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transizione del proprio corpo da femmina a maschio. In inglese viene anche usato il termine
transman o trans man, cioè uomo trans.
Indice
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1 Dalla nascita alla transizione
2 Definizioni
3 Orientamento sessuale delle persone FtM
4 Note
5 Voci correlate
6 Collegamenti esterni
Definizioni [modifica]
La casistica è molto varia e le condizioni possono variare da persona a persona, ma molti uomini
transessuali preferiscono essere considerati uomini a tutti gli effetti, in particolar modo quando la
loro transizione è ultimata, perciò preferiscono venir chiamati semplicemente uomini, senza
l'aggettivo transessuale.
Questo documento contiene una lista di domande riguardanti la terapia ormonale (riassegnazione
dei caratteri sessuali secondari) che vengono poste frequentemente e le relative risposte per
transessuali da donna a uomo. Più in generale, esso contiene informazioni a proposito di ormoni e
anti-ormoni, quindi può risultare un utile riferimento per il trattamento in condizioni di sensibilità
ad androgeni – per esempio in caso di carcinoma agli organi riproduttivi e alla mammella.
Ubicazione ed aggiornamenti
L’ubicazione autorizzata di questo documento è:
Segue la traduzione del documento (delle parti più significative per l’Italia) a cura di Matteo
Manetti e Davide Tolu
N.B. : In Italia la preparazione in assoluto più prescritta dagli endocrinologi è quella sotto forma
di fiale per iniezione intramuscolare in soluzione oleosa (ne esiste anche una versione in soluzione
acquosa). Questo perché essa causa minore stress epatico. Inoltre è più economica delle altre
versioni oltre ad essere di solito la più efficace.
Inconvenienti: dolore e leggero rischio di infezione dall’uso di ago ipodermico.
Le corde vocali si ispessiscono, abbassando il tono vocale – anche se non sempre è raggiunta
una normale frequenza maschile
La fertilità diminuisce. Il ciclo mestruale può scomparire già dopo la prima somministrazione
o diventare irregolare fino alla scomparsa
La libido aumenta, così come spesso aumenta anche il piacere sessuale, ma il clitoride può
diventare così sensibile da rendere la stimolazione addirittura dolorosa
Il clitoride si allunga, raggiungendo una dimensione che varia dai 3 agli 8 cm. Più tardi si
inizia la terapia ormonale, meno pronunciato sarà la crescita
Aumenta la crescita pilifera sul corpo e sul viso, e i peli si fanno più spessi e possono scurirsi
Potrebbe instaurarsi una calvizie di tipo maschile o comunque una più o meno marcata
stempiatura
La massa muscolare – soprattutto intorno a spalle e torace – aumenta, specie se la terapia è
coadiuvata da regolare esercizio fisico
Le ghiandole sudorifere e sebacee diventano più attive, in quanto i pori si preparano alla
fuoriuscita dei peli. Ciò potrebbe causare acne
La massa grassa corporea è ridistribuita. Il volto assume un contorno più tipicamente maschile.
Il grasso tende a spostarsi dai fianchi, andando a depositarsi intorno alla vita, ma la consistenza
del cambiamento dipende comunque molto dalla struttura scheletrica e dalla sensibilità
individuale agli ormoni
Molte persone riportano i seguenti effetti (ancora non confermati nella letteratura medica):
diminuiscono in modo significativo la misura del seno. Comunque, esso può in qualche modo
sgonfiarsi.
cambiano la forma o la misura della struttura ossea (anche se sono stati riportati casi di
aumento delle dimensioni di mani e piedi). Comunque la densità ossea può aumentare
leggermente.
Esami
Prima di iniziare la terapia ormonale, sottoponetevi ad un esame fisico completo, e agli esami
del sangue per verificare le funzioni epatiche (enzimi). Se potete permettervelo, fate anche test
di fattori di coagulazione, tiroide, reni, elettroliti, lipidici (colesterolo), prolattina, zuccheri,
livelli di estrogeni ed androgeni. E’ anche interessante monitorare la salute dello scheletro
attraverso i livelli di calcio e fosforo, specialmente se si hanno più di 40 anni (nel qual caso,
meglio attraverso un densitometro osseo).
Gli androgeni possono, in rari casi, stimolare vari tipi di tumori e cisti, specialmente se il
fegato è già indebolito da alcool, uso di droghe, o infezioni. Riducete il consumo di alcool, fumo
e droghe. Anche dopo aver raggiunto un regime stabile per lungo tempo, ripetete i controlli del
fegato ogni anno, se possibile.
Anche se la maggior parte del tessuto mammario è stato rimosso da una mastectomia, rimane
abbastanza tessuto da porre approssimativamente i transessuali ftm allo stesso rischio di tumore
mammario rispetto agli uomini genetici. Effettuate regolari auto esami del torace, e fate
controllare immediatamente qualsiasi massa insolita.
Lo sviluppo dell’ipotiroidismo si bloccherà parzialmente o completamente, perciò se esiste
una storia familiare o qualsiasi altro segno di questo disturbo, fate i test appropriati. Correggete
questo di cominciare la terapia ormonale. I livelli di ormoni nel siero possono a volte essere
usati per farsi un’idea dell’efficacia degli ormoni sul fisico.
Dosi
Gli endocrinologi non sono tutti d’accordo sulle dosi. Alcuni consigliano di non cominciare
prendendo il massimo dosaggio previsto di tutti gli ormoni ed anti-ormoni (non molto usati in
Italia per gli ftm) contemporaneamente, bensì di iniziare con un dosaggio di mantenimento e di
aumentarlo solo se sia stato verificato insufficiente. Altri ritengono opportuno cominciare da
subito ad assumere il testosterone alle dosi più elevate, in modo che si verifichi una più veloce
atrofizzazione di utero e ovaie. In ogni caso, fate trascorrere un periodo di assestamento prima
di aggiungere qualsiasi altra sostanza (anti-estrogeni o simili) alla terapia. Osservate
attentamente che non insorga alcun sintomo vitale negativo. Se riuscite ad essere abbastanza
pazienti, aspettate due – tre mesi tra un significativo aggiustamento di terapia e l’altro,
specialmente se non vi siete ancora sottoposti agli interventi chirurgici di riconversione.
Prendete tempo sufficiente a verificare completamente l’impatto di ogni aggiustamento, per
capire nel frattempo se questo percorso è quello giusto per voi (anche se si suppone che non
abbiate intrapreso la terapia senza un’adeguata analisi personale!)
Usate la dose più bassa più bassa di ormoni che procuri i cambiamenti desiderati. Non tutti
necessitano lo stesso dosaggio, per via delle differenze nel peso corporeo, nella sensibilità
genetica agli ormoni ed altri fattori. Il dosaggio ormonale può essere ridotto ad un livello di
mantenimento dopo la rimozione chirurgica delle ovaie. Non è raccomandabile assumere
dosaggi pre-operatori per più di circa tre anni. Dopo gli interventi, riducete il dosaggio ad un
livello di mantenimento, specialmente dopo che siete ragionevolmente soddisfatti riguardo allo
sviluppo di barba, voce e altri caratteri sessuali secondari (tenete presente che generalmente
questo sviluppo è meno pronunciato che negli uomini genetici, quindi dovete adeguare le vostre
aspettative al riguardo). Più riuscite a mantenere basso per il resto della vostra vita il livello di
somministrazione di mantenimento – adeguato alla vostra salute fisica e mentale, ovviamente –
meglio sarà.
In generale
Siate sempre consapevoli del vostro corpo, di modo che possano eventualmente essere
apportate modifiche nel caso insorgano dei problemi durante la terapia
Sottoponetevi a regolari controlli medici (almeno una volta all’anno, più spesso se avete
problemi di salute)
Curate la vostra alimentazione e assicuratevi che il vostro corpo abbia tutto ciò di cui ha
bisogno per il nuovo sviluppo; eventualmente, prendete un buon integratore di minerali e
vitamine, e possibilmente anche un epato-protettore (i.e.: Glutatione). Diminuite il più possibile
il consumo di alcool per evitare di sovraccaricare il fegato, che già deve sopportare il
metabolismo degli ormoni
Potrebbe verificarsi un aumento del rischio di ispessimento arterioso (particolarmente nel
cuore), dovuto all’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. Cambiate dieta per ridurre il
colesterolo
Se il ciclo mestruale non cessa entro 5 mesi di stabile regime androgeno, sottoponetevi ad un
esame del sangue per verificare i vostri livelli ormonali
Alcuni recenti studi sembrano dimostrare che tabacco e marijuana riducono l’efficienza degli
androgeni
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