Sei sulla pagina 1di 14

CAPITOLO III

COMPONENTI MECCANICI
ESERCIZIO 3.1

Il sistema vite-madrevite è utilizzato per muovere il


carico di massa M a velocità costante. La vite, a cui è Carico
applicata la coppia motrice Cu o Cd, ruota, la madrevite
trasla. Si consideri trascurabile l’attrito ai supporti.

Dati:
M=100kg massa del carico;
Rm=10mm raggio medio della filettatura;
p=2mm passo della filettatura;
f=0.1 coefficiente di attrito sulla filettatura. Madrevite

Si chiede di:
1. disegnare il diagramma di corpo libero della
Vite
trasmissione vite-madrevite e del carico sia nel caso
di salita che nel caso di discesa;
2. calcolare la coppia motrice Cu necessaria per far
salire il carico a velocità costante;
3. calcolare la coppia motrice Cd necessaria per far
scendere il carico a velocità costante. Cu,Cd

Soluzione:

Ci si avvale del modello dei cunei equivalenti per disegnare i diagrammi di corpo libero della vite e della madrevite.

Punto 1
Carico in salita

x , x&

Mg

V1

α +ϕ
S
R

V2

Punto 2
Equilibrio del carico
Traslazione verticale
Mg − Q = 0 (1)

Equilibrio della madrevite


Traslazione verticale
Q − R ⋅ cos( α + ϕ ) = 0 (2)
Equilibrio della vite
Traslazione orizzontale
S − R ⋅ sin( α + ϕ ) = 0 (3)

Dividendo l’equazione (3) e (2) e sostituendo la (1) nell’equazione risultante:


S (4)
= tan( α + ϕ ) ∴ S = Q ⋅ tan( α + ϕ ) = Mg ⋅ tan( α + ϕ )
Q

Dalla geometria della trasmissione si ricava:


p p
= tan α ∴ α = a tan( ) = 1.82°
2π ⋅ R m 2π ⋅ R m p
Cu = S ⋅ Rm
α
Dalla definizione dell’angolo ϕ del cono d’attrito:
f = tan ϕ ∴ ϕ = a tan( f ) = 5.71° 2π ⋅ R m
Sostituendo l’equazione dove compare l’incognita Cu e i dati numerici nella (4):
C u = Mg ⋅ tan( α + ϕ ) ⋅ R m = 1.3 Nm (4)

Punto 3
Carico in discesa

Mg x , x&

V1

R
ϕ −α
R S

V2
Similmente alla soluzione del punto (1) dalle equazioni di equilibrio si ottiene
C d = Mg ⋅ tan( ϕ − α ) ⋅ R m = 0.67 Nm (5)
ESERCIZIO 3.2

Il freno a ceppi ad accostameto libero, rappresentato in


figura, ha un tamburo cilindrico omogeneo, di massa non
trascurabile, che ruota ad una velocità iniziale ω0. Si F
vuole arrestare il moto del tamburo in un tempo t.
b
Dati:
M=100kg massa del tamburo rotante del freno;
f=0.1 coefficiente di attrito tamburo-ceppo;
r=0.1m raggio del tamburo; ω0
c
ω0=100rad/s velocità angolare del tamburo ad inizio
frenatura;
t*=1s tempo di arresto del tamburo;
a=0.05m spessore del ceppo; O
b=r=0.1m quota geometrica;
c=2r=0.2m quota geometrica. a

Si chiede di:
1. disegnare il diagramma di corpo libero di tamburo,
ceppo e leva di comando;
2. calcolare la forza di azionamento necessaria per
arrestare il tamburo nel tempo t* indicato;
3. calcolare le reazioni vincolari agenti sulla leva dal
vincolo in O;
4. calcolare l'energia dissipata durante la frenatura.

Soluzione

Punto 1

F
I T ω&
R R
R
ρ
ε
R ω
ω&

Note:
Per trovare la linea d’azione della forza R si è usato il modello perno (tamburo)-boccola (ceppo) e l’equilibrio alla
rotazione attorno alla cerniera del ceppo.

Punto 2

Equilibrio del tamburo


Rotazione attorno all’asse
R ⋅ ρ − I T ω& = 0 (1)

Equilibrio della leva


Rotazione attorno all’asse della cerniera
R ⋅ cos ε ⋅ c − F ⋅ ( b + c ) = 0 (2)
Dal modello perno (tamburo)-boccola (ceppo) e dalla definizione dell’angolo d’attrito ϕ si ricava il raggio del cerchio
d’attrito ρ. Dalla geometria si ricava l’angolo ε.

ρ = r ⋅ sin ϕ = r ⋅ sin[ a tan( f )] = 0.0995m


ρ (3)
( r + a ) ⋅ sin ε = ρ ∴ ε = a sin( ) = 41.55°
r+a

Dalle equazioni di equilibrio (1), (2) si deduce che ω& è costante


ω& = c = cos tan te
ω = −ω& ⋅ t + ω 0
Il moto del tamburo è uniformemente decelerato.
Al tempo t *
ω 100
ω( t*) = 0 = −ω& ⋅ t * +ω 0 ∴ ω& = 0 = = 100 rad / s 2
t* 1

Nota l’accelerazione angolare del tamburo dalle equazioni (1), (2) e (3) si ricava
I ω& Mr 2
R= T = ⋅ ω& = 502.5 N
ρ 2⋅ρ
R ⋅ cos ε ⋅ c
F= = 250.7 N
b+c

Punto 3

Equilibrio della leva


Traslazione verticale F
R ⋅ sin ε − V = 0 ∴ V = R ⋅ sin ε = 333.3 N

Traslazione orizzontale R
F + R ⋅ cos ε − H = 0 ∴ H = F + R ⋅ cos ε = 626.7 N

Punto 4

Si può calcolare l’energia dissipata usando il primo membro oppure il secondo dell’ equazione di conservazione
dell’energia
L E + L IN _ non cons = ∆E C + ∆E P (6)

Dal secondo membro dell’equazione (6)


1 Mr 2
∆E C = ( E C )Finale − ( E C )Iniziale = 0 − ⋅ I T ⋅ ω 02 = − ⋅ ω 02 = −2500 J
2 4
ESERCIZIO 3.3

Il sistema vite-madrevite è utilizzato per spingere il carico


di massa M. La vite V, a cui è applicata la coppia motrice
C, ruota, la madrevite Ma trasla spingendo il carico. Si f
consideri l’attrito sulla filettatura e tra il piano e il carico M
di massa M.

Dati:
µ
M=50kg massa del carico;
Rm=4mm raggio medio della filettatura; C Ma
p=2mm passo della filettatura; V
f=0.1 coefficiente di attrito sulla filettatura;
µ=0.5 coefficiente di attrito piano-carico;
a=0.9m/s2 accelerazione del carico.

Si chiede di calcolare:
1. Disegnare il diagramma di corpo libero della
trasmissione vite-madrevite e del carico;
2. calcolare la coppia motrice C necessaria per muovere
il carico a velocità costante;
3. calcolare la coppia motrice C’ necessaria per
muovere il carico con accelerazione a del carico.

ESERCIZIO 3.4

Il riduttore epicicloidale schematizzato in figura ha il


motore collegato al solare (1) e l’utilizzatore
collegato al portatreno (P). La ruota (4) è bloccata, la
coppia di ruote (2) e (3) sono i satelliti del rotismo. 2
3
Dati:
ω1=100 k rad/s velocità angolare dell’albero motore
(solare 1);
C1=100 k Nm coppia motrice agente sull’albero MOTORE 4 UTILIZZATORE
motore (solare 1); P
Z1=Z3=17 denti, numero di denti delle ruote (1) e 1
(3);
Z2=Z4=66 denti, numero di denti delle ruote (2) e
(4);
η=1 rendimento del riduttore.

Si chiede di:
1. calcolare la velocità angolare del portatreno (P),
indicando se è concorde o discorde rispetto alla
velocità angolare dell’albero motore (solare 1); k
2. calcolare la velocità angolare del satellite (2),
indicando se è concorde o discorde rispetto alla
velocità angolare dell’albero motore (solare 1);
3. calcolare la coppia agente dal vincolo sulla ruota
bloccata (4)
ESERCIZIO 3.5

Nel sistema rappresentato la trasmissione vite-madrevite,


azionata dal motore, permette di sollevare il carico.

Dati: Carico
M= 10kg massa del carico;
p= 2mm passo della filettatura;
Rm= 10 mm raggio medio della vite;
f=0.1 coefficiente d’attrito sulla filettatura; Madrevite
vcarico= 0.1m/s velocità del carico quando sale alla velocità
costante (domanda 2);
CM=0.2 Nm coppia motrice fornita quando il carico sale Vite
con accelerazione (domanda 3). Motore
Si chiede di calcolare:
1. la coppia motrice necessaria per far salire il carico a
velocità costante;
2. la velocità di rotazione della vite quando il carico
sale alla velocità costante vcarico;
3. l’accelerazione del carico quando il motore fornisce
la coppia CM.
ESERCIZIO 3.6

Il rotismo epicicloidale rappresentato in figura ha l’albero


motore collegato al solare (1), l’albero condotto collegato
al porta-treno (P) e la corona (3) bloccata. Sull’albero del 3
solare (1) agisce una coppia motrice CM antioraria e 2
concorde ad ω1. P
CM
Dati: 1
CM=10 Nm (verso antiorario) coppia motrice; 2 2
ω1= 100 rad/s (verso antiorario) velocità angolare albero
del solare (1) (albero motore);
z1= 21 n.° di denti del solare (1); ω1
z2=18 n.° di denti del satellite (2);
η= 1 rendimento del rotismo.

Si chiede di calcolare:
1. la velocità angolare ωP del porta-treno, indicando
CM ω1 3
anche il verso di rotazione; 1 P
2. la velocità angolare ω2 del satellite, indicando anche CM ω1
il verso di rotazione;
3. la coppia CV che il vincolo esercita sulla corona (3),
indicando anche il verso.

ESERCIZIO 3.7

Il rotismo rappresentato in figura ha rendimento η ed ha


la ruota 3 bloccata. Sull'albero 1 agisce una coppia
motrice Cm antioraria concorde ad ω1.
3
Dati:
z1=33 denti numero di denti del solare 1; 2 3
z2=21 denti numero di denti del satellite 2; 2 P
P
η=1 rendimento del riduttore; 1 ω1
ω1=100rad/s velocità angolare del solare 1;
Cm=100Nm coppia agente sul solare 1. 1 Cm

Si chiede di calcolare:
1. il rapporto di trasmissione ω1/ωP;
2. la velocità angolare ω2 del satellite 2, indicandone
anche direzione e verso;
3. la coppia di reazione C3, agente dal vincolo sulla
ruota fissa 3, in modulo, direzione e verso.
ESERCIZIO 3.8

In figura è schematizzato un rotismo epicicloidale che


trasmette il moto dall’albero motore del solare 1 all’albero 3
condotto del portatreno P. La corona 3 è bloccata. 2

Dati: Mot. P Utiliz.


z1=25 numero di denti del solare 1; ω1,CM
z2=18 numero di denti del satellite 2; 1
ω1=100 k rad/s velocità angolare dell’albero motore 1;
CM=100 k Nm coppia motrice agente sull’albero motore 1; k
η=1 rendimento del rotismo.

Si chiede di:
1. calcolare il rapporto di trasmissione del rotismo ω1/ωP;
2. calcolare la velocità angolare ω2 del satellite 2 k
3 2
indicando se è concorde o discorde rispetto alla velocità P
angolare dell’albero motore 1;
3. calcolare la coppia che il vincolo esercita sulla cassa del 1
rotismo (sulla corona 3); ω1
CM
4. calcolare la coppia resistente che l’utilizzatore esercita
sull’albero condotto (portatreno P).

ESERCIZIO 3.9

Il sistema vite-madrevite è utilizzato per spingere il carico


di massa M lungo il piano inclinato a velocità costante. La
vite V, a cui è applicata la coppia motrice Cv, ruota, la
madrevite trasla. Si consideri trascurabile l’attrito tra il
piano e la madrevite.

Dati:
ϑ=45° angolo d’inclinazione del piano inclinato; M
M=50kg massa del carico;
Rm=4mm raggio medio della filettatura;
p=2mm passo della filettatura;
fa=0.15 coefficiente di aderenza sulla filettatura; Ma
f=0.1 coefficiente di attrito sulla filettatura;
µ=0.5 coefficiente di attrito piano-carico.
V
Si chiede di: Cv
1. Disegnare il diagramma di corpo libero della
trasmissione vite-madrevite e del carico;
2. calcolare la coppia motrice Cv necessaria per far
salire il carico a velocità costante; ϑ
3. verificare l’irreversibilità del moto.
ESERCIZIO 3.10

Il riduttore epicicloidale schematizzato in figura ha il


solare (1) bloccato ed il motore collegato al solare (4).
L’utilizzatore è collegato al portatreno (P). Le ruote
hanno tutte lo stesso modulo.

Dati: 2 3
ω4=100 k rad/s velocità angolare dell’albero motore
(solare 4); C4
C4=10 k Nm coppia motrice agente sull’albero del ω4
solare 4;
Z1=55 denti, numero di denti della ruota 1; 1
4
Z2=33 denti, numero di denti della ruota 2;
Z4=21 denti, numero di denti della ruota 3;
η=1 rendimento del riduttore. P

Si chiede di:
1. Calcolare il rapporto di trasmissione ω4/ωP; 2 3 k
2. Calcolare la velocità angolare del satellite (2),
indicando se è concorde o discorde rispetto alla
velocità angolare del solare (4);
3. Calcolare la coppia agente dal vincolo sull’albero
della ruota (1) bloccata dal vincolo stesso (coppia di
vincolo).

ESERCIZIO 3.11

Un freno a pattino piano, ad accostamento libero, agisce


su di un nastro che viene mantenuto a velocità costante v.
Il pattino è accostato al nastro dalla coppia C applicata telaio fisso
alla leva.
O1
Dati: C
f=0.1 coefficiente di attrito tra pattino e nastro; a
a=0.1m dimensione geometrica;
C=100Nm modulo della coppia applicata alla leva; a
v=1m/s velocità del nastro; a pattino
t*=10s tempo. nastro
v
Si chiede di:
1. Disegnare il diagramma di corpo libero del pattino e
della leva;
2. Calcolare la forza tangenziale e normale scambiate
tra pattino e nastro, la posizione rispetto alla cerniera
O1 del punto di applicazione della loro risultante;
3. Calcolare l'energia dissipata nel tempo t*.
ESERCIZIO 3.12

Il sistema leva-ceppo ad accostamento libero azionato dalla


coppia C ferma il tamburo, pesante ed omogeneo, che
inizialmente ruota alla velocità ω0 in senso antiorario come h
mostrato in figura. ω0

Dati:
ω0=10rad/s velocità iniziale del tamburo;
ω& =10rad/s2 decelerazione costante del tamburo durante la
frenatura; a
I=1kgm2 momento d’inerzia del tamburo; C
R=0.25m raggio del tamburo;
h=R/10=0.025m spessore del ceppo del freno;
a=0.5m lunghezza della leva di comando del freno;
f=0.5 coefficiente d’attrito tamburo-ceppo.

Si chiede di:
1. disegnare il diagramma di corpo libero del tamburo, del
ceppo e della leva di comando del freno;
2. calcolare la coppia C sulla leva necessaria per avere la
frenatura richiesta;
3. calcolare l’energia dissipata durante la frenatura.

ESERCIZIO 3.13

Il sistema in figura apre e chiude le luci A1 ed A2 grazie


alla rotazione dei rispettivi coperchi. L’azionamento è
dovuto ad un motore collegato direttamente ad una
trasmissione vite-madrevite ed al meccanismo asta-
coperchio.

Dati: Motor
a
p=1mm passo della filettatura;
Rm=20mm raggio medio della filettatura;
f=0.1 coefficiente d’attrito sulla filettatura;
a/2
A1 A2
ωv=10rad/s velocità di rotazione della vite;
a=200mm luce coperchi; P Vite P
β=45° inclinazione dell’asta del meccanismo rispetto
all’orizzontale; β = 45°
P=10N carico su ogni coperchio.
Madrevite
Si chiede di:
1. calcolare la coppia necessaria all’apertura delle luci;
2. calcolare la coppia necessaria alla chiusura delle
luci;
3. calcolare la velocità angolare dei coperchi nel caso
di apertura.

Potrebbero piacerti anche