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WILLITS HOUSE

FRANK LLOYD WRIGHT

Politecnico di Milano
Corso di laurea in design degli interni
Storia del design e dellarchitettura
Docente: Feraboli Maria Teresa
A. A. 2014/15
Palazzolo Lorena 832588

FRANK LLOYD WRIGHT


Frank Lloyd Wright (Phoenix,
1867 1959) stato un architetto statunitense, tra i pi influenti del XX secolo. Assieme
a Le Corbusier, Walter Gropius,
Ludwig Mies van der Rohe e
Alvar Aalto considerato uno
dei maestri del Movimento Moderno. Romanticamente legato allideologia individualistica
del pionierismo statunitense,
si volse allapprofondimento
del rapporto fra lindividuo e
lo spazio architettonico e fra
questo e la natura, assunta
come fondamentale riferimento esterno. Questi suoi interessi lo portarono a prediligere
come tema le case dabitazione unifamiliari, che costituirono laspetto determinante del
suo primo periodo di attivit.
considerato uno dei maggiori
esponenti della corrente organica dellarchitettura contemporanea. Nel suo volume Architettura organica del 1939 Frank
Lloyd Wright espresse compiutamente la sua concezione di
architettura, che aveva come
idea trainante il rifiuto della
mera ricerca estetica o il semplice gusto superficiale. La progettazione architettonica dovrebbe creare unarmonia tra
luomo e la natura, costruire un

nuovo sistema in equilibrio tra


ambiente costruito e ambiente
naturale attraverso lintegrazione dei vari elementi artificiali
delluomo e naturali dellintorno ambientale, che divengono
parte di un unico interconnesso
organismo.

LE PRAIRIE HOUSES
La Ward Winfield Willits House
costituisce un importante passo in avanti nel percorso verso
la maturit progettuale di Frank
Lloyd Wright. E infatti la prima
grande Prairie House.
Le Prairie Houses nacquero allinizio del Novecento e furono
una vera rivoluzione contro le
case status symbol della fine
dellOttocento. Nei primi anni
del Novecento Wright riunisce
nel suo studio molti architetti,
con i quali crea un nuovo stile architettonico, detto Prairie
School. Insieme svilupparono i
seguenti rinnovamenti:
- disposizione orizzontale delle
linee e delle masse;

F. L. Wright,
Ward W. Winfiled
House, Highland
Park, 1901

- attenzione per la natura, sviluppo organico, secondo le


forme degli organismi naturali;
- relazioni delledificio con il paesaggio e della pianta con i
prospetti;
- funzionalit;
- uso e valorizzazione di materiali naturali, eliminando la decorazione eclettica;
- apertura interna tra i locali e
conseguente loro compenetrazione;
- recupero di modelli vernacolari (four square house);
- uso delle nuove tecnologie;
- integrazione dei servizi tecnici
(riscaldamento e illuminazione).

Le tipiche piante delle Prairie


Houses sono a X, T o L. La loro
semplificazione corrisponde a
una concezione pi semplice
della famiglia, con meno servit. La casa diventa un rifugio
dalle incertezze del mondo
esterno: lingresso spesso nascosto, la facciata arretrata e
i giardini schermati da alberi.
Il camino il fulcro attorno al
quale si avvolgono gli ambienti
del piano principale, diventando il simbolo della convivialit.

F. L. Wright, Frederick C. Robie


House, Chicago,
1908-10

Al piano terreno sono eliminate le partizioni tra gli ambienti, tranne per la cucina e
la zona della servit. Le pareti perimetrali diventano un
mezzo per aprire lo spazio,
favorendo un collegamento
tra interno ed esterno, con un
maggiore numero di finestre
rispetto alle case tradizionali.

Vista interna
con il camino
centrale
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Lorizzontalit delledificio ottenuta attraverso le gronde in


forte aggetto e la disposizione
orizzontale dei mattoni. Spesso
i soffitti sono otticamente abbassati mediante fasce decorative nel punto di incontro con
le pareti, in modo da suggerire
una maggiore intimit. I mobili,
disegnati dallarchitetto, sono
quasi sempre incassati, le finestre sono spesso a piombo, decorate con motivi geometrici e
vetri colorati.

F. L. Wright,
Dana- Thomas
House, Springfield, 1902-04

Larchitetto cura anche il giardino, cos da creare continuit


con ledificio. Il tetto generalmente grande e poco spiovente, sia per una questione di
controllo climatico sia per trasmettere un senso di intimit.

LE PUBBLICAZIONI SUL
LADIES HOME JOURNAL
Wright diffuse le sue idee per
la nuova casa americana attraverso due pubblicazioni nel
Ladies Home Journal. Gli articoli erano in risposta allinvito
del presidente della Curtis Publishing Company, Edward Bok,
per far parte di un progetto volto a migliorare la qualit delle
case moderne. Bok estese lofferta anche ad altri architetti,

ma Wright fu lunico a rispondere. A Home in a Prairie Town


e A Small House with Lots of
Room in it apparirono rispettivamente nelle edizioni di febbraio e luglio del 1901. Nonostante entrambi i progetti non
furono mai concretizzati, negli
anni seguenti larchitetto ricevette sempre pi richieste per
realizzazioni simili.

Larticolo A
Home in a Prairie
Town
del febbraio 1901

Larticolo A
Small House with
Lots of Room in
it del luglio 1901

LA WILLITS HOUSE
La Ward Winfield Willits House,
situata ad Highland Park, nellIllinois, fu progettata da Frank
Lloyd Wright nel 1901 e costruita tra il 1902 e il 1903. Il committente era Ward Willits, allora
vice-presidente della Adams
and Westlake Company, una
fonderia di ottone.
Uno dei punti pi interessanti
della costruzione, oltre al fatto
che larchitetto progett ogni
singolo dettaglio della casa,
compresi arredi e sistemi dilluminazione, la combinazione senza soluzione di continuit tra architettura e natura,
interesse primario per Wright.
Il prospetto principale simmetrico e regolare. La pianta
a croce, con quattro bracci

Facciata principale della Ward


W. Willits House

si dipartono dal camino centrale in mattoni romani.


Al posto degli esili comignoli di
mattoni, vidi la necessit di un
solo comignolo, ampio e generoso E cos il camino integrale divenne un elemento importante della costruzione stessa.
Intorno ad esso si snoda lo
spazio interno, costituito da locali che si compenetrano e si
estendono anche allesterno,
attraverso verande coperte e
terrazze. Tale tipo di pianta era
in grado di dare, in termini di
spazio, un rendimento maggiore rispetto a quella quadrata o
rettangolare, senza opprimere
labitante.

GLI SPAZI INTERNI


Lorganizzazione spaziale tipica dei progetti Prairie. Bisogna
attraversare una serie di spazi
dilatati (rilassamento), come
il porte-cochre e le scale, e
compressi (tensione), come lingresso, prima di raggiungere il
soggiorno (rilassamento) che,
posto alla fine di tale procedimento di manipolazione spaziale, sembra pi grande.
Il piano terreno, occupato dalla zona giorno, leggermente
rialzato rispetto al piano della
campagna per mezzo di una
sorta di stilobate. Lala 1 include
lingresso, posto lateralmente e
coperto da un porte-cochre,
come nei progetti pubblicati

nel Ladies Home Journal;


nellala 2 si trova il grande soggiorno, con una vetrata alta
dal pavimento al soffitto che,
dopo unampia terrazza, si
apre verso la natura, mentre
sui due lati finestre alte indirizzano lo sguardo verso il cielo; la
sala da pranzo, nellala 3, estesa esternamente in unampia
veranda, si discosta dal profilo
del tetto, disposto secondo una
croce piuttosto bilanciata; infine nellala 4, verso il retro della casa, si trovano la cucina e
i locali per la servit. Al piano
superiore si trovano cinque camere da letto, una stanza per il
cucito ed una biblioteca.

Pianta del piano


terra della Ward
W. Willits House

I MATERIALI
Limpiego dei materiali in armonia con le loro naturali caratteristiche fu sempre una preoccupazione primaria di Wright. Egli
sapeva vedere la bellezza dei
materiali naturali ed era molto
stupito del fatto che su questo
argomento non esistesse alcuna letteratura.
Perci iniziai a studiare la natura dei materiali imparando a
vederli. Iniziai a imparare a vedere il mattone come mattone,
imparai a vedere il legno come
legno, e a vedere il cemento, il
vetro o il metallo ciascuno per
s e tutti per come erano.
Lintonaco di cemento o di
stucco era allora poco usato
in architettura, prima che Wright iniziasse a sfruttarlo. Si era a
lungo usato come materiale da
costruzione e come intonaco
da interni, ma veniva generalmente ricoperto con carta da
parati. Luso dellintonaco di
cemento e stucco come materiale da esterni era per relativamente nuovo. Nelle case
di Wright lo stucco da esterno
levigato, ma con un effetto
granuloso ottenuto usando una
sabbia pi grossa di quella impiegata per gli interni. Senza
dubbio le case con intonaco

erano meno costose di quelle in pietre o mattoni, e infatti


la maggior parte delle prime
case della prateria fu edificata
in questo materiale. Nel pensiero di Wright sia lo stucco che il
calcestruzzo erano plasmabili,
o meglio, secondo la sua definizione, plastici. E il termine plastico and ben oltre il
semplice impiego di un nuovo
materiale: signific, per lui, una
libert di forme che larchitettura del Vecchio Mondo aveva
raramente prodotto.

Sala da pranzo
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Nella Willits House c un uso


sia strutturale che estetico delle finiture in legno. Dove parapetti e balconate si protendono verso lesterno, lelemento
in legno sul bordo superiore
protegge il muro da pioggia o
neve e quindi dai danni dovuti al gelo o allimputridimento.
Sulla facciata principale le linee dei montanti della vetrata
del soggiorno sporgono dallo
stucco e vanno a unirsi ai montanti delle finestre superiori,
creando un bel ritmo lineare.
Nellinterno le finiture in legno
(di quercia al piano terreno e di
pino al piano superiore) hanno
scopi principalmente estetici:
servono ad accentuare le connessioni nascoste dellintonaco
e a proteggere gli spigoli dei
muri. Come gi allesterno, anche qui la decorazione di legno
crea un ritmo, che Wright chiamava musica dellocchio,
sulla superficie monotona del
soffitto.

Dettaglio del
lucernario nella
sala da pranzo

Soggiorno

BIBLIOGRAFIA
B. Brooks Pfeiffer, Frank Lloyd Wright monograph 1887-1901,
A. D. A. Edita, Tokyo 1991
B. Brooks Pfeiffer, Frank Lloyd Wright: i capolavori, a cura di
D. Larkin, Rizzoli, Milano 1997
W. Allin Storrer, Frank Lloyd Wright. Il repertorio, Zanichelli, 1997

SITOGRAFIA
wikipedia.org

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