridurre le emissioni inquinanti all'origine.Esiste una strada
che è quella delle combustioni, diciamo pulite, che sono però al momento diciamo delle
tecniche ancora in fase di sviluppo, ma hanno qualche rara applicazione, ad esempio in
Formula Uno.Una di queste, la cosiddetta Eh sì, sì, hai omicidio sociale, compression e
l'altra è la cosiddetta cai, cioè controlled automation.Che cosa sono adesso dico, faccio un
cenno molto rapido e se sì hai? Significa che la intanto non la carica, non si accende per
effetto della scarica elettrica della candela, ma si accende per compressione, quindi io?
Introdurre una miscela omogenea aria combustibile e poi lascio che si autocelebra a voi,
direte, ma questa è una detonazione e avreste ragione. Ma c'è una differenza rispetto alla
detonazione che vogliamo sempre accuratamente evitare nei motori accensione comandati
in questo caso.La carica omogenea che si auto accende e una carica molto magra e diluita
con gas combusti. Quindi questa carica.Di fatto, anche se si accende in maniera, diciamo a
una combustione molto rapida, però è una carica che contiene poco combustibile, quindi si
ha un innalzamento di temperature e di pressioni comunque limitato.Limitato dalla bassa
presenza di combustibile, ecco il bello di questa combustione e ci si hai. E che
sperimentalmente si è dimostrato che.Si hanno valori di ossidi di azoto, di.Di dici o Eh? E
anche di HC, molto, molto bassi.Soprattutto gli ossidi di azoto diventano veramente.Quasi
trascurabili dell'età HC, ho un pochino meno.E però è possibile riuscire a, magari con l'aiuto
di un catalizzatore ossidate, avere una combustione che coniuga un elevatissimo
rendimento con una.Eh?Con delle emissioni inquinanti molto basse già
all'origine.Chiederete perche non lo fanno tutti e perché ci sono due problemi con le dicessi
hai, ma il primo problema è banalmente che se io voglio avere delle miscele molto magre
vuol dire che poi io non posso sfruttare.Cioè non possono anche pretendere che il motore
raggiunge prestazioni elevate. Quindi la commozione si hai la posso avere solo saprei
carichi molto bassi quindi della una pressione media effettiva inferiore ai tre bar.Quindi se
sono carichi bassi posso fare Cia tre minuti no?L'altro, grossissimo gravissimo problema è il
controllo perché basta un pochi gradi di temperatura della miscela che il restante di
autoaccensione si sposta EE quindi diventa veramente estremamente complesso riuscire
AA.Avere la l'accensione sempre lo stesso angolo, quindi avere dei cicli.Ripetibili.Se
parliamo della cai, la controlled Automation, diciamo che analoga a quella del.Al a Lecce si
sia e l'unica differenza tecnica è che nella Controlled automation abbiamo una candela,
quindi di fatto l'auto accensione di tutta la miscela viene in qualche modo innescata da una
scarica elettrica, mentre lei ci sia il puro.Abbiamo un accensione per compressione.E però
l'effetto è praticamente lo stesso, perché quella candela, quella scarica elettrica appena
accende una in una piccola zona la miscela immediatamente la combustione si estende a
tutta la la carica.Ovviamente anche nel cai ci deve, si deve essere una miscela omogenea
EE molto magra. E di lui il tre, altrimenti il rilascio di calore diventerebbe troppo brusco,
quindi diventerebbe una detonazione.Ecco, recentemente vi segnalo questo è una curiosità
che sembra essere molto promettente. Una tecnica che si chiama Gasoline Direct
compression Gigi DC ì. Ecco questa tecnica, in pratica è una.Esatta.Ibridizzazione tra la
combustione ad accensione comandata e la combustione e diesel.E per quanto riguarda la
combustione? L'accensione comandata, c'è l'unica cosa che assomiglia e la presenza e
l'utilizzo della benzina come combustibile.Quindi viene iniettato della benzina, ma viene
iniettata nelle stesse modalità con cui andiamo ad iniettare il il gasolio in un motore ad
accensione per compressione, quindi.Abbiamo delle camere di combustione che sono molto
più simili a quelle di un motore diesel e ma la differenza che iniettiamo ad altissima
pressione della benzina.Quindi la difficoltà di questa tecnica è soprattutto legata al sistema
di iniezione, perché si è visto che riusciamo ad avere delle buone?Delle combustioni molto
pulite e super efficienti se abbiamo delle iniezioni a pressione intorno ai 900.000 bar a
900.000 bar sono tantissimi per un per la benzina, cioè sono facilmente raggiungibili col
gasolio, ma con la benzina.Diventa veramente difficile, inoltre bisogna fare anche delle
iniezioni multiple.Quindi, insomma, è una tecnica che.È stata già dimostrata essere
funzionante, ma ancora su motori prototipali e.Diciamo non è detto, c'è una qualche
applicazione in produzione nella Mazda? Lo Sky Active, però diciamo, è una versione di DC
ì molto blanda che si può ottenere solo a carichi più bassi, ma sembra dai recenti studi che
Sara possibile avere un motore giudiziari che funziona in.Queste modalità in tutte le
connessioni operative, non soltanto in alcune condizioni, come adesso, fa per esempio la lo
skyactiv di Mazda.Ci fermiamo qui per questa seconda parte della lezione sulle emissioni
inquinanti.

Alle emissioni inquinanti nei motori ad accensione per compressione, ovvero diesel.I due
tipologie di inquinanti, eh più rilevanti per quanto riguarda i motori diesel, sono il particolato e
gli ossidi di azoto e neo X.Quando parliamo di particolato lo indichiamo con
indifferentemente con il termine PM che sta per particulate matter o con i termini di sut.E noi
consideriamo equivalenti le due definizioni, anche se volendo essere proprio rigorosi, in
particolare mettere e cio che riusciamo a misurare il livello di particolato usando un sistema
di filtrazione dei gas combusti, mentre il sud.E tutto il particolato. Vi ricordo anche che le
normative recenti prevedono il la misura anche del numero di particelle di particolato, quello
che viene chiamato il particolate number PN.Altri inquinanti si trovano sono.co di HC, hanno
una concentrazione molto più bassa, almeno rispetto ai motori ad accensione comandata.E
quindi ci concentriamo sul particolato adesso e particolato si forma per effetto della presenza
di combustibile liquido.Che non riesce ad evaporare e non riesce a trovare ossigeno intorno
intorno a sé, per cui alle alte temperature questo combustibile liquido subisce una serie di
reazioni chimiche che portano alla formazione di particelle solide.Principalmente costituite
da carbonio. Queste particelle poi si uniscono tra di loro. Si può.Sono crescere di
dimensioni.Ma comunque sono quelle che determinano la colorazione scura al fumosità dei
dei motori diesel.Se qui diamo, guardiamo uno schema che rappresenta la distribuzione del
del combustibile durante la fase di combustione diffusiva.E possiamo capire dove trovare,
dove nasce il particolato. Qui notate che questo è l'asse del getto e abbiamo una zona che
chiamata zona D ad elevata concentrazione di combustibile, la concentrazione di
combustibile.È rappresentata da questo diagramma in cui abbiamo la concentrazione in
funzione della distanza dall'asse del del getto. Quindi io c'è una zona dove abbiamo ancora
combustibile liquido, quella che chiama zona D, poi abbiamo una zona.Ci, che è quella che
circonda il combustibile liquido, qui troviamo gas combusti, troviamo un pochino di ossigeno
e ancora molto combustibile in.In forma di vapore.On forma liquida ma molto, molto
piccole.La zona B, invece, è quella ancora più esterna e una zona dove la concentrazione
combustibile tende a calare.In maniera sensibile, infine, la così detta zona è quella dove
troviamo solo concentrazioni minime di combustibile, molta aria.Bene la formazione.Di
particolato viene soprattutto nella zona.be di di Domodossola e ci di Catania e quindi le due
zone prossime al all'asse del getto.Come mai? Beh, semplicemente perché è proprio qui
che il combustibile può essere liquido e in questa zona manca c'è una forte carenza di
ossigeno, quindi?Favorisce quelle reazioni chimiche che vi dicevo, portano alla formazione
del del particolato.Nella zona, invece, Abe, diciamo il particolato, di fatto, non è difficile che
che si formi, ma invece nella.Troviamo facilmente nella zona.be anche un po nella zona c
troviamo la formazione di ossidi di azoto, gli ossidi di azoto si formano, quindi l'azoto
reagisce con l'ossigeno in presenza di alte concentrazioni di ossigeno.E, ma soprattutto di
alte temperature, quindi la zona di e la zona ci sono effettivamente?Zona in cui siamo le
condizioni per la formazione degli ossidi di azoto in quanto la zona B è quella, diciamo con
una grande concentrazione di ossigeno e temperature piuttosto alte. La zona ci invece
quella che ha una concentrazione di ossigeno un po minore.Però in compenso temperature
molto più alte perché è proprio la zona dove abbiamo le reazioni chimiche più più intense.La
formazione di idrocarburi incombusti sia principalmente per effetto del.La.Diciamo del
combustibile che staccandosi da queste, da questa zona centrale evaporando, si trova a
miscelarsi con una le con l'ossigeno ma.Diciamo a una concentrazione, il combustibile
rispetto all'aria molto bassa e quindi le sue reazioni chimiche, anche in presenza di alte
temperature, tendono a ad essere piuttosto lente, quindi quando il questo combustibile
finisce molto lontano dall'asse del getto, quindi nella zona ha le idrocarburi.A quel punto non
riescono più a completare le reazioni e si fermano le reazioni. Quindi troviamo.Eh un
pochino di idrocarburi incombusti anche per il CO.Diciamo che la zona di si tende a formare
soprattutto nella nella zona B.Perché poi dove abbiamo una carezza di ossigeno, poi man
mano che il monossido di carbonio si trova a contatto con l'aria nella zona B per esempio,
tende a ossidarsi e quindi diciamo questo, la concentrazione dei 18 è generalmente
più.Tosto, bassa.eh Eh?E qualcosa possiamo fare per il particolato e poi vediamo per gli
anni X vediamo anzitutto questi due inquinanti, perché abbiamo detto che sono quelle che
preoccupano maggiormente per l'omologazione di un motore diesel.Per quanto riguarda il
particolato e.Diciamo questo vale anche per il numero di particelle? Per il particolare
particolare number avere un incremento di landa aiuta sempre, cioè se abbiamo molta aria è
più facile che otteniamo una combustione.Eh, abbasso concentrazione di particolato. Va
detto pero che.Il particolato non tende a zero, quando aumentiamo landa, cioè si arriva a un
certo punto dove più o meno rimane stabile, anzi, in alcune condizioni, anche con l'anno
elevato si si può avere un pochino di particolato, però linea di massima.Più aria o è meglio?
Eh appunto, questa formazione del particolato. Quindi questo significa che il particolato sarà
particolarmente.Rilevante a pieno carico in un diesel, mentre risulterà sempre meno
significativo al diminuire del carico stesso.Per ridurre il particolato la strada maestra è quella
di ottimizzare il sistema di combustione. Sistema di combustione si intende non solo la forma
geometrica della Camera di combustione, in particolare della della Ball, quindi di questa
tazza, ricavata all'interno del Pistone.Tutti i dettagli geometrici sono importantissimi,
evidentemente.Ma si intende anche, per esempio, la.La posizione dell'INIETTORE in che di
solito l'iniettore viene messo in posizione su centrale sull'asse della della Camera stessa,
però è.Per esempio, non sempre si riesce a mettere esattamente sull'asse, magari si mette
leggermente decentrato per motivi di spazio e l'iniettore la è molto importante ai fini della
formazione del particolato, il diametro dei fori dell'iniettore il numero di fuori.Come questi
getti di combustibile sono inclinati rispetto, diciamo al piano di guarnizione, ad esempio.È
importante anche il l'affondamento della punta dell'Iniettore, mettendolo più o meno
all'interno della Camera. Riusciamo ad avere un.Cioè attendiamo delle differenze in termini
di formazione del del particolato? Inoltre, il sistema di combustione prevede anche la
turbolenza in Camera. Cioè noi riusciamo a migliorare decisamente il particolato, di solito
andando ad aumentare.In Italia le turbolenze in particolare il moto, di cioè quel moto della
carica che.Diciamo.Eh?Intorno all'asse del cilindro, oltre allo Sweet conta anche lo squish,
cioè quando il pistone si avvicina al punto morto, sia un moto radiale dell'aria dalle zone
periferiche della Camera verso il centro, l'universo, la Ball e questo generalmente.Favorisce
la riduzione del del particolato.Ovviamente tutto questo qua.Ottimizzazione e si fa con il
supporto della simulazione CFD tre D senza questa sperimentalmente, diventa veramente
difficile poter ottimizzare un sistema così complesso con tante variabili.E va detto che una
volta che viene ottimizzato questo 1 1 Camera di combustione per diciamo determinate
dimensioni, generalmente si cerca di congelare la geometria e anche nelle versioni
successive del motore si cerca di mantenere la stessa lo stesso sistema, perché?Risulta
estremamente costoso e complesso andare ad ottimizzare un sì, un nuovo sistema di
combustione. Questo spiega perché i motori diesel sono anche tendenzialmente modulari.
Ovvero, voi vedete che.Che motori di diversi la totale e mantengono però sempre la stessa
cilindrata unitaria.Rigorosamente la stessa unità d'Italia. Lo stesso ruolo di alesaggio e lo
stesso valore di corsa. Questo lo si fa proprio per poter garantire cioè poter utilizzare lo
stesso sistema di combustione.E non dovere rifarlo da capo.Altro aspetto importantissimo e
la strategia di iniezione. Quindi le pressioni d'iniezione, il numero di iniettate successive,
come sono falsate tutto questo? Diciamo, ha un impatto molto, molto grande e da questo
punto di vista il common Rail ha veramente aperto.Grandi orizzonti perchè permette un
controllo flessibile della strategia e quindi permette di ottenere.Degli ottimi risultati in questo
senso, con i sistemi meccanici era possibile avere un delle strategie complesse, quindi?Si
erano, si era molto più limitati da da questo punto di vista.Bene, adesso passiamo agli ossidi
di azoto, ecco qui.Vediamo che i gradi di libertà si riducono drasticamente.Anzi, molto
spesso ci accorgiamo che quando andiamo a ottimizzare la il, la Camera di combustione,
sistema di combustione per minimizzare il particolato, queste stesse condizioni che riducono
il particolato portano ad un incremento degli ossidi di azoto.Ecco quello che si fa allora
normalmente e ottimizzare la Camera per il Sud e cercare di ridurre gli ossidi di azoto in altra
maniera è una delle tecniche più importanti è quella del ricircolo dei gas di scarico, quindi
preleviamo una parte di gas combusti.Eh all'uscita del motore.E li raffreddiamo prima di tutto
e poi li andiamo a immettere nel nel sistema di aspirazione. Ecco perché aiuta la presenza di
gas combusti, fondamentalmente perché tende ad abbassare la temperatura di
combustione.E fondamentalmente rappresenta il gas combusti, rallenta le reazioni chimiche
e quindi il rilascio di calore è più graduale. E questo, diciamo, è benefico. Per quanto
riguarda gli ho la formazione degli ossidi di azoto perché come dicevamo poco fa.E gli sotto
si formano quando ci sono dei picchi, dei gradienti di temperatura. Se noi siamo un po questi
gradienti e temperatura, gli ossidi di azoto tendono a calare. Inoltre la presenza di gas
combusti significa che abbiamo anche meno ossigeno in Camera di combustione, quindi?
Eh? Tutto questo diciamo, va sempre nella direzione di abbassare la formazione degli ossidi
di azoto.Eh, quando si fa il ricevere i gas di scarico, però, bisogna trovare un compromesso.
Questo grafico che vedete qua sotto vi mostra il motivo e loro in blu vedete, c'è la
concentrazione di ossidi di azoto?In parti per milione lo leggete sulla scala a destra in
funzione della percentuale di GR, quindi vedete che più io? Aumento del GRE piu vedo che
gli ossidi di azoto calano proprio è quasi lineare, per esempio vedo che da nonavere.gr
passo da circa 500 parti per milione.Che passo per esempio a un.Anche un 20% di GR. Con
già con un 20% di GR. Sono intorno ai 300 parti per milione con un 25% posso
dimezzare.La concentrazione di ossidi di azoto.Se poi vado al 50% vedo che sono proprio a
un ordine a più di un ordine di grandezza in meno di ossidi di azoto. Ma qual è il problema?
E il problema è l'andamento del particolato del PM. Finche sto sotto al.20, 30%. Vedo che
IGR vedo che il particolato ha una tendenza ad aumentare ma molto molto ridotta, ma a un
certo punto diciamo dal 35% diciamo 40% in poi vedo che ho un'impennata del particolato.E
quindi?Eh?Questo è chiaramente il punto di di trade off, cioè io non non mi conviene andare
oltre il 40%, perché?Eh?Andando oltre 40% riduce di poco il il biennio X ma incremento
tantissimo. Il particolato è ragioni per cui aumenta il particolato in presenza di delle altre
percentuali EGR che, appunto, essendo una combustione più lenta, più difficoltosa, è più
facile. A un certo punto che ci siano particelle liquide.Di combustibile che non riescono ad
evaporare e quindi?Hanno creano questo particolato.E molto importante per gli ossidi di
azoto e anche l'ottimizzazione della strategia di iniezione. Però qui vale quel discorso che
facevo prima, ovvero quello che generalmente riduce gli ossidi di azoto e normalmente fa
aumentare il il particolato, quindi anche qui si può giocare sulla strategia, ma.Ci sono dei
limiti?Quindi come si fa allora a controllare?Eh? Il inquinanti sicuramente si mette un
sistema di ricircolo dei gas di scarico nei moderni motori automobilistici ci sono addirittura
due sistemi di ricircolo.Uno chiamato bassa pressione, praticamente viene prelevato.
Vengono privati gas combusti a valle della turbina e vengono introdotti a Monte del
compressore. Perché parliamo sempre dei motori turbo caso di un'isola automobilistici.Nel
caso invece del sistema dell'altro sistema, quello ad alta pressione, i gas combusti vengono
prelevati direttamente a Monte della turbina, quindi subito dopo l'uscita dei cilindri e vengono
raffreddati, poi reintrodotti nel collettore di aspirazione e quindi?Diciamo si chiama d'alta
pressione perché vengono prelevati gas ad alta pressione.E sono entrambi utilizzati
principalmente da quella bassa pressione, però in alcuni casi, per esempio nelle partenze a
freddo, leggerà ad alta pressione. Viene ancora utilizzato però, per le normative attualmente
in vigore, avere un sistema di EGRE.Un'ottimizzazione generale delle del sistema di
combustione non è sufficiente e quindi dobbiamo usare dei sistemi di post trattamento,
ovvero dei sistemi che a valle del motore vanno ad agire sulle sugli inquinanti e li vanno a
eliminare o almeno a ridurre come concentrazione.Il primo dispositivo di post trattamento
che si trova.Praticamente da vent'anni su tutti i motori diesel è il catalizzatore ossidante.Di o
si vuol dire diesel Oxidation Catalyst? Cosa fa questo catalizzatore ossidante? Eh?Con dal
punto di vista costruttivo identico al catalizzatore trivalente.Ma.Riesce solo a fare le
operazioni di ossidazione, cioè non riesce a ridurre gli ossidi di azoto e.E questo è
facilmente spiegabile perché il il motore diesel lavorano in grande eccesso d'aria, soprattutto
a carico parziale, quindi ridurre gli ossidi di azoto, ovvero sottrarre ossigeno gli ossidi di
azoto diventa impossibile con un catalizzatore.Quindi catalizzatore, si limita a prendere il CO
gli HC presenti nei gas di scarico e anche gli ossidi di azoto e li trasforma in CO due h due
OE anche monossido di azoto te lo trasformano in biossido. Ovviamente in quest'operazione
produce calore.Le catalizzatori che vengono usati sui Dio si sono leggermente diverso,
ovviamente da quelli che vengono usati per i catalizzatori trivalenti, però alcuni elementi
sono comuni, come per esempio la presenza di platino e Palladio.E poi ci sono anche degli
dei materiali particolari, si chiamano zeoliti che hanno soprattutto la funzione di.Eh?
Facilitare l'ossidazione degli idrocarburi incombusti a basse temperature.Un'altro sistema
importantissimo per il trattamento dei gas combusti dei diesel e il filtro antiparticolato, che
chiamiamo genericamente come DPF diesel Particulate filter.Nel caso in cui questo filtro
antiparticolato sia ricoperto all'interno di sostanze catalitiche, viene anche chiamato ci PF,
cioè catalytic particolare filter. La differenza tra il DPFCPDF solo la carica di.E elementi
catalizzanti sono soprattutto degli insoliti e.E questi catalizzatori hanno la funzione di.Eh?
Asseverare l'ossidazione del particolato anche alle basse temperature fino a di particolato.
Adesso lo vedremo tra un attimo. È proprio un filtro che va a bloccare.Eh? Il le particelle e
poi le fa bruciare lentamente e quindi alla fine rilascia sempre.Facilmente.CO due e un po
d'acqua.Ecco, per quanto riguarda gli ossidi di azoto, abbiamo due tipologie di sistemi, tre
vole.No?Eh?I sistemi più diffusi sono quelli catalitici, chiamati SCR, che vuol dire selective
catalytic reactor.E anche l? Quelli invece ad assorbimento che si chiamano vengono indicati
con la sigla LNT Lin NOx Trap, cioè trappola magra per per gli anni X.L'ultima generazione
di sistemi.Eh. Prevede l'integrazione di SCREE, di filtro antiparticolato e vengono chiamati
esserci R un filter.Cioe sistema, se si era integrato nel filtro di particolato e la sigla e scrofe
ovviamente non hanno.Scelto questa acronimo degli italiani.Filtro anti particolato.Quindi è un
filtro che trattiene il particolato, può raggiungere.Dell'efficienza anche maggiore del 95% nel
trattenimento delle particelle e deve essere però periodicamente ripulito per evitare che si
intasi e quindi, se si intasa va aumentare la contropressione che il filtro fa il motore, Se il
motore fosse tappato?Il filtro antiparticolato è sempre preceduto da un catalizzatore
ossidante, questo per.Per una ragione molto semplice, quanto se io voglio che il particolato
che viene trattenuto nel filtro riesca a bruciare, occorre che i gas combusti siano ad alta
temperatura, quindi avere un catalizzatore ossidante che mi fa ossidare gli HCCO.Mi porta
un aumento della temperatura e quindi mi aiuta poi la pulizia del filtro.Il filtro di particolato
può essere messo lontano dalla turbina.Se mercato dei motori sulla alimentati, quindi la
quale totalità quindi viene messo si dice underfloor, cioè sotto il pavimento, quindi sotto il
pavimento della vettura, oppure attaccato alla turbina il più vicino possibile al motore e in
questo caso si dice che è closet, cioè accoppiato stretto.Eh, mi fido di particolato. Io adesso
sono tutti closed capped.Quando sono stati introdotti in Europa in Italia almeno la l'obbligo
del filtro antiparticolato è venuto fuori con l'avvento di euro quattro.Ecco questo.Facciamo
questo obbligo, accolto alcuni molti costruttori piuttosto impreparati, perché si pensava fosse
possibile ottemperare alle normative senza bisogno di questo componente aggiuntivo, quindi
molti costruttori si sono trovati a doverlo aggiungere all'ultimo momento.E in qualche caso
non hanno trovato posto nel vano vettura.E sotto al cofano e quindi hanno messo questo
filtro anti particolato lontano dal dal motore, quindi in posizione underfloor. Questo ha avuto
effetti disastrosi perché la il fatto di mettere in catalizzatore, in scusato il film?Arrivato
lontano dal motore, fa sì che i gas combusti arrivino freddi e quindi fa sì che il filtro si intasi
sempre e quindi occorre uno rigenerazioni continue.Quindi oggi nessuno si sogna di mettere
il filtro antiparticolato underfloor, tutti lo mettono croce tablet e quindi quei problemi che si
erano avuti ne avete sentito? Sicuramente parlare con i diesel euro quattro oggi che siamo a
euro sei?Sono completamente superati, ma sono stati problemi anche molto gravi. Perché
questa rigenerazione continua anche la necessaria per.Diciamo ottenere, ripuliti i filtri faceva
sì che finisse ad esempio del gasolio dentro alla.Dentro al.All'olio e questo tesoro e poi
andava a finire poi nella Coppa e produceva delle dei vapori che praticamente tenevano il
motore acceso, anche quando non veniva più nient'altro combustibile nei cilindri, quindi non
aveva quella sensazione piuttosto.Spiacevole di spegnere il motore e sentire che il motore
continuava a quella chiavetta girata continuava a girare e addirittura accelerava per conto
suo.Non ci sono state situazioni anche molto grave.Comunque il.Quello come fa con filtro
antiparticolato, praticamente sono una serie di canali chiuse all'estremità, quindi vedete, il
gas combusti. Entrano in questo canale, trovano il fondo chiuso, quindi per poter uscire
devono passare attraverso le pareti del canale, che sono pareti porose e le quali quindi
assorbono.Il il il particolato, perché una volta passata attraverso la parete il il gas può uscire
verso l'esterno.Se la parete porosa viene ricoperta di elementi catalizzanti, si riesce a.Far sì
che questo particolato che si accumula poi bruci più rapidamente, perché il punto non è che
il particolato non brucia il particolato brucia perchè come carbone il problema è la lentezza
con cui questa combustione avviene, per cui da una parte.E continuano a mutino arrivare
particolato che si accumula se dall'altra parte, nel. In questo, in questo filtro non si riesce a
bruciare questo particolato, pian piano la quantità di particolato aumenta sempre di più e
quindi bisogna fare qualcosa, fare qualcosa.Vuol dire rigenerare il filtro antiparticolato?Ci
sono. Questo rigenerazione può avvenire in tre modi.Si può mettere un additivo nel
combustibile?E mi sono Detto questo additivo praticamente fa la funzione e quando arriva
nel.Arriva nel. Nel filtro fa la funzione del del catalizzatore.E di solito però additivo, non
basta, bisogna anche avere una strategia di iniezione che permette una combustione
ritardata, cioè occorre in pratica che.E la combustione si sposti più nella fase di espansione,
in modo tale che il gas escono molto caldi. Dai, ovviamente ritardare la combustione
significa perdere in termini di efficienza, perché la combustione ideale. Abbiamo visto
all'inizio del corso è una combustione che avviene tutta, appunto morto, superiore a volume
costante, quindi più noi ci allontaniamo da.Questa situazione più peggioriamo il rendimento
termodinamico però è un sacrificio che paga perché avere la Commissione ritardata
permette di aumentare moltissimo la temperatura e quindi aiutare la rigenerazione.Un'altro
metodo è quello di usare rivestimenti catalitici sul filtro, quindi non mettiamo nessun additivo.
Mettiamo investimenti catalitici anche qui. Fondamentale la strategia di iniezione, perché
dobbiamo usare una combustione fortemente ritardata.Per questo?Si va addirittura ad
iniettare il gasolio a poco prima dell'apertura dello scarico e quindi a più di metà della fase di
espansione. Questo gasolio ovviamente non brucia in Camera, ma uscendo dai cilindri fa
come una post combustione.E questo fa innalzare fortemente le temperature e questo aiuta
il dare generazione alcuni costruttori, come Renault, non fanno una iniezione ritardata del
cilindro, ma mettono proprio l'iniettore a valle dei cilindri prima della.Del filtro antiparticolato e
questo quindi iniettano direttamente nel flusso dei gas di scarico.E facendo quindi a posto
combustione.È una soluzione?Più costoso perché richiede la presenza di un iniettore
ausiliario, però evita un grosso problema, cioè evita che.E quando si facciamo l'iniezione
ritardata nel cilindro, il combustibile iniettato ad altissima pressione vada a toccare le pareti e
vado a mescolarsi con l'olio.Questo diciamo, si può evitare?Eh però se uno mette l'iniettore
fuori dai cilindri è sicuro che non ha diluizione dell'olio.Lista dell'olio, è il problema, appunto
che vi dicevo prima che se rimane ci finisce il gasolio dentro l'olio. Non solo abbiamo
un'aperta delle caratteristiche lubrificanti del dell'olio, ma i vapori dal nel Carter del motore
possono risalire in camera di combustione.Avere delle combustioni anomale.Passiamo
adesso ai sistemi di abbattimento degli ossidi di azoto. Avevo accennato al fatto che ci sono
due principali tecnologie, cioè i reattori catalitici e i sistemi ad assorbimento. Ecco, per
quanto riguarda il sistema di assorbimento, io le chiamo LNT, Lynn NOx Trap, ma in
realtà.Ci sono tantissime denominazioni che sono rispondono sempre allo stesso principio.
Potete sentire parlare di DNT, che vuol dire denox Trap oppure di Catalyst, NC oppure di
NSR che vuol dire no storage.Fashion Catalyst oppure anche di assorbire LNA? Sono tutti
comunque concetti equivalenti, perché lo vedremo tra un attimo il sistema di assorbimento
sono basati su un principio che è questo, si va ad assorbire gli ossidi.Di azoto durante le fasi
di funzionamento normale del motore, poi nella, nel momento in cui si fa la rigenerazione.Si
arricchisce la miscela aria combustibile dentro ai cilindri e questo permette la pulizia del.Di
questi di questi sistemi.E se parliamo però, invece dei reattori catalitici, quindi la prima
categoria SCR.Questi hanno bisogno di ammoniaca, che quindi NH tre G che serve proprio
per riuscire a decomporre gli ossidi di azoto in azoto e ossigeno.Sono sistemi più efficienti?E
quindi riescono ad avere 1 1, abbattimento degli ossidi di azoto maggiore, ma forse la loro
proprietà più interessante è che riescono ad avere questa efficienza elevata su un ampio
range di temperature. Ora dovete tener conto che nei diesel la temperatura dei gas di
scarico è fortemente legata al carico.Bassi carichi basse, temperature inevitabile e i sistemi
LNTO, come li volete chiamare tutte le varie sigle tendono a essere efficienti, sono in un
range limitato, quindi esserci. R invece sono efficienti su un range più ampio di
temperature.Sono più costosi e inoltre hanno gli SCR. Intendo hanno anche il problema che
l'ammoniaca è un inquinante, quindi se non riesco a.A usarla tutta dopo devo prevedere un
sistema per eliminarla? Valle?E il vantaggio dei sistemi ELD che sono molto più compatti.E
abbiamo detto, meno efficienti, più sensibile alla temperatura. un'altro problema che
avevano soprattutto in passato e.Risentono molto della presenza di zolfo nel combustibile,
cioè vengono avvelenati dalla dai combustibili con tracce di zolfo e anche il loro
invecchiamento tende a essere molto più rapido rispetto ai sistemi SCR.Invecchiamento
un'altro fattore chiave perché le emissioni inquinanti non vengono misurate nei cicli
omologativi, solo nuovo vengono anche misurate quando il catalizzatore ha svariate decine
di migliaia di chilometri sulle spalle, quindi.Eh? Bisogna garantire anche nel tempo
l'efficienza e i sistemi di lenti sono danno meno garanzie rispetto ai sistemi SCR.Comunque,
per garantire l'efficienza di entrambi i sistemi, la chiave e la gestione della temperatura e
della composizione dei gas di scarico.Adesso veniamo un sistema di layout di un sistema di
post trattamento con SCR, quindi qui vediamo tutti i dispositivi che devono essere montati
sul.A valle della del motore.E quindi?All'uscita dei cilindri abbiamo il gas combusti che
contengono oltre ACO due acqua ossigeno azoto, che sarebbero i prodotti di una
combustione stechiometrica ideale troviamo anche COHC ossidi di azoto.no, NCO, due e
particolato.Per.Allora il primo componente che troviamo nel sistema di.Post trattamento è il
catalizzatore ossidante, quindi questo catalizzatore ossidante ne abbiamo già parlato prima.
Ci permette di abbattere significativamente ICO gli HC fino quasi a eliminarli.Piccolo
problema, tende a far aumentare la presenza di biossido di azoto, cioè tende a trasformare
LNONCO due.Dopodiché abbiamo il filtro antiparticolato, quindi anche la presenza di n due
è positiva per il filtro antiparticolato perché aiuta l'abbattimento del particolato, quindi qui nel
filtro abbattiamo particolare smettere e gli ossidi?Gli ossidi d'azoto.Si tende pero ad avere
una.Eh? Un aumento del monossido di azoto.Quindi sì, il problema è ancora questo, il
nostro di azoto? Dobbiamo ancora eliminarlo e quindi qui comincia a esserci. R prima del
SCR vero e proprio abbiamo un iniettore.Di ammoniaca, l'ammoniaca viene.Immagazzinata
nella in vettura come urea, quindi laurea e ammoniaca e acqua. Il nome commerciale laurea
EO di blu.Eh, prima di essere iniettato, quindi, la di blu viene separato, viene separata la
parte di ammoniaca da dalla restante parte è il.La bonifica viene iniettata. Fondamentale che
ci sia un mixer, cioè un miscelatore che permetta di fare arrivare 1 1 miscela omogenea di
gas combusti, ammoniaca al al SCR.Nel CR.E avviene con l'ausilio di catalizzatori. Questa
reazione chimica che vedete, quindi abbiamo il monossido di azoto che si combina con
l'ammoniaca e con l'ossigeno, che è sempre presente nei gas combusti, che lavoriamo
sempre miscela magra.E quindi si forma n due e acqua.E i catalizzatori per.Dev'esserci R
sono degli Orsini, titanio, vanadio e tungsteno.La cosa, dicevamo, che l'ammoniaca è un
inquinante, quindi se si ha uno slip si chiama di ammoniaca attraverso la SCR, quindi una la
moneta non viene tutta utilizzata nelle reazioni occorre inserire 1 1 sistema, un'ulteriore
catalizzatore che.Mi abbatte l'ammoniaca a valle di tutto.Tutto funziona, il sistema funziona
grazie anche alla presenza di una serie di sensori.Banalmente sonde Lambda, che le
mettiamo a Monte valle del del filtro.Scusate delle del, del catalizzatore ossidante e sensori
di temperatura qui ce ne sono ovunque e troviamo anche un sensore di pressione, quindi
deve rilevare la differenza di pressione a cavallo del del filtro antiparticolato, perché nel caso
in cui.Si rileva una differenza di persone molto grande, significa che il filtro è intasato e
quindi deve partire la rigenerazione.Quindi il costo di questo sistema oltre.Ai vari componenti
che vedete ce ne sono un bel po e anche tutto il controllo che richiede una serie di sensori
non indifferente.Ecco, se andiamo sull'altro sistema, quello della.L'inno Strap.Ecco la
differenza principale è nel layout del sistema, perché praticamente il primo componente che
troviamo nel.Eh? Nel nel sistema valle della Turbina non è il catalizzatore ossidante, bensì il
sistema di abbattimento delle ad assorbimento degli ossidi di azoto, quindi?Il dell'ENERGIE
e viene messo a Monte del catalizzatore ossidante che c'è comunque e del filtro
antiparticolato.Quindi in questo LNT riceve il gas combusti con elevato presenza di ossigeno
e funziona come una spugna per gli ossidi di azoto, praticamente li va ad assorbire il.però
quando nel momento in cui la concentrazione di ossigeno nel nello scarico si riduce
drasticamente e troviamo anche idrocarburi incombusti ecco che Questo gli ossidi di azoto
vengono come rilasciati e trasformati, quindi?Eh?Questi ossidi di azoto vengono fissati su un
elemento che chiamiamo M, non è una sigla di nessun elemento chimico. Chiamiamo così
per dire che l'elemento che assorbe le ossidi di azoto.E appunto in presenza invece di
miscela ricca.Quindi poco ossigeno molto ci ho molto HC, abbiamo una reazione tra questo
componente che ha assorbito gli Osti azoto che formando un composto MNO tre COHCE,
dà luogo a.Penna.Biossido di azoto e scusate a ad azotopuro.co due acqua.In questo è il
principio di funzionamento.L'ultimo sistema che volevo farvi vedere è il cosiddetto scrofe,
esserci era un filter, quindi il concetto è abbastanza semplice, si unisce DPFSCE l'unico
componente, ovvero si.Si mettono delle sostanze catalizzanti per il.Per abbattere gli ossidi di
azoto direttamente nel filtro antiparticolato, ovviamente occorre.Avere un'iniezione di.G di
ammoniaca, Monte di questo componente, quindi il layout e primo catalizzatore ossidante.
Quello ce lo mettiamo sempre.Poi c'abbiamo di iniettore di ammoniaca, il mixer e infine cioè
questo insieme di.E se CREDPF quindi scrofa possiamo addirittura avere un secondo
piccolo SCRA valle se non ne sufficiente l'abbattimento che, da che dai lo
scrofa.Funzionamento il catalizzatore ossidante innalza la temperatura e questo aiuta anche
l'evaporazione dell'ammoniaca e miscelamento d'ammoniaca.Il.Teriale poro del filtro
contiene elementi catalizzanti per la riduzione NN. Due la curiosità del filtro è uno dei fattori
chiave per l'efficienza di di questo sistema, perché la porosità deve da un lato e.Garantire
l'assorbimento del particolato dall'altro deve permettere di avere una superficie di scambio
tra i gas EE la parete porosa adeguato per consentire le reazioni chimiche.Ecco il vantaggio
rispetto in un sistema tradizionale.Del tradizionale intendo questo.Quindi con Doc di
PSESCR.E che è molto più compatto. E poi è anche un po più efficiente nella maggior parte
delle condizioni e.Non ci sono particolari svantaggi.Se non che in qualche caso bisogna
aggiungere un piccolo sistema, esserci alla valle del delle delle SCR sul filtro, perdendo un
po di vantaggio sulla compattezza. Comunque adesso tutti i sistemi sono di questo
genere.bene con questo

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