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Raffaele Cutolo nasce nel 1941 

a pochi passi Salvatore Riina, conosciuto da tutti come


dal Castello di Ottaviano, da genitori Totò, nasce nella città di Corleone, vicino
contadini. A soli 22 anni commette il suo Palermo, il 16 novembre 1930, La sua prima
primo omicidio per una questione d’onore. grande pena da scontare risale al 1949
Dopo tre anni entra in carcere. Qui, con brevi quando, a soli diciannove anni, deve scontare
periodi di latitanza, passerà l’intera sua vita, e un periodo di detenzione lungo sei anni. Dopo
da qui inizierà a lavorare al suo progetto
la morte del suo rivale tornò a Corleone, e si
criminale. Cutolo formò un’associazione
scatenò una guerra tra il clan di Liccio e
criminale sul modello di quella calabrese e
siciliana, con una precisa data di fondazione: il quello di Michele Navarra per il predominio
24 ottobre del 1970. I simboli, i rituali, le del paese. Dopo che vari boss vengono
cerimonie erano fondamentali per ricostruire arrestati, Riina prende il controllo di cosa
la “vera camorra”. Muore il 17/2/2021 a nostra, nel ‘93 viene arrestato dal ROS e negli
Parma. anni successivi vengono fatti molti processi a
suo carico, nei quali accumula 26 ergastoli.
Muore il 17/11/2017.

Giuseppe Impastato, detto Peppino, nasce il 5


gennaio del 1948 a Cinisi, in provincia di Antonino Saetta nacque a Canicattì il
Palermo, da una famiglia mafiosa: il cognato 25.10.22, Si trasferì poi, nel 1955, a
di suo padre, per esempio, è il boss Cesare Caltanissetta. Fu quindi a Palermo, nel 1960,
Manzella (coinvolto nel traffico di droga). ed qui svolse poi la maggior parte della
Giuseppe dà vita a Radio Aut, una radio libera carriera, occupandosi prevalentemente di
autofinanziata attraverso la quale egli processi civili. Nel periodo 1969-71 fu
denuncia gli affari e i delitti dei mafiosi del Procuratore della Repubblica presso il
posto, di Cinisi e Terrasini (che tramite il Tribunale di Sciacca. Negli anni 1976-78, fu
controllo dell'aeroporto ricoprono un ruolo Consigliere presso la Corte d'Assise d'Appello
molto importante nell'ambito degli scambi di di Genova, occupandosi anche di processi
droga e dei traffici internazionali di sostanze penali di risonanza nazionale. Nel periodo
stupefacenti), e in particolare del capomafia 1985-86, ricoprì le funzioni di Presidente della
Gaetano Badalamenti: la trasmissione più Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta. E qui
seguita si chiama "Onda pazza". A soli si occupò, per la prima volta nella sua
trent'anni, nella notte tra l'8 e il 9 maggio di carriera, di un importante processo di mafia,
quell'anno, Giuseppe Impastato viene quello relativo alla strage in cui morì il giudice
assassinato: il suo corpo viene martoriato da Rocco Chinnici. Antonino Saetta tornò poi
una carica di tritolo collocata lungo i binari definitivamente a Palermo e qui si occupò di
della ferrovia di Cinisi. altri importanti processi di mafia, ed in
particolare presiedette il processo relativo alla
uccisione del capitano Basile. Pochi mesi dopo
la conclusione del processo, il Presidente
Antonino Saetta fu assassinato, insieme con il
figlio Stefano, il 25 Settembre 1988, sulla
strada Agrigento – Caltanissetta.

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