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20052 Monza, piazza Diaz 1

tel. +39 39 2396.1 - fax +39 39 2396.295

LA NUOVA
COLORAZIONE
DISTINTIVA DELLE
BOMBOLE DEI GAS
MEDICINALI

APPLICAZIONE IN ITALIA D E L L A N O R M A E U R O P E A EN 1089-3


IDENTIFICAZIONE DELLE BOMBOLE - CODICI DI COLORE

ESEMPIO DI ETICHETTATURA DELLE BOMBOLE


L’etichettatura delle bombole rispetta le norme previste per il trasporto, nonché per la
classificazione, imballaggio ed etichettatura delle merci pericolose.
Viene qui riprodotto a titolo indicativo un esempio di etichetta con indicazione delle
informazioni fornite.

5 4 1

Può provocare l’accensione di materie combustibili


O2
N. C

Tenere lontano da sostanze combustibili 2


1 Ossigeno
E
231
2

compresso
107

-95
6-9
UN

SOL spa Etichettatura secondo direttiva CE


20052 Monza (Mi) Non svuotare completamente il recipiente
p.zza Diaz 1 Per ulteriori informazioni riferirsi
tel 039 2396.1 alla scheda dati di sicurezza

2
3

1. Numero ONU e denominazione del gas 4. simbolo/i di pericolo


(Nel caso di miscele di gas anche 5. frasi di rischio/consigli di prudenza.
indicazione dei componenti)
2. numero CE (solo per gas singoli)
3. nome, indirizzo e numero di telefono del La Farmacopea prescrive che sia indicato
fabbricante o del distributore mediante etichettatura anche il numero di lotto.
Generalità Punti essenziali della norma UNI
La norma UNI EN 1089 - 3 prevede un sistema di EN 1089-3 e raccomandazioni EIGA
identificazione delle bombole con Codici di colore FEDERCHIMICA-ASSOGASTECNICI
delle ogive.
per la sua applicazione in Italia
Il Ministero dei Trasporti e il Ministero della
Sanità, ravvisando l'opportunità di uniformare le La norma è valida per le bombole di gas industriali
colorazioni distintive delle bombole per facilitare e medicinali e non si applica alle bombole di GPL
la circolazione delle merci nei Paesi UE, ha (gas di petrolio liquefatti) e agli estintori.
disposto con decreto del 7 gennaio 1999 che:

- per le bombole nuove, l'uso dei nuovi colori, La codificazione dei colori riguarda solo l'ogiva
sia obbligatorio a partire dal 10 agosto 1999 delle bombole.
- per le bombole in circolazione i nuovi colori
Nel caso in cui sia richiesta una codificazione a
vengano adottati in occasione della prima
due colori, EIGA e ASSOGASTECNICI
revisione periodica e comunque entro il
30 giugno 2006. raccomandano che essi vengano applicati in
segmenti circolari sovrapposti. La norma
Nel periodo transitorio, fino al 30 giugno 2006, i consente tuttavia la loro disposizione anche in
due sistemi di colorazione dovranno quadranti alternati.
necessariamente coesistere.

Per assicurare una tempestiva informazione di In generale il corpo della bombola può essere
tutti gli utilizzatori dei gas medicinali e delle loro dipinto di qualunque colore che non comporti il
miscele e renderli familiari con le nuove pericolo di erronee interpretazioni del rischio
colorazioni distintive, il Gruppo Gas Medicinali di associato al colore dell'ogiva. Attualmente
Assogastecnici - Federchimica ha predisposto la
(gennaio 1999) in Italia la colorazione verde del
presente brochure.
corpo identifica la bombola di ossigeno e di
protossido d'azoto per uso medicinale. E'
AVVERTENZE GENERALI previsto in futuro che sia modificata questa
La codificazione dei colori riguarda solo l'ogiva prescrizione, adottando per tutte le bombole di
delle bombole. Nel caso in cui sia richiesta una gas medicinale il colore bianco del corpo, in
codificazione a due colori si raccomanda che conformità alla prassi prevalente in Europa.
essi vengano applicati in segmenti circolari,
sovrapposti. La norma tuttavia consente la loro
disposizione anche in quadranti alternati. La codificazione dei colori secondo la nuova
norma è individuata con la lettera maiuscola "N"
In generale la colorazione dell'ogiva della riportata in 2 posizioni diametralmente opposte
bombola non identifica il gas, ma solo il rischio sull'ogiva, di altezza pari a circa 7/10 dell'altezza
principale associato al gas: dell'ogiva, e in colore contrastante con quello
dell'ogiva. L'apposizione della lettera "N" non è
- tossico e/o corrosivo giallo
- infiammabile rosso necessaria per le bombole circolanti solo
- ossidante blu chiaro all'interno di Paesi in cui il colore caratteristico
- inerte verde brillante non sia mutato rispetto a quanto
precedentemente in uso.
Solo per i gas più comuni, tra i quali ossigeno,
azoto, biossido di carbonio (anidride carbonica) e
protossido d'azoto, sono previsti colori specifici.
Miscele
La colorazione dell'ogiva permette di riconoscere Per le miscele la norma consente di scegliere tra
la natura del pericolo associato al gas trasportato la colorazione secondo il tipo di rischio e quella
anche quando a causa della distanza l'etichetta con i due colori che identificano i componenti
non è ancora leggibile. principali. EIGA e ASSOGASTECNICI
consigliano di seguire i seguenti criteri:
Miscele per respirazione inclusa aria sintetica
(contenuto di O2 compreso fra il 20 e il 23,5%):
utilizzare la colorazione a due colori.
Altre miscele: utilizzare la colorazione secondo il
tipo di rischio.

Edizione 99/01
La nuova colorazione distintiva d
I gas medicinali
Vecchia colorazione Nuova colorazione
nomenclatura F. U.

ogiva ogiva
bianco bianco RAL 9010
OSSIGENO O2 corpo corpo
verde RAL 6018 bianco* RAL 9010

ogiva ogiva
blu blu RAL 5010
AZOTO N2O corpo corpo
PROTOSSIDO verde RAL 6018 bianco* RAL 9010

ogiva ogiva
grigio grigio RAL 7037
CARBONIO CO2 corpo
DIOSSIDO bianco RAL 9010
(Anidride
Carbonica)

ogiva ogiva
nero nero RAL 9005
AZOTO N2 corpo
bianco RAL 9010

ogiva ogiva
bianco + nero bianco + nero RAL 9010
ARIA corpo 9005
MEDICALE bianco RAL 9010

ogiva
ogiva
bianco + nero RAL 9010
ARIA SINTETICA bianco + nero
corpo 9005
20%≤O 2≤23,5% bianco RAL 9010
delle bombole dei gas medicinali
I gas medicinali F. U.
Vecchia colorazione Nuova colorazione
maggiormente utilizzati

ogiva ogiva

O2 + N2 alluminio verde brillante RAL 6018


corpo
contenuto O2 < 20% corpo
alluminio bianco RAL 9010

ogiva ogiva
O2 + N2 alluminio blu chiaro RAL 5012

contenuto O2 > 23,5% corpo


alluminio
corpo
bianco RAL 9010

ogiva ogiva
alluminio bianco + blu RAL 9010
O2 + N2O corpo corpo 5010
alluminio bianco RAL 9010

ogiva ogiva
alluminio bianco + grigio RAL 9010
O2 + CO2 corpo corpo 7037
alluminio bianco RAL 9010

* Colore soggetto a prossima approvazione ministeriale. Nel frattempo vale la vecchia colorazione.

Altre miscele

Devono essere identificate da una codifica di colori sull’ogiva che indica le proprietà del
contenuto secondo l'ordine decrescente di rischio cosi indicato:

a) tossico e/o corrosivo giallo Ral 1018


b) infiammabile rosso Ral 3000
c) ossidante blu chiaro Ral 5012
d) inerte verde brillante Ral 6018

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