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N°12 - 19 MARZO 2017

2,30 EURO IN ITALIA

la settimana dei lettor i cur iosi

Cosa ne
pensa
Steve Jobs?
Anno XCII - settimanale - Svizzera italiana CHF 6,50 - P.I. SPA S.A.P. DL 353/2003 L. 27/02/04 N. 46 - a.1 c.1 - DCB/CN

I Power
Rangers
combattono
al cinema

Un rifugio
ad alta
quota

L’ARMATURA DIFETTOSA
DEI CAVALIERI
i cavalieri Armatura difettosa di mickaël roux

PRONTO?

AAAAAAAA!
BOING!
BOING!

BOING!
BOING!

BOING!

ECCO LA TUA
Jeu de gamins - Les Chevaliers: © Bamboo Edition – Roux.

ARMATURA DA
CAVALIERE!

AHIA!
MOLTO
ROBUSTA,
UN PO’
SPORCA
MA…

…MOLTO
ROBUSTA!

FINE
3
In questo numero
CHE NUMERO, RAGAZZI!
DAI PUFFI A MASTINO,
PASSANDO PER DADO E
CAMI… TANTE STORIE E
Cosa serve a
TANTE RUBRICHE, COME
SEMPRE. E ALLA FINE,
un picchio?
GIOCHI A VOLONTÀ! Come rendere felice l’amico
TicToc? L’anta del ripostiglio,
per cominciare, può andare
bene ma al più presto occorre
qualcosa di più adatto.
A un picchio serve un albero,
scopre il simpatico Mastino,
sprofondando nella lettura di
un grosso volume di zoologia.

L’AMICO
IMMAGINARIO LA STORIA
La maglietta Piantala, Mastino! (3)
I CAVALIERI La felicità è un albero QUI PARLO IO
Armatura difettosa

3 8 30 35 48 32 6 16
fumetti e storie
PENSO E
IL POSTER
RIPENSO
I PUFFI Quella volta che
I nipoti di Gargamella
DADO E CAMI
Nuvole ho fatto la spia

Blu è bello
Il prossimo 6 aprile, i piccoli amici blu torneranno
al cinema con un nuovo episodio intitolato I Puffi 3 -
Fai la cosa Difficile quest’argomento! Fare
finta di nulla, girarsi dall’altra
Viaggio nella foresta segreta. In attesa del film, eccovi
sulle nostre pagine una nuova “puffissima” avventura
giusta parte, oppure intervenire,
confidando ad altri il misfatto di
con I nipoti di Gargamella. un amico? Se l’intento è d’aiutare
è giusto, se a muoverci è l’invidia
è sbagliato. Proviamo a capirci
qualcosa?
Siate affamati Inviaci le tu
e domande,
«Stay hungry, stay foolish» ha detto il grande le tue foto e mandaci
i tuoi lavore
Steve, il papà di Apple, ai laureandi di Stanford
e scrivici le tti
durante un famoso discorso. «Siate sempre tue esperie
affamati e un po’ folli», si potrebbe tradurre. nze:
Cosa voleva dire di preciso? Nella nostra
EMAIL: ilgio
intervista impossibile proviamo a indagare. rnalino@ilg
WEB: www iornalino.o
.ilgiornalin rg
www.g-web o .org
.it
WHATSAP
P E SMS: 33
INDIRIZZO 5 69 76 795
: Il Giornali
via Giotto 3 no
6, 20145 Mil
ano

Falegnami e
alchimisti
Abili falegnami o infallibili alchimisti?
Entrambi! Potrete realizzare intricati labirinti
PENSO E RIPENSO o colorati sali da bagno. E se il lavoretto vi
risulta un poco complicato, nessun problema!
IO E DIO
CHE SCOPERTA! DENTRO
LO SPORT FACCIO IO
Steve Jobs Labirinto
Bocce
Sali da bagno
Federico Bernardeschi

19 20 24 26 29 40 44 36 54
rubriche e articoli giochi e attività

SPECIALE
Milano accoglie TROVATO PER TE GIOCHI
INTORNO A ME il Papa CHE SCOPERTA! + Passaparola
Gli animali strani
Rifugio in montagna
ad alta quota
G SHOW
Power Rangers
Snowball di Pets Cinque “normali”
teenager
Esplorare Il conto alla rovescia è cominciato. L’arrivo al cinema
la natura dei celebri Power Rangers è ormai questione di giorni.
Cinque normali ragazzi uniranno le loro forze e si
L’amata Terra ci regala trasformeranno in qualcosa di straordinariamente
posti meravigliosi e pieni potente per salvare il mondo.
di magia. Molti di questi
sono però lontani o
irraggiungibili. Per fortuna
ci sono luoghi bellissimi
e non troppo lontani. Tra
questi, i rifugi di montagna
di cui anche l’Italia è piena.
Posti in cui uomo e natura
s’incontrano, dando il meglio
di loro stessi.
Qui parlo io LA NOSTRA BACHECA
Caro Gió Blogger,
mi chiamo Aurora e ho 8 anni. Il mio sport
preferito é il nuoto e mi piace moltissimo Federica
Pellegrini. Potresti parlarmene? Grazie mille Aurora
Caro Giò Blogger, É certamente una delle atlete italiane piú conosciute e
stimate. A soli sedici anni ha vinto la sua prima medaglia
ho 5 anni, sono un bambino albino e ho olimpica, un memorabile argento alle Olimpiadi di Atene
realizzato un Tg per i piccoli come me. del 2004, nei 200 metri in stile libero. Da allora la sua
L‘ho fatto per dimostrare che una “diversità” non carriera é stata un percorso ricco di grandi successi
fra cui alcuni record mondiali! E tu, qual é lo stile
è un limite e non impedisce di essere felici. di nuoto che preferisci??
Ecco il link di YouTube per vedere il mio
super telegiornale, che si chiama TGippo.
www.youtube.com/watch?v=MnDtIyjfyig&t=79s
Ciaoooooo!!! TGippo
Bella idea TGippo! Brillante e divertente, il tuo Tg
è davvero forte! Continua così e magari un giorno
farai parte della redazione de «Il Giornalino»
insieme a noi! Continua a scriverci; se vuoi
mandarci i tuoi consigli, li leggeremo volentieri!

Caro Giò Blogger,


sono una grandissima fan di Mika.
Mi piacerebbe davvero tantissimo
se pubblicaste qualcosa su di lui!
Grazie mille siete forti!
Giuly Golden girl03
Michael Holbrook Penniman Jr. è il vero
nome che si nasconde dietro a Mika, star
mondiale della musica pop. Simpatico ed
effervescente, ha da poco annunciato che
sarà impegnato in una nuova avventura
con Casa Mika 2, la futura edizione del
programma televisivo in cui è protagonista.
Una buona notizia per te e tutti i suoi fan.
Caro Giò Blogger,
ti scrivo perché ho ricevuto la Prima Confessione
e quel giorno ero super super agitata.
Per prepararmi a vivere quel momento ho scritto ciò che avrei
voluto dire, ma volevo chiederti se hai da consigliarmi un altro
modo per predispormi bene e non imbarazzarmi davanti al
sacerdote. GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :) Fan del Giornalino
Hai ricevuto per la prima volta un dono molto bello: il
Sacramento della Riconciliazione. Questa parola un po’
complicata ricorda che in quel momento si incontra Gesù.
Per cercare di prepararti bene pensa a questo: Gesù è sempre
pronto ad accoglierci in un grande abbraccio che
supera ogni difficoltà.

CARO GIÒ BLOGGER,


HO FATTO QUESTI DISEGNI PER MIA
NONNA. MI È VENUTO IN MENTE DI
CONDIVIDERLI CON «IL GIORNALINO».
CIAO! ILDEGARDA09

Caro Giò Blogger,


questa foto è del mio cricetino
Ercole. È un gran dormiglione,
ma anche un coccolone
professionista. Gli voglio
tantissimo bene.
Martina
I NIPOTI DI GARGAMELLA
SPERO CHE QUESTI FIORELLINI
FACCIANO PIACERE A ZIO
GARGAMELLA!

SBRIGATI,
FRATELLINO!

ARRIVO! ATTENTI…
PUFFATEVI!

PUFFANO DA GARGAMELLA! BUONGIORNO, ZIO VI ASPETTAVO QUESTA


SONO I SUOI NIPOTI!! GARGAMELLA… MATTINA, ED È GIÀ
MEZZOGIORNO!!
SIAMO UN PO’ IN
RITARDO, MA…

QUESTI FIORI
SONO PER TE,
ZIETTO…

ECCO COSA NE FACCIO VOSTRO PADRE MI HA DETTO ORA VI SISTEMO IO!


DEI VOSTRI FIORI! CHE NON VI SIETE IMPEGNATI QUI NON SI SCHERZA!!!
PER NIENTE ALLA SCUOLA
DEI MAGHI, EH!!!

AHI!

OHI!
© Peyo-2015-Licensed through I.M.P.S. (Brussels) – www.smurf.com

PER BELZEBÙ, FARÒ DI VOI !? COME?!! UN PUFFO È UN ESSERE MALEFICO!


DEI VERI STREGONI, CAPACI MA COSA È LA CREATURA PIÙ ORRENDA
DI CATTURARE UN PUFFO!! VI INSEGNANO E RACCAPRICCIANTE
IN QUELLA SCUOLA? DELLA FORESTA!!!

ZIETTO,
CHE COS’È
UN PUFFO?

G ULP

8
PRENDETE QUEL
NON PERDIAMO TEMPO! ANDIAMO A CACCIA SENTIERO! IO PASSO DI
DI PUFFI! SE NE VEDETE UNO, SUONATE IL CORNO QUA! TENETE GLI OCCHI
E IO VI RAGGIUNGERÒ! CHIARO?! APERTI!

EHM… CERTO…
SÌ, ZIETTO! IO HO PAURA CERTO!
DEI PUFFI!

ACCIPUFFOLO! PUFFANO
DA QUESTA PARTE!
NASCONDIAMOCI DENTRO
LO SPAVENTAPASSERI!
HO UN’IDEA!

AIUTO! UN ORRIBILE HE! HE! OH!


HE!
PUFFO GIGANTE!!!

HI! HI!
HI!

BUH

PA F
AIUTO, ZIETTO, BANDA DI IDIOTI! ORA VI FACCIO VEDERE
UN ORRIBILE È UNO SPAVENTAPASSERI E I PUFFI IO COME SI ACCHIAPPA
PUFFO CI STA SI SONO NASCOSTI DENTRO! UN PUFFO!
INSEGUENDO! AH! AH! AH!!!

CI HANNO SCOPERTO!
PRESTO, PUFFIAMOCI
TRA I CESPUGLI!

9
!
AHI
IN QUESTO CESPUGLIO DI VI PRENDERÒ, MALEDETTI
ROVI NON OSERÀ PUFFARCI! VERMICIATTOLI!
AH! AH! AH! AH!

CRAAAK!

AHI! ARGH! TOGLIETEMI QUESTE GUARDATE, IL GATTO LASCIATEMI FARE, QUESTO


SPINE! HA FIUTATO UNA PISTA, NON MI SFUGGIRÀ!
NON AZZARDATEVI A RIDERE, LAGGIÙ! EH! EH! EH!
RAZZA DI…

RONF

SN
IF

ZA
GRUGRRRGRO SI SALVI CHI PUÒ!
M È UNA LINCE!!

C
AA AH

RRR
GRR

AA
AH
AA
SONO CADUTO

AA
A IN UNA DELLE MIE
CLON G

TRAPPOLE!!
SB

M
A

10
ABBIAMO PERSO DO…
FIU, SCAMPATO
IL CORNO DA RICHIAMO DOVE SIAMO?
PERICOLO!
E I RETINI!

CREDO CHE LO ZIO PIÙ TARDI... CI SIAMO RIPOSIAMOCI


SIA ANDATO DA QUESTA BUHUH
PERSI! UN PO’ QUI!
PARTE! SONO UH…
COSÌ STANCO!

NO, YAWN!
DI QUA!

È ORA DI TORNARE
SONO I TRE NIPOTI DI GARGAMELLA!
AL VILLAGGIO
DORMONO COME DEI PUFFI!

SSSH!
ASCOLTATE!

11
CUCÙ! EH? IO SONO UN AAAH!! SVEGLIATEVI, FRATELLI!
CHI SEI? UN PUFFO!
BUONGIORNO! PUFFO!! SIAMO ATTACCATI DAI PUFFI!!!
IH! IH!

ALLORA
NON ABBIATE PAURA! MA CERTO,
I PUFFI!! PIETÀ! GARGAMELLA CI AVREBBE
SIAMO BUONI! IH, IH, IH!
CI HA DETTO CHE MENTITO?!
NON VOGLIAMO I PUFFI SONO È VERO CHE
HO PUFFARVI CATTIVI E… SIETE BUONI!
PAURA! DEL MALE!

È UN
BUGIARDO!

BIRBA, LASCIA GATTO


STARE CATTIVO!
QUEL PUFFO!

SNIAK!

UN PO’ PIÙ TARDI...

VATTENE!
SEI SICURO
CHE NON GRANDE PUFFO NON SARÀ
ECCO IL NOSTRO
DISTURBIAMO?! CONTENTO CHE PORTIAMO
VILLAGGIO!
QUI TRE PUFFI!
LO… LO DIRÒ A È QUI CHE
GRANDE PUFFO CHE PUFFIAMO!
MI AVETE SALVATO! OH, STA ZITTO!
TI HANNO
SALVATO LA PUFFA,
QUINDI…

12
E TRE SEMI DI
GRANDE PUFFO, HANNO HO SBAGLIATO DI NUOVO!
SALSAPARIGLIA
PUFFATO I NIPOTI DI NON RIUSCIRÒ MAI A PUFFARE
BLU…
GARGAMELLA E… UN FUNGO ROSA!!

TRADITORE!

CE LO URRÀ!!!
PUFFIAMO SUBITO
È FACILE! BASTA AGGIUNGERE HANNO INSEGNATO
QUESTA FORMULA!
TRE GRAMMI DI POLVERE ALLA SCUOLA
DI PIRLIMPIMPINO! DEI PICCOLI MAGHI!

MA CHI SONO
SONO I TRE NIPOTI
QUESTI SCIENZIATI? LO ZIO CI HA DETTO
DI GARGAMELLA!
CHE I PUFFI ERANO CATTIVI
E CHE BISOGNAVA
CATTURARLI, E… E…

…E CI DARÀ UNA PUNIZIONE CAPISCO! MUMBLE… PRENDETE QUESTO COFANETTO!


… E NON POTREMO
SE NON PORTIAMO A CASA CREDO DI CONTIENE UNA FINTA MAPPA
TORNARE A CASA
DEI PRIGIONIERI! AVERE UN’IDEA! DELLA STRADA CHE PORTA
NOSTRA!
AL NOSTRO VILLAGGIO!
HA DETTO CHE GARGAMELLA SARÀ CERTAMENTE
CI PUNGERÀ MOLTO INTERESSATO!
CON LE ORTICHE!

GRAZIE,
GRANDE PUFFO!

13
DUE ORE
BUONA DOPO... PUFFATE DRITTO
FORTUNA! VI ABBIAMO PUFFATO GLI OCCHI,
DAVANTI A VOI!
COSÌ NON PUFFERETE È ANCORA
MAI PIÙ LA STRADA LONTANO?
PER IL VILLAGGIO!
GRAZIE

PIÙ TARDI
È ANCORA PUFFATE ATTENZIONE ANCORA...
LONTANO? GRAZIE ANCORA,
AI PIEDI!
CARI PICCOLI PUFFI!
ADESSO TOGLIETEVI LE BENDE E
PUFFATE DRITTO FINO A CASA
DI GARGAMELLA!

AHI! CI STA E, NATURALMENTE, NON AVETE


AH! ECCOVI QUA! È QUESTA
ASPETTANDO! CATTURATO NESSUN PUFFO,
L’ORA DI RINCASARE?
NON È COSÌ?
LASCIATEMI
PARLARE!

E INVECE, SÌ! ABBIAMO UN COFANETTO?!


BLOCCATO UN PUFFO NELLA FATE UN PO’
FORESTA, E… EHM… VEDERE!

CI È SFUGGITO…

MA GLI ABBIAMO
PRESO QUESTO
COFANETTO!

MA
P
CH PA SE
EP
OR GRET
TA
AL A DEL
VIL
LAG SENT
GIO IERO
DEI
PUF
F I

14
YUPPIII! IH! IH! IH!
È LA MAPPA CHE PORTA TORNATE A CASA, MARMAGLIA! RIFERIRÒ AI
AL VILLAGGIO DEI PUFFI! VOSTRI GENITORI CHE MI AVETE DATO UN
AHAHAH! AIUTO PREZIOSO! EH! EH! EH!

BUONA
ADDIO, CACCIA! AH! AH!
ZIETTO! IH! IH! IH!
AH! AH!
AH!

INTANTO...
ECCO IL VOSTRO DIPLOMA ADDIO, AMICI! NON VI ECCO LA GRANDE QUERCIA
DI MAGO, FIRMATO DISTURBEREMO MAI! INDICATA SULLA MAPPA! VEDIAMO…
DA HOMNIBUS! I VOSTRI CAMMINARE VENTI PASSI VERSO EST!
GENITORI SARANNO AHAHAH! POTREI FARLO
FIERI DI VOI! CHE BEL A OCCHI CHIUSI!
REGALO! CERTO
CHE NO!

È LA CASCATA! YUPPIII! DEI CESPUGLI DI ROVI!


ANCHE QUESTA ERA SULLA È PROPRIO QUI!
MAPPA! EH! EH! EH! IH! IH! IH!

SECONDO LA MAPPA,
IL VILLAGGIO DELLE LINCI!!!
È QUI DIETRO! AAAAAAAAAH!!

AH! AH!
AH! IH! IH!
IH!

FINE
15
Penso e ripenso IMPARO A CONOSCERMI
TOP
SECRET!

Q uella volt a ch e ho
fatto la spia
Fare la spia è come tradire i compagni. Nessuno vuole sentirsi un traditore.
Bisognerebbe evitare di fare la spia, cercando di convincere chi ha sbagliato a
parlare, ma spesso è più forte di noi, non sappiamo trattenerci.

Gloria è andata dritta dritta


HO DETTO SUBITO dalla maestra a spifferare
CHE ERA STATO tutto. Aveva bisogno di fare
LUI. NON POTEVO giustizia da sola, ma ha
SOPPORTARE CHE SI fatto bene? Aveva un’altra
PRENDESSE LA COLPA possibilità di agire?
LEO, CHE NON AVEVA
FATTO NIENTE!

Alessandro se ne sta da solo


e non commenta mai quello IO NON FACCIO LA SPIA
che succede. Non vuole avere E SOPRATTUTTO MI
guai, ma in questo modo si FACCIO GLI AFFARI MIEI.
ritrova solo. Stare con gli NON PARLO E
altri significa anche prendere GIRO AL LARGO.
posizioni e scambiarsi idee.

Barbara non fa
GLIELO DEVI DIRE la spia, ma parla
SUBITO. TOGLITI troppo lo stesso:
QUESTO PESO. NON vuole convincere
L’HAI FATTO APPOSTA Marco a confessare
E LUI CAPIRÀ. VEDRAI di essere stato lui
CHE POI TI SENTI a strappare il
MEGLIO. libro di Teo.

16
ESTO A
HI
C Una mossa vincente

LL
HO

“Fare la spia” è generalmente

O
considerato come qualcosa di
GO
PS

ICOLO negativo. Infatti viene da pensare


che una persona, rivelando
qualcosa su qualcun altro, lo
faccia per dispetto e per fargli
ricevere un rimprovero. In certi
casi può essere così, ma in molti altri casi è
necessario parlare con gli adulti per ricevere
un aiuto. Per esempio, se un compagno è preso
in giro e tra voi amici non riuscite a trovare
una soluzione, dirlo alla maestra è una mossa
vincente. Magari i tuoi compagni all’inizio si
arrabbieranno e ti chiameranno “spia”, ma
alla fine tutti sarete più sollevati e contenti!
In questo senso, “fare la spia” può anche
essere un’idea molto positiva, perché aiuta a
togliersi il peso di un “segreto scomodo” e
a trovare una via d’uscita da
una situazione difficile.

IESTO
CH
Non infrangere
HO

AL
la fiducia
Fare la spia vuol dire
infrangere la fiducia che ci è DON
stata accordata da una persona.
I salmi ci presentano una persona la
cui fiducia è stata tradita, leggi il versetto 9 del
Salmo 41: «Anche l’amico con il quale vivevo in
pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio
pane, si è schierato contro di me». Dobbiamo
chiederci come mai abbiamo fatto la spia: per
invidia nei confronti di qualche amico? Oppure
perché volevamo aiutarlo a uscire da una
situazione difficile che lo affliggeva? Se è vera la
seconda, avremo fatto la cosa giusta, anche se in
questo momento il nostro amico è arrabbiato
con noi; se invece era solo invidia dobbiamo
trovare il coraggio di chiedergli scusa.

17
oni di u n mi sfat t o
Testim
Penso e ripenso

Ti sarà sicuramente capitato di vedere tuo fratello o tua sorella, un tuo compagno o un tuo
amico fare qualcosa che non avrebbe dovuto fare: per esempio copiare un compito oppure
mangiare una merendina di nascosto. Cosa si può fare in questi casi? Ecco cinque passi utili
per affrontare queste situazioni.

DAI LA PRECEDENZA al confronto con lui o


STOP al giudizio: qualunque
lei: perché ha fatto quella cosa? Vuole fare
cosa stia facendo l’altro, non
finta di nulla o ha intenzione di “riparare il
serve giudicarlo e, come se
danno”? Come intende rimediare?
fossi un giudice, “condannarlo”.

ACCENDI LE LUCI su quello che provi: un


conto è decidere di rivelare quello che
ha fatto agli altri per “fargli un torto”,
un altro è parlarne per “fare giustizia”. OBBLIGO DI SVOLTA: gira
SENSO UNICO: quando il dialogo e il l’attenzione anche verso i tuoi
confronto anche con i compagni amici e chiedi a loro di aiutarti
non funzionano, l’unica soluzione è a trovare una soluzione, Magari
parlarne con gli adulti e chiedere il insieme potrete convincerlo ad
loro intervento. assumersi le sue responsabilità!

«Spesso commette ingiustizia


non solo colui che fa qualcosa,
ma anche colui che non la fa.»
(Marco Aurelio)

UFF… A VOLTE
È DIFFICILE
FARE LA COSA
GIUSTA!

18
Penso e ripenso IMPARO A CONOSCERMI

IO E DIO
Patriarca
In generale la parola indica il capo di una numerosa
discendenza. Più in particolare serve a designare
ciascuno degli antenati di Israele, da Adamo a Noè e
soprattutto da Abramo ai dodici figli di Giacobbe. Il
Quanti anni aveva patriarca per eccellenza è comunque Abramo, considerato
Matusalemme? il capostipite del popolo ebraico, non tanto dal punto di
vista etnico quanto dal punto di vista della fede.

Nell’Antico Testamento troviamo sovente valore simbolico: potrebbero significare che


numeri che appaiono esagerati. È il caso, per l’epoca primordiale dell’umanità era una specie
esempio, delle cifre che indicano le età dei primi di età dell’oro caratterizzata da grande longevità
patriarchi: secondo la Genesi, Adamo visse 930 che significava anche benedizione di Dio per
anni, Set 912, Enos 905, Kenan 910, Malaleel 895, l’uomo giusto; oppure nell’età di un patriarca
Iared 962, Enoch 365, Matusalemme 969, Lamech potrebbero essere riassunte le vicende della
777 e Noè 950. A Matusalemme spetta dunque sua tribù: i 969 anni di Matusalemme sarebbero
il record della longevità. Anche presso altri insomma non la vita di un singolo individuo, ma
popoli antichi le tradizioni parlano di antenati la durata di tutta una serie di generazioni.
straordinariamente longevi.
Le spiegazioni possono essere diverse, ma forse
la più convincente è che quei numeri hanno un
Chi ha mscritto
a n da e nti?
i com
Un giovane chiese a Gesù: «Che debbo fare per grande tabernacolo che accompagnò Israele nel
ottenere la vita eterna?». Gesù rispose: «Osserva deserto fin alla Terra Promessa. L’arca ebbe
i comandamenti». I comandamenti ai quali Gesù poi sede stabile nel tempio di Gerusalemme.
si riferiva sono descritti in due libri della Bibbia, Dell’arca si persero le tracce quando il
Esodo (capitolo 20) e Deuteronomio (capitolo 5), tempio fu distrutto
e dettati da Mosè al popolo di Israele sul monte nel 587 a.C.
Sinai. Fu la solenne dichiarazione di alleanza tra
Dio (Jhwh) e il popolo eletto dopo la liberazione
dai faraoni d’Egitto. I dieci comandamenti
sono chiamati anche Decalogo, parola greca
che significa “dieci parole”. Parole scritte “con
il dito di Jhwh”, dice la Bibbia, su due lastre di
pietra preparate da Mosè. Le tavole della legge
venivano custodite nell’arca dell’alleanza, il

19
Intorno a me
UN MONDO DA ESPLORARE

BASTA CHE CI SIA


INTERNET, ALTRIMENTI
COME FACCIO A

Rifugio in
RICEVERE LA POSTA
DEL GIORNALINO?

montagna
ad alta quota
Di pietra, in legno o cemento, antichi o
futuristici; sono punti d’appoggio
essenziali per chi cerca riparo e consigli
sui sentieri: sono i rifugi di montagna
di Laura Bellomi

20
Non è un luogo per poltrire
Offrono da mangiare, un riparo per la notte e la presenza
esperta di chi, vivendo in montagna parecchi giorni
all’anno, sa dare consigli su sentieri, difficoltà e bellezze
naturali da non perdere. Per chi va in montagna i rifugi
sono punti d’appoggio essenziali. Avete mai provato a
dormire in rifugio? In quota si dorme in camerate. Su
ogni letto sono sistemate le coperte, mentre le lenzuola −
o il più pratico sacco lenzuolo − sono a carico degli ospiti.
Se avete il sonno leggero, e tendete a svegliarvi per ogni
minimo rumore, portatevi dei tappi per le orecchie: ancor
prima che sorga l’alba, infatti, gli alpinisti si alzano per
cominciare di buon’ora a camminare… il rifugio non è
fatto per rimanere a letto a poltrire!

Tradizionali e futuristici
Se pensate che fra i rifugi vi siano solo strutture
antiche costruite in pietra e legno, rimarrete
stupiti nel sapere che alcuni, invece, hanno
forme futuristiche e sono costruiti su progetti
di famosi architetti. Per esempio il nuovo
bivacco Gervasutti, sul Monte Bianco, lascia a
bocca aperta per la sua modernità. Costruito
nel 2011, si riconosce per l’inconfondibile forma
di cannocchiale. Ricoperto con una scocca
modulare (detta sandwich) in vetroresina
e pvc, è munito di unità fotovoltaiche che
garantiscono l’illuminazione e l’utilizzo delle
piastre elettriche per cucinare.

Energeticamente è autosufficiente e,
grazie alla presenza di un computer
connesso via satellite, è costantemente
collegato via Internet con il mondo
esterno. Seppur non si tratti strettamente
di un rifugio ma di un museo, un’altra
costruzione degna di nota è sicuramente
il Messner Mountain Museum Corones,
in Alto Adige, che porta addirittura
la firma della famosa architetta Zaha
Hadid: è fatto di cemento, colore della
roccia, e nonostante i mille metri quadrati
di superficie, ha un bassissimo impatto
visivo perché si sviluppa sotto terra.

21
Intorno a me

Non siamo in albergo


La vita in rifugio è spartana. Dimenticatevi la doccia calda,
è già una buona notizia se la struttura è munita d’acqua
corrente. Per quanto riguarda i servizi, dalla cucina alle
bibite, è bene ricordarsi che l’approvvigionamento dei
rifugi è spesso complesso e oneroso. Se, per esempio,
la struttura non è raggiungibile con un fuoristrada, è
necessario trasportare tutti i materiali a piedi o con
l’elicottero. Dunque, non aspettatevi gli stessi servizi
che potreste trovare in un albergo: nei rifugi c’è tutto
quel che serve ma… niente di più! Per rinfrancarvi tenete
presente che, nella maggior parte dei casi, dai rifugi si
gode d’un meraviglioso panorama. Infine un consiglio: se
avete occasione di raggiungere un rifugio non mancate di
chiacchierare con i gestori, hanno sempre tanti aneddoti
e storie da raccontare.

22
Capanna Margherita
Collocata a 4.554 metri d’altitudine sulla punta
Gnifetti, una delle cime del Monte Rosa,
in Valle d’Aosta, la capanna Margherita è il
rifugio più alto d’Europa. La struttura deve il
nome alla regina Margherita di Savoia che vi
pernottò nel 1893, anno dell’inaugurazione, e
ospita anche un importante laboratorio adibito
alla ricerca scientifica. Per raggiungere la
Capanna Margherita bisogna camminare per
circa cinque ore sul ghiacciaio, accompagnati
da persone esperte o da una guida alpina.

I bivacchi
Assomigliano a scatolette di latta
o a piccole casette di legno e sono
strutture pensate per dare riparo agli
alpinisti. Stiamo parlando dei bivacchi,
solitamente costruiti su itinerari poco
battuti e disponibili (gratuitamente o
previa offerta) a tutti. Al loro interno
si trovano alcuni posti letto (da due a
una decina) con materassi e coperte, e
spesso anche qualche candela per fare
luce. In quelli più grandi, provvisti di
angolo cottura, si trova spesso anche
un pacchetto di pasta per chi è rimasto
senza cibo.
Milano
accoglie il Papa di Chiara Pelizzoni

Una presenza gioiosa


Mancano ormai pochi giorni all’arrivo di
papa Francesco a Milano, sabato 25 marzo,
ed è importante organizzarsi per incontrarlo
alla Santa Messa che sarà celebrata al Parco
di Monza alle 15. Francesco vuole incontrare
tutti, anche e soprattutto i bambini e i
ragazzi come te che potranno dimostrare
vicinanza con una presenza gioiosa,
facendogli sentire il calore e l’affetto.

Cura e passione
Come? Parla con i tuoi genitori e dì ai tuoi amici di
fare altrettanto. Se non ti sei ancora iscritto con papà
e mamma lo puoi fare scaricando la App ufficiale
dell’evento dal sito www.papamilano2017.it.
Poi rivolgiti al catechista, ai tuoi educatori, al
parroco e organizzati in gruppo per fare tutti insieme
un’esperienza di primo pellegrinaggio. Potrai così
arrivare al parco di Monza cantando, magari esibendo
lo striscione che tu e ogni gruppo presente avrete
disegnato con cura e passione per questo incontro
speciale.

Portare a casa
Partecipare alla Messa sarà l’occasione per
camminare insieme ai propri amici, compagni
del catechismo e dell’oratorio e poter riflettere
sull’incontro con il Papa e su ciò che ognuno porterà
a casa al termine della giornata. È un’esperienza
nuova che riempie di significato la tua vita.
In oratorio si può trovare la locandina per la
partecipazione dei giovani alla Santa Messa a Monza.
Tutte le informazioni sulla visita del Papa a Milano
sono presenti sul sito www.papamilano2017.it.

24
25
E TU

Che scoperta!
CHI SEI?

ADESSO LO SO ANCH’IO

Carta tità
d'iden
NOME E COGNOME: Stephen Paul Jobs, noto
I AM
STEVE JOBS
come Steve Jobs
Nato: 24 febbraio 1955
città: San Francisco
Professione: inventore informatico
Curiosità: Il 12 giugno 2005 tenne un celebre
discorso di auguri ai laureandi di Stanford.
L'intervista
impossibile
Quando è nato il tuo interesse per i computer?
«Ero bambino e non esistevano ancora i computer
che conosciamo oggi, non li avevo ancora inventati! ARIA PERSONA È
Ma alcune passioni nascono quando si è ragazzi QUESTA STRAORDIN
DI QUALCOSA CHE
ANCHE ALLA BASE
e poi non ti lasciano più. Fin da piccolo, infatti,
mi affascinavano i circuiti, i pezzi elettronici, gli
MBINI.
interruttori…».
PIACE MOLTO AI BA
E da dove viene il nome “Apple”?
C A R T O N I A N IM A T I DI SUCCESSO
«È stato il primo computer costruito insieme I
all’amico Woz. Non sapevamo come chiamarlo e
M E U P !, T O Y S T O R Y O NEMO,
apple − che significa mela − ci è sembrato un nome CO
perfetto. È una parola che inizia per “a”: almeno in
A T T I, S O N O P R O DU ZIONI PIXAR
ordine alfabetico, il nostro prodotto sarebbe stato fra INF
i primi». A T IO N S S T U DI O S , LA CASA DI
ANIM
Geniale! Come del resto tante altre idee che hai
A Z IO N E C IN E M A T O GRAFICA CHE SI È
avuto. ANIM
«Ho cercato di fare bene ciò che mi piaceva. Ho
P A T A G R A Z IE A LL E IDEE GENIALI
colto le idee più creative, magari scovandole in SVILU P
settori diversi, e le ho trasformate in tecnologia.
Curiosità e fiducia mi hanno sempre guidato e così
DI STEVE JOBS.
difficoltà e sconfitte sono diventate un’opportunità!».

26
Una grande
sveglia pronta
a suonare alle
sette del mattino
del 21 marzo per
annunciare con un
forte DRIIIIIINNNN!!!!
che è di nuovo
Una corsa attorno primavera... Sarebbe
al Sole proprio divertente!
L’alternarsi delle stagioni è dovuto alla corsa che
la Terra compie lungo la sua orbita attorno al Sole, CARO
il cosiddetto moto di rivoluzione. Il tempo che GIÒ BLOGGER,
PERCHÉ LA PRIMAVERA
il nostro pianeta impiega per compiere l’intero INIZIA PROPRIO IL
percorso è di 365 giorni, a una velocità media 21 MARZO?
di circa 100.000 km all’ora!!! Questo movimento, FRANCESCO
combinato all’inclinazione dell’asse terrestre
(cioè la linea immaginaria che collega il Polo
Sud al Polo Nord), comporta la diversa
durata del giorno e della notte e la diversità
delle stagioni.

Una ricorren
Ogni anno l’e za festosa
il 19 e il 21 mquinozio di primavera si
giorno 20. Tu arzo. Nel 2017 ricorre alleverifica fra
ufficiale per ttavia il 21 é stato scelto 11.29 del
ricorrenza siginaugurare la nuova stag come data
iraniano, é gio nificativa per tanti popo ione. Una
specialmente rno di festa in molti Paeli. Capodanno Nessuna campanella squilla nell’Universo,
in Oriente. si del mondo
,
ma in questi giorni, come una sveglia
planetaria, si verifica un fenomeno
che segna il cambio di stagione. È
l’equinozio: quel momento astronomico
in cui il giorno e la notte hanno la
stessa durata. Questa situazione accade
solo due volte l’anno, determinando
l’inizio della primavera e dell’autunno.
27
Geo Quiz
Steve Jobs è nato a San Francisco in California:
uno Stato dalla forma allungata che si affaccia
sull’Oceano Pacifico. Sulla bandiera di questo
Stato è presente un animale che purtroppo pare
essersi estinto: quale? Cercalo fra le lettere: è il…
della California!
QUAL È
LA RISPOSTA
GIUSTA?

THE
INSTRUMENTS
THIS MUSIC
AREN’T
IS AWFUL!
TUNED.

In segreto
Per saper raccontare
Quando ti prepari per un’interrogazione e hai paura di non saper
spiegare bene quello che sai, non dimenticare che sarebbe meglio:
GLI STRUMENTI NON SONO ACCORDATI
QUESTA MUSICA È TERRIBILE
- parlare lentamente concentrandosi su un punto davanti a te;
- riordinare i pensieri prima di cominciare, per non bloccarsi a metà;
- immaginare di avere davanti una persona che non sa
nulla di ciò che stai spiegando, ma è curiosa.

IL DIAPASON NON È UNA


MEDICINA CHE IL NONNO
PRENDE IN COMPRESSE.

g ia
COMUNEMENTE, CON QUESTO
TERMINE, S’INTENDE UNO

i t e c n o l o
Pillole d
STRUMENTO CHE GENERA
UNA NOTA STANDARD SULLA
QUALE SI ACCORDANO I VARI DEL C ’È LA STALLA
R (T R E V IS O )
STRUMENTI MUSICALI.
OME VIDO
IN UN PAESE DI N E S E N T E . G E S T IT A DAL SIGNOR
DEL P R
FUTURO, O MEGLIO U N G IT U R A , A L L A TTAMENTO,
OPERAZIONI DI M
FABIO CURTO, LE L L O D E L L E M A L A TTIE SONO
CONTRO E ANCHE DA
ALIMENTAZIONE E A R E G O V E R N A B IL
N UNICO SOFTW
MONITORATE DA U O N E . C O NTADINI MODERNI.
M A R T H P H
UN’APP SU28LLO S
Risposta Geo Quiz: Grizzly
PROMEMORIA
Non perdetevi Teen Titans

Che scoperta!
go! é in onda su Cartoon
Network, sia alle 7.00 sia
alle 21.20, dal lunedí al
venerdí. Nel weekend,
ADESSO LO SO ANCH’IO anche alle 19.20.

G SHOW
r n o dei
i t o
Il r angers
Po w er R
Gli appassionati dei Power Rangers stanno
contando i giorni. Sarà presto sul grande
schermo, infatti, l’attesissimo film di Dean
Israelite dedicato ai cinque coraggiosi ragazzi
impegnati in una perenne lotta per la salvezza
del pianeta Terra. I nostri eroi, in apparenza
ragazzi normali, scoprono che il mondo sta per
essere distrutto da una terrificante minaccia
extraterrestre. Decidono quindi di unire le
forze, diventando un insieme d’eccezionale
potenza. I cinque Prescelti scopriranno ben
presto d’essere gli unici in grado di salvare
USCITA: 6 APRILE 2017 l’umanità. Combattimenti, effetti speciali,
REGISTA: DEAN ISRAELITE emozioni e azione, per un film a tutto gas.

PAESE: STATI UNITI


GENERE: AZIONE, FANTASCiEN
ZA
Snowball
l’adorabile cattivo
È disponibile il Dvd e Blu-Ray di Pets-Vita da Animali ed ecco l’intervista a
Snowball che per l’occasione si è concesso ai giornalisti.
Hai un aspetto carino per essere un piantagrane.
«Non sono nato grande o pauroso d’aspetto ma con un muso adorabile, grandi
occhi e con una pelliccia soffice. Si lavora con quello che si ha, no?».
Che cosa significa essere il leader di un grande gruppo?
«Sono il più intelligente, quindi devo ricordare a me stesso, costantemente,
che nessuno tranne me potrà avere una buona idea».
Hai mai desiderato avere un padrone?
«Vuoi dire avere un tetto sopra la testa, una costante fonte di cibo
e sostentamento e l’amore incondizionato di qualcuno? No!».

Sullo schermo
È IN SALA LA BELLA E LA BESTIA, IL CAPOLAVORO DISNEY CHE AVEVA GIÀ FATTO SOGNARE GRANDI
E PICCINI. BELLE HA IL VOLTO DI EMMA WATSON (HERMIONE
21
29
IN HARRY POTTER).
L’amico immaginario la maglietta 1 testi di beka disegni di domas

SAI CHE PORTI SEMPRE LA BEH… È PERCHÉ IL MATTINO, QUANDO BENE! SO


STESSA MAGLIETTA, CARLO! MI ALZO, PRENDO SEMPRE QUELLA COSA MI RESTA
CHE STA SOPRA LA PILA… DA FARE!

AH SÌ?

METTENDO A POSTO LA BIANCHERIA PULITA, METTO L’INDOMANI…


LE MAGLIETTE RIGATE TUTTE IN FONDO ALLA PILA… AH! STA MATTINA
COSÌ CARLO NON LE METTERÀ PER UN PO’! VOGLIO FARE UN
PIACERE ALLA MAMMA!
Planète Gaspard- L’ami imaginaire 1 : © Bamboo Edition – Beka & Domas.

PRENDO UNA MAGLIETTA PIÙ TARDI…


IN FONDO ALLA PILA BUONGIORNO
PER CAMBIARE! MAMMA!

FINE
30
L’amico immaginario la maglietta 2 testi di beka disegni di domas

ECCO! METTO UNA MAGLIETTA SULLA SEDIA COSÌ, ALMENO, SONO SICURA CHE NON
DI CARLO PER DOMANI MATTINA… RIMETTERÀ LA SUA ETERNA MAGLIETTA A RIGHE!

L’INDOMANI, AL
RISVEGLIO… OH NO!

TOH, UNA
NUOVA
MAGLIETTA!

HO ROVESCIATO
BEH BENE, NON HO CHE
LA MIA TAZZA!
UNA COSA DA FARE…
Planète Gaspard- L’ami imaginaire 1 : © Bamboo Edition – Beka & Domas.

AAAAH… QUESTA MATTINA


È SICURO! CARLO AVRÀ CIAO MAMMA!
FINALMENTE UN’ALTRA
MAGLIETTA!

FINE
31
aby B o ss
B
testi di lina disegni di clod

35
Faccio io MI DIVERTO A CREARE

G LAB attenzione!
Fatti aiutare
dai grandi

FATTO!

Tratto dal libro Piccoli Falegnami di Antje e Susann Rittermann, Terre di mezzo Editore (libri.terre.it)

36
LABIRINTO
L'OCCORRENTE
2 tavolette della stessa misura
listelli IN QUESTO LABIRINTO UNA BIGLIA
VIENE FATTA ROTOLARE FINO AL
avanzi di legno TRAGUARDO INCLINANDO IL PIANO.
biglie I FORI TRASFORMANO IL PERCORSO
colla da legno IN UN GIOCO D’ABILITÀ. QUI C’È
SOPRATTUTTO DA INCOLLARE.
sega giapponese
trapano e punta da trapano
carta vetrata

1 Disegna sulla prima tavoletta il tuo 2 Per delimitare


labirinto e poi pratica i fori, i quali il percorso
dovranno essere grandi abbastanza da utilizza avanzi
lasciar passare la biglia. di legno.

3 Sulla seconda tavoletta incolla 4 Alla fine


invece lungo tutto il bordo dei listelli incolla come un
della stessa altezza. I listelli devono coperchio la tavoletta
essere più alti del diametro della biglia. con il labirinto a quella con
i listelli. Otterrai così una specie di doppio
fondo, dove finirà la biglia quando cade
attraverso uno dei fori.

UN CONSIGLIO IN PIÙ
Se il tuo labirinto è diventato alla fine grosso
e pesante, avrai bisogno di un aiuto per poterlo
inclinare. Basterà metterci sotto un vecchio
coperchio di pentola e sfruttare il suo manico
per dondolare in qua e in là. Se poi fai anche un
foro nel pannello inferiore, il rumore della biglia
quando cadrà nel
coperchio sarà
strepitoso.

37
SALI DA BAGNO
Faccio io

COLORI E PROFUMI
L'OCCORRENTE PER PRODURRE SALI DA BAGNO
100 g di sale grosso (per esempio marino) PROFUMATI TI SERVONO POCHI
INGREDIENTI. LA PRESENZA DI SALE
da 1 a 2 cucchiai di inchiostro di geranio MARINO NELL’ACQUA CHE USIAMO
5 gocce di essenza di rosa (facoltativo) PER LAVARCI È PREZIOSA, PERCHÉ FA
SÌ CHE VENGANO SOTTRATTI MENO
da 1 a 2 cucchiai di fiori di geranio essiccati SALI AL CORPO ATTRAVERSO LA
da 1 a 2 cucchiai di colore giallo dal tagete PELLE. IN ENTRAMBE LE RICETTE DI
5 gocce di essenza di limone (facoltativo) QUESTE PAGINE IL SALE È COLORATO
CON TINTE NATURALI FATTE IN CASA
da 1 a 2 cucchiai di fiori di calendula E ARRICCHITO DI FIORI CHE AVRAI
essiccati RACCOLTO TU STESSO.

1 Mescola il sale con


l’inchiostro di geranio e lascia
seccare il tutto. Ogni tanto
rimescola.

2 Unisci al sale, piano piano, i


restanti ingredienti.

3 Realizza una bella


confezione secondo quelli che
sono i tuoi gusti: fatto, il lavoro
è terminato!

4 Usa lo stesso procedimento


per produrre i sali da bagno alla
calendula.

FATTO !
Tratto dal libro I regali della natura di Helena Arendt, Terre di mezzo Editore (libri.terre.it)

39
Dentro lo sport SCOPRO E PROVO
QUESTO SPORT SI
DIVIDE IN QUATTRO
PRINCIPALI SPECIALITÀ:
LA RAFFA, IL VOLO
E LA PÉTANQUE,
ATTUALMENTE PRATICATE
IN ITALIA E RIUNITE
NELLA FEDERAZIONE
ITALIANA BOCCE. LA
SPECIALITÀ SU PRATO,
INVECE, NON SI DISPUTA
Un gio
si apprceatore, concen
NEL NOSTRO PAESE. IL
vincente sta a piazzar trato al mas
... Almen e s SITO DELLA FEDERAZIONE
al pallino, tiro o, nelle il suo colpo imo, È: WWW.FEDERBOCCE.IT.
La boccia é attacc! atAame no di una intenzion
perfetto e vittoria degli avversari. i!
“bocciata” da parte

Bocce, non per


soli nonni
Sport vero metallico o sintetico, verso una sfera dal
Molti di voi avranno l’immagine di questo sport diametro inferiore, detta pallino.
praticato da signori di una certa età, che nelle Vince, sostanzialmente, il giocatore che vi si
bocciofile o nei parchi trascorrono le giornate. avvicina di più. Si comincia il gioco lanciando il
In parte è così, ma solo in parte. Il gioco delle pallino e poi, che vinca il migliore!
bocce, infatti, è uno sport super competitivo, nel
quale si confrontano fior di campioni. Il bello di Giocavano anche
questo gioco, però, è che può essere praticato gli antichi?
anche a livello più che amatoriale. Diffuso in tutti e cinque i continenti, per un totale
di oltre 110 nazioni, il gioco delle bocce ha una
In spiaggia tradizione antichissima. Nell’attuale Turchia sono
Persino in spiaggia si disputano infinite partite state trovate alcune sfere in pietra che risalgono
a bocce e, ne siamo certi, ne avrete giocate a circa 7.000 anni prima di Cristo. In Egitto sono
chissà quante anche voi. Per tutti i livelli, il gioco stati trovati oggetti simili addirittura in una
consiste nel lanciare sfere rigide in materiale tomba, risalenti al II millennio a.C.
40
Bagher pallavolo Come funziona?

Senza un buon bagher lo


scambio a pallavolo è perso
LA FO
in partenza. Fondamentale Non serve dRZA
nella ricezione della palla, colpo con leare il
Basta sfrutt braccia.
va eseguito in maniera perfetta. della palla aare la forza
con la giusta vversaria
inc
POSIZIONE delle braccliniaazione
ione in
Per una buona ricez
nno tenute
bagher, la gambe va ee LE MANI
leggermente divaricat Molti giocatori, nell’atto del bagher,
piegate
non uniscono nemmeno le mani,
ma si limitano a creare una superficie
di contatto con polsi e pollici
LE BRACCIA
Devono essere tese davanti al corpo,
portate in basso, con i polsi uniti a
formare la piú uniforme superficie di
LE DITA
Non intrecciate le dita, é inutile.
contatto possibile Semmai, formate una specie di conchiglia,
con i pollici uniti a chiuderla

Federico Bernardeschi
Forza e velocità
Esterno d’attacco della Fiorentina, anche Federico SEMPRE
DARE IL
Bernardeschi fa parte di quel gruppo di giovanissimi MASSIMO,
giocatori italiani che con tutta probabilità andranno a RAGAZZI!
formare la Nazionale (e che Nazionale!) del futuro. Veloce,
tecnico e adattabile a più ruoli, Bernardeschi può giocare
sia a destra sia a sinistra, sia in posizione più avanzata sia
come esterno a tutto campo.

Crescita continua
Chiamato prestissimo in azzurro, Federico ha incontrato
anche delle difficoltà. Con la responsabilità
di vestire la maglia dell’Italia, ha giocato PAESE: ITALIA
alcune partite non convincenti e ha SPORT: CALCIO
ricevuto non poche critiche. Segno che RUOLO: ATTACCANTE ESTERNO
i giovani, anche i più talentuosi, hanno SQUADRA: FIORENTINA
sempre bisogno di maturare. Cosa che NATO IL: 16 FEBBRAIO 1994
Bernardeschi ha fatto, senza scoraggiarsi mai.
CHI È: Stella della Viola, quest’anno
41
si sta consacrando a suon di gol
Un saluto a tutti,
io sono Sofia di Parlo io
Treviso, ho 8 anni,
mi piace leggere «Il
Giornalino» e mi piace Amici del «Giornalino», un abbraccio!
correre. Vi mando Sono Anna, ho 9 anni, e in questa foto
una mia foto mentre mi vedete impegnata nel mio sport
faccio una campestre. preferito. Mi raccomando,
Spero che la sempre a cavallo!!!
pubblicherete. Ciaoooooo!
Ciao, Sofia

Ciao amici, ecco una foto che ci ritrae al


completo. Siamo il Team Linguacce in una delle
sue migliori interpretazioni. Scherzi a parte,
eravamo impegnati in una bella corsa campestre
del CSI e alla fine abbiamo ottenuto anche buoni Il mio sport
risultati. Di sicuro, ci siamo divertiti tantissimo!
Un saluto a tutti, dal Team Linguacce :)
TEAM LINGUACCE,
NON TEMO CONFRONTI!
CON LA LINGUA RIESCO
A TOCCARMI LA PUNTA
DEL NASO!
Trovato per te CHE C’È DI NUOVO

Auguri Papà!
A Capriate San Gervasio (BG) ecco un’occasione
molto speciale! Il 18-19 marzo, il grande parco giochi
di Leolandia (www.leolandia.it) inaugura la stagione
2017 con due giorni di festa dedicata ai papà!
Un programma ricco di sorprese, giochi ed eventi per
bambini e famiglie.
In arrivo anche due nuovi
spettacoli: nella Maschera
Perduta, fra terre esotiche, si
apre un’avventura piratesca; nel mondo
dei cowboy, sotto la guida di
Leo Sceriffo, si indaga alla ricerca
de La Pepita Rubata.
Ospite d’onore, Grande Puffo, il “papà”
delle piccole creature blu che incontrerà
grandi e piccini insieme alla bella Puffetta.
La nuova stagione si annuncia
frizzante: non mancate!

Diverso ma eccezionale
L’incredibile Broccoli Boy (Il Castoro, € 14,50) è una storia
divertente, ben scritta e profonda nella sua leggerezza, dato che
va a toccare anche temi di grande importanza come l’amicizia,
la famiglia e il bullismo. Rory Rooney è preparato a sopravvivere a
ogni eventualità: dalle angherie di Tommy-Lee, il bullo della scuola,
al saper cosa fare davanti all’attacco di un ippopotamo gigante.
Finché non gli accade qualcosa di davvero imprevedibile: durante
una gita scolastica diventa verde dalla testa ai piedi! Verde come
un alieno, un broccolo o forse… un supereroe!

44
Mondi straordinari
Per tutti gli appassionati dei mattoncini colorati,
c’è una fantastica novità: LEGO® Worlds!
Ambientazioni straordinarie e mondi immaginari diventano
realtà e offrono inaspettate occasioni di gioco. Cowboy che
cavalcano giraffe, vampiri, macchine scavatrici, draghi, leoni
e motociclette… Una variopinta collezione di veicoli e creature
rende ogni avventura più coinvolgente!

Cerca la spada del re, proteggi un


contadino dall’invasione degli zombie o costruisci una casa per
l’uomo delle caverne; sono solo alcune delle prove che ti attendono
per diventare un vero Mastro Costruttore.

Mattoncino dopo mattoncino, dai vita a nuovi mondi


e scenari di gioco che puoi personalizzare e modellare
come preferisci. La funzionalità multiplayer permette
di esplorare i mondi creati dai tuoi amici e di affrontare
insieme avventure di gioco uniche! Colleziona personaggi,
interagisci con loro, scova i tesori nascosti…

Non ci sono limiti in LEGO® Worlds


(www.lego.com/it-it/worlds); un videogioco davvero
sorprendente! (Il prezzo varia in base alla piattaforma di
riferimento; disponibile per PC, PS4, Xbox One.)

Il giardino delle magie


Con un doppio appuntamento, alle ore 10.00 e alle ore 21.00,
sabato 25 marzo nello SpazioLeArti di Molfetta va
in scena la vicenda del vecchio André e del giovane Nicolas.
Un giardino pieno di vento, alberi e fiori per avvicinare
i bambini, attraverso la narrazione e il teatro, alla meraviglia
della natura. Nell’ambito del progetto INTI - Landscape
of the Moving Tales (www.inti-tales.com), Il giardino delle
magie racconta la storia d’amore di André e Dorine.
Uno spettacolo teatrale delicato e pieno di poesia.

45
io!
Trovato per te

... n ell’arma d
LA STRADA DEI MATTONI GIALLI
Dall’armadio sfiliamo un film da poco rispolverato in tutta la sua
lucentezza! Ispirato a un racconto del 1900, di L. Frank Baum,
racconta la storia di una ragazzina che un giorno viene travolta
da un tremendo tornado… Un fatto sconvolgente e inaspettato
che la trasporta, con tutta la sua casa, in una terra sconosciuta.
Atterrando in modo fortuito, la piccola casetta di legno schiaccia
la Malvagia Strega dell’Est e per Dorothy − così si chiama la
giovane protagonista − inizia un’avventura ricca di sorprese.
Come avrai intuito, si tratta de Il Mago di Oz, la famosa storia
più volte riscritta e riproposta. Questa settimana la ritroviamo
nel film originale del 1939, dopo il recente restauro digitale e
l’uscita, nei mesi scorsi, in alcune sale cinematografiche della
penisola. Ancora una volta ci incamminiamo con Dorothy, il
leone, l’omino di latta e lo spaventapasseri lungo la strada dei
mattoni gialli, mentre risuonano le note celebri e sognanti della
famosa canzone Over the Rainbow.

... sul calendario


LA FESTA DEL PAPÀ
Il 19 marzo ricorre la festa del papà.
In Italia e in altri Paesi di tradizione cattolica, questa
ricorrenza si celebra nel giorno in cui la Chiesa ricorda la festa
di san Giuseppe, lo sposo di Maria che con lei ha condiviso
i primi anni della vita di Gesù. La devozione a san Giuseppe
nasce in un tempo molto antico, in Oriente, e si inserisce
nel calendario occidentale solo verso la fine del XV secolo.
Attorno alla figura di questo santo sono nate molte leggende e
tradizioni, una fra tutte quella che riguarda le gustose frittelle
napoletane: le zeppole di san Giuseppe. Secondo una
storia fantasiosa, mentre tornava da Betlemme con Maria e il
piccolo Gesù, Giuseppe dovette racimolare qualche spicciolo e
così si improvvisò friggitore, preparando delle piccole frittelle
di pasta dolce. La storiella è divertente e ci regala un sorriso,
come i dolci prelibati che si gustano in questa occasione.
Auguri papà!
46
Caro Giò Blogger,
Trovato per te CHE C’È DI NUOVO
il mio fumetto preferito
è Football Club e mi
dispiace che sia finito.
PASSAPAROLA Tornerà sulle pagine
de «Il Giornalino»?
Caro Gió Blogger,
Ciao :)
ho visto al cinema il film Fallen e mi é Maddalena
piaciuto molto. Anche se la locandina da Bergamo
é brutta, lo consiglio a tutti! sarachef10

Caro Gió Blogger,


io e i miei fratelli siamo andati al cinema a
vedere Il Grande Gigante Gentile. A me é
piaciuta molto la parte in cui il GGG é entrato
nel castello della regina e a mio fratello Giovanni
é piaciuto molto quando il GGG porta via Sofia,
quando hanno rincorso i sogni e quando gli
elicotteri della regina hanno preso i giganti cattivi.
Vi consigliamo di andarlo a vedere...
É BELLISSIMOOOO!!! E fa ridere!
Gioia e Giovanni

Caro Gió Blogger,


QUAL È IL VOSTRO
per i ragazzi che come me GIOCO PREFERITO?
frequentano la 5^ elementare, consiglio QUALI SONO I FILM CHE
VI SONO PIACIUTI DI PIÙ?
un libro che s’intitola #LEMEDIE Ok... E I LIBRI CHE VI HANNO
PANICO! di Annalisa Strada e pubblicato REGALATO STORIE
INDIMENTICABILI?
da Giunti Junior, dove Alfredo vi FATECELO SAPERE,
MANDATECI UNA FOTO
spieghera delle cose sulle scuole E… PASSAPAROLA!
medie. Sai, la classe 5^ della mia
scuola ha fatto una gara contro la
1^ media di Torre di Palme, una
frazione del comune di Fermo, e ha
vinto la mia squadra! Ciao a tutti da
Marina Palmense, Martina

47
La storia LEGGO PER SOGNARE

LA FELICITÀ
È UN ALBERO
M
astino Macchiavelli tornò a casa TicToc si dedicò alla perforazione di un’anta
attraverso il tunnel sotterraneo. del ripostiglio, mentre Mastino trascorse la
I capelli bianchi, più ritti che mai, serata sprofondato in grossi volumi di zoologia,
scintillavano nella mezza luce come se fossero alla voce “uccelli” e in particolare leggendo e
fatti di polvere di stelle. rileggendo le pagine dedicate ai picchi.
Mastino continuava a scandire tra sé e sé: Tra una rilettura e l’altra, andava a prendere
«Dendrocopos major, Dendrocopos major… TicToc e gli porgeva un dito perché vi salisse
il mio TicToc è un nobile uccellino, un sopra, lo studiava con attenzione e poi faceva di
Den-dro-co-pos ma-jor». sì con la testa mormorando: «Eh, sì… proprio lui…
Compiaciuto, TicToc gli stava saldamente un picchio rosso!»
ancorato alla spalla, con la testolina ben in alto Mastino passò la nottata a mandare messaggi
e le alucce leggermente aperte. di posta elettronica e la mattina dopo si alzò al
Una volta arrivati in salotto, levare del sole.
© Testi di Annalisa Strada, Illustrazioni di Chiara Fiorentino

Un uomo dalla voce fonda e con due bei baffoni
Mastino Macchiavelli tornò a a manubrio si schiarì la voce: «Lei è il prof.
casa attraverso il tunnel sotterraneo. Macchiavelli?»
I capelli bianchi, più ritti che mai, Mastino fece un cenno con la testa.


«Ha chiesto lei che le venisse recapitato…»,
scintillavano nella mezza luce. l’uomo sfogliò un plico alla ricerca delle parole
esatte che aveva letto all’alba, «un olmo il più
grande possibile?»
Scese in giardino che era ancora in pigiama, Mastino fece un altro cenno con la testa.
verde con gli elefanti volanti e le pantofole a «Allora possiamo procedere con la
forma di zampa di leone. piantumazione?»
La serratura del capanno degli attrezzi era Mastino grugnì e indicò la buca che aveva
solo un grumo di ruggine sulla porta di legno scavato. Poi, con il poco fiato che gli restava,
scrostato. In effetti, l’aveva chiusa il giardiniere ansimò: «Lì! Ho già scavato io!»
vent’anni prima e nessuno l’aveva più toccata. Gli sembrava di essere stato parecchio
Per aprire la porta, del resto, bastò uno spintone. autoritario, e rimase malissimo quando l’uomo si
Mastino spostò di lato le pesanti ragnatele, che rivolse al suo compagno e i due scoppiarono in
cadevano dal soffitto, e poi agguantò una pala. una fragorosa risata.
L’esercizio fisico non era il suo forte. Impiegò Qualche minuto più tardi, quello che non aveva
tre ore abbondanti per scavare una fossa ancora parlato si premette le mani sulla pancia
circolare che gli pareva abbastanza profonda e, per smettere di sghignazzare e fece parecchie
alla fine, aveva il pigiama fradicio di sudore, il smorfie prima
viso paonazzo e i battiti del cuore così veloci e
pesanti che li sentiva pulsare nelle orecchie
e persino negli alluci.
Fu in quelle condizioni, appoggiato alla
pala e incapace di pronunciare frasi
articolate, che lo trovarono i due
giardinieri quando arrivarono, alle
otto.

49

di tornare quasi serio e riuscire a dire: «Quella
Mastino prese l’abitudine di uscire
La storia

non basta nemmeno per piantare le fragole…


figurarsi un olmo!» a sedersi sotto l’albero per osservare
Mastino pensò di mandarli al tal paese, ma poi si le acrobazie del suo amico che


ricordò che da quell’albero poteva dipendere la
felicità di TicToc, quindi si morse la lingua e se volteggiava tra le foglie saltellando.
ne andò, lasciando i due uomini a lavorare
da soli. I vicini di casa di Mastino, molti dei quali non lo
Due ore più tardi, un olmo frondoso e avevano mai nemmeno visto, si incuriosirono e
verdeggiante torreggiava in giardino. presero ad affacciarsi alle finestre per studiare
Mastino pagò firmando un assegno e non degnò quello scienziato di cui avevano tanto sentito
nemmeno di un saluto i due giardinieri, che si parlare, ma che di solito restava tappato in casa.
allontanarono da casa sua freschi come fiori di Tra i vicini affacciati a spiare c’era anche Oscar
primavera, dandosi di gomito e ridacchiando. Truffini, un potente impresario edile. La sua casa
era interamente in cemento armato. Aveva fatto
lastricare di cemento persino il giardino. In tutta
UNA LETTERA DAL la sua proprietà non si vedeva un filo d’erba. Non
VICINO DI CASA aveva neanche l’ombra di un vaso alle finestre.
Si poteva scommettere sul fatto che non avesse
Per Mastino tutto quel trionfo di natura davanti nemmeno una striminzita piantina di basilico
alla finestra era una cosa davvero insolita. sulla cappa aspirante del fornello in cucina.
Normalmente gli avrebbe dato fastidio, ma la A Oscar il verde dava fastidio. Non lo poteva
felicità di TicToc era talmente contagiosa che lo vedere nemmeno dipinto. Gli piaceva ripetere:
scienziato era contento perfino quando, la sera, il «Dove c’è verde non c’è cemento e dove non
sibilo del vento tra i rami lo teneva sveglio. c’è cemento io non faccio soldi. Quindi, viva il
Incredibilmente, Mastino prese l’abitudine di cemento e abbasso il verde!»
uscire a sedersi sotto l’albero per osservare le Tra tutti i vicini, Oscar era quello che era
acrobazie del suo amico che volteggiava tra le inorridito di più alla vista di Mastino e dell’olmo
foglie saltellando qua e là. apparso all’improvviso. Quella roba viva, di
Trascorreva le ore con il naso per aria legno e foglie, che gli cresceva sotto il naso, gli
e, a volte, ridacchiava o lanciava suonava come un’offesa personale.
strani richiami al
suo amico con
le ali.
Non poteva reggere una visione di quel tipo!
Nei suoi incubi vedeva i semi dell’olmo uscire
dai piccoli frutti, cascare nel suo giardino
cementificato, conficcarsi in una crepa e
trasformarsi prima in un germoglio e poi in
una pianticella che cresceva rapida come i
guai che augurava ai suoi nemici. Da quei
sogni terrorizzanti si svegliava urlando,
con il lenzuolo stretto tra le mani. Si
tranquillizzava solo affacciandosi alla
finestra, accendendo tutte le luci e
scrutando il riverbero dei lampioni
sulla distesa di cemento davanti a casa.
Tornava a coricarsi abbracciato a un
mattone e riprendeva a sognare draghi verdi.
Era un brutto modo di passare le notti.
Dopo l’ennesimo incubo sulle erbe rampicanti,
Oscar decise che non sarebbe tornato a coricarsi: due
meglio fare qualcosa di utile per risolvere la cose
situazione. Si mise al tavolino e scrisse una insieme,
lettera: cioè la natura.
«Egr. Mastino, il suo olmo è uno schifo. Le piante In mezzo alla natura,
portano allergie e occupano spazio inutilmente. trascorreva le ore a sfogliare libri di giardinaggio
Sono dispiaciuto che lei non abbia chiesto la mia e cataloghi di vivaisti, passando poi ai volumi
opinione prima di mettersi quella roba davanti di ornitologia che si era fatto inviare dai quattro
alle finestre. Per favore, lo abbatta. angoli del mondo.
Suo indignatissimo, Quando aveva un’idea in testa, Mastino
Oscar Truffini» dimenticava tutto il resto e non si preoccupava
più di nulla: tutti i suoi pensieri e tutte le sue
energie si concentravano sull’obiettivo.
MASTINO NON Se alzava gli occhi dalle parole stampate era
VUOL SENTIRE solo per ammirare TicToc, richiamarlo con un
leggero fischio e farlo scendere sulla sua spalla
Mastino i vicini non li considerava nemmeno. per due carezze sul capino.
Per lui erano solo facce come le altre. Quel tizio


che gli aveva scritto, per esempio, non aveva
neppure immaginato che esistesse. I vicini di casa di Mastino, molti
Appena letta la lettera, l’aveva ridotta a dei quali non lo avevano mai nemmeno
pezzettini minuscoli come coriandoli e l’aveva
lanciata sulla piana di cemento che circondava
visto, si incuriosirono e presero ad
la casa del mittente. Osservò i frantumi di carta
sparpagliati in allegro disordine e pensò che
come risposta si poteva considerare abbastanza
chiara.
affacciarsi alle finestre.

Il picchio, da parte sua, sembrava una bestiolina
capitata in paradiso: raramente si era visto in
In quello stesso istante decise anche che si quell’angolo di mondo un animaletto più felice.
sarebbe recato in ufficio solo la mattina presto Così, almeno, disse Mastino a Maria, un giorno
o il pomeriggio tardi, si sarebbe trattenuto lo che la sua segretaria era passata a trovarlo. La
stretto necessario e poi sarebbe tornato nel donna aggiustò il volume degli auricolari per
proprio giardino a godersi l’olmo, TicToc e le essere sicura di aver sentito bene e rispose:

51
«Qualsiasi animaletto è felice, e continuerà Maria davanti alla nuova vita di Mastino era
La storia

a esserlo, se riuscirà a stare alla larga dagli niente paragonata all’autentica esasperazione
uomini!» di Armida. Spazzettone in una mano e paletta
Mastino si sentì offeso e rispose acido: «TicToc, nell’altra, la donna si lamentava: «Anche le
invece, è felice proprio perché sta con me, che foglie fresche ci volevano! E adesso pure qui
sono un uomo!» devo passare a pulire!» Poi, mentre ramazzava
vigorosa, continuava: «E non si ha idea di


quanti insetti, tra api, farfalle, cicale e altra roba
ma si tappò la bocca appena in stiano su un albero, fino a che non se ne trova
tempo. Dopo la vicenda dell’estinzione, uno in casa!» A quel punto stava per accennare
alle mosche, ma si tappò la bocca appena in
parlare di mosche davanti a Mastino era


tempo. Dopo la vicenda dell’estinzione, parlare
altamente sconsigliabile. di mosche davanti a Mastino era altamente
sconsigliabile.
A quelle parole, Maria spense subito gli Comunque, Mastino non la stava ascoltando:
apparecchi acustici, brontolando: «Se mi non prestava mai attenzione alle lamentele di
avessero detto che ti saresti rimbambito in nessuno. A volte nemmeno alle proprie.
questa maniera, professore, avrei rassegnato le
mie dimissioni parecchi anni fa!»
Mastino si strinse nelle spalle e le voltò la ALBERO NUOVO,
schiena. I due, dopo quel fatto, non si rivolsero la LETTERA NUOVA
parola per almeno una settimana. Così, almeno,
pensò Maria, che però si era dimenticata di Da quando stava sotto l’olmo a leggere,
riaccendere gli apparecchi acustici. Mastino si era quasi dimenticato delle alghe
Ma la meraviglia di monocellulari di acqua dolce a scorrimento
lento, che pure erano state la
sua fissazione per più di
cinquant’anni.
Si era

dimenticato anche di un sacco di cose che una
volta gli complicavano la vita, come la paura
Mastino telefonò all’istante ai
che gli yogurt in frigorifero fossero scaduti, che giardinieri che avevano piantato l’olmo
i laboratori crollassero se lui li perdeva di vista e, con la frenetica urgenza di sempre,


e che avrebbe smesso di essere uno scienziato
vero se avesse indossato un camice pulito. prenotò un’altra pianta.
Stava talmente bene che nella sua testa fiorì
una bella idea: accadde senza sforzo, proprio
come sbocciano le margherite nei prati. L’idea i giardinieri gli fecero notare che tra i due alberi
di Mastino fu: “Forse per TicToc un albero solo è era necessario un po’ di spazio, per lasciare
troppo poco!” almeno agio ai rami e alle radici di espandersi
Appena pensata l’idea, venne subito studiato un senza lottare per aria e luce.
piano per renderla possibile. Mastino controllò di persona che i giardinieri
Mastino telefonò all’istante ai giardinieri che non lasciassero nemmeno un centimetro di
avevano piantato l’olmo e, con la frenetica troppo tra le due piante: all’improvviso l’idea di
urgenza di sempre, prenotò un’altra pianta. avere tanto verde bello fitto gli sembrava la cosa
La chiamata suonò pressappoco come segue. più bella del mondo.
Appena sentì che qualcuno sollevava il ricevitore Appena vide i due alberi TicToc frullò le ali
all’altro capo del filo, Mastino attaccò brusco: come se stesse impazzendo di gioia e iniziò a
«Buongiorno, mi serve un pioppo». perforare un po’ di qua e un po’ di là, saltellando
Una voce perplessa chiese: «Scusi, lei chi è?» da un tronco all’altro.
Mastino sbuffò spazientito: «Sono Macchiavelli!» Nella notte il picchiettare del suo becco sui
Colse una tossetta nervosa e poi una risatina tronchi tenne sveglio più di un vicino e tra quelli
soffocata: «Quello dell’olmo?» che non chiusero occhio il più arrabbiato era
«Esattamente», rispose lo scienziato con fare ovviamente Oscar Truffini, che dopo il secondo
gelido. albero dormiva solo se prendeva la tisana
Dopo qualche istante l’uomo al telefono riuscì rilassante e se la sua mamma, ormai novantenne,
a smettere di ridacchiare e domandò: «Come lo gli teneva la mano.
vuole il pioppo?» Prima di addormentarsi, comunque, Oscar
«Grande». scrisse una seconda lettera:
«Quanto grande?» «Egr. Mastino Macchiavelli, forse la mia prima
«Molto grande». lettera non è stata abbastanza chiara. I suoi
«Il più grande che c’è?» alberi mi fanno un po’ peggio che schifo.
Mastino fece un ringhio e tanto bastò perché Il mio più grande desiderio è sradicarli e
l’altro chiedesse: «E quando lo vorrebbe?» ridurli personalmente a stuzzicadenti con una
«Subito!» motosega. Quando avrò finito, chiederò ai
«Sì, arriviamo… immediatamente!» Un’altra miei dipendenti di chiudere la sua casa in una
risatina soffocata gorgogliò nel ricevitore cupola di cemento perché non voglio più vedere
prima che l’altro recuperasse il controllo: nemmeno la sua ombra, quando la mattina esco
«Però stia tranquillo, non scavi niente!» per andare al lavoro.
Mastino strozzò il ricevitore prima di E non m’importa se straccia la mia lettera,
riagganciare, ma dall’altra parte nessuno se perché se la straccia vuol dire che l’ha letta e che
ne accorse. si è arrabbiato e queste sono due cose che a me
I giardinieri furono di parola e arrivarono fanno piacere.
nel giro di un’ora. Per restare seri, durante Cordiali saluti. Anzi, no: si frigga.
il tragitto ascoltarono due CD di marce Oscar Truffini»
funebri.
Mastino avrebbe voluto che il pioppo fosse La quarta puntata di Piantala, Mastino!
piantato esattamente a fianco dell’olmo, ma nel prossimo numero

53
ANIMALI 1
STRANI E
CURIOSI!

Giochi
MI METTO ALLA PROVA
2

Strano
volatile 3

Il kiwi è un uccello che vive in


Nuova Zelanda e che per la sua
forma e colore ricorda il frutto
con lo stesso nome. Non è in 4
grado di volare, infatti il suo
nome scientifico apteryx in greco
significa… Per trovare cosa cancella
via via dallo schema i nomi degli
oggetti disegnati, partendo dalla
freccia e girando in senso orario,
poi leggi le lettere rimaste.

Scimmie
particolari

In Amazzonia vivono delle


scimmie con la sommità del
cranio calva e il viso senza peluria
di un rosso acceso. Il loro nome era
usato dagli indios per descrivere
il rossore in viso dei primi coloni
olandesi, non abituati alle calure
tropicali. Per scoprire questo
nome, togli una lettera da ciascuna
parola in modo da ottenerne
un’altra, poi leggi quelle lettere.

54
Leggenda
sul babirussa
Il babirussa maschio è
simile al cinghiale, ma con
una caratteristica dentatura:
i canini superiori, infatti,
crescono curvi e alla
rovescia, uscendo dal muso
sotto forma di corni.
Per scoprire cosa sarebbe in
grado di fare questo animale,
secondo una leggenda
malese, scrivi nello schema
le vocali in base al colore
dei pallini e completa
le lettere spezzate.

Occhio all'aye-aye!
L’aye-aye è un
primate nativo
del Madagascar,
dove vive al
di sopra dei B
700 metri di
altitudine. Segui A C
la descrizione
del nostro amico
per scoprire che
sembianze ha
questo curioso
animale e trovalo
tra quelli dati.

D E
55
Zebra? No, grazie!
Giochi

Unisci i punti da 1 a 48 per scoprire le sembianze dell’okapi, un mammifero


che vive nelle foreste tropicali del Congo. Anche se sembrerebbe far parte della famiglia
delle zebre, per via della colorazione a strisce bianche e nere in alcuni punti del corpo, in
realtà è imparentato con… quale animale? Sostituisci le lettere nello schema con quelle
che le precedono o le seguono nell’alfabeto e lo scoprirai.

56
Cane... in pelliccia!
Il komondor è una razza canina
davvero curiosa. Infatti ha l’intero
corpo ricoperto da una folta pelliccia
cordata, che lo fa sembrare un grande
mocio! Per sapere di quale paese
è originaria questa razza, scrivi le
risposte alle definizioni partendo
dalla freccia e girando in senso
orario, poi riporta le lettere nei
cerchi in basso secondo il colore.

Definizioni
1. Si batte con il martello per
piantarlo al muro.
2. Sulla testa del sovrano.
3. Il pezzo più piccolo degli scacchi.
4. È formato da banconote e monete.
5. Si usa per tagliare la barba.
6. Susine, spesso essiccate.
7. Circola nelle vene.

Elegante
cavallo
Il Gypsy Vanner
è un cavallo, di
origine inglese, molto
elegante. Ha una
foltissima criniera, una
coda estremamente
fluente e abbondanti
ciuffi di pelo sugli
stinchi che coprono
completamente lo
zoccolo ampio e forte.
Cancella i nomi degli
oggetti disegnati, poi
leggi le iniziali delle
parole rimaste in
ordine numerico e
saprai con quale nome
è anche conosciuto
questo cavallo.

57
Pesce
Giochi

multicolore
Scrivi nello schema i nomi
degli oggetti, in verticale
quelli con il numero in blu e
in orizzontale quelli in rosso,
e le risposte delle definizioni
dividendole in sillabe, poi
riporta nelle caselle in basso
le sillabe in base al colore
corrispondente. Leggerai il
nome comune di un pesce
dagli splendidi colori molto
ricercato per gli acquari.

Orizzontali:
5. Scoscesa - 6. Lo è stato
Luciano Pavarotti.

Verticali:
3. La massima autorità
sulla nave.

Piccione particolare
Trova i tasselli che completano
la scena e leggi di seguito
le lettere corrispondenti,
nell’ordine numerico: scoprirai
come si chiamano le isole che
danno il nome a un piccione
dal piumaggio spettacolare
per i colori che possiede,
molto diverso dai piccioni
che siamo abituati a vedere.

58
Tutto nero
L’Ayam Cemani è un animale di origine indonesiana che si presenta completamente nero, sia
esternamente sia internamente. Infatti la parola cemani, in lingua giavanese, significa appunto
nero. Scurisci nello schema i quadretti contenenti le lettere date nelle macchie, che formano
la parola cemani. Ti apparirà il disegno di questo particolare animale.

59
In fondo al mare...
Giochi

Esiste un pesce che invece di nuotare utilizza le pinne pettorali come gambe
e possiede sulla bocca una colorazione da sembrare truccato con il rossetto.
Scopri il suo nome scrivendo nei cerchi in basso le lettere che nell’alfabeto hanno
la posizione indicata dai numeri. Trova poi l’ombra giusta della scena.

A B

C D

E F

60
Soluzioni
Strano volatile Elegante cavallo Piccione
Gli oggetti sono: 1. Bandiera,
2. Isola, 3. Becco, 4. Fiore.
Sono da cancellare: barca,
pesce, piuma, vulcano, ostrica.
particolare
NICOBARE.
PRIVO DELLE ALI. ZINGARO.

Scimmie Tutto nero


Pesce multicolore È un pollo indonesiano.
particolari MANDARINO.
Voto, pesi, otto, pino, buco,
fumi. UACARI.

Leggenda
sul babirussa
DORMIREBBE APPESO BI SON TE
AL RAMO DI UN ALBERO CO RIL SO
MAN TEL LO RI PI DA
GRAZIE AI SUOI DENTI. DAN In fondo
al mare…
TE NO RE
Occhio PESCE PIPISTRELLO
all’aye-aye! DALLE LABBRA ROSSE.
L’aye-aye è l’animale C. L’ombra giusta è la E.

Zebra?
No, grazie!
LA GIRAFFA.

Ah, ah, ah...


Un cliente si rivolge al
portiere d’albergo:
«Vorrei un letto molto
robusto».
«Va bene, però non mi
sembra che lei sia molto
grosso».
«Ha ragione, ma ho
Cane... il sonno pesante».
in pelliccia! Che cos’è una zebra?
1. Chiodo - 2. Corona -
3. Pedone - 4. Denaro - Un cavallo evaso
5. Rasoio - 6. Prugne - dal carcere!
7. Sangue. UNGHERIA.
61
ROSSI MO NUME RO
NEL P
26 marzo 2017

Che scoperta! Faccio io


Giulio Verne Barrette al cioccolato

Fra Tino Penso e ripenso


no Che cosa sono i d
I colori dell’arcobale esideri?

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