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Chiesa e Impero a

confronto
PROF.SSA TRESCA
La Chiesa diventò sempre più potente
Era un punto di riferimento per tutta l’Europa Chiesa e Impero, le due massime autorità
politiche d’Europa, iniziarono a scontrarsi per
Deteneva il potere la SUPREMAZIA
◦ SPIRITUALE: salvezza delle anime
◦ TEMPORALE: Patrimonio di San Pietro Sia l’una che l’altra ritenevano che il proprio
◦ ECONOMICO: ricchi guadagni frutto delle
potere fosse UNIVERSALE
rendite dei terreni, dei campi, delle tasse e delle Ma chi doveva piegare la testa di fronte
offerte all’altro?
Potere temporale → si chiama così perché si La Chiesa aveva un’arma speciale
riferisce a questioni terrene, che hanno una
durata nel tempo
LA SCOMUNICA
La scomunica papale comportava
l’esclusione dalla comunità cristiana
Se la scomunica veniva inflitta ad un re, ciò
COSA SIGNIFICA significava che i suoi sudditi, se cristiani,
SCOMUNICARE? non avevano più l’obbligo di obbedirgli
La prima conseguenza di un atto simile era il
rischio, per il re scomunicato, di essere
DEPOSTO
Inizia a serpeggiare la CORRUZIONE
Proprio a causa dell’enorme potere La Chiesa attraversa una grave CRISI
che la Chiesa gestiva, e senza MORALE
dimenticare il funzionamento del ◦ SIMONIA → COMPRAVENDITA
sistema feudale, (che premiava i figli DELLE CARICHE ECCLESIASTICHE
primogeniti con l’ereditarietà del ◦ NICOLAISMO → CONCUBINATO,
rapporto di vassallaggio), molte ovvero la consuetudine di avere
persone intraprendevano la carriera una compagna e dei figli
ecclesiastica senza una vera contrariamente alla regola del
vocazione, ma solo per interesse celibato e della castità
Vari tentativi di riportare la Chiesa sulla retta via si
registrarono in tutta Europa, da parte di uomini comuni
◦ Movimento cluniacense: fu fondato un monastero a Cluny
in cui veniva applicata con grande rigore la regola di San
Tentativi di Benedetto. L’esempio di questo monastero fu seguito da
tanti altri monasteri
rinnovamento ◦ Ordini certosini e cistercensi: altri monasteri che vivevano
osservando strettamente gli insegnamenti cristiani

Quando diventò papa Leone IX, tentò di risanare la situazione


Il capo della Chiesa d’Oriente, il patriarca di Costantinopoli,
approfittò per rendersi indipendente da Roma
Il papa e il patriarca si scomunicarono reciprocamente e si
arrivò allo SCISMA D’ORIENTE (1054)
◦ Chiesa cattolica, universale, guidata dal papa
◦ Chiesa ortodossa, orientale, guidata dal patriarca, fedele
alla giusta dottrina della Bibbia
La scontro interno alla Chiesa, (corruzione e tentativi di
rinnovamento), si unì allo scontro esterno, ovvero con
Lo scontro tra l’Impero (lotta per la supremazia tra papa e imperatore)
Chiesa e Impero Ottone, con la promulgazione del PRIVILEGIO aveva cercato di
sottomettere il papa
Il papa NICCOLO’ II voleva rimettere l’elezione del papa sotto
il controllo della Chiesa
LE MOSSE DI NICCOLO’ II
▪ Diede avvio ad un’opera di MORALIZZAZIONE
◦ → ritorno a comportamenti corretti del clero e alla sua
organizzazione
▪ 1059 → convocò il SINODO (assemblea) a Roma ed emise
una BOLLA PAPALE → comunicazione ufficiale al clero e ai re,
emessa con il sigillo (dal latino bulla) papale in cui stabiliva
che NESSUNO POTEVA INTERFERIRE SULLA NOMINA DEL
PAPA, che spettava di diritto ai cardinali: in pratica annullando
il Privilegio di Ottone
Gregorio VII prosegue l’opera di Niccolò II
Ormai la lotta per le investiture stava per Naturalmente il Dictatus Papae non fu ben
raggiungere il suo culmine! accolto dall’imperatore sassone, Enrico IV:
◦ Chiese ai vescovi e principi tedeschi di deporre il
Il successore di Niccolò II, nel 1075, scrisse il papa
DICTATUS PAPAE A sua volta, Gregorio VII, emanò la
In cui affermava SCOMUNICA PER L’IMPERATORE
❖ La superiorità del papa su qualunque altro
potere
Non avendo più l’obbligo dell’obbedienza nei
❖ Solo il papa poteva nominare abati e confronti dell’imperatore, per effetto della
vescovi scomunica, molti principi e vassalli tedeschi
iniziarono a ribellarsi
❖ Solo il papa poteva incoronare l’imperatore
e deporlo se si fosse dimostrato indegno L’IMPERATORE E’ COSTRETTO A
CERCARE UN ACCORDO CON IL PAPA
Per ottenere la revoca della scomunica,
l’imperatore dovette andare a chiedere perdono al
papa. Che si trovava ospite nel castello della
ENRICO IV e contessa MATILDE di CANOSSA, in Emilia
l’umiliazione di Prima di riceverlo e concedergli il perdono, il papa
Canossa lo fece aspettare 3 giorni e 3 notti
◦ Sulla neve, scalzo e in abiti da penitente
1077 ◦ Il papa non poteva rifiutare il perdono a chi si
pente dei propri peccati, un penitente, appunto!
Ottenuto il perdono, la scomunica fu annullata

Ma Enrico IV non tardò a vendicarsi:


◦ Rientrato in Germania, dichiarò decaduto il Papa
Gregorio VII e ne nominò un altro
◦ Poi, scese con l’esercito in Italia e occupò Roma,
costringendo Gregorio VII alla fuga, e fece
insediare ufficialmente il papa da lui nominato
Il concordato di Worms, 1122:
un compromesso!
La lotta tra papa e imperatore proseguì ancora
a lungo Il concordato di Worms
Finché papa Callisto II e l’imperatore Enrico V sancisce la SEPARAZIONE
firmarono il concordato di Worms
◦ L’investitura religiosa dei vescovi spettava al
papa
TRA POTERE TEMPORALE
◦ L’investitura temporale dei vescovi spettava E POTERE SPIRITUALE
all’imperatore
◦ L’imperatore non aveva alcun potere
sull’elezione del papa
ovvero
Nonostante questo compromesso, in Italia e in TRA STATO E CHIESA
Germania tutto rimase invariato

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