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it @italia_news Giovedì 9/12/2021 Anno 125 - numero 291 |euro 1,50

I RISULTATI DI IERI LUNEDÌ SORTEGGIO OTTAVI: DOPO 17 ANNI NON C’È IL BARÇA
GRUPPO E BAYERN-BARCELLONA 3-0 P R I M E C L AS S I F I C AT E S EC O N D E C L AS S I F I C AT E

GRUPPO F
BENFICA-DINAMO KIEV
ATALANTA-VILLARREAL
2-0
RINV.
MANCHESTER CITY BAYERN PSG BENFICA
GRUPPO G
MAN. UTD-YOUNG BOYS
SALISBURGO-SIVIGLIA
1-1
1-0
LIVERPOOL MANCHESTER UNITED ATLETICO MADRID SALISBURGO
GRUPPO H
WOLFSBURG-LILLA
JUVENTUS-MALMOE
1-3
1-0
AJAX LILLA SPORTING LISBONA ? VILLARREAL O ATALANTA
ZENIT-CHELSEA 3-3 REAL MADRID JUVENTUS INTER CHELSEA
CHAMPIONS KEAN BATTE IL MALMOE, I BIANCONERI RINGRAZIANO I RUSSI E VINCONO IL GIRONE

JUVE IL PRIMO
È SERVITO OGGI CONTRO IL VILLARREAL

Bufera di neve
Sorpresa Zenit, ferma il Chelsea a Bergamo
Atalanta rinviata
Allegri tra i big: «Ma che sbagli» Si gioca alle 19
di CLARI, DELLA VALLE, KUDINOV, LICARI R 4-5-7-8-9 di ELEFANTE, GUIDI R 12
(L’esultanza di Moise Kean, autore del gol che ha deciso la sfida col Malmoe) (Il campo di Bergamo innevato)

IBRA NON BASTA: ORA RINFORZI PER VOLARE CONFERENCE: A SOFIA, 18.45

A TO
MERC

MILAN MOU
SERVONO NON SEI
PIÙ TU
REGALI Dieci esperti concordano: «Per lo scudetto
vanno presi un altro bomber e un difensore»
Niente gioco, troppe parole
La Roma chiede la svolta
di PUGLIESE, VERNAZZA R 18-19
(José Mourinho, 58, prima stagione alla Roma)
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

IL ROMPIPALLONE Obiettivo la punta brasiliana Luiz Henrique EUROLEAGUE: NAPOLI (18.45) E LAZIO (21) IN CASA
di Gene Gnocchi
di BIANCHIN, FALLISI, GOZZINI R 2-3 (Il tecnico Stefano Pioli, 56)
Spalletti è al dentro o fuori:
Mercato, il Milan cerca
svincolati per la difesa,
nel Leicester 7 con il Covid
in lizza Asamoah, Mangala
e la Merkel
Sarri per il primato, c’è il Gala
di CIERI, NICITA R 20-21

IL CENTROCAMPISTA HA BISOGNO DI TURNOVER

L ’ A N A L I S I
ATTACCO, UN PROBLEMA DEL DIAVOLO
11209

di Nino Minoliti R A pag 31

RICARICA BARELLA DA NON PERDERE

9 771120 506000

OGGI NON RISPONDERÀ AL GIP LEGA PRO: MINACCE E CHAT SCIOCCANTI

L’Inter lo multa per Madrid FERRERO DAL CARCERE: LA PROCURA INDAGA
e vuole Nandez come vice TRANQUILLI, STO BENE SUL METODO SEREGNO
di CONTICELLO, LAUDISA E STOPPINI R 16-17 di ESPOSITO, GRIMALDI R 23 di BREGA R 33
(Massimo Ferrero, 70 anni)
(Nicolò Barella, 24 anni, espulso a Madrid)
 2 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
SERIE A
#
CIRO FERRARA
Priorità dietro,
ma quelli forti
non si muovono
econdo me il Milan ha
S più bisogno di un
difensore che di un
attaccante, visto il
grave infortunio di cui
purtroppo è stato vittima
Simon Kjaer. In avanti penso
che gli indisponibili possano
recuperare in tempi più brevi e
poi Pioli sta già sperimentando
nuove soluzioni, per esempio
Krunic falso centravanti (in
campionato contro la
Salernitana, ndr). Il mercato di
gennaio è importante, ma
sconta due limiti: è difficile che
i giocatori forti forti si muovano
a stagione in corso e poi
acquistare qualcuno da un altro
campionato rappresenta
sempre un’incognita, perché
ogni calciatore che arriva
dall’estero ha bisogno di
ambientarsi con i suoi tempi.
Milenkovic della Fiorentina per
la difesa? Potrebbe essere una
soluzione, perché è già “dentro”
la Serie A. Romagnoli e Tomori
sono forti, sono due ottimi
centrali, ma sì, senza Kjaer
servirebbe un altro elemento. È
una questione di emergenza,
che riguarda anche altre
squadre di testa. Per esempio il
Napoli: se parliamo di
infortunati, la squadra di
Spalletti ne ha più di tutte le
altre.
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L E L E A D A N I
Alvarezperfetto Aggiungerei Serve un colpo: Unsuperbomber Ilclubhaidee
perilgiocodiPioli unapuntaveloce Zapata o Muriel pertornarealtop chiarissime
EpoiScamacca EaspettoRebic Ma costano caro ancheinEuropa ServeilviceKjaer Voto Vlahovic
e Ibra sta bene, basta e
S avanza. Il reparto di
attacco si potrebbe
migliorare con un
mancino per la fascia destra, un
esterno capace di entrare e
calciare verso la porta. Il Milan
aveva già cercato un profilo di
questo tipo in estate, quando
seguiva Ziyech del Chelsea, oggi
punterei su Antony dell’Ajax o
De Ketelaere del Bruges: giovani
e talentuosi, identikit alla Elliott.
Detto questo, è evidente che né
Ibra né Giroud saranno “per
sempre”, e allora bisogna capire
quale strada battere: Julian
Alvarez sarebbe un ottimo
rinforzo in chiave scudetto
perché è eclettico, e nel Milan di
Pioli, dove tutti cambiano
posizione e non danno punti di
riferimento agli avversari, si
inserirebbe facilmente. Per un
discorso di lungo termine invece
punterei su un profilo alla
Scamacca. Per lottare fino in
fondo in campionato servirà un
difensore per sostituire Kjaer: mi
porterei avanti, pianificando per
il futuro, e cercherei un
potenziale titolare da affiancare
a Tomori nei prossimi anni. Un
nome? Marcos Senesi del
Feyenoord: mancino, centrale
tecnico e di lettura.
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Adani: «Un mancino per la fascia destra
completerebbe il reparto d’attacco»
RINFORZI SCUDETTO
«UN ALTRO BOMBER
OLTRE IBRA-GIROUD
E PER LA DIFESA...»
Milan fuori
dalle coppe,
c’è solo il
campionato
Dieci esperti
concordano:
«Con i colpi
giusti, Pioli
può vincere»
Diavolo adesso
A L D O S E R E N A
Sì al centravanti
di prospettiva...
l gruppo di attaccanti
I secondo me può
essere all’altezza,
soprattutto ora che il
Milan è uscito dalle coppe
europee. Potendo immaginare
una soluzione ideale, però, io
agli attaccanti attuali
aggiungerei una punta veloce,
con buona tecnica, diverso da
Ibrahimovic e Giroud. Il mio
reparto ideale resta comunque
quello con Ibra al centro. Ho
letto qualche critica per la sua
partita contro il Liverpool di
martedì e sinceramente la trovo
ingenerosa: Zlatan ha sempre
fatto la differenza e può essere
ancora decisivo. Non si muove
più come una volta, è normale,
ma restano la grande fisicità e i
suoi colpi. Alle sue spalle, per
me Leao è un titolare assoluto:
se sta bene, è un ottimo
giocatore. Credo che per il
Milan sia necessario aspettare
la crescita di Brahim Diaz e
recuperare anche Rebic: le
frecce all’arco non mancano.
Pioli ha avuto tante
indisponibilità ma, al netto
degli infortuni, per me c’è la
possibilità che il Milan imiti
l’Inter dello scorso anno,
rilanciandosi proprio dopo
l’uscita dalle coppe.
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N O N S O L O “ 9 ”
di Bianchin, Fallisi,
Gozzini, Vernazza
MILANO
I
bra non è eterno, soprattutto non
è infallibile, come hanno avuto
modo di constatare i 56mila di
San Siro l’altra sera contro il Li-
verpool. Peggio, Ibra adesso è so-
lo: da Giroud a Leao, da Rebic a
Pellegri, le altre punte del Milan
M A S S I M O M A U R O
infortunio di Kjaer e
L’ l’età di Ibra e Giroud
suggerirebbero un
doppio intervento sul
mercato, almeno considerando
solamente l’aspetto tecnico.
Perché oltre a quello, e al fatto
che l’ambiente vuole tornare a
vincere, vanno sempre tenute
presenti le ragioni economiche e
finanziarie. Il mercato di
gennaio non è semplice
nemmeno da questo punto di
vista. Sull’attacco lo avevo detto
già all’inizio della stagione: non
discuto i giocatori in sé, ma per
l’età che hanno in relazione ai
ritmi frenetici della stagione
c’era il rischio che non potessero
garantire grande continuità. Ma
oggi trovare un centravanti da
Milan è complicato: i grandi
bomber giocano nelle big
europee e se li tengono stretti. Se
l’Atalanta aprisse per uno tra
Zapata e Muriel… ma anche loro
vorranno provare ad arrivare in
fondo sia in campionato che in
Champions. Alla fine il Milan
può puntare al titolo anche così:
a meno che l’Inter non compia
una serie di vittorie di fila – ne
avrebbe le qualità – le prime
quattro sono tutte in corsa e ci
sarà grande battaglia fino alla
fine.
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@italia_news
sono fuori per infortunio e il Dia-
volo senza più coppe europee si
ritrovaadattaccareilcampionato
con un attacco ridotto al minimo.
Strada facendo Pioli recupererà
senz’altro i pezzi, ma l’abbon-
danza di infortuni che ha segnato
fin qui la stagione rossonera non
lascia tranquilli: è il caso dunque
di tutelarsi sul mercato, e di evi-
tare di ritrovarsi con un reparto
perennemente a mezzo servizio?
E in quali zone del campo la so-
cietà dovrà intervenire con più
urgenza? Lo abbiamo chiesto a
dieci esperti, eccovi i loro pareri.
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DARIO SIMIC
onostante la sconfitta
N contro il Liverpool
credo che il Milan
abbia fatto un passo
avanti anche in Champions: va
considerata la sfortuna di alcune
partite e in generale la
composizione del girone. Da
tifosi rossonero resto soddisfatto
del cammino europeo della
squadra. Da quando Paolo guida
in prima persona l’area tecnica
ha cambiato tanti giocatori, la
maggior parte è già pronta per i
più alti livelli europei. Altri
devono crescere, altri ancora,
penso a 4-5 giocatori, dovranno
arrivare dal mercato. Uno di
questi dovrà essere un bomber,
si sa quanto facciano la
differenza in Europa. Il gap con
le squadre italiane è già stato
colmato, ma così il Milan potrà
tornare a competere ai vertici
anche fuori. La disponibilità
economica non può essere
quella delle altre big europee,
servirà un po’ di tempo in più.
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I guadagni della società rossonera in Champions
45,17
15,64
milioni
di euro
Bonus
partecipazione
FRANCO CAUSIO
er puntare alla vittoria
P dello scudetto la
squadra è già
sufficientemente
attrezzata, ma un intervento
potrà servire per rimpiazzare
Kjaer in difesa: credo che la
società abbia le idee molto
chiare e sappia già su chi
andare. Gli infortuni possono
decidere le sorti della stagione:
chi ne avrà di meno, per
capacità e fortuna, sarà
avvantaggiato per il successo
finale. Anche per questo l’Inter
in questo momento la vedo
come favorita, per struttura
complessiva della rosa e per
gioco. L’Atalanta al contrario
del Milan ha recuperato tutti,
per questo più che mai è da
tenere in considerazione. E
anche il Napoli di Spalletti ha
perso giocatori importanti.
Tornando ai rossoneri, se
Giroud e Ibra stanno bene
ritengo che l’attacco sia già ben
coperto così.
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17,1 3,73
Ranking
storico/decennale
Bonus
risultati
ANTONIO DI GENNARO
n difensore sarà
U necessario, un
attaccante in
prospettiva futura.
E lavorare in questa seconda
direzione a gennaio è sempre
molto difficile. Penso a
Vlahovic: se vuoi fare grandi
cose è l’obiettivo perfetto,
e infatti c’è grandissima
concorrenza, ma non credo che
la Fiorentina lo lascerà partire
facilmente. In difesa
Milenkovic sarebbe un ottimo
rinforzo, anche se ha doti
diverse da quelli di Kjaer.
Sarebbe però complementare
per caratteristiche a Tomori che
dalla sua garantisce velocità,
recuperi, impostazione. Anche
Milenkovic è giovane, ma di
nuovo bisogna capire cosa
pensa di fare la Fiorentina. E
comunque se Ibra e Giroud
ritrovano continuità, l’attacco è
sistemato: anche così il Milan è
già attrezzato per lottare per lo
scudetto.
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SULLA BASE IPOTESI MINIMA,
DELLA POSIZIONE SULLA BASE
IN SERIE A 2020/21 DEI RISULTATI DELLE
ITALIANE NEL TORNEO
6 2,7
Market
pool 1
Market
pool 2
GDS

o compra
ALESSIO TACCHINARDI
Coirinforzisono Mercatodecisivo Jovic può essere
allivellodell’Inter Innestoindifesa, la soluzione
Zlatanfaràlaiena meglioseitaliano Pure per il futuro
l Milan è vittima di
I una marea di
infortuni e credo siano
anche una
conseguenza del gioco di Pioli:
intenso, veloce, giocato sempre
su ritmi altissimi. Così ogni
partita diventa dispendiosa, al
contrario i rossoneri spesso
non riescono a vincere la
partita “sporca”: se non vanno
al 100% rischiano di perdere.
Portando il motore sempre al
massimo il fisico rischia di
risentirne: ma d’altra parte è
così che Pioli ha fatto rendere
tutti al meglio. Per questo
l’uscita dall’Europa è una
manna dal cielo. Potendo
concentrarsi su un unico
obiettivo e con qualche rinforzo
dal mercato la distanza con
l’Inter può davvero
assottigliarsi. Altrimenti i
nerazzurri resterebbero
davanti. Serve un difensore
centrale al posto di Kjaer:
Milenkovic è un esempio di
possibile sostituto, un giocatore
fatto e finito. In attacco con un
unico impegno settimanale
vanno bene così: se c’è chi farà
sentire Ibra vecchio e stanco,
lui reagirà da vera iena… Se può
prepararsi al meglio tornerà
quello di 7-8 anni fa.
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Collovati: «Rafforzarsi pensando anche al domani
sarebbe un’ottima mossa, non solo per il titolo»
FABIO GALANTE
l mercato potrà essere
I molto importante. Un
difensore anche
numericamente serve.
Non mi permetterei di suggerire
nomi ma un profilo sì, anche se
Maldini e Massara sanno
benissimo cosa dover fare. Parlo
da ex difensore e direttore
sportivo: punterei su un centrale
che già conosca la Serie A,
magari esperto, meglio ancora
se italiano. Chi arriverà dovrà
giocare tante partite dato che al
centro sono sostanzialmente in
tre per due maglie. Per un
difensore il periodo di
adattamento è più che mai
necessario: occorre inserirsi in
meccanismi precisi, conoscere
la lingua per guidare i compagni
di reparto. Vale di meno per gli
attaccanti, che si muovono più
di istinto. A proposito, senza più
coppe europee e con il recupero
di Giroud, oltre a Leao e Rebic,
direi che il reparto rossonero è
coperto così come è. In
campionato potranno lottare
fino alla fine per vincere lo
scudetto. Si stanno
confermando e non sono più
una sorpresa: è stato bravissimo
Pioli a far rendere tutti al
meglio.
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P R O S P E T T I V A
FULVIO COLLOVATI
on una sola
C competizione da
giocare, più la Coppa
Italia, gli impegni
settimanali del Milan si
ridurranno e la squadra ne
guadagnerà dal punto di vista
atletico. Mi auguro che Pioli
ritrovi presto Giroud, Leao e
Rebic, ma un intervento a
gennaio in attacco – oltre che in
difesa dove Kjaer va sostituito –
potrebbe regalare energia in più
nella corsa scudetto. Io punterei
su giocatori in grado di dare
garanzie in futuro, oltre che per
il resto di questa stagione.
Milenkovic o Luiz Felipe per la
difesa, e magari Jovic in avanti. Il
valore non si discute, ed è in
cerca di rilancio. Bisognerebbe
gestirlo perché non parliamo di
un ragazzino semisconosciuto:
può partire dietro a un titolare,
non dietro a due, ma la stagione
del Milan finora ha detto che
Ibra non è eterno e non lo è
nemmeno Giroud, gli spazi non
mancherebbero. Per il club si
tratterebbe di fare un sacrificio
economico non indifferente, ma
il Milan lotterà fino alla fine
perché ha dimostrato di valere, e
rinforzarsi pensando anche al
domani sarebbe un’ottima
mossa.
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@italia_news
Gazzetta.it
Ilettorisonosicuri
«Vacomprata
un’altrapunta»
● Se non è un plebiscito,
poco ci manca: i lettori di
Gazzetta.it votano per un
rinforzo in attacco. Per
l’88 per cento dei votanti,
infatti, il parco punte del
Milan non basta per
lottare per lo scudetto, al
reparto va aggiunto un
nuovo giocatore nel
mercato di gennaio. Solo il
12 per cento ritiene che la
rosa rossonera sia già ben
attrezzata così in avanti.
IL MILAN HA BISOGNO
DI UN ATTACCANTE?
NO SÌ
12 88
%
GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 3
#
Le trattative
Luiz Henrique
freccia per Pioli
E il vice Kjaer
sarà un giovane
Talento Luiz Henrique, Fluminense, compirà 21 anni il 2 gennaio GETTY
Ala destra, IDENTIKIT
proprietà
Fluminense: Luiz
richiesta di 12 Henrique
milioni. Dietro NATO A PETRÓPOLIS (BRASILE)
IL 2 GENNAIO 2001
piace Badiashile RUOLO ALA DESTRA
ALTEZZA PESO
di Carlo Laudisa
182 cm 76 kg
@CARLOLAUDISA
● Cresciuto nel settore
n Brasile molti lo pa- giovanile del Fluminense, che
I
ragonano a Rivaldo, poi lo ha lanciato in prima
mentre altri rivedono squadra. In tutto, al
in lui le movenze di momento, conta 82 presenze
Kakà. Luiz Henrique in prima squadra, con 8 gol
ha vent’anni, di proprietà Flu- segnati e sei assist all’attivo
minense, si è già messo in luce per i compagni. Il contratto
come uno dei migliori attaccanti
della nuova generazione. Ala
con il club brasiliano scadrà
nel 2025.
destra, di piede mancino, sa ar-
rivare al gol con grande natura- STAGIONE SQUADRA P G
lezza. E non è da escludere che 2020 FLUMINENSE 82 8
al mercato di gennaio il club ros-
sonero decida di puntare su di
lui ed occupare, così, il posto li-
bero da extracomunitario. la candidatura del serbo Jovic
del Real Madrid. Ma l’impressio-
Richiesta La società brasilia- ne è che per questo delicato ruo-
na chiede 12 milioni di euro per lo le ricerche siano più per
questo talento dell’Under 21 ver- l’estate che per l’immediato.
deoro. Del resto Maldini e Mas-
sara già dalla scorsa estate stan- Prospettiva È diverso il di-
no cercando una freccia da af- scorso per la difesa, complice il
fiancare a Saelemaekers. Ci ave- grave infortunio a Simon Kjaer.
vano provato con Ziyech del Nei giorni scorsi sono emersi i
Chelsea, ma ora l’obiettivo bra- nomi di Nikola Milenkovic della
siliano può permettere di alzare Fiorentina e di Luiz Felipe della
il potenziale del fronte offensivo. Lazio. In realtà da via Aldo Rossi
Sì, perché l’idea è quella di rin- non sono partiti segnali di parti-
forzare la rosa in prospettiva. colari approfondimenti su que-
Questa stagione porterà in ogni sti due fronti. Molto dipenderà
caso circa 45 anche dagli
milioni di eu- sviluppi sulla
ro dalla trattativa per il
C h a m p i o n s Nuova candidatura rinnovo di
League, è la L’esterno brasiliano Alessio Roma-
stima al con- gnoli: in caso
gedo dalle potrebbe essere di accordo con
coppe. L’idea è un’alternativa il centrale ro-
di reinvestire mano ci sa-
su dei giovani a Saelemaekers: rebbero mag-
di qualità, an- colpo in prospettiva giori certezze
che se la lotta per il futuro,
per lo scudetto impone scelte nel reparto. Allora l’identikit del
anche a breve termine: non a prossimo obiettivo potrebbe
caso Stefano Pioli di recente ha portare ad un altro giovane. I
ammesso che il club «è pronto a nomi nella rete degli scout di
cogliere le opportunità». Que- Moncada sono tanti: il più gla-
sta ricerca vale ovviamente per il mour? Benoit Badiashile del
ruolo di centravanti, visto che Monaco, ma attenzione anche
Ibrahimovic e Giroud non pos- allo svizzero Becir Omeragic
sono essere eterni. E Pellegri si- dello Zurigo. La caccia è aperta.
nora non ha potuto dimostrare © RIPRODUZIONE RISERVATA
quanto vale. In questi mesi è sta-
to fatto il nome di Lorenzo Lucca
del Pisa, mentre ricorre sempre sTEMPO DI LETTURA 2’13’’
 4 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
CHAMPIONS LEAGUE 6a GIORNATA

GRUPPO H
L A P A R T I T A

VITTORIA E PRIMO POSTO

KEAN BATTE IL MALMOE
E MAX RINGRAZIA LO ZENIT
Basta un gol per superare gli svedesi e diventare testa di serie
I russi fermano il Chelsea: il sorteggio sarà meno rischioso

Il gol e la grinta
Nella prima foto il colpo
di testa di Moise Kean,
21 anni, decisivo
per battere
il Malmoe e vincere il
girone. Più a lato la grinta
di Massimiliano Allegri,
tornato alla Juve la
scorsa estate AP/AFP

Vai Juve, sei blues in seconda dove, dopo un pi col “corto muso” come me- ticolarmente fisica, in velocità
L’analisi JUVENTUS
10 MALMOE
ribaltone così, meritano di stare. glio non poteva. perde le sfide e nei contrasti
Se l’avesse fatta la Juventus, una non si esalta. La Juve però sfog-
di Fabio Licari
figura del genere, sai quali fusti- (PT)1 R Q0 Occasioni sì, gol no Primo gia il solito doppio atteggia-
gazioni. Invece sono gli inglesi a posto e un piccolo rimpianto mento: possesso, giropalla, oc-
INVIATO A TORINO

P
uò darsi che poi arrivi il Psg, co-
me dice Allegri, ma intanto la
Juve si prende il primo posto e
scappa tra le teste di serie. Con
tante grazie allo Zenit che al 94’
strappa l’incredibile 3-3 allo
stralunato Chelsea. Risultato:
bianconeri in prima fascia e
perdere il controllo. Ora tocca
alle palline di Nyon: è vero che
ci sono sempre Psg e Atletico
Madrid in agguato, ma dall’al-
tra parte del tabellone sfila una
batteria di supersquadre da far
paura. E da affrontare con più
carattere di quello visto contro
il Malmoe: 1-0 di Kean subito,
sembra tutto facile, ma il ri-
schio deconcentrazione in-
combe. Come contro il Genoa
non c’è Vlahovic, ma Kean che
sbaglia e si fa parare tutto il re-
sto. Per una sera però diamo ra-
gione ad Allegri: aspettando il
sorteggio, la Juve esce dai grup-
per la figuraccia a Stamford Bri- casioni, ma a ritmo da gestione,
ALEX SANDRO
BERGET dge. Il Chelsea è forte, ma uma- poche incursioni, errori sotto-
no. La Juve a Torino l’aveva co- porta. Neanche Dybala inventa
RUGANI munque circuito a castigato. Lo come sa. Il gol è bello e un po’
BENTANCUR RAKIP AHMEDHODZIC Zenit l’ha beffato. Andare a “aiutato” dal portiere Diawara:
KEAN
BIRMANCEVIC Londra arresi nell’animo, e assist spettacolare di Bernarde-
prendere quella botta, è stato schi, colpo di testa di Kean sul-
PERIN BONUCCI ARTHUR COLAK INNOCENT NIELSEN DIAWARA
l’errore psicologico più grave, l’uscita in ritardo, 1-0. Ma poi
DYBALA sebbene forse a costo zero vista comincia la solita sfilata di im-
RABIOT CHRISTIANSEN MOISANDER la classifica. Una lezione per il precisioni. Come dice Allegri,
DE WINTER futuro: da allora la Juve ci ha non è possibile creare tanto e
BERNARDESCHI
messo un’altra testa. L’ha fatto segnare niente.
OLSSON anche contro il Malmoe, alme-
3-5-2 5-3-1-1 no nel primo tempo. Sono cam- Problemi in mezzo D’altra
MARCATORI: Kean al 18’ p.t. pioni di Svezia, il che la dice parte manca il centravanti da
lunga sul valore di quel campio- gol. Non lo è Morata, non lo è
6 6,5 5,5 6 nato. Squadra basica, non par- Kean che parte al posto dello

JUVENTUS ALL. ALLEGRI MALMOE ALL TOMASSON

JUVENTUS (3-5-2)
Perin; De Winter (dal 26’
58,9 41,1 MALMOE (5-3-1-1)
Diawara; Berget,
s.t. De Sciglio), Bonucci, Ahmedhodzic, Nielsen,
Rugani; Bernardeschi (dal Moisander, Olsson; Rakip
36’ s.t. Cuadrado), Rabiot, (dal 30’ p.t. Peña),
Arthur, Bentancur (dal 45’ POSSESSO % Innocent (dal 45’ s.t. Nalic),
s.t. Miretti), Alex Sandro; Christiansen; Birmancevic;
Dybala (dal 1’ s.t. Morata), 7 2 Colak (dal 33’ s.t.
Kean (dal 45’ s.t. Da Abubakari)
Graca) PANCHINA Ellborg, Dahlin,
PANCHINA Szczesny, Larsson, Brorsson,
Pinsoglio, De Ligt, Chiellini, TIRI IN PORTA Gwargis, Nanasi
Locatelli ALLENATORE:
ALLENATORE: Allegrii
ESPULSI nessuno
6 11 Tomasson
ESPULSI nessuno
AMMONITI Rabiot per AMMONITI Colak, Innocent
gioco falloso e Peña per gioco falloso
Coppia d’attacco CAMBI DI SISTEMA 4-3-3 CAMBI DI SISTEMA De Winter
dal 1’ s.t. FALLI FATTI nessuno
in cerca d’intesa Debuttante da primato
Il capitano Paulo Dybala con Moise Kean, coppia in cerca d’intesa
BARICENTRO MEDIO
54 M 632 441 BARICENTRO MOLTO
BASSO 47,5 M
Koni De Winter, 19 anni e 179 giorni, più giovane «deb» Juve in coppa

L U C I E O MBRE LE PROSPETTIVE

Bianconeri a due facce: possesso, PASSAGGI RIUSCITI Il calendario dà una mano: Allegri
occasioni ma a ritmo basso, poche ARBITRO: Peljto (Bos)
NOTE: spettatori 17.501, incasso € 811.479. Tiri in porta 7-2. Tiri fuori 6-2. Angoli
può finire il 2021 con tre successi
incursioni, errori sottoporta 4-2. Fuorigioco 0-0. Recuperi pt 2’, st per recuperare in campionato
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 5

Il boato alla fine

I giocatori della Juve vanno
La partita ai raggi x
a festeggiare con il pubblico:
a fine partita c’è stato
un boato dalle tribune
JUVENTUS
per il pareggio dello Zenit AP POSIZIONE MEDIA DEI GIOCATORI
L’UOMO CHIAVE
36

24
12
19
5 2530
10 18
45 20

36 Perin 20 Bernardeschi 12 Alex Sandro

45 De Winter 25 Rabiot 10 Dybala
19 Bonucci 5 Arthur 18 Kean
24 Rugani 30 Bentancur

% PASSAGGI RIUSCITI

86,9

CROSS EFFETTUATI

13
PERSI PALLONI RECUPERATI

129 71

con le big
MALMOE
POSIZIONE MEDIA DEI GIOCATORI
L’UOMO CHIAVE
30

24 4 13
20 10
15 19
7 9
32

30 Diawara 4 Moisander 10 Christiansen

32 Berget 13 Olsson 19 Birmancevic
spagnolo. Nel primo tempo Al- reazione. Però la Juve comanda nelle due stagioni del primo La scena più bella della serata è 15 Ahmedhodzic 7 Rakip 9 Colak
legri inscena un 3-5-2 molto va-
riabile: si potrebbe vedere an-
IL NUMERO e potrebbe segnare ancora. Il
Malmoe dice “fai di me quello
Allegri. A dirla tutta, Morata
può essere reinventato seconda
il boato della curva mentre le
squadre si stringono le mani a
24 Nielsen 20 Innocent

% PASSAGGI RIUSCITI

che come un 4-2-3-1, però Ber-
nardeschi e Alex Sandro sono
esterni fissi in fase d’attacco,
mentre dietro la Juve si schiera
con la cerniera De Winter-Bo-
nucci-Rugani. Il giovane belga,
un 2002, ha personalità e po-
stura da giocatore fatto, la più
bella notizia in prospettiva. In
mezzo manca la fase creativa:
con Dybala un po’ spento, e in-
fatti sostituito dopo 45’, non gi-
rano un granché Arthur, suffi-
ciente ma da vertice basso sem-
pre a rischio palla persa, e la
coppia Rabiot-Bentancur. Per
4
che vuoi” fino all’entrata di
Peña per infortunio di Rakip:
sarà il migliore dei suoi, portiere
escluso, l’unico a tirare, fare
Volte prima
La Juventus
manovra, spingere. Perché stes-
se in panchina è un mistero.
ha ottenuto
il primo posto Quel Morata così… Ma
nel girone sempre di un piccolo Malmoe
in tutte le ultime si tratta. Ecco perché spiace –
quattro edizioni anche ad Allegri che l’ha detto
della Champions chiaro – la Juve flebile del se-
League condo tempo. E non è il cambio
Dybala-Morata a cambiare la
storia, anzi lo spagnolo è il mi-
gliore. Passando dal 3-5-2 al 4-
punta, a patto di avere un cen-
travanti. Qui c’è Bernardeschi
“falso” 9 con Kean che arriva da
destra: non è la stessa cosa. Mo-
rata ha eleganza e tecnica, ma-
gari non furia, ma scappa come
vuole, ha dribbling e velocità, è
altruista: mette tre palle che
Kean dovrebbe scaraventare
dentro e che invece esaltano
Diawara. È il resto che non gira,
è la mediana che si limita al la-
voro scolastico. Un giorno an-
drebbero calcolati i retropas-
saggi: va bene conservare palla,
ma sta diventando una soluzio-
gara finita: per tutti il Chelsea
aveva vinto e la Juve era secon-
da. Il primato avrà un senso sol-
tanto lunedì con il sorteggio, ma
prima c’è un Venezia che sa es-
sere molto più squadra del Mal-
78
moe, anche se il recupero (con
sorpasso) del Verona può avergli
creato contraccolpi. Il calenda-
rio ora dà una mano alla Juve: CROSS EFFETTUATI
finire il 2021 con tre successi e
un buon ottavo di Champions 9
potrebbe dare tutto un altro PERSI PALLONI RECUPERATI
senso a una stagione folle ma
recuperabile. 148 70
© RIPRODUZIONE RISERVATA

un po’ Allegri li inverte, con il 3-3, infatti, gioca da attaccante ne di comodo per non pren-
francese a destra e l’uruguayano
a sinistra più largo, ma non c’è
di sinistra, come s’era capito
con il Genoa e come gli riusciva
dersi responsabilità o perché
tanti non vedono “oltre”. s TEMPO DI LETTURA 4’09”
GDS
6 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 7

CHAMPIONS LEAGUE 6a GIORNATA

GRUPPO H
LE PAGELLE
di Fabiana Della Valle
- TORINO
De Winter senza ansie, Morata entra bene
JUVENTUS Ottiene il massimo risultato con il
minimo sforzo e poi ringrazia lo MALMOE Meglio a Torino che in casa, dove gli
svedesi persero 3-0. La squadra fa

6 Zenit per il primo posto. Ma dagli

ottavi in poi ci vorrà di più. 5,5 quel che può, ma la difesa è troppo
fragile e l’attacco non punge.

L’ALLENATORE IL MIGLIORE IL PEGGIORE L’ALLENATORE IL MIGLIORE IL PEGGIORE

6,5 Allegri
Ha tante assenze e di conseguenza fa
quello che può. Fa bene a fidarsi del
giovane De Winter e la squadra, pur
non brillando, dimostra di saper
cambiare pelle.
6,5 Bernardeschi
Il cross d’esterno sinistro per la
zuccata di Kean è la giocata più bella
del match. Vicino al gol nella ripresa,
qualche errore ma tanto impegno e
generosità.
5 Bentancur
Inizia da mezzala sinistra, dove non si
trova a suo agio. Poi passa a destra
ma il rendimento non migliora. Un
passo indietro rispetto alla gara col
Genoa.
6 Tomasson
Difficile attribuirgli delle
responsabilità, visto che tra il suo
Malmoe e la Juve ci sono almeno due
categorie di differenza. Si copre, ma
non basta.
6,5 Diawara
Esce male sul gol di Kean ma poi si fa
abbondantemente perdonare nel
secondo tempo: interventi decisivi
tre volte sul 18 e una a testa su
Bernardeschi e Rabiot.
4,5 Birmancevic
Riesce a fare addirittura peggio del
compagno di reparto Colak. Gira a
vuoto per il campo e quasi mai riesce
a intercettare il pallone. Davvero
impalpabile.

6 6,5 6,5 6 5,5 6 6 5 5 5 5 5,5

Perin De Winter Bonucci Rugani Rabiot Arthur Berget Ahmedhodzic Nielsen Moisander Olsson Rakip
Un tempo intero Allegri lo getta Supera Boniperti Subito un Allegri gli ha Torna titolare un Alex Sandro gli Il suo reparto è Pasticcia Si piazza in Al contrario di Esce dopo
da spettatore, a nella mischia nella classifica intervento chiesto di mese e mezzo concede spazio quello che va parecchio e per marcatura su Berget non mezz’ora per un
rischio dall’inizio, a delle presenze prezioso in segnare di più e dopo l’ultima e lui prova a subito in tutta la partita. Dybala ma non avanza mai sulla problema fisico
congelamento, destra nella bianconere all anticipo su lui ci prova, ma volta (a Verona) prenderselo, difficoltà. Non Concorso di ottiene grandi sua fascia, e senza aver
però nella difesa a tre: time (460) e di Kolac. La serata trova Diawara. in versione play. avanzando segue il colpe con il risultati, anche per lasciato tracce
ripresa si fa debutto europeo testa le prende non è delle più All’inizio lotta ma Sbaglia poco ma appena può. movimento di compagno di nonostante il merito di evidenti sul
trovare pronto da titolare con tutte lui. Sicuro e impegnative, molla troppo è molto Nella mediocrità Kean sul gol reparto sul dieci non sia in Bernardeschi match. Si fa
sul primo tiro in personalità, dopo puntuale. Prova però lui fa il suo presto scolastico. lotta e si dell’1-0: errore vantaggio grande che lo tiene notare solo per
porta del qualche minuto come al solito ad dovere senza (Miretti s.v.) Cerca il gol propone. che bianconero, non condizione. basso. Zero un fallo su
Malmoe, non con il Chelsea. aiutare in alcun patema. invano a fine compromette il dà sicurezza. Prestazione contributi alla Dybala.
irresistibile. Spinge e gioca costruzione. primo tempo. risultato. opaca. manovra.
senza ansie.

5,5 6 6 6
Alex Sandro Dybala Innocent Christiansen
Gioca al piccolo Gioca solo un Per la chioma E’ il regista della
trotto, ormai tempo un po’ ricorda Osimhen squadra e anche
spinge sempre perché Allegri ma fa un altro l’unico che prova
meno e anche i vuole farlo mestiere. Parte a fare qualcosa.
cross, rari, non riposare e un po’ con un’apertura Detta i tempi e
gli vengono perché Paulo non sbagliata ma ci apre il gioco ma i
troppo bene. Più si sente in gran mette tanto compagni non lo
che farsi vedere forma. Un tunnel, fisico, infatti si fa assistono.
si nasconde. qualche buona ammonire. Il Comunque vivo
idea ma non è giallo è anche il fino alla fine nel
una delle sue segnale che non suo lavoro a
serate migliori. smette di lottare. centrocampo.

6 6,5 5 6
Kean Morata Colak Peña
Senza il gol Si vede che il Stretto tra Più vivace di
partita, di testa battibecco con Bonucci e Rakip, se non
(il primo Allegri gli ha fatto Rugani, non altro ci mette più
in Champions bene: entra a riesce a applicazione e
con la Juve), inizio ripresa con combinare voglia. Suo il
sarebbe stato la testa giusta, granché. E’ vero primo tiro in
insufficiente creando tre che gli arrivano porta degli
perché se ne occasioni da gol. pochi palloni, ma svedesi, che
mangia almeno Abbastanza lui non fa nulla però è troppo
altri tre. intraprendente. per andarseli a centrale.
(Da Graca s.v.) cercare.

6 s.v. s.v. s.v.

De Sciglio Cuadrado Abubakari Nanasi
Rientra Entra nel finale Gioca un quarto Entra quando la
dall’infortunio ma per cercare il d’ora nel finale, partita ormai è
sembra già in raddoppio ma ma non riesce a finita e non può
discrete anche lui fare nulla per fare granché.
condizioni partecipa al cambiare
fisiche. Subito festival dei tiri l’inerzia della
aggressivo e sballati: una partita.
grintoso in fase comoda
difensiva. conclusione
finisce in curva.

G L I A R B I T R I 6 PELJTO (Arbitro) La partita non offre particolari difficoltà, nelle due aree non ci sono situazioni dubbie e lui è bravo a gestire l’incontro con una condotta sempre uniforme. Le quattro ammonizioni
di f.d.v. sono corrette 6 BELJIO (Guardalinee) 6 IBRISIMBEGOVIC (Guardalinee)
 8 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
CHAMPIONS LEAGUE 6a GIORNATA

GRUPPO H

Ma Allegri non è cont

Max all’attacco
«Non possiamo
sbagliare tanti gol»
«Serve più cattiveria nelle conclusioni
E nella ripresa è calato troppo il ritmo»
di Valerio Clari
INVIATO A TORINO

arti ballando e piaz-

P
zandoti dietro solo a
Del Piero, in quanto a
precocità bianconera
in Champions, finisci
HA DETTO con il trofeo di migliore in mano
ma anche fra gli imputati, non
nominati, del tuo allenatore. Mo-
ise Kean ha firmato la vittoria che
vale alla Juve un quasi insperato
De Winter primo posto nel girone, a 21 anni
ha meno e 283 giorni è il più giovane mar-
di 20 anni catore in Champions dopo Ale,
ma non può considerarsi esente
ma non dalle critiche di Allegri: «Non
ha paura possiamo pensare di continuare
di giocare, a sbagliare tante occasioni – dice
l’avevamo il tecnico dopo il match -. Non si
già visto può avere una percentuale di tra-
a Londra sformazione così bassa, bisogna
essere più cattivi». Il sesto 1-0
stagionale stavolta è tale solo per i
contropiede mancati e le scelte
Una grande sbagliate nel secondo tempo. An-
emozione che da Kean, che invece era stato
superare puntuale, convinto, imperioso
nello stacco su quel cross sgorga-
come to con naturale bellezza dal piede
numero sinistro di Bernardeschi (terzo
di presenze assist in tre partite).
Boniperti:
è la storia Attacco e attacchi Moise
della Juve sembrava essere nella serata giu-
sta per sfruttare l’occasione e
Leonardo
chissà, magari riproporsi per un
Bonucci
sorpasso se il motore di Morata
difensore Juve
dovesse continuare a “battere in
testa”. Il resto del match, parten-
do da qualche sponda spalle alla
porta così così e arrivando alle
possibilità mancate di 2-0, non
sarà però all’altezza né del colpo
di testa, né del balletto con esul-
tanza. Le gerarchie non sono
1
Max sprona e studia 1. Sopra: Massimiliano Allegri, 54 anni, discute con
lo spagnolo Alvaro Morata (29); 2. A destra, il tecnico osserva la sua Juventus
durante la partita con il Malmoe. Dietro di lui Fabio Miretti (18) LAPRESSE-GETTY
probabilmente saltate, Dybala e po, quando ha visto, come quasi problemi che abbiamo avuto con
Morata restano davanti già per la tutti allo Stadium, una Juve che gli ottavi in questi anni...».
CHAMPIONS DONNE
partita di sabato. Con il Malmoe il ha perso un po’ di concentrazio-
10 e il 9 hanno fatto staffetta, non ne: «Mi sono piaciuti tutti nel Rinnovamento I tempi in cui
programmata. Allegri spiega: primo tempo, poi abbiamo pen- si partiva per vincere tutto sono Un buon pari a casa Chelsea
«Paulo al 45’ non si sentiva trop- sato di addormentare la partita e
po bene e ho invece ne ab-
oggettivamente alle spalle, ma la
politica dei piccoli passi può por-
Ora il Servette per passare
deciso di to- biamo perso il tare anche sorprese positive. E il ● (m.cal.) E’ un pareggio che sa di vittoria
glierlo, pre- controllo. Non rinnovamento del parco giocato- quello che le Juventus Women hanno ottenuto
c a u z i o n a l - Verso gli ottavi può succedere ri oggi segna i debutti del 2003 in casa del Chelsea. A Londra è finita 0-0, un
mente, ma «Non sarà una sfida sabato, quello Miretti e del 2002 Da Graca, ma punto che permette alla squadra di Joe
non ha assolu- è un campo soprattutto la convincente prima Montemurro di essere padrona del proprio
tamente nien- semplice. Però stretto, diffici- da titolare di Koni de Winter, 19 destino: nell’ultimo turno, giovedì 16 allo
te». Nella testa adesso abbiamo due le, e i miei non anni e 179 giorni, che ha convinto Stadium, alla Juventus basterà battere il
del tecnico c’è lo conoscono. i tifosi di avere un futuro. «Non Servette (cinque sconfitte in cinque partite)
poco posto per mesi per pensare Lasciamo stare ha paura di giocare, l’avevamo per entrare tra le prime otto d’Europa, vista
il primato del solo alla Serie A» la vittoria nel già visto a Londra», dice Bonuc- la parità di punti con il Wolfsburg contro il
girone e molto girone e pen- ci. «Ha personalità, è un centrale quale le campionesse d’Italia hanno il
per il Venezia: «Dipende dal sor- siamo al Venezia». Del resto i ma per la dimestichezza che ha vantaggio nello scontro diretto. La Juventus,
teggio, ma non ci toccherà co- quattro primi posti di fila negli con la palla può fare anche il ter- contro un avversario più forte (26 tiri a 2 per
munque un ottavo facile. Però ultimi quattro anni non hanno zino» aggiunge Allegri. Prima le Blues, che domenica avevano vinto la Fa
adesso abbiamo due mesi per portato grandi soddisfazioni. Bo- che a San Pietroburgo confezio- Cup), ha saputo soffrire, affidandosi alle
pensare al campionato, e la parti- nucci, che ieri ha superato Boni- nassero il regalo, era stata una parate della francese Peyraud-Magnin,
ta di Venezia mi preoccupa, per- perti come presenze alla Juve, delle notizie migliori della serata. protagonista di diversi interventi decisivi
ché è molto difficile e molto im- 460 («Una grande emozione, lui © RIPRODUZIONE RISERVATA soprattutto nel primo tempo su Bright e
portante. Servirà una prestazio- è la storia della Juve»), almeno Reiten. Al Chelsea era stato annullato anche
ne completamente diversa». fissa l’obiettivo: «Dobbiamo al-
Non gli è piaciuto il secondo tem- meno entrare nei quarti, dopo i s TEMPO DI LETTURA 2’50” un gol di Kerr per fuorigioco.
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 9

tento
I NUMERI L’altra partita

4
Primi posti
Ozdoev nuovo eroe juventino
Al 94’ lo Zenit ferma il Chelsea
nei gironi
Nelle ultime
quattro stagioni
nella fase a
gironi per la
2 Juventus. Tra I Blues perdono errore a centrocampo permette a
l’altro i
bianconeri il primo posto
Malcom di lanciare Azmoun in
solitudine davanti a Kepa. L’ira- ZENIT 3
nel recupero: 3-3 niano non sbaglia e porta i russi
3
hanno una
striscia aperta
con un gran destro
sul 2-1. CHELSEA
di 6 vittorie
(PRIMO TEMPO)R2-1
consecutive in
casa nella
di una riserva Ozdoev, che gol
La ripresa vede il Chelsea piu’
Champions. Lukaku gol inutile cattivo e concentrato, e al 17’ del
MARCATORI Werner (C) al 2’,
Claudinho (Z) al 38’, Azmoun (Z) al 41’
Il precedente secondo tempo Werner fornisce p.t., Lukaku (C) al 17’, Werner (C) al
sempre con a Lukaku l’assist più comodo del 40’, Ozdoev (Z) al 49’ s.t
di Giorgio Kudinov
Allegri alla guida mondo: il belga a porta vuota ZENIT (4-3-3)
SAN PIETROBURGO
nel 2017 non può sbagliare. Lo Zenit, pe- Kerzhakov 6; Karavaev 6, Lovren 5,5,

19
uori -14 con tanta ne- rò, risorge un’altra volta, e al 71’ Rakitskiy 5,5 (dal 21’ s.t. Krugovoy 6),

F
ve, dentro lo stadio
Krestovskiy, con la ca-
pienza al 50 per cento,
Anni e 179 16-17 gradi e tante
giorni emozioni. Presente anche il pa-
L’età di Koni de tron del Chelsea Roman Abra-
Winter, che è movich in compagnia del capo
diventato il più della Gazprom e dello Zenit
giovane Aleksey Miller. Spettatori di una
giocatore a partenza shock per lo Zenit.
iniziare una Barkley batte un calcio d’angolo
partita di da sinistra e la palla, grazie alla
Champions con zuccata di Christensen, finisce
la Juventus. sul piede di Werner che insacca a
Primo 2002 porta vuota: era passato appena
titolare per una un minuto e 23 secondi. Record
squadra italiana per il Chelsea, in Champions Le-
in Champions ague, che batte quello preceden-
te a firma di John Terry: 1 minuto
e 26 secondi nel 2014. I primi 20
minuti sembrano annunciare
una vittoria assai facile per il
Chelsea, sia pure privo di parec-
Russo Magomed Ozdoev, 29 anni,
tre parite da titolare a Euro 2020 AP
chi titolari. Ma al 26’ il vento co-
mincia a soffiare dall’altra parte.
Lo Zenit reagisce
Il brasiliano Claudinho manda il
connazionale Malcom a tu per tu
con Kepa che salva il Chelsea.
Werner prova a raddoppiare, ma
è sempre Claudinho a strappare
applausi. Il cross da sinistra di
Douglas Santos trova la testa ca-
pelluta del campione olimpico di
Tokyo che non perdona Kepa: è
1-1. Passano appena tre minuti e
lo Zenit capovolge il risultato. Un
Kepa si esibisce in una grandissi-
ma parata, che da sola vale un
Oscar, su una micidiale conclu-
sione di testa di uno scatenato
Azmoun, che poi uscirà per in-
fortunio. A 4 minuti dalla fine
sembra prevalere la classe del
Chelsea: il 3-2 per i Blues lo firma
Timo Werner, sul filo di fuorigio-
co. Ma al 4’minuto supplementa-
re è a sorpresa Ozdoev, rientrato
da poco da un infortunio pesan-
te, a segnare un gol spettacolare
con una perfetta conclusione da
appena fuori area. È il 3-3 che
serve alla Juventus per piazzarsi
davanti al Chelsea mentre lo Ze-
nit, come si sapeva, retrocede in
Europa League.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’57’’
Douglas Santos 6,5; Kuzyaev 6,5 (dal
34’ s.t. Ozdoev 7), Barrios 6.5,
Wendel 6 (dal 6’ s.t. Mostovoy 6);
Malcom 6.5 (dal 34’ s.t. Erokhin s.v.),
Azmoun 7 (dal 34’ s.t. Dzyuba 6),
Claudinho 7.
PANCHINA Odoevskiy, Byazrov,
Sutormin, Kravtsov, Kuznetsov,
Khotulev.
ALLENATORE Semak.
CHELSEA (3-4-1-2)
Kepa 7; Azpilicueta 6, Christensen 6,
Sarr 5.5; Hudson-Odoi 6 (dal 20’ s.t.
Pulisic 6.5), James 6, Barkley 6,5 (dal
20’ s.t. Ziyech 6), Saul 6,5 (dal 30’ s.t.
Alonso 6); Mount 6.5; Lukaku 6,5 (dal
30’ s.t. Havertz 6), Werner 8.
PANCHINA Bettinelli, Mendy, Rudiger,
Thiago Silva, Loftus Cheek.
ALLENATORE Tuchel.
ARBITRO Gozubuyuk (Ola) 6,5.
NOTE spettatori 29.349. Ammoniti
Hudson-Odoi (C), Lovren (Z)
10 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 11

L’INCHIESTA

INDAGATI
«La Juve collabora INDAGATI

ma non mi piacciono
Andrea
Agnelli
pres. Juve
i processi mediatici» Fabio Paratici
ex capo area
sportiva Juve

Plusvalenze, l’a.d. Arrivabene duro

«Ho rispetto per tutti ma lo pretendo»
dire lo abbiamo detto in un co-
di Valerio Clari
Pavel municato stampa. Ho grande Marco Re
e Fabiana Della Valle
Nedved rispetto per il lavoro di chiun- ex Chief
TORINO
vicepres. Juve que, ma come Juventus preten- Financial Officer
aurizio Arrivabene in diamo rispetto. A me personal-

M
fondo è stato aggiun-
to all’organigramma
bianconero anche
per questo: fare ordi-
ne, rappresentare la Juventus e
la sua proprietà, tenere la barra
dritta, anche con modi decisi,
Stefano nei momenti complessi. Non
Cerrato sono mancati in questi primi sei
Chief Corporate mesi (scarsi) da amministratore
& Financial
Officer
delegato dei bianconeri. L’in-
chiesta “Prisma” è senza dubbio
l’esempio più grande: ha porta-
to Arrivabene a essere interro-
gato dall Procura e la Juve nella
tempesta. L’a.d. prima del Mal-
moe puntualizza e “chiede ri-
spetto”: «Sono stato sentito co-
me persona informata dei fatti e
ciò che ho detto è coperto da se-
Cesare greto istruttorio. Siamo una so-
Gabasio cietà quotata in borsa e quindi
avvocato, soggetta a controlli molto rigidi
General Counsel da parte di tutte le autorità. Det-
Juve to ciò, collaboriamo con tutti».
Ma Arrivabene non gioca solo
in difesa: «Ciò che dovevamo
mente, ma anche come ammi-
nistratore delegato, non piac-
ciono i processi mediatici. Ci
sono opinioni che non sono se-
guite dai fatti».
L’inchiesta Arrivabene è stato
interrogato dalla Procura di To-
rino lunedì 29 novembre. L’in-
chiesta “Prisma” coinvolge il
club e sette tra dirigenti ed ex
bianconeri, ma il nuovo ammi-
nistratore delegato non è tra gli
indagati. Lo sono invece il presi-
dente Agnelli, il vice Nedved, il
responsabile dell’area finanzia-
ria Cerrato e i suoi predecessori
Re e Bertola, l’ex responsabile
dell’area sportiva Paratici e l’av-
vocato del club Gabasio. Le ipo-
tesi di reato sono emissione di
fatture per operazioni inesi-
stenti e false comunicazioni
delle società quotate in Borsa.
Sotto accusa il sistema delle
plusvalenze: secondo i pm San-
toriello e Bendoni e l’aggiunto
Ciò che ho detto
alla Procura
è coperto dal
segreto istruttorio
Maurizio Arrivabene
amministratore delegato Juve
A bordo campo Maurizio Arrivabene, 64, con Pavel Nedved, 49 LAPRESSE
Gianoglio, la Juventus nelle ulti-
me tre stagioni (dal 2018-19 al
2020-2021) avrebbe ricavato
282 milioni da operazioni so-
spette. Si cerca anche una carta
relativa al trasferimento di Cri-
stiano Ronaldo al Manchester
United, della cui esistenza i pm
sono venuti a conoscenza da
una conversazione intercettata
tra Federico Cherubini (anche
lui, come Arrivabene, sentito
come persona informata dei
fatti) e Gabasio, in cui il legale
del club bianconero dice che “se
salta fuori ci saltano alla gola...”.
Gli inquirenti la cercano (po-
trebbero convocare l’agente di
CR7, Jorge Mendes, per avere
chiarimenti) perché è un indi-
zio per una delle ipotesi di reato, Stefano
ma non è determinante. Finiti Bertola
gli interrogatori (ma gli indaga- ex Chief
ti, se chiamati, si avvarranno
della facoltà di non rispondere)
Corporate &
Financial Officer
si procederà con l’analisi del
materiale sequestrato. I magi-
strati pensano di affidarsi a un
commercialista, Stasi, per con-
trollare i conti della Juve e que-
sto potrebbe allungare i tempi
(circa 2-3 mesi per finire il lavo-
ro). A fine inchiesta le carte ver-
ranno girate alla procura fede-
rale, che dovrà valutare se ci so- su
no illeciti sportivi. Gazzetta.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA tutti gli
aggiornamenti
s TEMPO DI LETTURA 2’10’’ sulla Juve e le
altre di A
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CHAMPIONS LEAGUE 6a GIORNATA

GRUPPO F

Neve sugli ottavi

Così al Gewiss Stadium, ore 19
1 2 ATALANTA 3-4-1-2 VILLARREAL 4-4-2
n n
1. MUSSO

6. PALOMINO
3. MAEHLE
28. DEMIRAL
11. FREULER
2. TOLOI
91. ZAPATA
15. DE ROON
32. PESSINA
23. MOI GOMEZ

3
33. HATEBOER
7. GERARD MORENO 8. FOYTH
72. ILICIC 6. CAPOUE
15. DANJUMA
3. ALBIOL
5. PAREJO

● PANCHINA 31 Rossi, 13. RULLI ● PANCHINA

18. ALBERTO MORENO 4. PAU TORRES
57 Sportiello, 66 Lovato, 1 Asenjo,
7 Koopmeiners, 9 Muriel, 35 Jorgensen, 2 Gaspar,
13 Pezzella, 18 Malinovskyi, 12. ESTUPINAN 9 Alcacer, 10 Iborra,
19 Djimsiti, 59 Myranchuk, 11 Chukwueze, 14 Trigueiros,
77 Zappacosta, 88 Pasalic, 99 Piccoli. 16 Dia, 17 Raba, 20 Pena, 22 Mandi,
ALLENATORE Gasperini 24 Pedraza.
SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Emery
DIFFIDATI De Roon SQUALIFICATI Yeremi Pino
INDISPONIBILI Gosens DIFFIDATI nessuno
INDISPONIBILI Coquelin

ARBITRO Taylor (Ing) ASSISTENTI Beswick (Ing)-Nunn (Ing) IV UOMO England (Ing) VAR Kavanagh (Ing)
AVAR Hatzidakis (Ing) TV Prime Video INTERNET www.gazzetta.it

GDS

Atalanta o Villarreal?
mezzora ha iniziato a nevicare,
di Andrea Elefante
sempre più forte, senza più
e Marco Guidi smettere: la quantità di neve ca-
1 Duvan Zapata
INVIATI A BERGAMO
durante il duta in poco tempo ha reso mol-
riscaldamento anno “vinto” la neve e to complicato il lavoro dei circa

H Oggi la sfida decisiva

sul campo l’arbitro inglese An- 50 addetti al campo. Alle 19.30 il
innevato 2 thony Taylor: Atalan- primo sopralluogo dell’arbitro
Danjuma, ta-Villarreal, in pro- Taylor e alle 20.30 il secondo, da
attaccante del gramma ieri sera alle una porta all’altra, provando a
Villarreal, in 21, è stata rinviata a oggi. In un far rimbalzare il pallone. A quel-
ciabatte e divisa primo momento alle ore 16,30 l’ora c’era ancora un’apertura,
(orario molto penalizzante in un anche se il fischio di inizio era
Tormenta su Bergamo, il match rinviato alle 19
3 La squadra
arbitrale e i giorno feriale), e solo successiva- stato fatto slittare alle 21.20. Ma il
delegati Uefa mente alle 19: dietro pressioni pessimismo è aumentato con il
nell’ispezione sul
campo. L’arbitro
del club nerazzurro, che ha vo-
luto “proteggere” i suoi tifosi
Ma la Dea è sicura almeno dell’Europa League passare del tempo e che non si
sarebbe giocato si è capito alle
inglese Taylor fa («Ci auguriamo si possa giocare 21.07 quando Pau Torres e
rotolare il il più tardi possibile», aveva det- braio giocherà ancora in Europa, voluto giocare ieri sera e la Uefa domenica: c’è già stato un con- Danjuma, in ciabatte, sono an-
pallone e decide to il d.g. Marino) e il più possibi- perché l’1-1 fra Manchester Uni- non avrebbe posto veti. È stato il tatto fra club nerazzurro e Lega dati sotto lo spicchio dei pochi
il rinvio: prima di le il sold out del Gewiss previsto ted e Young Boys le ha garantito direttore di gara inglese a deci- Calcio e Verona-Atalanta resta tifosi spagnoli presenti per salu-
20’ poi al giorno per ieri sera. In questo ha avuto il playoff di Europa League, se dere il rinvio, «perché ha rite- fissata per le 15, in coerenza con tarli. Alle 21.16 lo speaker dello
successivo la collaborazione del fair play del anche oggi non dovesse riuscire nuto non ci fossero le condizioni quanto già successo per partite stadio ha annunciato il rinvio
LAPRESSE/GETTY Villarreal, che ha acconsentito a a battere il Villarreal. Resta da di sicurezza necessarie per i gio- di squadre impegnate il giovedì della partita. E la rabbia dei tifosi
giocare più tardi, nonostante in vedere se Gasperini sceglierà di catori ed il pubblico», ha poi in Europa League. sarebbe aumentata una mezzo-
un primo momento da Nyon cambiare - potrebbe farlo - la spiegato Marino. Scrupolo non retta dopo, per una doppia beffa:
avessero voluto evitare sovrap- formazione decisa ieri: con De- Gazzetta.it gradito dai tifosi, che all’annun- L’emergenza La situazione l’annuncio del primo orario
posizioni fra la gara di Bergamo miral al centro della difesa e Pes- Seguite tutti gli cio del rinvio hanno protestato che ha portato al rinvio si era (16.30) e la neve diminuita di in-
e quelle di Europa League e Con- sina (non Pasalic) e Ilicic (non aggiornamenti con cori ripetuti, da «Andate a complicata nel giro di un’ora, fra tensità. Anzi, intorno alle 22.15
ference League, che iniziano alle Malinovskyi) assieme a Zapata. di Atalanta- lavorare» a canti molto meno le 19 e le 20. Fino alle 18 a Berga- non nevicava più.
18,45. L’Atalanta giocherà con Villarreal in gentili. La Dea, vinta la battaglia mo aveva soltanto piovuto, ma la © RIPRODUZIONE RISERVATA

un solo “vantaggio” - sempre
che lo sia - rispetto a ieri sera: sa
già che, comunque vada, a feb-
La querelle orario Sia Ata-
lanta che Villarreal, almeno in
un primo momento, avrebbero
tempo reale: per l’orario, si è rassegnata a per- beffa era in agguato: alle 18,30
le ultime solo
sul nostro sito
dere quasi 24 ore di riposo in vi-
sta della gara di campionato di
sono stati tolti i teloni protettivi
dal prato del Gewiss e nel giro di s TEMPO DI LETTURA 2’45”

L’altra partita

United sperimentale, allo Young Boys il pari non serve

Gran gol di Greenwood, risposta di Rieder
Delude Van de Beek, Rangnick lascia
i titolari a casa e prova i ragazzi del vivaio
di Stefano Boldrini
CORRISPONDENTE DA LONDRA
oung Boys di nome e
In panchina, ragazzi dell’acca-
demia, compreso Charlie Sava-
ge, 18 anni, figlio dell’ex calcia-
tore gallese Robbie, oggi quaran-
mi e moduli – contro gli svizzeri
il suo celebre 4-2-2-2 è stato sop-
piantato dal 4-1-4-1 -. Voleva ve-
dere all’opera chi gioca di meno
e i nomi più interessanti dell’ac-
cademia: ha sfruttato senza pro-
blemi lo scenario della Cham-
pions. La sorpresa ha suggestio-
nato in avvio anche la squadra
di fronte la difesa, ha perso il pal-
lone al limite dell’area e il giova-
ne Fabian Rieder, 19 anni, esor-
dio internazionale contro la Ro-
ma il 22 ottobre 2020 in Europa
League, ha indovinato un destro
spettacolare che ha abbattuto
Henderson. Dall’1-1 in poi molto
Young Boys e poco United. Ran-
MANCHESTER UNITED 1 YOUNG BOYS (4-4-2)
Faivre 7; Maceiras 6, Camara 5,5 (dal
YOUNG BOYS 1 32’ s.t. Lauper s.v.), Lustenberger 6,5,
Lefort 6,5; Ngamaleu 6, Aebischer 6
(PRIMO TEMPO)R1-1 (dal 17’ s.t. Sierro 6), Martins Pereira
6, Rieder 7 (dal 17’ s.t. Hefti 6); Elia 6
MARCATORI: Greenwood (MU) al
9’, Rieder (YB) al 42’ p.t. (dal 42’ s.t. Maier s.v.), Siebatcheu 6
(dal 17’ s.t. Kanga 6)
MANCHESTER UTD (4-1-4-1) PANCHINA Zbinden, Zesiger,

Y
young boys – quelli
del Manchester Uni-
ted - di fatto: calcio
spensierato, risultato
finale 1-1 e molti rimpianti per i
giovani svizzeri di David Wagner.
La copertina è per Ralf Rangni-
ck: il manager tedesco sorpren-
de tutti, lasciando l’intera squa-
dra a casa e mandando in campo
qualche senior e diversi giovani.
tasettenne e anche lui prodotto
del vivaio dei Red Devils, ma mai
la soddisfazione di una gara uffi-
ciale con la prima squadra. Con
l’ingresso in campo all’88’ Char-
lie ha già superato il padre.
I gol Rangnick ha dato un colpo
di frusta al passato, remoto e
prossimo, dello United. Un ta-
glio netto, che prescinde da no-
svizzera e lo splendido gol di
Greenwood, una semirovesciata
di sinistro sul suggerimento di
Shaw, ha entusiasmato l’Old
Trafford. Lo Young Boys dopo
venti minuti ha però trovato co-
raggio, mentre nel gruppo di
Rangnick hanno iniziato a bal-
bettare alcuni elementi, Van de
Beek su tutti. L’olandese, a disa-
gio nella posizione di mediano
gnick ha spedito in campo altri
ragazzi, cambiando persino il
portiere, per regalare spicchi di
gloria a Heaton. Occasioni in se-
rie divorate dagli svizzeri, su tut-
te quella al 66’ con Maiceras, ma
1-1 scolpito nella pietra.
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s TEMPO DI LETTURA 1’32”
Henderson 6 (dal 23’ s.t. Heaton 6); Jankewitz, Sulejmani, Laidani, Burgy,
Wan-Bissaka 6, Bailly 6, Matic 6, Shaw Y. Touré
6 (dal 16’ s.t. Mengi); Van de Beek 5,5; ALLENATORE Wagner 6,5
Diallo 5 (dal 23’ s.t. Shoretire 5,5), ESPULSI nessuno
Mata 6 (dal 44’ s.t. Savage s.v.), AMMONITI nessuno
Lingard 5,5 (dal 44’ s.t. Iqbal s.v.),
Elanga 5; Greenwood 7 ARBITRO Bastien 6 (Fra).
PANCHINA Kovar, Hardley NOTE spettatori 73.156. Tiri in porta 5-
ALLENATORE Rangnick 6 5. Tiri fuori 2-12. Angoli 2-4. In
ESPULSI nessuno fuorigioco 1-0. Recuperi: 0’ p.t.; 5’ s.t.
AMMONITI Shoretire per gioco
scorretto
@italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 13
14 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
CHAMPIONS GRUPPO E
6a GIORNATA
Finisce l’era del Barça
Il Bayern non ha pietà
Apre Müller, poi Sané e Musiala. I tedeschi eliminano
i catalani di Xavi, fuori dagli ottavi dopo ben 17 anni
Furia rossa Thomas Müller, 32 anni, al centro, festeggia il primo gol del Bayern con Davis (a sinistra) e Coman
di Filippo Maria Ricci
CORRISPONDENTE DA MADRID
erata triste per il cal-
S
cio, con l’Allianz Are-
na chiusa per Covid, e
tristissima per il Bar-
cellona, che dopo 17
qualificazioni agli ottavi di finale
di Champions consecutive nel
primo anno post Messi prosegue
la sua corsa continentale in Eu-
ropa League. Era dal 2000 che i
catalani non venivano eliminati
nel girone, Xavi aveva vent’anni
e aveva debuttato due anni pri-
ma. Oggi ne ha 41 e dopo due so-
le panchine in Champions ab-
bandona la competizione che da
giocatore ha vinto 4 volte senza
che la sua squadra sia riuscita a
Gruppo G
SALISBURGO 1 Il Siviglia non sfonda
SIVIGLIA
(PRIMO TEMPO)R0-0
0 Salisburgo agli ottavi
MARCATORE Okafor al 5’ s.t.
SALISBURGO (4-3-1-2)
Kohn 6; Kristensen 6,5, Onguené 6,
Solet 6, Ulmer 6; Sucic 6,5 (dal 30’ s.t.
Capaldo 6), Camara 6, Seiwald 6,5;
Aaronson 6,5; Adeyemi 7 (dal 21’ s.t.
Sesko 6), Okafor 7 (dal 39’ s.t.
Adamu s.v.).
PANCHINA Mantl, Walke, Piatkowski,
Bernède, Kjaergaard, Diambou,
Ludewig, Guindo
ALLENATORE Jaissle 6,5
AMMONITI Onguené, Ulmer,
Aaronson.
SIVIGLIA (4-3-3)
Bono 6; Montiel 5,5 (dal 23’ s.t. Rekik
6), Kounde 5,5, Diego Carlos 5,5,
Augustinsson 6 (dall’8’ s.t. Mir 5,5);
Jordan 4,5, Fernando 5,5, Rakitic 6
(dal 23’ s.t. Torres 5,5); Ocampos 6,
Munir 6, Gomez 5 (dal 23’ s.t.
Rodriguez 5,5).
PANCHINA Dmitrovic, Juan Alcedo,
Fattore, Juanlu, Delaney, Luismi Cruz,
Ivan Romero, Adrian Gonzalez
ALLENATORE Lopetegui 5,5
ESPULSI Jordan dal 19’ s.t.
AMMONITI Augustinsson, Ocampos.
ARBITRO Vincic (Slo) 6
NOTE gara a porte chiuse. Tiri in porta
2-1. Tiri fuori 2-7. Angoli 1-5. In
fuorigioco 3-4. Recuperi 2’ pt; 5’ st.
fare un solo gol.
Sempre 3-0 Il Bayern non ha
avuto pietà di un Barça minore,
pieno di mediocrità: al Camp
Nou in settembre quando c’era
Ronald Koeman i bavaresi aveva-
no vinto 3-0, ieri sera hanno ri-
badito il risultato. Per la squadra
di Nagelsmann in Champions 6
vittorie su 6, 22-3 il tremendo
parziale. Ai tedeschi mancavano
tra gli altri Kimmich, Goretzka,
Sabitzer e Gnabry, però la rosa è
ampia e qualificata. A parte la
pochezza dei blaugrana, alcune
qualità del Bayern: la posizione
di Sané, lasciato libero di rien-
trare dalla sinistra e decisivo nel-
lo scardinare un Barça inizial-
mente volenteroso ma sempre
di Elmar Bergonzini
l Salisburgo riesce a
I
fare la storia. Dopo es-
ser stato eliminato
nella fase a gironi del-
le due ultime Cham-
pions, sprecando il match point
interno nell’ultima giornata fa-
cendosi battere da Liverpool
(2019) e Atletico (2020), questa
volta la squadra della Red Bull ce
l’ha fatta: l’1-0 interno con il Sivi-
glia (retrocesso in quella Europa
League vinta 4 volte negli ultimi 9
anni) è sufficiente per ottenere il
pass per gli ottavi di finale. E si
tratta di un traguardo storico, vi-
sto che mai una squadra austria-
ca era riuscita a superare il primo
turno di questa versione del mas-
simo torneo europeo.
La gara In realtà il Salisburgo,
che in Champions veniva da due
sconfitte di fila (con Wolfsburg e
Lilla), non gioca una grande par-
tita. Sarà lo stadio, rimasto vuoto
a causa della curva dei contagi da
Covid, e tremendamente freddo,
sarà l’emozione per il traguardo
inadeguato, la freschezza di Mu-
siala, la determinazione di Mul-
ler. Il Barça attuale è lontano an-
ni luce dal Bayern (che ricordia-
mo neanche 16 mesi fa l’aveva
già triturato 8-2): doveva fare la
sua corsa sul Benfica e non è riu-
scito a fare nemmeno quello.
Gli errori Xavi ha rispolverato
una criticata e inefficace mossa
di Koeman: Dest ala destra. E do-
po un inizio decente quando si è
fatto male Jordi Alba ha mandato
il pessimo Mingueza a fare il ter-
zino sinistro. In un attimo il can-
terano ha fatto la statua su un
pallonetto perfetto di Lewan-
dowski per Muller che di testa ha
segnato il suo 50° gol in Cham-
pions, l’ottavo in 7 partite al Bar-
storico e la bassissima età media
della squadra (fra i quattro di
centrocampo il più vecchio era il
21enne Camara, in attacco ci so-
no il classe 2000 Okafor e il 2002
Adeyemi), ma il ritmo è basso. Il
Siviglia però fa troppo poco per
mettere in difficoltà gli austriaci
(traversa di Munir a inizio ripre-
sa), e affonda a inizio ripresa con
la prima accelerazione di Adeye-
mi che raggiunge il fondo e serve
a rimorchio Okafor che da due
passi segna facilmente. Gli spa-
gnoli si innervosiscono e a metà
ripresa restano in 10 per l’inge-
nua espulsione di Jordan (doppio
giallo). Per il Salisburgo un gioco
da ragazzi gestire il vantaggio (sa-
rebbe bastato anche il pari per
qualificarsi) per confermarsi se-
condo ed entrare negli ottavi,
cancellando la maledizione della
costante eliminazione al primo
turno. Ma dopo le due delusioni
con Liverpool e Atletico, questa
volta, non c’è nessun tre.
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s TEMPO DI LETTURA 1’30”
@italia_news
BAYERN 3 re uno dei suoi ragazzini, Nico,
BARCELLONA 0 pa la differenza tra il leader della
(PRIMO TEMPO)R2-0
MARCATORI Muller al 34’, Sané al
43’ p.t.; Musiala al 17’ s.t.
BAYERN MONACO (4-1-4-1)
Neuer 6; Pavard 6,5, Upamecano 6,5,
Süle 6,5 (dal 33’ s.t. Nianzou 6),
Davies 7,5 (dal 26’ s.t. Richards 6);
Tolisso 6,5 (dal 15’ s.t. Roca 6); Coman
7 (dal 26’ s.t. Sarr 6), Musiala 8,
Müller 7,5, Sané 7,5; Lewandowski 7
(dal 32’ s.t. Tillman 6).
PANCHINA Ulreich, Fruchtl, Lucas
Hernandez
ALLENATORE Nagelsmann 7
AMMONITI Richards per gioco
scorretto
BARCELLONA (4-3-3)
Ter Stegen 4; Araujo 5, Piqué 4,5,
Lenglet 5, Jordi Alba 6 (dal 30’ p.t.
Mingueza 4); F. De Jong 4,5 (dal 28’
s.t. Riqui Puig 5), Busquets 5,5, Gavi 5
(dal 41’ s.t. Demir s.v.); Dest 4 (dal 1’
s.t. Nico 6), Depay 4,5, Dembelé 6 (dal
28’ s.t. Coutinho 5).
PANCHINA Neto, Iñaki Peña, Balde,
Umtiti, Eric Garcia, L. De Jong, Ilias.
ALLENATORE Xavi 5
AMMONITI Busquets, Araujo per
gioco scorretto
ARBITRO Hategan (Rom) 6
NOTE 0 spettatori
Tiri in porta 10-1, tiri fuori 1-2,
angoli 2-5, fuorigioco 4-2.
Recuperi 2‘ p.t. e 3‘ s.t.
WOLFSBURG 1 Lilla, che impresa
LILLA
(PRIMO TEMPO)R0-1
3 Vince ed è primo
MARCATORI Yilmaz (L) all’11’ p.t.;
David (L) al 27’, Angel Gomes (L) al
33’, Steffen (W) al 44’ s.t.
WOLFSBURG (4-2-3-1)
Casteels 6; Mbabu 6 (dal 18’ s.t. Baku
5), Lacroix 5, Bornauw 5, Paulo Otavio
5,5 (dal 18’ s.t. Roussillon 5); Arnold 5,
Guilavogui 5 (dal 30’ s.t. F. Nmecha 5);
Vranckx 5,5, Waldschmidt 6 (dal 30’
s.t. Steffen 6), Gerhardt 4,5 (dal 1’ s.t.
Lukebakio 5); Weghorst 6.
PANCHINA Pervan, Van De Ven,
Philipp, Brooks, Ginczek.
ALLENATORE Kohfeldt 4,5
AMMONITI Bornauw, Arnold,
Roussillon, Steffen
LILLA (4-4-2)
Grbic 6; Zeki Celik 7 (dal 38’ s.t. Tiago
Djaló 5,5), Fonte 6,5, Botman 6,5,
Reinildo 6,5; Ikoné 7,5 (dal 39’ s.t.
Yazici 6), André 7, Renato Sanches
6,5, Gudmundsson 6 (da 23’ s.t. Angel
Gomes 7,5); David 7, Yilmaz 6,5 (dal
30’ s.t. Onana 6,5).
PANCHINA Raux, Niasse, Ascone.
ALLENATORE Gourvennec 7
AMMONITI Fonte, Ikoné, Reinildo
ARBITRO Orsato (Ita) 6,5
NOTE spettatori 6.500. Tiri in porta
3-6. Tiri fuori 6-7. In fuorigioco 0-0.
Angoli: 8-3. Recuperi: 0’ p.t., 3’ s.t.
cellona: nessun giocatore ha fat-
to tanti gol ai catalani nella com-
petizione. Poco dopo è stato Ter
Stegen a sbagliare, facendosi sor-
prendere da un gran sinistro di
Sané da quasi 30 metri.
Appena 2 gol Col Benfica già
in vantaggio 2-0 sulla Dinamo
Kiev al Barcellona non restava
altro da fare che difendere l’ono-
re. Anche perché offensivamen-
te Xavi poteva contare solo sulla
solitaria verve di Ousmane
Dembélé, unico giocatore del
Barça all’altezza della situazione.
Xavi ha tolto Dest facendo entra-
spostando l’altro baby, Gavi, ma
il copione non è cambiato. Trop-
Bundesliga e la settima della Li-
ga, una squadra il Barça che in 21
uscite stagionali ha fatto 25 gol,
appena due (alla Dinamo Kiev)
nei 6 turni di Champions, e ne
ha presi 26, 9 in Europa. Impal-
pabili, freddi, poco interessati gli
olandesi Memphis Depay e
Frenkie de Jong, troppo giovani
Nico e Gavi, superati Busquets,
Piqué e Lenglet.
Danno economico E il
Bayern che faceva il suo: Lewan-
dowski ha aperto per Davies che
ha piantato Araujo e scaricato
indietro per Musiala, al terzo gol
stagionale: un 2003 che è già un
veterano. In una serata nella
quale non ha segnato Lewan-
dowski, Sané si è mangiato due
reti e Nagelsmann ne ha appro-
fittato per dare un’occhiata a
gente che gioca poco o nulla, ap-
profittando della pochezza degli
avversari. Umiliante per il Bar-
cellona, che tra l’altro con l’eli-
minazione perde oltre 20 milio-
ni di euro che Joan Laporta con
grande ottimismo aveva già
messo in conto nel bilancio
blaugrana 2021-22. Il danno eco-
nomico potrà in parte essere ri-
dotto avanzando in Europa Lea-
gue, la nuova realtà del Barcello-
na come ha detto anche Xavi:
«Oggi comincia una nuova era
per noi, che affronteremo con
tutta la dignità del mondo. Sono
arrabbiato, mi dà fastidio, ma
questa è la nostra realtà».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’2”
di Gianluca Spessot
MONACO DI BAVIERA
l Lilla sbanca la
I
Volkswagen-Arena
grazie ad una bella
prova (specie nel 2°
tempo) ed un Ikoné
illuminato, conquistando meri-
tatamente gli ottavi col 1° posto
nel girone. I padroni di casa de-
vono vincere a tutti i costi ma il
Lilla è più aggressivo del Wolf-
sburg che fatica in fase di impo-
stazione trovando gli spazi chiu-
si. Gli uomini di Kohfeldt tendo-
no a sviluppare il gioco sulla fa-
scia di Reinildo perché sia il
terzino degli ospiti che Mbabu
interpretano il ruolo in modo of-
fensivo con Vranckx che va a fare
superiorità numerica stando più
largo del solito. Il gol del vantag-
gio nasce su azione d’angolo del
Wolfsburg. Il portiere del Lilla
cattura la sfera e la passa a Celik
che aziona Ikoné. Il n. 10 accende
il turbo e va via ad un Gerhardt
costretto a guardare l’avversario.
Palla in mezzo per il solito Yil-
maz, pronto all’appuntamento
L’altra partita
Yaremchuk,
l’ex che lancia
il Benfica
di Antonio Pires
LISBONA
on un gol del 26enne
C
ex Dinamo Kiev Ro-
man Yaremchuk e
del brasiliano Gilber-
to - ex Verona, Viola e
Latina -, entrambi nel primo
tempo, il Benfica di Jorge Jesus
fa il suo, batte gli ucraini agevol-
mente e scavalca il Barcellona. E
torna così agli ottavi di finale di
Champions dopo il 2016-17,
quando perse col Dortmund.
BENFICA 2
0
DINAMO KIEV
(PRIMO TEMPO)R2-0
MARCATORI Yaremchuk al 16’,
Gilberto al 22’ p.t.
BENFICA (3-4-3)
Vlachodimos 6,5; André Almeida 6,
Otamendi 6, Vertonghen 6; Gilberto 7
(dal 28’ s.t. Lazaro 5), Weigl 5,5, João
Mário 7 (dal 28’ s.t. Taarabt 5),
Grimaldo 5,5; Pizzi 6 (dal 14’ s.t.
Everton 5), Yaremchuk 7 (dal 37’ s.t.
Nunez s.v.), Rafa Silva 5 (dal 37’ s.t.
Paulo Bernardo 5,5)
PANCHINA Leite, Meite, Seferovic,
Diogo Gonçalves, Gonçalo Ramos,
Morato, Ferro
ALLENATORE Jorge Jesus 7
AMMONITI Gilberto
DINAMO KIEV (4-3-3)
Buschman 5; Tymchyk 6, Zabarnyi 5,
Syrota 5, Mykolenko 6; Shaparenko
5,5, Sydorchuk 6 (dal 41’ s.t.
Andrievskiy s.v.), Buyalskyi 5,5;
Tsygankov 5 (dal 34’ s.t. Karavaev 4),
Garmash 5,5 (dal 34’ s.t. Ramirez 4),
Verbic 6 (dal 19’ s.t. De Peña, 5,5)
PANCHINA Boyko, Shepeliev,
Shabanov, Lednev, Vitinho, Kulach,
Shkurin, Antiukh
ALLENATORE Lucescu 5,5
AMMONITI Zabarnyi, Verbic,
Tsygankov
ARBITRO Aytekin (Ger) 6
NOTE Tiri in porta 5-2 Tiri fuori 5-4.
Fuorigioco 1-5. Angoli 4-7.
Recuperi 1’ p.t., 4’ s.t.
con il gol. Dopo un minuto un
gran tiro di Waldschmidt dalla
distanza sfiora il palo ma è un
lampo e solo verso la mezz’ora le
maglie del Lilla si allentano leg-
germente ma, per vedere una al-
tra occasione, bisogna aspettare
il 42’: colpo di testa di Weghorst
su angolo di Arnold con Reinildo
che respinge davanti alla linea.
Gomes ok A inizio ripresa fuo-
ri Gerhardt e dentro Lukebakio
mailcanovacciononcambiae,al
53’, Ikoné va via in slalom e il suo
tiro dal limite è toccato da La-
croix e deviato in angolo da Ca-
steels. Kohfeldt prova a cambiare
gli esterni ma l’impatto decisivo
arriva dall’ingresso, dalla parte
opposta, di Angel Gomes. Il 2000
serve l’assist per il 2-0 di David e
poi è bravo a farsi trovare da
Ikoné e battere Casteels con un
destro in l’area. La rete di Steffen
arriva a giochi fatti: Lille in para-
diso e Wolfsburg all’inferno.
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s TEMPO DI LETTURA 1’35”
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 15

CHAMPIONS
#

IL SORTEGGIO
Lunedì a Nyon alle 12
IL 13 DICEMBRE A NYON (SOLO IN VIDEO) SI SVOLGERÀ IL SORTEGGIO DEGLI OTTAVI DI CHAMPIONS (ORE 12) LE DATE A ANDATA R RITORNO
IN CHAMPIONS LE 8 TESTE DI SERIE SONO LE VINCENTI DEI GRUPPI CHE GIOCHERANNO IN CASA LA GARA DI RITORNO. VIETATI I DERBY E GLI INCROCI TRA LE SQUADRE DELLO STESSO GRUPPO
OTTAVI A 15-16 E 22-23 FEB.
ECCO LE POSSIBILI RIVALI DELLE ITALIANE R 8-9 E 15-16 MAR.
*SE SI QUALIFICA SORTEGGIO
13 DICEMBRE
JUVENTUS INTER ATALANTA*
TESTA DI SERIE NON TESTA DI SERIE NON TESTA DI SERIE QUARTI A 5-6 APRILE
SORTEGGIO R 12-13 APRILE
Psg Sporting Manchester City Manchester Utd. Manchester City Real Madrid 18 MARZO 2022
★★★★★ ★★★ ★★★★★ ★★★★ ★★★★★ ★★★★★ SEMIFINALI A 26-27 APRILE
Atletico Villarreal* Liverpool Ajax Liverpool Ajax SORTEGGIO R 3-4 MAGGIO
★★★★ ★★★ ★★★★★ ★★★★ ★★★★★ ★★★★ 18 MARZO 2022

Benfica Salisburgo Bayern Lilla Bayern Lilla FINALE 28 MAGGIO

★★★ ★★ ★★★★★ ★★★ ★★★★★ ★★★ SAN PIETROBURGO (RUS) Gazprom Arena
GDS

Allegri sogna Lisbona, l’Inter il Lilla

Per la Juve abbordabili Sporting, Benfica e Salisburgo, Inzaghi spera nei francesi
Juve è uscita con Ajax (Allegri),
di Fabio Licari
Lione (Sarri) e Porto (Pirlo).
INVIATO A TORINO

alla prima fascia è tut- Inter, quanti pericoli Per i

D
ta un’altra prospetti- nerazzurri la strada è teorica-
va. Il sorteggio di mente molto più complicata. Chi
Champions sa giocare scegliere tra Manchester City, Li-
brutti scherzi, ma evi- verpool e Bayern? Sicuramente
I NUMERI tare City, Liverpool, Bayern, Real
Madrid, e anche United e Ajax, è
preferibili United e Ajax, ancora
meglio il Lilla. La sfida del Ber-
I NUMERI

22 10
una gran bella partenza. La Juve nabeu ha detto che l’italiana più
in prima fascia deve temere il forte oggi non è all’altezza della
Psg, il resto è pericoloso ma alla prima di Spagna: le inglesi e lo
portata, compreso l’Atletico vi- spietato Bayern sembrano lonta-
I gol fatti sto contro il Milan. Discorso to- nissime dai nerazzurri (e dalla I gol
dal Bayern talmente diverso per l’Inter che, Juve). I Red Devils di Ronaldo so- di Haller
in 6 match, è il da non testa di serie, si ritroverà no più abbordabili, però a feb- dell’Ajax,
miglior attacco tutte le big, Real Madrid escluso, braio la cura Rangnick avrà pro- è il capo
dei gironi; a 20 e può sperare soltanto nel Lilla, dotto i primi effetti. L’Ajax di Ten cannoniere della
l’Ajax, a 18 il primo nel gruppo più impropo- Hag e del cannoniere Haller è la Champions: a 9
Manchester City nibile. La speranza è che oggi si tipica situazione a rischio: non Lewandowski,

6
aggiunga l’Atalanta, costretta al ha il nome da big ma gioca un a 7 Nkunku
posticipo dalla neve: in caso di calcio da grande. Non c’è che il (Lipsia) e Salah
successo con il Villarreal, anche Lilla. (Liverpool)

per Gasp sarebbe seconda fascia.
Gli assist
di Bruno Inghilterra padrona All’ap-
Fernandes del parenza è una Champions più
Manchester equilibrata del solito. Inglesi
United, n.1 dei escluse naturalmente. Sono pas-
gironi; a 5 sate tutte: Liverpool, City, United
Antony dell’Ajax e Chelsea, campione eppure
l’unica in seconda fascia. Italia e
Spagna si giocano oggi il secondo
posto per nazioni. Noi abbiamo
Juve e Inter, loro Real Madrid e
Atletico, ma partivano da un
contingente di cinque club: han-
no già perso il treno il Barcellona
e il Siviglia (retrocesse in Eurole-
ague). Il capitombolo del Barça
fa rumore, il dopo Messi è co-
minciato nel peggiore dei modi.
Con due squadre anche Francia
(Psg e Lilla) e Portogallo (Benfica
Nemico n.1 Messi e il Psg, rischio per la Juventus AP
sburgo). Il nostro ranking Uefa
ringrazia, anche se, con quattro
squadre per le prime quattro na-
zioni, siamo al sicuro.
Juve, rischio Messi Allegri,
alla decima qualificazione agli
ottavi, è testa di serie per la terza
volta. L’ultima esperienza è stata
Occhio Salah e il Liverpool da evitare per l’Inter AFP
drid, 3-0 memorabile a Torino.
L’Atletico è uno dei rivali poten-
I più pericolosi ziali. Il più pericoloso è il Psg che
Per i torinesi il Psg con il suo gioco iper offensivo sa-
rebbe letale contro una Juve in
di Messi è l’incubo. modalità Stamford Bridge. Fran-
Simone, secondo, cesi da evitare, spagnoli durissi-
mi, il resto superabile. Il resto si
può pescare City, chiama Sporting, Benfica, Sali-
3
Aspettando l’Atalanta Il
sorteggio, che vieta i derby, avrà
qualche vincolo obbligato. Il
Chelsea in seconda fascia, per Le reti
esempio, può prendere solo Re- subite
al, Lilla, Ajax e Bayern. In caso di da Real Madrid
qualificazione, l’Atalanta avrà gli e Bayern,
stessi rivali dell’Inter, e il Real le migliori difese
Madrid invece dello United (nel del torneo
suo gruppo). Se non passa andrà
in Europa League. Lunedì a Nyon
sorteggio Champions alle 12, se-
guirà quello di Europa League
con la Lazio e, si spera, il Napoli:
le seconde però devono giocare
uno spareggio con le terze di
Champions. Stesso discorso in
Conference con la Roma in bilico
tra primo e secondo posto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

e Sporting). Una soltanto, il spiacevole, k.o. nei quarti con Liverpool, Bayern sburgo e, in caso di Atalanta eli-
Bayern, per la Germania, come
Olanda (Ajax) e Austria (Sali-
l’Ajax dopo la sofferenza con
l’Atletico negli ottavi: 0-2 a Ma-
minata, il Villarreal. Attenzione:
nelle ultime tre Champions la s TEMPO DI LETTURA 2’47”

LA SITUAZIONE
GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H
SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS
MAN. CITY* 12 6 4 0 2 18 10 LIVERPOOL* 18 6 6 0 0 17 6 AJAX* 18 6 6 0 0 20 5 REAL MADRID*15 6 5 0 1 14 3 BAYERN* 18 6 6 0 0 22 3 MAN. UNITED* 11 6 3 2 1 11 8 LILLA* 11 6 3 2 1 7 4 JUVENTUS* 15 6 5 0 1 10 6
PSG* 11 6 3 2 1 13 8 ATLETICO M.* 7 6 2 1 3 7 8 SPORTING* 9 6 3 0 3 14 12 INTER* 10 6 3 1 2 8 5 BENFICA* 8 6 2 2 2 7 9 VILLARREAL 7 5 2 1 2 9 7 SALISBURGO* 10 6 3 1 2 8 6 CHELSEA* 13 6 4 1 1 13 4
LIPSIA 7 6 2 1 3 15 14 PORTO 5 6 1 2 3 4 11 DORTMUND 9 6 3 0 3 10 11 SHERIFF 7 6 2 1 3 7 11 BARCELLONA 7 6 2 1 3 2 9 ATALANTA 6 5 1 3 1 10 10 SIVIGLIA 6 6 1 3 2 5 5 ZENIT 5 6 1 2 3 10 10
BRUGES 4 6 1 1 4 6 20 MILAN 4 6 1 1 4 6 9 BESIKTAS 0 6 0 0 6 3 19 SHAKHTAR 2 6 0 2 4 2 12 DINAMO KIEV 1 6 0 1 5 1 11 YOUNG BOYS 5 6 1 2 3 7 12 WOLFSBURG 5 6 1 2 3 5 10 MALMOE 1 6 0 1 5 1 14

IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO

15 SETTEMBRE 15 SETTEMBRE 15 SETTEMBRE 15 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE
BRUGES-PSG 1-1 ATL. MADRID-PORTO 0-0 BESIKTAS-DORTMUND 1-2 SHERIFF-SHAKHTAR 2-0 BARCELLONA-BAYERN 0-3 YOUNG BOYS-MAN. UNITED 2-1 SIVIGLIA-SALISBURGO 1-1 CHELSEA-ZENIT 1-0
MAN. CITY-LIPSIA 6-3 LIVERPOOL-MILAN 3-2 SPORTING-AJAX 1-5 INTER-REAL MADRID 0-1 DINAMO KIEV-BENFICA 0-0 VILLARREAL-ATALANTA 2-2 LILLA-WOLFSBURG 0-0 MALMOE-JUVENTUS 0-3
28 SETTEMBRE 28 SETTEMBRE 28 SETTEMBRE 28 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE
PSG-MAN. CITY 2-0 PORTO-LIVERPOOL 1-5 AJAX-BESIKTAS 2-0 SHAKHTAR-INTER 0-0 BAYERN-DINAMO KIEV 5-0 ATALANTA-YOUNG BOYS 1-0 SALISBURGO-LILLA 2-1 ZENIT-MALMOE 4-0
LIPSIA-BRUGES 1-2 MILAN-ATL. MADRID 1-2 DORTMUND-SPORTING 1-0 REAL MADRID-SHERIFF 1-2 BENFICA-BARCELLONA 3-0 MAN. UNITED-VILLARREAL 2-1 WOLFSBURG-SIVIGLIA 1-1 JUVENTUS-CHELSEA 1-0
19 OTTOBRE 19 OTTOBRE 19 OTTOBRE 19 OTTOBRE 20 OTTOBRE 20 OTTOBRE 20 OTTOBRE 20 OTTOBRE
MAN. UNITED-ATALANTA 3-2
BRUGES-MAN. CITY 1-5 ATL. MADRID-LIVERPOOL 2-3 BESIKTAS-SPORTING 1-4 INTER-SHERIFF 3-1 BARCELLONA-DINAMO KIEV 1-0 SALISBURGO-WOLFSBURG 3-1 CHELSEA-MALMOE 4-0
YOUNG BOYS-VILLARREAL 1-4
PSG-LIPSIA 3-2 PORTO-MILAN 1-0 AJAX-DORTMUND 4-0 SHAKHTAR-REAL MADRID 0-5 BENFICA-BAYERN 0-4 LILLA-SIVIGLIA 0-0 ZENIT-JUVENTUS 0-1
2 NOVEMBRE
3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 2 NOVEMBRE ATALANTA-MAN. UNITED 2-2 2 NOVEMBRE 2 NOVEMBRE
MAN. CITY-BRUGES 4-1 MILAN-PORTO 1-1 DORTMUND-AJAX 1-3 REAL MADRID-SHAKHTAR 2-1 BAYERN-BENFICA 5-2 VILLARREAL-YOUNG BOYS 2-0 WOLFSBURG-SALISBURGO 2-1 MALMOE-CHELSEA 0-1
LIPSIA-PSG 2-2 LIVERPOOL-ATL. MADRID 2-0 SPORTING-BESIKTAS 4-0 SHERIFF-INTER 1-3 DINAMO KIEV-BARCELLONA 0-1 23 NOVEMBRE SIVIGLIA-LILLA 1-2 JUVENTUS-ZENIT 4-2
24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 23 NOVEMBRE VILLARREAL-MAN. UNITED 0-2 23 NOVEMBRE 23 NOVEMBRE
BRUGES-LIPSIA 0-5 ATL. MADRID-MILAN 0-1 BESIKTAS-AJAX 1-2 INTER-SHAKHTAR 2-0 DINAMO KIEV-BAYERN 1-2 YOUNG BOYS-ATALANTA 3-3 LILLA-SALISBURGO 1-0 CHELSEA-JUVENTUS 4-0
MAN. CITY-PSG 2-1 LIVERPOOL-PORTO 2-0 SPORTING-DORTMUND 3-1 SHERIFF-REAL MADRID 0-3 BARCELLONA-BENFICA 0-0 IERI SIVIGLIA-WOLFSBURG 2-0 MALMOE-ZENIT 1-1
7 DICEMBRE 7 DICEMBRE 7 DICEMBRE 7 DICEMBRE IERI MAN. UNITED-YOUNG BOYS 1-1 IERI IERI
PSG-BRUGES 4-1 PORTO-ATL. MADRID 1-3 AJAX-SPORTING 4-2 REAL MADRID-INTER 2-0 BAYERN-BARCELLONA 3-0 OGGI SALISBURGO-SIVIGLIA 1-0 JUVENTUS-MALMOE 1-0
LIPSIA-MAN. CITY 2-1 MILAN-LIVERPOOL 1-2 DORTMUND-BESIKTAS 5-0 SHAKHTAR-SHERIFF 1-1 BENFICA-DINAMO KIEV 2-0 ATALANTA-VILLARREAL (19) WOLFSBURG-LILLA 1-3 ZENIT-CHELSEA 3-3

● Regolamento Le prime due agli ottavi; la terza ai playoff di Europa League. In caso di parità decidono: a) scontri diretti; b) differenza reti scontri diretti; c) gol scontri diretti; d) differenza reti generale; f) gol segnati nel gruppo; g) gol in
trasferta nel gruppo; h) vittorie nel gruppo; i) vittorie in trasferta nel gruppo; l) coefficiente disciplinare; m) coefficiente Uefa. * AGLI OTTAVI
16 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
SERIE A

D O P O I L R O S S O D I M A D R I D

L’INTER MULTA NICOLÒ

ORA PIÙ TURNOVER
E UN VICE DAL MERCATO
L’entità della squalifica si conoscerà solamente a fine gennaio
Inzaghi studia come gestirlo, tra riposo e sedute personalizzate
Da giugno ad oggi
Il minutaggio dei nerazzurri in stagione* Così Nicolò con l'Inter 2021-22
Milan
1.890 PRESENZE GOL Contrasti 43
Skriniar
Palloni recuperati 87
Marcelo Distanza percorsa
Brozovic 1.813 Cross su azione 36 palla al piede
21 1
Nicolò tutte da titolare Occasioni create 36 3.631m
Barella 1.720
Così Nicolò all’Europeo
Alessandro
Bastoni 1.616 PRESENZE GOL ASSIST MINUTI GIOCATI KM PERCORSI PUNTA MASSIMA
A PARTITA IN VELOCITÀ

Edin 6 1 1 472
Dzeko 1.511
*Considerati solo i giocatori di movimento tutte da titolare 9,96 31 km/h

Ricarica Bar
L’EGO

un Everest. Detto che tecnico e più seri, il discorso sarà affronta-

di Davide Stoppini
giocatore si sono già parlati pri- to su due livelli differenti.
MILANO
ma del rientro da Madrid notte- Senza sosta

S
LE ALTRE enza darsi pace, con le scuse ri-
petute più volte ai compagni, al-
ESPULSIONI l’allenatore e pure ai dirigenti.
Nicolò Barella ha vissuto post
partita decisamente più piace-
Barella voli. Ma volendo sintetizzarla, il
a Madrid ha punto è che di post partita ne ha
preso la prima vissuti troppi. Dispiaciuto, allo-
ra. Ma pure impaurito per esser-
espulsione
diretta in si visto davanti agli occhi i tabel-
carriera e loni pubblicitari, e stanco per
anche il primo non aver mai staccato la spina
rosso con la dal giorno della firma con l’In-
maglia dell’Inter. ter, estate 2019: basta scegliere
Col Cagliari era l’aggettivo da piazzare vicino al
tempo, e che dunque non ci sarà
bisogno di confrontarsi sul tema
alla ripresa di oggi ad Appiano,
la questione dello stato di forma
generale di Barella è centrale in
casa Inter. Nicolò non si è di fatto
mai fermato, per i nerazzurri.
Non lo ha fatto nell’estate 2020,
tra finale di Europa League e una
settimana dopo la convocazione
in Nazionale. E il riposo è stato
centellinato anche quest’anno:
dopo la vittoria degli Europei,
appena 15 giorni di stop, salvo
poi ripresentarsi ad Appiano il 2
agosto. Servirebbe un piano fe-
rie un po’ più dettagliato, volen-
do scherzarci sopra. Restando
DAL CAMPO
Il centrocampista Gestione Primo livello: il cam-
po. Non è bastato il riposo di una
non si è mai partita contro lo Spezia, i ritmi
fermato: due estati sono infernali. Barella è il terzo
giocatore della rosa per minuti
piene, tra Europa giocati tra i calciatori di movi-
League ed Europei mento, il secondo dopo Brozovic
Il nodo
per media di chilometri percorsi
in campionato. E il primo, in as-
Il tecnico ha un
soluto, per dispendio di energie
come tipologia di calcio, le sue
problema: le altre corse sono fatte di strappi conti-
nui. Come si risolve il problema?
mezzali in rosa Con una gestione ancora più ac-
hanno diverse corta delle energie fisiche. Inza-
ghi ci ragiona. E da qui in avanti,
caratteristiche presumibilmente da gennaio in
poi, Barella salterà qualche par-

Inzaghi può sorridere: De Vrij è pronto

stato espulso centrocampista, vanno bene
tre volte in A, tutti. Di sicuro il regolamento
per doppia interno non fa sconti: Barella sa-
ammonizione rà multato dalla società dopo il
rosso per lo scontro con Militao,
12-2-2017 in fondo la stessa sorte toccò un
Contro la Juve anno fa più o meno di questi
tempi pure ad Arturo Vidal,
2-12-2018 espulso proprio contro il Real
Contro il Madrid.
Frosinone
Attesa La sentenza non sarà
14-4-2019 immediata. La Uefa deciderà il
Contro il Torino 25 gennaio, in Europa funziona
così, dunque quasi a ridosso de-
gli ottavi di metà febbraio. L’In-
ter teme le due giornate, ci sono
precedenti non incoraggianti in
questo senso. Ed è chiaro che il
doppio stop sarebbe una mazza-
ta per Inzaghi, perché togliereb-
be all’Inter un punto fermo sia
per l’andata sia per il ritorno: se
già il sorteggio si preannuncia
complicato, arrivarci senza Ba-
rella trasformerà la montagna in
Da valutare Dumfries per il Cagliari
● (v.d’a.) Il conto alla rovescia
è finito: Stefan de Vrij è pronto
a riprendersi il suo posto al
centro della difesa
nerazzurra. La convocazione
per la trasferta in Champions
di Madrid è stato l’ultimo -
grande - segnale dell’effettivo
recupero del difensore
olandese, che subito dopo il
match pesa contro il Real ha
svolto un vero e proprio
allenamento personalizzato
sul terreno di gioco del
Bernabeu. Inzaghi può
sorridere, l’emergenza sta
piano piano rientrando e
contro il Cagliari potrebbe
riproporre nuovamente il
Al rientro Stefan de Vrij, 29,
difensore centrale olandese GETTY
tridente difensivo titolare con
Skriniar e Bastoni ai lati di De
Vrij, visto l’ultima volta in
campo nel derby di inizio
novembre. Anche Kolarov è
tornato arruolabile e
convocabile, mentre pure per
Ranocchia ci sono sensazioni
positive per aver a
disposizione domenica contro
il Cagliari. Resta out ancora
Darmian, mentre all’inizio della
prossima settimana verrà
rivalutato anche Correa,
uscita per un affaticamento
muscolare sabato scorso a
Roma. Oggi l’Inter torna ad
allenarsi: in vista del Cagliari
sono da valutare le condizioni
di Dumfries, sostituito
all’intervallo a Madrid dopo La spallata e la reazione
aver accusato un piccolo L’episodio che ha portato all’espulsione di Barella:
fastidio muscolare. Di questi Militao lo spinge con una spallata sui cartelloni
tempi, meglio non rischiare. pubblicitari, Nicolò poi da terra gli sferra un pugno
© RIPRODUZIONE RISERVATA ad altezza ginocchio

soccorso: è il parapiglia dopo
rella
tita in più. Perché il calendario
va letto nel complesso: di mezzo
c’è anche la Nazionale, Barella è
importante tanto per Inzaghi
quanto per Mancini. Al netto del
minutaggio, da guardare e mo-
nitorare con attenzione, la ge-
stione fisica di Barella sarà an-
che durante la settimana, maga-
ri con qualche allenamento per-
sonalizzato in più nelle
settimane piene. Il terzo chiama
in causa direttamente il giocato-
re, che deve abituarsi a calibrare
il dispendio energetico durante
il match: si chiama esperienza
anche questa.
Un vice Che Barella sia arriva-
to al rosso perché stanco, no,
non è questo il punto. L’Inter va
oltre. E ragionando in prospetti-
va, ecco il secondo livello: il
mercato, la voglia di trovare un
vice Barella. Di Nandez e di co-
me l’uruguaiano sia sempre nel-
l’orbita nerazzurra parliamo nel
pezzo a fianco. L’esigenza è tec-
nica, prima di tutto. Inzaghi non
ha in rosa un giocatore con le ca-
ratteristiche di Nicolò: Vecino,
Vidal, Sensi e Gagliardini, le
mezzali normalmente in pan-
china, sono altri tipi di giocatori.
Il che significa arrivare a spre-
mere naturalmente Barella, per
non rischiare di cambiare tipo di
partita con l’ingresso di calciato-
ri differenti. In fondo, è quello
che più meno nell’Inter accade
anche con Brozovic. E infatti il
croato è il secondo più impiega-
to, dietro Nicolò. Dal mercato ar-
riverà una mano, più avanti.
Nell’attesa, Inzaghi e Barella de-
vono fare da soli, dribblando
stanchezza e nervosismi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’ 15”
Parapiglia al Bernabeu
Nicolò Barella, 24 anni,
strattonato da Carvajal e
Alaba (dietro), con Vecino in
la reazione contro Militao
Il graffio
di G,B. Olivero
Una reazione
che è anche
una richiesta
di aiuto
arella ha fatto una
B stupidata, ma non
va crocifisso: è un
ragazzo sveglio, non
gli ricapiterà. Però bisogna
chiedersi cosa ci sia dietro a
quella assurda reazione.
Probabilmente Barella è
arrivato vicino al punto di
rottura: da qualche settimana
il suo rendimento è calato in
modo evidente. Eppure
Simone Inzaghi è quasi
costretto a farlo giocare
perché le alternative nel
ruolo non sono di grande
livello. Così Barella deve
rincorrere gli avversari o
attaccare l’area dribblando la
stanchezza psicofisica che
l’ha un po’ annebbiato. Il
gesto di reazione di Madrid è
quasi una richiesta di aiuto:
«Sono cotto, ho bisogno di
rifiatare». All’Inter serve
un’altra forte mezzala in rosa:
palla a Marotta e Ausilio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
@italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 17
#
Mercato
Nandez è il prescelto:
idea prestito oneroso
Ma il Napoli è in agguato
L’uruguaianoindubbioperdomenicaaSanSiro
Anche De Laurentiis ha presentato un’offerta
I NUMERI CHI È
10,5
La media
chilometri
percorsi da
Nandez in
questo Nahitan
campionato, Nandez
poco meno di È nato a Punta
cento metri in del Este,
meno a partita Uruguay, il 28
rispetto a Nicolò dicembre 1995.
Barella in una Jolly di
speciale centrocampo,
classifica che può ricoprire
vede in testa tutti i ruoli della
l’interista mediana, da
Brozovic con centrale a
11,82 chilometri mezzala, fino a
88
esterno a tutta
Tuttocampista Nahitan Nandez, 25 anni, jolly della mediana del Cagliari: può agire da esterno, centrale o mezzala fascia come
fatto nell’ultimo
sono le stesse caratteristiche che anno a Cagliari
di Filippo Conticello
I recuperi
effettuati
e Carlo Laudisa Nahitan in A hanno stregato Inzaghi: un Nan-
dez interista sarebbe chiamato a Italia
da Nandez nel omenica quella vec- giocare su due tavoli, sia in mezzo In Sardegna
D
campionato in chia conoscenza di Presenze che a destra. Dovrebbe fungere è arrivato
corso (stesso Nahitan Nandez po- da primo cambio di Barella e, in nel 2019
numero del trebbe tornare a San ogni caso, da alternativa in un dal Boca
nerazzurro Siro col tempismo del 15 centrocampochehasolobisogno Juniors, dove ha
Bastoni): 22 più bravo incursore. L’uruguaiano di alzare i giri del motore, ma pu- giocato 67 gare
di Barella, 26 incrocia di nuovo l’Inter, per la re da laterale aggiunto a Darmian con 6 reti e
più di Brozovic, prima volta dopo il lungo e vacuo 14 da titolare e Dumfries. Il primo ha finora vinto
ma pure 11 corteggiamento estivo, e proprio Gol Palloni mostrato una rarissima affidabi- un campionato.
meno di mentre Nicolò Barella mostra al recuperati lità e il secondo ha mandato sol- Prima aveva
Skriniar, primo mondo di essere umano. L’azzur- tanto adesso i primi segnali di fu- vinto due titoli
per recuperi tra
i giocatori
dell’Inter a 99
ro, troppo spremuto e strana-
mentenervosoaMadrid,avrebbe
proprio bisogno di un cambio
mo. Arruolare un altro che, al-
l’occorrenza, possa piazzarsi là
sulla fascia sarebbe un’arma pre-
col Penarol: con
la maglia del
Cagliari 87 gare
adeguato che gli conceda di ripo- 0 72 ziosa in chiave scudetto. e 4 reti
sare più di quanto fatto finora:
per mesi ha sempre tirato la car- Distanza percorsa Che incastro Ieri a Cagliari
retta e ha quasi illuso di essere un palla al piede Nandez non si è allenato e si è sot-
cyborg, ma un certo appanna- 2.385 m toposto solo a delle terapie: deve
mento era evidente già prima del smaltire un fastidio ai flessori del-
destro rifilato a Militao. Per que- la coscia destra, ma vuole a tutti i
sto lo stesso Nandez, che mai è Contrasti Palloni
costi superare l’affaticamento per
intercettati
uscito davvero dai pensieri ne- esserealsuopostodomenica.Non
razzurri, rischia di tornare rapi- sarebbe un incrocio banale per-
damente in primissimo piano. La
piega che sta prendendo il suo
ché la sua preferenza è sempre
statachiara:nullacontroilNapoli,
rapporto col Cagliari, poi, po- ma l’Inter sta in cima alla lista. Per
trebbe pure aiutarlo nel cammi-
no verso Milano.
30 9 esaudire il suo desiderio, però, è
necessario che i nerazzurri liberi-
Ritorno di fiamma Nahitan
Cross Occasioni
no un posto lì in mezzo: Matias
Vecino, compagno di Nandez nel-
su azione create
ha già detto al presidente Giulini la nazionale Celeste, ha fatto capi-
che non rinnoverà il contratto e re di non gradire la troppa pan-
questo può avere conseguenze
pericolose per il club sardo: nella
malaugurata ipotesi di retroces-
china e si sta guardando intorno:
lo stesso Napoli pensa a lui pro-
prio se non centrasse il colpo
sione, sarebbe un peso troppo Nandez. Servirebbe pure trovare
grande per le casse del club. Tra- 42 17 un complicato incastro con il Ca-
dotto: meglio monetizzare prima gliari, perfino più difficile di quel-
possibile. Finora i nerazzurri, LEGO loestivo:aluglioNahitanavevaef-
forti del gradimento del centro- fettivamente trovato l’accordo
campista, hanno monitorato la con i nerazzurri, prima che lo tsu-
situazione con distacco: d’estate nami Lukaku stravolgesse i piani
la trattativa è stata tumultuosa, Verso il match dell’a.d. Beppe Marotta e del d.s.
con contatti costanti, na nelle ul-
time settimane non serviva ap-
Il Cagliari sfiderà Piero Ausilio. La valutazione che
Giulini fa è più o meno la stessa,
profondire più di tanto. La novi- l’Inter ma Nahitan 30 milioni, ma l’Inter pensa a
tà, però, è che l’Inter ha un rivale deve recuperare un’operazione a lunga scadenza,
agguerrito e si chiama Napoli: ha con un prestito oneroso (in estate
presentato nero su bianco un’of- in fretta da un il Cagliari chiedeva 5) e un riscatto
ferta proprio negli ultimi giorni. affaticamento che non sia il prossimo giugno,
L’uruguaiano è stato richiesto da ma dopo 18 mesi, alla fine del Gazzetta.it
De Laurentiis in prestito per sei 2022-23. C’è pure moneta di
mesi con diritto di riscatto, ma il
La trattativa scambio da inserire nell’affare:
Segui sul nostro
sito tute le news
club sardo pretende di inserire I campani vogliono Martin Satriano, ancora un uru- da Appiano
l’obbligo per far decollare la trat- solo il prestito guaiano, andrà a giocare a genna- Gentile in vista
tativa. La situazione è in evolu- io e in Sardegna ci sarebbe posto. del prossimo
zione anche perché la squadra di con diritto in estate, © RIPRODUZIONE RISERVATA impegno
Spalletti cerca un mediano che ma Giulini dell’Inter contro
abbia quelle fattezze: aggressivo,
dinamicoepureduttile.Infondo,
pretende l’obbligo s TEMPO DI LETTURA 2’54” il Cagliari
 18 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
#

CONFERENCE LEAGUE

Le sue sconfitte nelle prime 23 gare della stagione di esordio con i club*
BENFICA LEIRIA PORTO CHELSEA INTER REAL MADRID
2000-01 2001-02 2002-03 2004-05 2008-09 2010-11

1 1
2 15
3
3
VITTORIE 4 18 18

3
6
9
5 4
14
4
6
PAREGGI 7

È ANDATO VIA PRIMA DEL 23° MATCH COSÌ A FINE STAGIONE COSÌ A FINE STAGIONE COSÌ A FINE STAGIONE COSÌ A FINE STAGIONE
1° 2° 3° 4° 5° 6° 1° 2° 3° 4° 5° 6° 1° 2° 3° 4° 5° 6° 1° 2° 3° 4° 5° 6°
DIMESSO A DICEMBRE DIMESSO A GENNAIO IN CAMPIONATO PREMIER SUPERCOPPA
SCUDETTO ITALIANA COPPA DI SPAGNA
Prima stagione PER ANDARE COPPA DI LEGA
José Mourinho, 58 AL PORTO
anni, a Roma dalla

Mou sei poco Spe

scorsa estate GETTY

CSKA SOFIA (4-2-3-1) di Andrea Pugliese

FLOP IN A E IN CONFERENCE
n ROMA (3-5-2) ROMA

M
n
OGGI ore 18.45 STADIO Levski
ARBITRO Walsh (Sco) ASSISTENTI

ROMA, LA SVOLTA NON ARRIVA

Stewart-Spence (Sco) IV Steven (Sco)
TV Sky Sport 204 e 253, Dazn e Tv8
INTERNET www.gazzetta.it

1
BUSATTO
18 28 2 19
ourinho vuole provare a vincerla
MAZIKOU GALABOV MATTHEIJ TURITSOV questa Conference League, an-

José è partito peggio solamente al Leiria e al Tottenham

30 29 che se ieri ha ammesso di sentirsi
WILDSCHUT LAM inferiore a Tottenham e Rennes,

Oggi a Sofia la vittoria può non bastare per il primo posto

24 10 8 oltre che alle squadre che scen-
MUHAR YOMOV CAREY deranno dall’Europa League per
14
KRASTEV
gli spareggi di febbraio. Una con-
9 22
dizione psicologica difficile, so-

ABRAHAM ZANIOLO
VILLAR CRISTANTE
5 8 42 4 2
VIÑA DIAWARA KARSDORP
3 24
IBANEZ KUMBULLA MANCINI
87
FUZATO
PANCHINA 33 Dimitrov, 25 Evtimov,
3 Geferson, 28 Galabov, 16 Donchev, 15
Vion, 8 Carey, 11 Catakovic, 9 Caicedo, 17
Charles, 7 Bai ALLENATORE Mladenov
BALLOTT. nessuno SQUAL. nessuno
DIFFIDATI Mattheij, Lam, Caicedo
INDISP. Koch, Youga, Ahamedof, Varela
PANCHINA 63 Boer, 67 Mastrantonio, 13
Calafiori, 60 Ndiaye, 65 Tripi, 55 Darboe, 52
Bove, 68 Voelkerling-Persson, 59 Zalewski,
14 Shomurodov, 21 Mayoral.
ALLENATORE Mourinho
BALLOTTAGGI Vina-Calafiori 60-40%,
Villar-Zalewski 60-40%, Abraham-
Shomurodov 60-40%, Zaniolo-Shomurodov
60-40%. SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI
Rui Patricio, Reynolds, Spinazzola,
Pellegrini, El Shaarawy, Smalling,
Mkhitaryan, Perez, Felix
prattutto per chi dice di voler
provare a vincere ma - allo stesso
tempo - sottolinea ad ogni occa-
sione possibile di non avere le ar-
23 mi per poterlo fare. Come uscir-
ne fuori, allora? Di certo inizian-
do a cambiare marcia, visto che
la partenza della Roma è stata co-
sì deludente che nessuno poteva
mai immaginarsela. In Serie A i
giallorossi sono settimi (a pari
punti con la Lazio, appena un
punto più su del Bologna e due di
Empoli e Verona), in Conference
rischiano di non vincere un giro-
ne mediocre con Bodo, Zorya e
Cska Sofia. E allora, ammesso e
non concesso che la Roma sia
davvero inferiore al Rennes ed al-
le avversarie che scenderanno
dall’Europa League, è ora di dare
una sterzata. A Sofia oggi la Roma
non ha in mano il suo destino.
Deve vincere e sperare nello Zor-
ya, in attesa del primo verdetto
Clic
della stagione. Arrivare secondi ma Champions, Mourinho da la, Pellegrini, El Shaarawy e Fe-
non sarebbe drammatico, ma tri- Sofia risponde così: «Ho la stessa lix). Ma Mou ha fatto sapere che
ste sì, vista la consistenza degli passione e la stessa ambizione. riposeranno anche altri giocato-
avversari. Il cambio di marcia Quell’anno volevo vincere la ri, con soli 5-6 titolari.
serve sul campo (Mou) e sul mer- Champions , ora voglio vincere la
cato (Tiago Pinto). Anche perché, Conference. Vincere la prima Subito agli ottavi? Le partenze Come detto, però,
conti alla ma- edizione di un Ai giallorossi serve c’è molto da migliorare nella sta-
no, in carriera nuovo trofeo gione della Roma. Finora, tra A e
l’ al l e nato re sarebbe un bel
l’aiuto dello Zorya Conference, la Roma ha disputa-
della Roma era In difficoltà marchio per la to 23 partite, vincendone 13, pa-
partito peggio Il portoghese deve storia». Già, ● Per passare come prima reggiandone 2 e perdendone ben
solo in due oc- ma intanto la e volare diretta agli ottavi otto. La media punti è di 1,78 a
casioni: al Lei- dare una sterzata:
Roma oggi ha di finale di marzo la Roma partita, a parità di gare ha fatto
ria nel 2001/02 8 k.o. in 23 partite bisogno di im- ha bisogno di battere oggi il peggio – appunto – solo al Tot-
e al Tottenham porsi e sperare Cska Sofia e sperare che il tenham (1,61) e al Leiria (1,7, ma
nel 2019/20. stagionali sono
che il Bodo si Bodo Glimt non vinca in qui dopo 20 partite se ne andò).
Ed entrambi le troppo pesanti «suicidi» in casa contro lo Zorya. In Le partenze top, invece, sono sta-
volte non ha casa dello Zor- caso di successo invece dei te quelle con il primo Chelsea e
vinto nulla (al Leiria si è dimesso ya, non vincendo. «Non può suc- norvegesi, la Roma sarà con il Real Madrid, dove dopo 23
per andare al Porto, al Tottenham cedere che loro non vincano e noi sicuramente seconda e gare Mou aveva portato a casa in
era subentrato a Pochettino). anche, ci sentiremmo degli idio- dovrà passare dagli entrami i casi la bellezza di 18 vit-
ti». Sono però rimasti a casa Rui spareggi di febbraio con le torie, con 4 pareggi e una sola
L’ambizione Così, a chi gli Patricio, Smalling e Mkhitaryan, squadre che scenderanno sconfitta (con una media punti di
chiede quanto è cambiato in 17 che vanno ad aggiungersi agli al- dall’Europa League. 2,52). Con il Chelsea in quel
anni, da quando ha vinto la pri- tri out per motivi vari (Spinazzo- 2004/05 vinse Premier e coppa

CONFERENCE LEAGUE: LA SITUAZIONE

GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H
SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS
LASK* 13 5 4 1 0 9 1 GENT* 10 5 3 1 1 5 2 BODO GLIMT* 11 5 3 2 0 13 4 AZ ALKMAAR* 11 5 3 2 0 7 3 FEYENOORD* 11 5 3 2 0 9 5 COPENAGHEN* 12 5 4 0 1 13 5 RENNES* 11 5 3 2 0 10 7 BASILEA* 11 5 3 2 0 11 6
MACCABI T.A.*10 5 3 1 1 13 3 PARTIZAN 7 5 2 1 2 5 3 ROMA* 10 5 3 1 1 15 9 RANDERS 7 5 1 4 0 9 8 SLAVIA P. 7 5 2 1 2 7 6 SLOVAN B. 8 5 2 2 1 8 5 VITESSE 7 5 2 1 2 9 8 QARABAG* 11 5 3 2 0 10 5
HELSINKI JK 6 5 2 0 3 5 12 FLORA 5 5 1 2 2 5 7 ZORYA 6 5 2 0 3 4 10 JABLONEC 6 5 1 3 1 6 6 UNION B. 6 5 2 0 3 7 8 PAOK 8 5 2 2 1 6 4 TOTTENHAM 7 5 2 1 2 11 8 OMONIA 3 5 0 3 2 5 10
ALASHKERT 0 5 0 0 5 3 14 ANORTHOSIS 5 5 1 2 2 5 8 CSKA SOFIA 1 5 0 1 4 1 10 CLUJ 1 5 0 1 4 2 7 MACCABI H. 4 5 1 1 3 1 5 LINCOLN R.I. 0 5 0 0 5 2 15 MURA 3 5 1 0 4 4 11 KAIRAT 1 5 0 1 4 6 11

IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO

14 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE
MACCABI T.A.-ALASHKERT 4-1 FLORA-GENT 0-1 BODO GLIMT-ZORYA L. 3-1 RANDERS-AZ ALKMAAR 2-2 MACCABI HAIFA-FEYENOORD 0-0 LINCOLN R.I.-PAOK 0-2 MURA-VITESSE 0-2 KAIRAT-OMONIA 0-0
16 SETTEMBRE ANORTHOSIS-PARTIZAN 0-2 ROMA-CSKA SOFIA 5-1 JABLONEC-CLUJ 1-0 16 SETTEMBRE SLOVAN B.-COPENAGHEN 1-3 RENNES-TOTTENHAM 2-2 QARABAG-BASILEA 0-0
HELSINKI JK-LASK 0-2 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE SLAVIA PRAGA-UNION B. 3-1 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE
30 SETTEMBRE PARTIZAN-FLORA 2-0 CSKA SOFIA-BODO GLIMT 0-0 CLUJ-RANDERS 1-1 30 SETTEMBRE PAOK-SLOVAN BRATISLAVA 1-1 VITESSE-RENNES 1-2 OMONIA-QARABAG 1-4
ALASHKERT-HELSINKI JK 2-4 GENT-ANORTHOSIS 2-0 ZORYA LUHANSK-ROMA 0-3 AZ ALKMAAR-JABLONEC 1-0 UNION B.-MACCABI HAIFA 3-0 COPENAGHEN-LINCOLN R.I. 3-1 TOTTENHAM-MURA 5-1 BASILEA-KAIRAT 4-2
LASK-MACCABI TEL AVIV 1-1 21 OTTOBRE 21 OTTOBRE 21 OTTOBRE FEYENOORD-SLAVIA PRAGA 2-1 21 OTTOBRE 21 OTTOBRE 21 OTTOBRE
21 OTTOBRE ANORTHOSIS-FLORA 2-2 BODO GLIMT-ROMA 6-1 CLUJ-AZ ALKMAAR 0-1 21 OTTOBRE COPENAGHEN-PAOK 1-2 VITESSE-TOTTENHAM 1-0 QARABAG-KAIRAT 2-1
HELSINKI JK-MACCABI T.A. 0-5 PARTIZAN-GENT 0-1 CSKA SOFIA-ZORYA LUHANSK 0-1 JABLONEC-RANDERS 2-2 FEYENOORD-UNION B. 3-1 SLOVAN B.-LINCOLN R.I. 2-0 MURA-RENNES 1-2 BASILEA-OMONIA 3-1
ALASHKERT-LASK 0-3 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE MACCABI H.-SLAVIA PRAGA 1-0 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE
4 NOVEMBRE FLORA-ANORTHOSIS 2-2 ZORYA LUHANSK-CSKA SOFIA 2-0 RANDERS-JABLONEC 2-2 4 NOVEMBRE LINCOLN R.I.-SLOVAN B. 1-4 TOTTENHAM-VITESSE 3-2 KAIRAT-QARABAG 1-2
MACCABI T.A.-HELSINKI JK 3-0 UNION BERLINO-FEYENOORD 1-2
GENT-PARTIZAN ROMA-BODO GLIMT 2-2 AZ ALKMAAR-CLUJ 2-0 PAOK-COPENAGHEN 1-2 RENNES-MURA 1-0 OMONIA-BASILEA 1-1
LASK-ALASHKERT 2-0 SLAVIA PRAGA-MACCABI HAIFA 1-0
25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE
25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE
ANORTHOSIS-GENT 1-0 ROMA-ZORYA LUHANSK 4-0 RANDERS-CLUJ 2-1 LINCOLN R.I.-COPENAGHEN 0-4 MURA-TOTTENHAM 2-1 KAIRAT-BASILEA 2-3
HELSINKI JK-ALASHKERT 1-0 SLAVIA PRAGA-FEYENOORD 2-2
MACCABI TEL AVIV-LASK 0-1 FLORA-PARTIZAN 1-0 BODO GLIMT-CSKA SOFIA 2-0 JABLONEC-AZ ALKMAAR 1-1 MACCABI HAIFA-UNION B. 0-1 SLOVAN BRATISLAVA-PAOK 0-0 RENNES-VITESSE 3-3 QARABAG-OMONIA 2-2
OGGI OGGI OGGI OGGI OGGI OGGI OGGI OGGI
LASK-HELSINKI JK 18.45 GENT-FLORA 18.45 CSKA SOFIA-ROMA 18.45 CLUJ-JABLONEC 18.45 UNION BERLINO-SLAVIA PRAGA 21 COPENAGHEN-SLOVAN B. 21 VITESSE-MURA 21 OMONIA-KAIRAT 21
ALASHKERT-MACCABI T.A. 18.45 PARTIZAN-ANORTHOSIS 18.45 ZORYA L.-BODO GLIMT 18.45 AZ ALKMAAR-RANDERS 18.45 FEYENOORD-MACCABI HAIFA 21 PAOK-LINCOLN RED I. 21 TOTTENHAM-RENNES RINVIATA BASILEA-QARABAG 21

● Regolamento Le prime di ciascun girone agli ottavi; le seconde sfidano le terze dei gironi di Europa League e le vincenti accedono agli ottavi. In caso di parità sono decisivi nell’ordine: a) gli scontri diretti; b) la differenza reti negli
scontri diretti; c) il numero di gol segnati negli scontri diretti; d) il numero di gol in trasferta negli scontri diretti; e) la differenza reti complessiva; f) le reti totali segnate; g) i punti accumulati per il coefficiente Uefa nelle ultime 5 stagioni
● GIA’ QUALIFICATE A OTTAVI e PLAYOFF
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 19
#

di rivolgerci all’Uefa».
di Stefano Boldrini IL CASO
*In tutte le competizioni
CORRISPONDENTE DA LONDRA
Caos Il caso Tottenham è il più

CONTE STOP
MANCHESTER UTD TOTTENHAM ROMA a variante Omicron drammatico, ma il football made

L
2016-17 2019-20 2021-22 sta travolgendo la in England è ormai nel pieno del-
Gran Bretagna – ieri la quarta ondata del virus. Il pre-
51.342 nuovi contagi e mier Boris Johnson, travolto dal-
161 decessi – e anche il lo scandalo dei party natalizi del

12
calcio inglese è tornato a vivere
giornate d’incubo: Tottenham-
Rennes di Conference è stata rin- Venti positivi 2020 organizzati dal suo governo
mentre il resto del paese era in
lockdown, ha annunciato ieri il

al Tottenham
6 viata dopo l’escalation del foco- cosiddetto piano B che sconfessa
laio scoppiato a inizio settimana clamorosamente il «Freedom
nel club londinese, con una ven- Day» annunciato il 19 luglio. Il
5 11 13
tina di positività e le parole di Regno Unito deve fare marcia in-

4 2
8 8
L’Uefa rinvia
Conte. «Abbiamo paura, ogni dietro dopo aver aperto in modo
giorno registriamo nuovi casi.
Siamo spaventati. Perché ri-
sconsiderato la nazione e sono in
arrivo una serie di restrizioni che

la gara col Rennes

COSÌ A FINE STAGIONE COSÌ A FINE STAGIONE schiare? Rispetto al giorno pre- riguarderanno pure lo sport. Il
1° 2° 3° 4° 5° 6° 1° 2° 3° 4° 5° 6°
cedente, abbiamo nuove situa- Covid pass – equivalente del no-
zioni di positività. Domani (oggi, stro Green Pass – sarà introdotto
COMMUNITY SUBENTRA A NOVEMBRE STAGIONE ndr) come sarà la situazione? Ci nei teatri, nella discoteche e negli
COPPA DI LEGA SHIELD SQUADRA AL 14° POSTO IN CORSO sarò anche io tra i contagiati? Di stadi con capienza superiore alle
certo meglio il sottoscritto che un 10 mila persone. Un Covid pass
calciatore, ma penso che una si- “light”, in linea con la discutibile

ecial
di Lega, con il Real Madrid nel
2010/11 la coppa di Spagna. Ma
Mou vinse anche negli anni delle
partenze con l’Inter (Serie A e Su-
percoppa italiana) e United
(Community Shield e coppa di
Lega).
Il percorso La Roma, infatti,
era partita in Conference League
come testa di serie numero uno,
tuazione come questa non sia
giusta per nessuno. Tutti noi ab-
biamo contatti con le nostre fa-
miglie. Oggi (ieri; ndr) ho lavora-
to con appena 11 calciatori, ma il
rischio è che nei prossimi con-
trolli possano essere certificati
nuovi casi».
La svolta Le parole di Conte so-
no state pronunciate nella confe-
renza stampa di tarda mattinata
e sono state profetiche. In serata
siamo arrivati a 20 casi in totale,
tra prima squadra, Under 23 e
Il graffio staff: solo Conte, Coratti e Ven-
trone per ora sono negativi. L’Ue-
fa fino al pomeriggio di ieri, im-
di Sebastiano Vernazza pugnando le regole sul Covid, se-
condo le quali con 13 calciatori
disponibili incluso un portiere si
gioca, aveva confermato il ma-
tch, ma in serata è stato annun-
ciato il rinvio. La spinta decisiva
sarebbe arrivata dal NHS (Natio-
Londinese Antonio Conte, 52 anni, da novembre tecnico Spurs EPA
Antonio: «C’è cendo? Non si può giocare in
un grande
queste condizioni». Quando
l’Uefa, pressata dal NHS, ha co-
municato lo slittamento della ga-
focolaio e ogni ra, il Tottenham era in ritiro a En-
giorno i contagi field. Il centro sportivo è stato
chiuso dal governo e a questo
aumentano, punto è prevedibile il rinvio della
è sconvolgente. gara di campionato a Brighton. Il
Rennes ha contestato questa de-
Impossibile cisione: «Facciamo notare che si
gestione della pandemia tenuta
finora dal governo conservatore
di Boris Johnson.
Altri casi Il Covid sta sconvol-
gendo la Premier. Oltre le positi-
vità del Tottenham e di Kovacic
nel Chelsea, ieri sera è emerso a
Napoli il caso Leicester, con tre
positivi nelle staff tecnico e al-
meno due tra i calciatori. Altri
contagi stanno emergendo in
queste ore. La scorsa settimana
nel consueto giro di tamponi del-
la Premier erano state riscontrati
12 casi, ma nelle ultime ore la ci-
fra è aumentata in modo espo-
nenziale. La variante Omicron è
la causa scatenante, ma la verità è
che il tana libera di tutti di Boris
Johnson, la scellerata gestione
delle mascherine e gli ammassa-
menti incontrollati prima o poi
avrebbero prodotto il caos.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

davanti a Tottenham e Rennes. nal Health Service), il servizio sa- tratta di una scelta unilaterale
pensare al calcio»
«Se la Conference iniziasse oggi e
per i prossimi tre mesi giocassi-
nitario britannico, che in sintesi
ha detto: «Ma che cosa state fa-
presa dai responsabili del Tot-
tenham. Ci riserviamo il diritto s TEMPO DI LETTURA 2’28”

mo solo questa competizione,

avremmo la squadra anche per
competere con team più forti co-
meTottenhameRennes—chiude
Mou – Ma anche con le squadre
che scenderanno dall’Europa Le-
ague, che sono più forti di noi. Il
problema è che da gennaio a
maggio avremo tre competizio-
ni». Ed ecco perché Mourinho si
aspetta una mano importante da
Tiago Pinto, che dovrà cercare di
portare a casa almeno due pedi-
ne «pesanti», che spostano. A
Trigoria il leit motiv è però uno,
“si investe quello che si incassa”.
E allora, se davvero sarà così, o si
riuscirà a trovare dei Paperoni
per i vari Diawara, Villar e Kum-
bulla (considerando che Mayoral
non è della Roma) o allora è vero,
anche Spurs e Rennes e quelle
che scenderanno dall’Europa Le-
ague rischiano di essere più forti
della Roma.
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s TEMPO DI LETTURA 3’34’’
QUI SOFIA
Il Cska sicuro
«Ci aiuteranno
i 30 mila tifosi»
● Se la Roma ha problemi, il
Cska Sofia non sta meglio.
«Abbiamo problemi fin dal
primo giorno in cui sono
arrivato – ha detto Stojco
Mladenov, allenatore dei
bulgari – Abbiamo bisogno di
centrocampisti creativi, non
potranno giocare né Varela
né Kerry. Ci potrà aiutare la
presenza dei nostri tifosi,
so cosa vuol dire giocare
davanti a 30mila spettatori.
Mou? Ha bisogno di tempo,
ma renderà la Roma più
grande. E fuori dal campo
è umano e corretto».
Preoccupazione per il campo
e la tanta neve che c’è a Sofia.
Scarsirisultati
egiocoombra:
menoparole
epiùsostanza
a Roma è settima in
L campionato a pari
merito con la Lazio e
seconda in un
modesto girone di Conference
League, la Serie C delle coppe
europee. Un gruppo
eliminatorio composto dai
norvegesi del Bodo Glimt,
dagli ucraini dello Zorya e dai
bulgari del Cska Sofia. La
stagione di José Mourinho è
stata per ora un mezzo
fallimento, con tre picchi al
ribasso: le sconfitte nel derby
e a Venezia in Serie A e
l’umiliazione in Norvegia, la
batosta per 6-1 in casa del
Bodo. Mou si è presentato a
Roma con il piglio di un
imperatore e oggi sembra un
gladiatore stanco, un reduce
che ha vinto molto e che non
vince più. La sua linea
difensiva è chiara: gli
infortuni, gli arbitraggi, la
mancanza di grandi giocatori.
Colpa degli altri, ma così è
facile. È Mourinho, in carriera
ha vinto tutto, a Roma ha
ottenuto un contratto lungo e
milionario, ci deve mettere
qualcosa di suo, incidere. La
Roma, al di là dei risultati,
gioca un calcio abbastanza
elementare, anzi vecchio per i
tempi nuovi che viviamo.
«Voglio vincere la Conference
League» è uno slogan buono
per guadagnarsi dei titoli
cubitali, ma alle parole
bisogna aggiungere la
sostanza dei fatti. Quando
allenava l’Inter o il Chelsea,
Mourinho poteva dire quello
che voleva, perché vinceva.
Oggi dovrebbe entrare in
silenzio stampa, tanto le
domande già le rifiuta.
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20 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
EUROPA LEAGUE GRUPPO E
Carissimi nemici
Per la Lazio
uno spareggio
che vale oro
E Sarri sfida
maestro Terim
«LasuaFiorentinaunmodello»
Iltecnicoturco:«Èunonore»
di Stefano Cieri
ROMA
l Comandante sfida
I
l’Imperatore. Ma, co-
munque vada (e in
palio c’è un ambitis-
simo primo posto nel
girone) finirà con una grande
abbraccio tra i due. Eh sì, per-
ché quella tra Maurizio Sarri e
Fatih Terim è una di quelle sto-
rie che non può che avere un
lieto fine.
Maestro senza saperlo
Una storia iniziata venti anni fa,
quando dopo aver portato il Ga-
latasaray alla storica conquista
della Coppa Uefa Fatih Terim
sbarcò nel campionato italiano,
chiamato dalla Fiorentina di
Cecchi Gori. Vi rimase per una
stagione l’Imperatore, anzi an-
che un po’ meno, perché in pri-
mavera si dimise per contrasti
con la proprietà. Un’avventura
breve, dunque, che però lasciò il
segno. Tanto che a Firenze il
tecnico turco è ancora ricordato
con grande affetto. Merito del
suo modo di fare. Ma anche e
soprattutto della passione che
seppe suscitare grazie ad un
gioco bello e coinvolgente. Al-
l’epoca Maurizio Sarri era un al-
lenatore agli inizi della carriera.
Aveva da poco lasciato il posto
fisso in banca per fare il tecnico
a tempo pieno. Ma lo faceva nei
I NUMERI
2 Biancocelesti primi
Vittorie biancocelesti
A favore della Lazio i due precedenti
casalinghi contro il Galatasaray
nelle sfide europee: 1-0 nei gironi
di Champions 2001-02 e 3-1 ai
sedicesimi di Europa League 2015-16
99
Successi in Europa
Stasera i biancocelesti puntano a
salire in tripla cifra come successi
nelle competizioni europee. Sono 24
le vittorie in Champions, 4 in Coppa
delle Coppe, 69 in Europa League,
una in Supercoppa e una in Intertoto
campionati dilettantistici. In
quella stagione 2000-01 si era
accomodato sulla panchina del
Sansovino, in Eccellenza, con
cui al termine di quell’annata
avrebbe ottenuto la terza delle
sue sei promozioni, la prima in
un campionato nazionale (Serie
D). Nei ritagli di tempo (che non
gli mancavano non essendo più
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impiegato in banca) andava a
sbirciare gli allenamenti di Te-
rim a Firenze. E quando poteva
anche le partite al Franchi. Si
innamorò del calcio dell’Impe-
ratore che divenne così un mo-
dello da seguire. «Sì - disse Sar-
ri prima della gara di andata -
Terim è stato una fonte di ispi-
razione per me. La sua Fiorenti-
@italia_news
na giocava davvero bene». Stra-
na la vita che, dopo giri lunghis-
simi, ti porta a sfidare (e magari
dare un dispiacere) ai tuoi mae-
stri. È quanto potrebbe accade-
re stasera all'Olimpico dove la
Lazio dell’allievo Sarri sfiderà il
Galatasaray di mastro Terim.
Entrambe sono già qualificate,
ma in sospeso resta l’assegna-
LAZIO 4-3-3
n GALATASARAY 4-3-3
n
OGGI ore 21 ARBITRO Del Cerro Grande
(Spagna) ASSISTENTI Yuste-Fernandez
(Spagna) VAR Hernandez (Spagna) AVAR
Millot (Francia) IV Soto Grado (Spagna) TV
Dazn, Sky 201, 252 PREZZI 20-200 euro
STRAKOSHA
23 3 33 77
HYSAJ LUIZ FELIPE ACERBI MARUSIC
21 32 88
MILINKOVIC CATALDI BASIC
9 17 20
PEDRO IMMOBILE ZACCAGNI
7 90 89
AKTURKOGLU DIAGNE FEGHOULI
22 4 21
KUTLU ANTALYALI MORUTAN
6 45 25 2
VAN AANHOLT MARCAO NELSSON YEDLIN
MUSLERA
PANCHINA 25 Reina, 41 Furlanetto,
26 Radu, 4 Patric, 29 Lazzari, 5 Escalante,
8 Akpa Akpro, 6 Leiva, 10 Luis Alberto,
7 F. Anderson, 27 Moro, 94 Muriqi
Il Comandante
ALLENATORE Sarri e l’Imperatore
SQUALIFICATI nessuno Maurizio Sarri (a sin.), 62 anni, e
DIFFIDATI Zaccagni Fatih Terim, 68 anni GETTY-AFP
INDISPONIBILI nessuno
BALLOTTAGGI Basic-Luis Alberto 60-
zione del primo posto che non è
40 %, Hysaj-Lazzari 70-30 %
assolutamente platonica, visto
PANCHINA 13 Cipe, 27 Luyindama, che i primi vanno direttamente
5 Ozturk, 19 Bayram, 63 Elmas,
30 Babacan, 8 Babel, 53 Yilmaz, 54 Kilinc,
agli ottavi di Europa League,
11 Mohamed, 67 Halil Dervisoglu mentre i secondi devono fare
ALLENATORE Terim un turno in più e per nulla faci-
SQUALIFICATI nessuno le, visto che saranno chiamati a
DIFFIDATI Diagne, Morutan, Muslera
INDISPONIBILI Arda, Boey, Cicaldau
spareggiare con le retrocesse
BALLOTTAGGI Diagne-Halil Dervisoglu dalla Champions. «Sono ono-
70-30 % rato delle parole spese nei miei
confronti da Sarri - ha detto ieri
Terim, arrivato a Roma nono-
stante l’attacco gastrointestinale
che lo ha colpito lunedì -. È un
tecnico per cui nutro una gran-
de stima. I suoi successi testi-
moniano il suo valore». All’an-
data a Istanbul lo ha però battu-
to (unica sconfitta europea que-
st’anno per la Lazio) e proverà a
farlo anche stasera, nonostante
gli basti il pari per conservare il
primato. «Ma giocheremo per
vincere perché se puntassimo al
pareggio finiremmo col perde-
re». «Anche noi - la replica di
Sarri - proveremo a vincere (sa-
rebbe il 100° successo in una
coppa europea per la Lazio,
ndr), ma non sarà facile. Il Gala
è imbattuto e non ha subito
neppure un gol in trasferta».
Per l’assalto che vale il primo
posto il tecnico della Lazio po-
trà però contare su Immobile:
non è al meglio, ma ci sarà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’40”
Clic
soltanto se vincono
Il 2° posto al sicuro
● Per arrivare prima (ed
andare direttamente agli
ottavi) la Lazio ha un solo
risultato a disposizione: la
vittoria. Ma con qualsiasi
punteggio perché, pur
chiudendo con gli stessi
punti del Galatasaray, i
romani sarebbero primi
per la miglior differenza
reti. In tutti gli altri casi
(pareggio o sconfitta) i
biancocelesti finirebbero
il girone secondi. E si
qualificherebbero per il
playoff con una retrocessa
dalla Champions.
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 21

EUROPA LEAGUE GRUPPO C

Napoli 2 per l’impresa

Spalletti ora
NEL VOLTO 18 VITI E 6 PLACCHE

Super Osimhen va veloce

mette i muscoli: Dopo 17 giorni torna in campo

● Gli esami di martedì hanno dato il nulla osta,

ecco Petagna
dopo l’intervento del 23 novembre per le fratture
multiple allo zigomo rimediate contro l’Inter
(ricomposte con 18 viti e 6 placche). Victor
Osimhen è tornato ad allenarsi a Castel Volturno,

Per il Leicester
accolto con gioia dai compagni e con una vistosa
copertura sulla parte del volto colpita a San Siro.
Per ora corsa e spostamenti laterali con qualche
tocco di palla. Giorno dopo giorno aumenteranno

è allarme Covid
i carichi di lavoro: Victor vuole bruciare le tappe.

Sfidadecisivacontanteassenze
Gliinglesiarrivanosenzasette
giocatorietremembridellostaff
di Maurizio Nicita NAPOLI 4-2-3-1
NAPOLI n LEICESTER 4-4-2
ervirebbe la musi- n

S
chetta della Cham- OGGI al Maradona ore 18.45
pions per risvegliare ARBITRO Lahoz (Spa) ASSISTENTI
Cebrián Devís-Del Palomar IV UOMO
l’orgoglio azzurro in J.L. Munuera VAR J.M. Munuera AVAR
casa contro le inglesi. Willy (Fra) TV Dazn, Sky Sport 1
Infatti le imprese indimentica-
bili del club di Aurelio De Lau- 1
MERET
rentiis nel trofeo europeo più
prestigioso sono arrivate le ulti- 22 13 5 6
DI LORENZO RRAHMANI JUAN JESUS MARIO RUI
me due volte contro il Liverpool 4 20
(prima e dopo che la squadra di DEMME ZIELINSKI
Klopp vincesse la Champions). 21 7 33
POLITANO ELMAS OUNAS

Ma siccome non si vive di ricor-
di, la realtà dice che oggi il Na-
poli è con le spalle al muro -
vincere o addio Europa League -
e alla sfida decisiva contro il Lei-
cester arriva con soli 15 giocatori
di movimento, fra i quali Mano-
las (non al meglio) e due ragazzi
della Primavera. Ma non serve
far la lista di chi non c’è quasi
fosse un rosario di lamentele,
non è nell’ottica di Luciano
Spalletti che non vuol sentir
parlare nemmeno di riserve.
Gruppo compatto L’allena-
tore parla solo di stimoli «Ho
giocatori con la schiena dritta e
la voglia di reagire alle avversità.
C’è da mantenere la testa lucida
ed esprimere le nostre poten-
zialità, anche quando questa
maglia comincia a pesare di più.
Ci vuole senso di appartenenza.
Per noi sono tutte le partite da
dentro o fuori. Per evitare di ri-
trovarsi così come oggi con il
Leicester. Ma se poi i ragazzi
Clic
fanno bene come con l’Atalanta ventiva di Zielinski, il fiuto del
37
gli va dato merito al di là del ri- gol di Mertens, gli scatti bru-
29
PETAGNA
9
sultato. Per me comunque è sta- L’allenatore cianti di Lozano. Insomma una
DAKA VARDY to un salto di qualità. Queste
partite ti fanno la radiografia
«Ho ragazzi con prestazione di squadra convin-
cente per inseguire un successo
7 10
BARNES MADDISON
25
NDIDI
8
TIELEMANS
sull’anima che hai. Di giocatori la schiena dritta che consenta poi alla squadra, Passa solo vincendo
ormai ne ho 14 a disposizione e voglia di reagire con un organico più completo, Con il pari finisce
(di movimento, più Manolas, di affrontare fra fine febbraio e
33
THOMAS
4
SOYUNÇU
6
EVANS
27
CASTAGNE ndr) dunque sono poche le al- alle avversità inizio marzo i sedicesimi piutto-
in Conference
1 ternative che mi restano e con il Serve testa lucida» sto che lo spareggio con le terze
SCHMEICHEL Leicester tutti avranno il peso dei gironi di Champions League. ● Il Napoli si qualifica solo
PANCHINA 25 Ospina, 72 Boffelli, mentale della prestazione, al di battendo il Leicester (da
2 Malcuit, 44 Manolas, 74 Costanzo, là se giocheranno 60 o 30 minu- quella imprevedibilità per met- Cluster Leicester Se Atene secondo, e dunque agli
82 Vergara, 14 Mertens, 11 Lozano.
ALLENATORE Spalletti
ti. Dobbiamo dimostrare di che tere in difficoltà la difesa non piange, Sparta non ride. Il Leice- spareggi, se vincesse lo
SQUALIFICATI nessuno stoffa siamo fatti in campo, con impeccabile del Leicester. ster ha lasciato a casa in Ighilter- Spartak per via degli
DIFFIDATI Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly la prestazione». Per dare il me- ra sette giocatori indisponibili, scontri diretti). In caso di
BALLOTTAGGI Politano-Lozano 60-40%, glio Spalletti ha intenzione di Il cavallo e la torre E nelle alcuni dei quali contagiati dal pareggio finisce terzo, e
Petagna-Mertens 60-40%
INDISPON. Osimhen, Anguissa, Koulibaly,
tornare alla linea a quattro die- novità, che vedremo in avvio o Covid come tre componenti del- dunque in Conference
Fabian Ruiz, Insigne, Lobotka, Zanoli. tro («visto che il Leicester gioca in corsa, due giocatori che han- lo staff. Ma il tecnico Rodgers League qualunque
con tre attaccanti»). Dunque no una buona occasione per proclama ottimismo, anche se risultato esca fuori
PANCHINA 12 Ward, 21 Pereira, 5 terza linea quasi obbligata, con mettersi in mostra. Adam Ou- arriva dalla brutta sconfitta su- dall’altra gara Legia
Bertrand, 43 Flynn, 45 Nelson, 20
Choudhury, 11 Albrighton, 54 Marcal
l’opzione cambio Malcuit che nas e Andrea Petagna. Nello bita con l’Aston Villa mentre la Varsavia-Spartak Mosca.
Madivadua, 60 Fitzhugh, 42 Soumaré, però potrebbe anche essere in- scacchiere di Spalletti l’algerino tifoseria rumoreggia per una Infine il Napoli può
22 Dewsbury-Hall. serito come ala. In mezzo diventa il cavallo, capace di sal- classifica deludente in Premier. qualificarsi per la
ALLENATORE Rodgers. Demme con Zielinski e in attac- tare l’uomo per creare superio- © RIPRODUZIONE RISERVATA Conference anche
SQUAL. no. DIFFID. Thomas, Soumaré.
INDISPONIBILI Iheanacho, Perez,
co Petagna con i trequartisti rità numerica e l’italiano la torre perdendo, se non vincerà
Vestergaard, Lookman, Amartey, Benkovic,
Daley-Campbell.
dietro che saranno cambiati an-
che in corsa e dovranno dare
per contrastare nel gioco aereo
gli inglesi. Ma poi servirà l’in- s TEMPO DI LETTURA 2’39” il Legia.

LA SITUAZIONE
GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H
SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS
LIONE 15 5 5 0 0 15 4 MONACO 11 5 3 2 0 6 3 LEICESTER 8 5 2 2 1 10 8 EINTRACHT 11 5 3 2 0 9 5 GALATASARAY 11 5 3 2 0 7 3 S.ROSSA 10 5 3 1 1 5 3 LEVERKUSEN 13 5 4 1 0 14 4 WEST HAM 13 5 4 1 0 11 2
RANGERS 7 5 2 1 2 5 4 PSV 8 5 2 2 1 9 5 SPARTAK 7 5 2 1 2 9 9 OLYMPIACOS 9 5 3 0 2 8 6 LAZIO 8 5 2 2 1 7 3 BRAGA 9 5 3 0 2 11 8 BETIS 10 5 3 1 1 10 9 DINAMO 7 5 2 1 2 8 6
SPARTA P. 4 5 1 1 3 4 9 R. SOCIEDAD 6 5 1 3 1 6 6 NAPOLI 7 5 2 1 2 12 8 FENERBAHCE 5 5 1 2 2 6 7 O. MARSIGLIA 4 5 0 4 1 5 7 MIDTJYLLAND 8 5 2 2 1 7 7 CELTIC 6 5 2 0 3 10 13 GENK 5 5 1 2 2 4 9
BRONDBY 2 5 0 2 3 2 9 STURM GRAZ 1 5 0 1 4 2 9 LEGIA 6 5 2 0 3 4 10 ANVERSA 2 5 0 2 3 5 10 LOK. MOSCA 2 5 0 2 3 2 8 LUDOGORETS 1 5 0 1 4 3 8 FERENCVAROS 0 5 0 0 5 4 12 RAPID VIENNA 3 5 1 0 4 3 9

IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO

16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 15 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE 16 SETTEMBRE
BRONDY-SPARTA PRAGA 0-0 SPARTAK MOSCA-LEGIA 0-1 BETIS SIVIGLIA-CELTIC 4-3 RAPID VIENNA-GENK 0-1
MONACO-STURM GRAZ 1-0 OLYMPIACOS-ANVERSA 2-1 GALATASARAY-LAZIO 1-0 STELLA ROSSA-S. BRAGA 2-1
16 SETTEMBRE BAYER L.-FERENCVAROS 2-1
RANGERS-LIONE 0-2 PSV-REAL SOCIEDAD 2-2 LEICESTER-NAPOLI 2-2 EINTRACHT F.-FENERBAHCE 1-1 LOKOMOTIV M.-OLYMPIQUE M. 1-1 MIDTJYLLAND-LUDOGORETS 1-1 DINAMO Z.-WEST HAM 0-2
30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE 30 SETTEMBRE
30 SETTEMBRE
SPARTA PRAGA-RANGERS 1-0 STURM GRAZ-PSV 1-4 LEGIA-LEICESTER 1-0 FENERBAHCE-OLYMPIACOS 0-3 OLYMPIQUE M.-GALATASARAY 0-0 S. BRAGA-MIDTJYLLAND 3-1 FERENCVAROS-BETIS SIVIGLIA 1-3 WEST HAM-RAPID VIENNA 2-0
LIONE-BRONDBY 3-0 REAL SOCIEDAD-MONACO 1-1 NAPOLI-SPARTAK MOSCA 2-3 ANVERSA-EINTRACHT F. 0-1 LAZIO-LOKOMOTIV MOSCA 2-0 LUDOGORETS-STELLA ROSSA 0-1 CELTIC-BAYER LEVERKUSEN 0-4 GENK-DINAMO ZAGABRIA 0-3
21 OTTOBRE 21 OTTOBRE 20 OTTOBRE 21 OTTOBRE 21 OTTOBRE 21 OTTOBRE 19 OTTOBRE 21 OTTOBRE
RANGERS-BRONDBY 2-0 SPARTAK-LEICESTER 3-4 CELTIC-FERENCVAROS 2-0 RAPID VIENNA-DINAMO Z. 2-1
PSV-MONACO 1-2 FENERBAHCE-ANVERSA 2-2 LAZIO-OLYMPIQUE MARSIGLIA 0-0 MIDTJYLLAND-STELLA ROSSA 1-1
SPARTA PRAGA-LIONE 3-4 21 OTTOBRE 21 OTTOBRE WEST HAM-GENK 3-0
STURM GRAZ-REAL SOCIEDAD 0-1 NAPOLI-LEGIA 3-0 EINTRACHT F.-OLYMPIACOS 3-1 LOKOMOTIV M.-GALATASARAY 0-1 LUDOGORETS-S. BRAGA 0-1
BETIS SIVIGLIA-BAYER L. 1-1
4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE 4 NOVEMBRE
4 NOVEMBRE
BRONDBY-RANGERS 1-1 REAL SOCIEDAD-STURM GRAZ 1-1 LEGIA-NAPOLI 1-4 OLYMPIACOS-EINTRACHT F. 1-2 GALATASARAY-LOKOMOTIV M. 1-1 STELLA ROSSA-MIDTJYLLAND 0-1 GENK-WEST HAM 2-2
FERENCVAROS-CELTIC 2-3
LIONE-SPARTA PRAGA 3-0 MONACO-PSV 0-0 LEICESTER-SPARTAK MOSCA 1-1 ANVERSA-FENERBAHCE 0-3 OLYMPIQUE M.-LAZIO 2-2 S. BRAGA-LUDOGORETS 4-2 DINAMO Z.-RAPID VIENNA 3-1
BAYER L.-BETIS SIVIGLIA 4-0
25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE 25 NOVEMBRE
SPARTAK-NAPOLI 2-1 25 NOVEMBRE
BRONDBY-LIONE 1-3 PSV-STURM GRAZ 2-0 OLYMPIACOS-FENERBAHCE 1-0 LOKOMOTIV M.-LAZIO 0-3 STELLA ROSSA-LUDOGORETS 1-0 RAPID VIENNA-WEST HAM 0-2
BAYER LEVERKUSEN-CELTIC 3-2
RANGERS-SPARTA PRAGA 2-0 MONACO-REAL SOCIEDAD 2-1 25 NOVEMBRE EINTRACHT F.-ANVERSA 2-2 GALATASARAY-OLYMPIQUE M. 4-2 MIDTJYLLAND-S. BRAGA 3-2 DINAMO ZAGABRIA-GENK 1-1
LEICESTER-LEGIA 3-1 BETIS SIVIGLIA-FERENCVAROS 2-0
OGGI OGGI OGGI OGGI OGGI OGGI OGGI
SPARTA PRAGA-BRONDBY 18.45 OGGI WEST HAM-DINAMO ZAGABRIA 21
STURM GRAZ-MONACO 18.45 LEGIA-SPARTAK MOSCA 18.45 ANVERSA-OLYMPIACOS 18.45 OLYMPIQUE M.-LOKOMOTIV M. 21 S. BRAGA-STELLA ROSSA 21 FERENCVAROS-BAYER L. 21
LIONE-RANGERS 18.45 REAL SOCIEDAD-PSV 18.45 NAPOLI-LEICESTER 18.45 FENERBAHCE-EINTRACHT F. 18.45 LAZIO-GALATASARAY 21 LUDOGORETS-MIDTJYLLAND 21 CELTIC-BETIS SIVIGLIA 21 GENK-RAPID VIENNA 21

● Regolamento Le prime agli ottavi; le seconde ai playoff di Europa League con le terze dei giorni di Champions League; le terze agli spareggi di Conference League. In caso di parità decidono: a) scontri diretti; b) differenza reti scontri diretti; c)
gol scontri diretti; d) differenza reti generale; f) gol segnati nel gruppo; g) gol in trasferta nel gruppo; h) vittorie nel gruppo; i) vittorie in trasferta nel gruppo; l) coefficiente disciplinare; m) coefficiente Uefa.
22 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 23

IL CASO

I N C A R C E R E A MI L A N O

«IO STO BENE

Sotto
scacco
Massimo
Ferrero,
70 anni,

STATE TRANQUILLI»
aveva rilevato
la Sampdoria
da Edoardo
Garrone

MA OGGI AL GIP
il 12 giugno
2014 AFP

NON RISPONDERÀ PRESIDENTI

L’INDAGINE Gli avvocati devono ancora studiare ARRESTATI
Il fallimento
di 4 società
le carte dell’accusa. La Samp rassicura
L’intera vicenda
che ha portato
i giocatori: anticipati gli stipendi

Ferrero
Massimo
Ferrero in
carcere a
Milano è partita Massimo
da un’inchiesta Cellino
della Procura Venne arrestato
di Paola, nel nel 2013
Cosentino, dove nell’inchiesta

in silenzio
avevano sede della Procura
quattro società di Cagliari sullo
facenti capo stadio Is Arenas
all’ex presidente
della Samp.
A Ferrero viene
contestata
la bancarotta
fraudolenta
per il fallimento
programmato
delle società Sergio
(avvenuto Cragnotti

Clic
nel 2017), che con molteplici ipotesi di reato vesse essere qualcosa da riferire nua a preparare il derby di do- Fu arrestato
di Filippo Grimaldi
avrebbe portato (bancarotta aggravata fraudo- al gip, io devo prima acquisire mani sera al Ferraris sui campi quando era
GENOVA
alla distrazione lenta, nonché impropria da reati tutto questo materiale». Perciò di Bogliasco. Proprio allo scopo presidente

S
di oltre 13 societari e da operazioni dolo- stamane un collega della legale di sostenere la squadra (seguita della Lazio
milioni. se), per le quali ha ritenuto in- di Ferrero si recherà a Paola per quotidianamente dal direttore nel 2004
La partecipazione
Ai domiciliari
sono finiti
la figlia Vanessa,
« sufficienti i domiciliari. L’in-
chiesta riguarda il contestato fal-
limento programmato di quat-
a Pechino Express?
raccogliere questo materiale,
che dovrà poi essere girato ai le-
gali, stampato e discusso in car-
sportivo Faggiano, al quale è de-
legata la responsabilità dell’inte-
ra area tecnica), manifestando la
per bancarotta

il nipote Giorgio tro società (che avrebbe portato

e l’ex moglie
Laura Sini. ono in buone condizioni, qui mi
Sono 9, in stanno trattando tutti bene, non
totale, i soggetti ci sono problemi per me, state
indagati tranquilli»: poche parole pro-
per vari reati nunciate ieri alla sua legale Giu-
seppina Tenga da Massimo Fer-
rero, detenuto nel carcere mila-
nese di San Vittore da lunedì se-
ra. Dopo il malessere del primo
giorno («Troppo stress»), la si-
tuazione si è stabilizzata. Ferrero
ha ricevuto ieri dei cambi di ve-
stiario e soltanto oggi dovrebbe
incontrare i suoi difensori (oltre
alla Tenga, l’avvocato Luca Pon-
ti) per discutere le prossime
mosse della difesa.
No all’interrogatorio Per il
presidente dimissionario della
alla distrazione di oltre 13 milio-
ni di euro), facenti capo allo
stesso presidente uscente della
Sampdoria. Con lui sono inda-
gati anche la figlia, un nipote e
l’ex moglie, tutti ai domiciliari.
Tuttavia l’avvocatessa ha fatto
sapere ieri che il suo assistito
non risponderà oggi alle 13.30 in
videocollegamento alle doman-
de del Gip di Paola. Adducendo
una motivazione pratica moti-
vata da elementi oggettivi: «Il
giudice deve interrogare il sog-
getto entro cinque giorni, e tale
scadenza è per venerdì (domani,
ndr). Tuttavia, l’ordinanza di cu-
stodia cautelare è stata disposta
sulla base di quattordici faldoni
che per noi non è stato possibile
acquisire né martedì, perché la
«Una comparsata»
● «Se volevo, potevo far
perdere le mie tracce
quando stavo girando
le puntate di Pechino
Express». Così Ferrero nel
criticare il no agli arresti
domiciliari. Ma da Banijay
Italia, società che produce
il programma che andrà
in onda in primavera su
Sky, minimizzano il ruolo
dell’imprenditore e fanno
sapere che si è trattato
solo di «una comparsata».
cere con lo stesso Ferrero. «Noi
avvocati abbiamo i superpoteri,
ma non sino a questo punto»,
Ma c’è un’altra preoccupazione
per la legale, e cioè il fatto che
«venga applicato il principio di
legalità per chiunque, dunque
anche per Ferrero. Quando ho
fatto la battuta su Riina, inten-
devo dire proprio questo. Si trat-
ta di un principio che deve vale-
re per chiunque». Verrà in ogni
caso presentata l’istanza al Tri-
bunale del Riesame per l’atte-
nuazione della custodia cautela-
re in carcere, chiedendo la miti-
gazione della stessa con la con-
cessione dei domiciliari. Non si
annunciano, comunque, tempi
brevissimi in questo senso.
Squadra, tifosi e stipendi
vicinanza della società, ieri sono
saliti al Poggio alcuni compo-
nenti del CdA, insieme al diret-
tore operativo Bosco. D’Aversa e
una rappresentanza del gruppo
squadra hanno poi avuto un
breve incontro con una delega- Calisto
zione di sostenitori blucerchiati, Tanzi
anche loro al “Mugnaini” per so- Rilevò il Parma
stenere i giocatori. E proprio per negli anni
far comprendere ancor più ai Novanta: nel
giocatori che la vita del club de- dicembre 2003
ve comunque proseguire rego- fu arrestato per
larmente, è emersa ieri anche la il crac Parmalat
volontà di fare un anticipo sui
pagamenti dei tesserati previsti
entro febbraio. Un segnale alla
squadra: i fatti degli ultimi gior-
ni non devono rovinare una sta-
gione calcisticamente già quan-
to mai complessa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sampdoria la Procura di Paola, Cancelleria era chiusa, né il L’arresto di Ferrero ha turbato

nel Cosentino, ha disposto lune-
dì mattina la custodia in carcere
giorno dopo, festa dell’Immaco-
lata - spiega la Tenga - . Se ci do-
molto anche il gruppo-squadra,
che agli ordini di D’Aversa conti- s TEMPO DI LETTURA 2’48”

Le intercettazioni

«Deve sempre trovare un buco da cui far scendere soldi»

Il commercialista: «È lui il problema,
vuole ancora di più però ha i debiti»
Ferrerosullafiglia:«Nondeverompere»
di Elisabetta Esposito
ROMA
onti bancari, certifi-
credo oggi che ci siano i presup-
posti pe’ fa’ ragionamenti con
quel tizio francamente dai...
chiudiamocistedue,chiudiamo-
ci Maestrale e poi vediamo pure
mostrare il ruolo dominante del- quest’altro». Il 26 novembre
l’ex presidente della Sampdoria 2020 Ferrero chiede sempre a
nella gestione delle quattro so- Diamanti: «La Maestrale pure è
cietà coinvolte (Ellemme Spa, Blu chiusa? Perché volevo fa’ un uni-
so io come con questa». Ma l’at-
tacco peggiore è quello tra Dia-
manti e Vidal. Quest’ultimo, in
un’intercettazione del 18 novem-
bre 2020 afferma: «Il vero pro-
blema è Massimo Ferrero... per-
ché? Perché Massimo Ferrero è
un eccezionale commerciale ma
è anche il peggior nemico di se
dico Massimo ma sei fallito!». E
ancora: «Lui ogni giorno deve
trovare un posto dove bucare e
far scendere dei soldi. Il tema è
che se davvero gli bloccano tutto
alla fine non è tanto possibile far
tutte queste cose! Alla fine biso-
gnerà vedere che fare all’interno
di queste scatole per operare! Lui

C
cati di proprietà, stati
patrimoniali, schede
contabili, contratti ci-
nematografici e mol-
te, moltissime intercettazioni. Su
questo si basa l’indagine della
Procura di Paola (Cosenza) com-
piuta dalla Guardia di Finanza
che lunedì ha portato all’arresto
Cinematografica srl, Blu Line srl e co pagamento così pagavo e me
Maestrale srl), ce ne sono alcune levavo dal c...!». Questo a dimo-
che rendono bene l’idea della si- strazione che Ferrero volesse
tuazione. «cagionare il dissesto» delle so-
cietà. Ma ci sono parole dure an-
Gestione e attacchi Il 7 otto- cheversolafigliaVanessa,chere-
bre 2020 Ferrero chiama il suo clamava denaro. Il 5 febbraio
collaboratore Andrea Diamanti 2020 dice al commercialista
che gli dice: «Chiudiamo appena Gianluca Vidal: «Eh je diamo ne
stesso... come è già stato dimo-
strato! Oggi rischierebbe... ri-
schia di far cosa? Di volere sem-
pre di più, lui dice di non essere
avido ma in realtà vuole sempre
di più! (...) Se stai chiudendo a
cento la società vale centoventi!
La cosa drammatica di tutto ciò è
che mi sembra per la prima volta
da una parte vuole... pare sensa-
to... ti dice “no ma un giorno io
vorrò fare un testamento”... Mas-
simo ma fare un testamento
quando tu mi dici che hai preso i
soldi e ti vuoi comprare la barca,
l’aereo... la roba... secondo me gli
lasci di nuovo debiti!».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

di Massimo Ferrero. Tra le ore di
conversazioni telefoniche regi-
strate dagli inquirenti, volte a di-
il curatore di Maestrale ha finito piotta e fa tutto! (...) Io la chiamo e di lavorare per un down (...)
(...) e poi dopo quello de Ellemme
dopo vedremo anche perché non
La figlia indagata Vanessa
Ferrero è agli arresti domiciliari ANSA
dico non rompe il c...! Stai tran-
quilla! Non deve rompe il c...! lo
Quando lui ti dice “no io voglio
prendere di più di questo” io gli s TEMPO DI LETTURA 2’17’’
24 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 25

SERIE A

Infortunato
a Napoli
Rolando
Mandragora ha
subito una
lesione al

Mandragora
menisco
durante Napoli-
Torino del
17 ottobre
GETTY

torna in mischia
Juric può calare
CHI È una carta in più I NUMERI

Il mediano è pronto a rientrare

con il Bologna: un innesto di peso
25
Le presenze
in granata

specie se Pobega non recupera

di Mandragora
in Serie A: 17
Rolando l’anno scorso,

Nuove idee Toro 16

Mandragora 8 in questa
È nato il 29 stagione. Tre i
giugno 1997 suoi gol, tutti
a Napoli. segnati nel
Cresciuto nel campionato
Genoa, ha 2020-2021
esordito in
A il 29 ottobre
2014 a 17 anni
contro la Juve,
lanciato da portanti.Poiquelcrackalminuto presentare in buone condizioni. rare in stiramento. Curioso rile- Le partite
di Nicola Cecere
Gasperini. A 6’diNapoli-Torino,conlagrande Poi, con l’aumentare dell’utilizzo vare come i destini granata di da capitano
gennaio 2016 il l rientro in gruppo di paura di una nuova rottura dei le- Prudenza crescerà anche la condizione at- Mandragora e Pobega continuino dell’Under 21 di

I La fase di ripresa
club bianconero Rolando Mandragora
lo acquista dopo non poteva avvenire
averlo visto nel in un momento più
Pescara in B. indicato per le esigen-
Una presenza zedelTorino.Nell’allenamentodi
con la Juve, poi ieri mancavano infatti tre centro-
un torneo col campisti, cioè Pobega, Linetty e
Crotone e due
stagioni e mezzo
Kone. Non è ancora detto che re-
stino tutti e tre fuori dalla partita
con l’Udinese. contro il Bologna però Ivan Juric
Dal febbraio nel vedere Mandragora lavorare
2021 è al Torino insieme con gli altri “sani” avrà
sicuramente considerato la pos-
sibilità di convocarlo per il match
di domenica all’ora di pranzo. E
questo sia perché la rincorsa di
Rolly è stata lunga (l’infortunio al
ginocchio nella sua Napoli è av-
venuto la sera del 17 ottobre) sia
perché il reparto di mezzo a oggi
si ritrova con gli uomini contati.
Ballottaggio Confidando nel-
l’instancabile Lukic, l’altro me-
diano uscirebbe da un ballottag-
gio tra Baselli e Rincon, due vete-
ranicheinquestastagionehanno
messo assieme un numero limi-
tato di presenze. Prima dello stop
forzato, invece, Mandragora era
gamenti fugata in poche ore:
semplice menisco. Se i tempi del
ritorno in campo sono risultati
leggermente più lunghi del con-
sueto lo si deve a un atteggiamen-
to (opportunamente) prudente
dovuto proprio al precedente in-
fortunio che aveva comportato
sei mesi di lontananza dagli stadi.
Domenica saranno trascorsi 55
giorni dallo stop di Napoli e quin-
di lo stesso giocatore tornerebbe
nellamischiasenzaremoremen-
tali, sicuro di aver percorso tutti
gli step necessari per potersi ri-
L E U L T I M E G R A N A T A
Linetty non preoccupa, sono 4 i sicuri assenti
● Sotto la nevicata che ha
ricoperto anche Torino, e di
conseguenza il Filadelfia, Ivan
Juric ha diretto la ripresa
della preparazione in vista
della partita di domenica
contro il Bologna (calcio
d’inizio ore 12.30). Dapprima
dopo l’intervento
al menisco è durata
circa due mesi
A centrocampo
In mezzo il tecnico
ha gli uomini
contati: Lukic però
è in gran forma
aerobica, in campo. Lavoro
personalizzato per Linetty e
Pobega: si punta a recuperarli
entrambi e il polacco è quello
che preoccupa di meno. Solo
terapie per Kone alle prese con
un fastidio muscolare, mentre
Belotti, Djidji, Edera e Verdi
letica, l’unico punto interrogati-
vo di queste situazioni: “quanti
minuti reggerà?”... La risposta
non può che essere affidata al
campo. Ma intanto Juric inseren-
do Mandragora nell’elenco dei
disponibili si garantirebbe una
opzione in più, specie se Pobega
non dovesse farcela. Il triestino è
stato fermato dai medici nell’in-
tervallo di Cagliari avendo accu-
sato un sovraccarico ai flessori.
Noia muscolare che può risolver-
si di solito nel giro di due o tre
giorni, ma che può pure degene-
Procede la vendita libera dei
biglietti, scontati del 50% per
gli Under 16 anche nel settore
riservato ai sostenitori del
Bologna. Per entrare sarà
necessario essere in possesso
del Super Green Pass (ciclo
vaccinale completato oppure
a incrociarsi. I due hanno fatto Rolando: in tutto
coppia negli ultimi 15’ contro la ha giocato 26
Salernitana e poi nel derby per match con gli
l’intero match. Col Sassuolo e a azzurrini. Una
Venezia, Mandragora ha rilevato la presenza con
Pobeganelquartod’oraconclusi- la Nazionale
vo mentre con la Lazio avevano maggiore: ha
giocato insieme sino al 62’ quan-
do a Rolly era subentrato Lukic.
esordito il 1°
giugno 2018
contro la
La crescita Nelle ultime otto Francia, a Nizza
giornate l’assenza forzata del “ra-
gioniere” Mandragora è stata
compensata dalla crescita co-
stante degli altri due mediani. Sia
Lukic che Pobega si sono segna-
lati per continuità d’azione e geo-
metrie con il triestino capace di
incidere pure in attacco. Tanto
per non andare lontani nel tem-
po, il gol di Cagliari nasce da una
sua conclusione da fuori area.
Ora che il terzetto si ricompone,
Juric potrà ripartire al meglio i
carichi di lavoro. E i tre elementi
in questione possono dare vita a
un temutissimo triangolo delle
Bermuda... facendo sparire i pal-
loni che entrano nella loro zona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

sempre sceso in campo e per sei
volte dall’inizio: ruolino di mar-
ciariservatoaglielementipiùim-
esercitazioni sulla forza, in hanno svolto i rispettivi certificazione di avvenuta
palestra, a seguire una fase programmi di riabilitazione. guarigione dal COVID-19).
s TEMPO DI LETTURA 2’55”
26 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
SERIE A

Atupertucon...
«BOLOGNA È FELICITÀ:
HA UN PROFILO EUROPEO
E UN FUTURO DA... DEA
SINISA? È COME ME»
Il bomber austriaco si confessa:
«Qui c’è tutto per fare come l’Atalanta»

Parla 6 lingue
L’esperienza in Cina
Marko Arnautovic, 32:
il lockdown non gli
permise di portare
la famiglia in Cina

di Matteo Dalla Vite

INVIATO A CASTELDEBOLE (BOLOGNA)
Arnautovic
HA DETTO
viste non ho mai detto di aver
vinto il Triplete: c’ero, ma in un
IDENTIKIT
«Nel dicembre 2020 si fecero vi-
vi. Risposi no, non posso: dovevo
HA DETTO
masto piacevolmente sorpreso
da tutto. Quando ho visto la città,
2%, come tifoso... In queste pri- terminare il mio percorso a le strutture del centro tecnico,

C
me partite di Serie A, di quel 2010 Shanghai. Poi il Bologna si è rifat- l’organizzazione, zero dubbi.
ho visto Mou e Thiago Motta: uno Marko to vivo e a differenza di altri non Questo club ha un profilo euro-

on il “Ciclone” Marko Arnautovic
bisognerebbe chiacchierare al-
meno mezza giornata. Niente tat-
tica, calcio o palloni in tribuna.
Solo vita e dintorni. «Quando
scelsi di venire qui, alcuni amici
mi chiesero: “Ma perché il Bolo-
gna?”. Gli ho risposto che sicura-
mente a qualche calciatore del-
l’Atalanta sei anni fa avevano
chiesto la stessa cosa. “Why Ata-
lanta?”. Ora guarda dov’è l’Ata-
lanta. Il percorso qui è quello,
piano piano...».
3 Come sta dopo l’infortunio?
«Sento ancora qualche dolorino,
piccolo ma forse sistemabile: de-
ciderò in queste ore se tornare
domenica. Sarà una sorpresa».
3 Undici anni dopo l’Inter come
e quanto è cresciuto?
«Ero un ragazzo: al Luna Park. La
grande città, il grande contratto, i
grandi campioni, tutto splenden-
te. Ogni giorno ero felice di vede-
re i campioni al mio fianco ma
per me era importante di più
uscire, la vita fuori, le macchine:
tutto fuorché il calcio. Bad boy?
Non mi è mai interessato cosa si
diceva... Solo dal sesto mese inte-
rista in poi ho cominciato a foca-
lizzarmi sul football: dopo quel
fatto di Abu Dhabi, in cui arrivai
tardi, Mourinho mi fece capire
Io e Miha
dei migliori calciatori coi quali ho
giocato, forse the best».
siamo
di origini 3 È tornato in Italia per chiudere
quel cerchio?
serbe:
«Sì. E non per rivincita. La mia
mentalità, nuova carriera è nata nello Stoke:
passionalità ero focalizzato sul calcio. Come
e voglia col West Ham. Periodo bellissi-
di vincere mo in Inghilterra. Alla fine del
ci uniscono quale mi sono chiesto: costo po-
co, sono in forma, ho fatto bene,
ma perché nessun top club mi
chiama? Sappia una cosa: quan-
do qualcuno ti dice che non fa le
cose per soldi non è così. È una
bugia. Ma quando sei in campo ai
soldi non ci pensi mai. Ricevetti
proposte dalla Russia, dalla Tur-
Su Mihajlovic chia, dalla MLS: ne parlai con la
famiglia e mio fratello procurato-
re. Dicemmo tutti no, insieme.
Poi, arriva la Cina e decido di fare
una nuova vita. Gente super,
squadra super, Shanghai bellissi-
ma: era tutto pronto, un lavoro
per mia moglie, la scuola per i fi-
gli. Poi arriva la pandemia e vivo
due anni da solo. È stata dura. In
estate mi sono detto: torno in Eu-
ropa, voglio stare coi miei cari».
3 Il Bologna quando è arrivato?
IL PRIMO OROLOGIO Tel.SMARTY2.0
distributore: Lynx s.r.l.
+39 0481 412525 / info@lincesrl.com
Arnautovic ha fatto chiacchiere inutili: ha
presentato un progetto tecnico e Io l’Ibra
peo. Io non dico che andremo in
Europa adesso: ma crescendo di
NATO A FLORISDORF (AUSTRIA) contrattuale. Così si fa. E quando anno in anno, si potrà fare... Poi
IL 19 APRILE 1989 del Bologna?
RUOLO CENTRAVANTI
prima dell’Europeo ho sentito Si- Noooo... ho scoperto che Bologna è capo-
nisa, beh, ho detto: è la mia squa- luogo dell’Emilia-Romagna: una
Lui è più
ALTEZZA PESO dra. Magari potevo andare in un mia figlia si chiama Emilia, desti-
1,92m 83kg team più grande? Io non sono da grande no... Mihajlovic? Siamo di origine
panchina, un’opzione: io gioco». di me. serba: passionalità, mentalità e
● Marko Arnautovic è Lo adoro, voglia di vincere ci uniscono».
approdato a Bologna l’estate 3 Lei è l’Ibra rossoblu? niente
scorsa firmando un «Noooo... Ibra è Ibra, una perso- confronti 3 Quante lingue parla Marko?
triennale più opzione per nalità e un giocatore più grande «Tedesco, inglese, italiano, olan-
il quarto anno: il suo ingaggio di me. Lo adoro, sia chiaro, ma dese, serbo e portoghese. Nel Bo-
è il più alto mai pagato non voglio raffronti. Io come logna mica faccio il calciatore:
dal club rossoblù, 2,7 milioni Baggio, Signori e Di Vaio che sono faccio il traduttore... Con Soriano
di euro. rinati a Bologna? Loro sono stati e Sansone, nati in Germania, in
● Con la sua Nazionale, enormi, io qui sono solo all’ini- campo parliamo tedesco per non
l’Austria, giocherà i playoff zio. So che devo fare di più». farci capire dagli avversari. Siamo
per il Mondiale in Qatar una squadra piena di ragazzi da
contro il Galles e, in caso di 3 Pensa mai a quei mille tifosi Su Ibra tutti i paesi. Ci sono molti leader?
vittoria, con la vincente fra che l’accolsero in città? Anche giovani di talento: siamo
Scozia e Ucraina. «Fu un’emozione indescrivibile. un bel mix. Ma sa cosa conta? Lo
Sono felicissimo della scelta fatta: spogliatoio: è più importante del
STAGIONE SQUADRA P G tanto di cappello per tutto quello campo. Se vai in campo con lo
20025-06 FLORISDORFER 19 5 che sto vivendo e trovando, gente spogliatoio rotto, duri due gare. E
2006-09 TWENTE 44 12 allegra, civile. Mi vedete quando qui lo spogliatoio è top. Il più
2009-10 INTER 3 0 segno cosa faccio? Vivo le partite matto? Orsolini: una giovane
2010-13 WERDER BREMA 72 14 come un’intensità profondissi- versione di Arnautovic...».
2013-17 STOKE CITY 125 22 ma, ogni rete è un’esplosione,
2017-19 WEST HAM 59 21 una liberazione: è anche per loro, 3 Opinione diffusa: senza Arna
2019-21 SHANGHAI 28 19 perché si fanno il c... per un anno non è lo stesso Bologna.
GIUGNO’21 BOLOGNA 14 6 al lavoro per venirci a vedere. E «Non è vero. Ma se serve per to-
meritano rispetto. Qui sono ri- gliere, diciamo così, pressione al-
la squadra, allora ditelo pure».
3 L’orologio che le regalò Mou?
«Ce l’ha la mia mamma».
3 Niente più social, giusto?
«La vita sui social è Fake life».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

un po’ di cose e mi misi a fare le

cose seriamente. Ma nelle inter-
CON ALEXA AL TUO POLSO “facebook.com/SmartyItaly”
s TEMPO DI LETTURA 3’17”

I NUMERI
Che tempo fa
a Milano? SocialClub

6
Arna e Orso show
ALEXA È FELICE DI
AIUTARTI ANCHE
A CASA.
I gol realizzati da Arnautovic nelle Amazon, Alexa e tutti i relativi loghi sono
prime 14 gare col Bologna: ha saltato marchi di proprietà di Amazon.com,
i match contro Napoli e Fiorentina Inc. o delle sue consociate.

3
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+)$)/''/!)/ )& %2"')" /1 *0!$#"
)9;:<9.8:*<' $0-4 ;A<A5A
/'5A !(B ?&C> &>="=" ● Direttamente dal profilo
9-#*%59-+';<5A+*1 Instagram di Riccardo Orsolini,
Le presenze che fece undici anni 666A;12<:0;12<:A9: ecco l’ala e il bomber esultare
fa nell’Inter. Ma tre anche come... #2+'.**7A+*1@312<:0,:250 dopo una vittoria. «Orso è una
Triplete, quello vissuto coi nerazzurri versione giovane di me» dice
del 2010 allenati da José Mourinho Arna: l’amicizia è anche questa

SERIE A IL BLOG
La svolta in panchina
Occasione Cioffi
contro il Milan
Ma l’Udinese segue
la pista straniera
Sabato tocca al vice di Gotti. Paco Jemez
e Stankovic i più gettonati per il futuro
UDINESE
di Francesco Velluzzi
a un comunicato al-
D
l’altro: dopo quello di
martedì sera che ha
sancito l’esonero di
Luca Gotti, ecco il se-
condo delle 12.30 di ieri che ha
ufficializzato che sabato alla Da-
cia Arena di Udine, in panchina,
alla guida dei bianconeri contro
il Milan, ci sarà Gabriele Cioffi
chefinoamartedìmattinaèstato
l’assistente del tecnico di Porto
Viro. L’incarico è ad interim.
Chi è Fiorentino di piazza Bec-
caria, ex difensore, 46 anni, papà
di due figli che vivono ad Agliana
con la mamma. Da calciatore
Cioffi ha girato 12 piazze, la ma-
glia più prestigiosa quella del To-
rino (debutto in A 2006-2007).
Ha chiuso col campo a Carpi e
nel regno della moda ha comin-
ciato ad allenare. Dal 2012 a oggi
in sette club. Spicca l’esperienza
in Australia, la prima all’estero, e
quella da “manager” in Inghil-
terra dove arrivò dopo essere
transitato pure da Al Jazeera. Lui
ripete «Devo tutto a Luca», inte-
so come Gotti. Che lo ha voluto a
Udine Ma a Gotti lo ha consiglia-
Domani il derby
Uno spiraglio di luce
per il Genoa di Sheva
Criscito in recupero
Leader Mimmo Criscito, 34 anni,
capitano del Genoa LAPRESSE
1 2
to Gianfranco Zola che lo ebbe
come assistente al Birmingham.
PrimacheGabrieleilgiramondo,
si cimentasse da “capo” in quarta
serie inglese al Crawley Town.
Ora i Pozzo gli fanno guidare la
squadra (che ha diretto per l’as-
senza di Gotti il 29 novembre
2020 all’Olimpico battendo la
Lazio 1-3), ferita, abbattuta men-
talmente, scarica nei secondi
tempi, contro il Milan a sua volta
tramortito dalla botta europea.
Non sarà facile, anche se ieri ha
rivisto in gruppo il centrale Ro-
drigo Becao. Prima di tornare in
ritiro, una mossa che per i Pozzo
non tramonta mai, senza pensa-
re, magari, alle conseguenze che
GENOA
di Filippo Grimaldi
GENOVA
emergenza gli era no-
L’
ta ben prima che lui
arrivasse a Genova,
ma poi la realtà del
Genoa - com’è noto -
s’è rivelata per Andriy She-
vchenko anche peggiore, con
una lunga serie di infortunati.
Domani sera, tuttavia, il tecnico
rossoblù spera di recuperare dal-
l’inizio almeno il capitano Mim-
mo Criscito, che era finito k.o. -
scivolando malamente sul terre-
no di Pegli durante un allena-
mento - subito dopo che She-
vchenko era arrivato sulla pan-
china del Grifone. Un’assenza
@italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 27
3
LA CLASSIFICA
SQUADRE PT PARTITE RETI
G V N P F S
MILAN 38 16 12 2 2 35 18
INTER 37 16 11 4 1 39 15
NAPOLI 36 16 11 3 2 34 12
ATALANTA 34 16 10 4 2 35 19
JUVENTUS 27 16 8 3 5 22 16
FIORENTINA 27 16 9 0 7 27 22
ROMA 25 16 8 1 7 24 19
LAZIO 25 16 7 4 5 32 30
BOLOGNA 24 16 7 3 6 23 27
VERONA 23 16 6 5 5 32 28
EMPOLI 23 16 7 2 7 26 29
SASSUOLO 20 16 5 5 6 26 25
TORINO 19 16 5 4 7 20 17
UDINESE 16 16 3 7 6 21 27
SAMPDORIA 15 16 4 3 9 22 32
VENEZIA 15 16 4 3 9 15 29
SPEZIA 12 16 3 3 10 17 36
CAGLIARI
GENOA
10
10
16
16
1
1
7 8 17 30
7 8 17 31
SALERNITANA 8 16 2 2 12 11 33
CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
17a GIORNATA
DOMANI
GENOA-SAMPDORIA ore 20.45
SABATO
FIORENTINA-SALERNITANA ore 15
VENEZIA-JUVENTUS ore 18
UDINESE-MILAN ore 20.45
DOMENICA
TORINO-BOLOGNA ore 12.30
VERONA-ATALANTA ore 15
NAPOLI-EMPOLI ore 18
SASSUOLO-LAZIO ore 18
INTER-CAGLIARI ore 20.45
LUNEDÌ
ROMA-SPEZIA ore 20.45
In ballo 1. Dejan Stankovic, 43 anni, serbo, ex vice di Andrea Stramaccioni
a Udine, ora allenatore della Stella Rossa Belgrado, 2. Francisco Paco Jemez
18a GIORNATA
Martin, 51, spagnolo, disoccupato 3. Gabriele Cioffi, 46, vice di Luca Gotti fino VENERDÌ 17 DICEMBRE
a martedì. Sabato sera guiderà l’Udinese in casa contro il Milan ANSA/AP LAZIO-GENOA ore 18.30
SALERNITANA-INTER ore 20.45
dicina giusta. L’altro rimedio ai dulodellacasa?Chissà.Ilcruccio SABATO 18 DICEMBRE
ATALANTA-ROMA ore 15
mali per i Pozzo continua a essere della proprietà è aver vinto una BOLOGNA-JUVENTUS ore 18
Spagnoli l’esonero. Dopo la partenza di sola volta nelle ultime 13 gare. Se CAGLIARI-UDINESE ore 20.45
Già nel 2018 FrancescoGuidolin(maggio2014)
sono stati ingaggiati e mandati via
Cioffi recupera Becao non è certo
cherientriMolina.Intantosipar-
DOMENICA 19 DICEMBRE
FIORENTINA-SASSUOLO ore 12.30
Gino Pozzo scelse nell’ordine Stramaccioni, Colan- la tanto di due tecnici: Dejan SPEZIA-EMPOLI ore 15
Julio Velazquez, tuono, De Canio, Iachini, Delneri, Stankovic, già vice di Stramac- SAMPDORIA-VENEZIA
TORINO-VERONA
ore 18
ore 18
Oddo, Tudor, Velazquez, Nicola, cioni, ora alla Stella Rossa Bel-
ma il tecnico restò ancoraTudore,quindiGotti.Nes- grado e in ballo pure per la ma-
MILAN-NAPOLI ore 20.45
soltanto 12 partite suno è più riuscito a riportare landata Samp e Francisco Paco
l’Udinese in Europa, ma nemme-
no nella parte sinistra della classi-
Jemez Martin, 51 anni, spagnolo.
Buona esperienza nella Liga, ma MARCATORI
può avere sui più giovani, princi- fica. Segno che, forse, l’Udinese fermo dal 2020. Insomma un 13 RETI Vlahovic (Fiorentina, 5),
palmente stranieri, che nell’era non ha più allestito squadroni. E preciso piano B non c’era. L’uni- Immobile (Lazio, 3)
dei social tendono a isolarsi. la pressione, esercitata sull’am- ca certezza era licenziare Gotti. 11 RETI Simeone (Verona)
biente non ha mai aiutato. © RIPRODUZIONE RISERVATA
9 RETI Zapata (Atalanta, 3), Joao
Pedro (Cagliari, 3)
Esoneri Gotti aveva cercato an- 8 RETI Dzeko, Martinez (Inter, 3)
che pubblicamente di far capire
che non sempre questa era la me-
Nomi Fino a sabato c’è Cioffi.
Tornerà all’amato 3-5-2, il mo- s TEMPO DI LETTURA 2’30” 7 RETI Pasalic (Atalanta), Berardi
(Sassuolo, 2)
Conto alla rovescia per la cessione
pesante, sia sul piano della qua-
lità in campo (il difensore stava
vivendo un eccellente momen-
Salernitana, i curatori da escludere, visto che i due trust
stanno lavorando senza sosta.
to), sia su quelli della vena realiz-
zativa (già cinque gol all’attivo) e,
ovviamente, del carisma nello
puntano a rispettare Il quadro è noto: domenica sono
scaduti i termini indicati dai cu-
ratori per presentare offerte vin-
spogliatoio. Criscito sta lavoran-
do a pieno ritmo sin da lunedì e
oggi Shevchenko lo rivaluterà in
la “scadenza” del 15 colanti. Ne sarebbero arrivate tre,
due delle quali più vicine al ri-
spetto dei requisiti minimi per
occasione della rifinitura. Consi- l’acquisto, dalla totale indipen-
derando, poi, che ci saranno an- denza dalla gestione Lotito alla
cora altre vcntiquattr’ore prima
del la partita contro la Sampdo-
ria. L’innesto e il ritorno del capi-
SALERNITANA concretezza economica. I trustee
stanno studiando le carte, due
giorni fa c’è stato anche un in-
tano consentirebbero fra l’altro contro tecnico con i legali della
al tecnico di uscire almeno in Federcalcio, e l’impressione è
parte dalla maxi emergenza in che vogliano davvero rispettare i
di Elisabetta Esposito
cui si è venuto a trovare, visto tempi da loro stessi definiti nel
ROMA
che ci sono timidi segnali di mi- comunicato del 16 novembre,
glioramento anche per Sturaro l tempo corre. Entro il quando scrivevano che «si riser-
I
(altro elemento imprescindibile 31 dicembre bisogne- vano di accettare l’offerta ritenu-
della mediana) e per Destro. In- rà formalizzare l’atto ta più vantaggiosa nel termine -
tanto, ieri sera da Arnhem sono notarile della cessio- già indicato - del 15 dicembre
arrivati segnali chiari che Johan- ne della Salernitana. 2021». Meno di una settimana
nes Spors dovrebbe essere il Se non dovesse avvenire il club, dunque. La sensazione in città è
prossimo direttore sportivo del in base alle norme Figc sulla dop- che all’inizio della prossima set-
Genoa. Il dirigente tedesco, fra i pia proprietà nella stessa catego- timana possa arrivare una co-
più quotati in Olanda, dove sta ria, verrà escluso immediata- municazione ufficiale sulle of-
lavorando nel Vitesse con un mente dal campionato. Uno sce- ferte ricevute. Anche perché che
progetto a lungo termine, sem- nario terrificante per la società se venisse ritenuta valida più di
bra ormai deciso ad accettare la granata e i suoi tifosi, che rende una proposta si procederebbe
chiamata del Genoa. l’attesa sempre più carica di ten- con un’asta. E il tempo corre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA sione. Anche per questo si spera © RIPRODUZIONE RISERVATA
di sapere qualcosa di serio sul fu-
s TEMPO DI LETTURA 1’09” In attesa Norbert Gyomber, 29
anni, in ansia come i suoi compagni
turo già nei prossimi giorni. Uno
scenario che al momento non è s TEMPO DI LETTURA 1’12’’
28 @italia_news
G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

NAZIONALE QUALIFICAZIONI MONDIALI

Palermo azzurra
Lo spareggio
per il Qatar
al Barbera:
NEL 2022
24 marzo
Semifinale

si decide oggi
playoff di
qualificazione al
Mondiale contro
la Macedonia
del Nord in casa
(Palermo o

L’Italia sfiderà la Nord Macedonia Bologna)

il 24 marzo. Bologna l’alternativa 29 marzo

Finale playoff,
chi passa va al
rà a Bologna, l’alternativa più Mondiale,
di Fabio Licari
credibile, pronta a subentrare e contro
ultima Italia a Paler- sede recente di Italia-Repubblica Portogallo (a

L’
mo era stata uno spet- Ceca 4-0 prima dell’Europeo. Lisbona) o
tacolo, quasi un’anti- Palermo è sempre accogliente e Turchia (a
cipazione del grande “calda” verso gli azzurri che han- Istanbul)
Europeo di Mancini. Il no bisogno di un pieno d’entu-
19 novembre 2019 gli azzurri ave- siasmo – e di una vittoria natu- 1o aprile
vano travolto la povera Armenia ralmente – in vista del successivo Sorteggio dei
con un 9-1 che è anche la miglior (e decisivo) spareggio contro gironi di Qatar
goleada dal 1958, quando aveva- Portogallo o Turchia il 29 marzo 2022
mo superato 9-4 gli Stati Uniti a Lisbona o Istanbul. Non si pos-
(ma era un calcio d’altri tempi). sono saltare due Mondiali conse- Verso il Qatar Roberto Mancini, 57 anni, c.t. campione d’Europa. Ora, la sfida decisiva alla Macedonia del Nord 21 novembre
Una notte cutivi, il sor- Inizio del
“magica”, di teggio ha com- centravanti è nel 1994, con Mondiale in
quelle che ora
servono al- Il programma
plicato le cose
dopo un finale
I NUMERI l’urgenza di
questa Nazio- Prima del playoff
la Croazia
(1-2), per le
Qatar

15
l’Italia per an- A fine gennaio del gruppo to- nale: il titolare Complicato qualificazioni 18 dicembre
dare in Qatar: talmente in resta Immobi- a Euro 96, ma Finale del
sull’8-0 gli ar- stage a Coverciano controtenden- le, c’è Scamac- l’anticipo del poi gli azzurri Mondiale
meni avevano per conoscere gli za. I due rigori c a che s’ è raduno azzurro a andarono lo
Gazzetta.it anche segnato, sbagliati da sbloccato, an- stesso in In-
Sul nostro sito ma l’Italia era azzurrabili come Jorginho con che Raspadori venerdì 18 marzo ghilterra. In
potrete trovare andata alla ri- Joao Pedro la Svizzera, il Partite giocate dalla Nazionale (da centrale) è invece di domenica caso di succes-
aggiornamenti, cerca di un’al- pari con la italiana a Palermo: il bilancio una soluzione so, il secondo
notizie, tra rete, mai sazia, con una men- Bulgaria: troppe occasioni butta- è di 13 vittorie, un pareggio da spazi stretti, e il cagliaritano è appuntamento del 29 marzo, il
approfondimenti talità spesso sconosciuta dalle te al vento. La Macedonia del in amichevole e una sconfitta, in gran condizione. Mancini spe- più difficile, sarà a Lisbona o
su tutta la Serie nostre parti, spinta dal pubblico. Nord è una rivale alla portata, ma nel 1994 contro la Croazia ra anche nel recupero del miglior Istanbul, contro la vincente di

9
A e anche sulla A segno Immobile (2), Zaniolo forse qualche peccato di sottova- Zaniolo: sarebbe il vero grande Portogallo-Turchia. Il sorteggio
Nazionale di (2), Barella, Romagnoli, Jor- lutazione c’è stato. acquisto. Più complicato, invece, ci obbliga a giocare fuori casa.
Roberto Mancini ginho, Orsolini e Chiesa. Ed è da l’anticipo del raduno azzurro, Con 16 partite Palermo raggiun-
quel ricordo che è partita la can- Stage e anticipo? Natural- venerdì 18 marzo e non domeni- gerebbe Londra tra le città che
didatura forte di Palermo per Ita- mente la sede della sfida con la ca 20, prima del playoff. Anche hanno ospitato più spesso gli az-
lia-Macedonia del Nord, primo Nord Macedonia è soltanto un se la Figc sta tentando tutte le zurri, all’8o posto di questa classi-
playoff mondiale del 24 marzo. capitolo della strategia per i Gol segnati dagli azzurri l’ultima strade percorribili. fica, preceduta proprio da Bolo-
playoff. Quello che è sicuro è lo volta che hanno giocato al Barbera, gna con 22 gare. Al vertice Roma
Oggi sopralluogo Se sarà po- stage di fine gennaio a Covercia- nel 9-1 contro l’Armenia il 19 Palermo ok Il bilancio del- (63) e Milano (59).
sitiva la risposta del campo dopo no, che consentirà a Mancini di novembre 2019, la miglior goleada l’Italia a Palermo è estremamen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
l’ultimo sopralluogo di stamatti- lavorare tre giorni e conoscere dell’Italia dal 1958 te favorevole: in 15 partite sono
na al Barbera, la Figc annuncerà azzurrabili come Joao Pedro e,
la sede. In caso contrario tocche- forse, Luiz Felipe. Di sicuro il
arrivate 13 vittorie, un pari in
amichevole e una sola sconfitta, s TEMPO DI LETTURA 2’31”

In ansia per O Rei

Pelé in ospedale: «Ma fra due giorni è a casa»

Il campione brasiliano ricoverato
per un altro ciclo di chemioterapia
Voci di terapia intensiva, ma i medici
tranquillizzano: «Presto uscirà»
di Mauricio Cannone
RIO DE JANEIRO (BRASILE)
elé ricoverato in ospe-
gente che Pelé non gioca dome-
nica prossima»: lo dice alla Gaz-
zetta per telefono Pepito, amico e
sorta di braccio destro della Perla
Nera, che lavora da una vita ac-
canto al Re del calcio con varie
mansioni. «Vuoi sapere ciò che è
muovere un tumore al colon. successo? Lui è in ospedale per la
chemio. Ci rimarrà per un paio di
Uti L’emittente televisiva ESPN giorni. Ogni due settimane dovrà
ha diffuso la notizia che l’ex cal- presentarsi all’Albert Einstein
st’anno. Il paziente è stabile e la
previsione è che verrà dimesso
nei prossimi giorni». Ma non
specifica in quale reparto del-
l’ospedale si trova. Secondo alcu-
ne notizie diffuse dal suo ufficio
stampa personale, martedì scor-
so Pelé si era recato all’ospedale
peresserevisitato.Poinellastrut-
turaavevanodecisodiricoverarlo
per qualche giorno. È anche
ra ospedaliera informava che l’ex
giocatore avrebbe continuato la
chemioterapiadopolarimozione
del tumore, avvenuta il 4 settem-
bre. Prima di essergli stato indivi-
duato il tumore al colon, negli ul-
timianniiltrevoltecampionedel
mondo col Brasile (1958, 1962,
1970) era stato pure sottoposto a
interventi chirurgici alla colon-
na, ai legamenti, al quadricipite.

P
dale. Notizia molto
frequente negli ultimi
anni ma la variante è
che, almeno finora,
non si sa se sia veramente grave.
Secondo le versioni ufficiali, O
Rei, che il 23 ottobre ha compiuto
81 anni, si è recato all’ospedale
Israelita “Albert Einstein”, a San
Paolo del Brasile, per sottoporsi a
sezioni di chimioterapia. Com-
ciatore si trova all’Unità di terapia per questo tipo di terapie». piombata la notizia che O Rei sa- «Cinque o sei in totale» aveva
intensiva supponendo che sarà rebbe all’UTI. Vero o no? Gli uffici sottolineato la stessa leggenda del
difficile vedere il campione ver- Senza dettagli Una Commis- stampa dell’ospedale e di Pelé calcio in un’intervista alla Gaz-
deoro dimesso in pochi giorni sione della stessa struttura - for- non hanno saputo rispondere. zetta. «Sembra che Dio mi abbia
come dicono ufficialmente i me- mata da un geriatra, da un endo- detto: ‘Pelé, ti amo ma il conto lo
dici. Secondo l’emittente televisi- crinologo,unchirurgodell’appa- Varie chirurgie Circa tre mesi deve pagare adesso...» commen-
va, che conferma e ribadisce la rato digerente, un oncologo e un fa era già andato in scena un tò allora. Nello scorso decennio,
notizia, il suo stato di salute de- direttore medico - ha diffuso il “giallo” coinvolgendo lo stesso O Rei si era fatto vedere ad alcuni
sterebbe qualche preoccupazio- seguente comunicato: «Edson campione brasiliano. Pelé era eventi pubblici in sedia a rotelle.
ne ma né lo staff personale di Pelé Arantes do Nascimento è ricove- stato dimesso dall’Albert Ein- Camminava con difficoltà.
e né l’ospedale confermano l’in- rato all’ospedale Israelita Albert stein il 30 settembre scorso, dopo © RIPRODUZIONE RISERVATA

plice ancora un intervento chi-
rurgico al quale si era sottoposto
nello scorso settembre per ri-
formazione pur senza smentirla. Einstein per continuare il tratta- un mese di ricovero: ci era arriva-
Non gioca «Puoi avvisare la
O Rei Pelé, 81 anni, è stato ancora
una volta ricoverato in ospedale
mento di un tumore al colon,
identificato nel settembre di que-
to il 31 agosto. All’epoca, il bollet-
tino medico diffuso dalla struttu- s TEMPO DI LETTURA 1’45”

L’ANNIVERSARIO
«Pablito, ci manchi»
di Alberto Cerruti
P
ablito rimarrà unico e vivo per
sempre. Lo avevamo pensato in
tanti quando è arrivata a sorpresa
quella tremenda notizia. E oggi
cheèpassatounannoesattodalla
scomparsa di Paolo Rossi, abbia-
mo la certezza che è proprio così.
Perché anche chi non lo aveva
mai conosciuto e magari nem-
meno visto in tv, si è reso conto
che Pablito è stato davvero unico
e rimarrà vivo per sempre, non
soltanto per sua moglie Federica,
HA DETTO le sue bimbe Maria Vittoria e So-
fia Elena e il primogenito Ales-
sandro, nato dal precedente ma-
trimonio. Il tempo, che in molti
Mi chiese:
casi annacqua i ricordi, nel suo
caso provoca l’effetto opposto
“Te la moltiplicando il valore delle sue
senti?” e imprese calcistiche e dilatando
quel sorriso contagioso con cui
così sbagliai ha sempre affrontato la vita, nel
il rigore bene e nel male. Un sorriso che il
contro suo grande amico Antonio Cabri-
la Germania ni, compagno nella Juventus e in
Lo perdonai camera con lui ai mondiali del
subito 1978 e del 1982, continua a rive-
dere quando pensa a Pablito, co-
me Paolo Rossi fu ribattezzato
proprio dopo il suo primo mon-
Ci siamo diale in Argentina. «Paolo è stato
conosciuti un grandissimo attaccante, ma
da ragazzi quando penso a lui la prima cosa
che mi viene in mente è il suo
in un sorriso. Paolo aveva un’ironia in-
Cremonese- credibile e con lui si scherzava
Juventus: sempre».
lui giocava
all’ala 3 Qualerailsuoscherzopreferi-
destra to?
«Ci ha fatto diventare tutti matti
con le sue caramelle. Ogni tanto
tirava fuori dalla tasca un tubetto
Bearzot di caramelle di menta bianca e
è stato noi cercavamo di farcene dare
un secondo qualcuna. Nessuno, però, è mai
riuscito a prendergliene nemme-
padre no una, perché lui con una velo-
per tutti noi cità pazzesca se le metteva in
del 1982 bocca e poi fregava tutti richiu-
e per Paolo dendo subito la tasca. In fondo
lo è stato era la stessa abilità con cui antici-
ancora di più pava i difensori avversari sotto
porta, come ha dimostrato in
Antonio
Spagna dove ci ha fatto vincere il
Cabrini
Mondiale segnando sei gol nelle
ultime tre partite: tre contro il
Brasile, due contro la Polonia e
uno contro la Germania Ovest».
3 Capocannoniere e Pallone
d’oro nel 1982, eppure è stato di-
menticato nell’ultima cerimo-
nia di consegna del premio or-
ganizzata da “France Football” a
Parigi: che cosa ne pensa?
«È stata una clamorosa gaffe dei
francesi che in fondo si commen-
Clic
Oggi la cerimonia
al museo della Fifa
● Rossi viene ricordato
oggi al museo Fifa di Zurigo.
Oltre alla moglie Federica
e alle figlie Maria Vittoria
e Sofia Elena, ci saranno
il presidente Figc Gabriele
Gravina e tanti azzurri
campioni nel 1982. Dal
Brasile, Junior e Falcao.
@italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 29
UnannosenzaRossi
ta da sola. Ma Paolo è superiore a
tutto e a tutti e penso che passe-
I RICORDI DI CABRINI
rebbe sopra anche a questo, sem-
pre con il sorriso».
3 Se fosse ancora qui, che cosa
«SORRIDEVA SEMPRE
direbbe a tutti voi che gli avete
voluto bene?
«Me lo immagino che spunta alle
spalle all’improvviso e con il suo
solito sorriso ci dice: “Vi è piaciu-
E INVENTAVA SCHERZI
to lo scherzo che vi ho fatto?”».
3 Come vi siete conosciuti?
«L’ho incrociato per la prima
CHE GAFFE I FRANCESI»
volta da avversario a un torneo
giovanile a Cremona, quando io
giocavo nella Cremonese e lui era
già nella Juventus, ma non lo
marcavo io. Abbiamo vinto noi,
«Aveva sempre caramelle alla menta, ma malgrado i suoi guizzi sulla fascia
destra perché all’inizio era un’ala
impossibile prendergliele. Ha vinto il Pallone e giocava con il numero 7. Poi ci
siamo trovati insieme come
ROSSI
d’oro 1982, incredibile che non l’abbiano compagninellanazionalemilita-
re e nella nazionale Juniores, pri-
ricordato quest’anno alla premiazione» ma del definitivo e comune salto
in nazionale al Mondiale in Ar-
gentina, grazie all’indimentica-
bile Enzo Bearzot, il nostro “Ve-
cio”, che è stato un secondo pa-
dre per tutti noi e per Paolo in
particolare, come lui ha sempre Centravanti
riconosciuto con grande onestà e Paolo Rossi
riconoscenza». (1956-2020),
campione
3 Ricorda che cosa le ha detto del mondo ’82,
Paolo l’ultima volta? ha giocato con
«Ci sentivamo spesso, ma a un Como, Vicenza,
certo punto mandava soltanto Perugia, Juve,
messaggi e non scriveva più sulla Milan, Verona:
nostra chat. Anche se sapevamo 82 gol in A. Nella
che stava curandosi in ospedale, Juve ha vinto tra
nessunoimmaginavachefossein l’altro 2 scudetti,
gravi condizioni e ci avrebbe la- una Coppa
sciato tanto in fretta. Ma lui non Campioni e una
ha voluto dire niente e così il col- Coppa Coppe
po è stato ancora più duro per
tutti. Davvero un bruttissimo
scherzo, che non dovevi proprio
farci caro Paolo».
CABRINI
3 Involontariamente, le giocò
un altro tipo di scherzo nella fi-
nale del mondiale 1982, quando
leisullo0-0 sbagliòil rigore con-
tro la Germania Ovest...
«Ero sul dischetto, pronto a cal-
ciare e lui passandomi alle spalle
mi disse: “Te la senti?”. Quella Terzino
frase mi ha smontato e gli ho Antonio Cabrini,
sempre detto che avevo sbagliato 64 anni, terzino
per colpa sua, perché mi aveva sinistro
fatto perdere la concentrazione. dell’Italia 1982.
Poi, per fortuna, abbiamo vinto e Ha giocato con
naturalmente l’ho perdonato». Cremonese,
Atalanta, Juve e
3 A un anno di distanza, che ef- Bologna. Nella
fetto le fa pensare che Pablito Juve ha vinto
non c’è più? tutto: 6 scudetti
«Non mi sembra vero. È sempre e ogni coppa in
difficile accettare che se ne vada palio all’epoca,
una persona anziana, figuriamo- inclusa l’Inter-
ci un amico, che per me era un continentale
fratello, di appena 64 anni».
Da giovani Antonio Cabrini, oggi 64 anni, e Paolo Rossi, scomparso un anno fa, in una foto degli Anni 80 LIVERANI 3 La prova che Pablito è sempre
con voi l’avremo oggi a Zurigo,
dove molti compagni del 1982 lo
ricorderanno al Museo Fifa.
«Siamo stati un bellissimo grup-
po, prima che una grande squa-
Campioni del mondo dra, e siamo felici di essere sem-
Una formazione dell’Italia di Enzo pre vicini alla moglie di Paolo e
Bearzot, campione del mondo a alle sue bimbe che lui adorava.
Spagna ’82. In piedi da sinistra: Perché il tempo passa, i ricordi e
Graziani, Zoff, Bergomi, Scirea, l’amicizia no».
Antognoni e Collovati. Accosciati:
Cabrini, Rossi, Conti, Oriali e 3 Per concludere: sorriso a par-
Tardelli. Rossi si laureò te, che cosa le manca di più di
anche capocannoniere (6 gol) e Pablito?
miglior giocatore del torneo «Non ci crederà nessuno, ma
quelle sue caramelle mi manca-
no proprio tanto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’58”
30 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news

LE NOSTRE OPINIONI
IL TEMA DEL GIORNO
di Nino Minoliti
Il Milan e la questione degli attaccanti
Perché conviene andare sul mercato
siste un problema gol
E in casa Milan? In
assoluto no, perché i
rossoneri hanno, con
l’Atalanta, il secondo miglior
attacco della Serie A (35 reti),
a quattro distanze dall’Inter e
con una realizzazione in più
del Napoli. Anche in
Champions League, dove pure
è finito ultimo del girone, il
Milan ha segnato 6 gol: due in
più del Porto e uno in meno
dell’Atletico Madrid che si è
qualificato agli ottavi. Eppure,
anche se può apparire in
contraddizione con quanto
appena detto, esiste nel club
rossonero un problema
attaccanti. Restiamo al
campionato, che a questo
punto, con il corollario della
alla Coppa Italia, sarà l’arena
in cui il Milan concentrerà
tutte le sue energie. Qui il
miglior marcatore della
squadra è Zlatan Ibrahimovic:
6 reti nelle 9 apparizioni
totalizzate sin qui. Poi, per
limitarsi al reparto avanzato,
4 reti Olivier Giroud e Rafael
Leao, 2 Junior Messias, una a
testa Daniel Maldini e Ante
Rebic. Pietro Pellegri, il
ragazzo su cui si era
scommesso nel mercato
IL COMMENTO
di Alessandro Vocalelli
Juventus prima con merito
Le inglesi di un altro pianeta
n attesa del definitivo
I bilancio italiano, con
l’Atalanta costretta a
fare i conti con la
neve, sorride e fa festa la Juve.
Che, da prima del girone, può
andare incontro a un sorteggio
quasi certamente più comodo,
che esclude qualsiasi
combinazione con le squadre
inglesi. Non giocherà infatti né
contro il Liverpool, né contro il
Manchester City e né -
verrebbe da dire soprattutto -
contro il Manchester United di
Ronaldo. Perché, anche se non
ci sarà la controprova, si
sarebbero sprecati i titoli,
i commenti, sul possibile
accoppiamento con il
fuoriclasse portoghese. Tutto
questo almeno agli ottavi non
succederà e l’avversaria uscirà
DIRETTORE RESPONSABILE
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sbarigelli@gazzetta.it
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DENTROLENOTIZIE
Sempre lui Zlatan Ibrahimovic festeggia con Pioli dopo aver segnato al Genoa. Il tecnico del Milan finora
ha avuto dal suo bomber leadership e sei gol in campionato. Ma per la lotta scudetto servono rinforzi
estivo, continua a essere
tormentato da problemi fisici:
questo per completare il
quadro. Possono bastare questi
attaccanti da qui alla fine della
stagione? Considerato che non
ci sarà l’impegno delle coppe
internazionali, si potrebbe
rispondere di sì. Ma se
guardiamo alla quantità
industriale di infortuni che
stanno segnando la stagione dei
rossoneri (e hanno
da un gruppo di squadre
sicuramente più abbordabili,
anche se resta l’ombra del Psg a
creare qualche apprensione.
Sarebbe paradossale, una beffa,
se invece di Ronaldo alla fine
arrivasse Messi. Di sicuro il
primo posto nel girone dei
bianconeri ha tolto anche il
pericolo-Chelsea dalla strada
dell’Inter. E - guarda un po’
come è la vita - il gol dello
Zenit a tempo ampiamente
scaduto ha prodotto un doppio
effetto: niente rischio Ronaldo
per Allegri e niente rischio
Lukaku per Inzaghi. Ci sarà
tempo, speriamo, per provare il
brivido del Grande ex.
La Juve, è bene dirlo, si è
comunque meritata il primo
posto, alla fine di una
Champions in cui - a parte il
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle,
Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara,
Veronica Gava, Stefania Petruccioli,
Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
@italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 31
incalzante e dove, pure se non
ci sono più Champions o
Europa League, restano ancora
22 partite di campionato, più
la Coppa Italia, più gli impegni
con le rispettive nazionali, è
LO SPUNTO
meglio non rischiare di di Paolo Bartezzaghi
ritrovarsi ancora, come è
accaduto contro la
Salernitana, a dover mettere
TraBrignone
Rade Krunic centravanti per
poter risparmiare Ibra, oppure
di non avere prime punte di
eGoggia
unabbraccio
ruolo in panchina, com’è
invece successo contro il
chefastoriaasé
Liverpool. Perché è vero che il
suddetto Ibra è un on tutti sono come
highlander, ma ha pur
sempre 40 anni. E Giroud,
che sarebbe la sua naturale
N Roger Federer e
Rafael Nadal che si
sono sfidati per
alternativa, ne ha 35 e per anni parlando sempre bene
problemi vari ha già saltato l’uno dell’altro. Soprattutto
sette partite, le stesse di Ante negli sport individuali, sono
Rebic, pure lui ancora ai tanti i casi di rivalità che si
box... accendono fino ad arrivare a
Comprendiamo benissimo le liti aperte se non alle mani
esigenze di bilancio e addosso. Federica Brignone
condividiamo la filosofia di e Sofia Goggia si sono
Elliott, che ha riportato in alto abbracciate. Dal 2017 si sono
il Milan senza rinunciare a far cordialmente detestate
quadrare i conti. Ma con la con dichiarazioni di fuoco
squadra prima in classifica e e antipatia poco dissimulata.
più che mai lanciata verso un Il gesto di calore umano,
altro campionato di vertice, in anche perché erano in tuta
prospettiva può convenire da sci, è avvenuto
anche dal punto di vista nel pieno della carriera delle
economico fare uno sforzo nel due azzurre. Sono più
caratterizzato anche quella certamente neanche l’ultimo - prossimo mercato di gennaio frequenti i casi in cui la
passata) bisogna correggere la per i quali la squadra di Stefano per dare a Pioli un’alternativa rappacificazione avviene
risposta e dire che, forse, restare Pioli deve fare i conti con un in più pure in attacco. E se a bocce ferme. Quando
con questo parco di punte può numero tanto alto di guai di questa decisione verrà presa, l’adrenalina è calata e i
essere un azzardo e che sarebbe natura fisica sia nell’essenza starà a quel punto a Paolo risultati sono acquisiti. Per
meglio cautelarsi oltre che in stessa del gioco rossonero: Maldini e Ricky Massara questo la foto di Fausto
difesa - dove è certa l’assenza spettacolare, iper-propositivo, a andare a scovare la soluzione Coppi che passa la borraccia
dello sfortunatissimo Simon volte addirittura entusiasmante, giusta: di “pepite” in questi a Gino Bartali, o viceversa, è
Kjaer per tutto il resto della ma proprio per queste anni ne hanno scovate diverse, entrata nella storia. I due
stagione - anche davanti. caratteristiche anche chissà che non trovino ancora campioni non solo erano nel
Cominciamo a credere, a esigentissimo dal punto di vista il modo di stupire i tanti tifosi pieno della carriera ma nel
questo proposito, che uno dei atletico. E in un calcio dove gli del Diavolo. pieno della corsa. Anzi, nel
motivi - non il solo, ma impegni si susseguono a ritmo © RIPRODUZIONE RISERVATA pieno di una salita del Tour
de France del 1952. Per
restare in sella, Lance
Armstrong chiese a Marco
casa il risultato. E visto che Pantani di bere qualcosa
sembra sempre tutto assieme durante il Tour del
scontato, al Chelsea non ne 2000. L’anno prima
sono bastati invece tre per Armstrong aveva chiamato
rispondere ai bianconeri. Pantani “Dumbo” per le
L’unica, piccola, macchia orecchie a sventola, e Pantani
delle squadre inglesi: perché aveva gli dato del Robocop
tre di loro, i due Manchester e
il Liverpool, sono passate da
per le sue caratteristiche da
cyber corridore. Chi a pugni
prime e una sola (appunto il
Chelsea) da seconda. Un en
si prendeva sul serio erano
Muhammad Ali e Joe Frazier.
plein che la dice lunga sulla Quando quest’ultimo morì,
qualità di un calcio che, come Ali andò al funerale per
un disco rotto, continuiamo a
considerare soprattutto più
fisico e dinamico del nostro.
applaudirlo nonostante il
morbo di Parkinson. Max
Biaggi e Valentino Rossi sono
La verità è che per andare a quasi arrivati alle mani: la
una velocità superiore, per mamma di Valentino ha
fare certe giocate a velocità appena invitato Max a un
superiore, devi avere anche pranzo di fine carriera a base
Capitano Paulo Dybala in azione contro il Malmoe. La Juve ha vinto una qualità tecnica di cappelletti. La rivalità si è
per 1-0 con gol di Kean, chiudendo il girone di Champions al primo posto nettamente superiore. spenta come le loro moto.
Altrimenti, come accade da Accesa, pure troppo, quella
noi e da altre parti, sei tra Max Verstappen e Lewis
tonfo di Londra - ha sempre e che, in un clima piuttosto costretto per fare le stesse cose Hamilton. Il loro duello ha
soltanto vinto. Certo, il girone elettrico oltre che freddo, hanno ad abbassare scientificamente ricordato quelli tra Ayrton
era ampiamente alla portata, chiuso anche l’ultima pratica il ritmo. Ora, però, bisogna Senna e Alain Prost.
ma - come si è visto in tanti altri senza troppi rischi. Ha deciso il guardare a noi. Nella speranza Durissimo. Ma il brasiliano,
casi - l’Europa richiede sempre gol di Kean, ma soprattutto uno che l’Atalanta, senza arrivare al proprio nel tragico weekend
attenzione e concentrazione, splendido cross d’esterno di poker degli inglesi, riesca del GP di Imola, disse via
perché le figuracce rischiano di Bernardeschi, che - come si dice comunque a chiudere un bel radio al rivale collegato in tv:
essere dietro l’angolo. Aver in questi casi - ha servito un tris. Che non sarebbe affatto «Alain, mi manchi». Una
conquistato 15 punti su 18 è pallone con il contagiri per la male per sedersi al tavolo dei dichiarazione più forte di un
dunque un motivo di testa del compagno. Grandi. abbraccio.
soddisfazione per Allegri e i suoi Un gol è bastato per portare a © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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SerieB
32 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Pisa È ancora polemica per i biglietti negati ai tifosi del Lecce

● (a.c.) Si accende il big-match Pisa-Lecce.
Il divieto di vendita online dei 675 biglietti
del settore ospiti con l’obbligo di acquistarli
solo in Puglia è stato criticato dal Lecce perché
nega «l’accesso ai fans del Centro-Nord».
A Lecce comunque ne sono stati venduti 450.
Per l’Osservatorio la gara è «caratterizzata
da elementi di criticità». In prelazione a Pisa
invece sono oltre 3mila i biglietti acquistati:
oggi parte la vendita per i restanti tremila.

L ’ A N A L I S I
LA CLASSIFICA

I 3 VOLTI SQUADRE PT
G
PARTITE
V N P
RETI
F S

DEL GOL
PISA 32 16 9 5 2 23 12
LECCE 31 16 8 7 1 29 14
BRESCIA 30 16 9 3 4 27 19
BENEVENTO 28 16 8 4 4 27 16
MONZA 28 16 7 7 2 21 14

Giovani o big?
CREMONESE 26 16 7 5 4 20 14
ASCOLI 26 16 7 5 4 21 18
FROSINONE 25 16 5 10 1 22 14
PERUGIA 25 16 6 7 3 17 14
CITTADELLA 25 16 7 4 5 18 17

Ora spiccano
TERNANA 22 16 6 4 6 26 24
REGGINA 22 16 6 4 6 15 19
COMO 21 16 5 6 5 23 21
SPAL 20 16 5 5 6 22 20
PARMA 19 16 4 7 5 18 20

Charpentier,
COSENZA 15 16 4 3 9 14 26
ALESSANDRIA 14 16 4 2 10 15 27
I giovani I soliti noti I bomber del momento
CROTONE 8 16 1 5 10 14 28
Colombo: 6 gol Lapadula: 8 gol Charpentier: 8 gol VICENZA 7 16 2 1 13 15 31
Lorenzo Colombo, 19 anni, Gianluca Lapadula, 31 anni, Gabriel Charpentier, 22 anni, PORDENONE 7 16 1 4 11 13 32

Strefezza e...
attaccante della Spal, ha
segnato 6 gol come Lucca
(Pisa) e Mulatteri (Crotone):
sono i bomber giovani in
evidenza LAPRESSE
drey Galabinov, a quota 6 con la
di Nicola Binda
Dall’esplosione Reggina. Ma l’elenco è ampio:
n principio erano i
dei ragazzi non ci sarà da meravigliarsi se
attaccante del Benevento, è 8 gol, 7 nelle ultime 7 partite
uno degli specialisti nella con il Frosinone: è l’attaccante SERIE A PLAYOFF PLAYOUT SERIE C
categoria come Coda (Lecce), più in evidenza insieme al
8 gol entrambi, o Dionisi capocannoniere Strefezza
(Ascoli), che ne ha 7 LAPRESSE (Lecce), che ha 9 gol LAPRESSE
17a GIORNATA
DOMANI
sta trovando concretezza dopo Alessandria ed Entella. Un altro CREMONESE-CROTONE ore 18
le prime esperienze tra Spal, di questo gruppo è Dany Mota TERNANA-BENEVENTO
SABATO
ore 20.30
Cremonese e Juve Stabia. L’altro Carvalho (Monza), fermato dal CITTADELLA-ASCOLI ore 14

I
giovani, esuberanti,
gagliardi. Poi sono
arrivati i soliti califfi,
spietati, certezze del-
la categoria. Adesso è il momen-
to della generazione di mezzo,
delle nuove proposte, attaccanti
alla giusta maturazione che
ne vedremo altri unirsi al grup-
al ritorno dei po. Vero Ciofani e Di Carmine?
soliti noti, fino Gli uomini del momento
Intanto però il gol presenta nuo-
al momento dei ve storie. Tra i giovani e i califfi si
talenti di media sono inseriti quegli elementi
che già qualche esperienza
è Charpentier, anche lui di no- Covid nel momento migliore MONZA-FROSINONE
me Gabriel e anche lui già roda-
to tra Genoa (proprietario del
dopo la doppietta al Cosenza
che l’ha portato a 6. Quando
PORDENONE-COSENZA
SPAL-BRESCIA
cartellino), Avellino, Ascoli e tornerà, sarà da temere. Per la PISA-LECCE
DOMENICA
ore 16.15
Reggina, con pochi gol e qual- classifica marcatori e per la A.
che infortunio di troppo: a Fro- Perché la corsa alla promozione PARMA-PERUGIA
VICENZA-COMO
ore 14
ore 16.15
sinone è esploso, nelle ultime 7
partite ha timbrato 7 volte ed è a
passerà anche dalle prestazioni
di questi signori. Giovani, califfi
REGGINA-ALESSANDRIA ore 20.30

stanno facendo vedere di cosa età, come Mota l’hanno superata e adesso sem- quota 8. Attenzione poi a Ma- o maturati al punto giusto.
sono capaci. Come tra le preten-
denti alla A, anche tra i bomber e De Luca
brano maturi verso la consacra-
zione. Gabriel Strefezza su tutti:
nuel De Luca del Perugia: l’ulti-
mo gol al Vicenza l’ha portato a
© RIPRODUZIONE RISERVATA
18a GIORNATA
sono parecchi i candidati al Pa-
blito, il premio riservato al ca-
il capocannoniere del Lecce (9
gol) vive un momento magico e
6, certificando i progressi dopo
gli anni con Torino, Chievo, s TEMPO DI LETTURA 2’57” SABATO 18
ASCOLI-CREMONESE ore 14
pocannoniere intitolato a Paolo COMO-REGGINA
COSENZA-PISA
Rossi. E stavolta per ottenerlo è CROTONE-PORDENONE
una volata generazionale. FROSINONE-SPAL ore 16.15
DOMENICA 19
I giovani Ricordate le prime ALESSANDRIA-PARMA ore 14
giornate di campionato? I tre at- BRESCIA-CITTADELLA
taccanti dell’Under 21 hanno PERUGIA-TERNANA ore 16.15
BENEVENTO-MONZA ore 18.30
monopolizzato la classifica LUNEDI’ 20
marcatori. Adesso l’unico che è LECCE-VICENZA ore 20.30
ancora ispirato è Lorenzo Co-
lombo, salito a quota 6 con la
Spal dopo il gol di due partite fa
con il Lecce. L’altro Lorenzo, os-
MARCATORI
sia Lucca, dopo la clamorosa 9 RETI Strefezza (Lecce)
esplosione nel Pisa è fermo al 2 8 RETI Lapadula (1, Benevento);
ottobre (rigore alla Reggina) e Charpentier (Frosinone); Coda (2,
Lecce)
nelle 9 gare successive non ha 7 RETI Dionisi (3, Ascoli);
più segnato, sbagliando anzi un Donnarumma e Falletti (Ternana)
rigore. Invece Samuele Mulat- 6 RETI Corazza (1, Alessandria);
tieri (Crotone) l’ultimo centro Mulattieri (Crotone); Mota Carvalho
l’ha fatto il 16 ottobre proprio (Monza); De Luca (3, Perugia); Lucca
nella sfida contro Lucca, poi s’è (1, Pisa); Galabinov (2, Reggina);
Colombo (Spal)
involuto come la sua squadra.

I soliti noti Dopo l’avvio dei S E R I E D

giovani, sono entrati in scena in
big che hanno detto: «Fatevi da
parte, questa è roba nostra». E
così Massimo Coda (Lecce) ha Il Novara scatta
ripreso il comando della classifi-
ca marcatori con 8 reti prima di
Fc Messina verso
farsi superare dal compagno l’esclusione
Strefezza. Insieme a Coda sono
arrivati in alto altri big come ● (s.l.) Nella 13a giornata (15a
Gianluca Lapadula (Benevento), per i 5 gironi a 20 squadre) di
salito anche lui a quota 8, oppu- Serie D 11 gare rinviate e 4
re Federico Dionisi (Ascoli) e Al- sospese per maltempo (7 nel
fredo Donnarumma (Ternana) girone A), 5 stop per Covid (il
che, insieme al compagno Cesar totale sale a 11) e la rinuncia
Falletti, sono oggi a 7. Sono quei dell’Fc Messina (I), che alla
giocatori che non tradiscono prossima verrà escluso. Tra
mai, le certezze della categoria, i le big, con Varese (A) e
più ambiti (e costosi...) sul mer- Arezzo (E) costrette allo
cato. Tra di loro c’è anche An- stop, non si ferma il Novara
(A): 1-0 alla Lavagnese (gol di
Pereira) e +5 sul Chieri
IL NUMERO (fermo). Successo anche per
il Trapani (I), 2-0 al Portici,

3
pari per Carpi (D), 5-5 col
Ravenna (gara con più gol in
Serie D), e Samb (F), 1-1 a
Notaresco, e k.o per la
Casertana (H), 2-1 con il
Francavilla, ora prima col
Giocatori sopra i 20 gol Cerignola. Cambio al vertice
Da quando la B è tornata a 20 club, nel B dove guida la Casatese,
solo tre giocatori hanno superato e aggancio del Lamezia (I)
quota 20 gol: Simy nel 2019-20, Coda alla Gelbison (ferma).
(22) e Mancuso nel 2020-21

SERIE C IL CASO
Shock in Brianza
DI CHE COSA
PARLIAMO
Da neopromossa in C con
una buonissima partenza in
campionato nel Girone A,
alle indagini della Procura
di Monza per i reati di
minaccia e violenza privata.
La parabola del Seregno nel
giro di quattro mesi è questa.
Da isola felice brianzola a
punto interrogativo.
SEREGNO
Saronno Monza
St. Centrale
MILANO
Aeroporto
di Linate
di Matteo Brega
L
LA SCHEDA a Procura di Monza guidata da
Claudio Gittardi sta indagando
intorno al Seregno calcio ipotiz-
zandoireatidiminacciaeviolen-
za privata. Partiamo dal finale - a
oggi-perprovarearicostruireciò
che sta accadendo intorno al club
brianzolo che è settimo nel Giro-
ne A di Serie C. Perché ciò che sa-
rebbe accaduto lo scorso 12 no-
La storia vembre al campo d’allenamento
potrebbe non essere l’unico stra-
Il Seregno viene
fondato scico giudiziario su cui indagare.
nel marzo Quel giorno, secondo la denun-
del 1913 e il cia presentata, due giocatori del
massimo livello Seregno avrebbero aggredito al-
lo ha raggiunto trettanti compagni. I carabinieri
con la Serie B, della compagnia di Seregno han-
disputata in 8 no cominciato a sentire i testimo-
occasioni, ni dei fatti per ricostruire l’intera
l’ultima nella vicenda.
stagione 1950-
51. Nel palmares La rissa e la separazione Il
del club 12 novembre è anche il giorno nel
brianzolo c’è un quale l’ormai ex d.g. Ninni Corda
campionato riceve la mail di sospensione di
di C e due di D a cinque giorni da parte del Sere-
livello nazionale. gno «a seguito di incresciosi epi-
In Serie B, nella sodi» che il club sostiene si siano
stagione 1946- verificati nelle settimane prece-
47, chiuse terzo, denti. «Ho sbagliato ad assumere
miglior risultato ilsignorCorda-spiegaaltelefono
di sempre. il presidente Davide Erba -. Non
È tornato tra i mi sono basato sulle etichette
professionisti in perché una persona può anche
questa stagione sbagliare nella vita. Non lo rifarei,
mi assumo le responsabilità».
Che cosa è successo in quelle set-
timane che hanno portato alla
separazione sarà opera della Pro-
cura chiarire. Intanto le accuse
sono reciproche, almeno a di-
stanza da un capo all’altro del te-
lefono. «Sono accusato di aver ri-
sposto male ai due vicepresidenti
che impropriamente mi hanno
impedito di svolgere il mio lavo-
ro. Gli insulti? Reciproci». Qual-
che giorno dopo la mail di so-
spensione, il Seregno ha inviato a
Corda la lettera di licenziamento
per giusta causa. Decisione che
ha di fatto sospeso con effetto im-
mediato il rapporto di lavoro sti-
pulato sulla base di un triennale
Nelle scorse settimane sono state depositate due denunce di altrettanti giocatori che avrebbero subito
un’aggressione al campo di allenamento da parte di un paio di compagni di squadra
Questononècalcio
«BISOGNA SBRANARLI
UCCIDERLI, VINCERE»
SOTTO ACCUSA
IL METODO SEREGNO
Bullismo tra giocatori, congiure nel club, ora
un vocale del presidente Erba. La Procura
ipotizza i reati di minaccia e violenza privata
firmato l’estate scorsa e che
avrebbe portato il matrimonio fi-
no al 2024. «I soldi mi spettano, il
presidente Erba vuole sostituirsi
a un giudice?». I rapporti tra i
due si sono deteriorati al punto
che dalle carte contrattuali si pas-
serà alle carte giudiziarie. Altro
che alleanza tra Erba e Corda. Al-
leanza che sembrava esserci
ascoltando un audio inviato su
Whatsapp dal numero uno del
club all’interno della chat di
squadra prima della trasferta di
Padova del 3 ottobre scorso.
«Dobbiamo sbranarli, ucciderli,
bisogna vincere per forza perché
altrimenti mi inc... come una ie-
na. Dobbiamo mangiarcele que-
ste m... e tu Zoia, Invernizzi...
@italia_news
Clic
In campionato
viaggia al 7° posto,
in zona playoff
● Inserito nel Girone A
della C, il neopromosso
Seregno si sta
comportando benissimo.
Dopo 17 giornate è settimo
con 22 punti. Ha una
striscia aperta di 3 gare
utili (2 vinte e un pari) con 0
gol subiti.
A R I A T E S A
GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
mezze f... del c... io voglio vincere
perché il direttore e io non per-
diamo mai!». «Sono stato vitti-
ma di una vigliaccata e quel mes-
saggio vocale non lo rifarei - spie-
ga Erba -, però il senso era meta-
forico. Volevo caricare la squadra
in maniera magari ruvida, ma
l’intento era goliardico». Chi
avrà fatto girare l’audio che è arri-
vato anche nelle stanze della Lega
Pro? Domanda a cui sperano di
dare una risposta gli inquirenti.
«Intanto querelerò Corda e tutti i
mezzi di informazione che ripor-
teranno fatti non veri lesivi della
mia persona e del Seregno. E
prenderò provvedimenti nei
confronti di quei giocatori che si
saranno resi protagonisti di fatti
33
La casa dei brianzoli Lo stadio
“Ferruccio”, chiamato così
dall’imprenditore ed ex
presidente del Seregno Umberto
Trabattoni in memoria del figlio
scomparso a soli 7 anni
gravi, sono pronto alla risoluzio-
ne. Ne esco con le ossa rotte da
questa situazione e per questo ho
deciso di vendere il club. Adesso
o a fine stagione, ma la mia storia
con il calcio finisce qui. È un pec-
cato perché avremmo anche po-
tuto puntare a qualcosa in più
della Serie C». Erba nega di avere
paura «anche se vedendo ciò che
è successo...» visto che nelle set-
HANNO
timane scorse aveva dichiarato
come Corda facesse uso di «mi-
DETTO
nacce». «Cerca la pagliuzza nel
mio occhio e non si avvede della
trave che ha nel suo - risponde
Corda -. Vorrei che di me si par- Quell’audio
lasse dei risultati degli ultimi an-
ni, dei successi a Como e Foggia.
mandato
prima
Denuncerò Erba in tutte le sedi,
anche alla Procura Federale, mi
della gara
ha diffamato. Si è sciolto al sole contro
dopo tre mesi cambiando pro- il Padova
grammi e non volendo più paga- aveva
renessunooltreadaverinfangato un intento
per mesi le istituzioni federali». goliardico
L’addio al calcio Oltre alla vi-
cenda giudiziaria, la più corposa,
c’è quella sportiva che va ad ag-
giungere altri elementi di discus-
sione. Ed è il presidente del Tren-
to, ultima squadra affrontata dal
Seregno, a parlarne. «A settem-
bre, in occasione della gara di Davide Erba
Coppa Italia giocata a Busto Arsi-
zio, la dirigenza era presente,
usavano parole particolarmente
colorite - ha detto il numero uno Sono
del Trento Mauro Giacca -. Per accusato
quanto riguarda invece l’ultimo di aver
incontro, quello di campionato,
sono rimasto sconcertato per
risposto
quanto occorso al nostro Carlo male
a chi mi ha
Caporali: l’avversario è entrato a
gamba dritta per poi raschiargli impedito di
la gamba, provocandogli 20 cen- svolgere il
timetri di strappo. Aveva l’osso in mio lavoro
vista, sono serviti 15 punti». Per
la cronaca, il fallo di Vitale è co-
stato 4 turni di squalifica. «La
nostra è una squadra vivace, non
cattiva. Non esiste un “metodo
Seregno”. Io sono milanista e
ammiravo la ruvidità di quel
Marsiglia che vinse la Cham-
pions contro di noi. Ho capito che Ninni Corda
noi presidenti dobbiamo stare
zitti e pagare. Anche per questo
lascio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’05”
34 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news

SPECIALE IL NOSTRO EVENTO
Exploiteperformancedell’anno
Gazza Awards
Gioiello
azzurro
Jannik Sinner,
20 anni, nato a
San Candido il
16 agosto 2001
GETTY IMAGES
GLI ALTRI
Nicolò
Barella
di Davide Romani
Nato a
L
Cagliari
Il
7 febbraio 1997
Sport
Calcio
e emozioni delle Atp Finals e i
successi in Davis di Jannik Sin-
ner. Il trionfo della Parigi-Rou-
baix di Sonny Colbrelli arrivato
dopo 22 anni di astinenza italia-
na (l’ultimo a vincere fu Andrea
Nicola Tafi nel 1999). Sono solo due
Bartolini perle di dodici mesi indimenti-
Nato a Quartu cabili per lo sport italiano. Un
Sant’Elena (Ca) crescendo di successi che rende-
Il rà complicato il compito di sce-
7 febbraio 1996 gliere l’exploit e la performance
Sport
Ginnastica
dell’anno dei Gazzetta Awards.
La cinquina dell’exploit spazia
dal 20enne tennista al centro-
campista dell’Inter e della Na-
zionale Nicolò Barella finendo
con il ginnasta Nicola Bartolini,
la coppia di velisti formata da
Ruggero Tita e Caterina Banti e la
pesista Giorgia Bordignon. Il
quintetto da cui verrà scelta la
R. Tita performance parte da Sonny
Nato a Colbrelli, prosegue con Sofia
Rovereto Goggia e si conclude con il nuo-
Il 20 marzo ‘92 tatore Gregorio Paltrinieri, il
C. Banti marciatore Massimo Stano e il
Nata a Roma ciclista Elia Viviani. Una rosa di
Il 13 giugno ‘87 candidature dalla quale il 14 di-
Sport Vela cembre una giuria interna alla
Gazzetta decreterà i nomi dei
vincitori della categoria “Exploit
dell’anno” e “Performance del-
l’anno” sostenuto da Novo Nor-
disk.
Imprese Così scegliere dal-
l’elenco di exploit dell’anno sarà
Giorgia un esercizio stimolante. Jannik
Bordignon Sinner in una stagione ha scalato
Nata a la classifica Atp: dopo aver chiu-
Gallarate (Va) so il 2020 al 37° posto, il 2021 lo
Il sta finendo in 10a posizione. L’az-
24 maggio 1987
Sport
zurro in questo finale di stagione
ha vissuto l’avventura delle Atp
Pesi
Il 14 dicembre la proclamazione dei vincitori: dalla Parigi-Roubaix alle Olimpiadi,
dall’Europeo di calcio alla Coppa del mondo di sci. Un 2021 ricco di trionfi
Exploit
dell’anno
TALENTO SINNER
COLBRELLI SHOW
QUANDO PER STUPIRE
L’ETÀ NON CONTA
L’exploit tra il 20enne Jannik, Barella, Bartoli,
Tita-Banti e Bordignon. La performance tra il
31enne Sonny, Goggia, Paltrinieri, Stano e Viviani
Clic
L’anello di Damiani
per tutti i premiati
Sono otto i partner
● L’edizione 2021 si avvale
della collaborazione di
importanti partner.
Damiani firma e realizza
in esclusiva l’anello con
cui vengono premiati i
vincitori. Main Partner:
Eolo e UnipolSai. Top
Partner: Brembo, Novo
Nordisk, Socios.com,
Pastificio Felicetti.
Sparkling Partner:
Consorzio Trento doc –
Bollicine di Montagna.
@italia_news
Performance
dell’anno
Finals subentrando al compagno
Berrettini (ko per infortunio) e
poi è stato uno dei protagonisti
del cammino dell’Italia in Coppa
Davis concluso ai quarti di fina-
le: 3 singolari vinti in altrettanti
match. Da Sinner a Barella. Dalla
provincia di Bolzano a Cagliari. Il
centrocampista dell’Inter è stato
prima un pilastro dell’Inter che è
tornata a vincere lo scudetto do-
po 11 anni di astinenza e poi, in
estate, ha spinto l’Italia alla vitto-
ria dell’Europeo che mancava da
53 anni. Dall’erba di Wembley
alle onde di Tokyo con Ruggero
Tita e Caterina Banti, protagoni-
sti della prima medaglia d’oro
per un equipaggio misto. I due
velisti ai Giochi hanno sbaraglia-
to il campo nella categoria Nacra
17. Sempre dalle Olimpiadi è ar-
rivato l’exploit di Giorgia Bordi-
gnon. Nella categoria 64 kg ha
stabilito il nuovo primato nazio-
LA SCELTA
GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
Clic
Novo Nordisk:
in bicicletta
contro il diabete
● Novo Nordisk è una
multinazionale
farmaceutica danese
leader nella cura del
diabete. È fra i principali
sostenitori del Team Novo
Nordisk, un gruppo di
giovani ciclisti
professionisti
interamente composto da
atleti con diabete di tipo 1,
un esempio di speranza
oltre a essere una fonte di
ispirazione.
35
Il trionfo
di Roubaix
Sonny Colbrelli,
31 anni, nato a
Desenzano
il 3 ottobre 1990
BETTINI
GLI ALTRI
Sofia
nale con 104 kg allo strappo e 128 Goggia
kg allo slancio, numeri che le so-
Nata a
no valsi l’argento. Con questo ri- Bergamo
sultato è diventata la prima ita- Il
liana a salire su un podio olimpi- 15 novembre
co nei pesi. A ottobre è arrivato 1992
l’ultimo exploit. Lo ha perfezio- Sport Sci
nato Nicola Bartolini. A ottobre
ai Mondiali di Kitakyushu in
Giappone il sardo di Quartu
Sant’Elena ha vinto l’oro al cor-
po libero.
Nel fango La cinquina dalla
quale uscirà il nome della per-
formance dell’anno non può ini- Gregorio
ziare con Sonny Colbrelli. Il Paltrinieri
31enne nato a Desenzano del Nato a
Garda è stato il re della Parigi- Carpi
Roubaix. Un’edizione eroica con Il 5 settembre
l’azzurro che ha trionfato nel ve- 1994
lodromo al termine di una corsa
nel fango. In scia al ciclista, che
Sport
Nuoto
in stagione ha centrato anche il
titolo europeo a Trento, arriva
Sofia Goggia. La sciatrice azzurra
ha conquistato la Coppa di di-
scesa 2020-2021 e in questa pri-
ma parte di stagione ha già man-
dato in archivio tre vittorie: due
in discesa e una in superG. Dalla
neve alle Olimpiadi di Tokyo. In Massimo
corsa per il premio performance Stano
dell’anno ci sono anche Gregorio Nato a
Paltrinieri, Massimo Stano ed Palo del Colle (Ba)
Elia Viviani. Il nuotatore è riusci- Il
to nell’impresa di vincere una 27 febbraio 1992
medaglia ai Giochi sia in piscina Sport
con l’argento negli 800, sia in ac- Atletica
que libere con il bronzo nella 10
km. Il marciatore è stato magni-
fico oro nella 20 km mentre il ci-
clista nell’edizione dei Giochi in
cui è stato anche portabandiera
ha vinto il bronzo nell’Omnium
e poi ai Mondiali su pista è stato
oro nella prova a eliminazione.
Tra 5 giorni scopriremo i vinci- Elia
tori delle categorie per un 2021 Viviani
indimenticabile. Nato a Isola
© RIPRODUZIONE RISERVATA della Scala (Vr)
Il
s TEMPO DI LETTURA 3’05” 7 febbraio 1989
Sport
Ciclismo
 @italia_news

L’AltraCopertina
36 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Mercedes via lo sponsor contestato

● La Mercedes ha annunciato di aver interrotto l’accordo di
sponsorizzazione con un’azienda legata all’incendio della
Grenfell Tower del 2017 a Londra, in cui morirono 72 persone. Il
logo di Kingspan, i cui prodotti sono stati utilizzati nell’edificio,
era domenica sull’auto (GETTY) di Lewis Hamilton al GP Arabia.

LA GUIDA
Domenica GP di
Abu Dhabi, 22a e
ultima tappa del
Mondiale 2021.
Tutto il fine
settimana in
diretta su Sky,
qualifiche e gara
anche in chiaro
su Tv8.

Programma
Domani
Ore 8.30 libere
F. 2; 10.30 e 14
libere F.1; 15.30
FORMULA 1: VERSO IL GP ABU DHABI
qualifiche F.2

LEWIS PIÙ ESPERTO E CHE QUALIFICHE

Sabato
ore 9.15 Gara 1
F.2; 11 libere F.1;
14 qualifiche F.1;
15.40 Gara 2 F.2

MAX PIÙ AGGRESSIVO E CHE PARTENZE

Domenica
Ore 10 gara 3;
F.2; 14 via al GP
(58 giri per
306,298 km) .

Classifiche
Piloti
1. Verstappen I duellanti a confronto in vista della sfida finale: Hamilton sbaglia poco quando
(Ola) 369,5 p.;
2. Hamilton conta, Verstappen maestro nelle staccate. Età e carattere, quante differenze

Ne resterà so
(G.B.) 369,5;
3. Bottas (Fin)
218; 4. Perez
(Mes) 190;
5. Leclerc (Mon)
158; 6. Norris
(G.B.) 154; 7.
Sainz (Spa)
149,5; 8.
Ricciardo (Aus)
115; 9. Gasly
(Fra) 100; 10.
Alonso (Spa) 77;
11. Ocon (Fra)
72; 12. Vettel
di Mario Salvini CARATTERE stagione in F.1, ha dimostrato di potrebbe essere un eufemismo.
(Ger) 43; 13. Due ere di fronte I NUMERI non aver più molto da imparare. Figuriamoci domenica. Tanto ha

I
Stroll (Can) 34; Impressionante sentirlo suggeri- pronta anche la giustificazione:
Uno scontro epico

9
14. Tsunoda re in radio al suo muretto come a Silverstone ha cominciato l’al-
(Gia) 20; 15. È uno scontro generazionale e i gestire le soste del compagno Pe- tro. Ed è vero, sebbene lui la con-
Russell (G.B.) due lo incarnano alla perfezione. rez a favore del suo duello. Una tropartita gliel’abbia già restitui-
16; 16. Raikkonen Sanguigno, irriverente ai limiti sola incognita: Lewis è la quarta ta a Monza.
(Fin) 10; 17. Latifi dell’arroganza il giovane Max. La volta che si gioca il titolo all’ulti-
(Can) 7; 18.
Giovinazzi (Ita) nizia il fine settimana che pro-
frase di quest’anno che lo rap-
presenta è: «Se ho chiesto consi- Le vittorie di Verstappen
ma gara, per Verstappen è la pri-
ma e già nel sabato di Gedda una
QUALIFICA
3; 19. mette di restare nella memoria gli a “mio suocero” Piquet? No, Nel 2021 il pilota olandese ha vinto i crepa si è vista. Se non fosse per
Lewis ha pronta
Schumacher della Formula 1 nei secoli . E sic- non ne ho bisogno». Più riflessi- GP a Imola, Montecarlo, Francia, quell’errore in qualifica, la sua la magia sul giro
(Ger) 0; 20. come gli americani (di Liberty vo, sottile, l’esperto Lewis, un Stiria, Austria, Belgio, Olanda, Usa e stagione sarebbe stata pressoché Sulla carta quest’anno siamo 7-5
Kubica (Ger) 0; Media) sanno come scaldare vero maestro nello scaricare la Messico perfetta, a differenza di quella per Verstappen. Contando le

21. Mazepin l’ambiente, si parte con Max Ver-
(Rus) 0. stappen e Lewis Hamilton uno
di fianco all’altro, oggi alle 14.30,
Costruttori in conferenza stampa. Come pu-
1. Mercedes gili che si mostrano i muscoli al-
587,5 p; la vigilia dello scontro iridato.
2. Red Bull- Faccia a faccia, si dovrebbe dire:
Honda 559,5; ma non si sa, perché stando a
quanto s’è visto sul podio di
3. Ferrari 307,5;
4. McLaren- Gedda, si direbbe che ai due non
Mercedes 269, piaccia tanto guardarsi negli oc-
5. Alpine- chi. Parole sì, tante, soprattutto
Renault 149; messaggi in radio: lamentele, re-
6. AlphaTauri- criminazioni, piagnistei, epiteti
Honda 120; non sempre delicati e gesti an-
7. Aston Martin- che più gravi, ma voglia di chia-
Mercedes 77; rirsi, al di là dei complimenti di
facciata, no. Com’è normale in
8. Williams-
Mercedes 23; uno scontro che oltre a essere
9. Alfa Romeo- epocale ha i tratti del duello epi-
Ferrari 13; 10. co, nel senso di paradigmatico di
Haas-Ferrari 0 tante vicende e tratti umani.
pressione sui vari rivali di turno.
Lui la frase simbolo la staccherà
oggi pomeriggio, statene certi.
Ma al di là dell’aspetto anagrafi-
co e della retorica del nuovo
principe che vuole abbattere
l’anziano sovrano e tutta la sua
epoca, è epica pura lo scontro tra
tipi umani. Tra l’impegno socia-
le e la correttezza politica di Ha-
milton e il disimpegno, unito al
gusto per la verità scomoda, a
volte provocatoria, di Verstap-
pen. Si va molto oltre l’automo-
bilismo.
ESPERIENZA
Max come un veterano
Ma al primo match ball
Non dovrebbe esserci partita: e
invece Max, 24enne alla settima
8
Le vittorie di Hamilton
Il britannico in questa stagione ha
vinto in Bahrain, Portogallo, Spagna,
Gran Bretagna, Russia e gli ultimi tre,
in Brasile, Qatar e Arabia Saudita
ben più fallosa di Lewis che ha
commesso errori gravi a Imola e
Baku. Ma è vero che il campione
di solito nel girone di ritorno, da
Spa in avanti, non sbaglia più
nulla.
AGGRESSIVITÀ
Spregiudicato e sicuro
Verstappen osa di più
Per indole ed età Verstappen osa
di più. E non solo per quello: ve-
ro maestro di staccate, i suoi ri-
schi sono spesso calcolati. In più
ora Max, forte di 9 vittorie contro
8, è il padrone dello zero a zero:
in caso di uscita di scena di en-
trambi sarà campione. Già a In-
terlagos e a Gedda dire che non
s’è tirato indietro, quando s’è
trattato di duellare con Lewis,
qualifiche per le sprint race si va
pari: 7-7. Un po’ per l’aiuto del
motore della sua W12, molto per
la sua sensibilità, Lewis ha anco-
ra qualcosa in più. Quando con-
ta - e forse mai la qualifica è stata
importante come sarà dopodo-
mani ad Abu Dhabi - spesso
qualche magia la tira fuori.
PARTENZA
Gazzetta.it
L’olandesino vola
Il weekend Quanti numeri al via
decisivo per il Per contro i numeri al semaforo
Mondiale di quest’anno li abbiamo visti fare
Formula 1 in da Max, con un unico, vero erro-
tempo reale sul re: alla curva 2 del Castellet. Tan-
sito della ti, per contro, i suoi via eccellen-
Gazzetta con ti: a Imola, al Montmelò e a Sil-
aggiornamenti e verstone è scattato meglio da
cronache dietro il rivale. Nella sprint qua-

Siamo a pari punti e so che come squadra daremo tutto per vincere. Domenica sarà
una gara entusiasmante e vogliamo concludere la stagione nel miglior modo possibile
Max Verstappen Pilota Red Bull
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 37

Bottiglie all’asta per la fondazione di Schumi Rossi da Mattarella con Bagnaia e Cairoli
● Cinque bottiglie di Ferrari F1 Podium Jeroboam firmate dai ● Giornata storica per la Federmoto ricevuta al Quirinale dal
protagonisti all’asta benefica sulla piattaforma F1 Authentics: presidente Sergio Mattarella. Con Giovanni Copioli, n.1 FMI
nella foto quella del GP di Francia siglata dal vincitore Max e Giovanni Malagò, presidente Coni, ecco Valentino Rossi
Verstappen. I proventi saranno devoluti alla Keep Fighting (foto), Antonio Cairoli, Gigi Dall’Igna, Francesco Bagnaia e i
Foundation della famiglia di Michael Schumacher. vincitori della Sei Giorni, Nazioni e Mondiale cross junior.

Il cerchio magico

I padri Anthony e Jos

e i guru Wolff e Marko
Chi c’è dietro i rivali
Angela da anni è l’assistente dell’inglese, Kelly
(figlia di Piquet) è la compagna dell’olandese

1. Lewis
Hamilton
1 2
abbraccia papà
Anthony
2. Papà Jos
Verstappen, ex

Clic
pilota di F.1, a
in due casi: il primo se colloquio con il
entrambi non prenderanno figlio
alcun punto ad Abu Dhabi, 3. Lewis e Max
quindi saranno fuori dai si ignorano
In caso di parità
titolo all’olandese
primi dieci; il secondo con
uno al 9° posto e l’altro al
10° ma autore del giro
mentre passano
uno a fianco
dell’altro
3
che ha vinto più GP veloce. Una parità prima 4. Hamilton con
dell’ultima gara era Toto Wolff,
● Verstappen e Hamilton capitata solo nel 1974 con presidente, a.d.
sono a pari punti a un GP Emerson Fittipaldi e team principal
dalla fine: l’olandese ha 9 (McLaren) e Clay Regazzoni della Mercedes
vittorie stagionali contro le (Ferrari): a Watkins Glen F.1
8 del britannico quindi in (Usa) il brasiliano chiuse al 5. Verstappen
caso di arrivo a pari punti il quarto posto e vinse il con Helmut
campione sarà Max. I due titolo, mentre Regazzoni fu Marko,
potranno trovarsi appaiati sono 11o. consulente della

olo uno
Red Bull
6. Lewis con
Angela Cullen,
da anni sua
assistente
personale
4 5 6 7
7. Max con Kelly
Piquet, figlia del
tre volte iridato
Nelson e sua
fidanzata
AFP GETTY AP

lifying di Monza lo ha addirittu-
ra beffato volando via dalla se-
Partenza conda fila. E poi ancora il capola-
in parità voro alla seconda ripartenza di
Lewis Hamilton, domenica scorsa in Arabia, in
36 anni, e Max cui ha di nuovo uccellato Hamil-
Verstappen, 24. ton, impegnato a marcare l’Alpi-
Il pilota ne del sorprendente Esteban
britannico della Ocon. L’abilità, il sangue freddo,
Mercedes, il coraggio di Verstappen nell’in-
vincendo gli filarsi nel pertugio lasciato
ultimi tre GP, ha sguarnito all’interno nella curva
raggiunto 1 sono negli highlights della sta-
l’olandese della gione e resteranno nella memo-
Red Bull in testa ria di tanti.
alla classifica
con lo stesso GESTIONE GARA
punteggio.
Domenica ad
Una lotta tra titani
Abu Dhabi, Sono due computer
l’ultimo e Lewis è un maestro, Max mai co-
decisivo GP me quest’anno ha dimostrato di
GETTY essere maturato. Abbandonata
l’irruenza eccessiva dei primi
anni ha imparato ad ottimizzare
le situazioni: l’attendismo e i cal-
coli non sono il suo forte, si vede
che a volte deve vincersi, ma in
gara davvero non ha sbagliato
praticamente nulla. Sulla gestio-
ne gomme tutti e due sono ec-
cellenti (Verstappen super a Au-
stin). Ad Abu Dhabi ci sarà da fa-
Monaco (vittoria Max) e a Sochi
(vittoria Lewis).
PRESSIONE
Sono davanti alla storia
Un’occasione che pesa
Tutti e due hanno davanti un
traguardo che sarebbe una pie-
tra miliare non solo della loro
carriera ma della storia della F.1.
Per Hamilton il titolo numero 8,
per staccare Michael Schuma-
cher e restare solo nell’empireo.
Per Verstappen il primo in car-
riera. Il fatto di esserci già, nel-
l’olimpo dei piloti, dovrebbe to-
gliere un po’ di assillo a Lewis.
Che si alleggerirà ulteriormente
pensando a quando in stagione il
mondiale era lontano: dopo Zel-
tweg 2 era a -32, tre GP fa, dopo il
Messico, era a -19. Se ora è pari è
perché il motore della sua Mer-
cedes è cresciuto, ma anche per-
ché lui è stato perfetto. Per tutte
queste ragioni, al netto dei 3 riti-
ri, per 2 dei quali è incolpevole
(Baku e Silverstone, oltre al quasi
ritiro di Budapest), Max sa di
avere un’occasione straordinaria
e non la vuole rimpiangere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Paolo Ianieri
n momenti come
I
questi, dove in poco
meno di due ore ci si
gioca tutto un anno,
anche il più piccolo
dettaglio può fare la differenza. E
se questi di avvicinamento a “The
Grand Finale” sono giorni nei
quali gli ingegneri sono chiamati
a controllare e ricontrollare ogni
aspetto legato al funzionamento
delle monoposto, anche per le
macchine “umane” Max Verstap-
pen e Lewis Hamilton le persone
che gravitano nella loro orbita
proveranno a far sì che si presen-
tino al D-Day nelle miglior con-
dizioni psico-fisiche possibili.
Papà Jos Verstappen, ex pilota
dalle qualità discrete, ha allevato
il figlio con l’obiettivo di farlo di-
ventare campione. Per racconta-
re il rapporto tra i due, l’aggettivo
gentilezza probabilmente è quel-
lo meno adatto, con Jos che ha
spesso vestito più i panni di ser-
gente di ferro implacabile che
non di genitore. Molti figli si sa-
rebbero ribellati, Max invece ha
assorbito i suoi insegnamenti, fi-
figlio era piccolo si divideva tra
quattro lavori per trovare i soldi
per farlo correre. Agli inizi gli
aveva fatto anche da manager, i
due poi per un periodo si sono al-
lontanati in maniera molto fred-
da, salvo riavvicinarsi due anni
fa, in un rapporto che è rinato.
Il mentore Quello di Verstap-
pen ha la fisionomia di Helmut
Marko, il consulente potentissi-
mo di Dieter Mateschitz che è
riuscito a portarlo alla Red Bull.
Un duro vero e puro, con un ca-
rattere spigoloso che non lo ren-
de tra i personaggi più simpatici
del paddock, che ha a sua volta
spinto Max a coltivare quelle doti
di aggressività sulle quali l’olan-
dese sta costruendo la carriera.
La figura di Marko, nella storia di
Hamilton, fino a tre anni fa era ri-
coperta da un altro austriaco,
Niki Lauda, colui che aveva con-
vinto Lewis a lasciare la McLaren
per la sfida Mercedes. «Niki e
Lewis erano partner in crime» la
frase, azzeccatissima, di Susie
Wolff, la moglie di Toto, il gran
capo del team Mercedes che ora
ha preso il posto di Lauda. Finché
c’è uno, in F.1 ci sarà anche l’altro.
entrato nella vita di Lewis al suo
arrivo in Mercedes nel 2013. Da
subito si è creato un legame for-
tissimo, con Bono che nelle fasi
più concitate di gara recita un
ruolo cruciale anche di calmante.
I due dividono anche scampoli di
vita normale, come quando spa-
rirono per andare a girare in se-
greto sulle Yamaha Sbk a Jerez.
Un rapporto altrettanto forte ha
Max con Gianpiero Lambiase,
l’ingegnere di pista con cui lavora
da quattro anni e che, come il suo
pilota, non si fa problemi nel par-
lare chiaro e diretto quando si
tratta di affrontare un problema.
Dietro le quinte Max ha tro-
vato l’amore in Kelly Piquet, la fi-
glia di Nelson, non facendosi spa-
ventare neppure dal fatto che lei
avesse avuto una bambina, Pene-
lope, dalla relazione con Daniil
Kvyat. Hamilton è single, ma da
diversi anni è al suo fianco Ange-
la Cullen, molto più di un’assi-
stente personale, sempre con lui
in giro per il mondo, la prima che
abbraccia dopo una vittoria o con
la quale si sfoga dopo una scon-
fitta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

re attenzione, perché la Pirelli ha nendo per assomigliargli. Anche

scelto il trittico più morbido (C3,
C4, C5), quest’anno visto solo a
s TEMPO DI LETTURA 4’51” Hamilton deve molto, se non tut-
to, a papà Anthony, che quando il
L’ingegnere di pista Peter
Bonnington, “Bono” per tutti, è s TEMPO DI LETTURA 2’52”

L’ultima gara sarà intensa, è importante non distrarsi, tenere la testa bassa e i piedi per terra.
È un finale da “o tutto o niente”, fantastico per lo sport, per gli appassionati di Formula 1 e anche per tutti noi
Toto Wolff Team principal della Mercedes
38 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
VELA VERSO LA COPPA AMERICA 2024
«Giganti e pistard
Luna Rossa volerà
grazie ai ciclisti»
Lo skipper Sirena: «Più 30% di potenza,
i “grinder a pedali” devono pesare 90 kg»
di Matteo Pierelli
appuntamento sem-
L’
bra lontano (2024),
ma i preparativi sono
già cominciati. La
Coppa America di ve-
la è nel mirino di Luna Rossa che,
per andare a caccia del più antico
trofeo velico del mondo (prima
edizione nel 1851), ha aperto il
casting rivolgendosi anche al
mondo del ciclismo: servono
“cyclors”, membri dell’equipag-
gio che pedalano per muovere il
più rapidamente possibile gli ap-
parati idraulici delle barche. Max
Sirena, skipper della squadra ita-
liana, ha chiamato il neo c.t. dei
professionisti Daniele Bennati e
a breve farà lo stesso con Marco
Villa, l’omologo della pista: «Tra
qualche giorno mi metterò in
contatto con la federciclismo per
sentire anche il loro parere e co-
minciare in modo concreto».
3 Sirena, quando è nata l’idea?
«Il protocollo della Coppa Ame-
rica 2024 prevede la possibilità di
avere grinder o, eventualmente,
biciclette, che in realtà non sono
bici normali, ma macchine a pe-
dali. Noi abbiamo intenzione di
seguire quest’ultima strada per
un motivo molto semplice: le
gambe hanno un’efficienza
maggiore di circa il 30% rispetto
a quella delle braccia».
3 Questa scelta la faranno altri
team?
«Credo tutti o quasi. I cyclors so-
no già stati usati nella Coppa
America del 2017, ma anche su
altre barche: catamarani oceani-
ci, regate in solitario, non è una
cosa nuova. Quindi, visto che
con il nuovo protocollo si è ridot-
to il numero dell’equipaggio da
11 a 8, ma la richiesta di energia è
rimasta più o meno la stessa, si è
riaperta la possibilità di utilizza-
re la bicicletta a bordo».
3 Che genere di atleti cercate?
«Ciclisti ,ma non necessaria-
mente quelli. Fondamentalmen-
te bisogna produrre tra i 360-370
e i 400-450 watt per un periodo
di 25-30 minuti. La caratteristica
più importante è che queste per-
sone devono pesare almeno 90
kg. Quindi bisogna partire da
una base di circa 85 kg per poi
salire».
3 Di ciclisti da corsa a tappe o
Il casting partirà
a gennaio, le
selezioni nella
base di Cagliari
Max Sirena
Sul progetto cyclors
Il precedente del 2017
1. I membri di New Zealand che
pedalano nell’unico precedente
del 2017 (vinsero la Coppa)
2. Max Sirena, 50 anni
3. Luna Rossa che nell’ultima
Coppa America ha perso solo
in finale contro i kiwi GETTY
scalatori non se ne parla, giu-
sto?
«Chi fa classifica al Giro o al Tour
pesa molto meno. Penso più ai
cronoman o magari ai corridori
della pista».
3 C’è un cronoprogramma?
«Le selezioni saranno qui a Ca-
@italia_news
2 3
gliari dove abbiamo la base. Da
gennaio cominceremo a rendere
noti i profili che cerchiamo sui
nostri canali».
3 Chiederete aiuto a qualcuno?
«Sicuramente ci metteremo in
contatto con degli esperti: nei
prossimi giorni ci sentiremo an-
cora con Bennati con cui dovre-
mo parlare in maniera più ap-
profondita. Non c’è fretta, non
dobbiamo cercarli domani. Biso-
gna fare una cosa scientifica e
precisa: prima di tutto dobbiamo
capire noi esattamente di quanti
watt abbiamo bisogno, per far
funzionare al meglio la barca. Poi
ci muoveremo di conseguenza».
3 In che modo?
Nobili Vini del Piemonte
onte
«Faremo dei test agli interessati
per vedere la potenza che produ-
cono. Creeremo una struttura ad
hoc per simulare la barca. Mette-
remo anche i velisti in condizio-
ne di provarci, soprattutto quelli
che hanno grandi capacità aero-
biche».
3 Chiamerà anche il c.t. della
pista Marco Villa?
«Non lo conosco ma ne parlere-
mo con Bennati e la federazione
ciclismo e mi indirizzeranno lo-
ro. Verosimilmente non andre-
mo a pescare tra i ciclisti in atti-
vità perché non riuscirebbero a
fare coincidere i loro impegni
agonistici con i nostri».
3 Altri vantaggi che un ciclista
può portare rispetto a chi usa le
braccia?
«Prima di tutto, utilizzare le
gambe dal punto di vista dell’ef-
ficienza è più performante. Poi,
se usi le gambe hai le mani libere
e le puoi usare per delle funzioni
di tipo velistico, che però per un
ciclista sarebbero complicate. Bi-
sogna trovare il giusto compro-
messo tra le due cose».
3 Quanti ciclisti immagina nel
team?
«In una situazione ideale: 4 e 4,
metà velisti e metà ciclisti».
3 C’è un altro sport al di fuori
dal ciclismo da cui attingere?
«Il mondo del canottaggio per
esempio è adattissimo. Ma gli
stessi grinders usano moltissimo
la bicicletta per allenarsi: nella
scorsa coppa America un grin-
der con le braccia sprigionava dai
240 ai 280 watt: potenzialmente
potrebbe farlo anche con le gam-
be».
3 Lei è appassionato di cicli-
smo?
«Sono di Rimini e sono legato a
Pantani, anche se abbiamo avuto
tantissimi fenomeni: quello che
ammiro in loro è la fatica che
fanno. Anche io vado molto in
bici: uso quella da corsa, la Mtb e
quella da gravel. Mi piace andare
da solo, mi rilassa».
3 Quanti watt produce?
«Pochi, non sarei il profilo giusto
per Luna Rossa...».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’37”
La cosa migliore
sarebbe avere
nell’equipaggio
4 “cyclors” su 8
Max Sirena
Sugli uomini a bordo

SCI ALPINO
Il suo abbraccio mi ha
fatto vibrare il cuore,
ultimamente andiamo
molto d’accordo
Sofia Goggia
di Riccardo Crivelli
grandi caratteri non
I PACE FATTA
conoscono che la ri-
valità. E certamente la
personalità e il cari-
sma di Federica Bri-
IDENTIKIT gnone e Sofia Goggia, le regine
dello sci italiano in rosa, sono
troppo debordanti e con sfuma-
Olimpionica ture troppo diverse per non colli-
di discesa dere. Amiche mai, verrebbe da
dire, e d’altronde il loro sport
Sofia Goggia
è nata a amplifica per sua natura lo spiri-
Bergamo il 15 to competitivo dell’individualità,
novembre 1992 reso ancor più pepato, nella cir-
costanza, dalla presenza di
La carriera un’avversaria di altissimo livello
In Coppa vanta all’interno dello stesso gruppo.
14 vittorie Eppure, le immagini che nell’ul-
(10 discese timo fine settimana sono rimbal-
e 4 superG). zate da Lake Louise potrebbero
segnare un’inversione di rotta, e
Nel 2018 e nel
2021 ha vinto se non una vera e propria rivolu-
zione nei loro rapporti personali,
la Coppa
di discesa. Oro marcare almeno una rimodula-
olimpico in zione verso la serenità.
discesa a
PyeongChang, Il rispetto Nell’anno nobilitato
ha vinto due dalla mozione degli affetti rac-
medaglie iridate: chiusa in un abbraccio, da Man-
bronzo in cini e Vialli agli Europei trionfali
gigante a St. della Nazionale fino a Jacobs e
Moritz 2017, Tamberi dopo il doppio trionfo
argento in olimpico di Tokyo nello spazio di
superG ad Are venti minuti, quello di Fede a So-
2019 fia alla fine del superG di Coppa
americano dominato dalla ber-
gamasca si è indubbiamente ri-
tagliato un posto speciale tra i ge-
sti più iconici della stagione. La
Brignone, sorridente, si avvicina
all’angolo riservato alla prima in
classifica della gara, quasi sor-
prendendo la vincitrice; poi le
due si sussurrano qualche paro-
la, fino a stringersi calorosamen-
te. Gli occhi chiusi della Goggia, e
il volto disteso della Brignone
qualche attimo dopo, indicano
senz’altro la spontaneità e la sin-
Riavvicinamento Dalle immagini tv di Eurosport, le fasi dell’abbraccio a Lake Louise tra Brignone e Goggia:
Sofia è nell’angolo riservato alla vincitrice della gara e Federica le si avvicina sorridente per i complimenti
Goggia e Brignone
Un abbraccio
e nuovi orizzonti
A Lake Louise il gesto che riavvicina
le grandi rivali nella stagione olimpica
cerità di quei momenti, una
fiammella che nasce da una sen-
sibilità comune e certamente
non fatua o forzata. Infatti Sofia
commenterà quell’abbraccio con
parole forse inattese, alla luce dei
reciproci trascorsi: «È una cosa
che mi ha fatto vibrare il cuore,
davvero, ultimamente stiamo
andando molto d’accordo e per
me è importantissimo». Prove di
disgelo a due mesi dall’Olimpia-
de, che non possono ovviamente
cancellare come se nulla fosse
anni di punzecchiature anche fe-
roci, ma almeno tracciano un
confine rinforzato da un grande
rispetto. Riconosciuto anche da
Federica: «Mi sembrava giusto
complimentarmi con Sofia, ho
semplicemente reso onore alla
vincitrice anche perché il suc-
cesso è arrivato al termine di una
@italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT
DOPO IL SUPERG
gara stupenda e molto bella da controversie facendo a pugni co-
parte sua». me gli uomini. Da questa stagio-
ne di Coppa, la valdostana nata a
Passo avanti Dichiarazioni Milano, trionfatrice della genera-
che sicuramente non accendono le nel 2019/20, si è staccata dal
un’amicizia fraterna, ma sono si- Team Elite azzurro per allenarsi
gnificative dopo che solo un me- con uno staff personale guidato
se fa la Brignone aveva commen- dal fratello Davide, una decisio-
tato i rapporti con le altre stelle ne che all’inizio non ha certo
della squadra (c’è pure la Bassi- contribuito a ridurre il solco del-
no) auspicando che anche le ra- le divergenze tra le primedonne
gazze potessero risolvere le loro della Valanga Rosa. Quella tra Fe-
de e Sofia, poi, è una rivalità che
parte da lontano, sostanzialmen-
te dal 2017, l’anno della definitiva
Amiche mai esplosione della Goggia, liberata-
Una rivalità nata si dal fardello di una litania in-
credibile di infortuni. Ai Mon-
nel 2017 ai Mondiali diali di St, Moritz, dopo la discesa
di St. Moritz dopo della combinata, la bergamasca è
in testa e può puntare a una me-
una caduta di Sofia
in combinata
daglia in una specialità che da
pronostico dovrebbe riservare
39
Mi sono complimentata
per la vittoria, aveva
fatto una gara
splendida
Federica Brignone
più soddisfazioni all’avversaria.
Nello slalom, però, la Goggia in-
forca dopo poche porte e la Bri-
gnone, alla fine settima, richiesta
di un commento si rivela piutto-
sto caustica: «Hanno vinto le
migliori». Sei giorni dopo, nel
gigante vinto dalla francese Wor-
IDENTIKIT
ley, Sofia sale sul podio, terza,
proprio davanti alla compagna di
squadra, un risultato che rinfo- Una Coppa
cola le contrapposizioni. Del re- del Mondo
sto, perfino caratterialmente so-
Federica
no fatte per non incontrarsi: la Brignone è nata
bergamasca è estroversa, loqua- a Milano
ce e sugli sci è istintiva fin quasi il 14 luglio 1990
alla sana follia e non conosce
compromessi a costo di gettare La carriera
grandi opportunità; la figlia di Prima italiana a
Ninna Quario, invece, è più ri- vincere la
flessiva, ipercritica verso se stes- Coppa del
sa nonché una tenace perfezio- Mondo assoluta
nista. Pochi mesi dopo, in un’in-
nel 2020. Vanta
tervista doppia a un sito specia- 16 vittorie:
lizzato, non se le manderanno a
5 combinate,
dire: «Federica non mi piace, a 7 giganti,
volte... perché parla troppo». La 4 superG. Nel
replica sarà puntuta: «Sofia è ar- 2019-20 ha
rogante e se deve fare qualcosa conquistato le
per sé, gli altri non esistono». Coppe di gigante
Eppure, di fronte alla richiesta di e combinata.
definire il loro rapporto, i toni ri- Bronzo olimpico
marranno bassi: «Mi chiedono in gigante a
sempre della crivalità con la Bri- PyeongChang
gnone quando in realtà io ho 2018 e argento
sempre pensato solo a me stessa iridato a
- dirà la Goggia - lo trovo inutile Garmisch 2011
visto che io penso a me e non de-
vo parlare degli altri». E Fede:
«Sì, la rivalità esiste, ma è sana e
niente di più». Coppi e Bartali,
Benvenuti e Mazzinghi, Moser e
Saronni: nel paese delle feroci
contrapposizioni sportive, non
sarebbe una novità. Ma poi arriva
un abbraccio che non ti aspetti e
il sole illumina una nuova alba.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’55”
40 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
BASKET

Milano e Nazionale: si può

ciale contro la decisione del Bar-
cellona di negare il centro Sanli
alla Nazionale del Bosforo du-
EUROLEGA E U R O C U P

rante la recente finestra per le

qualificazioni al Mondiale 2023. Virtus d’attacco

Intesa Messina-Petrucci
La 14a
Va detto che Petrucci nella con-
certazione con Milano, non ha
giornata
Oggi
passa a Lubiana
bisogno di ottenere risposte o si-
glare accordi perché coach Mes-
Zenit
Fenerbahce 18
Trento spreca
e va ko in Russia
per i big in maglia azzurra
sina fa parte del Consiglio Fede-
rale e perciò l’intesa di seguire il Stella Rossa
“buon senso” come ha richiesto Olympiacos 19 ● Virtus ancora sopra
il presidente Fip è un tacito ac- quota 100 nel successo sul
cordo tra le parti in campo. Bayern campo di Lubiana firmato da

Il coach Olimpia, membro del Consiglio Federale, è il garante

Efes 19.45 Belinelli (21 punti) e Teodosic
Appoggio Sul punto anche Le- (19). Cade in volata Trento in

Gandini (Lega): «I club sono tutti d’accordo col presidente» gabasket resta attendista come
tutte le componenti del basket
Maccabi
Kazan 20.05
Russia sprecando un +10
nell’ultimo quarto.
italiano. Qualcuno però dovrà La 6a giornata.
fare la prima mossa. «Milano e Vitoria Girone A, ieri:
di Andrea Tosi
le altre 15 squadre che rappre- Asvel 20.30 Kuban (Rus)-Trento 97-95
utti sono d’accordo sento sono concordi nell’affian- Classifica: Kuban 5-1;

T
con le parole del pre-
sidente federale Gian-
ni Petrucci quando,
dopo l’ennesimo at-
tacco lanciato contro l’Eurolega
nel Consiglio Federale di martedì
(ormai il copyright dell’ex nu-
mero 1 del Coni), chiede che i
migliori giocatori siano sempre o
quasi sempre a disposizione del-
le Nazionali. Ma sotto sotto c’è
anche chi fa osservare che, rela-
tivamente ai prossimi impegni
degli azzurri, la polemica presi-
denziale diventa una tempesta
in un bicchiere d’acqua se si
guarda nell’immediato agli ef-
fetti delle prossime convocazio-
ni. Infatti l’Italia del c.t. Sacchetti
giocherà 2 partite nel periodo
pieno delle coppe, entrambe
contro l’Islanda. Ma solo in quel-
la nell’isola dei geyser, program-
mata per il 24 febbraio 2022, non
potrà disporre dei giocatori di
Milano (impegnata sul campo
dell’Olympiacos), unico club ita-
liano che fa parte del sistema
chiuso dell’ente di Barcellona.
Quella del 27 febbraio, giocan-
dosi in casa di domenica a di-
stanza degli impegni di Eurole-
ga, potrebbe consentire a Melli e
qualche altro potenziale azzurro
dell’Olimpia (Alviti, Baldasso,
Ricci, molto difficilmente Mora-
schini, mentre Datome resta in
stand-by) di rimettersi all’opera
per la causa azzurra. Nessun
problema invece per la finestra
dell’1-4 luglio, contro la Russia
in Italia e l’Olanda fuori, Sac-
chetti potrà disporre di tutti i
suoi big che giocano all’estero,
ovvero Fontecchio, Spissu e Po-
lonara.
Portavoce Petrucci, da grande
stratega mediatico, tiene alta
l’attenzione ma qualcosa di im-
portante lo ha già ottenuto di-
ventando di fatto il portavoce
dello scontento di molte federa-
zioni in orbita Fiba, tra queste la
potente Turchia guidata dall’ex
stella Nba Hideyat Turkoglu che
ha protestato con una nota uffi-
care l’attività della Nazionale e il Domani Partizan 5-1; Badalona,
suo diritto a schierare i migliori Zalgiris Andorra 4-2; Boulogne 3-3;
giocatori, non ci sono preclusio- Cska 19 Ankara, Lietkabelis 3-3;
ni – dice il presidente Umberto Hamburg. Trento, Slask 1-5
Gandini -. Ma il sistema adesso è Monaco Prossimo turno: Trento-
questo: occorre mediare con Milano 20 Ankara (14/12)
l’Eurolega una soluzione che Girone B, ieri:
contemperi tutte le esigenze, Panathinaikos Lubiana (Slo)-Virtus 101-104
tanto per gli atleti quanto per gli Alba 20 Classifica: Buducnost 5-1;
eventi. Tutti auspichiamo un’in- Gran Canaria 4-2; Valencia,
tesa con la Fiba per mettere un Barcellona Virtus 4-2; Ulm 3-3;
po’ di ordine nei calendari anche Real Madrid 21 Patrasso, Lubiana 2-4;
se adesso non è facile immagina- Bourg, Venezia, Bursaspor
re quello che succederà in Euro- Classifica 2-4
lega dopo la destituzione del Ceo Barcellona, Prossimo turno:
Bertomeu. L’Eurolega è un uni- Real Madrid 11-2 Venezia-Lubiana (15/12)
cum nel mondo dello sport Olympiacos 9-4 Virtus-Patrasso (15/12).
mondiale per il suo sistema pri- Milano, Zenit, Formula: le prime otto di
vatistico molto complesso e dif- Cska 8-5 ogni girone agli ottavi in
ficile da digerire da parte della Kazan, Maccabi, partita unica come quarti,
Allenatore maggioranza di tifosi e appassio- Asvel 7-6 semifinale e finale
e presidente nati abituati a seguire discipline Efes, Bayern 6-7
A sinistra Ettore che rispettano il diritto sportivo Stella Rossa CHAMPIONS LEAGUE
Messina, 62 come succede ancora nel calcio, Monaco, Alba 5A giornata Girone A, ieri:
anni, coach di anche ad altissimo livello. Di cer- 5-8 Fenerbahce Prometey (Ucr)-Sassari 89-
Milano, con to il presidente Petrucci ha tutto Vitoria 4-9 56. Sassari eliminata
Gianni Petrucci, il nostro appoggio». Panathinaikos FIBA EUROPE CUP
76, presidente © RIPRODUZIONE RISERVATA Zalgiris 3-10 seconda fase, 1A giornata
Fip dal 2013 Girone J, ieri: Crailsheim
CIAMILLO
s TEMPO DI LETTURA 2’29” (Ger)-Reggio Emilia 80-84

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 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 41

PALLAVOLO SUPERLEGA

«Perugia prima, ma la strada è lunga»

Giannelli dopo la vittoria a Piacenza: «Bello stare in alto anche se ora conta poco»
abbiamo toccato parecchio e
siamo stati bravi anche in difesa,
rigiocando tanto e creandoci
LA CLASSIFICA
molte opportunità di mettere
LA PENSIAMO palla a terra. Soprattutto direi SQUADRE PT G V P SV SP

COSÌ che la pazienza è stata l’arma in PERUGIA

CIVITANOVA
28
28
10
11
9
9 2
1 29
30
6
7
più, non ci siamo mai fatti pren-
di Gian Luca Pasini dere dall’ansia di fare punti di- TRENTO 22 10 7 3 23 14
retti e questo ci ha favorito so- MODENA 19 10 7 3 24 13

Adesso le big prattutto nelle fasi delicate del-

l’incontro, quando eravamo
MONZA
PIACENZA
18
17
10
10
6
6
4
4
23
21
18
19
corrono forte punto a punto con Piacenza». MILANO 15 10 5 5 19 21

In direzione 3 Adesso siete primi in classifi-

PADOVA
CISTERNA
14
10
10
10
6
3
4
7
20
16
21
25

Coppa Italia ca con una gara in meno di Ci-

vitanova, quanto è importante
TARANTO
VERONA
10
8
10
10
3
3
7
7
14
12
22
25
anche a livello mentale? VIBO VALENTIA 7 10 2 8 11 25
utti assieme «Certo essere in testa fa piacere, RAVENNA 2 11 0 11 7 33

T appassionatamente.
Un calendario folle
e anche un po’
ma portarsi al comando in que-
sta fase della stagione conta po-
co. Dico la verità, io la graduato-
PLAYOFF

RISULTATI
RETROCESSIONE

demenziale che propone
nello stesso giorno 3
competizioni diverse. E
l’Italia è impegnata in tutti i
fronti: dalla Champions
femminile, al Mondiale di
club iniziato in queste ore in
Brasile e poi naturalmente il
campionato che continua a
fornire spunti interessanti
anche se rischia di essere
travolto da un calendario
impossibile. E proprio in
campionato dopo 10
giornate (siamo a un po’ più
di un terzo della stagione
regolare) le squadre più forti
fanno la voce grossa. Perugia
e Civitanova davanti a Trento
ria non la guardo proprio, per- Monza-Civitanova (giocata il 10/11) 0-3
ché non siamo ancora al giro di Piacenza-Perugia 0-3
boa e poi nella pallavolo il mo- Ravenna-Trento (giocata il 10/11) 0-3
mento importante sono i play Taranto-Cisterna 3-1
Modena-Milano 3-0
off. Dovremo arrivare al massi- Padova-Verona 3-0
mo in quelle settimane, è Riposa: Vibo Valentia
l’aspetto più importante su cui
bisogna lavorare in palestra per PROSSIMO TURNO
farci trovare pronti quando dav- Sabato
vero le vittorie regaleranno tra- Vibo Valentia-Padova (Rai Sport) ore 18
guardi decisivi». Domenica
Modena-Taranto ore 15.30
Perugia-Monza (Rai Sport) ore 18
3 Certo che questa Perugia sta Cisterna-Ravenna
andando a mille fra Superlega e Verona-Piacenza ore 20.30
In festa Perugia con la vittoria di ieri ha raggiunto Civitanova in testa alla classifica, ma ha una sconfitta in meno BENDA Champions League. 22 dicembre
«Ci sono tante gare ravvicinate, Milano-Trento ore 20.30
Riposa: Civitanova
mo livello e una panchina capa- ma per quanto mi riguarda è co-
di Matteo Marchetti
PIACENZA I NUMERI ce di fare la differenza anche in
partite importanti, come ha già
sì da 10 anni. Se giochi in una
squadra forte hai una valanga di

e subito dietro c’è Modena.
Insomma tutte le favorite
stanno venendo fuori alla
distanza dopo un avvio un
po’ complicato e anche
stentato. È proprio Modena
che con 8 vittorie
consecutive (fra campionato
e Coppa) ha recuperato le
posizioni perse nelle prime
giornate e punta diretto al
2
già entrata in clima dimostrato in campionato. Noi impegni e sei sempre in campo.
PIACENZA 0
È
natalizio Perugia, co- non ci siamo mai presi una pau- Lo sappiamo così come sappia-
sì decide di farsi due sa, abbiamo tenuto alto il ritmo mo che il nostro obiettivo è pro-
regali importanti in e siamo riu- vare a vincere PERUGIA 3
un solo pomeriggio. sciti a sfrutta- ogni partita». (21-25, 22-25, 14-25)
Anzi, in meno di un’ora e mez- re anche qual-
za. Guadagna tre punti in casa di Sconfitte di Perugia fino ad ora: che errore av- Il regista 3 Adesso su GAS SALES BLUENERGY
PIACENZA
Piacenza, una squadra capace di nella semifinale di Supercoppa versari. Primo «Non guardo mai cosa dovete Cester 4, Brizard, Rossard 5,
fermare sia Civitanova sia Mo- contro Trento (3-0) e nell’8a giornata e secondo set puntare per
sono stati la classifica, quello
Caneschi 2, Lagumdzija 12,
dena, e si porta al primo posto in di campionato giocata in casa continuare a Russell 11; Scanferla (L), Recine 1,
classifica appaiando la Lube, contro Modena (3-2) co mpl i c at i, che fa davvero crescere? Stern 4, Antonov, Pujol. N.e. Catania

quarto posto in classifica al
termine del girone di andata.
Posizione che ha un peso
specifico importante nella
griglia di playoff in
prospettiva Coppa Italia.
Indipendentemente
dall’avversario sa che
giocherà in casa la prima
gara dentro o fuori del
nuovo anno i quarti di
Coppa. Un vantaggio non
piccolo conoscendo gli
emiliani. Insomma il turbo è
innestato e le grandi adesso
puntano dirette alle finali di
Coppa Italia.
che però ha una sconfitta in più
della formazione di Grbic. Un
doppio traguardo che conferma
la superiorità di una squadra ci-
nica e capace di approfittare di
ogni errore avversario.
3 Due set equilibrati, in cui pe-
rò siete sempre riusciti a trova-
re la strada giusta per rimanere
avanti nei momenti cruciali, e
una terza frazione dominata.
«Siamo stati bravi - spiega Si-
mone Giannelli, uno dei miglio-
ri in casa umbra - a restare sem-
pre in partita, senza distrarci. Ci
attendevamo una gara dura per-
ché Piacenza ha una rosa di otti-
17
Punti Tanti ne ha sommati Wilfredo
Leon che è stato ancora decisivo
per Perugia. Quatto gli ace messi a
segno dalla squadra allenata da
Nikola Gbric
nel terzo tutto «Su una cosa (L), Tondo, Holt. All.: Bernardi
è filato liscio e la differenza sola: il lavoro SIR SAFETY PERUGIA
il nostro meri- è lavorare duro» in palestra. Anderson 7, Russo 6, Rychlicki
9, Leon 17, Solé 10, Giannelli 3;
to è stato quel- Ogni giorno Colaci (L). N.e. Ricci, Davdzans,
lo di non rendere ostico il cam- bisogna dare il massimo e trova- Travica, Ter Horst, Plotnytsky,
mino». re soluzioni alternative. Perché a Piccinelli (L), Mengozzi. All.: Grbic
questi livelli, si è visto anche
3 Oltre al servizio di Leon, de- nella sfida contro Piacenza, so- ARBITRI Zanussi e Pozzato.
NOTE Spettatori: 1700. Incasso:
cisivo soprattutto nel finale di no i dettagli a fare la differenza. I
24000 euro. Durata set: 31’, 30’, 26’;
set, cosa ha fatto la differenza? set si decidono davvero per po- totale 87’. Gas Sales Bluenergy
«Ovvio che avere un attaccante chissimi aspetti e le squadre mi- Piacenza: battute sbagliate 11,
del suo valore fa sempre como- gliori sono quelle pronte ad af- vincenti 1, muri 5, errori 23.
do. Con la battuta riesce a otte- frontare ogni difficoltà uscen- Sir Safety Conad Perugia: battute
nere break importanti, ma direi done al meglio». sbagliate 15, vincenti 4, muri 13,
che in generale è stata tutta la © RIPRODUZIONE RISERVATA
errori 18.
Trofeo Gazzetta: 6 Leon,
squadra a mettere in campo una 5 Giannelli, 4 Solé, 3 Russell,
buona pallavolo. Con il muro so-
no arrivati punti fondamentali, s
TEMPO DI LETTURA 2’37” 2 Rychlicki, 1 Scanferla. (m.mar)

Le altre partite Uomini e donne internazionali

Modena travolge Milano: ottava di fila Mondiale: Civitanova ok

Champions: Monza facile
ttava vittoria di fila

O 3
per gli emiliani di
Andrea Giani che
hanno trovato il pas-
so migliore arrivando
a mettere il cappello sull’impor-
tantissimo quarto posto in pro-
spettiva playoff di Coppa Italia.
Mentre nel Mondiale di club (in
Brasile) sono iniziati i match per
le squadre italiane che sognano
di arrivare al derby di finale do-
menica. Ma la pallavolo non si fa
mancare nulla e in questa setti-
mana vanno in campo anche le
squadre femminili nelle Coppe
Europee. Stasera (ore 18) tocca
all’Imoco Conegliano che sarà
impegnata in Ungheria contro il
Fatum Nyiregyháza (Eurosport e
Discovery). Mentre in Challenge
Cup Scandicci ha conquistato
un netto 3-0 sulle tedesche del
Potsdam. In Coppa Cev Busto ha
battuto lo Stoccarda 3-0
MODENA
MILANO 0 VERONA
(25-17, 25-20, 25-15)
LEO SHOES PERKINELMER
MODENA
E. Ngapeth 14, Mazzone 9,
Nimir Abdel Aziz 15, Leal 12,
Stankovic 1, Bruno 2; Rossini (L),
Van Garderen, Sanguinetti.
N.e. S. Ngapeth, Salsi, Gollini (L),
E. Sartoretti. All.: Giani
ALLIANZ MILANO
Ishikawa 8, Chinenyeze 4,
Romanò 9, Jaeschke 4, Piano 4,
Porro; Pesaresi (L), Djokic, Daldello,
Mosca, Maiocchi. N.e. Patry, Staforini.
All.: Piazza
NOTE Spett. 2.918. Durata set: 23’,
27’, 23’; tot. 73’. Modena: b.s. 12, v. 11,
m. 8, e. 21. Milano: b.s. 13, v. 1, m. 4, e.
19. T.G. 6 Bruno, 5 E. Ngapeth,
4 Abdel-Aziz, 3 Mazzone, 2 Leal,
1 Romanò. (p.r.)
3 3
PADOVA
0 CISTERNA
(25-21, 25-16, 25-21)
KIOENE PADOVA
Loeppky 13, Vitelli 5, Weber 3,
Bottolo 16, Canella 5,
Zimmermann 5; Gottardo (L),
Schiro 6, Zoppellari 1. N.e. Petrov,
Crosato, Volpato, Bassanello (L),
Guzzo. All.: Cuttini
VERONA VOLLEY
Auguenier 5, Jensen 7, Mozic 5,
Cortesia 5, Spirito 3, Asparuhov
3; Bonami (L), Magalini 1, Nikolic 1,
Wounembaina 6, Donati (L). N.e.
Zanotti, Vieira, Qafarena. All.: Stoytchev
NOTE Spett.: 1213. Durata set: 27’, 26’,
28’; tot. 81. Kioene: b.s. 16, v. 12, m. 4,
e. 22. Verona: b.s. 12, v. 2, m. 8, e. 21.
T.G. 6 Zimmermann, 5 Loeppky,
4 Bottolo, 3 Wounembaina, 2 Schiro,
1 Gottardo. (ma.s.)
TARANTO
1 CIVITANOVA
(26-28, 25-22, 29-27, 27-25)
GIOIELLA PRISMA TARANTO
Joao Rafael 19, Di Martino 14,
Sabbi 22, Randazzo 6, Alletti 9,
Falaschi 1; Laurenzano (L), Pochini,
Dosanjh 3, Gironi 12. N.e. Freimanis
All.: Di Pinto
TOP VOLLEY CISTERNA
Rinaldi 5, Bossi 12, Dirlic 22,
Maar 24, Zingel 6, Baranowicz
3; Cavaccini (L), Saadat 1, Wiltenburg,
Picchio, Raffaelli 8. N.e. Giani. All.: Soli
ARBITRI Simbari e Boris.
NOTE Spettatori 500.
Durata set: 38’, 33’, 46’, 32’; tot. 149’.
Gioiella Prisma: b.s 10, v. 6, m. 13 , e.
18. Top Volley: b.s. 7, v. 2, m. 23, e. 18.
Trofeo Gazzetta: 6 Sabbi,
5 Gironi, 4 Dosanjh, 3 Dirlic,
2 Di Martino, 1 Maar (g.s.)
3 MONZA
SAN JUAN 0 MULHOUSE
(25-19, 25-13, 25-21)
LUBE CIVITANOVA
De Cecco 4, Lucarelli 9, Anzani
4, Gaby Garcia 14, Yant 15,
Simon 11; Balaso (L), Marchisio,
Diamantini 5. N.e. Kovar, Sottile,
Juantorena, Jeroncic, Zaytsev. All.:
Blengini
UPCN
Malgarejo 6, Flores 6, Guillen 2,
M. Armoa 3, Jaraba 5,
Brajkovic 1; Perren (L), Leal 4,
Bozikovich, Caceres. N.e. Oliveri,
Ibazeta, Gallardo. All.: F. Armoa
NOTE Durata set: 23’, 18’, 22’; totale
63’. Lube Civitanova : b.s. 19, v. 9. m. 12,
e. 26; Upcn San Juan: b.s. 7, v. 2, m. 2,
e. 14.
3
0
(25-20, 25-17, 25-12)
VERO VOLLEY MONZA
Orro 2, Stysiak 6, Danesi 11, Van
Hecke 13, Davyskiba 17, Candi 5;
Parrocchiale (L), Lazovic 1, Boldini,
Bole, Zakchaiou, Negretti (L).
N.e. Gennari, Moretto. All.: Gaspari
ASPTT MULHOUSE VB
Haak 6, Olinga-Andela 2,
Drewniok 6, Coneo 4, Van
Avermaet 4, Viggars 1; Soldner
(L), Vanjak 2, Jaegy, Lamprousi,
Kastner 1, Novakovic. All.: Salvagni
ARBITRI Dobrev (Bul), Miklosic (Slo).
NOTE Spett. 2071. Durata set: 26’, 25’, 21’;
tot. 72’. Monza: b.s. 8, v. 4, m. 9,
e. 23. Mulhouse: b.s. 4, v. 1, m. 3, e. 19. (ro.pa)
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anche su una ruota sola. Ok la versione e-tron

1 2

A destra la RS3 in un leggero drift, specialità della casa 1. Il posteriore della sportiva compatta di Audi, versione
pepata della A3 2. Gli interni della tedesca, dove spicca il display centrale per gestire modalità di guida e infotainment

LA SCHEDA
di Alberto Pellegrinetti
CERDA (PALERMO)
cofano ci sono 400 Cv e 500 Nm
di coppia sviluppati dal 2,5 litri
turbo; stessa potenza, sì, ma che
Audi R
IL NUMERO
studiato nei minimi dettagli, sco-
dinzola e si muove con una disin-
voltura mai vista prima. Basta
torta che nel panorama di queste
sportive alza ulteriormente
l’asticella e non promette solo

n Audi RS 3 arriva alla
Audi RS3 Sportback
MOTORE 3 turbo benzina 5 cilindri in
linea; 2,5 litri; potenza 400 Cv
COPPIA MAX 3 500 Nm tra 2.250 e 5600
giri/min
VELOCITÀ MAX 3 250 km/h
autolimitata
ACCELERAZIONE 3 0-100 km/h in 3”8
TRASMISSIONE 3 cambio doppia
frizione S tronic 7 rapporti; trazione
integrale quattro con Torque Splitter
DIMENSIONI 3 lunghezza 4.390 mm;
larghezza 1.850 mm; altezza 1.430 mm;
passo 2.630 mm
PESO 3 1.570 kg in ordine di marcia
CAPACITÀ BAGAGLIAIO 3 282 litri
PREZZO 3 da 61.700 euro (64.800 Sedan)
L’
terza generazione e
raggiunge la maturità
prestazionale che di
fatto la porta allo stes-
so livello del resto dei modelli
della gamma. Un progetto che
punta sulla tradizione, tecnica-
mente parlando, ma che scopre
un nuovo modo di esprimersi su
strada. Motore 5 cilindri turbo e
trazione integrale quattro sono
ancora le basi della compatta
sportiva, ma sia questi che il resto
della meccanica sono stati rivisti
e affinati non solo per vedersela
con le rivali, ma anche per rega-
lare agli appassionati un prodot-
to genuino, che potrebbe essere
l’ultimo della sua specie. Sotto il
arriva prima e che approfitta di
una spaziatura del cambio S-tro-
nic a 7 rapporti rivista, oltre a una
nuova centralina che accorcia i
tempi di risposta quando si
schiaccia sul comando del gas.
La trazione integrale, invece, ve-
de l’arrivo di un sistema chiama-
to Torque Splitter: una coppia di
frizioni lamellari comandate
elettro-idraulicamente che pos-
sono privilegiare una ruota ri-
spetto all’altra nella trasmissione
di potenza, arrivando a trasferire
la spinta che arriva dietro anche
al 100% su una singola gomma.
Personalità Da qui il carattere
tutto nuovo della RS 3 che adesso
tra le curve, complice un assetto
5
I cilindri del motore turbo
benzina dell’Audi RS3, versione
sportiva della A3: il 2,5 litri eroga
400 Cv di potenza e 500 Nm di
coppia. Anche in versione berlina
scegliere la nuova modalità Per-
formance dal Drive Select e ci si
ritrova tra le mani una macchina
da rally a suo agio su ogni tipo di
fondo e condizione meteo. In
particolare questa RS 3 sa far ri-
scoprire il gusto di guidare
un’auto di queste dimensioni
con trazione integrale e tendenza
al sovrasterzo: si fa tanta strada,
ma si può sempre contare sulla
sicurezza dell’avantreno ancora-
to a terra. La modalità Torque Re-
ar è quella che permette a tutti di
esibirsi in spettacolari drift con-
trollati, anche se su strada non è
consigliato approfittare di questa
ripartizione della potenza. Freni
in carbo-ceramica, sterzo e
sound sono le ciliegine su una
prestazioni adrenaliniche, ma
anche la possibilità di essere usa-
ta tutti i giorni, grazie alle 5 porte,
allo spazio per passeggeri e baga-
gli e a un sistema di infotainment
in grado di assistere il conducen-
te nella vita di tutti i giorni.
Le varianti Ma RS è solo una
delle tante facce della A3, per chi
cerca l’opposto di prestazioni e
look esagerati c’è, ad esempio, la
versione e-tron con motorizza-
zioni plug-in da 204 e 245 Cv.
Una soluzione che abbina al mo-
tore termico 1.4 turbo benzina
un’unità elettrica che regala al-
l’auto un’autonomia in solo elet-
trico di oltre 50 km, grazie alle
batterie da 9,8 kWh che possono

L’elettrica di Alessandro Conti

75 kWh. La potenza complessiva
dei due propulsori, non dichiara-
mandi touch. Ottimo l’impianto
audio con 14 altoparlanti, su-
INVIATO A FIRENZE
ta da Tesla, è di 351 Cv, l’accelera- bwoofer e due amplificatori. Lo

Roma-Milano
ome si comporta zione 0-100 avviene in 4”4, la ve- spazio per i passeggeri anteriori e

C
un’auto elettrica gui- locità massima è di 233 km/h. La posteriori è abbondante.
data come una con macchina è lunga 4.694 millime-
motore termico, ov- tri, larga 1.850, alta 1.440 e con Come va Bastano pochi metri

in Tesla Model 3 vero senza le accor-

tezze per risparmiare la batteria?
Un viaggio da Roma a Milano con
un passo di 2.880 millimetri. La
massa a vuoto è di 1.844 chili, in
ordine di marcia 1.926, il bagagli-
per apprezzare altre caratteristi-
che, confermate poi nel corso dei
chilometri. Lo sterzo è solido e

Autonomia vera
un paio di deviazioni può essere
una prova dell’autonomia reale
in uso quotidiano. Lo strumento
è la Tesla Model 3 Long Range
aio posteriore è da 425 litri ma la
portata complessiva, compreso il
vano anteriore, è di 649 litri.
Come è fatta Una volta dentro
preciso alle alte velocità, morbi-
do quanto basta in manovra.
L’assetto è neutro senza beccheg-
gi e rollii: la vettura segue fedel-

e prestazioni
Awd, ovvero il modello di entrata
della gamma del costruttore sta-
tunitense che ha però la dotazio-
ne migliore per i viaggi. L’auto ha
percorso strade urbane, extraur-
Quanti stop servono per coprire bane, autostrade e tangenziali. La
Model 3 della prova ha due mo-
la distanza tra le due città? Ecco tori e trazione integrale con un
come è andata e quanto è costato raggio d’azione dichiarato, nel ci-
clo Wltp, di 580 km: il dato però a
novembre è stato aggiornato a
614 km. La capacità del pacco
batterie, garantito otto anni, è di
ci si rende conto di essere in un
mezzo diverso da quelli guidati
in precedenza. Escludendo i tasti
per aprire le portiere, nell’abita-
colo l’unico pulsante fisico è
quello delle quattro frecce. La fa
da padrone lo schermo da 15 pol-
lici al centro della plancia da cui
si comanda quasi tutto. Eccellen-
te il suo trattamento antiriflesso.
Dopo una o due ore di apprendi-
mento si fa amicizia con i co-
mente la traiettoria impostata dal
guidatore. Il pedale del freno ha
una corsa corta ma è modulabile.
La funzione one pedal dell’acce-
leratore, ovvero la frenata rigene-
rativa in rilascio, è ben calibrata e
mai fastidiosa. Pigiando l’accele-
ratore nella modalità Soft lo scat-
to è morbido e costante, in Nor-
mal può essere brutale. Grazie al-
le telecamere e ai sensori l’auto si
destreggia bene anche nelle stra-
de strette di città e in manovra
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 43

Veicoli commerciali e Ztl? Soluzione Ford E-Transit, l’emissioni zero da 350 km di raggio: uscirà a inizio 2022
● Anche per il Ford Transit, sul mercato in 25 tetto e classi di portata con la posteriore. L’unità è all’avanguardia per la
icona dei mezzi commerciali, configurazioni, incrociando massima che arriva a 4,25 alimentata da una batteria da connettività, arriverà a inizio
si apre l’era zero emissioni. La declinazioni (furgone, furgone tonnellate. Il nuovo modello è 67 kWh che ha un’autonomia 2022 con un listino da 48.500
prima variante elettrica si doppia cabina e chassis spinto da un motore da 269 Cv dichiarata di 350 km nel ciclo euro nella variante Van.
chiama E-Transit e debutta aperto), passo, altezza del e 430 Nm di coppia, a trazione Wltp. Il nuovo veicolo, Maurizio Bertera

Il test

Sulla Panigale V4 con Martin

Belva da scatenare a comando
A Jerez la prova della superbike Ducati ispirata alla MotoGP
Intuitiva nonostante gli oltre 215 Cv, adrenalinica ma raffinata
di Luca Frigerio
JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA)

uidare una MotoGP è

1 2
G
il sogno di ogni pista-
iolo a due ruote. Un
sogno ben riposto nel
cassetto, che difficil-
mente verrà aperto, d’altronde.
Con l’arrivo del V4 nella gamma
delle sportive, però, Ducati ha
trasferito tanto dell’esperienza
accumulata nel massimo cam-
pionato mondiale per far assapo-
rare ai propri clienti il brivido di
mettersi in sella a una moto stra-
dale strettamente derivata dalla
Desmosedici. E non solo in ter-
mini di performance: come av-
viene sui prototipi del Motomon-
diale, anche la Panigale V4 è og-
3

RS3
getto di costante sviluppo e per il
2022 le novità introdotte hanno
rivoluzionato il progetto per dar
vita a una superbike tanto veloce
quanto intuitiva. L’abbiamo mes-
sa alla frusta tra i cordoli di Jerez
de la Frontera dove, in compa-
gnia di Jorge Martin, pilota del te-
am Pramac, quel sogno nel cas-
setto si è trasformato in realtà.

Anima racing Vedere davanti

essere ricaricate dalla presa do-
mestica in 5 ore. La doppia pro-
posta in fatto di motorizzazioni è
un unicum all’interno del seg-
mento e grazie alla presenza di
un tradizionale cambio a doppia
frizione anche quando la carica
finisce la A3 e-tron rimane pia-
cevole da guidare. In più ci sono i
programmi di marcia del Drive
Select che variano la risposta di
sterzo, acceleratore e cambio a
seconda della situazione. Per
quanto riguarda i prezzi si parte
dai 61.700 euro per la RS3 in ver-
sione Sportback (64.800 per la
Sedan) mentre la e-tron da 204
Cv vede i prezzi partire da 41.450
euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
un’altra rossa con il numero 89 e
la scritta “Martinator” sul retro
della tuta non sembra possibile,
ma la scarica di adrenalina libe-
IL NOSTRO GIUDIZIO rata dal ruggito del V4 fa capire
che è tutto vero. Il rettilineo ini-
n ziale non è lungo, ma la Panigale
se lo divora in pochi secondi. La
prima frenata, in salita, arriva in
un batter d’occhio. Quinta mar-
Spinta cia, quasi 270 km/h e freni in ma-
È orientata sul posteriore no. Jorge stacca in fondo, troppo
Sound per un comune mortale, ma le
Iconico e graffiante nuove forme del serbatoio e della
Freni sella aiutano a rimanere ben an-
L’impianto in ceramica non molla di corati prima di arrivare alla corda
un mm neanche sotto tortura ancora con la leva tirata. In que-
sto frangente la rossa trasmette
tanto feeling e molta fiducia per
forzare l’ingresso. Poi il tornanti-
no sembra un gioco da ragazzi e
Elettronica l’ottimo setup del freno motore
Stacca il gas se si vuole stabilizzare mantiene l’assetto stabile prima
1. La Ducati Panigale V4 durante il test a Jerez de la Frontera 2. La superbike della casa italiana ha un motore
da 215,5 cavalli 3. Il Desmosedici Stradale 4 cilindri ha una cubatura di 1.103 cc; freni Brembo Stylema
velocità di percorrenza che riesce tutte le linee che fa, i movimenti
LA SCHEDA a tenere. Gomito più a terra del
ginocchio, spalla a 5 cm dal cor-
del corpo, prendo riferimenti per
capire meglio la superbike italia-
n dolo, millimetrico con le linee na. Più si alza il ritmo e si prova a
Ducati Panigale V4 S bianche. Impossibile anche solo forzare la frenata e anticipare
MOTORE 3 Desmosedici Stradale V4 a emularlo ma, con l’aiuto della l’apertura del gas, più si scopre
90°; albero motore controrotante; raffinatissima elettronica, si rie- l’infinito potenziale di questa su-
distribuzione desmodromica; 1.103 cc;
alesaggio x corsa 81 x 53.5 mm; potenza sce a fare tanta strada lasciando perbike. Ma solo quando un fe-
massima 215,5 Cv virgole nere sull’asfalto, quasi co- nomeno come il giovane spagno-
COPPIA MASSIMA 3 123,6 Nm me questo alieno. lo ti sorpassa a occhi chiusi men-
TRASMISSIONE 3 sei rapporti con tre tu sei già al 100% delle tue ca-
Ducati Quick Shift up/down A scuola con Jorge Incredi- pacità capisci il reale potenziale
SOSPENSIONI 3 anteriore Öhlins bile quanto sia più intuitiva la di questa novità tricolore. Non ci
NPX25/30 a steli rovesciati da 43 mm,
completamente regolabile; posteriore nuova Panigale V4. Non è più il provo neanche a fare bagarre, vi-
Öhlins TTX36 completamente regolabile toro da domare per le corna: i vo il sogno: correre in una delle
FRENI 3 anteriore doppio disco, pinze 215,5 Cv vengono scaricati a terra piste più famose al mondo, con
Brembo monoblocco Stylema; posteriore con più linearità e il mostro ita- un astro nascente delle due ruote
disco da 245 mm
lianosiètrasformatoinunabelva e lo stesso mezzo, la MotoGP re-
DIMENSIONI 3 altezza sella 850 mm;
interasse 1.469 mm ammaestrata da scatenare a co- plica più raffinata sul mercato.
EMISSIONI CO2 3 175 g/km
mando. Dopo essere proiettati © RIPRODUZIONE RISERVATA

s TEMPO DI LETTURA 2’47”
l’auto con il piede sinistro sul freno
Optional
Alcuni dovevano essere di serie
della prima serie di curvoni. Il
giovane spagnolo fa un altro
sport, e non solo per l’incredibile
dalla Sito Pons alla curva 6, inizia
PESO 3 195,5 kg in ordine di marcia
PREZZO 3 da 29.990 euro f.c.
il giro di boa. Jorge guarda dietro:
sta giocando, ci sta. Io osservo s TEMPO DI LETTURA 2’34”

sopperendo alla visibilità limita- e ha richiesto un’ora e 10 minuti

Due motori E trazione
integrale. Dentro spicca
lo schermo da 15”
ta dal lunotto. L’Autopilot — sulla
vettura in prova è quello avanza-
to — funziona bene sulle auto-
strade e tangenziali. Dal punto di
vista della sicurezza richiede l’at-
tenzione costante del guidatore
con test frequenti di verifica.
Consumi e costi Da Roma a
Milano la Model 3 del test ha per-
corso 658,8 km. Partenza dal Su-
percharger del Parco de’ Medici
nella Capitale con il 96% di cari-
ca, Grande raccordo anulare, au-
tostrada A1 fino a Valdichiana,
Siena-Bettolle, Cassia e ricarica
Firenze nei pressi dell’aeroporto.
Ripartenza con breve tratto sulla
A1, poi da Barberino a Fioren-
zuola sulla statale 65 del passo
della Futa, rientro in autostrada e
tirata fino a Milano in piazza Af-
fari. La macchina ha consumato
104 kWh di energia. La ricarica,
come detto, è stata fatta una sola
volta dopo 338,3 km e 97 residui
per passare dal 18 al 100%. Nel
capoluogo lombardo l’auto è ar-
rivata con il 28% di batteria resi-
dua pari a una stima di 154 km
ancora da percorrere. Il consumo
medio è stato di 158 Wh/km. La
spesa totale dell’energia utilizza-
ta è stata di 43,11 euro. In media il
costo a kW è stato di 0,414 euro,
una tariffa relativamente bassa
per un pieno superveloce. Il
prezzo di listino della Model 3
Long Range Awd parte da 54.990
euro, l’auto in prova costava
62.190 euro. A oggi il plus delle
auto dell’azienda guidata da Elon
Musk è la rete di ricarica Tesla
con stalli liberi, funzionanti e ve-
locità elevata. Quando le stazioni
saranno aperte alle auto di altri
marchi si vedrà come andranno
le cose.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’23”
LA SCHEDA IL NOSTRO GIUDIZIO
n n
Tesla Model 3
Long Range Awd
MOTORI 3 due elettrici; potenza 351 Cv Autonomia
complessivi Con uso «tipo termico» l'auto ha
VELOCITÀ MASSIMA 3 233 km/h superato facilmente i 400 km
ACCELERAZIONE 3 0-100 km/h in 4”4 Dinamica
TRAZIONE 3 integrale La vettura dà confidenza e
CAPACITÀ BATTERIA 3 75 kWh sicurezza, l’assetto è neutro
DIMENSIONI 3 lunghezza 4.694 mm, Rete di ricarica
larghezza 1.850 mm, altezza 1.440 mm, I Supercharger Tesla sono un plus
passo 2.880 mm
PESO 3 a secco 1.844 kg, in ordine di
marcia 1.926 kg
BAGAGLIAI 3 capienza totale 649 litri,
bagagliaio posteriore 425 litri
AUTONOMIA 3 580 km (Wltp) nel Visibilità posteriore
modello provato Piuttosto limitata
PREZZO 3 54.990 euro, auto in prova Schermo centrale
62.190 euro (Optional montati: vernice Eccellente, tuttavia la mano destra
rossa 2.200 euro, interni premium 1.200
euro, Autopilot avanzato 3.800 euro) sul volante lo copre in parte
Prezzo
Il «biglietto di ingresso» non è
certo alla portata di tutti
 @italia_news

TerzoTempo
44 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Mondiali jr: per l’Italia già 7 medaglie

● Le medaglie dell’Italia di Rinaldi ai Mondiali jr di Kiev: oro-
argento 3 m Santoro e Cafiero; oro team event Santoro,
Giovannini, Pellacani; argento da 1 m e bronzo 3 m Girls B Elisa
Pizzini; bronzo 10 metri sincro donne (Maia Biginelli-Elettra
Santoro); bronzo 3 m Girls A Chiara Pellacani (foto).

L’EXPLOIT

SANTORO A 15 ANNI
BABY MONDIALE
«PARIGI, ARRIVO»
IDENTIKIT Il romano oro jr dai 3 metri davanti a Sereda Sul podio Matteo Santoro, 15 anni, al centro. A sinistra l’ucraino Oleksii Sereda,
16 anni, argento. A destra Matteo Cafiero, 15 anni, bronzo FIN

l’ucraino già campione europeo assoluto:

«Mi ha tolto il saluto. Sogno i Giochi 2024»

Matteo
Santoro
è nato a Roma
il 9 ottobre
2006. Alto 178
centimetri per
75 kg, gareggia
per la MR Sport
Fratelli Marconi
ed è allenato da
Alice Palmieri. Si
tuffa da quando
aveva 4 anni e
frequenta la
seconda liceo

Un tuffo nel fut

Medaglie
Europei: oro
2021 team event
Mondiali
junior: oro
team event e
oro 3 metri 2021
Coppa
Comen:
3 vittorie

di Stefano Arcobelli
teo, infatti, aveva conquistato Mi ha tolto il saluto. Ma io ero feli- iperattivo, avevo fatto un po’ di 3 A proposito di inglesi: lei è
l’oro nel team event. Stavolta, do- ce. Oro con il record di punti e ho nuoto. E anche un corso di ten- precoce com Tom Daley.

L’
oro è già nel cognome: Santoro. Il
nome è profetico: Matteo. Ed è
romano come Berrettini, il suo
idolo. I tuffi azzurri consegnano
dai Mondiali giovanili di Kiev la
piccola grande storia azzurra di
Matteo Santoro. Una storia che
aveva avuto già a maggio a Buda-
pest un prologo importante: Mat-
po la medaglia sempre nel team
event, il baby tuffatore s’è supera-
to sfiorando i 500 punti (493.30)
e rovinando la festa dell’Ucraina,
che dal trampolino olimpico di 3
metri, puntava forte, anzi tutto,
sull’idolo di casa, Oleksii Sereda,
rimasto d’argento (491.75) e da-
vanti all’altro azzurro Matteo Ca-
fiero (468.10). A 15 anni e 2 mesi,
Matteo ora sogna in grande.
3 Santoro, battere il fenomeno
di casa che effetto fa?
«L’ucraino è rimasto freddo, non
mi ha dato neanche un cinque.
vinto come piace a me: di adre-
nalina. Da mesi non gareggiavo e
avevo perso l’abitudine».
3 La prima notte da campione
mondiale juniores come l’ha
vissuta?
«Non riuscivo inizialmente a
dormire, ho ripensato a tutta la
giornata: avevo molta ansia. Poi
mi sono addormentato felice».
3 Com’è diventato tuffatore?
«Ho iniziato seguendo mia so-
rella Melanie, più grande di me
di 3 anni. Da piccolo ero sempre
Che baby nis».
Matteo Santoro,
15 anni, in 3 È il suo sport preferito dopo i
azione: già 2 ori tuffi?
e la finale Boys B «Ammiro tanto Berrettini, si
sempre da 3 m chiama Matteo come me, è ro-
DEEPBLUMEDIA mano come me e frequenta a Ro-
ma lo stesso locale che piace a
me: è una figura da cui prendo
molti spunti».
3 Klaus Dibiasi e Giorgio Ca-
gnotto le hanno dato consigli?
«Li conosco ma non ho ancora
parlato con loro. Il mio idolo è il
britannico Jack Laugher».
«Per la piattaforma è il numero 1,
voglio provare anche dai 10 me-
tri».
3 A scuola va forte come nei tuf-
fi?
«Vado abbastanza bene: fre-
quento il secondo anno di liceo
scientifico sportivo. Mi piacciono
letteratura e storia».
3 Per conciliare bene scuola e
sport a cosa deve rinunciare?
«Ascolto tanta musica: mi chiu-
do in me stesso, penso, mi rilasso.
Mi concentro sulle cose da fare».

Tennis: niente primo Slam Ciclismo

Serena, no all’Australia Melbourne è una delle mie città

preferite da visitare e non vedo Cavendish shock: «In casa mascherati il 27 novembre, con
la banda che ha minacciato

«Il fisico non ce la fa» aggredito con un coltello»

In lacrime Serena Williams, 40
anni, si ritira al 1° turno di Wimbledon
● Non ci sarà Serena Williams,
sette volte vincitrice del torneo
(2003, 2005, 2007, 2009, 2010,
2015 e 2017), agli Australian
Open 2022 dal 17 gennaio: l’ex
numero uno del mondo, scesa
ora al 41, che non gioca dal
primo turno di Wimbledon
quando si ritirò contro la
Sasnovich dopo 6 game, lo ha
annunciato su Instagram. Nel
post si legge: «Seguendo i
consigli del mio team medico,
ho deciso di rinunciare agli
Australian Open. Anche se
questa non è mai una decisione
facile da prendere, non sono
dove avrei bisogno di essere
fisicamente per competere.
l’ora di giocare lì ogni anno. Mi
mancherà vedere i fan, ma sono
entusiasta all’idea di tornare e di
giocare al mio livello più alto».
Mancherà anche la canadese
Andreescu, che vuole prendersi
una pausa mentale dal tennis. Ci
sono due azzurre: Giorgi e la
Paolini. Nell’entry list maschile,
invece, è presente Novak
Djokovic, un altro segnale che lo
avvicina al torneo malgrado
l’obbligo vaccinale: ne sapremo
di più il 16 dicembre, giorno in
cui il numero uno dovrebbe
arrivare in Australia se volesse
giocare l’Atp Cup a Sydney, che
non richiede il vaccino ma
impone la quarantena. In
tabellone direttamente 9 italiani:
Berrettini, Sinner, Sonego,
Fognini, Musetti, Mager,
Travaglia, Cecchinato e Seppi.
Vincente Mark Cavendish, 36 anni:
156 successi in carriera LAPRESSE
● Ha appena rinnovato il
contratto con la Quick Step, ma
questa è l’unica notizia buona
per Mark Cavendish in questo
periodo. L’ex campione del
mondo, che l’estate scorsa ha
raggiunto Eddy Merckx come
plurivincitore di tappe (34) al
Tour de France, ha raccontato la
sua terribile esperienza.
Avvenuta mentre era in
convalescenza per la bruttissima
caduta alla Sei Giorni di Gand in
cui aveva riportato la frattura di
due costole e uno
pneumotorace. Cavendish ha
riferito di essere stato aggredito
nella sua casa dell’Essex da
quattro uomini armati e
anche moglie e figli con un
coltello. «Mentre dormivamo -
ha raccontato il britannico - i
ladri si sono introdotti nella
nostra abitazione e mi hanno
aggredito violentemente. Sotto
la minaccia di un coltello hanno
continuato a cercare i nostri
averi. Alla fine se ne sono andati
con due orologi di grande valore,
soprattutto affettivo. Ma la cosa
peggiore è perdere il senso di
sicurezza che tutti noi abbiamo
nelle nostre case. E’ stato un
incubo, l’effetto che ha avuto
sulla nostra famiglia è stato
devastante. Prego chiunque
sappia qualcosa di informare la
polizia». Gli inquirenti hanno
diffuso le immagini di
sorveglianza e si sono detti
fiduciosi sulla ricerca dei
responsabili.
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 45

L A G U I D A T V ● CALCIO
Napoli-Leicester Europa League
Coppe: Atalanta, 18.45 Sky Sport Uno, Dazn
Cska Sofia-Roma Conference L.
Napoli, Roma e Lazio 18.45 Tv8
Poi basket e volley Legia-Spartak Europa League
18.45 Sky Football, Dazn
Lione-Rangers Europa L.
Real Sociedad-Psv Europa L. 21 Sky Sport Uno, Dazn Genk-Rapid Vienna Europa L. 2 Sky Sport Nba
Sparta Praga-Brondby OM-Lokomotiv Europa L. 21 Dazn ● PALLAVOLO
Sturm Graz-Monaco 21 Sky Sport Football, Dazn Tottenham-Rennes Conf. League Nyiregyháza-Conegliano C.L.
Anversa-Olympiacos Celtic-Betis Europa L. 21 Sky Sport 254, Dazn 18 Eurosport, Discovery +
18.45 Dazn Ferencvaros-Bayer L. Europe L. ● BASKET Civitanova-Taubatè Mondiale
Atalanta-Villareal Champions L.
19 Prime Video
West Ham-D.Zagabria Europa L.
Ludogorets-Modtjylland E.L.
Stella R.-Olympiacos Eurolega
18.55 Sky Sport Arena
C. 21 Sky Sport Action
Cruzeiro-Trento Mondiale C.
Lazio-Galatasaray Europa L. Braga-Stella Rossa Europa L. Memphis-LA Lakers Nba 0.25 Sky Sport Uno, Sky Sport Arena

VISTO DA VICINO

L’ALLENATRICE
Berrettini il mio
idolo. Stesso nome
e stessa città:
Roma. Mi ispira

«Eleganza, forza, testa

L’adrenalina
è il mio forte:
da piccolo non
Non gli manca nulla
stavo mai fermo
Matteo Santoro
sul tennista e su di sé
per diventare una star»
3 Il mondo dei tuffi è sempre di
Alice Palmieri: «Matteo è già grande e non si pone
nicchia: com’è il suo gruppo? limiti.I genitori vengono dallo sport e aiutano»
«Stiamo sempre insieme, ci di-
vertiamo».
lice tra i tuffi delle me- esempio, fatica ancora ad accet-

3 Che tipo è Matteo?
«Credo di essere abbastanza
tranquillo, parlo il giusto».
3 Romanista o laziale?
«Romanista, ma non seguo mol-
to il calcio».
3 Cosa serve adesso?
«Fare ancora più esperienza».
3 Nella prossima estate ci saran-
no gli Europei in casa, a Roma.
«Spero sarà una bella esperien-
za. Mia mamma è francese: so-
gno l’Olimpiade di Parigi nel
2024».
3 Queste prime medaglie im-
A
raviglie del suo baby tarla». Ma Matteo è un baby ta-
fenomeno. Alice Pal- lento dalle prospettive importar-
mieri, 31 anni, è l’alle- ti, pronto ad affrontare esercizi e
natrice che lavora con coefficienti molto più difficili sui
HA DETTO la premiata tufferia Marconi.
«Neanche camminava - ricorda
dovrà lavorare durante i circa 100
tuffi quotidiani che esegue nei 7
l’allenatrice - che Matteo corric- allenamenti settimanali. Il sogno
chiava sempre, saltellava ovun- della mamma francese è vedere
que. Per anni si è allenato senza Matteo gareggiare ai Giochi nella
Ho iniziato gareggiare mai, ma quel lavoro sua Parigi («sarebbe davvero
seguendo sta pagando adesso». Perché il emozionante»), ma intanto il
mia sorella. suo talento si affinava di pari pas- prossimo salto potrebbe essere
so al fisico che diventava sempre gareggiare ad agosto negli Euro-
La mia vita
più possente: «Era già potente da pei romani.
è tutto tuffi bambino». E anche nella testa, il
e scuola: mi baby talento, si fortificava: «Lui Eleganza L’occhio tecnico fa
piacciono hasempreun’ideafissaintesta,si dire poi ad Alice che la classe di
letteratura pone sempre un obiettivo e lo Matteo sembra rifarsi «a un’ele-
e storia percorre. Ha appena compiuto 15 ganza d’altri tempi rispetto ai

uro
3 Quanto tempo trascorre su
Tik Tok?
«Navigo ma non metto post, ma
mi diverto e imparo allo stesso
tempo: è utile. Sto molto al com-
puter, il web è un mondo molto
vario ma non mi faccio condizio-
nare. E poi mi piacciono le se-
rie».
3 Legge libri?
«Solo quelli di scuola, non mi re-
sta molto tempo. O studio o mi
alleno».
portanti la stanno cambiando?
«Voglio rimanere con i piedi per
terra. Non mi monto la testa, al-
trimenti non si va da nessuna
parte. Resto il più umile possibi-
le, e le vittorie mi danno molta
più sicurezza in ciò che faccio».
3 Tra il primo oro assoluto euro-
peo e questo mondiale giovanile
quale sceglie di più?
«Per me sono sullo stesso livello.
Forse questo giovanile avrei po-
tuto aspettarmelo, anche per
questo avevo più ansia, mi usciva
dalle punte dei piedi... Con Chia-
ra Pellacani, nell’oro europeo nel
team event, non ci pensavo».
3 A Kiev non c’erano i cinesi: si
Gazzetta.it allenerebbe con loro?
Sul sito «Per un’esperienza, perché no?
www.gazzetta.it Mi piace allenarmi: voglio mi-
le ultime notizie gliorare sempre. La loro freddez-
sui campionati, za è pazzesca, sono impassibili. Io
sull’ultimo GP per ora studio e vinco».
stagionale di F.1: © RIPRODUZIONE RISERVATA
anni ma è già ben orientato, ha
un indirizzo preciso. È un ragaz-
zo normale, che sta vivendo que-
Tifo Roma sta fase di crescita costante e sa
e non mi cosa vuole, non perde tempo e
monto la non ha tanti svaghi». Infatti non
rinuncia a nulla: si mette in gioco
testa: mi da piccolo e dal grande trampoli-
allenerei no sino a 10 metri. «Ha già una
con i cinesi: mentalità da professionista».
è pazzesca
la loro Famiglia Alice allenava la so-
freddezza rella: integrarlo nel club romano
su cui vigilia Domenico Rinaldi
Matteo
Santoro
non è stato complicato. Lo sport
ce l’ha nel dna. Il papà del tuffato-
re, Alberto, faceva pentathlon, la
mamma Kristel, parigina, faceva
ginnastica artistica. Lavorare con
i giovani crea sempre un legame
particolare: «Siamo cresciuti pa-
rallelamente - racconta Alice -,
ma tendo a essere più l’allenatri-
ce che l’amica anche se parliamo
molto». Matteo è un “giocherel-
lone” che sta affinando anche la
mentalità: «Deve migliorare nel-
Romana
Alice Palmieri, 31 anni, romana
allenatrice nella società
Fratelli Marconi, segue Matteo
Santoro da quando aveva 4
anni. È stata l’allenatrice
anche della sorella Melanie,
che ha 3 anni in più del fratello
È ancora nella
categoria ragazzi
ma ci regala
sempre sorprese
Alice Palmieri
su Matteo Santoro
suoi coetanei, adesso vedremo se
con il fisico che viene richiesto
oggi, saprà emulare i grandi tuf-
fatori del passato. Lui ci sta met-
tendo tutto se stesso, ci sta abi-
tuando a sorprese come l’oro
mondiale juniores di Kiev dove
ancora di fatto è un categoria ra-
gazzi». La facilità delle sue ese-
cuzioni sarà messa alla prova con
il triplo e mezzo ritornato che de-
ve imparare da zero. Santoro e la
baby precisione, infine: «Questa
è una fase in cui dovrà essere ca-
pace di gestire anche gli errori in
gara e capire l’utilità di certe pre-
stazioni». Insomma se è nata
una stella lo vedremo presto, sin
dal 2022. Intanto a Kiev il titolo
iridato giovanile servirà a Santo-
ro per capire i meccanismi: aver
battuto in una gara individuale
un campione assoluto è stato un
grande riscontro, la messa a fuo-
co del talento.
s.a.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

3 Ricorda la sua prima volta dal servizi, la ginnastica, ma si diverte con

trampolino?
«No, avevo solo 4 anni».
interviste, video,
inchieste s TEMPO DI LETTURA 3’45” poco, in questo senso è ancora un
po’ bambino. La palestra, ad s TEMPO DI LETTURA 2’45”

Bloc notes
IPPICA IL CIRCOLO ROMANO GIOCHI INVERNALI DI PECHINO

Denzel che puledro LaPellegrinisplende «Nessun nostro ministro sarà

presente alla cerimonia di
SCI A Napoli fa 7 su 7 allafestadell’Aniene apertura» ha detto il premier
nel GP Varenne conBerrettinieBanti britannico Boris Johnson.

Jansrud, niente Giochi ● A Napoli i puledri sui 2100

Ginocchio da operare
● Il 36enne Kjetil Jansrud non
parteciperà all’Olimpiadi di
Pechino. Lo sciatore norvegese,
che venerdì si è infortunato
durante il superG di Coppa del
Mondo a Beaver Creek, negli
Stati Uniti, pur scendendo a
valle con gli sci, ha infatti
riportato la rottura del
legamento crociato anteriore e
del laterale mediale del
ginocchio sinistro. Sarà operato
nei prossimi giorni e dovrà star
fuori per un periodo compreso
libera 2019 e oro olimpico nel
superG a Sochi 2014, nei mesi
scorsi aveva lasciato intendere
che questa sarebbe stata in ogni
caso la sua ultima stagione. Ma
Jansrud - che vanta 23 successi
in Coppa del Mondo, cinque
medaglie olimpiche e tre
medaglie mondiali - nonostante
la recente diagnosi, come
riportato dalla federazione
norvegese, si è detto «pronto a
fare il necessario per tornare» a
gareggiare. Quella di Pechino
metri. Tra i maschi del GP
Varenne, Denzel Treb (C.
Ferranti) sfila in testa e poi
controlla in 1.14.7 davanti a
Danger Bi e Diabolik Nap. Per il
fratellastro del primatista
europeo (1.08.2) Ringostarr
Treb, allenato da Massimo
Compagno, settima corsa e
settima vittoria. Imbattuta
dopo 4 corse è invece Diletta
Axe (A. Guzzinati), sempre in
testa tra le femmine del GP
Ilaria Jet in 1.17.1 davanti a
Danza dei Venti e Dorothy Bar.
Nelle Royal Mares (m 1600) la
sorpresa di Viscarda Let (C.
Maione) in 1.11.9. Il campionato
● (v.p.) Una serata a tutto sport,
a tutta Olimpiade, a tutta Fede.
Eccola, la nuova Pellegrini,
sempre più padrona del
palcoscenico. Il circolo Aniene
ha festeggiato ieri sera
all’Auditorium Parco della
Musica di Roma i suoi
campioni e la Divina ha
condotto la serata con Jacopo
Volpi: «Gli Europei di Roma
2022? Li guarderò da spettatrice
anche se sono sempre stati un
grillo per la testa». Tra le stelle
dello sport celebrate anche
Simona Quadarella, Matteo
Berrettini e Caterina Banti. E
Giovanni Malagò, presidente
onorario del circolo, sorride:
Boicottaggio Il premier
britannico Boris Johnson, 57 anni
Pure da Canada
e Gran Bretagna
il “no” diplomatico
alle Olimpiadi
● Si allunga la lista dei Paesi che
attueranno il boicottaggio
diplomatico ai Giochi invernali
di Pechino (4-20 febbraio). A
Stati Uniti, Australia e Nuova
Intanto la tedesca Natalie
Geisenberger, la più grande
slittinista della storia (4 ori
olimpici e 50 successi in Coppa
del Mondo), ha rivelato di essere
incerta se partecipare «per il
trattamento ricevuto dai
dirigenti cinesi e per le
condizioni affrontate in 20
giorni di raduno in novembre».
Thomas Bach, presidente del
Cio, nell’ultima conferenza
stampa dopo l’Esecutivo, ha
ribadito la neutralità del
Comitato.
La Federazione Italiana Tennis ed il suo Presi-
dente Angelo Binaghi abbracciano l’amico e Con-
sigliere Federale Donato Calabrese e la sua fami-
glia in questo momento di grande dolore per la
scomparsa del fratello

tra i sei e i nove mesi. Il sarebbe stata la sua quinta delle 4 anni (m 1600) a Birba «Certi risultati saranno Zelanda, ieri si sono aggiunte Claudio Calabrese
- Roma, 8 dicembre 2021.
campione del mondo di discesa Olimpiade. Caf (Bellei) in 1.13.6. ricordati anche tra mille anni». Gran Bretagna e Canada.
 @italia_news

AltriMondi
46 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

La ministra Cartabia lancia la riforma del Csm

● «Il Csm e l’ordinamento giudiziario è il prossimo appunta-
mento di riforme». Lo annuncia la ministra della Giustizia,
Marta Cartabia (nella foto), alla festa di Atreju di Fratelli
d’Italia. «Oggi comincia la consultazione di tutti i gruppi
di maggioranza per trovare punti convergenza sul tema».

IL TEMA DEL GIORNO IN 5 P UNTI

DI NUOVO IN LIBERTÀ
IL MONDO ABBRACCIA ZAKI
LA GIOIA DEL RITORNO A CASA
ORA L’ITALIA LO ASPETTA
«GRAZIE E FORZA BOLOGNA»
Patrick scarcerato a Mansura: ad attenderlo la madre e la sorella
Lo studente è ancora sotto processo, rischia 5 anni di reclusione
Il ruolo della diplomazia e l’attesa per l’udienza di febbraio

di Francesco Rizzo
1 «Forza Bologna!».
Tra le prime parole pronun-
ciate da Patrick Zaki all’uscita dal
carcere, oltre a «sto bene, sto be-
ne»,c’èstatoilricordoperlacittà
dove studiava e per la squadra al-
la quale, in passato, aveva rivolto
un pensiero anche in qualche
La svolta messaggio dalla prigione. «So
Lo studente egiziano che il Bologna non va tanto bene,
dell’università di ma io continuo a tifare per loro»,
Bologna ritrova la
aveva detto ad esempio in un’in-
tervista a Repubblica nel settem-
libertà in attesa della bre scorso, dopo tre partite di fila
nuova udienza: per
i legali non è ancora
senza vittorie per i rossoblù. Si
parla di calcio, buon segno: dopo
22 mesi di prigione Zaki è stato
chiaro se possa o no
lasciare il Paese. Zaki
intanto è a Mansura
scarcerato alle 14 italiane di ieri
da un commissariato di Mansu-
ra, la sua città d’origine sul delta
con la sua famiglia e del Nilo e la stessa in cui martedì
potrebbe riprendere il tribunale aveva decretato la sua
a studiare a distanza. liberazione. Dovrà tornare da-
vantiaungiudiceil1°febbraioma
Sullo sfondo, l’azione almeno non gli toccherà farlo
diplomatica per
il suo caso, che
aspettando dietro le sbarre. Vesti-
to di bianco, il colore degli impu-
si intreccia con il tati nei processi egiziani, Patrick
destino del processo è stato accolto, sotto la pioggia, da
un gruppo di donne: la madre, la
Regeni. E intanto fidanzata, la sorella, un’amica.
il Bologna invita Poi, da casa, sotto lo sguardo di
Zaki a una partita Gesù in un ampio ritratto - Zaki e
dei “suoi” rossoblù la sua famiglia appartengono alla
comunità cristiana copta - lo stu-
dente si è scusato «per un italia-
no su cui devo lavorare», ha rin-
graziato in inglese il nostro Paese,
«Bologna, che è la mia città, la
mia gente», l’università del ca-
poluogo emiliano (di cui ha in-
dossato la maglietta) e gli amici
che ha qui. In un colloquio con
Corriere.it ha poi spiegato: «Mi
sento ancora un po’ confuso, tut-
to sta andando molto veloce-
mente. Quando ero in carcere,
non mi avevano annunciato che
sarei stato rilasciato. All’improv-
viso mi hanno portato al com-
missariato e hanno iniziato a
prendermi le impronte. Non ca-
pivo cosa stesse succedendo ma
ora sono felice». In un’altra in-
tervista ha invece raccontato i
suoi giorni in cella: «Ho letto
molto, Dostoevskij, Saramago e
la letteratura napoletana», in
particolare Elena Ferrante. Ora
potrebbe riprendere a studiare a
distanza.
2 «Da22mesiaspettavamodi
vedere quel sorriso».
È il tweet di Amnesty Internatio-
nal, il cui portavoce Riccardo
Noury spiega: «Sono fiero della
sua resistenza e del suo coraggio e
incredibilmente meravigliato
perché Zaki non ha mai mancato
di pensare all’Italia, di occuparsi
di altri prigionieri. È un modello
di difensore dei diritti che tutti
ammiriamo». In tanti, anche ie-
Mi sento ancora
un po’ confuso ma
ri, hanno festeggiato la libertà ri-
trovata, provando a guardare ol-
tre. Da Rita Monticelli, docente
ora sono felice con del master in Studi di Genere e
la mia famiglia delle Donne a cui Patrick è iscrit-
to («Occorre tenere alta l’atten-
zione, a febbraio dobbiamo far sì
che sia assolto»), al presidente
della Regione Emilia Romagna,
Stefano Bonaccini («Mi auguro
Ho apprezzato che la cittadinanza italiana per
tutti i segnali che lui possa arrivare il prima possi-
bile»). In questo senso, la peti-
mi sono arrivati zione lanciata su Change.org
dall’Italia
Patrick Zaki
Zaki ha superato ieri le 302.600
firme totali.
Studente
3 In ogni caso, la battaglia di
Zaki non è finita.
Perlostudenteegizianoilproces-
so ricomincerà fra meno di due
mesi. Non sono infatti cadute le
accuse a suo carico e non si sa an-
cora se resteranno tutte, come
quella per istigazione al terrori-
smo formalizzata dopo l’arresto
al Cairo nel febbraio 2020, ma di
certo non cadranno quelle per
cui è stato incarcerato (diffusione
di notizie false attraverso un arti-
colo che risale al 2019). Il testo di
Zaki, reperibile in Rete tradotto
in italiano, riflette sulla condizio-
ne dei cristiani copti in Egitto.
«Questo articolo è un semplice
tentativo di seguire gli eventi di
una settimana dai diari dei cri-
stiani d’Egitto, una settimana è
sufficiente per rendersi conto
della portata del calvario che vi-
vono», si legge nel testo “incri-
minato”. Zaki rischia 5 anni ma
bisogna capire se gli possano es-
sere abbonati i quasi due di cu-
stodia cautelare. La sua difesa
punta, tra l’altro, a dimostrare
che quanto scritto non contiene
falsità, attraverso gli atti di un
processo del 2008 su un caso di
discriminazione verso un copto.
4 Resta da capire come si sia
arrivati a questa svolta.
C’è chi segnala il ruolo di Piero
Fassino, presidente della Com-
missione Affari Esteri ed Europei
della Camera. Che spiega: «C’è
stata una mobilitazione della so-
cietà italiana, di organizzazioni
non governative, di associazioni
umanitarie, del Parlamento, del
governo. Naturalmente questo è
solounprimopasso».Appoggia-
to da tutti i rappresentanti dei
partiti in Commissione, l’ex mi-
nistro ha guidato una operazione
di “diplomazia parlamentare”
con l’Egitto. Cui si sono affiancate
la regia di Palazzo Chigi e della
Farnesina e la diplomazia tradi-
zionale, non senza una sponda

News
LA PISTA SENTIMENTALE IL RAPPORTO DELL’OCSE

Viterbo,profucciso: europea per la cooperazione e lo

sviluppo economico), secondi
IL PASSAGGIO DI CONSEGNE IN GERMANIA c’èunsospettato solo ai lavoratori danesi e in
Incastratodaunvideo compagnia di Estonia e Paesi

Finita l’era della Merkel ● L’era Merkel, cominciata

nel 2005, è finita ieri: il nuovo
cancelliere tedesco è Olaf
Scholz è il cancelliere Scholz, 63 anni, quarto
“premier” tedesco socialde-
mocratico. «Il suo compito è
pieno di sfide, ma è anche uno
dei più belli che si possano
svolgere», ha detto Merkel
prima di congedarsi. Quanto
al nuovo esecutivo, parte con
un gabinetto dei ministri
composto da otto donne (tre in
dicasteri chiave come Esteri,
Interni e Difesa) e otto uomini,
tra cui Christian Lindner
(Finanze), già schieratosi
contro l’aumento delle tasse.
«La crisi Covid non è chiusa
e questo comporta continuità
e comunanza», il primo
Cerimonia Il neocancelliere Scholz omaggia la Merkel con un mazzo di fiori AP commento di Scholz.
● C’è un sospettato del delitto
di Dario Angeletti, il professore
50enne trovato morto martedì
sera nella sua auto. E il movente
potrebbe essere di naturale
sentimentale. La verità sulla
morte del docente dell’Uni-
versità della Tuscia, ucciso
probabilmente con un colpo di
pistola a Tarquinia, in provincia
di Viterbo, sarebbe impressa
nelle immagini di una telecame-
ra di videosorveglianza. Per gli
investigatori, l’omicidio sarebbe
maturato nella cerchia delle
conoscenze personali e non
lavorative. Intanto, forse già oggi
sarà eseguita l’autopsia sul corpo
di Angeletti. L’esame autoptico
stabilirà con esattezza quale
sia la causa della morte.
Sotto la media Attualmente per
l’Italia l’età pensionabile è 61,8 anni
Pensionemiraggio
perigiovani
Infuturosiandrà
soloa71anni
● Per la generazione che accede
in questa fase al mondo del
lavoro, la pensione sembra
sempre di più un sogno lontano.
In Italia ci si arriverà a 71 anni,
un’età tra le più alte di tutti i
Paesi dell’Ocse (l’organizzazione
Bassi. Attualmente invece l’età
è sotto la media, 61,8 anni
contro 63, per provvedimenti,
che - a partire da Quota 100, in
vigore fino a fine 2021 - hanno
permesso un’uscita anticipata
dal lavoro. A caro prezzo, visto
che, nel 2019, la spesa pensioni-
stica pubblica dell’Italia si è
collocata al secondo posto tra le
più alte dei Paesi dell’Ocse, pari
al 15,4% del Pil. Quota 100,
infatti, ha permesso di andare in
pensione a 62 anni, vale a dire in
anticipo di 5 anni rispetto all’età
pensionabile prevista per legge,
avendo versato 38 anni di
contributi. La sfida dei prossimi
decenni sarà mantenere un
sistema sostenibile di fronte
all’invecchiamento della
popolazione, spiega l’Ocse.
 @italia_news GIOVEDÌ 9 D ICEMBRE 2021 LA GAZZETTA D ELLO S P O RT 47

Macbeth, oltre 2 milioni in tv e boom social La prospettiva che Draghi si dimetta per
● Il Macbeth di Verdi, che ha inaugurato la stagione della Scala
di Milano, in diretta martedì su Rai 1, ha raccolto gli applausi
assumere la presidenza minaccia di far
anche del pubblico tv. Oltre 2 milioni di spettatori e più del 10% piombare l’Italia nell’instabilità politica...
di share. Boom di utenti sui social: #PrimaScala e #Macbeth
fra i trend di Twitter, con centinaia di migliaia di contatti. Financial Times Il quotidiano londinese in un’analisi entra nel vivo della corsa al Colle

La festa
La lotta alla pandemia
e il murale
1 2
Virus, contagi in risalita
1. Patrick Zaki,
30 anni, con la
sorella Marise
(in basso),

Ma vaccini a quota 100 milioni

la fidanzata
Reny (a sinistra)
e un’amica; 2.
Patrick stringe

Terze dosi scudo per Omicron

la madre dopo
la liberazione;
3. Il murale
apparso a Roma
di Laika con
Regeni e Zaki Quasi 18 mila casi,
come ad aprile
ANSA

L’Oms rassicura
3 I NUMERI sulla variante
ePfizerpreparagià

9,7
il siero aggiornato
di Pierluigi Spagnolo
Milioni
di richiami n anno fa, con le Re-

americana: l’amministrazione
Biden aveva bloccato 200 milioni
di dollari di aiuti militari all’Egit-
to, presentando una lista di dissi-
denti di cui si chiedeva la libera-
zione. I nostri canali diplomatici
sono riusciti a fare entrare Zaki in
questo elenco. L’Italia avrebbe
anche chiesto, in caso di condan-
na dello studente, una pena pari
al tempo già passato in cella o la
possibilità di scontare l’eventuale
periodo in più nel nostro Paese.
La linea resta quella della pru-
denza, considerando sia il ruolo
dell’Egitto nei delicati equilibri
del Mediterraneo orientale sia il
dossier-Regeni: il processo ro-
mano agli 007 egiziani per l’ucci-
sione del ricercatore friulano nel
basciata d’Egitto, un’opera in
cui Giulio Regeni, vittima della
polizia egiziana nel 2016, ab-
braccia Zaki. «Ci siamo quasi»,
dice Giulio. «Stringimi anco-
ra», chiede Patrick.
5 Diversi aspetti sono co-
munque da chiarire.
La legale di Zaki, Hoda Nasral-
lah, spiega che non è in grado di
accertare se lo studente sia sog-
getto o meno a un divieto di
espatrio: l’unico modo di saper-
lo sarebbe presentarsi alla fron-
tiera... «Non possiamo cono-
scere se c’è un’interdizione a
partire se prima non decide di
viaggiare. Lo sapremo in aero-
porto», si è spinta a dire la lega-
U
Con le ultime gioni in arancione e in
dosi, sono più rosso (e poche oasi di
di 9,7 milioni giallo), gli italiani at-
gli italiani che tendevano le prime
hanno ricevuto dosi del vaccino anti-Covid. Un
la terza dose, anno dopo, l’Italia taglia un tra-
il cosiddetto guardo simbolico: 100 milioni di Iniezioni La fetta di popolazione vaccinata con almeno una dose sfiora l’88% degli over 12 ANSA
“secondo dosi somministrate. E il Natale
richiamo” alle porte si prospetta diverso. Il lo nei giorni scorsi. C’è davvero il in Italia sono tutti asintomatici o
A LONDRA
36
Paese è quasi tutto in zona bian- rischio di restare senza dosi, co- con sintomi molto lievi. E pro-
ca, in giallo ci sono solo Friuli Ve- me qualcuno paventa? In parte. prio ieri si è “negativizzato” il pa-
nezia Giulia e Alto Adige (Veneto Al momento ci sono 5,4 milioni ziente 0, il manager di Caserta
e Calabria rischiano però il cam- di dosi disponibili, di cui 3,4 mi- rientrato dal Sudafrica. Omicron
Ricoverati bio di colore) ma il super green lioni di Moderna. Il problema è deve farci paura? Da ieri, il Re-
in aumento pass, in vigore da lunedì, garan- proprio qui: chi nel primo ciclo gno Unito prevede di nuovo ma-
Sono 15 i posti
in più occupati
da pazienti
tisce una vita sociale a quasi 48
milioni di over 12 già vaccinati. E
continuano i controlli sul pos-
ha ricevuto Pfizer, preferisce
continuare con lo stesso vaccino,
evitando “l’eterologa”. E questo
scherine al chiuso e una sorta di
pass vaccinale per stadio e con-
certi. Sono 57 i Paesi in cui è stata
con il Covid sesso del certificato, che spetta ai sta creando rifiuti, intoppi e ri- riscontrata la variante. «I dati su
nelle terapie vaccinati e ai guariti, e consente tardi. Crescono ancora i pazienti Omicron che emergono dal Su- Piano B: via
intensive, a cui di sedersi al chiuso in bar e risto- non vaccinati in terapia intensiva dafrica suggeriscono un aumen- al green pass
si sommano ranti, di accedere a stadi, concer- (+32%), come rilevano i dati del to del rischio di reinfezione, ma Il premier britan-
i 21 ricoverati ti, discoteche, cinema e teatri. Fiaso, la federazione delle azien- sono necessari più numeri per nico Boris
in più negli altri Sui mezzi di trasporto, invece, è de ospedaliere. Giovedì prossimo conclusioni solide — spiega il di- Johnson corre ai
reparti. ora obbligatorio almeno il green partirà la vaccinazione dei bam- rettore dell’Oms Tedros Ghe- ripari. In rispo-
I ricoverati pass base, quello che si ottiene bini tra i 5 e gli 11 anni, con una breyesus — Ci sono prove che sta alla variante
in più sono con l’esito negativo del tampone, dose di Pfizer (un terzo rispetto Omicron provochi una malattia Omicron ha
quindi 36 e che permette ai non vaccinati al quantitativo per gli adulti). Ieri più lieve rispetto a Delta, ma è deciso di

2016 ha subito una battuta d’ar-
resto quando, nell’ottobre scorso,
la Corte d’Assise ha stabilito che
«non si può essere certi dell’ef-
fettiva conoscenza del processo
da parte degli imputati, né della
loro volontaria sottrazione al
procedimento». C’è chi valuta
che quella decisione abbia con-
vinto il Cairo dell’equilibrio della
magistratura italiana e ora la
svolta su Zaki può inaugurare
una nuova fase. Anche se l’ur-
genzadigiustiziafaapugniconla
politica: ieri la street artist Laika
ha firmato, a Villa Ada, a Roma,
nei pressi dell’ingresso dell’am-
le. Ma il rilascio è «un buon
passo in avanti per i diritti uma-
ni» in Egitto. Dove sarebbero 60
mila i cittadini incarcerati per
motivi politici, stando a Human
Rights Watch (ma il tema ri-
guarda tanti Paesi della zona -
dalla Turchia all’Arabia - e non
solo). Per ora, non resta che at-
tendere di rivedere Patrick dav-
vero libero e di nuovo in Italia.
«Ti aspettiamo presto al Dal-
l’Ara», twitta il Bologna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’56’’
86
di lavorare. Sui mezzi, altre 132
mila verifiche e 4100 sanzioni
(più di 600 a persone senza pass,
oltre 3.500 per la mascherina).
I decessi Controllate anche 15.371 attività,
giornalieri con 17 multe. Proprio l’obbligo
Nelle ultime ore del pass sta facendo crescere il
in Italia si sono numero delle vaccinazioni. Ha
registrati altri ricevuto almeno una dose quasi
86 decessi, l’88% della popolazione over 12.
in calo rispetto Martedì, per il secondo giorno di
ai 99 di martedì fila, le prime dosi hanno supera-
to quota 40 mila (non succedeva
da due mesi), mentre i “secondi
richiami” sono stati 441 mila. Si
viaggia oltre l’obiettivo delle 400
mila dosi al giorno, fissato dal
commissario Francesco Figliuo-
quasi 18 mila nuovi positivi (dato ancora troppo presto per una va- adottare
che ci riporta al 9 aprile) su 564 lutazione». Nonostante tutto, il “piano B”
mila test (indice al 3,2%), con 86 Pfizer-BioNtech lavora all’ade- per contenere
decessi, 15 posti occupati in più guamento del vaccino alla nuova la pandemia
nelle terapie intensive e 21 in più variante, e mostra già dei dati. nel Regno Unito,
negli altri reparti. Con la terza dose, dice un report facendo scatta-
di Pfizer, la variante Omicron re nuove restri-
Altri dati Sullo sfondo resta la viene neutralizzata, perché mol- zioni: obbligo
variante Omicron, la mutazione tiplica fino a 25 volte gli anticor- di green pass
del virus individuata per la pri- pi. «Il nuovo vaccino adeguato per eventi
ma volta in Sudafrica. Al mo- sarà pronto a marzo 2022», fa sa- affollati, incentivi
mento, di sicuro si sa che è più pere Pfizer. E il titolo, anche ieri, allo smart
contagiosa, si diffonde più rapi- è schizzato in Borsa, a Wall Street working
damente, ma non emergono ef- così come in Europa. e mascherine
fetti più gravi della malattia, né © RIPRODUZIONE RISERVATA al chiuso
che eluda completamente la
protezione dei vaccini. D’altron-
de, anche i 13 casi finora accertati s TEMPO DI LETTURA 3’10’’

LA CLASSIFICA DI GOOGLE DEL 2021 ALLERTA MALTEMPO ANCHE AL SUD

Covid,CarràeBerrettini
utilizzare fino alla primavera
scorsa. Poi, un grande classico
delle ricerche su Internet: i

Eccoleparolepiùcercate nomi dei protagonisti dello

● Cosa abbiamo cercato su
Google, in questo 2021? I dati
forniti dal motore di ricerca, il
più utilizzato su Internet, sono
la fotografia degli interessi,
delle curiosità, anche delle
ansie degli italiani, in questo
anno che sta per chiudersi. Non
ci sono soltanto parole-chiave
legate al Covid, ma anche i
protagonisti degli ultimi dodici
mesi, compresi i tanti successi
dell’Italia nello sport. C’è il
green pass, ovviamente, e c’è la
prenotazione dei vaccini. Ma
anche l’addio a Raffaella Carrà
575044462045444420204
trionfi musicali dei Måneskin e
quelli del tennista Matteo
Berrettini, tra le voci più cercate
che emergono dal report “Un
anno di ricerche”. C’è infatti
tanto sport tra le parole più
cercate: ci sono l’Europeo di
calcio, vinto dall’Italia di
Roberto Mancini a luglio,
Christian Eriksen (il calciatore
danese che ha avuto un arresto
cardiaco in campo), Champions
League, Serie A (che è pure tra
gli eventi più cercati dell’anno),
Roland Garros, Wimbledon
e Berrettini. Come segno dei
sport, della politica, della
cultura e dello spettacolo. Il
picco di traffico sul motore di
ricerca è stato raggiunto ancora
da tanti sportivi, come Gigio
Donnarumma, Jannik Sinner,
Federica Pellegrini, Marcell
Jacobs. Spazio anche per
Orietta Berti, Franco Battiato
(che si è spento il 18 maggio
dopo un lungo ritiro dalle
scene); Gino Strada, il medico e
fondatore di Emergency morto
il 13 agosto; Carla Fracci, vero
simbolo della danza nel mondo,
venuta a mancare il 27 maggio;
Milva, la “rossa” della canzone
Tempesta dell’Immacolata, Milano e Torino imbiancate
morta il 23 aprile, ma anche ● La “tempesta dell’Immacolata” che ha investito una parte dell’Italia ha portato nevicate al

(il 5 luglio), notizie sul premier tempi, nella lista compare Michele Merlo (giovane star di Nord. A Milano (nella foto) scatta l’allerta-gelo; a Torino altri fiocchi sono attesi domani. Neve
Mario Draghi (con il governo in Classroom, il programma per la Amici, morto a giugno per una anche a Genova e in parte della Liguria. Nelle prossime ore il maltempo si estenderà al Sud,
carica da metà febbraio), lo didattica a distanza, che la gran malattia fulminante) e l’attore specie sul versante tirrenico, con venti forti. Attesi temporali su Campania, Molise e Abruzzo.
Spid, il disegno di legge Zan, i parte degli studenti ha dovuto Libero De Rienzo.
48 G I OV E D Ì 9 DI C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news

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