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APPROFONDIMENTI
Cambiano i simboli di pericolo su molti detersivi, disincrostanti per il bagno, ma anche disinfettanti,
vernici e dispositivi medici. Dal primo giugno scorso infatti, sulle etichette di molti prodotti che contengono miscele pericolose possiamo trovare i nuovi pittogrammi previsti dal Regolamento europeo Clp.
Il provvedimento ha introdotto un nuovo sistema di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche pericolose in tutta l Ue. I nuovi simboli, a forma di diamante rosso con sfondo bianco, indicano
i danni che i composti chimici possono causare alla nostra salute o all'ambiente. Sostituiranno i vecchi loghi quadrati arancioni.
Il regolamento CLP. A partire da questo mese i prodotti che contengono agenti chimici pericolosi
devono essere etichettati secondo la nuova normativa, il Regolamento 1272/2008 (ribattezzato con
lacronimo Clp poich disciplina classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze chimiche e
miscele), il quale rimpiazza le vecchie direttive in materia. Fino al 1 giugno 2017, tuttavia, sar ancora possibile trovare sulle confezioni in vendita nei negozi i vecchi pittogrammi. Sulletichetta saranno
anche presenti le indicazioni di pericolo (contrassegnate dalla lettera H) e i consigli di prudenza (P)
oltre ai nomi delle sostanze rischiose contenute.
Il Clp, in vigore in via transitoria gi dal 2009, richiede ora alle aziende di riclassificare, ri-etichettare e
imballare le sostanze chimiche pericolose in modo appropriato prima d'immetterle sul mercato. Il
cambiamento oltre che grafico sar sostanziale poich mutano i criteri di classificazione. Dovranno
conformarsi tutti i produttori di miscele chimiche pericolose, dalle multinazionali alle piccole aziende
che fabbricano vernici, coloranti o prodotti per l'igiene della casa. A oggi pochissimi produttori si sono
gi adeguati. Le novit riguardano molti prodotti duso quotidiano, come detergenti e disincrostanti
per ligiene della casa, che contengono acido solforico, o ipoclorito di sodio, per citare qualche sostanza tossica.
I nuovi simboli universali. Negli ultimi trenta anni - spiega lIstituto superiore di Sanit - sono stati
elaborati diversi sistemi di classificazione ed etichettatura per le sostanze e le miscele chimiche pericolose in tutto il mondo, con indicazioni talvolta in contraddizione tra loro. Finch lOnu nel 1992 decise di fissare un unico standard globale, il Globally harmonized system (Ghs) per uniformare la simbologia. LUe lha recepito attraverso il regolamento Clp. Dora in poi le etichette dei prodotti chimici nei
paesi europei ed extraeuropei avranno tutte lo stesso significato.
Cosa significano i vari pittogrammi? Impariamo dunque a conoscerli uno per uno per evitare usi
impropri e rischi, grazie alle istruzioni fornite dallIstituto superiore di Sanit.
7 - Punto esclamativo. Sostanza che pu irritare le vie respiratorie, oppure pu provocare sonnolenza o vertigini, reazione allergica cutanea, o ancora grave irritazione oculare. Nocivo se ingerito, per contatto con la pelle
e se inalato.
Fa male alla salute e all'ambiente distruggendo l'ozono dello strato
superiore dell'atmosfera. Comprare sui detersivi, detergente per bagno,
fluido refrigerante;
8 - Omino lacerato. Provoca gravi effetti sulla salute e danni agli organi.
Pu essere letale in caso dingestione e di penetrazione nelle vie
respiratorie. Sospettato di essere cancerogeno, dar vita ad alterazioni
genetiche e nuocere alla fertilit o al feto. Pu provocare sintomi allergici
o asmatici o difficolt respiratorie se inalato.
Si trova su trementina, benzina, olio per lampade;
31.12.2008
IT
ALLEGATO V
PITTOGRAMMI DI PERICOLO
INTRODUZIONE
I pittogrammi di pericolo corrispondenti a ciascuna classe di pericolo, differenziazione di una classe di pericolo e categoria
di pericolo sono conformi alle prescrizioni del presente allegato e dell'allegato I, punto 1.2, e riproducono colore, simboli e
formato generale dei modelli qui presentati.
1.
GHS01
Sezione 2.1
Esplosivi instabili
Esplosivi delle divisioni 1.1, 1.2, 1.3 e 1.4
Sezione 2.8
Sostanze e miscele autoreattive, tipi A e B
Sezione 2.15
Perossidi organici, tipi A e B
GHS02
Sezione 2.2
Gas infiammabili, categoria di pericolo 1
Sezione 2.3
Aerosol infiammabili, categorie di pericolo 1 e 2
Sezione 2.6
Liquidi infiammabili, categorie di pericolo 1, 2 e 3
Sezione 2.7
Solidi infiammabili, categorie di pericolo 1 e 2
Sezione 2.8
Sostanze e miscele autoreattive, tipi B, C, D, E, F
Sezione 2.9
Liquidi piroforici, categoria di pericolo 1
Sezione 2.10
Solidi piroforici, categoria di pericolo 1
Sezione 2.11
Sostanze e miscele autoriscaldanti, categorie di pericolo 1 e 2
Sezione 2.12
Sostanze e miscele che a contatto con lacqua emettono gas infiammabili, categorie di pericolo 1,
2e3
Sezione 2.15
Perossidi organici, tipi B, C, D, E, F
L 353/325
L 353/326
IT
1.3. Simbolo: fiamma su cerchio
Pittogramma
(1)
GHS03
Sezione 2.4
Gas comburenti, categoria di pericolo 1
Sezione 2.13
Liquidi comburenti, categorie di pericolo 1, 2 e 3
Sezione 2.14
Solidi comburenti, categorie di pericolo 1, 2 e 3
GHS04
Sezione 2.5
Gas sotto pressione:
Gas compressi;
Gas liquefatti;
Gas liquefatti refrigerati;
Gas disciolti.
GHS05
Sezione 2.16
Corrosivo per i metalli, categoria di pericolo 1
1.6. Non necessario un pittogramma per le seguenti classi e categorie di pericoli fisici:
Sezione 2.1: Esplosivi della divisione 1.5
2.
GHS06
Sezione 3.1
Tossicit acuta (per via orale, per via cutanea, per inalazione), categorie di pericolo 1, 2 e 3
31.12.2008
31.12.2008
IT
2.2. Simbolo: corrosione
Pittogramma
(1)
GHS05
Sezione 3.2
Corrosione cutanea, categorie di pericolo 1A, 1B e 1C
Sezione 3.3
Gravi lesioni oculari, categoria di pericolo 1
GHS07
Sezione 3.1
Tossicit acuta (per via orale, per via cutanea, per inalazione), categoria di pericolo 4
Sezione 3.2
Irritazione cutanea, categoria di pericolo 2
Sezione 3.3
Irritazione oculare, categoria di pericolo 2
Sezione 3.4
Sensibilizzazione cutanea, categoria di pericolo 1
Sezione 3.8
Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola, categoria di pericolo 3
Irritazione delle vie respiratorie
Narcosi
GHS08
Sezione 3.4
Sensibilizzazione delle vie respiratorie, categoria di pericolo 1
Sezione 3.5
Mutagenicit sulle cellule germinali, categorie di pericolo 1A, 1B e 2
Sezione 3.6
Cancerogenicit, categorie di pericolo 1A, 1B, 2
Sezione 3.7
Tossicit per la riproduzione, categorie di pericolo 1A, 1B e 2
Sezione 3.8
Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola, categorie di pericolo 1 e 2
Sezione 3.9
Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione ripetuta, categorie di pericolo 1 e 2
Sezione 3.10
Pericolo in caso di aspirazione, categoria di pericolo 1
2.5. Non necessario un pittogramma per le seguenti categorie di pericoli per la salute:
Sezione 3.7: Tossicit per la riproduzione, effetti sullallattamento o attraverso lallattamento, categoria di pericolo
supplementare
L 353/327
L 353/328
IT
3.
GHS09
Sezione 4.1
Pericoloso per lambiente acquatico
pericolo acuto, categoria 1
pericolo cronico, categorie 1 e 2
Non necessario un pittogramma per le seguenti classi e categorie di pericoli per l'ambiente:
Sezione 4.1: Pericoloso per l'ambiente acquatico Pericolo cronico, categorie 3 e 4.
31.12.2008