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Appunti introduzione allo studio delle religioni

19/10/2021
“Prima domanda d’esame: che cos’è la religione? oggetto, metodo e prospettive di ricerca
(inserire il saggio scelto)”

° Ad oggi si cerca di lavorare sulla ricerca della religione, a prescindere dalle domande di base
che già si ponevano ad inizio 1800. (l’idea era confrontare diverse religioni e tramite analogie e
di erenze dare una risposta)

N.B. Come ad esempio l’equipe: gruppo di specialisti (polacco) che si occupa nel proprio
speci co e nel proprio obiettivo di indagare un determinato argomento; il sacri cio viene
considerato argomento centrale (nonostante esistano religioni che non prevedono l”o erta”,
poiché hanno altre comunicazioni con il divino)

ampass (non so come si dica) ermeneutico per capire come ci si avvicina agli dei senza sacri cio.

° La religione è completata anche da evidenze monetarie, evidenze archeologiche, epigra che ed


iconogra che; grazie ad esse si ottiene un approccio diverso nella storia degli studi della religione:
entra in campo la distinzione tra approccio emico e approccio etico.

- approccio emico: cioè dall’interno (scoprire le forme rituali che vanno a sostituire altre ma che
hanno lo stesso signi cato)

- approccio etico: esterno che non appartiene alla cultura sotto esame.

° La prospettiva con cui si studia la religione viene ribaltata, perchè prima ci a acciavamo ad essa
tramite una prospettiva esterna dello studioso, il quale leggeva il testo con le proprie griglie
concettuali; adesso, invece, si cerca di studiare le popolazioni osservando cosa fanno dal punto
di vista interno. (si tramanda una tradizione)

“Che tipo di signi cato si dà alle proprie storie?” Si trova di trovare un signi cato adeguato
a nché si possa risolvere l’unpass precedente.

N.B. “Sacri ci umani: si hanno testimonianze letterali della presenza di quest’ultimi, ma non
troviamo riscontri archeologici. (si suoldire che siano costruzioni retoriche per rappresentare
qualcos’altro)

Viene considerata un’azione cruenta sacrale; gioca sull’idea della morte per far arrivare il
messaggio di transizione da un passaggio all’altro!

° Ma parliamo del rito iniziatico: ovvero un mutamento di stato, dove avviene un momento
precedente prima del passaggio e un momento centrale o di sospensione (quello della morte) a
cui segue la rinascita ad un stato successivo.

Una volta nita la ricerca si fa a damento al materiale documentario. (come ad esempio i reperti
archeologici)

N.B. “Anche quando non siamo credenti eseguiamo dei riti (come ad esempio il funerale, in cui
avviene un momento liturgico, un momento processuale e un momento di sepoltura)

Noi tipicamente parliamo di rito a livello singolare (iniziatico, funerario, matrimoniale ecc.), ma
ognuno di essi non corrisponde ad un singolo momento, quanto più ad una serie di azioni rituali
che accompagnano quel momento.”

° La processione: momento cruciale ed importante del rito; (ad esempio l’ accompagnamento


dell’ animale all’altare del Dio o anche la semplice preghiera)

Risulta complesso mettere in confronto due religioni: poiché magari in entrambe esiste la
preghiera, ma può non esistere il gesto della stessa, o viceversa ovviamente.

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N.B. “I sacri ci possono essere di espiazione, di puri cazione, per propiziazione; (in cui si ottiene
la benevolenza del Dio) in alcuni di essi assume un ruolo importante il “Maigheros”: colui che tiene
il coltello per tagliare l’animale. (deve attuare il sacri cio in modo tecnico e specializzato)

° Dopo l’uccisione rituale si hanno, di conseguenza, vari momenti rituali successivi: il bollire della
carne, il bollire delle ossa e in ne la spartizione carnea. (momento fondamentale di conferma del
patto sociale); grazie a questa spartizione si crea un gruppo sociale d’appartenenza, si crea della
coesione! (“banchetto comune” non aperto a tutti ma solo ai cittadini (soldato base “obliato”,
maschi)

N.B “Dante sceglie la rappresentazione teatrale per arrivare a tutta la popolazione: tramite le sue
immagini riuscivano a rappresentare il suo tipo di realtà più di quanto riuscisse un trattato
scienti co o un operato loso co.”

° Cos’è l’ oblazione: o ero (o rire) oblatus, ad esempio l’o erta poteva essere il primogenito
donato al concilio sacrale; da qui si capisce che non ci limitiamo a guardare solo l’animale, ma
esistono sono altri elementi che sostanziano il sacri co. (dalle erbe aromatiche, alle miscele /
misture)

N.B “Sacro è segreto e separato (non può essere esperito dal profano) e ha lo stesso valore (più
laico); inviolabilità del santo

° Il sacro è separato dal profano tanto quanto il religioso è separato dal mondano.

Concetto di Secolum, il quale signi ca tempo: un’unita temporale concreta, solitamente un arco di
cento anni!

Quest’ultimo ha a che fare con una dimensione temporale spazialmente delimitata come,
appunto, 100 anni di vita reale e concreta. (solitamente all’interno di questo tempo si conciliano
almeno tre generazioni)

N.B. “La forza propulsiva della società sta nel sacro, secolare concetto chiave della sociologia.!
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