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I BAMBINI
E LA MUSICA François Delalande*
L’educazione
trovare un denominatore comune a
tutte queste pratiche che si debbono
tuttavia considerare musicali? Una
delle possibili risposte consiste
nell'esaminare non il risultato
sonoro — molto diverso nelle
bambino "fa cosi", ma di creare le zione delle immagini e dei simboli che to, riferito da Monique Frapat, in-
condizioni affinché gli venga il desi- il bambino già possiede. Quando la finitamente più efficace durante la ri-
derio di farlo. realtà sfugge parzialmente, l'immagi- creazione che non nella classe dei
L'intervento si situa a livello del- nazione supplisce. Cosi l'evento vis- "grandi" alla scuola materna. Scru-
la motivazione e non dell'esecuzio- suto in comune da una classe di bam- tare l'attesa dell'adulto puà creare
ne ed è evidentemente molto più ef- bini di quattro o cinque anni diventa inibizione.
ficace, in quanto il bambino mantie- fonte di una fabulazione collettiva, Occorre dunque usare dei rimedi
ne l'iniziativa dei propri atti. ricca di produzione immaginaria. per evitare questa trappola. Corne si
Le modalità d'intervento più fre- E se non emerge nessun evento vedrà, non mancano soluzioni per
quenti, corne ora si vedrà, sono di tre particolare? Ebbene, semplicemente reintrodurre la libertà del gioco. La
ordini: l'educatrice ne costruisce uno con maestra non è l'unico pubblico; gli
tutto ciò che ha a disposizione. "La altri bambini (soprattutto dopo i
1. Immaginare dispositivi materiali. nostra marionetta preferita è scom- quattro anni) manifestano anch'essi
Le condizioni di gioco sono determi- parsa", dice candidamente Monique un'attesa. Ed è l'insieme di questi
nanti, corne Monique Frapat mette Frapat. Più l'impatto emotivo è forte fattori relazionali, abilmente orche-
in luce per la scuola materna: gruppi (ossia: meglio questa sparizione è strati, che crea, per il piccolo musi-
ristretti, sala di musica (o almeno preparata) e più intensa è l'ondata cista in erba, un bisogno.
"angolo musicale"), ma si può an- creativa che essa suscita. In questa Se vi è una chiave di questa peda-
dare più oltre e indurre un compor- scia, tutte le produzioni si caricano gogia, è la fiducia data ai bambini.
tamento specifico semplicemente uti- di valenze affettive (proporzionali aI- Jézéquel ci ricorda che il girino non è
lizzando un dispositivo materiale l'attaccamento alla marionetta...), una futura ranocchia, ma un essere
particolare. Anne Benhammou ne cosi, da quella gratuità che caratte- già funzionalmente completo; cosi il
offre numerosi esempi. Il prototipo rizza l'esplorazione puramente sen- bambino non è un pre fanciullo
di ciò che noi chiamiamo "disposi- somotoria, si passa ad una produzio- né , il fanciullo un preuomo. È
tivo" è l'amplificazione (cf. riquadro ne espressiva. una persona che ha molto da
p 35). Il microfono estrae il suono da raccontare.
questo atto complesso di produzio- 3. Manifestare un'attesa. Jean Luc Il bambino è curioso degli ogget-
ne, insieme visivo, tattile, cinestesi- Jézéquel segnala il fenomeno già a ti, dei suoni e dei gesti che li produ-
co e uditivo, l'amplificatore lo in- partire dai 21 mesi: in condizioni af- cono. AlI'adulto si chiede di essere
grandisce e lo proietta all' altro capo fettive favorevoli, i bambini in pre- curioso del bambino. Corne il bam-
della stanza. Il dispositivo materia- senza di un adulto cercano per lo più bino osserva, cosi l'adulto osserva il
lizza cosi il distanziamento psicolo- di conformare i loro comportamenti bambino. Per coloro che sono stati
gico che consiste nell'ascoltare ciò a quella che ritengono sia l'attesa abituati a trasmettere conoscenze, si
che si fa, ciò che precisamente ci si dell'adulto. Si tratta di una delle ar- tratta di una vera conversione. Ed è
aspetta dal bambino. mi più comuni della pedagogia, ma appunto cià che si desume dalla te-
Come spiega Jean Luc Jézéquel, di un'arma a doppio taglio. Provia- stimonianza di Monique Frapat
il dispositivo di microfonizzazione mo ad accostare le osservazioni di Jé- "Elise e la musica", che io avrei qua-
può essere sperimentato fin dall'età zéquel a proposito della piccola Ma- si voglia di intitolare "Monique e la
di qualche mese. rion, la cui esplorazione è più ricca musica, ovvero la conversione di
Scelta di un corpo sonoro ben ri- in assenza che in presenza dell'adul- un'educatrice ad una pedogogia del-
spondente alle possibilità motorie del to, all'episodio del rumore della mo- l'immaginazione creativa".
bambino, controllo preciso della po-
stura e della disposizione del corpo
sonoro, ed eventuale amplificazione,
sono le condizioni sufficienti a susci-
tare e rafforzare un comportamen-
to esplorativo.
2. Creare eventi che incidano sulla
sensibilità. Si tratta di una delle grandi
invenzioni di Monique Frapat, da lei
abbondantemente coltivata con la
complicità di Anne Benhammou.
Com'è noto, il gioco di "far fin-
ta" aiuta il bambino ad "assimilare"
una realtà che egli non controlla com-
pletamente. Un evento emozionante
viene riprodotto nel gioco, ma defor-
mato, adattato, riorganizzato in fun-