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Il vangelo di detti Q è una raccolta di detti di Gesù riuniti all'interno di quello che potrebbe
essere definito il ramo giudeocristiano del cristianesimo, prima che questo sparisse dagli
annali della storia.
[...] Intorno al 70 d.C. i cristiani di provenienza giudaica si servivano come loro "vangelo" di
una raccolta di detti di Gesù, quando Marco era già stato pubblicato tra i cristiani gentili
come loro "vangelo".
Più avanti nel corso del I secolo comparvero Matteo e Luca come tentativi di integrare questi
due "vangeli", vale a dire la prospettiva di questi due cristianesimi: Matteo rappresenta un
punto di vista piuttosto giudeocristiano, Luca quello di una chiesa cristiana gentile al volgere
del secondo secolo. J.M.R.
J.M.Robinson, Gesù secondo il testimone più antico, pag. 9, Ed. Paideia, 2009.
(La traduzione sottostante soltanto di rado è intralciata da tre tipi di segni: nel caso di un alto
grado di incertezza riguardo a una parola o frase non si fornisce il testo ma si indica il passo
con . .. punti per indicare del testo che è omesso.
Due punti .. stanno a indicare che si è tanto incerti da non sapere neppure se nel punto
indicato ci fosse qualcosa.
Le parentesi tonde ( ) segnalano emendamenti apportati al testo oppure che si fornisce la
sostanza o lo sviluppo di un pensiero, ma non la sua formulazione effettiva.
La numerazione dei capitoli e dei versetti di Q segue il vangelo di Luca. Il rinvio a Q 6,22, ad
esempio, indica la versione Q del detto che si legge in Lc. 6,22 (o nel parallelo matteano Mt.
5,11). Un chiaro cambiamento di sequenza indica che si ritiene che per il versetto in
questione Matteo abbia preservato la disposizione meglio di Luca. J.M.R)
Lo scopo di questa pubblicazione è fornire al lettore una collezione di testi da ruminare per
alimentare il cammino spirituale quotidiano, avvicinandolo al nucleo originale dell'annuncio
cristiano che riverbera in modo più diretto il sentire di Gesù, pur essendo quel nucleo già
composito e condizionato dall'interpretazione delle prime comunità giudeo cristiane,
dall'opera del redattore finale dei detti, dai fatti storici in atto. Il Sentiero contemplativo
Incipit
(... Gesù ...)
Il battesimo di Gesù
21 ...Gesù ... battezzato, cielo si aprì ..,
22 e .. lo Spirito ... su di lui ... figlio ...
Q 3,21-22 = Mt, 3,16-17
Le tentazioni di Gesù
1 Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto
2 per essere tentato dal diavolo.
E ... per quaranta giorni non mangiò nulla: .. ebbe fame.
3 E il diavolo gli disse: "Se tu sei figlio di Dio comanda a queste pietre che diventino pani"
4 Gesù gli rispose: "È scritto: non si vive di solo pane".
9 Il diavolo lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: "Se sei
il figlio di Dio, gettati giù.
10 Sta scritto infatti: Darà ordine ai suoi angeli per te
11 e ti sosterranno con le loro mani perchè il tuo piede non inciampi in una pietra".
12 E Gesù gli rispose: "Sta scritto: Non tenterai il signore Dio tuo".
5 E il diavolo lo condusse su un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro
gloria
6 e gli disse: "Ti darò tutto questo
7 se ti prostrerai davanti a me".
8 E Gesù gli rispose: "È scritto: Ti prostrerai davanti al signore tuo Dio e lui solo adorerai".
13 E il diavolo lo lasciò.
Q 4,1-4. 9-12. 5-8. 13 = Mt. 4,1-11
Nazara
16 (...) Nazara (...).
Beati i perseguitati
22 "Beati voi quando vi insulteranno e perseguiteranno e diranno ogni genere di male contro
di voi a causa del figlio dell'umanità.
23 Rallegratevi ed esultate perché grande sarà la vostra ricompensa nel cielo.
È così infatti che perseguitarono i profeti che furono prima di voi".
Q 6,22-23 = Mt. 5,11-12
Confronta vangelo Tommaso 68,1; 69,1a
68,1 Gesù disse: "Beati allorché vi odieranno e vi perseguiteranno".
69,1a Gesù disse. "Beati quelli che sono stati perseguitati nel loro cuore".
La regola aurea
31 E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate loro
Q 6,31 = Mt. 7,12
Amore incondizionato
32".. Se amate coloro che vi amano quale ricompensa ve ne viene?
Non fanno così anche i gabellieri?
34 E se prestate a coloro dai quali sperate di ricevere, voi quale (ricompensa) ne (avete)?
Non fanno lo stesso anche i gentili?
Q 6,32.34 =Mt. 5,46-47
Confronta vangelo Tommaso 95
Gesù disse: "Se avete del denaro, non imprestatelo a interesse, ma datelo a uno dal quale
non lo riavrete".
Non giudicate
37 ".. Non giudicate, così non sarete giudicati.
Perché con il giudizio con cui giudicate sarete giudicati.
38 E con la misura con cui misurate vi sarà misurato".
Q 6,37-38 = Mt. 7,1-2
Discepolo e maestro
40 "Un discepolo non è superiore al maestro.
È sufficiente per il discepolo diventare come il maestro".
Q 6,40 = Mt. 10,24-25a
La pagliuzza e la trave
41 "Perché vedi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello ma non ti accorgi della trave che
è nel tuo occhio?
42 Come puoi dire a tuo fratello: Lascia che tolga la pagliuzza che hai nell'occhio, mentre tu
stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio?
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza
dall'occhio di tuo fratello".
Q 6,41-42 = Mt. 7,3-5
Confronta vangelo Tommaso 26
Gesù disse: "Vedi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, ma non vedi la trave che è nel tuo
occhio.
Quando dal tuo occhio avrai tolto la trave, allora vedrai (abbastanza) per togliere la
pagliuzza dall'occhio di tuo fratello".
Nessun equipaggiamento
4 " Non portate né borsa del denaro, né sacca da viaggio, né sandali, e non salutate
nessuno per strada*".
Q 10,4 = Mt. 10,9-10a
* "Liberi da ogni cosa, gli inviati puntano dritto alla meta, come dovevano fare un tempo i
discepoli dei profeti, senza fermarsi neppure per il saluto che, secondo il galateo orientale,
richiedeva molto tempo". Rinaldo Fabris, Il Vangelo di Luca, Cittadella Editrice, 1989
Guai ai farisei
39a .. 42 "Guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, dell'aneto e del cumino e
rinunciate alla giustizia e alla misericordia e alla lealtà!
Ma questo è da fare senza trascurare quello.
39b Guai a voi, farisei, che purificate l'esterno della coppa e del piatto, ma dentro essi sono
pieni di rapina e di dissolutezza.
41 Purificate .. l'interno della coppa, ... il suo esterno .. puro.
43 Guai a voi, farisei, poiché amate i posti d'onore ai banchetti e i primi posti nelle sinagoghe
e i convenevoli nelle piazze.
44 Guai a voi, farisei, che siete come quei sepolcri che non si vedono e chi vi cammina
sopra non ne accorge".
Q 11,39a.42.39b.41.43-44 = Mt. 23,1-2a.6-7.23.25.26b-27
Confronta vangelo Tommaso 89,1
Gesù disse: Perché lavate la parte esterna del bicchiere?
Professare o rinnegare
8 "Chiunque mi riconosce in pubblico, il figlio dell'umanità lo riconoscerà davanti agli angeli ..
9 Ma chiunque mi rinnega in pubblico, sarà rinnegato davanti agli angeli ..".
Q 12,8-9 = Mt. 10,32-33
Pronunciarsi contro lo Spirito santo
10 "E chiunque dice una parola contro il figlio dell'umanità sarà perdonato, ma chiunque
parla contro lo Spirito santo non sarà perdonato".
Q 12,10 = Mt. 12,32a-b
Confronta vangelo Tommaso 44
Gesù disse: "A colui che bestemmia mio Padre sarà perdonato, e a colui che bestemmia il
Figlio sarà perdonato.
Ma colui che bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in terra né in cielo".
Valutare il tempo
54 Ma disse loro: "Quando è giunta la sera dite: Bel tempo! perché il cielo è rosso fuoco.
55 E all'alba: Oggi maltempo! perché il cielo è rosso cupo.
56 Sapete interpretare l'aspetto del cielo ma non ne siete in grado col tempo?"
Q 12,54-56 = Mt. 16,2-3
Confronta vangelo Tommaso 91,2
Voi non sapete (come) mettere alla prova questo tempo.
Il granello di senape
18 "A cosa è simile il regno di Dio e a cosa lo paragonerò?
19 È simile a un granello di senape che un tale ha preso e seminato nel suo orto.
Ed è cresciuto ed è divenuto albero e gli uccelli del cielo hanno nidificato sui suoi rami".
Q 13,18-19 = Mt. 13,31-32
Confronta vangelo Tommaso 20
I discepoli di Gesù dissero: "Manifestaci a che cosa assomiglia il Regno dei cieli".
Egli rispose loro: "È simile a un grano di senape, che è il più piccolo di tutti semi, ma allorché
cade su un terreno coltivato produce un grande ramo (e) diventa rifugio per gli uccelli del
cielo".
Il lievito
20 E ancora: "A che cosa paragonerò il regno di Dio?
21 Esso è simile al lievito che una donna ha preso e mescolato in tre misure di farina finché
non fu tutta lievitata".
Q 13,20-21 = Mt. 13,33
Confronta vangelo Tommaso 96,1-2
Gesù disse: "Il regno del Padre è simile a una donna; prese un po' di lievito, lo nascose nella
pasta, e ne fece pani grandi".
Non vi conosco
24 "Entrate per la porta stretta, perché molti cercheranno di entrare e pochi saranno quelli
che vi (entreranno).
25 Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta e voi stando fuori comincerete a
bussare alla porta dicendo: Signore, aprici, ed egli vi risponderà: Non vi conosco,
26 allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato
nelle nostre strade!
27 Ed egli vi dirà: Non vi conosco. Allontanatevi da me, operatori di iniquità".
Q 13,24-27 = Mt. 7,13-14; 25,10-12; 7,22-23
Giudizio su Gerusalemme
34 "Gerusalemme, Gerusalemme, che uccide i profeti e lapida quelli che le sono stati inviati!
Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le
ali ma non avete voluto!
35 Ecco, la vostra casa è abbandonata!
.. Vi dico, non mi vedrete più finché verrà (il tempo) in cui direte: Benedetto colui che viene
nel nome del Signore!".
Q 13,34-35 = Mt. 201,16
Odiare i familiari
26 "(Chi) non odia padre e madre non (può essere) mio (discepolo), e (chi non odia) figlio e
figlia non può essere mio discepolo".
Q 14,26 = Mt. 10,37
Confronta vangelo Tommaso 55; 101,1-2
55 Gesù disse: "Colui che non odierà suo padre e sua madre, non potrà divenire mio
discepolo.
(Colui che non) odierà i suoi fratelli e le sue sorelle, e (non) porterà la sua croce come me,
non sarà degno di me".
101,1-2 Gesù disse: "Colui che non odia suo padre e sua madre come me, non è adatto a
essere mio discepolo".
Prendere la propria croce
27 " .. Chi non porta la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo".
Q 14,27 = Mt. 10,37
Confronta vangelo Tommaso 55,2
E (non) porterà la sua croce come me, non sarà degno di me.
Sale sciapo
34 "Il sale è buono; ma se il sale diventa sciapo con che cosa gli si darà sapore?
35 Non serve né per il terreno né per il concime - lo si butta via".
Q 14,34-35 = Mt. 5,13
Dio e Mammona
13 "Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o sarà devoto
all'uno e disprezzerà l'altro.
Non potete servire Dio e Mammona.
Q 16,13 = Mt. 6,24
Confronta vangelo Tommaso 47,2
Gesù disse: "Non è possibile che un uomo cavalchi due cavalli e tiri due aratri; e non è
possibile che un servo serva a due padroni: onorerà uno e disprezzerà l'altro".
La pecora smarrita
4 "Chi di voi avendo cento pecore se ne perde una non lascia le novantanove sui monti per
andare dietro a quella perduta finché non la ritrova?
5a E se gli capita di trovarla
7 vi dico che si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si sono smarrite".
Q 15,4-5a.7 = Mt. 18,12-13
Confronta vangelo Tommaso 107
Gesù disse: "Il regno è simile a un pastore che ha cento pecore.
Una, la più grande, si smarrì.
Egli lasciò le novantanove e cercò quell'una fino a quando la trovò.
Dopo che si era affaticato disse alla pecora: Ti amo più delle novantanove.
La moneta smarrita
8 "Oppure quale donna che ha dieci dracme e ne perde una non accende un lume e non
spazza la casa e non cerca finché non la trova?
9 E quando la trova chiama le amiche e le vicine dicendo: Rallegratevi con me, perché ho
trovato la dracma che avevo perduto.
10 Allo stesso modo, vi dico, c'è gioia davanti agli angeli per un solo peccatore che si pente".
Q 15,8-10 = assente in Mt.