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Strumento Ossia
Un passaggio di “ossia” consiste generalmente in una frase alternativa, spesso inserita in partitura
sopra la misura principale e utilizzando una dimensione ridotta. Spesso una misura di ossia contiene
l’esplicazione di un abbellimento, una proposta di cadenza, oppure propone un’alternativa semplificata
della misura reale.
In Finale questo tipo di misura si può ottenere grazie allo Strumento Ossia presente nella tavolozza
“Strumenti avanzati”
(Eventualmente - nel caso non fosse già disponibile a video – aprire il Menù Finestre e selezionate la Tavolozza
Strumenti avanzati)
ESERCITAZIONE GUIDATA
Per capire il funzionamento dello strumento Ossia, oltre alle cose già accennate sopra (…una misura
di ossia non può essere riprodotta in fase di playback ed è puramente un oggetto grafico), bisogna anche
consolidare il concetto che il contenuto che si vedrà nella misura di Ossia dovrà essere effettivamente
scritto su un pentagramma fittizio in aggiunta a quelli che faranno effettivamente costituiscono
l’accollatura visibile nella partitura definitiva. Tale pentagramma dovrà poi essere successivamente
“nascosto” grazie all’applicazione degli Attributi di rigo o degli Stili di rigo dello strumento Rigo
musicale il cui uso sarà sempre necessario nella procedura di questo tipo di notazione. In effetti la
battuta di Ossia creata è un puro oggetto grafico che potrà essere spostato a piacimento nella partitura ma
sarà ancorato a:
1) la pagina attiva se la procedura sarà eseguita in modalità Visualizzazione pagina;
2) ad una specifica misura le procedura sarà effettuata in modalità Visualizzazione Lineare.
Di fatto il rigo che poi verrà nascosto fungerà da contenitore sorgente da cui il software attingerà per
costruire l’oggetto grafico che riproduce la battuta di Ossia.
La prima e fondamentale operazione, dunque, consiste nella creazione del rigo sorgente (quello fittizio);
attivare lo strumento Rigo musicale e dal menù Rigo musicale scegliere Nuovi righi vuoti e nella form Nuovi
righi digitare il numero di righi che servono a costruire l’accollatura più uno che sarà il rigo sorgente nel
quale scrivere la musica che dovrà apparire nella battuta di Ossia. Nel caso mostrato in esempio l’accollatura
è quella per clavicembalo con i due pentagrammi per la mano destra e quella sinistra. Quindi avremo bisogno
di tre nuovi righi in totale (compreso quello sorgente per l’Ossia).
Scrivere tutta la musica che si dovrà vedere in partitura.Scegliere poi la modalità di aggancio della
misura Ossia (ovvero in modalità Visualizzazione pagina per agganciarla alla pagina oppure in modalità
Visualizzazione Lineare per agganciarla ad una specifica misura).
La misura di Ossia comparirà sopra la partitura. E’ possibile spostare la sua posizione agganciando
la maniglia visibile quando lo strumento Ossia è selezionato. A questo punto attivare lo strumento
Rigo musicale e selezionare il terzo pentagramma (quello con la misura sorgente) fare doppio click
sulla prima misura per fare apparire la finestra di dialogo Attributi del rigo. Nella colonna Opzioni
selezionare l’opzione Nascondi il rigo e chiudi spazio.
A questo punto il
pentagramma sorgente
risulterà nascosto ma la
battuta di Ossia rimarrà
visibile al suo posto.