TABELLA I. – Range di normalità dei parametri vitali superamento dei meccanismi di compen-
principali (adulti). so fisiologici (es. tachicardia sinusale in
FC 60-100 battiti/min
risposta a ipovolemia in paziente con
PA sistolica 100-140 mmHg scarsa riserva coronarica, aumentato
PA diastolica 60-80 mmHg rischio di ischemia miocardica);
PVC 2-8 mmHg • deviazioni “artefattuali”.
Diuresi 0,5-1 ml /kg/h
T° corporea 36-37° C°
RR 12-20 atti/min
Scopo del monitoraggio dei parametri
vitali: perfusione d’organo
Prima di analizzare il significato dei sin-
goli parametri vitali è, quindi, importante Lo scopo del monitoraggio emodinamico
capire il significato di “range di normalità” in terapia intensiva è finalizzato a valutare
per un determinato parametro e di “tollera- l’adeguatezza della perfusione d’organo. Un
bilità” della deviazione dalla normalità, che organo per essere perfuso deve ricevere un
permette di stabilire limiti di allarme indivi- flusso di sangue adeguato alle sue esigenze
dualizzati per i diversi parametri in esame. metaboliche. Il flusso distrettuale, percen-
Riportiamo nella tabella I i range di norma- tuale del flusso ematico totale diretta all’or-
lità per individui adulti dei parametri vitali gano-tessuto, dipende dalla differenza di
principali. pressione tra distretto arterioso e venoso e
Le deviazioni dal range di normalità pos- dalle resistenze esistenti in quel distretto tis-
sono essere o non essere patologiche, pos- sutale. Le equazioni fondamentali per capi-
siamo quindi suddividerle in: re il significato dei parametri vitali nel con-
• deviazioni dovute a variabilità individua- testo della perfusione d’organo sono le
le del “range”, determinate da: seguenti:
– fattori costituzionali: età, sesso, superfi- 1. CO (cardiac output) = FC x SV (stroke
cie corporea; volume);
– abitudini (atleta vs sedentario, fumo, 2. flusso distrettuale = differenza di pres-
dieta, utilizzo di sostanze voluttuarie, sione (Part – Pven) / resistenze tissutali;
ecc.); 3. pressione = Flusso / Resistenze vascolari.
– patologie pregresse, riguardanti soprat- Il flusso ematico totale, o cardiac output,
tutto il sistema cardiovascolare e respi- dipende dalla frequenza cardiaca e dalla
ratorio; gittata sistolica (SV), che, a sua volta, viene
– farmaci utilizzati cronicamente (beta- influenzata dal precarico, dal postcarico e
bloccanti, cordarone, beta2-stimolanti dalla contrattilità cardiaca. Il precarico è il
in asmatici, dintoina, ecc.). Ad esempio volume di riempimento a fine diastole del
in un paziente beta-bloccato lo svilup- ventricolo sinistro, che non è facilmente
po di tachicardia come compenso fisio- misurabile, per monitorarlo noi utilizziamo
logico può essere assente o va consi- la PVC. Il postcarico è la resistenza all’eie-
derato “tachicardia” per il paziente un zione del ventricolo sinistro dovuta alla
valore inferiore alla soglia dei 100 b/ pressione a livello della radice aortica.
min; Ogni distretto riceve in condizioni nor-
• deviazioni dal range come meccanismo mali di riposo una percentuale del CO che
di compenso. Ad esempio, un rialzo di T° è direttamente proporzionale alla differenza
determina aumentate richieste metaboli- di pressione tra arteriole (Part) e distretto
che che rendono necessario un incre- venoso (Pven) ed inversamente proporzio-
mento di gittata cardiaca e, quindi, un nale alle resistenze tissutali. Se in un tessuto
aumento di frequenza cardiaca (FC); aumentano le resistenze, ad esempio per la
• deviazioni dal range di normalità patolo- presenza di edema, la Pven aumenterà
giche legate all’insorgenza di eventi di essendo le vene comprimibili e sarà neces-
per sé patologici (es. aritmie) oppure al sario un incremento della Part per garantire
maggior parte dei medici e degli infermieri3- TABELLA II. – Classificazione dello shock emorragico.
4. Per il monitoraggio corretto della pressio-
Adulto 70 kg Classe I Classe II Classe III Classe IV
ne al bracciale vengono date le seguenti
indicazioni5-7: Perdite Fino a 750-1500 1500-2000 > 2000 ml
– utilizzo di sfigmomanometro a mercurio ematiche 750 ml ml ml
FC normale > 100 > 120 > 140
o utilizzo di bracciali collegati a sistema PA normale normale ridotta ridotta
di rilevazione elettronica (monitor);
– bracciale di lunghezza e larghezza appro-
priate, proporzionali al diametro del
braccio; rapida riduzione della PA dovuta alla im-
– il punto di riferimento per la pressione possibilità di variare le resistenze per com-
diastolica deve essere la scomparsa del pensare).
suono della pulsazione (fase V di Korot- Si definisce ipertensione arteriosa un
koff) e non la sua attenuazione; valore di PA sistolica > 150 mmHg o un
– l’utilizzo della campana del fonendosco- valore di diastolica > 90 mmHg. L’aumento
pio rispetto alla membrana darebbe lettu- di PA temporaneo, dovuto a dolore, ansia,
brivido, ecc. è una normale risposta da
re più attendibili.
stress e si risolve trattando il fattore scate-
Per interpretare correttamente il monito-
nante. Tuttavia l’ipertensione arteriosa
raggio invasivo della PA occorre, in primo
determina un aumento del postcarico del
luogo, tenere in considerazione la sede di
ventricolo sinistro, quindi, se non trattata,
incannulamento. Quanto più la misurazio- può portare in tempi più o meno rapidi, a
ne si sposta dalla radice aortica a sedi peri- seconda dello stato del muscolo cardiaco,
feriche tanto maggiore è la differenza tra a riduzione della gittata cardiaca.
sistolica e diastolica per aumento delle resi- Un valore di PA sistolica ≤ a 100 mmHg
stenze, la pressione media calcolata rimane identifica uno stato di ipotensione arterio-
invece costante. Inoltre la trasduzione delle sa. Le cause di ipotensione arteriosa nel
variazioni pressorie in segnale elettrico e la paziente critico possono essere molteplici:
sua visualizzazione al monitor in forma riduzione del flusso ematico (ipovolemia-
d’onda possono essere inficiate da numero- emorragia, deficit primitivo miocardico, o
si fattori (lunghezza e compliance dei tubi shock ostruttivo tromboembolico) o vaso-
di connessione, presenza di microbolle, dilatazione estrema (shock tossi-infettivo o
rubinetti, connessioni elettriche non ottima- settico, shock anafilattico, colpo di calore).
li) che possono determinare distorsioni Se l’evento ipotensivo è rapido si ha una
importanti dell’onda pressoria e quindi alte- sincope, con caduta a terra e perdita di
rare i valori registrati8,9. coscienza. Tuttavia molto spesso, nel pa-
Il valore di PA ritenuto normale in un gio- ziente critico, l’ipotensione ha un anda-
vane adulto è di 140-100 mmHg per la pres- mento temporale subdolo, in quanto ini-
sione sistolica e di 80-60 mmHg per la pres- zialmente vengono utilizzati tutti i meccani-
sione diastolica. smi di compenso per mantenere la PA nor-
Essere a conoscenza dei valori di PA male, tra i quali il primo è un aumento di
antecedenti lo stato di malattia che ha por- FC. Ciò è evidente per esempio nella classi-
tato al ricovero in UTI, è importante per ficazione dello shock emorragico dell’Ad-
l’impostazione di un iter di monitoraggio e vanced Trauma Life Support10 che riportia-
terapeutico adeguati e personalizzati. Ad mo in tabella II.
esempio nel grave arteriopatico una pres- In caso di emorragia il primo parametro a
sione arteriosa sistolica elevata può essere muoversi è la FC e solo per perdite emati-
necessaria per mantenere la normale perfu- che superiori a 1,5 litri compare anche ipo-
sione d’organo e il suo trattamento aggres- tensione. Quindi i valori di PA sono un
sivo potrebbe portare a complicazioni gravi parametro meno sensibile della FC durante
(ischemia cerebrale in stenosi carotidea per lo shock emorragico.