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ITIS G. Marconi Bari Corso di Meccanica Applic. e Macchine a Fluido prof. Ing.

Nazzareno Corigliano

Calcolo delle ruote dentate

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RUOTE DENTATE CILINDRICHE DENTI DIRITTI


CALCOLO A FLESSIONE SECONDO LEWIS
Secondo Lewis, il dente da considerarsi come una trave a mensola caricato sul suo spigolo estremo (fig. 1). Si ipotizza una sola coppia di denti in presa ed, inoltre, lo spessore sf della sezione resistente, la sua distanza hf dalla testa del dente e la larghezza b, sono tutte proporzionali al modulo m. In tali ipotesi si perviene, per il modulo, alla seguente formula risolutiva:

m = C 3
Fig. 1 Ipotesi di Lewis In cui:

M z f v am

M il momento da trasmettere ricavato dalla potenza di calcolo N c = f s N dove N la potenza effettiva ed fs il fattore di servizio tratto dalla seguente tab. 1.

Tab. 1 Fattore di servizio fs (calcolo a flessione)


Generatori, piccoli ventilatori, piccole Grandi ventilatori, grandi pompe centrifughe, pompe di circolazione, pompe a pistoni multipli, comando principale macchine utensili, azionamento di gru, ecc. Pompe a pistone semplice, elevatori, estrusori e miscelatori per gomme e materie plastiche, molini, ecc.

Tipo di utilizzazione

pompe centrifughe, miscelatori, trasportatori a cinghia, comando avanzamento macchine utensili, ecc.

Escavatori, laminatoi, macchine pesanti per siderurgia, frantumatori per miniera, ecc.

Motore elettrico a bassa coppia di spunto; turbine Motore elettrico ad elevata coppia Motori endotermici pluricilindrici Motori endotermici monocilindrici

1 1,1 1,25 1,5

1,25 1,35 1,5 1,75

1,5 1,6 1,75 2

1,75 1,85 2 2,25

Se la velocit angolare del pignone, sar M =

Nc

b si assume secondo il seguente prospetto: m

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= 10 15 costruzione poco rigida = 15 25 supporti scatolati = 25 30 costruzione accurata e rigida


z il numero di denti del pignone e dovr essere z zmin dove zmin il numero minimo di denti per 2 evitare linterferenza ricavabile o dalla formula

zmin =

u 2 + (1 + 2u ) sen 2 u

con u = rapporto di ingranaggio e = angolo di

pressione o dalla seguente tab. 2.

Tab. 2 numero minimo di denti zmin


u 15 20 25 1 21 13 9 2 25 15 10 3 26 15 10 4 27 16 11 5 28 16 11 6 28 16 11 7 29 17 11 8 29 17 11 9 29 17 11 10 29 17 11

fv il coefficiente di velocit che tiene conto dei sovraccarichi relativi alla velocit
durto, allinerzia ed alle eventuali vibrazioni. Esistono formule empiriche tra cui le seguenti:

fv = fv = fv =

12 per dentature molto precise 12 + v 6 6+ v 3 3+ v per dentature di buona qualit per dentature correnti

mentre v la velocit periferica che inizialmente va stimata.

am la tensione ammissibile per la sollecitazione di flessione del dente; si pu ricavare


dal carico di rottura R del materiale con la relazione am = sicurezza n pu assumere valori compresi tra 4 e 6. Nella seguente tab. 3 sono riportati i dati relativi ad alcuni materiali impiegati per la costruzione di ruote dentate.

R
n

dove il grado di

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Tab. 3 Caratteristiche materiali per ruote dentate


R Materiale
Ghisa sferoidale G 25 Acciaio fuso Fe 520 Acciaio fuso Fe 560 Acciaio da costruzione Fe 490 Acciaio da costruzione Fe 590 Acciaio da costruzione Fe 690 Acciaio bonificato C 40 Acciaio bonificato C 45 Acciaio bonificato C 50 Acciaio bonificato C 60 Acciai legati da bonifica Acciai al carbonio da cementazione Acciai legati da cementazione Bronzi allo stagno in getti

(N/mm2)
260 520 600 490 590 690 700 740 800 840 750 1500 500 800 1400 200 320

HB
210 150 175 150 180 210 180 185 200 210 260 400 640 650 90 115

pam (N/mm2)
320 230 250 230 275 300 350 360 375 380 450 700 1000 1000 140 175

C il coefficiente di Lewis ricavabile dalla seguente tab. 4 per angolo di pressione

= 20 Tab. 4 Coefficiente C di Lewis

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PROCEDIMENTO DI CALCOLO
1. Si stima il fattore di servizio fs e si calcola la potenza corretta Nc con cui si calcola il momento M =

Nc

2. Si stima il numero minimo di denti zmin in funzione del rapporto di ingranaggio u e si sceglie, per il pignone, un numero di denti z1 zmin tale che sulla ruota possa venire un numero di denti intero z2 = u z1 3. Si fissa una velocit periferica di tentativo v = 3 4 m / s e si calcola fv

4. Si fissa e am 5. Si ricava il coefficiente di Lewis C 6. Si procede al calcolo del modulo m e si sceglie quello immediatamente superiore tra quelli unificati (UNI 6586-69), presenti nella seguente tab. 5, preferendo i valori in grassetto ed evitando, possibilmente, quelli in corsivo

Tab. 5 Moduli unificati (UNI 6586-69)


0,5 2,5 6 18 0,75 2,75 6,5 20 1 3 7 22 1,125 3,25 8 25 1,25 3,5 9 28 1,375 3,75 10 32 1,5 4 11 36 1,75 4,5 12 40 2 5 14 45 2,25 5,5 16 50

7. Si verifica che la velocit periferica

risulti minore o uguale a quella di 60 1000 tentativo scelta al precedente passo 3. Se non viene verificato occorre reiterare il calcolo

v=

nm z

8. Una volta calcolato il modulo necessario, si procede al calcolo di dimensionamento di tutti i particolari della dentatura e dellingranaggio riportando i valori su una tabella come la seguente tab. 6

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Tab. 6 Risultati di calcolo ingranaggio


CARATTERISTICA
Numero denti
Addendum Dedendum Altezza dente Larghezza dente Diametro primitivo Diametro esterno Diametro interno Passo Angolo di presione Rapporto dingranaggio Interasse

FORMULA
z1 ; z 2 ha = m hd = 1,25 m h = ha + hd = 2,25 m

PIGNONE

RUOTA

b = m D = m z De = D + 2 m Di = De 2 h

p = m

o
u = z 2 z1 a = m (z1 + z 2 ) 2

9. Infine si procede al proporzionamento delle restanti parti delle ruote dentate secondo regole empiriche riportate dalla manualistica come nellesempio della seguente fig. 2

Fig. 2 Esempio di proporzionamento per ruote a disco e ruote a razze

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CALCOLO A USURA
Quando il rischio di deterioramento per usura (in caso di alte velocit) maggiore di quello a flessione si procede con questo calcolo di cui proponiamo una procedura semplificata tratta dal Manuale di Meccanica (ed. Zanichelli). Si ricava il modulo m con la seguente formula

m = C 3
In cui:

M 2 pam

Il momento da trasmettere M si ricava dalla potenza di calcolo M =

Nc

, in cui

N c = f s N con N potenza effettiva ed fs fattore di servizio tratto dalla seguente tab. 7.

Tab. 7 Fattore di servizio fs (calcolo a usura)

b e il coefficiente, rapporto tra larghezza dente e modulo, che si sceglie come nel m

caso precedente del calcolo a flessione


pam la pressione massima ammissibile sul fianco del dente. essa pu essere ricavata

dalla tab. 3 a pag. 3, oppure calcolata, in modo approssimato, con la seguente formula

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pam =

25 HB 6 nh

dove HB la durezza Brinell, n il numero di giri al minuto e h sono le ore di funzionamento previste.

C un coefficiente tabellato in funzione del numero di denti e del rapporto di

ingranaggio ed riportato nella seguente tab. 8

Tab. 8 Coefficiente C (calcolo a usura)

Trovato il modulo si procede al proporzionamento dellintero ingranaggio come visto nel caso precedente del calcolo a flessione.

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RUOTE DENTATE DENTI ELICOIDALI


Con la formula di Lewis, si ottiene il modulo normale mn che deve essere scelto tra quelli unificati. 1. Si stabilisce langolo di inclinazione dellelica: = 15 30 per piccole larghezze dei denti
e = 5 15 per denti pi larghi 2. Si stima il numero minimo di denti zmin in funzione del rapporto di ingranaggio u e dellangolo di pressione dalla stessa tabella o con la stessa formula utilizzata per le ruote a denti diritti e si sceglie, per il pignone, un numero di denti z1 zmin tale che sulla ruota possa venire un numero di denti intero z2 = u z1 ; quindi si calcola il numero di denti ideale
zid = z1 da inserire nella formula di Lewis e da utilizzare per la determinazione del cos3

coefficiente C dalla tab. 4


Esempio: u = 3,5 ; = 20 ; = 20 allora, da tab. 2, zmin = 16 quindi poniamo z1 = 20 e

z2 = 70 ; perci zid =

z1 20 = = 25 3 cos cos3 20

3. Si adotta, un nuovo coefficiente f che serve a diminuire il valore del momento da trasmettere per tener conto del beneficio derivante ai denti dallimbocco graduale e dal fatto che vi sono pi coppie in presa. Tale coefficiente va scelto dalla seguente tab. 9

5 10 20 25 30

f 1,20 1,30 1,33 1,38 1,45

Tab. 9 Coefficiente f

4. Si applica la formula di Lewis: mn = C 3 M zid f v f am

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Nel caso si volesse eseguire il calcolo ad usura si potrebbe usare la stessa formula impiegata per le ruote a denti diritti mn = Cel 3

M in cui Cel = (0,88 0,83) C per = 15 30 mentre C il 2 pam

coefficiente usato per le ruote a denti diritti. 5. Noto mn si proporziona la dentatura compilando la seguente tab. 10

Tab. 10 Risultati di calcolo ingranaggio denti elicoidali


CARATTERISTICA
Numero denti Addendum Dedendum Altezza dente Larghezza dente Diametro primitivo Diametro esterno Diametro interno Passo Angolo di presione Angolo inclinazione elica Rapporto dingranaggio Interasse

FORMULA
z1 ; z 2 ha = mn hd = 1,25 mn h = ha + hd = 2,25 mn b = mn D = mn z De = D + 2 mn Di = De 2 h p = mn

PIGNONE

RUOTA

o o
u = z 2 z1

a = mn

z1 + z 2 2 cos

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RUOTE DENTATE CONICHE


Con riferimento alla fig. 2, si tratta di individuare il modulo m rispetto al quale va

proporzionata la dentatura e che fornisce laddendum massimo cio quotato sul cono

complementare. Dallapplicazione della formula di Lewis o del metodo di calcolo ad usura del manuale, si ricava

Fig. 2 Sezione ruota conica

invece il modulo medio mm pari alladdendum sulla mezzeria del

dente l dove, cio, si applicano le forze durante lingranamento. 1. Noto langolo compreso tra i due alberi ed il rapporto di ingranaggio u, detti 1 e 2 gli angoli di semiapertura dei due coni primitivi essendo = 1 + 2 ; si calcolano i due angoli

1 e 2 con le relazioni: tg 1 =

sen u sen e tg 2 = u + cos 1 + u cos

2. Si stima il numero minimo di denti zmin in funzione del rapporto di ingranaggio u e dellangolo di pressione dalla stessa tabella o con la stessa formula utilizzata per le ruote a denti diritti e si sceglie, per il pignone, un numero di denti z1 zmin tale che sulla ruota possa venire un numero di denti intero z2 = u z1 ; quindi si calcola il numero di denti ideale

zid =

z1 da inserire nella formula di Lewis e da utilizzare per la determinazione del cos 1

coefficiente C dalla tab. 4 Esempio:

sen u = 3,5 ; = 20 ; = 90 allora, 1 = arctg u + cos

1 = arctg = 15,94 u

u sen mentre 2 = arctg 1 + u cos

= arctg (u ) = 74,06 ; quindi, da tab. 2, zmin = 16 e, ponendo


z1 20 = = 21 cos 1 cos15,94

z1 = 20 e z2 = 70 ; si avr zid =

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3. Tenuto conto che, per le ruote coniche, la larghezza b del dente deve rispettare il seguente criterio di proporzionamento: b = (0,25 0,30 ) R ; dove R la generatrice del cono primitivo, si deve scegliere opportunamente =
b in modo tale da dare un valore b che m

rispetti tale criterio. Quindi il calcolo diventa iterativo fissando un di tentativo e verificandolo successivamente. 4. Si calcola il modulo medio:

mm = C 3

M zid f v am

sen 1 mm in base al quale si sceglie il modulo quindi il modulo effettivo m = 1 + z1


unificato. 5. Si eseguono le verifiche sia per la velocit e per la corretta assunzione del coefficiente f v che del coefficiente per il quale si calcola: D1 = m z1 ; R = che = (0,25 0,3) D1 e quindi si verifica 2 sen 1

R se ci non dovesse verificarsi bisogner correggere e tornare a m

ricalcolare il modulo.

Se si vuole eseguire il calcolo ad usura si pu utilizzare la stessa formula impiegata per il calcolo delle ruote dentate a denti diritti: mm = C 3 punto 5.

M eseguendo le stessa verifica per descritta al 2 pam

6. Una volta definito il modulo correttamente si procede al calcolo di tutte le parti della dentatura secondo i criteri di proporzionamento e le formule riportate nella seguente tab. 11.

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Tab. 11 Risultati di calcolo ingranaggio conico


CARATTERISTICA
Numero denti Addendum Dedendum Altezza dente Larghezza dente Angolo tra gli alberi Angolo di presione Rapporto di ingranaggio

FORMULA
z1 ; z 2 ha = m hd = 1,2 m h = ha + hd = 2,2 m b = m

PIGNONE

RUOTA

o o
u = z 2 z1

1 = arctg
Angoli di semiapertura dei coni primitivi

sen u + cos

2 = arctg

u sen 1 + u cos

Diametro primitivo Diametro esterno Diametro interno Generatrice cono primitivo

D = m z De = D + 2 m cos 1 / 2 Di = D 2,4 m cos 1 / 2 R= D1 2 sen 1


ha R

Angolo di addendum

a = arctg d = arctg

Angolo di dedendum Passo

hd R

p = m

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