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Introduzione al metodo sperimentale

Indice degli argomenti



Introduzione alle operazioni di misurazione

Introduzione alla propagazione delle incertezze

Introduzione all’analisi delle incertezze

Procedure di adattamento ai dati (fit)

Fisica 1 - P. Mandracci
Propagazione delle incertezze
Sommario

Tipi di propagazione delle incertezze

Propagazione gaussiana

Propagazione dell’errore massimo

Fisica 1 - P. Mandracci
Tipi di propagazione delle incertezze
Misura indiretta e incertezze

Consideriamo una grandezza Y che sia funzione di altre N grandezze
per effetto di una legge fisica
Y =f (X 1 , X 2 ,... , X N )
● Le grandezze X1 … XN siano misurate attraverso procedure di
misurazione che hanno fornito i valori centrali e le incertezze
x 01 ±δ x 1
0
x 2 ±δ x 2
...
0
x N ±δ x N

Come determiniamo il valore centrale e l’incertezza per Y?
Tipi di propagazione delle incertezze
Misura indiretta e incertezze

Per il valore centrale, applichiamo la stessa funzione f
ai valori centrali misurati delle grandezze X1, …, XN
0 0 0 0
y =f (x 1 , x 2 , ... , x N )

Per determinare l’incertezza associata a Y dobbiamo utilizzare una
procedura detta propagazione o composizione delle incertezze di misura

La procedura specifica da usare dipende
- dalla indipendenza tra le grandezze X1, …, XN
- da come sono state stimate le incertezze associate a X1, …, XN

Se X1...XN sono indipendenti e inoltre le incertezze sono state stimate
con metodi statistici:  propagazione gaussiana

Se X1...XN non sono indipendenti oppure le incertezze sono state
stimate con metodi non statistici:  propagazione dell’errore massimo
Propagazione delle incertezze
Sommario

Tipi di propagazione delle incertezze

Propagazione gaussiana

Propagazione dell’errore massimo

Fisica 1 - P. Mandracci
Propagazione gaussiana
Espressione generale
● Partiamo dalla relazione tra Y e le grandezze X1, …, XN

Y =f (X 1 , X 2 ,... , X N )
● Le grandezze X1, …, XN siano tra loro indipendenti, ossia la
misurazione di una di esse non influenza la misurazione delle altre
● Per ciascuna delle grandezza Xi
- siano state effettuate misurazioni ripetute
- sia stata verificata l’indipendenza delle misure tra loro
- ogni valore centrale x0i sia stato stimato come media aritmetica
delle misurazioni della grandezza Xi
- ogni incertezza δxi sia stata stimata con metodi statistici
come deviazione standard empirica della media
Propagazione gaussiana
Espressione generale

Definiamo le quantità (dette coefficienti di sensibilità)

∂f 0 0 0
c i≝ (x 1 , x 2 , ..., x N )
∂ Xi


L’incertezza associata a Y può essere espressa come


N
δ y= ∑ ( ci δ x i ) 2

i=1

questa relazione viene talvolta chiamata formula di propagazione


gaussiana delle incertezze di misura
Propagazione gaussiana
Espressione generale
● Esempio: sia data la relazione seguente tra Y e le grandezze X1, X2, X3
Y =f ( X 1 , X 2 , X 3 )=2 X 1 +3( X 2 )2 + 4 X 1 sin ( X 3 )
i valori centrali misurati e le incertezze siano (x01 ± δx1), (x02 ± δx2), (x03 ± δx3)
- le derivate parziali di f(X1, X2, X3) sono
∂f ∂f ∂f
=2+4 sin( X 3 ); =6 X 2 ; =4 X 1 cos( X 3 )
∂ X1 ∂ X2 ∂ X3
- quindi i coefficienti di sensibilità sono
c 1=2+4 sin( x 03 ); c 2=6 x 02 ; c 3 =4 x 10 cos ( x 03 )
- e infine l’incertezza associata a Y è

δ y=√ (c 1 δ x 1 ) +(c 2 δ x 2 ) +(c 3 δ x 3 )


2 2 2
Propagazione gaussiana
Casi particolari

Prodotto per una costante
Y =a X c=a δ y=|a|δ x
l’incertezza è moltiplicata per la stessa costante in valore assoluto

Somma


N N
Y =∑ X i c i=1 δ y= ∑ ( δ x i )2
i=1 i=1

il quadrato dell’incertezza assoluta di Y è la somma dei quadrati delle


incertezze assolute delle Xi

Prodotto


| | ( )
N 2
N
y
0
δy δ xi
Y =∏ X i c i=
xi
0
y
0
= ∑ 0
xi
i=1 i=1

il quadrato dell’incertezza relativa di Y è la somma dei quadrati delle


incertezze relative delle Xi
Propagazione gaussiana
Casi particolari

Combinazione lineare


N N
Y =∑ ai X i c i=a i δ y= ∑ ( ai δ x i ) 2

i=1 i=1


Relazione monomia

| | √ ( )
N 2
N
y
0
δy δ xi
Y =∏ X
ai
i
c i=a i 0
y
0
= ∑ ai
xi
0
i=1 xi i=1
Propagazione gaussiana
Applicazione

Relazione tra lunghezza, periodo di un pendolo e accelerazione di gravità
2 l
g(l ,T )=4 π 2
T
● Abbiamo misurato l e T ottenendo (l0 ± δl), (T0 ± δT)

Le derivate parziali di g(l,T) sono
2
∂g 4π g ∂g 2 1 g
= 2 = ; =4 π l (−2) 3 =−2
∂l T l ∂T T T

Quindi i coefficienti di sensibilità sono
0 0
g g
sl = 0 ; sT =−2 0
l T

Incertezza assoluta e relativa su g

√( ) ( ) √( ) ( )
0 2 0 2 2 2
g 2 g 2 δg δl δT
δ g= 0
δl +4 0
δ T 0
= 0
+4 0
l T g l T
Propagazione delle incertezze
Sommario

Tipi di propagazione delle incertezze

Propagazione gaussiana

Propagazione dell’errore massimo

Fisica 1 - P. Mandracci
Propagazione dell’errore massimo
Espressione generale
● Partiamo dalla relazione tra Y e le grandezze X1, …, XN
Y =f (X 1 , X 2 ,... , X N )

Sia verificata una di queste due situazioni (o entrambe)
● Le grandezze X1, …, XN siano tra loro dipendenti, ossia la misurazione di
una di esse influenza la misurazione delle altre
● Per ciascuna delle grandezza Xi
- siano state effettuate misurazioni singole o con poche ripetizioni
- ogni valore centrale x0i sia stato stimato come media aritmetica
delle misurazioni della grandezza Xi (se più di una)
- ogni incertezza ∆xi sia stata stimata con metodi non statistici
(usiamo il simbolo ∆ invece di δ per sottolineare questa differenza)
es: certificati di taratura; risoluzione; metà del massimo scarto tra le misure

In questi casi usare la propagazione gaussiana tenderebbe a sottostimare
l’incertezza associata a Y
Propagazione dell’errore massimo
Espressione generale

Utilizziamo di nuovo i coefficienti di sensibilità già definiti

∂f 0 0 0
c i≝ (x 1 , x 2 , ..., x N )
∂ Xi


L’incertezza associata a Y può essere espressa come
N
Δ y=∑ |c i|Δ xi
i=1

questa relazione viene spesso chiamata formula di propagazione


dell’errore massimo
Propagazione dell’errore massimo
Espressione generale
● Esempio: sia data la relazione seguente tra Y e le grandezze X1, X2, X3
Y =f ( X 1 , X 2 , X 3 )=2 X 1 +3( X 2 )2 + 4 X 1 sin ( X 3 )
i valori centrali misurati e le incertezze siano (x01 ± Δx1), (x02 ± Δx2), (x03 ± Δx3)
- le derivate parziali di f(X1, X2, X3) sono
∂f ∂f ∂f
=2+4 sin( X 3 ); =6 X 2 ; =4 X 1 cos( X 3 )
∂ X1 ∂ X2 ∂ X3
- quindi i coefficienti di sensibilità sono
c 1=2+4 sin( x 03 ); c 2=6 x 02 ; c 3 =4 x 10 cos ( x 03 )
- e infine l’incertezza associata a Y è

Δ y=|c 1|Δ x 1 +|c 2|Δ x 2 +|c 3|Δ x 3


Propagazione dell’errore massimo
Casi particolari

Prodotto per una costante
Y =a X c=a Δ y=|a|Δ x
l’incertezza è moltiplicata per la stessa costante in valore assoluto

Somma
N N

Y =∑ X i c i=1 Δ y=∑ Δ x i
i=1 i=1

l’incertezza assoluta di Y è la somma delle incertezze assolute delle Xi



Prodotto

| | | |
N
N
y
0
Δy Δ xi
Y =∏ X i c i= 0 0
=∑ 0
i=1 xi y i=1 xi
l’incertezza relativa di Y è la somma delle incertezze relative delle Xi
Propagazione dell’errore massimo
Casi particolari

Combinazione lineare
N N
Y =∑ ai X i c i=a i Δ y=∑ |ai|Δ x i
i=1 i=1


Relazione monomia

| | | |
N
N
y
0
Δy Δ xi
Y =∏ X
ai
c i=a i 0 0
=∑ a i 0
i=1
i
xi y i=1 xi
Propagazione dell’errore massimo
Applicazione

Relazione tra lunghezza, periodo di un pendolo e accelerazione di gravità
2 l
g(l ,T )=4 π 2
T
● Abbiamo misurato l e T ottenendo (l0 ± Δl), (T0 ± ΔT)

Le derivate parziali di g(l,T) sono
2
∂g 4π g ∂g 2 1 g
= 2 = ; =4 π l (−2) 3 =−2
∂l T l ∂T T T

Quindi i coefficienti di sensibilità sono
0 0
g g
sl = 0 ; sT =−2 0
l T

Incertezza assoluta e relativa su g
0 0
g g Δg Δl ΔT
Δ g= 0 Δ l +2 0 Δ T 0
= 0
+2 0
l T g l T
Propagazione delle incertezze
Bibliografia
In italiano

M. Loreti. Teoria degli Errori e Fondamenti di Statistica - Introduzione alla Fisica
Sperimentale.
Scaricabile al sito: http://wwwcdf.pd.infn.it/labo/INDEX.html

J.R. Taylor. Introduzione all'analisi degli errori. Lo studio delle incertezze nelle
misure fisiche. Zanichelli

In inglese

NIST/SEMATECH e-Handbook of Statistical Methods
http://www.itl.nist.gov/div898/handbook/

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