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FUNZIONAMENTO
Le centrali mareomotrici sono formate da
una specie di diga posta all’estuario di un
fiume. All’interno ci sono le turbine e i
relativi alternatori. Vicino ad ogni turbina ci
sono due saracinesche, che permettono o
meno all'acqua di raggiungere e far girare
le turbine, che a loro volta fanno ruotare le
parti mobili dell’alternatore, producendo
corrente elettrica.
VANTAGGI E SVANTAGGI
Come molte energie, anche questa energia ha il vantaggio di essere
rinnovabile e a basso impatto sull’ambiente. Gli svantaggi sono invece
legati alla necessità di trovare zone idonee alla sistemazione degli
impianti. Non tutte infatti sono adatte per la loro installazione e il loro
funzionamento e, in più, queste centrali necessitano di grandi spazi e alti
costi per la loro costruzione.
L’IMPATTO SULL’AMBIENTE
L'impatto ambientale delle turbine sottomarine è ancora un argomento che si
sta studiando, ma dato che la rotazione delle turbine è molto lenta non
costituisce una fonte di pericolo per gli esseri viventi marini, invece è ancora
un'incognita l'impatto ambientale del rumore delle turbine sottomarine
sull'habitat naturale. Questi impianti possono anche causare problemi alla
navigazione quando sono situati sulla superficie del mare o appena pochi
metri al di sotto, mentre gli impianti in profondità, non costituiscono alcun
pericolo alla navigazione perché le turbine sono ancorate sul fondale marino e
si trovano in una zona di sicurezza per la navigazione, a diverse decine di
metri al di sotto della superficie marina.
https://timgate.it/lifestyle/green/energia-mareomotrice-come-funziona-e-le-centrali-in-
italia.vum
https://www.vivienergia.it/casa/vivipedia/guida-energia/energia-mareomotrice
https://it.wikipedia.org/wiki/Energia_mareomotrice