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PENSIERO E - Elementi illuministi, Neoclassici e - Visione pessimistica della vita e - Massimo esponente del
Preromantici della condizione umana: l’uomo ha Romanticismo italiano:
POETICA - Illuminismo settecentesco: fiducia un forte desiderio di felicità che non realismo, vocazione patriottica
nella ragione e visione realistica potrà essere mai soddisfatto perché e valori religiosi sono alla base
della realtà. L’uomo e la natura sono la realtà è limitata rispetto alle delle sue opere.
pura materia che con la morte si aspirazioni umane. - Nella verità degli eventi storici,
annullano, scompaiono (NULLA - - La Natura è matrigna crudele: ricerca i valori cristiani e
ETERNO) illude l’uomo durante gli anni l’azione della PROVVIDENZA
- PREROMANTICISMO: che senso ha dell’adolescenza (anni felici) e poi fa DIVINA che è una forza
l’esistenza se tutto è destinato al crollare tutte le sue illusioni (età misteriosa che conduce al
nulla eterno? adulta piena di dolore) bene, secondo un piano che
Allora si affida al SENTIMENTO, crea conducendolo alla MORTE dopo la l’uomo non può conoscere e
la SUA RELIGIONE, quella delle quale non c’è nulla. che premia chi rimane fedele
ILLUSIONI che vengono celebrate - - Pessimismo cosmico: condizione alla fede e al bene.
nella POESIA e nell’ARTE. ESSE sono dolorosa che colpisce tutti gli esseri - L’arte deve:
capaci, dunque di far raggiungere del creato. Avere come scopo l’utilità
l’IMMORTALITA’ attraverso il ricordo - Di fronte alla sua dolorosa morale e rafforzare la fede
ai posteri delle grandi imprese. condizione l’uomo deve mantenere religiosa;
- NEOCLASSICISMO. Si ispira piena dignità con animo coraggioso Basarsi sul vero storico o sul
soprattutto alla cultura dell’antica cercando consolazione nella verosimile;
Grecia: BELLEZZA; ARMONIA, solidarietà con gli altri simili Utilizzare una forma piacevole
ELEGANZA, EROISMO. Stile elevato e - - Scopo della poesia: dare conforto,
letterario. suscitando sensazioni piacevoli ed
essere e farlo riflettere
sull’infelicità.
OPERE - ULTIME LETTERE DI JACOPO - Linguaggio assai vario: accosta PROMESSI SPOSI
ORTIS. termini elevati a parole semplici - GENERE: Romanzo storico. Su
privilegiando parole dal significato uno sfondo storico viene
Foscolo riversa nel
vago e indefinito costruita una vicenda
protagonista le sue esperienze - Endecasillabi sciolti, privi di uno verosimile, inventata, ma mai
sentimentali e politiche. schema prefissato di rime. fantastica, sempre inerente alla
- SONETTI. In tutto dodici in cui - Canzone libera: non hanno stesso realtà dell’epoca.
ricorrono i temi dell’esilio, della numero di stanze (strofe) con - SCOPO: Insegnamento morale
nostalgia, della perdita degli alternanza di endecasillabi e e cristiano.
settenari. - AMBIENTAZIONE: Milano e
affetti e persone care.
- Lo ZIBALDONE, raccolta di riflessioni campagna lombarda del
- LE ODI. Dedicate a due donne scritte dal 1817 al 1827. Seicento, durante la
la cui bellezza è considerata - OPERETTE MORALI, dialoghi dominazione spagnola.
l’unica consolazione per filosofici scritti nel 1824 in cui - EVENTI STORICI:
l’uomo. emerge la concezione del - La carestia che portò alla
PESSIMISMO COSMICO sommossa dei milanesi nel
- IL CARME DEI SEPOLCRI.
- CANTI, raccolta di 41 poesie di novembre del 1628
Affronta il tema della argomento sentimentale, - Guerra di successione di
sepoltura: attraverso il patriottico, filosofico. Mantova e del Monferrato
sepolcro, l’uomo può trovare I CANTI comprendono i “piccoli che portò i lanzichenecchi a
l’immortalità grazie al ricordo idilli” (1819-1821 così chiamati scendere in Italia
dei posteri. perché sono molto brevi e perché - peste del 1629.
come gli “idilli” greci si ispirano alla - TITOLO: Inizialmente “Fermo e
natura e traggono ispirazione dalla Lucia” completato nel 1821, ma
contemplazione del paesaggio) e i mai pubblicato;
“grandi idilli” (1828-1830). Successivamente “I Promessi
Sposi” pubblicato per la prima
volta nel 1827.
Ripubblicato definitivamente
nel 1840 quando fu rivisto dal
punto di vista linguistico.
- SCELTE LINGUISTICHE
fiorentino parlato dalle
persone colte perché la
riteneva una lingua vera
comprensibile da tutti. Elimina
rispetto all’edizione del 1827
parole che derivavano dal
latino, dal francese e dal
dialetto lombardo.
- LA TRAMA E I PERSONAGGI
La vicenda è ambientata in un
piccolo paesino del Lago di
Como alla vigilia del
matrimonio tra Renzo
Tramaglino e Lucia Mondella, il
cui matrimonio è ostacolato dal
potente Don Rodrigo,
innamorato di Lucia. Per
sfuggire a Don Rodrigo Renzo e
Lucia si separano: Renzo va a
Milano e Lucia si rifugia in
convento a Monza. I due
giovani si ritrovano dopo due
anni nel lazzaretto di Milano
dove Don Rodrigo sta morendo
di peste. Dopo la sua morte
Renzo e Lucia possono
finalmente sposarsi. Fanno da
sfondo alla vicenda grandi
eventi storici (la carestia la
guerra del Monferrato e la
peste) e personaggi realmente
esistiti come il Cardinale
Federigo Borromeo.
L’opera offre un AFFRESCO
DELLA SOCIETA’ LOMBARDA
DEL TEMPO.