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AUTORI DELLA PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO

AUTORI UGO FOSCOLO GIACOMO LEOPARDI ALESSANDRO


1778-1827 1798-1837 MANZONI
1785-1873
CONTESTO - Rivoluzione francese - Età napoleonica - Risorgimento
- Età napoleonica - L’Italia politica tra Settecento - Romanticismo
STORICO- - L’Italia politica tra Settecento Ottocento
CULTURALE Ottocento - Età della Restaurazione
- Età della Restaurazione - Romanticismo
- Illuminismo
- Neoclassicismo
- Romanticismo
BIOGRAFIA - 1778, Zacinto (oggi Zante, Isola - 1798, Recanati da famiglia nobile - 1785, Milano da Pietro Manzoni
greca del Mar Ionio) che ma economicamente decaduta. e Giulia Beccaria, figlia di cesare
apparteneva alla Repubblica di - padre, conte Monaldo, colto ma Beccaria, noto illuminista.
Venezia pieno di pregiudizi e madre, severa - Dopo la separazione dei
- Madre greca e padre veneziano e fredda genitori viene educato in collegi
- Venezia seconda patria dove si - Trascurato dai sui affetti, cerca religiosi.
trasferì con la madre ed i fratelli sollievo nella solitudine dello studio. - Si trasferisce a Parigi, dalla
dopo la morte del padre (modesto - Affidato ad un precettore, supera madre, dove frequenta salotti
padre) ben presto il suo maestro. degli intellettuali ed entra in
- Sostenitore di Napoleone - Autodidatta sin da sette si dedica contatto con esponenti
nonostante fortemente deluso dopo allo studio matto e disperato che gli dell’illuminismo, condividendone
il Trattato di Campoformio ( comune permette di raggiungere una cultura il pensiero.
del Friuli –Venezia Giulia ) del 1797 eccezionale ma mina la sua salute - Sposa Enrichetta Blondel,
- Trasferimento a Milano dove si fisica. giovane ginevrina di origine
arruolò nell’esercito napoleonico - Compone e pubblica saggi di protestante, convertitasi al
fiducioso negli ideali democratici – carattere scientifico, storico e cattolicesimo
Repubblicani di Napoleone. filologico. - Si converte al cattolicesimo
- Viaggio in diverse città italiane dove - Esegue traduzione di opere latine e - Tornato a Milano, conduce una
scrisse le sue opere più importanti. greche vita totalmente dedicata alla
- Caduta di Napoleone nel 1814: - Scrive tante poesie e tre tragedie letteratura e compone liriche
dominio austriaco nel lombardo- - Dopo la poesia d’immaginazione, patriottiche, due tragedie e il
veneto. passa alla poesia sentimentale romanzo storico “Fermo e
- Rifiuto a Venezia di un incarico - 1819 tenta la fuga da casa ma senza Lucia”, pubblicato nel 1841 con il
importante da parte degli austriaci. successo; nome definitivo “I Promessi
- Esilio a Londra, intensa vita letteraria - Dopo un breve periodo a Roma, Sposi”.
- Morte in povertà e solitudine fortemente deluso - 1848 aderisce agli ideali
rientra a Recanati dove resta fino al risorgimentali firmando la
1825. petizione inviata al re di
- Riparte verso Milano e poi vive tra Sardegna affinchè intervenisse in
Bologna e Pisa per tornare a Lombardia contro gli Austriaci.
Recanati. - Numerosi lutti segnano la sua
- 1830 va a Firenze, conosce il dolore vita: in pochi anni perse la
per amore non ricambiato moglie, sei dei suoi figli, la madre
- Si trasferisce a Napoli dove muore e la sua seconda moglie
non ancora quarantenne nel 1837. - 1861, diventa senatore a vita
- Muore a Milano nel 1873.

PENSIERO E - Elementi illuministi, Neoclassici e - Visione pessimistica della vita e - Massimo esponente del
Preromantici della condizione umana: l’uomo ha Romanticismo italiano:
POETICA - Illuminismo settecentesco: fiducia un forte desiderio di felicità che non realismo, vocazione patriottica
nella ragione e visione realistica potrà essere mai soddisfatto perché e valori religiosi sono alla base
della realtà. L’uomo e la natura sono la realtà è limitata rispetto alle delle sue opere.
pura materia che con la morte si aspirazioni umane. - Nella verità degli eventi storici,
annullano, scompaiono (NULLA - - La Natura è matrigna crudele: ricerca i valori cristiani e
ETERNO) illude l’uomo durante gli anni l’azione della PROVVIDENZA
- PREROMANTICISMO: che senso ha dell’adolescenza (anni felici) e poi fa DIVINA che è una forza
l’esistenza se tutto è destinato al crollare tutte le sue illusioni (età misteriosa che conduce al
nulla eterno? adulta piena di dolore) bene, secondo un piano che
Allora si affida al SENTIMENTO, crea conducendolo alla MORTE dopo la l’uomo non può conoscere e
la SUA RELIGIONE, quella delle quale non c’è nulla. che premia chi rimane fedele
ILLUSIONI che vengono celebrate - - Pessimismo cosmico: condizione alla fede e al bene.
nella POESIA e nell’ARTE. ESSE sono dolorosa che colpisce tutti gli esseri - L’arte deve:
capaci, dunque di far raggiungere del creato.  Avere come scopo l’utilità
l’IMMORTALITA’ attraverso il ricordo - Di fronte alla sua dolorosa morale e rafforzare la fede
ai posteri delle grandi imprese. condizione l’uomo deve mantenere religiosa;
- NEOCLASSICISMO. Si ispira piena dignità con animo coraggioso  Basarsi sul vero storico o sul
soprattutto alla cultura dell’antica cercando consolazione nella verosimile;
Grecia: BELLEZZA; ARMONIA, solidarietà con gli altri simili  Utilizzare una forma piacevole
ELEGANZA, EROISMO. Stile elevato e - - Scopo della poesia: dare conforto,
letterario. suscitando sensazioni piacevoli ed
essere e farlo riflettere
sull’infelicità.
OPERE - ULTIME LETTERE DI JACOPO - Linguaggio assai vario: accosta PROMESSI SPOSI
ORTIS. termini elevati a parole semplici - GENERE: Romanzo storico. Su
privilegiando parole dal significato uno sfondo storico viene
Foscolo riversa nel
vago e indefinito costruita una vicenda
protagonista le sue esperienze - Endecasillabi sciolti, privi di uno verosimile, inventata, ma mai
sentimentali e politiche. schema prefissato di rime. fantastica, sempre inerente alla
- SONETTI. In tutto dodici in cui - Canzone libera: non hanno stesso realtà dell’epoca.
ricorrono i temi dell’esilio, della numero di stanze (strofe) con - SCOPO: Insegnamento morale
nostalgia, della perdita degli alternanza di endecasillabi e e cristiano.
settenari. - AMBIENTAZIONE: Milano e
affetti e persone care.
- Lo ZIBALDONE, raccolta di riflessioni campagna lombarda del
- LE ODI. Dedicate a due donne scritte dal 1817 al 1827. Seicento, durante la
la cui bellezza è considerata - OPERETTE MORALI, dialoghi dominazione spagnola.
l’unica consolazione per filosofici scritti nel 1824 in cui - EVENTI STORICI:
l’uomo. emerge la concezione del - La carestia che portò alla
PESSIMISMO COSMICO sommossa dei milanesi nel
- IL CARME DEI SEPOLCRI.
- CANTI, raccolta di 41 poesie di novembre del 1628
Affronta il tema della argomento sentimentale, - Guerra di successione di
sepoltura: attraverso il patriottico, filosofico. Mantova e del Monferrato
sepolcro, l’uomo può trovare I CANTI comprendono i “piccoli che portò i lanzichenecchi a
l’immortalità grazie al ricordo idilli” (1819-1821 così chiamati scendere in Italia
dei posteri. perché sono molto brevi e perché - peste del 1629.
come gli “idilli” greci si ispirano alla - TITOLO: Inizialmente “Fermo e
natura e traggono ispirazione dalla Lucia” completato nel 1821, ma
contemplazione del paesaggio) e i mai pubblicato;
“grandi idilli” (1828-1830). Successivamente “I Promessi
Sposi” pubblicato per la prima
volta nel 1827.
Ripubblicato definitivamente
nel 1840 quando fu rivisto dal
punto di vista linguistico.
- SCELTE LINGUISTICHE
fiorentino parlato dalle
persone colte perché la
riteneva una lingua vera
comprensibile da tutti. Elimina
rispetto all’edizione del 1827
parole che derivavano dal
latino, dal francese e dal
dialetto lombardo.
- LA TRAMA E I PERSONAGGI
La vicenda è ambientata in un
piccolo paesino del Lago di
Como alla vigilia del
matrimonio tra Renzo
Tramaglino e Lucia Mondella, il
cui matrimonio è ostacolato dal
potente Don Rodrigo,
innamorato di Lucia. Per
sfuggire a Don Rodrigo Renzo e
Lucia si separano: Renzo va a
Milano e Lucia si rifugia in
convento a Monza. I due
giovani si ritrovano dopo due
anni nel lazzaretto di Milano
dove Don Rodrigo sta morendo
di peste. Dopo la sua morte
Renzo e Lucia possono
finalmente sposarsi. Fanno da
sfondo alla vicenda grandi
eventi storici (la carestia la
guerra del Monferrato e la
peste) e personaggi realmente
esistiti come il Cardinale
Federigo Borromeo.
L’opera offre un AFFRESCO
DELLA SOCIETA’ LOMBARDA
DEL TEMPO.

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