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Storia

La lotta per le investiture


La lotta per le investiture

Unità 10, Lezione 1

Facciamo un salto in avanti, ma il capitolo
saltato lo recuperiamo dopo: semplicemente,
l’argomento è talmente ben collegato che vale
la pena di anticiparlo.
La lotta per le investiture

Siamo attorno all’anno Mille. La Chiesa è in crisi.

Motivi: corruzione (sotto forma di simonia);
nepotismo; interferenza della politica nella
religione.

In particolare, un problema enorme è la nomina
dei vescovi-conti;

Un altro problema enorme è il privilegium
Othonis.
La lotta per le investiture

Infatti, chi incorona l’imperatore?

Chi è superiore quindi? Il papa o l’imperatore?

Imperatore e Papa come luna e sole.
La lotta per le investiture

Unità 10, Lezione 2
La lotta per le investiture

Ma non tutta la chiesa è corrotta: in particolare
nascono nuovi ordini religiosi.

Affermano che come soluzione per superare la
corruzione, bisogna evitare l’interferenza della
politica.

In particolare a affermarlo sono i cluniacensi.
La lotta per le investiture
La lotta per le investiture

Viene eletto come papa Ildebrando di Soana,
che prende il nome di Gregorio VII. È un
cluniacense.

Pubblica nel 1075 il Dictatus papae: la Chiesa è
superiore a qualsiasi autorità politica. Solo il
Papa può consacrare sovrani; solo il papa può
nominare vescovi.

Dà avvio alla riforma gregoriana
La lotta per le investiture

Unità 10, Lezione 3
La lotta per le investiture

L’imperatore, Enrico IV, entra in conflitto con il
papa.

Enrico IV fa valere il privilegium Othonis.

Gregorio VII risponde con la scomunica.
La lotta per le investiture

Con la scomunica, i feudatari sembrano
abbandonare Enrico IV.

Enrico IV va a Canossa a chiedere scusa
(1077): è solo un modo per prendere tempo.

Riassoggetta e sostituisce i feudatari su cui non
si sente tranquillo.
La lotta per le investiture
La lotta per le investiture

Enrico IV parte con l’esercito e va a assediare
Roma, mentre il Papa chiede auto ai Normanni.

I Normanni spazzano via le truppe imperiali, ma
poi saccheggiano Roma.
La lotta per le investiture

Unità 10, informazioni aggiuntive
La lotta per le investiture

I Normanni erano un popolo vichingo.
Tradizionalmente erano mercenari. Si accorgono
che il Sud Italia, in parte in mano ai bizantini e in
parte in mano a duchi longobardi, è debole e mal
presidiato. Attaccano il Sud e anche la Sicilia, che
dall’anno 827 è in mano agli Arabi, conquistando
tutto.

Nel 1059, la famiglia normanna degli Altavilla stringe
un accordo con il Papa Niccolo II: i normanni sono
feudatari del Papa.
La lotta per le investiture

Unità 10, Lezione 4
La lotta per le investiture

Lo scontro tra Impero a Papato non è finito: ma da
quella guerra in pratica escono indeboliti sia
imperatore che Papa.

Il conflitto si concluderà con il Concordato di Worms
(1122): al Papa la nomina dei vescovi; all’imperatore
l’investitura feudale (anche a un vescovo).

Nasce così la dvisione tra potere politico (secolare o
laico) e potere religioso (spirituale).

Di fatto è la Chiesa di Roma a vincere.

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