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FtM o F2M (Female to Male) è un acronimo inglese indicante una persona che opta per una

transizione del proprio corpo da femmina a maschio. In inglese viene anche usato il termine
transman o trans man, cioè uomo trans.

Indice
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1 Dalla nascita alla transizione
2 Definizioni
3 Orientamento sessuale delle persone FtM
4 Note
5 Voci correlate

6 Collegamenti esterni

Dalla nascita alla transizione [modifica]


Gli FtM sono persone geneticamente di sesso femminile (aventi cromosomi sessuali XX) che si
identificano e si sentono uomini, desiderando di vivere nel ruolo di genere maschile; questa
condizione è causata dalla disforia di genere. Attualmente esistono terapie ormonali principalmente
a base di testosterone e di altri androgeni steroidei, oltre alle terapie chirurgiche quali: mastectomia,
isterectomia e interventi demolitivi/ricostruttivi dei genitali a cui possono sottoporsi le persone
trans*, seguendo così un percorso di transizione per adeguare il proprio corpo all'identità di genere
sentita. Alla fine di tale percorso, secondo la legge del 164/82, è possibile rettificare sui documenti
di riconoscimento il genere sentito/raggiunto e il nome maschile prescelto.[1]

Definizioni [modifica]
La casistica è molto varia e le condizioni possono variare da persona a persona, ma molti uomini
transessuali preferiscono essere considerati uomini a tutti gli effetti, in particolar modo quando la
loro transizione è ultimata, perciò preferiscono venir chiamati semplicemente uomini, senza
l'aggettivo transessuale.

Orientamento sessuale delle persone FtM [modifica]


Così come gli uomini nati tali, anche l'orientamento sessuale degli uomini trans può essere diverso
da individuo a individuo, perciò un FtM può essere: un uomo eterosessuale (a cui piacciono le
donne) oppure omosessuale (a cui piacciono altri uomini) o bisessuale, comprendendo tutte le altre
sfumature intermedie di preferenze sessuali. Secondo il DSM-IV, la maggior parte degli uomini
trans è "sessualmente attratta dalle femmine".

FAQ: Terapia Ormonale per Transessuali FTM (da donna a uomo)


(estratto)

Questo documento contiene una lista di domande riguardanti la terapia ormonale (riassegnazione
dei caratteri sessuali secondari) che vengono poste frequentemente e le relative risposte per
transessuali da donna a uomo. Più in generale, esso contiene informazioni a proposito di ormoni e
anti-ormoni, quindi può risultare un utile riferimento per il trattamento in condizioni di sensibilità
ad androgeni – per esempio in caso di carcinoma agli organi riproduttivi e alla mammella.

Ubicazione ed aggiornamenti
L’ubicazione autorizzata di questo documento è:

http://savina.com/confluence/hormone/f2m/ (in inglese)

Segue la traduzione del documento (delle parti più significative per l’Italia) a cura di Matteo
Manetti e Davide Tolu

Contents copyright © 1994-2000 by confluence at savina dot com (Confluence Publications).

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 Quali effetti produce la terapia di ormoni maschili, e in quanto
tempo?
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Quante preparazioni ormonali esistono in commercio?

In ordine decrescente di efficacia e sicurezza:


  Iniezione intramuscolo
  Cerotto transdermico
  Pillola per somministrazione sublinguale
  Pillola per somministrazione orale

N.B. : In Italia la preparazione in assoluto più prescritta dagli endocrinologi è quella sotto forma
di fiale per iniezione intramuscolare in soluzione oleosa (ne esiste anche una versione in soluzione
acquosa). Questo perché essa causa minore stress epatico. Inoltre è più economica delle altre
versioni oltre ad essere di solito la più efficace.
Inconvenienti: dolore e leggero rischio di infezione dall’uso di ago ipodermico.

Quali effetti produce la terapia di ormoni maschili, e in quanto


tempo?
Più tardi si inizia la terapia ormonale dopo la pubertà, meno è efficace.
Sono stati osservati i seguenti effetti a vari gradi a seconda della durata del trattamento. Con
dosaggi efficaci e continui, la maggior parte dei cambiamenti a cui un corpo è geneticamente
suscettibile cominceranno proprio con la prima somministrazione di androgeni, divenendo
irreversibili (solo l’ispessimento delle corde vocali) quasi immediatamente, cominciando a
stabilizzarsi all’incirca entro due anni, ed effettuando la maggior parte dei cambiamenti entro i due
anni. La stabilizzazione può prendere più tempo se le ovaie non sono state rimosse.

  Le corde vocali si ispessiscono, abbassando il tono vocale – anche se non sempre è raggiunta
una normale frequenza maschile
  La fertilità diminuisce. Il ciclo mestruale può scomparire già dopo la prima somministrazione
o diventare irregolare fino alla scomparsa
  La libido aumenta, così come spesso aumenta anche il piacere sessuale, ma il clitoride può
diventare così sensibile da rendere la stimolazione addirittura dolorosa
  Il clitoride si allunga, raggiungendo una dimensione che varia dai 3 agli 8 cm. Più tardi si
inizia la terapia ormonale, meno pronunciato sarà la crescita
  Aumenta la crescita pilifera sul corpo e sul viso, e i peli si fanno più spessi e possono scurirsi
  Potrebbe instaurarsi una calvizie di tipo maschile o comunque una più o meno marcata
stempiatura
  La massa muscolare – soprattutto intorno a spalle e torace – aumenta, specie se la terapia è
coadiuvata da regolare esercizio fisico
  Le ghiandole sudorifere e sebacee diventano più attive, in quanto i pori si preparano alla
fuoriuscita dei peli. Ciò potrebbe causare acne
  La massa grassa corporea è ridistribuita. Il volto assume un contorno più tipicamente maschile.
Il grasso tende a spostarsi dai fianchi, andando a depositarsi intorno alla vita, ma la consistenza
del cambiamento dipende comunque molto dalla struttura scheletrica e dalla sensibilità
individuale agli ormoni

Molte persone riportano i seguenti effetti (ancora non confermati nella letteratura medica):

  Lo strato superficiale dell’epidermide diventa più ruvido al tatto e d’aspetto


  Il metabolismo aumenta. Rispetto alla situazione pre-ormonale, con il medesimo apporto
calorico e lo stesso regime d’esercizio si tende a perdere peso, a guadagnare energia, si ha
bisogno di meno ore di sonno, ci si surriscalda più facilmente, e ci si sente generalmente più
vigili.. Comunque, l’appetito di solito aumenta, così è possibile guadagnare peso a causa
dell’incremento di apporto calorico e massa muscolare
  Gli odori corporei (pelle e urine) cambiano. Diventano meno “dolci” e “speziati” e diventano
più “metallici”
  Le reazioni emotive cambiano. I sentimenti aggressivi e prevaricanti possono aumentare

Note aggiuntive del traduttore:


  Nella maggioranza dei casi, si verifica un miglioramento della circolazione sanguigna.
Tuttavia, sono stati segnalati casi di peggioramento della stessa, che si traducono in: frequente
intorpidimento degli arti, ispessimento del tunnel carpale con conseguenti “scosse” alle dita
delle mani, specie alle basse temperature
  Molto spesso si verifica - soprattutto all’inizio della terapia - una tachicardia più o meno
importante

Gli ormoni maschili NON

  diminuiscono in modo significativo la misura del seno. Comunque, esso può in qualche modo
sgonfiarsi.
  cambiano la forma o la misura della struttura ossea (anche se sono stati riportati casi di
aumento delle dimensioni di mani e piedi). Comunque la densità ossea può aumentare
leggermente.

Come massimizzare gli effetti e ridurre al minimo i rischi della


terapia?

Esami
  Prima di iniziare la terapia ormonale, sottoponetevi ad un esame fisico completo, e agli esami
del sangue per verificare le funzioni epatiche (enzimi). Se potete permettervelo, fate anche test
di fattori di coagulazione, tiroide, reni, elettroliti, lipidici (colesterolo), prolattina, zuccheri,
livelli di estrogeni ed androgeni. E’ anche interessante monitorare la salute dello scheletro
attraverso i livelli di calcio e fosforo, specialmente se si hanno più di 40 anni (nel qual caso,
meglio attraverso un densitometro osseo).
  Gli androgeni possono, in rari casi, stimolare vari tipi di tumori e cisti, specialmente se il
fegato è già indebolito da alcool, uso di droghe, o infezioni. Riducete il consumo di alcool, fumo
e droghe. Anche dopo aver raggiunto un regime stabile per lungo tempo, ripetete i controlli del
fegato ogni anno, se possibile.
  Anche se la maggior parte del tessuto mammario è stato rimosso da una mastectomia, rimane
abbastanza tessuto da porre approssimativamente i transessuali ftm allo stesso rischio di tumore
mammario rispetto agli uomini genetici. Effettuate regolari auto esami del torace, e fate
controllare immediatamente qualsiasi massa insolita.
  Lo sviluppo dell’ipotiroidismo si bloccherà parzialmente o completamente, perciò se esiste
una storia familiare o qualsiasi altro segno di questo disturbo, fate i test appropriati. Correggete
questo di cominciare la terapia ormonale. I livelli di ormoni nel siero possono a volte essere
usati per farsi un’idea dell’efficacia degli ormoni sul fisico.

Dosi

  Gli endocrinologi non sono tutti d’accordo sulle dosi. Alcuni consigliano di non cominciare
prendendo il massimo dosaggio previsto di tutti gli ormoni ed anti-ormoni (non molto usati in
Italia per gli ftm) contemporaneamente, bensì di iniziare con un dosaggio di mantenimento e di
aumentarlo solo se sia stato verificato insufficiente. Altri ritengono opportuno cominciare da
subito ad assumere il testosterone alle dosi più elevate, in modo che si verifichi una più veloce
atrofizzazione di utero e ovaie. In ogni caso, fate trascorrere un periodo di assestamento prima
di aggiungere qualsiasi altra sostanza (anti-estrogeni o simili) alla terapia. Osservate
attentamente che non insorga alcun sintomo vitale negativo. Se riuscite ad essere abbastanza
pazienti, aspettate due – tre mesi tra un significativo aggiustamento di terapia e l’altro,
specialmente se non vi siete ancora sottoposti agli interventi chirurgici di riconversione.
Prendete tempo sufficiente a verificare completamente l’impatto di ogni aggiustamento, per
capire nel frattempo se questo percorso è quello giusto per voi (anche se si suppone che non
abbiate intrapreso la terapia senza un’adeguata analisi personale!)
  Usate la dose più bassa più bassa di ormoni che procuri i cambiamenti desiderati. Non tutti
necessitano lo stesso dosaggio, per via delle differenze nel peso corporeo, nella sensibilità
genetica agli ormoni ed altri fattori. Il dosaggio ormonale può essere ridotto ad un livello di
mantenimento dopo la rimozione chirurgica delle ovaie. Non è raccomandabile assumere
dosaggi pre-operatori per più di circa tre anni. Dopo gli interventi, riducete il dosaggio ad un
livello di mantenimento, specialmente dopo che siete ragionevolmente soddisfatti riguardo allo
sviluppo di barba, voce e altri caratteri sessuali secondari (tenete presente che generalmente
questo sviluppo è meno pronunciato che negli uomini genetici, quindi dovete adeguare le vostre
aspettative al riguardo). Più riuscite a mantenere basso per il resto della vostra vita il livello di
somministrazione di mantenimento – adeguato alla vostra salute fisica e mentale, ovviamente –
meglio sarà.

In generale

  Siate sempre consapevoli del vostro corpo, di modo che possano eventualmente essere
apportate modifiche nel caso insorgano dei problemi durante la terapia
  Sottoponetevi a regolari controlli medici (almeno una volta all’anno, più spesso se avete
problemi di salute)
  Curate la vostra alimentazione e assicuratevi che il vostro corpo abbia tutto ciò di cui ha
bisogno per il nuovo sviluppo; eventualmente, prendete un buon integratore di minerali e
vitamine, e possibilmente anche un epato-protettore (i.e.: Glutatione). Diminuite il più possibile
il consumo di alcool per evitare di sovraccaricare il fegato, che già deve sopportare il
metabolismo degli ormoni
  Potrebbe verificarsi un aumento del rischio di ispessimento arterioso (particolarmente nel
cuore), dovuto all’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. Cambiate dieta per ridurre il
colesterolo
  Se il ciclo mestruale non cessa entro 5 mesi di stabile regime androgeno, sottoponetevi ad un
esame del sangue per verificare i vostri livelli ormonali
  Alcuni recenti studi sembrano dimostrare che tabacco e marijuana riducono l’efficienza degli
androgeni

Risultati

Un regime di terapia ormonale che funzioni bene per una


persona potrebbe non funzionare per un’altra. Se lo sviluppo
non è buono in – diciamo – 6 mesi, bisogna fare qualche
esperimento, come provare diversi tipi di ormoni e/o
combinazioni di ormoni differenti. Comunque, se cambiate
regime molto spesso sarà difficile dire qualche ormone sta
lavorando meglio. Siate pazienti. L’ovvia eccezione è se avete
un forte effetto collaterale negativo che voi o il vostro medico
ritenete pericoloso; in questo caso dovrete ovviamente
smettere di assumere gli ormoni ( o gli anti-estrogeni) in
questione.
E’ inusuale che la terapia fallisca; la causa più comune di insuccesso è la scelta di una preparazione
orale, dato che l’assorbimento della stessa varia da soggetto a soggetto. Considerato che il sistema
endocrino è un complesso meccanismo che si auto-equilibra , ci possono essere diversi problemi
dovuti alla terapia di riconversione sessuale, incluso l’ipotiroidismo. Se esiste una storia familiare o
altri segni che attestino tali disordini, non esitate a sottoporvi ai controlli medici.

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