Prof.Arch.Gianfranco Cellai
Generalit
Mantenere condizioni ambiente interne confortevoli significa controllare i carichi termici perturbatori generati nelledificio o trasmessi attraverso le strutture. I carichi termici che si manifestano con variazioni di temperatura, positive o negative, vengono definiti sensibili; sensibili Sono definiti latenti quelli corrispondenti alla potenza termica scambiata nei processi di deumidificazione/umidificazione dellaria. Laria esterna di ventilazione/infiltrazione immessa direttamente in ambiente rappresenta per i locali un carico sensibile e latente.
In sintesi occorre fornire o sottrarre una certa quantit di energia e vapor dacqua
Schema funzionale
Condizioni di progetto
Allinterno degli ambienti tipicamente si assume in regime invernale: una temperatura dellaria interna a pari a 20 C una umidit relativa compresa tra il 40-60% In regime estivo una temperatura dellaria a pari a 27 C una umidit relativa compresa tra il 40-60%
UNI 10349
scambio di calore (azione termica); la fornitura di aria esterna (azione di ventilazione) uno scambio di vapore (azione igrometrica).
Gli impianti di condizionamento dellaria attuano tutte le azioni suddette. Senza il controllo dello scambio di vapore (umidificazione o deumidificazione) e dellaria di ventilazione si in presenza di impianti di solo riscaldamento o raffrescamento .
QC = Qt + Qs
Qt = potenza termica scambiata per trasmissione Qs = potenza termica attribuita allirraggiamento solare Generalmente Qs si trascura.
- Qt + QP = 0
Ricambi daria
Nel caso di ventilazione naturale: - per gli edifici residenziali si assume convenzionalmente un numero di ricambi daria pari a 0,3-0,5 vol/h; - per tutti gli altri edifici si assumono i valori di ricambio daria riportati nella norma UNI 10339. I valori degli indici di affollamento sono assunti pari al 60% di quelli riportati allappendice A di detta norma. Per gli edifici dotati di sistemi di ventilazione meccanica il ricambio daria fissato pari a: dove Vf la portata daria di progetto del sistema per ventilazione meccanica, v il fattore di efficienza delleventuale recuperatore di calore dellaria (pari a 0 se assente).Lobbligo del recupero stabilito per legge.
UNI 10339
Il numero dei volumi d'aria ricambiati in 1 h (valore medio nelle 24 ore) si pu calcolare come segue :
toc Ap ia Va
la portata d'aria esterna in metri cubi per ora per persona richiesta nel periodo di occupazione dei locali; il periodo di occupazione giornaliero dei locali, espresso in ore; larea utile del pavimento; lindice di affollamento dei locali, espresso in numero di persone per 100 m2 di superficie calpestabile; il volume dellaria nello spazio riscaldato ed calcolato facendo riferimento alle dimensioni interne delle strutture edilizie.
I dati di portata d'aria esterna in metri cubi allora per persona e dell'indice di affollamento dei locali si desumono dalla UNI 10339.
Qv = qv cp (a e) (W)
qv = portata daria in m3/s a = densit dellaria (circa 1,2 kg/m3) ca = calore specifico dellaria (0,29 J/kg C) Oppure :
Qv = 0,34 n V (a e) (W) n = n ricambi orari (h 1) V = volume dellambiente (m3) a cp = 0,34 (Wh/m3 C)
QSE = U S [(tem-ti) + (te tem)] DTE = [(tem-ti) + (te tem)] < 1 inerzia termica della costruzione
DTE
La DTE si trova tabulata in funzione della massa superficiale della parete (kg/m), della latitudine 40N per una temperatura esterna di 34 C , una escursione termica di 11 C, ed una temperatura interna di 26 C. Per valori diversi dai suddetti si apportano delle correzioni.
Per tenere conto delleffetto di accumulo si introduce un fattore di accumulo fa tale che QSI diviene:
Fattore di accumulo
M
Carichi endogeni Qi
Considerazioni finali
La conoscenza della massima irradiazione su superfici verticali e orizzontali non esaustiva al fine della determinazione del massimo carico istantaneo. Ad esempio per lesposizione a sud lirradiazione massima alle nostre latitudini si ha al mezzogiorno, mentre dallesame della tabella dei fattori di accumulo si rileva che questi raggiungono valori massimi nelle ore immediatamente successive (verso le ore 15.00), cos come i valori della DTE per le rientrate di calore attraverso i muri e la copertura. La percentuale di superfici vetrate a sud e la massa superficiale delle pareti e della copertura possono pertanto influenzare la determinazione del massimo carico contemporaneo. Analogamente si dovr procedere allesame delle altre esposizioni.
presenza o meno di schermi alla radiazione solare; fattore di trasmissione solare del vetro; massa superficiale delle pareti opache.