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Dimensionare un impianto di riscaldamento con

radiatori e pompa di calore


Categoria: Progettazione - criteri di scelta generali

I radiatori sono i terminali più diffusi nel patrimonio edilizio esistente e


possono essere in ghisa, alluminio o leghe di acciaio. La loro selezione in
fase di progetto è effettuata in base ai valori dichiarati dai costruttori e
generalmente funzionano con:

Tu = 70 ÷ 80°C
Tr = 60 ÷ 70°C

Il parametro progettuale di riferimento per la determinazione della resa


termica dei radiatori è il ∆t (°C), ovvero la differenza tra la temperatura media
dell’acqua e dell’aria ambiente che in condizioni di progetto è pari a 20°C:

∆t (°C)    =    Tm - 20

I valori di resa vengono dichiarati per ∆t =50 °C ovvero per una temperatura media dell’acqua Tm =
70 °C e sono tabellati o ricavabili anche per valori inferiori di temperatura.

Effettuando un intervento di sostituzione del generatore su un edificio esistente, una informazione sul
fabbisogno termico necessario può essere ottenuta anche dal tipo di radiatori presenti, dal numero di
elementi e dalle temperature di progetto.

I radiatori più diffusi sono in ghisa ed in alluminio, per cui può essere di aiuto la consultazione delle
seguenti tabelle riferite alle dimensioni più comuni.

E' consigliabile, sostituendo il vecchio generatore con una pompa di calore, lavorare a temperature
più basse al fine di non inficiare il risparmio energetico ottenibile con la pompa di calore; a
riferimento possono essere presi i seguenti valori per la temperatura di mandata:

Tu = 45 ÷ 55 °C.

Ad una ridotta temperatura di mandata corrisponde un buon risparmio energetico.

La resa termica dei radiatori a bassa temperatura risulta essere ridotta per cui per ovviare al
mancato apporto termico si può aumentare il numero di elementi dei radiatori oppure, meglio, si
possono effettuare degli interventi mirati alla riduzione del fabbisogno termico come la sostituzione
dei serramenti con serramenti più performanti, l'isolamento dell’involucro edilizio etc..
Esempio
Si consideri un ambiente riscaldato da un radiatore in alluminio con le seguenti
dimensioni

altezza: 68 cm
profondità: 95 cm
numero di elementi: 6

Il radiatore riceve acqua ad alta temperatura da una caldaia di tipo tradizionale:

Temperatura di mandata Tu = 70 °C
Temperatura di ritorno Tr = 50 °C
Temperatura media Tm = 60 °C
Temperatura Ti =20 °C

Il salto termico medio acqua aria è ∆t =Tm-Ti= 40 °C

Dalla consultazione dei dati di resa standard risulta:

Resa per elemento: 110 W


Resa radiatore = 6 x 110 W = 660 W

Se lo stesso radiatore viene alimentato con acqua a bassa temperatura prodotta da


una pompa di calore:

Temperatura di mandata Tu = 55 °C
Temperatura di ritorno Tr = 45 °C
Temperatura media Tm = 50 °C Temperatura Ti =20 °C

Il salto termico medio acqua aria è ∆t =Tm-Ti= 30 °C

Dalla consultazione della tabella 1.2 (o dell’analoga tabella dl costruttore) risulta:

Resa per elemento: 74 W


Resa radiatore = 6 x 74 W = 444 W

Si è ottenuta una differenza di resa emessa di 216 W. Si può procedere in diversi modi:

aggiungere 3 elementi al radiatore esistente


intervenire isolando l’involucro per ridurre il fabbisogno termico dell’ambiente.

Se vuoi fare degli approfondimenti sui sistemi di riscaldamento con pompa di calore, puoi


trovare preziose informazioni ai seguenti links:

Costi e prezzi delle pompe di calore per riscaldamento ed acqua calda


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