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Questionario modulo 2:

• 1) Google applica strategie di?


tradizionali
closed innovation
open innovation
obsolete
• 2)
Cosi si intende per ecostistema startup?
l'insieme di attori che opera nel mercato delle startup innovative
la simbiosi industriale
tecniche biologiche di sopravvivenza
tecniche di sopravvivenza sul mercato
• 3)
Il ciclo di vita di una startup è costituito da:
Lancio, crescita, sostituzione.
Incubatori, spin off, business model, venture capital.
una sola fase
Discovery, validation, Efficiency, Scale, Profit Maximization, Exit or decline.
• 4)
La joint venture è
Un metodo di gestione dei materiali.
Uno strumento di pianificazione strategica
Una modalità di trasferimento tecnologico.
Una forma di cooperazione a lungo termine
• 5)
Quali sono gli attori di un ecosistema innovativo startup?
Incubatori, spin off, mentor e advisor.
Incubatori, spin off, business model, venture capital, mentor e advisor.
Incubatori, spin off, business model, venture capital, mentor e canvas.
Incubatori, spin off, startup, venture capital, mentor e advisor.
• 6)
L'open innovation è?
Una nuova forma per attuare strategie innovative
un'invenzione di google
un servizio innovativo
Una modalità di trasferimento tecnologico.
• 7)
Le dimensioni della social innovation sono:
virtù, abilità caratteriali, riconoscimento delle opportunità, tolleranza al rischio,
approccio proattivo
virtù, abilità caratteriali, riconoscimento delle opportunità, tolleranza al rischio
virtù, riconoscimento delle opportunità, tolleranza al rischio, approccio proattivo
abilità caratteriali, riconoscimento delle opportunità, tolleranza al rischio, approccio
proattivo
• 8)
Quante sono le caratteristiche che un business model deve avere?
1
2
3
5
• 9)
Su quanti aspetti si basa il job to be done?
4
3
2
1
• 10)
Il job to be done si basa su:
Job, pain, priorità
Job, pain, gain
pain, gain, priorità
Job, pain, gain, priorità
• 11)
Il Team è uno degli elementi principali per la riuscita di una startup
falso
vero
spesso
in alcuni casi
• 12)
La vision è uno degli elementi principali per la riuscita di una startup
no
spesso
in alcuni casi
si
Questionario Modulo 3:

• 1)
Le reti di simbiosi industriale contengono:
diversi attori industriali appartenenti a diversi settori di attività
un settore e uno scambio
transazioni reciprocamente vantaggiose di rifiuti e sottoprodotti (come materiali,
energia, acqua, capacità, esperienza, beni, ecc.)
non attori
• 2)
Le sinergie nella simbiosi industriale sono:
pratiche di trasformazione
attività di acquisizione di risorse di rifiuti
attività di pianificazione
pratiche di politica industriale
• 3)
Chi è potenzialmente interessato in una collaborazione di rete eco-industriale?
Industria
fattorie, enti pubblici
Industria, aziende agricole, municipalità e organizzazioni senza scopo di lucro
aziende agricole, municipalità
• 4)
Kalundborg è:
la prima città in Europa dove fu istituito un parco eco-industriale
una piccola città in Germania
Un'industria
una piccola città della Svezia
• 5)
La green economy è?
un tipo di economia attenta allo sviluppo sostenibile
un’economia che non guarda al profitto
una soluzione a problematiche relative al verde
un modello di decrescita felice
• 6)
L'ecologia industriale è?
non è possibile definirla
un paradigma sociale
una nuova versione dell'ecologia
una disciplina scientifica
• 7)
Secondo Frosch, Il concetto di ecologia industriale spiega:
l’analogia tra i sistemi industriali e quelli naturali
un paradigma
spiega il metabolismo
un errore scientifico
• 8)
Footprint vuol dire
certificazione
impronta
marchio
casa
• 9)
Cosa misura l’Impronta Ecologica?
l'area biologicamente produttiva di mare e di terra necessaria a rigenerare le
risorse consumate da una popolazione umana e ad assorbire i rifiuti prodotti.
Lo spazio occupato dalla popolazione mondiale rispetto alla superficie totale della
terra
La quantità di essere animali e vegetali presenti sulla terra
La quantità di scarti prodotti dall’uomo in un determinato raggio geografico
• 10)
Che cosa si intende per Circular Economy?
E’ un sistema produttivo basato sulla riduzione dei costi di esercizio
E’ un sistema economico in grado di potersi rigenerare in maniera autonoma,
garantendo quindi la sua ecosostenibilità
E’ una strategia aziendale basata sulla minimizzazione delle scorte in magazzino
E’ un modello organizzativo legato alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili
• 11)
Che cosa si intende con il modello di “simbiosi industriale”?
E’ un strumento aziendale per la riduzione delle emissioni inquinanti in tutte le fasi
del processo produttivo
E’ l’integrazione della pianificazione, programmazione e controllo a livello
industriale
E’ l’interazione tra diversi stabilimenti industriali utilizzata al fine di massimizzare il
riutilizzo di risorse normalmente considerate scarti. Tali risorse includono risorse di
tipo materiale (rifiuti e prodotti), energia, servizi e competenze
E’ un modello strategico dove si massimizza l’Information and Comunication
Technology
• 12)
L’applicazione del modello di Simbiosi Industriale avviene attraverso lo sfruttamento
di due strumenti:
Il piano strategico aziendale e il controllo di produzione
L’analisi del ciclo di vita (LCA) e il controllo di produzione
L’analisi del ciclo di vita (LCA) e l’integrazione termica
Il piano strategico aziendale e il master schedule

Questionario Modulo 4:

• 1)
Che cosa si intende per Sharing Economy?
E’ un sistema economico in cui beni o servizi sono condivisi tra individui privati,
gratis o a pagamento, attraverso Internet.
E’ un modello organizzativo basato sull’utilizzo delle Information and Comunication
Technology
E’ un sistema economico basato sulla massimizzazione dei profitti
E’ un modello ambientale per la riduzione delle emissioni inquinanti
• 2)
Il consumo collaborativo si serve principalmente di:
tecnologie per la condivisione
tecnologie per energia
tecniche biologiche di sopravvivenza
tecnologie chimiche
• 3)
le Piattaforme internet
sono poco utili per l'innovazione digitale
sono a scelta del consumatore
sono poco sostenibili
sono indispensabile per l'innovazione digitale
• 4)
Che cosa rappresenta il fenomeno “Industria 4.0”?
Rappresenta una forma di trasferimento tecnologico a lungo termine basato sul
“secrecy agreement”
Indica un processo produttivo integrato basato sulla massimizzazione delle
Information and Comunication Technology
Indica una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove
tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di
business e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti
Rappresenta una evoluzione delle strategie di produzione attraverso nuovi
paradigmi di riferimento (modello olonico-virtuale)
• 5)
La Smart Factory si compone di tre parti. Quali sono:
Smart Control, Smart Service, Smart Energy
Smart Production, Smart Service, Smart Energy
Smart Production, Smart Control, Smart Service
Smart Service, Smart Production, Smart Energy
• 6)
Sharing economy corrisponde al:
consumo cosciente
consumo di massa
consumo di nicchia
consumo collaborativo
• 7)
La progettazione partecipata è
Un approccio che coinvolge tutti gli stakeholder
un approccio finanziario
un meccanismo associativo
una tipologia di inquinamento
• 8)
Le Reti di impresa sono basate su:
network
costellazioni
modelli olistici
modelli virtuali
• 9)
Gli spazi di coworking sono…
spazi unici
ecosistemi
spazi condivisi
strumenti di lavoro
• 10)
E' possibile definire piattaforma digitale?
il buffer
l'hardware
internet
il cloud
• 11)
Industria 4.0 è….
un movimento politico
una nuova rivoluzione industriale e tecnologica
un blog su internet
l'evoluzione in quarta generazione della tecnologia automatizzata
• 12)
Che cosa si intende per Sharing Economy?
economia basata su pratiche di condivisione
economia verde
economia del prestito
economia blu

Questionario Modulo 5:
•1)
Gli spazi di Coworking sono strumenti che possono essere collegati alle Smart city?
Si in quanto strumenti funzionali allo smart working
no in quanto strumenti funzionali allo smart working
no in quanto non sono uno strumento smart
si ma solo se dichiarato attraverso certificazione
•2)
In Italia la simbiosi industriale si sviluppa principalmente nelle Apea. Cosa sono?
APEA: aree private ecologicamente attrezzate
APEA: aree produttive eco attive
APEA: aree produttive ecologicamente arrivate
APEA: aree produttive ecologicamente attrezzate
•3)
L'utility sharing è?
La migliore tecnologia disponibile
L'acquisto di licenze da terzi
La condivisione di servizi tra aziende
Una pratica di open innovation
•4)
I drivers per lo sviluppo della simbiosi industriale sono:
Riduzione dei costi ed incremento dell’efficienza nei processi
Vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti («first move»)
Reputazione e immagine
Innalzata attenzione da parte delle istituzioni e, più in generale, degli stakeholder
Riduzione dei costi ed incremento dell’efficienza nei processi
Vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti («first move»)
Reputazione e immagine
Pressione normativa
Innalzata attenzione da parte delle istituzioni e, più in generale, degli stakeholder
Riduzione dei costi ed incremento dell’efficienza nei processi
Reputazione e immagine
Pressione normativa
Innalzata attenzione da parte delle istituzioni e, più in generale, degli stakeholder
Vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti («first move»)
Reputazione e immagine
Pressione normativa
Innalzata attenzione da parte delle istituzioni e, più in generale, degli stakeholder

•5)
Le barriere allo sviluppo della simbiosi industriale sono:
Mancanza di fiducia sulla qualità del rifiuto
Mancanza di una metodologia standardizzata e riproducibile in diversi ambiti
spaziali
Problemi dovuti all’attuale legislazione sui rifiuti (nozione di rifiuto, autorizzazioni
etc.)
Mancanza di fiducia sulla qualità del rifiuto
Problemi dovuti all’attuale legislazione sui rifiuti (nozione di rifiuto, autorizzazioni
etc.)
Mancanza di fiducia sulla qualità del rifiuto
Mancanza di una metodologia standardizzata e riproducibile in diversi ambiti
spaziali
Problemi dovuti all’attuale legislazione sui rifiuti (nozione di rifiuto, autorizzazioni
etc.)
Mancanza di una metodologia standardizzata e riproducibile in diversi ambiti
spaziali

•6)
Le fasi per sviluppare i modelli simbiotici sono:
suporto scientifico, coinvolgimento degli stakeholder, utility sharing e scambi di
materia
organismo di coordinamento, suporto scientifico, coinvolgimento degli stakeholder
organismo di coordinamento, suporto scientifico, coinvolgimento degli stakeholder,
utility sharing e scambi di materia
organismo di coordinamento, suporto tecnico pratico, coinvolgimento degli
stakeholder, utility sharing e scambi di materia
•7)
Le piattaforme digitali "Service Platform" riguardano:
tecnologie smart, digitali e ICT sicurity
esclusivamente tecnologie smart
esclusivamente tecnologie digitali
esclusivamente tecnologie platform
•8)
Tra le barriere allo sviluppo del valore delle Piattaforme digitali vi è:
la realizzazione di meccanismi di mercato nuovi
Un aumento delle competenze
la diffusione dei partenariati
vincoli strutturali e normativi
•9)
Tra le barriere allo sviluppo delle smart city vi è:
Gap della crescita digitale dei paesi
la realizzazione di meccanismi di mercato nuovi
Un aumento delle competenze
la diffusione dei partenariati
•10)
Il life cycle sustainability assessment si riassume con la seguente formula:
LCSA = (environmental) LCA + LCC + S-LCA
LCSA = ALCA + BLCC + CS-LCA
LCSA = (environmental) LCA + societal LCC + scarcity S-LCA
LCSA = LCA - LCC - S-LCA
•11)
La metafora del metabolismo urbano può essere sintetizzato come:
La metafora del metabolismo urbano è stata largamente usata per descrivere
città e sistemi urbani come organismi che hanno bisogno di acqua
La metafora del metabolismo urbano è stata largamente usata per descrivere
città e sistemi urbani come organismi che hanno bisogno di risorse (come
inputs) per supportare le proprie attività e producono ogni tipo di rifiuti e
inquinanti (outputs negativi) come esternalità dei processi di trasformazione.
La metafora del metabolismo urbano è stata largamente usata per descrivere
città e sistemi urbani come organismi che hanno bisogno di risorse e energia
La metafora del metabolismo urbano è stata largamente usata per descrivere
città e sistemi urbani come organismi che hanno bisogno di risorse umane
•12)
iCity rank è un:
rapporto annuale sulle Smart City in Italia
rapporto annuale sulle Smart City in Olanda
rapporto annuale sulle tendenze di architettura
rapporto annuale sulle Smart City in Europa

Questionario Modulo 1:
•1)
Lo sviluppo sostenibile si caratterizza per
le 3 dimensioni ambientale economica e sociale
le 2 dimensioni ambientale e sociale
l’attenzione all’ambiente
le 2 dimensioni economica e sociale
•2)
Per sostenibilità economica si intende
fare profitto
non avere cura dell’ambiente
la capacità di un sistema economico di generare una crescita duratura degli
indicatori economici
la capacità di preservare nel tempo le tre funzioni dell’ambiente: la funzione di
fornitore di risorse, funzione di ricettore di rifiuti e la funzione di fonte diretta di utilità
•3)
Per sostenibilità ambientale si intende
fare profitto
non avere cura dell’ambiente
la capacità di preservare nel tempo le tre funzioni dell’ambiente: la funzione di
fornitore di risorse, funzione di ricettore di rifiuti e la funzione di fonte diretta di utilità
la capacità di un sistema economico di generare una crescita duratura degli
indicatori economici
•4)
Per sostenibilità sociale di intende
capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione)
equamente distribuite per classi e per genere
fare profitto
la capacità di preservare nel tempo le tre funzioni dell’ambiente: la funzione di
fornitore di risorse, funzione di ricettore di rifiuti e la funzione di fonte diretta di
utilità.
la capacità di un sistema economico di generare una crescita duratura degli
indicatori economici
•5)
l’equilibrio delle 3 E è costituito da
Eleganza, elementi, esternalità
Ecologia, Equità, Economia
Ecologia, esternalità, equità sociale
Equità, esternalità, economia
•6)
Il greenwashing è
neologismo indicante la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni
o istituzioni politiche finalizzata a costruire un'immagine di sé ingannevolmente
positiva sotto il profilo dell'impatto ambientale
neologismo indicante la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni
o istituzioni politiche finalizzata a costruire un'immagine di sé ingannevolmente
positiva sotto il profilo dell'impatto sociale
è una serra per prodotti biologici
è un gas serra
•7)
I processi che si analizzano per le valutazioni di impatto ambientale possono essere
classificati in:
upstream e downstream
core
upstream
downstream
•8)
Un prodotto eco-friendly è
è un prodotto ecologico
è un prodotto le cui fasi di produzione hanno un ridotto impatto ambientale
è un prodotto difettoso
è un prodotto biologico
•9)
Per EMAS si intende
Un comitato interministeriale
Un obbligo di legge
Uno standard europeo di qualità ambientale
Uno standard europeo di qualità
•10)
Per ISO 14001 si intende
Un obbligo di legge
Un organo governativo
Una certificazione di qualità

Una certificazione di qualità ambientale


•11)
Il rapporto Bruntland caratterizza le politiche ambientali per la definizione di:
sviluppo sostenibile
lo sviluppo insostenibile
l'economia partecipata
l'equità generazionale
•12)
Che cosa è una Certificazioni di Sistema?
E’ un modello produttivo occidentale basato sulla minimizzazione dei costi totali
E’ la capacità di un'organizzazione di strutturarsi e gestire le proprie risorse e i
propri processi produttivi in modo da riconoscere e soddisfare i bisogni dei clienti,
impegnandosi al miglioramento continuo.
E’ un processo interno all’azienda che prende in considerazione il rapporto impresa-
fornitori
E’ un modello organizzativo legato alla capacità dell’azienda di soddisfare i bisogni
dei consumatori/clienti

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