Scheda di Sicurezza conforme alla direttiva 1907/2006/CE

CLOROETANO
Chiave sostanza: FR04148 Versione:1.1 (Mondo) Data di revisione: 12.06.2013

1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/ impresa

1.1. Identificatori del prodotto

Nome commerciale: CLOROETANO

Sinonimi: CLORURO DI ETILE

1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati

Uso chemico (materia prima).

Attività farmacologica:
Anestetico.
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Fornitore : Sanofi

Indirizzo : 54, rue La Boétie  75008 Paris

FR

Nr. telefono : +33153774000

Telefax : +33153774133

1.4. Telefono d'emergenza : + 33 1 45 42 59 59 (ORFILA)

Scheda di sicurezza preparata da: "Product Stewardship France" - Tel : 33 1 41 24 51 77

ProductStewardshipFrance@sanofi.com

Fabbricante, importatore, fornitore

Tutti i fornitori.

2. Identificazione dei pericoli

2.1. Classificazione della sostanza o della miscela :

CLP/Classificazione GHS (REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008)
Gas infiammabili, Categoria 1 H220: Gas altamente infiammabile.
Gas sotto pressione H280: Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato.
Tossicità cronica per l'ambiente acquatico, Categoria H412: Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
3
Cancerogenicità, Categoria 2 H351: Sospettato di provocare il cancro.
2.2. Elementi dell'etichetta:

CLP/Etichettatura-GHS (REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008)

Pittogramma :

Avvertenza : Pericolo

Indicazioni di pericolo H220: Gas altamente infiammabile.

H280: Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato.

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H351: Sospettato di provocare il cancro.
H412: Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consiglio di prudenza
- Prevenzione
Consiglio di prudenza
- Reazione
Consiglio di prudenza
- Conservazione
Consiglio di prudenza
- Smaltimento
P210: Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate. - Non
fumare.
P260: Non respirare i gas.
P281: Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto.
P273: Non disperdere nell'ambiente.
P308 + P313: IN CASO di esposizione o di possibile esposizione, consultare un medico.
P403 + P235: Conservare in luogo fresco e ben ventilato.
P502: Richiedere informazioni al produttore/ fornitore per il recupero/ riciclaggio.

Etichettatura in conformita' a : Il prodotto e' classificato ed etichettato secondo le direttive CEE.

67/548/CEE

Simboli di pericolo
F+: Estremamente infiammabile

Xn: Nocivo

Frasi "R" R12: Estremamente infiammabile.

R40: Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti.
R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti
negativi per l'ambiente acquatico.

Frasi "S" 9: Conservare il recipiente in luogo ben ventilato.

16: Conservare lontano da fiamme e scintille --- Non fumare.
S33: Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche.
S36/37: Usare indumenti protettivi e guanti adatti.
S61: Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede
informative in materia di sicurezza.
2.3. Altri pericoli:

Tossicità e pericoli chimico-fisici : Potrebbe essere irritante per occhi, apparato respiratorio e pelle.
Rischio di asfissia.
Il contatto con liquido o gas refrigerato può provocare bruciature fredde e
congelamento.

Classificazione di rischio Sanofi:

Igiene : OEB V3 Sk (preliminare)

Sicurezza : SHB 4 (preliminare)
Ambiente : EHB 3 (preliminare)
Ulteriori informazioni guardate capitolo 16.

3. Composizione/informazione sugli ingredienti

Formula bruta : C2 H5 Cl
massa molecolare : 64,52 g/mol

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Numero CAS : 75-00-3
Numero Index : 602-009-00-0
Numero EINECS : 200-830-5
Numero ONU : 1037

4. Misure di primo soccorso

4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso:

Se inalato : Portare all'aria aperta. Chiamare il soccorso medico di emergenza.

Sorvegliare la vittima fino all'arrivo dei soccorsi. In caso di respirazione
irregolare o di arresto respiratorio praticare la respirazione artificiale.

In caso di contatto con la pelle : In caso di congelamento lavare con abbondante acqua. Non togliere gli
indumenti. Consultare subito il medico

In caso di contatto con gli occhi : Sciacquare immediatamente con abbondante acqua, tenendo la palpebra
aperta, per almeno 15 minuti. Consultare subito il medico

Se ingerito : Chiamare immediatamente il pronto soccorso.

4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati

Sintomi : Asfissia
Narcosi
Vertigini.
Cefalea.
Tosse
Vomito
Dermatiti
Disordini cardiaci.
Disordini del sistema nervoso centrale.

Pericoli : Sono possibili lesioni epatiche Sono possibili lesioni renali

4.3. Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali

5. Misure antincendio

5.1. Mezzi di estinzione:

Mezzi di estinzione idonei : Compatibile con tutti i comuni mezzi di estinzione.

Mezzi di estinzione non adatti per : Forti getti d'acqua.

motivi di sicurezza

5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela:

In caso di incendio possibile formazione di fumi tossici.

Supponendo decomposizione termica/ossidazione:
monossido di carbonio e anidride carbonica
acido cloridrico (HCl)
Presenza possibile di:
fosgene
Possibile miscela esplosiva (i vapori sono più pesanti dell'aria).
Attenzione: il recipiente potrebbe essere sotto pressione.
Rischio di esplosione sotto l'effetto del calore.

5.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi:

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Particolare attrezzatura di : Impiegare un autorespiratore Indossare tuta di protezione completa

protezione per le operazioni
antincendio

Ulteriori Informazioni : Utilizzare sistemi estinguenti compatibili con la situazione locale e con
l'ambiente circostante. Raffreddare i contenitori / cisterne con spruzzi
d'acqua. Proibire lo smaltimento dell'acqua, utilizzata come mezzo
estinguente, nell'ambiente.

6. Misure in caso di rilascio accidentale

6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza:

Tuta protettiva.

6.2. Precauzioni ambientali:

Impedirne la dispersione nell'ambiente. Proteggere la fognatura.

6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica:

Informazione generale : Aspirare tramite l'impianto di aerazione dell'ambiente.

6.4. Riferimenti ad altre sezioni:

Ulteriori suggerimenti:

Raccomandata l'evacuazione dell'area e l'intervento di servizi speciali. Evacuare i locali, l'aria. Chiudere la valvola.

7. Manipolazione e immagazzinamento

7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura:

Indicazioni per la sicurezza : Ventilazione locale e cappa di aspirazione nel punto di emissione.
d'impiego (industrial scale) Raccomandato il suo trasferimento in sistemi chiusi.
Collegare a terra contenitori ed impianti. Evitare l'accumulo di cariche
elettrostatiche.

7.2. Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità:

Requisiti degli ambienti e dei : Chiudere accuratamente e conservarlo in un luogo fresco, asciutto e ben
contenitori di stoccaggio ventilato.

Indicazioni per il magazzinaggio : Non immagazzinare con ossidanti.

insieme ad altri prodotti

Altre indicazioni sulle condizioni di : Conservare in un contenitore ben chiuso, al riparo da umidità e luce.
stoccaggio Proteggere dai raggi solari. Conservare lontano da fiamme e scintille --- Non
fumare. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche.

Temperatura di stoccaggio : Conservare a temperatura ambiente (sotto i 50 ° C).

Materiale per l'imballo consigliato : Conservare solo nell'imballo originale.

Confezionamento standard : Bombola del gas. (sotto pressione).

Sensibilità

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Aria : I vapori possono formare miscele esplosive con aria (tra il ilmite di
esplosione superiore e inferiore).
Luce : Il prodotto e' sensibile alla luce.
Umidità : Reagisce lentamente con l'acqua (idrolisi).

7.3. Usi finali specifici:

8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale

8.1. Parametri di controllo:

Valori limite per l'aria:

OEL 8 h indic. (France): : 100 ppm

268 mg/m3

8.2. Controlli dell'esposizione:

Protezione individuale
(IMPORTANTE: possono/devono essere adattate a quanto emerso dalle valutazioni del rischio eseguite localmente
sul luogo d'impiego)

Raccomandazioni speciale : Specifiche per rischio cutaneo: vietare ogni contatto con la pelle.

Fabbrica

Protezione respiratoria : Cappuccio di protezione (Casco a soufflerie )

Protezione delle mani : Usare guanti adatti.

Materiale di cui è fatto il guanto :
Viton (R)
spessore dello strato : 0,7 mm
Tempo di penetrazione: > 30 min

Guanti per protezione dal freddo

Protezione degli occhi : Vedere protezione delle vie respiratorie

Protezione fisica : Raccomandati indumenti di lavoro dedicati.

Misure di igiene : Lavarsi le mani.

Laboratorio

Protezione respiratoria : Utilizzarlo sotto cappa.

Protezione delle mani : Usare guanti adatti.Guanti per protezione dal freddo

Protezione degli occhi : Occhiali di sicurezza

Protezione fisica : Indumenti di lavoro.

Misure di igiene : Lavarsi le mani.

9. Proprietà fisiche e chimiche

9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali:

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Stato di aggregazione : gassoso

Stato fisico : gas liquefatto e compresso
Colore : incolore
Odore : Simile all'etere., pungente
massa molecolare : 64,52 g/mol

punto di fusione : -142 - -136 °C

punto di ebollizione : ca. 12 °C

Punto di infiammabilità. : -58 - -43 °C

Temperatura di accensione : 510 °C

Metodo: DIN 51794

Decomposizione termica : > 400 °C

Limite d'esplosivita' inferiore : 3,6 %(V)

Limite d'esplosivita' superiore : 14,8 %(V)

Tensione di vapore : 1.342 hPa

a 20 °C

Densità : 0,92 g/cm3

a 6 °C

Densita' relativa del vapore riferita : 2,23

all'aria
Solubilita' in acqua : 5,8 g/l
a 20 °C
Leggermente solubile in acqua.lenta decomposizione

Solubilita' qualitativa : solubile in metanolo, etanolo

solubile in acetone

miscibile con dietiletere

Coefficiente di ripartizione n- : log(Pow): 1,52

Ottanolo/Acqua a 23 °C

9.2. Altri informazioni:

10. Stabilità e reattività

Riferimenti di ingegneria di : Estremamente infiammabile.

sicurezza Conservare lontano da fiamme e scintille --- Non fumare.
Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche.

Riferimenti di ingegneria di : I vapori possono formare miscele esplosive con aria (tra il ilmite di
sicurezza esplosione superiore e inferiore).

Riferimenti di ingegneria di : Il prodotto e' sensibile alla luce.

sicurezza

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Riferimenti di ingegneria di : Decomposizione a contatto con l'acqua.
sicurezza

10.4. Condizioni da evitare : Calore, fiamme e scintille.

Temperature estreme e luce diretta del sole.

10.5. Materiali incompatibili : Agenti ossidanti

Metalli alcalini
Metalli alcalino terrosi
Molti metalli.

10.6. Prodotti di decomposizione : Supponendo una decomposizione termica:

pericolosi monossido di carbonio e anidride carbonica
acido cloridrico (HCl)
Presenza possibile di:
fosgene

11. Informazioni tossicologiche

Tossicità acuta

Tossicità acuta per inalazione : > 50 mg/l

(CL50) Specie: ratto
Durata dell'esposizione: 4 h

Tossicità acuta per via orale : Non applicabile (gas).

Irritazione della pelle : leggermente irritante

Allo stato liquido, il prodotto può causare gravi ustioni.

Irritazione degli occhi : leggermente irritante

Allo stato liquido il prodotto può causare gravi ustioni.

Sensibilizzazione : nessun dato disponibile

Tossicita' cronica/lungo termine

Mutagenicita' : Esperimenti hanno mostrato qualche effetto genotossico.

Valutazione di carcinogenicità : Sostanza classificata come Cancerogeno di categoria 2 (ex 3) dalla CE.
Sostanza appartenete alla classa 3 dello IARC (non classificabile come
cancerogeno nell'uomo).

Tossicità riproduttiva : Sconsigliato durante l'allattamento.

Ulteriori informazioni:

Attività farmacologica : Anestetico.

Altri dati tossicologici : Disordini al sistema nervoso centrale.

Narcosi
Sono possibili lesioni epatiche e renali
Puo' essere assorbita dalla pelle

12. Informazioni ecologiche

12.1. Tossicità:

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Tossicità sugli invertebrati : 58 mg/l
(CE50) Specie: Daphnia magna (Pulce d'acqua grande)
Durata dell'esposizione: 48 h

Tossicita' per le alghe : 118 mg/l

(CE50) Specie: Desmodesmus subspicatus
Durata dell'esposizione: 72 h

Tossicita' per i batteri : > 140 mg/l

(CE10) Specie: Pseudomonas putida
Durata dell'esposizione: 17 h

12.2. Persistenza e degradabilità:

Biodegradabilità : 0%
Durata dell'esperimento: 28 d
Metodo: OECD TG 301 D
Il prodotto non è immediatamente biodegradabile in accordo con i criteri
OECD.

12.3. Potenziale di bioaccumulo:

Bioaccumulazione : Improbabile bioaccumulo negli organismi viventi (Log Pow < 4).

12.4. Mobilità nel suolo:

Comportamento nei settori : In base alla sua costante della legge di Henry, è atteso a volatilizzare da
ambientali corpi idrici.

12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB:

12.6. Altri effetti avversi:

Nota : Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti
negativi per l'ambiente acquatico.
Non rilasciare nell'ambiente materiale e acqua di pulizia.

13. Considerazioni sullo smaltimento

13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti:

Prodotto : Interpellare il produttore.

Consegnare al servizio ambientale aziendale o a qualunque servizio di
smaltimento specializzato ed approvato.

Imballo non pulito : Restituire al magazzino con tutte le protezioni di sicurezza.

Consegnare al servizio ambientale aziendale o a qualunque servizio di
smaltimento specializzato ed approvato.

14. Informazioni sul trasporto

Integrazione : ETHYL CHLORIDE

Trasporto su strada
ADR: 2.1 / 1037 / - / 23

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Trasporto marittimo
IMDG: 2.1 / 1037 / -

Trasporto aereo
IATA: 2.1 / 1037 / -
Aereo passeggeri vietato.

15. Informazioni sulla regolamentazione

15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela:
15.2. Valutazione della sicurezza chimica:

16. Altre informazioni

Versione : 1.1 Data di revisione: 12.06.2013

Le informazioni riportate in questa Scheda di Sicurezza sono corrette secondo le nostre migliori conoscenze del prodotto al
momento della pubblicazione. Tali informazioni vengono fornite con l'unico scopo di consentire l'utilizzo, lo stoccaggio, il
trasporto e lo smaltimento del prodotto nei modi più corretti e sicuri. Queste informazioni non devono considerarsi una
garanzia od una specifica della qualità del prodotto. Esse si riferiscono soltanto al materiale specificatamente indicato e non
sono valide per lo stesso quando usato in combinazione con altri materiali o in altri processi non specificatamente indicati
nel testo della Scheda di Sicurezza del Materiale.

Nota: le principali modifiche apportate alla versione precedente della scheda, sono marcate con una linea verticale prima del

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Definition of OEB:
L'OEB è la Banda di Esposizione Ocuupazionale e ha i seguenti livelli:

Banda di Esposizione Livello di Esposizione

Occupazionale Occupazionale
OEB 1 > 1000 µg/m³
OEB 2 100 - 1000 µg/m³
OEB 3 10 – 100 µg/m³
OEB 4 1 – 10 µg/m³
OEB 5 < 1 µg/m³

Sigle addizionali possono essere applicate come suffisso all'OEL/OEB e sono usate per comunicare informazioni addizionali
che non sono direttamente indicate attraverso la classificazione OEL/OEB. Questa informazione è necessaria per effettuare
un'efficiente valutazioni dei rischi e determinare il corretto livello di controllo delle esposizioni.Il significato dei suffissi
spiegato in questo modo:

Notation/Suffixes Pericolo
Pericolo Reprotossico per le donne in gravidanza. Esposizioni inferiori all'OEL
G1
sono accettabili.
Pericolo per le donne in gravidanza. Esposizioni anche se inferiori all'OEL non
G2
sono accettabili.
Pericolo di sensibilizzazione respiratoria con potenziali serie conseguenze
Sr
(reazione anafilattica).
Pericolo specifico per la pelle (alto assobimento cutaneo/pericolo di
Sk
sensibilizzazione della pelle).
Cor Sostanza corrosiva - pericolo significativo per pelle e occhi.

Spiegazione sigle SHB e EHB:

Le sostanze sono classificate su una scala da 1, la meno pericolosa, a 5, la più pericolosa, in accordo con le loro proprietà di
sicurezza ad esempio l'esplosività, l'infiammabilità, ecc. (SHB) e le loro propriétà eco tossicologiche quali ad esemptio la
persistenza e l' ecotossicità (EHB).

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