www.ilroma.net • M E R C O L E D Ì 3 F E B B R A I O 2 0 1 0 • A N N O C X LV I I N .
3 3 • € 1 , 0 0
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1862
LO SCANDALO
Sanitopoli, blitz in 22 ospedali
Regali in cambio di forniture, l’inchiesta si allarga a tutta la Campania
L’OPINIONE
La democrazia
dei complotti
di Pietro Lignola
L‘ Italia, è risaputo, è il paese
dei complotti. Chi non
ricorda il famoso tentativo di
golpe che il principe Borghese
avrebbe ordito con i militi della
Guardia forestale? A volte, però,
i complotti ci sono davvero.
Patrizia D’Addario torna agli
onori delle cronache, questa
settimana, proprio grazie alle
voci di un complotto, pubblicate
da “Panorama” e riprese
soprattutto da “Libero”. Antonio
Di Pietro compare, in fotografie
che lo ritraggono di quasi
vent’anni più giovane, sulle
pagine SEGUE A PAG.2
REGIONALI
Caldoro punta sul Politecnico
NAPOLI. «Entro l’anno realizzeremo
a Napoli e in Campania il più gran-
de Politecnico d’Italia». Il candidato
governatore del Pdl, Stefano Caldo-
ro, rilancia il progetto di Berlusconi
per la Regione. Sul fronte del cen-
trosinistra Pier Luigi Bersani scari-
ca Antonio Bassolino: «Il candidato
è Vincenzo De Luca». E ora anche
Antonio Di Pietro prepara il dietro-
front: «Cercheremo l’accordo». Na-
sce intanto l’Osservatorio per le pa-
ri opportunità, ovvero per il doppio
voto, uno obbligatorio alle donne.
PRIMO PIANO ALLE PAGG.4 E 5
IL RIESAME
Impregilo, In 15mila al Palavesuvio
sotto sequestro con la veggente Mirjana
266 milioni NAPOLI. Oltre quindicimila per-
NAPOLI. L’ottava sezione del
Tribunale del Riesame di Napoli
ha confermato il sequestro di
oltre 266 milioni di euro della
società Impregilo i cui vertici
sono sotto processo a Napoli per
truffa con Antonio Bassolino. I
magistrati hanno invece
sbloccato circa 182 milioni che
erano ancora sotto sequestro
dopo la decisione dei pubblici
ministeri di Napoli di chiedere il
“blocco” dei patrimoni della
società. La difesa ha già deciso
di proporre un nuovo ricorso in
Cassazione che già una volta ha
annullato con rinvio il
provvedimento. PAG.7
RAFFICA DI SEQUESTRI, FINANZA ANCHE AL CARDARELLI E AL SANTOBONO. L’ASL NA1 APRE UN’INDAGINE INTERNA
Lʼospedale Cardarelli
BERSANI CON DE LUCA. E DI PIETRO PREPARA IL DIETROFRONT
Stefano Caldoro rilancia il progetto di Berlusconi del più grande Politecnico dʼItalia a Napoli
PONTICELLI
sone hanno partecipato alla veglia
di preghiera al Palavesuvio di Pon-
ticelli, con la veggente di Medju-
gorie, Mirjana Dragicevic (nella fo-
to), che ha ricevuto l’apparizione
della Madonna e ha diffuso il mes-
saggio mensile di pace e di invito
alla conversione. Settanta i sacer-
doti che hanno concelebrato, un
grande lavoro per pochi uomini
che non sono riusciti a distribuire
la Comunione a tutti i presenti. Un
vero e proprio fiume di preghiera
ha scandito la mattinata della Can-
delora nella commozione generale
per il privilegio di avere vissuto un
evento unico in un quartiere di pe-
riferia martoriato.
PRIMO PIANO A PAG.2
NAPOLI. Il pubblico ministero di
Napoli, Graziella Arlomede, ha
chiesto ai dirigenti di 22 ospedali
della Campania tutti i documenti
sulle forniture mediche acquista-
te negli ultimi anni. È questa la
nuova mossa degli inquirenti do-
po i 30 avvisi di garanzia notifica-
ti tra gli altri a quattro primari e al-
l’imprenditore Elio Scognamiglio,
al centro di quella che si annuncia
come una nuova appaltopoli. Se-
condo la Procura, infatti, l’impren-
ditore forniva in via esclusiva at-
trezzature mediche a quattro no-
socomi (il Vecchio Pellegrini, il San
Giovanni Bosco, gli Incurabili e il
Loreto Crispi) grazie alla complici-
tà dei medici che ottenevano in
cambio costosi regali e assunzio-
ni di parenti nelle ditte di Scogna-
miglio. Intanto anche all’Asl Na-
poli 1, coinvolta nello scandalo, è
stata aperta un’inchiesta interna.
PRIMO PIANO A PAG.3
VEGLIA DI PREGHIERA
00203
9 771827 347005
CASAVATORE. GIANLUCA CIMMINIELLO, DI CAPODICHINO, SABATO DOVEVA SPOSARSI
Ucciso davanti al suo negozio
Il negozio dove è stato ucciso Gianluca Cimminiello (nel riquadro)
IL CORSIVO
Donne, attente
al competitor
di Rodrigo Rodriguez
“G od Save the woman”. La
politica è sempre stata
maschilista, e lo sarà anche stavol-
ta. Non sarà una legge, ancorché
nobile nelle intenzioni (ma etica-
mente incostituzionale), a mutare
l'andamento.
La carica delle lady alla Regione
Campania fa “sorridere”. Intanto, li-
mita la loro dignità e forse “brucia”
la parità dei sessi così duramente
conquistata negli anni. Le donne
hanno quindi bisogno del sostegno
dell'uomo per accedere nel parla-
mentino campano. E intanto già
scendono massicciamente in cam-
po con nomi e volti noti.
Per il Pdl Carfagna, Castiello, la new
entry Mussolini che spiega di farlo
«per Napoli e per amore». Per il Pd
ecco Cortese, Valente, Martano,
Suppa. Hanno tutte un pacchetto
di voti personali sufficienti? Mac-
ché, un motivo in più per puntare
al “provvidenziale” tandem so-
prattutto da parte di chi in lista en-
tra con minori chances. Il “ma-
schio” rispetterà il ticket? Uomo e
donna finiranno nello stesso “tala-
mo”? Superfluo osservare che de-
ve celebrarsi un matrimonio di in-
teressi. E, procedendo ancora per
metafora, sono immaginabili tradi-
menti o divorzi, cambi di cavallo in
corsa? SEGUE A PAG.4
CASAVATORE. Ammazzato davanti al suo negozio
con quattro colpi di pistola. Gianluca Cimminiello, 32
anni, non ha avuto scampo. I killer, almeno due se-
condo gli investigatori, con una scusa lo hanno attira-
to all’esterno del negozio di tatuaggi sulla Circumval-
lazione esterna e lo hanno crivellato di colpi. Il giova-
ne, sanguinante, ha tentato di chiedere aiuto ma è de-
ceduto poco dopo. All’interno del negozio “Zendark
Tattoo” c’era la fidanzata che non si è accorta di quan-
to stava accadendo. Sabato i due giovani avrebbero
dovuto sposarsi. Un agguato che si tinge di giallo. Il
32enne aveva soltanto un precedente per droga risa-
lente al ‘95, quando era ancora minorenne. Da allora
una vita normale. Abitava con la famiglia a Calata Ca-
podichino. I carabinieri che indagano sull’omicidio non
escludono alcuna ipotesi. Uno sgarro, una lite, al mo-
mento è buio totale. I familiari di Cimminiello sono sta-
ti ascoltati in serata, alla ricerca di elementi utili alle in-
dagini. Disposta l’autopsia. IN CRONACA
IL GIP: «ERRORE INAMMISSIBILE»
MORTA DOPO UN’OPERAZIONE:
INTERDETTI MEDICI DEL SAN PAOLO
Due medici dell’ospedale San Paolo,
Giuseppe Tomasillo e Vincenzo Vol-
picelli, sono stati interdetti dalla pro-
fessione su decisione del giudice per
le indagini preliminari. Sono questi
i primi provvedimenti per la morte
di Anna Vitale (nella foto), 23 anni,
deceduta il 3 dicembre del 2008 do-
po essere entrata in coma in segui-
to ad un intervento chirurgico al-
l’utero, nel reparto di rianimazione
dell’ospedale di Fuorigrotta. I medi-
ci sono ritenuti responsabili di un
«errore tecnico inammissibile», per
«imperizia» e «negligenza».
VOMERO, TRUFFE AD ANZIANE SIGNORE
TRE COLPI IN MENO DI UN MESE,
INCASTRATI DUE MALVIVENTI
Avvicinavano anziane signore del
Vomero e con la scusa di avere un
credito presso un figlio si facevano
consegnare soldi in contanti. In un
mese sono stati almeno tre i colpi
messi a segno da Gennaro Mosca,
26enne, e Vincenzo Picone (nella fo-
to), 28enne, entrambi pregiudicati
di San Carlo all’Arena. Il bottino è
stato di circa 18.500 euro ma i ca-
rabinieri del Vomero stanno inda-
gando anche su altre cinque truffe
messe a segno nel quartiere con la
stessa “tecnica”. Tre vittime hanno
riconosciuto i due truffatori.
 2 PRIMO PIANO mercoledì 3 febbraio 2010

Messaggio della Madonna

a Mirjana del 2 febbraio 2010
Cari figli, con amore materno oggi vi
invito ad essere un faro per tutte le
L’EVENTO RELIGIOSO. anime che vagano nella tenebra della
non conoscenza dell'amore di Dio. Per
TRE CESTE DI “SUPPLICHE” SONO STA- poter illuminare più fortemente possi-
TE RACCOLTE TRA LA FOLLA CHE HA bile ed attirare quante più anime pos-
sibili, non permettete che le falsità che
PARTECIPATO CON COMMOZIONE escono dalle vostre bocche facciano
tacere la vostra coscienza. Siate per-
fetti! Io vi guido con mano materna,
con mano d'amore.
Vi ringrazio. Un cuore disegnato su un foglio di carta per comunicare senza parole la devozione verso Maria
z

PONTICELLI ALBA DI PREGHIERA AL PALAVESUVIO, SETTANTA SACERDOTI NON RIESCONO A DISTRIBUIRE L’EUCARISTIA A TUTTI

Quindicimila in ginocchio per la Madonna

di Rosa Benigno
NAPOLI. La Chiesa ancora non si
pronuncia sulle apparizioni della Ma-
donna a Medjugorie. È una cautela
doverosa, ma la gente non mostra
dubbi sull’autenticità dei messaggi
che di mese in mese vengono diffu-
si dal tam-tam dei fedeli. Non devo-
no sorprendere, perciò, le quindici-
mila persone che hanno invaso ieri il
Palapartenope di Ponticelli, uno dei
quartieri della periferia maledetta di
Napoli, menzionato di frequente nel-
le cronache criminali. Mirjana Dra-
gicevic ha portato proprio in questa
terra di frontiera un pezzo di Medju-
gorie, ricevendo ieri mattina, l’ap-
parizione della Madonna. Il sole al-
l’alba è spuntato su un popolo in pre-
ghiera che aveva inutilmente pre-
occupato gli organizzatori. La disci-
plina e la compostezza ha distinto la
sterminata folla orante, che già dal-
la sera prima s’era avviata verso il
palazzetto dello sport come i pasto-
ri di Betlemme, a prendere posto da-
vanti all’ingresso della struttura. Nel
terzo millennio, i primi “pastori” so-
no giunti a bordo dei camper, per an-
ticiparsi rispetto alle migliaia di fe-
deli partiti alle tre del mattino sui pul-
lman da tutte le province della Cam-
pania, dalla Basilicata, dalla Calabria,
dalla Puglia. Però due pullman si so-
no messi in marcia con molto anti-
cipo, partiti da Bologna. Nessuno ha
potuto contarli. Una messe troppo
vasta per i vignalioli. I sacerdoti, cir-
ca settanta tra preti e frati, hanno
concelebrato la Candelora guidati da
padre Luigi Russo, ma non sono riu-
sciti a distribuire la comunione a tut-
ti i presenti. Preghiere, canti, com-
mozione hanno fatto da cornice al-
l’incontro tanto atteso: l’arrivo di Mi-
rijana, che non ha trattenuto le la-
crime davanti a quel grande nume-
ro di fedeli seduti sugli spalti, al cen-
tro del palazzetto, occupando ogni
angolo e lasciando le prime file agli
ammalati. Tre ceste di “messaggi”
alla Madonna sono stati raccolti tra
la gente: bigliettini, suppliche per un
posto di lavoro, per la pace in fami-
glia, per una guarigione. Il silenzio è
calato quando la veggente in ginoc-
chio ha iniziato a pregare stringen-
do il rosario al petto. Come accade
da circa 30 anni ad oggi, gli occhi
azzurri di Mirjana si sono all’im-
provviso illuminati e le sue labbra
hanno parlato senza emettere alcun
suono. È accaduto dieci minuti pri-
ma delle ore 9, mentre il silenzio ca-
lava nel Palavesuvio. Di tanto in tan-
to si avvertivano delle urla disumane.
«È il demonio che non accetta la
sconfitta, il trionfo del bene sul ma-
le» ha spiegato un uomo. Versi da fa-
re accapponare la pelle. Un poliziot-
to che assisteva all’evento è caduto
in ginocchio. Gli occhi della veg-
gente si sono chiusi e la gente ha tri-
butato un applauso alla Madonna
che “ha visitato Napoli”, sventolan-
do i fazzoletti in segno di saluto. «Che
cosa è diventata Medjugorie...» ha
esclamato sbalordita Nietta Noceri-
no, la fondatrice dell’associazione
“Cieli Nuovi” che ha organizzato
l’evento a Napoli. Al termine del-
l’apparizione Mirijana ha trascritto
in croato il messaggio della Madon-
na che è stato immediatamente tra-
dotto e divulgato ai microfoni. La
Madonna ha chiesto testimonianza
convinta da parte dei cristiani, un
“invito a essere un faro per tutte le
anime che vagano nelle tenebre e
che non conoscono Dio”, un’esorta-
zione a essere “perfetti” per “poter
Palavesuvio. Un composto popolo di fedeli ha accolto la veggente di Medjugorie (fotoservizio Agn)
attirare quante più anime possibili”.

LA TESTIMONIANZA FUORIPROGRAMMA PER RISPONDERE ALL’AFFETTO DEI NAPOLETANI

Mirjana: agite solo per amore

NAPOLI. «Se una sola volta vedeste
la Madonna piangere, preghereste
di più». Mirijana Dragicevic, la veg-
gente di Medjugorie, ha pianto an-
che lei ieri, inginocchiata in pre-
ghiera durante l’apparizione che ha
ricevuto al Palavesuvio di Ponticelli.
Un atto di amore per Napoli, perché
solo una volta all’anno può sceglie-
re di incontrare la Vergine lontano
da Medjugorie e quest’anno ha ac-
cettato di venire a Napoli. Lo ha fat-
to perché, ha spiegato, «vi voglio be-
ne con tutto il cuore e vi ringrazio»,
confermando i suoi sentimenti con
un fuoriprogramma. Al termine dei
circa dieci minuti di estasi, in cui lei
chiede solitamente di poter restare
in raccoglimento, si è lasciata av-
volgere dal calore dei napoletani, ha
preso il microfono e ha parlato a tut-
ti della Madonna e di ciò che, da 29
anni, chiede nelle sue apparizioni.
«La Madonna ci esorta a pregare per
chi non ha ancora conosciuto l’amo-
Mirjana, a sinistra, durante lʼapparizione della Madonna e, a destra, folla in preghiera
re di Dio - ha spiegato Mirijana - Pre-
gare per loro è come pregare anche
per il nostro futuro. Lei vuole che con
la nostra vita parliamo ai nostri fra-
telli. Non dobbiamo forzare il nostro
prossimo alla fede, non dobbiamo
convincerli per forza ma con l’esem-
pio e farlo con serietà, per amore. Per
amore dei nostri fratelli non dobbia-
mo criticare chi sbaglia, ma pregare
per loro e dobbiamo andare a mes-
sa non solo di domenica. La Madon-
na ci ha sempre detto: tra la mia ap-
parizione e la messa, preferisco che
voi scegliate sempre la messa. I ge-
nitori hanno grande responsabilità
nei confronti dei loro bambini, ai
quali devono dimostrare con la loro
vita come porsi rispetto a Dio». Poi
Mirijana ha fatto riferimento ai pre-
ti. «La Madonna - ha affermato - non
ha mai rivolto le sue esortazioni ai
preti che ci chiede di aiutare e non
criticare, dobbiamo sostenerli e ri-
spettare le loro mani consacrate». La
veggente di Medjugorie ha anche ri-
sposto a di chi si domanda perché la
Madonna non si riveli a tutti. «Tanti
pensano che noi siamo dei privile-
giati - ha spiegato - Invece noi siamo
come voi. Quando la Madonna affi-
da il suo messaggio, quel messag-
gio è rivolto a tutti. Gli unici privile-
giati sono i sacerdoti e bisogna ri-
spettarli. Chi non rispetta i sacerdo-
ti non rispetta la Chiesa. E la Ma-
donna dice anche che lei benedice
come una madre, ma quando il sa-
cerdote dà una benedizione è Gesù
che benedice per loro tramite». «Nel
nostro mondo - ha detto Mirijana -
c’è tanto giudizio e così poco amo-
re. La Madonna vuole che questo
amore cresca e ciò può avvenire re-
citando il rosario in casa e leggendo
la Bibbia, anche poche righe al gior-
no. Poi vuole che la Messa sia collo-
cata al primo posto nella nostra vita
e chiede il digiuno il mercoledì e il
venerdì. Se non lo avete mai fatto,
può sembrare difficile. Allora vi rac-
conto come la Madonna ci consigliò
di fare quando eravamo bambini. Ci
chiese di cominciare a pregare pri-
ma sette Padre nostro, sette Ave e
sette volte il Credo ogni giorno. Poi
ci fece passare alla recita di una par-
te del rosario, digiunando il venerdì,
poi consigliò di aumentare la pre-
ghiera con la recita della seconda e
della terza parte del rosario, aggiun-
gendo, infine, il digiuno anche il mer-
coledì. È così che la Regina della Pa-
ce ci guida passo per passo e se an-
che voi incomincerete a seguirla lei
vi aiuterà. Ma bisogna esserle fede-
le, anche con la confessione e la co-
munione durante la messa». roben

SEGUE DALLA PRIMA

La democrazia... sostiene che l’indagine

del “Corriere”, che riprende voci
già circolate su pretesi trascorsi
spionistici dell’ex magistrato
inquirente.
Cominciamo con l’escort esperta
in registrazioni furtive,
approdata da Bari a Palazzo
Grazioli e poi a giornali,
televisioni, festival e quant’altro.
Il dato estetico, oltre che il sesso,
impone di darle la precedenza sul
meno avvenente uomo politico
molisano. La Procura di Bari, a
quanto afferma “Panorama”,
starebbe indagando
sull’organizzazione della
missione di sesso e spionaggio, di
cui la nota Patrizia fu
protagonista. Il settimanale
riguarderebbe ipotesi di accordi
fraudolenti miranti ad una
calunniosa rappresentazione
processuale, con conseguente
iscrizione negli indagati di
magistrati, politici, giornalisti e
professionisti. La Procura ha
espressamente smentito che vi
siano state iscrizioni; il che,
ovviamente, non significa che
non vi siano indagini, ancorché
non ancora a carico di indagati
noti.
La D’Addario fu accompagnata a
Palazzo Grazioli dall’ormai ben
noto Giampaolo Tarantini
(personaggio pluriindagato,
disconosciuto da Massimo
D’Alema e tuttavia più volte visto
e fotografato in sua compagnia); è
noto, anche, che ella fu
presentata a Tarantini da un
certo Max Verdescia, arrestato in
agosto per spaccio di
stupefacenti. Altri nomi, per il
momento, non sono noti; sembra,
tuttavia, che siano documentati
quattro incontri sospetti,
avvenuti a Bari nell’imminenza
della sexy-spy-story, tra un
politico del Pd ed un magistrato,
tra quel politico e un avvocato
importante, tra quello stesso
avvocato e la D’Addario e, infine,
tra l’avvocato e un giornalista. Ci
sarebbe stato, dunque, un
complotto finalizzato a dare una
“scossa” a Berlusconi ed al suo
governo. I più ingenui, a questo
punto, immaginano che autori del
complotto siano politici, gruppi
editoriali e magistrati inquirenti,
tutti orientati a sinistra. Altri,
ritenendo che costoro non
avrebbero la capacità di ordire
trame così sofisticate, tirano in
ballo i servizi americani,
intenzionati a sabotare la politica
energetica italiana, oppure
Murdoch, magnate dei media
interessato ad indebolire la
concorrenza.
I servizi americani, dicevamo.
Qui sorge il nesso con le
fotografie di Di Pietro, ritratto
con Contrada e personaggi in
qualche modo collegati ad
investigazioni riservate, in
perfetta coincidenza temporale
con un momento topico
dell’inchiesta di “Manipulite”. Il
servizio del “Corriere”, messo in
relazione con l’ormai noto
viaggio di Natale (in novembre)
dell’ex magistrato in un’isola dei
Caraibi, potrebbe sfociare in un
romanzetto degno di
“Segretissimo”.
Io ho una sola certezza: questo
romanzo, come l’altro sulla
D’Addario (altra viaggiatrice in
località esotiche, che si dice abbia
portato a Doha un milione e
mezzo di euro nascosti nella
guepiere) non porterà la firma di
Travaglio e, soprattutto, non sarà
pubblicato come allegato a
“Repubblica”. Sono lontani,
ormai, i tempi in cui Eugenio
Scalfari divenne giornalista
eccelso rivelando complotti sulle
pagine di quel quotidiano. Al
giorno d’oggi, si arriva, al più,
all’ipocrita moralismo delle dieci
domande ossessivamente
ripetute, in nome dell’etica
superiore di un partito che
annovera nelle sue file
governatori generosi con i trans e
sindaci che viaggiano ed affidano
carte di credito ben rimpinguate
alla compagna di letto e di
partito. A spese, in ogni caso, del
disgraziato contribuente. Ma
questa, cari lettori, è la
democrazia, con i suoi complotti
ed i suoi partiti di moralità doc. E
ci va ancora bene che, grazie ai
politici vittime dei complotti, la
nostra democrazia non sia
diventata popolare, con tanto di
piani quinquennali, Arcipelago
Gulag e colpi alla nuca.
Pietro Lignola
 mercoledì 3 febbraio 2010
PRIMO PIANO 3

ECCO GLI OSPEDALI NEL MIRINO

1 Pellegrini 9 Cardarelli 16 San Leonardo (Castellammare)
2 San Giovanni Bosco 10 Santobono 17 Presidio Salerno 1 (Nocera)
3 Loreto Crispi 11 Sant’Anna e San Sebastiano 18 Presidio Salerno 1 (Pagani) DISASTRO SANITÀ.
4 Incurabili (Caserta) 19 Ospedale (Cava de Tirreni) SEQUESTRATI DECINE DI COMPUTER: IN
5 Loreto Mare 12 Moscati (Avellino) 20 Ospedale (Scafati)
PROCURA È STATA LIBERATA UNA STAN-
6 San Paolo 13 Rummo (Benevento) ZA SOLO PER CONTENERLI TUTTI
21 Presidio Salerno 2 (Battipaglia)
7 San Gennaro 14 San Giovanni di Dio (Salerno) 22 Presidio Salerno 3
8 Ascalesi 15 Ospedale da Procida (Salerno) (Vallo della Lucania)

L’INDAGINE LA FINANZA HA CHIESTO ALLE DIRIGENZE DEI NOSOCOMI CAMPANI DOCUMENTI SULLE FORNITURE MEDICHE

Appalti, altri 22 ospedali nel mirino di Fabio Postiglione tutto e di più, per ringraziarli di quel-Tra gli indagati, oltre ai primari e agli
L’INCHIESTA DELLA PROCURA SUGLI APPALTI le forniture. Tv ad alta definizione, imprenditori vi sono anche due fun-
NAPOLI. Il pubblico ministero di Na- computer, impianti hifi, telecamere, zionari della Asl Napoli 1, la più gran-
ASL NAPOLI 1 (Ufficio provveditorato) poli Graziella Arlomede ha dovuto macchine fotografiche digitali, pal- de e indebitata del Mezzogiorno,
Gli indagati chiedere di svuotare una stanza inte- mari, viaggi e assunzioni di familiari qualche caposala e alcuni dipenden-
Alfonso De Rosa ra in Procura. Questo perché i finan- nelle aziende collegate. Dall’altra par- ti delle due aziende sanitarie con di-
PELLEGRINI Baldassarre Maione zieri hanno sequestrato decine e de- te ci sono quattro primari di altrettantiversi ruoli, tutti associati tra loro, se-
Antonio Palmieri Macarone primario cine di computer nel corso delle per- ospedali raggiunti da un avviso di ga- condo l’accusa, per raggiungere lo
Francesco Cirillo medico IMPRENDITORI quisizioni di due giorni fa che hanno ranzia. Lunghi mesi di indagini e poi stesso scopo. Due mattina la disco-
Angelo Cerbone medico Elio Scognamiglio Scognamiglio Sas portato alla discovery della indagine. very dell’inchie-
Al centro dell’inchiesta c’è un im- Le ipotesi di reato vanno dall’associa- sta, quando cioè i
Antonio Fusco medico prenditore nel settore delle forniture zione a delinquere, alla corruzione, militari della
Rosanna Pezone caposala AGENTI mediche, Elio Scognamiglio, e due fino all’abuso d’ufficio e alla truffa. Al Guardia di Finan-
Giuseppe Apice Medi.com delle società che fanno capo a lui, la centro dell’inchiesta i regali za del comando
SAN GIOVANNI BOSCO Fiore Fucci Medi.com “Scognamiglio Sas” e la “Medi.com e le assunzioni da parte di provinciale di Na-
Sas”. Anche se è bene ribadirlo che un imprenditore a primari compiacenti poli sono entrati
Ottorino Esposito primario Monica Gallucci Medi.com l’imprenditore è assolutamente inno- nei 4 ospedali:
Luigi Piscitelli medico Giacomo Rosato Medi.com cente fino a prova contraria ed è pron- l’avviso: i reati contestati vanno dal- Vecchio Pellegrini, San Giovanni Bo-
Michele Napolano caposala to a collaborare con la magistratura l’associazione a delinquere, alla cor- sco, Incurabili e Loreto Crispi ed han-
per chiarire la sua posizione. Ieri il pm ruzione, fino all’abuso d’ufficio e alla no eseguito un'acquisizione di atti.
INCURABILI
I reati ha chiesto una “esibizione atti” alle truffa. Secondo l’accusa i quattro pro- Decine di fascicoli che andranno ad
Associazione per delinquere dirigenze di altri 27 ospedali, non so- fessionisti (anche loro da ritenere as- integrare le notizie raccolte da inqui-
Silvio De Querquis primario lo di Napoli ma anche di Caserta, Be- solutamente innocenti fino a prova renti ed investigatori. Dopo gli ospe-
Maria Ciciliano caposala Truffa
nevento, Avellino e Salerno. Il pubbli- contraria) avrebbero rilasciato di- dali, i militari dell’Arma si sono reca-
Corruzione co ministero vuole vederci chiaro e chiarazioni di esclusività a due azien- ti nelle case dei trenta indagati ed
Grazia Giugliano blocco operativo
Turbativa d’asta controllare tutte le forniture mediche de che facevano capo allo stesso im- hanno presentato l’avviso di garanzia
dei nosocomi. Questo perché l’in- prenditore, Elio Scognamiglio. La ai diretti interessati. Anche in quel
LORETO CRISPI chiesta si fonda proprio su alcune for- esclusività è rappresentata dal fatto caso, dov’è stato possibile, hanno ac-
Carlo Iazzetta primario Gli appalti nel mirino niture ricevute in esclusiva per un al- che i prodotti venduti dalle due azien- quisto documenti necessari all’in-
Antimo Spirito caposala si indaga sugli appalti degli ultimi tre anni tissimo valore economico e in cam- de erano detenuti solo da quelle due chiesta. Il pm ha già conferito un in-
bio, l’imprenditore coinvolto, avreb- aziende e solo loro potevano essere i carico peritale per esaminare i com-
be regalato a primari compiacenti di fornitori unici per i quattro nosocomi. puter finiti sotto sequestro.

L’INTERVISTA PRIMARIO INDAGATO: CON LE GARE PRODOTTI GIÀ VECCHI

Reparti schiavi della burocrazia

NAPOLI. «Hanno cercato ovunque,
ma hanno portato via poca roba, del
resto c’è poco da trovare, non vedo
cosa possa esserci di irregolare nel-
la nostra attività». A parlare è il pro-
fessor Antonio Palmieri Macarone,
primario della Rianimazione del Pel-
legrini, indagato nell’inchiesta sul-
le forniture sospette. Da anni è co-
ordinatore un progetto di assistenza
domiciliare unico nel centrosud per
gli ammalati di Sclerosi laterale
amiotrofica. Un lavoro che gli occu-
pa anche il tempo libero. Lo fa sen-
za prendere un euro, perché l’Asl
non paga. Gli ammalati che ha in
cura, i suoi collaboratori e chi nel-
l’Azienda sanitaria lo ha conosciu-
to parlano di lui come di un uomo al
di sopra di ogni sospetto.
Professore, il suo nome è nel re-
gistro degli indagati. ti sulla spesa totale delle forni- duce vantaggi enormi per il pazien-
«Lo so. Nonostante sia cosciente che ture? te è chiaro che si punti ad ottener-
è tutto in regola, avverto il colpo. Ve- «In minima parte». la».
dere il proprio nome in prima pagi- Con che criterio scegliete questi Non si può fare una richiesta or-
na per una cosa del genere non è il prodotti? dinaria ed ottenere la fornitura
massimo». «In base alla necessità. Questo è un attraverso una gara pubblica?
Di cosa è accusato? reparto di rianimazione, puntiamo «Si perderebbe troppo tempo e ri-
«In verità, non l’ho ancora capito». ad avere sempre il prodotto più in- schieremmo di acquistare un pro-
Si parla di dotto già superato.
accordi tra i Parla il dirigente della Rianimazione del Pellegrini, La tecnologia non
medici e la Macarone Palmieri: «Ho acquistato solo il necessario, ha gli stessi tempi
ditta fornitri- non capisco le accuse. Abbiamo bisogno dei prodotti della burocrazia.
ce di alcuni che garantiscano il risultato migliore» Poi se vogliono
prodotti? bloccare l’innova-
«La ditta a cui mi sono rivolto è di novativo ed efficace. Del resto, non zione, lo dicano. Pensi che l’Ane-
buona reputazione e tra le più gran- ce le inventiamo noi queste attrez- stesia oggi è completamente diver-
di sul territorio». zature. E la tecnologia va avanti». sa da quella di dieci anni fa. Se do-
Non era necessaria una gara Ci faccia un esempio. mani inventano una pompa miglio-
per ottenere le forniture? «Ci sono in commercio protesi orto- re, è chiaro che cercherò di averla.
«No, per i prodotti in esclusiva no». pediche in acciaio. Se sul mercato Qui arriva gente che lotta tra la vita
Il pronto soccorso dellʼospedale Pellegrini alla Pignasecca
Quanto incidono questi prodot- arriva una protesi in titanio che pro- e la morte». Claudio Silvestri

I RETROSCENA INDAGINE INTERNA, I COMMISSARI INVIANO GLI ISPETTORI

Prodotti “in esclusiva”, ecco come si evitano le gare

NAPOLI. «La gestione commissa-
riale dell’Asl Napoli Centro procede-
rà ad attivare nelle prossime ore i ser-
vizi interni preposti per una verifica
correlata alla inchiesta giudiziaria in
corso». Poche righe firmate dai tre
commissari dell’Azienda sanitaria
più grande d’Europa per chiedere
chiarimenti alle amministrazioni dei
presidi coinvolti. Insomma, una in-
chiesta interna che procede paralle-
lamente a quella della magistratura.
Un’esigenza di trasparenza per una
Asl che è già sottoposta ad una ge-
stione straordinaria.
Sotto esame, innanzitutto, la regola-
rità delle procedure eccezionali che
permettono di non passare per ban-
di pubblici. C’è un metodo, infatti,
per ordinare presidi medici senza
passare per le gare. Sono gli ordini
La sede dellʼAsl Napoli 1 al Centro Direzionale
in esclusiva. Questa procedura de-
ve essere giustificata dalla massima
urgenza e, per questo, i reparti che la
utilizzano sono, in generale, le Ria-
nimazioni, dove si curano ammalati
e traumatizzati in fin di vita. Insom-
ma qui si lavora in velocità ed effi-
cienza e non si può stare dietro ai
tempi della burocrazia. Oltre a non
passare per le gare, quindi, gli ordi-
ni possono essere trasmessi diretta-
mente dai primari dei reparti che se
ne prendono la completa responsa-
bilità, o, addirittura, dagli infermieri
coordinatori, i cosiddetti capisala.
Nel modulo che viene inviato all’Uf-
ficio provveditorato dell’Azienda sa-
nitaria o di quella ospedaliera vi è in-
dicato il nome del prodotto, la quan-
tità di pezzi e l’azienda che lo distri-
buisce. A questo punto sono i tec-
nici di questo ufficio che devono ef-
fettuare l’ultimo controllo. Dall’uffi-
cio dell’azienda sanitaria parte una
comunicazione alla ditta indicata,
nella quale si fa richiesta della certi-
ficazione dell’esclusività del prodot-
to e del brevetto. L’azienda, chiara-
mente, non ha alcuna difficoltà a for-
nire queste certificazioni. A quel
punto parte l’ordine che viene evaso
con la stessa urgenza.
Le aziende coinvolte sono quelle di
cui è titolare l’imprenditore Elio Sco-
gnamiglio: la “Scognamiglio Sas” e
la “Medi.com Sas”. Si tratta di so-
cietà accreditate e conosciute an-
che negli ospedali che non usufrui-
scono delle forniture. Del resto, la pri-
ma società è attiva dall’inizio degli
anni 70, mentre la seconda è stata
aperta più di 25 anni fa. Sui siti in-
ternet delle due aziende (www.me-
dicom.napoli.it e www.scognami-
glio.napoli.it) i prodotti pubblicizza-
ti sono esattamente gli stessi, a par-
te alcuni presidi specifici. Medicom,
ad esempio, punta su PediaPal, si
tratta attrezzature per la pediatria
molto particolari come lettini a for-
ma di ippopotamo, dinosauro, ele-
fante, orso polare e via dicendo. Gli
uffici al civico 84/a di via Michelan-
gelo Schipa, a pochi passi dal presi-
dio dell’Asl Napoli 1 Loreto Mare, so-
no stati perquisiti dai finanzieri lu-
nedì mattina, alcune carte sono sta-
te sequestrate. L’imprenditore si è
detto da subito pronto a collaborare
con la magistratura mettendo a di-
sposizione il proprio archivio e si è
dichiarato completamente estraneo
a qualsiasi accusa e pronto a pro-
durre qualsiasi tipo di prova che do-
cumenti la regolarità delle procedu-
re e del proprio operato.
cs
 4 PRIMO PIANO mercoledì 3 febbraio 2010

CALDORO: UN SEGNALE DI IMPEGNO. IAPICCA: SARÀ UNA RISORSA. SCHIFONE: DÀ FORZA AL PDL

Mussolini in “pista”: «Una scelta per Napoli e per amore»

NAPOLI. Alessandra Mussolini, presidente della commissione
VERSO LE REGIONALI. parlamentare Infanzia, sarà candidata per il Pdl al consiglio regionale
I RELATORI: «NORME CHE FARANNO della Campania, nel collegio di Napoli. «Ho fatto la scelta per Napoli e
per amore: è una sfida importantissima, non bisogna rimanere alla
BENE AI DUE POLI. E NON È AFFATTO finestra, ci vuole il coinvolgimento di tutti. Io mi candido, non è
IN DISCUSSIONE LA COSTITUZIONALITÀ» possibile stare fuori da una sfida così importante». Per Stefano Caldoro,
candidato governatore, si tratta di un ulteriore segno di impegno per la
città e la Campania. «È nota la sua popolarità e conoscenza del
territorio. Il Pdl e gli alleati continueranno in questi giorni a rafforzare
le liste con rappresentanti di spessore e di evidente valore».
Incalza il coordinatore regionale, Nicola Cosentino: «La Mussolini e il
ministro Mara Carfagna rappresentano il vero valore aggiunto di questa
campagna elettorale. I cittadini hanno la necessità di un reale momento
di rottura con il passato». Spiega Giuseppe Scalera, componente del
direttivo del Pdl alla Camera: «È una figura che porta avanti con
coraggio le sue battaglie politiche, va ora “calibrata” l’intera lista del
partito». Tocca al consigliere comunale Luciano Schifone: «Si rinforza
ancora di più la già robusta lista del Pdl. Il partito è proiettato verso
questa battaglia politico-elettorale fondamentale per la regione e per gli
assetti nazionali». Il vicecoordinatore vicario di Napoli, Maurizio
Iapicca, sottolinea l'impegno fatto di cose concrete e non di parole, la
lucidità delle idee e la fattibilità dei progetti presenti nel programma».

NUOVA LEGGE INIZIATIVA PREELETTORALE PROMOSSA DALLA CONSULTA CAMPANA FEMMINILE, PRESIEDUTA DA MAIETTA

Donne in Consiglio, un Osservatorio di Mariavittoria Mancini tuto, «i luoghi di potere non sem- retti da diritti inderogabili. Quel-
pre sono disponibili al dialogo». li delle donne, sono parte inte-
NAPOLI. Donne, fortissimamen- Monica Maietta, presidente della grante dei diritti umani».
te donne. In concomitanza del- Consulta regionale Femminile del- «Il varo della legge dev’essere so-
l’inizio della campagna elettorale la Campania, sottolinea l'impor- lo il punto di partenza di un per-
per le Regionali, ieri nella sala del- tanza di questa legge affermando corso che vuole cancellare ogni ti-
la Loggia al Maschio Angioino, si che soprattutto in Italia, che è al po di discriminazione verso le
sono inaugurati i lavori dell’“Os- settantesimo posto nella classifi- donne - afferma Emilia De Vita
servatorio per il rispetto della Nuo- ca mondiale di rappresentanza Andria, vicepresidente della Con-
va Legge Elettorale in Campania” femminile, le donne sono fin ora sulta «sono un elemento fonda-
Una legge, quella del 27 marzo state escluse dai luoghi dove si mentale per il cambiamento e la
2009, che fissa la parità elettorale: decide l'operatività della legge. crescita della società moderna».
“L’elettore può esprimere, nelle La facoltatività a discrezione del- Il vicepresidente del consiglio re-
apposite righe della scheda, uno o l'elettore del secondo voto, spie- gionale, Salvatore Ronghi,esulta
due voti di preferenza. Nel caso ga l’ex parlamentare Massimo Vil- per questo risultato, convinto che
di espressioni di due preferenze, lone, docente di diritto Costitu- «il centrodestra ed il centrosini-
una deve riguardare un candida- zionale alla Facoltà Federico II, è stra, hanno bisogno della presen-
to di genere maschile e l'altra un proprio ciò za femmini-
candidato di genere femminile che lo ren- Interventi di Massimo Villone, le, hanno
della stessa lista, pena l'annulla- de confor- Maria Rita Saulle ed Emilia De bisogno di
mento della seconda preferenza”. me alla Co- Vita Andria. Salvatore Ronghi: questo valo-
L’attuazione di questa norma è stituzione, «Sono convinto che centrode- re aggiun-
una vittoria di tutte le donne, una in quanto è stra e centrosinistra hanno to».
vittoria della Consulta regionale una possi- bisogno della loro presenza» Il provvedi-
femminile nata nel 1979 con lo bilità di mento che
scopo di far sentire la voce delle scelta aggiuntiva che non assi- ha sfidato il Governo ottenendo
donne all'interno del consiglio re- cura a priori che l’obbiettivo sia da parte della Consulta il ricono-
gionale. raggiunto. scimento della legittimità costi-
Una vittoria sudata dal momento Incisivo l’intervento di Maria Ri- tuzionale della norma (contenuta
che, come afferma l’avvocato Ma- ta Saulle, componente della Corte nella legge elettorale varata nel
ria Rosaria Cuocolo, coordinatri- Costituzionale Italiana, per la qua- marzo 2009), attira ora molte altre
Il tavolo dei relatori al convegno sullʼOsservatorio per la pari dignità. Una sorta di organismo chiamato a spiegare la svolta del “doppio voto”
ce della Commissione dello Sta- le «le norme sui diritti umani sono Regioni.

IL CASO SCENDE IN CAMPO CON L’UDEUR: «IO, “CONDANNATA” PER LE RACCOMANDAZIONI»

Lonardo si confessa: senza fede sarei morta

NAPOLI. Anche lei è candidata.
Scende in lista con l’Udeur: «Non mi
rammarico del fatto che stiano in-
dagando su di noi. Anzi, fanno bene
ad indagare» ha detto quando ha fat-
to sapere di voler scendere in pista.
Così Sandra Lonardo Mastella (nel-
la foto con il marito Clemente Ma-
stella), una donna tormentata, finita
nella bufera. Un'esiliata politica a se-
Per questa pubblicità:
A. Manzoni & C. S.p.A
Tel. 081 4975822 - Fax 081 406023
CORSO UMBERTO - Affit-
tasi / Vendesi in palazzo di
prestigio con ascensore,
guito di un'indagine amministrati-
va sull'Arpac, l'agenzia per l'am-
biente campano. Da tre mesi e mez-
zo è costretta a Roma all'obbligo di
domicilio, lontana dalla sua regione
e dalla casa a Ceppaloni.
«Se non avessi avuto la fede sarei im-
pazzita» dice in un'intervista a "Di-
va e donna" oggi in edicola.
La moglie dell'ex ministro della Giu-
SEGUE DALLA PRIMA
Donne, attente...
Di più: l’amicizia fra un uomo e una
donna è di norma difficile. Di cer-
to, sottolineava Dante, “è da uomo
malvagio l’ingannare colla menzo-
gna”. C’è da giurare che sarà così.
Anche perché ci sono consiglieri
che verranno rieletti ad occhi chiu-
si ed avranno interesse a votare so-
lo per se stessi.
Un guazzabuglio, un caos. Proce-
diamo per casi concreti e focaliz-
ziamo l'attenzione sul Pdl. I voti do-
vranno - meglio, dovrebbero - con-
vergere massicciamente sul capo-
lista, il ministro Carfagna. Ordine
di scuderia. Il ragionamento non fa
una grinza, si dovrebbe tornare al
rispetto dei “numero 1”, come av-
veniva diligentemente nei partiti
della prima repubblica. In quei tem-
pi, il Pci in particolare decideva chi
“sommergere” (o soffocare?) di pre-
stizia Clemente Mastella rievoca il dare, stavo malissimo, mi sentivo ne equivale alla raccomandazione,
giorno in cui gli venne notificato il perseguitata. Mandandomi in esilio, nell'ordinanza si legge che Bassolino
provvedimento giudiziario, i senti- mi hanno tolto dieci anni di vita». e altri ne avrebbero fatte più di me.
menti di quei momenti, lo scora- La Lonardo rivendica la sua estra- Perché solo io sono in esilio?».
mento, il dolore. «Sono arrivate tan- neità agli addebiti. «Non ho capito Spiega di aver continuato a lavorare
te macchine e dei poliziotti in bor- di cosa mi sarei macchiata. Nell'or- per un senso di responsabilità. «Se
ghese. Quando mi hanno detto che dinanza ci sono tanti racconti ma mi fossi dimessa da presidente avrei
dovevo lasciare la mia casa ho avu- non si capisce quale sia il reato. Le bloccato il Consiglio e non l'ho fatto.
to un mancamento. Ero smarrita. Co- pressioni? Io non le ho fatte - rac- Ma forse oggi sarei libera».
sa avevo fatto? Ho cominciato a gri- conta al settimanale - Se la pressio- A distanza di cento giorni ora si di-
ce combattiva e rilancia, candidan-
dosi per l'Udeur in coalizione col Pdl:
«Mi ricandido a consigliere regiona-
le nella speranza che la mia terra mi
ferenze, una sorta di manuale Cen-
celli del voto all’interno del partito.
sociali. Ora, paradossalmente, arri-
va il “regalo” politico, una sorta di
La verità, o il dubbio, è che le si- cavallo di Troia, che riproietta di ESTRAZIONI DEL LOTTO
gnore della politica, con questa colpo il gentil sesso in un passato martedì 2 febbraio 2010
doppia preferenza, abbiano confu- perdente. È il paradosso e l’intrec-
so le Regionali con le Politiche: han- cio dei tempi. Ma, come il denaro, NAZIONALE 26 82 71 68
BARI 10 71 70 26
no immaginato cioè designazioni anche un voto in più, non “puzza”.
ed “ingressi” calati dall'alto. Senza La riserva indiana è ben accetta, il CAGLIARI 42 52 86 83
FIRENZE 46 36 1 23
sforzo. Si sentono con gli “attribu- calumet è più che mai gradevole.
ti” oltreché astute ed opportuniste. Una legge “carrarmato”: nessun GENOVA 76 25 81 26
Ma è una mera illusione. Dovranno profilo di illegittimità costituziona- MILANO 38 65 74 81
sudare. Fare una campagna elet- le, nessun contrasto con l'elettora- NAPOLI 40 79 9 1
torale “sanguigna”. Non avranno la to attivo e passivo. E pensare che PALERMO 82 55 68 14
solidarietà delle stesse donne: una “La European Women’s” Lobby, in ROMA 80 64 54 82
elettrice non potrà “agevolare” due occasione delle scorse Europee, ha TORINO 34 38 58 55
candidate. lanciato la Campagna 50/50, per VENEZIA 32 25 61 85
Questa della legge elettorale cam- sottolineare che non vi può essere
10 E LOTTO
pana è una “novità” bocciata dalla una democrazia europea senza
storia. Dal 1946, affermatosi il pie- quella percentuale. Insomma, per- 10 25 32 34 36 38 40 42 46 52
no suffragio universale, cariche ed denti, ma addirittura con una lob- 55 64 65 70 71 76 79 80 82 86
incarichi di alto profilo sono stati by. SUPERENALOTTO
scalati e ricoperti dalle donne. Da Aspettando il tocco in più: qualche
più di mezzo secolo i due sessi “cor- velina per completare lo show. Al- 8 - 26 - 32 - 40 - 62 - 88 - JOLLY 87
rono” insieme, con una emancipa- tro valore aggiunto. MONTEPREMI EURO 5.410.697,17
zione raggiunta dopo anni di lotte Rodrigo Rodriguez NESSUN “SEI” JACKPOT € 132.821.790,69
NESSUN “CINQUE +1” € -
AI 21 “CINQUE” € 38.647,84
dia una mano». Come farà a fare la
campagna elettorale se non può an-
dare in Campania?: «Attraverso il
mio avvocato chiederò al giudice
che mi metta in condizione di pari
opportunità con gli altri candidati».
Manlio Sequi
59
Quotidiano di informazione fondato nel 1862
organo del movimento politico/culturale “Mediterraneo”
19 Fondatore nuova serie Giuseppe Tatarella
58 Direttore responsabile
11 Antonio Sasso
47
Vicedirettore
50 Andrea Manzi
7
Editore
75 Edizioni del Roma Società Cooperativa a r.l.
10 00186 Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 21
tel. 06/69924018 - fax 06/69789991
5
Registrazione Tribunale di Napoli n°4608 del
23 31/01/1995 Registro Nazionale della Stampa
n° 5521 Vol. 56 pag. 161 ISSN 1827-3475
La testata beneficia di contributi diretti di cui alla legge
n.250/90 e successive modifiche ed integrazioni
Redazione
via Chiatamone, 7 - 80121 Napoli
tel. 081/2458111 Pbx
fax 081/2458209 - 081/2451104
Concessionaria per la pubblicità
A. Manzoni & C. S.p.a. - filiale di Napoli
Riviera di Chiaia, 215 - 80121 Napoli
tel. 081/4975801 - fax 081/406023
Stampa
Grafic Processing
Zona industriale località Pantano - Acerra

portiere, parquet, climatiz- COMUNE DI BARONISSI € Abbonamenti Italia

REGIONE CAMPANIA
AI 2.499 “QUATTRO” 324,77
(tariffe in vigore dal 1 agosto 2006)
zatore, illuminazione, im- (Provincia di Salerno) AI 914.749 “TRE” € 17,69 12 mesi 7 numeri: 235 Euro - 6 numeri: 200 Euro
Ufficio del Datore di Lavoro DEPOSITO P.U.A. , arca T.d.U. I/11 e area gemellata T.d.U. - I/As 7 del vigente
6 mesi 7 numeri: 120 Euro - 6 numeri: 103 Euro
pianti, tende, porte blinda- ESITO DI GARA P.R.G. - località SAVA SUPERSTAR 18
Proponenete: De.Ba s.r.l. con sede in Salerno Abbonamento benemerito: 520 Euro - Sostenitore:
IL RESPONSABILE SERVIZIO GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO NESSUN “CINQUE STAR” -
te, T.V.C.C., mq. 150, 7 Fornitura dispositivi di protezione individuale per il personale della Giunta Regio- Vista la delibera di Giunta Comunale n. 8 dell’11/01/2010;
775 Euro - Copie arretrate: 1,80 Euro
€ versamento su c/c 36210383 intestato a:
nale della Campaania - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 65 del D.Lgs. 163/2006, si Vista la L.R. n. 16/04; AI 6 "QUATTRO STAR" 32.477,00
Edizioni del Roma Soc. Coop. a r.l.
vani, ristrutturato. Altro 2 comunica che la gara con procedura ristretta per l’appalto in epigrafe, indetta con
AVVISA
a far data dal 03/02/2010 e sino al 05/03/2010, il Piano adottato di cui all’og- AI 449 "TRE STAR" € 1.769,00 via Chiatamone 7 - 80121 Napoli
vani.  081/5541111 - Decreto Dirigenziale n. 38 del 17/06/2009, è stata aggiudicata in data 8/01/2010 getto è depositato presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Durante tale pe-
riodo gli interessati potranno prendere visione degli atti. Eventuali osservazio-
AI 6.902 "DUE STAR" € 100,00 A Ischia e Procida in tandem obbligatorio
alla SILCAMITALIA s.r.l. per un importo contrattuale di Euro 172.421,90 oltre IVA ni (in duplice copia) potranno essere presentate nello stesso termine all’uffi- AI 44.011 "UNO STAR" € 10,00 a 1,20 Euro con “il Golfo”
335/240319 come per legge. cio protocollo del Comune.
Il resp. arch. Fiorenzo Manzo AI 95.312 "ZERO STAR" € 5,00
 mercoledì 3 febbraio 2010
PRIMO PIANO 5

L’ASSESSORE AI TRASPORTI ED EX CANDIDATO IN PECTORE DEL PD: LE PRIMARIE AVREBBERO RISOLTO I PROBLEMI

Cascetta: siamo divisi, così rischiamo di perdere

NAPOLI. «Vincenzo De Luca non è un nome accettato da tutti.
Benché non abbia nulla contro la persona, non condivido la modalità
con cui è stato scelto il candidato presidente del centrosinistra alla
Regione Campania. Non è appoggiato da un’ampia coalizione, così
rischiamo di perdere». Con queste parole Ennio Cascetta, assessore
regionale ai Trasporti e per lunghe settimane tra i possibili
candidati a guidare il centrosinistra alla sfida di fine marzo, smonta
la candidatura del sindaco di Salerno a governatore della Regione.
Lo fa a margine della tavola rotonda “Le politiche sociali fattore di
sviluppo” svoltasi ieri a Vico Equense, presso l’hotel Aequa,
spiegando che «il centrosinistra ha fatto tanti sacrifici per
mantenere compatto il gruppo e questa scelta, invece, rischia di
creare una spaccatura». L’ex candidato in pectore ha ricordato di VERSO LE REGIONALI.
aver «fatto presente a Bersani che auspicavo un percorso più
unitario e l’individuazione di uno o più candidati, con proposte
OGGI SUMMIT PER LE LISTE, SABATO
alternative, che potevano diventare oggetto di confronto alle INTERVENTO TELEFONICO DEL PREMIER
primarie». Ma così non è stato. Al convegno hanno partecipato ALL’INCONTRO DEI CLUB DELLE LIBERTÀ
Giuseppe Gargiulo, segretario generale Fnp Campania, Massimo Lo
Cicero, presidente Fondazione Domenico Colasanto, Lorenzo Medici,
segretario generale Funzione Pubblica Campania, Gianpiero Tipaldi,
segretario generale Cisl Napoli, Lina Lucci, segretario generale Cisl
Campania. Ilenia De Rosa

IL PROGETTO «REALIZZEREMO L’IMPEGNO DI BERLUSCONI, LA STRUTTURA UNIVERSITARIA SARÀ LA PIÙ GRANDE D’ITALIA»

Caldoro: «Il Politecnico sarà realtà»

di Mariano Rotondo Milano ha la stessa grandezza, voriamo per realizzarlo». E proprio natore partenopeo, Sergio Vetrel-
quello di Torino è sensibilmente Berlusconi sarà protagonista al- la ed il capogruppo al consiglio re-
NAPOLI. Un grande Polo univer- più piccolo. Sul fronte della ricer- l’appuntamento elettorale in pro- gionale del Pdl, Paolo Romano: «I
sitario della Campania, con siner- ca questa massa critica, secondo gramma sabato prossimo alle 10 campus sono una grande idea»,
gie e collaborazione tra tutti i prin- i dati Civr, si posizionerebbe ai a Palazzo Alabardieri con i Club hanno detto. Oggi, intanto, i co-
cipali atenei del territorio. È il so- vertici nazionali e può entrare fra della Libertà di Napoli e provincia ordinatori campani e delle altre re-
gno di Stefano Caldoro, candida- i primi 50 del mondo». «Le infra- a cui interverrà anche Caldoro. gioni si vedranno a Roma per de-
to presidente della Regione per il strutture esistenti nella Regione L’argomento è proprio relativo al terminare le liste da comporre in
Pdl, che rilancia una promessa fat- potranno essere valorizzate con la Politecnico ed il premier Berlu- vista delle elezioni. Accuse, infi-
ta dal premier Silvio Berlusconi realizzazione prevista di campus e sconi parteciperà telefonicamen- ne, piovono dal consigliere comu-
durante una delle sue visite a Na- laboratori nell’area di San Gio- te all’incontro promosso dall’or- nale Salvatore Varriale, sul De Lu-
poli nel corso dell’emergenza ri- vanni a Teduccio e nell’area ex ganizzazione di Flora Beneduce. ca, candidato del Pdl contro Cal-
fiuti. Il Cavaliere, infatti, parlò del Nato di Bagnoli - sottolinea anco- E sul progetto degli atenei si so- doro: «Ha sempre odiato i napole-
progetto ai primi di ottobre del ra Caldoro - I rapporti con il mon- no espressi favorevolmente il se- tani e Bersani lo difende».
2008, quando pensò ad un’unio- do produttivo, dalla grande alla
ne tra le maggiori facoltà di ar- piccola e media impresa, si raf-
chitettura ed ingegneria riscuo- forzeranno creando lavoro di qua- ADESIONI ANCHE DALLA PROVINCIA DI SALERNO
tendo il consenso di presidi e do- lità e formazione altamente spe-
centi di alcune della maggiori uni-
versità. Un’idea, dunque, che Cal- Stefano Caldoro, candidato presidente del Pdl alle Regionali della Campania
cializzata. Nasceranno in questo
ambito laboratori e distretti di ri-
Gargani, la Fondazione con l’Mpa
doro ha fatto
sapere - attra- «Sinergia tra le facoltà di Ingegneria ed economia. Su questo argomento
cerca pubblico-privati». Ma il can-
didato del Pdl va ancora più fondo
Paolozzi tecnico per il programma
verso una no- Architettura, i centri nasceranno nelle c’è un largo consenso del mondo parlando di un tavolo fissato in NAPOLI. Nuovo acquisto per l’Mpa che si federa con l’associazione
ta - di voler periferie di San Giovanni a Teduccio e accademico - prosegue - al quale settimana con il ministro del- dell’ex europarlamentare del Pdl, Giuseppe Gargani. Un passaggio
portare a ter- nell’ex area Nato di Bagnoli. Coinvolti chiederò un appuntamento in set- l’Istruzione, Maria Stella Gelmini: importante, dunque, per il movimento di Lombardo che in Campania
mine già per il 1.200 docenti e 37.000 studenti» timana e che sarà protagonista di «Insieme studieremo tempi ed aveva perso pezzi proprio nelle ultime settimane. Ed a quanto pare
2010 un pro- questo grande progetto che è prio- adempimenti amministrativi, an- nuova linfa dovrebbe arrivare anche da Salerno, dove dovrebbe
getto ancora più ampio di un Po- ria ed architettura degli atenei ritario. I numeri a regime - ag- che in riferimento alla nuova go- esserci il passaggio di alcuni esponenti vicini all’ex presidente della
litecnico: «Mi impegno a far na- campani e con le sinergie neces- giunge - vedranno coinvolti circa vernance della riforma degli ate- Provincia, Angelo Villani, del Pd. Il partito, intanto, ha indicato il
scere entro l’anno un Politecnico sarie - ha esordito Caldoro - una 1.200 docenti e 37.000 studenti nei. Il presidente Berlusconi - con- docente universitario del Suor Orsola Benincasa ed ex consigliere
della Campani aperto all’adesio- collaborazione opportuna sarà pre- con sedi distribuite nell’intero ter- clude - ha preso un impegno a Na- comunale di Napoli, Ernesto Paolozzi, quale componente per il
ne di tutte le facoltà di ingegne- vista con le facoltà di scienza ed ritorio regionale. Il politecnico di poli su questo argomento e noi la- tavolo tecnico per stilare il programma della coalizione.

NEL PD IL SEGRETARIO: È LUI IL CANDIDATO. E LO DIFENDE ANCHE DAGLI ATTACCHI SUI SUOI GUAI GIUDIZIARI

Bersani zittisce Bassolino: De Luca è forte

di Anna Trieste
NAPOLI. Che gli piaccia o no, il
candidato del Pd alle prossime ele-
zioni regionali è Enzo De Luca e lui,
il governatore campano Antonio
Bassolino, non può farci più nien-
te. In verità, nemmeno quello che
ha fatto finora è servito a granché,
visto che il ritiro del suo candidato
Riccardo Marone, motivato, a
quanto pare, dall’intento di fare il
vuoto attorno al sindaco di Salerno,
non solo non ha sortito l’effetto, ma
ha addirittura scatenato il contra-
rio, con tutto il partito che fa qua-
drato attorno allo “sceriffo”. A stron-
care ogni speranza ci pensa Pier-
luigi Bersani, che assume la difesa
del sindaco di Salerno e bacchetta
il governatore. «De Luca è un can-
didato molto forte, indagato sì, ma
per aver difeso il posto di trecento
cassaintegrati» tuona da Roma il detta alle agenzie: «Concordo con cura: « Via via, lavoreremo anche nuova generazione in campo, che
leader dei democratici, che poi al- Bersani, che a volte possono esse- per far rientrare la sua delusione. ha il diritto di portare a termine la
lo sconcerto di Bassolino replica ge- re attribuite a me oppure a lui, co- Non credo che il suo problema sia sua battaglia elettorale in maniera
sì come ad altri, De Luca. Nell’assemblea di giove- unita». Compiaciuto dalle pubbli-
Il governatore: «Mai detto che il Pd è frasi mai dette. Per dì scorso fu deciso, all’unanimità, che attestazioni di stima, nel corso
nel caos». Anche Amendola lo scarica: fare un esempio di convocare le primarie per sele- di una trasmissione televisiva De
«Mettere da parte i vecchi rancori e concreto, non ho zionare il nostro candidato proprio Luca afferma di seguire il dibatti-
correre uniti. Via via faremo rientrare mai detto che il Pd perché non c’erano nomi che uni- to, ma di essere più interessato a
la sua delusione. Il nostro aspirante è nel caos». Con- ficavano la coalizione e poi, anche incontrare i cittadini e ad allargare
presidente conquisterà i napoletani» fortato dall’outing in seguito al ritiro di Marone è ve- la coalizione, programmando nei
di Bersani, anche il nuto fuori il nome di De Luca». In prossimi giorni incontri al vertice
lido e dice: «Siamo un partito fede- segretario regionale Enzo Amen- ogni caso, Amendola mette in chia- con tutte le forze politiche interes-
rale dove le assemblee decidono se dola difende a spada tratta il sin- ro che stavolta non si torna indietro: sate. Intanto, dopo aver incassato
fare le primarie o no. L’assemblea daco salernitano: il sostegno dei socialisti, che con il
campana ha votato all’unanimità il «Il candidato del Telegramma della Ferilli allo “scerif- leader regionale Fausto Corace af-
regolamento e in base alle regole se Pd è De Luca. È in fo”: «Sono con te», e Giacinto Russo fermano che sul suo nome «non ci
c’è un solo candidato, quello è De testa a tutte le dell’Api invita l’attrice a proporsi co- sono preclusioni» lo sceriffo di Sa-
Luca. Non si possono invocare le classifiche di gra- me capolista. Il titolare dell’Ammini- lerno ottiene pure l’incoraggia-
primarie e poi dire che c’è il caos». dimento dei sinda- strazione di Salerno in tv: «Più inte- mento dell’attrice Sabrina Ferilli,
Come a dire, chi non ha parlato al- ci e conquisterà ressato ai cittadini che ai dibattiti» conosciuta sul set quattro anni fa
lora, incluso Bassolino, taccia per anche i napoleta- e che ora il senatore dell’Api Gia-
sempre. Ma da Santa Lucia il Go- ni» dice il segretario, che poi, quan- «È necessario mettere da parte vec- cinto Russo vorrebbe addirittura
Enzo De Luca
vernatore non si arrende e piccato to ai malumori di Bassolino, assi- chi rancori e correre uniti. C’è una capolista in Campania.

SINISTRA BARBATO: DECISIONE A BREVE, VALUTEREMO LE ACCUSE CONTRO IL PRIMO CITTADINO CONTINUA IL DISSENSO

Di Pietro pronto al dietrofront: cercheremo l’alleanza fino all’ultimo
NAPOLI. La decisione finale sa-
rà presa al termine del congres-
so che si terrà nel weekend, ma i
segnali che escono dall’Idv sem-
brano essere di distensione ver-
so il Pd e soprattutto verso il “sin-
daco-sceriffo”, Enzo De Luca. È
questo l’esito dell’incontro che si
è tenuto ieri a Roma tra il leader
del partito, Antonio Di Pietro, ed
i parlamentari della Campania,
dove pare che tra le altre cose si
sia parlato anche della possibili-
tà di rafforzare l’alleanza storica
del centrosinistra e del modo con
cui poter stringere “il patto” sen-
za uscire con le ossa rotte da un
dietrofront che avrebbe tutto il
Antonio Di Pietro
sapore di una sconfitta nel tira e
Ma i vendoliani
non si piegano
molla con i Democratici. Un’uni- ta la decisione conclusiva per le ste, ed io da ex amministratore NAPOLI. «Riaprire in tempi rapidi
tà su cui timidi segnali di aper- elezioni Regionali della Campa- in Campania so bene che non è un confronto politico - programma-
tura arrivano anche dallo stesso nia, una volontà che emerge an- difficile cadere in certe difficoltà. tico tra tutte le forze della coalizione
Di Pietro: «Cercheremo fino al- che dalle parole, a titolo comun- Per questo - conclude il parla- e mettere in campo per le prossime
l’ultimo minuto - ha detto - di tro- que personale, del deputato Fran- mentare dell’Idv - ci prendiamo elezioni regionali uno schieramento
vare un’intesa con il Pd anche se cesco Barbato: «Per quanto mi ri- il tempo di un congresso per largo e coeso per battere le destre e
in Campania abbiamo invece po- guarda De Luca è un ammini- esprimerci dopo aver appurato la riaprire una nuova stagione politica
sto un problema De Luca ed in stratore da dieci e lode - com- natura delle indagini che grava- in Campania». È quanto emerso dal-
questi casi de- menta - anche no sul sindaco di Salerno e se è l’incontro di ieri tra Enzo Amendola
ve entrare in Il leader Idv: «Adesso entra se resta l’osta- dunque percorribile la strada del- gli esponenti di Sel, Peppe De Cri-
gioco la re- in gioco la responsabilità colo delle inda- le larga coalizione di centrosini- stofaro e Dino Di Palma. «Dovranno
sponsabilità dei partiti». Il parlamenta- gini a suo cari- stra». Parole che suonano quasi essere centrali alcune priorità pro-
dei partiti». re: «Il sindaco? Come poli- co che secondo come un “sì”, insomma, alla stra- grammatiche a partire dai temi so-
L’alleanza, in- tico è da dieci e lode» i regolamenti tegia del Pd e che allontanano il ciali e dell’occupazione - hanno di-
somma, si do- interni del no- secondo polo di sinistra con De chiarato - Nei prossimi giorni gli or-
vrebbe fare anche se tutto è ri- stro partito non possono sancire Magistris candidato presidente ganismi dirigenti di Sel si riuniranno
mandato a tra qualche giorno, il matrimonio. Ad ogni modo re- supportato anche “Sinistra Eco- per assumere un orientamento defi-
quando sarà concluso il congres- sta da valutare quali siano le cau- logia e Libertà” e la federazione nitivo sul tema della coalizione, del
so del partito, dove verrà assun- se per cui sono partite le inchie- comunista tra Prc e Pdci. marot programma e del candidato».
 6 POLITICA mercoledì 3 febbraio 2010

DAL PDL SÌ AD ALCUNE PROPOSTE TECNICHE DEI CENTRISTI CHE APPREZZANO E PREPARANO L’ASTENSIONE. I DEMOCRATICI: TRA NOI E LORO DIFFERENZA DI SISTEMA

Legittimo impedimento avanti tutta, è strappo tra il Pd e l’Udc

ROMA. Il legittimo impedimento sancisce la frattura tra Pd e Udc. Il
partito di Pierluigi Bersani anche ieri nell’aula della Camera ha
battagliato con la maggioranza assieme all’Italia dei valori di Antonio
Di Pietro a colpi di emendamenti. ma il Pdl, compatto, ha bocciato
tutte le proposte di modifica, accogliendo, però, alcune richieste
dell’Udc. La legge, che consente di rinviare le udienze penali di
premier e ministri in attesa che arrivi il lodo Alfano costituzionale,
vedrà l’ok finale oggi pomeriggio, con le dichiarazioni di voto, dalle
17, in diretta tv. Pd e Idv voteranno contro, l’Udc di Pier Ferdinando
Casini, invece, molto probabilmente si asterrà. La maggioranza ha
intanto apportato altri due ritocchi al testo, da un lato per restringere
il campo delle attività che costituiscono legittimo impedimento a
comparire alle udienze per il premier, dall’altro per ampliare quello
relativo ai ministri. Con due emendamenti della Commissione, viene
considerata legittimo impedimento per il premier, tra le altre cose,
non più ogni attività comunque «connessa» alle funzioni di governo,
bensì ogni attività «coessenziale» alle funzioni di governo. Se per il
presidente del Consiglio la modifica è leggermente restrittiva, per i
ministri agisce in senso opposto: nel testo iniziale si considera
legittimo impedimento soltanto «l’esercizio delle attività previste
dalle leggi e dai regolamenti che ne disciplinano le attribuzioni».
L’emendamento della Commissione aggiunge anche «ogni attività
comunque coessenziale alle funzioni di Governo». L’Udc, che aveva
presentato modifiche in questa direzione, apprezza la decisione della
maggioranza, come ha spiegato il vicepresidente dei deputati Michele
Vietti. è proprio su questo che si consuma la rottura tra Pd e Udc. «È
il male minore e ci assumiamo tutta la responsabilità per la nostra
scelta di voler risolvere la questione», spiega Casini. Spara zero
invece Antonello Soro, per il quale il diverso atteggiamento tra Pd e
Udc sul legittimo impedimento mostra la differenza tra i due partiti
che non è episodica ma «di sistema, il che non è poco». Non è da
meno il presidente dei deputati, Dario Franceschini: «Casini ha la
coda di paglia», dice senza giri di parole. Bersani allora prova a
correre ai ripari: le differenze esistono e il Pd deve «lavorare» per
«accorciare le distanze», ma il tempo c’è perché siamo ad inizio
Il leader dellʼUdc, Pier Ferdinando Casini
legislatura e in questo periodo occorre pragmatismo.

GIUSTIZIA «RAPPORTI CON PROVENZANO». LA REPLICA: FANGO SU DI ME E BERLUSCONI. PENTITI, LA LEGGE NON CAMBIA

Mafia, ora Ciancimino “spara” su Dell’Utri

E BACCHETTA D’ALEMA: A VOLTE TROPPO PRESENTE
di Gianluca Pettinato
IN BREVE
ROMA. La svolta nella trattativa tra
la mafia e lo Stato sarebbe arrivata
Regionali, Bersani sa già tutto: INCENTIVI
con la cattura di Totò Riina. È allora
che i vecchi garanti come don Vito
«Se perdo non mi dimetto» Verso il decreto
Ciancimino, ex sindaco di Palermo ROMA. Nel prossimo futuro del Pd non ci saranno le dimissioni del Misure per i consumi
che teneva aperto il dialogo con i ca- suo segretario, Pier Luigi Bersani (nella foto), nel caso i Democratici ROMA. Si complica la partita per
rabinieri, sarebbero stati «posati» e uscissero sconfitti dalla tornata delle Regionali. A dirlo è lo stesso il rinnovo degli incentivi per il set-
sostituiti da un nuovo interlocutore: Bersani nel corso della registrazione di “La storia siamo noi” di Rai tore auto: il Governo, secondo
Marcello Dell'Utri, anche lui sicilia- Educational. Ad una domanda in tal senso rivoltagli da Giovanni quanto si apprende, continua a
no, braccio destro di Silvio Berlu- Minoli, Bersani ha infatti risposto di «no» perché, ha detto, «noi ci lavorare a un decreto legge per
sconi in Publitalia. Siamo agli inizi siamo dati un percorso più lungo». Guardando poi a quanto accaduto aiutare i consumi ma non è det-
del ’93. Gli equilibri politici stanno in Puglia, con la sconfitta della linea del partito alle primarie, Bersani to che il provvedimento alla fine
mutando e la mafia, che non vuole assicura che nulla cambia nei suoi rapporti con D’Alema: «Il rapporto contenga la proroga della rotta-
disperdere il patrimonio elettorale con D’Alema non è cambiato, è un rapporto di stima e rispetto. Un mazione. Per il via libera del Con-
della Democrazia Cristiana, si guar- rapporto amichevole», ha spiegato. E quando gli viene chiesto cosa lo siglio dei ministri comunque oc-
da intorno alla ricerca di nuove for- convince di più e cosa di meno di D’Alema risponde: di più «che ci correrà attendere ancora, almeno
ze da appoggiare. Non parla mai mette la faccia», di meno «che ce la mette tutti i giorni». Toni più duri la prossima settimana. Un punto
espressamente di Forza Italia Mas- Bersani li riserva a Silvio Berlusconi. Che il segretario democratico sarà fatto fra oggi e domani nel
simo Ciancimino, al suo secondo definisce «un leader conservatore che ha una piegatura populista e corso di una riunione. La proroga
Sotto attacco. Il senatore del Pdl, Marcello DellʼUtri
giorno da testimone nel processo che se gli si lascia protrarre la cura puo' provocare dei guai seri al del bonus per le quattro ruote è
per favoreggiamento mafioso all’ex meccanismo democratico». E sulla sfida per il governo del Paese dunque appesa a un filo a causa
vicecomandante dei carabinieri del assoluta tranquillità». E il suo lega- rio». Il ddl Valentino «è fuori dal pro- Bersani dice di «non escludere assolutamente la candidatura premier della trattativa sul destino dello
Ros Mario Mori. Non parla di Forza le aggiunge: «Massimo Ciancimino gramma di governo, non se ne è di- del 2013». Poi però aggiunge: «Neanche lo ordina il dottore...». A stabilimento di Termini Imerese:
Italia, ma fa il nome di Marcello Del- cerca di accreditarsi presso la Pro- scusso con la coalizione», insomma, replicare alle accuse di Bersani a Berlusconi è Margherita Boniver, sarebbero crescenti infatti i dub-
l’Utri. Dichiarazioni pesanti, alle cura di Palermo, vendendo un pro- chiarisce il Guardasigilli Alfano si deputato del Pdl e Presidente del Comitato Schengen: «Ci risiamo bi all’interno dell'Esecutivo circa
quali Dell’Utri replica così: «Non mi dotto che non ha, per potere pre- tratta «di un’iniziativa personale». con le goffaggini insultanti di quel che resta del comunismo l’opportunità di finanziare il com-
interessa e non mi inquieta tanto servare in modo concreto il patri- Le parole di Alfano, però, non pla- all’italiana: Bersani accusa Berlusconi di populismo come Berlinguer parto auto a prescindere dalle ri-
quello che dice un Ciancimino, che monio, sicuramente ingente, che cano gli animi nell’opposizione, né accusava Craxi di decisionismo». cadute sull’occupazione.
è un falso Cianci- detiene all’este- tra i magistrati. «È un ddl pericolo- Bersani rinvia poi a dopo le Regionali il tentativo di un confronto
mino, perché I legali del parlamentare ro». Dell’Utri, se- so», afferma il presidente dei sena- serio con la maggioranza su CASO VENDOLA
quello vero era il chiedono l’audizione di condo Massimo tori del Pd Anna Finocchiaro. E il riforme e giustizia. Il bilancio
padre, che non Carmine Schiavone e Ciancimino, sa- procuratore aggiunto, Antonino In- dell’alleanza con l’Udc si farà Violante a D’Alema:
ha mai detto Giuseppe Pagano: al pen- rebbe entrato in groia, attacca: «Avrebbe un effetto dopo il voto. Fino ad allora andava sostenuto
niente e chissà tito fu chiesto di accusa- scena nella se- devastante». Bersani seguirà il suo «approccio ROMA. «In Puglia sarebbe stato
perché questo in- re il premier. Dall’opposi- conda fase della Infine da segnalare che li difensori pragmatico» con i centristi: «Alle sufficiente fare un sondaggio due
vece fa il garante. zione polverone per un trattativa. La pri- di Dell’Utri hanno chiesto l’aufizione scorse regionali, cinque anni fa mesi fa per capire che si doveva
Quello che mi in- ddl sui collaboratori. Al- ma si era conclu- del pentito Carmine Schiavone e di l’Udc stava con la destra in tutte candidare Vendola senza fare le
quieta è sapere sa con la cattura Guuseppe Pagano nel processo che le regioni; quest’anno ci sta solo primarie». Lo afferma Luciano
chi gestisce que-
fano: iniziativa personale di Riina. vede il senatore imputato a Palermo in alcune. Io sono troppo Violante, ex presidente della Ca-
sto Ciancimino. Ma la scena po- di calunnia aggravata nei confronti pragmatico per preferire il primo mera, ospite a Radio2, non na-
Ci sarà qualcuno che lo gestisce nel- litica ieri è stata agitata anche dal di tre pentiti siciliani, accusati di scenario al secondo». Certo, sconde la sua ammirazione per il
l’interesse di Ciancimino e di qual- possibile arrivo di una nuova legge avere ordito un complotto ai suoi ammette il segretario del Pd, le presidente della regione Puglia
cun altro che vuole buttare fango su proposta dal senatore Pdl Valentino danni in un altro dibattimento. I le- distanze con l’Udc ci sono e ieri Nichi Vendola. «Ha lavorato bene
di me e sul presidente Berlusconi». che, secondo l’opposizione restrin- gali hanno depositato l’intercetta- sono emerse in Aula nella discussione sul legittimo impedimento. Ma e un presidente della Regione che
Per il resto, le cose dette dal teste, ge la possibilità dell’uso dei pentiti, zione in cui Schiavone racconta a se per il leader sono superabili, storcono il naso i franceschiniani, che lavora bene per una sola legisla-
per Dell’Utri sono «inventate, inve- in particolare nei processi per ma- Pagano che funzionari del Servizio da mesi chiedono la chiusura di ogni confronto con la maggioranza tura non si cambia». E il centro-
rosimili, impossibili. Domando: chi fia. Ovvie le polemiche. Al punto che di protezione dei collaboratori di giu- sui provvedimenti che riguardano la giustizia. E sono contrari a destra? Come mai due candida-
le vuole tirare fuori così, diciamo, in il ministro della Giustizia ha preci- stizia avrebbero cercato di convin- provvedimenti come l’immunità, che il vertice, invece, non considera ture alternative? «L’Udc ha scel-
maniera brutale? Da parte mia c’è sato: «Sono assolutamente contra- cerlo ad accusare Berlusconi. un tabù se, però, affrontata dentro un quadro organico di riforme. to una candidata seria, è il Pdl che
ha scelto di non giocare la parti-
ta politica con l’Udc».
A GERUSALEMME IL PREMIER: RIDURREMO GLI AFFARI, POLEMICA CON LA STAMPA. OGGI FINI NEGLI USA BOLOGNA

Berlusconi a Israele: sanzioni forti contro l'Iran Il Pdl corteggia

C’È ANCHE CONTRADA. PDL ATTACCA, LUI SI DIFENDE GERUSALEMME. «Il problema del-
la sicurezza è fondamentale per
Di Pietro-Cia, la foto e i sospetti Israele. Ora ancora di più perché c’è
uno Stato che prepara l’atomica per
ROMA. La foto che ritrae l’allora magistrato usarla contro qualcuno. È uno Sta-
Antonio Di Pietro a cena con Bruno Contrada e to che ha una guida che ricorda per-
uno 007 della Cia scatena la polemica. Il Pdl sonaggi nefasti del passato». Per
attacca Di Pietro e gli chiede di chiarire, questo Silvio Berlusconi (nella foto)
mentre Bobo Craxi invoca una commissione si schiera apertamente affinché la
d’inchiesta. Secca la replica di Di Pietro: sono comunità internazionale si impegni
orgoglioso di quella cena, accettata dopo un per «sanzioni forti» contro l’Iran. La
invito dei Carabinieri. Lo scatto (nella foto) seconda giornata della visita di Ber-
l’ha pubblicato ieri il Corriere della sera, e lusconi in Israele è praticamente tut-
risale al 15 dicembre 1992, nove giorni prima dell’arresto di ta dedicata al problema iraniano. Un
Contrada. Duro il Pdl: sono foto che dimostrerebbero, per Nino Lo tasto molto sensibile e al tempo stes-
Presti, membro della commissione giustizia della Camera, un so molto atteso dagli israeliani. Du-
legame di Di Pietro con i Servizi segreti deviati che, come dice rante la firma degli accordi bilatera-
Fabrizio Cicchitto, consentono di fare della «storia vera di Di Pietro li tra Italia e Israele nel palazzo del
uno dei segreti meglio tutelati della Repubblica». Maurizio Gasparri Governo, il premier israeliano Be-
parla invece di «prove inquietanti», Giancarlo Lehner di «nuovi, nyamin Netanyahu conferma che
inquietanti interrogativi», mentre per Amedeo Laboccetta «è una «bisogna evitare che l’Iran sviluppi
delle poche cose positive che ha fatto Di Pietro: aver cenato accanto l’arma nucleare». Non solo. Berlu-
a Bruno Contrada». Attacchi e illazioni che l’Idv rispedisce ai sconi spiega che l’Italia ha ridotto la
mittenti descrivendo gli attacchi al loro leader come «tentativi di presenza in Iran: oggi è nel Paese
rimestare nel fango» a scopo elettorale. E non solo. «Non sapevo solo con l’Eni, che deve rispettare
neanche che esistessero le foto» è invece l’autodifesa di Di Pietro. un contratto - pena sanzioni - e che,
comunque, ha congelato i suoi in-
vestimenti futuri. Il premier italiano,
“rassicura” Netanyahu, sui rapporti
economici Roma-Teheran. E sotto-
lineando che l’interscambio fra i due
Paesi è calato di un terzo - nei primi
10 mesi del 2009 è sceso del 39,7%
secondo gli ultimi dati disponibili -
il premier spiega che il “cane a sei
zampe” ha un contratto che deve ri-
spettare, «salvo sanzioni». Durante
la conferenza stampa dei due leader
non manca anche una polemica con
la stampa. Un giornalista israeliano
ha chiesto conto al suo premier di
un eventuale coinvolgimento di sua
moglie nella scelta di un ambascia-
tore all’Onu. Replica Berlusconi: «So-
no storielle che siete bravissimi a in-
ventare, quando non avvelenate i
pozzi vi divertite a inventare sto-
rielle». Intanto da oggi per tre gior-
ni il presidente della camera, Gian-
franco Fini, sarà negli Usa. Oggi sa-
rà al Congresso, con la “Speaker”
Nancy Pelosi, e in serata partecipe-
rà ad una cena in suo onore nella re-
sidenza dell’ambasciatore Giulio
Terzi, alla presenza dell’Ad di Fin-
meccanica Pier Francesco Guar-
guaglini e due giudici della Corte
Suprema Samuel Alito e Antonin
Scalia. Domani Fini incontrerà il pre-
sidente della Commissione Esteri, il
senatore John Kerry e poi, a New
York, il segretario generale delle Na-
zioni Unite, Ban Ki Moon.
l’Udc per il voto
BOLOGNA. Nel Pdl cresce la con-
sapevolezza che è impossibile
lanciare la sfida al centrosinistra
per le Comunali di Bologna senza
l’Udc. Nel Pd quella che sarà mol-
to difficile evitare le primarie. In
tutti che l’ipotesi di andare a vo-
tare il 28 e 29 marzo insieme alla
Regionali non è più così certa co-
me pareva qualche giorno fa. E a
Bologna, alle prese con la suc-
cessione del sindaco dimissiona-
rio Flavio Delbono cresce, inevi-
tabilmente, la confusione. I due
schieramenti hanno impiegato
buona parte delle loro energie a
rimpallarsi la responsabilità di
non volere le elezioni. A parole
tutti vogliono andare alle urne il
28 e 29 marzo, ma entrambi gli
schieramenti sono in oggettiva
difficoltà: il Pd non ha un candi-
dato da proporre, il Pdl sta rin-
correndo l’Udc (non senza qual-
che malumore) perché sa di non
essere autosufficiente.
 mercoledì 3 febbraio 2010
ATTUALITA’ 7

COMO, TENTA DI OCCULTARE IL CADAVERE: SCOPERTO E ARRESTATO, CONFESSA LA PERIZIA SULL’ORDIGNO ALLA CASERMA SANTA BARBARA: EFFETTI MICIDIALI

Uccide il socio in affari e gli taglia la testa
COMO. Ha dato un
appuntamento al socio-
benzinaio nel suo negozio di
armi, per parlare. Gli doveva dei
soldi, tanti soldi: si parla di 200
mila euro. Fra i due la
discussione è degenerata e
l'armiere ha fatto fuoco, con una
pistola presa dalle sue vetrine,
uccidendolo. Ha caricato il
cadavere sulla sua auto e, nel
panico, ha pensato a come
renderlo irriconoscibile. Si è
diretto in un paese vicino, dove
il suocero ha una pizzeria: ha
mozzato la testa del cadavere e
ha cercato di bruciarla nel forno.
Poi si è rimesso in macchina e
ha guidato per ore fino a una
località piemontese: lì ha
abbandonato il corpo decapitato
sul greto di un torrente. È
tornato indietro, nel suo
negozio. In tempo per aprire la
serranda e per veder arrivare la
polizia, che lo ha fermato per
omicidio volontario. L'armiere
ha confessato e indicato agli
inquirenti dove trovare i poveri
resti della vittima. L’assassino è
un commerciante incensurato,
Alberto Arrighi, 40 anni, sposato
e padre di due figli. La vittima è
un imprenditore comasco,
Giacomo Brambilla, 43 anni,
incensurato. L'allarme è stato
dato dalla convivente di
Giacomo Brambilla, preoccupata
perché non lo vedeva rincasare.
La donna ha chiamato la polizia
e ha parlato dell’appuntamento
nel negozio di armi. Lì gli agenti
della polizia hanno trovato
tracce di sangue, ma non il
cadavere.
Bomba a Milano, stesso innesco di Londra
MILANO. Se la bomba artigianale
utilizzata per un attentato in stile
kamikaze dal libico Mohamed
Game lo scorso 12 ottobre
davanti alla caserma Santa
Barbara di Milano, fosse esplosa
completamente avrebbe avuto
«effetti micidiali nel raggio di
alcuni metri». Lo scrive la polizia
scientifica in una relazione agli
atti del pm di Milano, Maurizio
Romanelli, titolare dell'inchiesta
che vede indagato il presunto
terrorista e due presunti
complici. Inoltre, l'innesco
utilizzato da Game era dello
stesso tipo di quello usato per gli
attentati alla metropolitana di
Londra nel luglio 2005. Lo ha
accertato la scientifica, che ha
spiegato che l'innesco era
costituito da Tatp (perossido di
acetone), ovvero «un esplosivo
detonante, estremamente
sensibile agli stimoli esterni
(calore, fiamma, scintilla, frizione
o urto), generalmente impiegato
come carica di innesco in ordigni
esplosivi di fattura artigianale».
Il Tatp, scrivono gli agenti, si
prepara con acetone, acqua
ossigenata e acido, tutte sostanze
facilmente reperibili in
commercio. «Ne è stato accertato
l'utilizzo - spiega la relazione - in
numerosi attentati di natura
terroristica, anche attraverso
kamikaze, e se ne sospetta l'uso
nelle esplosioni avvenute nelle
linee di trasporto di Londra nel
luglio 2005». Nei prossimi giorni,
acquisite le relazioni della
scientifica, il pm dovrebbe
effettuare un nuovo giro di
interrogatori.

IL RIESAME SCANDALO RIFIUTI, I GIUDICI CONFERMANO IL BLOCCO DI UNA PARTE DEL PATRIMONIO DELLA SOCIETÀ

Impregilo, 266 milioni sequestrati

di Fabio Postiglione
NAPOLI. L’ottava sezione del Tribu-
nale del Riesame di Napoli (presi-
dente Paolelli, giudici Marro e Men-
dia) ha confermato il sequestro di ol-
tre 266 milioni di euro ai danni della
società Impregilo. I suoi vertici sono
sotto processo per il reato di truffa
con il Governatore della Campania
Antonio Bassolino. Circa 182 milio-
ni di euro sono stati invece disse-
questrati, tra i quali i 103 milioni di
euro pari al valore delle Ati utilizza-
te nella costruzione del termovalo-
rizzatore di Acerra. La difesa, soste-
nuta dall’avvocato Alfonso Stile, ha
già deciso di presentare un nuovo ri-
corso in Cassazione. Già lo scorso
anno la Suprema Corte aveva deci-
so di annullare una parte del seque-
stro, circa 300 milioni di euro e di rin-
viare al Riesame per un nuovo esa-
me del provvedimento dei circa 450
milioni rimasti. Di quei soldi 266 mi-
lioni restano bloccati e 182 nuova-
TIBET OCCUPATO, APERTURA DEGLI USA
mente nella disponibilità della so-
cietà.
La Corte di Cassazione nel 2008 ave-
va annullato con rinvio il sequestro
dei 750 milioni perchè non era chia-
ro se tutte le somme fossero deriva-
zione di attività illecita; pertanto il
Tribunale del Riesame, in sede di rin-
vio, avrebbe dovuto effettuare tale
valutazione analitica. Il Tribunale del
Riesame del 2008, per una posta in
sequestro (tariffe di conferimento dei
rifiuti incamerate), aveva ritenuto
che i pm non avesse fornito elementi
per distinguere il profitto derivante
da attività lecita da quella illecita,
mentre, per le restanti poste, aveva
ritenuto che la cassazione avesse an-
nullato il sequestro senza alcun rin-
vio e, quindi, non dovendo decidere
sul punto, non ha fornito alcuna mo-
tivazione. La cassazione del 2009 ha
confermato il dissequestro della po-
sta relativa alla tariffa di conferi-
mento e, invece, ha annullato per le
altre poste, in quanto il tribunale ave-
va erroneamente ritenuto di non do-
versi pronunciare, essendovi stato,
al contrario, annullamento con rin-
vio da parte della cassazione del
2008. Con la presente decisione il
Tribunale ha confermato in via ge-
nerale l'impianto giuridico della truf-
fa, riconoscendo che le società han-
MILANO IL PM CHIEDE IL GIUDIZIO PER BANCHE E FUNZIONARI
no realizzato impianti non idonei al-
lo scopo e posto in essere anche con-
dotte truffaldine nella fase esecuti-
va. Ha inoltre evidenziato che la pub-
blica amministrazione ha dato un
contributo rilevante omettendo di
contestare le violazioni riscontrate,
così come sostengono i pubblici mi-
nisteri Paolo Sirleo e Giuseppe No-
viello. Il tribunale, analizzando le po-
ste del sequestro, ha preso atto del-
la indicazione del p, di nuovi ele-
menti in udienza. In particolare ha
detto che per i crediti da tariffa di
smaltimento (i 140 milioni) era in so-
stanza corretto il ricalcolo effettuato
dal pubblico ministero dopo la se-
conda Cassazione - e depositato da-
vanti al riesame - che aveva elimi-
nato dalla predetta voce una parte
relativa a prestazioni conformi a con-
tratto. A fronte della maturazione del
credito di 140 milioni Impregilo
avrebbe dovuto fare Cdr, Compost,
scarti percolato e rottami. Dato che,
come sostiene l’accusa, ha prodotto
falso Cdr, falso Compost, per questa
parte, i relativi profitti erano illeciti
(115 milioni circa). La restante parte,
26 milioni circa, corrispondeva a
scarti di produzione, percolato e rot-
tami ferrosi che non erano difformi
(e quindi sono stati dissequestrati).
Sulle spese (99 milioni) il Tribunale
ha ritenuto corretta la prospettazio-
ne del pm che ha affermato che Im-
pregilo, «con la complicità del com-
missariato di Governo, ha rispar-
miato denaro, che avrebbe dovuto
spendere, e che in realtà ha speso
indebitamente lo Stato». Il tribunale
ha poi ritenuto che la cauzione di 51
milioni «sarebbe dovuta essere in-
camerata dallo Stato e in realtà in-
debitamente trattenuta da Impregi-
lo». Le altre somme non sono state
ritenute direttamente derivazione
del reato e quindi sono state disse-
questrate. Ma adesso riparte la Cas-
sazione: «Non condividiamo la tesi
del Riesame e lo dimostreremo», af-
ferma l’avvocato Stile.
IN BREVE
TORINO
Romeno sgozzato,
fermati due fratelli
TORINO. Due fratelli romeni, di
17 e 26 anni, sono stati fermati
dalla squadra mobile di Torino
per l'omicidio di Giorgio Mun-
teanu, il ragazo ucciso sabato
dopo un diverbio seguito alla ri-
chiesta della consegna prima di
una sigaretta e poi del telefoni-
no. Sono considerati gli autori
dell'aggressione in cui hanno
ucciso il quindicenne con una
coltellata alla gola. I due sono
stati bloccati in una abitazione
di Nichelino.
Secondo la ricostruzione, c’è
stata una colluttazione tra la
giovane vittima e i suoi due ag-
gressori prima della coltellata
alla gola. Dall’esame medico è
emerso che il ragazzo ha rice-
vuto dei pugni prima di riceve-
re tre coltellate alla gola.

Obama incontra il Dalai Lama ROMA

Rottura tra Cina e Stati Uniti «Swap, processate Bassolino Jr» Uccise la madre,
pena ridotta in appello
PECHINO. Dopo settimane di incertezze e polemiche, Barack Obama ha MILANO. Tutti a processo. Lo ha ri- Comune di Milano dal 2005 al 2008. ROMA. Uccise la madre con
deciso di compiere un passo che aprirà una forte controversia con la Cina badito ieri il procuratore aggiunto Secondo l'accusa dall'emissione dei una coltellata alla gola nel cor-
e ha annunciato che incontrerà il Dalai Lama durante la visita che il di Milano, Alfredo Robledo, chie- derivati agganciati allo stesso bond, so dell'ennesima lite familiare.
leader spirituale tibetano compirà a Washington. «Il presidente Obama dendo di nuovo al gup Simone Luer- gli indagati, tra cui Giorgio Porta, Ma Maria Filomena Foglietta,
ha detto in novembre ai leader cinesi, durante il suo viaggio in Cina, che ti il rinvio a giudizio di quattro ban- l'ex city manager e Mauro Mauri, 63 anni, si è vista ridurre la pe-
aveva intenzione di incontrare il Dalai Lama in futuro», ha detto il che e di tredici persone, tutti im- esperto incaricato della ristruttura- na dalla prima corte d'assise
portavoce della Casa Bianca Bill Burton. Il governo cinese aveva putati per truffa aggravata per la vi- zione del debito comunale, avreb- d'appello di Roma che ha defi-
avvertito proprio ieri Washington che l'incontro sarebbe «irragionevole» cenda dei derivati del Comune di bero fatto guadagnare illecitamen- nito «scemata la sua capacità
e «minerebbe seriamente» le relazioni tra Cina e Stati Uniti. Pechino Milano. Tra gli indagati eccellenti te alle banche finite sotto inchiesta di intendere e di volere al mo-
dunque si oppone «con fermezza» alla prospettiva che il presidente Usa anche Gaetano Bassolino (nella fo- circa 100 milioni ai danni di Palaz- mento del fatto». E così, rispet-
incontri il Dalai Lama. Un incontro, ha avvertito il partito comunista, to), figlio del governatore della Cam- zo Marino. Dopo l'intervento del to ai 14 anni rimediati nel gen-
«che potrebbe danneggiare seriamente le relazioni sino-americane». «Se pania, funzionario della banca d’af- procuratore aggiunto Robledo la pa- naio 2009 dal gup di Latina al
il presidente Obama incontrasse il Dalai Lama, andrebbe incontro alla fari svizzera Ubs. Il procuratore, nel rola passerà alle difese che inizie- termine del giudizio abbrevia-
nostra ferma opposizione e finirebbe per minacciare la fiducia e la corso dell'udienza preliminare, ha ranno il loro intervento il prossimo to, la donna è stata condanna a
collaborazione». Così, senza giri di parole, Zhu Weiqun, responsabile del parlato per circa due ore e nella sua 11 febbraio. Le altre udienze in ca- otto anni di reclusione.
Partito comunista cinese per le etnie e gli affari religiosi, ha detto che il ricostruzione ha sostenuto che dal- lendario sono state fissate per il 18
suo governo si opporrebbe con forza ad un incontro del genere. Secondo l'operazione dei derivati del Comu- e 19 febbraio. L’indagine verte sul- SONDRIO
il responsabile di Pechino «i rapporti tra il governo centrale e il Dalai ne di Milano le banche Deutsche l’operazione cosiddetta di swap, in
Lama sono una questione esclusivamente interna alla Cina»: «Ci Bank, Ubs, Gp Morgan, Depfa Bank tutto simile a quella che la stessa Cade da ponteggio,
opponiamo - ha detto - a qualunque tentativo di una forza straniera di avrebbero guadagnato somme non di chiusura indagine nei confronti Ubs (in cui lavora il figlio di Basso- muore operaio 52enne
interferire con le questioni interne cinese usando come pretesto» il dovute prospettando false rappe- dei quattro enti in quanto non tra- lino), assieme alla Merryl Linch, SONDRIO. Un operaio 52enne
leader spirituale tibetano. La visita del Dalai Lama negli Stati Uniti è sentazioni ai funzionari comunali. dotti in inglese. Il giudice invece ha contrasse con la Regione Campa- è morto in un incidente sul la-
prevista a partire dal prossimo 16 febbraio. Inoltre ha quantificato il profitto del- sostenuto che gli istituti di credito nia senza gara di appalto. Sulla vi- voro in Valchiavenna. L'uomo,
la truffa che al momento della sot- sono in sostanza strutture multina- cenda e sui termini del contratto il che lavorava per un'impresa ve-
toscrizione del contratto derivato zionali, per giunta con una sede in nostro giornale scrisse una serie di neta e viveva a Schio, nel Vi-
SFRATTATA L’APPELLO IN YOUTUBE (giugno 2005) era di 52 milioni, som- Italia, e quindi al loro interno non articoli, poi ripresi dal Sole 24Ore e centino, è precipitato da un
ma che poi è incrementata fino ad potevano non conoscere l'italiano. dalla trasmissione della Rai “Re- ponteggio alto circa otto metri.
arrivare a circa 100 milioni di euro. Al centro della vicenda ci sono pre- port”, di Milena Gabanelli, ma la Stava eseguendo alcuni inter-
Alemanno “salva” 101enne Ieri in udienza, inoltre, il gup ha re-
spinto le eccezioni eccepite dalle
sunte irregolarità legate all'emis-
sione di un bond da un miliardo e
Procura di Napoli, al contrario di
quella di Milano, non ha ritenuto di
venti ad una centralina idroe-
lettrica nel territorio comunale
ROMA. La signora Cesira, roma- di proroga dello sfratto al giudice difese, tra cui la nullità degli avvisi 685 milioni di euro sottoscritti dal procedere. di Samolaco, in provincia di
na, arrivata alla tenera età di 101 «nella speranza - spiegano - che nel Sondrio, al confine con quello
anni, che compirà a maggio, è co- frattempo il comune di Roma trovi di Gordona.
stretta a letto da una disabilità e il una soluzione. Il motivo per il qua- L’ATTENTATORE DEL PAPA INCONTRA IL FRATELLO DELLA RAGAZZA SCOMPARSA
16 febbraio suoneranno alla sua le la centenaria nonnina non avreb- TERRORISMO
porta gli ufficiali giudiziari per far-
le lasciare l'abitazione perché c'è
pendente uno sfratto esecutivo per
be diritto ad un alloggio è para-
dossale, non è ancora senza un tet-
to». L'abitazione nella quale vive
Ali Agca: Emanuela Orlandi è viva Nuove Br, Morlacchi
e Virgilio: «Innocenti»
finita locazione. Da tempo l'anzia- l'anziana era fino al 2007 di un En- MILANO. Pietro Orlandi, il te lo posso garantire. Può trovarsi giornalista, smentendo fra l'altro ROMA. Hanno ribadito di es-
na ha chiesto l'assegnazione di un te che l'ha venduta e il privato che fratello di Emanuela, la giovane in Francia o in Svizzera dove voci circa una sua partecipazione sere innocenti. Manolo Morlac-
alloggio popolare - vive della pen- è subentrato pretende di averla a cittadina vaticana sparita nel abita in una villa lussuosa. La all'edizione turca dello show Tv chi e Costantino Virgilio, in car-
sione sociale. Il suo Sos l'ha affi- disposizione. Nonostante la signo- giugno del 1983, si è incontrato troveremo insieme. Ho prove «Ballando con le stelle». Circa cere dal 18 gennaio scorso, si
dato a Youtube da dove, con un re- ra avesse già nel 2007 beneficiato ad Istanbul con Mehmet Alì Agca, precise in mano. L'hanno rapita l'attentato al Papa, Agca ha detto sono presentati nell'aula del tri-
portage di Marco Petruzzelli, rac- della proroga dello sfratto tra pochi l'ex lupo grigio che attentò alla per ottenere la mia liberazione, che «non è affatto complicato bunale della libertà di Roma re-
conta la sua odissea e chiede aiu- giorni potrebbe trovarsi su una vita di Giovanni Paolo secondo, e ma io non sono responsabile del come voi potete immaginare, ma spingendo l'accusa di far parte
to. A prendere a cuore la situazio- strada. Di qui la richiesta di aiuto da lui ha avuto assicurazioni che rapimento. Posso mettermi in è un caso molto più semplice. Lo di un gruppo che intendeva ri-
ne della signora Cesira che si anche attraverso il web. sua sorella «è viva e tornerà contatto con i rapitori. Ti darò dei racconterò a 360 gradi. Hanno lanciare la lotta armata. I giudi-
aspettava «almeno un augurio dal E la replica non si è fatta attende- presto a casa». Lo riferisce il documenti così importanti che dato otto milioni di dollari a ci si sono riservati di decidere
Campidoglio» racconta la figlia, an- re. Il sindaco di Roma Gianni Ale- quotidiano Sabah. L'incontro tra saranno costretti a lasciare libera Hillary Clinton per i suoi ricordi. sulla legittimità delle ordinan-
che uno studio legale della Capi- manno è andato a trovare la cen- Agca e Pietro Orlandi è durato Emanuela. Spero che lei tornerà Le cose che io conosco potrebbero ze di custodia cautelare. La pro-
tale. Gli avvocati Vanessa Pollicel- tenaria e ha assicurato che il Co- circa 40 minuti nel corso dei quali casa proprio prima del prossimo sconvolgere il mondo. Voglio cura, invece, ha chiesto che i
li, Laura Curzi e Pierluigi Rossi mune di Roma troverà una solu- l'ex lupo grigio gli ha detto tra mese di giugno». Agca ha scrivere un libro e farci tanti due non siano scarcerati.
hanno già presentato una istanza zione grazie al nuovo piano casa. l'altro: «Emanuela è viva e questo risposto anche a domande della soldi», ha concluso Agca.
 8 CAMPANIA mercoledì 3 febbraio 2010

BORRELLI (UNIPAN): INSERIRE LA NORMATIVA DELLA TRACCIABILITÀ DEL PRODOTTO. RONGHI: LA MIA VITA “SOTTO PROTEZIONE”

Lotta al pane abusivo, consiglieri minacciati ricorrono alla scorta privata

di Dario D’Auriente
NAPOLI. È lo storico Caffè Gambri-
nus la sede dell’incontro voluto dal-
l’Unipan e da alcuni consiglieri re-
gionali con la stampa. Il motivo è le-
gato alle continue minacce che già
cinque mesi fa la criminalità orga-
nizzata aveva manifestato nei con-
fronti dei consiglieri regionali, col-
pevoli di essersi battuti per la deli-
bera della normativa che obbliga la
tracciabilità del pane. In altre parole,
è da poco stata approvata la legge
che tutela il cittadino e i produttori
legali di prodotti da forno, attraver-
so la dichiarazione della provenien-
za del pane stesso. In questo modo si
viene incontro a due esigenze im-
portanti della collettività. Da un lato
la tutela delle merci dell’Unipan, l’as-
sociazione panettieri fondata nel
2004 per lo sviluppo dei prodotti da
pane e guidata dall’imprenditore
Mimmo Filosa, anch’egli presente
all’incontro. «È la prima volta in tren-
ta anni di carriera che c’è una legge
forte contro l’abusivismo – dichiara
Filosa – e sono, difatti, aumentate le
vendite dei forni legali. Con la trac-
ciabilità, inoltre, il cittadino è più
contento anche della qualità dei pro-
dotti».
Dall’altro la lotta alla criminalità. «C’è
un filo comune – afferma il commis-
sario regionale dei Verdi Francesco
Emilio Borrelli (nella foto) – che col-
lega abusivismo del pane e camor-
ra. Recentemente ci sono non a ca-
so stati arresti in questo ambito e per
tanto ringrazio il lavoro dei carabi-
nieri. L’impegno – prosegue – è che
la panificazione controllata resti co-
me legge anche a seguito delle pros-
sime elezioni regionali». Presenti al-
la conferenza stampa c’erano anche
i consiglieri regionali Franco D’Er-
cole (Pdl), Stefano Buono (Idv) e Sal-
vatore Ronghi (Mpa). Insieme, uniti
nelle loro divergenze politiche, con-
tro la criminalità organizzata che
vuole abrogare questa legge, avva-
lendosi di volantini intimidatori che
girano in vari comuni e su internet
e che ne hanno impedito per paura
anche la ricandidatura a consiglieri.
Per Franco D’Ercole «la legge appro-
vata ad unanimità in consiglio è una
battaglia vinta per la collettività cam-
pana, col raggiungimento infatti di
obiettivi come la genuinità e la le-
galità». Sulla stessa lunghezza d’on-
da Stefano Buono, che riconosce an-
che come questa legge favorisca «la
riabilitazione di chi attualmente non
rientra nella legalità. Oggi però cor-
riamo il rischio che le sanzioni pre-
viste vengano abolite – continua –
ed una legge senza sanzioni perde
sicuramente vigore». Il pericolo è
dunque quello di dar credito alle mi-
nacce criminali e accettare le loro ri-
chieste. Ma nonostante l’ovvio sen-
so di paura, Salvatore Ronghi con-
ferma che non si fermerà, poiché con
questa legge «Io paura delle conti-
nue minacce, al punto che ho in-
gaggiato una scorta privata. Abbia-
mo finalmente sollevato il velo sullo
scandalo delle farine. C’è una crimi-
nalità diffusa che poi finisce per ali-
mentare quella organizzata. Noi spe-
riamo – e conclude - che alle prossi-
me elezioni siano premiati consiglieri
con un maggiore senso di legalità».

IN BREVE ABUSIVISMO IL PG A ROMA DAL SOTTOSEGRETARIO. CONDONO ESCLUSO DAL MILLEPROROGHE

LA POLEMICA
Dirigenti esterni,
Cisl: proroga è grave
NAPOLI. «La Cisl Campania de-
nuncia la proroga dei dirigenti
esterni da parte della Regione
Campania come un fatto grave,
che antepone e favorisce pochi
“eletti” rispetto a quanti - per me-
rito, in quanto vincitori di con-
corso - avrebbero diritto a quelle
posizioni lavorative».
Lo afferma Lina Lucci, segretario
generale Cisl Campania. «La gra-
vità è tanto maggiore perché si
tratta di una scelta compiuta a
poche settimane dalle elezioni re-
gionali e che - come per la nomi-
na del direttore generale dell'Ar-
las - risponde più agli interessi dei
soggetti direttamente coinvolti e
dei loro capi politici che a quelli
dei cittadini e dei lavoratori», ag-
giunge la Lucci.
«L'auspicio - conclude - è che le
elezioni amministrative portino a
una nuova stagione, con la politi-
ca finalmente capace di sceglie-
re per meritocrazia e di definire
politiche più attente agli interes-
si complessivi del territorio, at-
traverso una sana interazione con
le forze economiche e sociali».
RIFIUTI
Incendio di ecoballe
a Taverna del Re
VILLA LITERNO. Dalla notte di
lunedì un vasto incendio sta in-
teressando la discarica di Taver-
na del Re nel territorio di Villa Li-
terno dove si trovano ammassate
oltre 100 mila ecoballe a cielo
aperto e senza recinzione. Sul po-
sto stanno operando tre squadre
di vigili del fuoco al lavoro anche
con le ruspe. Il fumo si è esteso fi-
no alla vicina strada Nola-Villa Li-
terno creando disagi alla circola-
zione automobilistica.
EBOLI
Blitz della finanza
Sequestrato immobile
EBOLI. Ad Eboli, in provincia di
Salerno, le Fiamme Gialle hanno
posto sotto sequestro un immo-
bile situato lungo la strada stata-
le nei pressi del bivio Cioffi. La
struttura, attualmente interessa-
ta a lavori di ristrutturazione de-
stinati a mutarne l’originaria de-
stinazione d’uso da deposito mer-
ci ad uso commerciale, a seguito
di accertamenti, è risultata priva
di qualsiasi autorizzazione am-
ministrativa rilasciata dal com-
petente ufficio tecnico del Co-
mune di Eboli. Nel corso del-
l’operazione, gli uomini della Fi-
nanza, in collaborazione con gli
agenti della locale Polizia Muni-
cipale, hanno sorpreso due ope-
rai che lavoravano alla presenza
del proprietario dell’immobile che
è stato denunciato per abusivi-
smo edilizio.
AVELLINO
Camino funziona male
e la casa va in fiamme
AVELLINO. Hanno rischiato di
morire tra le fiamme, se i vicini di
casa non fossero intervenuti per
salvarli e per avvisare i vigili del
fuoco. Salvi due ultraottantenni di
Mirabella Eclano, nell’Avellinese.
Galgano da Letta: avanti con le demolizioni
di Valentina Noviello Galgano. Su alcuni contenuti del col- me il piano casa e il condono edili-
loquio mantengo il riserbo per dove- zio. Sono questioni che possono ave-
NAPOLI. Un vertice a Roma tra il re istituzionale, ma sia chiaro che io re una rilevanza e i gruppi parla-
procuratore generale di Napoli, Vin- non ho chiesto niente, ho solo rap- mentari dovranno affrontarle ma con
cenzo Galgano, e il sottosegretario presentato il quadro della situazio- altri provvedimenti». «No», quindi,
alla presidenza del Consiglio, Gian- ne». Il procuratore generale confer- alla ««trasformazione di un decreto
ni Letta, per discutere del piano de- ma che il lavoro del pool anti abusi- legge in una sorta di omnibus con
molizione in Campania. Un piano vismo va avanti. «Se ci sono altri ti- ingresso libero». Il decreto potrebbe
che, come assicurato dallo stesso pi di iniziative – dice il Pg - che non arrivare in Aula la prossima setti-
Galgano al “Velino”. «andrà avanti». riguardano la Magistratura ma il Par- mana. Il senatore Vizzini ha spiega-
Nodo cruciale dell’incontro capitoli- lamento o il Governo, questo non di- to che la Commissione ha giudicato
no è stato l’abusivismo edilizio, un pende da noi: ci limitiamo ad appli- inammissibili circa 300 dei 650
tema scottante che in Campania ha care la legge e dunque a demolire emendamenti. Un lavoro svolto «nel
assunto proporzioni enormi tali da manufatti con sentenze passate in rispetto delle direttive rigorosissime
avere ripercussioni preoccupanti sul- giudicato». Vincenzo Galgano appe- date dal presidente del Senato», ha
l’ordine pubblico all’arrivo delle ru- na tornato a Napoli dall’incontro a aggiunto Vizzini. «Abbiamo dichia-
spe che devono abbattere su ordine Palazzo Chigi conferma che «non rato inammissibili anche emenda-
dei magistrati. «Al sottosegretario ho c’era nulla da chiedere, il Sottose- menti che riguardavano questioni
riferito le caratteristiche e le proble- gretario Letta ha voluto parlare con politiche, come il piano casa e il con-
Vertice a Roma. Da sinistra il procuratore generale Galgano ed il sottosegretario Letta
matiche del nostro distretto, le di- me e io doverosamente mi sono pre- dono edilizio. Sono questioni che
mensioni del fenomeno e le norme sentato per esporre il fenomeno nel- possono avere una rilevanza e i grup-
alle quali l’autorità giudiziaria deve la sua realtà». Intanto è di proprio di ri costituzionali del Senato, Carlo Viz- ancora Vizzini, sono state rispettate pi parlamentari dovranno affrontarle
attenersi» ha detto il Pg. L’incontro ieri la notizia che il provvedimento zini. La motivazione dell’esclusione rigorosamente le direttive del presi- ma con altri provvedimenti». E in-
è servito a fare il punto della situa- sul condono edilizio e quello sul pia- è che si tratta di questioni «non omo- dente del Senato, Renato Schifani, tanto sul reiserimento del condono
zione: «Abbiamo conversato cor- no casa è stato escluso dal decreto genee alla materia e privi dei requi- pertanto sono stati dichiarati inam- nel milleproroghe sono intervenuti
dialmente sul fenomeno dell’abusi- “milleproroghe”. Lo ha annunciato il siti di necessità e urgenza». Nel la- missibili anche «emendamenti che anche i senatori del Pdl Carlo Sarro e
vismo per circa mezz’ora – racconta presidente della commissione Affa- voro in commissione, ha spiegato riguardavano questioni politiche, co- Vincenzo Nespoli.
OGGI RIUNIONE IN COMMISSIONE AMBIENTE SALERNO DIFESA DAGLI AMICI: SCOPPIA LA RISSA
Consorzi, stop ai licenziamenti
Il Governo al lavoro per i fondi Palpeggia minore su bus, preso
NAPOLI. Sembra poter risolversi per il meglio la questione dei SALERNO. Palpeggia una ragazzi- nel 1994 per identico reato e sem-
Consorzi di bacino. Dopo le modifiche di fine anno al decreto di na di 14 anni sull’autobus di linea a pre su un autobus, anche il 10 gen-
uscita dell’emergenza, infatti, il Governo fa sapere di essere Salerno, i suoi amici la difendono e naio 2009. In quest’ultimo episodio,
vicino al ritorno all’origine. Del testo, infatti, era finito fuori un scopia una rissa, intervengono gli mentre viaggiava a bordo di un au-
comma dell’articolo sedici in cui si parlava di copertura agenti che arrestano, con l’accusa tobus di linea tra i comuni di Cava
previdenziale per i lavoratori e di un fondo per mantenere in di violenza sessuale, un 49enne. Gli de’ Tirreni e Salerno, mostrò un’ar-
servizio gli addetti della raccolta differenziata fino a cinque agenti delle volanti - spiega in una ma, poi risultata giocattolo, e una
milioni di euro per il 2010. Tutto era dunque saltato, portando nota la questura - sono intervenuti, placca con distintivo della polizia ad
energicamente la questione sul tavolo delle trattative tra alle 19.45 di lunedì, in piazza Vitto- una 20enne, poi la bloccò e tratte-
sindacati e e capimissione della Struttura Stralcio della rio Veneto, a Salerno, a seguito del- nendola per i polsi, la palpeggiò nel-
Protezione Civile spa che ha il compito di gestire il settore per la segnalazione di una rissa. Arriva- amici della minorenne, hanno bloc- le parti intime, approfittando del-
tutto l’anno in corso prima di lasciare tutto completamente nelle ti sul posto, i poliziotti hanno iden- cato l’uomo, identificato, R.A., 49en- l’assenza di altri passeggeri che era-
mani delle Amministrazioni locali. Secondo l’ultima versione del tificato un gruppo di giovani, tra cui ne di Vietri Sul Mare e lo hanno per- no scesi a precedenti fermate. Gli
decreto, quindi, per i lavoratori in esubero si parlava di cassa una ragazza minorenne, la quale ha quisito, trovandogli addosso un fal- agenti fecero della squadra mobile
integrazione, ma a tranquillizzare tutti ci ha pensato il presidente raccontato che poco prima, a bordo so distintivo della polizia, seque- di Salerno, ricostruito l’identikit del-
della commissione Ambiente del Senato, Antonio D’Alì: «A di un autobus di linea del Cstp un strato. Raccolte poi tutte le testimo- l’aggressore e dopo alcuni giorni di
proposito delle dichiarazioni riportate da alcuni senatori riguardo uomo prima si è qualificato come nianze, hanno tratto il 49enne per il indagini, fecero all’epoca irruzione
a un presunto affossamento dell’art.16 - precisa - che appartenente alla polizia per inti- reato di violenza sessuale. L’uomo, nell’abitazione di R.A., già noto per
l’emendamento di copertura presentato dal relatore reintroduce morirla, poi l’ha ripetutamente pal- al termine delle formalità, è stato precedenti analoghi commessi nel-
l’esame in commissione dell’intero articolo 16, che sarà trattato peggiata nelle parti intime. Gli ami- portato nel carcere di Salerno. Dagli l’anno 1994 e, nel corso della per-
questa mattina, prima che il testo del decreto legge sia discusso ci della 14enne erano quindi inte- atti in archivio inoltre è emerso che quisizione, trovarono e sequestraro-
in Aula». Una dichiarazione giunta al termine di una giornata venuti per difenderla, affrontando il 49enne non era nuovo ad episodi no gli oggetti usati per costringere la
piuttosto convulsa. l’aggressore. Gli agenti, calmati gli del genere, e risultava già arrestato, vittima a subire la violenza.
CASERTA SENZA CASA AGROALIMENTARE L’ASSESSORE NAPPI INCONTRA RIVELLINI
Denunciò il racket, sfrattato «Mozzarelle, tutelare le nostre eccellenze»
CASERTA. È stata fissata per il 9 NAPOLI. L’assessore regionale valorizzazione internazionale europarlamentari eletti in
marzo l’esecuzione dello sfratto all’Agricoltura Gianfranco Nappi delle eccellenze campane. Un Campania». «È importante in
di una villetta a Portico di Caser- ha incontrato in Regione evento che l’assessorato questo momento mettere
ta, di proprietà dell’ imprendito- l’europarlamentare del Pdl Enzo promuoverà con il contributo insieme tutte le forze
re edile Angelantonio Iodice, che Rivellini per discutere della diretto di Rivellini e degli altri istituzionali, dal livello
nel 1999 denunciò il racket. vicenda che ha colpito nelle regionale a quello europeo, per
Il giudice dell’esecuzione del Tri- ultime settimane la mozzarella condividere una strategia di
bunale di Santa Maria Capua Ve- di bufala campana Dop, il cui tutela delle grandi eccellenze
tere ha negato una nuova so- Consorzio di tutela è oggi dell’agroalimentare campano -
spensione, richiesta dai legali del- oggetto di una Commissione di dice Nappi - ho molto apprezzato
l’imprenditore in base all’ artico- controllo governativa. l’iniziativa di Rivellini, e credo
lo 20 della legge 44/1999 che pre- L’assessore «ha condiviso che il lavoro di promozione della
vede l’esclusione dalle procedure pienamente l’iniziativa condotta nostra mozzarella, quella
di pignoramento per i beni delle da Rivellini lo scorso 27 ovviamente prodotta nel rispetto
vittime della criminalità. gennaio, quando sono stati delle regole, debba continuare
«È inutile varare nuove leggi a tu- portati tre quintali di mozzarella con azioni forti e visibili, a
tela di chi denuncia la criminali- contribuito all’ arresto e alla con- campana a Bruxelles. Di riflesso, garanzia sia dei produttori e dei
tà organizzata se poi la magi- danna di alcuni esponenti dei la Regione ha deciso di consumatori. Per questo il 23
stratura non le applica», afferma clan camorristici Belforte, Bifone promuovere il prodotto febbraio saremo ancora a
Iodice. La sua impresa edile, che e Recale, Angelantonio Iodice fu all’interno di un evento previsto Bruxelles per un evento
contava circa 200 dipendenti ne- ferito a coltellate il 4 ottobre 2005 nella capitale belga il prossimo promozionale che vedrà in
gli anni ‘90, è attualmente ferma in un’ agguato alla Riviera di 23 febbraio, “Terrafelix prima linea anche gli
e senza commesse. Dopo aver Chiaia, a Napoli. Reloaded”, dedicato alla europarlamentari campani».
 www.ilroma.net • MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO 2010 NON VENDIBILE SEPARATO DAL ROMA

OSPEDALE S. PAOLO ANNA VITALE AVEVA 23 ANNI E FU RICOVERATA PER UN BANALE INTERVENTO ALL’UTERO. IL GIP: UN ERRORE TECNICO INAMMISSIBILE

Morì dopo intervento, medici interdetti

di Fabio Postiglione
«Un errore tecnico inammissibile». Per questa ra-
gione il giudice per le indagini preliminari ha ac-
colto la richiesta del pubblico ministero Barbara
Del Pizzo del pool di Rosario Cantelmo. Per que-
sta ragione ieri due medici dell’ospedale San Pao-
lo di Napoli sono stati interdetti dalla professio-
ne. Una sospensione dall’esercizio della profes-
sione sanitaria. Anna Vitale aveva solo 23 anni e
morì, il 3 dicembre del 2008, dopo essere entrata
in coma inseguito a un banale intervento chirur-
gico all'utero, nel reparto di Rianimazione del San
Paolo di Napoli: per questa vicenda sono stati so-
spesi dalla professione due chirurghi della strut-
tura sanitaria, ritenuti responsabili di un errore
«tecnico inammissibile», per «imperizia» e «negligenza». L'ordinanza
applicativa della misura interdittiva della sospensione dell'esercizio
della professione emessa dal gip presso il tribunale di Napoli, su ri-
chiesta del pm - eseguita ieri dagli agenti del commissariato di poli-
zia di Bagnoli - riguarda i due chirurghi Giuseppe Tomasillo, 62 anni,
e Vincenzo Volpicelli, di 65. La ragazza fu sottoposta a un intervento
di conizzazione del'utero, nel novembre del 2008: si doveva così dia-
gnosticare una lesione pre-neoplastica provocata dalla eventuale pre-
senza di un papilloma virus. Durante l'intervento Anna Vitale fu col-
pita però da una emorragia e finì in coma. La giovanissima paziente
Anna Vitale, a lato il giorno dei suoi funerali
morì dopo pochi giorni nello stesso ospedale. L'ordinanza della so-
spensione evidenzia che «il comportamento pro-
fessionale dei chirurghi che realizzarono l'inter-
vento di conizzazione fu caratterizzato da un errore
tecnico inammissibile ed inescusabile, per impe-
rizia e/o negligenza nella effettuazione del primo
intervento chirurgico, nel corso del quale si de-
terminava una imponente emorragia esterna e in-
terna, che non venne sufficientemente controlla-
ta».
Il giudice afferma inoltre che, commesso il primo
errore, gli indagati «non hanno posto in essere le
azioni idonee a salvare la ragazza, aggravandone
le condizioni di salute». La morte di Anna Vitale -
che non era affetta da malattie pregresse - è per il
gip quindi «sintomo di una interpretazione del pro-
prio ruolo professionale scevro dai principi deon-
tologici che necessariamente, per la delicatezza degli interessi in gio-
co, non possono essere accantonati e o ignorati». Anna non ce la fe-
ce. Ertrò in coma il 6 novembre: è morta dopo pochi. Poco prima di
mezzogiorno furono ufficialmente infornati i suoi genitori che atten-
devano, come da oramai settimane, fuori all reparto di rianimazione del-
l'ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Anna Vitale, ventitreenne napo-
letana, entrò in coma dopo un banale intervento di conizzazione al col-
lo dell'utero. Una storia che ha commosso l'opinione pubblica: anche
Gigi D'Alessio, di cui Anna era grande fan, aveva invitato tutti a pre-
gare per lei. Purtroppo, però, la situazione si aggravò progressivamente
fino all’aresto cardiocircolatorio.

IL RIESAME DEPOSITATE NUOVE PERIZIE CONTRO IL DIRETTORE SANITARIO DELL’OPG DI AVERSA

Adolfo Ferraro si difende in 70 pagine

In settanta pagine ha cercato di spiegare quanto ancora aveva da dire
sulla sua storia e su quanto il pubblico ministero Pierpaolo Filippelli ha
sostenuto anche ieri depositando nuovi atti, nuove perizie. Una udien-
za quella al Riesame iniziata alle 11 e terminata nel primo pomeriggio.
Indagato Adolfo Ferraro, 58 anni, direttore sanitario dell’Opg di Aversa,
accusato di aver favorito con il suo comportamento il capoclan Giusep-
pe Gallo. Ferraro, assistito dall’avvocato Domenico Ciruzzi si era già di-
feso a spada tratta sia nel corso dell’interrogatorio di convalida, sia ieri.
Entro oggi si potrebbe conoscere la decisione del Riesame. Secondo
l’accusa Ferraro era diventato di famiglia a casa Gallo-Vangone, e tene-
va i contatti direttamente con la compagna del capoclan Giuseppe Gal-
lo, che grazie a lui aveva evitato il carcere diverse volte fingendosi paz-
zo. Sono le intercettazioni telefoniche, in particolar modo quelle con An-
nalisa Di Martino, compagna del capoclan Giuseppe Gallo, ad aver por-
tato all’emissione dell’ordinanza. Conversazioni che, secondo gli inqui-
renti, sono inequivocabili e che hanno portato alla luce una serie di con-
tatti che il professionista, sempre per conto dei Gallo, aveva di volta in
volta anche con i colleghi nominati dal Tribunale per eseguire perizie
nei confronti del boss ma anche dello zio, il ras latitante Ciro Vangone.
Gallo avrebbe ottenuto numerosi benefici processuali grazie a certifi-
cati che attestavano problemi, ma lo psichiatra in alcune occasione ave-
va anche avvertito il padrino che stava per scattare un blitz nei suoi con-
fronti. L'accusa per lui è di favoreggiamento aggravato per aver agevo-
lato un esponente della camorra. Non solo il medico, infrangendo le re-
gole deontologiche, ma anche d'ufficio, avvicinava i colleghi chiamati
a pronunciarsi sullo stato di salute mentale di alcuni elementi della fa-
miglai Gallo indagati o arrestati per reati vari». Già prima dell'inizio del-
la latitanza di Gallo, dalle conversazioni intercettate sulle varie utenze nel-
la disponibilità della convivente, emerge in modo palese che Ferraro,
«anche in assenza di specifici incarichi di consulenza ratificati nell'am-
bito delle varie procedure penali nei confronti di esponenti di spicco del-
la cosca, svolgeva il ruolo di vero e proprio regista delle attività finaliz-
zate al riconoscimento di false patologie mediche allo scopo di garanti-
re impunità (o importanti benefici cautelari e penitenziari) degli stessi
sodali». Per la Procura, quindi «emergevano in questo contesto, e sem-
pre a prescindere dall'assunzione di incarichi formali di consulente di par-
te, ad opera del Ferraro condotte finalizzate ad “organizzare” e preordi-
nare gli esiti degli accertamenti dei periti nominati dalle varie autorità
giudiziarie in relazione alle condizioni di salute del Gallo Giuseppe ed al-
Adolfo Ferraro, ex direttore dellʼOpg di Aversa
tri suoi stretti affiliati». fapos

GENOVA. LA NAPOLETANA LUISA POLLARO INDAGATA: HA RACCOLTO DONAZIONI PER OLTRE 170MILA EURO

Finge grave malattia della figlioletta: è una truffa

GENOVA. Ha raccontato, attraverso le tv, internet e libri, di avere una
figlia gravemente malata e in fin di vita. Di vivere un inferno e di
avere bisogno di soldi, tanti soldi, per potere portare la piccola a farla
operare in America. La malattia che stava portando via la ragazzina era
la “sindrome del lobo medio”. In poco più di due anni la napolatana
Luisa Pollaro, ha raccolto almeno 170mila euro. Salvo scoprire, in questi
giorni, che la storia era tutta inventata. A svelare la truffa sono state
“Le Iene” che hanno presentato un esposto alla Procura di Genova. Il
porcuratore capo Francesco Lalla e l'aggiunto Vincenzo Scolastico
hanno aperto un fascicolo e hanno indagato la donna per il reato di
truffa, sequestrando i soldi trovati su alcuni conti correnti. Tutto è
partito dalla lettera inviata agli autori del programma Mediaset (che si
occuperà della vicenda nella puntata di stasera) da una donna che si
era interessata alle sorti della piccola. La donna si mette in contatto
con un numero trovato sulla pagina di Facebook dedicato alla vicenda e
Luisa Pollaro con la figlioletta sulla pagina di facebook
dall'altra parte del filo le dicono di raccogliere fondi, servono 300mila
euro, attraverso donazioni e la vendita di un libro scritto dalla stessa
bambina. La donna si mette a disposizione per trovare i contatti con
l'ospedale di Houston in Texas, dove la piccola avrebbe dovuto essere
operata per un intervento di rigenerazione polmonare, ma quando
chiede di vedere le cartelle cliniche si sente rispondere in maniera
titubante. Scattano i primi sospetti e le prime ricerche. La donna
telefona anche al medico del Gaslini di Genova che avrebbe avuto in
cura la bambina, secondo i racconti della madre. Il medico conferma di
avere visitato una volta la bambina ma di avere escluso la malattia
mortale. Al magistrato che lo ha sentito come persona informata dei
fatti ha detto anche di non avere mai avuto pazienti morti per quella
malattia, come invece sarebbe riportato nel libro dalla bambina.
Secondo quanto raccontato dagli inviati delle “Iene”, inoltre, la piccola
era stata anche in visita dal Papa, aveva partecipato a inaugurazioni di
padiglioni ospedalieri e ricevuta dal sindaco di Torino. Le indagini sono
ancora in corso per capire se dietro la truffa ci siano altre persone.

IL TEMPO IN CITTA’
oggi domani
Ora Temperatura Umidità Venti Temperatura Umidità Venti

Gaetano Rocco Antonio Bassolino ORE 06 4° 7O% ROVESCI ISOLATI

BREZZA TESA
3° 87% POCO NUVOLOSO
BREZZA TESA
Nuove frontiere nel campo dellʼoncologia. Al Pascale Tempi duri per il Governatore che deve registrare
è stato prelevato un nodulo polmonare senza unʼennesima sconfitta nelle parole di Pier Luigi
ORE 12 9° 93% POCO NUVOLOSO 10° 83% POCO NUVOLOSO
intervenire con una manovra invasiva ma grazie ad Bersani il quale ha apertamente appoggiato la
VENTO MODERATO BREZZA TESA
una tecnica innovativa che ha consentito il prelievo candidatura di De Luca alla Regione. «Non si
attraverso unʼapertura nel torace di appena 2 possono invocare le primarie e poi dire che cʼè ORE 18 6° 91% POCO NUVOLOSO 5° 78% NUBI SPARSE
centimetri. caos», un ennesimo segnale per il presidente. BREZZA TESA BREZZA TESA
 2 CRONACA DI NAPOLI
VIA FORIA E PIANURA POLIZIA E CARABINIERI SONO INTERVENUTI DOPO L’ENNESIMA AGRESSIONE. LE DONNE MEDICATE
Lesioni ed estorsioni alle mogli, in manette due energumeni
Due mariti violenti sono stati arrestati dalle forze dell’ordine per i reati di
estorsione il primo, ed anche di lesioni personali il secondo, nell’ambito fa-
miliare. Gennaro S., di 31 anni, è stato catturato, l’altro ieri sera, dagli agen-
ti del commissariato Vicaria-Mercato. Su segnalazione della Questura, la pat-
tuglia interveniva in via San Giovanni in Porta, per una lite violenta tra co-
niugi. Giunti sul posto, gli agenti accertavano che, poco prima, dopo aver
chiesto denaro alla moglie 27enne, l’arrestato l’aveva aggredita e malmena-
ta, tanto da procurarle un trauma cranio-facciale e contusioni varie per il cor-
po, come risulta dal referto dei medici dell’ospedale Loreto Mare: la donna si
era rifiutata di dargli del denaro. Il tutto sotto gli occhi della spaventata fi-
glioletta di 4 anni. Infine, l’energumeno, con estrema violenza, si era impos-
sessato del cellulare della moglie e di una banconota di 10 euro che la mal-
capitata custodiva nella tasca dei pantaloni. I poliziotti hanno anche verifi-
cato che non era la prima volta che il 31enne si accaniva in quel modo nei con-
fronti della moglie. Gennaro S. veniva rintracciato in serata: era ancora in
VOMERO I CARABINIERI HANNO INCASTRATO GENNARO MOSCA E VINCENZO PICONE: HANNO PORTATO A TERMINE ALMENO TRE COLPI IN UN MESE
Truffe ad anziane, presi in due
di Giovanni Cosmo
Nel giro di un mese hanno messo a segno almeno tre truffe di quelle più
infami perché ai danni di anziane. Ma l’ultimo colpo è andato decisa-
mente male ai due che, pensando di farla sempre franca, hanno tirato
troppo la corda e ora sono rinchiusi nel carcere di Poggioreale con le ac-
cuse di truffa continuata in concorso. Si tratta di Gennaro Mosca, 26en-
ne, residente in via Pier delle Vigne, e del 28enne Vincenzo Picone, re-
sidente in via Carlo De Marco, entrambi personaggi del quartiere San car-
lo all’Arena già noti alle forze dell’ordine. Il bottino dei due vili truffato-
ri, nell’ultimo mese, è stato almeno di 18mila e 500 euro, dei quali sono
5.500 recuperati. Vittime una 72enne di via Luigi Caldieri, una 82enne
di via Adolfo Omodeo e una 83enne di via Gioacchino Rossini. Gli arre-
sti, dopo una indagine-lampo, sono stati portati atermine in flagrante dai
carabinieri del nucleo operativo della compagnia Vomero, guidati dal
capitano Barcecchia, che stanno andando avanti con le indagini per ca-
pire se Mosca e Picone siano i responsabili di almeno altre cinque truf-
fe portate a termine ai danni di anziane signore del Vomero con la stes-
sa “tecnica”. A tale scopo i militari dell’Arma hanno messo a disposi-
zione il numero di telefono della caserma di via Vincenzo Gemito,
081/5485320, per permettere ad altre eventuali vittime di riconoscere i
malviventi.
L’allarme truffe ai danni di anziane signore benestanti del Vomero era
scattata perché nell’ultimo mese ai carabinieri dell compagnia di quar-
tiere sono state denunciate ben 8 truffe. In particolare, i militari del-
l’Arma erano alla ricerca di una Peugeot 107 sospetta. Così l’altro gior-
no, nel corso del servizio, i carabinieri hanno incrociato la vettura no-
tando a distanza che Mosca e Picone, a bordo della vettura, si erano av-
vicinati ad una anziana signora, la 72enne, che dopo un breve dialogo
era stata fatta salire sull’auto e portata a casa in via Caldieri. In casa
l’anziana era entrata insieme a Picone consegnandogli la somma di 5.500
euro in denaro contante. Ma il malvivente icone è stato immediatamente
bloccato, La povera vittima ha poi raccontato ai militari che i due le ave-
vano detto che il figlio doveva loro 5.500 euro per l’acquisto di un com-
puter e che avendo difficoltà a rintracciarlo si erano rivolti a lei, pro-
spettandole la possibilità, nel caso di pagamento immediato ed in denaro
contante, di risparmiare l’Iva sul totale, cioè ben 1.100 euro.
All’arrivo dei carabinieri Mosca, che nel frattempo era rimasto all’ester-
no e girava per controllare la eventuale presenza di “facce sospette”, ha
tentato di darsi alla fuga a bordo di una Renault Modus lungo via Cilea
ma è stato immediatamente bloccato. Portati in caserma, Mosca e Picone
BARI LA PROFESSIONISTA ALLA SBARRA CON I COMPLICI
Falsificò certificati contabili,
notaio napoletano a giudizio
BARI. Per ottenere dal giudi-
ce civile del Tribunale di Bari
l'assegnazione di una più co-
spicua quota ereditaria (di ol-
tre 200 milioni di lire), il nota-
io napoletano Mariavalentina
Puca avrebbe predisposto e
depositato nel 2007, in un pro-
cesso avviato dal fratello, due
certificati falsi con i quali vo-
leva dimostrare che vantava
un credito nei confronti del pa-
pà defunto, il neurologo bare-
se Michele Franco Puca. È la
conclusione a cui è giunta la
Procura di Bari che ha citato
in giudizio il notaio, l’impren-
ditore Carmine Cavallo e il
geometra della ditta “Impian-
ti 2000" di Cavallo, Pasquale D'Onofrio. I tre sono accusati di concor-
so in falso in scrittura privata.
Con gli atti falsi il notaio napoletano, secondo l'accusa, ha sostenuto,
nel corso del giudizio avviato dal fratello, di essere stato autorizzato
dal padre negli anni Novanta, in vista del suo matrimonio, a fare co-
stosi lavori di ristrutturazione in un appartamento nel centro di Na-
poli per 100 milioni di lire, lavori che in realtà le erano costati 204 mi-
lioni, somma che, sempre secondo l'accusa, la professionista inten-
deva lucrare.
I falsi certificati che, secondo quanto scoperto dalla procura, ha esibito
in giudizio la professionista napoletana sono un “computo metrico”
compilato nel gennaio 1995, in realtà composto dopo il 1999 percheé
solo in quell'anno venne commercializzato il programma informatico
utilizzato per compilare l'atto; e il “certificato di regolare esecuzione”
datato e firmato settembre 1995 dalla ditta “Impianti 2000” che però
si è costituita solo nel 1999.
possesso del cellulare della donna. Arrestato, l’uomo ora è a Poggioreale.
Il secondo arresto a Pianura. I carabinieri della stazione rione Traiano hanno
sottoposto a fermo per estorsione e lesioni personali un 36enne di via Torri-
celli, noto alle forze dell’ordine. Da circa un anno, usando violenza fisica e
minacce, l’uomo aveva costretto la moglie di 45 anni, a consegnargli picco-
le somme di denaro. Nel corso dell’ultimo episodio di violenza, avvenuto il
24 gennaio, al rifiuto della coniuge di cedere denaro, il 36enne l’aveva presa
a calci e pugni provocandole “contusione cranica ed ecchimosi alla regione
lombare”, giudicate guaribili in 4 giorni. Il violento, che era ricercato dal mo-
mento dell’episodio, veniva individuato l’altro ieri sera in via Cinthia dove
veniva bloccato e sottoposto a fermo per, poi, essere accompagnato al car-
cere di Poggioreale. Fatti del genere sono all’ordine del giorno: con inquie-
tante frequenza le forze dell’ordine sono costrette a correre in aiuto di mogli
o genitori che subiscono violenza fisica, sempre per problemi economici, tra
le mura delle loro case. Renato Rocco
Da sinistra, Gennaro Mosca e Vincenzo Picone, i due truffatori arrestati
sono stati sottoposti ad immediata individuazione di persona da parte
di 4 anziane signore vittime di truffe perpetrate ai loro danni con lo stes-
so tranello: in due li hanno riconosciuti. Si tratta di una 83enne di via
Rossini alla quale, il 4 gennaio, era stata truffata la somma in denaro
contante di 8.000 euro, e di una 82enne di via Omodeo che il 18 genna-
io era stata “ripulita” di 5.000 euro in contanti. Ora i due malviventi so-
no in cella ma le indagini vanno avanti perché si ritiene che abbiano
commesso altre numerose truffe del genere, anche in altri quartieri. Per
questo hanno divulgato il numero a cui si possono rivolgere le eventua-
li vittime dei truffatori.
CRIMINALITÀ DOPO GLI ASSALTI AI NEGOZI BLOCKBUSTER DI PIEDIGROTTA E PARCO SAN PAOLO
È caccia alla banda della “spaccata”
Forze dell’ordine sulle tracce della “banda della
spaccata” che l’altra notte ha portato un doppio
assalto a negozi di una nota catena di noleggio di
video e vendita di giochi elettronici. Al momento,
non sembra che ci siano indizi particolari e di rilievo
per giungere ad una rapida identificazione degli
autori dei due colpi, uno mancato l’altro andato a
buon fine. Infatti, nello store di “Blockbuster” di via
Piedigrotta (nella foto) i ladri si sono dovuti arren-
dere per la resistenza del vetro della porta di in-
gresso, oltre che per l’allarme fatto scattare da al-
cuni residenti. Il secondo, della stesso marchio, in-
vece, è stato consumato con un bottino che si ag-
gira su decine di migliaia di euro. I malviventi si sono fatti strada all’inter-
no del punto vendita, presumibilmente, con mazze di ferro. Le due azioni
criminose sarebbero state effettuate a poche ore l’una dall’altra. Il primo
SCAMPIA LE INDAGINI DELLA POLIZIA DOPO LA CATTURA IN “TRASFERTA” DEL PREGIUDICATO 41ENNE PASQUALE GRANATA
Affiliato di Mallardo preso con pistola, doveva fare una rapina
La polizia indaga a tutto campo per capire perché il boss
41enne Pasquale Granata (nella foto), affiliato al clan
Mallardo di Giugliano, girasse armato di una micidiale
pistola semiautomatica carica e con il colpo in canna per
le strade di Scampia. Una circostanza alquanto strana
perché “’o partigiano”, come è conosciuto il
pregiudicato, non ha “amicizie” a Scampia quanto a
Secondigliano, nelle file del clan Licciardi di Masseria
Cardone.
Ad ammanettare in flagrante il malvivente l’altro giorno sono stati i
poliziotti del commissariato di Scampia, che lo hanno notato e
riconosciuto in via Antonio Labriola mentre viaggiava a bordo di
mercoledì 3 febbraio 2010
SCAMPIA E SECONDIGLIANO RETATE DI POLIZIA E ARMA
Un armiere e due pusher
finiscono dietro le sbarre
I poliziotti del commissariato di Secondigliano, hanno sottoposto a
fermo di polizia giudiziaria Crescenzo Diego Loffredo, 26 anni,
pregiudicato, resosi responsabile del reato di detenzioni illegale di armi
con relativo munizionamento. Gli agenti, a gennaio, avevano rinvenuto,
in via Montegrappa, presso il box auto che Loffredo aveva preso in
affitto insieme ad un altro pregiuidcato, arrestato in quella circostanza
un vero e proprio arsenale. Si tratta di 2 granate, 2 fucili mitragliatori,
un fucile a canne mozze, un fucile di precisione munito di mirino, un
revolver, 2.500 cartucce per armi da guerra e comuni; 2 radio
ricetrasmittenti ed un lampeggiante in uso alle forze dell' ordine. I
poliziotti, a seguito di attività d'indagine, messisi sulle tracce dell'uomo
che allora si era reso irreperibile, lo hanno sorpreso ed arrestato ieri
mattina presso l'abitazione di un familiare al corso Europa a Melito.
In un'altra operazione a Scampia, nella “piazza" di spaccio dell'Oasi del
Buon Pastore di via Ghisleri, i carabinieri della stazione quartiere 167,
invece, hanno arrestato due pusher. Si tratta di Ettore Volpe, 32 anni,
residente ad Avezzano, in via Corradini, e di Massimiliano Benvenuto,
36 anni, residente in via Bakù, entrambi già noti, responsabili di spaccio
di sostanze stupefacenti e di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Dopo un servizio di osservazione, i militari sono intervenuti bloccando i
due nonostante un tentativo di
fuga. Benvenuto per sottrarsi
all’arresto ha addirittura morso
alla mano un militare. Nel corso
delle perquisizioni sono stati
rinvenuti e sequestrati 15 grammi
circa di eroina in dosi, 9 grammi
circa di kobret in dosi, 7 grammi
circa di crack in dosi, e la somma
di 200 euro, provento dell'illecita
attività. Gli arrestati sono stati
tradotti nella casa circondariale di
Poggioreale.
assalto sarebbe stato portato alla sede di via Piedi-
grotta, al numero civico 34. Erano all’incirca le 2,
come avrebbero raccontato alcuni residenti-testi-
moni, svegliati di soprassalto dai forti rumori pro-
venienti dalla strada Scattato l’allarme, polizia e ca-
rabinieri sono giunti sul posto individuando segni,
superficiali, di lesione sul vetro dell’ingresso che
non aveva ceduto sotto i forti colpi inferti dai ban-
diti. La stessa banda, si ipotizza, si sarebbe spostata
in via Cinthia, civico 45, all’interno del popoloso par-
co “San Paolo” prendendo di mira il secondo “Block-
buster”. Sfondata la vetrina a colpi di mazzolate, i
ladri hanno fatto incetta di dvd e games, ripulendo
quasi del tutto il negozio. Un’operazione che dovrebbe essere durata di-
versi minuti ma non ci sarebbero state, in questo caso, testimonianze per
ricostruire come realmente è stato consumato il colpo. renroc
una Fiat Panda. Il suo volto non è passato inosservato,
quelle sembianze di un personaggio con un passato di
rapinatore di banche ed uffici postali, ha di fatti
consentito di bloccare l'uomo “in trasferta” in un
territorio dove probabilmente avrebbe potuto mettere a
segno un fatto criminoso. Il pregiudicato era in possesso
di una pistola modificata modello 85, calibro 8, con un
proiettile in canna calibro 7.65. Gli agenti oltre a
sequestrare l'arma, hanno anche sequestrato
l'autovettura sulla quale viaggiava Granata. Nelle prossime ore il
malvivente di Giugliano sarà sottoposto ad interrogatorio di
garanzia dinanzi al gip del Tribunale di Napoli.
 mercoledì 3 febbraio 2010
CRONACA DI NAPOLI 3

LA SENTENZA DODICI ANNI DI RECLUSIONE PER GENNARO UCCELLO, 8 ANNI PER LA MOGLIE NUNZIA SPINA

Traffico di droga, condannato uomo dei Mazzarella

L’udienza preliminare fu nel 2006. Ieri è stata pronunciata la sentenza di
primo grado. Cocaina purissima, dalla Colombia direttamente sulle piazze
di spaccio del napoletano. Attraverso il canale spagnolo grazie ad una hol-
ding di venti persone, inserite a vario titolo nella gestione dell’affair, nel-
l’arco di due anni (2000-2001).
Il capo era Gennaro Uccello che ieri è stato condannato a 14 anni di carcere.
Nove anni per Luigi Esposito, 11 anni per Vincenzo Marono, 7 anni e 6 me-
si per Bruno Mascitelli, difeso dall’avvocato Carlo Fabbozzo, 12 anni per
Pasquale Palmieri, difeso dall’avvocato Mario Bruno, 6 anni e 6 mesi per
Giuseppe Patiero, 9 anni per Michele Pezzella, 6 anni e 6 mesi per Aldo Sa-
lerno, 8 anni per Nunzia Spina, 2 anni e 6 mesi per Carmine Pastore, dife-
so dall’avvocato Raffaele Chiummariello. Il pubblico ministero aveva chie-
sto una pena molto più alto, per lui che era il nipote di Uccello, ma la dife-
sa è riuscita ad ottenere l’esclusione per il reato di associazione a delin-
quere finalizzata al traffico di droga e di singoli episodi di spaccio. Gli ar-
resti sono del gennaio del 2005 e in carcere ne finirono in 18. Uccello, rite-
nuto legato ai Mazzarella, è considerato la mente e il capo della holding, in
posizione verticistica rispetto agli altri presunti affiliati. La chiave d’ac-
cesso alla ‘tana’ dell’organizzazione la procura l’ha costruita un passo alla
volta, attraverso un’attività investigativa che si è articolata in apposta-
menti, controlli, intercettazioni telefoniche. Quest’ultime costituiscono il
motore delle indagini. Per ognuno dei nomi dell’elenco il magistrato ha in-
dividuato un ruolo preciso nell’organizzazione. Al vertice c’era Uccello, emi-
grato in Spagna per sfuggire all’arresto. E lì, durante il periodo della lati-
tanza, acquistava ingenti partite di droga dai potenti cartelli colombiani, lea-
der nel settore della vendita di cocaina. Piazzare poi la ‘roba’ sulle piazze
napoletane era il compito di Pasquale Palmieri, per gli inquirenti ‘il chimi-
Una parte della droga sequestrata nel corso del blitz
co, profondo conoscitore del narco-mercato clandestino partenopeo’.

PONTICELLI FRANCESCO AUDINO “’O CINESE” E CIRO ROMITO SONO ACCUSATI DI ESSERE ESTORSORI PER CONTO DI TERESA DE LUCA BOSSA

Pizzo, ecco le foto che inchiodano i ras

di Fabio Postiglione

Con spavalderia e sicuri di loro prima uno e poi l’altro. Schiacciato in un

angolo il l’imprenditore era minacciato a nome del clan e Teresa De Lu-
ca Bossa che dal suo canto si difende e dice di non c’entrare nulla con la
camorra dopo dieci lunghi anni di detenzione. Solo i fotogrammi che i
carabinieri hanno allegato all’ordinanza di custodia cautelare che danno
di più il senso di quanto sia accaduto. È 18 dicembre del 2009 ad entra-
re per primo nell’azienda di Giuseppe De Falco è Francesco Audino. In-
dossa un maglione con camicia ed ha sul braccio un giubbotto. Parla con
l’imprenditore. In quell’occasione, così come accertato dalle conversa-
zioni telefoniche, Audino ribadiva di venire per conto della signora Tere-
sa, che la vittima già conosceva. Fissano l’appuntamento per il paga-
mento dell’estorsione al cimitero di Massa di Somma, ma a causa di pro-
blemi lavorativi della vittima di decideva di consegnare tutto agli uffici del-
l’imprenditore per le 9,30 del lunedì. Quattro fotogrammi nei quali si ve-
dono bene i volgi di Audino e quelli dell’imprenditore minacciato. Siamo
al giorno 21 dicembre, data nella quale era prevista la riscossione della
somma. Ad entrare questa volta è Ciro Romito. In undici fotogrammi È ri-
costruito passo dopo passo quanto successo in quella mattina. Alle 9,45
Ciro Romito entra nell’azienda e viene accolto da Giuseppe De Falco e
dalla moglie di quest’ultimo. L’esattore dice ai coniugi di essere il cugi-
no di Audino e di venire per conto di quest’ultimo perché si trovava fuo- Nel primo fotogramma Francesco Audino entra nellʼazienda di De Falco. Ha il giubbotto in mano. Nel secondo fotogramma i due si dirigono verso lʼufficio e contrattano per lʼestorsione
ri Napoli. Era lì per riscuotere i soldi per gli amici di Bartolo Longo. Le
vittime tentennavano a pagare, dopodiché l’imprenditore si defila e la-
scia parlare la moglie con quell’uomo. In quest’occasione il primo affer-
mava: «Von non mi conoscete, voi siete molto amici di Piscopo Umber-
to, io sono il nipote». Teresa De Luca Bossa era stata scarcerata a metà
novembre ma approfittando dell'autodistruzione del clan Sarno in segui-
to al pentimento dei capiclan, Teresa De Luca, la “lady camorra" di Pon-
ticelli, aveva riorganizzato la cosca del figlio Antonio De Luca Bossa “'o
sicco" (che è in carcere e sta scontando l'ergastolo) anche con l'aiuto del
genero, il boss Ciro Minichini “Cirillino", 38enne. E in particolare, la 59en-
ne del Lotto “0" aveva ripreso alla grande a fare estorsioni a Cercola, zo-
na da sempre di competenza del clan De Luca Bossa. E proprio per l'estor-
sione ai danni della ditta di onoranze funebri “De Falco" di Cercola, “don-
na Teresa" era stata arrestata il 31 dicembre scorso, mentre dieci giorni
prima erano stati catturati i suoi due emissari: Ciro Romito (poi ai domi-
ciliari) e Francesco Audino “'o cinese", di 31 e 29 anni. Il clan aveva pre-
teso il pagamento di una tangente di tremila euro come «regalo di Nata-
le per i detenuti». E dopo gli arresti di Audino e Romito in casa De Luca,
al civico 4 di via Cleopatra, nel cuore del Lotto “0", erano state piazzate
delle cimici che hanno permesso ai carabinieri del nucleo investigativo
di Napoli, guidati dal maggiore Lorenzo D'Aloia, di incastrare sia la ca-
poclan che altri tre personaggi implicati nella gestione della rinata cosca. Giubbotto di pelle e maglione a quadri: nel primo fotogramma entra Ciro Romito a riscuotere il pizzo. Nel secondo fotogramma lʼirruzione di due carabinieri

SECONDIGLIANO CARMINE GUARINO ERA UN IMPRENDITORE INCENSURATO, ESCLUSA L’AGGRAVANTE

Arsenale in casa: condannato a tre anni

Secondo l’accusa, per conto degli Amato-Pagano, avrebbe custodito
delle armi e anche favorito la latitanza di Bastone, uno dei ras scissio-
nisti poi catturato. Ma ieri è stato condannato con l’esclusione del-
l’aggravante del metodo mafioso. Si tratta di Carmine Guarino che ha
incassato 3 anni di reclusione. In manette finì un insospettabile im-
prenditore edile. Era un incensurato del tutto sconosciuto alle forze del-
l'ordine fino all'irruzione che consentì l’arresto. Nella sua abitazione,
di via Murelle, Carmine Guarino, 50 anni, custodiva una vera e propria
santabarbara fatta di pistole e fucili. I militari, che da poco avevano
portato a termine un altro eccellente blitz a Scampia, avevano prose-
guito le indagini alla ricerca di armi e droga ben oltre i confini della
compagnia fino a bussare in piena notte a casa dell'imprenditore. L'uo-
mo all'arrivo dei carabinieri non ha nascosto la sorpresa aprendo le por-
te di casa, evidentemente certo che il suo forziere fosse talmente na-
scosto da eludere le ricerche da parte dei militari. I carabinieri hanno,
tuttavia, letteralmente messo a soqquadro l'abitazione rovistando ovun-
que ma con grande abilità si sono soffermati nelle camere interne al-
l'abitazione fiutando la possibilità che l'uomo potesse tenere molto vi-
cino a sè qualcosa da nascondere. Il nascondiglio effettivamente era
ben pensato e ad ospitare un vero e proprio arsenale era una cassafor-
te nascosta nel pavimento della camera da letto. L'uomo dormiva pra-
ticamente ad un passo da un vero e proprio arsenale. Tuttavia nono-
stante l'ingegnoso nascondiglio i carabinieri nel corso dell'accurata
perquisizione sono riusciti a scoprire le armi tutte tenute in perfetto
stato. Cinque pistole, una delle quali risultata rubata, quattro fucili e
circa duecento munizioni.

LA DECISIONE IL RIESAME LO LIBERA DOPO LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO MA IL PM FA IN TEMPO A CHIEDERE UNA NUOVA ORDINANZA ALLA CORTE

Scarcerazione choc, bloccato all’ufficio matricole il boss Antonio Della Ventura

Scarcerato per l’incongruenza dimostrata dal racconto di quattro
collaboratori di giustizia che non concordavano sul ruolo di Antonio
Della Ventura. Così il superboss di Marcinanise, condannato
all’ergastolo per l’omicidio di Giuseppe Di Micco rischiava seriamente
di uscire. Bloccato giusto in tempo all’ufficio matricole quando gli è
stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare fresca fresca
emessa dalla Corte d’Assise su richiesta del pubblico ministero che
venuto a conoscenza della decisione del Riesame aveva depositato la
richiesta “brevi manu” ai giudici. Ecco cosa è successo. L’avvocato
Antonio Abet ha dimostrato che le accuse a carico di Antonio Della
Ventura non erano congruenti. Gerardi, Di Grazia e Frongillo, poi
anche Cuccaro, non raccontavano tutti le stesse cose. Il gip però
convalida il fermo, il Riesame rigetta ma la Cassazione annulla e
rinvia. Il Riesame tratta l’udienza e nel frattempo arriva l’ergastolo. Domenico Cuccari a 15 anni di
Pochi giorni fa la decisione dei giudici della Libertà di annullare reclusione , unico assolto Luigi
l’ordinanza ma restava dentro per un definitivo vecchio che in realtà, Trombetta. Il 4 febbraio 2008 la
sostiene l’accusa, era già espiato. Poi arriva il via libera ma il pm Squadra Mobile della Questura di
ottiene l’emissione di una nuova ordinanza. Bloccato praticamente Napoli aveva eseguito le sei
all’ufficio matricole dopo una lunga attività difensiva. ordinanze di custodia cautelare
La Corte di Assise di Napoli emise la sentenza per il clan Belforte in nei confronti della camorra che
un’aula affollatissima. Furono condannati alla pena dell’ergastolo opera al confine tra il napoletano
Gaetano Piccolo ed Antonio della Ventura perché ritenuti e il casertano. Le ordinanze
responsabili dell’omicidio di Giuseppe di Micco detto “Peppe a furono emesse dal gip del
Pesecca”, condannò invece ad una pena minore e più precisamente a Tribunale di Napoli su richiesta
26 anni di reclusione Michele Pepe e Pasquale Aveta. Condannati della Dda che ha indagato sull’omicidio di Giuseppe Di Micco,
inoltre anche i due collaboratori di giustizia Antonio Gerardi e avvenuto nel 2003.
 4 CRONACA DI NAPOLI
INCONTRO A PALAZZO MATTEOTTI L’ASSESSORE NASTI E L’ASSESSORE CALIENDO DECIDONO DI ADOTTARE UNA STRATEGIA COMUNE
Inquinamento atmosferico, accordo Comune-Provincia per combatterlo
Lo smog si combatte anche met-
tendo a segno una comune strate-
gia tra chi amministra la città e chi
le periferie urbane. Con questa
premessa si è svolto l’incontro tra
l’assessore comunale all’Ambien-
te Rino Nasti e il suo omologo alla
Provincia Giuseppe Caliendo il
quale ha così inteso dare concre-
tezza ai disegni di cooperazione nel tentativo di abbattere quelli che
sono i livelli di inquinamento in città. Una comune strategia di inter-
venti è quanto Caliendo ha voluto ribadire insieme con la necessità
di valutare la natura quali-quantitativa del particolato atmosferico con
specifico riferimento alle Pm10, le famigerate polveri sottili, che sono
state oggetto di continui sforamenti registrati da parte delle centrali-
RIONE TRAIANO DOPO LE PAROLE DEL PRESIDENTE TIRELLI IN SEGUITO AL BLITZ NEL MERCATINO IL GENERALE REPLICA: SOLO IL NOSTRO DOVERE
Sementa: niente polemiche sterili
di Davide Gambardella
Cerca di dribblare quelle che ritiene «polemiche sterili». «Non riesco
a capire il senso di quelle frasi rivolte verso di noi, siamo solo interve-
nuti come stiamo facendo ormai da giorni in altri punti della città».
Risponde laconico, il generale della polizia municipale Luigi Semen-
ta quando gli si chiede di replicare alle sortite del presidente della Mu-
nicipalità Pianura Soccavo, Fabio Tirelli.
Preferisce dunque «non entrare nel merito delle accuse rivoltemi», di-
ce seccato, perché ritiene lui ed i suoi uomini «al di sopra di queste po-
lemiche che non so nemmeno dove vogliono arrivare e da cosa sca-
turiscono».
«Non riesco a capire il senso di queste frasi rivolte verso di noi: stia-
mo solo eseguendo delle operazioni contro l’illegalità diffusa su tutto
il territorio cittadino, e non è certo questa una novità».
Le perplessità del generale Sementa nascono dalle reprimende dure co-
me macigni piovutegli addosso dopo il blitz nel mercatino abusivo di
Soccavo: interpellato dalla stampa sullo sgombero dell’area mercata-
le di via Nerva, poche ore dopo l’operazione, il numero uno della cir-
coscrizione della periferia occidentale, a caldo, aveva lanciato strali
sul Corpo di Palazzo San Giacomo, ed in particolare contro la sezione
di Pianura-Soccavo.
Fabio Tirelli, alle prese con gli abusivi inferociti dal sequestro: «Non ca-
pisco questo accanimento – aveva detto – Da oggi in poi, se questi
sono i metodi adottati dai vigili urbani, non ci sarà più alcuna colla-
borazione tra noi e i caschi bianchi».
A meno di ventiquattrore dalle parole lanciate da Tirelli, il generale
Luigi Sementa glissa con un laconico «non vorrei alimentare polemi-
che».
Ma il rammarico per quelle parole pronunciate dopo una operazione
basata sul ripristino della legalità sul territorio, merita una risposta tra
le righe. «Noi siamo al di sopra di queste polemiche – ripete Semen-
ta – E francamente non capisco nemmeno dove vogliono arrivare.
Quelle che stiamo portando avanti sono delle operazioni che riguardano
luoghi in cui vi è una grossa illegalità, come nel caso del Rione Traia-
no, e non c’è stata una concentrazione in una sola zona della città».
L’operazione degli uomini comandati dal generale Sementa, intanto,
ha riaperto d’urgenza il tavolo delle trattative tra l’assessore allo Svi-
luppo del Comune Mario Raffa ed i dirigenti della Municipalità Soccavo
Pianura e della polizia municipale: nell’area di via Nerva «si consen-
tirà la continuazione delle attività mercatali entro 48 ore, attraverso
un’ordinanza sindacale provvisoria, in attesa dell’assegnazione dei
LA RICORRENZA SOLENNE CELEBRAZIONE IN DUOMO
Il cardinale Sepe benedice
i ceri della Candelora
Oltre mille tra religiosi e religiose, presenti nella chiesa cattedrale
per la tradizionale festa della Candelora. Il “popolo di Dio”, ieri,
ha risposto all’appello del cardinale Crescenzio Sepe.
Proprio l’arcivescovo rivolgendosi ai tanti fedeli e religiosi,
presenti in duomo, ha affermato: «Dovete essere luce per la nostra
gente in questo tempo difficile, in una società invecchiata, senza
pace, senza gioia e senza più giustizia». Oggi, infine, la
tradizionale manifestazione religiosa vedrà un momento di
approfondimento, in occasione del II convegno diocesano sulla
Vita Consacrata che si terrà presso la Pontificia Facoltà Teologica
dell’Italia Meridionale e terminerà domani.
«Il nostro tempo – ha continuato il porporato nel corso dell’omelia
- segnato dal secolarismo e dal materialismo, ha bisogno di voi. La
Chiesa ha bisogno di voi perché voi rinnovate, con la vostra vita e
testimonianza delle vostre opere, la realtà vera, in alternativa alla
logica del mondo. Rimanete fedeli a questa vostra speciale
vocazione e, come recita il messaggio dei vescovi italiani per
questa giornata, coltivate la compagnia dei santi, in special modo
dei vostri santi fondatori e delle vostre sante fondatrici. E, in
quest’anno sacerdotale, lasciamoci accompagnare anche dal Santo
Curato d’Ars che possedeva una vera anima contemplativa».
Un vero e proprio invito nel «coltivare la compagnia dei santi che
hanno preceduto nella terra di Napoli».
Le suore della Basilica di Santa Restituta hanno portato nella
chiesa cattedrale le candele benedette nel corso della celebrazione
da sua eminenza.
Secondo la tradizione, infatti, questi ceri benedetti sono poi
conservati in casa dai fedeli e vengono accesi, per placare l’ira
divina, durante violenti temporali, aspettando una persona che
non torna o si ritiene in grave pericolo, assistendo un moribondo e
in qualunque momento si senta il bisogno d’invocare l’aiuto
divino. Andrea Acampa
ne di monitoraggio. «È necessario coinvolgere l’Arpac, Ente istituzio-
nalmente preposto al monitoraggio delle matrici ambientali - ha spe-
cificato Caliendo - per caratterizzare le componenti che costituiscono
le Pm10 al fine di stabilire con rigore scientifico la loro possibile pro-
venienza, così da intraprendere iniziative mirate alla risoluzione di
questo problema che interessa tutto il territorio provinciale». Insom-
ma Caliendo fa sua la teoria per cui l’inquinamento atmosferico non
può essere esclusivamente addebitato agli scarichi delle auto. «Dob-
biamo prendere in esame numerosi fattori che devono essere affron-
tati come singoli segmenti - ha detto- ritenendo che l’inquinamento
dovuto alle auto sia soltanto una delle componenti da dover ridurre;
pertanto, il rigore scientifico nell’affrontare la problematica può esse-
re garanzia delle azioni da intraprendere, in maniera risolutiva e sen-
za obbiettivi strumentali di campagna elettorale».
L’incontro con l’assessore Nasti è stato programmato per realizzare
Polizia municipale al mercato di via Nerva
posti» assicura Raffa.
«Occorre ovviamente il tempo necessario per superare i problemi igie-
nico sanitari segnalatici dai vigili urbani dopo il sequestro, e anche
per garantire le condizioni di ordine pubblico necessarie per un gran-
de mercato quale quello di via Nerva– aggiunge l’assessore Raffa –
Inoltre, stiamo preparando un piano per tutte le ottantotto aree mer-
catali di Napoli, compatibile con gli elevati standard imposti dalla Co-
munità Europea, che verrà discusso tra due settimane in Consiglio
Comunale. È un progetto commerciale globale e che riguarderà tutta
la città, per ora sono già una quindicina i mercati per i quali abbiamo
attivato le nuove normative di sicurezza urbana, ed i risultati ottenu-
ti per ora sono assolutamente positivi, basti pensare al mercato di Po-
sillipo in viale Virgilio, come era e come è adesso, una vera eccellen-
za per la città Napoli».
L’ASSOCIAZIONE FAVORIRE L’INTEGRAZIONE, È IL SEGNALE DELLA REALTÀ MULTIETNICA NAPOLETANA
Nasce Asl, per dare voce agli stranieri
Nasce a Napoli l’Asl, la prima asso-
ciazione di lavoratori stranieri con
un presidente straniero. Sono i lavo-
ratori immigrati, quelli che lavorano
nei campi, nelle case, nelle fabbri-
che, nei cantieri, negli uffici della ci-
ty partenopea. Un’associazione ed
uno sportello per immigrati che pos-
sa seguire le differenti realtà mul-
tietniche presenti in città. A propor-
lo è il Movimento Cristiano Lavora-
tori per aiutare i lavoratori stranieri
nello svolgimento delle pratiche e da-
re loro voce. «Favorire l’integrazione di queste persone – spiega il presidente
provinciale dell’Mcl, Michele Cutolo – dovrebbe essere compito delle isti-
tuzioni. Purtroppo palazzo San Giacomo non fa abbastanza, per questo ab-
ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE LA CONTEA LA RIFORMA DELL’ORDINE FORENSE AL CENTRO DEL DIBATTITO
Intervento di Berselli al circolo della Marina Militare
Il senatore Filippo Berselli alla conferenza sulla riforma
dell’ordine forense, tenutasi al circolo ufficiale della Marina e
organizzata da La Cotea, ha dichiarato che manderà una lettera al
ministro Alfano perché si arrivi all’esame della riforma al più
presto, dal momento che dal novembre scorso la riforma doveva
diventare legge. La riforma dell’ordine forense ha come obiettivo
consentire l’accesso e la permanenza nella professione di avvocato
ai più meritevoli e a chi la esercita effettivamente, garantire una
maggiore qualificazione e preparazione dei professionisti e la
trasparenza verso i cittadini. «È necessario porre dei paletti per
restituire dignità all’avvocatura – ha dichiarato Francesco Caia,
mercoledì 3 febbraio 2010
sul territorio provinciale interventi che diano supporto all’iniziativa
della maxi Ztl realizzata dall’amministrazione comunale di Napoli, che
prevede una forte riduzione del traffico automobilistico tutti i merco-
ledì e venerdì dalle ore 7,30 alle 10,30, per i mesi di febbraio e marzo.
«La Provincia - ha affermato Nasti - può avere un ruolo di program-
mazione di attività e di sensibilizzazione delle amministrazioni co-
munali in modo da provare a far condividere gli obiettivi di qualità
dell’aria che il Comune già persegue. Anche in ragione del fatto che
le emissioni provenienti dai comuni limitrofi sono in grado di pro-
durre ripercussioni nell’area urbana del capoluogo». L’incontro si è
concluso con l’intenzione di convocare i vertici dell’Arpac per defini-
re i dettagli necessari alla realizzazione della caratterizzazione previ-
sta alla quale faranno seguito gli incontri con i sindaci per mettere in
moto le iniziative mirate che saranno dettate dai risultati analitici ot-
tenuti.
MERCATINO RIONALE SCADE LA PROROGA SEMESTRALE
E tra un mese potrebbe
esplodere l’area di Pianura
Tra un mese il quartiere di Pianura potrebbe tornare a vivere
tensioni per la probabile chiusura del mercato rionale di via
Provinciale. Per l’area ex Sepsa, infatti, sta per scadere
l’autorizzazione provvisoria semestrale, ordinanza firmata durante le
infuocate polemiche montate tra agosto e settembre dell’anno scorso
con le proteste degli ambulanti. I mercatali di Pianura temono che
dopo le operazioni che hanno interessato prima l’area di via Brin, poi
quella del Caramanico, nel quartiere Poggioreale, ed infine il blitz di
due giorni fa, nel Rione Traiano, la polizia municipale possa
intervenire anche per chiudere il mercato di via Provinciale, ponendo
nuovamente i sigilli all’unica area resa ancora disponibile per gli
ambulanti della zona. «Il nostro timore è che il tempo di sei mesi
dell’ordinanza non sia bastato a vagliare la documentazione
presentata dagli operatori commerciali, come pattuito a settembre
con il Comune – commenta Enzo Grillo, responsabile per Unimpresa
del commercio sulle Aree Pubbliche – Allo stato attuale noi stiamo
operando con quell’ordinanza senza alcun problema e nel rispetto
delle regole, ma chiediamo una soluzione definitiva per quelle decine
e decine di operatori in regola che si sono attrezzati per mantenere
gli standard necessari». Il piano che sarà tra un paio di settimane al
vaglio del Consiglio Comunale per le 88 aree mercatali di Napoli,
viene visto di buon occhio dai sindacati di categoria, ma il timore è
ancora legato alle lungaggini burocratiche dei vari uffici di Palazzo
San Giacomo. «Non abbiamo dubbi sul fatto che il piano messo a
punto dall’assessore Raffa a lungo termine risolverà queste
problematiche – precisa Grillo –, ma il nostro timore è legato
prettamente alla lentezza burocratica degli uffici del Comune, i quali
rischierebbero di farci fare un passo indietro rispetto a sei mesi fa». E
intanto, il consigliere del Pdl di Pianura-Soccavo, Pasquale
Strazzullo, accusa: «Dopo l’intervento della Polizia Municipale, nasce
il timore che il centrosinistra stia promettendo nuove autorizzazioni.
È una chiara tattica pre-elettorale – attacca Strazzullo – Ancora una
volta si gioca sulle spalle della povera gente, esercitando una politica
clientelare». daga
biamo deciso di dare vita ad un’associazione fatta da migranti». Secondo
i dati Istat il flusso di stranieri, tra Napoli e Caserta è pari al 6,5% della po-
polazione, un dato rilevante che unito all’aumento del 30% dei bambini
stranieri, fotografa la situazione attuale. «La tutela del lavoro – commenta
Antonio Palma, docente alla Federico II – è uno dei temi da discutere ades-
so per evitare che ci siano delle Rosarno anche a Napoli». Un impegno,
quello dell’associazione che continuerà il lavoro dello sportello per immi-
grati, un compito completamente gratuito svolto dagli operatori stranieri
e non che ha accolto oltre mille pratiche in questi due anni di attività. «Per
i documenti e le pratiche di lavoro – spiega la presidente dell’associazio-
ne, Gina Marasigan – i tanti stranieri in città arrivano a pagare fino a 1.200
euro ad altri sportelli». Numeri che snocciolati dalla presidente filippina e
dalla segretaria cinese, Liu Xuemei parlano di oltre 5mila filippini che la-
vorano tra MacDonald, pizzerie, o fanno da colf e badanti. Numeri di gran
lunga maggiori se rapportati alla comunità cinese, secondo Lui, infatti, so-
no oltre 20mila i cinesi in città. anaca
presidente dell’ordine degli avvocati di Napoli – I punti
fondamentali di questa riforma saranno l’accesso alla professione
forense, la riforma dell’albo nazionale, del procedimento penale e
la riorganizzazione del sistema tariffario nazionale». «Questa
riforma tenta di riportare la professione dell’avvocato
nell’esigenza di tutela che essa svolge – ha affermato l’avvocato
Capunzo – Questa legge merita un plauso». L’avvocato, con questa
riforma, potrà fregiarsi del titolo di specialista in diritto di
famiglia, diritto societario, diritto tributario, diritto penale, dopo
aver seguito scuole e corsi di alta formazione necessari per
diventare l’avvocato del domani. Aurora Barra
 mercoledì 3 febbraio 2010
CRONACA DI NAPOLI
CHIAIA RESIDENTI FURIOSI PER LE LIMITAZIONI. VIGILANTES A PIEDI PER RITIRARE I SOLDI IN BANCA E POMPIERI BLOCCATI DAI PALETTI
Dissuasori, è il momento della polemica
di Alessandra Fabrizio
Il furgone portavalori resta a piazzetta Carolina e il vigilante con un’ingen-
te somma di danaro si reca a piedi nella filiale del Banco di Napoli; la vettu-
ra con a bordo i tecnici della Telecom fa marcia indietro e per lasciare via
Chiaia è costretta a fare il giro lungo via Filangieri; il mezzo dei vigili del
Fuoco riesce solo dopo una serie di manovre ad oltrepassare i paletti e ad ac-
cedere in via Chiaia. Benvenuti dissuasori elettronici. A sole 24 ore dalla lo-
ro messa in funzione a piazza Trieste e Trento e piazza Carolina, questi so-
no solo alcuni dei disagi registrati in quella che è diventata la ztl di Chiaia.
Commercianti e residenti non sembrano contenti dei varchi automatici:
«Vanno perfezionati», è il coro. Il battesimo in pompa magna ad opera del-
l’assessore alla Mobilità del Comune, Agostino Nuzzolo, e del presidente
della municipalità, Fabio Chiosi, aveva portato una ventata di ottimismo,
ma a poche ore dal simbolico taglio del nastro, in zona è palpabile un mal-
contento generale. Il perché è presto spiegato dai commercianti e dai resi-
denti. Per i primi c’è, seppur minima, la difficoltà nel carico e scarico delle
merci, per i secondi c’è una difficoltà oggettiva. Nella sostanza, chi non è in
possesso di un posto auto all’interno dello stabile in cui risiede non ha diritto
al telecomando. «È un criterio che ci rende residenti di serie “a” e serie “b”
– ha spiegato Maria Ammirati – io personalmente non ho il posto auto nel
palazzo ma avrò diritto a fare spese e quindi a dover portare un peso?. Co-
me farò, e come faranno tutti gli “sfortunati” come me?». «Fino a qualche
giorno fa mio figlio in seguito ad un incidente in motorino non poteva asso-
lutamente camminare se non con le stampelle, ciò significa che se questo
episodio fosse avvenuto oggi sarebbe stato ostaggio in casa?» ha replicato
Mariano Bevilacqua. Di telecomandi al momento ne sono stati consegnati
40, ma a detta dei cittadini, per ottenere il lasciapassare bisogna far richie-
sta alla sede del parlamentino dimostrando di essere in possesso del posto
macchina. Anche i cittadini di quello che vorrebbe tornare ad essere il sa-
lotto buono soffrono una discriminazione dunque. «La trovo una sciocchez-
za – ha commentato Giulio Bustos del negozio Montecarlo – ma soprattut-
to penso alle situazioni di emergenza. Stamattina anche i vigili del fuoco
MERGELLINA ASFALTO DA RIFARE
Cantiere pericoloso non segnalato
L’ordinanza del Comune impone il divieto di sosta dall’11 gennaio fino al
20 febbraio sia in largo Sermoneta che dal lato di Mergellina. Ma i lavori
per il rifacimento del tappetino di asfalto stanno comportando, al momento,
esclusivamente dei disagi che sarebbero stati facilmente ovviabili con un
po’ di razionalità e direttive di tempi più stretti. Da oltre due settimane, in-
fatti, si sta procedendo con la scarificazione, ovvero a “grattare” quello che
restava dell’asfalto per poi procedere alla stesa di bitume. Ma la lungag-
gine nei tempi ha fatto sì che gli operai lasciassero la carreggiata in uno
stato indecente con i tombini sporgenti che creando uno scalino perico-
losissimo sia per gli automobilisti che per i motociclisti, con buche lun-
ghe e profonde. Ovviamente non esistono cartelli nè segnaletica ad evi-
denziare il pericolo. Oltretutto i tempi lunghissimi e particolarmente dila-
tati tra un’opera e l’altra hanno fatto sì che largo Sermoneta, sia scenden-
do da via Posillipo che arrivando da Mergellina, diventasse un’area real-
mente a rischio. Senza contare che il cantiere non viene segnalato nem-
meno quando sono, al lavoro in strada, mezzi pesanti. Intanto la poca chia-
rezza nei tempi di opera, rendono febrili i residenti che si possono ritro-
vare una multa per la mancata osservanza dell’ordinanza sindacale sulla
sosta, ma nello stesso tempo fanno rilevare che l’Asia - che pure non si è
preoccupata di disclocare campane e cassonetti - resta impunita. vabe
DA VIA CHIAIA A VIA TOLEDO GLI ABITANTI CHIEDONO AGLI AMMINISTRATORI UN SEGNALE FORTE CONTRO IL FENOMENO
I residenti del Centro insorgono, firme contro i venditori abusivi
Dopo i commercianti insorgono anche i residenti di via Chiaia i quali
hanno avviato una raccolta di firme per combattere la vendita abusiva
in strada. “È un’indecenza che nelle zone più rappresentative della cit-
tà, ma non solo quelle, sia ammesso a
chiunque di stendere sacchi o aprire indecorose bancarelle per vende-
re qualsiasi cosa”. È scritto come premessa. E tanto basterebbe se non
si tenesse conto anche del fatto che in tutti i casi si tratta di merci con-
traffatte che “oltre a danneggiare i commercianti onesti che devono con-
frontarsi in una lotta impari senza essere tutelati da nessuno,
danno anche un’immagine deleteria alla città agli occhi delle migliaia di
turisti che ogni anno ci onorano della loro visita”.
Insomma una vergogna cittadina che nonostante le denunce nessuno rie-
sce ad ad arginare. “Per non parlare poi di ciò che avviene dopo le ore
13 del sabato quando la zona resta scoperta per i fine settimana”, è sta-
to evidenziato nella lettera con la quale i residenti hanno accompagato
Uno dei varchi di accesso alla Ztl di Chiaia (Agnfoto)
hanno incontrato difficoltà per arrivare su via Chiaia, e per fortuna si tratta-
va di una sciocchezza». Dei tre dissuasori elettronici che si abbassano al
suono della sirena avvicinandosi lungo la linea bianca – come infatti spie-
gato dalla pattuglia dei vigili urbani in presidio a piazza Trieste e Trento,
scompare solo quello centrale. Risultato? I mezzi più grandi di un furgonci-
no hanno problemi nel passare. E l’emergenza, forse potrebbe diventare
qualcosa di più grave. Nessuno crede che i dissuasori possano arrecare una
maggiore vivibilità a Chiaia, anzi in tanti temono che si sia creata una trap-
pola. «Penso che i motorini passino lo stesso, non sarà un paletto a fermar-
L’EVENTO CHIESTA AL COMUNE L’ACQUISIZIONE DELLA STRADA GIÀ DIVENTATA PARCHEGGIO
Dopo 2 anni riapre parco Comola Ricci
Dopo due anni e mezzo riapre parco Comola Ricci (nella foto), dal lato
di corso Vittorio Emanule, e scoppia incontenibile la polemica. Infat-
ti solo una parte, per la precisione il 30% dei condomini, ha pagato la
propria quota di lavori che cumulativamente ammonta a 190mila eu-
ro. Inoltre già da ieri mattina il tratto iniziale della strada era diventa-
to, come nei tempi passati, un parcheggio abusivo. «Una riapertura
travagliata - spiega il commissario regionale dei Verdi Francesco Emi-
lio Borrelli- visto che la strada è di proprietà privata e i lavori sono sta-
ti pagati da una parte dei residenti in danno alla società proprietaria
che si è defilata. Purtroppo subito sono iniziati gli atti di inciviltà vi-
sto che si può procedere in un solo senso di marcia a causa dei tanti
automobilisti non residenti che l'hanno subito trasformata in un par-
cheggio abusivo».
I residenti, vista la svolta presa, hanno chiesto «ai vigili urbani-conti-
nua il capogruppo al comune dei Verdi Luigi Zimbaldi- sopratutto in
questa prima fase di controllare l'ingresso della strada. La nostra bat-
taglia sarà per ottenere che il Comune di Napoli acquisisca la strada
le firme. È proprio durante il week end che si raggiunge il clou di quel-
la vendita senza controllo e senza limiti. Ai bancarellari si aggiungono
infatti anche gli ambulanti di stramacchio, quelli che possono usare so-
lo un lenzuolo oppure uno stendino al quale appendere chincaglieria o
cinture.
I blitz che vengono effettuati dagli uomini delle Fiamme Gialle o dagli
agenti della Municipale sono palliativi. Per lo più all’apparire di una di-
visa gli ambulanti raccolgono la loro mercanzia e si danno alla fuga pre-
cipitosa per poi tornare al loro posto appena il clima si rasserena. Il dan-
no, in questo caso, è minimo.
Ma le scene cui si assiste sono pietose e l’immagine di Napoli ne esce
letteralmente a pezzi. Vero che anche le altre città non sono immuni da
questo fenomeno che ormai è in espansione continua, ma il caos che si
vive per le strade del Centro e della City è quel quid aggiuntivo che ren-
de invivibile la zona della shopping. vb
5
Protestano i residenti per le regole della chiusura della strada
li, non lo facevano sapendo che è una zona pedonale – ha detto Emilio Lau-
diso. Per tutelare questa zona dovrebbero impiegare più forze dell’ordine,
così davvero diminuirebbe lo smog e di conseguenza gli scippi». Dello stes-
so avviso Manuela, addetta alle vendite di Monej. «Non parliamo degli scip-
pi, non cambierà nulla». E le critiche arrivano anche dagli operatori della Te-
lecom. «Abbiamo lavorato al civico 186 – ha detto Enzo – appena arrivati i
paletti erano abbassati, ora siamo arrivati qui e i vigili urbani ci hanno ri-
sposto di dover fare il giro per via Filangieri. Ciò significa che traffico per-
mettendo tra mezz’ora saremo di nuovo qui a piazza Carolina».
per manutenerla e gestirla e rifare i lavori del manto stradale ma so-
pratutto delle fogne». Un problema che è stato detrminante per il crol-
lo avvenuto oltre due anni fa e che ha portato alla chiusura della stra-
da.
«In questo parco - spiega l'avvocato Gaetano Allodi, residente nel par-
co e promotore delle iniziative per il risanamento della strada - risie-
dono oltre 6mila persone eppure soltanto il 30% ha pagato la retta per
i lavori della strada che invece utilizziamo tutti. Di conseguenza la
quota è passata da 200 a 600 euro ad abitazione. La nostra battaglia
è per avere una volta e per tutte la strada percorribile e manutenuta.
Alcune volte i privati come dimostra la nostra storia non sono miglio-
ri del pubblico».
«Nel nostro parco risiedono prevalentemente famiglie di professioni-
sti -continua l'Ingegnere Fernando Iacotucci anch'egli residente - con
una certa disponibilità economica ed è veramente spiacevole che non
hanno voluto contribuire ai lavori di una strada che utilizziamo tutti fa-
cendo gravare i costi solo su noi». ube
L’OK DA BRUXELLES GRANDE FESTA A NAPOLI
Domani l’Unione Europea
incorona la pizza Stg
Domani ufficialmente la “Pizza Napoletana”, prodotta secondo la
tradizione napoletana, entra nell'olimpo delle eccellenze
alimentari europee.
Il riconoscimento di specialità tradizionale garantita (Sgt), protetta
dall'Unione Europea contro imitazioni e falsi diventa infatti
regolamento della Commissione europea.
Sarà operativo venti giorni dopo la sua pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale dell'Ue.
È questa probabilmente l'ultima attenzione della commissaria
europea Mariann Fischer Boel all'Italia, a pochi giorni dalla fine del
mandato dell'attuale Commissione europea.
Il primo via libera al riconoscimento della “Pizza Napoletana” è
giunto il 9 dicembre scorso dal Comitato Europeo delle
Denominazioni Geografiche, in cui solo il rappresentante della
Polonia si era astenuto dal voto.
Un parere positivo giunto dopo oltre un anno di confronto a causa
dell'opposizione della Germania e della Polonia all'iscrizione della
Pizza Napoletana nel registro Ue delle Specialità tradizionali
garantite (Stg).
Il no tedesco è stato superato nel febbraio 2009 con un accordo tra
Roma e Berlino, mentre nessuna intesa - nei tempi fissati da
Bruxelles - è stata possibile tra l'Italia e la Polonia. In questo
contesto, le spiegazioni che dimostrano che la “Pizza Napoletana”
è un nome specifico, sono state aggiunte al disciplinare di
produzione.
Su questa eccellenza alimentare potranno contare a breve i
buongustai, ma ad una condizione: occhio al logo “Pizza
napoletana” Stg, altrimenti non è quella verace. Il logo europeo
potrà essere utilizzato solo se il prodotto è in stretta conformità con
il suo disciplinare di produzione. Si inizia dagli ingredienti che
devono essere scrupolosamente quelli dettati dall’Unione. La pizza
napoletana STG è riservata al prodotto da forno proveniente da
aziende dedicate alla produzione, definite pizzerie, e destinato al
consumatore finale, con le caratteristiche precise. La pizza
Napoletana è una preparazione alimentare costituita da un
supporto di pasta lievitata, condita e cotta in forno a legna. Il
prodotto si caratterizza per l'impiego di materie prime selezionate
direttamente dal produttore e per le tecniche di lavorazione.
 6 CRONACA DI NAPOLI
IL CASO SUPERINTERVENTO A UNA 47ENNE, RIMOSSI I NODULI SENZA BISTURI ED ANESTESIA. LA PAZIENTE: NESSUN DOLORE, UN MIRACOLO
Tumore al polmone via in 20 minuti
di Ivan De Vita
Nessun bisturi e nessuna anestesia.
Venti minuti sotto i ferri e dopo sole
due ore si torna a casa. È la nuova
frontiera della medicina in materia di
asportazione ambulatoriale dei nodu-
li polmonari. La tecnica innovativa è
stata utilizzata per la prima volta in
Italia all’ospedale Pascale di Napoli
per rimuovere un adeno-carcinoma
dal polmone destro di una donna
47enne. A coordinare le operazioni il
professor Gaetano Rocco, direttore del
Dipartimento toraco-polmonare del-
l’istituto per tumori di Napoli, assolu-
to pioniere di questa pratica da lui
stesso avviata tempo fa in Inghilterra: «Abbiamo effettuato un’incisione di
appena due centimetri sul torace della persona interessata, penetrando al-
l’interno con un videotorascopio di cinque millimetri – illustra il dottore - Gra-
zie alla manovrabilità di tre micro-strumenti a braccio articolare si è riuscito
ad estrarre solo un segmento del polmone colpito». Con le tecniche prece-
denti, invece, bisognava procedere con varie incisioni a polmone collassato,
con il paziente rigorosamente sottoposto ad anestesia generale: «L’origina-
lità del nuovo approccio deriva anche da questo – spiega l’equipe medica
del dottor Rocco – Oltre al taglio minuscolo, è sbalorditivo come l’individuo
possa rimanere sveglio, somministrandogli solo un anestetico spinale e qual-
che blando sedativo». Giuseppina Martino, fisioterapista avellinese madre
di tre figli, è la prima paziente ad aver sperimentato la nuova tecnica. Nel
maggio 2009 le hanno riscontrato una metastasi al polmone destro, ma poi
ha scoperto che le nodulazioni erano varie. Dopo un lungo peregrinare tra gli
ospedali, a novembre entra al Pascale e i medici le suggeriscono questo nuo-
vo metodo non invasivo di aspirazione del tumore: «All’inizio ero piuttosto
frastornata – sostiene la signora – già la notizia ricevuta dopo la biopsia mi
aveva scosso, fare anche da cavia mi sembrava eccessivo. Restare coscien-
te mi spaventava molto ma il dottor Rocco mi ha rassicurato in tutti i modi,
al primo allarme mi avrebbero addormentata. Sinceramente ero già stata ri-
coverata un mese e mezzo, l’idea di allontanarmi nuovamente da mio mari-
to e dai miei figli mi tormentava. Accettando la proposta dell’equipe medi-
ca in poche ore sarei potuta tornare a casa. È stato questo lo stimolo maggiore
per il quale ho dato il mio consenso». Una sorta di day hospital, impensabile
per un intervento così delicato. Iniziativa geniale anche per sopperire alla
mancanza di posti letto e per agevolare il turn over dei ricoveri. La signora
SCUOLA LA DITTA NON ARRIVA, NON PARTE LA BONIFICA
Sbordone ancora inagibile
L’Asl: il liceo non può aprire
Ancora niente di nuovo al liceo classico-scientifico “Sbordone. La ditta
specializzata mandata dalla provincia che ieri avrebbe dovuto avviare i
lavori di bonifica degli ambienti dell’istituto di Capodimonte, non si è
fatta viva. Al suo posto, invece, è arrivata una semplice squadra di
pulizia, non attrezzata come si dovrebbe, che si è limitata a raccogliere
superficialmente i rifiuti tossici senza peraltro andare a fondo e
preoccuparsi di tutti i materiali nocivi per studenti e personale, che
rimangono ancora sui pavimenti dell’istituto. Intanto, a causa
dell’ennesimo episodio di bullismo, chi ha qualcosa da perdere sono i
ragazzi che non vanno a scuola da due giorni. I genitori dei ragazzi si
fanno sentire all’unisono chiedendo che la scuola venga pulita e
riaperta per permettere ai loro figli di non perdere altri giorni scolastici
e rimanere indietro con il programma. Eppure, fortunatamente,
qualcosa si inizia a muovere. Nella mattinata di ieri, infatti, è
sopraggiunta l’Asl e, dopo i consueti controlli e la riunione col Preside
del liceo, il professore Matuozzo, ha dichiarato inagibile la struttura per
la presenza della polvere che può essere nuovamente causa di
intossicazioni. Sembra, quindi, che ci sarà da attendere ancora qualche
giorno prima di ritornare alla ripresa di tutte le attività scolastiche
della struttura. “La squadra di pulizia, a mio avviso, non si è
preoccupata di raccogliere il contenuto degli estintori danneggiati e
portarli via dall’istituto che rimarrà chiuso dato che l’ Asl non ha dato il
via libera. Ancora non si sa quando la Provincia si deciderà a mandarci
la ditta che chiediamo da molto. E infatti, nonostante le numerose
richieste, i soccorsi tardano ad arrivare e il liceo viene lasciato in
condizioni disagevoli”, così sentenzia il preside dello Sbordone, «in
compenso ci sono buone notizie da parte degli studenti che sabato
scorso hanno accusato malori dovuti alle esalazioni delle polveri
dannose, i ragazzi stanno bene. In effetti mi era stato detto che il
contenuto degli estintori non era affatto tossico». Ornella Capopreso
LO SCONTRO LA CONSIGLIERA PROVINCIALE LA HA ACCUSATA SU LA7: BROGLI ELETTORALI
Il sindaco Iervolino querela la Pascale
Scontro a distanza tra la consigliera provinciale del Pdl Francesca Pascale
(nella foto) e il sindaco Rosa Russo Iervolino. Un botta e risposta al ve-
triolo che adesso avrà un seguito in Procura. Il primo cittadino, infatti, ha
denunciato per diffamazione aggravata la giovane “attivista” del partito
di Berlusconi. Tutto è cominiciato con la trasmissione “L’infedele” di Gad
Lerner in onda su La7. Argomento: Berlusconi e le donne. La Pascale par-
la del suo passaggio alla politica e dice che «non bisogna essere belli co-
me la Iervolino» per partecipare alla gestione della cosa pubblica. Ma non
finisce qui. Il suo attacco continua e afferma che il primo cittadino ha
conquistato il potere grazie a brogli elettoriali. La Iervolino non è davan-
ti alla tv e viene informata il giorno dopo. In mattinata definisce la Pa-
scale una sconosciuta, una «pidocchina» che non merita neanche l’ono-
re di una sua querela. Nel pomeriggio ci ripensa e consegna all’ufficio
stampa della Giunta un comunicato: “Mi hanno informata stamane che
una ex velina, pare di “Telecafone” e fondatrice del Club “Meno male che
Giuseppina Martino con il professor Gaetano Rocco, a sinistra durante lʼintervento
Martino è rimasta in sala operatoria circa 80 minuti, ma per l’asportazione del
nodulo ne sono bastati venti, senza provare «nessun dolore» e anzi collabo-
rando con i chirurghi. Dopo due ore è stata dimessa dall’ospedale. «Ora sto
abbastanza bene – continua la donna – sto seguendo un ciclo di chemiote-
rapia per debellare le altre metastasi presenti nei polmoni e anche nell’inte-
stino, l’apparato in cui si è formato il tumore. Una notizia che ho avuto sol-
tanto dopo la visita al Pascale. I medici sono fiduciosi, speriamo bene». Fino
a pochi anni fa questo intervento era piuttosto invasivo, spesso le persone per-
devano una parte del polmone, «ma oggi non è più così - dice il direttore ge-
nerale del Pascale, Tonino Pedicini – questo sistema permette un accesso
operatorio mai visto prima, prossimo alle modalità ambulatoriali». Il valore
aggiunto rispetto alle tecniche tradizionali è notevole, a partire da una dia-
gnosi precoce: «Estrarre il nodulo con una sola piccola incisione consente
l’immediato invio dello stesso in laboratorio per verificarne la natura – com-
menta il dottor Rocco – Di solito invece i tempi erano più dilatati».
IL BANDO DOMANDE ENTRO IL 15 MARZO. PRIME POLEMICHE: TROPPI PUNTI AGLI ORALI
Comune, via al concorso per 534 posti
Scade il 15 marzo il termine per partecipare al concorso del Comune di Na-
poli per l'assunzione di 534 nuovi dipendenti, pubblicato ieri sulla Gazzetta
Ufficiale. Un percorso a ostacolo iper tecnologico: l'intera procedura è affidata
alla Commissione Interministeriale per l'attuazione del progetto Ripam e
comprenderà una fase preselettiva, una selettiva, un periodo di formazione
a cui seguirà una prova finale. La responsabilità della selezione e della for-
mazione è invece del Formez, che gestirà dunque la ricerca dei diversi pro-
fili professionali. Un'opportunità da non perdere per tantissimi giovani: ver-
ranno assunti, ad esempio, 170 vigili urbani e quasi altrettanti assistenti so-
ciali, insieme a tecnici, ragionieri, amministrativi, architetti e informatici.
Ben 534 i posti disponibili nel piano triennale di assunzioni: i primi 200 do-
vrebbero entrare nel 2010, gli altri nella primavera 2011. Ma prima c'è da af-
frontare il corso-concorso Ripam, e non sarà una passeggiata. Al passo coi
tempi, la procedura di iscrizione per partecipare alle prove è interamente on
line: bisogna fare un versamento da 15 euro e poi compilare la domanda sul
sito formez.ripam.it. Anche la pubblicizzazione dell'attesissima opportuni-
tà corre sulla rete: il Comune, oltre la pubblicazione sulla Gazzetta, ha affi-
dato la divulgazione della notizia al suo sito internet e al suo profilo twitter.
Su internet anche la possibilità di prepararsi al concorso, con migliaia di test
e prove per esercitarsi. Una volta registrati si potrà partecipare alla prima
prova preselettiva, la cui data e il luogo verranno comunicati dopo il 30 mar-
zo. Al primo step i partecipanti saranno chiamati a rispondere a domande a
risposta multipla per la verifica delle capacità di apprendimento di caratte-
re logico-matematico e critico-verbale, utilizzando i “test on-line” disponibili
sul sito del Progetto Ripam. Superato questo scoglio, ci sono le tre prove
scritte, tutte a risposta multipla: la prima per la verifica delle conoscenze di
diritto amministrativo e costituzionale, alla riforma della pubblica ammini-
strazione e alle competenze specialistiche del profilo per il quale si concor-
re, la seconda su informatica e comunicazione, la terza sulla conoscenza di
una lingua straniera. Dopo c'è l'orale sulle materie della prima prova scritta.
Al termine viene stilata la graduatoria complessiva: massimo 30 punti per la
prima, dieci per la seconda e la terza prova scritta, e 30 per la prova orale. Chi
ha già lavorato per il Comune ha diritto a massimo due punti in più. I vinci-
mercoledì 3 febbraio 2010
c’è Silvio” tale Francesca Pascale, aveva parlato male di me in Tv. Es-
sendo impegnata in cose ben più serie, fra cui la giunta e il consiglio co-
munale, non ho dato importanza alla cosa anche per non fare ulteriore
pubblicità alla signora velina. Vedendo poi il testo di quanto trasmesso nel-
la trasmissione di Gad Lerner, mi sono accorta che si tratta di un consi-
gliere provinciale di Napoli e che l’accusa è quella di essere stata eletta
con “imbrogli elettorali”. La questione da comica diventa seria anche per-
ché detta in una trasmissione ad ampia diffusione da persona che siede
nelle istituzioni ed allora ho dato mandato al mio avvocato Peppino Fu-
sco di sporgere immediata querela per il reato di diffamazione aggrava-
ta”. Puntuale arriva anche la controreplica della Pascale, che, intanto, ha
anche sentito Berlusconi: «Aspetto la Iervolino in tribunale. Mi aspetta-
vo certamente la querela, ma non mi aspettavo che il sindaco di questa
città non sapesse che siedo in nel consiglio provinciale. È un fatto grave.
Ma dove vive? I brogli elettorali? Sono pronta a ribadire le accuse».
L’INCONTRO CASE FAMIGLIE SENZA SOLDI DA 20 MESI
Sam, vertice in Comune:
nuovo appello alla Regione
Senza soldi da oltre venti mesi, le case famiglia rischiano di
chiudere. E mentre tra Comune e Regione i fondi non si trovano,
continua l'odissea degli oltre mille bambini e degli operatori che
li assistono. Ieri il sindaco Iervolino, il vice Santangelo e
l'assessore alle Politiche Sociali Giulio Riccio hanno incontrato
una delegazione di operatori sociali, tra cui il presidente della
Sam Cesare Romano, su sollecitazione del consigliere Pdl Luciano
Schifone (nella foto) che era ritornato sulla questione durante la
seduta nell'aula di via Verdi. L'esasperazione di chi da quasi due
anni lavora tra mille difficoltà, a volte addirittura a proprie spese,
ha fatto sì che i toni si alzassero, nonostante il tentativo del
primo cittadino di dare agli operatori tutta la sua disponibilità a
trovare una soluzione. Ma l’unica proposta emersa è stata quella
di sollecitare ancora una volta lo sblocco di questi 9 milioni di
euro che la Regione non ha mai trasferito, di cui però, come
emerso dall’incontro, solo due andranno alle case famiglia.
Troppo poco, secondo gli operatori: la somma andrebbe a coprire
solo gli interessi bancari. «Ci vuole una soluzione di lungo
termine, che studi e metta in atto un sistema di garanzie che
permetta a queste strutture, di poter programmare le proprie
attività senza correre periodicamente il rischio, di trovarsi senza
sovvenzioni e nell’impossibilità di sostenere questi minori», ha
sollecitato Schifone. E Anna
Schettini, che gestisce due case
famiglia, accusa: «Questi
bambini vengono allontanati
dai loro cari e poi finiscono per
trovarsi nella stessa situazione
di disagio». Una situazione
gravissima per la quale, ricorda
il consigliere Pdl, il sindaco è
«penalmente perseguibile in
quanto tutore e dunque
responsabile proprio di questi
minori». as
PALAZZO SAN GIACOMO ASSUME 534 PERSONE
• 20 Istruttori Amministrativi
• 3 Istruttori Direttivi Amministrativi
• 60 Ragionieri
• 25 Istruttori Direttivi Economico Finanziari
• 23 Funzionari Economico Finanziari
• 25 Funzionari Ingegneri
• 25 Funzionari Architetti
• 18 Funzionari Informatici
• 165 Assistenti Sociali
• 170 Agenti di Polizia Municipale
La domanda di partecipazione va presentata, entro il termine perentorio del 15 marzo 2010,
esclusivamente compilando l’apposito modulo elettronico disponibile sul sito http://ripam.formez.it previo
versamento della tassa di concorso di € 15,00 sul C.C.P. n. 13178801, intestato al Comune di Napoli -
Servizio Ragioneria - Tasse Amm. Conc. Posti di Ruolo con specificazione della Causale “Concorso-Corso”. La
data di trasmissione della domanda via Internet è comprovata da apposita ricevuta elettronica
tori si sottoporranno a un periodo di prova di 6 mesi, durante il quale lavo-
reranno part-time presso l'amministrazione e contemporaneamente segui-
ranno i corsi di formazione organizzati dal Formez. Insomma, un vero e pro-
prio percorso a ostacoli sul quale si aprono diversi dubbi: innanzitutto l'affi-
damento delle procedure al Formez, che come ricorda il consigliere Salvatore
Varriale è “legato a doppio filo al centrosinistra”. Poi la suddivisione dei pun-
teggi: ben 30 punti su ottanta sono assegnati in base al risultato della prova
orale, nella quale potrebbe pesare la discrezionalità dei commissari. Poco
per gridare agli imbrogli? Sta di fatto che in genere nei concorsi pubblici le
prove, scritte e orali, hanno tutte lo stesso valore, così da rendere più equi-
librato il risultato finale. Antonella Scutiero
 mercoledì 3 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
QUARTO VITTIMA, UNA DONNA. È CACCIA AI DUE GIOVANI
Microdelinquenza scatenata,
scippo nella zona della Circum
QUARTO. Microdelinquenza ancora una volta scatenata a Quarto,
nella zona della stazione di Quarto della linea Circumflegrea
della Sepsa. Lunedì sera, poco dopo le 20, una anziana donna di
Quarto che stava rincasando, è stata avvicinata da due giovani
che erano in sella ad un ciclomotore, che l’hanno strattonata
portandole via la borsa. L’azione dei malviventi è stata fulminea,
al punto che tutto si è consumato in pochi minuti. L’anziana
signora si è recata dai vigili urbani di Quarto per denunciare
quanto le era accaduto poco prima. Adesso è caccia aperta per
scovare i banditi che hanno agito indisturbati nel pieno centro
storico di Quarto, con il volto coperto da cappelli e sciarpe. Si
tratta dell’ennesimo episodio di microdelinquenza che si verifica
nella cittadina flegrea. Tra i cittadini cresce l’allarme, mentre le
forze dell’ordine continuano a controllare il territorio per evitare
il ripetersi di episodi criminali. rs
CASAVATORE AGGUATO SULLA CIRCUMVALLAZIONE. GIANLUCA CIMMINIELLO, DI CAPODICHINO, ATTIRATO IN UN TRANELLO E FREDDATO CON 4 COLPI
Ucciso davanti al negozio: giallo
di Roberta Cuccurese
Guido Caiazzo
CASAVATORE. Una trappola mortale per Gianluca Cimminiello, 32enne di
Calata Capodichino, tesagli nel negozio di tatuaggi di cui era titolare sulla
Circumvallazione esterna, al civico 48. Un agguato in piena regola che i kil-
ler almeno due, gli hanno teso nella serata di ieri poco dopo le 19. Un uomo
a volto scoperto lo avrebbe invitato ad uscire all'esterno del negozio di ta-
tuaggi “Zendark Tattoo” dove il giovane lavorava con la fidanzata di 27 an-
ni. Almeno quattro i colpi esplosi e uditi nitidamente all'esterno del locale
commerciale dove il 32enne trascorreva parte della sua giornata. Cimmi-
niello ha tentato di trovare riparo nel suo negozio, ma non gli è bastato: è de-
ceduto poco dopo. I killer si sono dileguati velocemente facendo perdere
ogni traccia tra gli svincoli della trafficata circumvallazione. Nel fondo della
sala di incisione dei tatuaggi c'era la fidanzata di Gianluca, una ragazza di
27 anni. La giovane avrebbe udito solo gli spari. Ai suoi occhi si è aperto uno
scenario che mai avrebbe potuto immaginare di vivere. Il fidanzato, che pro-
prio sabato sarebbe diventato suo marito, era riverso con il volto in terra in
una pozza di sangue. Urla e disperazione, la ragazza è corsa all'esterno del
locale chiedendo aiuto e il soccorso di una ambulanza. Gli spari sono stati udi-
ti anche dai condomini che vivono proprio al di sopra del negozio di tatuaggi.
Almeno tre o quattro i colpi esplosi. Sirene spiegate e sul posto sono giunti
i carabinieri della locale stazione, agli ordini del luogotenente Rosario Tar-
docchi, diretti dal capitano della compagnia di Casoria Gianluca Migliozzi.
I sanitari del 118 altro non hanno potuto che constatare il decesso del gio-
vane. Un vero giallo, un omicidio che non sembra avere alcun legame con la
malavita locale. Cimminiello avrebbe a suo attivo un unico precedente per
droga quando era appena 17enne. Gli “007” dell'Arma avrebbero escluso da
subito l'ipotesi di una rapina finita nel sangue. I killer del giovane che pro-
babilmente lo conoscevano lo avrebbero difatti chiamato invitandolo a seguirli
forse con una scusa all'esterno del locale. La vetrina esterna è tappezzata di
tatuaggi come solitamente si usa per fornire un’idea a chi ne vuole tatuare
uno. Gianluca per tanto non si sarebbe insospettito da una simile richiesta
anche se a chiedergli di seguirlo fossero stati degli sconosciuti e per tanto
dei probabili clienti. Sulla soglia della porta tuttavia Cimminiello si è invece
trovato all'appuntamento con la morte sopraggiunta in pochi istanti, giusto
il tempo di tentare la fuga verso l'interno. Le indagini battono tutte le pos-
sibili piste. Dallo sgarro nei confronti di un appartenente alla criminalità lo-
cale alla punizione per non aver accettato compromessi in un ambiente con-
trollato da qualcuno che pretendeva dal giovane napoletano un benestare
per poter continuare ad esercitare la sua professione in una zona fuori dalle
sua residenza. S’indaga nel suo passato, disposta l’autopsia.
QUARTO RICHIESTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Multiservizi, costi da ridurre
«Il consiglio va azzerato»
QUARTO. Per il prossimo venerdì, giorno di scadenza per
l’applicazione della circolare Brunetta per il taglio delle “poltrone” e
degli emolumenti per gli incarichi nelle società a partecipazione
pubblica, l’Amministrazione comunale di Quarto ha chiesto al
consiglio di amministrazione della Quarto Multiservizi Spa di
azzerare l’attuale consiglio, per poi procedere alla riduzione dello
stesso organo societario da 3 ad un solo membro, che diventerebbe
l’amministratore unico della società. In pratica, questa scelta verso
la quale si sta avviando la giunta comunale di Quarto consentirebbe
alle casse comunali del Comune flegreo un risparmio attorno ai
120mila euro annui. È questa, infatti, la somma complessivamente
prevista nel bilancio comunale di Quarto per il pagamento delle
indennità di carica per il presidente della Quarto Multiservizi, Lello
D’Alessio, per l’amministratore delegato, l’avvocato Enrico
Angelone e per l’altro membro del Cda, Sergio Di Giorgio. In tal
senso, il sindaco Sauro Secone si sta muovendo su precisa
indicazione avanzata dai partiti della maggioranza di centrosinistra
che governa a Quarto (Pd-Udc-Idv-Sel-Prc-Udeur-Verdi) e dai
consiglieri comunali di maggioranza, che hanno indicato al primo
cittadino questa scelta dopo una riunione tenutasi nella sede
comunale nei giorni scorsi. L’obiettivo è ridurre i costi, in linea con
quanto ribadito anche nella Circolare Brunetta, ma bisogna fare
presto, affinchè non si superi il termine ultimo del 5 febbraio. C’è
tempo fino a venerdì mattina, mentre dal centrodestra, i
rappresentanti consiliari del Popolo della Libertà continuano a
criticare l’operato della giunta comunale proprio per quanto
riguarda la gestione della Multiservizi, che si occupa della raccolta
dei rifiuti in città. «L’amministrazione comunale di centrosinistra ha
tenuto un atteggiamento sbagliato ed ha compiuto scelte criticabili
in materia di raccolta dei rifiuti e gestione della Quarto Multiservizi
– dicono i consiglieri del Pdl di Quarto – Questa amministrazione
comunale ha fallito anche su questo tema». Rino Simeone
POZZUOLI IL SINDACO GIACOBBE RISPONDE ALLA CRITICA DEL SOVRINTENDENTE GIZZI
«Ecomostro, opera senza alcun valore»
POZZUOLI. Il sindaco di Pozzuoli, Pasquale Giacobbe, risponde al sovrin-
tendente ai beni architettonici e paesaggistici di Napoli e provincia, Stefa-
no Gizzi e non tralascia di criticare le opinioni espresse dal sovrintendente
in merito al destino che dovrà subire la struttura abbandonata che fu co-
struita alla fine del lungomare di via Napoli a Pozzuoli e che dall’inizio degli
anni ‘80 è un cantiere aperto, per un edificio mai più portato a termine ed ini-
ziato in base ad una regolare licenza edilizia che fu rilasciata all’epoca dal-
l’Ufficio urbanistica del Comune puteolano. Il sindaco di Pozzuoli ha più vol-
te ribadito la sua intenzione ed il progetto dell’Amministrazione comunale
da lui guidata di demolire quello che lui ha sempre definito, sia nei discorsi
pubblici che in Aula consiliare, un “ecomostro”, uno stabile non abitato e
non ancora ultimato che da tantissimi anni rovina la visuale ed il panorama
di quella zona di Pozzuoli. Dal cato suo, invece, il sovrintendente Stefano
Gizzi ha espresso in modo chiaro ed inequivocabilmente la sua espressa
contrarietà alla proposta di abbattimento dell’ecomostro che insiste sul lun-
Agguato a Casavatore. Il negozio gestito da Gianluca Cimminiello (nel riquadro)
MELITO SOTTOSCRITTO DOCUMENTO DOPO L’ARRIVO DELLE TELECAMERE DI “STRISCIA”
Parco Guerra, il Comune con gli sfollati
MELITO. “Striscia la notizia” arriva pure a Melito. Strappa promesse
al primo cittadino ed il parlamentino locale si mobilita intorno agli sfol-
lati del parco Guerra. Si torna a parlare delle quaranta famiglie che do-
po due anni sono ancora fuori la porta delle loro abitazioni pur conti-
nuando a pagare le rate del mutuo. Parenti ed amici ospitano le fami-
glie del parco Guerra di via Signorelli, 31/A. Perdura il provvedimento
di sequestro giudiziario nonostante la sentenza della Cassazione ab-
bia escluso l’ipotesi di lottizzazione abusiva. L’inchiesta, che ricordia-
molo, vide coinvolti anche alcuni amministratori locali, poi prosciolti
con formula piena per insussistenza del fatto. Ma la cosa più assurda
è che alcuni appartamenti sono stati dissequestrati ed altri, seppur sul-
lo stesso piano, ancora con i sigilli. Gli avvocati le provano tutte e chia-
mano Striscia.
Luca Abete, inviato del telegiornale satirico di Canale 5, incontra il pri-
mo cittadino e qualcosa si muove. Il sindaco convoca il consiglio co-
munale ed in un’aula piena di sfollati viene sottoscritto all’unanimità un
QUALIANO IL SINDACO: «UNA CITTÀ CON OLTRE 26MILA RESIDENTI NON PUÒ CONTARE SU UNA SOLA FILIALE»
Disagi all’ufficio postale, Onofaro scrive al presidente Napolitano
QUALIANO. «È mortificante assistere a cittadini, perlopiù anziani,
costretti a restare ore ed ore in fila all’addiaccio all’esterno
dell’unico ufficio postale della città per una commissione che
richiederebbe 3 minuti». Il sindaco Salvatore Onofaro scrive una
missiva al Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, al
ministro delle Comunicazioni. Caludio Scajola ed alla Direzione
centrale di Poste Italiane per denunciare «i gravi disagi che i
cittadini di Qualiano subiscono in materia di soddisfazione
dell’unica sede postale cittadina. Non è possibile che una città con
oltre 26 mila residenti possa contare su una sola filiale di
dimensioni tra l’altro non soddisfacenti alla domanda dell’utenza».
7
gomare Sandro Pertini di via Napoli. Il sindaco di Pozzuoli Pasquale Gia-
cobbe, infatti, attraverso una nota stampa inviata anche al sovrintendente
ai beni architettonici e paesaggistici di Napoli e provincia ha ricordato che
«per oltre venti anni la sovrintendenza ha duramente criticato lo scheletro
di cemento, reo di deturpare il paesaggio, chiedendone sempre la demoli-
zione». «Si tratta di un’“opera” incompiuta di nessun valore artistico - ha
spiegato Giacobbe - inoltre l’abbattimento dell’edificio incompiuto non co-
sterà due milioni e mezzo di euro, poiché la somma stanziata dalla Regione
è comprensiva di circa un milione e settecentomila euro per il risarcimento
alla proprietà». La proposta di abbattimento dello scheletro di via Napoli va
avanti da oltre venti anni, con numerose iniziative avviate negli anni pas-
sati, anche da parte della polizia municipale di Pozzuoli, quando c’erano i
commissari straordinari, che aprirono una inchiesta sull’immobile, mentre la
Procura della Repubblica aprì un fascicolo sulla vicenda, anche se la storia
non è stata ancora definita in tutti i suoi particolari. gdg
LA DISPERAZIONE DEI FAMILIARI
«Me l’avete ammazzato»
Sabato si sarebbe sposato
CASAVATORE. L'artista è il tatuatore e non chi tatui... non fatevi
ingannare da stupidaggini... Gianluca aveva lasciato l'ultimo
messaggio sul suo stato di facebook due ore prima dell'agguato
mortale. Una passione quella per i tatuaggi che potrebbe essergli
stata fatale. Lui era un artista convinto che metteva in guardia i suoi
clienti da chi in questo ambiente cercava solo soldi facili. Questa
una possibile motivazione all'origine di quello che si può
considerare un vero giallo. «Assassini, me lo avete ammazzato»,
l'urlo di dolore del padre che giunto sulla Circumvallazione aveva
voluto a tutti i costi vedere per l'ultima volta il figlio. Sabato
avrebbe dovuto sposarsi con la fidanzata con la quale condivideva la
passione dei tatuaggi e che se lo è visto strappare sotto gli occhi da
degli sconosciuti che lo hanno freddato ad un passo dal loro locale.
“Non è possibile, non ci posso credere” le urla disperate della
sorella Susy che con il fidanzato sono corsi a
verificare quella orribile notizia. Una
famiglia normale, che si apprestava ad una
festa, un matrimonio che ormai non si farà.
Curiosi e conoscenti tra cui molti clienti che
con il giovane condividevano anche la
passione per le moto si affollano all'esterno
del locale mentre le auto continuano a
transitare a rilento nella zona che è più
intasata del solito. Tutti gettano l'occhio
verso le gazzelle con i lampeggianti e la
zona resa invalicabile. A fare defluire il
traffico di auto che si dirigono verso gli
svincoli della Circumvallazione anche i vigili urbani. Tutto intorno è
calato un silenzio irreale. Il freddo è pungente, l'arrivo del medico
legale consente dopo circa quattro ore che la salma venga riposta
nella bara di zinco. Resta un dubbio che quell'artista, amato dai suoi
clienti poossa aver trovato la morte pe runa passione che può aver
dato fastidio a qualcuno. In serata i familiari sono stati ascoltati dai
carabinieri per cercare indizi utili alle indagini. rocu
documento di solidarietà ai cittadini del parco Guerra. «Questo dimo-
stra che l’amministrazione si mobilita a favore dei nostri concittadini
che continuano a vivere in una situazione di forte disagio. È un au-
spicio – ha dichiarato Antonio Amente – Mi auguro che la magistratura,
le cui decisioni non saranno criticate – come recita il documento – pos-
sa valutare la possibilità di dissequestrare gli immobili».
Venerdì scorso viene firmato il documento ed oggi è al vaglio del Pro-
curatore capo di Napoli Giandomenico Lepore. La custodia degli ap-
partamenti, dapprima affidata alla Polizia Municipale è un’altra nota do-
lente. Non potendo il corpo locale, sostenere tale incombenza, si affi-
dava la custodia giudiziaria ad una ditta di vigilanza privata che costa
alle casse comunali ben 200mila euro annui.
Il consiglio comunale ora attende fiducioso il corso naturale della giu-
stizia, però aggiunge: «in alternativa al dissequestro si valuti la possi-
bilità di affidare la custodia agli stessi proprietari, consentendo loro di
abitarvi». Delia Dettore
Nei mesi scorsi sia il sindaco che il difensore civico hanno scritto
alle autorità competenti riuscendo anche ad ottenere degli incontri
con i dirigenti di Poste Italiane per dirimere i disservizi legati al
recapito tardivo della corrispondenza. «Adesso - dichiara il sindaco
Onofaro - ci appelliamo anche al Capo dello Stato affinchè sia
consapevole che per ritirare la pensione o pagare una bolletta qui a
Qualiano è necessario prendere posto in fila dall’alba per liberarsi
dopo ore di un tour de force estenuante. Il Comune è pronto a fare
la sua parte per l’implementazione di nuove strutture. Ma
dobbiamo far sentire il nostro disagio in nome dei diritti
costituzionali».
 8 NAPOLI METROPOLI
TORRE DEL GRECO LE INDAGINI A SEGUITO DELL’ESPOSTO DI UNA 35ENNE A CUI ERA STATA RUBATA LA MACCHINA: RITROVATA CON UNA NUOVA TARGA
Auto contraffatte e riciclate: tre i denunciati, uno ai domiciliari
TORRE DEL GRECO. Sei mesi di complesse ed articolate indagini da
parte degli uomini del commissariato di Torre del Greco hanno portato
alla luce un giro di auto contraffatte e poi riciclate. A finire nei guai quat-
tro persone, tre denunciate e una agli arresti domiciliari.
La vicenda ha avuto inizio poco meno di un anno fa a seguito di una de-
nuncia. D.T. una 35enne, si era infatti rivolta alle forze dell’ordine per
denunciare il furto della sua auto, una Nissan Qashqai, vettura di gros-
sa cilindrata che la giovane aveva portato a riparare in un’officina di
Striano dalla quale l’automobile era stata successivamente rubata.
È proprio da qui che partono le indagini dei poliziotti che, poco dopo la
denuncia, rintracciano a Torre del Greco una vettura identica per colo-
re e carrozzeria ma con targa straniera, in uso a L.R., residente in città
ed ex amministratore comunale.
Posta sotto sequestro e sottoposta ad una lunga serie di verifiche e con-
SAN SEBASTIANO VETRI FRANTUMATI E AULE IMBRATTATE: È LA SECONDA VOLTA IN 3 SETTIMANE. PUGNO DURO DELLA PRESIDE: LA SCUOLA NON CHIUDE
Raid vandalico alla “Salvemini”
di Assia Filosa
SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Il vetro dell’ingresso posteriore fran-
tumato, il registro delle presenze dei docenti strappato ed almeno die-
ci della ventisette aule dell’istituto imbrattate con la polvere ignifuga
degli estintori. Si presentava così, lunedì mattina, la scuola media
“Gaetano Salvemini” che è stata oggetto di un nuovo raid vandalico
da parte di ignoti che hanno agito nella notte tra sabato e domenica
scorsa.
Puntuale, come purtroppo già nei precedenti accaduti nell’istituto di
via Falconi, è arrivata la condanna della dirigente, Teresa Incarnato.
«Ciò che più importa – ha ribadito – è, però, la dimostrazione che noi
siamo più forti di loro. La scuola non si chiude».
Sì, perché nel giro di qualche ora, mentre gli alunni già presenti sono
stati sistemati temporaneamente nell’aula di informatica e nell’atti-
guo teatro, l’edificio è stato ripulito e le classi sono ritornate agibili in
modo da consentire, già nella mattinata di lunedì, il regolare svolgi-
mento delle lezioni.
L’episodio, il secondo verificatosi nelle ultime tre settimane nell’uni-
ca scuola media della cittadina, ripropone la questione della sicurez-
za della “Salvemini”.
In particolare è la parte posteriore, la più nascosta dell’edificio poiché
priva di visibilità sulla strada, quella più esposta alle incursioni, no-
nostante la scuola condivida parte delle mura perimetrali con la ca-
serma dei carabinieri, la cui presenza evidentemente non scoraggia i
malintenzionati.
Resta da stabilire se si tratti di tentativi di furto messi a segno in ma-
niera più o meno maldestra o, forse, interrotti prima di essere portati
a termine o, piuttosto, di manovre “ad hoc” per interrompere le lezio-
ni o impedire la visione dei giudizi, vista la coincidenza con il perio-
do degli scrutini. Fatto sta che quello di tre giorni fa è solo l’ultimo at-
to vandalico subito dall’istituto visto che, a pochi giorni dalla ripresa
dell’attività didattica dopo la pausa natalizia, i docenti si erano ritro-
vati con buona parte dei cassetti scassinati senza che, però, fosse por-
tato via niente.
Il più grave precedente risale, invece, a due anni fa, quando la com-
pleta distruzione dei registri, a pochi giorni dalla chiusura del primo
quadrimestre, provocò notevoli ritardi all’attività didattica. Elementi
che lasciano pensare che dietro tutti gli episodi ci siano gli stessi alun-
ni della scuola, come ipotizza la preside Incarnato: «Non è da escludere
che siano stati gli stessi studenti ed è probabile che il motivo sia da
ricercare nella moda emulativa che trova così tanto spazio tra le pa-
gine telematiche delle rete».
CASANDRINO SILVESTRE: PER AGEVOLARE I CITTADINI
Il sindaco scrive alle Poste: Ordinanza anti-movida,
«Uffici aperti di pomeriggio» s’accende la polemica
CASANDRINO. Ufficio postale, il sindaco Silvestre chiede a Poste
Italiane l’apertura pomeridiana. «È opportuno e necessario
agevolare i cittadini ampliando l’orario di apertura dell’ufficio
postale di via Borsellino anche nelle ore pomeridiane»: è quanto
sostiene il primo cittadino Antimo Silvestre che ha scritto al
direttore della filiale Napoli Ovest di Poste Italiane spa per
sollecitare l’apertura pomeridiana dell’ufficio della ex via Napoli.
«Quale sindaco di questo Comune, ho inviato una missiva al
direttore della filiale Napoli Ovest segnalando le diverse lamentele
di cittadini riguardanti il sovraffollamento dell’ufficio postale della
mia città».
Una prima lettera porta la data di giugno dello scorso anno, la
seconda di qualche mese fa.
L’ufficio di Casandrino, una volta nella top di quelli più rapinati
d’Italia, è salito alla ribalta della cronaca un anno fa per la rapina
alla donna disabile, morta per lo spavento subìto. L’ufficio è
sempre sovraffollato, gli utenti arrivano anche dai comuni del
circondario e sono costretti a lunghe attese prima di poter compiere
qualsiasi operazione.
«Ricevo molte lamentele dei cittadini – precisa Silvestre –
riguardanti il tempo di attesa agli sportelli dell’ufficio della mia
città e quale sindaco, per alleggerire la pressione sugli sportelli,
non posso che sollecitare un’apertura anche di pomeriggio dei
servizi, rendendoli disponibili per un numero di ore molto più
ampie».
«Va anche valutato – si legge nella nota del sindaco – che le
estenuanti attese hanno già comportato in un recente passato delle
frizioni fra i cittadini-utenti, per cui ritengo che è nostro dovere
attivarci perché venga posto rimedio al più presto a tali situazione,
evitando così possibili problemi di ordine pubblico. Mi auguro di
avere quanto meno un sollecito riscontro da queste nostre
richieste». bema
trolli, gli agenti di polizia del commissariato di via Marconi, hanno sco-
perto che il telaio era stato contraffatto e la targa originale sostituita con
una francese.
Proprio per questo, l’inchiesta per risalire ai responsabili del furto e del-
la contraffazione, è stata condotta anche in Francia. Dopo mesi di in-
dagini, i poliziotti hanno dipanato la complessa matassa legata al furto
della Nissan.
Responsabili materiali del furto, R.M e L.M.A. entrambi residenti a Stria-
no e L.R. che, dopo essersi appropriato con i due complici dell’auto, ave-
va continuato a guidarla per le vie di Torre del Greco.
La contraffazione della vettura era avvenuta grazie alla complicità di una
quarta persona, B.N., meccanico 44enne titolare dell’officina dove la
35enne aveva portato a riparare l’auto.
L’uomo, infatti, utilizzando pezzi da un’automobile incidentata, aveva
San Sebastiano al Vesuvio. La scuola media “Gaetano Salvemini”
GIUGLIANO FERMATI 377 VEICOLI
Controlli in strada, 7 deferiti
GIUGLIANO. Continuano serrati i controlli alla circolazione strada-
le da parte dei carabinieri della compagnia di Giugliano agli ordini del
capitano Alessandro Andrei. Nel corso di verifiche agli automobilisti
per garantire la sicurezza stradale i militari hanno denunciato in sta-
to di libertà 7 persone sorprese alla guida di vetture senza aver mai
conseguito la patente ed una persona sorpresa a circolare con veico-
lo sottoposto a sequestro amministrativo. Durante i servizi sono stati
complessivamente controllati 377 veicoli, ritirate 5 carte di circola-
zione e 2 patenti, contestate 221 violazioni al codice, 28 per mancata
revisione, 11 per uso di telefonino durante la guida, 16 per mancanza
di copertura assicurativa obbligatoria, 2 per velocità non commisura-
ta, 25 per guida senza cinture, una per guida con carta di circolazio-
ne ritirata, 21 per guida senza casco, 4 per guida con patente ritirata,
una per guida con patente scaduta di validità, 2 per mancata osser-
vanza alla segnaletica stradale e 18 per circolazione senza la docu-
mentazione richiesta.
POMIGLIANO GESTORI DEI LOCALI SUL PIEDE DI GUERRA
POMIGLIANO D’ARCO. Scatta l’ordinanza anti-movida. Per tutti i
bar, pub, birrerie e ristoranti, ubicati nelle immediate vicinanze di abi-
tazioni, è previsto l’obbligo di chiusura entro le ore 2 durante i mesi in-
vernali, ed entro le ore 2,30 durante, invece, durante il periodo estivo.
«Più sicurezza e più tranquillità», sono infatti le parole con cui il primo
cittadino Antonio Della Ratta (nella foto), ha motivato la decisione.
L’ordinanza, emanata nei giorni
scorsi, è stata stabilita in seguito
alle numerose lamentele, alle de-
nunce ed ai continui dissapori tra i
residenti ed i proprietari dei locali
“incriminati” che, puntualmente,
offrivano intrattenimento ai ragaz-
zi fino a notte inoltrata e addirittu-
ra, in alcuni casi, anche fino al mat-
tino seguente, attirandosi le la-
mentele di chi di notte avrebbe pre-
ferito la quiete.
«Quello che vogliamo è assicurare
ai cittadini la tranquillità e la sicu-
rezza di cui hanno bisogno dopo una giornata di lavoro – afferma il pri-
mo cittadino – L’ordinanza infatti non riguarda tutti, ma esclusivamen-
te i locali che sono nei pressi di abitazioni».
Ciononostante la polemica, tra i gestori dei locali, è già montata. Si sen-
tono discriminati solo perché posizionati più al centro cittadino e vici-
no ad abitazioni private.
Ed il malcontento non tarda ad arrivare nemmeno da parte dei giovani
utenti che, rivendicando la possibilità di divertirsi, si dicono disposti ad
una maggiore responsabilità. Ad ogni modo, ora a cose fatte, bisogne-
rà solo sperare che il provvedimento emanato dal sindaco venga rispet-
tato concretamente. Lucia Allocca
mercoledì 3 febbraio 2010
sostituito targa e telaio per con-
sentire alla Nissan Qashqai di gira-
re indisturbata.
Nel corso delle indagini e a seguito
di perquisizioni, sono stati rinve-
nuti nell’autorimessa del 44enne,
elementi di prova per sostenere
l’accusa e altri corpi di reato che fa-
rebbero pensare ad un giro di auto
rubate e poi contraffatte. Il mecca-
nico è stato dunque arrestato per
riciclaggio; al momento l’uomo è agli arresti domiciliari.
Per gli altri tre, è invece scattata la denuncia per il reato di appropria-
zione. Elisa Scarfogliero
IN BREVE
MELITO
Commercio illegale e furto, due arresti
MELITO. Commercio di prodotti falsi, in manette pregiudicato. I ca-
rabinieri della locale tenenza hanno arrestato Pasquale Bellotta, 36
anni, residente in via Praga, già noto alle forze dell'ordine, raggiun-
to da un ordine di carcerazione emesso il 21 gennaio dalla procura di
Chieti dovendo espiare la pena di un anno di reclusione per com-
mercializzazione di prodotti falsi. L’arrestato è stato tradotto nella ca-
sa circondariale di Poggioreale. Sempre a Melito, i carabinieri della
locale tenenza hanno arrestato Salvatore Di Maio, 36 anni, domici-
liato in via San Vito, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un
ordine di carcerazione emesso dalla procura di Ancona dovendo espia-
re la pena di un anno e otto mesi di reclusione per furto aggravato.
L’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.
CASORIA
Sicurezza e viabilità, 24 nei guai
CASORIA. Controlli alla circolazione stradale, denunciate 24 perso-
ne. I carabinieri della compagnia di Casoria agli ordini del capitano
Gianluca Migliozzi nel corso di servizi predisposti per garantire la si-
curezza degli automobilisti e per il contrasto a varie forme di illega-
lità hanno denunciato in stato di libertà 24 persone. Complessiva-
mente sono stati sottoposti a controlli 1.215 veicoli e contestate 311
violazioni al codice della strada di cui 45 per guida senza casco, 82
per guida senza cinture di sicurezza, 22 per uso indebito di corsia
preferenziale e 168 per altre violazioni. Nel contesto dei controlli ef-
fettuati sono state ritirate 70 carte di circolazione e 50 patenti di gui-
da e sottoposte a sequestro amministrativo 53 autovetture e 54 mo-
tocicli.
CASALNUOVO
Raccolta differenziata, controlli dei vigili
CASALNUOVO. Task force degli agenti del locale comando di poli-
zia municipale contro l’abbandono illecito dei rifiuti. L’amministra-
zione comunale, da poco insediatasi, si mette al lavoro e vara i pri-
mi provvedimenti già in tema di tutela ambientale e gestione dei ri-
fiuti. Pattuglie di vigili, infatti, per l’intera giornata di ieri, hanno mo-
nitorato il territorio pronti a multare chiunque fosse stato trovato a di-
sfarsi dei rifiuti fuori dagli orari e dai giorni consentiti, secondo il ca-
lendario già distribuito alla popolazione. Al via inoltre, già da ieri, la
distribuzione delle buste per la raccolta differenziata. Nel primo gior-
no, circa 1000 gli utenti che si sono recati presso l’ufficio comunale
preposto. Intanto, già a partire dalla prossima settimana, prenderà il
via la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata dei
rifiuti che vedrà il coinvolgimento delle scuole, delle parrocchie e del-
le associazioni presenti sul territorio.
AFRAGOLA
Mattinate teatrali per gli studenti
AFRAGOLA. È partita ieri la due giorni organizzata dall'Ammini-
strazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale “Vi-
rus Teatrali” delle mattinate teatrali rivolte a gruppi di studenti del
biennio nonché del terzo anno degli istituti d’istruzione media su-
periore del territorio. Lo spettacolo proposto quest’anno è “Arcan-
gelo S., omicida” che affronta il tema della violenza gratuita che sem-
pre più spesso fa vittime per le strade dei nostri paesi e città. Gli
spettacoli si svolgeranno presso il teatro Gelsomino.
GIUGLIANO
Evade dai domiciliari, in cella 25enne
GIUGLIANO. Evade ai domiciliari e fa ritorno in cella. I carabinieri
della aliquota radiomobile diretti dal tenente Vincenzo Di Buduo e
dal capitano Alessandro Andrei hanno arrestato per evasione Dajgor
Adzovic, 25enne, residente a Giugliano nel campo nomadi in zona
Asi. Il nomade era stato sorpreso in stato di evasione dagli arresti do-
miciliari ai quali era stato sottoposto dal tribunale di Napoli per ri-
cettazione. L’arrestato e’ in attesa di rito direttissimo.
 mercoledì 3 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
CASORIA AVEVA “RIPULITO” 31ENNE CON UN COMPLICE
Rapina un passante in pieno centro,
19enne pregiudicato finisce in manette
CASORIA. Ha minacciato e rapinato un passante in pieno centro
cittadino: un 19enne finisce in manette, caccia al complice.
Ieri a Casoria, i carabinieri della locale stazione hanno sottoposto a
fermo per rapina Antonio Spagnoli, 19 anni, residente in via Cavour,
volto già noto alle forze dell’ordine.
Questa la ricostruzione effettuata dai carabinieri che hanno effettuato
l’arresto. In via Mitilini, insieme a complice riuscito a fuggire e in via
di identificazione, con la minaccia di una pistola si era fatto
consegnare da un passante 31enne del luogo un computer portatile,
un telefono cellulare, un palmare ed il portamonete. I due fuggono
ma la vittima denuncia quanto accaduto alla stazione dell’Arma.
Le ricerche dei militari ben orientate dalla descrizione fornita dalla
vittima hanno subito portato alla identificazione del giovane
rintracciato nei pressi della sua abitazione. Il bottino è stato
recuperato e restituito al proprietario.
NOLA VERTICE TRA GORI, COMUNE E ATO3: STOP AL DISTACCO, SOSPESE LE PROCEDURE CONTRO I 260 UTENTI CHE NON PAGANO DA 4 ANNI
Acqua, c’è l’accordo per i morosi
di Pasquale Napolitano
NOLA. Stop ai distacchi forzati dell’acqua. Morosi salvati almeno per
il momento. Gori, Comune e Ato3 trovano un accordo che consente di
evitare scontri ed azioni legali. La decisione da parte della Gori di so-
spendere le procedure esecutive nei confronti degli utenti morosi è
maturata dopo giorni di aspre polemiche e soprattutto all'indomani di
un incontro con il sindaco di Nola, Geremia Biancardi.
L’intesa prevede oltre alla sospensione delle procedure esecutive in
danno dei 260 utenti nolani morosi individuati dalla Gori, la rateizza-
zione delle stesse ed eventuale riconteggio delle fatture addebitate ai
cittadini. Secondo i dati in possesso dei vertici della Gori sono circa
260 gli utenti morosi che da circa 4 anni non pagano le bollette del-
l’acqua.
Una forma di protesta sostenuta dal comitato civico per la difesa del-
l’acqua pubblica, all'indomani della decisione del comune di Nola di
affidare la gestione del servizio idrico alla Gori. Quattro anni di scio-
pero fino a qualche giorno fa quando gli operai incaricati dalla Spa si
sono presentati presso le abitazioni delle famiglie morose per blocca-
re i rubinetti con lucchetti. Una scelta che ha scatenato la dura reazione
del movimento e del suo portavoce, Luigi Conventi, consigliere co-
munale di Nola che s’è affrettato a presentare una mozione in consi-
glio contro ogni tentativo di sotrarre un bene primario come l'acqua.
Il sindaco Geremia Biancardi senza sottrarsi al suo ruolo istituzionale
si è adoperato per individuare una soluzione in grado di soddisfare
tutte le parti.
Soluzione individuata all'incontro di ieri al quale hanno partecipato
per il comune, oltre al primo cittadino, l’assessore all’Annona Giu-
seppe Esposito, il presidente del consiglio comunale Francesco Pizzella,
i capigruppo consiliari della maggioranza Michele Cutolo (Pdl), Cosi-
mo Santaniello (Udc), Raffaele Casilli (Uniti per Nola), Carofaro Per-
rotta (Alleanza di Centro) e Raffaele Mauro (Mpa), i capogruppo Car-
mela Scala (Pd) e Luigi Conventi (Città Viva) per l'opposizione e il di-
fensore civico Raffaele Barone. A rappresentare l'Ato3 il presidente
Mario Sorrentino, il direttore Federico Luppoli e il consigliere Giu-
seppe Barbati, mentre per la Gori erano presenti Lorenzo Vitiello, di-
rettore del distretto nolano e Mario Percuoco, direttore dell'ufficio le-
gale. In difesa del comitato civico c'erano Felice Scotti e Restituta De
Lucia, insieme al legale del movimento Carmine Medici. L'accordo
dopo ore di confronto è stato trovato.
Tutti soddisfatti e contenti. Adesso bisognerà verificare se alle carte
bollate seguiranno fatti concreti.
IN BREVE
GIUGLIANO
Lavori, niente acqua per 24 ore
GIUGLIANO. Domani sospensione dell’erogazione idrica per 24 ore. A
renderlo noto è il dirigente del Settore Ambiente, Gaetano Pizzuti, dopo
la comunicazione del responsabile di zona del Servizio Idrico della Re-
gione Campania. L’erogazione idrica verrà sospesa per la durata di 24 ore,
causa lavori da effettuarsi sulla rete, nelle seguenti zone: Circumvallazione
esterna e via San Francesco a Patria; corso campano e strada Giuglia-
no-Parete con afferenti strade e traverse.
MARIGLIANO
Arresto per tentato furto aggravato
MARIGLIANO. A Marigliano i carabinieri della compagnia di Castello
di Cisterna hanno arrestato Mario Castaldo, 42 anni, residente a Somma
Vesuviana, già noto. È accusato di tentato furto aggravato. L’uomo è sta-
to notato e bloccato mentre insieme a un complice in via di identifica-
zione stava tentando di perpetrare un furto nella casa rurale di un 42en-
ne del luogo dopo aver aperto la porta d’ingresso con un grimaldello. Re-
cuperati arnesi da scasso, l’arrestato è in attesa di rito direttissimo.
CASTELLO DI CISTERNA
Viabilità e controlli, 13 denunciati
CASTELLO DI CISTERNA. I carabinieri della compagnia di Castello di
Cisterna nel corso di servizi finalizzati alla sicurezza stradale, hanno de-
nunciato un 25enne napoletano perché sorpreso alla guida avendo un
tasso alcolico superiore ai limiti consentiti. Nei guai altre 8 persone sor-
prese a circolare con veicoli sottoposti a sequestro amministrativo, 4
persone che circolavano con polizza assicurativa falsa e 2 persone sor-
prese alla guida senza aver mai conseguito la patente.
Ritirate 18 patenti, effettuati controlli a 560 veicoli, 88 le multe.
PORTICI SALVATORE CIOTOLA, 38 ANNI, FINISCE DI NUOVO IN CARCERE: BLITZ DEI CARABINIERI NELLA SUA ABITAZIONE
Possesso di armi, arrestato il nipote del “Califfo”
PORTICI. Nipote del “Califfo” e già considerato elemento di spicco del clan
Vollaro. Un terzo della sua età trascorsa dietro le sbarre e numerosi prece-
denti per spaccio ed estorsione, Salvatore Ciotola, 38 anni, è da ieri nuo-
vamente in carcere, questa volta però è stato arrestato per detenzione ille-
gale d’arma da fuoco.
A fargli scattare le manette ai polsi, i carabinieri della locale stazione che,
durante una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo, in via Po-
li, hanno rinvenuto e sequestrato un fucile da caccia sovrapposto calibro 12,
con calcio e canne tagliate, per facilitarne il trasporto e aumentarne la po-
tenzialità. Durante la perquisizione i militari dell’Arma hanno rinvenuto an-
che 2 cartucce calibro 12 a pallettoni e 9 cartucce per pistola 357 magnum.
Dopo le procedure di rito Salvatore Ciotola è stato così tradotto presso il
carcere di Poggioreale.
Gli inquirenti stanno ora vagliando le ipotesi sul perché il 38enne, nipote
di quel Luigi Vollaro, meglio conosciuto come “il Califfo” per la sua grande
Nola. La sede del Comune
BLOCCATO AD ERCOLANO UOMO DEI IACOMINO-BIRRA
Vìola gli obblighi, denunciato
ERCOLANO. Incurante delle prescrizioni del regime di libertà vigilata a cui
era sottoposto, girava per le strade di Ercolano a bordo del suo motociclo, sen-
za patente di guida e senza assicurazione. È strato così denunciato dai ca-
rabinieri della locale tenenza, M.P., 50 anni, appartenente al clan “Iacomino
- Birra”. L’uomo è stato fermato durante un posto di blocco e, alla richiesta
dei militari dell’Arma di esibire i documenti, ha risposto che non li aveva
perché la patente gli era stata revocata. La denuncia dell’appartenente al
clan Iacomino-Birra, è solo la più eccellente di 36 contestazioni che gli stes-
si carabinieri hanno elevato in un sol giorno, nel corso di un servizio di con-
trollo straordinario del territorio, all’interno dell’operazione “Strade sicure”.
Nello specifico sono state rilevate 9 contravvenzioni per mancanza di co-
pertura assicurativa, 7 per mancata esibizione dei documenti, 3 per la gui-
da di motocicli senza l’uso del casco, 2 per la omessa revisione dell’auto,
una per guida senza patente ed il ritiro di 14 carte di circolazione. I control-
li sulla viabilità urbana andranno avanti anche nei prossimi giorni.
POMPEI ATLETI IN GARA IN SPAGNA TRA SPORT E CULTURA, NEL SEGNO DEL GEMELLAGGIO
Giochi Europei, la città a Terragona
POMPEI. Un gemellaggio che va al di là di un puro atto formale. Un'unione
di intenti e di idee che non manca di manifestarsi con i fatti. Per questo mo-
tivo Pompei è stata invitata alla ventesima edizione dei Giochi Europei del-
le città gemellate che quest'anno si terranno nella spagnola Tarragona. Ge-
mellata con la città mariana, il piccolo centro catalano ospiterà una manife-
stazione sportiva che non si ferma al contenuto agonistico ma che ha come
obiettivo la conoscenza culturale. La conoscenza di altre culture da parte dei
giovani partecipanti che avranno modo prima di tutto di condividere un'espe-
rienza con coetanei di tutta Europa.. Oltre a Pompei ci saranno ragazzi di al-
tre città del vecchio continente tra cui Avignone, Wetzlar, Tortosa, Stafford,
Orleans, Klagenfurt, Pancevo, Alcaniz, Le Puy en Velay, Weimar, Dubrovnic,
Pisek, Lleida in rappresentanza di otto nazioni. Oltre all'Italia che insieme a
Pompei sarà rappresentata da Siena e Alghero. Tutte città gemellate con un
grande progetto di condivisione di culture e tradizioni. Quattro le discipline
sportive che animeranno i giochi: pallavolo maschile e femminile, nuoto ma-
schile e femminile, atletica leggera maschile e femminile e tennis maschile
AFRAGOLA ALLA BASILICA DI SANT’ANTONIO LA MOSTRA IDEATA DA PADRE LUDOVICO E @UXILIA-SOCIAL NEWS
Fotografie dai paesi in guerra per insegnare la pace ai giovani
AFRAGOLA. Dopo Trieste, Udine e Roma arriva ad Afragola “Gli occhi
della guerra….per un progetto di pace'', la mostra fotografica inaugurata
nella sala Padre Ludovico della Basilica di Sant’Antonio. L’evento,
organizzato dall'associazione di volontariato @uxilia – Social News, con
il patrocinio del Comune, il Ministero della Giustizia Dipartimento per
la Giustizia Minorile e con la collaborazione dell’Associazione culturale
“Impegno per Afragola”, coincide con le iniziative che i frati minori
della Basilica della città normanna hanno organizzato per celebrare il
“mese della vita”. L’intento della mostra è di ricordare i giornalisti
caduti in contesti di guerre e i bambini vittime delle stesse. Una
selezione speciale di fotografie che intende celebrare anche la memoria
9
fecondità: 27 figli avuti da una decina di relazioni, come riporta anche l’en-
ciclopedia Wikipedia, custodisse in casa armi e munizioni, pur sapendo di
essere sempre sotto l’osservazione delle forze dell’ordine. Non si esclude
infatti che l’arsenale potesse servire per qualche ripercussione contro espo-
nenti del clan rivale, o, molto più probabilmente, per qualche azione inti-
midatoria verso commercianti e imprenditori “reticenti” a pagare il pizzo.
Elemento questo che farebbe ipotizzare il ritorno del figlio di Anna Vollaro
alla pratica delle estorsioni, “arte” nella quale gli esponenti del clan hanno
sempre investito la maggior parte delle proprie attività criminali e da cui ri-
cavano i maggiori proventi da reinvestire nel traffico degli stupefacenti.
Per interrompere questo “circolo vizioso” da un paio d’anni, in sinergia con
le forze dell’ordine ubicate sul territorio, opera lo sportello antiracket a cui
i commercianti ed imprenditori taglieggiati possono rivolgersi per riceve-
re assistenza contro gli estorsori.
Angela Saracino
ACERRA IN DISCUSSIONE LA PATERNITÀ DELLA LISTA
“Progetto Acerra” si spacca,
è “guerra” tra i fondatori
ACERRA. Divergenze interne che si trascinavano dal periodo
preelettorale si acuiscono, fino a degenerare in una spaccatura
insanabile che vede due fazioni contrapposte contendersi legalmente
la “paternità” dello stesso movimento politico. Stiamo parlando di
“Progetto Acerra”, lista di maggioranza. Il risultato: due giorni fa
Raffaele Granata, assessore al bilancio, protocolla le sue dimissioni.
Francesco Affinito, eletto consigliere comunale insieme ad Andrea
Piatto, comunica al presidente Raffaele Lettieri di confluire nel
gruppo misto. “E’ un atto di responsabilità” dice Granata accusando
chi oggi rivendica la titolarità di “Progetto Acerra”, di averla ottenuta
“in modo illegittimo perchè frutto di un’assemblea non regolare.
Sono gli stessi che in questi mesi hanno contrastato la maggioranza
anche con atti formali”. La diatriba si palesa quando Granata,
Affinito e Giovanni Altobelli (ex segretario) decidono di uscire da
“Progetto Acerra” ritenendo conclusa l’esperienza di
quell’associazione per “ragioni di divergenze politiche e dissenso
circa il comportamento di alcuni esponenti” recita un documento del
14 gennaio scorso inviato al sindaco e ai segretari politici della
coalizione, nel quale i tre stigmatizzano i risultati delle votazioni
dell’assemblea (10 gennaio), avviando la “costituente di un nuovo
movimento politico”. “Non giudico la loro scelta – ribatte Piatto -. A
prescindere dalla legittimità di quell’assemblea, nessuno ha messo in
discussione la loro permanenza. Io rispetto il patto con gli elettori”.
In un primo momento Granata rimette il suo mandato nelle mani del
sindaco. La corrente che fa capo a Piatto rivendica l’accordo che la
coalizione di maggioranza sottoscrisse nel luglio 2009 (di rispetto dei
risultati delle urne), e il 15 gennaio inoltra, a firma di Nicola De
Matteis nuovo segretario, un altro documento di rinnovato appoggio
alla maggioranza. Il 25 gennaio i dissidenti rispondono con un
mandato legale che impugna la deliberazione assembleare.
Allo stato attuale Piatto è riconosciuto capogruppo di “Progetto
Acerra” e il sindaco è in attesa della rosa dei nomi per la scelta del
nuovo assessore.
Annalisa Aiardo
e femminile. Pompei sarà rappresentata in tutte le discipline grazie alla col-
laborazione tra il comune di Pompei, il sindaco Claudio D'Alessio e i diri-
genti comunali, e le scuole pompeiane. Un impegno che ha portato alla crea-
zione di squadre miste per tutte e quattro le discipline in gare. Le rose dei par-
tecipanti sono state composte attraverso un calendario di selezioni a cui po-
tevano partecipare i ragazzi nati tra il 1994 e il 1995 e residenti nella città
mariana. Dopo il calendario per le selezioni si è giunti alla compilazione del-
le liste di partecipanti protagonisti della manifestazione in programma dal
20 al 24 maggio. Una kermesse che non ha solo carattere sportivo ma impe-
gnerà i ragazzi anche in attività culturali e ricreative. In linea con i principi
guida, insomma, di coloro che pensarono di far nascere l'iniziativa nel 1972
ad Avignone, prima tra le città gemellate ad ospitare i giochi.Soddisfazione
del sindaco D'Alessio che oltre a congratularsi con tutti gli organizzatori e
coloro che hanno permesso la partecipazione della città all'evento ha anche
ricordato con spirito sportivo che «Pompei andrà a Tarragona non solo per
partecipare ma anche per vincere». Vincenzo Sbrizzi
di Almerigo Grilz, scomparso mentre realizzava un reportage di guerra
in Monzambico. In mostra 85 pannelli che raccontano la guerra
attraverso gli scatti della macchine fotografiche di Fausto Biloslavo,
Gian Micalessin e Almerigo Grilz. Sono gli occhi della guerra incrociati
in tanti reportages in prima linea. Venticinque anni di servizi dai fronti
più caldi del mondo: dal Vietnam all’Afganistan, dalla Cambogia ai
Balcani, dallo Sri Lanka al Libano. Presenti all’inaugurazione Fausto
Biloslavo, giornalista di guerra, il sindaco Vincenzo Nespoli, il deputato
Pina Castiello, l’assessore Roberto Russo, Massimiliano Fanni Canelles,
presidente di @uxlia Onlus, padre Mario Folliero, superiore della
Basilica, la giornalista Grazia Russo, che ha curato la mostra.
 10
CASTELLAMMARE BANDA IN AZIONE L’ALTRA NOTTE TRA VIA COSENZA E VIA D’ANNUNZIO. RIPULITI CIRCA DIECI LOCALI. ALLARME FURTI NEL RIONE CICERONE
Razziati garage, rubati scooter e caschi
di Dario Sautto
CASTELLAMMARE DI STABIA. Furto di
scooter e caschi la scorsa notte in pieno
centro a Castellammare. Una banda di ladri
ha organizzato tutto nei minimi particolari,
scassinando una decina di garage privati
tra via Cosenza e via D’Annunzio, portan-
do via tre scooter e sei caschi integrali sti-
le motociclisti. Il raid dei ladri è partito pre-
sumibilmente intorno alle 3 del mattino,
quando in zona il traffico è praticamente
inesistente. La banda di ladri, molto pro-
babilmente addirittura formata da una decina di persone, ha letteral-
mente invaso le strade alle porte del rione Cicerone. Gli obiettivi erano
mirati: i garage privati nei quali erano custoditi scooter e caschi di pro-
tezione, non serviva altro. I malviventi sono riusciti a rubare tre motori-
ni (due Honda Sh ed uno scooter Aprilia) e ben sei caschi integrali sti-
le motociclisti. Inquietante al momento è la prima interpretazione data
al gesto. Infatti, nessuna delle vittime dei furti è stata contattata per il
cosiddetto “cavallo di ritorno”, con la richiesta di riscatto recapitata ai
proprietari degli scooter per la riconsegna del mezzo quasi integro. Più
plausibile, purtroppo, è che la malavita organizzata stabiese, o almeno
una gang, stia preparando agguati oppure colpi importanti a banche o
negozi della zona, mentre al momento è stata esclusa la pista della ven-
dita abusiva fuori regione. Ieri mattina, dopo essersi accorti dei furti, i
proprietari di scooter e caschi hanno sporto denuncia presso il com-
missariato di polizia di via De Gasperi. Gli agenti stabiesi, guidati dal pri-
mo dirigente Luigi Petrillo e dal vicequestore Stefania Grasso, hanno
immediatamente avviato le indagini, riuscendo a mettere in archivio i
tanti indizi lasciati sul posto dai ladri. Per gli inquirenti non ci sono dub-
bi: a compiere i furti nei box privati di via Cosenza e via D’Annunzio so-
no state persone del posto, quasi certamente del rione Cicerone. I mal-
viventi probabilmente hanno studiato per qualche sera la zona, prima
di colpire durante la scorsa notte, indisturbati, scassinando i garage che
custodivano ciò che interessava loro. Soltanto scooter e caschi integra-
SAN GIORGIO INTERVENTO DEL CONSIGLIERE DI MARCO
Spettacoli e corsi “sospetti”
Delibere di giunta sott’accusa
SAN GIORGIO A CREMANO. Spettacoli per “pochi eletti” e corsi per
l’uso del defibrillatore automatico esterno riservato ai centri anziani, al
centro delle rimostranze del consigliere indipendente Aquilino Di
Marco che assicura: «Le mie perplessità le esporrò anche in consiglio
comunale, sempre che ve ne sarà occasione». Sotto accusa due delibere
di giunta entrambe licenziate nel mese di dicembre, in prossimità delle
feste natalizie, quando numerose sono le iniziative organizzate per i
giorni di festa. Di uno spettacolo teatrale tratta, infatti, la delibera
388/2009 dove l’Ente comunale, su richiesta dell’assessore alle politiche
sociali, Luciana Cautela, eroga 3750 euro, per lo spettacolo “Mo’ vene
Natale” proposto dalla compagnia “Il Palcoscenico” da tenersi presso il
cinema-teatro Flaminio. «Al
contributo comunale – spiega Di
Marco – sono da aggiungere altri 8750
euro erogati dalla Provincia. Lo
spettacolo in breve è costato 12500
euro di fondi pubblici e si è svolto in
una struttura che è agibile solo per 99
persone. Se la matematica non è
un’opinione, ciò significa che sono
stati spesi 125 euro procapite per far
assistere massimo 99 spettatori
“fortunati” ad uno spettacolo pagato
da tutti gli altri. Con una tale somma
procapite si sarebbe potuto assistere
ad un balletto di Roberto Bolle al San
Carlo!». Ma a far arrabbiare
maggiormente il consigliere è la delibera di giunta 411/2009 sempre a
firma dell’assessore Cautela: «Con questa delibera si sovvenziona una
non meglio precisata associazione del territorio dal nome “Amici della
Croce Rossa” a svolgere dei corsi, della durata di 3 ore per centro
sociale anziani, nel quale degli istruttori insegnerebbero agli anziani
l’uso del defibrillatore automatico esterno. Nel loro piano finanziario
costoro prevedono anche il noleggio del manichino. Da medico mi
domando quindi, quali credenziali può avere un’associazione del
genere? Perché non rivolgersi all’Asl o alla Croce Rossa? Nel progetto
stesso si sottolinea che i primi minuti da un arresto cardiaco sono quelli
salvavita, ecco perché gli interventi devono essere tempestivi e
praticati da personale specializzato e non “improvvisato”. Qui ne va
della vita delle persone!». Angela Saracino
CAMPOSANO IL SERVIZIO “ARCHIBOX” ATTIVO NEI COMUNI DI VISCIANO E SAN VITALIANO
Pubblica amministrazione, è operativo l’archivio elettronico
CAMPOSANO. Via scartoffie e faldoni. Nei Comuni ar-
riva l’archivio elettronico: a Visciano e San Vitaliano di-
venta, infatti, operativo “Archibox”, un servizio capace
di automatizzare i processi organizzativi e di gestire tut-
te le applicazioni di archiviazione, trattamento e distri-
buzione delle informazioni nell’ambito della pubblica am-
ministrazione attraverso un semplice collegamento ad
internet. Dai certificati di nascita alle delibere: tutto ca-
talogato attraverso la rete. Mai più polverosi scaffali dun-
que e soprattutto un taglio ai costi della carta. L’obiettivo è quello di mi-
gliorare i processi operativi ed i servizi della macchina amministrativa,
fornendo nello stesso tempo uno strumento che permette di misurare e
valorizzare le prestazioni dei propri dipendenti. Un progetto che rapi-
damente sarà esteso anche agli altri comuni del nolano. L’iniziativa è
stata resa possibile attraverso la partnership con la Promiris, guidata da
NAPOLI METROPOLI
li che, insieme a tute, guanti e pistole, fan-
no parte del kit del “perfetto rapinatore” o
del killer. Praticamente, si tratta di mezzi
necessari per compiere rapine o agguati,
senza essere identificati dalle vittime e
dai testimoni. Preoccupano la zona dove
sono stati effettuati, che richiamo alla ma-
lavita del Cicerone, e il possibile utilizzo
che ne verrebbe fatto. Per ritrovare scoo-
ter e caschi, o quantomeno le tracce, la
polizia ha predisposto controlli ad hoc in
tutta la zona per i prossimi giorni. Infatti,
è molto probabile che la refurtiva sia te-
nuta al sicuro in qualche garage della zona del rione Cicerone, che sarà
battuta da cima a fondo nel corso delle attività di controllo dei poliziot-
ti stabiesi.
CARDITO MEDIA “GALILEI” SCELTA PER UN PROGETTO
Alimentazione e agricoltura
CARDITO. Incontro per gli alunni della scuola media “Galilei” di Cardito
nell’ambito del progetto europeo “Politica agricola comune, agricoltura,
ambiente, società” in collaborazione con la Regione Campania. La scuo-
la carditese è stata tra le dieci scelte. L’iniziativa prevede un’azione in-
formativa alimentare riguardante, in particolar modo, la produzione di ali-
menti, la conoscenza dei prodotti tipici locali, la tutela del territorio e del-
l’ambiente. Gli allievi hanno avuto un incontro con gli insegnanti e gli stu-
denti dell’Istituto alberghiero di Ottaviano “De Medici” durante il quale
sono stati proiettati video sulla corretta alimentazione a cui è seguito un
dibattito con degli esperti del settore. Successivamente hanno potuto de-
gustare un buffet preparato dagli alunni dell’istituto alberghiero, con pro-
dotti tipici campani. Presenti all’incontro il funzionario dell’assessorato
regionale all’agricoltura Tania Luisa D’Urso ed il vice sindaco Luigi Iorio.
POZZUOLI INCONTRO TRA SINDACO, DIRIGENTI CAB E OPERAI. SVOLTA PER GLI LSU
Licenziato, dietro front della ditta
di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI. Dopo un lunedì contrassegnato da forti proteste e tensio-
ni, la giornata di ieri si è svolta all’insegna della diplomazia. Seppur
iniziata con una protesta da parte degli Lsu, che hanno organizzato
un corteo, senza autorizzazione, per le strade di Pozzuoli. Tenuto sot-
to controllo dalle forze dell’ordine, tutto è proceduto senza disordini.
Successivamente i quasi 200 Lsu si sono diretti presso gli edifici del
comune di Pozzuoli. Sul posto, a presidiare la palazzina che ospita gli
uffici del sindaco, numerosi militari dell’arma, per evitare possibili oc-
cupazioni allo stabile e scongiurare disordini. Intorno alle ore 12 il pri-
mo cittadino, Pasquale Giacobbe, ha ricevuto i dirigenti della “Cab
spa”, Domenico Di Fraia, il lavoratore licenziato che lunedì è salito sul
tetto dello stabilimento minacciando di gettarsi giù e i rappresentan-
ti sindacali. Un incontro durato oltre 2 ore, che ha in parte soddisfat-
to lavoratori e sindacati. Sembrerebbe che si sia giunti ad una legge-
ra apertura dall’azienda. Mettendo, per ora, fine al “muro contro mu-
ro”, con i lavo-
ratori compatti
e solidali con il
proprio collega
da una parte, e
l’azienda ferma
sulle proprie
posizioni dal-
l’altra. I dirigen-
ti della Cab
hanno invitato,
per giovedì,
l’operaio licen-
ziato a ritorna-
re in azienda al
fine di trovare
un compromes-
so. «Il licenzia-
mento di Di
Fraia è avvenu-
to il 20 gennaio
scorso e per ora non è possibile un dietrofront. Ma lo invitiamo a tro-
vare con noi una soluzione per il futuro, reinserendolo quando ci sarà
una ripresa lavorativa» ha dichiarato il manager dell’azienda Mauri-
Francesco Mastantuoni e Francesco Sorrentino, e pro-
prietaria del brevetto Archibox. «L’obiettivo – spiega il
sindaco di Visciano, Domenico Montanaro – è quello di
salvaguardare la sicurezza dei dati oltre che quello di
implementare i progetti di e-government e dar, così, sen-
so compiuto al concetto di trasparenza. Ed è proprio per
rispondere a questa esigenza di innovazione che la scel-
ta è ricaduta su una soluzione in grado di valorizzare il
patrimonio informativo digitalizzato dell’ente, preser-
vandone l’integrità, la sicurezza e la conservazione nel tempo». «L’am-
ministrazione comunale di San Vitaliano – spiega invece il primo citta-
dino Antonio Falcone – persegue la strada dell’ integrazione tra prassi
amministrativa e innovazione tecnologica. I documenti del Comune ver-
ranno custoditi sia presso l’ente sia presso una sede terza. Il tutto a ga-
ranzia della non modificabilità degli atti». Pasquale Napolitano
mercoledì 3 febbraio 2010
TERZIGNO VERSO LE AMMINISTRATIVE DI MARZO
Il Pdl punta su Auricchio
Poker di “papabili” per l’Udc
TERZIGNO. Mentre nel Pdl l’ex sindaco Domenico Auricchio
prosegue la sua corsa solitaria, dalle parti del centrosinistra
cominciano ad emergere i primi nomi di coloro i quali dovrebbero
contendere la poltrona di primo cittadino al commerciante di frutta.
L’Udc di Casini, infatti, ha reso noto una rosa di quattro nomi,
indicati agli alleati come possibili candidati a sindaco. Si tratta di
Salvatore Annunziata, Giuseppe Iovino, Angelo Bianco e Francesco
Nappo. Quattro esponenti autorevoli della politica locale, da tempo
impegnati in prima persona in varie cariche e piuttosto noti
nell’ambiente cittadino. Salvatore Annunziata è stato vicesindaco e
più volte consiglieri comunale, Giuseppe Iovino è stato tra i
fondatori sia di Alleanza nazionale che del Pdl a Terzigno, prima di
approdare alla corte di Casini, Angelo Bianco è stato segretario della
locale sezione del Partito popolare italiano e successivamente della
Margherita mentre Francesco Nappo ha ricoperto più volte la carica
di consigliere comunale. Non è detto, tuttavia, che da questi quattro
nomi possa uscire quello di candidato a sindaco di tutto il
centrosinistra. Il pallino è ora in mano al Partito democratico, che
deve fare le valutazioni del caso ed eventualmente esprimere altri
nomi. Tuttavia il passaggio dalle indiscrezioni all’ufficialità delle
candidature già rappresenta un primo segnale in vista delle
elezioni. Terzigno è chiamata al voto alla fine di marzo, dopo che nel
mese di luglio le dimissioni contemporanee di 11 consiglieri su 20
determinarono lo scioglimento del consiglio comunale. Da allora a
reggere le sorti del Comune c’è un commissario prefettizio, Luigi
Armogida, chiamato alla gestione dell’ordinaria amministrazione in
attesa di nuove elezioni. Da mesi si susseguono trattative e incontri,
ora potrebbe essere arrivato il momento della svolta.
Biagio Tanzarella
Pozzuoli. Lsu davanti al Comune, in basso la protesta alla Cab
zio Caiano, che ha partecipato all’incontro insieme alla proprietaria
dell’azienda metalmeccanica, Maria Costigliola, che hanno tenuto a
precisare come «non ci sia alcuna avversità verso i sindacati, né tan-
to meno verso i lavoratori» e smentendo voci che volevano l’azienda
decisa a scendere al di sotto dei 15 dipendenti. «Siamo stati costretti
ad intervenire in questo modo solo per sopperire alla crisi che sta in-
vestendo il settore, rispettando un iter burocratico». Successivamen-
te è stata la questione “Lsu” ad arrivare sul tavolo di concertazione
del sindaco e dei suoi collaboratori, che hanno ricevuto i rappresen-
tanti di Cgil, Cisl e Uil, tra i quali è tornata la serenità dopo le diatribe
di lunedì. Dall’incontro sarebbe arrivata la conferma che la ditta che
gestisce il servizio di raccolta differenziata in città sarebbe disponibile
ad assumere, a tempo determinato, 25 unità lavorative. Presi dalla gra-
duatoria di Lsu rispondenti ai requisiti previsti secondo le normative
vigenti. E l’impiego di 47mila euro da destinare all’integrazione ora-
ria da ripartire per 170 lavoratori inseriti nel campo della tutela am-
bientale. Inoltre si è discusso dei nuovi posti di lavoro, previsti dal
“piano parcheggi” e l’impiego in attività cimiteriali. «Il tutto dovreb-
be andare in porto - secondo quanto affermato, a margine dell’incon-
tro, da Pasquale Elemento, rappresentante Uil - tra la fine di febbraio
e l’inizio del mese di marzo. A seguito di questa schiarita, abbiamo
deciso di sospendere la mobilitazione».
QUARTO INGOMBRANTI ABBANDONATI LUNGO LA STRADA
Rifiuti in via Dante, è protesta
QUARTO. Tana di insetti e rettili; ricettacolo di sudiciume e immondizia.
La via quartese dedicata al sommo poeta non sembra essere degna di
tale nome. Ancor meno di poter ospitare il camposanto comunale. Tra
le diverse arterie vessanti nella precarietà più disdicevole, via Dante
Alighieri balza ancor più all’occhio cittadino perché particolarmente
frequentata dai visitatori del cimitero, che recandosi in visita ai propri
cari estinti, lamentano la propria amarezza nel notare come “la casa
dei propri cari” sia incorniciata da: elettrodomestici in disuso, mate-
rassi scuciti, rottami di ogni genere, immondizia varia. Ma le rimo-
stranze quartesi non terminano qui; fossi di grandi dimensioni e av-
vallamenti caratterizzano lo stradone presso cui, tra l’altro, è ubicato
lo stadio comunale “Castrese Giarrusso”. Disagi in cui si sono imbat-
tuti non pochi automobilisti che nelle scorse giornate di piogge hanno
dovuto rinunciare all’accesso presso tale canale viario divenuto gro-
viera. lc
 mercoledì 3 febbraio 2010
NAPOLI METROPOLI
BUFERA A PALAZZO
Terme, sospetti e indagini della Commissione
CASTELLAMMARE DI STABIA. Un
minuto di silenzio in assise consi-
liare (nella foto il Comune) avrebbe
dovuto ricordare a tutti ieri, l’ucci-
sione da parte della camorra, un an-
no fa, del consigliere comunale Gi-
no Tommasino. Ma neanche questo
è stato fatto, non ce n’è stata l’oc-
casione: nella deriva politica e isti-
tuzionale che ha travolto la città di Castellammare in questi dodici mesi,
c’è spazio anche per la crisi di maggioranza di fine mandato per il sindaco
Salvatore Vozza. Non c’è stata possibilità per quest’ultimo, quindi, di
esprimere in pubblico un ricordo di quei drammatici attimi vissuti il 3
febbraio 2009: la città in subbuglio, chiusa in se stessa dopo l’eco degli
spari, con gli occhi dell’intera nazione che cercavano di scrutare nelle
CASTELLAMMARE UN ANNO FA L’EFFERATO OMICIDIO DEL CONSIGLIERE COMUNALE DEL PD DAVANTI AGLI OCCHI DEL FIGLIO. QUATTRO I KILLER ARRESTATI
Tommasino, un giallo da chiarire
di Dario Sautto
CASTELLAMMARE DI STABIA. Un anno fa, alle 16 di quel 3 febbraio, la
camorra ha ucciso Luigi Tommasino, per tutti Gino, consigliere comu-
nale in carica a Castellammare. Sono trascorsi ormai 365 giorni da quel-
l’omicidio, ma ancora restano da chiarire tante, troppe cose, sull’effera-
ta esecuzione camorristica avvenuta al viale Europa. Uno, due, undici col-
pi di pistola esplosi con rara precisione per punire il consigliere comu-
nale del Pd. Una spedizione che, per gli inquirenti, è stata voluta da Vin-
cenzo D’Alessandro, reggente dell’omonimo clan stabiese, allora ricer-
cato già da 4 mesi dopo aver fatto perdere le sue tracce ad ottobre 2008.
Undici proiettili ed un solo obiettivo: l’autista di quella Lancia Musa che
stava transitando nei pressi del tribunale. Il figlio? No, poteva, anzi do-
veva essere testimone. Da allora le indagini, lunghe, complesse, spesso
“inquinate”, incomprensibili. Gli indizi sono difficili da interpretare, co-
sì come le testimonianze dei pen-
titi. Già, l’omicidio Tommasino ha
dei colpevoli, quattro per la preci-
sione: sono Salvatore Belviso, 26en-
ne cugino e braccio destro di Vin-
cenzo D’Alessandro; Raffaele Poli-
to, 23 anni, uno dei basisti; Renato
Cavaliere, 38 anni, il più esperto del
gruppo di sicari; Catello Romano,
20 anni, il più giovane e spietato
della gang, che era stato arrestato,
aveva deciso di pentirsi, era fuggi-
to, ed è stato nuovamente arresta-
to un mese dopo la sua fuga. In quattro avevano eseguito la condanna
a morte per Gino Tommasino: due scooter, una sola mano a sparare, e
la fuga immediata verso Scanzano.
Tra settembre e ottobre 2009 vengono arrestati tutti i componenti libe-
ri: la Dda di Napoli li considera tutti affiliati al clan D’Alessandro. Ad
agosto, proprio il reggente Vincenzo era finito in manette in Calabria,
dopo 10 mesi di libertà. Ora è in una casa-lavoro in Sicilia. Tante om-
bre, ancora poche luci su quell’omicidio: le indagini continuano, le de-
posizioni di alcuni degli arrestati pure, la verità resta ancora lontana. La
famiglia Tommasino non riconosce come veritiera la ricostruzione fino-
ra ufficiale delle motivazioni che hanno portato alla decisione del clan.
Per gli inquirenti, Tommasino si sarebbe rifiutato di versare una quota
di 30 mila euro ai D’Alessandro, una tangente che doveva andare ai “ra-
gazzi di Scanzano”. Questa versione è stata fornita agli inquirenti di-
CASTELLAMMARE EFFETTUATE ANALISI SULLA SABBIA
Bonificati i tratti inquinati
dell’arenile cittadino
CASTELLAMMARE. Il Commissariato di Governo per le Bonifiche e la
Tutela delle Acque nella Regione Campania ha dato il via libera: i tratti
inquinati dell’arenile stabiese sono stati completamente bonificati. Ieri
mattina è giunta a Palazzo Farnese la comunicazione ufficiale con cui si
dà conto del risultato degli interventi di bonifica realizzati nell'estate
2009. Il piano di caratterizzazione condotto dall’Arpac nel 2008 aveva
evidenziato la presenza di elementi inquinanti al di sopra dei minimi
fissati dalla legge di alcuni elementi chimici in quattro tratti del litorale
stabiese: uno nei pressi della banchina di zì Catiello e tre nella costa di
corso De Gasperi, all’altezza delle caserma dei carabinieri e nei pressi
del porto turistico. L’8 giugno 2009 fu sottoscritto l’Accordo di
Programma da Ministero dell’Ambiente, Regione Campania e
Commissario Bonifiche per la “realizzazione degli interventi di messa
in sicurezza di emergenza degli arenili dei Comuni di Portici, Ercolano,
Torre del Greco, Torre Annunziata e Castellammare ricadenti nel sito di
bonifica di interesse nazionale”. Le aree del litorale vennero recintate e
bonificate con un intervento a cura dell’Arpac. Dopo i lavori sono state
effettuate le analisi sulle sabbie da parte dell’Istituto Superiore di
Sanità, che non hanno più rilevato fattori di rischio. Il Commissariato di
Governo per le Bonifiche ha quindi stabilito che le aree rientrino nelle
piene disponibilità del Comune. «Castellammare adesso può
riappropriarsi del suo rapporto con il mare. – hanno sottolineato
l’assessore all’Ambiente, Giovanni Spagnuolo, e l’assessore
all’Urbanistica, Raffaele Esposito – Ora che l’arenile è stato analizzato e
bonificato nelle parti prima risultate inquinate, il Comune ha una
responsabilità in più nell’assicurare la sua piena fruibilità ai cittadini.
In questo senso vanno il progetto inserito nel Più Europa che prevede
un allargamento della villa comunale verso il mare, il piano spiagge
approvato dal consiglio comunale nel settembre scorso secondo il quale
l’arenile stabiese resterà pubblico e i lavori già appaltati dalla Regione
nell'’Apq Difesa Suolo che prevedono nelle opere a terra il ripascimento
dell’arenile anche con interventi sulla parte erbosa». frafer
DODICI MESI TRA CRISI, DIMISSIONI E SCANDALI. IN COMUNE SALTA IL RICORDO DEL CONSIGLIERE UCCISO
stanze indaffarate del Comune. Tutto ciò, però, non deve portare a pen-
sare che qualcuno abbia già dimenticato. Non si dimentica perché fra
poco torneranno a bussare a Palazzo Farnese, a poche settimane dalle
elezioni amministrative, i commissari prefettizi, stavolta con i risultati al-
la mano. Nella speranza che siano riusciti a far chiarezza, in questi mesi
dove avrebbero spulciato dieci anni di storia del Comune di Castellam-
mare. Dieci anni. C’è chi dice che le Terme di Stabia rappresentino la po-
sta giusta, vista anche la vicinanza del consigliere assassinato dal clan ca-
morristico dei D’Alessandro con questo ambiente: su viale delle Terme che
porta a Scanzano c’è un business milionario dormiente, c’è un’azienda la
cui gestione è da privatizzare, c’è una storia recente fatta di vandalismi
e minacce. L’intera città è quindi in attesa di “sapere”, una volta per tut-
te. Nel momento in cui le indagini delle forze dell’ordine si sono ufficial-
mente soffermate sul Comune qualcuno non ce l’ha fatta ad andare oltre:
in pochi giorni, nell’ottobre del 2009, avevano lasciato l’incarico di con-
Castellammare. Lʼagguato al consigliere Gino Tommasino (a lato)
rettamente da Catello Romano, uno degli assassini. Ma per capire qual-
cosa in più, a Palazzo Farnese è stata inviata la commissione d’acces-
so per indagare, spulciare nei documenti comunali, capire qualcosa in
più anche sull’attività di Tommasino e la sua figura all’interno del con-
siglio comunale. Altri filoni delle indagini portano agli appalti e alle Ter-
me.
Nel frattempo, è arrivato il commissariamento del Partito Democratico
che aveva inserito proprio uno dei killer, Catello Romano, all’interno del-
le sue liste. Di sicuro, restano tante, forse troppe parole, mentre la fami-
glia del consigliere ucciso dalla camorra ne cerca solo una: verità. E poi,
bruciano ancora, anche a Palazzo Farnese, quegli undici colpi di pisto-
la, perché nemmeno gli arresti dei colpevoli hanno dato un finale certo
ad una lunga attività d’indagine che continuerà ancora, chissà per quan-
to tempo.
CASTELLAMMARE IN DISCUSSIONE PIANO CASA, PIÙ EUROPA E REGGIA DI QUISISANA. CRITICO IL PDL
Mancano i numeri, altro Consiglio flop
CASTELLAMMARE DI STABIA. Più Europa, Piano Casa e Palazzo Reale di
Quisisana: salta nuovamente il consiglio comunale per mancanza del nu-
mero legale. Il Popolo della Libertà con il consigliere Antonio Sicignano at-
tacca: «La maggioranza non esiste più», ma il sindaco Salvatore Vozza sfida
l’opposizione: «Il centrodestra continua con gli atteggiamenti ridicoli. I con-
siglieri non scappino dall’aula ma si fermino a discutere». Come già accen-
nato, all’ordine del giorno, ieri, erano previste le discussioni sul Masterplan
del Più Europa (sul quale erano piovute le critiche del mondo dell’imprendi-
toria), sul Piano Casa e su Palazzo Reale per la definizione dell’accordo con
l’Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” per la creazione del polo uni-
versitario e del Museo. 15 presenze è il massimo che la maggioranza di Voz-
za ha potuto fare. Il sindaco, però, non molla, ed ha già convocato l’assise
sugli stessi punti, in seconda convocazione, sabato 6 febbraio, che va a som-
marsi a quella del 4 febbraio sul processo di valorizzazione delle Terme di
Stabia. «Su provvedimenti di straordinaria importanza – ha commentato il
consigliere comunale del Pdl, Rosa Cuomo – ancora una volta il sindaco è
GIUGLIANO MALVIVENTI IN TRASFERTA. IN MANETTE GIOVANNI CACCIAPUOTI, ANTONIO SILVESTRE E ARMANDO TESONE
Rapinano banca in Toscana, bottino nascosto sotto le scarpe
GIUGLIANO. Trentaseimila euro: questo il bottino trafugato
dall’Agenzia del Credito Cooperativo del Mugello di Luco (una frazione
di Borgo San Lorenzo). In quattro sono finiti in manette dopo una
rapina in Toscana: Giovanni Cacciapuoti, 18 anni incensurato di
Giugliano, Antonio Silvestre, 33enne anche lui incensurato e Armando
Tesone 20 anni di Villaricca già arrestato per rapina. Insieme ai quattro
giovani napoletani il serbo Poturak Ildam, 23 anni, residente a
Firenze.L'allarme è scattato quando i dipendenti dell'Istituto di Credito
hanno informato i carabinieri che pochi minuti prima, due uomini, di
cui uno armato di "cutter", avevano sottratto dalle casse circa 26.000
euro, fuggendo a bordo di una Fiat Panda bianca poi risultata rubata la
11
sigliere Ida Scarpato del Popolo della Libertà e Fabiola Toricco di Città
Libera. «Troppe ombre», avevano detto. Di lì a poco sarebbe arrivato il ca-
os per il Pd stabiese. Uno dei killer di Tommasino era iscritto al Circolo di
corso Vittorio Emanuele, e con lui altri esponenti del clan D’Alessandro.
Il Pd viene commissariato e arriva in città Paolo Persico. Era atteso anche
lui ieri sera, qualora ci fosse stato il minuto di silenzio. Lui che ha fatto pu-
lizia, che ha azzerato le tessere e che ora traghetterà il Pd in queste ele-
zioni. Lui, il commissario, che secondo molti avrebbe dovuto fare di più,
tirando fuori i nomi di chi aveva portato alle commistioni tra politica e
camorra. Ma tant’è. L’arrivo della commissione d’accesso a Palazzo Far-
nese e i manifesti di “auguri” a politici stabiesi e killer della camorra fir-
mati dalla moglie di Tommasino, Libera Vingiani, concludono il quadro ge-
nerale di una brutta storia di cui si sa ancora troppo poco, che ha per
sfondo il grigiore della politica, gli ultimi atti della crisi industriale e di-
verse mani sporche di sangue. Francesco Ferrigno
LE REAZIONI FAMILIARI IN ATTESA DELLA VERITÀ
Quel manifesto di auguri
della vedova agli assassini
CASTELLAMMARE DI STABIA. Poco più di un mese fa, a Natale,
Castellammare era rimasta nuovamente scossa dal forte manifesto di
auguri di Natale della vedova Tommasino, Libera Vingiani. Un augurio
particolare che la donna ha voluto fare alle istituzioni, alla
magistratura, alle forze dell’ordine, alla città e, soprattutto, alla camorra
e alle famiglie degli assassini del marito (nella foto uno dei killer,
Catello Romano). “The Wishes Day” (Il Giorno degli Auguri) è stato il
titolo scelto dalla vedova Tommasino, dopo quasi undici mesi di
chiacchiere che dal tremendo omicidio hanno cambiato per sempre la
vita di una famiglia, scuotendo non poco la Castellammare bene e la
politica stabiese. Un augurio era andato anche alla commissione
d’accesso, vista come “una meteora” senza successo: a giorni
dovrebbero arrivare i risultati delle indagini interne a Palazzo Farnese.
Ma Libera Vingiani aveva fatto gli auguri “alle famiglie dei killer” e
“alla camorra che distrugge” ma “in cambio di cosa?” si chiedeva. E poi,
in chiusura del lungo e toccante manifesto, alcune frasi tratte dagli
appunti personali di Tommasino. “Giocate…è il segreto per restare
giovani. Leggete…è il fondamento della sapienza. Pensate…è la base
della libertà. Ridete…è la musica dell’anima. Sognate, vi avvicinerete
alle stelle”. Tutti gli auguri particolari fatti dalla vedova Tommasino,
alla fine, racchiudono un po’ il pensiero di tutta la famiglia, sicura che la
verità dei fatti sia altrove. Dopo il
manifesto, il 2 gennaio, è stata
notificata al boss Vincenzo
D’Alessandro una nuova ordinanza
di custodia cautelare in carcere per
associazione a delinquere di
stampo camorristico, nell’ambito
delle indagini sull’omicidio che
hanno, sì, dimostrato che è lui il
capo del clan D’Alessandro, ma
non ancora che sia lui il mandante,
cosa comunque ipotizzata dagli
stessi inquirenti. dasa
stato sonoramente battuto dall’assenza di 16 consiglieri che hanno così ma-
nifestato il proprio fermo dissenso verso provvedimenti che, qualora appro-
vati, avrebbero avuto effetti molto gravi. Ciononostante, ancora una volta il
sindaco, invece di prendere atto di non avere più una maggioranza a soste-
nerlo, ha riconvocato il consiglio tra quattro giorni per farsi approvare, a fi-
ne mandato, provvedimenti gravissimi per il futuro di Castellammare con la
presenza di soli dieci consiglieri comunali. Si tratta di un comportamento
inaccettabile e gravemente scorretto sotto il profilo politico – istituzionale».
«E’ un brutto spettacolo – ha risposto il primo cittadino – quello offerto alla
città nelle ultime battute di questo consiglio comunale. E’ molto singolare il
fatto che la discussione avvenga fuori dalla sede istituzionale, come mo-
strano le dichiarazioni rese alla stampa da parte di tanti. Parlare di “espro-
pri proletari” è francamente una sciocchezza. Non c’è né la volontà, né i po-
teri per espropriare né case, né attività. Non si obbliga nessuno a demolire
o a spostarsi, semplicemente si ragiona sulle opportunità per gli stessi im-
prenditori di realizzare interventi migliorativi delle loro attività». ff
notte a Borgo San Lorenzo e recuperata dai militari nella mattinata di
ieri. Le successive e immediate ricerche attuate dai carabinieri, e la
ricostruzione del movimento della macchina ripresa dalle telecamere
della Banca, consentito di scoprire che nella rapina erano coinvolte
altre due persone probabili pali e da basisti nell'esecuzione del
crimine. Dopo circa un'ora, i carabinieri hanno bloccato la fuga dei
malviventi che, a bordo di una Fiat Seicento ed una Smart, si stavano
dileguando in direzione di Firenze, dopo essersi sbarazzati della Panda
rubata. A bordo delle due auto i tre napoletani provenienti da
Giugliano ed il serbo. Sotto la soletta delle scarpe di Cacciapuoti, sono
stati rinvenuti circa 26.000 euro provento della rapina. dd
 12
CAPRI
Abbattimenti, ora è guerra di cifre in Comune
CAPRI. Sull’isola azzurra non si par-
la d’altro: l’argomento del giorno sono
gli abbattimenti che la Procura della
Repubblica di Napoli si apprestereb-
be a mettere in esecuzione in ottem-
peranza di sentenze penali passate in
giudicato. Anche Capri, dopo Ischia e
Procida, nel mirino dei magistrati che
hanno deciso di attuare la linea dura
contro abusivismo e illeciti ambientali. A dire il vero, le demolizioni non do-
vrebbero essere molto imminenti: nessuna comunicazione, infatti, è finora
giunta né alla polizia né ai carabinieri per richiesta di assistenza per que-
stioni attinenti all’ordine pubblico. Ciò non fa dormire comunque sonni tran-
quilli ai tanti cittadini capresi e anacapresi che temono, come accaduto nel-
la vicina Ischia, un blitz da un momento all’altro. Gli abbattimenti potreb-
CAPRI SCOPERTI LAVORI ILLEGALI: CHIUSI TRE CANTIERI. VENTI LE PERSONE DEFERITE DALL’INIZIO DELL’ANNO SULL’ISOLA. NUMEROSI I SEQUESTRI
Ancora abusi, nove denunciati
di Giuseppe Catuogno
CAPRI. L’annunciato arrivo delle ruspe inviate dalla Procura per gli ab-
battimenti di opere edili realizzate sull’isola azzurra sembra non sco-
raggiare gli amanti del mattone selvaggio che continuano, senza sosta,
a costruire. Il sempre più martoriato territorio caprese è ancora una vol-
ta oggetto dei desideri di speculatori senza scrupolo che, in barba ai
continui controlli delle forze dell’ordine, non esitano a dar vita a lavori non
autorizzati o a violare sigilli e proseguire nelle costruzioni illegali. Negli
ultimi tre giorni i carabinieri della stazione di Capri, agli ordini del luo-
gotenente Michele Sansonne, a conclusione di servizi mirati al contra-
sto del fenomeno dell’abusivismo edilizio in area sottoposta a vincolo
ambientale e paesaggistico, hanno denunciato 9 persone in stato di li-
bertà facendo scattare i sigilli a 3 cantieri.
Con quest’ultima operazione, dall’inizio dell’anno salgono a 20 le per-
sone deferite a piede libero per abusi e violazioni delle norme ambien-
tali da parte dei carabinieri nel solo territorio dell’isola di Capri. Un ille-
cito ampliamento pari a circa 20 metri quadrati realizzato all’interno di
un immobile ubicato in via Aiano di Sopra, in difformità alla “dia” pre-
cedentemente presentata presso il Comune di Capri, è costato la de-
nuncia nei confronti di una 47enne, una 46enne ed una 40enne di Ro-
ma, comproprietarie e committenti dei lavori, un 40enne architetto di
Capri direttore dei lavori e un 28enne caprese legale rappresentante del-
la ditta esecutrice. In via Marina Piccola i militari hanno invece blocca-
to sul nascere la costruzione di un manufatto abusivo, scoprendo che
all’interno di un fondo rustico era stato illecitamente realizzato uno sca-
vo di fondazione nel terreno vegetale, profondo 50 centimetri, per una su-
perfice totale di 35 metri quadri, con allestimento di rete elettrosaldata
predisposta al successivo getto di calcestruzzo: denunciati in questo
caso una donna di 67 anni di Gavorrano (Gr), committente dei lavori, un
imprenditore caprese di 40 anni, titolare della ditta esecutrice dei lavo-
ri, e uno straniero tuttora in corso di completa identificazione ammini-
stratore unico di una società svizzera proprietaria del suolo.
L’accusa di violazione di sigilli è scattata, inoltre, per un 50enne di Ca-
pri ritenuto responsabile di aver proseguito il completamento di opere
edili già sottoposte a sequestro in via Grotta delle Felci, consistenti nel-
la realizzazione di un manufatto in legno ampio circa 40 metri quadra-
ti, un manufatto in muratura di 30 metri quadri adibito a civile abita-
zione completamente rifinito e con bagno annesso, una scala esterna in
muratura, la pavimentazione di un’area di 25 metri quadrati circa la cui
superfice era destinata a “verde”. Tutte le opere edili sono state sotto-
poste a sequestro.
IN BREVE
POGGIOMARINO
Ricordato il missionario D’Ambrosio
POGGIOMARINO. Angelo Antonio D’Ambrosio, nativo di Flocco, fra-
zione di Poggiomarino, missionario e arcivescovo di Durazzo, in Alba-
nia, è stato ricordato dall’amministrazione comunale con una manife-
stazione che si è svolta a Flocco, presso la Chiesa del Santissimo Ro-
sario. Il sindaco Vincenzo Vastola ha apposto una lapide dinanzi alla ca-
sa natia dell’Arcivescovo D’Ambrosio. Successivamente c’è stata la
celebrazione eucaristica, officiata da Monsignor Pietro Grimaldi e da
Monsignor Raffaele Russo, rettore della Basilica della Madonna della
Neve di Torre Annunziata. «Dovete essere fieri del vostro concittadino
e di quanto ha fatto come uomo di fede e missionario», ha detto Mon-
signor Russo. L’Arcivescovo Angelo Antonio D’Ambrosio nacque il 1
febbraio 1810. Fu ordinato sacerdote nel 1834, fu padre guardiano a
Capaccio e nel 1838 partì missionario in Albania. Nel 1848 fu consacrato
Vescovo di Durazzo e tale rimase fino al 1887. Morì il 26 dicembre 1899.
MUGNANO
Servizio civile, ecco i progetti
MUGNANO. Domani alle ore 10.30 nel comune di Mugnano, in piazza
Municipio, si terrà la presentazione dei progetti di servizio civile idea-
ti dal consigliere con delega alla legalità Vincenzo Selvaggio, che coin-
volgeranno in tutto sessanta persone. L’amministrazione ha, infatti,
posto in essere due progetti “Differenziamoci” ed “E.motion”. “Diffe-
renziamoci”, il primo dei due, presentato con l’associazione Laganas
coinvolge 50 volontari, di cui 19 nel comune di Mugnano, che saran-
no utilizzati nella divulgazione delle informazioni relative alla raccolta
differenziata dei rifiuti porta a porta. Il progetto E.motion impiegherà
10 volontari negli sportelli informativi per le Politiche sociali, l’occu-
pazione e l’orientamento. Saranno presenti il sindaco Daniele Palum-
bo, il consigliere Luigi Sarnataro, i funzionari Carlo Albanese, Claudio
Taraschi, Enrico Maria Borrelli (Amesci), Mario Molino (Laganas).
NAPOLI METROPOLI
SECONDO GLI ENTI, PREVISTI SOLTANTO 3 INTERVENTI. NEL MIRINO ANCHE STRUTTURE TURISTICHE
bero colpire non solo civili abitazioni ma anche strutture turistiche: alcune
sentenze riguarderebbero infatti anche opere realizzate in noti alberghi e
bed&breakfast dell’isola dei faraglioni. Quante sono le sentenze da esegui-
re?
A Capri esplode la “guerra” delle cifre. Gli uffici comunali hanno fatto circo-
lare la notizia secondo cui le demolizioni imminenti sarebbero solo 3, un da-
to questo contestato dal consigliere comunale di opposizione Costantino Fe-
derico (nella foto) per il quale le pratiche in giacenza sono centinaia. «Le no-
tizie apparse sulla stampa circa l’inizio delle demolizioni di fabbricati abu-
sivi a Capri esigono immediata spiegazione e risposta», afferma Federico,
autore di una nota inviata ieri mattina al segretario e direttore generale del
Comune Paolo Rispoli. «Dalla Procura - aggiunge l’ex sindaco - sembrereb-
bero pervenire dichiarazioni precise e dirette sull’avvio, dopo Ischia, delle
demolizioni eseguite direttamente dalla magistratura in presenza della inat-
tività dei sindaci. Come è universalmente noto presso l’ufficio tecnico del
Capri. Scorcio dellʼarea portuale
L’attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio da parte del-
le stazioni dei carabinieri di Capri ed Anacapri, coordinate dal luogote-
nente Michele Sansonne e dal maresciallo Cristoforo Perilli sotto la gui-
da del capitano Massimo De Bari della compagnia di Sorrento, ha già
portato, dall’inizio di quest’anno, alla denuncia in stato di libertà di di 20
persone ed al sequestro preventivo di circa 400 metri quadri di manu-
fatti abusivi, a cui si aggiungono numerosi altri piccoli abusi a comple-
tamento di quelli principali (scale, muretti, viali, pergolati, sbancamen-
ti). Nel 2009 solo i militari dell’Arma avevano denunciato sull’isola ben
152 persone e sequestrato circa 3.500 metri quadrati di opere abusive,
a cui si sommano denunce e sequestri da parte delle altre forze di poli-
zia operanti sul territorio.
BOSCOTRECASE PETIZIONE PER CHIEDERE LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DELLA STAZIONE
Circum, 1.700 firme per la sicurezza
BOSCOTRECASE. Circa 1700 firme sono state raccolte dal comitato civi-
co di Boscotrecase per chiedere la riqualificazione dell'area della nuova sta-
zione della circumvesuviana. Una iniziativa che era stata annunciata nei
giorni scorsi. L’opera, inaugurata il 18 dicembre 2009, dopo una program-
mazione durata un ventennio, a parere dei cittadini di Boscotrecase «appa-
re sovradimensionata, male allocata, non sicura e per niente sorvegliata».
«Sovradimensionata - si legge in una nota - perché Boscotrecase conta solo
10.638 abitanti (boscotrecasesi) e ha una superficie di 7,5 chilometri qua-
drati per una densità abitativa di 1.418,40 abitanti per chilometro quadrato.
Risultano occupati complessivamente 1.080 individui, pari al 10,15% del nu-
mero complessivo di abitanti del comune. Nel comune non c’è una scuola
superiore, non ci sono strutture ricreative quali teatri, cinema, piscine, non
c’è una stazione dei Carabinieri e della Polizia, non ci sono uffici pubblici fat-
ta eccezione per un ufficio dell’Asl in sede di smantellamento e un ufficio
postale che ha perso la distribuzione della posta in quanto i postini partono
da Trecase, il comando dei vigili urbani è aperto solo i giorni feriali e di mat-
POGGIOMARINO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: BISOGNA FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE NELLA COALIZIONE
Stop alle deleghe, la Giunta va sotto esame. Rosa: verifica salutare
POGGIOMARINO. Con la remissioni delle deleghe nelle mani del
sindaco Vincenzo Vastola da parte di Francesco Carillo e Antonio
Vorro, rispettivamente vicesindaco e assessore all’urbanistica, si apre
una fase di verifica all’interno della coalizione di centrodestra che
governa Poggiomarino. Ad annunciarlo è il presidente del consiglio
comunale, Carmelo Rosa, che spiega: «Da presidente del consiglio
comunale ho recepito le istanze dei consiglieri di maggioranza, che
chiedono una verifica di metà mandato. Una verifica che,
personalmente, ritengo doverosa perché servirà a ripartire meglio e a
rilanciare l’azione amministrativa». Dunque, parte la verifica che,
nelle intenzioni degli esponenti della maggioranza, dovrebbe durare
mercoledì 3 febbraio 2010
Comune giacciono migliaia di pratiche in attesa di esame di condono e/o
sanatoria e di provvedimenti in danno compresi rimesse in pristino e de-
molizioni. Come si spiegano quindi le notizie che le pratiche di demolizione
sarebbero solo tre? Le pratiche definite per la demolizione dovrebbero esse-
re centinaia, come centinaia dovrebbero essere i procedimenti penali in ma-
teria edilizia arrivati a conclusione con sentenze passate in giudicato e l’ob-
bligo di demolizione delle opere abusive. Si impone quindi l’esigenza di un
chiarimento». Federico nella lettera a Rispoli sottolinea: «Se, come si pre-
vede, si sta per abbattere sull’isola una autentica bufera occorre conoscere
quali provvedimenti ed iniziative si intendono assumere, sia per le compe-
tenze politiche sia per quelle degli uffici visto che si preannunciano da un la-
to danni incalcolabili per le casse comunali chiamate a far fronte alle spese
per gli abbattimenti e dall’altra incommensurabili conseguenze di ordine so-
ciale, economico e di ordine pubblico per le famiglie interessate oltre alle
aziende pur inserite nel tessuto imprenditoriale e finanziario». giucat
SANTA MARIA LA CARITÀ PROTESTE DI ASSOCIAZIONI
Annunciato lo sciopero
del voto contro le demolizioni
SANTA MARIA LA CARITÀ. Proseguono le proteste a Santa Maria la
Carità e in tutti i Comuni dell’area dei Monti Lattari, in vista dei
nuovi abbattimenti ormai alle porte. Tremano, per l’avvicinarsi delle
ruspe, anche i cittadini che occupano le costruzioni abusive tra
Gragnano, Pimonte, Sant’Antonio Abate, Casola di Napoli e Lettere.
I cittadini e i comitati, guidati da Domenico Elefante e Giuseppe
Comentale, presidenti delle associazioni “Amici del Territorio” e
“Arcobaleno”, stanno organizzando una nuova protesta, stavolta in
vista delle elezioni regionali. I cittadini sono già decisi a non andare
a votare, anche se stanno organizzando nuove e più plateali
proteste. A Pimonte, invece, ieri sera si è tenuto un nuovo incontro
nella minoranza consiliare che sta tentando di trovare soluzioni
tampone a livello cittadino per allontanare almeno il pericolo
abbattimento. Nel frattempo, dal Governo centrale arriva una
stangata, forse definitiva, contro l’abusivismo edilizio e anche
contro il cosiddetto “abusivismo di necessità”. Il condono edilizio e
il piano casa ieri sono ufficialmente usciti dal decreto mille proroghe
che sta esaminando il Governo, poiché non è considerato di
particolare “urgenza e necessità”. Se alcuni giorni fa a Sant’Antonio
Abate si discuteva proprio di tali argomenti e, soprattutto, della
necessità di “un intervento dall’alto”, proprio dal Governo arriva
l’ultima “condanna” per chi ha
costruito abusivamente, anche se
per “necessità”, una casa
abusiva. Ieri, anche il senatore
Idv Nello Di Nardo ha fatto
sentire la sua voce: “Io sono
contrario ad un condono totale
che salvi tutti gli abusi edilizi –
ha detto il senatore stabiese – ma
c’è bisogno di salvare
quantomeno quelle abitazioni
costruite per necessità”.
dasa
tina. Il reddito pro-capite è tra i più bassi della Regione Campania precisa-
mente è al penultimo posto. Si capisce chiaramente che Boscotrecase ha bi-
sogno della stazione perché tutti i cittadini del comune in età scolare (14-30
anni) e i lavoratori pendolari sono utenti della vesuviana per raggiungere le
scuole superiori, le università e i luoghi di lavoro
allocati nei paesi vicini e presso il capoluogo». I componenti del comitato fan-
no presente che: «la nuova stazione sorge in aperta campagna, lontanissima
da qualsiasi abitazione, in una parte del territorio estremamente periferico e
con l’ultimo tratto di strada di accesso, a tutt’oggi, privo di impianto di illu-
minazione pubblica. Alcuni cittadini con il contapassi hanno misurato la di-
stanza dal centro storico di Boscotrecase ed hanno rilevato che risulta esse-
re più vicina la stazione di Boscoreale, il che ha dell’assurdo in quanto la gal-
leria sotterranea attraversa tutto il centro del paese (Via Matteotti, Via Gari-
baldi, Via Lava,Via Cardinal Prisco, Via Pastrengo)». Di qui la decisione di
avviare una raccolta di firme, da consegnare al sindaco, Agnese Borrelli.
Mario Esposito
soltanto pochi giorni: «Fare il punto della situazione, dopo circa due
anni e mezzo di mandato, servirà a migliorare la collegialità delle
attività amministrative future. Siamo tutti fiduciosi e convinti del fatto
che la verifica si chiuderà in tempi brevi», continua Carmelo Rosa. Nei
prossimi giorni verranno comunicate eventuali decisioni, intanto il
primo cittadino Vincenzo Vastola spiega: «È una fase di verifica che
stiamo portando avanti con serenità e con spirito di collaborazione
reciproca, consapevoli che sia l’esecutivo che la maggioranza non
potranno che uscirne rafforzati. Credo, comunque, che il bilancio
dell’amministrazione comunale fino a questo momento sia stato
positivo, ciò però non ci impedisce di lavorare per migliorare». bt
 mercoledì 3 febbraio 2010
ECONOMIA 9

EQUITALIA POLIS, NASCE IL PRIMO SPORTELLO DEDICATO IN VIA ESCLUSIVA ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL SISTEMA

Lettieri: «Per i soci di Confindustria servizi facilitati»

di Manuela Pomicino
NAPOLI. Dall’intesa siglata
dall’Unione degli industriali di
Napoli e dall’agente per la
riscossione Equitalia Polis nasce
il primo sportello dedicato in via
esclusiva alle piccole e medie
imprese del sistema Confindustria, un progetto pilota che potrà
essere replicato in altre province campane. A partire dal 9 febbraio,
ogni martedì (negli orari 9,30-13 e 14,30-15,30) nella sede di
Unindustria, gli associati del Gruppo Piccola Industria potranno
infatti disporre di un servizio dedicato dove poter ricevere
informazioni, effettuare operazioni di pagamento no-cash (tramite
bancomat e assegni) e presentare richieste di rateazione degli
importi iscritti a ruolo. Notevole risparmio di tempi e di costi per le
imprese, dunque, ma anche snellimento delle file agli sportelli di
Via Bracco per i contribuenti. «Con l’istituzione dello sportello - ha
commentato il Presidente dell’Unione Industriali, Giovanni Lettieri,
presentando ieri l’iniziativa a Palazzo Partanna - abbiamo voluto
assicurare ai nostri associati un servizio sostanziale per snellire,
accelerare e quindi facilitare il rapporto con Equitalia Polis in una
congiuntura particolarmente difficile in cui le imprese devono già
fronteggiare problemi congiunturali e strutturali». «Con questo
ulteriore servizio miriamo a ridurre le file ed i tempi di attesa dei
contribuenti che si recano ai nostri sportelli - ha spiegato
l’Amministratore di Equitalia Polis, Benedetto Mineo - Allo stesso
tempo l’apertura di sportelli presso Associazioni ed Ordini
professionali consente di risolvere pratiche di natura più complessa
in spazi riservati, diminuendo i tempi di attesa presso le altre
strutture di Equitalia Polis. In un momento in cui c’è carenza di
liquidità, il rateizzo dei pagamenti è il servizio più richiesto dalle
imprese. Campania e Lazio sono, tra le regioni italiane, le prime per
numero di rateizzi. Solo nel biennio 2008-2009 ne abbiamo effettuati
80mila. Segno che, quando ci sono gli strumenti, i contribuenti si
mettono in regola».

CRISI FIAT ALLO STUDIO DEI SINDACATI E DEL GOVERNO C’È UN’AUTORITÀ DI BACINO COME A CASSINO INCONTRO DELL’ACEN

Dibattito
Ex precari: soluzione in stile “Ceva” su appalti
e contratti
di Francesco Guadagni zione anche per i 36 precari del “Vi- so e sto perdendo il 30% del mio sti-
co”. Il tavolo tecnico previsto per do- pendio e dopo aver visto licenziare
NAPOLI. Si profila una soluzione per podomani a Roma tra Governo, sin- 66 ragazzi tra agosto e dicembre NAPOLI. È previsto per questa
i 36 ex-operai addetti alla logistica dacati e Fiat presieduto dal ministro 2009, ora tocca vedere anche i fa- mattina alle 10 in piazza dei
dello stabilimento Fiat di Pomiglia- dello sviluppo Economico, Claudio scisti usare gli operai Fiat per la lo- Martiri l’incontro Ance
no “Giambattista Vico”. Per i 36 pre- Scajola, dovrebbe varare una deci- ro visibilità». E Giannone aggiunge: Campania e Acen sul tema delle
cari potrebbe essere attuata la stes- sione in tal senso. Questa mattina «Già mi fa infuriare il fatto che im- aggiudicazioni dei lavori
sa soluzione adottata nello stabili- presso il Comune di Pomigliano ci portanti ed autorevoli personaggi pubblici e sull’impatto del nuovo
mento Fiat di sarà una confe- politici sia della Regione sia del Go- regolamento regionale dei
Cassino, dove Indigna gli operai il blitz renza stampa del verno vengano a prendere visibilità contratti. Al dibattito
con un accordo dei dimostranti di Casa sindaco di Pomi- mediatica sulle nostre disgrazie, interverranno Rodolfo Girardi,
sottoscritto lo Pound che hanno tap- gliano Antonio senza che gli stessi facciano un mi- presidente Acen, Francesco
scorso 8 gennaio pezzato di volantini l’in- Della Ratta e del- nimo di autocritica, ora mi tocca es- Tuccillo , vice presidente
tra il Lingotto e di gresso della fabbrica di le segreterie pro- sere usato anche dai fascisti». Allo dell’associaizone, Nunzio
sindacati, si è co- Pomigliano d’Arco. Gian- vinciali di Fim, sciopero di oggi dei lavoratori del Coraggio, presidente Ance
stituita un’Auto- none: «Non vogliamo es- Fiom, Fismic Ugl gruppo Fiat aderisce anche il Pdci, Campania e Oberdan Forlenza,
rità di bacino che sere strumentalizzati da e Uilm per discu- attraverso il responsabile del Lavo- assessore ai Lavori Pubblici
ha raccolto 120 tere sulle pro- ro Gianni Pagliarini, in una nota, si della Regione Campania. La
lavoratori della lo-
nessuno» spettive indu- afferma che il partito «aderisce e giornata di dibattiti prevede
gistica passati striali del “Vico” e partecipa con convinzione allo scio- approfondimenti a cura di
dalla Ceva alla Fiat. Attraverso que- della questione dei 36 precari. In- pero indetto dai sindacati metal- Donato Carlea, provveditore alle
sto strumento la Fiat riassumerà tanto, neanche la fabbrica di Pomi- meccanici in tutto il gruppo Fiat. È Opere Pubbliche della
Lʼingresso della Fiat di Pomigliano dʼArco tappezzato di volantini di protesta di “Casa Pound”
progressivamente le 120 maestran- gliano è stata risparmiata dall’ini- ora che il Governo esca dalla letar- Campania, Paolo Del Vecchio,
ze nel corso del 2010, con un con- ziativa dell’organizzazione neo-fa- gia: non possono essere i lavoratori avvocato dello Stato e
tratto a tempo determinato di 3 me- scista Casapound. Lunedì notte un cui si contesta all’azienda torinese to di solito per segnalare lavori stra- a pagare le colpe di piani industria- consulente assessorato
si salvo eventuale proroga. Le di- gruppo di attivisti di Casapound ha di aver trasferito la produzione al- dali. Sull’episodio è intervenuto Ge- li che fanno della forza lavoro un op- Regionale Opere Pubbliche
plomazie delle parti sociali, di Fiat affisso ai cancelli del “Vico” come in l’estero e si intima il Governo a non rardo Giannone segretario di Sini- tional in mano ai profitti. Il ministro Enrico Soprano, avvocato
e del Ministero dello Sviluppo eco- quasi tutti gli stabilimenti e con- concedere gli incentivi. Inoltre, i stra Popolare sezione Fiat Pomiglia- Scajola ha tutti gli strumenti per in- amministrativista, Roberto
nomico stanno lavorando in questa cessionarie Fiat italiani, dei volan- cancelli dell’ingresso del “Vico”, so- no: «A me operaio della Fiat, che sto chiodare Marchionne alle sue re- Correro, capo ripartizione
direzione per adottare questa solu- tini dal titolo “La Fiat odia l’Italia” in no stati anche avvolti dal nastro usa- in Cig da oltre 17 mesi e che ho per- sponsabilità». Edilizia e Patrimonio Università
Federico II e Aldo Checchi, vice
presidente Ance Campania. Il
EMERGENZA LAVORO A NAPOLI CRISI SRM, RAPPORTO SUL TERZO TRIMESTRE 2009 nuovo regolamento, predisposto
a dicembre scorso dalla Regione

Disoccupati in corteo Mezzogiorno la ripresa è iniziata Campania, potrebbe sancire la

fine dei ribassi anomali negli
appalti dei Lavori pubblici. La

Chiedono formazione Paolo e Compagnia di San Paolo), in

NAPOLI. Migliora il clima economi-
co della Campania, dopo la battuta
d’arresto registrata nel terzo trimestre
NAPOLi. Sono gli ex “Isola”, i disoccupati organizzati che oggi sono del 2009. Tuttavia i dati relativi agli
denominati “Progetto Bros” e che scendono in strada da diversi ultimi tre mesi del 2009 sono sempre
mesi per chiedere all’assessore regionale al Lavoro, Corrado lontani dai livelli toccati precedente-
Gabriele, di avviare le procedure per la formazione al lavoro. Sono mente alla crisi congiunturale. È
disperati perché fanno parte di quel bacino di senzalavoro di cui non quanto evidenzia il rapporto sulla con-
si occupa nessuno. Ieri mattina hanno bloccato il traffico della city giuntura meridionale elaborato da
con un corteo di diverse centinaia di persone. Nella foto l’arrivo dei Srm, Studi e ricerche per il Mezzo-
dimostranti nella piazza Trieste e Trentoì, scortati dalla polizia. giorno (Banco di Napoli, Intesa San
CONVEGNO ORDINE DEI COMMERCIALISTI DI NAPOLI
collaborazione con l’Osservatorio Ban-
che e Imprese e l’Istituto di analisi
economica (Isae). I segni di ripresa
della fiducia di imprese e famiglie ri-
sultano, dunque, più evidenti rispet-
to agli ultimi mesi ma, secondo l’in-
dagine, è meno intenso di quello re-
gistrato sia nelle altre aree del Paese
(95,3 punti) che nel Mezzogiorno
(86,2). A trainare la fiducia delle im-
prese è il settore manifatturiero (fan-
no meglio Basilicata e Abruzzo), se-
guito dai servizi alle imprese. Il primo
settore risente, in particolare, della ri-
presa degli ordinativi, con un saldo in
crescita di 10 punti (l’indicatore Isae
passa da -50 a -40), mentre le scorte di
magazzino segnano una loro ricosti-
tuzione dopo il forte decumulo regi-
strato nel terzo trimestre del 2009: tra
ottobre e dicembre, infatti, il saldo è
passato dall’indicatore 4 a 9, lascian-
do il livello minimo degli ultimi sette
anni. In leggero miglioramento sono
state anche le attese sulla
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
produzione, il cui saldo era passato da
-1 a 0 già nel periodo luglio-settem-
bre. È invece peggiorata la fiducia nel-
le costruzioni, in linea con quanto si è
registrato nelle altre regioni meridio-
nali. Per il calo del portafoglio ordini
l’indicatore è infatti passato da 103 a
100,1 riportandosi ai livelli toccati nei
periodi precedenti. Anche i consumi
in Campania hanno registrato una
battuta d’arresto, pur mantenendosi
sui livelli massimi degli ultimi sette
anni; un risultato in contrasto rispet-
to a quello medio del Mezzogiorno che
ha visto crescere i consumi in Puglia,
Calabria e Sardegna. La difficoltà dei
bilanci familiari e l’evoluzione nega-
tiva del mercato del lavoro hanno in-
fluenzato anche il risparmio con un
trend, che rimarrà inalterato nel cor-
so del 2010. I risparmiatori campani
preferiranno ancora una volta l’ac-
quisto di beni durevoli: in questo ca-
so, nell’ultimo trimestre del 2009, il
saldo è passato da -94 a -88.
Eduardo Cagnazzi
disciplina, firmata dall’assessore
Forlenza, contiene importanti
indicazioni in questa direzione:
ci sono concrete possibilità che
la nuova normativa, più snella e
precisa, possa contribuire a
riordinare un settore in cui
tempo e risorse economiche
finiscono troppo spesso male
utilizzate proprio a causa della
farraginosità del sistema.
A supporto del confronto
saranno resi noti i dati sulle
aggiudicazioni nel settore delle
opere pubbliche che emergono
dal quinto numero di I.Co.Na.
Industria Costruzioni Napoli
dati&mercato, il periodico Acen
redatto in collaborazione con
Cresme Ricerche, che
mensilmente analizza
l’andamento del mercato delle
costruzioni.
Il nuovo regolamento regionale
sarà oggetto del dibattito fra
Regione e costruttori per
approfondirne i diversi aspetti ai
fini di una più fattiva
convergenza per lo sviluppo.

Corso per le operazioni straordinarie Consegnati diplomi del Master BORSA

NAPOLI. Domani, nella sede di
piazza dei Martiri dell’Ordine dei
Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili di Napoli, il Presi-
dente Achille Coppola ed i consi-
glieri delegati delle Commissioni
promotrici introdurranno il corso
teorico-pratico avanzato per lo stu-
dio delle operazioni straordinarie
d’impresa e delle metodologie fi-
nanziarie per il loro realizzo. L’orga-
nizzazione dell’evento, frutto del la-
voro congiunto delle tre commis-
sioni, Operazioni Straordinarie -
Consigliere delegato Salvatore Tra-
montano -; Principi Contabili - Con-
sigliere delegato Aurelio Fedele ed
Imposte Dirette e Indirette - Consi-
glieri delegati Vincenzo Moretta e
Bruno Miele, prevede un ciclo di no-
ve lezioni di approfondimento (per
un totale di n. 36 crediti formativi)
indirizzato a dottori commercialisti,
esperti contabili, tirocinanti e par-
tecipanti esterni interessati. Il pre-
sidente della Commissione di stu-
dio Operazioni Straordinarie Stra-
tegie Aziendali, Massimo Sommel-
la, espone i tratti fondamentali del
corso, evidenziando l’estremo inte-
resse che la materia desta tanto dal
punto di vista professionale quanto
gestionale: «nel difficile contesto
economico attuale - sottolinea il pre-
sidente Sommella - emerge con vi-
gore l’opportunità di far ricorso ad
operazioni di riorganizzazione
aziendale (fusioni, scissioni, etc.),
attraverso le quali, aziende presen-
ti sul mercato, riescono a consoli-
dare la loro posizione acquisendo o
incorporando aziende concorrenti
in difficoltà. Tutto ciò necessita di
una adeguata e qualificata finanza
di progetto nonché di attente valu-
tazioni giuridico-fiscali per poter
raggiungere l’obiettivo di rivitaliz-
zare strutture ancora potenzial-
mente produttive attraverso l’utiliz-
zo di risorse, anche interne, dispo-
nibili e non adeguatamente valoriz-
zate». Le tematiche di notevole at-
tualità, trattate attraverso un ap-
proccio multidisciplinare, consen-
tiranno agli iscritti di acquisire una
visione completa ed esaustiva de-
gli argomenti analizzati.
in Infrastrutture Aeronautiche Piazza Affari
NAPOLI. Ieri alla presenza dei Generali dell’Aeronautica Giuseppe chiude positiva
Marani e Marcello Di Lauro il professor Edoardo Cosenza, preside I principali indici
della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli
Federico II, ha proclamato i quindici ingegneri che hanno
partecipato al Master di II livello in Infrastrutture Aeronautiche ALLSHARE +1,76%
(Ma.Infr.A.). Il Corso ha avuto l’obiettivo di formare specialisti con
le conoscenze necessarie per affrontare le problematiche tecniche, MIB +1,83%
gestionali ed amministrative riguardanti la progettazione, la
realizzazione e la manutenzione delle infrastrutture aeronautiche
militari e civili. Il master, coordinato dalla professoressa Bruna
MID CAP +1,15%
Festa del Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti “Luigi
Tocchetti” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si è STAR +0,35%
avvalso della collaborazione del Comando Logistico
dell’Aeronautica Militare Italiana. Alla cerimonia conclusiva sono CAC 40 +1,33%
seguiti gli interventi del professori Umberto de Martinis
sull’efficienza energetica e del professor Leonardo Lecce DAX 30 +0,98%
sull’impatto degli aeroporti sull’ambiente. La quarta edizione del
Ma.Infr.A. prenderà il via a breve.
 10
La7 ore 21.10
Tetris
Primo appuntamento con la sesta edizione
del programma condotto da Luca Telese
(nella foto). Al centro del dibattito la crisi
del lavoro e la situazione della Fiat. Tra
gli ospiti Nichi Vendola.
Rai Uno
6:00 Euronews (Informazione)
6:05 Anima Good News (Attualità)
6:10 8 semplici regole “Un Ringrazia-
mento esplosivo” (Telefilm con John
Ritter, Katey Sagal, Kaley Cuoco)
6:30 TG1 - Previsioni sulla viabilità
CCISS Viaggiare informati
(Informazione)
6:45 Unomattina (Attualità. Condotto da
Michele Cucuzza, Eleonora Daniele)
9:35 Linea Verde Meteo Verde
(Informazione)
10:00 Verdetto Finale (Attualità. Condotto
da Veronica Maya)
10:50 Appuntamento al cinema (Rubrica)
11:00 Occhio alla spesa (Attualità.
Condotto da Alessandro Di Pietro)
11:25 Che tempo fa (Informazione)
11:30 TG1 (Informazione)
12:00 In diretta dallo studio Nomentano 3:
La prova del cuoco (Varietà.
Condotto da Elisa Isoardi)
13:30 TG1 - TG1 Focus (Informazione)
14:00 TG1 Economia (Informazione)
14:10 Festa Italiana “Ospiti: Lʼattrice Nadia
Rinaldi, la cantante Rosalia Misseri e
il comico Andrea Bruni” (Attualità.
Condotto da Caterina Balivo)
16:15 La vita in diretta (Attualità.
Condotto da Lamberto Sposini)
TG Parlamento - TG1 - Che tempo
fa (Informazione) (allʼinterno)
18:50 Lʼeredità (Gioco. Condotto da Carlo
Conti. Regia di Maurizio Pagnussat)
20:00 TG1 (Informazione)
20:30 Dallo stadio G. Meazza di Milano
Calcio, Coppa Italia: Tim Cup
2009/2010 Semifinale Andata Inter
- Fiorentina (Evento sportivo)
(Diretta)
23:00 TG1 (Informazione)
23:05 Porta a Porta (Attualità. Condotto
da Bruno Vespa)
0:40 TG1 Notte - TG1 Focus
(Informazione)
1:10 Che tempo fa (Informazione)
1:15 Appuntamento al cinema (Rubrica)
1:20 Sottovoce (Rubrica. Condotto da
Gigi Marzullo)
1:50 Rai Ed. Art News (Rubrica)
2:25 Rainotte (Varietà contenitore)
LA 7
6:00 TGLa7 - Meteo - Oroscopo - Traf-
fico - Informazione (Informazione)
7:00 Omnibus (Attualità)
9:15 Omnibus Life (Attualità. Condotto
da Tiziana Panella, Enrico Vaime)
10:10 Punto TG (Informazione)
10:15 2ʼ Un Libro (Culturale. Condotto da
Alain Elkann)
10:25 Matlock “Il talk-show” “La vittima”
(Telefilm con Andy Griffith, Nancy
Stafford)
12:30 TG La7 (Informazione)
12:55 Sport 7 (Notiziario sportivo)
13:00 J.A.G. - Avvocati in divisa
“Lʼimpostore” (Telefilm con David
James Elliott, Catherine Bell)
14:05 Alle donne piace ladro (Film -
Drammatico. Di Bernard Girard.
Con James Coburn, Aldo Ray,
Camilla Sparv, Nina Wayne)
16:05 MacGyver “Lʼassassino” (Telefilm
con Richard Dean Anderson)
CINEMA & TEATRI
ACADEMY ASTRA
Via Mezzocannone, 109 - Tel. 0815520713
Riposo
AMBASCIATORI
Via Crispi, 33 - Tel. 0817613128
Sala 1 - Baciami ancora
orari: 20.00-22.30
AMERICA HALL
Via T. Angelini, 21 - Tel. 0815788982
Sala 1 - Appuntamenti col cinema di
qualità orari: 17.30-20.30
Sala 1 - Baciami ancora
orari: 22.30
Sala 2 - Baciami ancora
orari: 17.15-20.00
Sala 2 - Soul Kitchen
orari: 22.30
ARCOBALENO
Via Carelli, 7 - Tel. 0815782612
Sala 1 - Avatar
orari: 15.45-19.15-22.30
Sala 2 - Baciami ancora
orari: 16.00-19.00-22.00
Sala 3 - La prima cosa bella
orari: 16.00-18.30-21.00
Sala 4 - Baciami ancora
orari: 22.15
Sala 4 - Alvin Superstar 2
orari: 16.15-18.10-20.00
DELLE PALME MULTISALA
Via Vetriera, 12 - Tel. 081418134
Sala uno - A Single Man
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala due - Lʼuomo che verraʼ
orari: 16.30-18.30-20.40-22.40
Sala Teatro - Bangkok Dangerous
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30
FILANGIERI MULTISALA
Via Filangieri, 43/47 - Tel. 0812512408
Sala 1 Rossellini - La prima cosa bella
orari: 16.10-18.20-20.30-22.30
Sala 2 Magnani - Soul Kitchen
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30
Sala 3 Mastroianni - Il riccio
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30
LA PERLA MULTISALA
Via Nuova Agnano, 35 - Tel. 0815701712
Sala Taranto - Avatar
orari: 16.20-19.15-22.15
Sala Troisi - Alvin Superstar 2
orari: 17.00-18.50-20.45-22.40
Rai Due
6:55 Quasi le sette (Attualità. Condotto
da Stefania Quattrone)
7:00 Cartoon Flakes (Ragazzi
contenitore)
9:45 Rai Educational Crash - Files “La
guerra dellʼacqua - Ostia” (Rubrica)
Meteo 2 (Informazione)
10:00 TG2punto.it (Informazione)
Discorso del Presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi in
occasione della sua visita in
Israele (Evento) (allʼinterno)
11:00 I Fatti Vostri “Ospite Silvia Salemi”
(Attualità. Condotto da Giancarlo
Magalli, Adriana Volpe, Marcello
Cirillo. Con Paolo Fox)
13:00 TG2 Giorno (Informazione)
13:30 TG2 Costume e Società (Rubrica)
13:50 Medicina 33 (Rubrica)
14:00 Il fatto del giorno “Ospite: Anna
Finocchiaro, capogruppo del Pd al
Senato” (Attualità. Condotto da
Monica Setta)
15:00 Dalla Camera dei Deputati
Question time - Interrogazioni a
risposta immediata (Attualità)
(Diretta)
15:40 La Signora del West “Vedova ma
non troppo” “Il nuovo sceriffo”
(Telefilm con Jane Seymour)
17:20 Art attack (Ragazzi)
18:00 Meteo 2 (Informazione)
18:05 TG2 Flash L.I.S. (Informazione)
18:10 Rai TG Sport (Notiziario sportivo)
18:30 TG2 (Informazione)
19:00 Secondo Canale (Rubrica)
19:35 Squadra Speciale Cobra 11
“Sotto copertura” (Telefilm)
20:30 TG2 - 20.30 (Informazione)
21:05 Il più grande (Italiano di tutti i
tempi) (Varietà. Condotto da
Francesco Facchinetti)
23:20 TG2 (Informazione)
23:35 Scala a chiocciola
(Film - Thriller. Di James Head. Con
Nicollette Sheridan, Judd Nelson,
Alex McArthur, Debbe Dunning)
1:10 TG Parlamento (Attualità)
1:20 RaiSport Reparto Corse (Rubrica
sportiva)
1:50 Almanacco (Varietà)
17:05 La7 Doc “Il mondo segreto dei gla-
diatori” (Documentario)
18:00 Relic Hunter “Affari di cuore”
(Telefilm con Tia Carrere, Christien
Anholt, Lindy Booth, Tanja Reichert)
19:00 Murder call “Scacco allʼassassino”
(Telefilm con Lucy Bell, Peter Mo-
chrie, Geoff Morrell, Glenda Linscott)
20:00 TG La7 (Informazione)
20:30 Otto e mezzo (Attualità. Condotto
da Lilli Gruber)
21:10 Tetris - Sesta edizione, prima pun-
tata (Attualità. Condotto da Luca
23:40
Telese) (Diretta)
Città criminali “Palermo e Giovanni
Brusca” (Attualità. Condotto da
Vinicio Marchioni)
0:35
1:00
TG La7 (Informazione)
Otto e mezzo (Attualità) (Replica)
1:40 Stargate SG-1 “200” “Counterstrike”
(Telefilm con Amanda Tapping)
3:40 2ʼ Un Libro (Culturale) (Replica)
MARTOS METROPOLITAN
Via Chiaia, 149 - Tel. 081415562 -
899030820
Sala 1 - Nine
orari: 16.00-18.15-20.30-22.45
Sala 2 - Baciami ancora
orari: 17.15-20.05-22.55
Sala 3 - Baciami ancora
orari: 16.20-19.10-22.00
Sala 4 - Tra le nuvole
orari: 16.10-18.20-20.30-22.40
Sala 5 - Alvin Superstar 2
orari: 15.40-17.25-19.10-20.55-22.35
Sala 6 - Avatar
orari: 15.30-18.30-21.30
Sala 7 - Avatar
orari: 16.30-19.30-22.30
MED MAXICINEMA THE SPACE
CINEMA
Via G. del Mediterraneo, 46 - Tel.
19959101
Sala 1 - Baciami ancora
orari: 16.00-19.15-22.30
Sala 2 - Nine
orari: 15.15-17.50-20.25-23.00
Sala 2 - Cuccioli - Il Codice di Marco Polo
orari: 16.00
Sala 3 - Avatar
orari: 19.10-22.35
Sala 4 - 3 D - Avatar
orari: 15.15-18.45-22.15
Sala 5 - Bangkok Dangerous
orari: 15.40-18.05-20.30-23.00
Sala 6 - La prima cosa bella
orari: 15.15-17.50-20.25-23.00
Sala 7 - Avatar
orari: 17.00-21.00
Sala 8 - Alvin Superstar 2
orari: 15.30-17.50-20.10-22.30
Sala 9 - Io, loro e Lara
orari: 15.15-17.50-20.25-23.00
Sala 10 - Il quarto tipo
orari: 15.40-18.10-20.35-23.00
Sala 11 - Tra le nuvole
orari: 15.15-17.50-20.25-23.00
MODERNISSIMO
Via C. dellʼOlio, 59 - Tel. 0815800254
Sala 1 - Avatar 3D
orari: 16.00-19.00-22.00
Sala 2 - Baciami ancora
orari: 17.00-20.00-22.30
Sala 3 - Tra le nuvole
orari: 16.15-18.20-20.30-22.30
TELEVISIONE mercoledì 3 febbraio 2010
Canale 5 ore 21.11 Rete 4 ore 23.40
Caterina e le sue figlie 3 Il figlio della Pantera Rosa
Caterina si rende conto di che pasta è Sulla Costa Azzurra viene rapita la figlia
fatto Malimberti e si oppone alla vendita di un re arabo. Il caso è affidato al figlio
dell’azienda. Pina, dopo che la Parisi ha illegittimo dell’ispettore Clouseau (inter-
mandato a monte l’affare, impone al ma- pretato da Roberto Benigni) che si rivela
nager di passare al fatidico “piano B”... identico al padre: una vera calamità!
Rai Tre Rete 4 Canale 5 Italia 1
7:30 TGR Buongiorno Regione (Att.) 6:35 Mediashopping (Televendita) 6:00 Prima Pagina (Informazione) 6:30 Rascal il mio amico orsetto (Cart.)
8:00 RAI News 24 Morning News (Att.) 7:30 Sai xché? (Documentario) 7:55 Traffico (Informazione) 6:45 Rupert Bear (Cartoni)
8:15 Rai Ed. Cult Book “La coscienza di 7:40 Nash Bridges “Lʼasta” (Telefilm con 7:57 Meteo 5 (Informazione) 7:20 Scooby Doo (Cartoni)
Zeno, di Italo Svevo” (Rubrica) Don Johnson, Barry J. Ratcliffe) 7:58 Borsa e Monete (Informazione) 7:45 Heidi (Cartoni)
8:25 Rai Educational Crash - impatto, 8:30 Hunter “Colpevole” (Telefilm con 8:00 TG5 Mattina (Informazione) 8:15 Tom and Jerry (Cartoni)
contatto, convivenza “Ex Eutelia la Fred Dryer) 8:40 Mattino Cinque (Attualità. 8:25 Le avventure di Piggley Winks
vera storia” (Attualità) 9:30 Bianca (Soap) Condotto da Federica Panicucci e (Cartoni)
9:15 Dieci minuti di... programmi del- 10:30 Ultime dal cielo “Lʼultimo treno” Claudio Brachino) 8:55 Genio sul divano “Lʼinfluenza del
lʼaccesso (Attualità) (Telefilm con Kyle Chandler) Grande Fratello - Pillole genio” (Telefilm con Vicky Longley)
9:25 FIGU (Rubrica) 11:30 TG4 (Informazione) (Reality show) (allʼinterno) 9:30 A-Team “Nome in codice: ʻVolpe ros-
9:30 Cominciamo Bene - Prima “Ospiti: 11:38 Vie dʼItalia notizie sul traffico TG5 - Ore 10 (Informazione) saʼ” (Telefilm con G. Peppard)
Gli attori Cristiana Lionello, Chiara (Informazione) (allʼinterno) 10:20 Supercar “Corsa per la vita”
Salerno, Marta Zoffoli, Cinzia Berni e 11:40 Wolff - Un poliziotto a Berlino 11:00 Forum (Real Tv. Condotto da Rita “Motocross a quattro ruote” (Telefilm)
Paolo Persi” (Attualità) “Lezione di guida” (Telefilm con Dalla Chiesa) 12:15 Secondo voi (Attualità. Condotto da
10:10 Cominciamo bene “Gli italiani e il Jurgen Heinrich) 13:00 TG5 (Informazione) Paolo Del Debbio)
fisco: un rapporto... non sempre faci- 12:30 Un detective in corsia “La doppia 13:39 Meteo 5 (Informazione) 12:25 Studio Aperto - Meteo
le” (Attualità) vita” (Telefilm con Dick Van Dyke) 13:41 Beautiful (Soap) (Informazione)
12:00 TG3 - Rai Sport Notizie - Meteo 3 13:30 TG4 (Informazione) 14:07 Grande Fratello - Pillole 13:02 Studio Sport (Notiziario sportivo)
(Informazione) 13:54 Meteo (Informazione) (Reality show) 13:40 American dad (Cartoni)
12:25 TG3 Agritre (Rubrica) 14:05 Sessione pomeridiana: il tribunale 14:10 CentoVetrine (Soap) 14:05 I Griffin (Cartoni)
12:45 Le storie - Diario italiano “Cristo ha di Forum (Real Tv. Condotto da Rita 14:45 Uomini e Donne (Talk show. 14:35 I Simpson (Cartoni)
fatto politica?” (Attualità) dalla Chiesa) Condotto da Maria De Filippi) 15:00 Smallville “Il segreto delle chiavi”
13:10 La scelta di Francisca (Soap) 15:10 Hamburg Distretto 21 16:15 Amici (Reality show) (Telefilm con Tom Welling)
14:00 TG Regione - TG Regione Meteo - “Lʼanniversario” (Telefilm con 16:55 Pomeriggio Cinque (Attualità. 16:00 I maghi di Waverly “La mano che
TG3 - Meteo 3 (Informazione) Thomas Scharff, Sanna Englund) Condotto da Barbara DʼUrso) dà una mano” “Alla scoperta del-
14:50 TGR Leonardo (Rubrica) 16:15 Sentieri (Soap) TG5 Minuti (Informazione) lʼamore” (Telefilm con S. Gomez)
15:00 TGR Neapolis (Rubrica) 16:25 Appuntamento tra le nuvole (allʼinterno) 16:50 Zoey 101 “Obbligo e verità” (Telefilm
15:10 TG3 Flash L.I.S. (Informazione) (Film - Commedia. Di Henry Levin. 18:50 Chi vuol essere milionario con Jamie Lynn Spears, Sean Flynn)
15:15 Trebisonda presenta: La TV dei Con Dolores Hart, Hugh OʼBrian, (Gioco. Condotto da Gerry Scotti) 17:25 Ben Ten: Forza aliena (Cartoni)
ragazzi (Ragazzi contenitore) Pamela Tiffin, Karlheinz Böhm) 20:00 TG5 (Informazione) 17:50 Kilari (Cartoni)
17:00 Dalla Camera dei Deputati TGCom - Vie dʼItalia notizie sul 20:30 Meteo 5 (Informazione) 18:10 Blue Dragon (Cartoni)
Dichiarazione di voto dei Gruppi traffico (Informazione) (allʼinterno) 20:31 Striscia la Notizia - La voce del- 18:30 Studio Aperto - Meteo
Parlamentari sul legittimo impedi- 18:55 TG4 - Meteo (Informazione) lʼinfluenza (Attualità. Condotto da (Informazione)
mento (Evento) (Diretta) 19:35 Tempesta dʼamore (Soap) Michelle Hunziker ed Ezio Greggio) 19:00 Studio Sport - Sport Mediaset
18:00 Cose dellʼaltro Geo (Documentario) 20:30 Walker Texas Ranger “Bingo!” 21:11 Caterina e le sue figlie 3 “Quarta Web (Notiziario sportivo)
18:05 Geo & Geo (Documentario) (Telefilm con Chuck Norris) puntata” (Fiction. Di Riccardo 19:30 La vita secondo Jim “Processo
19:00 TG3 - TG Regione - TG Regione 21:10 Io sto con gli ippopotami (Film - Mosca, Alessio Inturri, Alessandro celestiale” (Telefilm con J. Belushi)
Meteo (Informazione) Avventura. Di Italo Zingarelli. Con Benvenuti. Ita, 2009. Con Virna Lisi, 20:05 I Simpson (Cartoni)
20:00 Blob (Varietà) Terence Hill, Bud Spencer, Joe Giuliana De Sio, Valeria Melillo, 20:30 CentoxCento (Gioco. Condotto da
20:15 Il principe e la fanciulla “Fuga di Bugner, May Dlamini) Alessandra Martinez) Enrico Papi con Raffaella Fico)
notizie - seconda parte” (Telefilm) 23:35 I bellissimi di Rete 4 (Rubrica) 23:31 Diario di uno scandalo (Film - 21:10 Le Iene Show “Tra i servizi in scalet-
20:35 Un posto al sole (Soap) 23:40 Il figlio della Pantera Rosa (Film - Drammatico. Di Richard Eyre. Con ta: Il Procuratore della Repubblica
21:05 TG3 (Informazione) Commedia. Di Blake Edwards. Cate Blanchett, Judi Dench, Bill sul caso della piccola Adelaide
21:10 Medicina Generale 2 “The show Con Roberto Benigni, Herbert Lom, Nighy, Andrew Simpson) Ciotola - La vicenda di Salvatore
must go on” “Ritorno al futuro” (Fic- Claudia Cardinale, Shabana Azmi) 1:30 TG5 - Notte (Informazione) Crisafulli” (Varietà. Condotto da Luca
tion. Con Nicole Grimaudo, Andrea 1:30 TG4 Rassegna Stampa 1:59 Meteo 5 (Informazione) e Paolo e Ilary Blasi)
Di Stefano, Roberto Citran) (Informazione) 2:00 Striscia la Notizia - La voce del- 0:00 Chiambretti Night - Solo per
23:00 Parla con me “Ospite: Il regista e 1:55 Velluto Blu (Film - Thriller. Di David lʼinfluenza (Attualità) (Replica) numeri uno (Varietà. Condotto da
giornalista Ugo Gregoretti” (Varietà) Lynch. Con Isabella Rossellini, Kyle 2:32 Mediashopping (Televendita) Piero Chiambretti)
0:00 TG3 Linea notte (Attualità) MacLachlan, Dennis Hopper, Laura 2:45 Grande Fratello 10 (Reality show) 1:40 Studio Aperto - La Giornata
1:00 Appuntamento al cinema (Rubrica) Dern) (Replica) (Informazione)
LE TV DELLA CAMPANIA
CANALE 9 20:00
20:30
Skionline tv
Contech
7:30 Camper 14:20
15:00
Cuochi artificiali
Spazio shopping
8:50 Spazio redazionali 8:00 Dici Ciao
21:00 Italia oh! 8:30 Ntv News 20:25 TGA
12:30 Fuori corso 21:30 Sessolosapessi
13:20 TG9 11:00 La signora in rosa 20:45 Via Caracciolo
22:30 Skionline tv 13:00 Star Bikers 22:00 W La Musica
13:50 Film da definire 23:00 Odeon Rew 13:40 Ntv News
13:50 Film: Pomeriggio al cinema 23:15 Comico TeleTifosi
16:00 Spazio redazionali 18:50 Ntv News
17:00 K2 CANALE 21 19:00 La signora in rosa
19:40 Ntv News TELELIBERA
17:05 Mr. Bean - cartoni 8:15 Micaela
17:15 Due fantagenitori 20:25 A cena con il Sindaco
10:00 Zingara 8:00 Film da definire
17:30 Pokémon Battle Dimension 21:05 Film Classici
11:50 CineNapoli news 10:00 Rubriche dʼinformazione
19:00 TG9 22:50 Ntv News
12:00 Totò le Moko (Commedia, 1949) 12:00 Lʼocchio sulla città
19:45 LʼEmigrante 14:00 VG 21 - Costume e Società 23:35 Spazio Comune TV
14:30 Rubriche dʼinformazione
20:05 Fuori corso 14:40 Maria
20:50 Film Sera
22:50 LʼEmigrante
16:30 CineNapoli news TELE A 15:30 Manifestazione sportiva
18:00 Videogiornale
17:50 Zingara 6:35 Film: Commedia allʼitaliana
23:05 Fuori corso 18:40 Micaela 19:45 Videogiornale
8:15 TGA
19:30 VG 21 - Sorrisi dʼEstate Rewind 20:45 Svolta politica
8:30 Spazio shopping
CANALE 8 20:30 VG 21
20:50 I vitelloni (Commedia, 1953)
12:00 Comico TeleTifosi 21:00 Mangiare sano
6:30 Odeon Rew 13:00 Sposami 21:25 Dietro le quinte
23:00 VG 21 - Costume e Società 22:00 We can dance
14:00 Campania on air 13:30 We can dance
23:40 Totò a colori (Commedia, 1952)
18:30 Odeon Magazine 13:50 TGA 23:00 Videogiornale
19:00 TG Nazionale - TG Regionale NAPOLITV 14:00 TeleTifosi 23:30 Agorà
Sala 4 - Baciami ancora Sala 10 - La Principessa e il Ranocchio CASA DELLA MUSICA “FEDERICO I”. SAN CARLO (tel.081/7972331)
orari: 16.30-19.15-22.00- orari: 15.00 (tel.081/5700008). Il 27 febbraio: Il 4 febbraio: “La clemenza di
Sottotitoli per non udenti Sala 10 - Baciami ancora “Alessandra Amoroso” in concerto. Tito”. Direttore Jeffrey Tate, regia
Sala baby - Avatar 3D orari: 17.00-19.50-22.40 Luca Ronconi, maestro del coro
orari: 16.00-19.00-22.00 Sala 11 - Arthur e la vendetta di
CILEA (tel.081/7141801). Salvatore Caputo
Maltazard Dal 4 febbraio “Caviale e lenticchie”.
PIERROT orari: 15.00 Con Benedetto Casillo.
Via A. Camillo De Meis, 58 - Tel. SANCARLUCCIO (tel.081/405000).
Sala 11 - Avatar
0815967802 orari: 17.10-20.50 Dal 4 al 7 febbraio: “Festa di com-
Sala 1 - Oggi Sposi DELLE PALME (tel.081/418134). pleanno”. Regia di Arnolfo Petri.
orari: 18.00-21.00 WARNER VILLAGE “VULCANO Il 4 febbraio “Divin Tango”
BUONO” - THE SPACE CINEMA Coreografie: Adrian Aragon
PLAZA MULTISALA SAN FERDINANDO (tel.081/5510336).
Via Bosco Fangone - Tel. 892111 In programmazione fino al 7 febbra-
Via Kerbaker, 85 - Tel. 0815563555 Sala 1 - Baciami ancora DIANA (tel.081/5784978).
io: “Fiabe italiane / Italian
Sala Bernini - Nine orari: 16.00-19.00-22.00 In programmazione fino al 7 febbra-
Folktales” liberamente ispirato dalle
orari: 18.10-20.20-22.30 Sala 2 - Avatar io (escluso lunedi 1 febbraio): “Un
Sala Kerbaker - Io, loro e Lara orari: 18.20-21.40 sogno di famiglia”. Commedia con fiabe popolari di Italo Calvino e G.
orari: 16.00-18.10-20.20-22.30 Sala 3 - Cuccioli - Il Codice di Marco Polo musiche di e con Enrico Montesano Basile regia e con John Turturro.
Sala Vanvitelli - Sherlock Holmes orari: 16.50
orari: 18.00-20.15-22.30 SANNAZARO (tel.081/411723).
Sala 3 - Nine ELICANTROPO (tel.081/296640).
Sala Baby - Piovono polpette orari: 19.10-21.50 Dal 4 febbraio al 21 febbraio: Dal 6 Febbraio: “Naʼ santarella”
orari: 16.30
Sala 4 - Avatar “LʼAmleto - ovvero le ragioni di con Sergio Solli, Mario Brancaccio e
VITTORIA orari: 16.50-20.05 ognuno” Di David Corsoni. la partecipazione di Antonella Elia.
Via M. Piscicelli, 8/12 - Tel. 0815795796 Sala 5 - Alvin Superstar 2
Sala 1 - Tra le nuvole orari: 17.20-19.30-21.40 GALLERIA TOLEDO TEATRO INSTABILE
orari: 16.30-18.30-20.30-22.30 Sala 6 - La prima cosa bella (tel.081/425037). (tel.3384731271).
orari: 17.10 Riposo Riposo
UCI CINEMAS Sala 6 - Tra le nuvole
Circumvallazione Esterna - Tel. 081892960 orari: 19.40-22.00
Sala 1 - Avatar
IL POZZO E IL PENDOLO. TEATRO LE NUVOLE
Sala 7 - Il quarto tipo
orari: 17.40-21.15 (tel.081/5422088). (tel.081/ 2395653).
orari: 16.00-18.30-20.30-22.30
Sala 1 - La prima cosa bella Sala 8 - Bangkok Dangerous
Oggi: “La lunga notte di Lost” Il programmazione fino al 6 febbraio:
orari: 15.00 orari: 15.50-18.00-20.10-22.20 “Treasure Island” (ore 9.30-11.30
Sala 2 - Avatar 3D Sala 9 - Avatar 3D IL PRIMO (tel.081/5921898). salvo il 5 febbraio solo ore 9.30)
orari: 15.00-18.20-21.45 Dal 5 febbraio “La Maria Zanella”
orari: 18.00-21.30
Con Maria Paiato.
Sala 3 - Il quarto tipo TEATRO TOTÒ (tel.081/296051).
orari: 15.30-17.50-20.15-22.40 ACACIA (tel.081/5563999). In programmazione dal 4 al 21 feb-
Sala 4 - Bangkok Dangerous Fino al 7 febbraio “Più di prima MERCADANTE TEATRO STABILE braio: “Intrigo al Caravan Petrol”.
orari: 15.45-18.00-20.30-22.45 International” con A. Siani. (tel.081/5513396). Dal 10 al 21 feb- Con Vittorio Marsiglia e Davide Ferri.
Sala 5 - Tra le nuvole braio “Le Signorine di Wilko”. Con
orari: 15.15-17.45-20.10-22.30 AUGUSTEO (tel.081/414243). Sergio Romano.
TRIANON VIVIANI (tel.081/2258285).
Sala 6 - Avatar Fino al 7 febbraio “Cenerentola” ore In sala Ridotto: dal 4 al 14 febbraio:
orari: 15.00-18.35-22.10 Dal 5 Febbraio: “Vogliamoci tanto
21.15 (18.15 il 31/01 il 3/02 e il 7/02) “Catastrofe / Il linguaggio della
Sala 7 - Cuccioli - Il Codice di Marco Polo bene” con Carlo Buccirosso.
montagna / Il bicchiere della staffa /
orari: 15.20-17.30 BELLINI (tel.081/5499688). Il nuovo ordine mondiale”
Sala 7 - Nine In programmazione: “Lʼerba cattiva... TROISI (tel.081/3650717).
orari: 19.40 non muore mai” con E.Gragnaniello. In programmazione dal 4 Febbraio:
NUOVO (tel.081/4207318).
Sala 7 - Baciami ancora Testi e Regia Di Bruno Colella In programmazione: “La sacra fami- “Fiesta” con F. Canino, E. Labate
orari: 22.10 glia” tragicommedia musicale in 3 atti.
Sala 8 - Io, loro e Lara BRACCO (tel.081/5645323). TUNNEL COMEDY CLUB
orari: 17.00-20.00-22.50 Dal 4 febbraio al 28 febbraio: “Lui (tel.081/682814). Lʼ8 Febbraio:
PALAPARTENOPE (tel.081/570008).
Sala 9 - Alvin Superstar 2 chi è?!...”. Con Caterina De Santis, “Registrazione nuove puntate di
Il 1° marzo ore 20,30: “De Andrè
orari: 15.10-17.30-20.00-22.20 Fabio Brescia, Rosario Verde.
canta De Andrè”. Made in Sud - Terza Edizione”
 mercoledì 3 febbraio 2010
IL LIBRO
La pagina esplosiva di Aldo Busi
di Giuseppe Amoroso
«P unta di diamante» di un’al-
ta gerarchia ecclesiastica,
«porporina della Chiesa travestita
in grisaglia borghese», capace di
dare l’«identità al Tempo», il prota-
gonista del primo dei tre racconti
riuniti da Aldo Busi (nella foto) in
“Aaa!” (Bompiani), detto il Casto, è
uno che ama vivere in superficie,
rivela gli immensi guasti della so-
cietà italiana del dopoguerra e rim-
balza da un anfratto all’altro delle
problematiche più scottanti. «Gri-
PRESENTAZIONE
Claretta racconta il suo Mussolini
S i parla del diario di Claretta Pe-
tacci domani all’Istituto Italia-
no per gli studi filosofici. “Mussoli-
ni segreto” (Bompiani) è un docu-
mento storico, anche se la screma-
tura delle pagine, praticata da chi
ha secretato i diari alla fonte, ren-
de non del tutto attendibile la com-
pletezza della selezione: nell’intro-
duzione, del nipote, figlio del fratel-
lo di Claretta Petacci, Marcello, che
divise la sorte della sorella e di Mus-
solini, racconta le difficoltà della fa-
miglia nel ricevere i manoscritti,
sebbene fossero richiesti molto per
tempo dai genitori e dalla sorella
Myriam: tanto che ipotizza ragioni
di stato. La ragazza, col fratello, sa-
rebbero stati legati in qualche mo-
do alla questione dei rapporti tra
Mussolini (nella foto) e Churchill, o
addirittura spie del governo ingle-
se – come suggerisce l’oramai an-
ziano nipotino, che a tre anni divi-
se la scena terribile dell’arresto di
IL CONCORSO
Studenti ambasciatori dei diritti umani
A Napoli si premia la cultura e si
scommette sui giovani. Que-
sto lo spirito con cui si è tenuta la
cerimonia per il conferimento del ti-
tolo di Ambasciatori dei diritti uma-
ni all’interno del complesso monu-
mentale San Lorenzo Maggiore.
Il concorso, organizzato dalla fon-
dazione Humaniter e dalla Lidu, la
Lega internazionale per i diritti
umani, grazie anche al contributo
dall’Assessorato all’Istruzione della
Regione Campania, ha coinvolto sei
istituti superiori di Napoli: i licei
classici Sannazzaro e Pansini, gli
istituti Serra e Mazzini, il liceo
scientifico Alberti e la scuola mili-
tare Nunziatella.
Oltre cinquanta gli studenti che
hanno partecipato ma solo cinque
quelli premiati per aver prodotto gli
elaborati migliori sul tema richie-
sto: “Come si è evoluto il ruolo del-
la donna nel corso della storia, con
quali differenze tra le società occi-
dentali e quelle orientali, fino ai gior-
ni nostri”.
cultura@ilroma.net
CULTURA
PERSONAGGI SINGOLARI E GRANDE VARIETÀ DI REGISTRI ESPRESSIVI NEI TRE RACCONTI RIUNITI IN “AAA!”
gio» uomo di potere, vuole trovare
in una mostra di fotografie di Gia-
comelli qualche immagine del pro-
prio passato. Messa in moto, la me-
moria scava in un ieri caotico e al-
larmato, rintraccia volti, luoghi in
un piccolo e franto tracciato auto-
biografico che apre, nell’ordito
spesso saggistico e polemico, effi-
caci spazi narrativi.
La scrittura sinusoidale e barocca
oscilla tra la sciolta distensione evo-
cativa e certe roc-
ciose impennate
d’enfasi, con il
concorso di un
eloquente con-
trappunto stilisti-
co che fa viaggia-
re sulla stessa lun-
ghezza d’onda
motivi ora aspri,
ora intimistici, ora
smorzati, ora pa-
rodici e grotte-
schi. Un plurilin-
guismo ben ar-
monizzato è in
grado di accordare al superiore to-
no della narrazione la molteplicità
dei temi, la confessione più osses-
IL DIARIO DELLA PETACCI DOMANI ALL’ISTITUTO PER GLI STUDI FILOSOFICI
Dongo, insieme con un fratellino di
poco più grande, mai riavutosi dal-
la violenza della situazione cui ave-
va assistito con quei tre anni in più
che gli evitavano la possibilità di
confondere il reale con un incubo.
Non è esattamente un libro che si
legge di un fiato, un diario ripete
sempre un po’ temi e atteggiamen-
ti – questo nonostante Mauro Sut-
VINCONO BORSE DI STUDIO E UN VIAGGIO A STRASBURGO
In premio cinque borse di studio del
valore di 500 euro ciascuna e un
viaggio di tre giorni a Strasburgo,
sede della Corte Europea per i di-
ritti umani.
Da tempo Marina Melogli, respon-
sabile della fondazione Humaniter
si occupa progetti legati alla cultu-
ra e ai giovani, e prende a cuore ini-
ziative no profit che coinvolgono an-
che le strutture ospedaliere. Per ul-
timo questo progetto legato ai di-
ritti umani ed in particolare i diritti
delle donne. «Questa per i ragazzi
rappresenta una grande prova, il
primo concorso pubblico della loro
vita. Come molti sanno abbraccio
sempre con grande entusiasmo
questo tipo di iniziative, specie se
riguardano i giovani e la loro po-
tenzialità».
L’obiettivo di questa iniziativa, co-
me spiega anche il presidente del-
la Lidu Tiziana Gardini, è di infon-
dere nelle giovani generazioni una
profonda e proficua consapevolezza
sull’importanza dei diritti umani.
siva ed esposta e i tanti fatti che ac-
cadono sotto «un cielo sconosciu-
to». La rivisitazione del passato sci-
vola tra nostalgia e sorriso, vocaliz-
zi e sonorità dissonanti e cronaca
alterata di microeventi e trasgres-
sioni visionarie. Ma il racconto si
anima soprattutto con le «segrete
schermaglie» che il Casto ingaggia
con un alter ego, l’Innominabile,
scrittore dalla «lingua lunga da qui
a Voltaire», pronto a dissacrare tut-
to e a «rubare l’anima alle persone».
Nel secondo testo l’io narrante, di
«allegra gentilezza» e «rispettoso di-
stacco», parla di un tale D, immi-
grato che si prostituisce in ogni luo-
go. «Sprovveduto che si butta via
di giorno in giorno», riesce a trarre
dalla sua esistenza «brava e sner-
vata» un gesto di grande sensibili-
tà.
Una domanda di assunzione, inol-
trata a Carla Bruni Sarkozy, per met-
terle a disposizione l’«intelligenza
più brillante e più civile» d’Italia,
consente infine a Busi di parlare
ampiamente di sé, «sofisticamente
paesano» e privo di diplomazia. Una
lettera arguta, brillante, che il «Ri-
chelieu da passeggio» non spedirà
tora abbia agito sul testo limando le
ripetizioni più frequenti, come
avrebbe fatto chiunque nel passare
i testi da una scrittura privata ad
una stampa. Ma il diario comunque
insiste ovviamente sui fatti perso-
nali, e i fatti personali anche dei
massimi tendono ad avere delle co-
stanti, le mogli, i figli, i discorsi –
per loro come per tutti hanno delle
costanze. E quando il racconto è
giornaliero e di una attenzione che
merita il termine “verbalizza” usato
da Suttora per indicare la scrittura
di Claretta, la ripetizione è comun-
que inevitabile.
In continuazione Claretta descrive
Mussolini che legge, riassume, sot-
tolinea, addestra giornalisti (il pa-
dre di Claretta anche), cura e ap-
profondisce giudizi – anche qui con-
divisibili e no – ma sempre intelli-
genti. Persino nei confronti del
clientelismo, dell’arricchimento e
della violenza personale – tutti trat-
Nella giuria di pre-
miazione anche l’as-
sessore all’istruzione
Corrado Gabriele
(nella foto con tre
premiati), al quale è
toccato il compito di
premiare i cinque
migliori: Luca Amo-
deo del liceo scienti-
fico Alberti, Antonio
De Cesare dell’istitu-
to militare Nunzia-
tella, Alessandra Im-
peratore del liceo
classico Pansini, Emanuele Lave-
glia del liceo classico Sannazaro ed
Roberta Rinaldi del liceo scientifi-
co Mazzini.
Tra le premiazioni però non sono
mancate le critiche. Troppi infatti
gli errori di ortografia ritrovati nei
temi degli studenti. «Anche se vi-
viamo nell’era delle nuove tecnolo-
gie - ha detto il professor Alberto
De Vico, presidente della giuria -
non dovete smettere di leggere i li-
mai. Invasa da una selva di impul-
si, la pagina sfrutta ogni fatto, an-
che infinitesimale, come se fosse
un’esplosiva invenzione. Ne di-
scende un’evidente valorizzazione
di ogni elemento tesa a conseguire
una cifra in più di espressività, sen-
za impiegare le risorse della defor-
mazione e del deragliamento del
senso.
ti che penseremmo al vertice nel fa-
scismo, si potrebbe fare un florile-
gio delle tante osservazioni che sa-
remmo ben lieti di sentire in bocca
alla maggior parte dei politici d’og-
gi, d’ogni colore. Una dignità della
politica che stupisce nella lettura,
forse proprio perché l’argomento del
diario è il quotidiano, quindi non i
saggi, i discorsi politici, dove c’è
una messa in pulito, è l’osservazio-
ne semplice, banale. Il paragone con
quanto riferiscono i giornali, si pen-
si alla volgarità di alcune testate,
che sembrano sputare ad ogni tito-
lo: è incomparabile.
Insomma, il libro si legge con un
certo male al cuore, dovendo con-
statare che il ventennio non era tut-
to sommato il peggio che si potes-
se pensare. Il futuro è davanti a noi,
e speriamo che si fermi.
Domani alle 16 la presentazione del
libro con Antonio Alosco, Clemen-
tina Gily e Antonio Sarubbi. Coor-
bri, perché la lettura è l’esercizio mi-
gliore per la scrittura. Vi invito a an-
dare a visitare le biblioteche di cui
Napoli è ricchissima».
Durante la serata non sono manca-
te nemmeno le sorprese. L’assesso-
rato all’Istruzione ha infatti deciso
di regalare il viaggio a Strasburgo
a tutti i cinquanta studenti che han-
no riempito la sala di grida di gio-
ia.
Silvia Girolami
11
A CASERTA LETTURE D’AUTORE E DEGUSTAZIONI
Mariano Rigillo
per “Divini libri”
M ariano Rigillo, uno dei
maggiori attori italiani, e
Manuela Piancastelli, giornalista
sono entrambi prodotto di
cultura, passione e secoli di
civiltà. Il libro ha gusto e odore,
e vignaiola, danno il via agli il vino atmosfera e suggestione.
incontri “Divini libri”. Il gioco delle corrispondenze è
Appuntamento sabato alle 19,30 infinito perché sia libro che vino
al Teatro Comunale di Caserta. sono strumenti di meditazione e
Un incontro “particolare” quindi di crescita interiore.
durante il quale Mariano Rigillo Ciascun appuntamento propone
“degusterà” “Romolo il Grande un binomio tra il tema,
di Friedrich Durrenmatt” (in l’ispirazione o la storia sia del
scena al Comunale fino a testo recitato che del vino
domenica) e Manuela degustato. Il Teatro Comunale
Piancastelli “leggerà” il sarà l’Avatar, il distillatore della
“Pallagrello” e il “Casavecchia di corrispondenza di amorosi sensi
Terre del Principe”. Alla tra il libro e il vino, proponendo
chiacchierata fra Rigillo e una “degustazione” dei classici
Piancastelli seguirà una della letteratura dai quali sono
degustazione dei vini di Terre tratti alcuni degli spettacoli in
del Principe. Il ciclo di incontri cartellone al Teatro Comunale
del Teatro Comunale di Caserta insieme alla lettura di grandi
nasce dall’idea che un gran libro vini campani.
e una buona bottiglia di vino Divini Libri è presentato in
collaborazione con l’associazione
Architempo di Capua che ha
fatto una missione del creare
eventi incentrati sulla cultura
del vino e del libro, la giornalista
Marinella Carotenuto, la
delegazione di Caserta della
Fisar (Federazione italiana
Sommelier Albergatori
Ristoratori), il Movimento
turismo del vino della Campania,
Manuela Piancastelli di Terre del
Principe, Felicia Brini di
Masseria Felicia ed Elena
Martusciello di Grotta del Sole.
Appuntamento successivo il 20
febbraio con Giovanni Esposito e
la compagnia de Gli Ipocriti
assaggiano “Morso di Luna
nuova” di Erri De Luca mentre
Marinella Carotenuto e Felicia
Brini leggono Sinopea 2008 –
Falanghina Igt Campania bianco
e Falerno del Massico 2007 doc.
Il 13 marzo sarà la volta di Luca
Zingaretti e Gioacchino Lanza
Tomasi di Lampedusa che
assaggiano “Lighea” di Giuseppe
Tomasi di Lampedusa, e
Marinella Carotenuto e Elena
Martusciello leggeranno
Falanghina dei Campi Flegrei
dina Nico Pirozzi. 2008 doc e Piedirosso dei Campi
rc Flegrei 2008 doc.
APPUNTAMENTI
OGGI. Instituto Cervantes, via Nazario Sauro 23, ore 17,30. Per
iniziativa del Centro Studi Michele Prisco presentazione del
volume“1969 Tutto in un anno” (Laterza) di Paolo Conti.
Interverranno con l’autore Ernesto Mazzetti e Annella Prisco
Saggiomo.
OGGI. Mostra d’Oltremare, Teatro Mediterraneo, viale Kennedy 54,
ore 16. Presentazione del volume “Architettura italiana d’oltremare.
Atlante iconografico” di Giuliano Gresleri e Piergiorgio Massaretti.
Interventi di Benedetto Gravagnuolo e Sandro Raffone.
OGGI. Biblioteca Nazionale di Napoli, ore 17. In occasione
dell'incontro di studio sui "Manoscritti dell'Osservanza", saranno
esposti preziosi testi copiati a mano, rari codici medievali,
importanti testimonianze di momenti della storia delle origini
della lingua italiana. Intervengono Paolo Trovato, ordinario di
Linguistica italiana all'Università di Ferrara, padre Salvatore
Vilardi, docente di Storia del Francescanesimo presso lo Studio
Francescano di Liveri (NA), Annamaria Di Trapani Falconio,
presidente della Fondazione Di Trapani, Maria Rosaria Grizzuti,
responsabile della Sezione Manoscritti e rari e Mauro Giancaspro,
Direttore Biblioteca Nazionale di Napoli.
OGGI. Salotto Cilento, via Medina 63, ore 18. Dominic Dormeuil,
chairman della prestigiosa azienda di cui porta il nome e il padrone
di casa Ugo Cilento presenteranno alla stampa e ad un parterre di
ospiti accuratamente selezionati il nuovo tessuto Sportex, ideato nei
primi decenni del secolo scorso dalla Dormeuil, e che ora rivive in
esclusiva per Cilento 1780.
 12
SI PARLA DI...
Con Luigia Salino nella città segreta
di Mara Locatelli
C i sono quelle che, non trovando
lavoro, se la prendono con la
sfortuna e si piangono addosso. Al-
tre che sognano di sculettare sulla
passerella di Striscia, o di entrare nel
caravanserraglio del Grande Fratel-
lo per esibirsi, spogliarsi, offrirsi sen-
za ritegno, bambole smontabili che
ritorneranno nello sgabuzzino buio
non appena le luci dell’avvenenza si
spegneranno. Luigia Salino non ap-
partiene a nessuna di queste cate-
gorie. Per dare un calcio alla crisi dei
laureati senza posto stabile ha usa-
to il cervello inventandosi una sin-
golarissima organizzazione. Si chia-
ma “Insolita Guida”, ha due anni di
vita e, grazie al sito internet e al pas-
saparola, sta riscuotendo consensi
e apprezzamenti ovunque. Trenta-
due anni, archeologa part time, lau-
reata in Beni culturali e specializza-
ta in preistoria, Luigia ha imparato
un nuovo mestiere: andare per stra-
de e vicoli a raccontare i misteri del-
la città più misteriosa d’Europa.
Dice: «Organizziamo passeggiate
narrate, alla scoperta di una Napoli
leggendaria con itinerari a tema che
riguardano la storia, l’architettura e
CONCORSO DI POESIA
Un sms
per l’acqua
L’ Accademia Mondiale della
Poesia promuove il secondo
Concorso “Gocce, un sms per
salvare l’acqua con una poesia”.
Il concorso è aperto a tutti, con
una sezione speciale dedicata
agli studenti di tutte le scuole
italiane. La giuria è composta da
qualificati protagonisti della
letteratura contemporanea tra
cui il poeta italiano Andrea
Zanzotto e la poetessa brasiliana
Marcia Theophilo.
A partire dal 5 febbraio, fino al 2
marzo, i partecipanti potranno
inviare una poesia dedicata
all’acqua, al numero 340 4399777,
della lunghezza massima di 800
caratteri, spazi inclusi, inserendo
all’inizio nome, età e città di
provenienza, partecipando così
al concorso di poesie via sms e
dimostrando in questo modo
anche la loro sensibilità per la
salvaguardia dell’acqua.
L’ALBUM
Roberto, il re che edificava le chiese
di Carlo Missaglia
P rima di continuare la narrazio-
ne degli avvenimenti che por-
tarono al necessario allargamento
della Città, va detto di Roberto (nel-
la foto, un suo ritratto di Simone
Martini) che egli non sarebbe do-
vuto essere il Re ma il trono sareb-
be spettato a Carlo Roberto, Caro-
berto, figlio maggiore di Carlo Mar-
tello passato a miglior vita e quin-
di, divenutone egli il vero deten-
tore dei diritti di successione al tro-
no di Napoli. Roberto però era sta-
to legittimato dal Papa Bonifacio
VIII che aveva sentenziato in suo
favore stabilendo che alla morte di
Carlo II egli ne sarebbe divenuto il
successore. Quando Re Carlo morì,
Roberto facendosi forte del testa-
mento paterno ed anche della pre-
cedente sentenza di Bonifacio VIII
portò la sua causa innanzi a Papa
IDEATRICE DI “INSOLITAGUIDA” PROPONE ITINERARI INCONSUETI NELLE STRADE DI NAPOLI
le leggende, insomma un intreccio
tra misteri e realtà». Luigia aveva fat-
to un’esperienza di guida con Lega
Ambiente e con il Club Alpino, poi si
è messa in proprio raccogliendo in-
torno a sé un piccolo gruppo di col-
leghe appassionate di storia e il fi-
danzato, Maurizio Paparozzi, che cu-
ra il sito web di “Insolita Guida” do-
ve si pubblicizzano gli itinerari.
«Sono cresciuta in un quartiere po-
polare, nel Vasto, - racconta Luigia -
mio padre mi portava in giro la do-
menica a visitare chiese e musei e
così mi ha trasmesso la passione del-
la scoperta. I nostri itinerari non so-
no i soliti che si propinano ai turisti,
ma qualcosa di diverso, di più rilas-
sante, più coinvolgente e meno
commerciale». Approfondendo la
storia della città, la studiosa ha tra-
sformato in lavoro le sue continue ri-
cerche. «Napoli non è solo piazza
Plebiscito – spiega -. Non tutto è cu-
stodito in chiese e musei: i suoi te-
sori sono nascosti anche tra piaz-
zette, vicoli e facciate di splendidi
palazzi. Noi proponiamo di riscoprirli
non solo come luoghi fisici, ma so-
prattutto come scenari di storie af-
fascinanti, seguendo di tappa in tap-
pa il filo invisibile che lega posti ed
CITTÀ DEL GUSTO
Grandi i vini della Costa d’Amalfi
R iflettori puntati sulla Costa
d’Amalfi per il primo appunta-
mento della sezione “G-Zona” del
calendario di eventi enologici di Cit-
tà del Gusto Napoli Wine Lab. Un
ciclo di incontri ad alto tasso di stu-
dio e approfondimento, in cui gli
esperti del Gambero Rosso analiz-
zeranno ai raggi X ciò che di inte-
ressante sta accadendo in determi-
nate zone, sottozone, vitigni, stili
produttivi.
Domani sarà protagonista la Costa
d’Amalfi, uno dei luoghi più belli del
pianeta, zona fra le più affascinanti
per gli appassionati, fuori delle tra-
dizionali rotte vitienologiche. «Più
che una degustazione - sottolinea
Paolo De Cristofaro, ideatore e cu-
ratore di Città del Gusto Napoli Wi-
ne Lab - sarà un viaggio alla sco-
perta di uno dei più ricchi giaci-
menti ampelografici della regione,
con le decine di varietà autoctone
salvate dall’estinzione, con le ter-
MARE, AMORE E FANTASIA
Clemente V che dimorava in Avi-
gnone. Il Papa gli dette ragione ba-
sandosi sul testamento e sulla pre-
cedente sentenza di Papa Bonifa-
cio, e poi era più grande di età ad-
destrato all’uso delle armi già alla
guida del regno e e capace per sag-
gezza di governarlo. Comunque si
legge nella cronaca di autorevoli
storici che Re Roberto, il Magnani-
mo, con tanta gloria, pace e quiete
governò, facendo a meraviglia
ugualmente campeggiare la Giu-
stizia e la Pietà, l’Armi e le lettere.
Anche un poeta , coevo, gli dedicò
una poesia in italiano:
Di Roberto è l’image, Arabi odori
Dian le sante Virtudi in folto stuolo
E delle valli di Parnasso i fiori
Rechin le Muse, e gli amorini a vo-
lo.
Esperta man l’intagli, e la colori,
Qual d’alta gloria esempio altero, e
solo
E la istoria n’additi i chiari gesti,
Onde ogni culta età si avanzi, e de-
sti.
Come il padre aveva voluto far co-
struire il Duomo, così egli fu l’arte-
fice della nascita del Monastero del-
l’ordine di Santa Chiara eretto in
onore del Santissimo Sacramento.
La costruzione ebbe inizio nel 1310
e furono destinati allo scopo tremi-
COSTUME & SOCIETA’
eventi». Sono centinaia i visitatori
che si affidano a “Insolita Guida” per
provare il gusto di un’emozione alla
portata di tutti: con sei euro a per-
sona si possono trascorrere un paio
di ore facendosi condurre nei posti
più strani di Napoli. Ma chi sono i
visitatori che si affidano a Luigia?
«Si va dai docenti di storia locale agli
studenti, dai curiosi a caccia di fan-
tasmi agli anziani che vogliono rivi-
vere ricordi del passato…».
Il primo itinerario proposto è una
passeggiata tutta al femminile. «Con
gli occhi di una grande donna par-
tenopea i visitatori vedranno rivive-
re la Napoli di un tempo. Infatti la ri-
costruzione storica è affidata agli
scritti di Matilde Serao, che da anti-
conformista conobbe sia l’alta so-
cietà napoletana che gli aspetti più
umili del popolo, raccontando cen-
t’anni di storia». Punto di partenza
è la centralissima piazza del Gesù.
Da lì il percorso prosegue per vicoli
e vicarielli soffermandosi nei punti
legati a leggende e curiosità riferite
dalla scrittrice nelle sue opere. Ne
emerge una Napoli piena di colore
e vivacità, ma anche di miseria e po-
vertà, che ancora oggi trova rispon-
denza nel terzo millennio.
DOMANI SERATA DI APPROFONDIMENTO E DEGUSTAZIONE
razze strappate alla roccia. Un per-
corso tra vini di straordinaria ver-
satilità di abbinamento, ideale pun-
to di contatto fra terra e mare, che
fanno della Costa d’Amalfi e delle
sue sottozone di Furore, Ravello e
Tramonti, un terroir unico al mon-
do».
La prima parte della serata sarà de-
dicata agli aspetti geografici, cul-
turali e viticoli della zona, col sup-
porto di documenti originali e ine-
diti materiali audiovisivi, ma so-
prattutto con le testimonianze dal
vivo delle aziende protagoniste.
Nella seconda parte l’attenzione si
sposterà su quanto racconta il bic-
chiere in termini di riconoscibilità
e identità stilistica. Dodici i vini in
degustazione, scelti tra le migliori
riuscite delle 5 cantine della zona:
Marisa Cuomo di Furore, Ettore
Sammarco di Ravello, Giuseppe
Apicella, Fattoria San Francesco e
Andrea Reale di Tramonti.
la ducati al mese. Prima si dovette
costruire la chiesa e poi via via i
conventi per le monache ed i frati.
Inoltre vennero acquisiti possedi-
menti ed altro tipo di entrate, allo
scopo di creare il futuro sostenta-
mento per la sopravvivenza dello
stesso. Da un documento del 1752
ho appreso quella che era la dispo-
sizione della chiesa di cui cono-
sciamo l’attuale aspetto che, dopo
i bombardamenti americani del
1943 ha assuntto con i vari restau-
ri: sopra il teatro dell’altare mag-
giore è il suo superbissimo Sepol-
cro, alla cui destra e sinistra sono
altri sepolcri di principi illustri. Inol-
tre vi sono due cose notabili non a
tutti palesi; l’una è la tavola di mar-
mo che copre l’Altar maggiore, la
quale è larga 7 palmi lunga 18 ed
alta 1. L’altra è che nel teatro pre-
detto vi sono quattro colonne lavo-
rate di bellissimo artificio. Però le
due prime sono di candidissimo
marmo, che secondo la tradizione
delle reverende Monache furono
trasferite dalla Terra Santa tolte al
Tempio di Salomone. L’altre due,
che paion simili alle prime, sono di
legno con tanta diligenza, misura
e magisterio lavorate, che qualun-
que le mira, giudica esser di mar-
mo. Anche il cosidetto Monastero
Il secondo itinerario riguarda le ca-
se di tolleranza abolite dalla legge
Merlin del 1958. Si parte da via Chia-
ia, dove un tempo c’era un bordello
con 6 camere, La Suprema, e dove
oggi c’è l’Hotel de Charme. Un’altra
casa era al vico Sergente Maggiore
18: qui si racconta dell’iniziazione
sessuale dell’attore Lino Banfi che
ci venne negli anni Cinquanta. Ep-
poi si racconta di un giovanissimo
Luciano De Crescenzo che, per pa-
garsi gli studi, lavorava in una casa
di tolleranza come contabile a Sedi-
le di Porto. Insomma, cento storie di
amori a pagamento con
“http://www.hotelchiaia it/it/dori-
na_da_sorrento.html”
Il terzo itinerario è quello della Na-
poli esoterica: “Un fantasma in ogni
vicolo”. In una ragnatela di miti e
leggende tramandati di generazio-
ne in generazione emergono amori
clandestini, amanti uccisi per ono-
re, gelosia, vendetta. «Storie dal re-
trogusto noir che raccontano di spi-
riti inquieti e di anime vaganti che
aleggiano per le vie quando il sole
tramonta e i luoghi cambiano fisio-
nomia». Dai pressi della cappella
Pontano (nota famiglia di necrofori)
inizia l’affascinante percorso che si
Un suggestivo scorcio della Costiera Amalfitana
Come di consueto la degustazione
sarà accompagnata da sfizi e finger
food pensati per l’occasione dagli
chef di Città del Gusto Napoli An-
di San Francesco delle Monache si-
to alle spalle del campanile di San-
ta Chiara, si deve alla munificenza
di re Roberto. Ci sarebbero, intor-
no al complesso di Santa Chiara,
tante altre cose notevoli di cui par-
lare ma mi riservo di farlo quando,
nel mio peregrinare descrittivo,
giungerò nella zona. Torno allora a
descrivere di quei momenti in cui
Napoli si andava ampliando, espan-
dendo e, dopo aver coperto il nuo-
vo territorio, intorno al castello, si
andò aggredendo intorno a quel
territorio sito alle pendici della col-
lina di Santelmo. Anche in questo
caso come era già avvenuto nella
zona ad occidente del Castelnuo-
vo, la chiesa si posizionò anche nel-
la nuova zona che si andava urba-
nizzando. Fu Carlo, figlio di Rober-
to che dette l’incarico a Gino da
Siena, Francesco de Vito e Matteo
de Bolocco, affinche costruissero
un chiostro da far occupare a mo-
naci cistercensi. Nella zona già esi-
steva: dal decimo secolo, una chie-
setta, un piccolo eremo, dedicato a
Sant’Erasmo. Egli volle che si pian-
tassero nei giardini , alberi da frut-
ta e che si aprissero nuove e più
agevoli vie . Va da sé che fatta la
strada il popolo cominciò ad erige-
re le proprie case, facendo cresce-
Luigia Salino
snoda per via dei Tribunali, passan-
do per la chiesa delle Anime al Pur-
gatorio. Si prosegue verso via Nilo
dove ad aspettare l’ospite c’è il pa-
lazzo della Testa d’Elefante e la Piaz-
zetta Nilo. A Piazza San Domenico
tonio Russo e Giovanni Pastore e dal
maestro pizzaiolo Michele Leo.
L'appuntamento è per domani alle
20 a Città del Gusto Napoli.
re maggiormente quel luogo “Ca-
valieri, chierici, valletti, domesti-
ci,armigeri del regio ospizio e de-
gli ospizi dei due fratelli di re Ro-
berto. Si pensi che quando nel 1318
si recò in Provenza condusse con
sé: un siniscalco, trenta militi, die-
ci medici, tre chirurgi, dodici ciam-
bellani, dieci cappellani e nove
chierici, due somulari cappelle re-
gie, nove scudieri della masre-
scialleria, ventisette ostiarii, no-
vantasei scudieri, cinque militi, due
giureconsulti,otto capitani di ca-
valli o di fanti e due barbieri, oltre
un gran numero di servitori, gavar-
retti, carrettieri, trombettieri, nac-
carii, lavandai, valletti, e mezzi val-
letti, corrieri e notai. Come si vede
la Corte angioina aveva esigenze
notevoli e tutta questa umanità
aveva le proprie esigenze e per co-
modità si andavano a posizionare
con le proprie abitazioni vicino al
posto di lavoro. A tutti questi van-
no aggiunti quei trafficanti che
sbarcavano al porto posto a sud del
castello, gli artigiani che nel frat-
tempo erano stati ingaggiati per
ampliare l’arsenale, più gli altri che
ne costruirono uno nuovo presso la
loggia dei Marsigliesi, nei pressi
della Rua Catalana ed un altro sul-
la spiaggia denominata di Marici-
mercoledì 3 febbraio 2010
Maggiore, a sera e con un po’ di fan-
tasia, «è facile sentire il cigolio del-
la carrozza del principe di San Se-
vero o intravedere le sagome incap-
pucciate di Maria d’Avalos e del suo
amante Fabrizio Carafa, che si re-
cano al loro ennesimo appuntamen-
to amoroso».
Un altro itinerario con storie di ani-
me vaganti parte da via Duomo e va
dal sangue di San Gennaro fino a
Giuditta Guastamacchia, il cui spi-
rito inquieto da 200 anni aleggia an-
cora per Porta Capuana. Questa
donna, che si ricorda bellissima, fu
autrice di un orrendo delitto (fece a
pezzi il marito) e dopo il processo fu
impiccata, decapitata e la testa
esposta da una finestra della Gran
Corte della Vicaria. Un quinto itine-
rario va alla riscoperta della Napoli
medievale: una passeggiata tra i vi-
coli dei quartieri popolari per rivive-
re l’atmosfera dei Sedili localizzati
nei più antichi quartieri, un tempo
punti di aggregazione della gens che
contava per discutere della politica.
«Ogni sedile è testimone delle vi-
cissitudini, di cui sono stati prota-
gonisti i Cavalieri, ras dei vari quar-
tieri, e le rispettive famiglie gentili-
zie titolari dei Seggi; storie degne di
essere oggetto di un racconto sha-
kespeariano». Il tuffo nel passato ter-
minerà con la chiesa di San Loren-
zo, il cui campanile, in epoca bor-
bonica fu fregiato di tutti gli scudi
gentilizi appartenuti alle famiglie no-
bili. (Per chi vuole saperne di più
338-9652288)
no. Va rilevato come fosse di vitale
importanza che su di un territorio,
qualunque esso fosse, la presenza
di nostra Madre Chiesa che gover-
nava, indirizzava, benediceva, te-
neva a freno la popolazione, sia sta-
ta sempre di fondamentale impor-
tanza. Roberto, era molto molto re-
ligioso ed osservante, ricordo che
un fratello Lodovico, sarà elevato
alla dignità di santo, aveva fatto co-
struire una cappella in Castelnuovo,
dedicata a Gesù Cristo ed alla Bea-
ta Vergine Maria. Per questo sco-
po, aveva fatto venire nel 1316 Mat-
teo de Porzia con altri 12 frati fran-
cescani per meglio curarla nella spi-
ritualità. Spesso egli stesso, la not-
te, vestito col saio vi si portava per
cantare le ore canoniche. Per farla
sempre più bella si avvalse anche
dell’arte di Giotto, mentre è erro-
neo pensare che il grande pittore
avesse lavorato anche in Castel del-
l’Ovo. Ciò è ben evidenziato in al-
cuni documenti custoditi nel no-
stro Grande Archivio.
Continua
www.carlomissaglia.it
 mercoledì 3 febbraio 2010
SPETTACOLI 13

MARTEDÌ AL TEATRO SAN CARLO LA SERATA DI BENEFICENZA PER LE VITTIME DEL TERREMOTO

Haiti chiama Napoli, solidarietà sul palco

NAPOLI. Luca Ronconi, Raffaele La Capria, Roberto Bolle, Enzo
Avitabile, Patrizio Rispo, Cristina Donadio, Rosaria De Cicco, Sal
Da Vinci e Paolo Coletta sono solo alcuni dei tanti testimonial che
aderiscono alla serata di beneficenza per i bambini di Haiti, in
programma al teatro San Carlo martedì prossimo con inizio dalle
ore 19.30.
L’iniziativa, intitolata “Insieme per Haiti”, è promossa dal
Comune di Napoli e dal Massimo partenopeo a sostegno della
missione “Emergenza Haiti” attivata dall’Unicef attraverso la
quale si intende portare la solidarietà di Napoli a questo popolo,
colpito da un terremoto devastante che ha lasciato migliaia di
bimbi orfani e disperati. I bambini per i bambini.
Con dolcezza e speranza tutti i bambini del teatro San Carlo
faranno volare la loro voce e i loro gesti verso Haiti. I
giovanissimi della scuola di danza del Massimo partenopeo,
diretta da Anna Razzi, si esibiranno in una scena tratta dal
balletto “Pinocchio”: quella che mostra ansie, paure, e voglia di
combattere ne “Il teatrino di Mangiafuoco”.
Quindi, la scena passerà ai piccoli del Coro di Voci Bianche del
teatro San Carlo, diretto da Stefania Rinaldi, che mescoleranno -
con le loro delicate e angeliche voci - brani musicali diversi tra
loro, ma tutti riconducibili più grandi e famosi autori del
repertorio sinfonico e operistico.
A cominciare da Mozart con “Ave verum”; quindi “Cerimony of
Carols” dell’inglese Benjamin Britten, un autore che all’infanzia
dedicò molte composizioni. A seguire un brano corale tratto da
uno dei più celebri capolavori della storia dell’opera, “Il flauto
magico” di Mozart, per poi approdare al mitico, nostalgico e
affascinante “Va pensiero” (uno dei cori più famosi al mondo e serata diventa certezza, oltre la speranza, nei confronti di tutti i
certo anche un pensiero che si vuole mandare ad Haiti) tratto dal bambini di Haiti. Per tutta Haiti. Per la loro vittoria per la vita. Il
“Nabucco” di Giuseppe Verdi. ricavato dalla vendita dei biglietti, posto unico 25 euro, sarà
Poi la Spagna del francese Georges Bizet con una allegra fantasia interamente devoluto all’Unicef per la campagna “Emergenza
tratta dall’opera “Carmen”. Si chiude con un brano che è stato il Haiti”.
“cavallo di battaglia” di Luciano Pavarotti, “Nessun dorma”, La biglietteria del teatro San Carlo è aperta dal lunedì al sabato
tratto dalla “Turandot” di Giacomo Puccini; un brano scelto, a dalle ore 10 alle ore 19.30 mentre domenica sarà aperta dalle ore
chiusura, per quel suo ripetere “Vincerò... vincerò”, che in questa 10 alle ore 15.30.

TEATRO
La tortura vista da Beckett e Pinter
di Valentina Gala
NAPOLI. Parte domani, con re-
pliche fino a domenica 14, al Ri-
dotto del Mercadante lo spetta-
colo “Catastrofe” di Samuel Bec-
kett, “Il linguaggio della monta-
gna”, “Il bicchiere della staffa” e
“Il nuovo ordine mondiale” di Ha-
rold Pinter, con la regia di Massi-
miliano Farau. In scena, capita-
nati da uno straordinario Paolo Bo-
celli, recitano Cristina Cattellani,
Laura Cleri, Paola De Crescenzo,
Filippo Gessi, Massimiliano Sbar-
si, Antonio Tintis, Nanni Tormen,
Marco Rossi e Andrea Salzano. Le
scene sono di Fabiana Di Marco,
i costumi di Gianluca Falaschi, le
luci di Pasquale Mari e il suono di
Andrea Romanini.“Catastrofe” è
tradotto da Carlo Fruttero e Fran-
co Lucentini, mentre i tre testi di
Pinter sono tradotti da Alessan-
dra Serra. Sconvolgenti per la lo-
ro attualità, i tre brevi drammi di
Pinter e l’atto unico di Beckett, ol-
tre al palese tema dell’oppressio-
ne politica, della minaccia e della
tortura, scoprono qualcosa di più
sottile e profondamente teatrale:
la falsificazione dell’identità del-
l’altro, fino alla riduzione al silen-
zio e all’umiliazione. Temi che
giungono a perenne monito, an-
che in un momento pieno di otti-
mismo come questo in cui il pre-
sidente degli Stati Uniti Barak
Obama, con il suo rifiuto al ricor-
so alla tortura, sembra aver ria-
perto la strada per il ritorno alla
Costituzione: «Chi userà la forza
contro la democrazia, sarà scon-
fitto», afferma Obama. Ad aprire
lo spettacolo, dunque, “Catastro-
fe” di Samuel Beckett, brevissimo
e poderoso atto unico dove l’au-
tore sceglie il mondo del teatro e
le sue gerarchie come metafora di
ogni genere di coercizione e umi-
liazione. Un regista e la sua assi-
IN “CATASTROFE” DA DOMANI SUL PALCOSCENICO DEL RIDOTTO DEL MERCADANTE
Paolo Bocelli tra i protagonisti della rappresentazione al Ridotto del Mercadante
stente preparano un attore per la
scena finale di un dramma. L’at-
tore è completamente inerte; il
suo corpo, affetto da un penoso
processo degenerativo delle ossa
e dei tessuti, si assoggetta senza
resistenza alla meticolosa quanto
spietata manipolazione. Commis-
sionato a Samuel Beckett dal Fe-
stival di Avignone nel 1983 con il
preciso scopo di sollecitare l’at-
tenzione dei paesi occidentali sul
caso di Vàclav Havel, che di lì a
pochi anni sarebbe diventato pre-
sidente della Repubblica Ceca, al-
l’epoca intellettuale dissidente te-
nuto in carcere a Praga, “Cata-
strofe” è considerato da Pinter un
esempio insuperabile di teatro po-
litico. “Il bicchiere della staffa”, “Il
linguaggio della montagna” e “Il
nuovo ordine mondiale”, scritti da
Pinter fra il 1985 e il 1991, con-
densano alcuni dei motivi ricor-
renti del suo teatro più recente: la
violenza sul dissenziente, l’uso
della parola come strumento di in-
timidazione o di tortura, la mani-
polazione dell’altro attraverso una
sistematica contraffazione del lin-
guaggio. In ambientazioni impre-
cisate possiamo immaginare lon-
tani regimi dittatoriali, ma anche
sentire che tutto ciò potrebbe av-
venire dietro l’angolo, a casa no-
stra. Per usare le parole pronun-
ciate da Horace Engdal, presi-
dente dell’Accademia di Svezia
alla cerimonia di consegna a Pin-
ter del Nobel per la Letteratura nel
2005, con questi suoi fulminanti
testi l’autore «ci costringe ad en-
trare nei luoghi chiusi dell’op-
pressione». Lo spettacolo è una
produzione Fondazione Teatro
Due di Parma.
IN BREVE
DOMANI SU RAIUNO
Ida Rendano ospite
de “La vita in diretta”
DA VENERDÌ DIRETTA DA GABRIELLA STAZIO NAPOLI. Ida Rendano sarà
ospite domani, alle ore 10, de
“Di seconda mano”, al Nuovo “La vita in diretta”, il rotocalco
quotidiano di Raiuno condotto
torna la danza contemporanea da Lamberto Sposini. La can-
tante napoletana, che si gode il
NAPOLI. Al via venerdì al teatro Nuovo, la sesta edizione della successo di vendite del suo ul-
rassegna “Di seconda mano”, diretta artisticamente da Gabriella timo cd, “Gli amori persi”, pro-
Stazio (nella foto). Interamente dedicata alla danza contemporanea, porrà il nuovo singolo “Sere di
la rassegna è promossa da “Movimento Danza” (Ente di Promozione settembre”. Protagonista con il
Nazionale riconosciuto dal Ministero per i Beni e le attività Culturali dj Janpa ogni sera dalle ore 19
e dall’Unione Europea) e ospita professionisti dell'innovazione e su Radio Crc della trasmissione
della ricerca contemporanea. Il titolo della rassegna, chiaramente “Tilt”, Ida Rendano festeggerà i
provocatorio, si ispira a quello che Merce Cunningham scelse nel suoi venti anni di carriera in
1970 per una sua creazione nella quale il grande “guru” della danza una serata evento in program-
contemporanea mondiale mise insieme, assemblandoli, frammenti, ma il 27 febbraio prossimo al
spezzoni, frasi di danza già “usati” in precedenti coreografie, dando teatro Bolivar.
vita a un nuovo prodotto coreografico originale e mai andato in
scena. I tanti artisti che sono entrati in contatto con la rassegna, di
diversa provenienza ed esperienza, si riconoscono attorno ad un AL TEATRO TROISI
principio comune di “spostamento”, ovvero di “spinta in avanti”;
così il teatro diviene un territorio di relazione, di creatività, di Fabio Canino
contestazione intesa come esigenza di lavorare intorno alla cultura in scena con “Fiesta”
del contemporaneo quale espressione dell'altro e dell'altrove, della NAPOLI. Per la prima volta a
differenza e della modernità. Si comincia, venerdì alle ore 21 nella Napoli, da domani alle ore 21 al
Sala Assoli con “This Order”, protagonista il “Performing Arts teatro Troisi, arriva “Fiesta” la
Group”, compagnia giovani di “Movimento Danza”, coreografia di divertente commedia con Fa-
Sonia Di Gennaro, musiche di Keith Jarret e John Medeski; a seguire bio Canino che rende omaggio
“Terra” con la compagnia Akerusia, coreografia di Elena e Sabrina ad una delle regine della televi-
D’Aguanno; infine “Madame” con la Breathing Art Company, sione italiana, icona gay per an-
coreografia e regia di Simona de Tullio.Sabato andranno in scena tonomasia, Raffaella Carrà.
“Three Light” di e con Michele
Simonetti, “Time out-Studio 2”,
coreografia di Roberta Ricci, AL “SANNAZARO”
musiche di Clogs, Apparat, Teho
Teardo,Rachel’s, Kakul Tech e, Peppe Iodice ritorna
infine, “15 minuti”, con la con repliche a marzo
compagnia “TeatroInSospeso”, NAPOLI. A grande richiesta,
coreografia di Valentina Temussi, dopo il successo di pubblico ot-
musiche tratte da L’Histoire du tenuto, giovedì 11 e venerdì 12
soldat di Igor Stravinsky. marzo, alle ore 21 al teatro San-
Domenica, alle ore 19, chiuderà la nazaro, Peppe Iodice replica il
rassegna un estratto dello suo nuovo e divertente spetta-
spettacolo “Prove Rewind”, presentato dalla compagnia colo dal titolo “Un po’ partico-
“TeatroInSospeso”, regia di Costantino Raimondi, musiche “Heroes” lare”, l’one man show scritto
di David Bowie e “Quel mazzolin di fiori” coro Valsella; “Wind dallo stesso Peppe Iodice con
Mass” con i No Matter, coreografia di Saffron Dodds-Smith musiche Nello Iorio e Lello Marangio. Do-
Gravity featuring music by Roy Dodds, Brina Eno, Gretchen Parlato po il “sold out” l’attore comico
and Kate Bush; “Studio per un assolo” di e con Sonia Di Gennaro, riproporrà lo show prodotto dal-
musiche di Dj Spooky e, infine, “Tratto da Whi(t)e?” con ArtGarage la “Malfi Music”.
Group, coreografia di Emma Cianchi e Michela Ricciardi.

IN DUBBIO A SANREMO
Morgan-droga,
veleni e smentite
MILANO. È bufera su Morgan.
Una dichiarazione del
cantautore a “Max” ha scatenato
mille polemiche e messo in
dubbio la sua partecipazione al
Festival di Sanremo. L’artista ha
scandalizzato tutti con le sue
dichiarazioni sull’uso di
stupefacenti: «Non uso la
cocaina per lo sballo, a me lo
sballo non interessa. Lo uso
come antidepressivo». Morgan
ha poi smentito quando
dichiarato: «Sono molto
sconcertato ed amareggiato,
anzi profondamente addolorato,
per non dire disperato, per le
frasi che mi sono state
attribuite». «Sono allibito. Non
posso far finta di non aver letto
quelle dichiarazioni deliranti.
Parlerò con il direttore artistico
del festival Gianmarco Mazzi
per decidere il da farsi», ha
dichiarato il direttore di Raiuno,
Mauro Mazza.
CINEMA
Oscar, duello tra “Avatar” e “Hurt Locker”
WASHINGTON. Scontro in fami-
glia agli Oscar: la battaglia tra il gi-
gante “Avatar” (nella foto una sce-
na) e il thriller di guerra “The Hurt
Locker”, che hanno ricevuto en-
trambi nove candidature dalla Aca-
demy, sarà anche una battaglia co-
niugale perchè i due registi, James
Cameron e Kathryn Bigelow, sono
stati sposati in passato anche se
poi si sono lasciati. I due ex-coniu-
gi hanno duellato per tutta la sta-
gione con i premi per il miglior re-
gista e per il miglior film, con risul-
tati alterni, ma adesso sul campo
di battaglia degli Oscar tutto è
pronto per lo scontro finale tra due
film che non potrebbero essere più
diversi: mentre “Avatar” ha battu-
to tutti i primati di incasso, supe-
rando i due miliardi di dollari, il
thriller sui disinnescatori Usa di or-
digni in Iraq ha incassato appena
13 milioni di dollari. Dopo la elimi-
nazione fin dalla pre-selezione del
film di Giuseppe Tornatore “Baa-
I DUE FILM HANNO RICEVUTO NOVE CANDIDATURE A TESTA
ria” (il candidato ufficiale dell’Ita-
lia) le “speranze” degli italiani so-
no affidate al direttore della foto-
grafia Mauro Fiore (“Avatar”), allo
sceneggiatore Alessandro Camon
(“The Messenger”), ai truccatori Al-
do Signoretti e Vittorio Sodano (“Il
divo”). La decisione della Acade-
my di estendere a dieci pellicole la
rosa dei candidati al miglior film ha
ampliato notevolmente la varietà
degli aspiranti alla statuetta con la
inclusione non solo di film favoriti
come “Bastardi senza gloria” di
Quentin Tarantino (otto candida-
ture) e “Tra le nuvole” con George
Clooney (sei candidature) ma an-
che con l’inserimento del film di
fantascienza “District 9” e del car-
tone animato “Up” (seconda volta
nella storia degli Oscar dopo “La
bella e la bestia”) nonchè alcuni dei
film favoriti dei critici come “The
Blind Side”, “An Education”, “A Se-
rious Man” e “Precious”. La spe-
ranza della Academy è di aumen-
tare l’interesse del pubblico e la
presenza di stelle per mettere fine
al costante declino nel numero dei
telespettatori Usa della diretta tv
della cerimonia degli Oscar. Per
quanto riguarda gli attori in cam-
po maschile il super favorito Jeff
Bridges (“Crazy Heart”) dovrà ve-
dersela con altri due colleghi che
come lui sono alla quinta candida-
tura: George Clooney (“Up in the
Air”) e Morgan Freeman. Il campo
è completato da Colin Firth (“A Sin-
gle Man”) e Jeremy Renner (“The
Hurt Locker”). L’Oscar per la mi-
glior attrice vede in lizza veterane
come Meryl Streep (giunta alla se-
dicesima candidatura, un record)
e attrici come Sandra Bullock (“The
Blind Side”) che è invece alla sua
prima nomination. Sono le due fa-
vorite. Il quadro è completato da
Helen Mirren (“The Last Station”),
Carey Mulligan (“An Education”) e
Gabourey Sidibe (“Precious”). Il
premio per il miglior regista ripro-
pone lo scontro in famiglia tra la Bi-
gelow (quarta donna a vincere la
candidatura dopo Lina Wertmüller,
Jane Campion e Sofia Coppola) e
Cameron (che ha già vinto la sta-
tuetta in questa categoria nel 1997
con “Titanic”). Gli altri tre registi in
lizza sono Quentin Tarantino, l’afro-
americano Lee Daniels e Jason
Reitman. Nella assegnazione degli
Oscar per gli attori non protagoni-
sti in campo maschile il grande fa-
vorito è Christoph Waltz (il loqua-
ce nazista di “Inglorious Basterds”)
che dovrà vedersela con Matt Da-
mon, Woody Harrelson, Christo-
pher Plummer e Stanley Tucci. In rimonie saranno gli attori Steve
campo femminile hanno sorpreso Martin e Alec Baldwin. L’ultimo
le scelte di Penelope Cruz (per “Ni- grande successo di audience del-
ne”) e Maggie Gyllenhaal (“Crazy la diretta tv risale a dodici anni fa
Heart”). La favorita appare essere quando l’acclamato “Titanic” di Ca-
Vera Farmiga (“Tra le nuvole”). Il meron aveva trionfato vincendo un-
campo è completato da Anna Ken- dici statuette. La Academy spera,
drick e Mònique. La cerimonia de- grazie ad “Avatar”, di riportare un
gli Oscar è in programma il 7 mar- po’ di magia alla notte più lunga di
zo a Los Angeles. I maestri delle ce- Hollywood.
 14 SPETTACOLI mercoledì 3 febbraio 2010

AL “TRIANON” DA VENERDÌ IN “VOGLIAMOCI TANTO BENE” CON BUCCIROSSO LA RASSEGNA DI TEATRO AMATORIALE

Alla compagnia “Bella ‘mbriana”

Il ritorno di Graziella Marina
di Mariagrazia Poggiagliolmi
NAPOLI. L’espressione del viso è
quella di una bambina, ma alle
spalle ha più di cinquant’anni di
carriera: è l’attrice puteolana Gra-
ziella Marina (nella foto), pronta ad
andare in scena da venerdì, al tea-
tro Trianon, con la fortunata ripre-
sa di “Vogliamoci tanto bene”,
spettacolo scritto e diretto da Car-
lo Buccirosso. In compagnia anche
Maria Del Monte, Gianni Parisi,
Claudiafederica Petrella, Anna Bu-
rattino, Sergio D’Auria, Giordano
Bassetti, Fabrizio Miano, Serenel-
la Tarsitano, Cristian Bianca. Le
musiche originali sono di Diego
Perris.
Graziella Marina che ruolo co-
pre in questo lavoro teatrale?
«Sono Teresa, una delle due sorel-
le del protagonista Mario Buono-
core, impiegato delle poste in ma-
lattia per crisi depressiva, che de-
cide di tornare nella casa di fami-
glia. Teresa è una donna mite, buo-
na, anche se poi sotto sotto anche
lei si lascia andare ed a volte può
sembrare agli spettatori un po’
“serpentella”. La definirei sotto cer-
ti versi enigmatica».
Con Carlo Buccirosso è in com-
pagnia da quattro anni e si di-
verte molto...
«Carlo è un autore geniale. Mi tro-
vo molto bene a lavorare con lui. È
“moderno”, attento ai giovani, ed
io amo stare in mezzo a loro; non a
caso, la maggior parte della com-
pagnia è formata proprio da gio-
vani. Il testo di “Vogliamoci tanto
bene” è divertente, ma affronta an-
che aspetti difficili del sociale come
la droga e la camorra. Non voglio
svelare la trama, e soprattutto il fi-
nale durante il quale gli spettatori
vivranno un interessante colpo di
scena».
Lei ha lavorato con grandi
maestri. Il suo primo è stato
Eduardo De Filippo. Fu lui a
scoprirla e ad “iniziarla” al
teatro. Cosa le manca di
Eduardo?
«Tutto. Mi ha insegnato una delle
cose più difficili per un attore e cioè
quella di essere naturali. Me lo ri-
peteva sempre: “l’attore deve es-
sere naturale, non artificiale, non
enfatico”».
Durante il suo iter professio-
nale tanti l’hanno cercata, ma
ha detto anche tanti no per
privilegiare la sua famiglia.
Quanto rimpiange quel “no”
Le mie soddisfazioni le ho comun-
que avute con i Giuffrè, con il mae-
stro Roberto De Simone, con Mario
Martone, Maurizio Scaparro, Vit-
torio Viviani e con tanti altri».
È vero che non ha mai inter-
pretato un ruolo da cattiva? Le
piacerebbe?
«Amo fare la “buona”, il punto è
che mi piace quando gli spettato-
ri prendono in simpatia il mio per-
sonaggio!».
Le manca quel tipo di recita-
zione “eduardiana”?
«Buccirosso, ultimamente, si sta
avvicinando allo stile di De Filippo.
La recitazione è più pacata, più cal-
ma, più lontana da quella del mu-
sical. Comunque non mi manca. È
bello dare voce ad un testo più mo-
derno, sperimentare con coraggio
le novità».
Cosa c’è nel cassetto?
«Mi piacerebbe tornare al cinema;
magari fare un film drammatico
con un giovane regista. Oggi ce ne
sono davvero tanti. Intanto mi go-
detto a De Filippo nel 1977, «Per fortuna non rimpiango nulla. do “Vogliamoci tanto bene” e mi
per la versione tv di “Natale Forse la mia carriera avrebbe pre- preparo alla prossima tournée con
in casa Cupiello”? so un altro corso, ma va bene così. tutta la compagnia».
È STATO RICOVERATO 15 GIORNI A ROMA MUSICA
Il regista Ninì Grassia dimesso
dopo un incidente stradale Tanto jazz a San Martino
ROMA. «Cari amici, artisti,
fans e simpatizzanti di di Paolo Ruscigno
tutte le categorie dello
spettacolo desidero NAPOLI. Tanti appuntamenti con il
ringraziarvi per le jazz anche questa settimana al-
manifestazioni di l’Around Midnight di via Bonito a
solidarietà e di pronta San Martino. Stasera, alle ore 21.30,
guarigione che avete riflettori su “Jam session e dintorni”:
sentito affettuosamente di il pianista Vincenzo Danise (nella fo-
inviarmi». Queste le parole to) prova, insieme ad altri musicisti
del regista aversano Ninì campani, a fondere insieme vari lin-
Grassia (nella foto), che è guaggi musicali: quello jazzistico,
stato dimesso ieri particolarmente amato, ma anche
dall’ospedale “dintorni” come rock, pop e speri-
“Sant’Andrea” di Roma mentazioni di vario genere. ll trio ba-
dove è stato ricoverato per se che aprirà la “jam” è composto da
15 giorni a causa di uno Salvatore Rainone alla batteria, Re-
spaventoso incidente stradale che l’ha visto sfortunato protagonista, e nato Grieco al contrabbasso e ospi-
a seguito del quale ha riportato traumi e contusioni varie. «Attendo di te Vincenzo Danise al pianoforte. Su-
rientrare regolarmente a lavoro - continua il regista Grassia - poichè ho bito dopo è invitato a salire sul pal-
numerosi impegni intrapresi sia per le riprese della fiction “Le ragazze co chiunque abbia già aderito e ab-
del centro commerciale”, che del film sul musicista rumeno Petru bia voglia di suonare aggiungendo-
ammazzato lo scorso anno a Montesanto. Dato che mi è impossibile si al trio o con un proprio gruppo.
ringraziare singolarmente le decine di amici, fans e simpatizzanti che Domani, alle ore 21.30, spazio al “Fa-
hanno saputo dell’incidente automobilistico che mi ha coinvolto, lo biana Manfredi quartet”, gruppo for-
faccio attraverso questa mia dichiarazione agli organi di informazione. mato da Fabiana Manfredi alla vo-
Colgo l’occasione per dire “grazie di cuore” a tutti. Sarò a Napoli da ce, Paolo Astarta al piano, Flavio
mercoledì prossimo per ultimare i progetti lavorativi in essere». Pezzullo al basso ed Andrea De Fa-
assegnato il “Premio Scarpetta”
NAPOLI. Al teatro Troisi è
stato assegnato il “Premio
Mario Scarpetta 2009” alla
compagnia teatrale “Bella
‘mbriana” per aver messo in
scena il testo “L’amore... fino
a un certo punto” di Pasquale
Scognamiglio. L’ambito
riconoscimento è stato
consegnato da Giulio Baffi,
presidente dell’associazione
culturale “Mario Scarpetta”,
nel corso della serata nel
corso della quale sono stati
assegnati riconoscimenti a
tutte le compagnie che hanno
partecipato alla rassegna di
teatro amatoriale organizzata
dall’associazione culturale “Il
sipario” (direttore artistico Sasà Palumbo) e dal teatro Troisi
(direttore artistico Salvatore Ceruti). Tra gli altri, assegnato il
premio al “Miglior attore protagonista” andato a Pasquale
Scognamiglio e alla “Migliore attrice protagonista” Pina Frecciarulo.
A consegnare i premi sono stati Gigi Savoia, Ciro Villano, Enzo
Romano, Ciro Ceruti, Massimiliano Pinto, Gianmarco Cesario,
Viviana Guida e Gennaro Silvestro. La serata presentata da Lucio
Pierri ha ricordato Mario Scarpetta, a cinque anni dalla scomparsa,
con la proiezione del video “Mario Scarpetta, il sorriso e l’attore”
curato da Gianni Pinto, che ripercorre la vita artistica di Mario
Scarpetta (nella foto) dagli esordi, giovanissimo, nella compagnia di
Eduardo De Filippo fino alla sua scomparsa.
NUMEROSI EVENTI ALL’AROUND MIDNIGHT
l’“Andrea Rea trio jazz”, il gruppo è
formato da Andrea Rea al piano, Da-
niele Sorrentino al basso e Gino Del
Prete alla batteria, il trio proporrà
brani originali del pianista Rea ed
alcuni standard jazz rivisitati e trat-
ti dal primo disco da solista del pia-
nista napoletano (vincitore tra l’al-
tro del “Premio Internazionale Mas-
simo Urbani 2007”) dal titolo “Whi-
the room” in uscita prossimamente.
Serata da prenotare.Domenica, infi-
ne, alle ore 21.30 riflettori sul “Jazz
Lab” diretto dal maestro Carlo Lo-
zio alla batteria. Il quartetto propor- manto che presenta gli allievi del la-
rà brani standard. Venerdì, alle ore boratorio di canto Serena Cortese,
21.30, serata-evento con il pianista Laura De Marco, Gabriella Santoro,
Joe Amoruso in quartetto con An- Francesco Mastrangelo, Antonio
tonio Onorato alla chitarra, Joe Amo- Scognamiglio e Alessandro Fedele,
ruso al piano, Diego Imparato al bas- accompagnati al piano da Simone
so e Alberto D’Anna alla batteria, il Bilancione, al basso da Giuseppe
chitarrista Antonio Onorato propor- Arena e Ciro Imperato, al sax da
rà brani originali tratti dal suo cd Francesca Scala, alla tromba da Rai-
“Emmanuel”, brani standard jazz e mondo Forte e alla batteria da Car-
classici napoletani rivisitati dal pia- lo Lomanto. Gli allievi si alterneran-
nista Amoruso. Serata da prenota- no in pedana proponendo brani
re. Sabato, alle ore 22, in scena standard jazz. Serata da prenotare.

L’EVENTO IN SCENA A “IL POZZO E IL PENDOLO” DA DOMANI ADRIÀN ARAGÒN IN “DIVINO TANGO” AL TEATRO DELLE PALME

“Jack”, ecco il rompicapo del mistero Tutta l’Argentina in un ballo

di Valerio D’Angelo
NAPOLI. Dopo una sosta di ben no-
ve mesi, ritorna, da venerdì il gioco
cult organizzato da “Il pozzo e il
pendolo”, “Jack” (nella foto la lo-
candina), che accompagnerà gli ap-
passionati del giallo per circa quat-
tro mesi, fino al 24 maggio. Un
grande mosaico i cui tasselli pren-
deranno forma, uno ad uno, lungo
108 giorni esatti. Un rompicapo, un
enigma che rode il cervello. “Jack”
si mette in contatto con chi decide
di partecipare e spiega a cosa vuo-
le giocare. Lancia una sfida, ma lo
fa sempre in maniera scorretta. Una
specie di partita a scacchi con un
insopportabile sbruffone, che, pe-
rò, vince senza barare. “Jack” ha te-
nuto in scacco centinaia di perso-
ne per due anni di fila. Ha fatto im-
pazzire, litigare, innamorare, odia-
re e divertire decine di comitive,
gruppi, squadre, team di appassio-
nati di gialli ed enigmi. Il suo mo-
mento clou è stato una notte d’in-
verno, in un piccolo e sperduto bor-
go del Cilento, dove si sono ritro-
vate un centinaio di persone. Tra la
sorpresa e lo stupore della gente del
posto, cercavano solo lui, “Jack”, il
personaggio misterioso che ha da-
to vita (e nome) al rompicapo inte-
rattivo più coinvolgente degli ulti-
mi anni. Per partecipare a que-
st’avventura occorrono un collega-
mento ad Internet, un indirizzo di
posta elettronica, un cellulare sem-
pre attivo. Naturalmente necessi-
tano curiosità, molte cellule grigie,
intelligenza superiore e tanta grin-
ta. “Jack” è un gran un collezionista
di storie, misteri, casi insoluti, enig-
mi del passato. Una specie di ar-
chivio vivente di tutto quello che
non è mai stato chiarito fino in fon-
do. Ogni mese una tappa di avvi-
cinamento e si può puntare a vin-
cere una fase del gioco o andare
dritto verso la soluzione finale. È
possibile iscriversi da soli, in coppia
o in squadra ed il primo mese è gra-
tis (fino al 28 febbraio). L’iscrizione
si effettua online e si gioca subito.
Se “Jack” piace, entro l’1° marzo
l’adesione sa-
rà definitiva.
Gli incontri
mensili si ter-
ranno presso
“Il pozzo e il
pendolo” e si
affronteranno
le diverse fasi
del gioco. In
questo senso
va ricordato
che “Jack” ha
una storia ben
definita e una
serie di sotto-
tracce, che sono dei veri e propri
episodi della storia. “Jack” è un po’
tutto questo e molto di più. Quelli
che hanno partecipato negli anni
scorsi lo sanno bene. È finzione e
realtà, verità e menzogna. È qual-
cosa che cammina sulla lama sot-
tile dell’impossibile, “ma vero”. So-
lo chi è dentro può capire come e
quando muoversi, agire, credere o
non credere. Insomma, un rompi-
capo per super appassionati che
ora riprende le sue fila per puntare
dritto alla fine dell’edizione inter-
rotta, misteriosamente, nove mesi
fa. “Jack” sarà presente, inoltre, su
www.gialli.it con una pagina dedi-
cata, per cui molti aspetti della sto-
ria potranno essere seguiti diretta-
mente sul giornale online.
di Olga Paola Greco
NAPOLI. Uno spettacolo elegante,
sensuale edi alto impatto emotivo,
dove il filo della storia conduceal-
le meravigliose ed affascinanti sce-
ne di una Argentina viva, piena di
speranza: è il “Divino tango” mes-
so in scena dalla “Pasiones Com-
pany”, con Adrián Aragón (nella
foto) come protagonista indiscuti-
bile di una performance mozzafia-
to che fulmina i sensi, il prossimo
appuntamento della IV edizione di
“Danza d’autore” - rassegna a cu-
ra del Circuito Campano della Dan-
za, diretto da Mario Crasto De Ste-
fano. Dopo l’anteprima di oggi al
teatro Delle Maschere di Arzano,
lo show sarà da domani a domeni-
ca al teatro Delle Palme. Classico
e contemporaneo al tempo stesso,
“Divino tango” è una magistrale
creazione con una messa in scena
superba, agile e struggente. Luci,
coreografie emusiche, articolate
senza fessure a simboleggiare l’Ar-
gentina, aggiungono valore al già
grande livello artistico della “Pa-
siones Company” pronta a con-
durre lo spettatore nell’anima di un
paese ricco culturalmente, dove
l’immaginazione viaggia tanto ve-
locemente quanto la voglia di usci-
re da una eterna crisi che lo afflig-
ge di continuo. Con il tango come
colonna portante, lo spettacolo toc-
ca i motori attuali di una società
moderna con la sua complessità e
superficialità, il glamour, l’appa-
renza,il denaro, e il ballo popolare,
il tango appunto, come sintesi per-
fetta di una Buenos Aires attuale.
In scena storie semplici e temi
eterni in bianco e nero - la batta-
glia dei sessi, la vita di quartiere,
la festa e l’amore - tinte dell’eros
che questo ballo da sempre sot-
tintende. Ventotto i diversi mo-
menti danzati, tra i quali spiccano
le esibizioni mozzafiato di Erika
Boaglio e Adrián Aragón, ideatori
e coreografi del libretto. Insieme
anche nella vita, dal 1994 la cop-
pia vanta esperienze di altissimo
livello nel settore che hanno per-
messo loro di toccare i massimi
vertici della professione. Costan-
temente impegnati in tournèe e se-
minari in Europa come in Ameri-
ca Latina, protagonisti assoluti di
festival e grandi eventi, Aragón e
Boaglio sconvolgono e ammaliano
da tempo le platee di tutto il mon-
do interpretando come pochi tutta
la passione dell’intramontabile bal-
lo di coppia. «Il tango non è sol-
tanto un Museo di personaggi di
inizio del Novecento nei fiumi pec-
caminosi delle Milonghe - spiega
il coreografo - ma parte della no-
stra anima argentina, oggi come
ieri e come domani. E se la nostra
anima è Divina, lo è anche il nostro
tango, che non s’impara, si vi-
ve».Ad evidenziare tutto il fervore
dell’alma argentina anche i balle-
rini di indubbio valore artistico del-
la Compagnia: Daniel Oviedo, Le-
ticia Fallacara, Agustin Agnez,
Marcela Conti, Pablo Valez, Daniela
Kizyma, German Filipeli, Roci’o Le-
guizamòn, Leonardo Pankow,
Magdalena Guitierrez. Le melodie
spaziano dalle nuove creazione di
Luis Corallini agli intramontabili
brani di Carlos Gardel, Astor Piaz-
zolla e Francisco Canaro. I costu-
mi sono di Ana Rojo, Carolina Pa-
ez Padrò ed Erika Boaglio; le sce-
nografie di Ana Repeto; il disegno
luci di Nino Sacinto.
 mercoledì 3 febbraio 2010
Mercoledì
L’ACCUSA
«Noi, penalizzati dalle sviste»
dal nostro inviato
Raffaele Auriemma
CASTELVOLTURNO. Dalle accuse
all’intero sistema da riformare, agli
errori che nel concreto hanno pena-
lizzato il Napoli. Dopo il presidente
De Laurentiis, ieri è stato Mazzarri a
porre l’accento sulle sviste degli ar-
bitri a danno della sua squadra. «Ri-
badisco la mia grande fiducia nei
vertici arbitrali, ma chiedo un po’ più
di attenzione, perché certe disat-
tenzioni ci sono costate sei punti», è
morbido il tono del tecnico toscano,
fino a quantificarsi nel danno rice-
vuto in termini di punti mancanti.
Sei per la precisione, quelli che il Na-
poli avrebbe dovuto prendere dalle
sfide chiuse in parità con la Lazio e
il Genoa (0-0) al San Paolo, e col Par-
ma (1-1) in trasferta. Nel match con
i biancocelesti non fu fischiato dal
signor Saccani un rigore netto per
un fallo di mano di Cruz in area. Idem
nella sfida di sabato sera: il signor
Morganti ha ignorato un identico
tocco di mano di Dainelli, sempre
nell’area di rigore. A Parma, poi, il si-
gnor Trefoloni concesse un penalty
alla squadra di casa per una tratte-
nuta di Aronica su Lanzafame, che
aveva preceden-
temente com- «Mancano sei punti, per gli
messo lo stesso errori commessi dagli arbitri
fallo sul difenso- ai nostri danni. Serve una
re azzurro. svolta: rigore per tutti i falli
Se agli attuali 38 di mano in area. L’Europa?
punti venissero Ci attendono sedici finali»
aggiunti i sei
punti che mancano dalla graduato-
ria di Mazzarri, oggi il Napoli avreb-
be 44 punti. Cioè, secondo posto al-
le spalle dell’Inter, con tre lunghez-
ze di vantaggio sull’accoppiata Ro-
ma-Milan. E con una posizione così
prestigiosa, con dieci punti di van-
PROLUNGANO
Cannavaro-Grava: in premio il rinnovo del contratto
dal nostro inviato
CASTELVOLTURNO. Difesa che non
prende gol, grazie anche ad un Pao-
lo Cannavaro super. Ma per il suo al-
lenatore è da Nazionale? «Sta aven-
do un rendimento incredibile. Se do-
vesse continuare così, credo che il
ct Lippi lo guarderà con attenzione»,
Walter Mazzarri è il primo sponsor
del capitano che a fine febbraio do-
vrebbe anche una gratificazione per
il suo rendimento: incontrerà il pre-
sidente De Laurentiis per il rinnovo
del contratto. Sì, perché la dirigen-
za sembra aver cambiato idea su di
sport@ilroma.net
L’OSPITE
Il vero rinforzo del Napoli è stato il cambio di rendimento
di Walter Novellino
I l rendimento del Napoli devo
dire che è molto positivo ed
è una bella sorpresa,
soprattutto alla luce di quello
che era stato l’inizio di questo
campionato. Con qualche
accorgimento fatto in corsa, e
magari anche fortunato, da
parte di Mazzarri, è cambiato
davvero tutto. A livello fisico,
poi, ho notato un grande
strapotere atletico, ciò vuol
dire che la preparazione fatta
da Donadoni nel ritiro estivo,
non era poi così tanto
sbagliata, come si sosteneva in
precedenza. Però Mazzarri è
stato molto bravo a proporre
una linea a quattro sul
MAZZARRI SI ASSOCIA ALL’ALLARME GIÀ LANCIATO DA DE LAURENTIIS E QUANTIFICA IL DANNO IN CLASSIFICA
Walter Mazzarri ha messo insieme 15 risultati utili consecutivi da quando è lʼallenatore del Napoli: 8 vittorie e 7 pareggi per un totale di 31 punti
taggio sulle
quinte (la Ju-
ventus e il Paler-
mo a quota 34)
ed a sedici turni
dalla fine del
campionato,
perché si può guardare al Napoli co-
me ad una seria candidata ad un po-
sto nella prossima Champions Lea-
gue? «Quando sono arrivato si par-
lava di come evitare la retrocessio-
ne, quindi adesso non esageriamo e
pensiamo a giocare una partita alla
DE LAURENTIIS LI INCONTRA A FINE MESE: 4 ANNI AL CAPITANO, UNO AL CASERTANO
lui, titolare di un contratto con sca-
denza 2011 ed al quale era stato da-
to appuntamento a fine stagione.
Cioè, un tacito invito a trovarsi un’al-
tra squadra. Ora, la virata improvvi-
sa. Cannavaro sarà premiato per il
rendimento degli ultimi tempi con
un prolungamento fino al 2015, sì da
chiudere la carriera in azzurro. E con
lui sarà premiato anche Gianluca
Grava. L’esperto difensore caserta-
no è la grande sorpresa di questo
scorcio di campionato, i compagni
di squadra lo considerano impor-
tante negli equilibri dello spogliato-
io e De Laurentiis gli prolungherà il
SPORT
centrocampo, una diga molto
forte con l’innesto di Pazienza
al fianco di Gargano. Ha messo
in campo uomini da corsa e nel
calcio di oggi questa è una
scelta fondamentale.
Insomma, bisogna dire
“bravo” a Mazzarri anche
nell’aver dato una certa libertà
ad Hamsik, che ora può giocare
più a ridosso delle punte.
Credo che Lavezzi e
Quagliarella, oppure Denis,
giocando più vicini possono
dare sempre molto fastidio alle
difese avversarie. Ma la vera
novità nel Napoli, per me, è
rappresentata da questi due
calciatori di guardia davanti
alla difesa, oltre ad Aronica
che fa il finto quarto sulla
volta», bella tattica quella di Maz-
zarri, ma chiuso nel suo fortino di
scaramanzia e prudenza, prima o poi
dovrà pur venire allo scoperto.
Mazzarri, ma è davvero soddi-
sfatto per come si è chiuso il
mercato di gennaio del Napoli?
«Certo. Mancava un esterno sinistro
con le caratteristiche di Dossena e
lo abbiamo preso. Era domenica gio-
cherà titolare a Udine. Non penso
che si debba riempire la rosa a caso
e non ho visto in giro giocatori su-
periori a quelli che abbiamo. Da
contratto di un altro anno ancora.
LAVEZZI LAVORA. E Lavezzi?
Continua il recupero fisico al caldo
di Buenos Aires, così da permettere
al muscolo strappato di guarire più in
fretta rispetto al freddo di Napoli. Il
rientro del Pocho, che prosegue il
programma di allenamento con il
dottor D’Andrea, è previsto per que-
sto week end, così da avere un gior-
no di riposo e tornare martedì nel
gruppo. Ma è mancato o no al Na-
poli e giocherà contro l’Inter? «Que-
sta è l’idea dello staff medico - ha
chiarito Mazzarri - ma voglio veder-
lo quando tornerà. La squadra, no-
sinistra della retroguardia. In
più, non va sottovalutato il
rendimento costante di
Cannavaro, ma soprattutto di
Grava che mi sta piacendo
davvero tanto. Per ciò che
concerne i rinforzi di gennaio,
Dossena è un ottimo elemento
anche se, credo, serviva
qualcosa di diverso. Magari
avrei puntato più sull’acquisto
di un giocatore in attacco, di
quelli che sanno fare i gol
dovunque. Ma non do torto a
Mazzarri, già si sapeva da
tempo che sulla corsia
mancina mancava un
elemento e lui se l’è fatto
prendere. Ma è nella prima
linea che c’è una forte carenza,
lì dove servirebbe un altro
quando sono arrivato, siamo la squa-
dra che ha fatto la striscia di risulta-
ti più positiva di tutta la serie A.
Quindi, vanno elogiati gli elementi
che abbiamo in rosa».
Intanto al San Paolo è arrivato il
secondo pareggio consecutivo.
«Nello spogliatoio ho detto chiara-
mente: se giochiamo sempre, così
possiamo arrivare lontano. Sabato è
mancato solo il gol ma il calcio è fat-
to anche di giornate e di episodi. A
me interessa creare occasioni e con
il Genoa ne abbiamo avute diverse
nostante la sua assenza, sta ren-
dendo bene».
DE ZERBI VERSO IL CLUJ. Il
mercato in Italia è chiuso, ma in Ro-
mania continuerà fino al 24 febbra-
io. Ecco perché il Napoli prosegue
nel dialogo con la dirigenza del Cluj,
per piazzare Roberto De Zerbi in pre-
stito fino a giugno. Ma il fantasista
ha posto un aut aut al club: aspette-
rà tranquillo fino al 19 febbraio, se in
quella data non verrà risolta la sua
situazione, chiederà al all’Aic un
provvedimento coercitivo per esse-
re reintegrato nella rosa del Napoli.
auri
calciatore, più sbrigativo in
zona-gol. Sabato sera credo
che il Napoli abbia giocato la
più bella partita in casa di
questo campionato, gli è
mancato solo il gol e Denis ne
ha sbagliato uno importante,
che avrebbe permesso al
Napoli di prendere altri due
punti pesantissimi. Per me, la
squadra è stata rinforzata, ma
solo nel rendimento, anche se
Mazzarri non mi è simpatico, è
stato merito suo che ha
cambiato il Napoli. La
Champions League?
Conoscendo come è fatto
Mazzarri, scaramantico al pari
di tutti quanti noi, dico di
aspettare la fine del
campionato prima di dare dei
e tutte pulite. Poi producendo tanto,
i gol arrivano. Io guardo sempre alla
prestazione e quella mi ha soddi-
sfatto moltissimo. Magari non siamo
stati fortunati, ma abbiamo fatto una
grande gara, abbiamo chiuso i nostri
avversari nella loro area, abbiamo
corso a mille all'ora. Ho rivisto in tv la
gara con Frustalupi e non c’è stato
da rimarcare davvero nulla».
Forse il Napoli pecca di troppa
frenesia sotto porta?
«Si, c’era la voglia di spaccare il mon-
do. In alcuni casi, bastava passare la
palla per andare a rete. Dobbiamo
andare a mille all'ora, ma sotto porta
bisogna essere lucidi».
La vera nota stonata di sabato,
forse è stato l’arbitraggio...
«Ho grande stima di Collina, so co-
me la pensa e come allena gli arbi-
tri. Però mi garberebbe che ci fosse
più attenzione verso la nostra squa-
dra: forse non sono abituati a veder-
ci nelle prime quattro posizioni. Poi,
vorrei che i falli di mano in area fos-
sero tutti sanzionati con un calcio di
rigore. Dobbiamo liberare gli arbitri
dalle pressioni, dalla cosiddetta sud-
ditanza psicologica. Se c’è un rigore
va dato, senza pensare a chi lo subi-
sce e chi lo riceve».
Quindici risultati utili da quan-
do c’è Mazzarri in panchina:
l’obiettivo Europa non è un mi-
stero...
«È presto per trarre conclusioni e non
cambierò mentalità. Il mio unico
obiettivo è cercare di prevalere sul-
l'avversario partita dopo partita. Sen-
za guardare i numeri, a cominciare
da Udine. Dovremo giocare sedici fi-
nali e domenica sarà la prima, contro
una squadra che ha un organico di
primo livello. Comunque, se si fanno
certi risultati non può essere solo for-
tuna o il frutto del caso».
Paolo Cannavaro
15
a cura di Italo Cucci
giudizi. Ho seguito il Napoli
con attenzione anche a
Livorno e mi è piaciuto pure lo
spirito di gruppo, mentre
Mazzarri era seduto in
panchina senza agitarsi
neanche troppo. Il nuovo
allenatore ha trasmesso
personalità a tutta la squadra,
anche se i risultati positivi
aiutano molto. Per quanto
riguarda l’approdo in Europa
League, non avrei alcun
dubbio che si possa arrivare
con una certa facilità. Ma non
lo dico apertamente, perché se
no Mazzarri si infuria... Sono
napoletano, tifo per il Napoli
da sempre e mi auguro il
meglio in questa stagione per
la squadra che porto nel cuore.
GLI SQUALIFICATI IN A
Sanchez, Zapata
e Aronica out
NAPOLI. Nessuna sorpresa, tutti
confermati i provvedimenti del
giudice sportivo in merito alla
sfida Udinese-Napoli: un turno di
squalifica per il difensore del
Napoli, Aronica e per i friulani
Zapata e Sanchez. Il dottor
Gianpaolo Tosel ha poi fermato
altri tredici giocatori in serie A,
tutti squalificati per una
giornata. Si tratta di Cossu del
Cagliari, Liverani e Bovo del
Palermo, Padalino della
Sampdoria, Almiron del Bari,
Burdisso della Roma, Criscito del
Genoa, Felipe della Fiorentina,
Grygera e Sissoko della
Juventus, Guarente dell’Atalanta,
Rivas del Livorno, Rosi del Siena.
Sono nove, invece, i calciatori
diffidati: Baronio della Lazio,
Filippini e Lucarelli del Livorno,
Silvestre e Llama del Catania,
Cassani del Palermo, D'Agostino
e Handanovic dell’Udinese e
Mantovani del Chievo. È stato
inoltre punito con un'ammenda
di 1.000 euro Vergassola del
Siena. Il giudice ha anche
squalificato per una giornata
l’allenatore del Catania,
Mihajlovic, per essere entrato
nello spogliatoio arbitrale al
termine della partita assumendo
un atteggiamento provocatorio
nei confronti del direttore di
gara. Queste le ammende per le
società: 20.000 euro al Napoli per
la luce laser indirizzata dai tifosi
contro i calciatori avversari e per
lancio di petardi e bengala.
Questa la motivazione “per avere
suoi sostenitori, nel corso della
gara, indirizzato ripetutamente
fasci di luce laser su calciatori
avversari, determinando anche
una breve interruzione del
giuoco; recidiva reiterata; per
avere inoltre, nel corso della
gara, nel proprio settore, fatto
esplodere due petardi e acceso
numerosi bengala; entità della
sanzione attenuata ex art. 14
comma 5 in relazione all'art. 13
comma 1 lettere a) e b) CGS per
avere la società concretamente
operato con le forze dell'ordine a
fini preventivi e di vigilanza”.
Per ciò che concerne le altre
società, 5.000 euro di multa al
Bari e al Catania, 4.000 euro al
Cagliari e alla Juventus, 2.500
euro all'Atalanta e 2.000 euro al
Milan.
 16 SPORT mercoledì 3 febbraio 2010

LO SLOVACCO HAMSIK È RIMASTO A SECCO A GENNAIO. SI TEME CHE POSSA RIVIVERE IL PERIODO BUIO DELL’ANNO SCORSO

Marekiaro, se ci sei batti un colpo GIÀ ACQUISTATI 15MILA TAGLIANDI PER L’INTER
di Salvatore Caiazza

NAPOLI. Il digiuno di Marekiaro si

sente eccome. Nel mese appena
concluso non si è mai visto Hamsik
esultare per un gol personale. Si è
dovuto accontentare di dividere la
gioia con i realizzatori di turno. L’ul-
tima sua griffe la mise sulla gara in-
terna col Chievo prima della pausa
natalizia. Realizzò un calcio di ri-
gore che permise al Napoli di sbloc-
care il risultato contro i clivensi. Da
allora nulla più. Eppure a gennaio
si sono giocate la bellezza di cin-
que partite dove lo slovacco è sem-
pre stato titolare. Si vede che l'ini-
zio dell'anno proprio non gli sorri-
de. Sì perché anche nel campiona-
to scorso ebbe qualche difficoltà nel
mese in questione. Riuscì a scrol-
larsi di dosso il tabù nella gara ca-
salinga con l'Udinese di Quaglia-
rella il giorno 31. Bissò subito dopo
a Palermo ma purtroppo per lui fi-
no al termine del torneo non gonfiò
più la rete restando a quota nove
segnature.
I più scaramantici sperano che il
momento buio della passata sta-
gione non si ripeta anche stavolta.
Sì perché Marekiaro si scatenò nel
girone d'andata con sette gol men-
tre nel ritorno ne fece solo due. Og-
gi il bottino personale è di otto rea-
lizzati tutti nella prima parte del
campionato mentre nel 2010 è ri-
masto ancora a secco. L'ultima vol-
ta, poi, che ha siglato una rete su
azione è stato il 31 ottobre in Ju-
ventus-Napoli mentre in casa non
lo fa dal 27 settembre contro il Sie-
na.
Il desiderio dello slovacco di torna-
re al gol è tanto. Anche perché an-
cora non ha avuto il modo di dedi-
Marek Hamsik. Lo slovacco è rimasto a secco nel mese di gennaio ma vuole cominciare a segnare già in casa dellʼUdinese
Nello scorso torneo realizzò sette reti nel
girone d’andata e solo due nel ritorno. In
questo campionato è a quota otto ma nel
2010 non ha collezionato alcuna marcatu-
ra. L’ultima volta che ha esultato è stato
contro il Chievo su calcio di rigore mentre
non segna su azione dalla gara col la Juve
carne uno a suo figlio Christian na-
to il 15 gennaio scorso. Sotto la ma-
glietta ufficiale ha una t-shirt con
la foto del bimbo che vuole mostra-
re ai tifosi, ai fotografi e alle teleca-
mere. L'occasione ideale sarebbe
domenica a Udine dove il Napoli è
atteso da una partita non facile. I
friulani sono in crescita e hanno tut-
te le intenzioni di tornare alla vitto-
ria. Per Marekia-
ro, dunque, la
possibilità di di-
ventare nuova-
mente protago-
nista poiché, ol-
tre a non segna-
re, non riesce ad
essere parte in-
tegrante del gioco offensivo voluto
da Mazzarri. Non a caso il toscano
lo sostituisce sistematicamente nel-
la ripresa. Uno del suo talento pro-
prio non può stare a guardare, pu-
re perché i più critici potrebbero
pensare che lo slovacco sta pen-
sando solo al Mondiale evitando co-
sì di farsi male. Chi lo conosce be-
ne, però, sa che non è così. Hamsik
è molto legato ai colori azzurri e ci
tiene ad essere protagonista visto
che l'anno prossimo vorrebbe fi-
nalmente giocare una coppa euro-
pea. Meglio se fosse la Champions
poiché la vetrina è di quelle uniche
ed interessanti. Di sicuro il fatto di
giocare fisso nel tridente non gli dà
la possibilità di trovare imprepara-
ti i difensori avversari. Oggi è uno
che viene guardato a vista poiché
staziona sempre nel reparto avan-
zato. Non a caso sabato scorso Ga-
sperini, rinunciando ad un centro-
campista, aveva deciso di schiera-
re Papastatopulos fisso su di lui.
Una scelta azzeccata che non die-
de modo allo slovacco di muoversi.
Ma a Udine sarà un'altra storia.
Prezzi raddoppiati,
ma è corsa al biglietto
NAPOLI. Napoli-Inter si gioca il
14 febbraio ma i biglietti a
disposizione finiranno molto
prima. Nel primo giorno di
vendita dei tagliandi, infatti, ne
sono stati acquistati già 15mila.
Un bel po’ anche in virtù del
fatto che i tifosi in questione
non hanno tenuto proprio conto
dei prezzi raddoppiati. Significa
che la gente vuole il Napoli ad
ogni “costo” e questo non può
fare che felice De Laurentiis che
ormai la domenica vede sempre
il San Paolo stracolmo. Ormai
non si fa più differenza tra le
sfide con le big e quelle contro
le cosiddette provinciali. C’è
voglia di calcio ad alto livello e
di conseguenza il San Paolo si
riempirà. Sicuramente Napoli-
Inter batterà il record della gara
contro il Milan del girone
d’andata. Anche in virtù
dell’attuale momento che
vivono gli azzurri. Allora c’era
curiosità per vedere cosa poteva
dare il Napoli del neo arrivato
Mazzarri con una grande, oggi,
invece, la squadra partenopea è
lassù in classifica e quindi c’è la
consapevolezza di poter
conquistare un risultato
importante.
Con uno stadio pieno, le
possibilità di poter battere la
troupe di Mourinho. I
precedenti vanno a favore del
club partenopeo poiché negli
ultimi due anni di A si è sempre
vinto. Anche se quest’anno
Zalayeta (autore di entrambi i
gol vittoria), non c’è, le
possibilità di fare il tris ci sono
tutte. Naturalmente il pubblico
dovrà fare la sua parte poiché,
in quanto a classe e tecnica, gli
interisti potrebbero vincere a
mani basse. Nel calcio, però,
contano soprattutto gli stimoli e
quindi Quagliarella e compagni,
caricati al massimo da
sessantamila napoletani,
potrebbero anche far piangere i
campioni d’Italia. E sarebbe una
grande impresa che
conferemerebbe il momento
magico di un gruppo che non
nasconde l’ambizione di
arrivare in Champions League.
Se veramente il Napoli dovesse
entrare nell’Europa vera, queste
cifre sarebbero confermate ogni
qualvolta si giocherebbe in casa
di martedì o di mercoledì. Anzi,
ci vorrebbero due stadi San
Paolo per poter ospitare tutti i
tifosi partenopei. Un passo per
volta. Per il momento la
struttura di Fuorigrotta sarà
presa d’assalto il giorno di San
Valentino. Sarà una festa degli
innamorati particolare poiché
saranno più di sessantamila i
cuori che batteranno per il
colore azzurro. salcai

L’EX CENTROCAMPISTA JUVE LANCIA LO SLOVACCO IL DUBBIO MAZZARRI DOVRÀ DECIDERE CHI UTILIZZARE A CENTROCAMPO
L’ammissione di Pavel Nedved:
«È Hamsik il mio unico erede»
NAPOLI. Lo avevamo pensato tutti,
Torna Pazienza ma Cigarini non molla
ma in pochi avevano avuto il NAPOLI. Mazzarri avrà un bel po' ner livornese resterà fedele al suo di Gargano ma l'uruguagio è uno
coraggio di arrivare fino a tanto: da fare in questa settimana. Se at- credo, per Cigarini si aprirebbero che da spessore al reparto sfrut-
Marek Hamsik nelle vesti di vero tacco e difesa saranno confermati le porte della panchina. Se, invece, tando molto la velocità. Per poter
erede di Pavel Nedved (nella foto). in toto, non si può dire la stessa co- decidesse di fare la partita contro utilizzare Cigarini e Pazienza in-
Ieri, però, è arrivata per Marekiaro sa del centrocampo. A parte l'uti- l'Udinese, allora il giovane regista sieme, si dovrebbe cambiare qual-
l’investitura ufficiale proprio dalla lizzo di Dossena dal primo minuto andrebbe bene e per Pazienza fi- cosa in attacco. Far uscire Denis,
voce del diretto interessato. «Sì, al posto di Aronica sulla corsia nirebbe tra le riserve. Almeno per per esempio, e piazzare il regista
penso proprio che Hamsik possa mancina, il tecnico toscano dovrà il momento il dubbio non sarà sciol- come trequartista così come è ca-
diventare il mio erede», ha decidere chi schierare dall'inizio to. Conoscendo Mazzarri, una scel- pitato a Livorno. In questo modo la
esplicitamente ammesso ieri l’ex tra Pazienza e Cigarini. Dopo aver ta verrà presa al massimo nella ri- prima punta diventerebbe Qua-
centrocampista della Juventus e scontato il turno di squalifica, il gio- finitura di sabato lontano da occhi gliarella che, però, ha qualche dif-
della nazionale ceca, Pavel Nedved, che ha rilasciato alcune catore di San Severo è tornato con indiscreti. Sì perché l'allenatore az- ficoltà a giocare spalle alla porta. In
dichiarazioni al quotidiano slovacco “Sport”. «Credo che la la chiara convinzione di riprender- zurro proprio non vuole dare van- attesa di Lavezzi, comunque, dif-
Slovacchia possa comportarsi davvero bene ai prossimi Mondiali si il posto da titolare. Il regista, pe- taggi al collega De Biasi. ficilmente El Tanque verrà messo
in Sudafrica - ha spiegato l’ex centrocampista della Juventus - rò, contro il Genoa ha dimostrato sasse dalle sue parti. In più, ha an- Pazienza, comunque, è convinto fuori dall'undici base. Visto il fisico,
trattandosi di una squadra giovane e composta da tanti calciatori di poter fare tranquillamente il me- che impostato il gioco con pas- dei propri mezzi poiché da quan- si carica da solo l'attacco sulle spal-
che hanno tutti una gran voglia di dimostrare che sanno fare diano dai piedi buoni al fianco di saggi leziosi che hanno permesso do è diventato titolare non ha più le facendo soffrire non poco i di-
qualcosa. Hamsik? È lui il mio vero erede, il calciatore che per Gargano. Se prima c'erano delle ti- all'attacco di chiudere nella propria sbagliato una partita. È diventato fensori avversari. A Mazzarri l'ar-
caratteristiche fisiche, ma anche per il suo modo di giocare, si tubanze sulle sue qualità fisiche, area i rossoblu. fondamentale in campo e si è sco- dua sentenza, quindi, con la spe-
avvicina molto a me. Vedo molte similitudini fra me e lui, il suo dopo sabato ci si è resi conto che Di sicuro Pazienza garantisce più perto anche goleador. Sua la rete ranza che possa indovinare modu-
stile di gioco somiglia molto a quello che era il mio. E poi, Marek l'ex atalantino può far parte anche centimetri e soprattutto pensa so- del raddoppio in casa dell'odiata lo e uomini piazzando così il sedi-
al Napoli sta disputando dei campionati bellissimi e non vedo di un centrocampo potente nel 3-4- lo a spezzare il gioco degli avver- Atalanta. Chiuse praticamente la cesimo risultato utile consecutivo
perché non debba fare bene anche con la sua nazionale in 3 che piace a Mazzarri. Sì perché sari. Messo davanti alla difesa, con- partita permettendo al Napoli di che garantirebbe per un'altra set-
Sudafrica». Da oggi in poi non sarà più un’eresia pensarlo: se lo con i grifoni non ha lesinato le for- sente a Cannavaro e compagni di uscire finalmente vincitore dal- timana il quarto posto in classifi-
ha detto Nedved in persona, allora davvero Hamsik può sentirsi il ze andando a mordere le caviglie stare più blindati. A questo punto l'Azzurri d'Italia. Si potrebbe pen- ca.
suo erede. di qualsiasi avversario che pas- la palla passa a Mazzarri. Se il trai- sare anche ad un accantonamento salcai

UDINESE: DOMANI LA SEMIFINALE, GARA D’ANDATA

I GRAFFITI
Raggio laser no, Baggio laser sì: lux divina
C on quelle 15 perle consecutive, pensavamo che soltanto il Napoli fos-
se dotato di una Paranormale Attività visto l’acrobatico salto dalla
penombra della serie C ai lustrini di adesso. Invece Paranormal Activity,
il film che illustra se stesso nel titolo, ha fatto di meglio: è costato 15 mi-
la dollari e ora vale settemila volte il prezzo iniziale. Un balzo da Guin-
ness dei Primati. Mai nessun film al mondo è riuscito a tanto. Ora, ov-
viamente, pensa De Laurentiis a farlo uscire nelle sale italiane. Sì, ov-
viamente: perché se don Aurelio ha ricostruito la squadra dal niente (l’eso-
tico Napoli Soccer), che vuoi che sia diffondere un film già osannato dap-
pertutto, grazie al genio del regista israeliano Oren Peli, 39 anni di cui gli
ultimi dieci trascorsi negli Usa. Un’idea da scugnizzo: una videocamera
piazzata nella stanza-thriller, pronta a cogliere suggestioni, luci sinistre
e scricchiolii mozzafiato che neppure Dario Argento se li sogna. Persino
Steven Spielberg, illustre spettatore, confessa che per una notte non ha
dormito. Beh, va detto allora che addirittura da sabato Paolo Cannavaro
non dorme per quel destraccio di rimbalzo stampato su quella traversa che
sta ancora tremando: provate a chiederlo al custode del San Paolo, se non
ci credete. Una traversa da Paranormal Activity, vibrante e spettrale, fi-
glia di un Dio Maggiore, perché ora il vero Fabio è Paolo, per dirla in un
DI VALENTINO MORANTE
barlume di sintesi.
Orbene, se il regista israeliano Oren Peli con una semplice videoca-
mera ha illuminato la sua vita, come è possibile mai che i nostri ra-
gazzi (fin troppi al San Paolo) non trovino di meglio che illuminare sa-
gome in campo, in un trastullo così sciocco e nocivo? Passi, la prima
volta. Ma al raggio laser non basta neppure il carnevale per darsi una
maschera plausibile. Non è goliardia. Non è avanspettacolo. Non è un
fico secco. Raggio laser no, Baggio laser sì: lui era davvero la luce in
campo, il Buddha col Codino. Direte: ma nella reggia di Maradona co-
me si fa a parlare di Baggio? Ma Diego, stravagante e trasgressivo, sa-
rebbe il primo, sugli spalti, a mirare col raggio laser. Baggio, invece,
no: Buddha non vuole e Collina neppure. Non certo di laser ma di po-
derose diottrie avrebbe bisogno il signor Emidio Morganti, mancata
lince.
Ci stupisce che Platini lo abbia impiegato come “Arbitro di Porta” ne-
gli esperimenti Uefa. A Morganti, semmai, si spalanchi il proscenio di
“Porta a Porta”: quel rigore non concesso al Napoli merita un plastico
di Bruno Vespa. La moviola non basta. Crepet, pensaci tu: la mano de
Dios si perdona ma la mano di Dainelli, no se puede.
Coda vuole un pensiero per volta:
«Per adesso, sotto con la Roma»
UDINE. In attesa di sfidare il Napoli in campionato, l’Udinese
parteciperà ad un appuntamento “storico”: domani c’è la semifinale di
Coppa Italia con la Roma all’Olimpico. I friulani cercano una prova
positiva per dare una scossa anche al campionato: sotto la guida di
Gianni De Biasi non è stato rotto il tabù-vittoria. «A Catania - ha detto
il difensore Andrea Coda - ho avuto sensazioni positive. È stato un
peccato non conquistare i tre punti perché abbiamo creato tante
occasioni per chiudere la partita, ma non siamo riusciti a finalizzarle
anche per la bravura dei nostri avversari. Ci è mancata solo la fortuna
ma sono fiducioso per il futuro». Smaltita la delusione per la trasferta
siciliana, Coda invita la squadra a concentrarsi una gara alla volta ed a
rivolgere i pensieri alla Coppa. «Con la Roma - ha ricordato - abbiamo
un'occasione unica. Loro stanno bene e batterli è diventata un'impresa.
Con l'arrivo di Ranieri hanno riacquistato certezze e convinzione. Però,
giocare l'andata fuori casa potrebbe essere un vantaggio per noi». Per
quanto riguarda la formazione dei friulani, De Biasi spera di riavere
Asamoah, di rientro dalla Coppa d'Africa. L'alternativa è Sammarco. Il
modulo sarà il 4-3-3, con Coda in difesa accanto a Zapata. A destra
dovrebbe rientrare Basta, mentre a sinistra agirà Lukovic. Davanti sarà
tridente con Sanchez, Floro Flores e Di Natale. Paola Di Genova
 mercoledì 3 febbraio 2010
IL COMUNE
Europei 2016, Napoli vuole esserci
di Antonella Scutiero
NAPOLI. Napoli scende in cam-
po per giocarsi la partita Euro
2016. Il consiglio comunale ieri
ha approvato l'ordine del gior-
no che impegna l'amministra-
zione a sostenere la candidatu-
ra dell'Italia a ospitare la mani-
festazione e realizzare gli inter-
venti di riqualificazione dello
stadio San Paolo agli standard
Uefa, stanziando le somme ne-
cessarie nel bilancio plurienna-
le 2011-2013. Il costo dell'ope-
razione è stimato 80 milioni di
euro, una bella cifra per il Co-
mune che però potrebbe non es-
sere solo a sostenere la spesa.
Con la legge Crimi, infatti, si
può procedere con il project fi-
nancing che coinvolge i priva-
ti: attorno al gigante di Fuori-
grotta potrebbero nascere strut-
ture ricreative, ristorative e
commerciali, trasformando di
fatto lo stadio in un'attività red-
ditizia e fruibile l'intera giorna-
ta.
Il verdetto verrà emesso il 27
maggio, quando la Uefa annun-
cerà la nazione cui verrà asse-
gnato il torneo: l'Italia sta com-
battendo da tempo, e Napoli è
la dodicesima città a richiede-
re di essere inserita nel proget-
to. E ha ottime chance non so-
lo di ospitare una partita, ma ad-
dirittura, lascia capire il sindaco,
di assicurarsi le semifinali: la
Figc sa che il capoluogo parte-
nopeo è una piazza di grande
impatto, assolutamente adatta
a ospitare un big match. I tem-
pi, comunque, sono prematuri,
per ora siamo soltanto al via: «Il
LA CURIOSITÀ
Anche a Udine niente cambi in difesa: è un record
di Fabrizio Piccolo
NAPOLI. Era diventato quasi un
passatempo divertente. Mischiare
in continuazione gli uomini della di-
fesa, alternarli in ruoli e posizioni,
togliere uno e mettere l’altro. Non
per vedere l’effetto che fa, ma qua-
si sempre per scelta forzata. Un in-
fortunio, una squalifica, un risenti-
mento improvviso. A volte - perchè
no - anche per scelta tecnica, per-
chè uno era più in forma di un altro
o per le caratteristiche dell’avver-
sario da affrontare. Tant’è che s’era
arrivati ad un record: Mazzarri non
aveva mai schierato la stessa dife-
sa per due gare di fila : tredici par-
tite, tredici reparti cambiati. Una
difesa “slot-machine”, con le facci-
ne dei vari Contini, Campagnaro
(nella foto a sinistra) e soci a ruota-
re in continuazione in una sorta di
roulette continua, lì dietro. In più
per undici volte il reparto è stato del
tutto inedito. Ma dal girone di ri-
COPPA CARNEVALE
Roma e Milan,
che triplette
VIAREGGIO. I risultati della seconda
giornata:
CESENA-SAMP 3-1
ROMA-VENTSPILS 5-2
REGGINA-CISCO 2-0
MILAN-LAME 4-0
ESPERIA-CLUB GUARANI 1-2
GENOA-D.PRAGA 2-0
LAZIO-PAKHTAKOR 3-0
FIORENTINA-BELASICA S. 2-0
ATALANTA-ANDERLECHT 3-2
BARI-C. SOL DE CAMPO GRANDE 4-2
LE GARE DI OGGI:
Juve-Vicenza, L.Varsavia-Livorno,
Inter-R. Serie D, Jedinstvo-A
Leichhardt, Torino-Bologna, M.Haifa-
L. N.York, Samp-Siena, Gremio-
C.Nacional, Empoli-Mantova,
Kaposvari-Olbia, Palermo-Sassuolo,
S.Mosca, Pergocrema.
SPORT
APPROVATO L’ORDINE DEL GIORNO CHE IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE A SOSTENERE LA CANDIDATURA
Aurelio e il San Paolo. Il patron potrebbe far parte del progetto di ristrutturazione
Si dovranno realizzare gli interventi di ri-
qualificazione del San Paolo stanziando le
somme necessarie nel bilancio pluriennale
2011-2013. Il costo è di 80 milioni di euro:
potrebbero far parte del progetto pure i
privati. La Iervolino: «L’importante era
partire ma non sarà facile trovare i soldi»
primo passo verso gli europei
2016 è stato fatto – ha detto la
Iervolino – era impossibile pen-
sare che la città più ricca di ti-
fosi e che più ama il calcio non
fosse presente. Rimangono una
serie di problemi da risolvere, la
AL FRIULI SARÀ SCHIERATA LA STESSA RETROGUARDIA UTILIZZATA NELLE ULTIME 2 GARE: MAI SUCCESSO
torno le cose sono cambiate. Do-
menica a Udine si vedrà per la ter-
za volta consecutiva lo stesso ter-
zetto di difesa. Ovvero Campagna-
ro-Cannavaro-Grava (nella foto a de-
stra) che, salvo imprevisti, gioche-
ranno assieme dall’inizio per la
quinta volta dall’inizio dell’anno. è
certo che se davvero c’è un repar-
to in cui sono “tutti titolari” come
ama dire Walter Mazzarri, è proprio
la difesa. Ma se per un po’ si fa a
meno di cambiare, è meglio ancora.
Considerata soprattutto l’affidabili-
tà di un reparto che non sta sba-
gliando un colpo. Sono ormai qua-
si sempre tra i migliori in campo,
quei tre
SEI GARE SENZA SUBIRE. Im-
battuta nelle ultime sei gare di cam-
pionato, (l’ultimo gol De Sanctis
l’ha preso da Jeda al 90’ di Caglia-
ri-Napoli il 12 dicembre scorso), la
“nuova” difesa rappresenta la pri-
ma grande svolta tattica dell’ex tec-
nico della Sampdoria. Non è un ca-
IL TORNEO
Viareggio, il Napoli non sbaglia la “prima”
NAPOLI 3 pt rig. Insigne, 36' pt Alusine, 42' pt
FC KALLON 2 Ciano
NAPOLI: Sepe 7, Diana 6.5, Bruno 7,
Simonetti F. 7, Petrarca 7, Monda 6.5,
Maiello 7.5, Liccardo 6.5 (33' st Don-
narumma sv), Varriale 7 (9' st Romano
7), Insigne 7.5 (44' st Conte sv) , Ciano
7.5. A disp. Comentale, Errico, Guerra,
Rapicano, Riccio, Pontillo. All. Fausti-
no
FC KALLON: Salim 6.5, Themu 6, Ga-
brilla 6, Tunde S. 6.5, Lanzana 6, Alu-
sine 7, Tunde I. 6, Lamir 7 (15' st Ali-
many 6.5), Khalifa 6, Unifa 6 (22' st
Abubakkar K 6.5.), Momahed B. 6. A
disp. Isacc, Mohamed K., Abubakkar
J., Mohamed M. All. Kallon
ARBITRO: Gosti di Perugia 5.5
RETI: 10' pt Maiello, 21' pt Lamir, 26'
ristrutturazio-
ne dello stadio
e i fondi da tro-
vare, ma era
necessario par-
tire».
Un vero e pro-
prio progetto di
restyling, in ef-
fetti, non c'è ancora – tanto che
è stato eliminato dall'ordine del
giorno approvato dall'aula –
quindi il lavoro è tutt'altro che
completo. Di sicuro andrà via la
pista di atletica, avvicinando
quindi gli spalti ai giocatori, co-
so che con Donadoni il Napoli sia
diventata la seconda squadra più
battuta d’Italia. Tredici gol subìti su
sette partite, quasi due gol a gara.
Una media da retrocessione. Poi, la
svolta. Con Mazzarri il Napoli ha
preso undici gol in quindici partite.
ESORDIO VINCENTE COL KALLON: IN GOL MAIELLO, INSIGNE E CIANO. DOMANI COL PARMA
TAVERNE D’ARBIA. «Cominciare
con una vittoria è fondamentale in un
torneo come questo. Se vinci la prima
a Viareggio hai la strada spianata». Ivan
Faustino lo ripeteva da giorni, come un
mantra: bisogna fare i tre punti al-
l'esordio. La sua Primavera ha risposto
come voleva: vincendo, soffrendo, spia-
nando la strada agli ottavi. Contro il
Kallon non è stato facile, anzi si è su-
dato anche qualcosa in più del prono-
stico. È arrivata una vittoria che fa già
diventare determinante la sfida di gio-
vedì col Parma: gli emiliani hanno bat-
tuto i messicani del Chivas. Ora la lea-
dersphip del girone, quella che vale il
passaggio diretto alla top-sixteen è tut-
me nei moderni impianti; via
anche il terzo anello di Italia '90,
chiuso da tempo, mentre verrà
completamente rifatta la coper-
tura, che ora ripara ben poco.
L'assenza del progetto, e l'ap-
provazione preventiva dello
stesso ordine del giorno discus-
so ieri da parte della giunta, ha
suscitato però qualche protesta
tra i consiglieri, tant'è che, no-
nostante la seduta si fosse aper-
ta anche grazie all'opposizione,
il provvedimento è stato poi ap-
provato con il voto contrario di
Renzullo e Santoro del Pdl,
l'astensione di Udc, Unione di
centro, Pdl e Udeur e il non vo-
to di Moretto. «C'è stata un'evi-
dente mancanza di chiarezza
procedurale – accusa Roberto
De Masi – il percorso per la ri-
strutturazione è ancora tutto da
costruire, e andava invece di-
scusso in consiglio». Parole con-
divise da diversi esponenti del-
l'opposizione, mentre altri, co-
me Ambrosino, chiedevano di
non abbandonare il progetto di
spostare lo stadio nell'area nord.
«Oggi dovevamo solo dire che
vogliamo gli Europei – ha rispo-
sto l'assessore allo Sport Alfre-
do Ponticelli- come e cosa fare al
San Paolo verrà poi. L'ordine del
giorno è stato indicato dalla Ue-
fa, ed è uguale in tutta Italia, dal
27 maggio, poi, possiamo av-
viare qualunque tipo di discus-
sione, e se in questi anni siamo
in grado di presentare un pro-
getto migliorativo ben venga.
Ma per candidarci dovevamo
partire dall'esistente, e quindi
proporre necessariamente la ri-
strutturazione del San Paolo».
Media di 0,733 gol a partita. Per ca-
pirci, l’Inter di Mourinho - che ha la
miglior difesa del torneo - ha subì-
to in tutto il campionato finora 19
gol su 21 gare. La media è più alta:
0,90 gol a gara. Altro che zona-
Champions, una media da scudet-
Insigne in gol
ta nello scontro diretto con gli emiliani
in programma giovedì. Contro la for-
mazione fondata dall'ex interista Mo-
hammed Kallon è successo tutto nei
primi quarantacinque minuti. Un pri-
mo tempo intenso, con il Napoli a far
ved ere la qualità che ha nelle gambe
LA NOVITÀ
I settori dello stadio
dedicati ai grandi ex
NAPOLI. Dopo la battaglia vinta
per la cittadinanza a Pesaola,
Gennaro Montuori è riuscito
nell’intento di far dedicare i
settori del San Paolo agli ex
campioni azzurri che non ci
sono più. L'assemblea cittadina,
infatti, ha approvato una
proposta in tal senso, che verrà
discussa dalla commissione
toponomastica prima di poter
essere realizzata. Il primo nome
proposto, simbolicamente, è
quello di Attilio Sallustro, primo
vero idolo dei tifosi del Napoli,
di cui vestì la maglia azzurra
tra gli anni Venti e Trenta per
otto campionati, segnando ben
107 reti. Il suo è il primo nome
della proposta avanzata dai
consiglieri Emilio Di Marzio e
Franco Moxedano, ma non
l'unico: si pensa innanzitutto a
Omar Sivori, staordinario
goleador negli anni Sessanta
insieme a Josè Altafini. Tanti i
settori da intitolare – curve,
distinti, tribune, ma anche gli
spogliatoi – ai tanti campioni
che hanno reso grande Napoli e
infiammato i cuori dei suoi
tifosi: un'iniziativa che per i
consiglieri comunali ha il valore
di un omaggio importante. «Lo
stadio principale di Napoli,
dedicato a San Paolo e di cui
nessuno intende misconoscere
to, insomma, quella della difesa di
Mazzarri.
L’INTERCAMBIABILITÅ. La ve-
ra forza della difesa azzurra poi, co-
me detto, sta nell’intercambiabili-
tà. Un turn-over continuo fino alla
fine dell’andata e che da 180’ de-
stinati a crescere sembra aver tro-
vato una stabilità. La “linea” mag-
giormente utilizzata è stata proprio
quella composta da Campagnaro,
Cannavaro e Grava (che hanno gio-
cato insieme contro Bari e Sam-
pdoria, a Livorno e col Genoa e che
sarà confermata domenica a Udi-
ne). Segue un terzetto che non si
potrà rivedere in stagione, quello
con Campagnaro-Cannavaro-
Contini, che si è visto tre volte (con-
tro Bologna, Juventus e Parma) ma
che con la cessione di Contini ap-
partiene al passato. Nelle altre ga-
re sempre formazioni inedite. In tut-
ta la gestione Mazzarri, infatti, han-
no giocato in difesa Grava-Rinau-
do-Contini (a Firenze), Grava-Ri-
ed una ripresa in apnea, con qualche
contropiede di troppo non finalizzato.
Apre le danze Maiello al 10': per far ca-
pire che non si viene convocati due vol-
te da Mazzarri per caso, BabyMarek
sforna una giocata d'alta scuola: tocco
di Insigne, stop e girata nel sette. Uno
sfortunato scivolone di Monda regala
il pari ai ragazzi della Sierra Leone. Ma
il Napoli versione Grandi Firme non si
ferma: Insigne va in percussione, si fa
atterrare in piena area e mette dentro
il rigiore del 2-1. Passa una manciata
di secondi e su una corta respinta del-
la difesa, Alusine riporta di nuovo
l'equilibrio. Prima del té caldo, Ciano
spiega perché sta facendo gol a grap-
poli anche in Prima Divisione e mette
dentro il 3-2 ancora su assist filtrante
di NanoMago Insigne. Nella ripresa
17
VIA I VECCHI NOMI
il valore simbolico e religioso,
riconfermandone pertanto
l'intitolazione – si legge nella
proposta - è suddiviso in diversi
settori di pubblico, spogliatoi e
impianti sportivi e che tali
ambiti sono per lo più senza
nomi o con denominazioni
topografiche non utili alla
necessità del ricordo e al dovere
della memoria». Perciò il
consiglio comunale impegna il
sindaco e la giunta alla
intitolazione dei diversi settori
al grande sportivo Attila
Sallustro e alle grandi icone
della storia calcistica «distintisi
per le prestazioni sportive e il
disinteressato attaccamento alla
maglia e alla città». antscu
naudo-Campagnaro-Aronica (dife-
sa a quattro contro il Milan), Grava-
Cannavaro-Contini (a Catania),
Campagnaro-Cannavaro-Rinaudo
(contro la Lazio), Grava-Cannavaro-
Aronica (a Cagliari), Campagnaro-
Cannavaro-Aronica (contro il Chie-
vo) e Campagnaro-Rinaudo-Grava
(a Bergamo con l’Atalanta), Grava-
Cannavaro-Rinaudo (col Palermo), .
Cambiano gli uomini, insomma, ma
non i risultati. Delle continue meta-
morfosi operate là dietro, in prati-
ca, nessuno se ne accorge. Il meri-
to però è anche delle capacità dei
giocatori, che hanno caratteristiche
particolari. Sono tutti eclettici. Gra-
va può giocare a destra o a sinisra,
Aronica in difesa o a centrocampo,
Cannavaro centrale o mezzo-destro,
Rinaudo centrale o mezzo-sinistro,
Campagnaro mezzo-destro o cen-
trale. E all’appello manca ancora
Santacroce. Quando tornerà anche
il leoncino di Bahia chissà che la
slot-machine non torni a girare...
Faustino passa dal 4-3-1-2 ad un 5-3-2
con Romano per Varriale: una salutare
barricata che resiste all'onda del Kal-
lon e mette in cascina il successo.
Marco Giordano
RISULTATI
Napoli-FC Kallon 3-2
Parma-Chivas 1-0
CLASSIFICA
PUNTI GARE GF GS
Napoli 3 1 3 2
Parma 3 1 1 0
FC Kallon 0 1 2 3
Chivas 0 1 0 1
PROSSIMO TURNO (domani ore 15): Na-
poli-Parma (diretta RaiSport Più), Chivas-
FC Kallon.
 18
COPPA ITALIA
Mourinho: «Assurdo il ritorno ad aprile»
di Armando Trillini
MILANO. «Non mi piace giocare il
ritorno ad aprile». Ormai tra Josè
Mourinho (nella foto) e la Lega c’è
una sottile guerra fredda a distan-
za. L'ultima modifica al calendario
ha fatto storcere ancora una volta
il naso al tecnico nerazzurro. L'Inter
scenderà in campo stasera (ore
20.45, diretta su Rai1) a San Siro
nella semifinale di andata di coppa
Italia contro la Fiorentina. Il ritorno,
dopo il rinvio per maltempo di Par-
ma-Inter di serie A, è slittato al 14
aprile. «Giocare una semifinale
oggi e una due mesi dopo è un pò
strano. È quasi come giocare il pri-
mo tempo di una partita, andare a
casa e tornare dopo due mesi per il
secondo tempo...», dice il tecnico.
Che però non molla la presa e chie-
de la vittoria ai suoi: «È logico che
chi arriva in semifinale vuole arri-
vare in finale. Contro la Fiorentina
non sarà facile e in più il ritorno ci
sarà solo ad aprile: nessuno sa se
saremo entrambe in Champions o
se ce ne sarà una sola, se ci saran-
no giocatori infortunati o
meno...non mi piace giocare il
ritorno ad aprile ma hanno voluto
così. Non so neanche quale risul-
tato per l’andata è da considerare
buono. Potrebbe persino non basta-
re il 3-0 così come potrebbe non
essere drammatico dover recupe-
rare tra due mesi uno 0-1». Per la
partita con i viola, Mourinho deve
ancora fare a meno di Samuel Eto-
’o: «Non so neanche se ci sarà con-
tro il Cagliari. Non è ancora in con-
dizione di allenarsi, ma il dottore ha
detto che non ha nessun tipo di pro-
DOMANI ALL’OLIMPICO CON L’UDINESE L’ALTRA SEMIFINALE
Roma, in Coppa torna capitan Totti
Niente da fare per Toni, Menez e Pizarro
ROMA. La finale dell’Olimpico è
l’obiettivo dichiarato. La Roma
aspetta l’Udinese (domani alle
21, diretta su Rai3) per cercare
di chiudere i giochi-
qualificazione già all’andata,
forte di una striscia positiva di
17 risultati utili tra campionato,
Europa League e Coppa Italia.
L’avversario evoca brutti ricordi,
perchè fu proprio la squadra
friulana ad infliggere l’ultima
sconfitta a Ranieri, in casa
propria. Da quel momento, però,
è partita l’inversione di
tendenza.
L’ 1 novembre, i giallorossi
battono il Bologna e inanellano
la striscia di risultati utili
consecutivi che dura ormai da
tre mesi: 14 vittorie e 3 pareggi
e l’entusiasmo è ora alle stelle. I
giallorossi dovranno stare
attenti alle motivazioni dei
friulani. Tra Roma e Udinese i
rapporti societari sono
abbastanza buoni, soprattutto
dopo l’affare Motta. Il terzino è
approdato - in prestito - lo scorso
LA SENTENZA
«Vietati i cori contro la polizia»
ROMA. roma. «Sono vietati, allo sta-
dio, i cori degli ultras contro la Poli-
zia, anche se gli insulti non sono rife-
riti ad un singolo agente ma a tutta
la categoria della Polizia di Stato,
che ha diritto al «rispetto e alla ono-
rabilità di qualsiasi altra categoria
professionale». Lo sottolinea la Cas-
sazione (sentenza 4081 della Prima
sezione penale), confermando la
condanna a cinque mesi e 10 gior-
ni di reclusione per uno dei capi del-
la tifoseria del Crotone. In partico-
lare, Gaetano S., è stato condanna-
to per istigazione all'ingiuria perchè
con il megafono sollecitava gli altri
ultrà - durante l'incontro Crotone-
Reggina del 27 agosto 2006 - a ripe-
tere slogan come 'Celerino pezzo di
m...' e 'Poliziotto primo nemico’,
QUESTA SERA A SAN SIRO (ORE 20.45, DIRETTA SU RAI2) LA PRIMA SEMIFINALE DI ANDATA TRA INTER E FIORENTINA
blema importante che si possa tra-
sformare in un lungo stop». Subito
convocato, invece, l’ultimo arriva-
to MacDonald Mariga. «Sono sod-
disfatto del suo arrivo», dice com-
mentando l'acquisto del keniano
dal Parma. «È un'opzione in più a
centrocampo, si è allenato per la
prima volta, sappiamo che è redu-
ce da un infortunio, ma mi sembra
in condizione di essere a disposi-
zione. Non è un prodotto finito, mi
piace per questo: perchè è giovane
e deve crescere. È per oggi ma
anche per il futuro. Deve ancora
lavorare tanto per arrivare al top ma
mi piace. Serve per riequilibrarci».
L'Inter tiene alla coppa Italia, ma
pensa anche ai prossimi impegni di
campionato: «Cercherò di giocare
con una squadra importante e for-
te. Terrò ovviamente conto che
abbiamo tre gare in otto giorni,
quindi farò un pò di turn over,
gennaio nella capitale. La Roma
poi ne ha riscattato la metà.
Anche nell’altra sponda ci sono
due ex, cresciuti nel vivaio
giallorosso: Pepe e D’Agostino.
Per l’esterno nato ad Albano
Laziale, nell’ultimo mercato
estivo, c’era stato un ritorno di
fiamma della Roma. Anche
D’Agostino, oggi, è uno dei
giocatori più corteggiati.
Ranieri dovrà stare attento
soprattutto alla loro voglia di
rivalsa ma ha un’arma in più.
Capitan Totti, che finalmente è
tornato a disposizione e sarà
della partita. L'emergenza
infatti sembra finita. Totti sta
bene e ha effettuato l'intero
lavoro con il gruppo: il capitano
potrebbe essere a disposizione
per la semifinale di andata di
contro l'Udinese. Lavoro con la
squadra anche per i giocatori
Taddei e Perrotta, usciti
malconci dalla sfida casalinda
contro il Siena, e Vucinic,
assente domenica. Assenti Toni,
Menez e Pizarro.
LA CASSAZIONE CONFERMA LA CONDANNA
peraltro, in maniera del tutto gra-
tuita e immotivata, perchè non
c'era alcun disordine. In primo gra-
do, il Gup di Crotone aveva assolto
il capo ultrà, sostenendo che non
aveva compiuto alcun reato, dal
momento che non aveva offeso una
singola persona ma un'intera cate-
goria, quindi l'incitamento ad offen-
dere non poteva offendere i poli-
ziotti presenti. La Cassazione, però,
d'accordo con la Corte d'appello di
Catanzaro, che nel maggio 2009
aveva ribaltato l'assoluzione in con-
danna, rileva che «non si può aval-
lare una artificiosa distinzione tra i
singoli appartenenti ad una cate-
goria e la categoria stessa, dato che
anche l'appartenenza ad una cate-
goria costituisce parte integrante
CHIEVO* 2
FIORENT. 3
FIORENTINA
FROSINONE 0
CHIEVO 2
PALERMO* 4 0
LAZIO
2 po’ a effetto. Cesare Prandelli
LAZIO
PALERMO 0
REGGINA 1 1 LUMEZZANE
NAPOLI* 1 1 TRESTINA*
NAPOLI 0 1 TRESTINA
JUVENTUS 1
JUVENTUS 3
CITTADELLA 0
SAMPDORIA* 1
INTER 0 1 CATANIA
INTER
LIVORNO 0
LIVORNO 2 «Visto come sono andate le cose,
anche se sappiamo che ci sono
posizioni in campo dove non si può
perchè siamo contati. Chi gioche-
rà? Lucio e Sneijder giocano, e pure
Milito. Gioca anche Toldo», sottoli-
nea Mourinho che scorre il calen-
dario e afferma: «Febbraio è un
mese impegnativo, ma contro Chel-
sea e Fiorentina giochiamo solo le
partite di andata: nessuna delle due
competizioni finisce qui. In cam-
pionato, invece, ci sono settimane
da tre gare, ovvero da 9 punti.
Insomma -conclude-, sono setti-
mane decisive». Poi un passaggio
sulla panchina d’oro, assegnata
lunedì a Coverciano. Non ha nes-
sun rimpianto Josè Mourinho per
essere terminato secondo alle spal-
le di Massimiliano Allegri, che nha
ottenuto più voti di lui dai 'mister'
della serie A. Colpito? «No, sono
rimasto sorpreso di avere vinto un
premio che non conoscevo», l'Oscar
L’ACQUISTO
Milan, Mancini ritenta sull’altra sponda
MILANO. «Ho buttato via sei mesi
all’Inter, ora volto pagina con il
Milan». Non usa giri di parole
Amantino Mancini (nella foto) nel
suo primo giorno da rossonero. Il bra-
siliano si lascia alle spalle il passato
nerazzurro ed è pronto a ripartire con
la maglia del Milan, «la numero 30
che tanto bene mi ha portato alla
Roma». L’entusiasmo non gli manco
«Mi sento come un ragazzino che ha
tanta voglia di giocare. L'ultimo
anno è stato difficile, ringrazio il pre-
sidente Moratti che ha capito la mia
situazione e ringrazio il Milan per la
fiducia. Ultimamente ho giocato
poco, ma adesso volto pagina».
«Questa operazione di mercato can-
cella tutto», dice Adriano Galliani,
amministratore delegato del club
rossonero, soffermandosi sui rap-
porti con i cugini. «Tutti al Milan
volevamo Mancini perchè riteneva-
mo potesse colmare una lacuna nel
nostro organico. Avevamo bisogno
di un attaccante esterno e pensa-
vamo che potesse essere il giocato-
re giusto», spiega Galliani. «Teme-
del patrimonio di onore e rispetta-
bilità che occorre riconoscere anche
ai singoli soggetti». Per la Suprema
corte, l'onorabilità della Polizia di
Stato va garantita «in maggior
misura, in un caso come questo in
esame, nel quale le espressioni
offensive hanno formato oggetto di
pubblico incitamento ad una deni-
grazione della Polizia di Stato del
tutto gratuita». Nel maggio 2009 la
Corte d’appello di Catanzaro ribal-
tò la sentenza sostenendo che «non
si può avallare un’artificiosa distin-
zione tra i singoli appartenenti ad
una categoria e la categoria stessa,
dato che anche l'appartenenza ad
una categoria costituisce parte
integrante del patrimonio di onore
e rispettabilità».
SPORT mercoledì 3 febbraio 2010
IL TECNICO VIOLA: «VALE LA PENA PROVARCI»
Prandelli chiede la gara della svolta:
3 0 MILAN
1 NOVARA
0 SIENA*
«Non abbiamo niente di perdere»
2 MILAN1
2
FIORENTINA UDINESE NOVARA
ATALANTA*
FIRENZE. La prima battuta è un prestazione». Nessun rimpianto
oggi domani 0 LUMEZZ.
per Cassano, sfumato quando il
2 1 UDINESE avrebbe votato per Mourinho per suo arrivo sembrava fatto:
2 UDINESE
l’assegnazione della panchina «Abbiamo pensato potesse
d’oro. Il tecnico viola, che stasera essere il giocatore giusto per noi,
1 ROMA se la vedrà proprio col poi le cose sono andate
14/4 14/4 3 ROMA portoghese nell’andata delle diversamente, senza nessun
0 SASSUOLO
ROMA
semifinali di Coppa Italia, non problema». Sul momento poco
INTER 2 CATANIA
era presente lunedì a Coverciano felice della squadra Prandelli ha
2 0 CATANIA EMPOLI per motivi di salute ed ammette: una sua teoria: «Ci sono più
2 GENOA 0
motivi. in primis abbiamo
il mio voto non sarebbe bastato chiesto a giocatori che dovevano
per assegnare la Panchina d'Oro riposare di giocare sempre. E
per l'allenatore dell'anno votato a Mourinho. In ogni caso Allegri questo alla lunga è un problema.
dall'Associazione italiana calciato- ha meritato il riconoscimento Poi ci sono state diverse
ri. «Sono stato soddisfatto dei miei per l'ottimo lavoro svolto nella partenze e diversi arrivi. Questo
7 voti - ha aggiunto - che per me passata stagione». Il premio crea squilibrio. Noi per uscire da
sono stati una sorpresa positiva. I glielo avrebbe dato, ma una questo momento tenteremo di
giocatori hanno votato me, gli alle- brutta sorpresa vorrebbe esaprerare ancora di più la
natori un altro, è tutto normale». fargliela lo stesso, in campo: ricerca del gioco». «È una
Curiosamente la sfida in campo tra «Affrontiamo la squadra più semifinale sentita da entrambe
i due rivali nel concorso sarà la pros- forte del campionato ma questa le parti. Noi sappiamo benissimo
sima partita di campionato, Inter- è una semifinale, nel calcio non che affronteremo la squadra piu'
Cagliari. Sempre restando in casa c'è nulla di scontato e noi forte del campionato. Le partite
Inter dopo le polemiche per i cori vogliamo cercare di mettere in pero' iniziano 0-0 e noi non
razzisti contro Mario Balotelli, ades- difficoltà l'Inter, non abbiamo abbiamo niente da perdere".
so arrivano anche le scritte. Una nulla da perdere se non Cesare Prandelli, tecnico della
con la frase 'Basta negri’ è apparsa disputare una gara importante». Fiorentina, fotografa cosi' la
su uno dei cancelli della villa del Stasera in palio c'è una fetta sfida di domani contro l'Inter a
presidente Massimo Moratti, al della finale di Coppa Italia. «Ci San Siro, andata delle semifinali
confine fra i Comuni di Imbersago aspetta un avversario fortissimo di coppa Italia. Un match che
e Robbiate, in provincia di Lecco. ma noi abbiamo voglia di dare arriva in un momento delicato:
La scritta, realizzata con uno spray, una svolta alla nostra stagione - «Puo' farci cambiare
è simile ad altre dello stesso gene- ha continuato l'allenatore viola - psicologicamente, abbiamo
re apparse nella zona. A quanto Dobbiamo e vogliamo ritrovare bisogno di fare una partita
pare, la frase è stata scritta nei gior- fiducia ed entusiasmo, e questo è importante per ritrovare
ni subito dopo l'ultimo derby. possibile facendo una grande fiducia».
L’ESTERNO BRASILIANO VUOLE RECUPERARE IL TEMPO PERDUTO
non vede l’ora di giocare: «È una nuo-
va avventura, un grandissimo club,
ho tanta voglia di riscatto, di vittoria,
di serenità». A chi gli domanda cosa
è andato storto con l'Inter, il brasi-
liano risponde: «Magari potevo fare
un pò di più, il fatto è che dopo esse-
re partiti con un modulo con tre
attaccanti poi si è giocato a rombo.
Comunque, adesso vita nuova».
Prima di accettare l'offerta del
Milan, il brasiliano è stato vicino al
trasferimento al Marsiglia. Poi la trat-
tativa è saltata: «Sono stato contat-
tato da loro il 28 dicembre, poi due
settimane dopo il Marsiglia si è rifat-
vamo che con il rifiuto di Jankulov- delegato rossonero, infatti, sulla to vivo chiedendomi una risposta in
ski (che ha detto 'no’ al trasferi- notizia riportata dal 'Corriere della due giorni. Non si fa così. Il presi-
mento all'Inter, ndr) la trattativa tra- Sera’ secondo cui Ronaldinho ha dente del Marsiglia ha avuto una
montasse e invece è andata in por- festeggiato in un lussuoso hotel uscita infelice dichiarando che io
to. Ho telefonato al presidente milanese per tre notti di fila prima sono maleducato, forse, a vedere
Moratti dopo la conclusione del- del derby di due settimane fa, in cui come si sono comportati, è proprio
l'operazione, gli ho dimostrato la mia tra l'altro ha sbagliato un rigore. «I il contrario. Meno male che è anda-
contentezza e lui la sua. Del resto io rapporti fra il Milan e i propri tesse- ta così». Ora Mancini spera di con-
per il Milan faccio qualunque rati restano fra i Milan e i propri tes- vincere anche Dunga, ct della Sele-
cosa...». Nessuno spazio, invece, per serati. Non ho commenti da fare: cao: «Io spero ancora molto di tor-
le polemiche. «Eventualmente, sono eventualmente, sono affari interni al narci. Soprattutto adesso che sono
affari interni al Milan»: questo l'uni- Milan», ha tagliato corso Galliani qui al Milan, una squadra che ha
co commento dell'amministratore Tornando a Mancini, il giocatore grande visibilità in Brasile».
DURO SFOGO DEL PRESIDENTE DEL CONI IL GIUDICE SPORTIVO
Petrucci bacchetta il calcio: Squalificato
«No alle bestemmie in campo» Grassadonia
ROMA. Ad Abete ho chiesto un intervento urgente per bloccare le ROMA. In serie B, il giudice
bestemmie in campo». Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, torna sportivo ha squalificato per due
ancora una volta a bacchettare il malcostume dilagante soprattutto nel giornate il tecnico dell'Ancona
calcio, chiedendo al presidente della Figc di risolvere quello che è Salvioni e per un turno il tecnico
diventato un vero problema. «Non si può rovinare così uno spettacolo della Salernitana Grassadonia.
tanto straordinario come quello messo in scena da una partita di calcio Per una giornata sono stati
- ha detto Petrucci -. La religione non c'entra, è un fatto di civiltà e di squalificati Avogadri e Iorio
etica. Quanto ragazzi vedono le partite ed assistono a questo brutto (Piacenza), Colacone e Cristante
spettacolo, pensando così che la bestemmia sia lecita se nessuno la (Ancona), D'Aversa (Triestina),
punisce. I labiali, del resto, li cogliamo tutti non solo io». Per Petrucci è Grauso (Mantova), Pesoli
una vecchia battaglia. Già nel 2004 il presidente del Coni aveva detto: (Cittadella) e Stendardo
«Quando entrano in campo si fanno tutti il segno della croce. Dopo ogni (Salernitana). I diffidati di
goal mandano baci al cielo. E poi? Alla prima occasione giù bestemmie. giornata sono Manucci e
Mi auguro che Campana intervenga ed anche i tecnici ricordino ai loro Ardemagni (Cittadella),
giocatori che la bestemmia è bandita». La prima replica è stata quella Gabionetta (Crotone), Jadid
del tecnico dell’Inter, Josè Mourinho, che praticamente è cascato dalle (Salernitana), Tonucci e Puggioni
nuvole: «Bestemmiare in campo? Chi lo fa? Io non le ho mai sentite». (Piacenza). Queste le ammende
Mourinho, in conferenza alla vigilia della semifinale di Tim Cup contro la per le società: 1.250 euro al
Fiorentina, ha chiesto più volte il significato della parola bestemmia. Poi Sassuolo e 1.000 euro alla
ha ripetuto: «Io non le ho mai sentite». Salernitana.
 mercoledì 3 febbraio 2010
SPORT 19

LEGA PRO PRESENTATI I 2 COLPI DEL MERCATO INVERNALE DELLE VESPE: «UN ONORE ESSERE QUI: VINCEREMO IL TITOLO»

D’Esposito e Tarantino: «È super Stabia»

di Gioacchino Roberto Di Maio
CASTELLAMMARE. Sono stati
gli ultimi due colpi di Gigi Pavarese
nella sessione autunnale di calcio-
mercato. Raffaele D’Esposito e Naz-
zareno Tarantino raccolgono eredi-
tà di poco conto come il primo che
dovrà far dimenticare l’evanescen-
te Mineo, ma anche pesantissime
come l’esterno ex Cavese che do-
vrà sostituire nientemeno che Mar-
co Capparella, il cui contratto è sta-
to risolto consensualmente lunedì
pomeriggio, permettendogli così di
sposare la causa economica del Pe-
scina. Presentati presso la sala stam-
pa del Romeo Menti nel pomeriggio
di ieri, i due acquisti si sono detti
felici di far parte del progetto Juve
Stabia: «Sono orgoglioso di indossa-
re i colori gialloblù – esordisce un
raggiante D’Esposito – Confesso
che la trattativa tra le due società
mi ha sorpreso, perché sono stato
informato della sua esistenza quan-
do era già in dirittura d’arrivo. Sono
un esterno sinistro alto, ma all’eve-
nienza posso essere impiegato an-
La presentazione di Nazzareno Tarantino
che come interno di centrocampo».
Il calciatore, classe ’88, parla poi dei
propri trascorsi al Vico Equense sen-
za nascondere le sue ambizioni: «So-
no giunto in costiera dopo un’espe-
rienza al Treviso e con mister Fer-
raro mi sono ritrovato spesso a su-
bentrare a gara in corso. Ho accu-
mulato esperienza con indosso la
maglia azzurro-oro e spero di riusci-
re a ricavarmi maggior spazio qui,
anche se sono consapevole che non
sarà impresa da poco: la Juve Sta-
bia è una grande squadra, son cer-
to che possiamo vincere il campio-
nato». Ben più sicuro del proprio ruo-
lo nell’undici di Massimo Rastelli è
Nazzareno Tarantino: «Ho scelto la
Juve Stabia perché è una grande
squadre e mi ha convinto sin da su-
bito il progetto della società e dalla
determinazione evidenziata da Pa-
varese nel voler puntare su di me -
spiega il trentunenne legatosi ai
gialloblù sino al giugno 2011 - Ten-
go a sottolineare che, al contrario di
quanto si è vociferato nei giorni
scorsi, non ho mai rifiutato l’offerta
delle vespe, bensì avevo semplice-
mente preso tempo per discutere di
alcuni dettagli con la Cavese».
Un’esperienza importante quella
con i metelliani: «Il rapporto con gli
aquilotti è stato chiuso da gentiluo-
mini e non poteva essere altrimen-
ti dopo quattro stagioni in cui ho
dato molto per quei colori. Il ricor-
do più bello che porto con me è la
qualificazione ai play-off raggiunta
con una formazione che doveva
puntare ad una salvezza tranquilla;
peccato che la successiva elimina-
zione contro il Foggia rappresenti il
momento più amaro. Il bisogno di
cambiare aria è nato su sollecitazio-
ne della società, in quanto quest’an-
no il progetto è stato ridimensiona-
to e per esigenze economiche si è
preferito ringiovanire la rosa. Sono
certo però che la Cavese si salverà».
Tarantino descrive poi le proprie ca-
ratteristiche: «Da circa otto stagio-
ni gioco da esterno destro di cen-
trocampo, eccezion fatta per qual-
che apparizione sull’out mancino
con Camplone. Mi piace partire dal-
la fascia per rientrare sul sinistro e
tentare il traversone o il tiro. Cap-
parella? E’ un grande calciatore. Io
ho caratteristiche più offensive e
cercherò di farlo dimenticare a suon
di gol».
INTERVISTA AL TECNICO DEI GIOVANISSIMI GIALLOBLÙ
Turi svela le prossime perle del vivaio:
«Dopo Riccio il futuro è assicurato...»
CASTELLAMMARE. Dal settore giovanile della Juve Stabia al Napoli.
La squadra di Castellammare di Stabia ha infatti ceduto nel mercato
di gennaio appena conclusosi l'attaccante Marco Riccio, bomber della
categoria, con 40 reti segnate tra campionato allievi nazionali e
Berretti. «Il compito del settore giovanile è da sempre quello di
portare alla ribalta calciatori interessanti - afferma Mario Turi,
allenatore dei Giovanissimi nazionali della squadra stabiese - e oltre
al fiore all'occhiello rappresentato dall'esplosione di Riccio, altri
giovani hanno gia' attirato le attenzioni di grossi club. Fra i nomi piu'
interessanti ci sono i classe 95’ Bagnoli, (per lui gia' uno stage di tre
giorni alla Roma) Perna, Guadagnuolo, Elefante e Petricciuolo, il
portiere 94' Ricciardi, gli attaccanti Fierro, Izzo ed il difensore
Veneziano tutti classe ‘93». I giovanissimi nazionali di Turi hanno
ottenuto il quinto risultato utile consecutivo piegando per due reti ad
uno il Celano con una doppietta di Petricciulo. «A dimostrazione della
bontà del nostro settore giovanile c’è il fatto che diversi elementi
della formazione Berretti allenata da Agostino Esposito, fanno già
parte dei programmi futuri della prima squadra e già si allenano in
pianta stabile con la stessa, altri sono stati invece richiesti da società
di serie D e quindi mandati in prestito a fare le ossa come
Montariello, terzino sinistro accasatosi alla Turris, e Iafulllo portiere
all'Ostuni, entrambi i calciatori sono classe 92»

IL GIUDICE SPORTIVO
Soviero e Ottobre, niente Vibonese
Il Benevento farà a meno di Ferraro
ROMA. Queste le decisioni del
giudice sportivo di Lega Pro dopo
le gare disputate lo scorso week
end.
PRIMA DIVISIONE
A carico di calciatori: squalifica
per due gare effettive: Lauria
Fabio (Lumezzane), Chiavaro
Agatino Alessan (Potenza).
Una gara effettiva: Croce
Daniele (Arezzo S.P.A.),
Scognamiglio Gennaro
(Cosenza Calcio), Bonfanti
Arnaldo (Pergocrema),
Dicecco Domenico (Virtus
Lanciano 1924 Srl), Figliomeni
Giuseppe (Arezzo), Sereni
Samuele (Arezzo), Ferraro
Salvatore (Benevento Calcio),
Lieti Alex (Giulianova Calcio
S.R.L.), Esposito Giovanni
(Paganese Calcio 1926 Srl),
Ghidotti Daniele (Pergocrema
1932 S.R.L.), Sansone Gianluca
(Virtus Lanciano 1924 Srl),
Vastola Gaetano (Virtus
Lanciano)
SECONDA DIVISIONE
A carico di calciatori:
Squalifica Per Una Gara
Effettiva Tagliavini Michele
(Crociati Noceto S.R.L.),
Carboni Valerio (Isola Liri
S.R.L.), Ottobre Pasquale
(Juve Stabia), Soviero
Salvatore (Juve Stabia), Mitra
Damiano (Melfi S.R.L.), Colella
Giovanni (Scafatese Calcio
S.R.L.). Cardinale Antonino
(Siracusa S.R.L.)
SORRENTO
Licenziato Lupo. Scala: «Colpa del mercato»
SORRENTO. Qualche gola profon-
da sostiene che alle 19.01 dello scor-
so lunedì nella sede del Sorrento tre-
mavano le mura. Finito il mercato in-
fatti i rossoneri si sono ritrovati sen-
za attaccante e Gambardello a quan-
to pare non l'ha presa bene. Lo si è
capito ieri mattina, quando dopo una
notte di riflessione il patron ha fatto
cadere una testa illustre: il Sorrento
Calcio ha infatti dato il benservito a
Fabio Lupo (nella foto), che dopo so-
li pochi mesi di attività in costiera
(arrivò in autunno al posto di Di Ba-
ri) è stato sollevato dal suo incarico.
Il motivo è presto detto: l'incongruen-
te mercato invernale portato avanti
dall'ex Torino, che non è riuscito a
portare in costiera lo straccio di un
attaccante; Masiero (terzino) e Co-
GAMBARDELLA SCARICA IL DS, INCAPACE DI PRENDERE UNA PUNTA
resi (trequartista) sono infatti ottimi
giocatori, ma non soddisfano la ne-
cessità di punte di Simonelli, che do-
po la cessione di Saraniti sarà co-
stretto a finire la stagione con i soli
Myrtaj, Piganlosa e Paulinho in avan-
ti.
«Il licenziamento di Lupo è stata una
scelta presa dal presidente, che non
è rimasto soddisfatto delle strategie
di mercato da lui adottata. D'altron-
de è lui che mette i soldi, quindi lui
decide: non aveva più fiducia nel suo
direttore sportivo ed ha deciso di
cambiare»: Diodato Scala, direttore
generale rossonero, era assieme a
Lupo all'Ata Quark Hotel di Milano
nel corso dell'ultima giornata del
mercato e dà la sua versione dei fat-
ti: «È andato tutto storto. Io non but-
teri la croce addosso a Lupo, perchè
l'attaccante lo ha cercato e lo aveva
anche in pugno: prima Ginestra, poi
Ferraro, infine Innocenti. Per un mo-
tivo o un altro queste trattative sono
sfumate quando para tutto fatto e noi
siamo rimasti con un pugni di mo-
sche in mano». Scala ripercorre gli
ultimi giorni e spiega i motivi dei tan-
ti flop di mercato: «Per Ginestra ave-
vamo messo sul piatto la luna, ma lui
ha scelto di andare a Crotone che gli
assicurava la ribalta della serie B.
Emanuele Ferraro? Era praticamen-
te nostro, poi è arrivato il Taranto che
gli ha fatto una proposta indecente;
non abbiamo rilanciato, perchè a no-
stro avviso il giocatore non valeva
tutti quei soldi. Nell'ultima ora del
mercato ci siamo buttati su Innocen-
ti, messo proprio dal Taranto in lista
di sbarco: c'era l'accordo per il pre-
stito, avevo compilato i moduli e li
stavo consegnando quando gli joni-
ci ci hanno ripensato...». Insomma:
è andato tutto storto. Ed il Sorrento
ieri si è risvegliato senza attaccante
e con un direttore sportivo in meno.

SERIE D FIRMA IL DIFENSORE EX ANGRI. «ENTUSIASTA DI TORNARE A TORRE» LA PUNTA: «SONO AL 70%, MA A CASERTA CI SARÒ»

Sasà Sibilli recupera e promette:

Colpaccio Turris: Gaglione prende Grillo
TORRE DEL GRECO. Novità di
rilievo in casa Turris. Nella giornata
di ieri è infatti maturato l’accordo
fra il club corallino e Mariano Grillo,
difensore centrale classe 1978, svin-
colatosi dall’Angri lo scorso dicem-
bre. Grillo, che ha già vestito la ca-
sacca corallina nella stagione
2004/05 (fu tra i protagonisti di
un’intensa corsa alla salvezza diret-
ta), si è aggregato ieri al gruppo,
prendendo anche parte alla consue-
ta seduta pomeridiana agli ordini di
mister Mandragora. Una trattativa
lampo, quella che ha condotto al-
l’accordo fra Gaglione ed il giocato-
re, perfezionatasi comunque sulla
scorta di un precedente contatto.
«Con la Turris c’era già stato un pri-
mo approccio a dicembre - spiega
Grillo - poi però non se ne fece nul-
la. Ho sempre conservato un buon
ricordo di questa piazza e franca-
mente volevo tornare a confrontar-
mi con una realtà blasonata come
quella di Torre del Greco».
Si concentra sul presente Mariano
Grillo, ma nel confronto con Gaglio-
ne c’è stato anche spazio per qual-
che riferimento al futuro. «Per ades-
so è bene concentrare tutte le no-
stre energie sulla conquista della sal-
vezza, deve essere questo il nostro
unico obiettivo, al resto si penserà
poi. Certo, so che il presidente Ga-
glione ha buoni propositi per la pros-
sima stagione ed io ribadisco che a
Torre del Greco sono stato veramen-
te bene nel corso della mia prece-
dente esperienza. Quindi vedre-
mo...».
Profondamente soddisfatto per que-
sto ulteriore innesto- anche alla lu-
ce del dato relativo ai troppi gol in-
cassati- il tecnico Bruno Mandrago-
ra. «L’acquisto di Grillo è l’ulteriore
dimostrazione del fatto che questa
Turris non intende lasciare nulla al
caso. Se sono soddisfatto della rosa
messami a disposizione da Gaglio-
ne? Certo che si. Pur di garantirci
tutti i mezzi necessari per puntare
alla salvezza diretta, il presidente
non si è mai tirato indietro, anche
dinanzi ad investimenti che proba-
bilmente andavano oltre lo stanzia-
mento inizialmente fissato. Sono
certo che Grillo si integrerà alla per-
fezione, il suo innesto ci sarà molto
prezioso».
Contro il Bitonto Mandragora riavrà
a disposizione Giulio Russo, doven-
do però rinunciare agli squalificati
Sorrentino e Noviello. Potrebbe dun-
que ipotizzarsi sin da subito l’im-
piego dell’ex Angri- considerata
proprio l’indisponibilità di Noviello-
per quanto il tecnico corallino si sia
soffermato sull’esigenza di salva-
guardare i dovuti tempi di inseri-
mento ed integrazione. Turris nel
frattempo attiva anche sul fronte un-
der. Dalla Juve Stabia è infatti arri-
vato in prestito in giovane Giusep-
pe Montariello, terzino sinistro clas-
se 1992, mentre con la Scafatese-
sempre con la formula del prestito-
è stato raggiunto l’accordo per Isi-
doro Izzo, centrocampista classe
1990. Raffaella Ascione
«Pianura tra i pro il prossimo anno»
NAPOLI. Dopo quarantotto ore
di riposo, il Pianura torna oggi
di nuovo in campo per
preparare la sfida di Caserta,
dopo il rinvio a data da
destinarsi della gara col
Casarano per la convocazione
del giovane attaccante
rossoblu D’Anna nella
rappresentativa di serie D
impegnata al Torneo di
Viareggio. Al Pinto non ci sarà
Ausiello, che inizierà ad
allenarsi soltanto la settimana
prossima per il riacutizzarsi di
quel problema muscolare che
non gli dà tregua da un po’.
Chi è pienamente recuperato è
invece Sasà Sibilli. Il test di
sabato ha confermato
progressi notevoli ed una
tenuta atletica che si va
normalizzando. È lo stesso
attaccante napoletano che
sincera tutti sulle sue
condizioni: «Sono al 70% ma
credo che già per Caserta
potrei scendere in campo
dall’inizio della partita.
Vedremo: io mi sento pronto e
sono a disposizione». Quanto
ti è costato tornare tra i
dilettanti dopo cinque anni
consecutivi di pro? «Venendo
a Pianura, nulla. E’ una società
ambiziosa, con un progetto
vincente e sono convinto che
tornerò tra i professionisti con
questa maglia già dalla
prossima stagione».

IL RECUPERO LA BORREDON: «SPERO IN UN ARBITRO GIUSTO» DILETTANTI - CON IL GIOVANE CENTRAVANTI SI SOGNA LA SALVEZZA

Al “Mazzella” c’è Ischia-Sibilla Ercolano è già pazza di Gambino

ISCHIA. Ore 14.30, stadio "Mazzel-
la": c'è Ischia-Sibilla, recupero della
19ª giornata di campionato, oltre che
derby partenopeo anche scontro di-
retto salvezza. I flegrei arrivano al-
l'appuntamento sull'isola verde con
l'infermeria vuota (recuperato in ex-
tremis pure Costagliola), ma col den-
te avvelenato dopo la scellerata
sconfitta rimediata la scorsa dome-
nica al Chiovato contro la Caserta-
na. Un ko che a Bacoli non hanno
mandato giù, in primis la presiden-
tessa Borredon che alla vigilia della
sfida all'Ischia ha preso la parola per
denunciare tutto il proprio malcon-
tento: «Sono stanca e amareggiata.
È da inizio stagione che ci sfavori-
scono e domenica scorsa ho avuto
la prova definitiva che quest'anno
agli arbitro non stiamo "simpatici":
abbiamo perso una gara dominata,
negli ultimi 10 minuti il direttore di
gara ci ha fischiato contro tutto e il
contrario di tutto!». Risultato: la Sibil-
la, in vantaggio fino all'80', si è vista
rimontata e battuta dalla Casertana.
«Non so che dire. Io vengo dal mon-
do del rugby, per natura do per scon-
tato il fair-play tra le squadre e l'one-
stà dl campo. Ma ora inizio a nutri-
re dubbi, ho come la sensazione che
qualcuno voglia il male della Sibilla.
Ma io non mollo: sono una lottatrice
e come me tutta la mia squadra. Di-
mostreremo a tutti che la Sibilla è sì
una società corretta e pulita, ma ca-
pace di tirar fuori le unghie quando
serve: ci salveremo, statene certi».
La speranza è che la riscossa grana-
ta inizi già a partire da oggi ad
Ischia: «È una gara difficile, ma noi
siamo in forma e possiamo far pun-
ti al Mazzella. Spero e chiedo solo
una cosa: che ci sia un arbitraggio
giusto, senza favoritismi di sorta.
Succedesse davvero, sarei già con-
tenta. A prescindere dal risultato»
ERCOLANO. Sono iniziati ieri
pomeriggio, alle ore 14, gli
allenamenti dell’intera ‘rosa’
granata in vista della prossima
gara interna con il Quarto di
domenica 7 febbraio prossimo,
alle ore 11, allo stadio comunale
Raffaele Solaro.
C’è grande attesa da parte della
rigenerata tifoseria granata di
vedere all’opera l’ultimo gioiello
venuto a vestire la maglia
granata, il giovane Gambino,
classe 1991, punta di diamante,
figlio di quell’indimenticabile
centravanti Armando, un
giocoliere straordinario che
illuminò la scena granata di un
valore agonistico molto simile a
quello di Armando Maratona del
Napoli. Preziose le sue
serpentine, i suoi allunghi i suoi
irripetibili calci di rigore, alla
stessa maniera del grande,
storico attaccante del Napoli, due
scudetti, e un trofeo europeo: tiro
lento e calibrato rasoterra. Il
giovane debuttò per due minuti
a Santa Maria Capua Vetere
nella gara con il Gladiator
pareggiata 0 a 0. Smaniano dalla
voglia di fare bene e di regalare
tanti gol all’Ercolanese i giovani
della linea offensiva
dell’Ercolanese: Novellino,
Riccardi, Loassis, Velotti,
Santoro, Sansone, Petrozzi.
Contro il Quarto non ci sarà
Chietti, espulso nella gara
disputatata contro il Gladiator. Il
reparto arretrato, come
dicevamo, con l’innesto di
Nutolo, potrà contare sul valore
di Guerrazzi, Bevo, Fraterno,
Papasso e compagni. Insomma:
l’Ercolanese è pronto a
conquistare la salvezza
Giuseppe Imperato
 20 ALTRI SPORT mercoledì 3 febbraio 2010

FORMULA 1 - LA FIA APPROVA LE NOVITÀ REGOLAMENTARI. A VALENCIA MASSA PROTAGONISTA NEI TEST

Gomme, punti e strategie: rivoluzione nel Circus

VALENCIA. Gomme e punteggi, la Formula 1 dà l’ok alla rivoluzione. È
stato infatti approvato dalla Fia il nuovo sistema di attribuzione del
punteggio con importanti novità negli scarti e nei punti assegnati: 25 al
vincitore, 18 al secondo, 15 al terzo con punteggi a scalare fino alla
decima posizione (12-10-8-6-4-2-1). Uno stimolo in più quindi per i piloti
a concludere la corsa in testa. Un passo in più verso una
spettacolarizzazione del Circus. E se aggiungiamo al punteggio le
nuove regole come lo stop al rifornimento in gara, la rivoluzione è
completa. Anche perchè le nuove regole scatenano un effetto domino su
gomme e strategie. Le nuove regole prevedono infatti che i piloti che
raggiungono la terza fase delle qualifiche (Q3) debbano cominciare la
gara con lo stesso set di gomme utilizzato in qualifica e inoltre le
monoposto col pieno di benzina raggiungeranno un peso notevole che
influirà sul consumo delle gomme. È stato inoltre ridotto a 11 il numero
dei treni di pneumatici da asciutto a disposizione di ciascun team. E dal
2011 niente doppio diffusore. La scelta, dopo un 2009 di ricorsi e
controricorsi, ha portato la Fia a vietare l’uso del cosiddetto “double-
decker” utilizzato da alcuni team, su tutti proprio il team campione
BrawnGp.
CONTINUANO I TEST. La seconda mattinata di lavoro in casa Ferrari si
è conclusa dopo i 56 giri completati sul circuito “Ricardo Tormo” di
Valencia, da Felipe Massa. Anche ieri il brasiliano è stato il più veloce
girando in 1’11”722, complice anche un asfalto ormai “gommato”.
Massa meglio di Schumi e Hamilton quindi col brasiliano che fa festa:
«Sono contento perchè era un pò di tempo che non facevo tanti
chilometri di seguito. Mi sento bene fisicamente e la macchina sta
iniziando bene la sua vita. Abbiamo lavorato sull’assetto e l’affidabilità
sembra già buona, ma il lavoro da fare non manca».

BASKET DOPO IL DEFERIMENTO DI PATRON E SOCIETÀ IERI L’AFFONDO DI PETRUCCI: «ELIMINARE QUESTO SCEMPIO»

Coni-Fip, asse compatto contro Papalia te si è spostata da Rieti a Napoli -. La IL FUTURO

di Fabrizio Giardino
NAPOLI. Dovrà avere davvero tan-
ta determinazione Gaetano Papalia
per resistere e far sopravvivere la sua
creatura, la Nuova Amg Sebastiani,
davanti al “plotone d’esecuzione”
formatosi ieri dopo l’intervento del
presidente del Coni Gianni Petruc-
ci sul caso Napoli. Ciò che temeva il
patron partenopeo, deferito lunedì
alla Commissione Giudicante Nazio-
nale a causa delle dichiarazioni non
veritiere rilasciate durante gli accer-
tamenti della Comtec, ossia un
accerchiamento con la precisa
intenzione politica di “farlo fuori” dal
basket che conta, si sono infatti
materializzati ieri quando a prende-
re la parola è stato il numero uno del-
lo sport italiano. A margine della 979ª
riunione della Giunta Nazionale del
Coni, Petrucci si è soffermato sul
caso Napoli. E non ci è andato giù
leggero: «È uno scempio, una situa-
zione assurda - ha esordito il presi-
dente del Coni -. Affiancheremo la
federazione in tutte le iniziative. Il
Gianni Petrucci. Il presidente del Coni ha ieri commentato il caso Napoli
presidente Papalia deve rendersi
conto che ha messo a soqquadro
l’immagine del campionato». Paro-
le dure a cui Petrucci aggiunge una
promessa che per Papalia varrà
come un monito: «Saremo vicini alla
federazione per salvare il secondo
campionato professionistico italia-
no».
E come se non bastasse il presiden-
te del Coni decide di dare un tagio ai
discorsi sul passato: «Non si tratta
ora di dire chi era favorevole al tra-
sferimento di una società in una
grande città - dice Petrucci riferen-
dosi alla società che la scorsa esta-
situazione attuale è sotto gli occhi di
tutti, è una pubblicità non favorevo-
le al movimento del basket. Saremo
vicini al presidente Dino Meneghin
e alla federazione per eliminare
questo scempio», conclude il presi-
dente del Coni.
Il leviatano creato da Papalia deve
quindi “essere eliminato” e, per far-
lo, la Procura federale, userà come
arma la violazione dell’art. 43 del
Regolamento di Giustizia (Atti di
Frode sportiva) con la società coin-
volta per responsabilità oggettiva
(art. 44).
I presupposti per la battaglia legale
dunque pare proprio che non man-
chino, soprattutto su nel deferi-
mento viene considerata come cir-
costanza aggravante il mancato
utilizzo della migliore formazione
possibile, ma di sicuro una discesa
in campo tanto veemente e deter-
minata da parte del numero uno del-
lo sport italiano metterà a breve
Papalia in un angolo a combattere
contro un gigante.
Penalità, radiazione e retrocessione
Il basket rischia un nuovo oblio
NAPOLI. Sulla ruota di Napoli sono usciti il 43 e il 44 ma purtroppo
non si tratta di estrazioni del Lotto. Non sono neanche i punti messi a
segno dall’Under 19 di Rieti che sta difendendo il vessillo partenopeo
in serie A, ma sono gli articoli del regolamento di giustizia sportiva le
cui infrazioni saranno la prossima settimana contestate alla Nuova
Amg Sebastiani e a Gaetano Papalia. Frode sportiva e responsabilità
oggettiva per la società sono gli spauracchi da cui si dovrà difendere il
patron partenopeo a cui toccano capi d’imputazione simili a quelli che
costarono caso a Mario Maione e al suo Basket Napoli. Di sicuro al
team toccherà subire una nuova penalizzazione in termini di punti in
classifica (si va dai 10 ai 30 punti da aggiungere al -8 attuale). Così
come è probabile che Papalia rischierà da una squalifica alla
radiazione. Ciò che è più difficile determinare è come la Commissione
Giudicante si comporterà con il titolo sportivo. Nonostante risulti poco
consistente come aggravante per una frode contributiva il “mancato
utilizzo della migliore formazione”, con questi capi d’accusa il rischio
arriva anche alla doppia retrocessione, nello specifico in A dilettanti
con conseguente depauperamento del valore del titolo.
Sempre a proposito del futuro, ieri, l’assessore allo sport del Comune,
Ponticelli ha risposto così alle ipotesi di trasferimento a Napoli della
Serapide Pozzuoli: «Non sono contrario ma non c’è mai stata una
proposta in tal senso o un tavolo per procedere». fg

SCHERMA - SPADA A SQUADRE FEMMINILE

LA CONFERENZA
“Amico Atletico”, idee per lo sport
NAPOLI. Napoli e la sensibilità. Un
binomio inscindibile che ancora una
volta si è mostrato solido durante la
5ª edizione del concorso “l’Amico
Atletico”, tenutosi nell’incantevole
scenario del parco di Bagnoli “Città
della Scienza”. Improntato all’etica
ed ai valori più autentici dello sport,
è stato un momento di seria rifles-
sione sullo sport per diversamente
abili. Varie le personalità del mondo
sportivo accorse all’evento, dal vice-
presidente Figc Albertini (nella foto),
al vicepresidente nazionale Ussi
Coppola al ct della nazionale di spa-
da Sandro Cuomo. “Regista” della
manifestazione è stato Andrea Car-
dinaletti, presidente della “Fonda-
zione Gabriele Cardinaletti” e del
Credito Sportivo, nonché grande
conoscitore delle tematiche concer-
nenti persone diversamente abili e
sponsor principe perché il Coni con-
ATLETICA - CAMPIONATI ITALIANI AD ANCONA
Derkach show ai tricolori indoor
A CITTÀ DELLA SCIENZA IL VIA AL CONCORSO
tinui nella politica volta ad azzerare
le distinzioni. È in un clima di serio
confronto che sono stati trasmessi
due videoclip raffiguranti la realtà
dei giovani sportivi, attraverso il rac-
conto di chi ha sconfitto ogni forma
di discriminazione, come Gabriele
Cardinaletti, ma anche di chi si è
cimentato in ambiti sportivi diversi.
Terreno fertile per capire il sogno che
lo stesso concorso si pone come
obiettivo: la restituzione allo sport
dell’etica, del rispetto dell’avversario
e della correttezza dentro e fuori il
campo. Molti gli spunti iteressanti
tra cui la provocazione di Sandro
Cuomo, sulla abolizione delle Parao-
limpiadi per far gareggiare, gli atle-
ti disabili alle Olimpiadi tra i normo-
dotati. Diverso concetto quello
espresso dal vicepresidente Alber-
tini, condiviso anche dal direttore
generale di Ubi Luciano Goffi, il qua-
le ha sottolineato come l’importan-
za dei sogni e dei sorrisi dei bambi-
ni rappresentino un valido mezzo
per riuscire a superare i propri limi-
ti. Mentre Gianfranco Coppola ha
posto l’accento sull’importanza dei
media nella risonanza delle notizie
divulgate, che oramai solo sporadi-
camente sono positive e costruttive.
Marco Pappadia
JUDO
IN BREVE
La Coppa Europa torna a Napoli
Scatta il trofeo “Bluduemila”
VELA
Coppa America al via
NAPOLI. Sarà presentata oggi alle 12 presso l’hotel Palazzo Caracciolo Lunedì la prima regata
la 3ª edizione della Coppa Europa a squadre di spada femminile, la VALENCIA. Dalla sbarra della
kermesse ideata dal campione olimpico ed attuale direttore tecnico Corte di New York al mare di Va-
della nazionale Sandro Cuomo, valida per l’assegnazione del Trofeo lencia, la Coppa America sta per
Bluduemila. tornare. Dopo 3 anni di agonia
Organizzata dal Club Schermistico Partenopeo in collaborazione con il da una sentenza all’altra, la più
Comune di Napoli, la manifestazione avrà luogo il 7 febbraio presso la celebre competizione velistica si
sala scherma della polisportiva Partenope di Napoli (Parco del rimette al giudizio del vento. Tra
Castello) e vedrà la partecipazione delle squadre già vincitrici di un Bmw Oracle e Alinghi si comin-
titolo nazionale, della squadra vincitrice dell’ultima edizione della cia l’8 con tre regate che fino al
Coppa, in questo caso il Racing Club Paris, e della squadra del club 12 decreteranno il vincitore della
organizzatore. 33ª edizione. Un’edizione che
Dopo la vittoria rumena della prima edizione, l’anno scorso la pedana verrà ricordata per le infinite di-
premiò appunto le francesi Flessel, Kiraly, Baradji e Lamon, ma anno spute legali.
dopo anno la manifestazione cresce tanto di prestigio quanto di
competitività e dunque tutto lascia presagire che anche quest’anno le BASKET NBA
sorprese non mancheranno di certo. Alla manifestazione è prevista
inoltre la presenza di campionesse olimpiche e mondiali che andranno Bryant leggenda Lakers
ad arricchire un parterre di primissimo piano. Ad annunciare la lista Superato il record di West
degli iscritti ed i dettagli della manifestazione saranno l’assessore
comunale allo sport Alfredo Ponticelli, l’amministratore delegato di LOS ANGELES. Kobe Bryant
Accor Hospitality Italia, partner della manifestazione sportiva, Renzo entra nella storia dei Lakers ma
Iorio, e lo stesso Sandro Cuomo . Memphis gli rovina la festa. Los
Angeles cede 95-93 sul campo
dei Grizzlies nonostante i 44
IL CAMPANO TRIONFA NEL TORNEO BELGA punti di Bryant, che raggiunge
quota 25208 punti e supera il
leggendario Jerry West in cima

La campana oro nel tetrathlon allieve Maddaloni, da Visè obiettivo Europei alla classifica dei migliori marca-
tori di sempre nella storia dei La-
kers.
ANCONA. Il PalaIndoor di Ancona NAPOLI. Festeggiato al suo rientro Intanto nell’ultimo week-end al “Tro-
è stato teatro dei Campionati a Napoli il campione di judo Marco feo Città di Taranto”, in gara ragaz- TENNIS - FED CUP
italiani indoor di prove multiple. Maddaloni (nella foto) che ha vinto in zi, cadetti, juniores e seniores di 50
Sulla pista e sulle pedane della Belgio, nella categoria di peso kg 73, società presenti alla manifestazione. Italia all’esame Ucraina
città dorica l’atletica della il Torneo Internazionale di Visè, gara Da registrare il successo napoletano dopo il viaggio odissea
Campania ha conquistato in campo di qualificazione per i Campionati della Star Judo Club che ha vinto la
individuale il titolio italiano allieve Europei che si disputeranno a Vien- classifica di società. Questi, intanto KHARKIV. Un’odissea il viaggio
con Daria Derkach (nella foto) nella na il prossimo 14 aprile. Soddisfa- i vincitori: categoria ragazzi/kg32 oro della squadra azzurra verso
specialità del tetrathlon. La zione per il forte judoka e per il suo Biagio D’Angelo, giovane promessa, Kharkiv, dove nel fine settimana
Campania ha messo in bacheca il tecnico Giovanni Maddaloni. L’atle- kg 40 oro Giovanni Esposito, kg 36 è in programma l’incontro tra
tricolore grazie alla 17enne atleta ta ha, infatti, disputato sette com- bronzo Luigi Brudetti tutti della Star Italia e Ucraina valido per il
residente a Pagani, nata a Vinnitsa battimenti, vincendoli tutti, fino ad Judo Club Napoli. Categoria cadet- primo turno del World Group
(Ucraina) il 27 marzo del 1993 ed è arrivare alla finale contro il francese Olanda, Francia, Algeria. In Italia, ti-junior-senior hanno vinto l’oro della Fed Cup 2010. Capitan Ba-
arrivata in Italia 7 anni or sono. Chaine Guillame, campione di Cop- intanto, ad Ostia, si è riunita la squa- Giuseppe Barbato, Marco e Genna- razzutti con la Errani, la Vinci e
La giovane Derkach tesserata con la Vis Nova Salerno ed allenata dal pa del Mondo 2009, sconfitto per dra che fra qualche partirà alla volta ro Palumbo, della Star Judo Club con gran parte dello staff sono infatti
padre Serhiy (in Ucrania era un decatleta da 7300 punti), ha bissato il “ippon”. Un trionfo per Marco Mad- di Parigi, dove nel weekend al l’ultimo atleta attualmente in forza rimasti bloccati a Kiev tra mal-
titolo del 2009 facendo poker dopo i due titoli italiani tra le Cadette. daloni che prova a far rivive le gesta Palais Omnisports de Paris Bercy è alla Regione Sardegna. Medaglie tempo e voli cancellati (tempera-
Nel successo di Ancona per lei ci sono 2869 punti all’attivo oltre ai del suo più celebre fratello Pino. A in programma il Tournoi de Paris d’argento: Angelo Vitale (Lazzaris- ture che sfioravano i -20 gradi). Il
record regionali allieve nei 60hs (8”67) e nell’alto (1,69). La giovane e Visè erano presenti 84 atleti in rap- 2010, collocato fra i tornei del Grand Aversa) e Antonio Chianese (Star viaggio è così ripreso in pullman:
bella atleta detiene la seconda migliore prestazione italiana della presentanza di 20 nazioni tra le qua- Chelem, ovvero quelli che attribui- Judo Napoli), medaglia di bronzo: circa 500 km per raggiungere
specialità con 3026 punti. Il record italiano indoor della specialità li Spagna, Germania, Svizzzera, Bel- scono il punteggio più alto per l’IJF Federica Iorio (PGS Vomero-Napoli) Kharkiv.
appartiene attualmente a Micol Cattaneo con 3077 punti. gio, Giappone, Russia, Ucraina, Ranking List. Amedeo Finizio
 mercoledì 3 febbraio 2010
PALLANUOTO
Ponticelli: «Eurolega, alla Scandone si può»
di Fabrizio Napoli
NAPOLI. Final Four a Napoli? Sì,
basta non spendere. Questa, in sin-
tesi, la risposta dell’amministrazio-
ne comunale all’idea lanciata da
Franco Porzio, presidente dell’Ac-
quachiara, di candidare Napoli
come sede delle prossime Final Four
di Eurolega, massimo evento spor-
tivo per club del mondo della palla-
nuoto. L’ex campione del Posillipo
sta lavorando al progetto da qualche
settimana ed è in cerca delle risorse
economiche per rendere un fatto
concreto la candidatura di Napoli.
L’assessore allo Sport Alfredo Ponti-
celli si dice disponibile ad appog-
giare l’idea di Porzio, ma senza attin-
gere dal bilancio comunale. «Le isti-
tuzioni - spiega Ponticelli - garanti-
ranno il proprio appoggio per quan-
to riguardo gli impianti e i servizi,
non certo per le risorse economcihe.
È compito degli sponsor e degli
organizzatori reperire le risorse
necessarie per una manifestazione
del genere».
Anche se l’assegnazione delle Final
B MASCHILE - GIR.4
La Kemitch Rari Nantes ritrova il sorriso
I luciani sbancano la vasca del Messina
FONTALBA ME 10
KEMITCH R.N.NA 12
(4-4, 2-2, 2-4, 2-2)
FONTALBA MESSINA: Calvo, La
Torre, Polimeni, Foti, Frisone 1,
Blandino 3, De Francesco, Ammen-
dola, Rotella, Naccari S. 5, Placanica,
Argentiero 1, Rinaldi. All. Misiti.
KEMITCH RACES R.N. NAPO-
LI: Granato, Seddio M. 2, Politelli,
Maglitto 1, Di Iorio 1, De Rosa, Lepre
2, Vitri, Scotti Galletta, Mulazzani 2,
Salvi 3, Medugno 1. All. Marsili.
ARBITRO: Gentile.
NOTE: superiorità numeriche: Fon-
talba Messina 2/8, R.N. Napoli 4/6.
MESSINA. La Kemitch Races Rari
Nantes Napoli batte il Fontalba
Messina e le tante difficoltà che han-
no caratterizzato questa trasferta,
ultima delle quali l’attacco febbrile
B FEMMINILE
Flegreo e Races, il testa a testa continua
BUTANGAS FLEGREO14
POLISP. MESSINA 6
(5-1, 6-2, 3-1, 0-2)
BUTANGAS FLEGREO: Noro,
Esposito 1, Mele 3, Ferraro 2,
D’Oriano, Loffredo 1, Morvillo 4,
Anastasio 2, Hooper 1, De Rosa,
Petricciuolo, Izzo. All. Capasso.
POLISPORTIVA MESSINA:
Parisi, Arcuri, Romeo, Arena, Villa-
ri 2, De Luca 1, Antenuccio 3, Can-
nizzaro. All.
ARBITRO: De Chiara.
NOTE: superiorità numeriche: Fle-
greo 3/4, Messina 1/4. Rigori: Fle-
greo 1/1, Messina 1/2
POZZUOLI. Il Butangas Flegreo si
è affezionato al ruolo di capolista e
pare proprio non volerlo mollare. La
UNDER 17 - VITTORIA SOFFERTA PER IL BUTANGAS SUL NUOTO 2000
L’Avion Center travolge il Dream Team Salerno
AVION CENTER 20
DREAM TEAM SA 2
(5-0, 4-0, 8-1, 3-1)
AVION CENTER: Esposito, Spi-
na 5, Alifante 3, Di Pierno 1, Galie-
ro 1, Squillace 1, Foresta 1, Marfel-
la, Ciarmiello 1, Comitangelo 1,
Errico 1, Alfieri 1, Velotti 4. All.
Testa
DREAM TEAM: Romei, La Padu-
la 1, Macchiarulo, Principe, Pinto,
ALTRI SPORT
IPOTESI FINAL FOUR A NAPOLI, L’ASSESSORE DICE SÌ MA AVVERTE: «ASSICUREREMO I SERVIZI, NON CONTRIBUTI ECONOMICI»
nizzerà le Final Four un impianto che
ha dei costi e dei servizi che hanno
dei costi, di più non possiamo. Biso-
gnerà vedere, poi, se altri enti come
Provicnia e Regione possono venire
incontro alle esigenze di chi è chia-
mato ad organizzare le Final Four.
Sono in contatto con Franco Porzio,
abbiamo già parlato della sua idea e
lui sa cosa il Comune può fare».
Quanto alle condizioni della Scan-
done - nella quale proseguono i lavo-
ri di ristrutturazione - Ponticelli si
dice ottimista. «La piscina è in otti-
mo stato, i lavori che si stanno
facendo ora saranno completati
entro maggio», mese nel quale
Ponticelli, assessore allo Sport del Comune
sono in programma le Final Four.
La palla, quindi, passa di nuovo a
Four - evento caratterizzata da una Porzio, che ha ancora pochi giorni
grossa copertura mediatica - com- per poter reperire le risorse finan-
porterebbe per Napoli notevoli van- ziarie e poi presentare la candida-
taggi dal punto di vista turistico, tura di Napoli alla Len. La Lega
alberghiero e promozionale. «Fare Europea assegnerà le Final Four
riferimento a contributi delle istitu- entro metà febbraio, Mosca, Bel-
zioni in questi tempi di scarsezza di grado e Budapest le altre candida-
risorse - continua l’assessore llo te. Per sapere se Napoli gareggerà
Sport - è del tutto fuori luogo. Met- con loro bisognerà attendere la fine
teremo a disposizione di chi orga- della settimana.
SCOPECE ASSENTE, IN PORTA GRANATO
che ha colpito il portiere Giovanni B MASCHILE GIR. 4
Scopece durante il rocambolesco
viaggio d’andata. La Rari è arrivata RISULTATI 4a GIORNATA
in piscina solo venti minuti prima Telimar Palermo-Bari Nuoto 14-6
dell’inizio della gara ed è stata Ymca Catania-Payton Bari
obbligata a schierare fra i pali il Cus Palermo-Nautilus Catania 8-10
secondo Vincenzo Granato, autore Cosenza-Sikelia Palermo 5-11
comunque di una buona prova.
Fontalba Me-Kemitch R.N.Napoli 10-12
Quanto alla cronaca, i luciani hanno
provato subito a scappare, portan- CLASSIFICA
dosi sul +3, ma sono stati rimontati Sikelia Palermo 12 Nautilus Catania 6
dai padroni di casa. In avvio di ter- Payton Bari 12 Font. Messina
zo parziale, sul 6-6, il break decisivo Kemitch R.N.Na 9 Bari Nuoto
per la Kemitch grazie ai gol di Di Telimar Palermo 9 Cus Palermo
Iorio, Lepre e alla doppietta di Salvi. Ymca Catania 6 Cosenza
Vani i tentativi di rimonta dei sici-
liani, la Rari ha difeso il vantaggio PROSSIMO TURNO (06/02)
fino alla sirena finale, riuscendo Nautilus Catania-Ymca Catania
spesso a colpire in controfuga. Payton Bari-Sikelia Palermo
«Sono contentissimo per la gran pro- Telimar Palermo-Cosenza
va di squadra - ha commentato il Kemitch Rari Nantes Na-Cus Palermo
tecnico Elios Marsili - e per aver ritro-
Bari Nuoto-Fontalba Messina
vato il vero Lelio Salvi».
LE DUE SQUADRE CAMPANE A PUNTEGGIO PIENO NEL GRUPPO 4
squadra di Capasso surclassa anche BRIZZ NUOTO 4 B FEMMINILE GIR. 4
la Polisportiva Messina e mantiene RACES ACQUAC. 13
il passo della Races Acquachiara,
portandosi a più 6 sul gruppo delle (0-3, 2-5, 0-4, 2-1)
seconde. Domenica prossima, a BRIZZ: Marino Elisa Agata, Zilleri
Chiaiano, ci sarà lo scontro al verti- L., Trovato, Calabretta, Calì, Pennisi
ce: la squadra gialloblù parte sfavo- F., Privitera, Pennisi A., Seminara,
rita, ma se dovesse giocare con la Greco 1, Strano 2, Cristando, Marino
grinta e la determinazione vista nel- Esmeralda 1. All. Zilleri C.
le prime tre giornate non è detto che RACES ACQUACHIARA: Porzio,
non ci siano sorprese. Acampora 3, Sodano, De Roberto,
Quanto alla sfida con le siciliane, il Ferrone 3, Stanislao, Di Giorgio, Tor-
Flegreo mette i tre punti in ghiaccio tora 3, Russo 1, Marino, Centanni 3,
già nel primo quarto. Dopo il botta e Zazzaro, Migliaccio. All. Liguori R.
risposta fra Morvillo e De Luca, il ARBITRO: Scollo.
Butangas piazza il break decisivo
grazie alle reti di Loffredo, Esposito, CATANIA. Tutto facile per la Races
Morvillo e Ferraro. Nel secondo par- che doma senza alcun problema la
ziale il Flegreo dilaga fino all’11-3 per Brizz e resta in vetta. Quattro bian-
poi gestire il largo vantaggio nel cor- cazzurre firmano un tris: sono Acam-
so dei successivi due quarti. pora, Ferrone, Tortora e Centanni.
Accarino, Murino, Avallone, Cano- BUTANGAS FLEGREO10
ro, Iliano, Argenziano, Mogavero. NUOTO 2000 7
All. Rampolla.
ARBITRO: Busico. (3-0, 1-3, 3-4, 3-0)
BUTANGAS FLEGREO: Minervi-
NAPOLI. Spina, Velotti e Alifante no, Piccolo, Principe, Brandi 4,
- autori rispettivamente di cinque, Volokh, Olimpo, Carputo 3, Esposito,
quattro e tre reti - trascinano Riccio, Tucci, Bracale, Di Nardo 1,
l’Avion Center al successo sul Minutolo 1. All. Capasso.
Dream Team Salerno. La squadra NUOTO 2000: Fiorentino, Lamber-
di testa resta così a punteggio pie- ti, D'Orsi, Pipolo 1, Puttini, Giordano,
no e al comando del girone 1. Fato 1, Ambrosio 1, Pagano, Riviec-
21
A2 FEMMINILE - LE ROSSOVERDI ANCORA IN TESTA
Fixdesign super, lezione al Blu Team
A2 FEMMINILE SUD FIXDESIGN POSIL. 10
RISULTATI 4 GIORNATAa BLU TEAM 7
Fixdesign Posillipo-Blu Team 10-7 (2-1, 3-2, 4-2, 1-2)
Waterpolo Guinness-Poseidon 11-8 FIXDESIGN POSILLIPO: Spa-
Fontalba Messina-Serapo Gaeta 14-5 rano, De Chiara, Vaino, Maglitto 3,
Valkai 4, Marassi, Vitiello, Moga-
Cosernuoto-Racing Roma 5-6
vero, Di Palma, Ioannou, Brigante 1,
Castelli Romani-Gifa Palermo 14-6 Giaccari 2, Rivieccio. All. Vestuto.
CLASSIFICA BLU TEAM: Casella, Tropea, Pal-
Fontalba Me 12 Racing Roma 6 mieri F., Vaccaluzzo, D'Amico,
Castelli Romani 12 Serapo Gaeta 3 Marletta 4, Butteri, Palmieri G.,
Fixdesign Posil. 12 W.Guinness 3 Grillo 3, Salvia, Di Stefano. All. Ajo-
Gifa Palermo 6 Blu Team 0
sa.
ARBITRO: Barletta. Roberto Vestuto non si sono mai
Cosernuoto 6 Poseidon 0
trovato sotto nel punteggio. Nel ter-
PROSSIMO TURNO (07/02) NAPOLI. Il Fixdesign Posillipo zo quarto l’accelerazione decisiva
Serapo Gaeta-Waterpolo Guinness supera anche l’ostacolo costituito delle rossoverdi con le reti firmate
Poseidon-Racing Roma dalla giovanissima Blu Team e da Valkai, Giaccari - la migliore in
Fixdesign Posillipo-Cosernuoto mantiene il passo di Fontalba Mes- acqua - Brigante e Maglitto (nella
Gifa Palermo-Fontalba Messina
sina e Castelli Romani in vetta alla foto). Sul 9-7, l’ultimo tentativo di
classifica. Equilibrato il match fino rimonta delle catanesi viene spen-
Blu Team-Castelli Romani
a metà gara, anche se le ragazze di to dalla rete della Valkai.
GIRONE 3 - SHOW DEL PORTIERE ALLA SCANDONE
Lo Sporting vince e aggancia il primo posto
La capolista Anzio sbatte sul muro Perfetto
SPORTING NAPOLI 6 successo dei rossoblù una presta- B MASCHILE GIR. 3
ANZIO 1 zione difensiva praticamente per-
fetta. La zona dei partenopei blocca RISULTATI 4a GIORNATA
(1-0, 2-0, 2-1, 1-0) i tiratori laziali e incatena il cubano Promogest Cagliari-R.N. Roma 7-9
6-8 SPORTING NAPOLI: Perfetto, Cardenas (15 reti nelle precedenti tre Libertas Perugia-Tirrena 10-7
Napoli 1, Tarantino, Sarnataro, gare), lasciandolo a secco. Quando Tuscolano-Basilicata 2000 11-10
Femiano, Elmo, Forcelli 1, Iacomino, l’Anzio riesce a rendersi pericoloso,
Sporting Napoli-Anzio 6-1
Formisano, Esposito 3, Di Martino 1, poi, si trova davanti un Perfetto in for-
Circolo Villani-Acilia 9-4
Vozza. All. Fusco. mato serie A. Il portiere apre il suo
ANZIO: De Rossi, Cardenas, Cocuz- show parando, sullo 0-0, un rigore a CLASSIFICA
za, Camopana D., Caprari, Ricciutelli, Cardenas; poi, nel terzo e nell’ultimo Prom.Cagliari 9 Basilicata 2000 6
3 Campana E. 1, D’Acunto, Carneva- quarto, manda ai matti gli ospiti esal- Anzio 9 Circolo Villani 4
3 li, Orlandi, Zangari, De Angelis. All. tandosi sia sulle conclusioni ravvici- Sporting Napoli 9 Lib.Perugia 3
0 Criserà. nate che su quelle dalla distanza. Tuscolano 9 R.N.Roma 3
0
ARBITRO: Barbera. Quanto alla cronaca, a metà gara lo
Acilia 6 Tirrena 1
NOTE: superiorità numeriche: Spor- Sporting conduce per 3-0 grazie ai
ting 2/5, Anzio 0/4. Rigori: Sporting gol di Esposito, Di Martino e Napoli. PROSSIMO TURNO (06/02)
2/2, Anzio 0/2. Nel terzo parziale Campana riesce a Basilicata 2000-Libertas Perugia
battere Perfetto ma Esposito replica Tirrena-Anzio
NAPOLI. Lo Sporting umilia e subito. Dopo il secondo rigore fallito Promogest Cagliari-Sporting Napoli
aggancia la capolista Anzio, volando da Cardenas – che si fa scappare di
Acilia-Tuscolano
in testa alla classifica (insieme a mano il pallone – la gara viene chiu-
Rari Nantes Roma-Circolo Villani
Cagliari e Tuscolano). Alla base del sa dai gol di Forcelli ed Esposito.
UNDER 20 - POKER DI GIAMUNDO
Festa del gol per la Cesport
La Marea deve inchinarsi
KLIM.CESPORT 20 UNDER 20 FASE 1
MAREA 2
RISULTATI 3a GIORNATA RISULTATI 7a GIORNATA
Brizz Nuoto-Races Acquachiara 4-13 (4-1, 5-0, 3-1, 8-0) Klimatica Cesport-Marea 20-2
Cosenza-Invicta Potenza 11-2 KLIMATICA CESPORT: Incoglia, Canottieri Napoli-Circolo Villani 19-9
Campese 3, Tufano, Longobardo 1,
Butangas Flegreo-Polisportiva Me 14-6 San Mauro-Megaride 16-13
Pellecchia 3, Giamundo 4, Esposito
CLASSIFICA 3, Colasanti., Ferrara, Alagia , Lillo A. Sporting Napoli-Posillipo oggi
Races Acquachiara 9 1, Lillo D. 3, Nardone 2. All. Gagliot-
CLASSIFICA
Butangas Flegreo 9 ta.
Brizz Nuoto 3 MAREA: Liguori, Aucelli, Testa, Canottieri Na 21 12
Cosenza 3 Gava, Franco, Polizzi, Morabito, Posillipo 15 Circolo Villani 9
Invicta Potenza 1 Abagnaro, Bianco 2, Bottiglieri, Cesport 15 San Mauro 6
Polisportiva Messina 1
Castellano, Feduniv, Grauso. All. Sporting Napoli Megaride 3
Esposito.
PROSSIMO TURNO ARBITRO: Di Martire. PROSSIMO TURNO
(07/02) NOTE: superiorità numeriche: Marea 0
Races Acquachiara-Butangas Flegreo
Cesport 5/6, Marea 1/6. Marea-Canottieri Napoli 05/02
Cosenza-Polisportiva Messina Megaride-Posillipo 09/02
NAPOLI. La Cesport travolge la
Invicta Potenza-Brizz Nuoto Marea, Giamundo firma un poker. Circolo Villani-Klimatica Cesport 10/02
UNDER 17 B GIR. 1 UNDER 17 B GIR. 2
RISULTATI 6 GIORNATAa
Sporting Napoli-Fiamma 29-3
RISULTATI 3a GIORNATA
Marechiaro-Ischia 7-7
Cava-Volturno np Butangas Flegreo-Nuoto 2000 10-7
cio, Pompeano 3, Perna 1. Pomigliano-Aquila 26-2 Avion Center-Dream Team Salerno 20-2
POZZUOLI. Vittoria col brivido riposava R.N.Napoli
CLASSIFICA
per il Flegreo, che deve faticare per CLASSIFICA Avion Center 9 Marechiaro 1
superare il Nuoto 2000. Dopo un’ot- Pomigliano 15 Fiamma Ce 3
But. Flegreo 6 Ischia 1
timo avvio (3-0 nel primo quarto), i Sporting Napoli 12 Volturno 3
Nuoto 2000 3 Dream Team Sa 0
puteolani subiscono la rimonta degli Cava Sport 9 Aquila Nuoto 0
ospiti che si portano addirittura in R.N.Napoli 6
PROSSIMO TURNO (07/02)
vantaggio (4-5) nel terzo parziale. Avion Center-Butangas Flegreo
PROSSIMO TURNO (07/02)
Nell’ultimo quarto, però, le parate di
Cava-Sporting Fiamma-Volturno Ischia-Nuoto 2000
Minervino e le giocate di Brandi e
Carputo fanno la differenza. R.N.Na-Pomigliano riposa Aquila Marechiaro-Dream Team Salerno
 22 mercoledì 3 febbraio 2010

Posta: Via Chiatamone, 7 - 80121 Napoli

Telefono: 081.2458111 Fax: 081.2458209
e-mail: diteloanoi@ilroma.net

L’OPINIONE di FABRIZIO CARLONI

La giustizia “contro” LA VIGNETTA DI MALATESTA
i problemi condominiali
Fine mandato e reinserimento Crisi, pagano le banche locali
G entile direttore, a proposito di liti
tra vicini, leggo varie volte che
sfociano in tragedie. Questo succede A BASSOLINO E IL REDDITO E i vassalli restano al comando
quando si è vittime e giudici incapaci ANDRANNO BUONUSCITA MINIMO DI
E VITALIZIO D’ORO

O
o compiacenti non fanno trionfare la CITTADINANZA bama ha cercato di far giustizia del sistema molti dei nostri banchieri più rappresentativi non
giustizia. I fatti: abbiamo un condo- bancario che ha piegato le gambe agli Stati hanno firmato le dimissioni né sono stati
mino in via Manzoni, che prepotente- Uniti e Draghi sta rampognando la lobby allontanati per aver dissipato tanta ricchezza ed
mente ha messo delle piante allegate italiana su cui deve vigilare. Falliranno entrambi, esperienza professionale ed umana che gli era stata
ai balconi, che chiaramente quando come è prevedibile, e le sconfitte gli verranno affidata. Sono quasi tutti là con le politiche del
vengono annaffiate buttan giù nel ter- addebitate. Anche in Italia sembrava che dovesse risparmio sino all'osso, praticate sulla pelle dei
razzo sottostante, a noi appartenente, cambiare l'andazzo e che molte teste dovessero dipendenti che hanno fatto grandi le banche che
acqua lurida e piena di sostanze puz- rotolare. Le teste, nonostante le minacce di loro hanno massacrato, e con le commissioni pagate
zolenti. Il terrazzo è impraticabile, pie- Tremonti, sono rimaste invece dove stavano. Da dai clienti che devono esborsare l'obolo anche per il
no di fogliame e sostanze luride. Ci sia- anni con la globalizzazione si è provveduto alla ritiro dei propri contanti. Fermi restando i loro i
mo rivolti alla polizia di Posilipo, ed infi- soppressione degli istituti di credito locali o che bonus, i benefit e gli stipendi da nababbi. Gli utili
ne al Tribunale ove un giudice ha riget- avevano base regionale, sostenendo che si trattasse vengono distribuiti, invece di essere consolidati a
tato la domanda asserendo che non si di realtà compromesse per un legame troppo patrimonio che è carente. I Commerciali sono stati
è ancora verificato alcun danno mate- viscerale con il territorio o decotte sul piano ridotti a procacciatori d'affari con lo star del
riale. Ma prevenire non è meglio che patrimoniale. La storia degli ultimi vent'anni con i credere, istituto abolito, ma che è ancora valido per
curare, asserendo che è una cosa nor- casi Cirio, Parmalat e tanti altri ha mostrato quale i funzionari di banca che devono rispettare una
male. Vorrei ricordare a questo giudi- candore morale muovesse molti degli acquirenti del pletora di regole, regolamenti e leggi da far
ce che lo stillicidio è vietato da rego- Nord che con sussiego provvedevano ai vari disorientare il giudice Carnevale. A dominare la
lamento di condominio e poi vorrei "salvataggi". Per la dotazione patrimoniale il scena sono gli ulema cui si è affidato il comparto
vedere lui infastidito da queste situa- richiamo di Draghi di questi giorni dimostra quanto Crediti e che esercitano il loro potere
zioni incresciose e snervanti per la titolo avessero molti di loro per insegnare. La incondizionato sulla base di montagne di carteggi
continua pulizia al terrazzo e l'inutiliz- confusione poi tra banca commerciale e banca da burocrazia babilonese; in genere, fatte le dovute
zo di esso. Non è bello che d'estate, d'affari ha fatto in modo che moltissimi dei eccezioni, scelti in maniera strumentale allo
mentre si sta leggendo seduti fuori al quattrini raccolti tra la clientela non fossero smantellamento di qualsiasi proposta che venga dal
terrazzo, arrivano getti d'acqua dalle investiti, come succede da quando esiste la banca Commerciale; questo perché erogare nel credito
pompe automatiche installate dalla moderna, nel credito familiare e societario, ma societario costa capitale di vigilanza da accantonare
signora in oggetto.Sicché diventa una fossero bruciati in operazioni finanziarie che hanno e che viene mal retribuito per l'attuale andamento
lotta all'impazienza. Tutto questo per mandato a rotoli, negli Usa specialmente, ma anche del mercato dei tassi. L'effetto perverso è che per
la mala giustizia Italiana. Si dice che la dalle nostre parti, il lavoro di generazioni di evitare le sofferenze se ne sono create affidandosi
pazienza ha un limite e come citava lavoratori che avevano affidato agli istituti bancari i alle macchine e distruggendo la rete di Banche
Totò ogni limite ha la sua pazienza.
Salvatore Leopoldo, Napoli
all'odiato salernitano.
Luigi Guaraniello, Napoli
Ischia: cresce la popolazione propri risparmi. Questa scelta strategica, suggerita
dalle società di consulenza e revisione di scuola
locali, di Filiali e Centri Imprese che soppesavano il
cliente sulla base della conoscenza del territorio e
e si ricorre all’abusivismo anglosassone, ha rotto anche quel proficuo rapporto di esperienze che si erano sedimentate. Basilea, per
Caldoro: il governatore Via dei Serbatoi nell’oblio tra sportelli bancari locali e tessuto produttivo, funzionare, avrebbe dovuto essere un sistema di

giusto per la Campania del Comune di Napoli C aro direttore, si continua a chie-
dere di abbattere costruzioni
abusive a Ischia e a Capri. Speriamo
dirottando la liquidità che si impiegava nel credito
societario su prodotti finanziari infidi, che
procuravano moltissimi guadagni in poco tempo,
diagnosi come la risonanza magnetica, la Tac, le
analisi cliniche, da mettere a disposizione del
medico che doveva poi fare la diagnosi; gli esami

E gregio direttore, Stefano Caldoro

può essere il nuovo governatore
della Campania che ha tutte le quali-
tà: bello, giovane e competente. Sareb-
be la soluzione migliore per cancella-
re l'impero bassoliniano. In quanto al
rivale Vincenzo De Luca, non credo
che i napoletani, i casertani, gli avelli-
nesi e i beneventani daranno il voto
G entile direttore, via dei Serbatoi
allo Scudillo alle Fontanelle è una
strada dimenticata da Dio. Non c'è illu-
minazione, dissestata in vari punti, non
è mai passato uno spazzino, discariche
abusive, condizioni igieniche da terzo
mondo. Credo che il Comune di Napo-
li neanche sappia dell'esistenza.
Ciro Palumbo, Napoli
bene per tanta povera gente che ha fat-
to sacrifici disumani per mettersi un
tetto sulla testa (anche se abusivo).
Oggi chi te la dà una licenzia a Ischia,
anche se la popolazione aumenta e le
case sfitte a Ischia non se ne trovano.
Soprattutto se a cercarle sono i pove-
ri residenti.
Mario Calise, Casamicciola
ma anche perdite enormi come molte volte si è
verificato. Basilea con i suoi parametri ha
completato il lavoro e si è smantellata, con la
diagnosi del merito creditizio fatta in maniera
tabellare, quella rete di bancari distaccati sul
territorio, con ampie deleghe, e finalizzati
all'analisi del rischio ed alla delibera delle linee di
credito dimensionate sulle qualità del cliente
societario e sulle sue esigenze. Scoppiata la crisi,
previsti da Basilea sono stati invece utilizzati come
sistemi infallibili e non interpretabili ed il medico,
che era il funzionario di banca giovane o vecchio
ma competente, è stato massacrato. I vecchi
vassalli che hanno determinato tutto questo
continuano a comandare, facendo affidamento, per
l'applicazione delle loro politiche che annullano
ogni forma di ottimismo e di spirito commerciale,
su una schiera di valvassori e cortigiani.

Salute
a cura di Antonio De Simone
Acqua pazza
a cura di Letizia Nassuato

Da anziani un po’ più... L’appuntamento annuale

“grassi” che da giovani
I L
Continuano ad accumularsi prove che la pre-
venzione sanitaria negli anziani debba
seguire regole, in parte, diverse rispetto a
quelle in uso per gli adulti e i giovani. Ciò vale in
particolare per il peso corporeo. La più recente
dimostrazione al riguardo giunge da una nuova
ricerca scientifica pubblicata, il 27 gennaio, dal-
l’autorevole periodico medico “The Journal of the
American Geriatrics Society”. In sintesi, gli stu-
diosi capeggiati da Leon Flicker hanno seguito,
dal 1996 in poi, lo stato di salute di 9.240 austra-
liani di età compresa tra i 70 e i 75 anni. Hanno
così potuto mettere in evidenza che un po’ di
peso in più non è affatto dannoso negli anziani.
Anzi, allunga addirittura la vita. Il rischio di mor-
te, infatti, è risultato diminuito di ben il 13% in
quei soggetti ultrasettantenni che gli standard
tradizionali classificherebbero come anormali
perché in sovrappeso. La conclusione cui, dun-
que, giungono i ricercatori australiani è quella
che gli attuali criteri di valutazione del peso cor-
poreo siano troppo restrittivi per un loro valido
impiego negli anziani. Questo nuovo dato ben si
sposa con analoghe dimostrazioni già ottenute,
in precedenza, da altri ricercatori. Tra i diversi
modi oggi esistenti per misurare quanto una per-
sona sia più o meno “grassa” una tecnica di sem-
plice e largo impiego è quella denominata BMI.
Questa sigla sta, in inglese, per indice di massa
corporea. Per calcolare il BMI, basta prendere il
peso, espresso in chilogrammi, e dividerlo una
prima e, poi, una seconda volta per l’altezza
espressa in metri. Ad esempio, 72 chilogrammi
di peso diviso 1,75 metri di altezza dà il risultato
di 41,1. Questo numero va diviso, ancora una vol-
ta, per 1,75 così da dare il risultato finale di 23,5
che è appunto il BMI nel caso preso come esem-
pio. Tradizionalmente, si considerano normali i
valori di BMI compresi tra 20 e 25 perché corri-
spondenti, in media, al minor rischio possibile di
malattia. Valori inferiori sono interpretati come
sottopeso e valori, al contrario, superiori come
soprappeso. Infine, superata la soglia di 30 inizia
l’obesità più o meno grave. Questa visione tra-
dizionale sta oggi mutando, almeno in parte, sul-
la base di nuovi studi. Prima di proseguire, va sot-
tolineato che la soglia dell’obesità rimane,
comunque, invalicabile a ogni età e che bisogna,
quindi, compiere ogni sforzo per rientrare o rima-
nere al di sotto del valore di 30 per il BMI. Ciò che
sta, invece, mutando è la classificazione di nor-
malità oppure di soprappeso nei soggetti anzia-
ni. In questi ultimi, infatti, il livello di BMI cui cor-
risponde il minor rischio di malattia pare essere
diverso e un po’ superiore rispetto a quello vali-
do per gli adulti e i giovani. Ad esempio, nella
nuova ricerca scientifica pubblicata in questi
giorni la massima longevità contrassegnava non
gli anziani con un BMI normale bensì quelli che
la visione tradizionale avrebbe etichettato come
in soprappeso. Ciò significa, in pratica, che far
dimagrire questi anziani fino a valori normali per
gli adulti e i giovani avrebbe, paradossalmente,
peggiorato la loro salute. Prima di concludere, vi
è un altro dato di questa nuova ricerca scientifi-
ca sul quale bisogna soffermarsi. Ebbene, indi-
pendentemente dall’essere grasso o magro, la
scarsa attività fisica e la vita sedentaria aumen-
tano sempre il rischio di morte e malattia, rad-
doppiandolo nelle donne e incrementandolo del
28% negli uomini. In conclusione, per godere più
facilmente di una vita sana e longeva, il peso cor-
poreo va tenuto nei giusti limiti. Questi limiti,
però, sono diversi nelle successive età della vita
e, in particolare, paiono oggi un po’ più alti negli
anziani, purché non si giunga mai all’obesità.
Soprattutto, poi, è la sufficiente attività fisica a
essere la chiave sia del giusto peso corporeo che
della buona salute di tutto l’organismo..
postadeilettori@antoniodesimone.it
con l’Airc e “l’orto in terrazza”
o scorso fine settimana si è tenu-
to l’annuale appuntamento con
l’AIRC e la vendita di arance nel-
le piazze italiane, iniziativa volta a rac-
cogliere fondi da destinare a progetti di
ricerca sul cancro. Questa volta però,
oltre alla retina di arance, la campagna
ha avuto anche l’obiettivo di sensibi-
lizzare i sostenitori ad uno stile ali-
mentare più ricco di frutta, verdura e
legumi, indispensabili per abbassare i
rischi di alcuni tipi di tumori. Insomma
quella che fino ad oggi era solo una
moda, legata più alla necessità di man-
tenere la “linea”, sta diventando una
ricetta per il benessere a tutto tondo,
sostenuta anche da buona parte del-
l’ambiente scientifico e, poiché vivia-
mo in un paese baciato dal sole e con
un clima così generoso da consentire a
molti vegetali di esser coltivati anche
in un nostro ipotetico piccolo orto, per-
ché non provare? Non è necessario
avere un appezzamento di terra, qual-
cosa si può fare anche nel terrazzo di
casa, iniziando ad esempio dalle
melanzane. Pianta tipica del mediter-
raneo la melanzana vede il suo ingres-
so in Italia, ed in Sicilia in particolare,
intorno al 1400 grazie agli Arabi; pre-
dilige quindi un clima molto caldi ma
cresce bene in tutto il Belpaese. La
Campania e la Sicilia sono le regioni
con la maggior produzione. Per poter-
la piantare in terrazzo è bene quindi
prediligere un’esposizione verso sud o
sudest e munirsi di un vaso molto
capiente, le piante infatti devono esser
interrate ad almeno 60 cm di profondi-
tà e 50 cm di distanza tra di loro. Il
periodo migliore è la primavera ma
fatevi consigliare anche al momento
dell’acquisto, le piantine infatti sono
facilmente reperibili e a prezzi conte-
nuti presso tutti i vivai. La terriccio va
spesso rivoltato ed arricchito con con-
cime organico, abbiate inoltre la cura di
togliere le erbacce che si andranno a
formare ma questo è un avvertimento
valido anche per i vasi da decorazione.
Le piantine di melanzane vanno annaf-
fiate regolarmente tre volte la settima-
na, stando attenti a non bagnare le
foglie, e quando faranno capolino i pri-
mi frutti, sarà sufficiente irrigarle una
sola volta. I primi frutti andranno rac-
colti intorno al mese di giugno, quan-
do questi sono ancora immaturi. Qua-
lora si voglia poi associare questa col-
tivazione con altre piante, la melanza-
na apprezza quali vicini di casa: i cavo-
li, i finocchi e la lattuga.
Polpette di melanzane al forno
Ingredienti per 4 persone: 4 melan-
zane di media grandezza, 1 uovo, 50 gr
parmigiano grattugiato, 50 gr pro-
sciutto cotto a dadini, pangrattato, olio
di oliva extravergine e sale.
Preparazione:
La melanzana contiene poche calorie
ed ha un basso contenuto di grassi, per
questo possiamo permetterci con que-
sto ortaggio degli abbinamenti anche
piuttosto ricchi di contenuti. In questa
ricetta le melanzane vanno prima
sbucciate e fatte a tocchetti, mettete-
le in una pentola che riempirete di
acqua fredda salata fino a coprirle com-
pletamente, senza però superare la loro
altezza. Dopo 10 minuti dal bollore spe-
gnete la fiamma e scolatele; lasciatele
per almeno mezzora nello scolaverdu-
re per far sì che esca bene tutta l’acqua,
in alternativa si possono asciugare un
pochino con della carta assorbente
usando delicatezza per evitare che
diventino una poltiglia che resta ade-
rente alla carta. Nel frattempo accen-
dete il forno e portatelo a calore altro
180º. Prendete una terrina di ceramica
piuttosto ampia e mettetevi le melan-
zane lessate, l’uovo ed il parmigiano ed
iniziate a girare per amalgamare il tut-
to, schiacciando bene i tocchetti di
melanzana con una forchetta per fare in
modo che l’impasto diventi omogeneo.
Qualora il preparato sia troppo morbi-
do, aggiungete un paio di cucchiai di
pan grattato per renderlo più consi-
stente, solo alla fine inserite il pro-
sciutto cotto tagliato a dadini. Ora con
un cucchiaio preparate le diverse por-
zioni e arrotolate l’impasto con le
mani che avrete precedentemente
cosparso di pangrattato. Ungete una
pirofila e ponetevi le polpette che
andranno cotte al forno per non più di
30 minuti, girandole ogni tanto per con-
sentire una cottura omogenea su tutti
i lati.
 mercoledì 3 febbraio 2010
NOTTE&GIORNO 23

L’EVENTO AL CIRCOLO CANOTTIERI IL CONSIGLIERE REGIONALE HA BRINDATO AL SUO COMPLEANNO CON TANTI AMICI

Party doc per i 40 anni di Ugo De Flaviis

di Laura Caico

U n festeggiamento superlativo.
Il fatidico appuntamento dei
40 anni - definiti con acume tutto
americano “Big Four” - è stato ce-
lebrato al Circolo Canottieri di Na-
poli con molta risonanza da Ugo De
Flaviis, prossimo alla scadenza elet-
torale del suo mandato al Consiglio
regionale campano, e già in pista
per affrontare una nuova sfida; af-
fiancato dalla bella moglie France-
sca Di Benedetto, dal mitico padre
Aldo, dall’energica mamma Anto-
nella, dal fratello Giovanni nonché
dai cugini Giovanni ed Ena Di Gi-
rolamo, il dinamico Ugo ha accolto
la fitta schiera di amici, simpatiz-
zanti e sostenitori con viva emo-
zione per la doppia ricorrenza del
genetliaco e della nuova avventu-
ra nell’agone politico. Tra i primi a
congratularsi con lui i conti Peppe
e Graziella Leonetti di Santojanni,
Marisa Fierro, Giulio Di Donato,
l’assessore Andrea Abbamonte, il
Ugo De Flaviis spegne la candelina con la moglie Francesca (Foto Robert by Capri)
consigliere nazionale dei Giovani
Commercialisti Vincenzo Laudie-
ro, il primario di Cardiologia del Pa-
scale Nicola Morea, il professore
Raffaele Iovine dell’Istituto Studi Fi-
losofici di Napoli, il presidente del-
l’Arpac Campania Vittorio Brun,
Marianna Saggese, Giorgio Pera-
sole, Giulio Cappelli, Pina Accurso,
l’oncologo Alfredo Marinelli, Grazia
Grande, Vincenzo Vitale, bersa-
gliati dai flash di Robert by Capri.
Un gradevole aperitivo predisposto
dal “Campajola Group” - catering
ufficiale del glorioso sodalizio - ha
attenuato l’esuberanza degli inter-
venuti, ansiosi di confermare stima
e appoggio al protagonista della se-
rata, avvolto in una spirale di mani
da stringere, regali da scartare, au-
guri da ricevere: la pausa dei drink
di benvenuto accompagnata dal vi-
brante sottofondo musicale dell’or- in un susseguirsi di schiocchi di co. Tra i presenti, il consigliere co- Finelli, l’avvocato Pierpaolo Garga- ro Furfaro, Carlo Maranelli, Corra- Nunzia Barbato, Roberto De Rosa,
chestra di Lello Pugliese, ha poi in- tappi di champagne e di brindisi munale Mariano Malvano, il com- no, Marcella Catapano, Maurizio do Rossi, l’assessore provinciale Se- Anna Paola Voto, gli avvocati Fran-
trodotto l’ottima cena predisposta augurali per la sicura riuscita della missario regionale Nicola D’Ago- Della Morte, il giudice Antonio Le- verino Nappi, la vicepresidente del- cesco Bruno e Anna Laura Cervo-
dal maitre della “Caffettiera”, Sal- sua nuova discesa in campo politi- stino, Franco Condurro, Gino e Gea pre, Matteo Finizio, il professore Ci- la Municipalità di Secondigliano ne e Mario Cacace.
vatore Parziale, coadiuvato dallo
storico “Maestro di casa” del Cir-
colo Canottieri, il decano Giovanni ORGANIZZATA DAL PATRON CRISTOFARO MENNA MUSICA NEL NUOVO ALBUM DI MIMÌ DE MAIO
Boccaccio, artefice delle feste più
A “La Lanterna” grande attesa
La vita raccontata in note
riuscite nella conca del Molosiglio.
Circondato da tanti volti sorriden-
ti, Ugo De Flaviis ha voluto ringra-
ziare gli innumerevoli ospiti giunti
per la Festa di San Valentino
a testimoniare amicizia e condivi-
sione d’intenti con un breve di-
scorso, seguito subito dopo dal-
M eno 10: Cristofaro Menna ha
dato inizio al “count down”
dei giorni che mancano alla grande
di Alessandra Giordano rittura artista di stra-
da per cogliere l’es-

l’esibizione della coppia d’oro del

gossip televisivo, il rocker Fabrizio
Fierro e l’ex gieffina Lina Carcuro
in arrivo da Milano, dopo l’appari-
zione in diretta nel salotto televisi-
vo di Barbara D’Urso “Pomeriggio
5” in cui hanno confermato sia la
ripresa della chiacchieratissima lo-
ve story, che l’intesa artistica sfo-
ciata nella produzione del singolo
“’A canzuncella”, inciso dalla vul-
canica dottoressa e intonato in ono-
re del festeggiato. A sua volta Fa-
brizio Fierro ha cantato pezzi fa-
mosi del repertorio di “Mister Sim-
patia” Aurelio Fierro, subissato da-
gli applausi: al microfono si sono
anche avvicendati amici di Ugo, tra
cui Alessandro Sacchi, che hanno
vivacizzato la festa con dediche
personalizzate per il neo quaran-
tenne. L’arrivo della splendida tor-
ta di compleanno - un trionfo di
panna montata e fragoline di bosco
- raduna tutti intorno a Ugo De Fla-
viis che spegne l’unica candelina
LA RIUNIONE SI TERRÀ IL PROSSIMO MESE PRESSO L’HOTEL NUOVA SERENELLA
Turismo sociale, convegno dell’Intercral Campania
festa di San Valentino organizzata,
come è ormai tradizione del patron,
nel suo ristorante “La Lanterna” a
Villaricca. Anche questa volta i suoi
figli Federico, Rosangela e Matilde,
con la loro creatività artistica, han-
no dato un tocco di elegante origi-
nalità all’evento. La festa, infatti, ini-
zierà alle ore 21 di sabato 13 e pro-
seguirà fino alle prime luci dell’alba
di domenica 14. Tutti gli innamora-
ti, a mezzanotte in punto, incroce-
ranno i loro calici regalando ai pro-
pri ricordi un indimenticabile brin-
disi d’amore! Le coppie ceneranno
a lume di candela nella raffinata sa-
la “Vienna” e degusteranno i vini
nella rinomata “Cantina del Casa-
le”. Il menù, da sempre punta di dia-
mante de “La Lanterna”, sarà ancora più speciale. Il team di chef, sotto
l’esperta regia del maestro Nicola De Filippo, ha preparato cinque portate,
sapientemente selezionate, che saranno complici intriganti di amori sen-
za età. Discreti cupidi della festa, i “Duende” Marianna Corrado e Anto-
nio Rocco, scoccheranno dai loro “archi canori” frecce innamorate. A
suggello dell’iniziativa, il consueto bon ton dei Menna ha posto la for-
mula “Paga solo lui, lei è nostra ospite”. Mimmo Sica
V entiquattro anni sono davvero
pochi per cominciare a tirare
le somme. Eppure a sentire - e ve-
dere - cosa ha fatto finora Mimì De
Maio (nella foto a destra con il pa-
dre Pino e in quella sotto con Car-
carà Lemos) sembra che sia tra-
scorsa una vita intera. L’ha raccon-
tata attraverso un filmato, presen-
tato alla stampa nella sede dell’Ept
in piazza dei Martiri, in occasione
del lancio del suo primo cd intera-
mente autoprodotto sotto l’etichet-
ta discografica “Radiogirotondo”.
S’intitola “Gente, luci e zuccheri fi-
lati” e contiene 11 brani inediti che
ripercorrono, come in un diario
aperto, la sua vita, in un poutpour-
ri di melodie sospese tra pop, sam-
senza di questo me-
stiere, ecco che il suo
progetto prende forma
e raccoglie consensi.
Applausi e premi, col-
laborazioni con altri
musicisti, anche fa-
mosi, ma soprattutto
una famiglia intorno,
partecipe e amorosa,
calda e incoraggiante.
Il papà Pino, da cui
certo ha assorbito la
passione attraverso il
Dna; la solare mamma
Maria, e il fratello
Alessan-
dro che
suona il
pianoforte.
Tra l’altro tutti sportivi, ni Trenta, tra canzone d’autore e
maratoneti doc. Nasce poesia pura. Tra samba e blues. È
questo nuovo disco, un disco sincero, dalle sonorità friz-
dunque, che vanta la zanti, ricercate nella musicalità e
collaborazione di musi- nei testi che rispecchiano la sua
cisti come Lorenzo Hen- giovane età. Comprende in ante-
geller, Mariano Barba, prima il brano “Ama la vita”, pre-
Gianfranco Campagnoli sente nella raccolta del progetto
e il brasiliano Carcarà “Capo Verde terra d’amore” e il sin-
Lemos, in una miscella- golo “La vita è un girotondo”, pre-
nea di generi musicali e sonorità miato per la miglior musica da Bru-
passati al filtro delle capacità di que-
sto ragazzo semplice e talentuoso
no Lauzi l’anno scorso. A questo
proposito esiste un link, su “YouTu-

L’ Intercral Campania, realtà re-

gionale che vede coinvolte nu-
merose associazioni, alla quale la-
vora da anni lo staff dirigenziale pre-
sieduto da Carlo Postiglione, si ap-
presta a fare vivere ai suoi associa-
ti un altro significativo momento
della sua attività. Si sta lavorando
all’organizzazione di un importante
evento, finalizzato all’associazioni-
smo ed al turismo sociale, che ve-
drà impegnate in Campania molte
delle associazioni italiane aderenti.
Al centro dei lavori, che si svolge-
ranno dal 19 al 21 marzo prossimo
presso l’hotel Nuova Serenella di Ca-
serta, il convegno “Le nuove scelte
del turismo sociale, quale futuro?”.
Tematiche ricche ed attuali che por-
teranno a discutere sull’importanza
degli scambi turistici tra le varie as-
sociazioni, dei costi ridotti presso
accoglienti strutture alberghiere,
dell’esordio dei “Buoni Vacanza Ita-
lia”: insomma consentire a tutti di
potere permettersi una vacanza at-
traverso scambi associativi. La scel-
ta di Caserta non è stata occasiona-
le. Infatti, la Reggia di Caserta, il Re-
al Sito di San Leucio ed altri storici
monumenti della città vanvitelliana,
saranno oggetto di visita culturale
da parte dei convegnisti nel previ-
sto “Educational tour” cui seguirà
anche un “Social event” nel quale
noti artisti presenteranno la ormai
nota e classica melodia della canzo-
ne napoletana, nel corso di serate-
spettacolo. Amedeo Finizio
ba, bossanova, swing e blues. Ha
fatto tutto da solo Mimì, ha rischia-
to in proprio. Se l’era messo in te-
sta fin da piccolo e parallelamente
agli studi - che si concluderanno a
marzo con la laurea in Giurispru-
denza - ha coltivato queste sue pas-
sioni: suonare la chitarra, cantare,
scrivere canzoni. Dietro un sorriso
accattivante si nasconde, in realtà,
un’enorme determinazione. Dopo
aver girato il mondo, lavorato nei vil-
laggi, nei locali, essere stato addi-
che con una sincerità disarmante
afferma: «Mi piacciono tanti generi
musicali e non ho voglia di sceglie-
re». «Mimì è speciale - gli fa eco il
suo amico giornalista Boris Manto-
va che lo presenta - è diverso dal
concetto di cantante napoletano,
certo non è un neomelodico e ha vo-
luto mettersi in gioco studiando».
Parte da Napoli per ritornarci arric-
chito, dopo un giro per il mondo, tra
i sound e i colori brasiliani o tra le
vecchie strade di una Chicago an-
be”, del video girato in piazza Ple-
biscito l’8 dicembre scorso quando
500 ragazzi facevano la lotta con i
cuscini in occasione del “Pillow Fi-
ghting”.Le canzoni di Mimì De Ma-
io sono storie narrate, di vite vissu-
te e sfumate, di sogni e di incontri,
di lotte e di amori, sofferti e dimen-
ticati, di gente, tanta gente, migliaia
di volti. In Mimì si percepisce la gio-
ia di andare incontro alla vita per
scoprirla giorno dopo giorno. E rac-
contarla, con la sua chitarra.