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Washington potrebbe invadere la Libia nel mese di ottobre

de INFORMAZIONE SCORRETTA, el sbado, 18 de junio de 2011 a las 8:02 17-06-2011 Da: Mathaba

http://www.mathaba.net/news/?x=627151 L'informazione stata confermata da diverse chiamate ed e-mail condivise dal personale militare, alcuni dei quali indicano un grande dispiegamento di truppe a settembre. Diverse fonti dell'esercito degli Stati Uniti a Fort Hood, in Texas, hanno inviato segnali su un possibile attacco di terra su larga scala alla Libia, guidato dagli Stati Uniti, il prossimo ottobre. Linformazione militare riferisce di ulteriori forze speciali in direzione del Paese africano nel mese di luglio. L'eventuale trasferimento di unit dell'esercito in Libia includerebbero la 1a divisione di cavalleria e altre forze che sarebbero in quel paese a fine ottobre e inizio novembre. Il numero iniziale di truppe stato calcolato a 12 000 forze attive, supportate da un altro 15 000, circa 30 000 soldati in tutto. L'informazione stata confermata da diverse chiamate ed e- mail condivise dal personale militare, alcuni dei quali indicano un grande dispiegamento di truppe nel mese di settembre, il South Media ha riportato.

Alcune delle fonti includono un ufficiale inglese della Special Air Service, che ha confermato che i ranger americani sono gi in Libia. Queste informazioni, che potrebbero contenere dettagli contraddittori, suggeriscono l'idea di una guerra chepotrebbe essere scatenata il prossimo autunno, mentre Gheddafi continua a eludere i tentativi degli Stati Uniti per tirarlo fuori del potere. Una persona, che si identificato come "lo specialista H" e che lavora all'obitorio sotto USCENTCOM, ha detto che alcune vittime statunitensi si sono gi verificate in Libia. Ha confermato che almeno due soldati e tre civili sono stati uccisi in combattimento, cosa che non stata riportata da i media. Lesperto di geopolitica dottor Webster Tarpley, ha anche detto in un'intervista con il radio giornalista Alex Jones, che una grande guerra in programma per la Libia, mentre i conflitti simultaneamente guidati dagli USA sono ora cinque: Iraq, Afghanistan, Pakistan, Libia e Yemen. Il potenziale esistente per un espansione di questo conflitto regionale potrebbe portare allo scenario di una terza guerra mondiale, includendo altre nazioni come la Siria, Libano, Iran fino all'Arabia Saudita, secondo Tarpley. Nel frattempo, il presidente Barack Obama ha respinto le richieste che il Presidente rispondesse al Congresso per la continuit dell'azione militare in Libia al di l del limite di 60 giorni stabiliti dal War Powers Act. Obama aveva prima detto che la guerra sarebbe finita in pochi giorni, e lui ha descritto l'attacco come unazione dinamica invece di una guerra. Obama ha anche giustificato la sua responsabilit per le forze armate americane nell'ambito di un mandato delle Nazioni Unite, che non avrebbe bisogno della volont del Congresso degli Stati Uniti. Con alcuni importanti e significativi segreti contenuti nei rapporti, noi potremmo confermare la decisione apparente di Obama di sostenere una grande guerra e una presenza a lungo termine degli Stati Uniti in Libia.

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