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Allarme Il giudice Rosario Livatino è caduto ieri mattina in un agguato

mentre a bordo della sua auto raggiungeva il posto di lavoro


In tribunale
«Un giudice
criminalità Quattro killer lo hanno crivellato di proiettili ha avuto
La gente scende in piazza per testimoniare rabbia e esasperazione un incidente»
DAL NOSTRO INVIATO

Uccìso da un commando mafioso • I AGRIGENTO. «L'udienza


saltò. Devi dire a Chiddu di
non venire perche un giudice
ebbe un incidente". Una ara-
gnuola di colpi, sparati da due
killer lungo la statale Canicattl-
Agngento. Questo sarebbe
•I incidente» - secondo uno
dei palmesi presenti ieri nel-
l'aula del Tnbunale - occorso

Ad Agrigento le cosche massacrano un magistrato a Rosano Uvatino.


E il giovane «portanotizie» di
chissà quale capomafia in at-
tesa di giudizio, é partito di
gran camera, lasciandosi alle
.spalle, a grandi falcate, il com-
doio del quarto piano del pa-
t L'hanno (erito, inseguito e ammazzato a colpi di pi- ^PALERMO in questa area della Sicilia: as- stole e con un fucilò, Per il re- nieri ad ogni crocevia. lazzo di giustizia, in fondo al
stola e di fucile. Rosario Livatino, 38 anni, giudice solutamente saldata al potere sto, mentre polizia e carabinie- Si sono succeduti arrivi im- quale si sarebbe dovuta svol-
presso il tribunale di Agrigento, stava andando al la- politico ed economico, capa- ri cercano di mettere insieme portanti. Tra i primi a volare ad gere l'udienza sulle misure di
ce di trattare alla pari con i po- frammenti di notizie per capire Agrigento. l'Alto commissario suntiprevenzione a carico di 15 pre-
voro con la sua Ford Resta. Ieri il tribunale doveva Sulla strada tra Agrigento esponenti della mafia di
decidere le misure di prevenzione contro i mafiosi e Caltanisetta, alle 8.30 tenti clan palermitani. le modalità e le cause del delit- Domenico Sica e il capo della Palma di Montechiaro.
di Palma di Montechiaro. E le cosche hanno avverti- Ma Uvatino aveva lavorato to, lo Stato, dopo una lunga la- Criminalpol Rossi. Quindi c'è La notizia del delitto è arri-
la Resta del giudice anche per sconfiggere la po- titanza, è piombato con tutta stato un vertice alla presenza vata nell'aula del Tribunale,
to. Lo Stato, fino a l'altro ieri del tutto assente, ieri ha Livatino viene affiancata lente mafia di Porto Empedo- una sfilata di ministri e perso- dei magistrati della Procura, cati quando già era piena di avvo-
spiegato le sue forze in Sicilia. da una Uno e da una moto cle, recentemente tomaia a nalità, in questa cittadina del con il prefetto Pietro Massocco peree se di palmesi in attesa di sa-
avrebbero continuato
da cui I killer sparano sparare aritmiquotidiani, gra- meridione più dimenticato. e il nuovo questore, Gaetano a vivere nel loro paese o se per
DAL NOSTRO INVIATO zie alla scarcerazione di alcuni Se fino a giovedì la squadra Fiducia. loro sarebbe stato disposto il
molti colpi di pistola.
ANTONIO CIPRIANI imputati che hanno ottenuto mobile era costretta a fronteg- Il presidente della Repubbli- confino.lnsomma dopo il «re-
pulisti» del febbraio scorso, do-
l'assoluzione nel processo giare le 38 cosche presenti nel- ca Cossiga e arrivato accom- po il clamore della denuncia
• i AGRIGENTO. Sulla statale criminalità organizzata, pronta d'appello. Il suo ultimo lavoro la provincia con sedici uomini pagnato dal ministro Vassalli e televisiva del giudice Di Mag-
640. che da Canicattl porta ad a riaffermare il proprio domi- in procura, prima di abbando- (senza considerare ferie o da Bettino Craxi. Lo Stato, in- gio sulla mafia «dimenticala- di
Agrigento, la mattina presto nio. Giudice dotato di grande nare il pool antimafia, riguarda congedi per malattia), ieri cir- somma, ha voluto dare un Palma di Montechiaro, dopo le
decine di morti «senza colpe-
per il traflico intenso le mac- fermezza, aveva firmato come proprio Palma di Montechiaro. colavano centinaia e centinaia compatto segno della sua pre- voli», i mafiosi delle cosche
chine viaggiano quasi in fila in- pubblico ministero alcune del- Aveva indagato sui fratelli Ribl- di uomini in divisa. Elicotteri senza, mobilitando tutti i suoi palmesi erano restati al loro
diana. Ieri mattina la strada era le iniziative più importanti si, chiedendone il soggiorno volteggiavano sopra Agrigen- apparati, ma con un giorno di obbligato posto. Quasi tutti. AI soggiorno
inspiegabilmente deserta. Cosi c'erano andati solo i
contro le cosche agrigentine; obbligato. to. Interminabili sfilate di auto rilardo. E questa assenza, cosi «pesci piccoli» - cosi come af-
i killer della mafia hanno avuto ma non solo, attualmente fa- Ieri è stato interrogato a lun- presidenziali, ministeriali con colpevole, è stata stigmatizzata fermano con rabbia gli inqui-
tutto il tempo di individuare la ceva parte del collegio giudi- go l'unico testimone dell'agua- relative scorte, hanno a più ri- dai cittadini di Agrigento, secsi renti - i big. in un modo o nel-
l'altro l'hanno scampata.
vecchia Ford Resta rossa sulla cante del Tribunale e si occu- to. lo stesso uomo che ha av- prese attraversato le strette in piazza per testimoniare rab-
quale viaggiava il giudice Ro- pava particolarmente delle mi- Sospensioni
vertito la polizia. Ha tracciato strade del centro storico agri- bia ed esasperazione per il fat- no garantito, per o revoche han-
sario Livatino e di prepararsi sure di prevenzione. E come la esempio, al-
un identikit dei quattro killer gentino, facendo suonare a di- to di dover vivere in una situa- l'ex sindaco Giuseppe Cam-
all'agguato. Un solo testimone. maggior parte dei giudici anti- molto giovani, armati con pi- slesa le sirene. Agenti e carabi- zione talmente drammatica. melleri, fortemente indicato
Un automobilista di passaggio mafia, viaggiava con la sua uti- come uno degli elementi di
ha visto la scena agghiacciante litaria. Ne una scorta, ne spicco nel rapporto di polizia
del delitto. Ed ha raccontato un'auto blindata uguale, per lo giudiziana, di restare a casa.
Come lui altri tre personaggi
agli investigatori come 6 stato meno, a quella che in Sicilia eccellenti.Come mai? Una n-
massacrato il mag strato di Ca- possiedono la maggior parte sposta l'ha data il «cauto» pro-
nicattl. degli uomini politici. curatore capo di Agngento,
Giuseppe Vaiola: «Si trai i di
La Fiesta di Livatino è stata Il magistrato canicattinese revoche per motivi di salute,
speronata, a retromarcia, da era atteso in Tribunale dove ie- uno, poverino, non ha nean-
una Fiat Uno turbo diesel con ri mattina era prevista una del- che un braccio...». Quello pnvo
due uomini a bordo. Da dietro di un braccio, per 1 appunto, 6
le udienze più importanti del- l'ex sindaco che negli anni
è arrivata una moto Enduro, l'anno. I giudici dovevano de- scorsi subì un attentato che gli
con altri due killer in sella. cidere le misure di prevenzio- provocò la perdita del braccio.
Hanno sparato da davanti e da ne contro le diciassette perso- C'è solo un particolare che la-
scia preplessi: Cammcileri il
dietro, crivellando la carrozze- ne di Palma di Montechiaro, braccio non l'aveva neanche
rìa e mandando in frantumi indicate nei rapporti di polizia quando fu indicato come «per-
tutti i vetri, mentre il giudice, come «mafiose», f big, cioè, sonaggio pericoloso» da invia-
già ferito, èriuscitoad aprire la re al soggiorno obbligato nel
delle due famiglie che da anni primo rapporto di polizia. Ma
portiera della sua auto ferma si fronteggiano nel paesino del dal commissariato di Ps di Pal-
contro il guard raii e a gettarsi •Gattopardo». Livatino non fa- ma di Montechiaro è arrivato
a capofitto lungo la scarpala. ceva parte del collegio giudi- anche un secondo rapporto,
firmato dalla dirigente, Agnello
Una fuga breve e disperata. cante. Doveva arrivare per so- (giovane commissaria di 28
,11 gruppo di fuoco lo ha seguito stituire eventualmente qualche anni), che contraddice in par-
tra gli sterpi e l'erba incolta fin collega assente. te l'esito delle indagini svolte
dal suo predecessore. Giusep-
quando Livatino, giunto alla Gli inquirenti, dopo una fre- pe Cucchiara. Cammellen non
,base del vallone, è crollato sot- netica giornata di vertici, sum- sarebbe più cosi pericoloso
to una pioggia di colpi. Quan- mit e visite d'alte autorità, non come sembrava, tanto da me-
do era già a terra, con la faccia sanno ancora indicare quale ntarsi una revoca al provvedi-
mento provvisorio. Una stra-
contro l'erba secca, i killer sia la pista giusta, ma non nezza.
hanno esploso i quattro colpi escludono che l'agguato sia
di grazia. Poi sono tornati sulla stato deciso dalla mafia di Pal- L'udienza sugli ormai famo-
strada e se ne sono andati ma, in collaborazione con si provvedimenti sui palmesi,
tranqullamente. Sia la Fiat Uno qualche altro gruppo crimina- comunque,, non si è potuta
svolgere. I «sospettati» di ap-
che la moto sono state trovate le. «Un'operazione del genere partenenza alle famiglie ma-
poco distanti, carbonizzate. La deve ottenere per lo meno il fiose. giovani e meno giovani,
vecchia utilitaria del magistra- benestare di tutti gli alleati. Co- con le iacee immobili, in silen-
to e rimasta accostata al guard
rail, fracassata dai colpi. Den-
tro. appesa a un gancio, pen-
deva ancora la giacca grigia di
munque in questi casi già e un
miracolo orientarsi nella geo-
grafia delle cosche per capire
quale, tra le decine in attività, e
«Rosario, onesto e schivo» zio. sono nmasti ad attendere
seduti nell'aula. Fin quando gli
avvocati hanno annunciato
che tutto era stato, ulficialmen-
te. rimandato. Inutili le doman-
de a gente abituata a non dare
Livatino.
Un agguato portato a termi-
ne con incredibile Ireddezza.
Deciso a tavolino dalle cosche
stata ad aprire il fuoco», affer-
ma un inquirente. Le indagini
si sono subito mosse dalla «sto-
ria lavorativa» del magistrato.
I ricordi di colleghi e amici La macchina del giudice Rosario Uvatino crivellata di colpi
nsposte. «Io sono qui di pas-
saggio», ha detto un giovane
che per tutta la mattina aveva
atteso seduto in un angolo del-
l'aula dove si sarebbero di-
rnaliosc per lanciare un ulte- Infatti l'ufficio al terzo piano SERENA PALIERI il giovane magistrato -classe 1952- la cui esisten- scusse
centrale di Canicattl è uscito appunto ieri matti- l'aveva fatta anche col concorso di magistratu- prevenzione. soltanto le misure di
riore messaggio ai giudici, so- del palazzo di giustizia, dopo «Qui di mafiosi
za è stata spazzata via con la più truce, agghiac- na, per mettersi alla guida della sua vecchia Re- ra. Professione, vissuta a quanto risulla con assi- non ce ne sono», ha mormora-
prattutto a quelli che in queste essere stato visitato dal presi- I H ROMA. L'arciprete di Canicattl, monsignor ciante, delle sequenze da film? sta amaranto (nella famiglia Uvatino la sobrietà duità onnivora, che lo porta -contro il suo carat- to stretto tra le labbra un uomo
zone in pugno alla criminalità dente del Tribunale, Salvatore Vincenzo Restivo, negli anni Sessanta fu inse- Cattolico praticante. Costretto dalla profes- risulta essere legge, com'è in certe vecchie fami- tere si direbbe- in prima linea. In dodici anni, anziano mentre si allontanava
continuano a lavorare tra mille Bisulca, è stato sigillato. gnante di religione di Rosario Livatino al locale sione svolta nella Sicilia di questi anni a circola- glie meridionali). Negli anni Sessanta, studi al saltando parecchie ferie, Rosario Uvatino aveva lungo le scale. Tutt'intorno la
rabbia, un po' rassegnata, dei
difficolta e boicottaggi, per cer- Rosario Livatino, prima di liceo classico «Foscolo». Del suo vecchio stu- re armato di pistola. Per chi lo conosceva bene, locale liceo classico «Foscolo», maturità col esercitato prima a Caltanissctta poi ad Agrigen- lavoratori del palazzo di giusti-
care di contrastare il fenome- diventare giudice a latere del dente regala un ricordo significativo : «Ogni tan- nella piccola città dove era nato e cresciuto, un massimo dei voti. Non si ricorda davvero che to. Fra le sue inchieste come sostituto procura- zia. Proprio mentre i palmesi
no mafioso, nonos-antc la lati- Tribunale, aveva lavorato per to gli davo il libro di testo in mano e gli chiedevo anti-eroe. Un uomo perfino eccessivamente fosse un «barricadero». Qualche vecchio com- tore olto anni la quella sulle cooperative giova- andavano via i lavoraton si so-
tanza delle istituzioni che sem- anni nel vecchio pool antima- di commentarlo, di fare lui lezione insomma. E
schivo. «Era retto da un senso della responsabi- pagno di liceo, ritrovato dalla Tv agrigentina nili finanziale dalla Regione Sicilia a Porto Em- no riuniti per in un'assemblea
brano ricordarsi di queste terre fia della Procura. La sua firma poi restavo ammirato..». Agiografia? «Qualcosa «Akra», ha raccontato alle telecamere che il Ro- pedocle, nell'83 sullo sfascio dell'ospedale civi- spontanea dire basta alle
violenze della cnminalità ed
da rimproverargli c'era. Era sano, corretto, one- lità elevatissimo. Nella vita privata e nella pro- sario di allora «evitava le feste. Perù dava, gralis, le di Agrigento, nell'84 sul trafficante d'armi Giu- allo strapotere della malia. Po-
•di frontiera- soltanto quando accanto a quella dei colleghi fessione» e il giudizio che ritoma. Il magistrato
la mafia ammmazsa un magi- sto. Ma perfino troppo raccolto in se» aggiunge npetizioni a chiunque le volesse». Allora, una seppe Milazzo. Nell'89 svolse il suo compito più chi intervenli. Poi i più motivati
Saieva e Cardinali, compare l'anziano prelato. Antonio Gatto, sostituto pro- apparteneva a una «famiglia bene», proprietari biografia giovanile gelosa, singolarmente non sostanzioso come pubblico ministero, chieden- hanno prodotto un comunica-
strato. sotto l'atto d'accusa contro le curatore di Agrigento che a Livatino lascio il po- terrieri e professionisti, della città siciliana . Fi- contaminata dall'atmosfera di quegli anni. Tra- do il soggiorno obbligato per cinque dei fratelli to molto duro, approvato all'u-
Rosario Livatino, di Canicattl cosche agrigentine. Il primo sto, giudica: «Era un buon magistrato, scrupolo- glio unico di due genitori, che, ottantenni, oggi sferimento a Palermo per studiare legge. Anche Ribisi, sospetti mafiosi di Palma di Montechiaro. nanimità: «Denunciamo l'inso-
stenibilità di questa situazione
cosi come il giudice Saetta, maxiprocesso istruito ad Agri- so, coscienzioso, onesto. Non è scontata agio- gli sopravvivono: il padre Vincenzo e un avvoca- qui laurea con lode. Nel 78 vince un concorso Ieri mattina l'esecuzione, prima che potesse ar- di imbarbanmento civile nella
freddato dalla mafia mentre gento contro le famiglie Collet- grafia per una persona uccisa» insiste a sua vol- to in pensione, la madre è casalinga. Non spo- per un posto di dingcnle all'ufficio del registro. rivare in tribunale a occuparsi di altri presunti quale gente armata circola li-
viaggiava verso Caltanissctta, ti e Di Stefano. Un lavoro dal ta, e conclude: «È la realtà». Che uomo era allora sato, viveva con loro: dalla casa nella zona più ma non risulterà mai in ruolo: nel frattempo ce mafiosi. beramente e uccide chi vuole».
rappresentava certamente un quale emergeva la particolari- QACi
possibile «obiettivo» per una tà dell'organizzazione mafiosa

I corleonesi contro i Ribisi I genitori: «Era corretto a casa e sul lavoro»


DAL NOSTRO INVIATO
DAL NOSTRO INVIATO ne che dovevano essere di- po aver ottenuto la revoca del SAVERIO LODATO della cerimonia alla quale an- cun tipo. Diranno che lo han- padre, propno perché era or-
scusse ieri riguardano un grup- provvedimento provvisorio, uf- che lui era stato invitato, lo no ucciso perché era un giudi- goglioso del lavoro di Rosano,
M AGRIGENTO. Trentotto co- di Lampedusa, un tempo chia- po di persone palmesi, citato ficialmente grazie a «motivi di M CANICATTt. Non c'era vico 178. al centro di Canicattl, avevo sorpreso in ultimissima ce pignolo e scrupoloso. Sa- aveva deciso di non tenere in
sche mafiose, migliaia di «sol- mato del «Gattopardo», oggi nei rapporti di polizia e carabi- salute», motivo, non c'era niente di in questo venerdì di sangue fila. Mi ero avvicinato dicendo- rebbe meglio dire che ad Agri- alcun conto il pericolo di un
dati di Cosa nostra» in attività definito dall'Alto commissario nieri come i rappresentanti niente che ci preoccupasse. che non e riuscito a turbare la gli che il suo posto non era gento, lui, da solo, era costret- giudice antimafia». Aggiunge
Nella lista compaiono poi tradizionale passeggiata di mi- quello». Ma ironia della sorte, to ad occuparsi indifferente- Maria U Calzi- «Lo scriva: io e
per controllare il «territorio- Sica: «territorio espropriato al- delle cosche mafiose. Tanto personaggi, secondo gli inqui- Usciva di casa ogni mattina, ci
diceva «ciao papà», «ciao gliaia di paesani. Al primo pia- proprio ieri mattina, in munici- mente di udienze, tribunale Rosario avevamo studiato in-
chiave» della provincia di Agri- lo Stato». che il rapporto consegnato ai renti, legati all'uno o all'altro no, un mesto corteo di autori- pio, il sindaco e il papà di Ro- della libertà e misure di pre- sieme il nuovo codice e lui mi
gento. Una mafia importante a A Palma e in corso una guer- mamma». La sera aspettavamo
giudici, porta come possibile gruppo di palmesi in guerra tra un figlio solo, ora non lo aspet- tà, parenti e amici che cono- sario si erano incontrati. Dove- venzione». Dal salotto non aveva manifestato tante delle
livello intemazionale, dimenti- ra sanguinaria tra le lamiglie capo di imputazione il <116 bis, di loro. Sono Pietro Giganti. tiamo più. Cosa vuole che le scevano sino in (ondo il valore vano scegliere una strada da giungono lamenti. Il papà, Vin- sue perplessità-. Si racconta
cata inspiegabilmente fino a alleate con i corleonesi (i vin- l'associazione per delinquere Andrea Mangiavillano, Vin- dica? Lo hanno ucciso perché del magistrato assassinato. intitolare a Rosario Uvatino, cenzo, di piccola statura, non ora una storia che forse darà fi-
Ieri, quando quattro killer con centi di Palermo) e quelle dei di stampo mafioso. cenzino Costanzino, Nicolò La nel suo lavoro era correttissi- Un'antica famiglia benestante nonno dell'omonimo magi- si é mai seduto un attimo. Ab- no in fondo la misura dello sti-
una pistole e fucili lanno am- giovani che si sono messi in Gaetana, Salvatore Morgana, mo. Era una perla, ma non so- i Livatino. Slrettamcnte intrec- strato ucciso, e che nell'imme- braccia familiari e vicini di ca- le di lavoro di questo giudice in
In base a questo il sostituto ciati alla storia di un paese diato dopoguerra era stalo sin- sa senza cedere all'emozione.
mazzato il giudice Rosario U- proprio, rappresentati dai fra- procuratore Roberto Sajeva, Benedetto Vaccaro, Pasquale lo per noi che gli volevamo be- daco del paese. Fino all'ultimo momento non una trincea dimenticata. Alla
vatino. telli Ribisi. Tre dei quali sono Savaia Paolo Amico (che al ne, ma per tutti quelli che lo che, insieme a Sciacca e Uca- fine dell'88, un suo cugino,
nei mesi scorsi, aveva chiesto il ta, è uno dei centri più grossi «Ora - osserva con amara ha saputo a cosa lavorasse suo che aveva avuto qualche noia
Senza dubbio tra ì gruppi stati uccisi a poca distanza di momento e comunque sparito hanno conosciuto.
soggiorno obbligato per quin-
dalla circolazione), Pasquale Le borse sotto gli occhi, l'in-
dell'Agrigentino. ironia Marianna Li Calzi, sosti- figlio. E nella sua stanza, zep- giudiziaria por una costruzione
più agguerriti nel controllare e tempo l'uno dall'altro, nono- dici persone. Si tratta di Vin- Sale per le scale il sindaco tuto procuratore generale a pa di fascicoli processuali, tra-
Allegro, Calogero Lumia e Giu- cedere affaticato. Rosalia Cor- abusiva si erarivoltoa lui, con-
nel disputarsi il territorio, ci so- stante la richiesta, proprio del- cenzo Cammalleri e del fratel- Giovanni Asti, democristiano, Caltanissctta - non ci sarà che scrizioni di intercettazioni tele- siderato naturalmente il «magi-
no quelli che da anni si stanno l'allora sostituto procuratore seppe Di Vincenzo. bo, 65 anni, mamma di Rosa- da venti giorni alla guida di l'imbarazzo della scella». È lei, foniche. il padre non entrava
lo Giuseppe, ex sindaco de- rio si chiude subilo in un dolo- strato di famiglia». Gli aveva
battendo per spartirsi la «torta» Rosario Livatino, di mandarli mocristiano, indicati come Oltre a questi dovevano es- un'amministrazione Dc-Psdi. amica personale oltre che col- da tempo rispettando ormai la chiesto di intercedere presso il
re cupo, che non lascia tempo «Chi era Rosario Livatino' Lo lega del giudice, a far da filtro privacy di un magistrato che.
supcrmiliardana degli appalti al soggiorno obbligato. Altri membri di spicco. Quest'ulti- sere discusse anche le misure e spazio alle parole. Da meno magistrato titolare dell'inchie-
pubblici e dei traffici illeciti di due fratelli sono da mesi spari- di prevenzione nei confronti di avevo incontrato pochi giorni fra i familiari e il cronista. «Sia- guarda caso era suo figlio, il sta. Ricevette una risposta ina-
mo, tre anni fa fu vittima di un di dodici ore veste a lutto. fa sotto casa sua. Per due volte, mo nelle mani di nessuno. Ro- suo liglio unico, guarda caso si
Palma di Montechia-o. ti dalla circolazione per evitare agguato: due killer gli spararo- altre persone dichiarate da po- Guarda con stupore il cronista temendo che non lo avessi vi- sario non aveva mai avuto una diceva a Canicattl ma nell'inte- spettata: «Posso darti solo un
Secondo gli inquirenti le ra- di fare la stessa fine. no con la lupara. Si salvò per lizia e carabinien irreperibili. costretto a intrufolarsi in uno sto o sentito mi aveva salutato scorta. Ma é anche vero che ro circondario che era un ma- consiglio: cercati un buon av-
gioni dell'assassinio del giudi- Una guerra che vede le vec- un miracolo ma perse un brac- Tra queste ultime ci sono due scenario dove la tragedia sta per primo. Era l'esatto contra- non l'aveva mai chiesta. Cam- gistrato coraggioso, quindi, vocato». Certi giudici, in Sicilia,
ce potrebbero essere ricercate chie famiglie vincere. Al mo- dei tre fratelli Ribisi rimasti an- vivendo 11 suo inesorabile cor- rio di un giudice borioso. Qual- minava da solo, a piedi, non inevitabilmente a rischio. si vedono soprattutto da que-
cio, Vive ancora a Palma, do- Commentano i parenti- «Suo ste piccole cose.
propno nel paese dei Tornasi mento Le misure di prevenzio- cora in vita. CACi. so. Viale Regina Margherita, ci- che giorno fa, in occasione tradiva preoccupazioni di al-

3
l'Unità
Sabato
22 settembre 1990

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