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Ricevete lo
Spirito Santo.
A chi perdonerete
i peccati saranno
perdonati.
Noi possiamo celebrare il
sacramento della
confessione in due modi:
La celebrazione
La celebrazione
comunitaria: noi
individuale:
con il sacerdote
noi e il sacerdote
e la comunità
Ci prepariamo facendo l’esame di coscienza;
Ci rechiamo dal sacerdote, pentiti dei nostri
peccati;
Il sacerdote ci accoglie nel nome di Dio e della
Chiesa e insieme facciamo il segno della croce;
Il sacerdote ci invita a confessare i nostri peccati
con sincerità.
Confessiamo i nostri peccati. Il sacerdote non li dirà
a nessuno;
Il sacerdote poi ci aiuta a ricordare come Gesù vuole
che noi amiamo Dio e i fratelli e ci assegna un
impegno, una preghiera o un’opera buona da compiere
per dimostrare a Dio che siamo dispiaciuti. Noi ci
impegniamo a non peccare più;
Recitiamo allora l’Atto di dolore;
Il sacerdote pronuncia le parole di Assoluzione,
significa che i nostri peccati sono stati perdonati.
Ringraziamo Dio perché ha perdonato i
nostri peccati.
Ora siamo in pace con Dio e con tutti i
fratelli.
Impegniamoci a non peccare più.
Ci riuniamo in chiesa con tutti i fratelli,
durante la Santa Messa.
Dopo aver fatto il segno della croce, il sacerdote
ci invita a fare un breve esame di coscienza,
pentendoci dei nostri peccati recitiamo tutti
assieme il Confesso, oppure cantiamo il Signore
Pietà.
Ringraziamo Dio per aver perdonato i nostri
peccati.
La celebrazione comunitaria si
può fare in presenza di peccati
lievi, dobbiamo invece
confessarci con il sacerdote
quando abbiamo commesso
peccati più gravi:
Non seguendo per esempio i
dieci comandamenti.
La confessione è anche
chiamata festa del Perdono
perché, c’è una grande festa in
cielo per ogni peccatore che si
converte, si pente e si
impegna a non peccare mai
più.