Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Note
1
Peri I., Uomini città e campagne in Sicilia dall’XI al
XIII secolo, Roma-Bari 1990.
2
Galluppi G., Nobiliario della città di Messina. Napoli
1877 (ristampa anastatica) Sala Bolognese 1985.
3
Parisi G., Dal Nauloco al feudo di Trinisi, profilo
storico di Pace del Mela, Messina 1982, p. 147.
4
La stessa sorgente alimenta un’altra fontana situata
sulla strada per Pace del Mela a circa duecento metri dal
quadrivio. Anche qui l’acqua sgorga da un mascherone
in pietra, e prosegue poi in una condotta che fiancheggia
il muro della strada (lato valle), per ricongiungersi alla
prima in prossimità della nuova palazzina Gordone.
Lungo il percorso il canale alimentava una grande vasca
ornamentale nella stessa piazzetta ed un’altra, ad uso
agricolo, distante da questa poco meno di cento metri.
5
Il notevole spessore murario è giustificato con la
presenza di una torre; cfr. Aricò Nicola, Le invisibili
città del mondo siciliano, in “DRP. Rassegna di Studi e
Ricerche”, n. 3, Messina 2001, pag. 41.
6
Cfr. Palazzolo Drago F., Famiglie nobili siciliane,
Ca t a ni a 1995 . Alla voce Gordone: “… Famiglia
messinese del secolo XVIII. Arma: d’oro, alla croce di
Malta di rosso, e il capo cucito d’argento caricato di
un’aquila spiegata di nero, membrata, rostrata e
coronata d’oro.
7
Galluppi G., op. cit. Secondo il Galluppi nel mese di
ottobre del 1706 Don Nicolò Gordone pose nel palazzo
baronale del suo feudo una lapide in marmo per
tramandare ai posteri la sua iniziativa.
8
Parisi G., op. cit., pag 152
9
Cfr. La Farina G.; Messina e i suoi monumenti:
Messina dell’800, Messina 1985 (ristampa
fotolitografica). La “canna siciliana” è uguale a 1,944
metri.