Piano seminterrato

Nel piano seminterrato si trovava la cucina, la dispensa, la sala da pranzo e altri locali di
servizio tra cui gli spogliatoi e le docce per il campo da tennis e una sala da bigliardo.
Una delle sale del seminterrato viene oggi utilizzato per eventi e conferenze in un'altra sala
ancora viene ospitata una mostra fotografica permanente sulla storia della villa e dei
padroni di casa.

Piano rialzato
Piano rialzato all’ingresso principale troviamo un grande atrio, andando verso sinistra
troviamo una biblioteca con un soffitto decorato a stucco a forma di losanga, con ampi
scaffali e tavoli da gioco.
Dopo la biblioteca si trova la veranda-giardino con due pareti finestre e il pavimento in
marmo.
A destra dell’atrio troviamo un salotto in cui c’è un grande camino e subito dopo c’è la sala
da pranzo con pareti rivestite in pergamena.

Dopo la sala da pranzo ci sono due locali di servizio, che sono collegati da un montavivande
alla cucina seminterrata, la scala di servizio e un locale detto "fuciliera" chiamata così
perché ci sono esposti i fucili da caccia dei proprietari

Primo piano
la parte centrale è occupata da un grande disimpegno(locale che da libertà di accesso a altri
locali).
A destra si trovano i due appartamenti padronali, a sinistra quello di Gigina e a destra quello
di Nedda e comprendono entrambi un ampio spogliatoio, un bagno e una camera da letto

Secondo piano e Sottotetto

Nel sottotetto si trovavano tre camere ed erano conservate per la servitù, avevano un
bagno e un salottino e oggi questi locali sono usati per svolgere delle esposizioni o delle
conferenze

La villa è stata costruita in via Mozart 14, a Milano tra il 1932 e il 1935 su progetto di Piero
Portaluppi.