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Ruolo enti locali

 Leggi di riferimento: 142/1990 (t.u. enti locali)


 Art. 4 l. 267/2000 (la regione deve specificare le funzioni
degli enti locali)
 Modello generale art. 118 Cost.
 Promozione del turismo attraverso APT(aziende di
promozione turistica) istituite con legge regionale e IAT
(uffici di informazione e accoglienza turistica)

SCav 200
Compiti della Regione
 Abbandono modello organizzativo unico

Ogni Regione si è dotata di atti amministrativi propri al


fine di coordinare e indirizzare le azioni sul turismo
servendosi della Giunta e dei relativi uffici
amministrativi o specifici uffici con strutture tecniche

SCav 201
Regioni e promozione turismo all’estero
 Art. 117 c. 9 (Regioni possono promuovere accordi
con enti territoriali di altri Stati)
 L. n. 131/2003 stabilisce che le Regioni nelle materie
di propria competenza legislativa possono
concludere accordi con altri Stati di natura tecnico-
economica o di natura programmatica per lo
sviluppo economico, sociale e culturale
 Con leggi e accordi costituiscono forme di
promozione turistica all’estero

SCav 202
Apt e Iat
 All’inizio del secolo fu prevista una fitta rete di EPT riordinati
poi con d.lgs. n. 1042/1960 istituiti presso ogni capoluogo di
provincia
 Gli apt si affiancavano a Aziende autonome di cura e
soggiorno turistico nate nel 1935 e riordinate con d.lgs.
1042/1960
 La l. 217/83 aveva introdotto le Aziende di promozione
turistica (APT), sostituendo EPT e AACST, istituite dalla
Regione finalizzate alla promozione e all’informazione
turistica locale
 APT individuano ambiti turistici rilevanti e costituire IAT
(uffici di informazione e accoglienza turistica), coadiuvati
dalle Pro loco

SCav 203
APT
 enti strumentali della Regione
 hanno autonomia amministrativa e gestionale con
PERSONALITA’ GIURIDICA
 Compiti:
 promozione e propaganda delle risorse turistiche
locali
 fornire informazioni
 accoglienza e assistenza ai turisti tramite gli uffici di
informazione e accoglienza.
SCav 204
IAT
 sono enti pubblici istituiti dalle APT
 hanno il compito e di curare l'assistenza l'
accoglienza e l'informazione al turista.
 finalizzati a soddisfare i bisogni e le esigenz
e degli ospiti nel rispetto dei principi di:
cortesia, uguaglianza, imparzialità, continuità, p
artecipazione, efficienza ed efficacia, chiarezza
e comprensibilità del linguaggio e accessibilità.
 Sono presenti in tutte le Città che hanno le APT

SCav 205
Storia Sistemi turistici locali
 Prima vi erano sistemi produttivi locali individuati
con una procedura esogena di tipo top down sulla
base delle normative statali (legge 317/1991).
 Chiamati sistemi locali del lavoro con maggiori
competenze
 aree di specializzazione produttiva
 Con la L.140/ 99 Sistema Produttivo Locale adottati
inizialmente solo dalle Regioni del nord
 Come sviluppo di questi sistemi nascono i Distretti
Turistici (DT), sistemi locali specializzati in attività
turistiche
SCav 206
STL
 strumento di promozione integrazione e sviluppo
dell’offerta turistica definito dall’art. 5 della legge
135/2001
 Aree (anche interregionali) in grado di proporre
un’offerta turistica integrata con le formule più
disparate (collaborazione soggetti pubblici e privati)
 Vengono riconosciuti con provvedimento regionale
 La Regione indirizza e coordina con le sue strutture
(Giunta, enti, uffici amministrativi

SCav 207
Definizione
 contesti turistici omogenei o integrati, comprendenti
ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse,
caratterizzati dall'offerta integrata di beni culturali,
ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti
tipici dell'agricoltura e dell'artigianato locale, o dalla
presenza diffusa di imprese turistiche singole o
associate.

SCav 208
Attuazione stl
 Modelli diversificati da Regione a Regione
 4 momenti:
 Proposta di costituzione da parte degli enti locali o
soggetti privati, singoli o associati,
 Verifica dell’utilità
 accreditamento
 Individuazione aree e forma giuridica
 Individuazione soggetti e strumenti
 Finanziamenti

SCav 209
Forma legale
 Massima flessibilità
 Associazione
 Società a partecipazione pubblica
 Ente
 altri soggetti giuridici come consorzi
 Utilizzare strumenti della programmazione negoziata

SCav 210
Finalità
 sostenere attività e processi di aggregazione e di
integrazione tra le imprese turistiche, anche in forma
cooperativa, consortile e di affiliazione;
 attuare interventi intersettoriali ed infrastrutturali
necessari alla qualificazione dell'offerta turistica
 sostenere l'innovazione tecnologica degli uffici di
informazione e di accoglienza ai turisti

SCav 211
finalità/1
 sostenere la riqualificazione delle imprese turistiche,
 promuovere il marketing telematico dei progetti
turistici tipici

SCav 212
Esempi

 Umbria, Marche e Liguria modello indicato nella L.


135/01
 Abruzzo, l. regionale n. 17/2004 2 tipi (aree
sviluppate e aree a vocazione turistica)
 Lombardia stl riconosciuti con programma di
sviluppo turistico, ruolo essenziale a Comuni e
privati
 Emilia Romagna equiparazione di strutture già
esistenti a stl
 Toscana utilizza il piano regionale di sviluppo
economico (si è discostata dalla l. 135)
SCav 213
Finanziamenti
 Il Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato provvede agli interventi di
cofinanziamento a favore dei sistemi turistici locali
per i progetti di sviluppo che prestino ambiti
interregionali o sovraregionali.
 Finanziamenti regionali
 Finanziamenti con fondi dell’Unione Europea
 presso il Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato vi è anche un apposito Fondo di
cofinanziamento per l’offerta turistica
SCav 214
GAL
 Gruppo di azione locale in attuazione del Regolamento CE n.
1698/2005 per attuare piani di sviluppo locale
 Generalmente è una società consortile a responsabilità
limitata a prevalente partecipazione privata con la
partecipazione di amministrazioni comunali ed un folto
partenariato di soci privati portatori di interessi singoli e
collettivi.
 intende incrementare il potenziale di sviluppo locale
attraverso il coinvolgimento degli attori socio-economici .

SCav 215
Azioni
 I GAL elaborano il piano di azione locale (PAL) e
gestiscono i contributi finanziari erogati dall‘Unione
europea e dal fondo agricolo di orientamento e
garanzia
 sindacati, associazioni di imprenditori, imprese, comuni
ed altri attori locali realizzano progetti di cooperazione
per lo sviluppo sostenibile del territorio“bottom up”,

SCav 216
Accordi
 Le amministrazioni interessate, statali, regionali e locali,
promuovono ed utilizzano gli strumenti di programmazione
negoziale per attuare il turismo
 Le funzioni di monitoraggio sono svolte dal Comitato
permanente di promozione del turismo, nel rispetto delle
funzioni e delle competenze degli uffici del Ministero per i
beni e le attivita' culturali e il turismo, utilizzando le risorse
umane e strumentali disponibili, senza nuovi ed ulteriori
oneri per la finanza pubblica.

SCav 217
Programmazione negoziale
 è definita dalla legge n.662/1996 come
regolamentazione concordata tra soggetti pubblici
o tra soggetti pubblici e privati per l'attuazione di
interventi diversi, riferiti ad un'unica finalità di
sviluppo, che richiedono una valutazione
complessiva delle attività di competenza,
 enti locali e altri portatori di interessi operanti sul
territorio perseguono obiettivi di sviluppo in
maniera coordinata e armonica.

SCav 218
Strumenti della P. N.
 L’intesa istituzionale di programma, ovvero un
accordo di collaborazione tra diversi livelli
dell'amministrazione (Stato, regione e provincia
autonoma);
 Accordo di programma quadro, un accordo tra gli
enti locali e i soggetti interessati allo sviluppo
locale, promosso in base all'Intesa istituzionale di
programma;
 Patto territoriale, un accordo stilato, nell'ambito
dell'accordo di programma quadro, tra enti locali,
parti sociali e soggetti interessati (sia pubblici che
privati)
SCav 219
Strumenti P. N. /2
 Contratto di programma, contratto che lega
l'amministrazione statale, le grandi imprese, i
consorzi di PMI, nonché i rappresentanti dei
distretti industriali, stipulato per il perseguimento
degli scopi della programmazione negoziata;
 Contratto d’area, cioè un accordo attraverso il
quale parti sociali, amministrazioni e altri soggetti
interessati, in aree giudicate di crisi dal P.C.M., su
indicazione del ministro dell’economia perseguono
l'obiettivo di aumentare l'occupazione.

SCav 220

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