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(PSICT]T

ANA Dl I)III,I 1l:STI A PSICOI Il

I1 C OS C IE N ZA ,,
D OC U M EN T I ( ) GIA D EL PER I- O ST U D IO PR OF ON D O

Milton H, Erickson Emest L. Rossi Sbeila L Rossi

TECNICHE
DI SUGGESTIONE

IPNOTICA
Induzionedell'ipnosiclinica indiretta e fornte di suggestione

ROMA

ASl-ROLABIO
M C M LXXIX

Prefazione
Dcdicato a una comprensione sempre maggiore del lunziondmento totale dell'indiuidao in si e contemDoraneamente in 'all'ambiente rcpporto alle persone che lo circondano e nel suo contplesso. M.H.E. Dedicato a quei clinici e riccrcatori cbe continueranno l'esplorazione dei metodi tendenti all'anpliamento delle potenzialitd umane che qai abbiattto descritto.

E.L.R.
Dedicalo a tutte quelle penofle che traggono dall'iptoterapia insegxamenti per la crescita personale e lo suiluppo prolessionale. S.I-R

,rq?1

Per tutti coloro che non hanno mai avuto o non avranno mai I'opportuniti di partecipare a seminari condotti da Milton Erickson, quest'opera assumerA un valore incalcolabile. Sia gli psicoterapeuti in generale che gli ipnoterapisti si avvantaggerannodella lettura e dello studio di questo libro, essendo Erickson soprattutto uno psicoterapeuta il cui modus operandi trascende l'ipnosi clinica. Ritengo inoltre che anche gli studiosi acrademici e i ricercatori vi troveranno nateriale in abbondanzaper ipotesi e ricerche. Il mio primo incontro con Milton Erickson avvenne nel 1954 o 1955 a Clricago, dr,rrante una riunione della Socie for Clinical ty and [xperimental Ilypnosis. Lo vidi che conversavacon un piccolo grupo<-rdi colieghi in un comidoio dell'albergo. Non l'avevo mai visto prima, netnmeno in fotografia, eppure, bench6 fossi a una distanza da cr-ri non potevo udire la sua voce, seppi non so come che si trattava di Milton Erickson. N{olte volte ho ripensato a quell'episodio; probabilmente gia sapevo che aveva avuto la poliomielite e il fatto che si appoggiasse a un bastone potrebbe avermi dato Ia traccia per identificarlo. Non ne sono certo, ma sono incline a credere che gli indizi {ossero pii sottili. In ogni modo, avevo gi) irrcontrato Milton molte volte in prececlenza, tramite i suoi scritti, che avevo studiato a fondo e attraversoi quali avevo comirrciato ad apprezzare I'uniciri della sua persona: credo che alcune dellc clualiti che lo lranno reso quel che d mi furono comunicatc proprio dalle sue opere e penso tli averne fatto in tal modo un'esperienzapiir dirctta che non osservandoErickson nell'interazic'rrc con altri. Negli anni chc scguiron<lho avuro altre occasioni, troppo rare per me, di incontrarlo, vederlo spiegare, fare terapia e ascoltarlo parlarc dcll'ipnr.rtismo cli altri argon)enti.Pir) particolarmenreebbi Ia o opportuniti di lendermi conto della ragione"per cui, col passare degli anni, egli fosse diventato una figura quasi leggendariacui una volta fLr datt-, il titolo di "Mr. Hypnosis". Ho avuto anche la possibilitt\ di veclerein azione a teatro alcl,ni famosi ipnotisti degli

Prelazione

Prelazione

anni 40 e 50, come Ralph Slater, Franz Polgar e altri, molti dei quali si definivano nel programma come "Il primo ipnotista d'America", " Il pin aflermato ipnotista del nonclo", cc.-., esaltando ad ttausearu la loro fantastica abilit). Si trattava cerramente di bravi artisti, ma come ipnotisti valevano molto meno di Milton Erickson; eppure non c'd mai stato un uomo piil tranqtrillo e modesto di lui. Non sorprencie che molti profcssionisti abbiano cercaro di emuIarlo, ma nessuno finora c'E realmente riuscito, anche se qualcuno gli si- E avvicinato. La lettura di questo libro chiai.iri alcune ragioni di tale fatto, mentre altre rimarranno oscure. Se tli aLltori non se ne sono occupati quanto la loro importanza avrebbE richiesto d solc perchd cose di questo tipo non si possono insegnare in modo soddisfacente in un libro. Forse d anche perchd non sono affatto insegnabili e penso che da parte degli airtori ci sia una certa rilut\ tanza ad ammetterlo con se stessi e con il lettore. '" Inoltre quest'opcra rende molto chiaro non solo che cid che si dice a_tpaziente o soggetto, come lo si dice, quando e dove, sono tutti fattori estremamente importanti r-rell'trsopratico dell'ipnotismo, particolarmente nel settore clinico terapeutico, ma anche che ,i deve vedere I'interazione ipnoterapeutica nella sua totaliti e non frammentariamente, nonch6 fare un passo ulteriore osservandolaalI'interno della sua utilizzazione totale. Cib pone I'uso della suggestiore, e . pir) in_ generale dell'ipnotismo, fuori del campo dell'apflicazione di semplici formule magiche collocandola invece nell'ambito scienza che studia le reti interazionali e comunicative. -.della ' Erickson, tuttavia non E solo un maestro della comr-rnicazione verbale, come questo libro rende evidente, egli E ugualnente esperro nella comunicazione non verbale, che costituisce -uno degli aipetti cui il libro non pub veramente rendere giustizia. Si traita di un inconveniente inevitabile, e certo no' di una svista da parte degli autori. Durante la carriera di Erickson, una delle pir) memorab-ili dimostrazioni della sua abiliti nella comunicazione non verbale fu offerta nel 1959 a citt] del Messico, quando ipnotizzd e dimostrb vari fenomeni ipnotici con .n soggetto con .ui non era possibile comunicare verbalmente: Erickson non parlava spagnolo e' il soggetto non parlava inglese e dal principio alla fine- la comunicazione fu interamente condotta attraverso una tecnica mimata non verbale. . sono in grado di fornire una testimonianza personale dell'efficacia di questc comunicazi.ni non vcrbali, riferendo un'esperienzache ho avuto con Milton Erickson circa 15 o 16 anni fa. premetro che, per qrraple ne so, non sono mai stato ipnotizzato da lui, almeno formalmente. un nosrro gruppo si inconr6 a Filadelfia con Milton,

per un seminario specialeche aver,a lo scopo cli fornire una certa con'rprensionedel suo modus operundi. Una mattina ero seduto al tru'olo da pranzo, di fronte a lui, leggermente spostato alla sr-rasinistr:r. Ricordo che sostenevo la maggior parte della conversazione.Nlentre llarlavo, in parte essorto nei miei pensieri, mi resi vagamentc _conto che Milton ripeteva con una mano dei gesti particclari. Srrl nromento non ci feci caso, poi, atrmentando la-mia conaccadderodue cose in stretta successione. rnia mano .sllrevolezzir, La clcstra si nlossc, con-lc spontanearnente,per prendere il bricco del caffd che stava sul ravolo c lo sollevb. Allora cornpresiche Milton voleva del caffd. A quel punto, pcr usare la terminologia di questo libro, la nria 'menre conscia' comincid l'azione e iJ completai l.'atto, mentic capivo che i gesti di Milton avcvano espressochiaramentc una richiesta non verbale di versareil caffd nella sua tazza. Episodi come questo, come ho imparato col tempo, sono tra i suoi moCi f,ivoriti rli insegnarco di rispondere una do-anda su una ^ materia-attincnte. Questa t anche la s',ramaniera di saggiare -sottilmc,ntc la suggestionabiliti o l'ipnotizzabiliti di un individuo e, in qi- ccrto scnso, b il suo modo di tenersi in esercizio. pii o meno all'inizio di qtresto capovcrsoho detto di non esseremai stato 'forrrralmente',ipnotizzato da Milton Erickson. E vero, se per 'induzion,l formale' inrendiamo I'uso di una delle comuni tlcniche classiche e semiclassiche clescrirtepiir volte in vari testi di ipnotismo. Pel ragioni che saranno clriare quanto prima e certame;te dopo la lettura dcl presente lirvoro, sono sicuro che qli autori affermeribbero che, almeno in qurella particolare occasioie, so'o stato ipnotiz:.rato Mihon. da I{aturalmente, per una efiettiva comunicazione verbale non E sufficientc pronunciare parole in accordo a regole sintattiche e linguistiche appropfirifc.. introdurre al tempo e al posto g;usto adeguati <t cleurcnti non verbali. Nclle mie esperienze con N{ilton Ericksoi ho scopefto chc il suo controllo di caratteristicl.re come I'intonazione e la nodulazionc della voce, per mcnzionare solo quqsti due aspetti, costituisce una parte intrinseca del suo approccio all'ipnotismo. Per cc,mprel'ldere picnanrente il suo modo di parlare, bisogna ascoltarlo e guardarlo. Dire che egli parla dolcemente, eppure con incisiviti, lentamente, con calma, sommessamente, che pionuncia chiaramente e con attcnzionc ogni parola, a volte ogni sillaba, il tutto con una certa cadenza, non pub dare che un'idea frammentaria del processo. In un libro, pLlrtroppo, non c'E modo di offrire al. lettoie i tipi di in{ormazione che gli permetterebbero di ripetere tali caratteristiche. Si pub turtavia far notare questo punto afiinch6 il let-

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Prcla::totrc

Prelazione

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tolc, se cloptr irvcl studiato il libro, scoprira di csscre rncno efficace rli L,ricksonnr,rlgradoi prtlpri sforzi, non tragga conclusionisbagliate. L.Lr :rltro fattore chc pcnso contribrriscaall'cfficaciadi Milton e chc:, sr'cclnck) ,re, questo lavoro non mettc sufficientemente luce, in i' lir sua calma fiducirr e, alcluantostranamentedato il sr.roapprocr io l.rcrurissivo, anche I'ar-rtoriti chc ernana cla lui. La sua voce o l c srr c r r z iouic s lr r i n ro n oa c o n v i n z i o n ec h e o g n i cosa' E -o-sarhcome l liri dice. Folsc partt: rli talc convinzioneha le sue radici in un'altra ciu'irtteristicadell'interazione di Erickson con i suoi soggetti e pazienti. Al s,rlo gurtrdarloci si rencle perfettamenteconto della sua errlraciticli comunicare al soggetto o al paziente che egli sfa partetip1n1l1v qualcuna dellc suc esperienze Ie condivide con lui. Cib il e c pnrticolai'lncntcevidente cluando egli prorroca fenomel.riallucinatori. Osserr,,rnclo Milton Erickson che parla di uno sciatore " lag" 1;iir sLr Llna lontana collina coperta di neve che egli descrive nei <1ctt:rgli, c\ppure di trn coniglio "proprio l) ai tuoi piedi e di chc colore d? "', si lr,r spessoI'impressionefantastica chc anche lui c'rla l<r sciirtore,la collina, la neve e il coniglio. Comc E possibile ' ,rll..rr,r che il soggetto non li veda? Che Milton partecipi realmente ,r no irlle csperienzedel soggetto, trrle impr.essione CourLrnicata i a (1rcst'ultimosia verbalmenteche non verbalmente. .\ccorrclo Inc, cluestoi un eluid estremamente importante che contlibuiscc notcvolnrentea cvocale le risrrostedesiderate. In cffetti, come av\rertinrcntoper i lettori che potrebbero aspettarsi da. questo libro pi,) cli qr"rantosia ragionevole,bisogna dire clre ct'c..Jo siano elementi importanti che Milton ErickJon crea ci rrcllir stra rrttiviti e nella stra utilizzazioneclcll'ipnosi cui non viene (lirta tUtt?l I'irtteuziol'rc chc meritano. Questo non intende cssereun giircli;:io,cosil poco approprinta pcr Lrna prefazione. L'aspetto dell'irrlLrzionec dei]a pratici iprotica che gli autori hanno- scelto di rilctterc rr {ucrco b rrbbastanza complessoe fondamentaleda giustific'.rle certe omissioni, in modo particolare di materiale moltJ difl i ci l e < la t l' nr r al' e r i s c ri tto . pe Infntti, come ogni educatore moderno sa, i tre principali sistemi . tli crrnrunicazi.ne, uditiva, visiva e scritta, contribuiicono ognuno in rr*d, unico c nou intercambiabile al proccsso rotale dell'apprendir)rcnto. cid che ho aflermato prima riflette semplicemcnrcquesto l,rttrr. SuJ piano della conrunicazione scritta, il prcsente lavoro-oflre rr) contribu,ttr superlativo alla spiegazionedclla c<.lmplessiti degli .r1,pl.ccicli lrrickson alf ipnotismo clinico. Infatti esso compie in mo.lo. r'cccllcntc quel che pud esserefatto attraverso la parola scritta. 'l'Lrrro cid mi conduce a un ultimo punto che vorrii sortolineare

per trrtti quei lettori che aspirano a diventarc Lln altro Milton Erickson. Il liblo insegnet') loro alcuni clei 'segreti' di Milton che in realtl non sono colnpletamente tali. Ei semplicemente che cib che egli ha fatto e fa ancora, era per lui cosl ovvio e naturale da quel che succedeva. dubbio fargli plesumere che tutti sapessero ii se sar) sufficiente conosccrei suoi segreti: Milton non d diventato " I!1r. Ilypnosis" in Lrna notte. I suoi cinquant'anni c pir) di espelienza con I'ipnotisno sono stirti preceduti da molti eventi ed espericnzc c nrricchiti cla una qLrantita cli altri fatti. Quale ha materialmente contribuito a creare I'uomo, I'ipnotista e il clinico che egli l7 Nessuno pud realmente dirlo, nepprlre Milton stesso.Se ne pur) spccificarc qualcuno, altri potrebbero esserc riproclotti, alri no, e cc ne sono alcur.ri che difficilmente si vorrebbero ripetere. Gli elenell'incrementi che indubbiamentehanno giocatouna parte essenziale dibile srrcccsso N{ilton Erickson sono rappresentatida una vasta di cspericn;:acon la fenomenologiaclell'ipnotisn.ro, specialmentein ulr contesto nattrralistico,e da una lunga c ampia esperienzanell'inseitnrlrnento,uell'applicazione, nella clinr<rstrazione nclla sperimentae zione dell'ipnotismo. Questi elemenqi sono ripetibili, potenzialmente ripetibili corl Lrn inrpegnovolontario,!rna mi sembradificile che qtralclrn() r,orrcbbc sottopolsi al tipr> cli espcrienza rappresentatadalI'esselc c<-rlpito cluc volte dalla poliomielite, comc c\ accaduto a N{ilton Erickson. c certanlcnte non i: rinetibile il fatto tli esserenaro stcnato e d alt onico. Er iclison r r t t r ibuisce an par t e della sua not egr volc sensibiliti 1'rer i segnirli cinestetici, la dinamica corporea e i nrodi alterati di funzionamentosensorio-percettivo, alla lotta di tutta l ;l sui r vi ta cout r o lc st r e inf clm it ') innir t c e acouisit e.Nclla r if lessicruec rtcllcl sforzo pel nlleviarc cltresti ploblemi egli h,r ,rccluisito unir colr:;apevolczza pelsonalc clegli schet"ni alterati rli frrnzionamento clrc hr lroi introdotto rrcl srro lavoro cli tcrapeuta. Inoltrr., Erickson h:l portato ncl suo lar'.tro un'inrmaginazione una creativita notee l ol i , rrn a]r o *jlaCo cli sensibiljt ir t li int t r izicr nc, c una pener r ant e caprrciti di osservazionc, unil mclloria prodigiosapcr i fatti c gli avvenirrro.rti c una l)ilrticolare abilit) tli organizzareciir che sperimenta i stai rteper i st aut c.C'd ben lxr co che l) ossa esscr er ipet ut o, r r ichiest a. Sc lrorr d probabilc che rlualcrrno l)ossil rnai divcntale un altro Nlilton I:r:ickson, si puir alrneno imp:uare qualcosa dal sru.rruodus ,tl tera;;,!t rr t iliz; r r r r l, r piir com plet ar r cnt c c possibiler r ll'int cr nor lelle il prtrpli" lirnitrrzioni e nci termini clelle proprie risorse personali. Sc qlrest'o[)cra non l)()tf:r firi irltro che aiut.nreil lettore a realizzare questo, itvri raggiunto il suo scopo. Ncll',rccostarsi libro, il lcttore dor rebbc avcr prcscltrc che esstr rrl

l:

Prcla;ione

Prelazione

It

i stato scritto da pragmatisti e che tratta specificar.nente dell'ipnosi clinica e terapeurica,tralasciando gli aspetti dell'ipnotismo teorico o sperimentalc. Il lettore dovrebbe sapere bene fin dal principio che in qucsto libro nou troveri alcuna teoria definita ed elaborata, nd alcLrnafondata documentazionescientifica dei fatti esposti. Gli autori presentano abbastanzachiaramente una certa posizione teorica in merito alla natura clell'ipnosi,dei fenomeni ipnotici, della suggestionc e del comportamento indotto. Si pud csscre o no d'accordo con lorc e llla n'rente del lettore si affaccerannomolte spiegazioni alternative mentre segue quelle degli autori riguardo a cid che accade quanclo Ericl<soncorirpie un certo intervento o fa una determinata cosa. Per ottenere il massimo da questo libro, tuttavia E necessario tencre a mente che esso noll tanto d diretto allo sviluppo di trna teoria scientificn quanto alla spiegazione di conre It lilton Erickson ottcnga il tipo di risultati che ottiene; su questi risultati cltrasitutti concordano nel ritcnere che irnplichino un comportamcr.rto definibile 'indotto' e/o 'ipnoticol. Da un punto di vist,r prntic(), pragmatico, t relativamentesenza importanza se (plcsti compoltamenti provo ca ti si ano' v er it ier i' o ' a g i s c a n o u n ru o l o ' , s i a n o' i I l l rodotto di una ristrutturazionecognitivi', iinplichino un,r clualcheffi;"*a; nmccsso dissociativo', o sian.o le conseguenzedi un processo 'creativo' e cosi via. In definitivi, il 'vero' scienziato vuole sapere come stat'rno lc cosc. Cid d stato riconosciutodagli autori, che sperro hanno messo irr risalto aree di ricercn c suggcrito esperimenti riproducibili. Ma per il clinico pratico e per il paziente da tempo soflerente sono. i risultati che corltirno, e tanto piir i risultati immediati. Il problemn I I'efficacia.Per questa ragione gli ipnoterapisti pratici, come sono i tre arrtori. non si limitano ai procecliurenti ipnotici di per s6. Al coutrari,r, conre d evidcnte da questo libro e anche lriir da altri scritti rli Erickson e di Rossi, I'ipnoterapia prnrica intreccia di contirrtrc I'utilizzazionedi processicomportamentaliipnotici e non ipnotici. Pcr farc rrn piccolo csempio, I'uso del 'doppio legame sia ', cornc i'intcso da Bateson,o ncl sensoparticolaredatogli dagli autori, r.r<-lu rrn:t tccnica ipnotica o un approccio di per s6, ni inrplica un i ma pud essereusato come uno |foccss() ipnotico o di suggestione, strumcnt() spccifico per indurre l'ipnosi c/o come uno strumento p(il' provocarc rrlteliori colnportamenti (la partc di un individuo innotizzato. Anchc sc In tcoria non i nd la fonte nd lo scopo di qucsto libro, rrna lrrrsi;rit.rrrc teorica molto precisa si riflette nel ntorlus operandi tli Iliirkst'rr o, elrneno, Io guida. Vedcre il conrporramento ipnotico c()r)repr.)\'ocirtoda 'suggcstioni' date mentre il soggetto i in uno

stato di 'ipnosi', d ur.r atteggiamentotradizionaleancora largamente condiviso. Tuttavia, gii prima di Bernheim, e prima ancora, A stato r ampiamente riconosciuto che le suggestioni che provocano il tipo di \comportarnenti mostrati dagli individui ipnotizzati possono essere di attuate prnticamenteanche in asscnza qualsiasiindtrzioneipnotica, ,c,(rE possono rcalizzarsi con persone che presumibilmentc non sono alla quale di istate ipnotizzate.Un'interpretazione questa osservazione, 'hanno nderito alctrni licercatori rnoderni, d che I'ipnosi. non solo non d necessariaper produrrc un comportilmento ipnotico, n-ra e anche un concetto non necessario. Questa interpretazioneconduce alla posizione che non esiste uno stato ipnotico. Comunque, un'aldagli autotcrnativa a tale posizione,e si ratta di quella.abbracciata ri, d che turte lc risposte bona lide alle suggestionisono ipso lacto asso.qiatg uno stato ipnotico o di trance. Da questo punto di vista a rion esiste pir) alcuna distinzione tra suggestioni'in .ioto di veglia' e 'ipnotiche' o, se si preferisce,tra suggestioniextra- e intaipnotiche. Per rispondereadeguatamente una suggestione a bisogna essere ipnotizzati. In altre parole, secondo gli autori, non d possibile rispondereadeguatamentc una suggestione a ser:zaprima, o allo stesso tempo, sviluppare una trance ipnotica. Questa particolnre visione della situazionesi manifestain un duplice modo: secondogli autori, ' perch6 una risposta sia adcguataa una suggestione deve esseremediata da Lrn aspetto della mente diverso dal cosiddetto comportamento cosci cnre.I n t al m odo essi dist inguonoun com por t am ent o eseguito dalla mente 'conscia' e dalla mentc 'inconscia' del soggetto. Normalmente'la coscienzadomina l'inconscio. Le tradizionali induzioni ipnotiche non sono niente di pii o di meno che una .liberazione dell'inconscio dal dominio cosciente,ed i questo che e.ssivedono momentaneamente atto osni volta che un individuo in risponde in modo adeguato a una sug$stioriil. Si:condo loro funzionare del tutto a un Iivello inconscio significa anche essere in trance o in stato ipnotico. Ogni cambiamento da un funzionamento coscientea urro inconscio d un passaggio uno stato di non-trance da a uno di trance ( dalla'veglia'a uno'st at o ipnot ico') .Anche se cib probabilmente sari chiaro a molti lettori, pub essere opportunoI puntualizzareche la concezione dcll"inconsciol che gli autori hanno b decisamente diversa dn quella di Freud. Il 'subconscio'di Morton Prince E forse quello che-pii si avvicina a essa. In ogni caso si ' tratta di un livello complesso e intelligente di funzionamento mentale che sembra conservare certe funzioni dell'Io possedute dalla -ad mente conscia,mentre abbandona non i interessato alcune delle o altre funzioni normalmenteassociate all'Io.

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Prt'luione

della suddetta visione della suggestionee delUna conseguenza I'iprrotisrnoi che la nozionc di ipnosi come stato di ipersuggestionrrbiliti ciiventa priva di significato. Essere suggestionabile signi{ica csserc ipnotizzato. Questi sono semplicernentemodi diversi di dire lir stessacosa. Ne consegueche d altresi privo di significato considerare il grado di suggestionabilitinon ipnotica o in stato di veglia di rrn individLrocome un fattore predittivo della sua ipnotizzabilit). Infinc, in questo quadro, una riuscita induzione formale di ipnosi pr.u)esserc vista come nient'altro che una tecnica intrusiva che progracluale,nell'aumento della partecipazione voca un c:rn.rbiamento irrcclnscil. L'importanza reale del vedere il comportame,nto ipnotico c indotto sccondo I'ottica degli autori, tuttavia, va cercatanel tema centrale cli questo lavoro: come facilitare, attivare, .sviluppare in e, certa rnisLrra utilizzare i livelli inconsci di funzionamento.Questo , i i'argomento del libro. Ho parlato a lungo di Milton Erickson e legittimamente,dato che questo d Lrn libro sul suo metodo di utilizzazione teraperrtica dell;ipnosi. Tr-rttavia,questo lavoro d anche uno sforzo assbciatoe se lron fosse stato in particolare per un altro degli autori, Ernest L. Rossi, non avrebbe mai visto la luce. Rossi ha fatto molto di pir) cl.rc lcgistrare e liferire quello che Erickson fa e dice; egli si B inrpegnato a fondo per ottenere che Milton spiegasse cid che era clriaro per lui rna estremamenteoscuro per chiunque altro. Quindi ]lossi hn procecluto a districare, vagliare, analizzate,trascrivere, orgatlilz^te e infine integrare quel che al principio doveva esserglisembrato una sconcertanteraccolta di dati. Non d stato un compito scmplice, come posso testimoniare sulla base dei miei vani tentativi di firre in passatoqualcosadi simile su scala pii piccola. Credo, inoltrc. chc Rossi sia riuscito a darci un'opportunit) di vedere in rno<lo r-rnico cid clre p,rickson fa, con gli occhi stessi di Erickson. Il contributo particolare di Ernest Rossi, comunque, non si ferma tlrri: r,l iurche riconosciuto nella formulazione di esercizi, domandc c cornmenti interessanti,utili e stimolanti, nonch6 nei suggerimenti pcr la ricerca. Infinc, crcdo che gli allievi di Erickson troveranno in questo libro risl)oste ,rllc domande che avrebbero desiderato fargli ma che non fcccro o nou poterono farc e, anche di pii, risposte che cercarorr() rr, non ()ttennero' Andr6 M'. veitzenholfer Oklahcima Citv

Introduzione
Questo volume registra una straordinaria dimostfazione fornita da Milton H. Erickson dell'arte di indurre I'ipnosi clinica e delle forme indirette di suggestioneipnotica. E, la registrazione un processo di cli training e di scoperta. Inizialmente Erickson, I'autore principale, era inrpegnato nell'addestramento all'ipnosi clinica degli altri autori, i Rossi. Quando questo training progred), si rasformd in un'analisi degli aspctti fondamentali del lavoro di Erickson. Dato che i Rossi erano principianti in materia, Erickson dovette spiegare e dimostrare i principi basilari dell'ipnosi clinica in un modo tale da fare di questo volume un testo introduttivo all'argomento.Poich6 Erickson d un innovatore creativo, gran parte del materiale sari molto intercssante per rutti gli psicoterapeuti, qualunque sia il loro livello di addestramento il campo di specializzazione. o Nelle pagine seguenti si v.edri che @rosi clinica e la rance terapeutica (usando questi termini comc sinonimi) soio estensioni accuietamenic'-pianifiiate di alcuni processi che avvengono nella vita normale di ogni giorno. Senza renderceneconto appieno, tutti noi sperimentiamo la 'comune trance quotidiana' quando ci hoviamo assorti in un momento di fantasticheriainteriore o di preoccuoazione. Durante questi periodi ci astraiamo dalla nostra rr.rutin" quotidiana, a volte automaticamente;molta della nostra attenzione t rivolta rcalmente all'interno quando abbiamo un'esperienza di noi stessi un po' piil profonda e probabilmente otteniamo una nuova prospettivao lisolviamo un problemn. AIlo stessomodo, con I'utilizzazione clinica della trance possiamo essere pii ricettivi nei confronti della nostra esperienza interiore e delle nosltre potenzialit) irrealizzate, in r.nanieraestremamente sorprendente.Con I'aiuto delle suggestioni di un terapeuta, queste potenzialiti possono essere conosciute c' sviluppate ulteriormente. L'ipnoterapista rnolte cose in comune con alfti terapeuti esperti: ha Lulrr comprensionedella dinamica dei processi inconsci nel comportamento; unzr valutazione del significato dell'apprendimento emotivo e derivante dall'esperienza, cosl come della conoscerizaintel-

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Introduzionb

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per I'irripetibilc esperienzadi vita Irtturrlc; ul.r'.llt1lconsiclcrar:ionc cli ogni incliviciuo,c cosi i,ia. Gli ipnoterapisti differiscono tuttavia nclla pratica, ('sscndopiir specializzrti nell'utilizzazione deliberata di proccssiinterni agli individui, per aiutarli a raggiungcre loro clLresti le sccondo rnodaliti loro proprie. In queste pagine mete terapcr,rtiche Erickson dirnostla r,rnamiriadc di metodi atrai,erso i quali gli psipo c otcrnP eut t li ogni c < -rn v i n z i o n e s s o n oa g e v o l a r c o svi l rrppo| si coi l lcrgico,con o scnzc indr-rzione fc'trmnledi trar.rce. Egli riticne che la urr'espcrienzldivcrsa per cinscun:lpersona; stcssa trllrlcc costitLlisc:l infatti, la trirnce clinica pud cssereconsidcr'ltaun periodo di liberti i n cui pt r d es pr im es i f i n d i v i c l u rl i tr\.D a q L re s topul .i to di vi sta si ' r gi rrn gel s lr npr enJ c re I' o p c ra c l i Iri c l < s o n c o n l e u n approcci oatti vo allo sforzo fondamentalecli ogni psicoterapia: aiutarc gli individui a superarc]e limitazioni apprcsein moclo che le potei.rzialiti interiori possanoesserercalizzateper ottenere fini teraper-rtici. Il piano di questo volume ac trascri tta c Og ni capit oI o c on) it ] c i a o n rrn J rc g i s tt' rrz i o n e c uratrl l rtcnt' i di clcll'induzione ipnosi clinica da parte cli Erickson c clcl suo lavoro con Lln soggetto, insieme a un commento per spiegarele sue pr<-tcedure. Il suo comportamento non verbale (gesti, mimica, ecc.) i: rlesclitto tra parentesi. In cluestelegistrazioni c'd una certa ripetizione delle proccdut'c utilizzate, delle domartclefatte e dei problemi discussi; tale ripetizione avviene naturalmentepoich6 Erickson nell'addestramento ipnoterapeuticodei Rossi. I Rossi era in.rpegnato rivolgere 1e stessedoirrandepiir volte per dovevano frequentenrente essere certi di aver compreso quel che Erickson cercava di comunicare. La ripetizione di temi simili in contesti diversi permette al lettore di indasare le caratteristichesalienti del lavoro cli Erickson e il modo in cui egli le utllizza nelle contingenze della pratica rruotidiana. B La sezione indtrzione di ocni sedr-rta r.rnrttrascri,:ioneestremadelle e s a tte p a ro l e d i E ri c k s o n ,s tampatci u neretto. rnente a c c ur at : . r Quando cgli faceva Llna pausa momcntanca, il discorso ricomincia a capo o dopo uno .spaziodoppio tra le parole o le frasi. l,a parola 'pausa' tra parentesi indica invece un'interruzione per pir) di 20 o l0 secondi. Dato che cluesto materiale E stato registrato r;uando Ericlison aveva 72 itnni, con un normale regisratore a cassette, in clualcheoccasioncsi sono perse alcune parole. Cid d stato pur.rt,. r t ihnc nt e ato c o n s e g n i c l i o mi s s i o n e(... ).La sczi onei nduindic

zione of{re cltrin.-lial Icttore i dati puramente ernpirici del lavorcj <li Erickson, non aclulteratidai preconcettidi nessunaltro. Erickson l'ra letto con attenzionc ed hr app.ouato queste trascrizioni del suo lavoro. L,a sezione induzione, dunque, potrebbe servire come registrazione obiettiva analizzabile da altri ricercatori per ulteriori studi sul metodo di Ilrickson. Lc sezioni commento, stampate in caratteri normali, sono una discussionc tra Erickson (E) e Ernest Rossi (R) in cui Erickson spicgn il suo lavoro con ii soggetto(S). Il contenuto di questi commcnti d derivatc-l in parti uguali da qr,rel che Erickson riteneva n.rateriale irnportante per I'insegnamentoe quel che Rossi sentiva necessario chiedere al fine cii complendere.Queste discussionierano cor.nplcsse a volte si spingevanooltre i problemi del rnomento e, e pcr gli scopi pratici cli pr-rbblicazione, alcune di esse sono state riper renderle piil chiare. Alcuni commenti denunr,istc e parafrasate ciruro la necessiti\di comprensionedi Rossi, ma sono stati anche lctti c a volte rnodificati da Erickson per mettere in irccuratirmente l i sal to rrn D unto o chiar ir c un pr oblem a. Alla fine di ogni capitolo aliuni paragrafi di Ernest Rossi spieganc' ed elaboranoi problemi rilcvanti del lavoro di Erickson appena illustrato. A volte Rossi cerca di analizzareil metodo clinico di Llickson nel tcntativo di scoorire alcune delle variabili fondamentali che potrcbbero cssere isoiate e verificate da un futuro lavoro spcrinrcntale.Qr-rcsti paragrafi possono essere considerati un tentativo di gettare un ponte tra l'arte clinica ipnoterapeutica di Erickson c gli sforzi sistcmatici della scienzapsicologicaper comprendereil comDortamento umano. Siudiando questo volume si consiglia di leggere dapprima le sezioni induzione, che rappresentanole indicazioni 'pir) pure' del lavoro di Erickson. I lcttori potranno allora avanzarele proprie conclusioni e porsi dcllc do'nande sul lavoro prima di passare alle sezioni comnrento. Poranno quindi decidele <la sd I'adeguatezzadelle spiegazioni delle induzioni. In seguito i lettori potranno anghe scrivere le loro anniisi delle variabili rilevanti e forse verificarle.aumentando generale. la coi-roscenza Alla fine di ogni capitolo o paragrafo in cui C stato introdotto dcl nuovo nrateriale, vcngono offerti alcuni esercizi graduali per aiutare gli ipnoterapisti a sviluppare le loro capaciti nelle arti cliniche dell'osservazione, dell'induzione ipnotica e della formulazione di suggestioni indirette. Molti di queiti esercizi saranno utili per !o psicoterapeuta generale che usi o meno I'induzione formale di ipnosi clinica.

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Introduzione

Il volume pub infine avere un valore euristico e stimolante per rnigliorare I'istruzione e I'addestramentodi cl-ri esercit,t Ia psicoterapia e fornire ai ricercatori una fonte clinica di ipotcsi rui f.nomeni ipnotici e sull'ipnoterapiache possonoessereverificare in condizioni sperimentali pii rigorose.

1 Un'induzione attraverso la, conversazione: Ia prima situazione di apprendimento


La dottoressa S, psicologa e madre, fu disposta a cooperare in un singolare esperimento volto a verificare la possibilit) di addestrare un professionista all'ipnoterapia,attraverso I'apprendimentotratto da un'esperienza ipnotica personale. La dottoressa S non aveva esperienza di ipnosi, uanne un episodio in cui sperimentb una breve induzione e che stimold il suo interesse per questo campo. Ha accettato di farsi registrare in cambio dell'addestramento gratuito che avrebbe ricevuto. In questa prima seduta Erickson inizia il processocon quella che possiamo chiamare I'induzione della 'prima situazione di apprendimento'. Egli si limita a chiedere a S di concentrareIa sua attenzione su un punto mentre le parla. Il suo atteggiamentod informale, gentile, caldo, amichevole.Parla con sempliciti di giardino d'infanzia e di apprendimento, immaginazione di benessere, di e delle capaciti dell'inconscio e di alcune akerczioni del riflesso di ammiccemento. E un esempio di induzione atraverso la conversazione, talrnente innocuo e indiretto che spesso d difiicile rendersi conto che si sta inducendo una trance. Il principiante impaziente aspetta i nr,ano di com inciar e I 'I PNO SI : dove sono le m ist er ioseoperaz.ioni che permetteranno di .ilnpossessarsi della mente e del corpo clel soggetto? Dove sono la frenesia, il rilassamento, stupore, i lo gesti sirani che [e antiche litografie mediche hanno descritto come o liossessione trance? L'ipnoterapia moderna B abbastanza diversa dalla concezione popolare dell'ipnosi come misteriosa rappresentazione. terapeuti non I sono shotuniL'n. Sono invece estremamente abili nell'osservazionee sono in grado di riconoscerenel comportamentodel paziente variazioni anche nrinimc chc forniscono indizi importanti sui suoi interessi e capacit). Tali indizi vengono in seguito utilizz,ati per aiutare

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LTn'indtrzione dtt1,0uelso la coruersazione

Un'iadutirsne

attrttuelso la

conuersazione

2l

e guidare il paziente in quegli interessantistati alterati di coscienza generalmentechiarnati 'trance'. Poi la terapia procede con l' " usare le corroscenze che Ia persona gi) possiedee a;'plicarle in modi diversi". Erickson d cauto nei suggerirequalcosadi nuovo al paziente; il suo intento d pitittosto qtrello di agevolarcla capaciti <!el paziente di utiJizz:irecreativamentee sviluppare cib che gi) possiede. In questa prima seduta Erickson inroduce alcuni ten.riche saranno ripetuti uelle sedute successive contesti sempre piir arnpi: la conin centrazioncdel paziente rivolta all'interno, la liberazionc di processi inconsci (autonomi) dalle limitazioni dell'assetto ccrscicnteclel pazicnte, alcuni principi e forrne di suggestioncindiretta, I'etica della trancc e clell'ipnoterapia. Chi muove i primi passi nello studio delI'ipnoterapia spessovuole imparare tutto in una I'olta, ma tale metodo in realt) non pub avere slrcccsso. Una comprensione del materiale si sviluppa invece naturalmente col t.-pb, mxn mano che Erickson torna nelie sedute successive sugli elementi fondamentali. Accadc di frequente che nellc prime se.lute non vengir inreramente compresc il significato del materiale e per quesra ragione gli studenti scrupolosi possono tornare piil volte a studiare ogni seduta prima di aver pienamentecapito.

Ir : Si! E, noti anche se il paziente pi.rb esseredistratto dalla terapia. Il paziente pub essere disrurbato da urr autobus che pnssa o da una sirena? N{er.ro sorro tlisturbati Ca fattori esterni cli questo tipo, rnaggiore ! la concentrazionedi energia sulla terapia. Per aflern.rarequeste cose basta osservare attentamente il paziente. PRIMA SITUAZIONEDI APPRENDIMENTO Quando sei andata per la prima volta al giardino d'infanzia, alla scuola clementate, imparare lettere e numeti sembrava un compito essolutamente insuperabile. E: Qui non fai altro che usare le conoscenze che la persona gih possiede e applicarle in modi diversi. Ma non crei nulla di nuovo. R : Utilizzi una situazione di apprendimentogii esistente nel paziente, una situazione che evochi mediante questa particolare induzione. E: Si. TRUISMI COME FORMA FONDAMENTALE DI SUGGESTIONEIPNOTICA Riconoscere la lettera A distinguere una Q da una O era molto, molto difficile. E poi eru anche molto diverso scrivere normalmente o'a stampatello. Ma tu hai imparato a formare un'immagine mentale di un ceno tipo. A quel tempo non lo sapevi, ma era un'immagine mentale p!rmanente. R : Qui stai usando come suggestioni una serie di veriti del tutto ovvie, dei truismi, Mentre parli di queste prime espeI

OSSERVAZIONE E: Guarda l'angolo supetiore di quel quadto. Ota tu (R ) guarda il suo viso. L'angolo superiore di quel quadro. Ora sto per parlarti. ( Pausa) E : Molto spessoil tcrapeuta non guarda neancheil volto del paziente. Eppurc i carnbiamenti nell'espressionc del viso, nel tono muscolarc in ogni parte del corpo e nel rcspiro dicono quanti attenzione il paziente hr dirctto r,erso il pioblen-ra del momento. Non ha senso cercare di lavorare con un Dazicntc c hc s i r nr r o v ec o n ti n u a m e n te . R : Pii il paziente d tratrquillo, piil investe energia sr,rcluel c he v iene de tto .

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(Jn'induzione att/auetso Id

Un'indtrzione dttruuerso la conuersazione 2)

rienze, le tue parole tendono a evocqre i primi ricordi e in alcuni soggetti possono facilitare una effettiva regressionedi et). E : Si. Le suggestioni sono sempre date in una forma che il paziente possa accettare facilmente. Le suggestioni sono affermazioni che il paziente non pud assolutamentediscutere. IMMAGINI INTERNE E in seguito, alla scuola elementare, hai formato altre immagini mentali di parole o illustrazioni di frasi. Hai prodotto sempre pii immagini mentali senza sapere che stavi ptoducendo immagini mentali. E puoi ricordare tutte quelle immagini. ( Pausa) E: L'ipnotista medio dice: "Guarda questo punto" e cerca , di focalizzare slr di esso l'attenzione del paziente ma E pii facile trattare con le immagini che la persona ha nella mente. Nella sua mente c'i, infatti, una grande varieti di immagini e il soggetto pud facilmente passaredall'una all'alra senzaabbandonare la situazione R : Du,nque lltg*Cgtlg-- inlgll'l tenere I'attenziffie. d molto pir) efficacc ncl man-

R : Inoltre, a tutti quei precedenti successi,tu rav"l.lgd.Idp vivi la loro motivazione per il lavoro che stanno compiendo ora in ipnosi.. RELAZIONI TRA COSCIENZAE INCONSCIO Ora puoi andare dove vuoi e ttasferirti in qualunque situazione. Puoi percepire ltacqua puoi desiderare di nuotarci dentrc. ( Pausa ) Puoi fare tutto quello che vuoi. E : Cid appare come un notevole grado di liberti, ma nota che ho su gger it o di't r asf er ir e'la coscienza un'alua sit uain zione.--do[u-nque desideri. Probabilmente sarA associata con I'acqua, e pub fare tutto quello che vuole ma non E necessario che la sua coscienza concentrataqui, nello studio terapeutico. sia FUNZIONAMENTO INCONSCIO: PERMETTERE ALLA MENTE CONSCIA DI RITIRARSI Non devi neppure ascoltare la mia voce poich6 la sentiri il tuo inconscio, Il tuo inconscio pud tentare tutto cid che vuole. Ma la tua mente conscia non sta p!r fare niente di importante. [:: l l pazient cnor r m i pr est a at t enzione con la sua m cnt e conscia, tla- l'inconscio riceueri quel che dico. Ii : I)unqr-rcil tuo nrcttrdo si rivolge direttamente all'inconscio scrrzaI'intclvcnt(l c la distorsionedella coscienza. Ij.: A vc,lte i pazienti diranno-_ poi: "Desideravo che mi lasciassrnmanere piir a lungo nell'acqua o nel giardino".

E : Qualcosa di esterno non ha un reale valore pcr loro, ma lo hanno le loro immagini interiori. Inoltre ttr parli soltitnto di cid che accadde nel loro pessato: b il lor<l passato e io non impongo loro nulla. Hanno imparato I'alfabeto c i numeri, e hanno ippreso moltissime immagini. Possono desiclerare scegliere I'immaginc che vogliono. R : Ben lungi dall'attivare resistenze'ttl stai veramentc' cmpaticamenre,dalla lo.o parte. Partecipi alle loro difficolti di apprcndimento e in tnl modo ti allinei allc difiicolt) del paziente' personaleqLrantosia E: E cos). E tu sai dalla tua esperienza difiicile,

al

Un'induzione altr/tuerso conuersazione Ia R : Quindi essere in un 'giardino interiore' E un tuo sistemx per fissare la loro attenzione cosciente. Tu mantieni Ia loro attenzione cosciente focalizzata su un'intmagine interiore proprio come guardare un punto concelttra la loro attenzione su un immagine esterna.Ma per mantenereI'attenzionet rnolto piil efficaceessere assorbiti in un'immagine interna. E : Molto pii efficace! R : E menue sono cosl assorti, la loro coscienza distratta e d tu puoi dare suggestionidirettamenteal Ioro inconscio. E : Sono molto pir\ interessatiagli elementi coscienti.Non prestano attenzione a qr-rel che dico coscier.rtemente, in mbdo ma inconscio e cosl non c'E nessuna interferenza da parte della coscienza. R : Questa E l'importanza dell'uso delle immagini: esse imbrigliano I'attenzione cosciente di una persona lrentre dai altre suggestioni (per esempio rerapeutiche) direttamente al loro inconscio. E : Ed d molto importante che le persone sappianoche il loro inconscio d piil intelligente di loro. Nell'inconscioc'd una maggiore ricchezzadi materiale accumr-rlato. Noi sappiamo che I'inconscio pud agire ed d inrportante assicurare il pazicnte cl-re pud farlo. Essi devono desiderareche il loro inconscio asiscae non dipendere in modo preponderante clalla menre coscieite. Questo E un grande aiuto per una loro sana esisrenza. Quindi tu cotruisci la tua tecnica intorno a istruzioni che bennettono alla loro mente cosciente di ritirarsi dal compito lasiiandolo completarnente all' inconscio. R : Tu non desideri che loro esercitino un conrollo conscio ma che permettano al loro inconscio di funzionarc semDlicemente da s6. E: In_ seguito i risultati di quel funzionamentoinconscio possono diventare coscienti. Ma prima essi devono andare oltri la loro comprensione conscia per quanto b possibile.

Un'indszionc attrauerso conuersazionc 25 la BATTITO DELLE PALPEBRE: LIMITAZIONE DI RISPOSTEINTERNE Noterai chg la tua mente cosciente d in qualche modo occupata dato che continua a battere le palpebte. E : Qui ho limitato il rnovimcnto allc palpebre piuttosto che permetterle di gcneralizzallo creclendoclre il suo intero sistema fosse in lnovimento o instabile. R : I)urante la fase iniziale di un'induzionequesto battito delle palpebre,leggero,rapido, oscillante,d frequenremcnre preso come r-rn'indicazionc dell'inizio di rancc.

DIMOSTRAZIONEDI UNO STATO ALTERATO Ma hai alterato il ritmo del tuo respiro. Hai alterato le tue pulsazioni. Hai alterato Ia pressione sanguigna. E senza sapere cid, stai mostrando I'immobititi che pud rivelare un buon soggetto ipnotico, E : Non lo sanno, ma quanclo li avverti che hanno alterato il loro funzionamentopossono diventarne coscienti.Il loro funzionanlento i gi) aiterato c pcrcid non possonoresistereo negarlo. Ne hanuo la prova interiore. R : Ilanno la prova di uno siarr) alterato. Avverti il pazientedi queste cosc per dimostrare lo stato ipnotico, piuttosto che far uso di una provocazione. E : Esatto. Non nri piace ustrre la perdita del riflesso di deglutizione corne una provocazione, poichd essi tcndono a verificarlo. Ho frtto invecc uso di cose che non possono provare. R : Poich.j .lulanic la trance i pazienti tendono a deglutire di meno, alcuni terapeuti hanno usato questo fatto come prova della trance profonda. Essi 'provocheranno' i pazienti dicendo che non

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U n ' i n d u z i o n c a l l ld u e ,so lt

co ttu ct' s,tzio ttc

Un'induzione a!lrauerso la conuersazione 27

possonodeglutire. Durante le fasi iniziali di addestramento irlla trance; tuttavia, tale provocazionepotrebbc veramente destare alcuni pazienti. RIDUZIONE DELLE DISTRAZIONI Non c'i nulla di veramente importante , tranne I'attiviti della tua *ente inconr.ia, Ii : Cid riduce i rumori del traflico o qualunque altra distrazione esterna seozaporre I'accento sul fatto che ci sono delle distrazioni esteme. Quindi i pazienti possono applicafe questa riduzione a qualsiasi stinrolo irrilevante chc possirintromettersi nella situazione. R: Tu non proietti le tue distrazioni sul pazientec neanche suggerisci che ci sono delle distrazioni. Ma se ci sono delle distrazioni qtresta frase aiuta la persona a ridurle. IMPLICAZIONE E LIBERTA' ILLUSORIA NELLA DINAMICA DELLA SUGGESTIONE e puo esserequalunque cosa la tua mente inconscia desideri. Ir, : Questo d trn esempio cli cib che Kubie chianra 'libert:\ illusoria'. La persouaha trn sentirnenro soggettivocli libert) di scelta molto intenso, rnir iu realti sono io a dirigere il soggettovers() il compito dcl rnomento rrarnite sottili implicazioni c clirettive. P et c s em pio,pri rra h o c l e tto : " Ptro i a n d rrrc ove vrr< ri " .ma poi cl ho definito rrn lrrogo: rlcqua. Il : Cosi I'arte rlella sLrggesljone consistenel .lare accuritc (lirettil,e, ma trr Iasci che la persolta abtriir rrnrr ccrtrr illusionc cli liberti entro la struttura che le hai costruito. L: : Q uando pr i rn a h o c l e tto " Il tu o i u c o rr: C i tlrr.1e )rrl rcrU ttL) tel i c ib c he v uole" , c i b s u o n ac ()l n cs e i o J u s s il i b crti . nra i n r.eal tiIa Paroll 'tcntare' implica I'opposto. l.a parolir 'tcntare' implica un ostacolo. Si usa la parola 'tentare' pcr il proprio scopo qLr,utclo s i v r r ole inr plicl l c u n o s ta c o l o .

R : L'uso dellrr parola 'tentare' a quel punto ha realmenteostaco-. lato o bloccato I'inconscio.fino a cl-re non ha ricevuto da te ulteriori direttive. E: Poi quando dico: "La tua mente conscia non sta per fare niente d'irnportahte", cid implica che il suo inconsciofari qualcosa d'importante. Ii: E I'inconscio non pud fare qualunquecosa voglia perchd tu lo hai gi) bloccato. Insomma, questo significache l'inconsciosta per fare d'importante e che sta per fare qr-relloche tu .qualcosa suggerlscr.

NON SAPERE,NON FARE Ora esiste un benesserefisico. ma tu non hai neppure bisogno di prestare attenzione alla tua distensione e al tuo benessere. E: Nota c()rlrc pongo I'accento su "non hai neppure bisogno". I pazicnti si sforzano troppo, cosi si merre in evidenzatutto cib <li cui n()n hanno bisogno in modo che I'energia possa essere diretta sul compito del nromento. " R : Questo rinfolza la tua precedenteosservazione, Non devi r)cpplrreascoltarcla mia voce". L'induzione della trance d facilitata dal fntt.r che il pirzientenon debba sapereo fare niente.

IMPLICAZIONE Posso dire alla tua mente inconscia


che ttr sei un ecccllentc soggctto ipnotico,

e ogni volta che nc avrai bisogno o lo vorrai, il tuo inconscio ti permetteri di usarlo.

Un'iaduione

altr(t"-erso la conucrsazione

Un'induzione attrauerso Ia conuersazione 29

E,: "Posso dire al tuo inconscio" implica che non clevoconvincere la tua coscienza. R : In altre parolc, ogni t'rase ha delle ittplicazioni e proprio in essc i' contenttto il ntcssaggioimportaflte E; S i!

INDIZI DI TRANCE Rossi, credo che tu possa notare qualche comportamento di grande intetesse. L'alterazione del riflesso di ammiccamento. L'alterazione nei muscoli facciali. I'immobiliti totale.

IMPLICAZIONE E TEMPO E pud richiedere del tempo il tuo tempo

R : Il rallentamento del riflesso di ammiccamentoprima della chiusura finale desli occhi e il rilassamenrodei muscoli facciali, pc,r cui il viio rlssumeun'espressione pii rilassatao 'tranqui l l a' , s ono inclicazioniipiche di r ance. t

far si che tu entri in una trance che t'aiuti a comprendere le cose ragionevoli. E : Puoi metterci del tempo, m?r lo farai. E, quesra I'implicazione importante. Non sanno quanto tempo ci vorri, cosi devono avcr fiducia in tc. PRINCIPIO ETICO R : Ora vuoi procedere a nrostrare ulteriori fenomeni? E : Mi piacerebbe,ma non ne ho discussocon S sul piano di coscienza. Quindi, per procedere devo prima svegliarla e chiederle iI permesso. L'inconscio protegge sempre la coscienza. Vuoi svegliarti ora? E : Non posso chiedere il permessodi agire in qualche modo nella mance mentre il soggetto e in trance. Chiedere permessi pertiene al normale stato di consapevolezza dunque dobbiamo e farlo mentre lei ts sveglia Dobbiamo badare a proteggereI'integrit) della personalit) c non approfittare dello stato di trance. R : Cid spezzerebbela fidr"rciae non servirebbe ad altro che a provocarc la cosicldettn resistenza.

RAPPORTO Posso patlare con te o con chiunque altro io voglia, tna solo quando parlo con te i necessarioche mi ascolti. Posso dirigere altrove la mia voce e saprai che non sto parlando con te cosi non sari necessario che mi presti attenzione. E : Qui sto fondando il rnio marginedi libert) nel lavoro futuro. R : Stai anche dando suggestioniper il rapporto, nel quale S presterA attenzione solo quando ti rivolgerai a lei.

ORIENTAMENTO CORPOREO AL RISVEGLIO DALLA TRANCE [S apre gli occhi e si stira un po'.] Nota il tiorientamento del corpo nel momento in cui si i svegliata.Ora, c'i qualcosache vuoi dirci?

atlrauerso conaersazrcne la Un'induzione R : Questo riorientamento del corpo alla 6ne d un alro elemento che il terapeuta pud usare per capire che il paziente t stato in trance. Stirarsi, battere le palpebre, cambiare posizione, sbadigliare, bagnarsi Ie labbra, ravviarsi i capelli, toccare varie parti del corpo' ecc., sono tutte indicazioni che il paziente si ita riorientando dallo stato di trance a quello cli veglia.

Un'induzione attrduerso Ia conuersazione )j

()sservazione e nretodo di base di Erickson L'osservazione l'aspetto pii importante della prima fase di training b rlcll'ipnoterapista. Per Erickson questo training d iniziato in gioventt cd d continuatoper tutta la vita.ll'osservazionedelle costanti e delle corlelazioni nel comportamento umano costituisce 1l sine qua nofi, la base professionaledell'ipnoterapistaoeativo.l Gli aneddbti e le storie che Erickson raccontanelle pagine segueritirivelino che egh i' r.rn acuto osservatoredelle regolarit) del comDortamentoumano, ^originali I:gli apprezzaI'umorismo e tutte- le sue batture si basano su una profonda conoscenzadi quel che la gente farebbe in una dcterminata situazione. Ad esempio, quando era bambino, camminando sulla neve del Wisconsin per andare a scuola, si divertiva a uscire di casa la mattina presto in modo da poter tracciare un sentiero tortuoso sulle strade diritte della pianurd uniforme e poi osservare come tutti quelli che camminavanodietro di lui seguissero esattamentei suoi passi. I-e persone infatti non. percorrevano la strada rettilinea che pure sal)evano esserci,ma evidentemente trovavano pii facile seguire il per-suoi corso tortuoso che egli aveva tracciato, fino a che nei uliimi passi verso la scuola cominciava a raddizzarlo eliminando qualche grro. Le regolariti di comportamento hanno un grande significato e sono gli strumenti che Erickson usa per dirigere il fenomeno e il comportamentoipnotico. Dato un certo stimolo, d per lui utile sapere che seguir) una certa .risposta. Oppure, se pud evocare una parti di comportamento,B importante per lui sapere che un'altra parte di cornportarncnto a stettamente legata a quella ed b probabile che si verifichi. Cosi pub usare uno stimolo pei evocare una certa risposta c, quindi, quella risp.o^sta allo scopo di evocare, per asiocia-usare zione, un'alfta risposta specifica. La situazione viene soggettivamente espefita come ipnotica quan-dato do tali risposte sembrano aver luogo senza intenzione cosciente, che i pazienti non sono consapevoli di queste loro associazioniinteriori predicibili. I pazienri non conoscono tutte le possibiliti del loro lcpertorio comportamentale. Di conseguenza, quando sperimentano qualcosa che non possono aver previsto (anche se pud farlo il terapeuta grazie alla sua conoscenzadelle as\ociazioni comportamentali <lei pazienti), essi ritengono che sia stato il terapeuta a provocarlo in qualche modo: I'ipnoterapista ha organizzato \a situazione comportamentale in modo che da parte del paziente sarebbe seguita naluralntentc una certa risposta. Ma l'ipnoterapista "ra in grado di 'provo-

ALTERAZIONI PERCETTIVE: FENOMENO DI ANNEBBIAMENTO DELLA VISTA S : Mi i piaciuto, d stato molto sereno. Io guardavo il punto lassr) e diventava confuso. R : Capisco, un'altemzione percettiva. R : L'annebbiamento riferito del campo visivo B un'alra indicazione abbastanzacomune dello sviluppo di trance. Altri possono riferire confusione, r,isione tunnel, alterazioni nei colori dell'ambiente,nelle dimensioni o nella forma degli oggetti, ecc.

E RILASSAMENTO RIPIEGAMENTOINTERIORE S : Al principio cetcavo di ascoltare ma poi mi sono rititata in me Sarebbi stato noioso starti ad ascoltare.Sentivo solo che mi stavo stessa. rilassando. fDopo che il nastto era stato riavvolto e la seduta eta fotmalmente Lrminata, S patla della sua esperienzadi 'abbandono' nelle prime fasi di induzione della trance.] e R : Il rilassan.rento il ripiegamentointeriore di S fino al punto in cui non poteva pitr sforzatsi di ascoltarti, costituiscono ulteriori indicazioni della trance. Inoltre S stava seguendola tua ascoltarecoscietlche non era necessario precedentesuggestione i.-..rt. la tua-voce poich6 il suo inconsciopoteva capire quello che clicevi. Ovviamente rispondeva a un livello inconscio,dato che ha interrotto il ripiegamento interiore quanclole hni detto di s v es liar s i .

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Un'induzione

attruuelso la conuersalione

Un'induzione attrauerso Ia conuersazione 31

care' la risposta solo sapendo comc utilizzare strutture Pr!-csistenti nella matlice compoitamentaledcl paziente. la che pit i terapeuti conoscono regolarit) di comDa cid conscglre risposte portamento, piil saranno capaci di e-vocareadeguatamente Piil i terapeuti sono capaci in desiderate qualsiasisituazionespecifica. di osseruarele regolaritr\particolari dei singoli pazienti, pii saranno in grado di facilitare in loro risposte terapeutiche.

Esercizi di osseruazione regolariti nel comportamento 1. Cercare e studiare accuratamente dei pazienti. Queste regolarit) possono andare dai rnodi consueti di salutare e di sistemarsi nei. primi minuti della seduta terapeutica agli schemi abituali nella loro struttura associativaquando-parlano come un problemadel di 'problemi'. Fino a che punto puoi osservare un paziente sia determinato da un 'circuito chiuso di associazioni', di associazioni abituale e costante che il paziente non sa modello come spezzare?Cosa puoi fare per aiutare il paziente a infrangerlo? (Ros s i, 1968, I 9 1 2 a , 1 9 7 3 a ). 2. Osservarefino a cl.repunto diversi pazienti sono aperti e disponibili al cambiamentoe capaci di seguirti, e fino a che punto sono che sia fissati,chiusi, incapacidi cambiare - e in realt) si aspettano (i tu a s eguir li. E r i i k s o n s i b a s a s u l l ' ' a tte n z i o neresponsi va' l grado in cui una personaA attenta a cib che un alffo dice) per valutare se una persona sarebbeun buon soggetto ipnotico. Quanto maggiore d tanto migliore b il soggetto.Potremmo quindi I'attenzioneresponsiva, ritenere che pii un paziente d apelto alla direzionedel terapeutaecl d maggiorela sua capdcit) di essereassorbitoin cid che il terapeuta dice, tanto piil grande sari la sua capacit) corne soggetto ipnotico' Cib richiede che i terapeuti si concentrinosull'aspettodi 'processo' e sul 'contenuto' della loro relazior-re ,con il comportamentodei pazienti. I terapeuti che desiderano diventare ipnoterapisti si addela nel rapporto di transfert-controffansfert dinamica strino a osservare della 'disponibilit)' e del"seguire'. Maggiore d I'apertura e la disponibilit), maggiori sono il seguire e la capaciti di risposta ipnoticaCos'd che aiuta un particolare paziente a diventare piil aperto e disponibile al terapeuta? Cosa possono fare i terapeuti per diventare pii aperti c disponibili a ciascun pazientel Noiiamo che la disponibilit) e il seguire implicano una stracla a doppio senso. Piil i terapeuti sono capaci di risponderecon sensibilita ai bisogni, alle ernozioni e alla visione d.'l mondo dei pazienti,

lriir i pazienti impareranno a essereaperti e disponibili a seguirele suggcstioni terapeutiche. Piir i terapeuti si mettono adeguatamente irr rapporto con i lor'o pazienti nell'esperienza Io-Tu, pii saranno r ilcvnnti, e quindi accettabili,la loro comprensionee le loro sug;l csti oni . l. L'arte pratica di itrduzione della trance.richiede che i terapeuti nnl)anno a osservareil comportamento e ad adattare a esso le sugltestioni. Quali cambiamenti avvengononel comportamentofacciale? Si osserva un tremito preliminare delle palpebre? Se b cosi, allora i' possibile suggerire che il paziente presto chiuderi gli occhi. Il rillcssodi ammiccamento sta rallentando?In questo caso il terapeuta lrrrir farlo notafe e suggerire che presto rallenter) ancora fino a che lc palpcbre si chiuderanno.Quando si osservache il pazienteha apl,cna espirato, quello d il momento preciso per suggerirgli di fare trn profondo rcspiro. Quando si osservache i movimenti.del corpo stllnuo rallentando, si pub suggerire che il paziente si sta immobiliz.tand,o che presto si sentiri completamcntetranquillo e rilassato. e I teraperrti possono diventare cosl pratici di suggestioni da poter rrssociaLe ar.rtouraticamente comportamento manifesto del paziente il t,,n rrl te ori suggest ioni. ri Essi danno vit a gr adr r alm ent e un f l, . r r r o u t'onrunicativo che permette loro di parlare e riflettere mentre studiano lttentamente il comportamentodel pazienteper determinarequel che tlcve essere sugl;erito in seguito. si -Tale attenta osservazione pud rllcrtclc in platicr in moltc situazioni della vita di tutti i giorni.-Le l)crsone di un uditorio e i passeggeridi un autobus, un ae"reoo un treno si troveranno in una serie di stati che vanno dalla tensione itll'attcnzione,alla mance. Si impari a riconoscerei comportamenti corrclati a tali stati. Nelle primJinduiioni pradche si pub apprendere l',rrte di osservitfeil comportamento, commentarloe di Jggiungere di tlclle suggestioniche anticiperannoe in seguito attiveranno il comportamento.Nelle sezioni seguenti introdurremo gradualmente vale lic fornrc di strggestione ipnorica indiretta, che si possono imparare ill)i)en.lsi i divcntati pir) esperti.

cosci enzae I 'inconscio nell'ipnosi clinica Iirickson e.,'idenzia alcuni aspetti delle relazioni tra coscienzae inconscioe i vrrri modi di utilizzarleper scopi terapellticinel suo lavoro con I'ipnosi clinica. E un tema molto importante che viene introclotto in questo primo commento e che sarr\ discussoulteriormentc in qLrasituttc le sedute successive. Noi crediamo che la coscienza

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Un'induzione

dltrdt(rso

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Un'induzione

attlduelso

la

conuersazione

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.lell'uomo moderno razionalistico,progralrrmatain base rrd atteggiamenti e credenzetipiche, sia gravenrentelimittta. Il strto calcolato cl-renel rnigliore dei casi la maggior parte delle personc non sfrutta pii del 10 per ccnto delle proprie capaciti mentali. Sosranzialmente molti di noi non sanno comc uttlizzarclc proprie risorsc in.lividuali. Il nostro sistema educativo ci ha inseenatosoltanto una misurazionc fondat a s u c lc te rn i n a ti c l i tc l i t' s tc rn i d i a pprcnrl i nrento. oi i nrpaN riamo I'asc, in.rpaliamo leggeree a scrivere,e prcstazionidel genere. a L'adeguatez,za nostro apprendimentod valutata in brrsc a plrndel te ggi s u r c at r iv i c l i p r' ,l fi ttos ti rn d a rd i z z a ti Lrtrosro pi chc,rl gr' ,rr' l orr i cui utilizziamo i r.rostripersonali circuiti nervosi per i nostli scclpi individuali. Tale sistemaeducativo ancora non ha, o soltanto in minima misura, strumenti di addestramento di misurazioncdclla cap,re citi dell'individr-rodi utilizz.are1a stra personalc mnrricc .ornpoit"rnentirlee i suoi processi associativi,nonostantc questa cay:>acitA mtcrrta sia I'essenza della creativitr) e dello svihrppo della personalit). La coscienzaviene cosi programmataa tendere verso standard di profitto esterni e accettati da tutti, mentre viene rirscurato ciir che nell'individuo d trnico. Ciots la nostra individualitr\ rimanc in gran partc inconsciae sconosciuta. Erickson ha rngionc cli clire "E molt,, : inlportantc cl.rcle persouesappianoche il loro incor.rscio piir intcli ligente di loro. Nell'inconscioc'd r:nir maggiorericchczzrr rnateriale cli ". accumulato I paz ient i hu n n o d e i p ro b l e m i p c rc h d l r progr,rnrrnazi on' consci a ha limitato troppo gravementele loro capaciti. La soluzioncconsisrc rrell'niutarli ,t spezzarele limitazioni degli atteggiamenti coscienrr per lasciarc che sia il potenziale inconscio a risolvere il problema. Ci accorgeremo continuamente che i metodi di indtrzionedella rancc e di sol-rzione dei problemi usati da Ericksol.rsono norr.nalmente dire t t i a ev it ar e I e l i m i ta z i o n ic o s c i e n tia p p re sce ri gi dc c gl i rtttcggi amcnti abituali del paziente. In segrritorncsfrefemoe (liscutercmoil sillnificato del 'depotenzialnento dell'assettoconscio' e del 'confronto con lrr coscienza', simili. Tutte questeproposiziorri e indicanoI'identict-r sforzo di liberure I'indiuiduo tlallc litnitazioni apprest'. Corn,,'Erickson dice chiaramentc," costruisci la tua tecnica intorno a istr.Lrzioni che pernrettono alla loro mente cosciente di ritirarsi clal compito lascianclolocompletamenteall'inconscio". Al fine di liberare le potenzialiti inconscc dalle limitai:ioni clella coscicnzd,Erickson ha esplorato i nretodi indiretti di sLrggestionc ipnoticrr,che sono in netto contrastocon la r.naggior parte dei sistemi ipnotici prccedentie attuali in cui le suggestioni dirette costituiscono p tr r t t or a la m od a l i ti tc ra p e L l ti c a ri n c i p a l e .L e sedr-rte i comtnenri e

, lrc scguiranno introdtrrranno gradualmente tali approcci indiretti. Lr' lolo oossibilit) sono talmente varie ed esteseche Erickson non b ,,,,ri stato capacedi oryanizzarle un sistema esaustivo;infatti egli in n()n scrnpfc comprendc perchi e in che modo funzionino. I metodi irrrlirctti sono quindi un campo ancora vergine, una terra sconosciuta . hc alcuni lettori esploreranno con fiducia ed estenderanno nella 1' 1, l i rr ri cer cac pr at ic. r t er apeut ica. '|

utilizzazione della suggestlone lpnouca


licccntementeabbiamo definito in questo modo la teoria dell'utilizzai,tne della silggestioneipnotica (Erickson e Rossi, 1975):
l.rr trilnce d una condizione particolare che rende piir intenso il rapporto teraI'ctrtico e dirige I'attenzione del paziente su alcune realti interiori; la trance uort tlssictrra I'accettazione delle suggestiozi. Erickson b legato a determinate ttcni chc di comuni c az i one... per atti v are, mobi l i tare e mettere i n moto i proccssi associativi e le capaciti mentali del paziente in certe direzioni, al fine di lrrggiungere taluolta determinati scopi terapeutici. Egli ritiene che la suggestione ilrncrtica consista essenzialmente in tale processo di attivazione e utilizzanone (Lr parte dcl paziente dei propri processi mentali in modi che non rientrano rrcl l a sua norm al e s fera di c ontrol l o i ntenz i onal e o v ol ontari o.

l.'ipnoterapista eficace apprende l'uso di parole, intonazioni, gesti c altri fattori che attivano irneccanismi mentali e i orocessicomDorr,rrncntalipropri del paziente. La suggestioneipnoiica non B una slrecie di magia verbale da applicare ai p^zienti per cosringerli a f,rre qualcosa.Lc suggestioniipnotiche, infatti, sone efEcacisoltanto rrelln misura in cr-riattivano, bloccano o modificanoil funzionamento tli meccanisrnimentali naturali e di associazionigii esistenti nel ipnotica pub l)ilziente.Erickson sottolinea spessoche la suggestione (.',,,oczlre usare potenzialiti gi) esistenti nel paziente, ma non e in e rlrrrclo di imporre qualcosa di completamente estraneo..L'ipersuggestionabiliti non d necessariamente una caratteristica della trance nel rnoclo in cui egli la utilizza. Nclla sua prima pubblicazione sull'ipnosi (1932), Erickson trovb ,'hc "l'ipersuggestionabilit) non si era rivelata" una caratteristica neccssariadella rance. Il suo lavoro con J00 soggetti coinvolti in alcrrne miglir.ia di trance lo portd a questa conclusione:
Lrrngi dal renderli ipersuggestionabili, si riveld necessatio trattarli molto cautarnente pcr evitare di annullare la loro cooperazione e si sentiva spesso I'insorllcnza cli un negativismo compensatorio nei confronti dell'ipnotista per contro-

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Un'induzione

atlrulerso

la conuersazione

Un'induzione

atllauerso

Ia conoersaziotte

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bilanciale ogni aumento di suggestionabiliti. Soggetti i rddestrati a cntLrrc i n una trance profonda immediatamente a uno schtocco di dita, resisterebbero con pieno successo se non fossero motivati o fossero maggiormente interessati ad altri progetti... In breve, sembra probabile che, sc ha Iuogo un aumento di suggestionabilit), esso ha un'estensione trascurabile.

Erickson non fu il solo a farc questa scoperta. Nella sua rassegna storica dell'ipnosi, Weitzenhofier (19(r1, 1963, 1911) ha evidenziato che i primi ricelcatori (come Bertrand, Despine e Braid; non vedela vano nelf ipersuggestionabilitA caratteristica essenzialedella trance. Furono Liebeault c, specialmente,Bernheim (1895), ad aprire la strada alla concezione dell'ipersuggestionabiliti come condizione necessaria per parlare di ipnosi o di trance. Cid d stato accettato dai moderni ricercatori sperimentali (Hull, 1933; Hilgard, 1965) poichd si presta agevolmente alla creazione di 'scale di sensibilit) ipnoticrr' ritenute indispensabili per lo studio quantitativo dei fenomeni ipnotici. \Weitzenhofier, invece, ha aflermato la necessit) di approfondire i concetti di trance e di suggestionabiliti come problemi distinti. SecondoErickson, ffance e suggestioneipnotica sono fenomeni distinti che possono essereo no collegati in un determinato individuo in Per questo Erickson ha sottolineato(1,952) una determinatasituazione. la difierenza tra "induzione della rance e ut\lizzazione della trance". dedicare "da 4 a 8 ore, Nella sua prima opera consideravanecessario o anche piil, per indume la trance e per allenare i soggetti a funzioprima di tentare la sperimentazioneo la terapia nare adeguatamente, ipnotica". Le otto sedute condotte da Erickson con la dottoressa S, riportate in questo volume, sono quindi un esempio tipico dell'addella trance. Si vedri che destramentodi un soggetto all'esperienza la trance b un processo altamente individuale che pub essere sperimentato in modo molto difierente anche dalla stessapersona in diverse occasioni. Comunque, per gli scopi terapeutici dell'ipnosi cli nica, appunteremo il nostro interesse'sullo studio e la facilitazione di un solo aspetto particolare della trance. Noi siamo intercssati all'aspetto terapeutico della trance, in cui uengono tettporaneanTerlte modificati gli assetti consci e i sistemi di illerimento abituali in nzodo chc la persona possa essere disponibile a ana esperienzadi scherni associatiui e modi di lunzionatnento mentale alternatiui. Erickson considera il problema specifico della suggestioneipnotica come una questione di comunicazionee di utilizzazione.Perlacilitare la suggestionesi deve imparare a comunicare piil efficacemente. Uno - -cldgli obicttivi principali di questo volume b I'individuazionedelle forme ipnotiche di comunicazione che Erickson usa per facilitare la suggestionc. Queste lorme ipnoticbe sono tecniche di comunicazione

, l,r' agcuolanoI'attiuazionee I'utilizzazio,xe parte del paziente di da associazioiti,potenzialitA e meccanismi nentali naturali in modi cbe roito uortilaltnertte sperirrentati come itxuolontari dal paziente stesso. Lc r.rornralisuggestioni non ipnotiche di ogni giorno funzionano perchi le val-rtialno cou i nostri abituali atteggiamenti coscienti, le ricor.rosciau.ro come una valida guida per il nostro comportamento e tluilrdi lc realizziamo in maniera volontaria. Invece la suggestione ipnotica cliffe"isceper il fatto che il paziente b sorpreso di scoprire chc I'espcrienza 1l comportamentosono alterati in maniera appae rcntemente autonoma: l'esperienzasembra essere al di fuori dcl norrnale vissuto di controllo e di autodirezione. Quindi, una riuscita cspcrienza di ipnosi clinica i quella in cui la trance altera gli atteggiamenti c i modi di lunzionamento abituali in nodo tale che sug.qcstioni ipnotiche accuratamenle f ormulate possano attiuare e utiliz:are altri scltemi di associazionie potenzialith esistenti neI paziente 1tt'r raggitrrtgert' Jetcrrnintti scopi terapeutici. La tecnica di utlliz,zazione nell'induzione di trance (Erickson, 1958, 1959) e l'ntllizzazione del comportamento e dei sintomi presentati clal pazientecome parte integrante della terapia (Erickson, 1955, L965b) sono tra i contributi originali di Erickson al campo dell'ipnosi clinica. (JLrestcr metodo, in cui viene accuratarnente studiata, agevolatae utiliz;:ataI'individualiti di ciascunDaziente. una delle modalit) in cui i I'ipnosi 'clinica' dificrisce dalle tecnichestandardizzate dell'ipnosi spelimcntalc e tli ricerca comunementecondotta in laboratorio. I risultrrti ipnotici e terapeutici pir) sorprendenti sono spessoraggiunti prolrlio per lrr capacit) del clinico di valutare e utilizzare l'uniciti dei pezienti e le esigenze della loro reale situazionedi vita in continuo n)utanrcnto. Le tecniche di utihzzazioneottengono dei risultati proprio nercl.r6 attivano e in seguito sviluppano quel che gih b nel paziente, . ( nzil tentarc di imporre qualcosadall'esterno che potrebbe essere inaclattoall'individualit) del pazientestesso. La maggior prrtc delle forme indirette di suggestione ipnotica stucliate dr E,rickson per facilitare la sua tecnica di utilizzazione sono \t1rtesviluppatenella l)ratica clinica e in esperimentisul campo senza l',rusilio di rinaiisi clcttrrgliate di una rigorosa verifica sperimentale. o lrr qiresto volume, qnindi, inizieremo il processo con I'analisi di ,rlcLrnc tali forrlc indirette di suggestione di ipnotica, in primo luogo pc';'raggiLurgere una certa comprensionedella loro applicazionesul l,irrno clinico e, in secondoluogo, per proporre ricercheche saranno ncccssariea r-rnulteliore chiarimento della loro natura e utilizzazione. ln questo capitolo discuteremoi 'truismi' e 'non fare, non sapere' corlg dr. Cellc forme fondamentalidi suggestione ipnotica indiretta.

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Un'induzione

altfat)elso la conuersazione

Un'intlwione

attrduerso ld

conuersazione

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Truismi

che utilizzano meccanismi mentali

La forma pir) semplice di suggestione i un truismo: una semplice dichiarazione di fatto su un comportamento che il paziente ha sperimentato tanto spesso da non poterlo negare. Erickson parla spesso di tali processi psicologici come se stesse soltanto descrivendo al paziente dei fatti obiettivi. In realt) queste descrizioni verbali possono funzionare come forme indirette di suggestioneipnotica quando , fanno scattare processi ideomotori e ideosensori associatigii esistenti nel soggetto (\)Teitzenhoffet, 1957); il truismo pub evocare e utilizzarc 11deposito di esperienze vita, associazioni meccanismi di e mentali propri del paziente. L'Orientamento Generalizzato alla Realti (Shor, 1959) normalmente tiene queste associazioni sogqettivee questi meccanismi mentali sotto un adeguato conftollo dutante una ordinaria conversazione.Invece quando I'attenzione viene fissata e focalizzata nella trance, tnrismi come i seguenti possono realmente permettere un'esperienzaconcreta e precisa del comportamento indotto. 1. Tu gii sai come provare sensazioni piacevoli simili al calore del sole sulla pelle. 2. Tutti hanno avuto I'esperienza di annuire con il capo per dire 'si' o di scuotedo per dire'no' anche senza renderseneconto, 1. Sappiamo che mentre dormi il tuo inconscio pud sognare. 4. Quando sei sveglio puoi facilmente dimenticate quel sogno. L'esperienza pratica dimostra che evocare un'esperienzapersonale del soggetto per mezzo di un'immagine concreta, come d illustrato nelI'esempio l, E una tecnica efficace per provocare un'esperienzaideosensoria.L''idea' di calore e I'immagine del sole sulla pelle attivano associazionipersonali derivanti da precedenti esperienzeche generancr una 'sensazione' reale di calore sulla pelle. Allo stessomodo, parlare di una comune esperienza vita come dire 'si' con la testa B una di 'i dea' c he t ende a i a tti v a re l a re a l e ri s p o s ta ' motori a' di annui recon il capo. Tali processi ideomotori e ideosensori furono ben presto riconosciuticome base di parecchifenomeniipnotici (Bernheim,1895) e oggi possono essere facilmente misurati con strumenti ottici psicofisiologici. Molte forme di biofeedback, ad esen'rpio(Brorvn, 1974), possono essere comprese come risposte ideosensoriee ideomotorie amplificate e rinforzate da una strumentazione elettronica.Vari pro-

ccssi cogr.ritivi cr-li.rrc soguarc c dinenticare possono essere facilitati cluando sor.roindotti attraverso truismi che il soggetto medio normalrrente non pub negare, come negli esempi ) e 4. Si tratta quindi di ur.r r.neccanisrno base della suggestioneipnotica: noi ci limitiamo cli a oflrire rlcllc veriti che evocano automaticamente associazionicondizionatc in un modo particolarmentevivido. La suggestione un B I)rocessodi evocazione e di trilizzazione delle potenzialit) e delle espcrienzcdi vita che sono gi) presenti nei soggetti ma, forse, al di fLrori della loro normale sfera di controllo. La suggestioneterapeutica rrirrta i paz.icnti a mettersi in rapporto con le proprie associazioni e capaciti per risolvere il loro problema.

Truismi che r"rtilizzano tempo il Unrr forma particolarmenreimportante di truismo d qr-rella che incluclc il tempo. Quando Erickson fa una richiestaper une particolare lisposta comportamentale, normalmentela n-rodera con il tempo. Egli non direbbc mai "Il suo mal di testa se ne b andato", poich6 pottebbc non essercvero e il paziente,non senzaragione,comincere6be rr seritilc trna perdita di fiducia. lnvcce Erickson trasforma la suggestionc diretta iu trn truistno dicendo "Tra rroco il mal di testa pas:,eri" . P otr ebbc t lr r t t , r r si r li secondi, m inut i, or e o anche gior ni. Nello ste sso nroclo, lc seguenti suggestioni diventano dei truismi poich6 il fattore ternporale permette ai pazienti di utilizzare le proprie associazioni la propria esperienza c per renderli veri. Prima o poi la tua mano si solleveri [gli occhi si chiuderanno,ecc.]. II tuo mal di testa [o qualunque problema] spariti non appe.nail tuo sistema 6 pronto a cid. Probabilmente accadri appenasarai pronto. Lasceremoche ltinconscio prenda tutto iI tempo necessarioperch6 accada. l:scrcizi cott i truismi l. Progcttalc il nroclo in cui truismi che sfruttano i meccanismi mcntrrli c il tenrpo possollo essereutilizzati per facilitare I'induzione della tlance c un'esperienza qualche classicofenomeno.ipnotico. di ?. Frrre la srcssa coszl per qualunque funzione psicologica (p.e.,

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Ux'induzione attruuerso Ia' conuersazione

Un'induzione attrauerso Ia conuersazione 41

memoria, capacit) di apprendere, senso del tempo, processi emotivi) che il paziente sia interessato ad esplorare per scopi terapeutici, 3. Preparare delle suggestioni verbali che possono essereusate per modificare la tempetatura corporea, la digestione, la respirazione o altre funzioni psicofisiologichedi cui siete stati addcstrati a occuparvi nel vostro lavoro professionale. potrebbero essere Queste suggestioni prima formulate direttamente e poi trasformate in truismi che utilizzano il tempo e comuni descrizioni di processi psicologici e fisiologici naturali. 4. Progettare il modo di usare truismi che utilizzano meccanismi mentali e il tempo, per aiutarvi ad aflrontare tipici probleni clinici per i quali siete stati addestrati.

Le persone possono dormire e non sapere che stanno dormendo. Esse possono sognafe e non ricordare quel sogno. Non farc d una precondizione per la maggior parte delle esperienze ipnotiche. Parecchi fenomeni ipnotici possono essere sperimentati semplicemente rilassrndosinl punto da abbandonare nbstri abituali i scl.rerni controllo e di autodirezione. Questo d I'opposto della nordi rnzrlesituazionc nella vita di ogni giorno, in cui facciamo sforzi con, centrati per ricordare; nella trance riceviamo delle congratulazioni se dimentichiamo (amnesia ipnotica). Nella vita normale ci si raccomanda di prestare attenzione; nella trance siamo approvati se permettiamo alla mente di vagare (fantasticheria, sogno ipnotico). Nelle faccendequotidiane siamo costretti ad agire secondo la nostra et); nella rence abbiamo successosemplicementepermettendo che abbia luogo un'adeguata regressione er;. Nella vita normale noi facciamo di continuameute strenui sforzi per avefe pefcezioni esatte; nella [ance lasciamo distorsioni sensorialie percettivee possiamo -che.avvengano rnchc abbandonarciad allucinazioni.Da quesro punto di vista possiamo comprendere come sia molto pir) facile e piacevole I'esp,--rienza della trnnce rispetto allo sforzo continuo richiesto per rimanere svegli! Quindi, la dirczione iniziale seguita da Erickson nell'addestramento alla trance consistencll'air-rtare soggettoad avere un'adeguata il espelienzrr di non fare. Cid pub essere spesso sperimentatocome una perdita rnomeutarlea di capaciti cl-re sono normalmente attuate in r:rodo automatico e irriflesso. I so..;getti possono perdere la capaciti .li alzarsiin piedi o cli tenereuna mano sulla coscia.Possonoperdere la capaciti di mettere a fuoco gli occhi e di vedere chiaranrenie; possono perdere Irr capaciti di parlare. Spessonella vita quotidiana ci capita cli dirc: "Sorro rirlasto l) come un idiota, incapacein quella sitr.razione dire o pcnsare qualunque cosa". Questo e un esempio cli rlclla comune trance quotidiana in ctri per un momento noi ci percJiamo nel non fare. Strettamcntecollegato al non farc E 1l non sapere.Nella vita di ogni giorno dobbiamo conrinuamentesforzarci di sapere. Come b piacevole,allora, ffovare una situazione in cui possiamorilassarcie non .aver biscrgno sapercl Che sollievol Parecchisoggetti possono di desiderare I'esperienzadi trance come un nuovo tipo di-liberia daile richieste d--l rnondo: essi non devono realmente tup... o fare nulla c il loro inconscio pud occuparsi di tutto da s6. Pel aiLrtarei soggetti a comprendere questo, spessoErickson prima

Non fare, non sapere Un aspetto fondamentale dell'esperienzadi trance E permettere che i processi mentali avvengano da s6. Noi chiediamo al soggetto di "rilassarsie di lasciareche le cose accadano".'Non fare'B una forma basilare di suggestioneipnotica indiretta .cl'le ha un valore particolare nell'indume la--trance. Molte persone non sanno che gran parte dei processi mentali sono autonomi, credor.roinvece di pensare attivando e dirigendo i propri processi associativi. E fino a un cerro punto B vero. Ma b una piacevolesorplesa accorgersi, quando si b rilassati, che le associazioni,le sensazioni,le percezioni, i movimenti e i meccanismi mentali possono procedere per conto loro. Questo flusso autonomo di esperienzanon diretta d un modo semplice di definire la trance. La suggestioneipnotica entra in gioco quando le direttive del terapeuta hanno un'influenza significativa nel facilitare I'espressione di quel flusso autonomo in una direzione o nell'altra. Quando una persona d rilassata,predomina il sistema parasimpatico ed d cosi fisiologicamente predispost^ a no,l lare piuttosto che a compiere qualunque sforzo attivo per fare. Per questa ragione ts molto facile. accettare le seguenti suggestioni di non fare durante gli stadi iniziali di induzionc della trance. Non devi parlare o muoverti o fare qualunque tipo di sforzo. Non devi neanche tenere gli occhi aperti. Non devi preoccupati di cercare di ascoltarmi poich6 il tuo inconscio pud farlo e pud rispondere da solo.

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Un'induzionc

dttrauerso l.t Lonuersdziozlc

o della parte e dell'induzioneparla dclla coscienza dcll'inconscio'anteriore' e 'posteriore' della mente. Egli sottolineacome I'inconscio battito di sia normalrncnte capace regolareda sd il corpo (respirazione, del cuore, tutti i processifisiologici) c la rnente. Invece le persone hanno frequentementedei problemi poichd la loro mente conscia cerca di fare qualcosa che I'inconscio pud fare meglio. Egli parla della pririra e secondainfanzia in cui si era 'naturali', felici e non si sapeua, cioi un'epoca in cui non si sapeva camminare o parlare e neanche dare un significato alle impressioni visive e uditive. Quando non si apparteneva se stessi,cotne quarrrlosi vedono i n sapevache la rnar.ro bambini cercarsiIa mano destra con la propria rnano destra. SpessoErickson propone enigmi e giochetti per dimosffare quanto possa esseredivertente il non sapere.Egli chieder), trd csempio, se qualcuno sa se il suo pollice dominante sia il destro o il sinistro. Pocl're persone lo sanno. Quindi egli dice di mettere le mani dietro la testa c di intrecciareie dita tra di loro. Poi i soggetti portano srrl ventre le proprie mani intrecciateper vedere se stia soprn il pollice destro o il sinistro: quello b il pollice dominnnte.Erickson allora fa rlotare colre I'inconsciodei pazienti, il loro corpo, lo avessero sempre saputo nonostante la loro mente conscianon lo sapesse. Pcr mezzo di :rnccldoti, raccontied escmpi di comportanr.nto svc,lijc con cura "gii e qucl lavoro di base che aiuta i pnzienti a comprcndere arl apprezT^re il fatto che I'inconscioabbia maggiori conosccnze che ll coscienza e possa operarc molto meglio se solo ha fiducia nell'inconscio. Questo permcttc ai soggetti di adottare un atteggiamento ricettivrl e di accettazione nel rluale essi diventano pir) acutamentesensibili sia ai propri processi interioli che alle suggestionidel terapeuta. Esercizi di non lare c non sapere 1. Allenarsi 21 trasforn)are suggestienipositive clirettc in suggei sti oni indir et t e de l ti p o ' tu n o n d e v i ' . Pe r e s e mpi o, nvecedi " R i mani tran<luillarnente seduto con gli occhi chiusi", si pr-rdclire "Non clevi muovcrti o neanchepreoccupartidi tenere gli occhi aperti", o "Puoi rimanere cnlmo e tranquillo e non preoccupartidi niente". 2. Formulare delle suggestioni di non fare c non sapcrc adattc a indurre e mantenerela trance. -1. Formulare slrggestionidi 'non falc' chc prodtrt'rannointeressauti e) fenomeni ipnotici (catalessia, anestesia. regressione d'ctl, ecc.) fobie, ossessioni, b) scopi terapeutici (affror.rtare abitudini coirlc rnilngiarsi le unghie, mangiare troppo; autocomprensione, ccc.).

2 Induzionc indiretta per ricapitollzione


ll metodo indiretto B un tema di base nel lavoro di Erickson ed t la fonte di gran parte della sua originaliti. In questa seduta egli mostra il modo in cui litiene che un paziente apprendaI'esperienzadella tiancc e illusua rnolte delle sue recnicheindirette di suggestione./Il terapeuta aiuta il paziente ad apprendere I'esperienza della trance it, traverso il depotenziamento degli atteggiamenticoscienti e creando ulla llctra cicmarcazione dissociazi<lne lo stato di trance e il nore tra. ruralcstato cli veglia. Una delle principali dispr-rte negli ultimi decenni di ricerca nel campo dell'ipnosi i stata quella ra la concezione clinica tradizionalcdella trance come stato alterato diverso e non corltinuo lispetto allo stato di veglia e le teorie della trance come una forma particolare di gioco clcllc prrlti (Sarbin e Coe, 1912), di immaginazionc diretta a uno scopo (Barber, lL)72) o di comunicazione (Haley, l9(r3). Non c'i alcun dubbio che Erickson abbracci I'opinione radizionale della trancc come condiziclneparticolarc (Erickson e Rossi, t97-{), ma egli i particolarmenteinnovativo e non tradizionalenei suoi_nretodi incliretti di suggestione. ,'Jir questa sccluta Erickson"illustra con sempliciti e in apparenza crtsualmcntcalcunc ltictre angolari dell'approccio indiretto: I'atreg. I'implicazione, il doppio legame, e I'uso di ;iirrurcnto alfermariv<.r, truismi per adattarsiai processiassociativi un pazienteper un creadi t.ivo Iavoro di trance. Illustra anche metodi indiretti per diminuire la rcsistenza utllizzare la motivazione fiersonalee facilitare un nuovo , irpl)rcndilrcltto c I'individualiti. Compie alcuni lrassi iniziali nell'ad,l cstrnmerrl o lelladot r or essa r r ll'espcr ienza c S Jella dissociazione. della sc;l nrrl :i zi onc lct r r nor t r liir , . lell'allucinazione, it dell'am nesia, clella suggestione postipnotica e della separazione dei processi conscio e incouscio.Siamo testin.roni un semplice segreto dell'efficacia di del suo metodo: egli o/Jre suggesrioni del tipo a finale aperro che rendono ircccttrbili molte possibiliti di risposta. Le sr-rggestioni sono date in

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Induzioneindirettaper ricapitolazione e cercare di ricordate che cosa ti ho detto e continuare a pensate, cercando di ricordare

Induzione indiretta per ricapilolaTione

I5

maniera tale che qualsiasi risposta del paziente pub essereaccettata come un valido fenomeno ipnotico. Queste suggestionia frnale aperto permettono anche di indagare le tendenze di risposta del paziente (la 'gerarchia di risposte' della teoria dell'apprendimento e della terapia comportamentale). Il terapeuta pud utilizzare queste tendenze di rispostn pet realizzare scopi terapeutici. Erickson di inizio a questa seduta con una induzione indiretta per iicapitolazionc.Non comincia chiedendo direttarncnteal soggetto di ricordare e riassumerele esperienzedella prima seduta. Tale richiesta diretta potrebbe evocare soltanto un lamentoso "Ma non so come". Invece, nella prima frase egli utilizza la motivazione ad apprendere e quindi immediatamentetocca lievemente, ma completamente, parecchie associazior.ri che evocl-rerannoautomaticamente ricordi della precedenteseduta e quindi tenderannoa indurre di nuovo la rance,

la formazione di immagini mentali, di lettere, numeri l'irfilevanza del tenete gli occhi aperti

ORIENTAMENTO DEL CORPO PER LA TRANCE E : Entrambi i piedi sul pavimento c le mani sulle coscc,i gomiti lateralmente. Fissa un punto qui su questo foglio di carta. E : Qui noi riproduciamo esattamentc la posizione ipnoterapeutica precedente. prima volta lei b andata in trance in questa La posizione,cosi la posizioneI'aiuteri a fare lo stessoora.

e quindi permettere al dottor Rossi e a me di parlate mentre tu ascolti e poi cominciare ad abbandonarti.

RIORIENTAMENTO ALLA TRANCETRAMITE RICAPITOLAZIONE Ora, quel che devi fare, proprio per la tua istnrzione, pel il tuo training, pcr le tue espetienze, d guardate un punto la, dovunque vuoi,

R : Questa d uha frase fantastica: ricapitola completamente la pritua situazione ipnoterapeutica. Tu attivi parecchie associazioni con il precedentelavoro ipnotico che ha avuto successo e quindi faciliti l'attuale induzione ipnotica. Utilizzi anche abilmente Ia sua motivazioneprofessionale accennando "per la tua a istruzione". A questc punto, invece di suggerire direttamente di chiudere gli occhi, la prepari a cid indirettamente nominando semplicemente "l'irrilevanza del tenere gli occhi aperti". Noto anche che usi la parola 'abbandonarti' che S .aveva introdotto alla fine dell'ultima volta per descriverela sua esperienza soggettiva nel mornento di entrare in trance. E : Per quanto d possibile, usa sempre le stesseparole del paper zientee la sua esperienza indurre Ia trancee per la suggestione.

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Ixduzione

indiretta per ticapitolazione Itduzioxe indirelta per ricapitolazione qj

SUGGESTIONE DIRETTA DI UN COMPORTAMENTO INEVITABILE Ora i tuoi occhi possono chiuderci. R : Questa suggestione dirctta per la chiusura degli occhi era ore piil adatta dato che S aveva a qucl punro Io ,gurrd; firrn e v it ' eo. Dai s u g g e s ti o n i i re rte s o l o q u a n i o sei asrol i ta-ente d si curo che il pazientec\ pronto per acceitade. Ii,: che i, incvi_ .,E sempre prudcnte suggerireun comportamento t abr le nel c or s o n a trrra l e e l l c c o s e . d Lr^* .,,ese m pio, scoeri l ...

se io dico ', Non so su quale sedia st ai per

R: i rnplicachc si- seder i;r u st r ut t ur i il I or o com por r am enr o, .c-i d rra in rnodo cosi sottile da non attivare resistenze. l :. : U ' i rl tr t t esem pio: paghcr ai in cont ant i o con un assegno?

ll : Ljsantlo ln parola 'progressivamentc' inserisci r'afferrnazione ' l rut,i spcrim ent ar c' . na inr plicazione, in poi f ai u"; ; ; ; ; ; p". l)*r)rcrrere che agiscae la responsabirit) .ia ..rr.-riflri"nr.. ii L : Io frrccioun.r l)irusafidando che cid rrccadri\.

IMPLICAZIONE e noterai che I'abbandono pud avvenire pii rapidamente.

l( : I'.1*e, d .na dichiarazioneveramente rnnoculr troich6 essi i i i ' no certir nclr t c s1- t cr ir nent lndo. lualche sensazione. dai il Tu di l)cfrlress() spcrimenta.rc quarunqu. .oru rtia.,o .perim"niundo t' tl Lri ntl iri at t r ibr - r isci r ner it o di aver lo il "uo. n, L
t. : tl cosl .

Che i sempre meno importante essere attenta alla mia voce e che puoi sperimentare progressivamente ( Pausa ) qualunque tipo di sensazioni desideri. E : Sottolineando 'piu rapidamente' implichi che I'abbanclorro avvetrd. R :. L'implicazione d quindi un modo prudente di evocare e plrlare di un comport;mento che pud o meno esserepresente. 5e avessisemplicemente detto "ora ti abbandonerai ciilavrebb,r ". rrn n{ ) t ut o s ils c it it re i rre s i s te n z a .

PRIMA SITUAZIONEDI APPRENDIMENTO I ir'ni mcnte.che quando hai formato per ra prima vorta un,immagine .a .l cl i a l ettera ' A ' l rr di ffi ci l e. ,\la proseguend,.r scuola Ia lrai imparato a formare irrrrnaginimentali di lettere, parole e illustrazioni (()n crescente faciliti linchi' alla {ine tutto quello che clovevi fare ,'t.r tlare un'occhiata,
I Iti rusa )

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Induzione indiretta per ricapitolazione R : Evochi nuovamente la prima situazione di apprendimento esattamentecome nella prima seduta. E : Cid implica che proprio come nel passatoha superato delle difficolti, cosl potri farlo adesso.

Ixduzione indiretta per ricapitolaione

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soggetti una dozzina di domande anche casuali e fare osservazioni che implicavano un'ovvia risposta 'affetmativa' in modo tale da instaurare gradualmente un atteggiamento positivo fino a che essi erano d'accordo a entrare in una trance e percib riuscivano a farlo.l E : Sviluppi un campo afiermativo anche quando dici: "Tu non faresti cosi e cosl", ed essi rispondono: "Non lo farei". R : Con una persona che ha un atteggiamentonegativo si devono sottolineare tutte le cose che non farebbe. E : E in tal modo evochi un 'sl'.

CIRCOSCRIVERE L'ATTENZIONE E DIMINUIRE LE DISTRAZIONI Per quanto riguatda ltesperienza di alfte sensazioni imparerai a riconoscere il freddo il caldo la tensione muscolare. E : 'Iutte queste cose avvengono nel slro corpo e in questo modo io circoscrivo la sua attenzione su di lei e diminuisco la possibiliti di distrazioni provenienti dall'esterno. Parlando della sua 'esperienza' mi riferisco alla sua storia. Evoco la sua storia personale, che lei conosce e non pub contestare. IL 'CAMPO AFFERMATIVO' Di notte mentre dormi puoi sognare. In quei sogni puoi udire vedere, muovefti avere un certo numero di esperienze. R : Questi sono truismi sui sogni. Il tuo parlare di 'sogni' tende a evocare aspetti parziali dello stato onirico che possono cosi contribuire all'attualeesperienza trance.Mi accorgoche tu di spesso dichiari delle veriti ovvie come se volessi suscitareun campo affermativo. E : D esattol [Erickson raccontaa questo punto come nelle sue prime csperieuzc con I'ipnosi abbia scop,-'rto che poteva porre ai

R : E una specie di judo mentale. In realt) d una tecnica di utilizzazione: utilizzi gli atteggiamenti caratteristici di una persona. E: E esa t t o.

AMNESIA POSTIPNOTICA E una parte di quell'espedenza i dimenticare quel sogno dopo il risveglio. in s6

L'esperienza di dimenticarc i untesperienza

a nessuno estranea. ( Pausa)

E : Parlare di 'dimenticare' tende a evocare l'amnesia postipnotica senza una suggestionediretta. R : Nominare verbalmente o descrivere un meccanismo neuropsicologico come il dimenticare tende a evocatlo. Sembra che questo sia un metodo fondamentale dell'ipnosi moderna.

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Indtzione indiretta per ricapitolazione EV(rcAZIONE INDIRETTA DELLA MOTTVAZIONE PERSONALE E DI UN NUOVO APPRENDIMENTOTMMTTE IMPLTCAZIONE

Iaduzione kdiretta

per ricapitolazione

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questo modo tu strutturi un campo conoscitivo per una trasformazione terapeutica. E : Sl, nuovi e diversi apprendimenti per la trasformazione terapeutica. Senzadire "Ora sto per cacciarti in gola qualche nuova comDrensione".

Ora con il tuo beckgrcund avrai parecrhie domande su molte cooe. In realti non sai quali siano quelle domande. Non sai quali siano alcune di quelle domande fino a che non sia stata data una mezza rispoeta. E: "Avrai parecchie domande" implica: vorrai apprendere turto quello che puoi e quindi parteciperai pienamente. R : Stai evocando nuovamente una situazione di apprendimento. E : E in modo veramenteintenso. R : Nominando il suo 'background' di psicologa professionista evochi il suo orgoglio professionale la sua motivazione pere sonale. E: E esatto! E senzascoprireapertlmentequel che sto lacendo.

SCIOGLIMENTO INDIRETTO DELLA RESISTEI.IZA Le parola 'April' significa un mese. ( Pausa) Ma pud anche significare p!sce d'aprile.* E cosl nelle tue esp!rienze sii consapevole del fatto [Aprile] significa una bambina -

che non sai veramente dove stai andando, perd stai andando.

R : Si. Non hai detto "Poichd sei una psicologa ti interesseraidi questo", ma,semplicemente "Con il tuo background", e quindi hai attivato I'aspetto migliore del suo amor proprio .orn" professionista.

R : Ora fai una cosa affascinante.Sai che S ha una bambina che si chiama April e le parli di lei. Perchd? E: Lei pub dire "Non coinvolgere mia frglia". Ora no-ta la mia enfasi su 'pesce d'aprile'. Ogni suo atteggiamentodi rifiuto deve accentrarsi su quell'unica parola. R : Capisco.Hai fatto emergereil suo rifiuto con quell'unica parola 'pesce'. Hai concentratoe dissolto la sua resistenza.. E: E di ssolt a!

EVOCAZIONE INDIRETTA DI UN NUOVO APPRENDIMENTO E a volte le risposte sembrano essete una co6a e rivelarsi un'altra. R : L'implicazionequi i che avverr) un nuovo apprendimento: nuove r;sposteper cambiaregli atteggiamenti le abitudini meno tali che possono esserela fonte di un problema personale.In

k : 'Pesce d'aprile' ha eliminato tutta la ribellione presente nella situazione. Cosl se si stava instaurando una resistenza,a questo punto I'hai sciolta, indirettamente, tramite un gioco di parole.

* Nell'original E April fool, chenon significapropriamente 'pesced'aprile' e d'aprileB la vittima [N.d.r.]. benslindicacolui che del pesce

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Indazione indiretta per icapitolazione E: Si, e 'pesce d'aprile' permette anche delle associazionipiacevoli. E : Ma questo implica che tu stai and,ando qualche parte. da ATTIVAZIONE DELLA MOTIVAZIONE CON T]N'ESPERIENZA CENTMTA SUL PAZIENTE

Indazione indiretta per ilcdpitolazione

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pensare, vedete e sentire cose che non oseresti nel normale stato di veglia. E : Le dico in pntica che ha molto piil coraggio di quel che oede e che c'd la possibiliti di divenire consapevole piil di quanto pensi. R : Il che naturalmente b ancora un truismo scientifico: nella nostra memoria e nelle nostre strutture associativec'E molto pit di quel che siamo soliti pensare nel normale stato cosciente. Adesso usi questo truismo per attivare una situazione di autoesplorazione.

Tutto cid E:

ti appartiene. Se tutto cib le appartiene, lei vucle occuparsene, vero?

R : Il compito di realizzare I'esperienza viene affidato a lei; lei deve essere la fonte della sua esperienza. E: E poichd le appartiene, lei auole.

TRUISMI CHE EVOCANO MECCANISMI MENTALI: PROTEZIONEE FLUSSODALL'INCONSCIO Ed i difrcile p!r una per$ona pensar! di essere spaventats dai propti pensieti. Ma tu puoi sapere che in questo stato ipnotico hai tutta la protezione del tuo inconscio,

R : In questo modo stai nuovamente attivando il suo orgoglio personale e la sua motivazione E : Esattamente.

DIRETTIVE CEII,TE TRAMITE IMPLICAZIONE Puoi partecipare in qualunque modo tu decida. E : Non puoi partecipare a qualcosa senza fatla. R : Afiermi implicitamente che ci sar) qualcosa cui partecipare. Dai nuovamente I'illusione di liberti dicendo "Puoi partecipare in qualunque modo tu decida", ma le direttive celate sono (1) che ci sari qualcosacui partecipare e (2) che lei parteciper).

che ti ha protetta nei tuoi sogni, pemettendoti di sognare quel che vuoi, quando woi, e lasciando che il sogno continuasse finch6 il tuo inconscio Io titenevs necessatio, o_finch6 la tua mente conscia pensava che fosse desidembile. E : Lei ha tutto il conrollo.

DI ATTIVAZIONE DEL CORAGGIO E DELL'ESPLORAZIONE SE' E uno degli aspetti pii che nello gtato di trance intetessanti dell'ipnoei A puoi ooate guardare,

R ; Ha tutta la protezione di cui ha bisogno. Non deve aver paura, il suo inconscio si prenderi cura di lei. E giusto? E: Gi u st o!

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Indazione indiretta per ricapitolazione R : Descrivi di nuovo verbalmente un truismo scientiEco o un meccanismo mentale naturale che per associazione tenderi ad attivare quel meccanismo.In precedenzahai evocato il 'dimenticare' con questo stesso metodo e ora I'autoprotezione come un mezzo per oftritle una profonda rassicurazione. DEPOTENZIAMENTO DELLA COSCIENZA

Induzione inditetta per ricapitolazione

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conosce le proprie capaciti. R : Cosi utilizzi di nuovo un truismo scientifico; in questo caso la spingi ad aumentare le sue potenzialiti latenti in ogni modo possibile. E, : Esatto.

M8 18 tua mente conscia potri tuo inconscio.

fare questo solo con il consenso del

PER LE SUGGESTIONI TEMPO CONCESSO Ii tu devi sco'prire queste capaciti lcntamente quanto vuoi. E : In altre parole non deve sentirsi obbligata a farlo istantaneamente. R : Questo d un principio importante nel somministrare suggestioni. Quando non sai se il suo inconscio d pronto per realizzare una particolare suggestione,le concedi un periodo di tempo indefinito per farlo. Dare un tempo indefinito per Ie suggestioni per evitare fallimenti. Se la.suggestione I quindi qn eqped.iente non viene eseguita'immediatamente, non viene registrato come cib un fallimento. La suggestionerimane in una condizione latente fino al momento in cui pud essete eseguita. [Erickson racconta a questo punto il caso di una paziente che gli aveva telefonato 16 anni dopo la fine della terapia per parlargli di un nuovo sviluppo nella sua vita direttamente collegato a qualcosache lui le aveva detto durante una trance.]

R : Questo significa nuovamente porre la mente conscia sotto il controllo o la protezione dell'inconscio? E: St e inoltre accentua il fatto che I'inconscio pub collaborare con la coscienza. in R : E di nuovo aprire una situazione di autoesplorazione, cui delle cose fluiscono nella coscienza. Vedo questo sempre piil chiaramente: stai di nuovo utilizzando un meccanismopsicologico naturale, in.questo caso il contributo dell'inconscio alla coscleDza,per scopr terapeutrcl qul e ora. FACILITAZIONE DI FOTEMIALITA' LATENTI Ota iI compito importante per te i comptendere che nessuno conosce h proprie capacitri. (Pausa) E : Chi t importante? Lei! Quando smetti di pensarci, nessuno

RUOLO CENTRALE DEL PAZIENTB lr una delle cose che voglio farti scoprire d .hc non hai bisogno di ascoltarmi. It : Di nuovo allontanare la mente conscia in favore' dell'in' conscio.

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Induzione indiretta per ricapitolaziote E : E io dico anche: "Non sono io la persona impottante, ma tu ". R : Capisco: si ttatta ancora una volta di sottolineare il ruolo centrale del paziente. Il paziente tende infatti a vedere il terapeuta come la PersonaimPortante. E: Non lo d !
FACILITMIONE

Induzione indiretta per ricapitolaziote DEL CAMBIAMENTO E DELLO SULUPPO

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Una persona che viene in terapia arriva e racconta una storia in cui crede pienamente al livello cosciente c col Iinguaggio non verbale pud ofirire una storia c<impletamente diversa. E I'inconscio ha avuto scar!eopportuniti di far riconoacere le proprie modaliti di comprensione. R r Ancora un ffuismo terapeutico, ma perch6 lo presenti? E : Io dico loro: "Non sai veramente che cosa c'b di sbagliato in te", in modo che non possanodire "So tutto del mio problema, della mia malattia". R; Sviluppi cosi una situazione di apprendimento perchd avvenga qualcosa di nuovo. Cerchi di allargare il loro orizzonte, la loro esperienza.Questo b cib che Ia cura sta per diventare. Dici che I'inconscio sta per avere una nuova opportuniti di esprimere se stesso. E : Molto spesso il comportamento conscio ti tiene troppo occupato cosl da privare l'inconscio di un'opportuniti di esprimersi. Questo I un altro truismo scientifico. R : E averlo detto a questo punto apre la via per il cambia. mento e lo sviluppo interiore.

R: I pazienti ritengono che sia il terapeuta a oPerare la cura, la magla, il cambiamento, invece di considerare se stessi come I'agenie di cambiamento. Tu dai continuamente la responsabilit) del cambiamento al Paziente. E r Sempre su di loro!

PAROLE CHE EVOCANO MECCANISMI MENTALI La tua mente inconscia pud ascoltsmi 8!nza che tu Io sappia e pud anche occupa$i di qualche altra cosa nello stesso tempo. (Pausa) E : Un ruismo scientifico, proprjo come salire e scendere dal marciapiede senza Pensarci. R : Qui stai veramente attivando il meccanismo psicologico di ascoltire a un liuello inconscio solo descrivendolo verbalmente. Se ci si pensa questo d piuttosto profondo: tu descrivi verbalmente diterminati meccanismi psicologici che vuoi che avvengano. La tua descrizione verbale evoca il meccanismo psicologico descritto. * -tr : -tr cosl.

SUGGESTIONI INDIRETTE PER LA SEGNALAZIONE IDEOMOTORIA CON IL CAPO Abbiamo imparato ad annuhe con il capo per dire 'si' n scuotere il capo. per dire 'no'. (P ausa)

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Induzione indiretra per ricapitolazione E : Questo i un dato di fatto; e la pausa permette loro di riflettere sulla natura fattuale di quell'afiermazione.Hanno cosl una possibiliti di riconoscereche siai realmente dicendo la veriti. R : Questo d veramente il tuo modo di introdurla alla segnalazione ideomotoria. Non le dici di chinare e scuotere la testa per dire 'si' e 'no', accenni soltanto alla possibiliti di una comunicazione non verbale e lasci che la sua individualit) decida come e quando.

Induzioneindiretta per ricapitolazione j9 SEGNALAZIONE IDEOMOTORIA DI ACCETTAZIONEDELLE SUGGESTIONI E la tua propensione a fidarti dell'inconscio per fare qualcosa che pud e$s!ne per te interessante e significativo e\ molto importante. [S comincia ad annuire col capo molto lentamente.] E : Si sottolinea che lei sta per fare qualcosa.

FACILITAZIONE DELL'INDIVIDUALITA' Ma cid non i necessatiamentevero per tutti. Una tribi cavernicola recentemente scopetta nei Mari del Sud ha le proprie modditi di comunicazione non vetbale i cui segnali sono molto meno taffinati dei nostri. E : Si. Ora ciascunodi noi i un individuo. R : Capisco, questa E I'implicazione contenuta nelia descrizione di questa tribil cavernicola con le 'proprie modalith' di comunicazione. Tu aflermi implicitamente che c'd spazio per la sua individualit) e in questo modo la evochi. in E : Si, la evoco esattamente questo modo. R : Questo infatti b il problema dei pazienti: molti dei loro sintomi e dei cosiddetti problemi mentali sono dovuti a una repressione della loro individualiti. La cura consiste nel permettere che I'individualiti emerga e si sviluppi in tutta la sua particolariti. E: E vero. Questo i cid che si deve fare ed d la ragione per cui essi ci osservano.

R : II fatto che lei cominci ad annuire nel modo molto lento e ripetitiuo caratteristico di una risposta ideomotoria autonoma pud indicare che accetta la tua suggestionedi fidarsi del proprio inconscio.

SUGGESTIONIA FINALE APERTO: DIMENTICARE E RICOR-DARE Non soltanto stai per imparare cose pooitive ma hai bisogno di apprendere delle coce negative. ( Pausa) tjna delle coce negative che hai bisogno (ioscientemente puoi dire a te stessa ''Questo lo ricorderd". Ad alcune persone sembra molto difficile dimenticare qualcoea. llppure se guardassero nella loro storia, lrcssono dimenticate facilmente. Insegnando agli studenti di medicina di imparare E dimenticere.

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Induzione indiretta per ricapitoldzione

Indaziore indiretta per ricapitolazione

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molto solennemente "L'esame si svolgeri nella tale dici loro e nell'edificio C aula in tale giorno e comincerA alle 2". Tutti ascolteranno con gtande interesse, e quando cominci a lasciare la classe vedrai gli studenti tivolgersi I'uno verso I'altro e dirc: In che giorno? A che ora? Edificio? Tu sai che hanno sentito' e hanno immediatamente dimenticato. ( Pausa) R : Qui parli nuovamente del dimenticare e ofiri, esempi di dimeniicanza comuni nella vita quotidiana per agevolarela possibiliti di evocare tale meccanismo in forma di amnesia postipnotica. Durante tutto il discorso S continua ad annuire con il capo in modo lentissimo, ripetitivo, appena accennato. Cib significa che accetta queste idee-e agirh in base ad esse? In tal caso lei dimenticher) e sperimenteri un'amnesia? E : Lei risponde a un certo livello con il riconoscimento o l'accettazione ii quel che dico, ma non so ancora se si conformeri a cid. R : Puoi offrire questa rete di associazionirelativamente stnrtturata a proposito del dimenticare e cib pud I meno fat scattare -nella ,o.ramente sua mente i meccanismi del dimenticare. Non imponi suggestioni o comandi, offri soltanto associazioniverbali che la sua individualit) pub o non pub utllizzarc. La trance non delle suggestioni(Erickson e Rossi, 1975); d assicuraI'accettazione una modaliti in cui i processimentali del paziente semplicemente

hanno un'opportuniti di interagire con il terapeuta in una maniera pit autonoma e spontanea. In questo primo stadio di addestramentoalla trance stai soltanto indagando il modo in cui la sua individualiti reagir) alle suggestioni a finale aperto che le ofiri. APPOSEIONE DI OPPOSTI E' una capaciti di comportamento al servizio di molti scopi positivi. E saresti felice di imparare a dimenticare non soltanto le idee ma le tappresentazioni non verbali, Dimenticare intenzionalmente di conoscere un certo nome come facevi da barnbina quando decidevi che ti piaceva un nome diverso " e forse per una muza giornata lasciavi che il tuo nome fosse Darlene o Ann Margaret I S a questo punto sembra rinforzare iI suo lento annuire con il capo in un evidente riconoscimento o accettazione di quel che viene detto.] E : Questo d un gioco molto comune tra i bambini e le ricorda un gioco dimenticato. R : Le fornisce un ulteriore esempio di un'esperienza dimenticata. Questo b ,un modo per dimostrare che si pub dimenticare. E : Ma essi euocheranno il ricordo dimenticato della loro esperienza di gioco. R : Quando rievocano compiono I'azione opposta del dimenticare; quindi dimostano di aver dimenticato. E : E nello stesso tempo verificano la validiti stato detto. di quel che t

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Ixdtzione indiretta per ricapitolazione R : E anche possibileche tu abbia richiamatoun rit'ot'dotlilttctlticato. In tal modo hai fatto due cose che sono I'ttnrt I'o1>port,r dell'altra. Hai agevolato il dimenticare e ncllo stcsso tcmpo il ricordare. Hai giustappostodei meccanismimcntali chc trormal' mente sono in un equilibrio molto delicato: dimentic;rrcc ricorIrcurobilanciati nel nostro al)l)ilrrtt() dare. Essi sono delicatamente li fisiologicoe in questo caso delicatamente mctti in cqtrilibrio per scopi terapeutici. Pohemmo chiamare apposizionc di opposti questa operazione con cui tenti di bilanciare dei lrrtx'cssi nrcntali antagonisti. Questo accurato equilibrio t un altrtl tnezzo per oflrire alla sua individualitd un'opportunitr)di cslrritnersi.

Induzione indiretta per ricapitolazione 6J COSCIENZAE INCONSCIO Ora ci sono diversi modi in cui Ia mente pud funzionare in cui I'inconscio pud collaborere con la coscienza, molti modi differenti in cui I'inconscio pud eludere la coscienza senza che Ia mente conscie appena ricevuto un dono, ( Pausa) sappia che ha

AMNESTAE DISSOCIMIONE: PERDITA DI CAPACITA' E' una cosa veramente sorprerdente scoprire che puoi perdere un braccio, una gamba, un intero minuto. Puoi dimenticare dove ti trovi. (Pausa) R : Un'altra serie di esempi del modo in cui la dimenticanzapud avvenire tramite la dissociazione. E : E tutti hanno quell'esperienza. R : Sl. Non useresti un'opportuniti n6 diresti mai qualcosa che non abbiano sperimentato tutti. Parli per truismi per ottenerc una completa iccettazione. Le persone devono accettare quello che dici perchd d tutto vero. Poi ti fenni perch6 possano assimilare il tuo messaggio. E: E cosl evoco ricordi. -

R : Ecco una serie di truismi sulle relazioni tra coscienza e inconscio.Tu usi continuamente dei truismi (1) per stabilire che sei una fonte attendibile di verit) e (2) per evocare determinati meccanismi mentali e modi di funzionamento. Quando questi truismi fanno scattare i meccanismipsicologici descritti (ad esempio il passaggio di un ricordo dimenticato dall'inconscio alla coscienza)in tal modo stabilisci anche la validiti e I'importanza della trance in maniera del tutto sicura. Nel lavoro teraozutico non usi mai delle provocazioni dirette per verificare la trance. E: E cos}.

R : Questo B un modo molto pir) efficacee interessantedi stabilire la validiti della trance ed d meno probabile che si attivino delle resistenze.

FACILITAZIONEDI POTENZIALITA'LATENTI TRAMITE IMPLICAZIONE La complessiti stessa del funzionamento mentale puoi enttare in una trance tutta una sede di cose che per scoprire puoi fare.

E sono molto pii di quel che tu abbia sognato. ( Pausa )

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lrdazione indiretta per ricapitolazione E : Cid implica: tu hai uno scopo importante per entrare in una trance. Non si tratta di quello che posso fare io ma di quello che tu, paziente, puoi fare. Sottolineo tutte le cose che il paziente pub fare. R : Stai usando l'implicazione per avviare un processodi esplorazione interiore che probabilmente faciliterd il riconoscimento di potenzialiti che S non sapeva di avere. EVOCAZIONE DELLE PRIME ESPERIENZE

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tato le possibiliti soltanto ai sogni. Le dici "Puoi sognare" e cib implica: "Ma potresti fantasticarlo,parlarne a te stessa,o quel l o che v uoi". E : Puoi farlo in qualunque modo desideri, ma lo farai.

IFICA DELLA REGRESSIONE D'ETA' E puoi guardare quella bambina diventare pii settimana dopo settimana, mese pef mese, anno pef anno. Finch6 alla fine puoi riconoscere chi sia quella bambina che sta crescendo. [S annuisce appena col capo.] R: Ora stai ratificando la regressione, riuscendo a farle guardare se stessa che cresce. E : Si, se lei guarda se stessa crescere, cib implica e ratifica il fatto che ha sperimentatose stessacome bambina. grande,

Puoi sognare te stessa come una bambina piccola, chiedendoti chi sia quella bambina. (Pausa) R : Cib potrebbe evocare dei ricordi precoci o indurre una regressioned'et), ma si rimane a una distanza di sicurezzadicendo: "chiedendoti chi sia quella bambina". Ciob tu non precipiti il paziente in una reale esperienza del passato, dato che in questo primo stadio della terapia potrebbe essere traumatico. E : Evito di ottenere la comune risDosta: "Ma io non Dosso essere un bambino". I pazienti prrd' pottoro chiedere chi sia il bambino. Mentre lo fanno B probabile che dicano: "E, possibile che quel bambino sia io". R: Parli di questo nel contesto "Puoi sognare te stessacome una bambina piccola". Cib pud davvero evocare i meccanismi di formazione del sogno? E : Sl e li utilizza in un altro modo. R : Quindi tu stai nuovamente tilizzando un meccanismo neuropsicologico naturale evocandolo verbalmente. E: E dire "Puoi sognare" implica anche che puoi farlo in qualunque altro modo voglia. R: Non le hai detto: "Sognerai te stessa",il che avrebbelimi-

FACILITAZIONE DI CAPACITA' TRAMITE DISSOCIAZIONE Ogni persona ha delle capaciti sconosciute al s6, capaciti disprezzatedal s6, Se c't una capaciti che I'inconscio vuole rifiutare, pud esaminare quella capaciti,

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esaminarla pienamente,completamente,e quando lo desidera, annullare queila capacitl ma lo fa con un'adeguata comprensione del fatto che e stato eflettuato un annullamento. [A questo punto Erickson descrive pet circa 15 minuti un esempio clinico abbastanzacomplessodel modo in cui I'inconscio pud annullare un ricordo.] E: T ut t i I o fa n n o ; s i tra tta a n c o rad i u n trui smo.

IMPLICAZIONE ANCHE NEI,LA SUGGESTIONEDIRETTA Ora cerco di progettare alcune cose che puoi imparare. R : Qui fai un'aflermazione cosl diretta. Sono meravigliato. E : 'Cerco', e dato che hai un atteggiamento positivo nei miei confronti, cid implica: tu mi aiuterai. R : E poni di nuovo indirettamente su di lei la responsabilit) principale. Cosl che quando fai un'affermazione diietta puoi implicare altre cose e la suggestioneveramente importante e contenutain quell'implicazione. ADDESTRAMENTOALL'ALLUCINAZIONE Ota nelle allucinazioni visive talvolta vuoi cominciare tenendo gli occhi chiusi e sapendo che sono chiusi. ( Pausa ) Non c'i un tempo prestabilito per te per imparate a rimanere in trance con gli occhi del tutto aperti.

R: Discutendo questo rifiuto di capacit), stai in realti ponendo la base per agevolaredei processi di dissociazione? E: Si pud annullare una capaciti soltanto se esiste. Spiegando questo chiaramente,si dimosffa che c'd davvero. Dato che c'd noi la useremo. R : Stai evocandoil meccanismo annullamentonell'inconscio? di per permetterle di sapere E : Si, ma solo temporaneamente che c'd. R : Con questo intendi dire che I'inconscio ha annullato una serie di cose ma pub anche farle riemergere quando vuole? E: S l.

( Pausa ) E : Qui lei cornincia a comprendereche un'allucinazionenen E proprio un fatto psicotico. Pud vederla con I'occhio della mente. R : RidefinisciI'allucinazione come qualcosa che pud esserevisto con I'occhio della mente tenendo gli occhi chiusi. La trasformi in qualcosadi facile e di innocuo che essi possono fare. E : Potrebbe sembrareuna provocazione, ma non 1o d. Il fatto

R: Cosi la stai preparando alla possibiliti di rievocare tutto quel che I'inconscioha annullato. E: R: E s at t o. S o l o c h e l e i n o n s a q u e l c h e s to facendo. In questo caso stai parlando direttamente al suo inconscio.

che d E : E uso la sua crescita personalee la sua esperienza, tutto cid di cui sto parlando.

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Induzione indiretla per ricapitolazione che possa "cominciare tenendo gli occhi chiusi" implica che non fa la minima difierenzase gli occbi sono aperti o chiusi. R : Poi aggiungi la frase di sicurezza: "Non c'd un tempo prestabilito". Pub accadereadessoo la settimana prossima. E : E con la pausa finale trasmetto fiducia. TMNCE COME ESPERIENZACOMUNE

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ferto di sceglierecreativamenredi svegliarsi a questo punto. Ma se lei in quel momento fosse stata assortain un lavoro importante e interessante, c'era un'implicazione per cui avrebbepoiuto continuare ancora un po'. Questo garantisceche il risveglio sari una esperienzapiacevole invece di una brusca interruzione.

DOPPIO LEGAME A DOPPIA DISSOCIAZIONE: ADDESTRAMENTO ALLA DISSOCIAZIONE Puoi svegliarti come persona, ma non A necessario che ti svegli come corpo. ( Pausa ) R : Con la frase che segue questa forma un doppio legame a doppia dissociazione. E : Si. Rendo possibile che il soggetto comprenda I'idea di una dissociazione tra la mente e il coroo.

Hai gii avuto alcune esperienzedi esserein rance con gli occhi completamente ap!rti. ( Pausa ) E : Chiunque guardi distrattamente fuori dalla finestra mentre una rance a occhi aperti. sta sperimentando ascolta una lezi,cne Si dimentica la lezione esterna e chi ci circonda non appena ci sintonizziamosulle realti interiori. Tutti hanno fatto questa esperienza. R : Stai definendola trance in questo modo: un non prestareatmencircostanti e andarsene tenzione alle cose immediatamente talmente in qualche altro luogo. E : La trance b un'esperienzacomune. Un tifoso di calcio che della ,partita-ma non guarda una partita alla rv b consapevole del proprio cbrpo seduto in poltrona n6 della moglie che lo chiam,r per il pranzo.

IIOSSIBILITA' DI SUGGESTIONE POSTIPNOTICA Puoi svegliatti quando si sveglia il tuo corpo ma senza ticonoscimento del tuo corpo. ( Pausa) E : Qui io do la possibilit) di una suggestionepostipnotica. R : Questo d un aspetto molto importante della tua tecnica.Tu dai delle possibilitd di comportamento postipnorico e ti chiedi quale di queste verrd rcalizzata.Non hai alcun modo di saperlo prima, ma quando si rcalizzerannopuoi prenderne il merito. E : Ne prendi credito solo quando tu hai dato credito.. R : Sorridi appena quando obbediscono a una suggestionepost-

RISVEGLIO COME SCELTA CREATIVA Ora, ci rivolgeremo a un altro aspetto del tuo apprendimento. Puoi svegliarti dalla trance quando vuoi, svegliarti contando all'indieno da 20 a l, R : Quando hai dato queste istruzioni per il risveglio-sembrava che siessi facendoun slmplice tentativo. In tal modo le hai of-

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Induzioneintlitettaper ricapitolazione ipnotica, e loro sanno che tu hai avuto e hai una parte in tutto cid. E : Ma non nella misura che pensano loro' R : cosi per tutta.l'induzione puoi .dare molte possibilit) di comDortamento postrpnotico ma non in maniera scoperta' come i; uno iei miei primi lavori.ho detto a un soggetto che ;;J; ,icasualmente dopo la tiance avrebbe toccato il portacenere". , Ouando si ridestd disse di ricordare la mia suggestionepostipnoche "non gli andava di metterla in atto"' Venne alla ,i., -, seiuta successivadi"cendo di essersi preoccupato tutta la settimana del perch6 non avessetoccato il-portacenere.ovviamente era dalla suggestione,ma io ltavevo presentatacosl direti"n".*.,. tamente che avevo attivatO una resistenzae avevo veramente proconflitto tra il toccare e il non toccare,oltre al 'perchd' dotto che lo"n Dreoccupdper tutta la settimana. Pud essere appropria.to plr gli' scopi ielliipnotista da teatro sbeglieredei soggetti .che i'obbldirtnnb ai comandi diretti", ma I'ipnoterapista che deve lavorare con tutti i tipi di pazienti deve studiare accuratamente le tendenze naturali 3i ogni singolo paziente' che possono essere terapeuticamenteincanalateuirso comportamenti postipnotici utili. ( Pausa)

Induzioneindirer!a per ricapitolazione

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E quello d tutto cid che il bambino ama. Il me in te. ( Pausa) Quando il bambino si sviluppa, ( Pausa ) il bambino ora impara ad amare la tua bellezza, la tua grazia, intelligenza, ma t la sua percezionedel tu. ( Pausa ) R : Il centro dell'interesse,in questo caso, b I'identit) della persona e il modo in cui si d sviluppata? E : f'u evochi: " Io sono me, io faccio questo, io sto per conti nuarea f ar e quest o".

ESAME DELLA FORMAZIONE DELL'IDENTITA' La nostra comprensione di noi stessi i molto complicata' Un bambino pet prima cosa imPata: amo me stesso, ( Pausa ) poi un giorno procegue: amo mio ftatello, mio padre, mia sorella, ma quello che il bambino sta dicendo i: amo il me in te.

R : Stai richiamando I'attenzione sul lavoro che S deve fare nel l a trance? I:, : Si. R: Tramite (luesta descrizionegenerale della formazione dell'identiti tu o{Iri una serie di truismi che possono contribuire a mantenere h sua concentrazione sul proprio lavoro. interiore individualc. Puoi irnche aiutarla a esplorare aspe importanti tti clello sviluppo della sua identit) personale.

MOTIVAZIONE POSITIVA E RICOMPENSA NELLA TRANCE: FACILITAZIONE DELLO SVIUPPO DELL'IDENTITA' Nello stadio finale impari che nella tua feliciti

Induzione indirctta per ilcapitolazione

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t)

io troverd la mia feliciti, ( Pausa) e questa d la separazionedell'identita di una persona dall'identiti dell'altra. E: "Nella tua feliciti io troverd la mia felicit)". Tutti voeliono dare e trovare feliciti. La loto felicit) proprio ora nella irance consisterAin qualche realizzazione. R : Capisco, stai realrnente motivandola a compiere qualcosa che la renderi felice. Fai tutto quello che puoi per creare una atmosfera di motivazione positiva e di gratificazionenell'esperienza di trance. Difiondendo questo sentimento positivo nel contesto generale dell'esplomzione della sua identit), associ anche una ricompensa allo sviluppo e alla difiercnziazione dell'identiti personale.Stai indirettamenteagevolandoIo sviluppo della sua identiti. RISVEGLIO SPONTANEOIN UN RAPPORTODI RECIPROCITA' gli occhi e riorienta il suo corpo.] [Il soggetto apre spontaneamente R : Non sapevi che lei a questo punto steva per aprire gli occhi? E: No.

RENDERE INNOCUA LA TMNCE: SEPARAZIONE DELLA COSCIENZADALL'INCONSCIO E : Ora, che cosa ti d successo? S : A me? E : Si. che cosa ti E successo? ( Pausa ) Esiti e non ne parli poich6 quello che stai per effettuare E la separazione delle tue conoscenze,la loro chiarificazione e individualizzazione. ( Pausa) In questo momento hai una comprensionein parte conscia e in parte inconscia e non sappiamo dove rivolgere I'attenzione. ( Pausa ) R : Ora che lei si d svegliata,entriamo in quella fase importante di ratifica dclla trance. La sua domanda "A me?" imolica che non si d ancora completamente orientata. La maggior parte clellc persone hanno bisogr-ro uno o due minuti per deitarsi di clalla.trance,.e qLlesrocosrituisce un altro indice di una genuina esperlenza trance. dl E : Tu eflettuerai " Ia separazioneclelle tue conoscenze im" pl i cn: hai dv ut o coll( ) sc. nt " due t ipi, consce inconsce. di e R : E andando avanti lavorerai molto pii su di esse. E : E satto.

R : Eppure prima le hai dato I'opportuniti di contarc da 20 a 1 per svcgliarsi.La tua tecnica a {inale aperto lc ha offerto la possibiliti creativa di svegliarsi quando si sentiva pronta n farlo. Hai strutturato un risveglio, perb le hai dato la libcrt) di scegliereil mon.rcntoanche se secondo te non era qucllo giusto. E : E, cosi. Dai loro la liberti di svesliarsi anche ir.r un momento per te sbagliato e in seguito sin disposti a continuare per te. R : Nel tuo rapporto con i pazienti c'B veramente reciprociti.

STRUTTURA RIFERIMENTOPER L'INCHIESTACLINICA DI C'i una cosa molto importante nella terapia. ( Pausa )

/ -l

Iutltziota

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Induzione

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per

ricapitolazione

Quando entri in contatto con le emozioni di un'altra persona, ( Pausa ) tocchi sempre punti delicati e non sai dove siano tali punti delicati. ( Pausa) Hai avuto la tua prima esperienza una rapida ritirata. di ( Pausa) Forse stai cercando di scoprire perch6 ti stavi ritirando o da che cosa ti stavi ritirando.

ritirandosi indica che sentiva il risveslio come un termine naturale e soddisfacente piuttosto che ime un ritiro improvviso o una fuga da qualcosadi spiacevolenella trance.

DISTRAZIONE PER RISTABILIRE UNA SEPARAZIONE FRA I MODELLI DI TRANCE E DI VEGLIA A proposito, che ora pensi che sia? Credo che siano circa le 16,-10. Pensi che sia passata mezz'ora? R : Cercavi di distrarci ponendo quella domanda?

S : Non sapevo di farlo. R : Dici di non sapere che stavi ritirandoti dall'ipnosi? S: Si. R : Qui attenui ogni possibile implicazione negativa del suo ri s v eglio par lan d .r i n g e n e ra l ed i p u n ti d c l i cati e di cmozi oni rrell'ambito della terapia. In questo nrodo fornisci rrna strurtura di riferirlento per parlare di emozioni delicate. Eviti le domande direttc su tali punti critici poichd quesro tende a suscitaredelle resistenzeo tutt'al pii a provocaie una risposta clifensivacon ogni tipo di inibizioni e limitazioni consce.Daltra parte, ollrendole soltanto una facile strr,rtturadi riferimento, le dai anche un'opportLrniti, se vuole farlo, di dire clualcosadi importante; Ie fornisci un'opportuniti di crescita che i automaticamente adeguata a qualunque livello essa si trovi, dato chc nel quadro che le hai strurturato pud sceglierecli dire quello che v uole. I- : Percid io chiedo che cosa sta pensandosenza esserebrtrsco o indiriz.zarlnsrr un l)rrnto preciso. It : Si, il tuo accennoalla ritirata fornisce Llna strurtura che le I)ermette di dire qualcosasu quello clre pub aver spcrimcntato come negativo. La sua affermazionedi uon sapere chc stava E : Si, si trattava di una distrazione.Tu non immediatamenteuna eccessiva autoanalisi.Una ruscita dalla trance B ancora molto vicina a tale scenza inconscia E facilmente utilizzabilc. Ma potri usare ancora, percib la distrai. vuoi che ci sia persona appena stato e la cononon sai se si

R : Vuoi <luindi operare una netta separazione tra la trance e il comportamentocosciente. Non vuoi quello stato di mezzo che confonde la distinzione. E : Non voglio confonderela distinzione.

RENDEREINNOCUA.LA TRANCE S : Bene, i difficile stabilirlo poich6 stavo andando indietto a quando avevo 16 anni. Credo che la prima volta sono andatadvanti nel tempo fino a circa 40 anni di eti, andavamo a trovare i figli di April e c'erano quattro bambine che si arrampicavano intorno a un baniano, Sei andata nel futuro?

S: Si, ho vissuto nel futuro.


Dov'era April quando stavi pensando a lei e alle sue figlie?

Induione

indiretta per ricapitolazione

Intluzione indiretta per ricapitolazione

S : Dov'era lei? Non so dove fosse; era come se fosse uscita per fare qualcosa. Sarebbe tornata subito. E : Dov'era quel luogo? Che posto era? S: C'erano proprio quelle ragazze che giocavano intorno a un ba. niano. Qualche volta proprio nel futuro. E : Tutto questo implica naturalmente che S desideravaavere quatro figli (cosa che fu accerrarapiil tardi) e cl-rcora proietta questo desiderio in una fantasia del futuro dove pud giocare con le quattro figlie di sua figlia April. Ma lei non sa che io lo so, n6 lo sa lei stessa.Il suo inconscioconoscecose che lei non conosce.Non analizzandoprontamente tutto cib e non parlandogliene, le ho permesso di accorgersiche d innocuo fantasticare e proiettare se stessain questo modo. R : Certo. Hai reso innocua per lei I'esperienza della trance. Non hai appreso niente dalla sua trance che por) spaventarla o traurnatizzarc sua esistenza.Cosi rendi la trance un'esDela rienza soddisfacente sicura. c E : E lei pud fidarsi di me. R : Cosi noi continuiamo a parlare della trance a un livello intellettuale che d innocuo. (Erickson fa I'esempio di una paziente che I'aveva schiaffeggiato sul viso poichd nei primi momenti del risveglio non era ancora capace di parlare a un livello conscio degli avveni. menti della Jrance con cui era ancora parzialmenteassociata).

S : Un momento ptima hai detto qualcosaa proposito del non dover prestare attenzione alla tua voce, ma la tua voce si era gii allontanata dato che mi sentivo abbastanzarilassata. Ma hai accennato qualcosa sulle allucinazioni. Proprio in quel momento ho visto un grande cuore, che aveva diversi strati. Non so se aveva qualcosaa che vedere con quello (si riferisce al vetro irtegolare colorato di verde che aveva usato come punto di fissazione visiva). Bene, all'inizio appena I'ho guardato mi E sembrato un'alga marina, ma stavo immaginando di nuotate nell'oceano. ( Pausa) Suppongo che adesso sto proprio girando intorno. E : Si. Avere una vera allucinazione d un'irrealti, e che cosa i pir) ireale delle quattro bambine di April? S: Bene, da quel punto di vista era come un sogno. Erano delle graziose bambine che si arrampicavanosull'albero. R : Qui S fornisce un'eccellentedescrizionedi alcune esperienze soggettivedi trance. E particolarmentedegno di nota il la suo courff)ento fatto che ouando si era ril'dssata tua voce si al era gi i ab bast anza'allont an, r t a'.uindi nel r ilassam ent o dim iQ nuisce automaticamente nostra esperienzasoggettivadi ogni la rnodaliti sensoriale.Questa d la base dell'uso dcl rilassamento e clell'ipnosiper alleviare dolori o per problemi simili. La sua fantasticheriainteliore a occhi chiusi d stata un approccio sinrbolicoall'esperienza allucinazionivisive a occhi aperti. di E statrr l a sua pr im a r ispost r allc pr ecedent isuggest ionisull ' rl l rrci n,rz ione visivn. E : Ed i r-rnacosa r.uolto cfficace. Lei usa una terminologia pin di quanro lei stessasi renda conto molto sofisricata ma ha clenunciirto c1'.rel fatto vedendo le figlie di April. R : Ciod vedendo le figlie di April con Ia modalit:i visiva, la modal i ti clellc allucinazioni visive E: Si.

ESPERIENZASOGGETTIVA DI TRANCE: PRIMO PASSOVERSOLE ALLUCINAZIONI VISIVE E: Sai quello che hai detto? S : No. E; In che modo alcune persone si accostanoall'allucinazlone attiva?

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Induzione indiretta per ricapitolazione

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RINFORZODEI PRIMI STADI DI ALLUCINAZIONEVISIVA R : Hai visto tutto cid? Questo e stato il tuo primo approccioall'esperienza allucinatoria. E : E si i uattato di un approccio molto reale, I'approccio di qual. cuno che d sofisticato senzasapere di esserlo. R l E senza sapere di stare avvicinandosi al comportamento allucinatorio. E : A un livello del tutto sofisticato. R: Posso chiederti che cosa intendi per 'sofisticato'?

certo tempo al liceo ho usato il nome Amy, dato che tutti usavamo nomi diversi. Quando ha nominato Ann Margatet, quell'identiti Amy E balenata nella mia mente. (S continua a riferire altri ricordi della sua adolescenzache erano affiorati dutante Ia trance.) E : Quanto tempo e passato da quando hai pensato a Amy? S : Circa vent'anni. Questa d bufia. Ah si, ctedo che tu abbia detto qualcosasul risvegliarsi contando a ritroso a partire da 20 o qualcosa del genere,e io I'ho fatto ma poi non sapevose ero pronta a svegliarmi. R : Questi commenti spontaneie quelli sulla difficolti di penche la trance (per lo meno sare durante la ffance suggeriscono nella sua esperienza) d uno stato alterato caratterizzato da un minor conrollo sui processicognitivi. Nella rance c'E una perdita di controllo sui processiinteriori cosl come sul comportamento esteriore. Quindi i processi cognitivi, immaginativi ed emotivi vengono sperinentati come se fluissero liberamente in maniera involontaria. Il risveglio B un processodi ristabilimento del controllo sul pensiero (come lei esprime cosi bene) e sul comportament o( r ior ient am ent ocor por eo) . MOVIMENTI E IDENTITA' E : Stavi segnalando che avevo colto una definizione di identiti.

E : Lei sa che cos'd I'allucinazione.Ha accettatoil mio concetto astratro e sofisticato di 'allucinazione' e lo ha usato per vedere una cosa irreale proiettata nel fututo. R : Mi accorgo che qui siamo stari entrambi molto pronti a rinforzare il suo primo passo verso le allucinazioni con osservazioni molto rassicuranti. E anche molto interessantenorare come lei si sia spontaneamente orientata verso il futuro senza alctrna sr-rggestione parte tua. Penso che sia questo il modo da in cui sono stati scoperti molti fenomeni ipnotici: uno fa spontaneamentequalcosadi interessante, poi un osservatoreatt;nto cerca di provocarlo anche in alti.

CARATTERISTICHEDELLA TRANCE S : Ora sto cercando di pensare meglio. Era molto difficile pensare mentre mi guardavo intorno in quello stato. R : Nella trance e pii difficile pensare? S: Si . ( Pausa ) S l Mi A balenata in mente un'alffa cosa quando il dottor Erickson ha parlato di tornare indietro e di assumereun'altra identiti. per un

R : Quali etano i segnali? E : Movimenti sparci dei muscoli, patticolarmente delle cosce. R: Capisco, questa d la ragione per cui guardavi le sue mani appoggiate sulle cosce. Stavi guatdando quei muscoli. A un certo momento ho anche notato che le dita si muovevano. Vorrei che tu parlassi maggiormente di questo, Erickson, dei segngli che stavi ricevendo da lei. R : I-Iai detto che quando si tocca I'identit) di un paziente, . sono vi si b ili . let cr r ninat m ovinr cnt i cor por ei Q uali sugger im ent i i dare ,r un ipnotcrapistaprincipiante per allenarsia tratl)otresti tire questo fenomeno? Quando un paziente comincia a mo-

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Induzione indiretta per ricapitolazione strare tali movimenti lo sveglierestiper interrogarlo su di essi o semplicementegli faresti delle domande mentre d ancora in trance? E: Quando si lavora abbastanza lungo con un paziente,pian a piano questi diri tutto senza bisogno di fare domande. R : Quando ti sei accorto, tramite I'osservazionedei movimenti dei muscoli e delle dita, che S era stata toccatanella sua identiti, E stato questo che ti ha spinto a suggerire di terminare contando all'indietro da 20 a 1? E : Sapevo che stava per svegliarsi in una relazione diretta con la sua identificazione matura. SEGNALAZIONE SPONTANEA CON LE DITA

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di ha usato questa trance come un'opportunit) di sperimentare qualcosa a cui era interessata senza neanche parlarne con te. Ha detto di aver avuto una piacevole sorpresa quando si t accorta che Ie sue dita si muovevanoda sole. Si ratta di una strana dissociazione: voleva sperimentare la segnalazionecon le dita, eppure lo ha fatto in una maniera del tutto spontanea e autonoma. Naturalmente,questa segnalazione corl le dita potrebbe anche essere un'estensionedelle precedenti suggestioni relative alla segnalazione capo. col

SUGGESTIONIA FINALE APERTO: SELEZIONEINCONSCIA DELL'ESPERIENZAIPNOTICA S: Che cosa significavano,se non ne ero consapevole? E : Che avevi dei lampi della tua identiti come bambina, fotse dei lampi della tua identiti di quando eri un po' pii grande, dei lampi della tua identiti di adolescente e infine una fortissima identificazione di te stessa come donna. R : Cosi, Erickson, in questa presentazionele hai lasciato molte possibiliti. Hai usato una tecnica a raggiera che ha permesso al sno inconscio di scegliere proprio cib che voleva sperimentare- Le hai ofierto delle suggestioni a finale aperto. E : Si, si esprimono le proprie suggestioni in maniera tale che I'inconscio del paziente possa scegliere proprio I'esperienza piil appropriatain quel momento. Il 'crrmpo afiermativo' Il 'campo aflermativo' d un'altra forma ipnotica fqndamentale per affrontare 1e limitazioni costitrrite dagli atteggiamenti rigidi e negativistici della coscienzadi un paziente. Inizialmente lo sforzo maggiore in ogni induzione di trance d quello di cvocare un campo o una struttura di associazioni che faciliteranno il lavoro che deve essere fatto. Nella prima seduta, per esempio, Erickson ha evocato la 'prima situazione di apprendimento' come un analogo della nuova situazione di apprendimento rappresentata per la dottoressa S dall'ipnosi. Come d riuscita a imparare l'alfabeto, cosl potrd riuscire a

E : Normalmente il paziente rimane immobile dutante la trance. Quando ci si accorge del movimento, si cerca immediatamentedi collegare il movimento stesso con le patole che sono state usate. R : Quando hai visto che il suo dito si muoveva, hai cercato di collegare questo fatto con quello che le avevi detto? E: S i.

R : Un ipnoterapista piil ingenuo, un principiante come me, avrebbe pensato: "Si sta svegliando". Ma il suo risveglio ha un significato psicodinamico. Tu hai visto che stavano cominciando delle contrazioni e hai capito che cid indicava un legame o identiti con quello che le avevi detto. E: S i. R : Dopo questa seduta S mi disse casualmente aver assidi di stito di recente a r.rnadimostrazione segnalazione con le dita. Lei sentiva che, anche se tv noll le avevi suggerito la possibiliti di usare tale mezzo di comunicazione, movimenti delle i dita che io ho notato erano i suoi tentativi iniziali di segnalare con le dita. Voleva sperimentarequesta modaliti poichd ne era cluandoin precedenza aveva assistito.Quinrimasta affascinata vi

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imparare I'esperienza rance. Quindi, la prima situazionedi apprerrdi dimento potrebbe essere definita come un 'campo affermativo', una struttura che ha la funzione di orientarla verso l'attuale lavoro di ffance. Uno degli episodi preferiti da Erickson riguarda uno studente inesperto che scopri I'utilit) del 'campo affermativo' nell'induzior.re ipnotica. Lo studente si era trovato di fronte a un soggetto ostile che rifiutava decisamente ammettete la possibilit) di porer avere Lrnir di esperienzadi trance. Allora, mettendo in pratica un'intuizione creativa, lo studente comincid a porre al soggetto resistenteuna serie di 20 o J0 domande che avrebbero tutte provocato delle ovvie risposte affermative. Possono essere usate domande semplici e lastidiose come le seguenti: Abiti all'indirizzo x? Lavoti a x? Oggi i manedl? Sono le 10 antimeddiane? Sei seduto in quella sedia? Senzarendersene conto il soggettosviluppa un 'campo affermativo' ed i anche un po' annoiato della situazione.A questo pLrntoinfine lo studente chiese nuovamente al soggetto se voleva sperimentare la trance. II soggetto allora acconsenti semplicemente a causa del 'campo affermativo' e del suo desiderio di uscire drrlla monotona situazionedi dire 'sl' soltanto a domande ovvie.

rrna suggestione intenzionale e diretta di essere pii comunicativo, ma furono nrolto efficaci. Con un linguaggio volgare e osceno, con amatezza e risentirnento, con sdegno e ostiliti rifer] i suoi sforzi sfortunati, inutili, ripetuti e spesso prolungati per ottcnere una psicoterapia. Quando tacque, la risposta fu un semplice commento, detto in maniera casuale: "Bene, deve aver avuto un inferno di buone ragioni per cbiedere a me la terupit". (Questa era la definizione clclla sua visita, non riconosciuta da lui).

P.ianificarc il rnodo di imparare a riconoscere, condividere e utilizzare le parole e gli schemi di riferimento di un paziente per agevolare la ffasformazionedi "forme apparentemenre non cooperativedi comportamento in un buon rapport, nella sensazione esserecapito di e in un atteggiamento di fiduciosa aspettativa del pieno raggiungimento degli scopi prefissi".

Implicazione psicologic^ Una comprensione del modo in cui Erickson utilizza l'implicazione ci forniri il modello pir) chiaro del suo metodo indiretto di t,rgg.stione ipnotica. Dato che il suo uso di 'implicazione'pud comprendere qualcosa di pil della tipica definizione del termine che si trova nei dizionari, assumeremo che probabilmente egli sviluppa nel suo lavoro una forma particolare di 'implicazione psicologica'. L'implicazione psicologica, secondo Erickson, E una chiave che automaticarnente attiva i processi associativi del paziente secondo modelli prevedibili senza consapevolezza come cib sia avvenuto. La risposta di o il pensiero implicati sembrano sorgere autonomamente all'interno dei pazienti, come se si trattasse della loro risposta interiore invece che di una suggestioneavviata dal terapista. L'implicazione psicologica b <luindi un modo di srutturare e di dirigere i processiassociativi dei pazienti quando essi non sono in grado di farlo da s6. questo metodo b chiaro. Se i pazienti hanno L'uso terapeuticodi dei problemi a causa di iimitazioni nella capacith,di utilizzare le proprie risorse, allora le implicazionicostituisc;no un modo di superare tali limitazioni. Se ti metti seduto, allora puoi andare in trance. Qualunque implicazione espressanella forma logica'se... allora' pub essereun r.noclo ef{icacedi strutturare una suggestione. 'se' Il introduttivo esprime una condizione accettabileo facilmente conr-

Esercizi con il 'campo afermatiao' 1. Crediamo che il 'campo affermativo' sia sffettamentelegato al concetto di rapport, che tradizionalmente i stato consiclerato una nell'ipnosi. caratteristica di base della relazione terapeuta-paziente del metodo di Ericlison di accostarsial paiiente Questa d I'essenza 'resistente' che normalmente d incapace di conffollare il suo comportamento antagonistico, difensivo e autodistruttivo.Erickson (1961) lo illustra come segue:
pluttosto cstrcProbabilmente cid pud essere illusrato chiaramente dall'esempi<-r, mo, di un nuovo paziente la cui dichiarazione d'apertura, appena cntrato ncllo studio, definiva tutti gli psichiatri con una banale volgariti. Ed ecco la risposta immediata: "Lei ha indubbiamente un motivo malcdettamente buono per dire questo e altrc". Le parole in corsivo non furono riconosciute dal paziente come

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piuta dal paziente in modo tale che si crea un 'campo afiermativo' per la suggestioneche seguenella frase conclusiva 'allora'. Ovviamente, tu non stai entfando in una trance, ora! 'Ora' dura soltanto un breve momento; f implicazione b che tu entrerai in una trance non appena 'ora' sia passato. Certamente il tuo braccio non si immobilizzeri prima che io conti fino a cinque. . Cib implica che sari immobilizzato dooo aver contato fino a crnque. In ogni implicazione psicologica c'd una direzione inizialmente strutturata dal terapeuta e una risposta creata dal paziente. In precedenza abbiamo inizialmente strutturato le implicazioni che dirigeranno le associazionie il comportamento del paziente in direzioni prevedibili. Il momento esatto in cui il paziente andri in trance o il grado di immobilit) che verra creata, tuttavia, sono risposte mediate a livello inconsciodal paziente.Si considerino i seguenti esempi: Prima che tu vada in trance, A necessario che tu sia tranquillo. L'implicazione pii evidente d che uno andri in trance ,lopo essersi tranquillizzato. Comunque, il processo stesso di rilassamento evoca anche molte regolazioni inconsce di rilassamento e di inattiviti che hanno la loro importanza per iniziare I'esperienzadi trance. La complessitd stessa del funzionamento mentale, Un huismo. puoi entrare in una trance p!r scoprirre Una frase che implica che il paziente ha uno scopo importante per entrare in una trance. tutta una serie di cose che puoi fare. Questo implica che non B importante quello che pub fare il terapeuta ma quello che pub fare il p^ziente.

E sono molto piti di quel che tu abbia sognato. (Pausa) La pausa implica chc I'inconscio del paziente pub fare un tentativo di scopfife qualcuna di quelle cose individuali di cui era precedentementeinconsaoevole. Nel formulare implicazioni psicologiche d importante comprendere che il terapeuta fornisce soltanto uno stimolo; I'aspetto ipnotico delle irnplicazioni psicologiche d creato a livello inconscio dall'ascoltatore, Il lato piil e{Iicace di qualsiasi suggestione b quello che fa delle associazioni c dei processi mentali propri dell'ascoltatore un'azione automatica. E questa attivita autonoma delle associazionie dei proccssi nrentali dell'ascoltatore ipnotica. che crea I'esperienza Ci sono senza dubbio nella vita di ogni giorno utilizzazioni rozze e particolarmente inefficaci dell'implicazione, in cui colui che parla tenta ir-r rnaniera n-rolto evidente di gettare su chi ascolta implicazioni r-regative calunnie. In tale uso brutale I'implicazione b creata o del tutto da chi parla. Invece il nostro uso dell'implicazione psicologica lra un significato completamentediverso. Nel clima psicologico dell'incontio tcrapeutico il paziente d considerato il cenro dell'attenzicne. Ogni verit) psicologica d ricevuta coscientementeo inconsciamentc dal paziente in vista della sua possibile applicazione a se stesso. Allcra I'irnplicazione psicologica diventa un valido metodo indiretto per evocare e utilizzare le associazioniproprie del paziente l)cr uattare il suo problcma personale. Un buor.r esempio E quello di quando un collega gli mandb un adolescenteribelle. Erickson ascoltd tranquillamente la storia del ragazzo, 1'toi diede inizio a un importante sviluppo terapeutico con sola scmplicc asserzione. '.rrra Non so in che modo cambieri il tuo comportamento. L'adolescenteribclle non era minimamente disposto ad accettare consigli tla un meclico e, ir.r veriti, Erickson non .up.uu davvero come sarebbc carnbiattt il suo comportamento.Ammettendo apertalncnte cli non sairerlo, Eiickson -ha disarmato la resistenzadel ragaz7.oe in tal n.rodo egli ha potuto temporaneamentesperimentare ttna sittazione di accettaziore. Quindi Erickson ha fatto in modo di inserire in quel clima di accettazioneun'irnplicazione: " Il tuo comportamel.rto carnbieri". A quel punto il r^g iro era rimasto con I'idea del cambiamento, le sue associazioni la sua esperienzadi e vita avrebbero creato esattamenteil modo in cui si sarebbi verificato il cambiamento.

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Esercizi con l'iruplicozione psicologica 1. Gli esercizi con I'implicazione e I'inferenza clinica sono stari il primo approccio usato da Erickson nell'addestramentodei coautori di questo libro. Egli prese dei vecchi protocolli, alcuni dei quali risalivano a 25_ o piil anni prima, e assegnbloro il compito d1 leggere la prima o le prime due pagine e poi di predire, tramite I'implicazione e I'inferenza, quello che sarebbe seguito. Un'altra serie di esercizi consisteva nello studiare il primo abbozzodi un personaggio delineato da Dostoevskij o da Thomas Mann e inferire per impliiazione il destino che quel personaggio avrebbe avuto nil .u.cbnto. Per un periodo .tlla sua vita Erickson si dilettb di letteratura poliziesca per_ il medesimo scopo. Studiate le registrazioni delle tostre prime _sedute ,terapeutiche, in modo particolaie le prime interviste, ed esplorate _le pos,.ibili implicazioni di ogni osseivazione clel paziente. Quindi studiate le implicazioni delle vostre osservazioni. Quante di esse sono veramente teraDeutiche? . 2. Studiate Ie registrazioni di induzioni ipnotiche, sp:cialmente le. vostre. Imparate a riconoscere Ie implicazioni presenti nclla dinamica della vostra voce (come intonazioni e pauie) cosi come nel contenuto delle vostre parole. J. Costruite attentamente delle frasi che (a) esprimano Lrna veriti psicologicagenerale che (b) tramite I'implicazionedia inizio a una ricerca interiore che (c) evocher) e mobiliter) i ricordi, le associazioni, le risposte ideomotorie, ideosensorie,ecc., propri dell,ascoJtatore. 4. Trascrivete accuratamentedelle induzioni ipnotiche f.rmula'do una.serie di-implicazioni psicologiche che porrono agevolare trar:ce Ja c ciascuno dei classici fenomeni ipnotici.

Legami terapeutici e doppi legami Il concetto di doppio legameb stato usato in molti modi. Noi usiamo i termini 'legame' e 'doppio legame' in un senso molto particr,rlare e linitato per descrivere delle forme di suggestione che offrono ai pazienti la possibiliti di strutturare il loro comportamenroin una direzione terapeutica. Un legatrc offre una libert) di scelta fra due o pir) alternative paragonabili cioE, qualunqr-re scelta venga fatta conduce il comportamento in una direzione desiderata. I legami terapeutici sono delle accorte presentazioni delle possibilit) alterna-

tir,e di cornp()rtamentocostruttivo disponibili per il paziente in una deter'minata sitr-razione.Il paziente pub scegliere liberamente, volontariamente, tra di csse, ma normalmente si sente obbligato a sceglierneuna. I doppi legami, invece, oflrono delle possibiliti di comportamento che sono al di fr-rori della normale sfera di scelta e di controllo cosciente da parte del paziente. Dopo la formulazione originaria del doppio legame (Bateson, Jackson, Haley e tilTeakland, 1956) come un'ipotesi circa la natura e I'eziologia della comunicazionenella schizofrenia, alcuni autori hanno cercato di applicare il concetto di doppio legame alla comprensione e facilitazione della psicoterapia e dell'ipnosi (Il al ey,1963; Wat zlawick,e al. , 1967, 1974; Er ickson e Rossi, 1975). Poich6 noi usiamo il termine in un senso molto particolare c limitato. presenteremo soltanto un abbozzo del nostro modo di concettualizzaieil doppio legame per comprendere la trance terapeutica e la suggestioneipnotica. Il doppio legame deriva dalla possibiliti di comunicare a pit di un livello. Noi possiamo ( 1) dire qualcosa e (2) contemporaneamente commentare quello che stiamo dicendo. Possiamo aflermare che il primario (1) si trova a un livello oggettivo di comunostro n.ressaggio nicazionementre il commento (2) d a un pii alto livello di astrazione, normalmente dcfinito livello secondario o metalivello di comunicazione (metacomunicazione). Una situazioneparticolareha luogo quanclo cib che d espresso nella comunicazione primaria viene ristrutturato o posto in un alro sistema di riferimento nella metacomunicazione. Per csempio, richiedendo una risposta ideomotoria come la levitazione delln mano (1) chiediamo ai pazienti di lasciare che la nano si sollevi, ma anche (2) di sperimentareil fenomeno come del noi postutto involontario. Nel richiedere una risposta ideosensoria allucinatoria siamo (1) chiedere ai pazienti di provare una sensazione <li calore, ma (2) i comunemente inteso che tale esperienzai fuori della normale s{era di autocontrollo dei pazienti. Quindi i pazienti devono permetterc che il calore si sviluppi a un livello diverso, piil involontario. Noi abbiarno oarecchi modi di comunicare esolicitamente o inrplicitarnentc pazienteche (1) qualcosaaccadr), ma (2) non al lo fcri con intenzione conscia, lo far) il suo inconscio. Definiamo questo fenomeno doppio legame conscio-inconscio: poichd la coscienzanon pud farlo, l'inconscio deve farlo a un livello involontario. L'intenzionalit) cosciente e gli atteggiamenti mentali abituali di una persona vengono posti in un legame che tende a depotenziare la loro attivit); a questo punto le potenzialit) inconsce hanno una opportuniti di imporsi. Il doppio legame conscio-inconscio costitui-

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sce la base essenziale molti doppi legami terapeutici che sono discusdi si nei paragrafi che seguono. Nella pratica ef{ettiva la metacomunicazione che commenta il messaggio primario pud aver luogo anche senza parole: si pub commentare con un tono di voce dubbioso, con un gesto o un movimento del corpo, con sottili indicazioni e contesti sociali. Implicazioni nascoste o assunzioni inconsce possono anche funzionare come una metacomunicazione che lega o qualifica cib che viene detto al livello ordinario di conversazione. Per questa ragione solitamente il paziente non i consapevoledi aver ricevuto dei messaggiincongrui. SpessoI'incongruenza d suficiente a spezzarei modi di funzionamento abituali del paziente, cosl da attivare maggiormente i processi involontari e inconsci. Idealmente i nostri doppi legami terapeutici sono piccoli dilemmi che forniscono al paziente un'opportunitir di sviluppo, Tali dilemmi sono forme ipnotiche indirette nella misura in cui tendono a bloccare o a spezzaregli atteggiamenti e i sistemi di riferimento abituali del paziente in modo tale che non possa facilmente operare una scelta a livello conscio, volontario. In questo senso ul1 doppio legame pub essereeficace ogni qual volta i normali schemi di riferimento di una personanon agiscanoperfettamentee si sia costretti a un altro livello di funzionamento. Secondo Bateson (L975) quest'ultimo pud essere"un livello superiore di asrazione che pub esserepit saggio, piir psicotico, piil arguto, pii religioso, ecc.". Noi aggiungiamo soltanto che quest'altro livello pud avere un funzionamento pit autonomo o involontario, ciod al di fuori della normale sfera di autodirezione e di autocontrollo clella persona. Percid troviamo che il doppio legame terapeutico pud portare a sperimentarequegli stati alterati che caratterizziamo come trance, di modo che potenzialiti precedentemente non r ealizzatepossano manifestarsi. Nella prassi c'B un'infinita gamma di situazioni che possono o meno funzionare come legami o doppi legami e questo dipenderi strettamente dal modo in cui sono recepite dall'ascoltatore.Quello che pud costituire un legame o un doppio legame per una persona pub non esserlo per un'altra. Nei paragrafi seguenti descriveremopercib alcune formulazioni che possono o meno condurre un particolare paziente a sperimentareun legameo un doppio legame.Queste formulazioni sono 'approcci' all'esperienza ipnotica e non devono essereconsideratedelle tecniche in grado di produrre invariabilmente la stessa risposta in qualunque persona. Gli esseri umani sono troppo complessie le differenze individuali sono semplicementetroppo grandi perchi ci si possa aspettare che le medesime parole o situazioni produrranno in tutti

un effetto identico. Gli ipnoterapisti esperti hanno a disposizione molti possibili approcci all'esperienzaipnotica e li presentano al pazicnte uno rJopoI'alfto valutando accuratamentequale di essi conduca veramente all'effetto desiderato. Nella pratica clinica noi possiamo determinare solo retrospettivamente che cosa abbia costituito o no un legame terapeutico o un doppio legame attraverso lo. studio della lisposta clei paziente. Lc segr-rentiformulazioni, quinCi, forniscono soltanto la pcssibilitd di legami terapeutici o di doppi legami idonei ir strutturalc un ccmportamentodesiderato.

I. Dontandc come legame e doppio legame I legar:ri possono essere {acilmente formati da domande che danno al soggetto rrna 'libera scelta' tra alternative equivalenti. Ogni scelta, perd, facilita un avvicinamento alla risposta desiderata. Per agevolare I'accettazione della situazione di trance esistono moltissime Dossibiliti, come le seguenti: Vuoi sperimcntare una trance leggera, media o prcfonda? Vuoi andare in ftance stando seduto o sdraiato? Nlenre vai in trance vuoi tenere le mani sulle cosce o sui braccioli della poltrona? Possiamo definire leganri tali dornande poich6, pur strutturando una situazione di trance, la maggior parte delle persone pud facilmente rispondere a esse tramite I'abituale atteggiamento cosciente. Per alc'.rni,perb, il sccondo esempio pud anche funzionare come doppio legarne se si scoplc che essi entrano effettivamente in una trance quando si siedono o si sdraiano in risposta alla domanda. Per contrasto, le domande che seguono costituiscono in.modo piil tipico dei doppi legami, dato che non si pub rispondere a esse con l'abituale atteggiamcnto conscio, ma d normalmente necessario per rcalizzarle rilassarsi e permettere un funzionamento inconscio o maggiormente autonomo. Tali domande doppio legame hanno un particolare interesse per facilitare I'approccio esperienzialedi Erickson ai fenomeni ipnotici. Volgendo I'attenzione alla propria esperienza soggettiva, una persona d concentrata verso I'interno in un modo che pud agevolmenteportare a un'esperienzadi trance e di fenombni ipnotici. Questo metodo E anche particolarmente adatto per quei sog-

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getti che reagiscono alla fase iniziale di induzione della trance con ansia o tensione. Infatti la domanda permette loro i*perattenzione, coscienteper un maggior riconoscimento di utilizzare la concentrazione dei fenomeni suggeriti. La domanda doppio legarre d percid molto u ti l e per i s ogget ti ' re s i s te n ti ' ,c h e h a n n o b i s o gno di rrsarel a coscienzaper mantenere un certo controllo nella situazione ipnotica. Si questi csempi: consjderino Comincerai a sentire leggera prima la tua mano destra o la sinistra? O Ie sentlrai entrambe legger" nello stesso tempo? Si muoveti o si solleveri o si sposteti latetalmente o si abbasseri per prima la tua mano destta? O sari la sinisffa? Comincerai a sperimentare un intorpidimento prima sulle dita o sul dorso della mano? Quale parte del cotpo cominci a sentire pii pesante,ecc.)? comoda (calda, fredda,

attirano I'attenzionenella direzionedi una risposta desiderata.Perd, qualunque sia Ia risposta del paziente, egli B costretto a dare la risposta terapeuticache sia ora o in seguito. Con alcuni soggetti le prime dr.redomande possono efiettivamente evocare le esperienzeiniziali della trance; il contcsto della situazioneipnoterapeutica I'aspete tativa da parte del terapeuta che essi andranno in trance possono fr,rnzionarecome lnetacomunicazioniche attivano i processi autonomi che li conduconoin un'esperienza trance. di I doppi legami che utilizzano il tempo per evocare risposte a un livello pii autonomo possonoesserestfutturati come segue: Per favore dimmi quando si sviluppa quella sensazione calore sulla di mano. Quell'anestesiaprocede velocementeo lentamente? Prendi tutto il tempo di cui hai bisogno per imparare veramente il modo di fare quell'esperienza(qualunque risposta ideomotoria o ideo. sensoria) in quel particolare tempo dello stato di trance in cui ogni lnomento equivale a ore, giorni, o anche settimane del tempo notmale. Tutte queste domande e situazioni che utilizzano il tempo contengono una forte implicazione psicologicache la risposta desiderata avri luogo. Per la rnaggiorparte delle risposte ipnotiche occorre del tcmpo. Solitamentenella trance i soggettisperimentano 'ritardo un psicomotorio', cioB si ha un intervallo tra il momento in cui viene chta la suggestione il momento in cui il soggetto b finalmente in e glado di mettetla in atto. Il legamedi tempo utilizza questo intervallo temporale e lo rende una parte integrante della risposta ipnotica. Un esen.rpio interessante della possibiliti di doppio legame terapeutico che utilizza il tempo fu oflerto da Erickson a Lrn rasazzo di sei anni . Jimmy, io so che tuo padre e tua madre ti hanno chiesto di smetterc di mangiarti le unghie. Sembra che non sappiano che tu sei un ragazzo di appena sei anni. E sembra che non sappiano neancheche tu smetterai di mangiarti le unghie prima di compiere sette anni. Non lo sanno veramente! Cosi, quando ti dicono di smettere di mangiarti le unghie, ignorali! Naturalmente Jimmy non sapeva che l-rickson era a conoscenza del fatto che avrebbecompiuto sette anni di li a pochi mesi. Le parole

Tali domande possono agire cotle doppi legarni poichd, qLralunqLre ipnotica nella agevolanouna suggestione sia I'alternativasperimentata, forrna di una risposta ideomotoria o ideoseusoria. Quando dei sogfenomcni di qtresto tipo per la prima volta, getti ignari sperimentano normalmente rimangono sorpresi e anche un po' divertiti. Questi diretta che tali soggetti fenomeni dimostrano attraverso I'esperienza possono imparare a sviluppare potenzialiti latenti e modi alterati di funzionamentoin vista dell'ulteriore lavoro terapcutico.

2. Legame basato sul tentpo e doppio legame per formulare domandec situaIl ternpo d una dimcnsioneeccellenrc zioni di legame. Vuoi entrate in trance adesso o tra qualche minuto? Vuoi enttare in trance rapidamente o lentamente? Sarai pronto a superarequelltabitudinc questa settimana o la prossima? A queste domande si pud rispondere con i norlnali schemi di riferimenio e quindi possono essere definite legami che scrnplicemertc

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cli Iilickson, pronunciatecon sinceraconvinzionec un un tono confidenziale implicante che egli stava confidando a Jimmy un segreto' furono sufficienti a creafe un doppio legame che costrinse Jimmy a smettere di mangiarsi le ungl-rieentro due mesi, in un modo che il Egli, ad ragaz.zonon aurebbe potuto comprendere co.scientemente. esimpio, non poteva compreudere corne la soddisfazionechc gli deri-ignorare le irritanti richieste <la parte dei vava' dalla poisibiliti di a le glnitoii di smetteredi rnangiarsi unghie, andasse rinforzareeffettivairente quel doppio legame che attivava le stre risorse interne al le fine di creareda s6 un modo per slnetteredi mangiarsi unghie.Quando cib accadde,Jimmy pot6 \/a.ntarsidi averlo fatto r-rn mese prima di compiere sette anni.

rapidamente o lentamente? Oggi? Domani? In questa serie di doppi legami il terapeuta usa la tecnica a finale aperto. Egli esprime anche un certo numero di truismi sul funzionamento psicologico, ognuno dei quali sari di aiuto per risolvere il problema del paziente. Il valore di tale metodo a finale aperto consiste nel fatto che d) all'inconscio del pazienrela libert) di agire nel modo piir appropriato ai suoi particolari schemi di funzionamento. L'approccio a finale aperto, unitamente al doppio legame conscioinconscio, i anche I'essenzadi una delle tecniche usate da Erickson con i pazienti resistenti. Il doppio legame conscio-inconscio, combinato con una segnalazione ideomotoria (come sar) descritto in un paragrnfo successivo)che indichi il momento in cui I'inconscio ha avuto una reazionesoddisfacente ha risposto a una domanda.diviene un o modo sicuro di ottenere lisposte ipnotiche o involontaric in una maniera che pub tranquillamente essere accettata anche dal soggetto piil resistente, spaventato o male informato. In generale, tutte le tecniche di doppio legame sono strumenti eccellenti per permettere che il cosiddetto paziente resistente superi o chiarisca le idee errare c le limitazioni del suo sistema di convinzioni che gli hanno impedito la reattivit) ipnotica e il cambiamentoterapeutico. In qucsta seduta Erickson ha introdotto una serie di doppi legami interdipendenti, tutti tendenti al depotenziamentodelle snutture coscienti ran.rite I'accentuazionedella Dotenza dell'inconscio nei confronti della coscienza. Vediamo i seguinti: Ma la tua mente conscia potr) farc questo solo con il consensodel tuo inconscio. Non hai bisogno di ascoltarmi. La tua mente inconscia pud ascoltarmi senza che tu lo sappia. Una persona che viene in terapia amiva e racconta una storia in cui crede pienamente al livello cosciente e col linguaggio non verbale Iinconscio] pud ofirirc una storia completamentediversa. E l'inconscio ha avuto scarse opportuniti di fat riconoscere le proprie modalitA di comprensione. flmplicando che ora sarebbe bene clare all'inconscio quelltopportuniti.] E la tua propensione a fidarti dell'inconscio per fare qualcosache pud essere per te interessanteo significativo d molto importante.

). Il doppio legame conscio-inconscio SpessoErickson prima dell'induzione parla delle differenze tra il fun,ionrrn..rto della^coscienzae quello dell'inconscio. Questo prepara il paziente ai doppi legami che si fondano sul fatto che. non possiamo il nostro inconscio. Il doppio legame controllare .oi.i.nt.r.nt. blocca i norrnali modi volontari di compottamento conscio-inconscio medel paziente in modo tale che le risposte siano necessariamente diate a un livello pii autonomo o inconscio. ogni risposta alle seguenti situazioni, ad esempio, richiede che il soggetto sperimenti una trance. Se il tuo inconscio desidera che tu veda in trance, la tua mano destra si solleveri. Alnimenti si solleveri la mano sinistra' Non devi neanche ascoltarmi petch6 il tuo inconscio i qui e pud sen' tire quel che d necessatio per iispondere proptio nel modo giusto. inconscio Non ha importanza quel che fa la tua coscienzapoich6 il _tu_o fari autom-aticamenti proptio quello che i necessatio al fine di rag' giungete quell'anestesia [iegressione dteti, catalessia,ecc.]. Hai detto che la tua coscienza t incetta e confusa' E questo perch6 la mente conscia dimentica. Eppurc noi sappiamo che I'inconscio ha accessoa molti ricordi, immagini ed esperienzee pud renderli accessibili alla coscienza in modo che tu possa risolvere quel ptoblema. E I'inconscio quando renderi accessibili alla coscienza tutte quelle ccno. scenze importanti? Accadri in un sogno? Durante it giomo? Avverri

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Ora ci sono diversi modi in cui la mente pud funzionare, in cui I'inconscio pud collaborare con la coscienza.Molti modi difierenti in cui I'inconscio pud eludere la coecienzasenza che Ia mente conscia sappia che ha appena ricevuto un dono. Se il lettore studia il contesto di queste osservazioni,si accorgerh che sono solitamente dirette a liberare la capacit) del paziente di esplorare a un livello inconscio le molteplici potenzialiti . di risposta .he ,ono srate escluse dalla coscienza. impage a sperimentare la t ,rm." . le potenzialitd di risposta accessibilidu.ant. la trance- quindi direttrrn.nr. collegato alla capaciti del paziente di abbandonare le funzioni direttive e limitanti dei suoi normali schemi di riferimento. Alla fine di questa seduta Erickson dimostra un importante metodo di separazionedei processi consci da -quelli inconsci. Dopo il termine fo.-ale della trance egli tipicamente diitrae i pazienti per un _periodo da due a cinque minuti poich6, a meno che -un paziente sia. stato addestrato diversamente, 3 questo il tempo che occorre perchd gli stati di rrance e di veglia riano completamente separati. Il periodo di distrazione permettJ di interrompere le connessioni associative con cid che d accaduto durante la trance e in tal modo gli avvenimelti della trance tendono a rimanere amnesici.Questo aiuta anche a eflettuare una netta demarcazionera la trance e lo stato di veglia il che, a sua volta, conferma automaticamente fatto cfie la trance sia sta ta' r eale' . Riteniamo che il metodo ipnotico tipicamente sperimentale,in cui il ricercatore somministra una serie standardizzata di suggestioni i_ dirette e quindi interroga immediatamente soggetti sulla lo.ro.cspedelimento proprio di quegli aspetti irripetibili dei rienza, ,u|u ^ prirni stadi durante i quali t1 apprende a sperimentarela trance. Talc interrosazione immediata confonde la distinzione ancora ilnprecisa tra gli stati di trance e di veglia nei soggetti che hanno appena imparato della trance. Le domande imrnediate fon.relasciarsiandare all'esperienza dei^legamiassocostituisconoinconsapevolmente dello sperimentatore ciativi tra i contenuti della trance e lo stato cosciente.Questi legani associatiui distruggono effettiuamente l'esperienza, di trance- cotte stato alterato chi-non ha continuiti con lo stato di ueglia ordinarir.,. normalmente E un fatto stfano lna decisamentevero che la Coscienza trovarsi in uno stato alterato; -le ;rersone devono non si acco!:gedi imparare o .i.onor...e 1a particolare esperienzadello sviluppo di una ogni altro stato t.un.. p.uprio cnme devono imparare a riconoscere all'alcol, alle dioghe, a tossiemia,psicosi, ecc.). E alterato'(dovuto interferiscecon chc spcssoil processodi osservazione ormai assodato

il processo osservato e questo d specialmentevero per Ia psicologia in generale e per I'ipnosi in particolare: osservazionidirette "vu.ntrt. normalmente interferiscono con il fenomeno della trance che viene studiato.

1. Il loppio legame a doppia dissociazione . In questa seduta Frickson introduce un doppio legame pii conrplesso per agevolare la dissociazione. Da notara la sotlile interdipendenzadelle seguentisuggestioni dissociazione di che sembranocoirire tirtte le possibilit) di risposta,mentre nello stessotempo viene introdotta la possibilit) di determinate risposte postipnotiihe. Puoi svegliatti come p!rsona ma non i necessario che ti svegli come corpo,

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( Pausa ) Puoi svegliarti quando si sveglia il tuo corpo ma senzariconoscimento del tuo corpo. Nella prima parte di quesra dichiarazione, svegliarsicome personai dissociato dal risveglio del corpo. Nella seconda parte il risveglio come persona e il corpo sono dissociati da un riconoscimentodel corpo. Per questo possiamochiamare tale tipo di comunicazione doppio un legame a doppia dissociazione.L'efietto totale di questa suggestione d complesso che non i immediatamente chiaro quali possi-talmente bilit) di risposta siano state suggerite.lLe efiettive possibiliii di risposta sono le seguenti: a. Puoi svegliarti come persona, ma non i necessario che ti svegli corne corpo. b. Puoi svegliarti come persona, ma non b necessarioche ti svegli come corpo e che riconosca il tuo corpo. r. Puoi svegliarti come persona e iuoi svegliarti .t." .orpo, rn. senzariconoscimento del tuo corpo. Le forme ipnotiche come il doppio legame a doppia dissociazione hanno la facolti di stimolare l'esplorazione delle capaciti di isposta di un iudiuiduo cos\ come di mediare suggestioni.Come le suggeitioni a_finale aperto, anche i doppi legami a doppia dissociazione--ofiro.to liberti di scelta in una misura cl'reconsenti-all'individualiti.del soggettg ) di esprimersi secondo modaliti sorprendenti per il soggetto

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stesso. Inoltre tendono a confondere Ia coscienzadei soggetti e quindi a depotenziare i loro atteggiamenti abituali, i pregiudizi e le limitazioni acquisite. In queste circostanze viene data via libera alla possibiliti che i processicreativi si manifestinoin rnanierainconsciae pii (Luria, 1973) sappiamoche autonoma.Dagli studi di ner-rropsicologia le aree associative secondarie e terziarie della corteccia oarieto-temporo-occipitale sono in grado di sintctizzare mediarein modi diversi e la stessa funzione psicologica. Forme ipnotiche come il legame a doppia dissociazionepossono permettere al soggetto di esercitare e tllizzare le inoedibili potenzialiti di tali aree associative in modi del tutto nuovi ed estranei rispetto alla precedente esperienza del soggetto. Inteso in questo senso il doppio legame a doppia dissociazione pub esserestudiato come uno strumento per accrescere creala tivit) piuttosto che una semplice programmazione suggestioni. di Ecco altri esempi che illustrano le possibilit) del doppio legame a doppia dissociazione: Puoi scrivere quel materialesenzasapetedi che si ilatta poi Puoi tornare indietto e scoprire che sai di che si ratta senza sapere di avedo fatto. Formulazioni come le precedentiper la scrittura automatica, con o di senza conoscenza del significato o consapevolezza aver scritto, non sono arbitrarie come Dotrebbero sembrare. Studi condotti sulle zone secondariedella corteicia occipitale e sulle funzioni ottico-cognitive (Luria, 1971) dimosuano che ognuna delle possibilit) sopra citate pud presentarsi naturalmente nella forma di agnosie quando ci siano specifiche lesioni organiche del tessuto cerebrale.Le varie agnosie sono possibili solo perchd e stato disturbato il normale funzionamento di un meccanismo mentale specifico nel momento in cui si E manifestato. Le agnosie, quincli, consentono di identificare dci meccanismi mentali specifici. Una suggestione nella forma di doppio legame a pud utilizzare gli stessi meccanismimentali natudoppia dissociazione rali. Noi ipotizziamo che nella trance E possibile attivare o disattivare questi meccanismimentali, anche se, di solito, nel normale stato di veglia funzionano in modo autonomo. Da questo punto di vista possiamo definire la 'suggestione' come qualcosa di pin di una magia verbale. Forme ipnotiche adeguatamente formulate possono realmente utilizzare i processi naturali del funzionamento corticale

caratteristici delle zone secondarie e terziarie deTl'organizzazione cerebrale. Tali processi hanno una funzione di sintesi- e di integrazione e sono responsabili dei processi percettivi, cognitivi, esperienziali e di riconoscimento. Forme ipnotiche costruttive, capaci iia di bloccare che di facilitare tali meccanismi specifici delle zoni secondarie e terziarie, hanno percib il potere di esiendere-norevolmente la rlostra coinprensionedel funzionamento mentale. Cib pub costituire la base neuropsicologicadell'uso di forme ipnotiche tendenti a modificare il comportamento umano e ad espandere tutti i tipi di espenenza umana.

5. Un'ipotesi generale sull'euocazionedi lenomeni ipnotici Forme ipnotiche come il doppio legame a doppia dissociazionepossono anche suggerire un'ipotesi pii generale sulle modaliti con cui si possono evocare fenomeni ipnotici ftadizionali tramite dissociazione, dando anche ulteriori suggerimenti sulle possibilit) di sviluppare nuovi fenomeni ipnotici. Possiamocongetturareche generalmente un.fenomeno ipnotico ha luogo attraverso la semplice dissociazionedi un comportamento dal suo usuale contesto di-sociativo. Negli esempi precedentemente presentati Erickson ha dimostrato come il risveglio corporeo possa esseredissociato e separato dal suo contesto associativodi risveglio come persona. Quando egli dimostra che il non riconoscimento del proprio corpo pud essere provocato dissociando la capacit) di vedere (o di riconoscere il proprio corpo) dal normale contesto associato al risveglio come persona, egli dimostra in realt) la possibiliti di evocare un'allucinazione negativa tramite un processo di dissociazione. In modo simile .i radizionali fenomeni irrnotici di catalessiapossono essereprovocati dissociandola capacit) di una parte^del -|.rou.re corpo dall'usuale contesto associativodella veglia; I'anestesia dissociando la capaciti sensoriale;I'anrnesiadissociandola capaciti di ricordare e cosi via. I classici fenomeni ipnotici di regressioned'et), scrittura automatica, allucinazioni e distorsione temporale possono tutti essere considerati aspetti 'normali' del comportamento che hanno luogo in modo autonomo o ipnotico semplicemente tramite la loro separazionedai contesti associativi abituali. Un esercizio per la capacitri inventiva del terapeutapub essere quello di individuare i contesti associ4tivi da cui d stato dlssociato ciascun comportamento tradizionale per evocare fenomeni ipnotici in un'particolare paziente. Naturalmente possiamo aspettarci di trovare delle difierenze individuali

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nella forza con cui i vari cornportamentisono conncssi a differenti contesti associativi soggettidiversi. Il compito del terapeuta quello in d di determinarequali comportamenti siano piil facilmenie dissoiiabili dai rispettivi contesti in determinati pazienti. Ogni volta che un comportamento sia dissociatocon successo dal suo contesto usuale, noi abbiamo evocato un fenomeno ipnotico. Appena il terapeuta avr) accresciuto sua capaciti di usare questo meiodo, ci sar) I'occasione la di produrre effetti completanrenre nuovi non ancora citati nella letteratura. Per scopi terapeutici e di ricerca ts possibilc evocare un numero infinito di fenomeni ionotici.

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6. Doppio legantesituazioneinuersa Erickson impard qualcosasul doppio legame situazione inversa da tagazzo,quando viveva in una fattoria. Ecco come racconta l,eoisodio (Erickson e Rossi, 1975):
La p r i m a v o l t a , d i cu i h o m e n o r ia , ch c u sa i in te n zional mcntc i l doppi o l cg.rrnt, fu nella prima fanciullezza. In una giornata invernale con temperatura sotto lo z ero, m i o p a d r e p o r td u n vite llo a ll' a b b e ve r a to io fu o ri dal l a stal l a. Qi rancl o;, v it ell o e b b e s o d d i s f att< rla su a se r e , to r n a r o n o ve r so l a stal l a, rna sul l a sogl i rr il v i t e l l o p u n t d o s t i n a ta m e n te i p ie d i c m io p a d r e non ri usci a far i l rro,,.. r. I'animale, nonosrirntc lo tirasse disperatamente per la cavezza. lo cro {uor.i ,, gioc a r e s u l l a n e v e e q u a n d o vid i la situ a zio n e sco p p iai a ri dere di cuore. \1,, padre allora mi sfidd a trascinare il vitello nella stalla. Riconoscendo Ia siru,i, z ione c o m e u n ' i r r a g i o n e vo le e o stin a ta r e sistcn za d a p arte del vi tel l o, dcci si di las c i a r g l i p i e n a m e n t e I' o p p o r tu n iti d i r e siste r e , d a to che apparcnremente cra c id ch e v o l e v a f a r c . Qu in d i p r e se n ta i a l vite llo u n d oppi o l cgamc afl crrandcrk, per la coda e tirando verso I'esterno della stalla mentre rnio padrc continurrvir a t ir a r l o d e n t r o . I l vite llo scclse im m cd ia ta m cn tc d i rcsi stcrc al l a pi i rl cbol . tra le due forze e mi trascind dentro la stalla. I p r z i e n t i p s i c h i a tr ici so n o sp e sso r csiste n ti e r ifi utano i ntl el i ni rarrei rrt,l ; <lare i n f o r m a z i o n i v i t a li. Qu a n d o m i a cco r g o cli q u e sto, l i avvcrto sol cnnc'renr, c he n o n d e v o n o d a r e q u e ll' in fo r m a zio n c in q u e sta se tti mana, qui ncl i i nsi si o prr' c h6 r i f i u t i n o d i f a r l o fin o a lla 6 n e clclla p r o ssin r a se rti mana. Il l or.o cl esi derj t' strggcttivo di resistcre i talmente intenso che non riescono a vitlLltare x(leguir tamcnte la mia ammonizione: essi non Lr riconoscono cot?Ie un ioppio leg,tn,., chc li obbliga sia a resisterc cha u cetlcre. Se l'intensiti clclla loro r.esisrenzrr spggettiva b abbastanza grancle, essi possono trarrc vantaggio dal doppio lcgar,ru per l i b e r a r e i l m a t e ria le r e siste n tc se n za u lte r io | e in dugi o. Qui ndi ortcngr,,,. sia lo scopo cli comLtnicare che cli rcsistere. Raratncntc i pazienti riconsscprr, il do p p i o l e g a m e u s a to co n lo r c, m a sp e sso p a r la n o dcl sol l i cvo che pfovi l r)( c omu n i c a n d o c t r a t t : l n ( l( ) i lo r o se n tim cn ti d i r e sisccnza.

II doppio legame situazionein'uersapermette ai soggetti sia di resistere che di cederelLe personeche hanno dei problemi sono, in efietti, combattute tra impulsi conflittuali, sono preda dell'ambivalenz tr^ resistere cedereai diversi impulsi e tendenze e che hanno in se stesse. per risolverequesto dilemma consistenel permetUna tecnicaefficace tere I'espressionesia della resister-rz^ che della condiscendbnza. un Da punto di vista razionale non ha senso lo ha da un punto di vista emotivo liberare ed esprimere tutti gli impulsi precedenternente bloccati dalla reciproca contraddittorieti. Un cl.riaro esempio dell'uso che fa Erickson della tendenza opposta per affrontare il coml)ortamcnto contraddittorio, provocatorio, negativistico e resistente venne riportato a illustrazionedel suo modo di utilizzareil comportamento propr.iodel soggerroper iniziare una rance (Erickson, 1959). Il primo passo consistenello sfidare sottilmente il soggettoin modo tale che si stabiliscaune tendenzaopposta: il soggettod provocato a fare esattamente I'opposto di quel che Erickson dice. Egli poi introduce gradualmente una serie di suggestioni il cui opposto condurra il soggettoa sperimentare trance. la con cura per provocarecon le Le dichiarazioni dell'autorevenneroespresse
parole o con gli atti una forte reazione da parte del disturbatore, al quale venne detto che <loveva starsene zitto; che non poteva continuare a parlare; che ncn aveva il coraggio di alzarsi; che non poteva lanciare di nuovo I'accusa di frodc; chc non aveva il coraggio di spostarsi verso la corsia o pii avanti, di frontc agli ascoltatori; che doveva fare tutto cib che I'autore richiedeva; che doveva sedersi; che doveva ritornare alla sedia su cui era seduto prima; che lui avevr paura dell'autore; che non osava correre il rischio di essere ipnotizzato; che era un codardo rumoroso; che aveva paura di guardare i soggetti volontari sedutr sulla piattaforme; che doveva stringere amichevolmente la mano dell'autorc; cbe non osaua rcstare zitto; che aveva paura di spostarsi fino a una delle sedie per i soggetti volontari poste sulla piattaforma; che aveva paura di guardare in faccia gli spettatori e di sorridere loro; che non aveva il coraggio di guardare I'autore o di ascoltarlo; che non poteva sedersi in una delle sedie; che avrebbe dovuto tenere le mani dietro la schiena invece di appoggiarle sulle cosce; che non osava provarc la levitazione della mano; che aveva paura ,' chiudere gli occhi; che doveva rimanere vigile; che aveva paura di andare in una trilnce; chc doveva scappare dalla piattaforma; che non poteva rimaner" c andare in una trance; che non poteva neppure sviluppare una trance lcg gera; che non osava andare in una trance profonda, ecc. Lo studente contrastb con le parole e con gli atti ogni passo del procedimento con notevole faciliti finch6 non fu costretto al silenzio. Quindi, una volta limitato il suo dissenso alle sole azioni, e intrappolato dall'autore con il suo stesso comportamento di contraddizione, divenne relativamente facile indurre uno stato di trartce sonDambulica. Venne quindi impiegato in maniera molto efficace come soggetto di dimosrazione per la confererua.

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In occasione del fine settimane cercb l'autore a cui raccontd Ia sua grandc infeliciti petsonale e parld della sua impopolariti; gli chiese poi una psicotc rapia, nella quale progredl con una rapidita e un successo fenomenali. Questa tecnica, in parte o nella sua totaliti, b stata impiegata ripetutamente con varie modificazioni, in particolare con pazienti che esibivano antagonisrno e resistenze, specialmente giovani delinquenti 'incorreggibili'. I1 suo significato risiede nel fatto che vengono utilizz^tc le ambivalenze del paziente e che con questo approccio si ofire al paziente un'occasione per conseguire degli scopi contraddittori sentcndo nello stesso tempo che i risultati derivano dall'uso inaspettato, ma tuttavia adcguato, del suo compoftamento. Non deve mai esserc mintmizzata questa nccessiti di rispondere completamente alle richieste del paz iente . c o m \ l n q u e r n an ife sta te .

ticerca di analogie e cottttasti. Li elenchiarno fianco a fianco per paragonarli. Schizogeno Il Doppio Leganre di Bateson l. Due o piit persofte: Il bambi no ' vi tti ma' d nor m alm ent e irrtrappolato dalla madre o dall'insiemedi genitori e fratelli. 2. Esperienzaripetuta dello stesso doppio legame piuttosto che un Llnicoevento traumatico. \. II n'ingiuttziotta priirtarianegaiiua: "Non fare questo o ti punirb". 1. U n'ingiurtziorte secondaria in c0tttrast0con la Prima a utr (nteta)liuello piir astratto e, coitc la priina, rinlorzata da prtrtizioni o segnaliche ntinacciano la soprauuit,crtza. 7. (l tt'irtqirrnziotte lcr:iaria negatiua che inpc'tliscealla uittima li abbandonareil catnpo. (r. Infir're tutta la serie di elelnenti non t piir necessaria rl uand() l i ttinr : r ha ir npar nt o Irr .l I' erceni rc il st ', t ut t iver so secondo gli scherni del dop pio legame. Il Doppio Legame Terapeutico di Ilrickson Dae o piit persone: Normalmentc pazientee terapeutasono implicati in una relazionepositiva. LIna o pii lorme di doPPio le' garne sono ofiette fino a che si tfov a quella che funziona. primaria positiua: IJn' ingiurtzione "Sono d'accordoche tu continui a f ar e quest o". lJna suggestione secondaria po' sitiua al lioello ph astratto cbe agerola un'interazione credtiua tra qitella pritnaria (coscieiza) e e m la ntetaco unicazion (inconscio). Una contprensioneterziaria positiua (rapporto, trunst'ert)cbe lega al il pazicnte suo cotnpito terapeutico lasciandolo perd libero di se abba,tdonarlo utrole. Il l:aziente abbatdorn la terapia qtnndo la traslorntazione del Io .ruo comportan?ento libera dal translert e dai doppi legani euocati.

J. Il

'non sequitur' conte doppio legame

Erickson usa dei non sequitur, o illogiciti, come doppi legami. Questi infatti tendouo a legare, immobilizzareo far crollare le strLltture posconscedi una personain modo che le sceltee il con-rportamento sano essele mediati a un livello involontario. (lon un bambino che non vuole andare a letto si potrebbe ir.rizialmente usare il temDo come legame: Preferiresti andare a dormire alle 8 o alle 8,15? Naturalmente il bambino sceglic il malc minore e acconsentead andarea letto alle 8,15. Se ci fossequalcheulteriore difficolt), Erickson potrebbe impiegare un doppio legame illogico, ma convincente, come questo: "Vuoi fare un bagno prima di andare a letto, o preferisci mettefti il pigiama nel bagno?". In r-rndoppio legameillogico di qucsto tipo c'E una somiglianza tra le alternativcproposte, anchese non c'E alcuna connessionelogica. Cercrre di rafigurarsi il significato di una sirnilc proposizione potrebbe dare veramente il capoqiro, ma quando d espressain lnodo confidenzialee convincente c'd la rendenza ad accordarsiad essa, nonostanteI'impossibilit) di comprenderla.

8. Raffronto tra doppio legame terapeutico e schizogeno Il rapporto tra I'uso terapeutico del doppio legame proposto da Erickson e gli studi condotti su di esso da Bateson e altri (1,972) sulla genesi della schizofrenia ofire la possibilit) di un'interessante

usa lcgame schizogeno Dal ricpilogo risultrr evidcnte chc il cl<.rppio <lcllc ingitrrtziorti ttccrttiuc chc ucilgono rint'orzate al ntetaliuello, o liucllo astratto. che i'al di luori del controllo della uittinta e da cui Beavinc Jackson( 1967) hanno illusuait r tror t:' i sc(1t)tpWr it zlar vick. it I'rrl.rplicazione terapeuticadei doppi legami modellati strettamentc in brrsc,rl l a fon.nr- r laziotdi c Bat eson,nei qt r ali il pazient ed cost r et t o .t

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in un processodi trasformazionedel comportamento senzaalcuna possibilit) di fuga. Comunque si riconosce che b difficile formr-rlare doppi legarni di questo tipo. I doppi legami di Erickson, invece, sembrano avere una formulazione pii semplice al livello del messaggioprimario e pit complessaal livello metacornunicativo,con I'utilizzazione simultanea di molteplici aspetti della dinarnica inconscia del paziente. I doppi legami terapeutici di Ericksor-rsottolineano sempre om accordo positiao al liuello di metacomunicazione mcntre ofrono possibiliti che possono essetc rifutate al liuello del ntessaggio primario se tton sono appropriate.Erickson ha dichiararo: "Quando pongo i pazienriin ur.r doppio legame essi sentono anche,inconsciamente, che non Ii costringerb mai e poi mai. Sanno che ogni volta io cederb. Poi li p<lrrd in un altro doppio legame,in qualchealtra situazione, per vedcre se possono usarlo costruttivamente poich6 va incontro piil adeguatamente ai loro bisogni". Per Erickson, dunque, il doppio legaml i un urile espedienteche ofre a un paziente delle possibiliti per Lrn cambiamenro costruttivo. Se un doppio legame non d adatto egli tenter) con un altro e un altro ancora fino a che trova quells che va bene.

lisercizi con i doppi legatni I . Comporre una lista originale di vari tipi di 6loppio legame con positiva al fine di: Lrnalretacomunicazione a. srrutturare una situazionedi trance b. smutturareciascr.rno fenomeni ipnotici classici. dei c. ratificare la trance pcr problemi clinici diversi cl. strutturtrrealterrrativcterapeutiche (rrcl csl.r.rpio,fobic, ossessiorri, dcprcssione,angoscia,abitudini) e. strutturarc r-rn'azione col'rettivain varie situazionidi emergenza immaginazione creativa e soluzione f. strtrtturarc apprendimento, cli problemi g. struttrlrarerelazioni tra la coscienza l'inconsci<; e h. progettarc sitr.razioni sperimentaliper verificarequale dei vostri doppi legami originali sia piil efficace. nc2. Studiarc la dinamica di doppi legami con metacomunicazioni gative che provocano: a. si ttrazi o ni com pet it ive ( b. si tuazi onir . r t ilit ar ie econom iche, sociali,ecc. ) . -1. Quali situazioni sperimentalisi possonoprogettareper studiare la rclazionetra idoppi legamie crrrastrofi socialj,come guerree deprespsicologici,come nevrosi, psicosie fobie? sitrrri,c ;rrc,blen'ri

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9. Inconscio e ,netaconTunrcazrcne Durante questadiscussione sulle varie forme di doppio legameil lettore avr) notato Ia faciliti con cui Dotremmo usare come sinonimi i termini 'inconscio'e 'rnetacomunicazione'. Queste due parole potrebbero effettivamentediventare intercambiabili.Cib suggerisce possibiliti la che si stia assistendo una trasformazione fondamentale a delln visione del mondo oflerta dalla psicologia del profondo ed d per questoche si sta sviluppandouna nuovir c piil eficace terminologia.Ai filosofi non t mai piaciuto il termine 'inconscio' e fu proprio il rifiuto accademico e filosoficodi qrrestaespressionc che impedi inizialmenteI'accettazione deiia psicoanalisi Freud. L'uso della parola 'inconscio'ancor.a di oggi divide gli psicologi accrrdemici sperimentalidai clinici cosi come i e medici dagli psichiatri. Il termine 'metacomunicazione', invecc, si ! sviluppato entro una struttura logico-matematica come talc si ace corda alla visione del mondo desli scienziatiricercatoricomc dei clinici. E possibile quindi che ci troviamo sulla soglia di un nuovo Zeitgeist nel quale i termini della psicologiadel profondo verranno corretti in vista di una maggi<trc aderenza alle concezioni correnti della matematica,della cibernetica e della teoria dei sistemi.

Suggestioni a finale aperto Erickson conclude il commento a questa seduta con un'ammissione importante. Egli usa spessoun approccitl a raggierache offre al pazientc molte possibiliti cli risposta in un modo a finale aperto; di conseguenza I'inconscio del paziente pud scegliere I'esperienzache Com'i diverso tutto cid dai vecchi in quel momcnto l pii appropriata. il nletodi arrtoritali chc aggrediscono pazientecon comandi diretti e suggestionialtarnente speciFche!Formulando in tal tnodo le suggesti oni , egl i otti e nc t r e ef lct t i signif icat ivi:( 1) Non c'd alcuna possidato che tutte le ribiliti che un pazientefallisca su una suggestione. ammissibili; (2) le capasposte sono dcfinite come fenomeni i1>notici cli citi di risposta (la 'gerrrrchia risposte')del pazientevengono esPlorate per ottcnelc incliclzioni relative ai comportamentiutilizzabili per il raggiungimento scopi terapeutici; (l) poichd tutto cid che i pacli non una rispostaipnotica adeguata,'essi zienti fanno viene considerato possono resisterc o ritirarsi dalla situazione. Qualunque cosa essi

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facciano tende a spingerli ulteriormente nella situazione ipnotica consistente nel seguire le suggestioni. In un articolo del 1964 sulle tecniche usate con i pazienti resistenti, ad esempio, Erickson manovra per produrre una dissociazione tra la coscienzae l'inconscio mentre in pratica definisce ogni possibile risposta al livello cosciente come u1r valido fenomeno ipnotico. Si svolge in parte cosl:
"Quando i venuto in questa stanza lei vi ha portato entrumbe le sue menti, ciod il davanti della sua mente e la parte posteriore della sua mente". (Si pud usare 'mente cosciente' e 'mente inconscia', secondo il livello culturale del paziente. Si E dato cosl un secondo annuncio di dissociazione). "Ora, in realti non mi cuto se lei ni ascolta con la sua mente cosciente, poich! essa ,lon comprende il suo problenza, altrimenti lei non sarebbe qui, cosl io uoglio parlare solo alla sua mente inconscia, perchi essa i qui, e abbastanza vicina da udirmi, percib lei pub lasciare che la sua mente cosciente ascolti i rumori della strada o dei piani superiori, o la macchina da scrivere della stanza vicina. Oppure pub pensare a ogni pensiero che si presenta alla sua mcnte cosciente, pensieri sistematici o pensieri casuali, perchd tutto cib cbe ooglio t parlare alla saa mente inconscia, ed essa mi ascolteri poichi E a una distanza da potermi udire, anche se la sua mente cosciente si annoia" (la noia porta al disinteresse, alla distrazione e anche al sonno).

vergenzadi aspettativenel terapeutae nel paziente che agevolaenormemente il rapporto e il progressoterapeurico(Sacerdote, 1972). 2. Quando si d in dubbio sc un pazientc sia in trance o su che cosa pud esseresperimentato, formulare suggestionia finale aperto che ammettono come adeguatoogni tipo di risposta. J. Quando si d in dubbio sulla disposizione un paziente a spedi l:imentaie trn fenomeno particolare, formulare suggestioni a finale aperio che aumettono come adeguatoogni livello di quella risposta. Sar) utile pcr I'ipnoterapista principiante conosceree imparare a riconosceretutti i possibili livelli o migliorarnenti della risposta in relazione a tutti i fenomeni ipnotici classici. -1. Imparare a formulare suggestioni rernpeutiche finale aperto che a non ammettono alcnna oossibilittldi crrore.

Strggestior-ri che coprono tutte le possibiliti di rrna classedi risposte Strettamcntelegatc alle suggesrioni finale aperto, ma opposte nella a dire;:ione, sono lc suggestioniaccrrrittait'icnte formulate per coprire tutte le possibiliti di una classedi risposte. Mentre Ie prime acccttano conre valida ogni risposta, Ic suggestioni che coprclno tutte le possibiliti di una classe di risposte normalmente limitano il paziente in una sfeia listi'etta.di possibilit) accettabili.La suggestione finale a aperto ammette ogni possibilerisposta che consenraall'originalit) del pazientedi manifestarsi; suggestioni le che coprono tutte le possibiliti c{i una classe cli risposte costringono il pa;:iente in un ambito relativanlente ristretto di scelta delle risposte possibili. Erickson (1952) ccrsiillustra qllcsto mcto(lo nella sua tccnica di induzione con levitazionc della mano: Presto la tua mano. destra, o pud anche esserela tua maho sinistra, cominceri ad alzarci, o potri premere in giri, o potri'anche non muoversi afiatto, perd noi aspetteremo per vedere esattamente che cosa accadri. Forse il pollice sari il primo, oppure puoi sentire che qualche cosa succede nel tuo mignolo, ma cid che E veramente importante non i se la tua mano si solleva o se preme in git, o se rimane immobile; d piuttosto la tua capaciti di sentire completamente qualsiasi sensazione che possa svilupparsi nella tua mano. Mentre le suggestioni a finale aperro sono utili per esplorare le

In queste poche frasi il lettore pud osservare non soltanto come le suggestioniin pratica ammettano e definiscanocome una valida risposta ipnotica tutto cib che la mente conscia pud fare, ma anche l'uso simultaneo da parte di Erickson di truismi, dissociazioni,implicazioni, della coscienzatradoppi legami, e infine anche un depotenziamentcl mite la noia. Questa tecnica a finale aperto che usa contemporaneamente diversi possibili metodi pet rcalizzarela trance e le suggestioni d una caratteristica particolare dello stile di Erickson. Nelle sedute successiveci occuperemo di varie illustrazioni di questa modaliti a finale aperto

Esercizi con le suggestionia finale aperto l. Iniziare la forlnulazione pratica di suggestioni del tipo a finale aperto che ammettono e definiscono accettabili tutte le risposte possibili. Questo i. particolarmente importante per I'induzione della trance nel casi in cui sia molto pronunciato il timore di fallire sia da parte del terapeuta che da parte del paziente. La presentazionedi suggestioni a finale aperto per I'induzione permette a entrambe le parti di rilassarsi. Viene posta una ricompensa sull'esplonzione e sulla con-

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lnduzionc

indiretta ller ricdDitoldziofte

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potenzialit) di risposta di un paziente, le suggcstionidel tipo che stiamo esaminandosono maggiormente efficaci y;e_r indiizzare le rispoAd ste di un pazientein una direzionc specifica. csempio,p!r ott!rrcrc che un pazientesperimenti I'anestesia, potrebbe procedcrecon sugsi gestionichc coprono tLltte le possibiliti di una classedi rispostecornc quella che segue: Ora puoi notare esattamente dove il braccio stia sentendo qualcosa e dove no. Dove puoi sentire un fotmicolio o un intorpidimento o non sentire niente. Quando il paziente indica chc ci sono aree in cui il braccio i intorpidito o privo di sensibiliti, il teraper-rta pub rivolgere delle rlomanrlc esplorativeche permettono di indirizzare I'anestesia nell'area des!derata. Per indagare la possibiliti di alterazioni nella percezione visiva e per ottenere allucinazioni positive o negarive si porebbe procedere in questo modo: E adessoo tra pochi minuti, quando il tuo inconscio 6 pronto, potrebbe esserciun vuoto o un annebbiamentonel tuo campo visivo. (Pausa) E come si svilupperA quell'annebbiamento?Ci sari una nebbia o delle ombre? E quando le ombte si struttureranno in forme definite? (Peusa) I tuoi occhi saranno chiusi o aperti? (Pausa) Sari interessante scoprire se sara confuso o annebbiato o indistinto. O ci saranno cose insolitamente brillanti, luminose e chiare quando aprirai gli occhi? Ci sari un'alterazione del colore dello sfondo? Ci satanno alcune cose insolitamente chiare e altre assolutamentenon viste? Puoi chiederti queste cose e aspettare tranquillamente che si sviluppino. ammette qlrasi rrrttc lc lispostc <li prerQucsta serie di suggesrioni cezionevisiva alterata comc un'esperienza positiva e inrercssanre. Cib aiuta paziente c terapeurn rr scoprirg quali possibili risposte di percezionealterata siano utilizzabili dal paziente in quel particolarc lnomento e luogo.

classici.(Nel capitolo seguenteErickson nc fornisceun esempioestremamente chiaro tramite la distorsionetemporale). 2. Pud essereinteressanteesercitarsi nelle suggestioni che coprono tutte le possibilit) di una classedi rispostenelle comuni situazionidi ogni giorno come il pranzo, lo svago, lo shopping e cosl via. Suggestioni che circoscrivono i possibili quale, doue e quando di tali attivit) possolloaccrescere liberti di scelta del vostro partner. la Segnalazioneideomotoria La segnalazione ideomotoria pub essere consideratala forma ipnotica piir c6icaceche sia stata scopertanegli ultimi cinquant'anni.Erickson (1961) ha passato rassegna serie di scoperte in la che lo hanno portato dall'uso della scrittura automaticaallo sviluppo della levitazionedella mano e infine alla segnalazione ideomotoria durante gli anni 20 e 30. Erickson (1964c) ha formulato con le seguenti parole un'introduzione esaustiva alla segnalazione ideomotoria per facilitare l'induzione della trance, il suo approfondimentoe la comunicazione durante la trance. I corsivi sono messi da Erickson per chiarire al lettore ouando vengono clrrtc srrggestioni indirette. Ii lettore dovrebbe esserein grado cli individurr.rre doppi legami conscio-inconscio formulati. i qui
"Tutti sanno che la gente puir comunicarc vcrbalmcnte ('parlarc cqn le parolc' i possibile anche con un basso livcllo di cultura o di intelligenza), o anclrc cou il linguaggio dci gesti. Naturalmente, il pii comune linguaggio dei gesti d quando lei nuouc Ia testa per indicare si o no. Tutti possono farlo. U no pud fere con I' i ndi c c un c enno per i ndi c are' v i eni ' , opprrre fare' c i ao' con l a nrano. II s c gnal e c ol di to i n un c erto modo s i gni fi c a ' S i , r' i eni qui ' , mcntrc l e mano chc ondeggi a v uol c di re i n real ti ' N o, non fernral ti ' . In al trc parol c, uno puo u s are l i t tc s ta. i l di to o Ia mano per s i gni fi c arc s i o no. Lo facciamo tutti. Crrsi ptri ltilo tutcl:e lei. Qualche volta, quanclo ascoltianro rrnil lcrsona, possilmo picgrtre il cdpo o scuolerlo scnza accorgercene, in segno di consenso o di disapprovazionc. Sarcbbc dltrettanto lacile larlo con i! dito o (on la nuno. Ora vorrei fare unii domanda alla sua mente inconscia, a cur possa rispondere semplicemente con un sl o con un no. E una domanda alla cltralc .rolo la .st,t mentc inconscia plit rispondere. Ni la sua mente cosciente, ni l a mi a mcntc c os c i ente, e ni rtural mc ntc neppurc Ia mi a mente i nc ons c i a conoscono la risposta. .lolo la tua mehle incon.rcia corrosce qudlc ris posta pui) (.ts.ra cont!!tttcd!d. cd essrt douri pensarc pritna di dare una risposta, sia che si tralli di an si rt di un no. Potri essere con iltt ceflno di assenso o scaotcndo h testd, o sollcuando il dito indice, diciamo l'indice destro per la rispo sta del si, I'indice sinistro per il r-ro, come di solito avviene pcr la persona desttimarrc, c viceversa per lln mancino. Oppure la mano tleslrd potri alzarsi,

Esercizi sul coprire tutte le possibiliti di una classe di risposte t. Progettare il modo di formulare suggestioni trrttc che copror.ro le possibiliti di una classe di risposte per incanalare Ia rcattidi viti del paziente verso I'csperienza ciascunodei fenomeni ipnotici

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o solleuarsi Ia ntano sinistra, nu solo la sua wente irtconscia sa qualc sat.I la risposta cluando chiederb quella risposta di un sl o di un no. E qr,rando verri fatta la domanda, ncpput'c la sua mente inconscia sapri se la rispostt la dar) con un nouitnento dcl capo o con tt/1 mouitnento del dito, e la sua nentc irconscia dour) pensare bene a quella donzanda, e solo dopo cbe auri lormuquesta spiegazione e Iato la sua risposta decideri come rispondere". (Ttta essenzialmcnte una serie di suggestioni cspresse in modo che il comportamento irlcomotorio di risposta viene reso dipcndente da qualchc cosa che accadri inevitabilrnente, ciod chc il soggetto douri pensare c tlecidere scnza che in lerilti sia state fatt:r una richiesta di rispostc idcomotoric. Qtr i vi i' solo ttna inrpl i c a z i o n c , e d i difiicilc r e sistcr e a lle im p lica zio n i).

ideomotoriasia veramenteautonomac inconPerch6 tale segnalazione scia, riteniamo che i pazienti debbano esserein trance () in qualche i modo distratti cosi che non abbiano I'opportuniti cli osservare propri prefcriscefat movimenti. Per questo lnotivo Erickson frequentemente infatti o si clre i pazientiannuiscano scuotanoil capo atrtomaticamcntc, in tal mbdo c'd una minima probabilit) che si osservino.E sorpreno clente come spessoi pazienti annuiscano scuotanoil capo per contraddire lc loro dichiarazioniverbali, anche senza alcuna istruzione ittt' ideonrotoria.lvlolte volte un lentissii;to, fornrale sulla segnalazione perce ttibile, ma persistente annuire e scuotete il capo distingue i rnovimenti che provengono da un livcllo inconscio. Tali movinrenti lenti e brevi dovrebbcro essere distinti dai movimenti clel capo comc un modo piit arupi e piil rapidi chc sono usati coscientemcnte per sottolincarequel cl-re viene detto verbalmente. uattrrali di Noi preferiamo utilizzate, quando d possibile, i tttczzi. ideomotoria propri rlcl l)aziente.Qualtrnque ttrovimetlto scgnalirzione conversanatnrale e automatico conrpiuto dal pazicntc nella r.rorrnale Oltre zione oud esserestudiato nel sr-tovalorc cli metacomunictzione. ai piii-evidenti movimcnti del capo c della ntalto, possoltoesselc studiati, pcr il commento clre forniscono su qllello che vicnc dctto verbalmente, il battito delle palpeble (lento o rapido), spostamentidel corpo, movimcnti delle garnbe,posizionedeiic braccia (per cscnrpit'incli crociateuna sull'altra ir-ratteggiamento 'difesa'), bagnarsiIe labbta, deglutizione,indizi facciali conre aggrottamcntodelle ciglia e tensioui intorno alla bocca e alla rnandibola. ideotnotoriaiornita da EricliDopo I'introduzionedclla segnalazioue so n,alt r i s t udios i( L e C ro n , 1 9 5 -{ ;C h e e ke L c C ron, 1968)hanno i ndaipnotici. Urr di gato la sua efficacianell'agevolazione vari fenc)ltleni aspetto particolarmenteinportante del lavoro ipitotico profondc i canire dove il soggetto si trovi in ogni montento. Parecchi soggetti sono rilrrttanti a parlare dtrrante la trauce,e quanclolo fanno pcrssono

riattivarsi gli schemi associativi il comportamento e usuali dello stato di veglia, che tendor-ro sopprimere gli aspetti autonomi dell'esperienza a di trance. La segnalazione ideomotoria d evidentementeun sistema di risposta che pub funzionare piil autonomamente della comunicazione verbale e, come tale, d una forma cli comunicazionepii adatta durante 1o stato di trance. I soggetti dicono che nella tance e pii facile muovere un dito o una mano o annuire col capo che non parlare. La realt) della trance comc stato alterato viene ratifrcata nel momento in cui i soggetti si rendono conto che i loro segnali ideomotori sono autonomi; infatti questi vengono sperimentati come se avvenissero spontaneamente, senza fare alcuno sforzo cosciente per muoversi. -tra In pratica ci sono parecchie relazioni possibili la consapevolezza, la volonti e i segnali ideomotori. Inizialmente molti soggetti comprendono di 'sapere' o di poter 'sentire' quale movimento faranno prima che avvenga. Per questa ragione non sono certi che il movimento ideomotorio sia veramenre auronomo e che essi non abbiano efiettivamente contribuito ad esso. Quando I'esperienza di trance si approfondiscec'i una minore consapevolezza movimenti, che vendei gono quindi accettati come pii sicuramente autonomi. Con altri soggetti, probabilmentecoloro che hanno gii sperimentatouna trance senza renderseneconto (la 'comune trance quotidiana' nella quale I'attenzione b puntata e localizzata in modo tale che la realti circostante viene ignorata, come nel caso di una persona assorbita nell'ascolto di un oratorc interessante, guardareun 6lm, leggereuntlibro), i movinel menti ideomotori avvengono in modo del tutto autonomo e sorprendente. Questi soggetti .ri sono afiascinati e si chiedono quali risposte saranno date. Naturalmente il movimento ideomotorio avviene prima chc essi 'sappiano' quale sari la risposta. Alri soggetti tendono a sperimentare risposte ideosensorie prima dell'efiettivo movimento ideonrotorio; 'sentiranno' un prurito, una puntura, calore o qualche alra sensazioneprima che il dito si muova. Una concezioneacritica della segnalazione ideomotoria consideratali movimenti come la 'vera risposta dell'inconscio'. Cid vale in particolare nel caso di pazienti che dicono una cosa verbalmente ma si contraddicono con i segnali ideomotori. Sebbeneun'ampia esperienzaclinica suggeriscache tali contraddizioni sono importanti indicatori di conflitti di cui il paziente pud non essereconbapevole, non c'b alcuna rigorosa ricerca sperimentalea conferma di questa opinione. Percib, allo stato attuale delle nostre conoscenze,d meglio considerare i segnali ideomotori semplicementecome un altro sistema di risposta che deve essere studiato e verificato> esattamente come ogni altra forma di cornunicazioneverbale o non verbale. I segnali ideomotori sono par-

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Induzione indiretta pet ricdpitolazione

ticolarmente interessanti nella tance ooichd sono un sistemadi comudi compatibilecon gli aspetti autonomi dell'esperienza trance, nicazione

Esercizi con la segnalazioneideomotoria ideomotoria nella 1. Studiare gli aspetti storici della segnalazione forma di esperimenti di lettura del pensiero nel xtx sec. (Drayton, 1899), fenomenimedianicicome i tavoli che girano e la tavolettaOuiii 1957), ecc. (Bramwell, l92l), il pendolo di Chevreul (\X/eitzenhoffer, possonoessere Molti dei cosiddetti fenomeni occulti e paiapsicologici spiegati come movimenti muscolari inr:olontarie come risposte ideoinviate c ricevute inconsciamente. motorie e ideosensorie invo2. Studiare tutti i tipi di movimenti muscolariapparentemente ideomotoria nella vita di ogni lontari come forme di segnalazione giorno. Notare come le persone impegnate in un dialogo interiore posannuire o scuotereil capo, muovere le labbra, le iano inconsciamente mani e le dita. Imparare a leggere sui volti; impararc a riconoscere di i minimi movimenti faccialiche indicano cambiamenti umore e sentimento. Studiare la posizione e i movimenti del corpo come forme non verbali di cornunicazionc(Birdvrhistell 1952, l97 l: Scheflen, ,

3 Induzione per srretradi mano


In qr,resta seduta L,rickson polta avanti i suoi n.retodiindiretti con I'aggiuntadell'induzionenon verbaleper srrena di mano. Un problema capitale nell'aiutare la dottoressaS ad apprenderea sperimentare la trance i lo scioglimentodell'atteggiamenro esrremamenre razionalistico e rigidamentesrutruraro che lei si d costruita nei confronti della realti durante molti anni di istrr-rzione formale. Le tecniche non verbali (Erickson, I964a) sono particolarmenteutili per questo scopo, dato che in un ccrto sensostorcliscono pronuo\rono la ionfusione che ora e Irric]<son riconoscecome un p.o..rro fondamentale nelle sue tecniche .l i i nduzi one I-a clottoressa sperimenraimmediatamentela catalessia, fenoS il rneno di annebbiarnento, restrizionedi coscienza il rilassamenro, la e che costituisconoalcuni degli indicatori cli trance classici.Alla finc clella seduta S recupera e probabilmenre rievoca dei ricordi dimenticilti; sorprendentemente comincia ar"rche avere un'anestesia ad spontancl che n()n era stata suggerita.Erickson sottolineaspessoche i'esperienza spor.rtrrnea fenomeni classici come questo (insierne ad aitri di inclicatoripsico-fisiokrgici, come rallcntamentodel polso e della respilirzionc) pud_essere consideratatra i criteri piil validi per stabilire l;r rcrrlti clella mance come stato alterato. Questa seclutaporta I'attenzione su due efficaci tecniche indirette c-hc pleccdenremente non crano state idcntificate: le suggestioni conclizi.nali e le suggestionicompostc. Natu'alrnente Ericlison le aveva scnlprc usate m1l solo a qucsto punto i Rossi le hanno notate. Hanno ,rnchc notato per la primr volta la sua trbitualefiducia nella ratifica ,lci fcr-romt-ni trance, considerata cli come Llno stmmento indiretto oer rinfolzrrc le suggestioni.L'uso che fa Erickson del termine 'ratifiia' i ' si r' i l c uri l non iclcnt ic. a quello di 'r inf or zo'nella t eor ia psicologica. Ll ratifica si riferisce in modo spc'cifico sisternadi convinzioni del al l)rrzicrte. Ratificare clualcosasignifica confermarc (rinforzare?) che

r97 4).

3. Progettare vari modi di inftodurre la segnalazioneideomotori,r come forma naturale di comunicazione autonoma durante la trance in accordo all'individualiti di ciascun paziente. 4. Imparare a formulare suggestioni in modo tale che il paziente offrir) segnali ideomotori quando sia stata sperimentatauna risposta allucinazioni, ecc.). I segnali di interiore (esperienza calore, anestesia, ideomotori possono esserecombinati con la direttiva implicita (vedi in il capitolo 5) di attuare un sistemadi comunicazione grado di facidi litare enormementeI'addesramento alla ,trance e I'esperienza tutti i fenomeni ipnotici classici. situazionicliniche e sperimentalirigorosa5. Progettaree realizzare mente verificate per valutare I'attendibiliti e la validitd della segnalazione ideomotoria e ideosensoria.

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Induzione pet strctla di mano

Induzione per stretta di mano

ll)

qualcosa E accaduto. In modo irafticolare, Erickson usa la parola 'ratifica' nel lavoro ipnotico in relazione al fenomeno ipnotico che desidera far sperimentare ai pazienti o che crede essi stiano sperimentando. Ratificarela trance significaaiutare i pazienti a rendersi conto e a crederedi aver avuto un'esperienza ffance. Ratificarela regresdi sione significa che i pazienti in segr-rito riconoscerannodi aver sperimcn t at o v er am ent e n a re g re s s i o n e . u CONFUSIONE NELLA DINAMTCA DELL'INDUZIONEDT TRANCE E : Ora silenziosamente, mentalmente, conta al contrario da 20 a l, Puoi iniziate a contare, ora. lErickson stringe la mano a S ma indugia prima di lasciatgliela.Gmdualmente e con apparente esitazione, applica e toglie pressione con le dita alternativamente su parti diverse della sua mano. Quando lui infine ritira la mano, S non ne i sicura e la sua mano rimane in posizione catalettica a mezz'atia. Mentre le stringe la mano Erickson guarda vcrco il suo viso ma si concentra sulla parete alle sue spalle. Lei lo guarda in volto e appar!ntemente cerca di afferrate il suo sguardo o di vedere se egli stia efiettivamente guardandola. Lei sembra un po' disorientata dal suo sguardo lontano.] E : Il suo sentilnentodi disorientamentofa parte del suo conintellettatto imoerfetto con la lealt). E la sua consaoevolezza tuale chi qualcosad avvenuto e la sua perplesiiti su quello che t avvenuto. Non t ver:lmentetranquilla su questo; sta cercando di spiegarlo, diflicolti a farlo. Si ratta della reazione di ry h^ un soggetto sonstlcato. R : Quella d la reazionedi un soggetto intellettualnentesofisticato all'induzionedi trance? E : Si, B una reazionemolto conrune. CONFUSIONE NELL'INDUZIONEDI TRANCE E: Pensi di essere sveglia? [Pronuncia queste patole senza modificare il suo sguardo ditetto lontano da lei.]

R: Ora poni questa domanda, "Pensi di esseresveglia?", cosl caratteristica del tuo metodo. Perchd Io fai? E: Significa: "C'd una buona possibilit) che tu stia dormendo senzasaperlo". R : Quella b I'implicazione. E: Nei soggerti sorgono forti dubbi che li rendono assaiincerti. Se un estraneo ti dice: "Mi conosci? tu cercherai nei tuoi ", ricordi. R : Quindi questo mette la persona in uno stato di perplessiti. E: Sl, perplessit), e questo accentuaIa trance condizionale. D) corpo alla trance. R : Capisco. Cid rinforza la trance che, come indicava il suo sentimento di disorientamento, stava gii iniziando. L'induzione per stretta di mano, nella quale lei non d sicura del momento in cui le lasci Ia mano, fa iniziare un processodi disorientamento su cib che b reale e cib'che non lo d. La dinamicadi questainduzione consiste essenzialmentein una specie di tecnica di conlusione. E : Sl, d una tecnica di confusione. In qaasi tutte le mie tecniche c'i la confusione,una confusionecreata all'interno dei soggetti. CONTESTI INCONSCI COME METACOMUNICAZIONT S : Non so mai veramente. [ride] R : Questa risposta immediata conferma e ratifica l'inizio della trance. E : Quando dice 'mai' si riferisce involontariamente a ogni altro contesto della situazioneipnotica. Solo che non sa di farlo. Dicendo "Non so", si ammett; di volerlo sapere e di esseredisposti a permettereche un'alma personaci diriga. R : Credo che tu stia sottolineando un punto molto importante.

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Induzione pet strettd di mano Quando S dice "Non so mai veramente" [qui con te], porebbe un'affermazionecasuale.Ma tu ritieni che sembraresemplicemente sia una esatta definizione della relazione, anche se S stessanon comprende il significato della sua affermazione. Sta veramente facendo una metacomunicazione:comunica sulla sua comunicazione con te. La maggior parte delle metacomunicazionisono inconsce (Bateson. 1972\.

InduzionePer strettddi mano DI STRUTTURAZIONE AUTOSUGGESTIONI S : No. lRide] ( Pausa) Sto veramente bene.

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[Erickson continua a guardare verco di lei fissando petd un punto al di li.l S: Stai fissendo [ride].

FENOMENODI ANNEBBIAMENTO fo sono, suppongo ( Pausa) E : L'annebbiamento i un ofluscamento della realti. di essete un po'annebbiata.

sul E : La sua affer'mazione benessereb un modo di rassicurarsi. devi esserein Per avere una ragione di parlare del tuo benessere, qualche modo alterato. Cid implica anche che lei sta entrando in quello stato sempre pit intensamente. Questo b cid che si deve evitare di dire al soggetto,facendo in modo perb che sia lui stesso a dirlo. R: "Io sto bene, resterdqui e stard sempremeglio", ilche significa entrare sempre pii profondamente nella ffance. E una caratteristica del tuo metodo strutturare circostanze che spingano il paziente a darsi delle adeguate autosuggestioni,invece di ofirire una suggestionediretta e quindi rischiare la possibiliti che il paziente la rifiuti. E molto pii efEcaceriuscire a strutturare i loro orocessi associativi senza che si rendano conto che lo stiamo iacendo. E: E esatto.Non c'b bisogno di dire: "Stai andandosemprepii in profondit)".

DOMANDA DOPPIO LEGAME IMPLICANTE UNO STATO ALTERATO E : Pensi veramente di essete sveglia? E : La mia domanda implica anche: sei difierente, adessosei in' una condizione differente. Ma lei non si accorgedi questa implicazione. R : Il dubbio che esprimi con la voce ponendolequestadomanda, rasforma la domanda stessain un doppio legame: se risponde 'si', riconoscesoltanto che pensaua esseresveglia,rna ora deve di rifletterci alla luce del dubbio che le hai comunicato;se rispondc 'no' ammette che non era sveglia.Stai di nuovo spingendola nella trance senza che sappia il perch6. Il fatto b che tali manovre enorme nell'indurre la inosseruate parte tua hanno un'efficacia da I'accettazione delle suggestioni. Sono effirance e nell'agevolare e caci perch6 sffutturano dei contesti (metacomunicazioni) avviancl in associazioni una maniera che inganna le modalit) coscientidei pazienti, tutte le loro obiezioni, ipregiudizi e le limitazioni abituali.

IL BENESSERECOME CARATTERISTICA DELLA TRANCE b R : Ora, tu diresti che il benessere una caratte;isticadella ttano .. p.optio come la catalessia 'la visione bloccata'? E: Sl, poichd hai detto di stare bene (comodo), stai anche rendendo cbmoda la poltrona scomoda. Cib richiede da parte tua un'attivit) di. cooperazione. R : Quindi possiamo dire che il benesseree la uolontd di stare comodi sono una caratteristicadella trance.

pet stretta di mano InCuzione E : Si. Dato che d terribilmente scomodo perdere la realti, devi sostituire quella realt) con un'altra. R : Quest'altra realta d 'benessere'. E : Esatto. R : A quel punto lei ride anche. E: Il riso b una reazionedifensiva, e non ci si deve difendere se non c'd una minaccia. R: Costituita dalla perdita della realti 'esterna'. ESPERIENZA DI CONSAPEVOLEZZA LIMITATA Mi sento piuttosto bufia poich6 mi si i quasi chiuso I'occhio sinistro. E : Qui. lei p. cppacedi avere una certa consapevolezza soltanto di un occnlo. R : Lei non i a conoscenza fatto che a questo punto la sua del consapevolezza veramente limitata all'occhio sinisro. E, prob prio da osservazioni innocrrecome questa che si apparentcmente possono trarre inferenze significative sullo stato di coscienzadel paziente.

Induzione per stretta di mano

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mente il comportamentosenzache il pazientese ne renda conto. Hai quindi creato in lei un'aspettativa che pub inserirla in una responsiva nei confronti di ogni minimo condizionccii attc:nzione cambianrento enfto se stessa che possa essere il primo segnale ipn<-rtica. di una nLlovaesperienza INDICATORI DI TMNCE NEL COMPORTAMENTOCASUALE [Il soggetto gioca distrattamente con il suo vestito e si tocca il dorso d; .tn"='*"no1on I'altra.]' Hai notato come ogni tanto si s!nta o si spinga fuori dalla trance incipiente guardando verso di te? E : Lei gioca con il suo vestito, ma neanchequello ora ! abbastanzareale, percid si toccala mauo. R : Questct toccarsi b uncl sforzo stereotipato di ricostituire la In renlti che ora si va rapidamentedissociando. realti E un'indied cazionedell'autoassorbimento b una limitazione della consapevolezzadi tutto cid che e esternoa lei. Questo naturalmenteb un di modo di definire I'esoerienza trance.

ADDESTRAMENTO ALLA ALLUCINAZIONE Adesso Ia prossima cosa che deve fare

STRUTTURAZIONE DELL'ASPETTATIVA PER AGEVOLARE LA REATTIVITA' IPNOTICA E : [Rivolto al dottot Rossi, ma senza alterare il suo sguardo diretto dietro S.] Nota in lei l'attesa silenziosa,I'aspettativa. Fino a che la paziente sa che non fai alcuna pressione, si aspetta. Si lascia che la paziente scopra il modo di enrare nella ffance. E : Infatti non puoi aspetlare qtralcosasenza sapere che sta per accadere. R : La tua attesa contiene l'imolicazione celata che la trance avverr). E, soltanto un'implicazioneche, perb, struttura effettiva-

6 veramente sviluppare un'allucinazione, diciamo, di un paesaggioparticolare. Un paesaggioche non ha visto in precedenza. Ma che le piacerebbe. ( Pausa ) Ora, chi sa che cosa metterebbe in un paesaggio? Uccelli, alberi, cespugli, rocce.

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Induzioneper ttletta di mano R : Perchi I'indicazione di un paesaggio che non ha visto in precedenza? E : Potrei vederla cercarenella sua memoria, ma per ottenere che lei faccia qualcosadovrei volgerla ancora di pin in se stessa.Parlando specificamente uccelli e di alberi io concentro la sua atdi tenzione piil s[ettamente e minuziosamente.Posso dirigere la sua attenzione senza dire esattamentecome. R ; All'inizio del mio lavoro con I'ipnosi, mi era difficile sapere dove il paziente si trovasse veramente. Qu:st9 perchd .accadeva non avevo imparato a porlo in un luogo definito come fai tu. Questo d cib che intendevi quando parlavi di manteneresaldamente il pazientesul suo compito.

lnduzione per strctta di mano

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Quindi la si di in pasto all'inconscio. coscientee R : Allora tu hai raccolto tutta la sua consaDevolezz^ stai dando la sua energia all'inconscio? E: Si.

(A questo punto Erickson descrive uno dei suoi casi attuali, in cui la coscienza del paziente non i ancora pronta ad afirontare determinati insigbt che vengono formulati nell'inconscio. Il paziente produce disegni e scritti simbolici che la sua coscienzanon pud ancora comprendere).

APPRENDIMENTODELLA TRANCE PER ASSOCIAZIONE METTERE IN RELAZIONE COSCIENZAE INCONSCIO E' molto importante per lei sviluppare un'allucinazione specifica fissada ed essere capace di descriverla. ( Pausa) E : E molto importante che iei adesso faccia qualcosa di speciqualcosadi'specifico'. fico. E importante che lei faccia qualcosa, E, per amor del cielo, che cosa? R: Oh, capisco, adessostai preparandola compito. Lei pensa: al "Devo fare un lavoro importante.D'accordo,ma che cosa?". E : Esatto. Rendendola sempre pii ora fari. interessata al lavoro che [Ora Erickson racconta per 20 minuti il caso clinico di un precedente paziente che dipinse un paesaggio che aveva visto nella tmnce ipnotica e sottolinea I'impottanza che questo paesaggio ebbe pet la sua dinrmica personale. Sembra che egli si rivolga a R. Il soggetto siede tranquillamente, andando in una trance pir) pofon&.] Cosa accade cresndo un'allucinazione collegata al passato? Una scena con S bambina che si diverte con qualcosa che ha dimenticato da molto tempo. ( Pausa) E mi piacerebbe che la scens cominciass! I ess!re, a essere reale. E desidero che S inizi quella scena, Nell'induzione c'era Io scopo di R : Qui non c'd un paradosso? dissociarela sua mente consciain modo che non interferisse,invece la ora le stai dando delle istruzioni. Stai concentrando coscienza sull'inconscio? No, la coscienzadeve cooperare pienamente con l'inconscio. sentendo, percependo, pensando a quella situazionb com'era anni fa. E non ci sari alcun ricordo

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Induzione per stretta di mano R:

Induzioneper strettadi mano esperienza Qui fondi la tua voce con la sr.ra interiore.

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degli anni intercotrenti da allora. Cosi S pud essere una bambina che gioca felice con qualcosa da tempo dimenticata. E ora puoi regredire ed entfarci. ( Pausa) [In qull_momento i figli di S stavano veramente giocando fuoti, sul retro dello studio di Erickson, e noi dall'intemJ potevamo sentire le Ioro risa e il suono confuso delle loro voci.] R : Tu fornisci quelle storie cliniche mentre i pazienti sono in stato di rance in modo che possanoapprendere per associazione; imparano a identificarsisostiiutivametrte .on la storia del caso e tendono a fare cose simili. E : Sl. Lei ha avuto una certa regressioned'et) in cui si sono presentate alcune fantasie della sua fanciullezza, alcuni desideri dell'et) adulta e alcune sue realt).

E : E esatto. Come si fonde la propria voce con l,esperienza interiore di un paziente?Si usano parole che la vita ordinaria ci ha insegnato: "il mormorio del v.nlo". Tutti abbiamoavuto queste esperienze. R : Cosi cid ti pone in contatto associativocon qualcosa di mormorante e vicino. E: E ui cino:

E : Non le chiedo di fare qualcosa che non desidera. potrebbe essereun amico, un parente,chiunqueconosciuto.

RECUPERO RICORDI DIMENTICATI: DI DISTORSIONE DEL TEMPO Nel rnomento opportuno dirai qualcosa a lungo dimenticata ora ricordata. ( Pausa ) Un ricordo molto felice.

LA VOCE DEL T'EMPEUTA NELL'ESPERTENZA INTERIORE DEL PAZIENTE Nella mia voce puoi sentire il mormorio del vento, lo stormire delle foglie. ( Pausa) E poi la mia voce pud diventare quella di un vicino, un amico adulto, un parente, qualcuno conosciuto.

E poi ricorderai I'anno successivo, e I'anno dopo, e I'anno dopo, il tempo passa rapidamente E : Qual d il 'momento opportuno'? R : Porrebbe essereuno qualunque. E : Esatto.

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Induzione

pet

stleltd

di

mano

Induzione per strctta di mano R : In tal modo cogli una motivazione specifica.

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R : Stai cercando di risolvere un'amnesia specifica?Ti stai sforzando di ottenere che lei recuperi ricordi dimenticati? E: S l.

E : Ma senza definirla; si lascia che sia lei a dare la propria definizione. R : Ti stai introducendo in una sfera molto intima della sua mente, non in una realt) banaleo generale. una realti generale E sapere che ogni donna ha avuto e ancora ha un'esperienzaspeci fica.con un estraneo. Suggerendo generale, estrauna categoria un neo, si va sul sicuro, ma cib produrri in ogni donna un ricordo specifico. E : Qui E espressoun problema generale per il terapeuta principiante. Si fanno partire i pazienti in una serie associativa,ma essi vanno avanti seguendo il corso dei loro pensieri e spesso lasciano indietro il terapeuta. Quindi il paziente si arrabbia perch6 il terapeuta cerca di intervenire - nel modo sbagliato. Egli non ha usato parole che gli cons.'entano accompagnareil padi ziente. Per fare ci6, noi asiamo parole che hanno sia un significato generale sia un significato personale rnolto specifico. Ogni donna desideraincontrareun estraneonell'infanzia, nell'adolescenz.ae nellaprima maturit), quell'estraneo che potrebbeforse diventare qualcuno molto particolare,come il suo amante,sr.ro marito. R : Queste parole con un significato generale e un significato personale specifico permettono di tndirizzare e eccompagnarei pazientiin associazioni molto personalianche senzasapereesattamente che cosa stanno sperimentando.

R : Con quell'ultima frase aggiungi anche la possibiliti di una distorsione del tempo?

E: S].
RATIFICA DELLA REGRESSIONE D'ETA' e tu stai crescendo ( Pausa) diventando una tagaz:a grande. E: Questo ratifica la regressionepoichd lei pub essere grande solo se prima era piccola. R : Anche se d durato soltanto per una ftazione di secondo,se si i trattato di un semplice lampo di un ricordo precoce, lei ora lo ratifica, senzatener conto se sia rimasta l) poco o molto. IL TNDIRIZZARE E ACCOMPAGNARE PAZIENTE: PAROLE I:ON SIGNIFICATO GFNERALEE SPECIFICO E un giorno incontrerai un estraneo

RATIFICA DELLA REGRESSIONE D'ETA' e sarai capace di parlargli di cid. E quando incontrerai quell'esuaneo, gli parlerai del meraviglioeo paesaggio. E : Ogni donna ha un passato in cui desiderava incontrare un estraneo. E ora in successione attraversa gli anni fino a raggiungere l'ottobre 1972, E ; Si chiede a\ pazientedi progredire dal tempo A al tempo B fino a C. Cid ratifica che gli anni da A a C sono stati reali. Cosi in qualche modo si ratifica la regressione.

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Induzione per stretta di nano

Indazione per stretta di mano

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SUGGESTIONECONTINGENTE Quando artivi quando arrivi alla data esatta ( Pausa ) ti sveglierai ricordando tutto. R : Quando fai dipendere il risveglio dalla trance dal raggiungimento della data attuale, ratifichi nuovamente il fatto che lei deve essere stata nel passato, dato che per svegliarsi deve avanzare frno al presente. Nor'rnalmente tu cerchi di associarele tue suggestioni con qualunque comportamento inevitabile stia per avvenire.Uno dei tuoi esempipreferiti d questo: "Non entrarein trance (comportamento suggerito) finch6 non sei seduto in quella sedia li" (inevitabile appena il paziente si avvicina alla sedia). Ogni madre ha detto: "Chiudi la porta (comportamenro suggerito) quando esci" (inevitabile appenaJohnny si avvicina alla porta). li

stata adoperataI'ipnosi". Poi rinforzi la dissociazione osservando che "Non i necessario ricordare I'entrata nella trance". SUGGESTIONEPOSTIPNOTICA PER L'AMNESIA S: Uhm. IRiorienta il suo corpo srirandosi un po,,'toccandosi viso, ecc.] E : Pensi di poter entrare in una trance questa mattina? S : E hm? E : Pensi di potet entrare in una tance questa mattina? S: Ah, si, penso di averlo fatto. Se posso fado di nuovo? E : E hm? S: Si, penso che ponei, R: Quando S chiede: "Se posso farlo di nuovo?", significache si rende conto di csserestata in una trance. Quindi, la suggestione pc_stipnotica dimenticareche era stata impiegataI'ipnosi di non ha funzionato. E : Ma in realt) non d fallita. Lei sta appena'rendendosiconto' della trance. Si pub comprendere che ctd stato un ieri ma non esattamcnre che si d fatto ieri. ci6 R : L'amnesia pud riferirsi a molte cose che hai fatto ieri. anche se ti rendi conto che c'B stato ieri. Cos) d ricordata Ia categoria generale dell'esperienza trance, ma non necessariamente di ilontenuti particolari. Quindi S sta seguendodavveto alla lettera la suggestione data nella sezioneprecedente,quando le hai detto: "Ti reuderai conto che d stata adoperataI'ipnosi... non ricorderai di esse r e r at a in una t r ance".Tr a'r ender si cont o'e'r icor dar e' ent c'd una sottile ma profonda difierenza. Non ti preoccupi a questo -vicina punto di saggiare I'amnesia poich6 S d ancora cosi alla tranc,--ehe potrebbero costituirsi dei leeami associativi con !ssa che potrebbero impedire la possibiiiti d1 realizzarcIa iua suggestione per I'amnesia.

DOPPIO LEGAME DISSOCIATIVO PER L'AMNESIA Ti renderai conto che ! stata adoperata l'ipnosi, non ricorderai di essere entrata in una trance. Non d necessarioticordare I'entrata nella trance. ( Pausa ) R : Qr-resto sembra essereun semplice doppio legamc Cissociativo per agevolare un'amnesia. Infatti dissociil ricordo dell'entrata in trance dal suo normale contesto: "Ti renderai conto che i

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Induzione per strcltd di mano t : .b esatto. DOMANDE PER INDIVIDUARE I PROBLEMI

Induzione per stretta di mano

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E : Si. Se Ii c'b un problema, una di queste domande potrebbe oflrirle l'opportuniti di parlarne. Ma lei-le tratta solo .*ne re-plici domande. AMNESIA TRAMITE DISTRAZIONE S: ltide] Io, io credo di si, si. E : Come sei andata in trance questa msttina?

E : Quali ricordi ti vengono in mente? S: Essere nel Maine, davanti all'oceano, a guardare le stelle marine e altre cose. E: Nel Maine? S : Si, e mio zio, un pescatore di aragoete, mi disse di elzarmi alle cinque la mattina dopo per andate sulla spiaggia con lui. E : Bene, ora che cosa ti i acceduto questa mattina? S: Suppongo di essere riandata a quella soena quando avevo 12 anni.

S : Mi hai preso una mano o qualcoea del genere. E: Che cos'i "o qualcosa del genere"? S : Ebbene, non so mai che cosa stai facendo. Si, mi hai preso la mano e mi guardavi. E : E' questa la migliore descrizione che puoi dare?

E : Come ritieni di esserci riandata? E : Ponendole queste domande facilito anche I'amnesia. S: Suppongo di averla ricordata. E : Quanto eri alta? S: 1, 55 o 1, 60. E: Perch6 hai parlato di tuo zio? E: Si. E una disrazione. Il fatto che lei sia cosi imprecisada dire "o qualcosa del genere" indica che il suo ricoido viene ristretto. R: Quando dice: "Non so mai che cosa stai facendo", S conferma il successo della tua tecnica di confusionee il modo in cui questalimita Ia sua consapevolezza cosciente. FENOMENO DI ANNEBBIAMENTO E : Nella terapia si fanno domande specifichequando non si sa dove sia il problema del paziente. Io indago, apro parecchi aspetti diversi. R : Capisco. Forse c'era un problema emotivo associatocon tale ricordo. S : Penso di si. Non ho familiariti con quelle cose. Io ti guardavo ma ero imbarazzata, percid guardavo la cima dei tuoi capelli. Poi cornincid ad annebbiarsi. E : Spiega quell'annebbiamento. R : Come? Intendi dire che chiederle come B entrata in trance costituisce una distrazioneo un dettaglio insignificante che I'aiuta a dimenticarequello che i effettivamenteaccadutonella trance?

S: Oh, lui non parlava molto. Mi sono svegliata la mattina dopo e sono andata con lui. E : Sei ancora sveglia? R: Perch6 adessofai tutte queste domande particolari?

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Induzione Per strctta di mano

Induzionc pel stletta di mano

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S : Bene, i come se diventasse nebbioso. E' nuvoloso o nebbioso, non completamente a fuoco. E vago, cosi come davanti alltoceano d nebbioso. Non ci si pud pii concentrare su un punto... Cid pofiebbe avet tichiamato quella scena, poich6 assomiglia alla nebbia dell'oceano... Per un momento era distorto. Come si pud vedere in quel vetto. [S indica nuovamente il pezzo di veno irregolare sul tavolo, che Erickson usa spesso come punto di fissazioneper indurre I'ipnosi.]

R : S enti rsi'<list ant e', m c lei ir nm ediat am entdescr ive, nat u_ c. e i ralmente Ia prinra indicazionc che sta conrincirrndo un'altra tfance. [: A .di rre ir r r r ancci'c. nr e'allo't anar si', poichd ci si ailont ana cl al l arcal trlcst er na. INDUZIONE DI LEVITAZIONE DELLA MANO: DISSOCIAZIONETRAMITE IMPLICAZIONE [ : E ora presta attenzione alla tua mano destra. ( Pausa ) l.a tua mano destra potrebbe tendere a sollevarsi. ( P ausa) (lomincia a tremare e a muoversi vcrso il tuo viso. I Il braccio di S comincia a levitare verso il suo viso.] ( Pausa ) Quando la mano tocca il tuo viso, puoi fare un respiro profondo, c addormentarti ptofondamente, c non esserein grado di abbassare mano. la E,: \/cdi, lei sqa fissando una maflo. Dov'd il resto di lei? R : L'irnplicazionc i c|.relci abbia perdr-rtoil resto del suo corpo. Cosi qrresto prodr-rce rrna dissociazione la dissociazione una e b crrrattcristicrrlella nance. Quincli, appena cid comincia ad accaclerc, ttr hrri indotro una trance. E : Senzaaffaticarsin dire: "Smetfi-di s,,r.du.. il resto del tuo corpo". R : II che p r odur r ebbe r ispost at ipica: "Non posso".Tu invece la tiai suggestionipcr la dissociazione tramite I'implicazione.

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E:

I,e cose sono distorte e allungate. Che ore sono?

S : Purroppo ho appena guardato. Mancano dieci minuti alle un' dici, ma d sembrato pii lungo. R : Riferire questo {enomeno di annebbiamento era, un tempo, ho un classicosegno di ipnosi e recentemente appresoche Ie sinsare vedono nebbia o nuvole nelle loro sfere di cristallo prima Ielle visioni. Tu lo hai descritto come una caratteristica dello sfondo bianco che evidentementei soggetti sperimentanoquando hannouna'visione bloccata'nella tranceprofonda (Erickson,1961). Qual E il significato di tale annebbiamento? F, : La nebbia viene quando ci si allontana dalla realtd !St!rfl?t: E un modo di chiudersialla rellt). Essapermette di sentirci completamentesoli proprio come ci si sente soli quando si cammina in una siornata di nebbia. DOPPIO LEGAME IN FORMA DI DOMANDA PER AVVIARE L'INDUZIONE INDIRETTA DELLA TRANCE E: Pensi di essereancora sveglia?

S : Bene, mi sento leggermente distante ma fondamentalmcnte sve' glia, penso, non lo so, si, R : Lei d stata sveglia,ma ora con questadomandacloppiolegame cominci a farla dubitare del suo stato di veglia E : E cosi.

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ladtrzione

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s!reltd di

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Induziont

pel st'eila di nano

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SUGGESTIONI CHE COPRONOTUTTE LE POSSIBII,ITA' DI UNA CLASSEDI RISPOSTE: I UTTLIZZAZIONEDELLE ESI'ERENZESOGGETTI\/E Il tuo braccio si sentiri veramente comodo, a suo agio, o potrebbe perdere ogni sensibiliti, o sviluppare una sensazione rigiditi, di la sensazionedi non essere il tuo braccio. Mi piacerebbeche tu fossi interessataa scoprire il modo di occuparsi di quel btaccio. [si ferma appena il braccio di S levita verso il suo viso.] d chc P ui rcsscrc I t : Q ui le o ffri m o l te p o s s i l .,i l i ti i s c e l tasu cl Lrcl h me la s ue c s p e ri e n z a o g g e tti v e n tre ti c nc l :t mi urtrvi ci nrt:tl vi s,r. s clispLrCiir le pemrette di utilizzare qualunquc mezzo sogllcttirro nibile pcr renlizzare suggestionc. la Ager,'olicosi trrra sutucstionc la diretta, come "non essere in grado cli abbassrrre mano", coprendo (o sembrando che copra) ttrtte lc possibiliti cli esperienza soggettivaper sostenerla. con un aspettointcQuindi la sostituisci poich6 altrime nti porebbc essere ressante di autoesploraziotre, un c om pito n o i o s oo frrs ti d i o s o .

( Pausa ) Io voglio che tu ti senta curiosa su questa dissociazionedel tuo braccio ds511esulla sua natura e il suo caratrere * poich6 ognuno trctta l^ situazione in modo leggernente diverso. ( Pausa ) Il tuo braccio rcstera immobile. R: Avevi notato che stava accadendoqualcosaalla sua mano si ni stra,o si r r at t ava di una suggest ione indir et t a2 E: In realt) le sto dicendo: "Lascia che accada qualcosaalra tua mano sinisra". L'implicazione che imiteri la mano destra, ed i d anche implicito che lei non sa cosa sia accadutoalla sua 'mano si ni stra. R : Questo modo indiretto di dare suggestioni rende pir) profonda la trance. E : Rende sempre.-piil profonda la trance. S mi offre I'handicap del suo desideriointellettualedi utilizzare le conoscenze con i piopri pazienti. R: Cid costitLrisce handicapperchd tu preferirestiche la sua un coscienzanon fosse cosl attiva. Vorresti piultosto vedere come si manifestanospontaneamente sue caratieristiche le individuali. Il : E arrivata a scoprirele sue differenzec non pub contestarle. R : E meravigliosolUsi I'implicazione come una forma indirerra di suggestione per atrivare un comporr^a*fiento Ia aiuterd a che espl orarel e sue m odalit ) individuali di'af f r ont ar e la sit uazione. Non la manipoli n6 Ia controlli affatto; {nzi ofri suggestioni che permettono alle sue potenzialit) personali di iispostla"di manifestarsi in rna maniera che p.d esseresorprendenie densa di ine formazioni per entrambi. Anche immobilizza'do ir suo braccio in

CATALESSIA:IMI'LICAZIONE E SUGGESTIONE INDTRETTA PER L'ESPLORAZIONEDELLE POTENZIALITA' LIMANE Naturalmente A successoqualcosa alla tua mano sinistra, e rimarri. e quando ti sveglietai avrai perduto ogni conttollo sul tuo braccio destro.

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lnduzione

Pet stretta di

nano

Induzione Der strettd di mano

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in quella che potrebbe scntbrarc una nornrrrlecatalcssia, realti le sttri lasciandospazio pcr esplorare lc ltotenzialitirumanc ll processo soggettivo atmaverso il quale lei immobiliz;:a il suo l c t r ac c io d vc ra m e n te i d c h c ri v c l e ri s e S ha una di sl r.si zi oncatcntc (" per I ' anes te s i a p o re b b e p e rd e rco g n i scnsi bi l i ti ' ' )' i l benessere, ( di usaziotre rigicliti" ), o ia rigidit,i, le risposte iclcosensoric" se altro. POSTIPNOTICADIPENDENTEDAL RISVEGLIO SUGGESTIONE E posso contare all'indiero da 20 a I in qualunque modo desideri' Quando dird uno ti sveglierai, ma il tuo braccio non vorrd. ( Pausa ) 2 0, 15, 10, 5, 4 , j ,2 , l.

postipnorica d anche una conseguenza della dissoQuesta analgesia ciazione implicita nelle suggestioni di risveglio che le hai appena dato: "Quando dird uno ti sveglierai, il tuo braccionon voiri", ma Si tlatta di un esempio eccellentedel modo in cui puoi somministrare due o piil suggestionireciprocamenterinforzanti per rinforzare un processo. DOMANDE PER INDUZIONE INDIRETTA DI TMNCE E : Cosa sta accadendoora al tuo braccio sinisho? S: Il braccio destro i ancora rigido. Il : Sta accadendo qualcosa alla tua mano sinistra. S : fride (uando si accorge che la sua mano sinistra si irrigidisce un po' e si immobilizn.f R : A questo punto i chiaramente sveglia, ma la domanda che le poni induce indirettamenteuna nuova trance? E: Sl.

)n3 il R : Tr-r associ f recluentementc risveglio con tlna slrggcsti( contillgentc postipnotica.Questa B un'altra fornla di slrggestio-nc d in . ui I ' in .u i ta b i l e c o m p o rta m e n to i ri svcgl i od fatto di pendcrc dalla suggestionepostipnotica che " il tuo braccio t.iol.tvort'i I s v egliar s i" . ] DERIVANTE ANALGESIA POSTIPNOTICA RINFORZANTI DA DUE SUGGESTIONIRECIPROCAMENTE S : Uhm fride quando vede la mano desna immobile vicino al viso' Alza la mano sinistra e si frega il dorso della destra.] E : Petchd l'hai srofinata? S : Perch6 la sento intotPidita. indicato indi R : E, facile che questo 'intorpidimento' o analgesia, casualein cui S si frega il dorso dclla mano, rettamentedal modo Ma la tua domanda relativa :1 qlresto gcsto la venga trasclrrato. intorpidita. L-r tal modo porlu ad anrmettere che E effettivamente pri ma p c r u n a p o ssi bi l canal gesi a iei s egue u n a s u g g e s ti o n e .chc. casualencllc "suggele haisomminisrato in modo estremarlente stioni che copiano tutte le possibiliti di una classedi risposte".

R : Questo sembra un ortimo sistemaper indurre indirettamente una trance in modo che S neanche se ne rende conto. Ti limiti a farle una dorndnda innocentesu cib che accadeal suo braccio sinistro; lei non pud risponderema concenra I'attenzione su quel braccio. La tua domanda d in realt) una suggesrioneimpliiita che qualcosa accadri e quando accadr) (pud rattarsi di un movimento, della consapevolezza una sensazione, qualunque aldi o tra cosa) quel qualcosa riveleri I'inizio di una dissociazione(poichd sembra accadere da s6, senza la volont) cosciente del soggetto) e questa, naturalmente,d una delle caratteristiche fondarnentali dell'esperienzadi trance E : E il soggctro acquista fiducia in'essa. Non si dice al soggetto "fai questo, fai quello". Molti terapeuti dicono ai loro pazlentr come devono pensare e sentirEr cib d estremamente sbagliato. -1na t,. R : Indurre la rrance in un modo in cui il paziente acquisti fiducia in essa d piil efficace.
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Indazione per stretta di nano


Induzione per slretta di nano l),

LA SORPRESA RINFORZA LA TRANCE E: Ti sorprende?

Il r ora cerca di scoprire che cosa sta accadendoa queta mano ir.r modo da poterlo definire. S : Ebbene, ha poca sensibiliti. E : Sta accadendo anche qualcos,altro. S : Bene, si muove anche leggermente. E : [a Rossl] Naturalmente ir suo movimento circorare, a questo punto, d veramente una forma di resistenza. ( Pausa ) It : La. suggestione che lei .,non avr) alcun cbnrrollo su cib -,;.l.iot.rrl,che accade" avvia un processodi confusion. . i;fi;. con trn'anestesia connessa. E : Lc. parole finari (rivolte a- Rossi) costituiscono veramente sr'rggestione indiretta che cluarcosa accadcncro, ---"'-"" uua sia it ; capiscr' Le- o.sservazioni dirette a me sono in rearti delle suggestioni per Iei.

S : Sento un certo formicolio. E : Quesra domanda d anche un'affermazione. R : In tal modo rinforzi..la ,sorpresa,e per implicazione uno stato di confusione,quindi... E ; ... rinforzo la trance!

SUGGESTIONECOMPOSTA PER LA DISSOCIAZIONE E : sta per accadere,e non avrai alcun controllo su cid che accade. S : Non ricordo che tu mi- abbia detto qualcosa a questo proposito, quindi non so che cosa stia per accadere. [si accorge che Ia mano sinistta si E irrigidita rimanendo sospesaa mezz'atia.l E : [a R] Puoi avere un'idea di cid che sra accadendo. gradualmente evidente che Ia rnano sinistta di s si sta;; [Diveniva iiliotin"zando.] '" R : si tratta di una suggestione composta,molto tipica der tuo stile. Il truismo espressi"neilaprima parte, "Sta pcr accadere", struttura un campo affermativoche tende ad agevorare r'accettrrzione della suggestioneestremamente direttiva"fo.nii, .J;il; ,.conda parte. "non avrai alcun controllo su cid che accade". E, stato cosl disarmante il tono cas.ale con cui hai pronunciato quelle parole che in quel momento non mi ero neanche reso conto che stavi dando una forte suggestione per la dissoclazione.

CATALESSIA COME FENOMENO DI SEGMENTAZIONE Puoi scoprire cosa sta accadendo ar tuo braccio attraverso ir gomito e poi attraverso il polso. ( Pausa) Vedi che cosa i accaduto. All'inizio c'era un'esrrema mobiriti in tutto ir bmccio sinistro,

CATALESSIAE ANALGESIA s: Ma,,mi sento.un po'strana, come se ra mia mano si stesseaddormentando o q_ualcosa del genete. Non ne sono sicura, ma la mia mano sinistra ha anche poca sensibiliti.

poi di meno al gomito, e poi infine una crescente immobiliti al polso, .,.'..., e poi infine alle dita.

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Induzionc per stretta di mano

Induzione

per J/retld di ntartct

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Cosi il tuo braccio si i immobilizzato a poco a poco. ( Pausa ) Ora, quale pensi che sia la ptossima cosa che farai? E : Ogni pazienteha la propria modaliti di sperirnentare fenoil meno ipnotico in forma segmentaria. Non d importante che lei sappia come fare, rna una descrizione quest.) tipo nri pcrrnettc di di rimanere con lei: rimancre con il proprio paziented una cosrr molto importanre. R : Quindi questa era un'induzione indirerta di tance, semplicemente suggerendo che stava accadendo qualcosa al srro braccio sinistro. Cid che avviened un'immobilit) che si diffonde qra) dualm ent e( c a ta l e s s i ae u n ' i n s e n s i b i l i ti( ancstcsi a). Qucstc s,rrrrr r is pos t e alt a m e n tc i n < l i v i c l u a lc g ra n p , rrtc dcl l ' abi l i ti cl cl tcrai peuta sta, ncllo scoprirc la loro m:rnifestrrzionc sporrtirncn. Doprr aver prodotto tali fenomeni ipnotici, concludi lronencloun'r,li.-" r ior e dc lm a n d :r: c l u a l cp e n s i c h e s i i r l rr p r ossi rl ac(rsa chc l rrrai ?" . Questa domanclrr a lxrnc la base per un'altrrr csplor.azionc fin,r!c aperto di clr,ralrrirqnc altro fcnonrcno ilrnotico S sia 1-.1.tl1111 " cner i m en fa rp

R : Queste dr-rcal{crmazioni Ia .spingonoin rrance poichd alinrentilnoil dubbio sul suo strto mentale. E: Si.

SUGGESTIONE CONTINGENTE S: Potrebbe andar bene se ahbassassi braccio? il E,: Poi i tuoi occhi si chiuderanno. ( Pausa ) Ii : S i t r at t a cli r r n'alt r asuggest ionc lt ingenr e:si associail cor cornf)(irtrrnrcrrto sr-rgselito(" i tLroi occhi si chir,rdcranno") con r.urc()nrix)i!.rilrcnt() ine,,'itabilc chc i sul punto di nver lirogo (abbassarcil braccio). Una sr,rggestione questo tipo prende alle di spalle la nroti\razionepropria del paziente lJttlizzi la slra ucu . It;nti rli l'ru'c Lrlrircosir l)cr ottcnerc che lei accetti un'altra srrr,gcsti ()l r c chc ir et 'r net t cli li nr : t r r t cncr lil t r ance. L' r

TERMINE E RATIFICA DELLA TRANCE DOMANDACHE DA'INIZIO ALLA DISSOCIAZIONE Puoi immaginarla? S : Mi sento un po' srrana a questo punto. E : Tu (Rossi) probabilmente ti rendi conto di quel che sta per accadere. ( A S ) Naturalmente tu sei consapevole di non essere del tutto sveglia. E : Se riescea 'immaginarla', confcnla che quaicosa accnclendo. sta R : Lei risponde alla tua domandacon un'uheriore dissociazione indicata dal sentirsi 'strana'. Desidero che lc tue bracciastiano molto comode. e poi puoi svegliarti tranquillamente, c puoi svegliarti solo dopo rrver aperto gli occhi. [A Rossi] E non ha importanza quale sia lo stato di trance, quando hanno aperto gli occhi, poich6 prima glieli hai fatti chiudere-e poi aprire per svegliarsi,Questo deriva dall'esperienza tutta una uita. di

(S si sveglia e riorienta il proprio corpo, stirandosi un po', toccandosi il viso, ravviandosi i capelli, aggiustandosila gonna.)
E : [, ora come ti senti? S : B ene.

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Induzione

per

strettLt di

ltano

[nduzione per strctld di mano

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E : Stanca? S: N o, bene. E : Adesso che sei sveglia tieni il braccio nella stessascomoda posizione e ti accorgerai di qtranto sia faticoso. (S solleva il braccio e riconoscesubito che i faticoso.) l- : Gli si fa chiudere gli occhi poich6 hanno sperirnentato per. una vita intera il fatto di avcre gli occhi cl-ritrsi prirrurdi sveglia'si. l l : Q uinc li ut ili z z i n u o v a n rc n teu n me c c a ni snro rul l c pcr i rrbi tuoi fini. Quali esperienze lrai irvuto in questo campo? Neisuno ha mai lasciatoil tuo studio ancorain trance? Per quanto tempo hai lasciatodelle personein trance? E : Alcune persone uscirono dal mio studio e poi tornarono indiero dicendo: " Faresti bene a svegliarmi (Erickson raccontrl ". a questo punto alcuni esempi in cui ha permessoche soggetti ipnotici particola.nente espefti rinranesseroirr trance qi.nt., clesideravano per risol'ere un problema specificcr, .n caio per in dr-resettimanc.Essi poterono tccuparsi i{"lh lo.o .or'rare artiquotidiana senzache nessunosi acco.gcsse i.r,-; strrto di rlcl 'iti trance. Lo scopo dclla trance era di n-rctte'liin cor-rdizio'e cladi b,:rlre in modo conti^lativo trn determi'ato problcma interiorc.) R: f'u ratifichi la trance facendo in modo che ,,adesso che sei sveglia tieni il braccio nella stcssascomodaposizionec ti accorgerai cli quanto sja faticoso". Naturalmentequestaisiruzio;recontic'e una forte suggesticnc perchd la srrr rnnuo si stan('hi.Dato che la mano si stancamolto piL rapidamente menre lei d sveglia, cid ratificail fatto che in precedenza d.ue essere statain una trance. La confusione nella dinamica dell'induzione clella rrance R: P r im a hai det t o c h c i n c l u a s itu tte l e ru e t ccni chc.l ' i nrl uzi one la confusioned qualcosache spezza]'r-,r.ieurantento soggetti vcrso rlci Ia realti. Spezzail loro legarnecon il nor-malc stato di veelial E : Si. Or:dinariamente chi sei e chi d I'altra persona.Quand.r sai sei confuso, improvvisamenteti interessi della tua identiti c l',rltra persona sembra scomparire.

R: La confusionei una chiave che apre alla trance? E : Si. Se non sei sicuro cli te stesso,non pttoi essefe certo di nessun'altracosa. R : In realta\i pazienti ottengono da te r,rnaparte clel loro sct'tso di realti, rna se getti in loro il dubbio? E : Cib estende il loro dLrbbio su tutta la realti. Se sei incerto cli qualcosatcndi ad evitarla. R: Capisco! Se sono incerti della realti comincianoa ritirarsi da essa. ll : Esattol Non sanno che cosa sia ila realti]. di R : Se a cid aggiungi la suggestione nna piacevolerealti interiore, tenderannoa essa. stato di dubbio. L, : Qualsiasicosa d preferibile a qr.rello se R : Particolarmente sei davanti a un pubblico che ti guarc{a. E : \'tr<,i sfuggire quclla situazione,ma non c'i altro luogo che l,i trance. R : Per questo I'ipnosi {unziona cosi ber.redavanti a un pubblico cd t da cid chc I'ionotista da teatro trae parte della sua influenza. E: Si. Non fa altr.., che sfruttare quella situazionerendendoladecon i suoi modi aggressivie i vari trucchi liberatarnentcsgraclevole I che irnpiegrr. soggettipercir)tenderannoa fuggire. (Erickson fornisce ,legli esernpidel s,.romodo di creare situazioni spiacevoliper flr cntrare i pazienti nella trance. Alctrni di qrrestisono riferiti nello scritto cli Rossi del 1973, "PsychologicalShocks and Creative Moments in " ). Psvchotherapy R : Vuoi dire quindi che la confusionecostituiscela base di pasulla mimica? recchie tecniche non verbali fc-rndate ll : S). R : Quindi c\ ciir cl-re fonda la tecnicacli fissareo guardaie al di l) il .lcl soggetto.Sono tLrtti rrocli di sconcertare soggetto,di portarlo ,r tlubitare di s6. Ir : Cornincianoa rreravigliarsima non sannodi che cosa si stanno nrcravigliando. -Anche Ci6 provoca molta confusione! di R : in <lualcosa semplicecome fissarelo'sgudrdo: ti consu centri su un punto, ma se mantieni la concentrazione quel punto, presto o tardi i tuoi occhi saranno affaticati,avrai una visione indistinta. Tutte queste cose provocano confusione. E : Esatto. alla base di tutte le tecR : Quindi la confusioned effettivamente niche di induzione? E : E la base di tutte le tecniche eficaci, sia pure qualcobadi semplice conre chiudere gli occhi. La maggior parte di coloro che operano

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nell'ip'osi non sa che apper.ra soggett, chiude gli occhi clirnina il il -q.'rlcosa campo visivo e ha p".so scnia sapere di che si .rea.lmcnre tratta. Ritiene infatti di aver soltanto .hiuro gli occhi. R : Avvcngono .rnoltc c.se quando chiudiamo gli occhi, ci sono molte realt) che dobbiamo abbandonare. un p u n to s i e l i rn i n a a u to m a ricamcnte vi sual eperi Ia l,^-t =r l.T'.or r ldo to s i e s te n d cfi n o a o c c rp a rer' i ntcro campo crrc : , : ult llun - t,i i i vo. Sappiamoche un.punto llon pud estenderri, auvi"r,e'l R : Qr-resto di "p1ru." i disiorcere la realri i.Ju.r. i ,ogg.tti in 'uovo Lu)ostato di confusione. " E: Non sanno cosa fare, cosi pud dirlo il tera;reuta. Ma .cli offrc trno schenracli basc perch6 il soggetto lo discuta, io .i.rr-i,,i . ro organizzi. R : Possiamoaffermarein sintesi che ra base rri un'induzione.ipnotica cfiicace d la confusione? E : La confusio'e sulla realti circosranre, che nclla vita ordinaria d sempre chiara. se Ia realti circosrantediventa .";ir;;,-i"rJgg.rti rl .siJ i: - n. ];:i ;r;;" ti l ,,,r,, . c lie' c n g a c h i a ri t,rd i c c n d o l ;;o ;r;l .;,, q u e s rac i tti : d o v e s o n o ? N on ri ,:orrosco qr-resto i .:^:: " . , c,he y ?, in . , . : c os ru ogo: e/ ) . R: I I c he, t r n I' a l tro ,.te n c l e p ro v o c a re .u n e a rcgressi cnc. i d pcrC rncttc i'fatti trna associazione il temp6 in ctri ciano con bo-bini. ro cevano dornnnCc<li qucsto tipo. E: i cosi! E cqLreito non d richiesto,poich6 si ccrca di creare sorrn atteggiamento ricerrivo in modo cr.re nosrr.",rntnarxli pin la llnto rnnocclrrcpossa esscreinterpretata da loro. Se si d abili ncl por.. l. domande,lo si fari in maniera tale cr.rc .rri inar"ii,"irn"o'iJt.",rr"n,o cne sl destdera. R : Quindi la confusione d il pii fonclamentale fenomeuo di in_ , ouzlone / L: chiancrenro: Offuscanrento della realti ester.na. euando la - lll ra c s t er nac ollu s c a tas i d c o n fu s i . rca , R : Po,ssiamo cosi riassumerela dinamica crell'induzi.ne ccrn u. dial l re m m adr f lus s o: I . Ofluscanrentodella Realti esterna I v 2. Confusione J. Ricettiviti a Suggestioni Chiarificatrici
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D i nami ca dell'indt r zionc per st r et t il cli m ano L'induzionc pcr strettrrdi nrano i urrrrdellc proccdurepii aflascinanti crl cillcaci sviluppatc cla Ilriclison pel ir.rizirricuna rr:tncc. C'i cssenzialt:-tct-tt.- rlcurento rli srilprcsrrcl'rc intcrlornpre normale strutrrn la turazi oucd i r r n sogget t o pcf cf car L' r nacor r f usione onr cnt anca. uinr nr Q rl i vi cnc p r odot t a Lur nlicc't t ivit i 1>clsug. qcst ior r i r lif ic, r m ici chir insicm e l l l ' aspcttat ivadi ult er it - r r st ir noli e dir et t ive. I n una lct t er a inviat a i r \VeitzenlrrrfTcr l9(rl Erickson hrr dcscrittclla sua tecnicncli in. nel dLrzionei)ci stfcttrr cli nrano comc Lln mezzo pct pfo\rocarcla catal r:ssi rr. l, quest al) ot cva r im aner e Qrr,t ndcst r inqevir r nr ano clel sogget t o, bl occi rt:rrr r - r r r r r i posizionc t t alct t ica ) pur c pot cva cor niuciaLct m uoo[ cr r vcl si i rr cp t r lun, , luc dilczione egli l, r spingcssc. pr cr cquisit idi una I liLrscitaindr-r;-ione slrctta cli urar.ro pcrsono una disponibiliti cla prarte drl soggct t or r lascialsiir vvicinar c,Lr nl sit Lr azionc aclcgunt a la pose si bi l i ti di cont inuar , :l'cspclier r za. t r cllo chc scguc i unir ver sionc Q col nl nenta t ll della descr izioueor nit r r cla Er ickson dell'ir r t er opr ocesso f ct n I'agl3iunta alcr-rne di variazioni.

L'irtduziottc pcr s/retta li

tuano

{. Vero e Proprio Lavoro di Trance

l ni zi o: AI I 'inizio st r ingo la m ano nel n. r oclo m alc. I l 'cont at t o nor i pnoti co' c<t nr int iir la libcr a. I n qt r cl m om cnt ouna dopo, cluar - r do lascic'r stretta vi go losa si t r asf or m ain un delicat ocont at t ocon il pollice,un lcnto <listacco dcl migrrolo, utrrl sfioraredcbolmerrtccol nrcdio la nrrrrro clel soggctto in nrodo cle provocarc LlnLlv.lge perc('zi()i-r. nppcnrl sLr{licicr.rtc atrarre l',tttcnzione.Quando il soggctto si accorgedcl ad contatto dcl pollicc, si cii un colpet t o con il m ignolo; quancioI 'dt t enzi one i l el so! , get t osi livolge a quest 'ult in. r o, t occa con il m edio e si poi cli nuovo con il pollicc. non cost it uisce alcun r r r odouno st iin Qrrestont t ir ar e l', r t t cnzione ttrcrl o .r ce, li Pr odr r r r ct r na r isPost n. crrl Il ri ti ro clr r llast r et t a dellc m r ni cla par t e del sogget t oviene im pedi to da gucst o licl. r iir r r o clcll'at t cnzione st r r r t t ur nr ) n iit t eggiam ent o che cl i attcsa. t r nir asoet t at iva. (per assicurareun diSubito clopo, rna non contemporaneamente stinto ricor.roscimento ncurale), si tocca la superficie inferiore della nrrrno(pol so)c. . , si lelicat ir nr ent c suggcr ir cill) pena da t unl spint a ver so I' rl to. Qrrest r c'scgt r it r r un t occo r r lt r et t ant o dir legger ovcr so il basso. r poi intcrrompo il cor.rtatto modtr cos) craclualcchc il soggctto noll in si accorgedel rnomento esatto in cui cid avviene: la sua mano non

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Induzione

pe,' strelt(t di

tntno

Ittdttzionc per slrctta di naxo

lll

si alza ni si abbassir, rimirne catellettica. volte dd ancheun colpetto A latcralmente fll ccutro, c in tal caso la rnanoa anchepiil rigidamente c ci rta let t ic a. Conclusiottc: Sc non si desideraclre i soggetti sappianocib che si i fatto, basta distrrrrre la lor<l attenzionecon qualche osservazione appropriata e concludefc casuaLlcnte.Qualche volta essi replicano: "Che cosa ha detto? Mi sono disrratto per un momento e non ho prestato attenzionea niente". Cid disturba leggermentei soggetti ed t indicativo del fatto che la krro attenzioneerratalmente concentrata sulla oarticolarestinrolezione della rnano da esseremomentaneamente i n u no s t at o di t r a n c ee d a n o n s e n ti rcc i d c h e v eni va detto. Utilizzazione:Qualsiasiutilizzazione conducea un approfondimento c d el l a t r anc c , nla t u tte d o v rc b b c ro Irr.rc e d e reo me una conti nuazi one o estensionedella proceclurainizialc. lvtolte possono esserecondotte in maniera non verbale. Per csempio, se qualcuno mi guarda fisso, io posso abbassare lentamente lo sguardo facendo in modo che guardi la mano che gli sto toccando,come per dire: "Guarda quel punto". Cid intensificalo stato di trance. Poi, sia che i soggetti guardino rne o la loro mano o fissino il vuoto. si nud toccarecon la mano sinistra la loro mano destra sollevata, topiu o lateralmente,finchd venga data la slrggestione un movimento velso il basso.A voite pud esdi sere necessario dare un colpetto o una spinta verso il basso. Se occore farlo con una certa energia,cid prova I'esistenza un'anestesia. di Alcuni colleghi non rni stringono la rnano se prima non li rassicuro, dato che quando ho r.rsat<l loro questaprocedurahanno sviluppato con una forte anestesia. Stringevo loro la marlo, li guardavo negli occhi, lentamente ma rapidamente immobllizzavo la mia espressione facciale e poi fissavo lo sguardo su un punto lontano dietro di loro. Quindi toglievo adagio e impercettibilmente mano dalla loro e lentamente la mi sl.rostavo lato, fuori dalla loro visuale diretta. Di queste espca ricnza mi sono state date varie descrizioni, ma questa d la piil vivida: "Avevo sel"ltitoparlare di te e desideravoincontrarti. Sernbravirnolto interessatoe stringevi la mano calorosamente. Ad un tratto il mitl braccio era andato, il tuo viso cambid e si fece molto distante. Poi comincid a sparire il lato sinistro della tua testa e potevo vedere soltanto la parte desra del tuo viso, finchd lentamente svani lnche quella". In quel momento gli occhi del soggetto guardavanodritto davanti, cos), quando mi spostai a sinistru fuori dalla sua visuale, 'spari' per primo il lato sinisro del mio viso, poi anchc il destro. "Ii trro viso icntarmente riap;rarso,ti sei avvicinato, hai sorriso e b hai detto che ti sarebbepiaciuto servirti di me sabato pomeriggio. Poi mi accorsidella nranoe ti chiesi spiegazioni, dato che non sentivo

nr i rr{l attoi l br' ,r ccio. 'l'Lr i clicest cii r inr r ncr c per un po'in quel r nodo 1,cl farc cs1'rs1isn22". Con un lcggero colpetro viene data alia mano clestrasoilevata(ora di crrtal etti ca nclir r posizioncdella st r et t a di r nano) la suggest ione un si rnovimento vcrso il basso. Conten'lpotaneamente toccn ctrn delicatczzacon I'altra mano la sinistraclel soggetto,indicandouu movimentc.r la vcrso I'alto. Quindi, si fa in modo cl-re mano sinistra si sollevi e la clcstra si abbassi. La dcstrn si fermer) quando arriver) in grembo. Il nrovimento verso l'alto della sinistra invece pub fermarsi o conticolpetto per clirieerela mano nuarc. Probabihnerrte dard un altr<.r io verso il suo viso e fare in rnodo chc si tocchi un occhio. Cib provoca cfficaceper indr:rre .,nu- tr^n." l,r chiusura ilegli occhi eci d r.r.rolto par sia l ,rofondr scnza- clr e st at adet t , t una sr - , la ola. Ci sor.roaltli tipi di suggestioninon verbali. Quale si put) usare, minimamente rniei sforzi con :rJ esempio,sc il soggettonon risponcle ai la sua rnrrnoclestra la situazione c sembradisperata?Se norr mi guarcla in viso, allora i miei rnovimenti lcnti, delicati, senza-riferimento-alla-silo tuirzionc (ricordarc: senza-riferimcnto) cosffingeranno guardalmi a gelida, concentro lo sguardo e con in viso. Assr-rrno un'espressione n.rovimenti lcnti del capo dirigo il suo sgr,rardo alla sua mano sinistta, lentameutee in apparenza involontariatnente vcrso la qr-rale d nrossrt si lrr rnia rnano desffa. Appena questa sfiora la sua mano sinistra con run movimento leggero, delicato, verso I'alto, con la sinistra spingo per un istante,con nroderatafermczza,ma rbbastanza ','ersoil basso, csolicitarnente. sua mano destra finch6 si muove. In tal modo conla fciuro e riaffern.ro movimento verso il bassodclla sua mano destra: il che egli accetta insierne alla suggestionetattile per trna suggestione la lcvitazione della rnano sinistra. Questo movimento verso I'alto d accentuatodal fatto che egli respirava all'unisono con me e che la nria rnano destra ha clato un colpo verso l'alto alla sLrilmano sinistr,r lrcl monrento in cui cgli iniziava una inspirazione.Un ulteriore rinforzo i costitu;to da qualunquc visione periferica che gli permetta cli notare il rlovimer-rto verso I'alto del mio corpo quando inspiro e sollevo lentamente il corpo e la testa in alto e indietro, quando do alla sua rnano sinistra quel leggero tocco verso I'alto. che Erickson di del suo metodo di induzione per La descrizione stretta di rnano d alquanto impegnativa per il principiante. Come ricordare ttrtte quelle cose? Come sviluppare un tocco cosl delicato t: una tale rrbiliti? Ma sopratttrtto.come imoarare a utilizzxre tutto rrcllrr situazioueconte mezzo Der concentl'arc cii, chc accaclc ulteriornrcnt.- I' attenzione dcl sogget t oe il suo coinvolginr ent o er ior e in int rnanicratalc chc si sviluppi una fance? Naturalnente, per sviluppare

l{.{

Intluzit.txe per

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di

nalo

Induzione per stretta di mano

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una ccrta dose cli dc:ilizionce uua capacit) dcl genele, i neccssariit pazienzl I rnolto cli piir clre stringerela nrirno in un inodo prrrtico: l ar e. La s t r et t a d i rra n o n o n I a l tro c l rc u n contcstochc l rcrmettc r Erickson di cntlrrrein cotrtatto con una pcrsonr c che cgli in seguito l u t iliz z r rpc r c on v o g l i a re ' i tte n z i o n c a l l ' i trte tn()c struttul i rrc l a si tui rzione adatta allo sviluppo di r.rnatrancc. s col Q uando s t f in g e l a ma n o , E,ri c k s o n te s s oi pi enamente )ccntrato d s ul punt o in c L ri I d i re tta I' a tte n z i o n c c l soggctto,ci od i ni z:i rrl nrer.rtc convenzion,rle. Poi, quando lasciala lolo tn,tno, su un incontro soci'.ilc gli inattesi contirtti pro\/ociluouna mon'lcrrl,rnca confr:sionee la l<,t'o sr-illasua mrrno. r\ qLlestopLlnt() nttenzionc si ccnccntrrrrapiclamcnte i s ogget t i' r esi s tc n ti ' p o trc b b c ro ri ti ra re l a ni ano c porfe fi ne al l a rr di s it ulz ionc , r nc n tre q u e l l i c l i s l ro n i b i l i u n ' e spcri enza trance l )rovcLa loro attcnziot.rc fissataed ranno curiositi per cib che avvicr.rc. b essi rirnangono apelti e pronti pcr ulteriori stimoli dircttivi. I contatti direttivi sono cosi leggeri e insoliti che i soggetti non hanno la p os s ibilit i di r i c o n o s c e rle v :rl u tl rl i : c s s i l .rl nno ri cevuto una rapi da i non vcrbali tendenti a fermale la loro mano in serie di sr,rggcrimenti r'na una certa posizionc (vedi I'ultimo capoversorJell'Inizir,,), non ne a sono consci.La loro rnirno risl'rondc contatti diretti a irnrnobilizzarla, ld nra non ne conoscono raqionc. Non i altro chc un crrsocli.risnosta aut our lt ic a a l i v c l l o c i n e s tl ti c o c h c rc s i s tc al l ' rn.rl i sicosci entc(l i rto AIlc cspcricnza. che i soggetti non nc hanno avllto alcuna precedente suggcstioni tattili per il movirncnto si rispondc allo stesso livello di con una identica milncrlnza consapevolez.zrt e cornprensione. I soggetti si trovano a lispondcre in un n.rodofuori dcl comunc senza sapcre perchd. La Iolo nttenzioned ora rivolta all'intemo in un'intensa riccrca di risposte o di un qualchc orientamento.Questa la direzior-re qLlcstr ticclca interna costitLliscono natura fclndrrmentalc c della ' t r anc e' . I s o g g e ttip o s s o n ov e n i re ta l menteassorbi tii n questa ricerca interna che i normali proccssi scnsorio-pelccttividcl nostro abitualc oricntamentonella realtl sono lromentancanrente sosoesi. Peru LrnaIncunavi si va o c id i s ogget t ip o s s o n os p e ri n re n ta rc n ' a n c stesi a, un uditiv,r, una distorsiouetcmporallert, fenomenodi deji-t,u, un senso di disorientamento di vertigini e cosi via. A questo pur-rto soggetti o i sono pronti a ricevere ulteriori suggestioni verbali o non verbali cl-rc Dossono intensificale Ia ricerca interiore (trance) in una direzione o r-rell'altra.

l ;scrct:i cr.tn;: ; t : t ot ! i non uer bali i I . Le chiavi per imparare i metocli r-ronvelbali di induzione della Ja tf:urcc sono I'o-cservazione, pazienzae l'cstrema gradualit) dell'ap Si I,r' crrcl i mento. pud inizinr c a it npar ar c I 'induzioneper st r et t a di attentamentegli occhi e il viso di una rn;ruorrbitrrandcsi osservare ir Il nrentre le si stringe la mano normalmente. phssosuccessivo l)('rsoua ptrtrcbbc csserc c1ucllodi esercitarsia lasciarela nrano un po' pii lentar.ncnte dcl solito. QLrincliimparare il nrodo <li indugiare decisail rncntc nel lasciareln mano, gunrdandoattcntan'lentc volto del sognon vcrbali (ad cscinpio, confusione, itctto per 'lcglgervi' le risl.roste anche a irslrettati\'1r) tale esitazione.Col crescere dell'esperienza, r (lucstolivello si cominqcri a riconoscere buon soggettodal grado di un rlicettiviti alla nostra lsitazione. Il soggetto che 'E-con te' J che ti di l)(,urette cli strutturare il processo stretta di mano b evidentemente rntrlto piir sensibile e t'islrondentcdella persona che si titira imrrre,-l i ntament e. tJn ulteriore passo porebbe esserequello di non lasciarecompletail conrncutc lir rnano, in moclo cl-re soggetto resti momcntaneamente irrso. Poi ci si pud esercitarea lasciar andare il testo della mano in un;l lr:lnicra cosi graduaieche il soggettonon se ne accorgae quindi a Talvolta l,r str,rnrarrorimanga per qualcheistante sospesa mezz'aria. tto parlauclo a bassa voce in modo si puir intensificare qLlcsto effe clrc I'rlttenzione del soggetto sia in parte rivolta al tentativo di nell'impararead aggiungerei conLa fasc finrlc coi.rsiste ,iscr,ltare. rrrtti direttivi corle stimoli non verbali per I'irnmobilit) (catalessia) (1970) ha descritto ,, il rnovimento(lq'itazione della mano). Sacerdote jn c analizzato una proceduradi questo tipo per indurle la catalessia nrrlnieranon verbale. 2 Quali alme situazioni di contatto non verbale nella vita di ogni imlrarare utilizzare per fissare e focalizzarel'atltirrriro i 1r,'rssibile ^ tc'nzir-rne intci'no allo scopo di iniziare rrna trance? alf

Suggestioni composte l. I paradigiiti della siluazione di accettazione,del rinforzo, ,, dt'lla logic'a simbolica semplicedcl metodo di Erickson d il suo lJr.raspettc estrelnamente tuso delle suggcstioni composte. Qucste, nella loro forma pii elemenlegat econ una'e'o con una trl rc, sono cos t it uit eda due af f er m azioni

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Induzione

pet

strelta di

mano

Induzione per stletla di mano

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piccola pausa. Una delle due I tipican'rente un chiaro truismo che struttura un campo affermativo o di accettazione, I'alffa i la vera e propria suggcstione. questa seduta,ad esempio,quando la rlottt,In ressa S ha cominciato a sentire che il suo braccio si intorpidiva, si immobilizzavae 'fornricolava',E,ricksonha rinforzat()la tendenzaalla dis s oc iaz ioneo n u n a s u g g c s ti o n e o mp o sta. c c E: Sta per accadere R : Questa d la prima affermazione un ovvio truislro poichd di in effetti ha ltrogo flppena la stessadottoressaS Io manifestac Io descrive. E: e R : La congiunzione'e' connette le dLre affermazioni. E : non avrai alcun conffollo su cid che accade. R : La scconda affermazionecontiene la suggestioncvera e propria che rinforzeri la sua attuale esperienza clissociazione. di Una suggestione composta molto pii complessa con varie implie cazioni si trova nell'ultima affermazione Erickson in questa seduta. di E : Adesso che sei sveglia R : Cid indica nettamente che la trance d terminata e rinforza il suo stato di veglia. Poichi lei sa veramenteche la trance E terminata, questod ancheun truismo che la disponea qucl che seguc. E : tieni il braccio nella stessa scomoda posizione R: La pa ro l a ' ti e n i ' i mp l i c a c h e l e i d e ve fare uno sforzo,e' scomoda' implica che sar) difiicile. Questo rende molto probabile che la suggestione vera e propria, che segue,accadri veramente. E: e R: La congiunzione'e' irssociala suggestioneseguentecon i muismi precedenti(che lei sia sveglia e che possatenere il braccio in cluellascomodaposizione).

l'l : ti accorgetai di quanto sia faticoso. R : Questa E la suggestione. Naturalmentelei si accorgesubito che il suo braccio A stanco e in tal modo ratifica il fatto che la condizione di trance era diversa dallo stato di veglia. Cib contiene anche I'implicazione che nella trance si possono fare cose differenti. Ecco altri esempi di dichiarazionicomposte: ll : Concentrati su un punto e io ti parlerd. R : In questo esempio il terapeuta controlla il proprio comporparlando pud realmente tamento ("ti parlerd") e semplicemente rinforzare la suggestione"Concentrati su un punto". Ir : Non c'i nulla di veramente importante tranne I'attiviti della tua mente inconscia e pud esserequalunque cosa la tua mente inconscia desideri. R: L'importanza dell'attivitd inconscia E suggerita e in seguito rinforzata da un ovvio truismo sulla sua attivit) indipendente. Ii : Sappiamo che I'inconscio pud sognate e che tu puoi dimenticate facilmente quel sogno, R : Questa suggestioneindiretta di sognare E di per sd un ruismo scientifico ed b inolre rinforzata dal truismo che i possibile dimenticare un sogno. Dire semplicemente"Puoi dimenticare facilmente" I anche una sllggestione indiretta per I'amnesia. E : Tu hai alterato il ritmo del tuo respiro, le tue pulsazioni, e la pressione sanguigna. E senza sapetlo stai mostrando I'immobiliti che pud dvelate'un buon soggetto ipnotico. R : Dopo un periodo iniziale di induzione della trance, quando relativa Lln soggettosia veramentetranquillo, questadichiarazione all'alterato funzionamento corporeo E un ftuismo che. prepara un campo affermativo o di accettazionein cui il terapeuta possa suggerireindirettamente: "Tu sei... un buon soggettoipnotico".

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Induzione Det strctt.t di mano

Induziorre Der strctta di nano

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E : Puoi continuare a rilassarti tranquillamente per alcuni minuti e dopo esserti svegliata puoi rifedre una o due cose che desiCericomunicare e lasciare che il testo rimanga nell'inconscio dove pud continuare Ia sua opera costruttiva. R : Alla fine di una soddisfacente seduta ipncrterapcutica prc. il rnio di un 'tfanquillo lilassamento'tencle a rinforzrre tutto ciir cbe d accadutoprecedenteinente sffuttura un atteggiamento e di per la sugeestione postipnoticarelativa sia al ricoraccettazione clrre chc al dimenticarc."Pr-roilasciareche il rcsto rirnansrlnelI'inconscio" I una suggestioneindiretta pef I'amnesia.clie p".rnette all'inconsciocii continuare la terapia ncl modo che gli i proprio, libero dalf infltenza in qualchemodo negativae limitantr: degli atteggiarnenti coscienti sia del rerapeutachc dcl paziente. Da questi esempi risulta chiararnente cl-rele affermazionicomposte c ons is t ono d u e o a rti : di 1. Un truismo, ionsistente in Lln fatto accettabile che pr,rdstabilire un atteggiamentodi accettazioneper la suggestioneo rinforzarla. Il truisrno E anche pii eficace se [-radelle proprieti morivanti nei confronti del paziente 2. La suggestione vera e propria, che pud arpparire prirn:r o dopcr il ruismo. Qr-rando una dichiarazione in composta il truisrno prccecle la su.ggestione, attiva un campo aflermativo o di accettazione cib lrer la suggestioncche segue.Come si pub vedere dagli esempi forniti, Erickson usa cntrambe le forme, ma sari compito della riccrcafuturl determinarela rispettiva eficacia. Se sono efficacinella stessamisura, cid significache la legge commutativa(per cr-ri posizionidel truismo le possono essereinvertite), tanto contune nella loe della suggestione gica simbolica, si pud applicareanche al nosto uso cli con.runicazioni compostee qr-rindiimplicherebbeche tali forme ipnotiche s,,guonole leggi scopertenella logica simbolica(Henle, 1962). Se si dovessc stesse scoprire che la forma di r-inforzo(in cui il truisrno segue la. suggestionc) d pii efficace,allora sarebbe chiaro che le legei classichedella teoria dell'apprendimento possono meglio farci comprenderele dichiaraziani composte nell'ipnosi. Se al contrario d pii efficacela forma (in che struttura un campo cli accettazione ctri i1 trrrismo precedela suggestione), allora sarebbeevidente che una positiva aspcttativa, ritenuta tanto importante da Erickson, d effettivamenteil fattore pir) signi(icativo nella suggestione ipnorica.

,\ tl'cimazioni cornposte .1 I paradigni d,ello shock e del rnomento creatiuo . []n'altl'a {orma interessantee provocatoria di suggestione composta trtiliz.zaur-r modello di shock e il momento creativo che ne tisulta tllossi, 1973), durante i1 quale viene iniziata una ricerca inconscia ( ntr'o i processiassociativi del paziente (Erickson e Rossi, 1975). Ve,l i runo al cuni esem pi. l: : Ora, naturalmente, il primo passo d sciogliere le gambe ( Pausa )

sciogliere Ie mani. R : Erickson inizia l'ipnosi con una donna attraente ma piuttosto t-igida pronunciandoin tnodo casrlalequesta frase che ha un effetto sottilmente disturbante a causa delle implicazioni sessuali contenrrte nello 'sciogliere le gambe'. La pausa permette che lo shock strutturi e inizi un momento creativo con la raDida -forseric di domande indistinte, confuse e non completamente mulate che attir''ano un alto livello di attivit) inconscia supplementare per la ricerca dell'implic^zione'esatta'. La secondamet) della frase, 'sciogliere le mani', rende retroattivamente accettabile lo shock sessualeprecedente.L'allusione sessualeviene ora tazionaTizzata come qualcosadi non veramente voluto. L'efietto di rimane attivo a livello inconscio.Parlare una shock, comunqLre, secondavolta di 'sciogliere',a questo punto, dirige I'alto livello di attiviti mentale che aveva avuto inizio dallo shock sessuale .,,ersovie e connessioni associativeda 'scioglierB' e apre campi esplorativi su cliversi livelli. E : Posso ascoltare il sussurro ( Pausa ) del vento tra gli alberi.

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Indnione per stretta tJi mano R: Pub aver luogo_ una reazionedi shock alla parola 'sussu*o' c he, nat ura l m e n te h a mo l te i m p l i c a z i oniu' uri Ii vel l i (segreti , , sesso,ecc.). La pausa consenteche lo shock c il momento"creativo mettano in moto un'intensa ricerca inconscia.Ir 'vento tra gli alberi' poi rende innocuo cid che precedemenmesviluppau.a disposizione,poetica operare sul piano allegorico.uo..nbo .oa gni diurni, fantasieo altre attivit) orientate ierso la trance.

lnduzione pel slrettd di nano

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Ii.tercizi cotnposte con le' suggestiorti L Irr clucsta sczione abbianro introdotto un metodo per- analizzarc molte ricerche Si le suggcsticrni cornposte. d visto che sono necessarie londlrnentali pel Jeterminarese le dichiarazionicompostefunzionano della teoria delscconclo paladigmi della situazionedi accettazione, i l',rp1'r'cnclinientoclclla logica simbolica (o di tutte e tre!). Il ricercao trrie 1;otrebbeindagare tali problemi delineandoed effettuandostucli c,rntlollati p., u.iifi.rre Ia relativa efficaciadei vari par-adigmi.II al lcttore .',ricrrtato clinicamenteprrb invece accostarsi problema strutcompostada usare nell'attivit) prattrrairdodiversi t;pi di suggestione delle suggestioni.Si potrebbe tica al finc di frrcilitare1taccettazione 5coprireche rrlcuniclinici sono pii efficaciusandouna {orma o I'altra, della dinamica in TLrnzione loro stile personaledi verbalizzazione, dcl vocarle di altre carartteristiche. c per studiare 2. Riesanlinrrre registrttzionidi sedute terapeutiche lc nel le espressioni composte emersesPontaneamente linguaggiodel paun ziente e del terapcrrtc. Quando un pazientedc-scrive problema personale,fare attenzionealle sue aflermazionicomposteper raggiungere nrnggioriinsight stri r.rrorlelli asscciativiche danno origine ai complessi, iri sintonri c cosl i'irr. Quando il tcrapetttaparla con un paziente,quali o schcnrr idc.rtivi c collrportamentalivengono coscientemente inconscianrentcrinforzati dalle frasi composte tipiche ncl suo linguaggio? con truil. Costlr-rilcinduzioni ipnotiche che associnosuggestioni smi che siano particolarmenteaccettabili dai singoli pazienti. Progeti tare il nrodo di associare vari fenomeni ipnotici con dei truismi in f lasi composte frrcili da accettare.

E:-Segreti, sentimenti, comportamenti, ecc., di cui preferirebbe non padare ( Pausa ) Ircssono essere esaminati privatamente e oggettivamente nella sua mente durante la trance ( Pausa ) per dare un contributo al problema attuale. R : 'Segreti' d un'altra parola disturbanre, che origina un momento creativo entro la sicurezzadella ffance. La pausa permette di attivare lo shock e la ricerca interiore di ricordi foitemenre emotivi. Definire la situazione'privata' e 'oggettiva', poi, rende relativamente innocui i ricordi potenzialmente disturbanti. Un:-r p,ausa ulteriore consenreil proceJeredi questa tr.ancluilhricerca. Viene anche aggiunto un altro rinforzo positir,,o con l, frase finale che assicurache tale attivit) "darl rrn contributo al oroblem a at t ua l e . "

'

Suggestioni contingenti e reti associative Quando Erickson crea le condizioni che rendono il normale flusso di .irp,,rt. volotrtarieda parte di un paziente dipendentedall'esecuzione stionc ipnotica (la suggestione'contingente'),egli usa di rrna sLrgge composta.Una rispostaipnotica che pud un'altra fornra .li suggestione di csserc a un bitsso livello nella gerarchiacomportamentale un pacolt un sistelnll di risposte che si trova in alto ziente vicnc associata gii sul punto nel suo rcl)crtorio di comportamenti e normalmet.rte di verificarsi.Per i pazienti d troppo difficile bloccare un comportala mento gii in atto e percid essi vi aggiungonosemplicemente suggestiouc ipnotica come uua condizione accettabileper portare a com-

In questi esempi I'elementocritico d la pausa,che permctte lo svil-uppodi un momenro crearivoin rispostaalla prima parre shock della fras.ecomposta.Questa_ prima parte shock delia suggestione ipnorica d chiaramente molto efficaceper dare origine r .'iio livellcr di atri'.,n viti mentale e alla ricercache in seguitopossonoriversarsirrclls 666nessioni associativeattivare dalla secondaparre. Quindi, tale forma di .suggestione, consente efiettivamente di svilupp.r. ..,n aito liveilo di attiviti mentale pe.r poi dirigerla, in maniera predeterminara, una su speclhca area problematica.

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Induzione per strctta di mano

Induzione per strctta di tnano

llt

pimento il modello cli comportamento gi) avviato c tendc-Lrte rc^liz.^ si zarsi pienamcnte. La suggestionecontiugente semplicenlente 'aggrega' al piocessocomportamentale atto. In tal modo delle rispostc in inevitabiii, o che hanno un'alta probabiliti di verjficrrrsi, \/rngono res3 dipendenti dall'esecuzione dclla- risposra iDnotica. Erickson'-intreccia le sr.resuggcst;onirl naturale flLrssodi tirpott. dcl paziente in un modo clre clifficilmente provoca una qualcheesitazior-re. e {o,.ni r,r , L a f or m a piir s c mp l i c cd i s rrg g e s ti o nc o n ti ugented qLrcl l n -esci!", dalla madre ihe C;ce'-"Chiudi ia" porta quar-rdo .1.,p.,.,. Johnny fuori dalla porta. Il flusso di comportamento gi) in atto, "quan"orre do esci", b.reso dipendente dal "chiudi la porta", poichd Lr n-radre, in efietti, dice implicitamente: "Non puoi uscire jr aor chiudi la porta". Quelli che segllono sono ulteriori esempi rrsati per ar;profondire sistematicamente rance: la Continuando a guardare quel punto i tuoi occhi si stancherannoe si chiuderanno da soli. Rimanendo seduto li con gli occhi chiusi ti sentirai pii comodo. rilassato e

Non entrare iu trance I:: S i usa la ncsr zi, r nc'Non'pcr evit ar euna possibiler esist enza contro la suggestione 'entrere in trance'. di linch6 ll : Un legilnrcdi clipendenza che reintrcducea qucsto punto la per possibiliti cli tirince in r-rnrt forma che pud cssereaccettabile il pazlcnte. non ti sci seduto l( : Conrc parte Ccl flussoattuale del comportilmentoinevitabile, qucsto stabiliscc un atteggiamentoaffermativoo cli accettazione per' .lrrcllo chc lrrecede. Er: quella sedia. P, : LIna clircttiviraccettabilc che pone un'altra immediatavalenza srr tutto ci,i che precede. l.rositivr li. E : 'Li' implica che se si siedono su quella sedia, accettanoanche !a sceltarli andarc in trarrce.Naturalmenteci sono altle sedie su cui lrotlebbcro sedersi e non andare in trance. 'l'rrlecomplessl sriglicstionc contingenteseguequesto paradigmageItci',tlc: Unr tlcgazionc -) tltlx suggcstione -+ ilna contingenza + Il rrsso.l i cor nl. . r plxm cntin at t o. o I-l.r csen-'pioclassico cii rete associativacostruita su catene interdiyrrndentidi^suggestioni contingenti,che poltd a una vivida esperienza postipnotica,fu il mecli allucinn:zioni visive. amnesiae suggestione todo usato da Elickson trer indr-rrrela trance in un mernbro 'resistente' dcl pubblico. In una occasione, esempio,un dentista spinsela moad glie a ofirirsi volontaria come soggetto di prova in modo che potesse imlxrare I'esperienza dr:lla trance. Lei rifiutb decisamente cercb ane chc cli nascondcrsi dietro una colonna della sala. Erickson Ia notb e rrgi in qucsto m<-rdo: E: Vorrei dei volontari e vorrei anche'sceglierei miei volontari.

Quando senti aumentare il tuo benessereti accorgi che non devi muoverti, padare, o lasciare che qualcosa ti infastidisca. Quando il testo del tuo corpo mantiene quell'immobiliti cosi carat. teristica di un buon soggetto ipnotico, la tua mano desffa muovera la penna sul foglio, scrivendo automaticamentequalcosa che ,rorresti sperimentare nella ttance. Suggcstioniassociate una catena interdipendente questo ripo in di creano una rete di direttive reciDrocamente rinfori-'antiche uradualmentc formano ullil nuova realti inteliore iu sd coerent. .hi.m^t. 'trance'. E la costruzione di tali reti interdiuendcnti di associaz.ioni che d) 'corpo' e sostanza alla ffance come stato elterato di coscicnza con le proprie vic, le proprie rcgole e la propria 'realtd'. Una forma piir cornplessa suggestione di contingente corlpare nelI'esempio che Erickson ha usato in numeroseoccasioni,di fronte ad ampi gruppi, con soggettiin cui veniva indotta la tranceper la prima volta cosi come nella pratica privata ccn pazienti esperti di trance. Appena la persona si avvicina alla sedia, Ericksoi-rdice: "Non entrare in trance 6nch6 non ti sei sedr-rto quella sedia l)". su

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lnclttzione pcr

slrcltd

di

ntano

lntirzrone pct' strclld di nano

lr5

R : Questa dichiarazionccomposta introduce la l,arola accettabile 'volontario' e fa di ognuno un volontario potenziale. Una che vorrei scegliere i la graziosat^gazza vestita di bianco che si nasconde dietro Ia colonna. S : Fin da Colorado Springs mio marito ha cercato in ogni modo di convincermi a partecipare come soggetto. Gli ho detto che non volevo. E : Ora, noti che lei pensava di non volerc. ! [ : L'implicazionedi questa o.ssert,azione quella di porre nel 'penpassatoil suo rifiuto di presentarsi come volotttaril, dicen'.lo persava di non volere'. Questa frase d anche ttn doppio lcgan-re chi contiene un'alffa implicazione: 'pensavadi norr volere' a un livello cosciente ptrd irnplicare che lo volcva vcranrente a un livello inconscio. E ora che t uscita completamenteda dietro la colonna, ponebbe anche venire sul palco. c R : Q ues t a d u n a s u g g e s ti o n e o n ti n g e n tern cur ' vcnl re su' e aggregntoal comportamento in atto di uscire dzr diero la col onna. S : [Avvicinandosi] Ma io non voglio. E : Mentre continua ad avvicinarsi, per favote, non vada in trance finch6 non si sia seduta su questa sedia. Ir : Il ur-i'altrasuggestiouc contingenteche utilizz,ala legazione ' non' pc r pen n c tte re i l ri c o n o s c i m e n to l' espressi one e del suo mporaneamentelo dcponegativo lnentre conte a.tteggiamento tenzia. Quando d sul palco, lci sa di non essere in ttna trancc profonda, clre non d in r,rnatrance E : tln truismo e una rassicurazionc profonrla. Cid implica che pub esserein una trance leggcra o moderata.

ma si sta avvicinando a quella sedia I', : In connessionc con la ft'ase precedeutequestrr implica che lei sta andancloin trance man mano che si avvicina alla sedia. e comincia ad accorgersi che non le importa R : 'Comincir' da origine a un prc)cesso ricerca interiore che di ora utlliz.zail srro atteggiamentonegativo di disinteressc('non l e i mporta') . . . di andare o no in trance. R : ... pcl or ient ar la alla possibilit i cli 'andar e in t r ance'. Pii si avvicina, pii si rendera conto del benesseredi andare in una trance. J{: Un'altra suggcstionecontingentc a cui viene aggiunta la posit iva del'benesser e'. moti rrri zionc Ma non lo faccia finch6 non si siede del tutto sulla sedia. R : La classica srrggestione conringenre descritta prima. Dcl tutto. [detto quando lei i nell'atto di sedersi] ll : Questa d una comunicazione due livelli, una <lichiarazione a con un d oppio signif icat o: 1) Sieda'del t ut t o'e 2) vada'del tr,rtto' iu tfance. Il sr-r,r comportamentodi sedersi significa che accettil l:r comunicazionea livello 1, ma, appena si siede, lei accetta, irrrchesenzir rendersene conto, Ia suggestione andare di in trance data al livello 2. E : Io ho associato ogni suo movimento in avanti con lo sviluppcr cli rrr.r'altr:r frazione di trance, ramite I'interconnessione ogni di parte clel conrl)ortamento atto con trn'altra suggestione in facilrncnte accettabile. Lei era del tutto sulla sedia fin da Colorado Springs. In un modo singolarecid implica che ogni movimento drr

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Induzione per strcttd di mano

Induzione per strclt(t tli tnano

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Colorado Springs era Lrn movinrenio inesorabileverso la sua at' enza di trance. Questo approfondisce il signific,rto ttrale esperi clellaslra trance dandole una lunga storia. Lei sapeva di non voler andare in una trance. Sapeva che avrebbe preferito qualcos'altto. Appena ci riflette preparatorialla srrggestione R : Una seriedi trc trr-risnri scguente. c'd qualcos'altro. R : Una vera e propria suggcstione che la pone nuovamentein una condiziorredi ricerca interiore. Quindi perch6 non Io guarda? R : Una domanda a finale aperto che concentra la sua attenzione e offre anche una suggestione indiretta ('gurrda') per la possibile csperienzadi un'allucinazione visiva. ( Pausa ) S : [guardando una parete bianca] Mi fa molto piacere guardare quegli sciatori dalla finesna della cucina. R : Ella rispondeletteralmente alla domandaprecedente 'guarcla c quegli scirrtori' con il 'piacere' che E,ricksonha suggerito un nromento prima. E r Cos'altro'lo aumenta? R : Un'altra domanda a finale aperto che le pcnnette di entrare piil personaliche aumentanoil piacere. in associazioni S : Accendo sempre il grammofono mentre guardo gli sciatori. Quello 6 il modo pii piacevole di lavare i piatti. R : Aggiunge la musica e anche questa appartieneaila sua esperienza. Il modo pir) facile di tendere un paziente capace di

un colnl)ortanrcnto alltrcinatoriod quello cli evocarele sue associ azi onipclsonalipiut t ost o che un elem ent oar binalio. M : [A questo punto il marito si alza in piedi in mezzo alla sala e dice quello che segue.] Si, lci lava i piatti guardandodalla finesna della..r.in" chc vengcno gii dalia montagna. gli sciatori

a [Il marito poi invia un messaggio Erickson esprimendoil desiderio che introduca s'.ra moglic nell'addesttamcnto ipnotico al pato.] E r Ctcdo chc le piacerebbe includere I'ipnosi nel suo futuro. R : Qucsta i trna suggestione 6nalc aperto che lc o{Ire delle a oppoftuniti di sccltn per il futuro comportamcnto. Suppongo che mi chiederA dell'ipnosi dopo essersi svegliata. postipnoticache le cl) la possibilit) It : Questa t una suggesrione cli esprimcre i stroi desidcri e i suoi bisogni relz',tivial lavoro ipnotico fr:tulo. Sarebbe irnmorale. olre che esrcmamente clisrLrttivo pcr l'eventualelavoro di trance, introdurre suggestioni spcciliche ipnotico ;'reril parto senza s,-rll'addestr-amento aver pnma ricevuto Lrnasua richiestain questo sensomentrc i sveglia. S : [Si sveglia e si guarcla intorno sul nalco"] Avevo detto a mio tnarito che non volevo offrirmi volontaria come soggetto ipnotico! Mi ero nascostadietro quella colonna e dra sono qui!? Devo essere stata in trance. E : Non t straordinaric conre si sente bene? R : Qlresta clomanda un truismo (poich6il bcncssere una cai E r^tteristica della trance) che evoca sentimenti positivi in grado di dcpotenziare sua reazione collera. la di S : Che cosa ho fatto in trance? R : Questo implica un'amnesia.

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Induzione per stretta di rnano

Induzione Del stretta tli nano

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E : Le piacerebbe veramente saperlo? R : Questa domandaordina le tracce mnemoniche della sua esperienza di fance cosi che siano pronte a entrare nella coscienza. S : Certo che mi piacerebbe! E : Guardi li! [Erickson guarda e indica significativamentela parete bianca che lei guardave quando ebbe la prima allucinazione.] S : Oh, stanno sciando! [Continua ad allucinare attivamente gli scia. tori, descrivendo i loro movimenti.] R : La sua forte lnotivazione viene qui utilizzata incanalando I'esperienza cosciente delle tracce mnemoniche nella forma di una allucinazionevisiva a occhi aperti, fissandola stessaparete. La trance d stata indotta nuovamente con un metodo n ,oror.ru che ha permesso alle racce mnestichedi scaricarsi forma^alluin cinatoria. [S si d risvegliata con un'amnesia per la seconda trance.] E : Che cosa pensa di aver fatto in quella trance, quando all'inizio i venuta sul palco? S : ( S dice che probabilmente ha parlato di sciatori e ha di nuovo ripetuto tutti i dettagli su di essi come se non ne avesse gii discusso. Poi chiede ad alta voce se non potrebbe traffe vantaggio dall'uso delI'ipnosi nel futuro.) R : Sta seguendo a questo punto la suggesrionepostipnotica sulla possibiliti di inclndereI'ipnosi nel suo futuro. E : Bene, lei d sposata S : Si, e desidero avere dei bambini. [Poi discute la possibiliti di utilizzate I'ipnosi durante il parto. Qualche anno dopo lo fece con molto successo.] R : L'associazione sul matrimonio evoca naturalmenteuna conncssionc trir nrntrillrorlio parto - ipnosi. -

Esercizicon le suggestioni contingenti l. L'importanza,sottolineatanel capitolo 1, di osservare regolale liti nel comportamento dei pazienti a questo punto sara evidente. L'efficaciadelle suggestioni contingentidipende in gran parte dal loro essereassociate momento opportuno con modelli regolari di comal portamento in atto. Pitr un paziente d 'chiuso dentro' un determinato schemacomportamentale, pii esso costituiri trn veicolo efEcace pet lir suggestioue adeguatamente aggregata. Folmtrlarc suggestioni contingenti semplici e complesse poter asda sociarecon ogni schemadi comportamento piir o meno automaticoosservato nei singoli pazienti. Pud consisterenel semplice incoraggiamento dato al paziente perchd continui a usare qualunque modello associativ<'r di comportamentostia mettendo in atto. Imparare grao dualmentead aggiungere suggestioni grado di operare rnodificazioni in e infine suggestioni per suutturare ulteriori risposte terapeutiche. 2. Progettare \'utllizzaz,ione suggestioni contingenti semplici e di complesseper agevolaredelle risposte psicoterapeutiche. J. Costituire reti associative che agevoleranno I'induzione ipnotica e ogni specifico fenomeno ipnotico. Il lavoro di Erickson sulla costruzione di complessiartificiali e nevrosi sperimentali(Erickson, 1944) d particolarmente valido per approfondire il suo modo di formulare reti associative. Tale formulazione di reti associativeE probabilmente la pii chiara illlrstrazione della costituzionedi realti ionotiche.

Compiti rnultipli e suggestioni seriali Abbiamo visto che spessoE molto piil efficaceoffrire due o piil sugun l i csti oniche u,l n una solt ant o.I nf at t i la spint a a eseguir e com pit o facile aiuteri a portarne avanti anche uno pir) difficile, come nel caso dcl l e suggesti oncont ingent i. i Una serie o catena di suggestioniinterdipendenti d un alro metodo per strutturare un modello di comportamento: compimento cfEcace Il ^per di trn passo serve come segnalee stimolo il successivo. Erickson ha usato frequentementetale metodo seriale durante i primi anni di str-rdio e di sperimentazione con le realti ipnotiche. Egli riuscl a ottcnerc che dei soggetti sperimentaliin laboratorio immaginassero e "passo passo e nell'ordine corretto seguisseromentalmente il processo" di raggiungetcun frtrtto immaginariosu un tavolo immaginario (Erickson, 1961b). Se uno raggiunge e afferra veramente tin frutto reale, ha luogo neccssariamente tutta una serie di interazionistimolo-

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Induzione

Pet ttrelld

di

tnano

Induzione per strettd di matto

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risposta con g.li oggctti reali esterni alla sua pelle, Se uno cseguetale i l com pit o m c ut 0lr n c n tci,rrv e c e ,i n te ra g i s c en te ratneutel i ' i ntel ntr cl el l a propria mente con ricordi di stimoli scnsoriali,schemi pcrcctiivi, s,ec g nali c ines t c t ic i e c c . Qu e s tac o n c c n tr;l z i o na l l ' i ntetnoc I' uti l i zzazi onc , I'essen;ua clei prograrnmi mentali propri di ulra persona,(-'ostituiscono qr-rnlunque tipo cli conrl,ito di dcll'espelienza trance. Darc rri so.qgetti rnentaleche richieda una selie cli lrirssichc utilizz:rnolc loro plogrilminternc, i quindi un',rltra importantc forrnir ipt.rotica. rnazicrni Pet questa ragione [,rickson cli molto spessoclei compiti seriali, rntrltipli o conrposti proprio comc fa dichialnzionicoml)oste.Lir sna l p ar ola pr ef er it , rs e mb ta e s s c r' err r:o n g i u n z i o nc' c' .' L' gl i permettedi collcg,rrcin sclic ie suggestioniin modo che si rinToizino ieciprocala intementc, rrenire nello stessoternpo rnentengono conccntrazione liore clel soggetto. I'attenzioneall'interno su un comDito immagiFissaree concentrare 'Questa connnrio I percib un modo indiretto di indLrrrel,r rancc. di ccnffazione interiore-induzionc trance d facilmente ottenuta sDingendo i soggettia riesaminare una serie di vecchi ricotdi, . orr.ruur. uua musica una serie di sceneo un 6lm (per i tipi visivi), a.l ascolta''e per gli esperti di rnusica),e cos) via. Cid cointerna (particolarmente stituisce la base per le tecniche di induzione dclla trance tramite Ia (le dclla 'casa-albero-persona' fantasia e la visualizzazione visualizzazioni o della ' lav agna ' , c c .). c Una catena di suggestioni casuali e naturali, che formano una rete per agevolareil comportamcnto eiFcace associativa, particolalnrcr.rte b postipnotico. L'esempio seguente tratto da uno dci primi seminari di Erickson (Erickson, 1939) d particolannente inclicativo poich6 la a serie di suggestioni proposito delle sigaretteha un caratterenaturalistico nel senso che utllizza i modelli tipici di comportamentoe la comLrne tutti i fumatclri. Il soggettogalleggiasemplicea l'rlotivazioitc mente lungo una cxfena naturale di eventi conportamentali che scno gii piir ..no struttlrrati dentro di'lui. Dopo "il risveglio il soggetto 1) doveva notare che il dottor D cercava invano nelle sr-re iasche un pacchettodi sigarette,2) quindi il soggetto doveva ofirire il proptio pacchettoe l) il dottor D distrattalnente dovevl dimenticare di restituirgli le sigarettc; il soggetto si doveva sentire molto impaziente di recuperarle poich6 non ne aveva altre. L'aspetto naturalisticoo 'struttuLato dentro' di tale serie di suginconsciain cui gestioni sfrutta la manierirautomaticae parzialmente sono realizzati gli abituali modelli cli comportamento.I primi stadi all:l rance sono molto facilitati clali'utilizr,azicne dell'adciestranrcuto

con cui il soggetto ha molta familiariti. Cib di modelli comportamer.rtali richiede uno sforzo coscientenullo o minimo, per cui probabilmente non interferisce con la sruttura ancora fragile delle prime esperienze di trance.

Esercizi con coillpiti multipli e suggestioni seriali 1. Formulare induzioni ipnotiche in cui il soggettosia occupatoin due o piir compiti. Mentre (1) guarda un punto il soggcttoE costretto si scnsazione sviluppi sulle palpebre.Mentre a (2) notare qtralrrnque (1 ) osservrrlrr nr:rnc'che si solleva (2) l'inconscio pub mettere in e orclinc tlrtte le associazioni i ricordi neccssariper risolvere un l.rroblcma. 2. Iicrrmtrlrrc comlriti multipli che devono essererealizzati a due livclli, conscio e inconscio,in modo che diventino operativi i doppi legami. seriali che couducanopassopassoall'espeJ. Forrrrrrlrrrc suggestioni e ricnza dclla dissociazionc di ciascunodei fcnomeni ipnotici classici. che serialie reti associative possonongevo-1. Forrnularcsuggestioni lare il comportamcnto postipnotico utilizzando i moclelli comportamentali natLlrnlidel soggetto.

Induzione di trance reciproca

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intcllettuale, na nel lavoro ipnotico pud imparare meglio se si abbandona all'esperienza. Apprendcre spontaneamente attraverso la propria esperienzainteriore viene poi descritto come un altro modo l-cr approfondireIa trance.

4 Induzione di trancereciproca
di Uno dei metodi preferiti da Erickson per I'addesnamento un soggetto ipnotico d quello di fornire al principiante I'opportunitd di osservare un soggetto pii esperto nella trance. Ma in questa occasione Erickson fa qualcosa pii: egli orchestraun'induzionedi trancerccidi proca in cui due soggettiinteragiscono modo tale da facilitarsi I'un in l'alto I'esperienza trance. di Erickson apre questa seduta sottolineando diversi indizi psicofisiologici dell'inizio di una rance. Ha poi I'opportunit) di discutere rilevanti della trancc: i senti)Lln certo numero di altre caratteristiche menti soggettivi di distanza del paziente; la sua realti interna e il rapporto, il carnbiamentonella sua caratteristica vocale e I'apprendiLa mento a parlare nella trance._ necessiti di un'osservazione attenta e continua del paziente viene ancora puntualizzatada Erickson quando delinea il significato delle pulsazioni che possono notarsi in diverse parti del corpo del paziente. Egli presta un'attenzione particolare alle indicazioni di angoscianel comportamentodel paziente.Ci sono molte tecniche sottili per indagare su questa angoscia,in grado di salvaguardare l'integriti dell'equilibrio interno al paziente ra sapere cosciente e inconscio, Particolarmente significativa in questa seduta d la chiarificazione della rance come uno stato da parte di Erickson della sua concezione attivo di apprendimento inconscio. Egli fa rilevare che impiegb 200 ore per portare uno dei suoi soggetti (un malato mentale ospedalizzato) al punto di essere in grado di fare qualcosa di pii che non rimanere seduto da qualche parte. Eppure il paziente non riteneva di dirigersi coscientemente, come avviene normalmente quando uno i sveglio. Non si ratta di un apprendimentodi tipo intellettualecome B praticato nella scuola. La spinta per questa attiviti mentale deve venire dall'inconscio: d un processodi apprendimento autonomo, non intellettuale, basato sull'esperienza.Erickson fa notare che la maggior parte delle conoscenze acquisite dalla dottoressa S sono state di tipo

LA SORPRESAPER SCIOGLIERE STRUTTIJREMENTALI [A sorpresa fu invitato a unirsi a R e S, per questa seduta, il dottor H, un soggetto ipnotico molto esperto attualmente in terapia con Erickson.l R : Che funzione ha la sorpresanel tuo lavoro? E : La funzione della sorpresad questa: il pazienteviene da te con una certa strllttura mentale e si aspettache tu enffi in essa; sorprendendolo si riesce a sciogliere il suo assetto mentale e si pub struttufarne un altro per lui. R : Quindi con Ia sorpresarimuovi le strutture mentali sbagliate che hanno causatoi problemi. E : Sl. La stessacosa si pud fare con la tecnica della confusione. INDIRETTA SUGGESTIONE

'

E : Adesso comincerd a guardarla. Voglio che voi [R e H] guardiete il suo


riflesso di ammiccamento. [Pausa di ]0 secondi non appena tutti e tre guardano S.] E : In questo momento, parlando di S, sto veramente dandole delle suggestioniindirette. Noto qui molti dei criteri dell'inizio di una trance, appena lei li manifesta in una maniera apparentemente spontanea. R : Questo i uno dei tuoi metodi preferiti di suggestioneindi. retta: dire delle cose a un pubblico o parlare dell'esperienzadi un'altra persona come un modo di avviare nel paziente una serie di associazioniche possono eventualmente culminare nella rispo-

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Indazione di trance reciuoca sta _ipnotica.E una forma indiretta di suggestioncideomotoria e ideosensoria. ATTIVITA' IDEOMOTORIA NELL'INDUZIONE INDIRETTA: CRITERI DELL'INIZIO DI UNA TRANCE

Induzione di trance reciproca

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sentirsi influenzato ed Erickson la finforza osservando quanto siano 'interessanti' e 'afiascinanti' quelle sensazioni.Molto spesso coloro che inizialmente erano spaventati vanno in una ttance piir profonda, una volta che siano riusciti a eludere la loro paura con questa tecnica.)

C'era un tremito leggeto delle sue palpebre. Insieme e questo tremito c'i un rilassamentodei muscoli facciali. C'A un'altetazione della respirazione. C'i anche un abbassamento della pressione sanguigna. Anche un rallentamento del battito cardiaco. C'6 una perdita dei riflessi. E' consapevoleche vi sto parlando di lei. Ora c'A un leggero cambiamento nel ritmo. E lei sta cominciando ad andare dritta in uno stato di rance profonda. E : Tutto quello che dico di S d anche una suggestione per H, ma lui non lo sapeva. Ogni suggestionedata a S favorisce una certa comprensione parte di H, e quella comprensione ob. da lo bliga a realizzarlada sd in una certa misura. R : Questo d il principio fondamentaledell'attivit) ideomotoria nell'ipnosi.In questocaso lo stai utilizzandoper iniziare un'induzione ipnotica in H senzache lui se ne renda conto. 1Eri.k.on descrive orc la sua tipica procedura di dimostrazione dell'ipnosi con soggetti inesperti di fronte a un pubblico. Egli mette intorno a un soggetto resistenre dei soggetti cooperativi, presenta cosl i vari fenomeni finchd il soggetto resistente viene influenzato dall''atmosfera' ipnotica che lo circonda. Egli mosmeri subito una 'espressione sorpresa'quando comincer) a di REALTA'DEL PAZIENTE E RAPPORTO E lei si allontana da questa realti per andare in una rcalti diversa dove la realti di R e di H i trasfotmata e Ia mia diventa sempre meno impottante. E la mia voce? Non so esattamentecome Ia sente. Forse come un suono lontano che lei non ha bisogno di ascoltare. Io le sto abbastanza vicino petch6 lei mi senta. Da quella perdita o cambiamento della motiliti lei pud comprendere cid, pud dirle qualcosa del carattere dell'ideazione che si sta svolgendo nella sua mente. [Venne chiamata Ia signora Etickson. Quando arrivd le fu detto di fat tacere i rugazzi di S che stavano giocando rumofosamente fuori dello studio.l corporea;

T,'

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Induzione di trance rcciproca

Induzione

di

ttance recibroca

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E : separadadalla nostra realte_(ra realti condivisada E, -triprice R _e H) contribuisce ad approfondire Ia ,rrn.. .on.."rlriai sulla propria realt) interna.-R :, Capisco! Se I'ipnoterapista d interrotto durante una seduta e deve parlare col postino o l'idraulico che hanno bussato alla porta, cib pud approfondire la realti di rrance dei pazienti poichd sono esclusi e lasciati da soli con la propria realti lnt..n.. ^ E : L'ho scoperto mie spese._Parte delle mie prime esperienze .a -svegliavano fu.rono con soggetti che si sempre .d ..u moito difficrJe. Avevo un soggetto in una stanza e uno in un'altra e si svegliavano quando lasciavo la stanza. Scoprii che dovevo farlo in un certo modo perch6 rimanesseronello siato di trance: dovevo assicurarli che non venivano abbandonati. potevano au.. fiJu.i, che sarei tornato da loro, che ero solo temporaneamente assente. All'inizio glielo dicevo verbalmente e pii taidi imparai a servirmi di segnalazioni non verbali. R : Ad esempio) E: "Io sono_ qui, lei I qui" (Erickson dimostra come ripetendo questa tormula, spostandosi vari punti della stanza,il soggetto in possa accettare I'idea che egli d sempre in rapporto .on jii, . prescindere da dove si trovi efiettivamente). Q"ando .i tanavo dicevo: "Dorrunque mi trovi io sarr) i.-p.. "riir" c1ui". Le persone non si rendono conto di quanto .^nno rull. posizione di una voce (Erickson, 1973\. R : E un apprendimento del tutto inconscio. E: St. (Ericksonfa riferimento a uh suo scritto [Erickson, 1973] sul modo di provocare il mal di mare nei soggetti ipnoiici tramite il semplice cambiamento del luogo di Jrovenie,"ii- aas^ sua .voce, spostandosi avanti e indietro e mubvendosi in tutre Ie dirczioni, imitando il cambiamento di posizione della voce come se fosse su una nave in acque tempeitose.)

IMPARARE A PARLARE NELLA TRANCE S, come ti senti ora? Uhm fpianissimo come se fosse molto lontana] bene. R : Puoi dirci qualcosa del tuo stato di E : Pel rutta la vita le persone imparano che parlare nel sonno d socialmenteinaccettabile.E sorpiendentecome molti temano di tradirsi patlando nel sonno o nella rance. R : E necessariodarq ai pazienti un,isruzione specifica e una rnssicurazione sulla loro capaciti di parlare nella tiance. E lo si fa semplicemente chiedendocome si ientono. .benessere', E : Avevo cosl .gii usato parole come 'comoditi' e quando S dice 'bene' so anche che sta seguendoIa mia sugge_ sti onc di sent ir sibene.

QUALITA, DELLA VOCE NELL'IPNOSI (Voce lontana come da automa.) ( Pausa ) R l A cosa attribuisci la sua voce da automa o comunoue distante 7 Fl: E dovuta a un differentetono muscolare. suo viso d rilasIl sato, c'd una grande plasticiti e distensionedi tutti i muscoli, . inclusi quelli che controllano la voce. STIMOLI ESTRANEI NELLA TRANCE Itide] Mi state facendo il solletico. IVoce piri personare come se fosse prossinra a svegliarci.] [rn realti il cavo del microfono aveva battuto inavvertitamente contro il suo ginocchio mentre R lo stava sistemando.]

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Induzione di trance rcciDroca

Induzione di trance reciptoca

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R : E' stato del tutto accidentale,era il cavo del microfono. Come hai sperimentato questa stimolazione? S: Pensavo che fome lo facevate per vedere se sarei uscita da questo stato. [Ride forte.] So che i venuta la signora Erickson e mi ha pestato la punta di un dito, ma non mi ha latto male. lRide ancora di pin girandosi intorno.] R : Qual A il tuo stato di coscienzaora? S: Oh, mi sto svegliando. R : Completamente sveglia? E : Ha questa reazione di risveglio poich6 non le avevo dato alcuna specifica istruzione per evitare turti gli stimoli estranei durante la trance. Bisogna sapereche qualsiasi stimolo esfianeo pub introdursi nella situazionedi trance ed d necessario imparare come comportarsi di fronte ad esso. La signora Erickson- pr-rdessere in una trance profonda quando squilla il telefono e pud rispondere pur rinranendo in trance. Se al telefono c'd una uo.. r.onosciuta lei si sveglieri immediatamente, ma se conosce chi parla pud rimanere in hance alterando la sua voce in modo che la persona neanche se ne accorger). Ma se I'altra persona E uno dei miei soggetti ipnotici, riconoscer) lo stato di irance. SENTIMENTODI DISTANZA NELLA TRANCE S : Oh, sono tornata ma sono leggermente distante. ( Pausa) E : Quel sentimentodi 'distanza'd un indice di trance.Nessuno ha veramentespiegatoquel sensodi distanza. R : Come lo spiegherestitu? R: Parlando di fronte a trn pubblico si ha la sensazione che il pubblico sia con noi oppure nbn sia con noi; essi sono distanti. R ; Quindi il sentimento di distanza b dovuto alla sensazione

(Rossi, I972a\. della mancanzacli un mondo-iu-comune-condiviso E: Si.

DEPOTENZIAMENTO DELLA COMPRENSIONECOSCIENTE E : S ha avuto I'opportuniti di scoprire che pud fare quel lavoro, Ora io ho il diritto di esserestupido per quanto i possibile. Non i necessario per me comptendere tutto. Pud esserci una progressiva conrptensioneda patte tua, da parte di H, da parte degli altri. ( Pausa) E non bisogna spaventare H sull'odio o spaventarlo con la parola amore. Siete terrificati da nuove comprensioni di tali parole. ( Pausa ) R: Dicendo che hai "il diritto di essere stupido per quanto i possibile", dai una suggestione esagerata e umoristica sulla scarsanecessiti di comprenderea livello di coscienza. Cib significa che a questo punto S e H non hanno alcun bisogno di usare la coscienza. Pitr tardi potranno sviluppare la loro comprensione conscia, ma pcr ora devono lasciare che sia I'inconscio ad occuparsi di tutto. Poi rivolgi ad H aicune parole terapeuticamente rilevanti a proposito dell'essere'spaventato' e cosl via.

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lnduzione di trance reciproca TONO DI VOCE COME SEGNALE

Induzionedi trcncc reciproca

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E questa volta R e S si sono uniti a noi. Hanno chiamato pef sapefe se potevano venite, e io. ho pensato che potesse andare a loro vantaggio e a tuo vanttaggio averli qui. R : Evidentementeti eri accorroda indizi non verbali chc H a questo punto aveva bisogno di esserein qualche modo rassicurato e .percid parli semplicemenredell,aspetio pragmatico di questa seduta congiunta. Poi sottolinei che essereinsieme sarebbc stato vantaggioso per rutti. Il : Si. Nota che Llso ,n tono di voce <liverso c una clifferente direzione quando dico 'tuo' riferendomi ad H. It : Questi segnali vocali sono interpretatida s e l r automaticamente e correttamerte, quindi essi sanno sempre quando ti ri_ volgi a ciascunodi loro anche se usi il pronome^imperst,nale. NOMI DIVERSI NELLA TRANCE Percid potrei fare un'azione reciproca che sarebbe es*emamente.valida per te, Herbie [il nome precedentemente assegnatoad H durante I'ipnosi], per R, per S. R : 'falvolta dai trn diverso nella trance ad alcuni pazienti 'ome con cui svolgi un lavoro prolungato, come fai ora .on H- F.r.r,gl (Erickson fornisce molti ese,rpi tratti dalla vita <.riogni giorno, in cui una, persona - ama,rte,amico, genitore,,r figiio l-lrr.,o* ctare a un'alffa persolta.n nomignolo pcr e\,(rcare u,r l.rarfico_ lare-aspetto o caratteristica della loro relazio'c. un bambino diri 'padre' o 'babbo'. 'papi' in occasioni diverse p..--.rrlfi.r. 9 aspetti differenti del suo rapporto con il padre. Iriella t.un.. ;l paziente pud sperimentare una particorare iondizione a.ti'io .t "

il terapeuta preferisce defnire con un nome specificoin modo da poter aiutare il paziente a raggiungerlain un secondojxomento.)

IL RAPPORTO NELL'IPNOSI RECIPROCA [H guardava S molto attentamente, probabilm"nt. p.. studiare il suo stato di coscienza.Nel momento in cui viene pronunciato il nome Herbie, il suo guardare diventa piri che un fissare. S sembra accor. gers_ene ed essi silenziosamente e profondamente si guardano fisso neeli occhi senza batter ciglio.] R pud guardare S e tu (H) ( Pausa ) [S e H ammiccano alternativamente. Le palpebre di S battono e si chiudono, poi si chiudono anche gli occhi-di H.] E S ha fatto una nuova scoperta, me poi anche tu (H) ( Pausa ) R : Prepari un'armosfera ipnotica in cui enrambi siedono tranquillamente in rapita attenziore e gradualmente sviluppano una trance Ieggera. Ora, guardandosi reciprocamente,essi -imitano il c-omportamentoipnotico I'uno dell'altro (ad esempio lo sguardo fisso e I'irrnrniccamento)e quindi vanno in una tiance piil p.ofonda. E : .Si..A^questo punto la distanza di H era molto maggiore di quel l a di S. R : Intendi dire che lui era maggiormentein trance? E: Si era allontanatodi pii. H tendevaa entrare in una realti che comprendevame e lui ma escludevate e S. R;_ Quindi tu stai cercandodi fare entrare maggiormenteS e me nella sua realti interiore. Ma come puoi che H ten"I[eii-rar. hai fatto una nuova scoperra. puoi scopdre determinate coce.

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Induzione di trance reciDroca

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deva a escludere me e S? Si stava distogliendoda noi e si orientava fisicamente verso di te? E: E possibile che una persona ci guardi e che neanche ci si renda conto che non ci presta alcuna attenzione e la stessa persona pub non sapereche non ci sta prestando attenzione. R: Si, ciob avra negli occhi quello sguardodistante.

significato indiuiduale. Per I{ in quanto pazientc a importante sperimentare le sue emozioni diftuse come parte della sua terapia. Per S comc lerapeuta in taining d importante imparare a riconoscerele emozioni e le relazioni amorfe con cui in seguito dovr) confrontarsi nella sua professione. R: Le stesse parole avranno difierenti significati per persone diverse. Cib corrispondeall'uso che tu fai spessodi determinate parole che possono avere significati diversi a difierenti livelli nella stessapersonaliti. DISTORSIONE DEL TEMPO: FOSSIBILI DI SUGGESTIONE TUTTE LE RISPOSTE E quando impiegate del tempo, il tempo pud essered'intensiti variabile'

E : Puoi delinire in termini precisi quello 'sguarclodistante'? R : E piuttosto difficile. Stai dicendo che questo viene con I'esperienza. Per ora E pii che altro una con-oscenza inconscia intuitiva. E: S l.

IL SIGNIFICATO PERSONALEDELLA TRANCE E DELLE PAROLE Ora enrambi desiderate

Pud essere condensato. pud essere esteso,

trance profonde con allucinezioni di cose teali e irreali

cosi che potete esaminare la storia di una vita in pochi secondi. (Pausa ) Quei pochi secondi possono essere estesi

e ltotganizzazione di cose amorfe. in Cose amorfe, emozioni amorfe, relazioni, anni. e identiti. ( Pausa) E: Dicendo "entrambi desiderate trance profonde", comincio a effettuare una separazionetra di loro. R : Lo stai dicendo a ciascunodi loro come persona distinta? E : Si. Ciascunodi loro pud aoere la propria truflce con il proprio Anche pochi giorni possono essere condensati in un momento. Per enttambi i una materia dei vostri studi ( Pausa)

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nel trattamento dei pazienti il fatto che voi possiate cogliere una sofierenza d,el paziente e insegnare al paziente a sperimentare ogni sofierenza come un dolore momentaneo che passa. Pud essere molto forte solo per un istante anche se duta tutto il giorno. Entrambi volete sapere come riuscire a estendere il tempo, a estendere la consapevolezza, ed entrambi dovete sapere che c'i qualc.osacome una contfazione del tempo, del sentimento, del dolote, dell'emozione. Una lezione piacevole durata un'ora pud sembrare come se fosse appena cominciata quando I'ora i passata. Oppure durante una lezione noiosa la sedia comincia a far male. e vi sentite stanchi, e vi chiedete quando finiri I'ora. Entrambi avete avuto quell'esperienzanel passato. Voi sapete quando avete avuto quelle esperienze. Ota state per applicarle a voi stessi in un modo che vi aiuta a comprendere voi stessi e a comprendere gli alri. ( Pausa )

E : La distorsior-re tempo sari qui utile a entrambi net loro del diversi contesti. R : Tu suggeriscitutti i tipi possibili di distorsionetemporale (condensazione estensione)che possono agire in qualunque ed misura il paziente si trovi a usarli. Quindi stai seguendo tua la tecnica londamentale di suggerire tutte le possibili risposte, in rnodo che d prcssochd impossibile che Ia suggestionc fallisca.QuaIunque cosa il paziente sperimenti, era compresonella tua suggestionee pud percid essere valutata come un successo. E : Qui la materia di sttrdio sari intesa in maniera difierente dr ciascnnodi loro e cosi per rnolto cli questo materiale. R : 'fu r-rsidei truismi comuni nella vita di ogni giorno (che i clLre soggetti isrrriti hanno certamentesperimentato)per indurre un 'campo afiermativo' al fine di accrescere plausibiliti e la la accettabilit) delle tue suggestioni. LA TRANCE COME STATO DI APPRENDIMENTOINCONSCIO ATTIVO Ed entrambi capite perfettamente che lo stato ipnotico non i veramente indotto da me ma da voi stessi. ( Pausa) E H ha visto S fate qualcosa con le sue palpebre, e poi lo ha ripetuto. E S, guardando H, a sua volta ha ripetuto quel che faceva H, ed d andata in una trance.

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Poi anche H i andato in una trance. Per quanto riguarda R egli ha appreso che la vicinsnza di un soggetto ipnotico a un alro produce la stessa cosa espressa nel linguaggio popolare; La scimmia vede, la scimmia fa che d un modo di comprendere i bambini: essi vedono, essi fanno. (Pausa ) Non ha alcuna importanza che io vi parli; il tempo passera e posso farlo nel modo che desidero. ( Pausa) R : Qui stai ponendo sr-ri soggetti la responsabiliti per l'upprendimento della trance perch6 non siano passivanrenie dipendent i dall' i p n o te ra p i s ta . F, : Si. Quando sanno che stauno facendo questo, sanno anche che possono fasformare il loro comportamento. R : Percid questo d un modo importante di ridurre I'effetto di magia e di motivarli ulteriormente nella direzione di un'autoffasformazioneterapeutica.Il terapeutafornisce al paziente una situazione e un'opportunit) di operare creativamente. La trance in re'alti i un processo attiuo nel quale I'inconscio d attiuo ma non dirctto dalla ntente conscia. E silrsto?

E: Si. R : Qulsto i r-rno tuoi piL validi contributiall'ipnosi dci modernir: abbandonarc il cclncctto cli automa dello stato ipnotico per cL)r)cettualizzitre l'ipttosi con/e uno stato di apprendinuTto estrentatftcnte attiuo che si uerilica autotlotnatncnte. Esatto?

E: S].
R : In uno st at o di t r ance si per m et t e all'inconscio svolger e di il proplio lavoro senza alcuna interfercnza da parte della cosci nza. e E : E di farlo in accordocon cib chc il soggettoha appresodalI'esperienza. R: In precedenza I'ipnosi era concepitacome uno stato in cui il soggetto riceveva passivamente suggestioniterapeutiche. le E : Diccndogli quello che deve fare e quando farlo. R : N{zr rnolto spcsso il tuo metoclo d I'opposto. Tu lasci che il soggettovada in uno stato di trance dove possa compiere il proprio lavoro interiore.

APPRENDIMENTOATTIVO NELLA TRANCE Ota ciascuno di voi apprende qualcosa che lo riguarda. State sviluppando le vostre personali tecniche psicologiche di psicoterapia senzasapere che le state sviluppando. H ora si rende conto della sua fortissima reazione allo stimolo visivo offertogli da S.

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E anche S se ne rende conto. ( Pausa) R : Qui, ad esempio,li stai istruendo perch6 conrpianoi[ loro appr endim en roi n te rn o , i l l o ro Ia v o rc l i nteri ore j er ,e stessi . Non sono seduti li passivarnerrtc. euesto potrcbbe avere a che fare in qualche modo con la difficoli) ch" s ,ta sperimentando? Non ha ancora I'idea di star facendo il proprio rnvoro interiore. i anc or a t r op p o p a s s i v a . E ; Soltanto guardando, S ci dice che stava girando a caso. R : Quella a Ia carateristica di molti soggetticon crri sro imPar ando a lav o ra re . Gi ra n o p ro p ri o . .rro .' Ma non d quel l o' l o stato che si cerca di ottenere. E : Uno dei miei soggetti ci mise 200 ore per capirlo. Non faceva alt.o che starseneseduto li. s d stata una ,tudentesrn. una studiosa. Apprende intellettualmente, ma non sa come imparare qualcosa da_ll'espcrienza. sono arrivaro n spiegarle Io che apprender:i tramite I'esperienza.

rntrscolo piir teso. C)ra un ritmo pir) lento produce rrn abbasi' silmento della tonicitri. Dovrclrbe essere sotto osservazioneil conrportirmento del corproin tutte le sue parti. ANGOSCIANELLA TRANCE: DOMANDE INDIRETTE come E : Si devono anche ricercaretLltti i segnali di angoscia. facla traspirazioue,il pallore i cambiamenti nell'espressione , ci al c. S i deve esser em olt o at t ent i in quei m om ent i. R : Quanclo noti qLlei segnali di angosciati fai estremamente attento a. quello che dici.- Infatti potrebbe essere traumatico. E : Esatto. R : Quindi anche cluanclouna persona i in trance fai molta attenzione a qr-rello che pouebbe trapelare nella sua mentc conscia. E :N onsi deve f or zar c in t r r li m om ent i.

OSSERVAZIONEDELLE PULSAZIONI E: [a R] Osservaquella pulsazionefsul viso di S].

R: E quando la trance b terminata come ti regoli? Li interroshi sulla loro angosciain tranceT
E, : Soltanto nei termini pii generali. (Erickson dA ora una dii lnosuazionedel rnodo in cui imiter) discretamente movimenti del capo chc un pazienteha fatto durante la rance, dicendogli: " C osa puoi d ir e di qui, li, st r , gir ) , da quest o a quello", _ ecc. ) . R : Se rattare il materiale d innocuo per la mente conscia,la coscienza coglier) le sue allusioni piir generali.Se non lo b, qon comprenderi a cosa vuole arrivare. APPROFONDIMENTODELLA TRANCE ATTRAVERSOL'APPRENDIMENTO SPONTANEO [E ignom completamente H e S per citca 10 minuti. Patla con R di certi manoscritti che si ffovano sulla sua sctivania, a cui stanno lsvorando insieme.]

Ora sto per parlare con R, quindi non i necessario che mi prestiate attenzione. R: V uoi f ar e d e i c o rn me n ti s u l l e p u l s a z i oni ?

E: Osservandola faccia nello stato di trance ci sono vari ounti in cui si pub notare la pulsazione.Non B necessario farlo con il F dita sul polso.Guardala caviglia, collo, le tempie del paziente. Osserva variazioninelle pulsazioni. fluttuazionipossono le Le spesso fornire degli elementi. Se impari a correlare le puisazionictn ir tono muscolareti accorgerai improvvisamente che I'aumenrodelle pulsazioni indica che esiste un'accresciuta toniciti dei nruscoli. Puoi realmentevedere la toniciti di un muscolo sviluooarsifino a Lrn certo grado, ma da pulsazioni piir rapide .pp..ndi .h" il

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Penso che fard svegliare H per primo. Ora, H, fai con calma, conta all'indieno da 20 a l, svegliandoti di l/20 a ogni numero.

(Erickson fornisce ora alrri esernpi di cornportamento inconscio spontaneo, come .mettere pii sale nel proprio cibo in un giorno caldo senza renderscne cont<.r.Quandb le persone, an.li. ,agazz.i giovanissirni, vanno verso un clima pii caldo, lo imparano spontaneamentc un livello inconscio). a R : Ci6 ntette nuovamente in evidenza come la trance terapeuticasiir uno stato di apprendimento attivo che ha luogo senza I'intcrvento della coscienza.

Comincia a contare adesso. ( Pausa) [H si sveglia e riorienta il proprio corpo.]

La sorpresa Iirickson utilizza. spesso I'elenrento 'sorpresa' per far uscire le persone dai loro abituali schemi associarivi nel ientativo di agevoiare *relativo i loro modelli naturali di creativiti .inconscia.Il problema alle suggestionidirette d che esse, a meno di non essereperfettamente integratc con I'esperienza interiore del paziente,possonointerferire con l'aspetto autonomo e creativo dell'esperienri ddl^ rance. se la trance consiste nella concent',zione su deierminate realti interio.ri che si propongono spontaneamente, allora la suggestione diretta del terapc_uta puo agire come un'intrusione su quel flusso autonomo interno. La suggestione diretta potrebbe inavvertitamente attivare I'intenzione cosciente del paziente-di cercare di fare qualcosa a un Iivello volontario. chiedendo ai pazienti soltanto di 'aspettare una sorp.resa',d'altra parte, facciamo in modo che essi rimangano tran. quilli menme i processi inconsci gradualmente mettono in moto una flsposta veramenteautonoma. 'Sorpresa' d pir molte persone una parola gradevole. Essa evoca parecchie associazionicon esperienze infantili piacevoli e con feste e regali inattesi. L'io d normalmente ricettivo a una sorpresa.Una sorpresa implica sempre che il soggetro non avr) alcun controllo, e cid, naturalmente, agevola un funzionamento autonomo. La parola so-fpresa'd infine uno srimolo condizionato per Ia rnaggior parte delle- persone a cedere il controllo e a essere iuribse delli"cosa'piacevole che sta per accadereloro. E: Ti piacerebbe che fosse una sorpresa?

Ora, S, desidero che tu cominci a contare in silenzio, mentalm!nte, da 20 a I e che cominci adesso. ( Pausa) [S si sveglia e riorienta il proptio corpo.] R : Et estremamente intetessante che impieghino entrambi lo stesso tempo per svegliarsi. E: Vedi, quando lavori con dei soggetti, devi dare loro una opportunit) di sperimentare il loro stato di trance senza che necessariamentedebbano fare qualcosa, permettendo che agi_ scano secondole proprie disposizioni. cid approfor.rclisce trance. lrr Diventano cosi maggiormente consapevolidi qucllo che pos_ sono fare, diventano piil pronti nelle loro .^priiti. R : Quando li lasci agire secondole loro disposizioni, offri Joro un periodo di libero apprendimento. E: S l.

R : Ma S si d sentira irritata nei tuoi confronti poich6 non sapeva come approfondirela trance da sola. E : Non E qualcosa che si possa apprendere coscientemenre, avviene spontaneamente; soltanto dopo sai che b successo.

Adesso o pir) tardi? R : Questa domanda in realti implica che'ci sar) un'esperienza

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Indlzione

di trance reciDroca

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piacevole. A quella sorpresa ne d aggiunta un'altra relativa al momento. Tra pocg lascerd la tua mano in aria. Quello che accadd dopo ti sorprendefi. E : Quando il soggetto passa per tutte le sorprese possibili, che cosa pub sorprenderlo? R : Una cosa insolita. E : E qual i la cosa insolita? La mano potrebbe rimanere l) e il soggetto non riuscire ad abbassarla. Sei abbastanza consapevole di tutte le cose che puoi fate, ma ltespe. rienza pii sorprendente che puoi fare i scoprire che non puoi alzafii, o...t...4. R : La prima parte di questa dichiarazionei un truismo: il soggetto sa che cosa pub fare. La sorpresa di non essere in grado di alzarsi viene come uno shock che tende a depotenziarc le sue consuete strutture coscienti e ad asevolare I'immobiliti degli arti inferiori. Questa sorpresab ancheirn altro esempio classicodi non fare. L'enfasi prolungata sulla parola 'o...r...a' evoca una reazione di curiositi da parte del soggetto,che dice a se stesso: "Che cosa significa? Sta accadendo qualcosa? Cosa i accaduto?". Queste domande oflrono la possibilit) e il tempo perchd si sviluppi il processo autonomo di immobilizzazione. ll soggetto tipico allora comincia a muovere la parte superiore del corpo per verificare la suggestione, ma lascia immobile quella inferiore dalla vita in giil. A volte il terapeuta,improvvisarncnte, d) un piccolo colpo sulla coscia del soggetto cosi che possa sperimentare I'ulteriore sorpresadi un'analgesia alle estremit). Erickson ha fornito un altro csempio della sorpresa discutendo del suo approccio permissivo, che consente ai pazienti di esprimere le loro variazioni individuali nel fenomeno della levitazione della mano. "L'atteggiamento del terapeuta dovrebbe essere completamente permissivo, nel senso che ogni paziente possa reagire in qualunque modo alla levitazione della mano, anche spingendo forte verso il basso. Ricordo che lo fece uno studente universitario. Dooo un Do'

rli tenrpo gli dissi: 'E piuttosto interessante,almeno per me. E penso che lo.sari anche per te quando scoprirai bhe non puoi smettere di spingere uerso il basso'. Lui pensava di resistere. L'idea che non potessesnlettere lo prese completamente sorpresae nel modi mento in cui lo colpi era perfettamente strutturata. Quello era vcramente qualcosacui si sarebbe interessato.Si sarebbe sorpreso! Ma non Dotcva esseresorDresoche dal fatto di non riuscire a smettere di rping.... Il non essere in grado di bloccare il suo sforzo veniva fatto dipendere dall'idea dell'interesse della sorpresa.Con e sua sorpresa scopri che non poteva smettere di spingere e chiese: 'Che cosa d accirduto?'.Gli risposi: 'Per lo meno le tue braccia sono andate in rance. Puoi alzaiti in piedi?'. Poteva? Quella semplice domarrda elaboravirla mia aflermazioneche 'Per lo meno le tue braccia sono andate iu trance' e la estendevaai suoi piedi. Naturalmente non potc\/a alzarsi. C'era una sola conclusione Ja trarre: il suo corpo era in rance poich6 lui non aveva pii il controllo su di esso. Evidentementeera cib che voleva: considerareI'ipnosi come Lrna condizionein ctri non si ha alcun controllo su se stesso". Lo shock e la sorpresa che questo studente sperimentb devono esserestatc estremamentescont'olgentipoich6 egli chiaramentemetteva un fortc impegno nel non seguirc le suggestioni,come indica il suo spinger-cla mano in basso quando gli venne suggerita la lcvitazione. In cluesto caso Erickson afferma che "Il non esserein graclo cli bloccarc il stro sforzo veniva fatto dipendcre dall'idea dell ' i ntercsscc dcl l r r sor pr esa".Er ickson, in ef let t i, r iusci a suscit ar e interesse.ir l)rovocarc lo shock e Iir sorpresa con la sua affermazi one provocator ir r :" E piut t ost o int er essant e, alm eno per m e. E pcns<r clrc lo sirrr\anche per te quando scoprirai che non puoi smettcre cli spingere uerso il basso". IIa provocato uno shock e una sor|rcqa clrc hanno nromentaneamente sospeso il sistema di convinzioni dello studente. In quel preciso momento ha aggiunto la "Scoprirai che non puoi smettere di spingere verso il L:::::t"".'

Esercizi (ott ld s()rprcsa l . La sor' pl csir ha r r r . rcer t o uum er o cli pct ssibili{unzioni nel lavoro i onoti co. a. Uno shoclc c trna sorpre posson() clepotenziare temporaneasit mentc le abituali stutturazioni coscientidi un individuo, petmettendo

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che la percezione e la comprensione vengano spontaneamenteriorganizzate in modo nuovo. b. L'aspettativa di una piacevole sorpresa ha delle propriet) motivanti e rende l'individuo disponibile, cosciente,in attesa di qualcosa, che pr-rb essere sia un nuovo insight provenier-rte clall'interr-ro sia una suggestione importante da pnrte del terapeuta. c. L'aspettativadi una piacevolesorpresaconsenreall'io di abbandonarsi in rnodo che dei processi pii alltonon-ri possano funzionare compatibilmentecon la trance. Progettare il modo di utilizzare le caratteristiche citate della sorpresa allo scopo di intensificareI'esperienza ognuno dci fenomeni di ipnotici classici. 2. Per sapere qualcosa della visione del mondo di unl persona e dei suoi abituali sistemi cli riferimento, chiederlc della sr-ra 'esperienza di vita pii sorplendente'.E quale sarebbe la cosa pii sorprendente che potrebbe accaderle? 3. Dopo che si d capito qtralcosadella visione del mondo di una persona, cercare di dire o fare una cosa semplice e innocua che sia Ieggermente di fuori di quella visionc, in modo da cosriruire una al sorDresa uno shock per la persona in questione.Naturalmcnte, in e tali circostanzesono neccssaritatto e btron gusto. Cor.rI'esperienzrr si pud imparare a provocare nelle persone un riconoscimento ritarrl a to e un s or r is o ne l mo me n to i n c u i s p o n ta n c nmentc orcani zzfl uc) ri le loro percezioni elo acccttano trna iuggcsr ione loro oiTcrta, in quell'istante criticc'ldi sorprcsa nel cluale ha luogo una tclnporanex sospensione srutture e modelli abituali di comprensione. di Qucsto tipo di approccio d usato da attori profcssior.risti da alcur-ri e abili oratori. Il metodo di confusione-ristrutturazione Un tema particolarmente importante spesso ripetuto da Erickson nei contesti piir sorprenclcnti che il paziente'non sa' che cosa sti.l i accadendo. Naturalmcntc la coscicnzaB scnrpre circoscrittrr, rncttc a fuoco ora una cosa ora I'altra, istantc per istar-rte. Ir-r ogrri dctcrminato momento pud concentrarsisoltirnto su una gamma limitata di informazioni. Ericksolr uulizza clllesta crrrattcristicalinritazionc introducendo continue variazioni in nree esterne al fuoco momentaneo dclla coscienzir. ha la cettezT.a la coscienza Se che dcl oaziente d concentratasr-rll'area egli introdnrrii un crmbiamcnto ncll'arcaB. A, Quando la coscienzadel paziente torna a focalizzarsisu B, il pa-

zicnte i destinato ad avcre una sorpresirpoichd e stato inrodotto un cambiamento inatteso. Questa sorpresa fa perdere il normale senso di realt) ai pirzienti, chc divcntano confusi e per questo teilsuggestioneil terapeuta possa introdono ad accettare qualunqr-re durre al fine di ristrutturarc la realti perduta. Ncl primo capitolo abbian-roricordato come Erickson non riterrcsseI'ipersuggcstionnbiliti una caratteristicadella trance (Erickson, l9l2). Adcsso possiirmocompreuderepiil chiaramentccid che intendeva. E evidcnte chc lo shock e Ia sorpresaprodotti da molti dei nietodi piir atrtoritari di induzione ipnotica rendevanoil meccanismo taLnente automatico da dare cli confusior-re-bisosno-di-ristruttr-rrazione I'inrprcssioncche-il paziente nclla trance fossc ipersuggestionabile. autoI\,'lala cositlclcttaipersuggestionabiliti in realt) I'accettazione d accettabilein grado di porre fine alla rnatica di o.qni ristruttr.rrazione ipnotica o da quaintollcr,rbilc confusione causata dall'indr-rzione lunque inczzo di clestrutturazione dei normali schcmi di riferiment., il"ll'Io. Il processo di base necessarioper I'accettazione delle suggestioni d il tranritc il nretoclodi confusione-ristrLltturazione sesuente: CONFUSIONE
,l ,rv rrtl :r s hoc k , tc ns i onc , i nc c rtc z z a. ec c

D[STRUTTURAZIONI.l c i nol mi rl i s c hemi di tl


v

ri feri mc nto

RISTRUTURAZIONE
necessaria

RICETTIVITA
al l c s rrgges ti oniterapeuti c he

ii facile rcr.rdcrsi conto chc questo schcmasi inseriscetra il secondo c il terzo staclio clcl diagr,rirma di flLrssopresentato ncl paragrafcr dcll'induzione della trance". La sr-rllir"Confusionc nella dinarr.rica ircccttazione sLrggestioni di date dal terapeuta sara direttamente proe l rorzi onal e(1) al glado ot t im alc di dest r ut t ur azione ( 2) all'idoper la ristrutturazione neiti delle sLrggcstioni fornite rlal tcraper-rt,r tcmpcuticrrdi un particcilarepaziente. Cid che le persone possono acccttrrc cornc ristrutturante d veramente una funzione delle loro nccessitrl lncte terapeutiche. c Erickson usa q.t.riu metodo fondamentale di confusione-ristrutturazionc sia nella terapia che per indurre I'ipnosi e agevolare la

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Indtzione

tji trancc /ec,pl.ocd

Induzionedi trancc reciproca lg7

accettazione delle suggestioni. descrittomolti casi in cui I{a ro shock (Rossi, r97)bj: ad esempio .onrona.nJoii-;;.br";; 'sa rrn rli paziente modo che questitenda ad aggrapparsi'aile in s.qecstioni terapeutiche ristrutturareLrn sensodi i."rttl' ."ro per Un .esempioes*emamente "..ilrr,r:r3_ vivido della sua utilizraiio,n-d1t todo di confusione-risrruturazione neil'induzion. Jri. a.rrl'rirrnt -._ zronein cui un'infermiera presentd fronte .t p.,uuti-"Jon si cli ,,n. cerra rilut'*nza come soggettbdi,',ort..tiuo. Apfcir-'ri'*"ili"a , Erickson, questi la. conf.iseriguardo alra sedia,-ru ..-,i. Jou.uu ,.oersr'.drrrgendora rnaspettatamente una sediarrll'altra. cla (La <liri_ geva in modo non, verbale verso una sedia ;";i;; ;;,f;i,o..,," gliene indicavaun'altra). Infine, quando f, ;o,;i;;o,ini.^"ai.ori.ntata, ]e disse: " Vada in trance appenasi sarii scdutrr dcr t.tto,', -' indicando. contemporaneamente Iu ,.ii^ str cui <lovev.,..l.rr;.

Esercizi con la confusione e ristrullurazione l: !u.sorpresa, la-confusionee Ia ristrutturazionesono tutti processi intimamente collegati. Imparare a tttirizzarri fr.rtr**.,it.' n.il. terapia richiede una ierta elasticiti netta visilne J.i"'o,."a" a.r terapeuta. I. terapeuti che hanno un atteggiam.nto ..."tiuo-'ri ,.o<1uin<li esperienzedi vita che""li renderanno capaci in )'cranno di trl )erarsr conri nuanr ent e della lor o sr r ut r ur a abit uale ( Rossi, iilZAl. I'ambivalenza la confusionesono i <listurbi tipici e ,-,1: l]:^:.:tezza, acl re personec he vengonoin t er apia.Sono spesso t r ilt t at i com e iintomi e si ritiene chc il terapeuta^ por.u .iin'inare. Ii Noi t*".o-prendiamo come essi siano in rearti 'uno ,trdio fi.ii*l"nurl"p.r.hg --r-i.il"p!o'a.tt. possa aver luogo una trasformazionecreativa . ,i;; personl l l i ri (R o ssi 1912a; Rossi, r 973) . r m par ar e , a r conoscer ein quei cl i sturbi ilineam ent i di ci6 che st a cam bianao n. iir 'lir ion" del paziente diviene pil racite-afitonr".,Joll".;;;r'modat'el 1on{o flta ct)e favorrsca]a crescita. Trance terapeutica come uno stato di appLendimento inconscio attivo Erickson chiariscc clre la. rrance rcrapeuricir uno staro i di apprendiment. attivo a livello inconsci., cioi ,n .ppr.nJi,n"li" ,.#' r'i"tervcnto di scopi e intenzioni coscienri. L'isperienza d"tt.--irun.. pro L'ssere equiparata a quella onirica nella quale gli avvenimenti rl )enl al l proced onoaut onont am ent c. Ci si pud chiedere se si tratti di un vcro apprendimento (nel senso di ur.r'acquisizionc nuo'e risposte) o ,oli.nto di cli un comportilmento a't.rnatico a rrn livello inconscio.L'esistenza di .n nuovo rrpprendimc'to devc scmpre essere dimostrata d^l ,iruiiut'i;' ;J p" ziente di vcralnenrc prova di possederenuove capaciti di risposta clr,ralc jpnotica) risultato della sua es1-,ci.ienza Erickso' evidenzia senza consape.di, contintro'r'apprendime_nto. yolczza.Nclla sezioneinduzione Ji queiio capitoro, ,a .r.rpiol'ai.. ad II e S: "state sviluppando 1..uosti. p.r.onuti-,"."i.r-,."pr;i.i.gi.r,. di psicoterapiasenzasapereche le state ^r"it"pprnio;;.'C;;i.';;;;t""_ mente che possaaver lrogo pft .taleapprendimento ln uno stato alterato,nel quale non sono"fi*;;;;;;'.-.r..attivi molti dei nor_ 'van)ente mali pregiudizi e preconcetti del siitema di .iferimen," ."rli."r. 'cui aa paziente. La trance terapeutica ! quindi una condizione in i pregir-rdizi le co'fusioni della coscienza e vengono ridotti .t rninirno,

d a q u a l u n q tr;," ;r;;i ,;; l o n.,o mcntanea confusione proclotta da un foite r,.,m.'.c . cla .u evenro inaspettato,.adesempio,produce una temporanea mancanzadi compre ns r o' lcc hc r end e n c c e s s a ri a s u g g e s ti o u c cspl i cati ' a. E ri ckson i rrtr.dr r c e s c ' lpr c i n m o d o s c..u a o s o ' ' ' n c i l a , i ,..,i ri " " ." ' i .* " ua,,,i .,, h e rz cnrg m r c s r . r anez zc h c c .n fo n d o n o l e ru e rrtcc osi c .1,, ,.,r,l " rl ,i ri aat_ tiva alla .suggestione-A clualcun. porr,i- ,''.r probrerra nr.i.n.,^t;.,, i n ga'uev olr nc r r c f ac i l e o p ro p .rri .l u a rc h e f ,,rci n,,,rr" .f ,1r,,i fri .,' ,.' ,, . crri credere o no, con c.rfoncre r" .rrriirr. ai .tali- senrplici co scienz rnor r nalr n e rrrcn ri ta te i ,s ti n r.-,r,ru rr r 'rezzi b i s ogrrt,.ti li .rrr" u.ri on. c di ristrrrttLrrazionc. stabirisceun .r,r.,1,u Si ,,n.il,.}"" ,,".ii'r..",t;rzi once il paz ic ntere c e p i s c e o l e n ti c ri ,,g n i rrr ,,,r.o , v i nr.o_ uot t o d a l t e f a p e u t a . " 1" nl " ni ., tl .I,.l c t t or i giudic hc r,rn n rr a s d i l g ra d o i n c u i rrri l i zzaLe ncl modtl migliore, nella loro personal" pratica terapeutica,i vari tiu.ii; ai confusio'e-ristrutttrrazionc. La sernprice.onr.p"uui.rrn .i.r 1r-."rr,.' -, di confusionc-ristrutt.razio'epud esseredi imnre's,r u.1,.,r", 'pr"scindere cla cornc il teraperrra vi'a la creazi.ue intc'zionalc cli confu si onc . Lir , m aggiu r' 1 ra ri ..J .i I.a z i c n ri t.r.r" n r, rrni l (.()l l Ig\i ope srrf_ ,tcrcnt c r r I lr . lor o d c s i d c ra retrn a te rl Pi a c h c l ,r r.i srrl ' i rrpi r.rr.t,.,stt, chc consirle.i*c neg.rivamentet,rli stati cri conlusi.r.rc. .."'. l"iii; ai tr [)ittol(),l.llit cli l;roblemi, il terapeuta i)ub esantinarlicoptc ()pportLl. frta c,r atutilrc i pazicnti a ristrutturare il loro tnondo.

ci sono,tu*avia,. mortiiipi di situazioni ;;"f*;;""--ui.J""" ar Ji ristr.tttrrazione vita d.iognigiorno nelra nella e lrri."i.."pi"11";oo..so noes s er eut iliz z a tec re n ti v a m e .n rc

1\aturalmente tecniche di questo tipo sono adatte soltanto ir terap_euti che hanno un lngegno vlvace e Ltna certa esperienz;r nratica.

188

Induzione

di

trance reciDroca

di modo che un nuovo apprendimentopossa aver luogo con maggiore efiicacia. Questa concezioned perfettamente in accordo con quel che si sa sul processocrearivo in generale (Rossi, 1968, 1972;; Ghiselin, 1952), cio8 con I'idea che la coscienzasia soltanto una stazione ricevente per le nuove combinazioni del processo creativo che in realti avvengono a un livello inconscio. E, altresi in accordo con i primi approcci ipnotoapeurici di Liebeault, Bernheim e Braid (Tintel o u', 1970) , i oual i a v o l te u ti l i z z a v a n ob re v i rrance tcrapeuti che con i pazienti c in seguito li 'sveglia'ano' senza alc.n,r suggestione diretta sul modo in cr-ri la terapia si sarebbe dovuta suofuire. La 'atmosferacurativa' fornita da quei primi operatori, unitamJnte alle convinzioni dcl loro rempo, funzionavanocome suggestioniindirette c non verbali atte a Inettere in Droto processicreatl'ri autonomi nei loro pazienti che ottenevano una 'guarigione'. L'uomo moderno del xx secolo risente tuttavia di concezioni materialistiche e iperrazionalistiche che tendono a sminuire il funzionamento di quesri processi terapcutici autonomi. L'Lrorno moderno d afietto da una cliiastrosa bubrys della coscienza (Jung, 1960) che gli fa credere di poter realizzttre qualunque operazionementale a rrn livello conscio e volontario. Spesso tali sforzi volontari sostituisconoprocessi naturali curativi. Per affrontare questi errati tenrarivi della ioscienza.Erickson ha sviluppato tecniche indirette come la confusionee la risrurturazione cluali strumenti per confondere le limitazioni consce dei pazienti in modo che il loro inconscioabbia rrn'opportunit) di creare nuove soluzioni.

5 ^ :ndimento della trance ^PPrc Per associazione


Anche in questa seduta Erickson fa intervenire un soggetto piU esperto, la signora L, per dare una dimostrazione di responsiviti Erickson ipnotica in modo che S possa apprendereper associazione. comincirt con una sorpresa: chiede alla dottoressaS di con'rpierela sua prima induzione ipnotica su un'alffa persona, cosa che S fa sorprendentementebene, in modo originale, pur utilizzando un certo numero di principi fondamentali dell'induzione ipnotica. Il signi ficato di questa richiesta a sorpresa era di impedire a S la ripea costringendola fidarsi della delle sue conoscenze, tizione nreccanica sua intuizione e dell'apprendimento inconscio che aveva acquisito di nella sua personaleesperienza trance. Erickson la incoraggiavaa piuttosto che intelesperienziale imparare l'uso di una conoscenza lettuale. inconscio Erickson torna nuovamentesul tema dell'apprendimento come elemento fondamentaledi un genuino lavoro di trance. Nei commenti afferma che la dottoressaS ancora "non E del tutto sicura che la sua mente inconscia possa apprendere tutto quello che t necessario".Egli intende chiaramenteche durante Ia trance il paegoica: queziente apprende senza la normale modaliti della coscienza sta non d necessariaper conoscere.Quindi Erickson preferisce che I'apprendirnento avvenga senza I'influenza della coscienza. La psicologia sperimentale ha infatti dimosrato che I'apprendi(ad esernpio i cosiddetti mento pud avvenire senza consapevolezza coapprendimenti latenti). Tale apprendimentosenza consapevolezza stituisce il modo preferito di Erickson di lavorare con i pazienti in rance. Erickson ha osservato che molto di quel che passa per ipnosi nella letteratura sperimentale,in cui una breve induzione di pochi (che non tengono conto standardizzate minuti i seguitada suggestioni o non utilizzano completamente le difierenze individuali dei pazienti), non i altro che un miscuglio in cui il paziente usa la volont) cosciente unitamente alla conoscenzainconscia. Questa fiducia nella

lppretdimentct

della trance pt,r associazione

Apprendimcnto

della trance per associazione

191

t,ol o nt irc nc lla c lir e z i o n c ()s c i e !ttc l ,r c l rt,ttc ri sti cadi un soggetto c i ipncltico acldestrato irrrrclcgturtame-ntc.. Soggctti cli qr-restotipo rag. gi r,rn gc r anno r c s t o u u l i m i te n c l l rr l o l o p o s s i b i l i ti cl i speri rrentare l) ar,rtc nt icfienonr eniip n o ti c i p o i c h d i Io ro rrtte g g i amenti cosci entic l e limitazioni acquisite interferisconocon il vnlido funzionamento (lei meccanismi inconsci. r-In cluestrlsccluti.r vcngono illusn'ati ch-re rletodi indjretti di utiliz. zare tnli rneccanisn.ri inconsci In direttiva implicita c Ie dornandc, : ch c sor r o s t at e s v ilu p p a ted a Eri c k s o n e a l ri n e l l ' i pnosicl i ni ca.S ari i ntere s s antc di gr a n d e v a l o rc a p p ro fo n d i rei p a rametri cl i tal i tecni . e cl.recon studi di Iaboratorio piir rigorosi Llnitamentea ulteriori ricerche'clinichc c sul carnpo.Stiarlo appena cominciando a valutare la complessitr\e gli cnormi potenziali irretrlizzatidell'uso dcl linguaggio per ottenel'c mete terapeutiche. Ilrickson ha chiesto rt L, un eccellentesoggetro ipnoreral.reuticcr con cui egli ha gii lavorato in precedenza, parteciparea questa sedi duta. Con unA mossa a sorl)rcsachicdc a S cli ipnotizzareL. Questa d Ia prima occasione in cui Erickson osserva come operarore un l rrvor oipnot ic o. S c o mi n c i ari v o l g e n d ol e s u e s u ggesti oni soggctto. nl

lealtri, che divicne la realtri della paziente aggiungendo" qualche posto che ti piaccia". "Fai trn ;,rofondo-retpiro" d una suggestione tnolto sicurrrpoichd tLrtti i pazienti devono rcspirare. R: Si, in cluesto nrodo S c\ sicura di procedere in rccordo a ciir chc la signora L srn rraruralmente facendo. Il : Si pud ,rrggiungere I'aggettivo che si vuole, in questo caso Lur 'profondo respiro'. L'aggettivo 'profondo' costiluisce Llnil suggestiouefacllitata dal fatto di essere associatacon una ri. spostn i nevit abile: h pazient edovr : \ r espir ar e. R : Quindi S ha r-rsato clui una serie eccellentecli suggestioni. E : Si. sLrgsesrioni, perd, portano L lontana da questa -Tali stanztr,.la portano a qualche specifico ricordo, e S non sa qual e sl a. R : Questo d il problerna_.Un operatore veramente esperto conoscerebbe con esattezza dove il pazientesia stato trnrpoitato, a meno che non si desideri un'esplorazione generica.

UN'INDUZIONE PRATICA RTUSCITA S : Chiudi gli occhi, rilassati e immaginati in un punto fantastico che ti piaceva molto. ( Pausa ) Un lago o un fiume, qualche posto che ti piaccia. ( Pausa ) Riesci a rilassarti sempre di piri. Fai un profondo respiro e rilassati. IA questo punto il soggetto respira profondamente.] Stai cominciando a sentirti sempre pii comoda. ( Pausa ) E : "Immaginati in un punto fantastico" d) all'esperienza un carattere molto personale." Un lago o r-rn fiume" intr'oduceIa TAUTOLOGIA IPNOTICA Scoprirai che questo mondo d il tuo mondo e che ti piaceri moltissimo. ( Pausa) Bene. Proviamo qualche segnale, d'accordo? ( Pausa) Facciamoche questo sia il dito del 'si'. E : Vi.sto cluel che le ha detto prima, perchd questo mondo non dovrebbe piacerle moltissimo?Non le ita dicendo che deve piacerle, sta soltanto affermando un fatto ovvio. Il soggetto non obbedisce come un automa, sari semplicemente d'ailordo sul fatto che le piace questo luogo e sente che S la rispetta.

192

per associazione Apprendimento della tra?tce R : Quincli S sta comportanclosi nuovo molto bene. Inizia di in un'esperienza distensionee benessere un lucgo che piace cli a L. Poi dichiala chc L "scopriri che questo mondo... le piaceri moltissimo". Questa d veramente Llna tautologia ipnotica: piacevolee quindi aflermache 6 un'espeS struttura un'esperienza rienzapiacevole. comunque,immersacom'b nell'esperienza, L, non riconosce tautologia: si sentesemplicemente suo agio e rispetla a tata dato che S E cos) corretta nel descriverela sr-ra esDerienzil interna. IMPLICAZIONE E SUGGESTTONE INDIRETTA di tranquilliti. ( Pausa )

Apprendimento della trance per associazione

t9t

Bene, ora, in qualunque momento tu voglia tomare e unirti a noi, puoi fare un profondo respiro e stitarti. [L si sveglia, si stira, riorienta il suo corpo. Per circa cinque minuti si parla in generale. Poi Erickson comincia a ipnotizzare L.] E : Si, "momenti in cui hai veramente bisogno". Quali momenti? Stai per avere naturalmente il ricordo di determinati momenti. Quindi si tratta della sua esplorazione personale: lei esplorer), ma S non le ha detto di esplorare. R : Quindi ancora in modo indiretto e innocuo S ha introdotto L in un viaggio esplorativo. E: Autoesplorativo, eppure non allo scopo di cercare dei nomi. ecc.. ma la serenit). R : Sembra che S lavorando con te abbia imparato qualcosa sul metodo di suggestioneindiretta.

[S tocca I'indice destro di L.] E quando ti senti veramente tranquilla e comoda, puoi concentrarti sul "si" e puoi notare che il dito si solleva. Bene, ora puoi farlo. Puoi concentrarti sul "si". [Pausa mentre un dito di L levita.] Va bene. E : " P uoi c on c e n tra rti "i u n a d i c h i a ra z i one fatto, non d un di ordine. Dire "Puoi" implica "puoi fare quesro o qualcos'altro". Non i un ordine diretto, ma un modo inolTensivodi dirigere. R : Quindi, che S se ne renda conto o no, ha imparato qualcosa dal suo lavoro ipnotico con te: ha imparato a Llsare I'implicazionee le suggestioni indirette. ISTRUZIONE INDIRETTA Stai per scoprite che ogni volta che desideti passare qualche minuto da sola, rilassandoti, sentendoti molto comoda e tranquitla, che puoi riprovare questa sensazione, puoi entrare in questo mondo quando vuoi. Ci sono momenti in cui hai veramente bisogno di questa sensazione

INDUZIONE DI ERICKSON TRAMITE RICAPITOLAZIONE E : Mi piacerebbe che tu oggi facessi quel che hai fatto ieri. [Pausa. In sottofondo la bambina di L, di sei settimane' comincia a piangere forte, nra L non le presta attenzione.] Puoi fare il tuo conto da I a 20. Ora sai che oggi c'6 un cambiamento e che puoi andare in trance molto profondamente, R : In questa semplice dichiarazione iniziale tu ricapitoli il precedente lavoro ipnotico svolto con successoe in tal modo riattivi quelle associazioni che faciliteranno il tuo attuale lavoro ipnotico.

L91

Apprendimento della trance per associazione

Apprend;neulodella trance per associazione 19 . SUGGESTIONICOME COMPORTAMENTO INEVITABILE poich6 a prescindereda quello che fai si sofleveri verso il tuo viso. II-a mano di L comincia a levitare dolcementeverso il suo viso.r Puoi avere I'esperienzadi esserecompletamentesola con la mia voce. La mia voce. l: presto non saprai neppure se i tuoi occhi sono chiusi o aperti. Non hai bisogno di sapere.

R:

P er c h6 q L ri h n i p a rl a to d i L rn .c a m b i amcnto,?

E : Quando ho lavorato precedentcmenre con L, h fuori non c'era la bambina che piangeva. euindi era neccssarioche lei canrbiassc per porer ricevei qu.rir n,,ouo stimolo scnza csserne ot s t ur bata . R : Senza dirlc direttamente che rvrebbe ignorato la bambina. E : Nii s ono fi d a to d c l fa tto che lei sapesse cosa intcndevo pcr ' c am biam en to ' . R : Se le avessi detto direttamente: ,,Non badare alla bam_ bina c he pia n g e " , avrebbe sicuramenteopposto resistenza. E : Quale donna n o n l o a v re b b efa tto 2

PERDITA DI CAPACITA' PIUTTOSTO CHE COMANDI DIRETTI e I'altro giorno hai imparato come potevi perdere la capaciti di alzarti. ora puoi perdere la capaciti di tenere Ia mano destta sulla coscia R: Non le ordini: ,,Non sarai capace di alzatti!,,, sottolinei soltanto,.n .comportamentonaturole dato che noi ,'.,,ri-oorr,r, m o pc r der e la c a p a c i ti c l i a l z a rc ii n u n d a to.nnr.ni o" o' i n,rn altro. E .elativamentefacire perder" ,.r.n .upr.ita. In d molto pir) facile rton farc' ,luarcosapiuttosto cie sforrarri'ance .f simo per farla. -orE : Questo B un aspetto di se clre la gente ignora. Non sanno di poter pcrde,re la capaciti di arzarii, co'ie non ,^.,no-di poter perdcrc la capa,citi di parlare. Eppure ruui*.-i,,ri. l. volte che si osserv-a: "stavo rr'corne u"'iiioi, l;;;;;..'ii'ii* una parola in quella situazione.Non sapevocosa cliie! ,,.

Il ora la tua mano si i appoggiatasul viso. ( Pausa ) Puoi tornare in Columbia, ( Pausa ) E : Qui la reazione comune del paziente E: .Non si solleveri verso il mio viso!". Ma essi faranno qualcosae, "a prescindere da quel cl.re fanno, tendono a toccarsi il viso. Ct ,r.ral-ml" .,sforzati naccia sempre in atto. Per di piil!". Non ^ceichino -esempio, ha importanza cen quanta forza di tener! sli *cti aperti, tu sai che prirna o poi li chiuderanno. R : ,Qttesta i la logica di molte suggestioniper l,induzione: quel chc dice I'operatore i sempre ii risurtaio ineuitaiile. I soggetti non si rendono conto clre Ia resistenzache cercano di attuare _d impossibile e quindi consideranoIa loro mancata capacit) di resistefe come una resa al potere di suggestione delI'operatore. E : Un altro esempiopotrebbe essere:,,Tu non sai quando cam_ bieri il rirmo del tuo rcspiro".

196

Apprendimento della trunce per associazione R : Prima o poi tutti cambierannoii ioro ritrno di respiro. In tal modo tu s[utturi una situazione di 'cambiamento',che E cosl importante per Ia terapia, e allo stesso tempo depotenzi la coscienza dicendo "Tu non sai". CONOSCENZAINCONSCIA

Apprenditnento della traflce per associazione

197

R : Qui sottolinei cli nuovo l'importanza dell'inconscioa spese della coscienza.

E: St.
R : Rifer:endoti all'acquisizione di conoscenze fin dall'infanzia e alla loro possibile utilizzazione,ti sforzi di attivare dei canali associativi verso I'apprendimento e le conoscenzeinconsce utilizzabili nei problemi di tutti i giorni. Associ strettamente tale suggestionecon quelle solite di benesseree distensioneche hanno avuto successo con S. L'associazione una nuova suggestione di con una che ha gii funzionato tende a facilitare la nuova suggestione.

Vortei che tu imparassi che non ha impottanza quel che una persona crede, Ia tua convinzione, la tua convinzione inconscia.

q
jq

IPERSUGGESTIONABILITA'COME ARTIFICIO la tua conoscenzainconscia, E molte volte nel passato d quel che conta. ( Pausa) Nel corso della vita dall'infanzia in poi, tu hai acquisito conoscenze, ma non hai potuto tenere in primo piano nella tua mente tutta quella conoscenza. ( Pausa) Nello sviluppo dell'esseteumano I'apptendimento inconscio i sei stata capace di udire qualcosa e di dimenticarlo immediatamente, ( Pausa) Et untespetienzacomune. Quando vieni presentata a qualcuno, stringi la mano e passi alla percona successiva. E ti chiedi qual i il nome della signora Jones ( Pausa ) mentre sringi la mano della signora Srnith. La tua mente ha quella conoscenza, e non i necessario

'+divenuto '-. .

utilizzabile nei momenti di bisogno.

puoi provare benessere. Quando hai bisogno di provate benessete, Quando hai bisogno di distenderti, puoi farlo.

198

Apprendimento della trunce per associazione

rlpptendiuento

dclla l/aftce

per

4ssoct4ztotte

199

che tu lo sappia. ( Pausa ) Qualche mese dopo puoi incontrare la signora Jones per la snada e chiamarla spontaneamenteper nome. Non i necessarioche tu sappia dove o quando I'hai conosciuta, poich6 quando I'occasione si presenta il tuo inconscio ti fomiri quella conoscenza.

o tu e la mia voce, la tua mano destra scenderi sulla tua coscia [Pausa mentre ]a sua mano comincia ad abbassarsi] qui d solo qui, nient'altro. ( Pausa ) Non hai neppure bisogno di sapere il tuo nome. Come hai imparato molto tempo fa tu sei me, e me efa tutto. ( Pausa ) Vorrei che tu contassida 20 a 1. e comincia il conto adesso, R : Questa c\ una forma sottile di direttiva in cui non le dici concretamentccli fare qualche cosa, ma dai per scontato che qualcosa sar) fatta. Quindi Ie ofiri la possibiliti di segnalare il monrcnto in cui cid avviene. Dare questo segnale sembra avere veramente delle propriet) di rinforzo e di motivazione sul l a di ret t iva im plicit a. E, : Un parallclo con un comportamentoordinario si ha quando si mangia o si beve 6nchi si E soddisfatti .laprai quando hai . finito di mangiare c bere. R : Sei cl'accorclo ncl chiamare questo fenomeno 'direttiva im. pl i ci ta' ? E : S). Io non Ie dico di ignorare la presenzadelle altre persone che si trovdno nella stanza. Nessuno oub farlo. Ma si

R : Qui cominci a evocare meccanismi di dimenticanza introducendola in canali associativi in cui d probabile che avvenga una dimenticanza. Questa b una tua modalith caratteristica: dai raramente suggestionidirette. In uno dei tuoi primi scritti (1932, "Possible Detrimental Effects of Experimental Hypnosis") afiermi anche che " l'ipersuggestionabilitd non si era rivelata" nella tua esperien con migliaia di trance. E possibile za che tu non creda che l'ipersuggestionabilitisia rrna caratteristica della tranceT Al cosiddetto fenomeno dell'ipersuggestiograduale di mecnabiliti nella trance tu sostituisci I'evocazione canismi mentali e comportamentalinaturali tramite associazioni verbali e non verbali. L'ipersuggestionabilit) davvero un artiB ficio? E : Si. Viene chiamata proprio ipersuggestionabilit). R : Ma quello in cui I'operatore i riuscito a introdurre il paziente d realmente un meccanismomentale e comportamentale naturale. L'arte dell'ipnosi consiste nell'abilit) con cui il terap.zuta riesce a evocare questi meccanismi naturali per uno spectnco scopo tefapeutrco.

LA DIRETTIVA IMPLICITA Appena ti rendi conto che qui ci siamo soltanto tu e io

200

della !runce per associazione Apptendimento pub circoscrivere la propria cousapevolezza. Tutti noi abbiamo avuto un amuio addestramentoa circoscriverela nostra consapevolezza. a R : Possiarno limitare la nostra consapevolezza un libro, a un 6lm, ecc. In realt) c'b un altro modo di descriverela concentrazione: la rnente si concentra su un'at'ea limitata ed esclude tutto il resto. nel modo giusto.

Apprendiucnto della trance per associazione

201

Un piccolo esercizio per mezzo di tua figlia ti i utile. R: I)ato chc non aveva riorientatt'r il corpo, noi sappiam<r che erl irncofa in rancc, anchc se aveva apcrto gli occhi. L,: Anchc il fatto che si senta ancora 'bene' e non desideri occr-rparsi della bambina che piange, conferma lo stato di ffance. (l'i: una lactrna nella consaoevolezza totale di s6 e della situazione. R : E evidente che si trova in uno stato alterato. Il : E uno stato alterato e lei lo sa! Una persona in trance ruon pcrccl'riscccerte cose che pure sollo adeguate. R : Dunque cid ci aiuta a conrprenderela trance come uno stato al te r at o. E: Si. La sua aflermazionesignifica: so che bisognerebbeoccuparsi della bambina, ma nc'n me la sento e non ho neanche la spinta a sforzalmi cli farlo. R : Nella trance si perdono le propriet) motivanti dello stirnolo? E : C'i una limitazione di quello che normalmente sarebbeun comportanrento sPontar-reo. R : C'd una limitazione della funzione direttiva dell'Io per entrare in relazione nel rnodo giusto con il mondo esterno. I pazienti si pongono in contarto con il mondo esterno solo attraverso il teraoeura.

TRANCE COME STATO ALTERATO [L apre gli occhi ma non riorienta il corpo, quindi i ancora in tance.] Dicci cosa pensi di avet sperimentato. [Pausa. La bambina di L continua a piangere molto forte.] L: Parlavamo e ci sentivamo molto bene.

!!,

E : Senti tua figlia? L: S l E: L: E: Che eftetto ti fa? Sto bene. Ti disturba?

L : A volte, ma ora non ho voglia di andare da lei. E: L: Et una sensazionestrana, vero? S l.

E : E' una bella cosa da imparate poichd ti insegna I'obiettiviti, che ti permetteri di fare la cosa giusta al momento giusto

DOMANDA DOPPIO LEGAME PER LA RATIFICA DELLA TRANCE Pensi davvero di essere sveglia, no? L: N o.

202

Apprendimanto

della t,.an(L' pcr ttssociazione

Apprendimento della trurrcepet associazione 20) propria allucinazionc negativa; lei i apparentementeinconsapevole del fatto che S e io stiamo seduti proprio vicino a lei, nel suo raggio di visuale. Cosi a questo punto ha perduto la capacit) di rendersi conto della nostra preseDz, cosa che tu precedentemcnte suggerito sotto forma di una direttiva l. b.ri. rmpllcrta. LETTERALISMI PER VALUTARE LA TRANCE

E : Giusto, non lo pensi. (Pa us a ) R : Stai confermando la nance corl questa domanda doprpio legame? E : S), sto provando che la rance esiste. ALLUCINAZIONIVISIVE NEGATIVE Chi c'i qui? L: T u.

E : Cosa sto facendo? L: Stai parlando.

E : Nient'altro? L : Mi stai guardando. E : Nient'altro? L: N o.

E: E c hi alt r o? L : Non lo so. E : C'E la voce di tua figlie? L: E: L: S i. E' un bel suono, vero? S i.

E : E tu come mi stai guardando?

q{
1.f,

L : Con gli occhi. E : Cos'altro vedi? L ; Quel libro. R: Il iettcralisnro di queste risposte ("stai parlando", "mi stai guardando", "con gli occhi") d un tipico indice di rance profonda. Si pud avere l'impressione che tu stia sostenendo una conversazione casuale,ma in realti stai facendo un'attenta valutazione del suo stato mentale. DOMANDE COME SUGGESTIONI

E: Cosa pensi dello stare in nance con gli occhi colnpletamente aperti? L: Lo prrferisco.

Perch6 so quel che accade. E:Ec os aac c ade? Ti stai divenendo? L: Si. Il : La sua risposta di non sapere chi altro c'd d una vera e

E : Puoi guardare senza vedere? L : si.

204

Apprendimento della trailce pe, associazione

della lrunce per associazione 205 Apprendimento ha le mani sulle gambe.

E : E possiamo stare qui completamente soli. ( Pausa) Oppute qualcuno di nome S pud unirsi a noi. R : Ponendo una suggestioneindiretta sotro forma di domanda ci sono meno possibiliti di fallire. Se i pazienti non possonoob. bedire alla suggestione,dicono semplicemente 'no' e niente va perduto. Non sappiamo se lei ha sperimentatoveramente una allucinazione negativa di non vedere, poichd non d stato verlncato.

E : Pensi che sappia di avete le mani li?


L: Non Io so.
Perch6 ora fai ipnotizzareS da L che si trova in rance? E : I{o avuto soggetti decisi a non entrare in trance anche se si offrivano volontari. Io li lascio esprimere la loro resiclualcun alro. Quando lo stenz.r e poi dico loro di r;>notiz.zare fanno cominciano a volere che si sviluppi la rance ipnotica. R: Cosi, facendo di loro degli operatori, cambi il loro atteggiamento di resistenzain desiderio della trance. Lr.: C)La vogliono una trance, senza che sia stato specificato che si tratta della trance di qualcun altro. di R : [i un esempio il]teressante come tu autnenti indirettadi rnente lir motivazione per un'esperienza trance. A un certo livello inconscio e preverbale, un individuo non distingue tra 'volelc r-rna trance' per se stesso o per un altro. Desiderare aspetti una trance per qualcun altro evocher), per associazione, p,rrziali di trance in se stesso e quindi aumenta la possibiliti di sperimentareuna trance se in quel momento viene oflerta rrn'opportuniti. Trr qui trattavi S come un soggetto resistente? E: Oh, si. La sua rcsistenzanon d verso di me o verso l'aporendimento. Non i del tutto sicura che la sua mente incofl' scia possa apprendere tutto quello cbe i necessario.

MOTI.VAZTONE INDIRETTA ALLA TRANCE: RESISTENZAE APPRENDIMENTO INCONSCIO

Guarda S. Dille di contare frno a 20. L: S, contafino a 20.

E: E di fare un profondo respiro quando dice 20.


Lt Fai un ptofondo respiro quando dici 20.

( Pausa ) E: Quale cambiamento noti in lei? L: Respirapii lentamente,


la sua testa si abbassa, gli occhi sono chiusi. ( Pausa) E: E che altro noti? L r E' rilassata,

R: La sufl mente conscia interferisce durante i suoi sforzi di trance.


l1 : Per accertarsi. Ii : E url problema tipico che nolti professionisti addesmati possono avere sperimentando una trance e intellettr-ralmente apprendendoa un livello inconscio.

206

Apprendimento della truilce per associazione

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Apprendimentodella trance per associazione

201

NON SAPERE: UTILTZZAZIONE DI APPRENDIMENTI ACQUISITI E : Non d necessarioche tu sappia dove sono le tue mani. Non i nec.essario che S sappia dove sono le sue. ( Pausa ) R : Usi di nuovo una suggestione non sapere: "Non E ncdi cessario che tu sappiadove son<,r tue mani". Non cerchi di sugle getire direttamente: " Non aver coscienza delle tue mani", ma ti limiti a mettere in evidenza che non c'd bisogno di sapere -abidove sono. E un'utilizzazionedi quel meccanismomentale tuale per cui non abbiamo realmente la necessiti di sapere dove sono le nostre mani, quando, ad esempio, guardiamo la rv o un film. E: Quando si guida la macchina non si deve stare sempre col piede sul freno. Oggi si pub anche non aver bisogno di mettersi il vestito migliore. Nella vita ci sono molti no. R : Stai sottolineandotutti questi 'no' e le cose di cui non si ha bisogno; qLrestod un mezzo per allentare le funzioni direttive e di conrollo dell'Io del paziente. E : Usando schemi acquisiti di apprendimento. R: Cosl, invete di dare suggestioni dirette, tu fai uso di schemi acquisiti di apprendimento gii presenti nel soggetto.

[R in efietti sedevatra E e S. L apre gli occhi e studia R molto attentamente, quindi, con uno sguardo un po' incredulo, comincia a parlare con R, che assumegradualmenteil ruolo di John da lei attribuitogli.] L: John!

E : C hi i John ? L : E' un amico del college. E : Ora parla con lui. L r Ciao. R : C i ao. L : Come sei stato?

R: Abbastanza bene.
Lz Sei ancora nell'aviazione? R : Me ne sono andato. L : Ora dove vivi? R : Dove ti aspetteresti? L : Porto Rico? R: Si. [Tm L e R nella parte di John si instaura una generica situazione di domande e risposte.l

ALLUCINAZIONI VISIVE POSITIVE E : E in qualche modo voglio che tu veda qualcuno qualcuno tra te e me che non hai piri visto da molti anni.
I

R : Nel tlro precedente lavoro con L non hai mai tentato allucinaziorrivisive positive. Sapevi che avrebbe risposto cos) beneT Il : E un ottimo soggetto.E molto gentile, ha una personaliti tranquillrr, sernplice e non cornplicata.Tali personaliti non si sentono insicure <;uando offri loro qualcosa. R: Tu non cornandi e in apprrenza neppure suggerisci: tu ofri e in tal n.rodoutilizzi i suoi bisogni e le sue motivazioni

208

Apprendimento della tfince per associazione interne. Inoltre hai preparato I'efficacia di questa suggestione evocando al principio una serie di fenomeni piil semplici. Prima di sentirti abbast^nz^ sicuro da tentare una allucinazione visiva positiva, hai fatto in modo che L non fosse disturbata dal pianto della bambina, che perdesse la capaciti di alzarsi, che s'impegnassenella levitazione della mano, nella dimenticanza e nell'allucinazione visiva negativa. Questa allucinazione positiva in realt) ha pii la caratteristica dell'illusione, poichd Iei mi vbde effettivamentee distorce solo la mia immagine per accordarla a quella del suo amico John. Presumibilmente-il passo successivo potrebbe essere una vera allucinazione consistente nel vedere qr,ralcosanello spazio esterno senza alcun sostegno di realtd. DOMANDE DUBITATIVE PER DEPOTENZIARE LA COSCIENZA l ,: S u una sedia.

Apprendimento della trance per associazioxe

209

lr. : Puoi date un'occhiata al luogo in cui stava seduto? I l, ora guarda la sedia ancora occupata da R. Il suo modo di guardare in quella direzione d in netto conuasto con quello con cui precedentcmente lo guatdava in viso parlandogli mentre proietiava John su di lui; cid suggetisceche ora non vede R seduto li.] Ii : Su che tipo di sedia sedeva? L : Una sedia vetde. I'l : Dimmi quando pensi che se n'i andato. l, : Pochi minuti fa. li : Voleva andatsene? L: Si.

E : Ora ascolta attentamente cid che dico e comprendilo tealmente. E; "Comprendi rcalmente?" significa "non fidarti della tua comprensionecosciente". R : Di nuovo insinr-riun dubbio sulla menre cosciente,anche se sembri dire il contrario. E: Esattol "Comprendi realmente? implica un forte dubbio. " Dire "E comprenderai realmente" significa lo stesso che "non comprendi realmente". FIa lo stesso significato sia che venga espressoin forma positiva che negativa, DOMANDE CHE RATIFICANO LE ALLUCINAZTONI Petch6 John se ne i andato? E' andato via, lo sai. L : E' tofnato a casa. E : Dove stava siduto?

E : Perch6 se ne voleva andare? L : Non c'era piri bisogno di lui. E : Sei stata contenta di vederlo? L: Si. E : In tal modo confermo che John era qui: per andarsene doveva esserci. R: Cosi ratifichi il fatto che L ha appena avuto un'esperienza allucinatoria. E : Sl, non poteva andarsenea meno che non fosse stato qui. R : E nello stesso tempo le dici di farlo sparire. E : Si, ma la porto a confermare che lui era qui. R: Tu chiedi: "Perch6 John se ne E andato?o, invece di dide

210

della tlaflce per associazione Apprendimento semplicementedi cancellarel'intera esperienzae comere il rischio che lei neghi che sia mai accaduto prima. In rcalte\ho notato che tutte le domande hanno un efletto ipnotico nella misura in cr-ri fissano e concentrano I'attenzione.E questa Ia ragione per ctri fai molte domande2 E : La paziente ha bisogno cli aiLrto e non sa dove guardare, quindi ho preferito tocalizzare sua visione con una domanda. la

Apprendintento

dclla lrdnce pe/ assoctazr0t:c

211

I : 1,, il tuo francesed imperfetto. Come mal questa pefsona pfonun, i:r alcune parole in inglese? l. : Lui capisce,sa una o due parole di inglese. di I l. aggrottale ciglia con atteggiamento dubbio e appare a disagio.] l. : Va tutto bene, L. i\lolto, molto bene. ( P ausa) l)esidero che ti senta molto soddisfatta, vuoi? R : Poichd non era in accordo con la sua percezione interna che Bill avesse potuto imparare di Bill, la nria sLrggestione I'inslcse non ha avuto effctto. Anche se si trova in una trance l.rrofonda,Lrna suggestionechiaramenteimpossibile non funziona, ma fa.sorgere disagio e resistenza.Le suggestioni,per essere cfficaci, devono accordarsi con i bisogni interni del pazientc, con i suoi modelli di apprendimento e le sue motivazioni. E : Si, questn momentaneadifficolt) ne d un buon esempio. quando ha mostrato il suo R : Sei stato pronto a rassictrrarla conoscenza dell'inglesedel suo disagio di fronte ali'insostenibile amico Bill.

UTILIZZAZIONE DELLE MOTTVAZIONI DEL PAZIENTE PERALLUCINAZIONI VISIVE E : C'i qualcunaltro che ti piacerebbe vedere e che non hai visto da molto tempo? L: Si.

E : Chi? L: Bill. L : Boniour al [L cominciaa pailare in francese suo amicoBill, che ora allucina proiettatosu Rossi.Guardail viso di Rossimentre parla con lui.] R : [Facendola parte di Bill] Parliamoinglese,oggi. L: No.
R : Domandandole chi le piacerebbe vedere. utilizzi i suoi depositi mnemonici interni . l. ru. motivazioni pcr agevolare un'espetienzaallucinatoria.

D'ETA' INDIRETTA REGRESSIONE Ora ascolta le mie parole rrrolto attentamente.

SUGGESTIONIIMPOSSIBTLIPROVOCANODISAGIO E RESISTENZA R : Perch6? Non posso aver imparato I'inglese? L: No.

Ascoltale molto attentamente e comprendile. Pensi che A ti proporrir di sposarlo? [A A il marito di L da molti annr,l

212

Apprendimento della trunce per associazione

Apprenditnento della lrance pel

assoctaztone

2r)

L: Si.
E : Cosa te lo fa credere?
\to pet'

SORPRESA QUALE RATIFICA DELLA TRANCE TRAMITE INVERSIONEDEL CONTEGGIO iniziare a contare

L:

M i am a. 9, 8, 9, 10, ,rrrr:20, 1g, 18, 17, 16, 15, L4, lt , 12, 11, 10, I i . t4, L5, 16 , 15, 14, lt , 12, 11, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, t , { l)arrsa ) I, t llrrusa ) I (,ome ti senti? l .: B ene. R : Perchd fai questo conto alla rovescia mentre la svegli? Il : In tal mod<-rli sorprendo. Pensano che abbia commesso rrn errore. Quando conto 6uo a 20 i pazienti scoprono che sta\;ano seguendol'istruzione di andare in una trance sempre pii profonda; inverto nuovamenteil conto ed essi sanno per espeii"nm p"rtonale che erano in una trance piir profonda: .erano alternativametrte in una trance piil leggera e pii profonda. It : Cosi dimosti'i l'efficacia del conteggio per variare la profonditi della trance. ll: Si. Dei pazienti mi hanno detto: "quando invertivi il conto cra r.rn colpo tremendo" . R : Qucl colpo prova e ratifica la trance. E : E la loro pt'ova soggettivadella trance, non la mia.

( Pausa) [A questo punto c'd una conversazionenella quale L in una regressione d'eti descrive alcuni sentimenti di suo marito come lei li ha vissuti prima che si sposassero.] R : Ora solleciti la sua pii completa attenziolle pcr prepararla indiretta cbe segue. L'uso del futuro imalla sottile suggestione Cid plica che il marito non le abbia ancora proposto di sposarsi. la orienta al periodo precedente al loro matrimonio. In tal modo hai ottel'ruto una regressionesenza alcuna suggestione diretta. E: S i. E a n c o ra o u a n d o d i c o : " C o s a t e l o fa credere?" .

Ll, 12,

AMNESIA STRUTTURATA E : Chiudi gli occhi, e trs poco ti sveglierd, e quando ti sveglierd, ti sembrerA di esserti appena seduta e di aspettarmi pet iniziare. Siamo d'accordo? L: S l. R : Riportandola al momento precedente I'inizio della trance, realizzi una possibile amnesia per il lavoro di trance che ha appena avuto luogo (Erickson e R o s si .1974).

214

Apprendimento d.ella trunce per associazione

tlpprendtncn!o

della trance pcr associazione

215

SUGGESTIONEPOSTIPNOTICARIUSCTTA E: L: Sei pronts per iniziare il lavoro? S l.

I : l a S l V a l o nt ano? \: Si.

I : l\lolto lontano. I S ora va in una trance pir) profonda m!ntre Etickson si impegna torr L e R in una conversazionecasualein cui si viene a sapere che l. rron ricorda cid che d accaduto in uno stato di trance. Adesso l'.ricksonprocedecon L come segue.] ll : r\ r.;uestopunto S sernbravasul punto di svegliarsi. I: : Quando si vede, come in questa situazione,un paziente i n uno stat o di incer t ezza, usa una suggest ione et t a aut or isi dir taria. Qr:anclo lci i incerta, si pub aiutarla prendendo fermaproprio come si direbbe a un bamnrcntc in mano la situazione, bino incerto di qualcosa: "Ti dird io quando andare... Ora!". In questc'caso i la stessacosa. Un aiuto di questo tipo d accettabilc. p.oichi i pazienti sono abituati a riceverlo in circostanze sl mlt l. li : La suggestionediretta autoritaria funziona ed d di aiuto quarrdo i pazicnti sono incerti, bloccati. In realti non stanno scstrcn<Lr unn suggestione ma accettanouna spinta che li aiuta. SEGNALI IDEOMOTORI PER ILLUSTRARE UN CONFLITTO TRA COSCIENZAE INCONSCIO Ir : Ti abbiamo fatto qualcosa di cui sei inconsapevole? L: N o. E : Ti senti sicura ora? I- : Certamente. AIUTO DIRETTO AUTORITARIO PER L'INCERTEZZA

E : Cosa pensi che fatemo? L : Non sono sicura di quello che faremo. Suppongo che tu voglia che lavori con il dottor Rossi in modo che io possa avere un'espetienza diversa. Non so perch6 c'd il regisratore. E : Non lo sai? L: E: No. Cosa sta facendo S?

L : Guarda come s! fosse addormentata. E : fo o tu I'abbiamo annoiata tanto? L : Non credo. E: Dor m e? L: S i. R : Il fatto che L riesca a seguire quesra suggesrione, postipnotica, fallita in parte da S nell'ultima seduta, indica ihe L d pii esperta nell'apprendimento della trance. Permettere a S di confrontarsi con questo mentre d in uno stato di trance rende pit probabile che lo faccia in futuro.

[S si muove come se stesse per svegliarsi] E: Il suo sonno sta finendo?


9t Yt
I

E : Hai mai visto un conflitto tra la mente coscientee I'inconscio? Ora guarda la tua mano destra. Se ho lavorato molto con te questa mattina, la tua mano destta si

216

Apprendimento della trance per associazione lr : Cosa?

Apprcndinenro

della !rancc pL'r risso.iazi()ttc

217

solleveri. [La sua mano comincia a sollevarsi.] Ora, ho lavorato molto con te questa mattina? L: Un po' .

L : Penso che si stia sollevando, I: : Perch6? l- : Pcnso che tu abbia lavorato col'r me piri di quel che credo, ( Pausa ) E : Credi a te stessao alla tua mano? L : Alla rnia mano. E : Hai dimenticato il lavoro che ho fatto con te? Consciamente dimenticato? L: Si.

E : Quanto? [La mano destra si solleva piri rapidamente.] L : Non so valutarlo. E: L: So qualcosa di te che prima non sapevo? S l.

E : Cosa? L: Sai che sono andata in Tunisia.

E, : Hai visto qualcun altro qui nello studio oggi? L : Il dottor Rossi. E : Nessun altro? L: S. E : Attraverso questo conllitto si insegna alle persone che il loro inconsciopud farc qualcosaclre loro non sanno. Lei stessa fornisce tale prova. R : In tal rnodo le dirnosri I'esistenzadell'inconscio. E : Nlentrc la coscienzai presente. Viene dimostrato che la pud pcnsare in un modo e I'inconscioin un altro. Si coscienza h.a la possibiliti di vedere e verificare in se stessi che pensano otversamente. R : E un'esperienza molto imtr'rortanteper i pazienti: una dirnostrazione dell'esistenza dell'inconscio. In tal modo possono irnparare a tenere in maggior considerazioneil loro inconscio

Sai di qualche mio amico. E : Puoi dirmi di pii? L : Ne stavamo appunto parlando. E : Quando? L: P oc o f a.

Prima che andassi a occuparmi della bambina. E : Puoi dirmi qualcosa di piri di prima? L: Forse.

E : Cosa sta facendo la tua mano? L: S t a I l.

2lt'i

Apprcndimctto

dclla trdtt((

pL't dssocidzionc

Apprendimento della tlance Der associazione

219

e a cntrarc in rclazionc con csso. Il tcrapcuta pud rlLrintliusarc la segnalazione ideomotoria per scoprire e controllare ogni tipo di conflitto psicodinarnico.i di fondamentaleimportanza per la ricerca clinica svilnlrlrrile nr-rovisistemi di usare lc segnalazioni ideomotoric e di valutare la loro validit) in situazioni diverse. [, : Proprio conre rluarrdo si dimostra ai p..rzientilir loro motivazior-rc snrettere (l: fumare. Dici loro di ntettcre alcunc a lnonete in unir grande bottiglia ogni volta clre vorrebbero accendere trna sigaretta; un quarto o mezzo dollaro quando vorrebbero comprare un pacchetto. Ben presto, Ie persone che veramentevogliono smetterevedono tLltto quel denaro che si accumula; cid li luoti\/a ulteriormente a snrettere e fa risparm iar e t ut t i q u e i s o l d i . In o l trc d i m o s tra l o ro che vogl i ono smctterc. Quella i la loro prova c quando non riescorroad accumulare le tnonete, anche quella d la loro prova cl.re non vogliono smettere. R : \ / edo iu c i b l a p o s s i b i l i t) d i u rrrrn u ova rccui crr r(.1' apcuri ca: I'estcriorizzazione dci processi e delle motivazioni iurcriori cosicchd i pazienti possano entrare in rapporro con le loro dina.rniche interne in r-rn modo concreto e facilmente comrrrensibile. Cid chc i pazienti fanno esternamente con le nroncte pub rappresentarc trn liflesso di quel che fauno dentro sc stessi. Le Inone (o qualunque altra cosa vengrr collegata rll processo te iutcrno che richiede un cambiamento)frrnzionanocone trn feedbacli cognitivo che altera Ja dinamica interna. l-a segnalazione ideomotoria sembra essere un lrezzo estremflmenteadatto per valutare le motivazioni e i ;rrocessi interni, poich6 I'aspetto autonomo del movimento ideornotorioi molto convincenteper la persona che lo sta sperimerrtando. questo In csempio L crede veramentepiir nel movimento ideonrotoriodella sulr mano che nella propria ideazionecosciente. DOMANDE DOPPIO LEGAME: INDUZIONE SFONTANEA EVOCANDO PRECEDENTIASSOCIAZIONI DI TRANCE

E: Lo hai visto?
I, : Uhm. l ]: Sai di essete in trance in questo momento? No. l: : Puoi andare realmentein trance c{Iettivamente. Puoi essere contenta di usare le tue capaciti. R : Lra sveglia; perchd a questo punto sta tornando in trance? [ : Questa d una cosa che tu devi osservare.Ho notato che il suo viso cominciava a rilassarsi, il suo sguardo era piil che fisscl, not.r batteva le palpebrc e mentre parlava c'era una diminuzione della mobiliti del corpo. La trance tende a ixstaurarsi di nuouo quando si passa in rassegnaqualcbe lenomeno ipnotico gid nanilestatosi nei soggetti. Cominciano a rivivere -'cui parlano e a sperimentare nuovamente la trance' .iuello di a volte o..o.g.tidot.ne, altre no. Cosl allora puoi dire: "Non sai di esserein trance7". E non lo sanno. In tal modo hai insegnato loro che d possibileandare in trance senza saperlo. R : E un rnodo fantastico di eludere la coscienza.

E: S).
R : Tu ravvivi la trance parlando di eventi di trance. Quindi passi alla domanda doppio legame "Sai di essere in trance in questo momento?". U;; risposta affermativa significa che lo sa, Lrna risposta negativa che non sd di essefe in trance. En-risposte implicano un riconoscimento di essere in trambc le di trance, infatti solo la consapevolezza cib era in questione' rinforza ulteriormente la trance in modo da farle ricoQuesto noscere che d avvenuta senza che la sua coscienzasapesseesattamente perchd. Si dimostra quanto poco sappia in realti la

Er Nessun altro? L: John.

220

Apprendinento

della trance pel

associazione

Apprendimento della trance per associazionc

221

mente cosciente.Si tratta di un appfendimento molto impeltante in quanto le permettc di comprendereil valore dell'esplorazione delf inconscio e delle sue iapaciti, che sono maggiori di quanto creda la slra lrente cosciente. E : Esatto.

CONDIZIONATE COME SUGGESTIONI POSTIPNOTICHE SUGGESTIONI Il : Ora sto per svegliarti c desidero che tu sia molto sorpresa poich6 non potrai piegare Ie gambe E : Io avrd il merito di svegliarla,rna lei ha il merito di andarc in ffance. di R : Usi la sr-rggestione ti1'rocondizionatoper questa suggele La suggestione ("non stione postip;;ict. -potrai -piegare con qualcosadi inevitabile ("Ora sto per garnbe"j i aicoppiatn " svegliarti ) . ATTEGGIAMENTO,FLUSSOMENTALE E CREATIVITA' e non lo farai, vero?

AGEVOLAZIONE DELLE POTENZIALITA' INCONSCE: RINFORZO DELLE SUGGESTTONI CON TRUISMI Un processoche non sai di avere ma capaciti che si trovano nella tua mente inconscia. ( Pausa) I tuoi occhi sono completamente aperti

( Pausa ) e percid non si fari buio. ( Pausa) R : Qui di nuovo rinf.orzi I'idea che possiede pir) capaciti di quando creda. Valorizzi sempre I'inconscio e le piil vaste potenzialiti che le personc in realti possiedono, mentre depotenzi la loro mente cosciente con le sue idee limitate riguardo a quel che pud essere raggiunto. Concedi una breve pausa perch6 questo messaggiovada a segno, ma poi, prima che lei possa discutere Ia questione, fai seguire immediatamente un truismo evidente relativo ai suoi occhi aperti. Questa ovvia veriti evoca necessariamente 'si' dentro di lei e cosi pud rinforzare parun zialmente la suggestioneprecedente sulle sue capacite inconsce. Ami fare affermazioni chiaramente vere per rir.rforzareuna suggestione precedente. Nella tua tecnica di disseminazione(Erickson, 1966 b) usi una serie di verit) ovvie per sostenere rine Iorzare una suggestione. Le vedrai ma non sarai capace di percepirle dopo che ti ho svegliata. D'accordo? 20, 19,18, 1 5, 12, 10, 9, 8, 5, ) , ., 1, Sei ptonta a occuparti di tua figlia ota? L: N o.

( Pausa) E : Come ti senti veramente?

222

rlpprendinento

della trdnce Dcr associazione

Apprendimento

della lrance per associazione

22t

(Patrsa ) E : Q ues t i s p o s ra l re n tid i r u n n fo rm a n e gati va (non l o farai ) a una positivr (vero), e talvolta da una forma positiva a unir negativ..,nlnntengonoil paziente in una situ,rzionedi contintro movimentc'r. crrnbia idea avanti c indiero. Si R : Qual i. il siqnificato <li cluel continuo movimento? F , : Nor r _ p c rn te l tc (.l te i p a z i e n ti s trutturi no un atteggi rl _s i Un attcggiarnentonrentale con cui essi possano sta.T:1t9. | .t.
Dlllrsl.

{ P ausa) l: ; E puoi fare questo con ogni parte del corpo ogni volta che sia rrccessatio. l)uoi anche usarle ogni volta che sia necessario, Ogni volta che ti sari necessarioessere nel pieno possessodelle tue capaciti. Comprendi quello che dico? E : I-ei E insegnante eppure in questa occasioneusa un linguaggio infantile. I soggetti ipnotici regrediscono a forme pir) scrnplici di pensiero, sentimento e comportamento.Forme piil semplici, pii infantili, meno complesse. R : In questa suggestionepostipnotica c'B anche di piil del non cssere in grado di alzarsi: stai accentuando il non fare corne una caratteristica di base dell'esperienzaipnotica. Le permetti di sperimentare la nozione fondamentale che nella trance non sono I'Io o gli abituali schemi di veglia del paziente a realizzare la suggestioneipnotica. Nel tuo articolo sull'ipnosi profonda (Erickson, 1952) hai scritto: "L'ipnosi prolonda b quel liucllo di ipnosi che pennette al soggetto di lunzionare adeguatamente e direttamente a un liuello di consapeuolezza inconscio, senza cbe la mente cosciente ui interferisca". Poi in un nrodo semplice ma sottile generalizziquesta suggestionepostipnotica riuscita in relazionealle gambe per includereogni parre dcl corpo. Puoi espandere enormemente I'area di qualunque suggestione che abbia avuto successoper mezzo del semplice fenorncno della generalizzazione. Questo d un principio basilare della teoria dell'apprendimentoe dell'ipnosi. SUGGESTIONEPOSTIPNOTICA E REINDUZIONE .DELLA TRANCE Pensi di esserecompletamentesveglia? L: N o.

R:

P er c hd no ?

E : Non li vogliamo con il loro atteggiamento mentale. R : Allora li mantieni in movimento in modo che siano co_ stretti ad annasparenel loro atteggiamentomentale? E : Si, I'atteggiamcntornentale con cui vuoi lavorarc. Lascian_ doli in una situa.z_ionedi ,flusso puoi costantemente orienrarli, . senza dire perb " Voglio che tu presti attenzione solo a que_ s t a c os a" .

NON FARE: GENERALIZZAZIONE UNA SUGGESTIONE DI POSTIPNOTICA RIUSCITA L : Le mie gambe non sono sveglie. Non si muovono.

E: E questo come ti fa sentire?


Lt Goffa.

E: Come ti fa sentire il fatto che Ie tue gambe non si muovano? L: Molto limitata. E: Cid non ti disturba, vero?

E : Esatto. Chiudi gli occhi, e questa volta puoi svegliarti quando dico 'uno'.

224

Apprendimento della trunce per associazione

Apprendimento della trance per associazione 225 trrrrrncquando sono in una trance molto profonda, rrr ctri tendo a perdere in parte il senso di equilibdo e mi sento lcggcrnrente imbarazzata, ll : Domandandole quali diversi sentimenti abbia del risveglio, le confermi che ora d sveslia e contemDoraneamente ntifrca 7a t rance ? Ij : Si. Quando pensi delle cose il tuo corpo compie vari movin.renti ideomotori. Ad esempio, quando dei ragazzi guardano rrn film E particolarmente evidente il loro modo di muoversi, da una parte e dall'alua, quasi a rappresentare scena che la osservano. Qui L afferma: "Posso fare quel che voglio, cib l cui pensa la mia mente cosciente.In trance potevo pensare clelle cose ma non sentivo veramente di fare oualcosa". Nel comlrne stato di veglia, se cominci a pensaredi grattarti la testa immediatamenteavvengono dei movimenti subliminali delle clita volti a quello scopo. Nella trance invece puoi pensarlo senza che ci siano i movimenti subliminali. R : Quindi nel normale stato di veglia si producono i movimenti ideomotori e nella trance no? E, : Esatto.

Adesso, uno. R: Lei d ancora in rance. poich6-non ha eseguito la prece_ dente,_s_uggestione postipnotica: ,,Non potrai pi-.grr. le ^gam-(Erickson be". Hai gi) descrltto e Erickson,'tiitl ior. lu messain atto di una-suggestione postipnoticapossaindu*e una trance momentaneache pud esseretrtilizzataper ristabilire una nuova trance. cib dimosffa quanta attenzio-nesia necessaria per Lln caso vengano usate Ie suggestioni .sveglia_re soggetto 'el postipnotiche. A. questo punto hai notnio che, pur uu.nEZ .aor tato una procedr:ra fo'male di 'risveglio' co'iando a rovescio flno a ,no, non si erano manifestatiin lei i movimenti tipici del risveglio, come stirarsi e cosi via, per riorientare it iiop.io corpo. Quindi, poteva non err.r. u..a-"nt. sveglia.'Cid e confermato nel momento in cui L riconosce tu rugg.'rtione postipnotica con la sua affermazionea ,proposito d.f; ;;;L no" weglie. Allora Ie poni la donrandadippio l"gu.. ..%i-Ii"nrr, ^nJi '*ng, di. esseresveglia. eualunque risposta ?rr^ tri . l-_ pllca che non d ancora sveglia. L ammette prontamente dr essere ancora in hance, percid tu ti accingi sehplicemente a svegliarla di nuovo. [L om riorienta il suo corpo muovendo un por le mani, sistemando le gambe, ecc.] RATIFICA DEL RISVEGLIO E DELLA TRANCE: MOVIMENTI IDEOMOTORI E DISSOCIAZIONE Quale diverso sentimento provi adesso? ( Pausa ) L: Posso lare quel che voglio, cid a cui pensa la mia mente cosciente' Prima, potevo p"nr"t" delle cose ma non sentivo veramente di fare qualcosa. E r Giusto. Vuoi aggiungere qualcos'altro? I,.: Bene, quagd-o sono in una trance, io sono una persona molto pir) rilassata, sensibile, buona,

R : Ma che cosa mi dici della segnalazione con le dita e della levitazione della mano, quando per iniziare o approfondire la trance utilizzi proprio i movimenti ideomotori) E : In quci casi l'operatore usa i movimenti ideomotori in una maniera particolare. Un bambino che guarda un film ripete tutte le azioni che sta osservando, se lo poni in uno stato di trance ma pcr fargli allucinare lo stesso film, lo vedr) sgnza alcun movimcnto corporeo. Lo vede soltanto. R : Quindi nella trance c'd una dissociazionetra I'ideazione e quel comportamento motorio. E questa B la ragione per cui le persone in ffance sono cosi tranquille. La quiete del corpo pud allorrr essere considerata un valido indice di trance. E: Si.

-t ::t
226 Apprendinento della trancc per associazionc Apprcndint'rlrt dclld trance pcr a.esociazione

FACILITAZIONE DELLA CREATIVITA" MIGLIORAMENTODELLE CAPACITA' F., _E' giusto sentire in quel modo, ma non devi esseresenzaequilibrio. Puoi sentire in qualunque modo tu voglia, ma non devi esserein nessun modo che non desideri essere. E' bello sentire calore quando si ha freddo. E' bello sentire fresco quando si ha caldo. Com'd quando ti senti bagnata dappertutto? L : Mi fa sentire asciutta. E : Descrivimi quella sensazione. ]l : Se non d in grado di pensarea carnminarcc ,rcl ,rgire nel modo ordinario (nello stato di veglia), lci pcrcle il sLroequilibrio. (E,ricl<sorr dinrosra come egli non possa veramenre pcn, sare di Inllovere il suo braccio destro paralizzatoscnza muc,v c r c il s in i s tro c h c n o n i ' p n ra l i z z a to ). N on l rosso farc i l mi nirno rrrovinrento con la mano dcstra, percid nirrr possr.lrc,rnche sentirc come la mrroverei se potessi farlo. Le pcrcezioni corpofee sono il necessario complementodel pensieio di sollevare ia m ano. O r a L ha. p c rs o i l s u o s e n s o c l i e c l u i l i bri opoi cl ri ncl l a trance ha per s o la s e n s i b i l i ti c o rp o re a . R : Ha pcrso il feedback sensorialechc i musctrli foruiscono alla m ent c , p e rc i i r h a 1 > e rs ol s e n s o di equi l i br.i o. i lr : E,satto Mn con rrdeguate istruzioni B possibile ottene ! re quei r lov im e n ti . D trrn n te l ' a d d e s ffa m cnto di r,r' ,r i .rurJrn di f uc ilic r i, r ' i J i c h c c s s i i l v c v n n ()d e tc rmi nnti ri t.i cl i nr.,vi rncnti corporei subliminali che pennettevanoloro di spararecon precisione. Quando un giocatore di golf si pose a^ unrr distanza di tiro di 58 piedi, osservai che i suoi muscoli non conoscevanc) I a c lif f er c nz a 5 8 p i e d i e )8 p i e d i e rr secl i ccsi rno pol l i ce. tra di

i , r , r 'r I l r ur n i stct' h ,i co r so i l m i g l i o i n m cn o d i q u a ttr o m l n u tl l L r t n t l o cl u a ttr o m i n r :ti a 2 .{0 se co n d i , p o i ch i in questo caso L I l ( ) ( r ( ) . l i scco n cl o l r r l n sr - r ai tn p o r ta n za .

'l li rrrtu cit) i' cl,rvuto all'alterazionedel fecdback corporeo e ,1,ll, connessiorri iclcomotorie. Percid B vcramente possibile ,rri ,l l i rrrrr lec cir pacit i 6siologichesu1'r er at r <lopr egiudizi della i I , ,,' ,t 1117 ;r1 r t ivi, r lle ur clnr ie lim it azioni. i 'clr I S i, l r r cgir r . lizi consci non r iconosciut i.

li : liolsc cluc-stod il scgreto dell'aumento delle capaciti che lr.r lrroqo nell'ilnosi: il superamento dei pregiudizi consci su ,1,r,' l 1c'.r c sono le nosf f e lim it azioni. cl l Si. L,r gente dice: "Io rlangio sempre fiocchi d'avena a ti rl 117i 6n"1 dor ncnicar r bbiam osem pr e il pollo! ". Q uest i soLa no tutti prcgiudizi cor.rsci. Ma tu puoi ampliare la tua attivitA \! r' i conosciipr egiudizi. G li st udiosi sper im ent ^li dell'ipnosi ,1,t,,'rcbbcro conoscerc il nLrmero illinritato di pregiudizi che rrrtti han no. li : 'l'ali pregiLrclizi confondono i loro ,l el l L' di l Ter enzc inclividunli.ecc. sono parte

I'. : Le persone che fanno moltissime cose sono persone che si sor-ro liberate <lai pregiudizi: sono persone creative. I( : Si puir definire la ueativitd come libert) dai pregiudizi tlt'l passirt<.r. sei in grado di spezzarei canoni stabiliti dagli Sc i rntcni l ti , puoi unche spcr im cnt ar cI 'or iginalit i. l : Quanrlo lc l.rersone dicono di non amare il frcddo, non b ,rltro chc un plc-giudiziocosciente. volte c\ bene sentire freA sco, spccialme ntc quando si ha troppo caldo. It : Cosi, con quclle istruzioni, penetri nei suoi pregiudizi coscicnli e fai di lei una petsona pii flcssibile. Lei quindi afrerra la tua icleadi llessibiliti quando r isoondc "M i f a sent ir c asciut r,r" ,rl l n t ua dom anda. E: Si.

228

Apprcndimento

della tlailcc per associazione

Apprendinento delltt trance per associazione

) lu

INDUZIONE DELLA TRANCE TRAMITE LA RIMOZIONEDI ATTEGGIAMENTIE PREGIUDIZICONTUNI L t E' una specie di freddo E : Va bene. C)ra puoi essereasciutta. Ora sto per fare qualcosa. ( Pausa) Desidero che tu abbia una determinata sensazione e una conoscenza contraria. Voglio che ti senta nuda dalla vita in su anche se sai di esserevestita dalla vita in su. Voglio che ti senta nuda. ( Pausa ) R : F ino r q u e s to p u n to e s ta ta s v e g li a,ma ora sta per torna!-e in trancc in un nrodo apparentemente spontancodato che c.lice: " S t o bene " . C o m e m a i ? I- : Poichd ho limosso i srroi pregiudizi. R : Davvero? Sei rir,rscitoa lirnuovere i pregiuclizie gli atrc11giarnenti cctscientiin modo che lei scivoli atrtornaticamente in t rance ? E : I ;rregiudizi flnno parte della nostra vira coscicnre. R : Ci mantengono coscienti? Vr-roi affermare questo? E, : Non sono solo pregiudizi, ma fanno parte del nostro modo di pcrcepire il mondo. oo, sto bene, ma d freddo.

ll Sono una partc cctsi fondamelltale della nostra e.sperienza ,lrroticliirna che, se ne fossimo privati, perderemmo rmprovvr\iuuentc il uosfto orientamento.E cib avviene nella trance. Rii rrrrovcnclt) sempliccrncnte pregiudizi e i preconcetti delle per\()nc, csse tendono trd andare in trance. Mi sembra molto dif{it ilc cla credere ! l . : N cl l o st at o di t r ance hai dat o lor o un nuovo tiDo di liberri. (.on poche serlplici prrrolc si ilrstauraun senso di^ libert) che t proprio dcllo stato di trance. I soggetti cominciano allora a \('ntirc oLrella liberti. dello ll : Sc la libert) dai pregiudizi consci d una caratteristica rrirto di trnnce, possiamo chiamarla una reinduzione indiretta tli rance tramite la rimozione dei pregiudizi? l. : Quando si usa la parola 'pregiudizio' i molto facile fraintcnclerc.In realti si tratta di un atleggiamentocomutle. li : E qucsta rimozione di un atteggiamentocomune che ,l rrce l a trance? l .: S i . U n alt o esem pio si ha quando si fa parlare un soggctto dci fatti c dei sentimenti provati nella trance ed egli scivola nuovamentc in trance. Questo E cid che intende Jay I I,rley quando .dicc che io faccio entrare e uscire dalla trance unn personal senzache se ne renda conto.

DOMANDE PER RATIFICARE T FENOMENI IPNOTICI: LA DIRETTIVA TMPLICITA \rrroi che R ti guardi? l . : N o. I l. ora si copte il seno con le braccia incrociate'] \/rroi che io ti guardi? l ,: N o.

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230

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Apprendimento della trance per associaziofie t ,.11t 1trt'nlinettl,
'' , lrttt(.' Pt'r Idzlun.' Ll.tso(

E : Rispondere a questa dornanda l'ha fatta sentire nuda. R : In tal modo tu ratifichi il fenorneno ipnotico di sentirsi ntrda. Questo d un altro esempio di direttivi implicita ramirc una domanda che richiede che ci sia gi) stata Lrn'esperienza ipnotica. E : Giusto. R : Queste cose sono tanto sottili che mi sento un po' confuso e non completamente in grado di capirle. Mi sento come se fossi proprio adesso in ipnosi. E cosi difficile comprendere queste cose. Suppongo che i miei vecchi atteggiamentimentali si stiano sciogliendo e che il mio sforzo di afferrare questa nuova comprensionemi faccia sentire un po' incerto. E : Ora lei si copre il seno con le braccia. Quindi io evito tutte le difficolti spingendola a sentirsi nuda semplicemente ponendo quella domanda. R : Elimini ogni dubbio che lei avrebbe poruto avere sui suo sentirsi o no veramente nuda. ecc. E : Lo rendo un lait accompll ponendo quella domanda. R : Usi molto il lait accompli attraverso domande accuratamente formulate. E : Esatto.

| : l.' rrrra cos:r piaccvui.: cssere in nrado di usare la propria mente ( ()\cie temente n r l):rusa ) ,' irrconsciamente. I Sono omesse alcune ftasi rnolto il soggeto.] t

che potrebbero identificare

Lci diventa nuda per me (obbel- : QLrrrli' la cctntraddizionei' che io la guardi. ipnot ica) ,ma non vr-role .l r:rrdo,rl lrsuggcst ione r N on hrr c apit o ver anr ent equel che intendevo, quando mi ridi sponc{e"Sr-rppongo si".
l i : D a t o ch e l e i n o n h a cd p i to , [a un() stato di equilibrio.

fuori da nLrovamente

l, : l\1a clin.rino anche ogni grave disagio {acendolesaPereche nella m isur a in cui d c' pi acevo le'esscr e in cont r addizione, e ir.r gratlo di "trsare la propria mente coscientemente inconscia", rncntc Inentre ciir le pernrette cli continuare a essere nuda. a Il : Lc conscnti di ser-rtirsi suo agio nella contraddizionee nello stessotempo rinforzi il suo essernuda. L'hai bloccatacom[)lctilmelrtc,uotr pLttr tnttoversiin alctrn modo tranne che come lc suggeriscitu. c'inconsciamente' produce l : : L a p a u sa tr d coscientcmente' e tl a la coscienza I'inconscio.E piacevoieusare r r r r a s c p a r a zi o n e lir rnentc coscicnte: saoere che sci nuda. Hai usato invece la mcnte i nc onsci: rper divent ar e nuda.

CONTRADDIZIONI: COSCIENZAE INCONSCIO E : C'd una contraddizione.non ,! vero?

una cosa all'inconscio R : Cosi fai faLc rtna cos:l alla coscienza, crl cr-rtrurlbicollirlrornnoal compito assegnato. [: : Esnttcr.I-ei vuolc csserc vestita, e qtlesta t una cosa conscia. Si nrettc lc blaccia sul seno, ed i ancora una cosa conscia. Ma lei I nuda: questo sentirsi nuda deriva dall'inconscio,lei ! ,l i vcnt,rtrrnr r <l, tinconsci: r m ent e.
l{ : l-ci i cliventirta nuda attravetso una serle

L: Suppongo si. di E : Cid ti mette a disagio,non E vero? L: Sl.

D2

Apptendimento della trunce pcr associazione piuttosto che rapplesentandoselo secondo la logica cosciente. Le sensazioni provengono dal nostro inconscio. E: S i. .ltralcosa SUPERAMENTO DELLE AUTOLIMITAZIONT: RIEVOCAZIONE DI RICORDI PRECOCI chc puoi vedere. ( l)nusa )

tlella ltart;c par associazionc 2Jj tlpprentlirrctilo

da Nli piaccrebbeche tu fossi irnbarazzata

E:

R vorrebbe fare qualcosa

I Io bisognc all'inizio di qualche informazione' 'l uo padre aveva un giardino quando eri molto piccola? l. : Si. L: B enc.

che comporta alcuni fenomeni mentali piuttosto complessi. Ti va di farlo? L : D'accordo, ma non ho un buon ricordo della mia infanzia. E: Sono contento che tu lo abbia detto. R : Qui ti preoccupi di chiedere il suo permessoe le fornisci una struttura preparatolia per un nuovo lavoro. Ho notato che ti comporti sempre cosl quando intoduci qualcosa di nuovo. In una maniera fin troppo tipica, L esprime uno dei modi in cui i suoi pregiudizi coscienti limitano la sua capaciti di ricordare. Tu afferri al volo tale atrtolimitazionee cerchi di aorire un varco in essa. SEGNALAZIONI IDEOMOTORIE PER AGEVOLARE LE POTENZIALITA' INCONSCE: DEPOTENZIAMENTO DELLE STRUTTURELIMITANTI DELLA COSCIENZA Se il tuo inconscio pensa che tu abbia un ricordo della tua inf.anzia migliore di quanto tu ceda, [La mano di L si solleva.] E : Hai un ricotdo della tua inflnzia migliore di guanto tu sappia. Ti va di ricordate la tua infanzia? E: L, chiudi gli occhi.

Mi piacerebbe che tu fossi imbarazzata da qualcosa che puoi vedete .lall'altra parte di un giardino. ( Patrsa ) ll' una tagazzina. E' una ragazzina gtaziosa. Forse sta facendo qualcosa che non dovrebbe fare, forse ha Ie mani spotche o il viso sporco. Mi piacerebbe che tu stringessi quella bambina, I'abbracciassi e I'abbracciassi. R : La levitazione clella mano indica la difierenza ra la coscienza e la lintitata visione cli sd, da una parte, e le maggiori stai anche Potenzialit) dell'inconscio,dall'altra. Indirettamente

'

2) 1

tlppr<'udiwutlo

(' ,lclld 1r.t,t( pL,t d.tsocittiiort

Apprendimauto della lrance per associazione D5

dcpotenziandolc s.(' st'utture c couvinzi.ni coscicr.rti prr-rcltrccnclourra contradclizior.rc cvidente: la contraddizionc I'otini.,rrc trrr cspressarr livello cr-rsciente la levitazionedel braccio, ih. irnc y r lic a un' op i n i o n c c o n trrrri ad a p a rtc d e l l ' i nconsci o. ncora rrna A v olt a s t ai c l i mo s rn n c l - i l rl o d o < l i Provocareuna contraddi zi..e <r un conflitto tra Ia coscierzac I'incolrscioper spezzare la s it t r az io n e i c c l u i l i b ri od e i p a z i e n tie r' rmetterl i i i r r,r.rr-corrdi d zione di flr.rsso continuo, in cr-riessi siano maggiormcnte capacidi Iiberarsidalle strutture limitanti e di lavorare piir creativamente s u s e s t c s s i .l ,c s u g g e s ti o nc h e l e i s i a ' i rnbararl r.r.' i ntrocl rrcon,-, i trn'atrnosfera conlusione che I'aiuteranno ad atrr.ir.si varco di .n t la I e s uc I i m i ta z i o n ic o s c i e n ti .

( Pausa ) (iuardala con intetesse e considerazione, c potrai saperedi lei qualunquecosa .l csi deri . lra a me dirai soltanto quelle cose che puoi condividete con estranei. Il : Ora ti lanci in una serie di suggestionimolto generali che potrcbbero riferirsi a tutti, eppure evocanoricordi specificie smett;l mellt cper sonali. l. : Nelltr vita reale, durante la puberti, si passa naturalmentc periodi di grande incertezza:credibili e non credibili. irttfirvers() "Alcune cose che non possono condividersi con estranei" la guida vcrso sentimentied esperienze molto personalisenzache io personale. lc clicadi avere un'esDerienza

GENERALIZZAZIONE SUGGESTIONI DI CHE EVOCANO RICORDI SPECIFICIE PERSONALI Mi piacerebbeche tu la osservassi crescere. ( Pausa ) E vedessivcramentequella bambina crescere ( Pausa ) e notassi i cambiamenti che avvengono in lei. Stanno per avvenire parecchi cambiamenti, patecchie idee conflittuali, credibili, non cedibilt, alcune cose che non possono condividetsi con estranei, e io voglio che la ragazzinacresca, c dopo un momento noterai che quella rugazzina i in realti L. Percid sii interessata a osservare L. ,.

PROFONDITA'DELLA TRANCE: CORRENTEINCONSCIA CONTRO FUNZIONE OSSERVATIVA Nota che a volte dimentichi che quella ngazza d L ( Pausa ) e poi improvvisamente ti rendi conto che lo t. ( Pausa ) R : Questo tipo di dimenticanzab un mezzo per depotenziare nello stato di trance. La pazienteviene ulteriormenteIa coscienza incoraggiataa lasciarsiprendere da conenti fantasticheinconsce piir autonomefino a che trova nuovamente stessa, fino al ritorse ncr della funzione osservativa dell'Io, che inevitabilmenteavverri. N{i chiedo se questa alternanzanaturale tra una corrente inconscia, da una partc, e I'osservazione in parte il conttollo, dall'altra, e sia responstrbiledell'alternanza nella profonditi della trance che ha luogo spontaneamente nell'ipnosi.

2)6

Appreudimento della trutrcc per associazione


Apprendinenro

della trance pu

associazione

2)7

PREPARAZIONE DELLA PUBERTA, Nota che prova sentimenti diversi a proposito del suo corpo. ( Pausa) Nota che a volte quella ragazzapensa di s6, Sono veramente io? Nota che a volte quando guardi quella tagazza puoi vedere te stessa, che non i veramente me, ma si, lo A, ma non lo d, ma si. E' tempo che tu sia felice ( Pausa) E, : Quando comincia a. svilupparsi il seno o h peluria pubica, una ragazza vive questo tipo di sentimenti: sono io rnu non lo ,orro. R : Quindi, senzache lei ne sia consapevole, porti a rivivere la i senrimenti della puberti. DISTORSIONEDEL TEMPO NEL RIESAME DELLA VITA e il tempo i tanto lungo, ( Pausa) anche se sull'orologio il tempo appare breve, il tempo i veramente lungo. ( Pausa)

l : poi rni comunicheraiparte di quel che saprai, c sccglieraicerte cose particolari chc prroi condividerecon estranei, rna solo quelle chc possonoesserecondivisecon estranei. llai visto dei filmati di fiori che sbocciano e nello stesso modo guardi quelta tagazzina cfescete da trn piccolo bocciolo in una rosa pienamente fiorita. R : Questo ! un esempiodel tuo uso abituale della distorsione tlcl tcinpo inserirain una situazionein cui chiaranrL-nte auevoleri il la,,'or. in atto. Inoltre la proteggi sortolineand. che iomunicheri solo determinate cose che po*o.ro esserecondivise con est ranei. "L : Qui c'd r-rn'altraassociazione indiretta con la ouberti: la fenrnrinilir) maturil che si apre come un fiore. RISVECLIO CHE RINFORZA IL LAVORO INTERIORE: LA DIRETTIVA IMPLICITA E LE SUGGESTIONI POSTIPNOTICHE E quando hai finito, veramente, di guardarla,ti sveglierai e ci dirai solo quelle cose che vonai condividere. [Dopo circa un minuto L si sveglia e si stita Ie braccia.]

2)B

tlpprendinetro

dt,llo /ranct,

pt,r rrs.rociazionc Appreudint'ttto Jella lrunce per associazione 2)t)

E : Ciao L. L : Ciao. R : E intercssrrnte. ru. ,rodo di far il dipendere il r.isvcglio dal completamcnto der lavoro int".io... Si tratta -rugg"rtione di una forrna di . clirettit'aitnplicita crrc.incluclel" postipnotica<ri <rire soltant. clucllo clre lei vorr.i .r"ai"ial*. E : l:sattamentc. R : Sai chc prima o poi lei clevesvegliarsi e ponebbe anchees_ serc inr'aziente di farlo. Cosi lci f..)'ii .ru. l;r;;;-i;;";;;;;p", potcrsi svegliarc.eurrndo poi sar:) veramentesr,,egli,r, rinforciJ zeri il farto che il l,rvoro inter.iore d stato compturo. E : Si, dive.ta Ia suzr,rmmissioreche ir lavoro intcriore i strrto fatto. Svegliarlain q.esta mani*a la costringe-;l;;i;, -n'n,io non Ie ho detto "ora fni c1r-rcsto!;. x"" sr rencre conro che io r,rro costret ta.

li : Alronta.endo,cosi tare attiviti, produci un'amnesia tranne che pr' r.tl rrc llec, r seche le hai det t o ji'pot . . com unicar e. l' : Si Io.-,rovoco Lrn'anrnesia attraversor'implicazione:,,i tutto c l ):r\s:rr( ) I init o. O r a r ivolgianr oci qunl. or , r [ t . o; - ^'"- ' a

| .r tl i r.ctti va im plicit a :.ll definizioneche abbiamo proposto per ur.rtipo ',1],,]:.,,::::1.."1]1,]l.tj.' I rl t' l \l i l rl zrl com t lnc di suggest ione indir et t a usat a conent em ent e nella ' ;,rr,' ' i tl i ni ca ( Cheek LeCr on, r SO gt .I \ ior m r h. ; ; . il- ; l; . t t iu, i__ -rn l ' l r' i r' r i ' cosrit uir adi t"r e par t i: 'r i int . t auzione d r em po obbligat o, ' r l i r srggesr ione plicit , im t " , "pp"r r r i, '. lf una r ispost acom por r a_ sc ; ' r(' rrrrrl (' che. gnalail nr onr ent o '. ; ai; r ugg. r t ion. ir npr icit aa sr at a Possia'ro analizzare ' ' rr1q1ri1111. cosi una direttiva implicita *atta dalla ' ,r' ,i rrr:r rt' ahbiam o r ipor t at o: r.l Appcna ti rendi conto

CONCLUSIONE DELLA TRANCEE AMNESIA t si sveglia, Erickson la saluta con un cordiale ,,Ciao,,e IlPq:"i p.r ra rncoraggra a raccontare arcune deile sue esperienze passate rivissute nello stato di *ance. oopo .ii.. r0 minuti di tari resoconto informale, S, *. "fq stata in trance per conto suo, si sveglia spontaneamente. Rivolgendole alcune domanie, ,i t ;d;;".1"'S ,i era sentita un po' infastidira, fo.1se anche risentita p"iii-i*,.'-.t" r avesse avuto tutta r'attenzione.su di rei, e aveva proprio sentito di svegliarsi pcr unirsi a noi. Si era r""gri"," dicendo tacitamente a "l,o..p"l conrare fino.a trc e "poi mi .""gli"rJ;"n;"nlorni ::-:j:::?. nnvrgorrta e attenta". cola.cfre ha fatto puntualment?- E; ,i.pp, cata per lamentarsi con Ericrrson; ;;-lr';; "aratteggiamento moderatamente dubbioso

t I) [Jn'i ntr oduz i orre r) rc mhl r ..1-l -t;.,-r^ che ^oLrbligato ^L^ concentra il paziente srrlla suggest,on."'Jf;.t'r.tntfrouu

chc qui ci siamo soltanto tu e io o tu e la mia voce, {2) La sLr ggesr ionc plicit a ( o suppost a) im l:r tua mano destra scenderi sulla tua coscia. ('l) I'a .ispostacornporramentare che segnara che ra suggestione i stl rta real izzat a. rlla clirctriv,r .inrplicitrr,satd spessoda Rossi alla fine cri u'a seduta rl )n()terapeuti ca la sef Juent e: c\ Appena il tuo inconsciosi rende conto ( l) Un'inrroduzione a...temp() obbligato che agevolala dissocia_ zionc c la fidtrcia nelJ'inconscio. o--" clre pud tornare nuovamente in questo stato agevormente e facir-

e interrogativo pr"p.Jr"' a"fi;iir".*"il;#;j r'

E : I lo det t o q u e l c o rd i a l e ..C i n o "a l ri s v e gl i o poi ch6,,C i ao,,ap_ percid io le dico rxrtienc :rl rnonclo.derracoscienza. di essere comple tumente svegria e di dimenti.oi" tutto cid che riguarcra I' r r t t iv ir i inc ons c i a

240

Apprendimento della trance per assoctazlone

Apprendimento della trance per

241

mente per fare un lavoro costruttivo la prossima volta che saremo insieme, (2) La s'.rggestione implicita pcr un facile rientro nella trance espressa unl manicra terllpeuticamente in motivante. ti ttoverai a svegliarti sentendoti rinvigorita e attenta. (l) La risi'rosta comportamentrleche segnalail compimentodella precedente. suggestione che indica il compimento a Quando Ia risposra comportamentale una rispostainevitabile e il pazientcdcsiderache avvenga(come nelin I'esernpioriportato), abbiamo rrna situazione cui la rispostacomportamentale ha anche delle proprieti motivanti per mettere in atto la Tale risposta comportamentale luogo a un livello inha suggestione. conscioo involontario. QLrindi E I'inconscioche mette in atto la suggestionee segnalaanche il momento in cui cib avvicne. La direttiva implicita ingenera una condizione celata di apprendimento interiore. Diciamo celata poichd nessunopud dire che sia in atto, in quanto consistein una serie di risposteche hanno luogo intecosciente senzaconsapevolezza ramente all'interno del soggetto,spesso e norrnalmcntc senzache venganoricordatedopo la trance.Il terapeuta e il oazientesanno soltanto che b terminato lo stato interiore di appr.ndin-,"nto ncl moment,.lin cui la risposta automaticarichiesta (ad esempio, segnalazione con le dita, annuire del capo, risveglio dalla rance) lo segnala. 7 La direttiva implicita i cluindi un modo di agevolareun intenso interiore o di soluzionedei problemi. Possiasrato di apprer-rdimento mo supporre che tutte le risorse mentali disponibili del soggetto (ad esempio, bagaglio mnemonico,schemi associativisensorialie verbali, ptecedente, ecc.) siano mobilitate verso varie fornrc di apprendimento e una condizionecreativadi apprendimento di soluzionedei problerni. dell'apDato che recenti esperimcnti nel campo della neurofisiologia prendirnento suggeriscono che durante I'apprendimento vengono effettivamente sintetizzate nuove proteine nelle cellule cerebrali specifiche (Rossi, 1913 a), possiarnocongetturareche la direttiva implicita agevoli la sintesi interna di nuove suutture proteiche che potrcbbero funzionare come sostratobiologico di un nuovo comportamentoe di fenomenologica paziente. nel una nuova esperienza interessante causa a Inolre, ia direttiva implicita A particolarmente della sua analosiacoti la tecnica del biofeedback.Parecchieforme di

', , ,11,,1,rrtilizzar.r,o congegnoelettronico per segnalarequando ;. un l,rr.r cr)r'rlpiuta una risr;ostainterna. La direttiva implicita itilizza ,r'l'(,\t.t ('omportamentale manifesta e autonoma del- paziente per ' (.1'r\;,lilzione. Elenchiamole loro somiglianze formali:' I \/rtrrc dato alla coscienza compito che non sa 5volgere da sd. Lrn

Arnrrcrrtl (o abbassa)_ tua pressionesanguignadi 10 punti. Ia \,,rhlu la tua mano destra e rafiredda la siniitm. .\rrrrrcntail ritmo alfa della corteccia destra. l)irrrirrrrisci tensione muscolare della fronte. Ia .' \'icne clatoalla coscienza segnale un che la mette in condizionedi r ,,r11'1'15i ogni cambiamentocomportamentaled avvenuto nella che lrr.zi.rrc desideratadi risposta. Nel biofeedbackcid b compiuto da elettronico che misura la risposta (pressione 'j, .r'|ll)llrato def sangu., r( ,rl)r'jiltura cofporea, onde alfa, o tensione muscolare.regli eseirpi r'r,',t'llcrti) e dr\ I'in,mediate visione di ogni variazionein"questa ii'.r,.'r.r sLrun inclicatore livello che permelteai soggettidi controllare di rl l rrt' rr compor t am ent o. Nt llrr direttiva implicita, invece, d il sistemainconsciodel oazienre ,l', irrtlica quando la risposta interna desiderata(cambiameniodella della t em per at ur a por ea, t' r,\\i (rnc sanguigna, cor ecc. )b st at a com piut a , l.r rr':rcluce rrn segnalecomportamentaie in manifesioche la coscierrru , rrr grado di riconoscere. l. r'anta_ggi della direttiva implicita rispetto al biofeedback sono , r'itlcnti. ,Quest'ultimo d una tecnica piuttosto scomoda che richiede ,,'r c.mplicato e costoso equipaggiamento elettronico e inoltre si lirrrirrr qrelle risposte che possonoeffettivamente il essere misurate,rn,',r.c lrr dirr:ttiva implicita non richiede alcun equipassiamentoed t lrr:rir:rtasoltanro dall'abilit) inventiva e dau'immagiiizione del pa,'it'rr,tce del terapeuta. Sebbenenon siano stati ancora compiuti degri .r.tli cr-rnrparati'i,ci si pud aspettare che I'apparecchiaturselettroniia ,1,'l hiofcedback possa assicuraieuna maggiori regol.ariti di contollo ,li tlrrrrntosia.possibile. con la direttiva i6p[cit"."In efietti b proprio ,lrle:;ro il problema principale_dell'utilizzaz.ione qualunque in.toao di rl,notico: la relativa attendibiliti della risposta tra i;dividui difierenti . rrcllo stessoincividuo in differenti occasioni.E probabile .h. il proI'lcrna dell'attendibiliti- poss-a essereafirontato in parte proprio uamite (trtcsra.anclogia con il biofeedback,la cui atteniibilita e, dovuta alI'rrttendibiliti del sistema di segnalazionefornito dalla strumentazione t'lcttronica. Le procedure ipnotiihe potrebbero essererese piil attendi-

242 Apprendimento della tlance pet associazione

Apprcndirnento dclla l!liit.'! per associ,tzione 2l) | ,rr,l r' cl rc colt celt t l ilno I 'at t enzione, I t\( ()l )o e r inf or zano

bili facendo in rrodo che i soggetti ricorclino e riferiscano i crmbiamenti esperienzialie comportamentaliche iniziano o accompagnano la rispostaipnotica desiderata. Tali cambiamenti possono quinclifungele da segnaliper il ristabilimentodella rispostaipnotica in un'alra occasione. In questo caso I'ipnosi e il biofeedback condividonoun altro intento comune: stabilire una connessionc un pensieroo lrrl comportra tamento cosciente una precedente e rispostanon volontari,r.

Esercizi con la direttiua inplicita 1. La direttiva implicita si b sviluppatanella pratica clinica,ma non ci sono dati di ricerche sperimentalia convalidarela sua utilit). Pub il lettore formulare direttive implicite che possano essereconvalidatc in sperimentalmente una maniera oggettivamenteripetibile e verificabile? I'esperienza tutti di 2. Formularedirettive implicite che agevoleranno i principali fenomeni ipnotici. I'apprcndimento 3. Formulare direttive implicite che agevoleranno interno di mete terapeuticamente utili (ad esempio la liberazionedelI'inconsciodalle limitazioni egoichedi un particolarepazienteprogram' mando la ticerca di una nuova soluzione per un problema). involontarioche E 4. Poich6 la direttiva implicita include un segnale pub essere stata compiuta una suggestione, usata al posto delle 'plovocazioni' per dimostrareI'efficacia lavoro di rance. Nei metodi clasdel nlla trance gli operatori 'saggiavano' 'dimostrae sici di addestramento vano' la profonditi e la validiti della trance e la forza delle loro suggestioni 'provocando' i soggetti a cercaredi aprire gli occhi o c'li sciogliere per cui non potevano le mani quando erano state date loro suggestioni farlo. Se i soggetti non erano in grado di aprire gli occhi, allora superavano la prova e la validit) della tranceera stabilita.La clircttiva implicita realizzalo stessoscopo in una manierapii costruttivae permissiva. Essa infatti, appropriatamente, lascia nel paziente Ia sede del conrollo, invece di nutrire I'illusione che il controllo competaal terapeuta. Costituiscequindi un valido indice, sia per il pazienteche per il terapeuta, che una rispostadesiderata veramente ha luogo. Il terapeutn pub ora impararea formulare direttive implicite quali indicaroridi qualunque stadio di sviluppo e del compimentodi suggestioni richiedenti risposteinteme (ricordi, sentimenti,sensazioni, ecc.) non aperte all'osdel terapeutain altro modo. servazione

l , r' l i :rspct t ilr iir sor 'plcndcntdi clucst o et odo b dat o clall'uso i m cli ' , l , ,he nc llo st cssot cm po conccnt r ilno 'ir t t enzione, I danno su11,' r i rrtl i rctt cc r inf or zano.Le dom ande nella vit a di ogni gior no ,,.r.,,,IcItrr t t oir - r r - r ocue. per ci Q uandor r n'alt r a sona f a una dom anda, ' i ,(..\(),rvvi er r c pcr un sno bisogno e la dom andaim plica che noi ; rrrr,,r;tr.rl c c, sirsiam o dispost iad aiut ar la.Le r ichicst edi aiut o, c rr\r' , cons;g li, cosi via, appar t engonout t e alla st cssacat cgor ia e t ,,,, 1,.111i c'ivllr nr ut ili pel concent r ar e'at t enzione. I ent c ' | uti ' r' ,rl rrrr l c cat cgor iadi dom ander iguar dale capacit i: sappiam o , ri r,\(o c quest 'nlr o? ] 'ale clom andar elat iva alla caoacit i ha ,' ,l , l l c propliet i f or t em ent em ot ivant i che der ivanoda m olt i anni t,' r, i , cl urant cI 'iuf anzia,I 'adolesccnza la pr im a giovinezza, ene t "Tent er d, e scolnunil sf idacvolut ivacon successo: ' rr ,r,l :rfl rontar e , ,i ,r rJru ci ri c sco! ". Q uest edom andesono quindi ut ili nel m ot ivar e Dobbiam o f ar e m olt a l , r' r(nti pul ch 6 non siauo r ichiest eeccessive. ,' r, ri .' i ()ne pcrch 6le dom andepossonoancheesser e dannose dist r ut e ' ,rrl cscmpio se vengono sperimcntate quali stimoli spietati di una ' r r.r.,rr)nc i nqui sit or iao di esam e. l l ,. t rrti ri ccrche ( St er nbelg,197) ; Shevr in, 1975) indicano che il r,.,l l rr rrmrl no,quendo vengonopost e delle dom ande,pr ocedea un 1r(( \ilrrstivoa Iivcllo inconscio r-rell'intero sistemamnemonico,anche ,l ' ,' rl rc si a stat a t r ovat a una r ispost a soddisf acenta livello coscient e. c ' \ ,l Lr.rnt() pare l a m ent e esam ina elem ent ial secondo l0 anchequando | ' 1,, 1v11.1 si r ende cont o che I 'analisicont inua.I r isult at i'di t ali 1' non , r,lrt' u lit'ello inconsciosono chiari in parecchie esDerienze familiari l ' , ri l ;r di ogn i gior nc- r . r r ant euolt e dim cnt ichiam o nom e o un un Q l rl rl ,Ji ()chc po i clner ge im pr ovvisam ent e solo pochi m inut i piir da ,,r,lr. tkrpo che la nostra mente cosciente b occupata qualcos'altro? si di l nr(' \'olte sinmo coscicntemente soddisfatti di una soluzionee poi ,l ,rrn,' nuovi d ubbi c f or se una r ispost am iglior e em er geaut onom arrl (. I)oco ternpo dopo2 ll l:rlto che tali ricerche e conoscenze inconscevengano realizzate, in , l1(l\trl delledomande,anchedopo che la mentecosciente apparentea b rrr,' soddisfartire occupilta in qualcos'alffo,costituisceuna verifica I ll.r prirna ricercadi Erickson tendentea dimostrareI'opinione,in serr,r contrast'lta, che la mente potesse operaresimultaneamente due sr: ,,,r1ri1j sonlpletamente distinti e indipendenti,uno a livello cosciente l .rl rl o a l i vel l o inconscio( Er ickson,1938; 1941) . Q uesr aat t ivazione lr risrrt'sc inconsceE Ia vera essenza metodo indiretto, attraversoil del

---.ll

2-{{

Apprtndiltt'nto

tlella lrLurce pct,tssotiaziona

Apprendimento

cle'lla !rance per associaziotte

215

l c llr ale c i noi c c r c lr i a n ro l i a tti v rrre trti l i z z a rcc l .rotcnzi al i tirLi conosci ut,.' c pL'r tli un pazicr.rtc cvocafe[cnonreniipnotici c risp()ste telrrpcilticllc. L'approccio indiretto di E,ricksoud evidente anche ncl sr,r.r uso cli stnrttrrranole associazioni intclne del pazicnte domandeche tipicar.ncntc per implicazionc. le sono direttivc implicite c vcngono Spcsso dclurande lc usate per depotenzial'c struttLrrecoscientidel pazientcin modo cla renderlo pii clisponibilea nuovc possibiliti di risposta. Ora analizzcposte da Elickson. Si vedrrlche d cluasi rcnro alcr"rr.ri escmpirli clornancle questc clomar.rcle poichd anche le impossibileclassificalcprecisamente pii scmplici sorlo cstlenri.lrlcntc rrelleloro implic,rzioni nci conlplesse c loro effetti. Quale mano d piri leggera? indirettamente che Concentra I'attenzionesulle nrani. Suggerisce e e levitare. Rinlorzalaleggerez.za la posuna sarapii leggera pr,rd il sibile levitazionequale rispostaadeguata. una direttiua intplicita una risposta ipnotica per rcalizzarla nella rnisura in cui d necessaria la correttarncnte. Sono all'opera ar.rche scelta illusoria e 1l tloppio lcgarnepoich6 si d costretti a dare r-rna rispostaipnotica quale chc sin la nrtno che si sente piir leggera.Questa domanclaindirettamentc depotenzia la coscienza dato che non b insolito che le 'normali' e abituali srlltture clella coscienzaegoicanon siano in grado di farle fronte, di modo che il pazientedeve aspcttarelrna rispostainconscia autonoma. o Perch6 John se ne i andato? 'I'ale domanda,nel contesto di questa seduta nella quaie L aveva indiretta allucinato John, serve prirna di tutto quale suggcstione per interrompere I'alh-rcinazione. Essa opera per implicazionec ricbiana I'attenzione. Vuoi che il dottor Rossi ti guardi? di di in Nel c()ntesto questa sedr.rta cui L ha I'allucinazione essere ratifca energicamente I'espenuda dalla vita in su, questadomancla rienza allucinatoriircon una diretlit'a implicita che Iei abbia una a risposttrcome se {ossenuda di fror-rte Lrnapersonarelativamente estraucil(si copre il seno con le braccia),

l ',r r r r .r I

,l r rrrrrr r:rpcl .c dove t i t r ovi? r.)rrL c lrnl szrggcstiottc srrr indiretta coillpostache .trae la sua effi, r,r tlir l;rll'eCchic fonti. E composta lterch6 pone due domande ,, l l (, r,ttss ( ) elnpo: Sci cont cnt a?Non sai dove t i t r ovi? E t alt ,,,,' r, tl i fTici] e isponder e una doppia dom andadi quest o t ipo r a l r, \l )(ss()il pazient epr ef er isce lasciar si andar ea essae "esser e , rl (nr\)di not - r pcr e sir dove si t r ova". L'uso dclla f or nr a negat iva '.,/r// sirl)ere'Errn'rrlteriore fonte di cont'usione spesso troppo che d ,l r!/r,i l cri so l, , 'et c, pci'cidil pazient e ef er isce pr accet t ar la. "sei con/, /,'/,r"suggerisce indirettamente qualcosadi piacevolee quindi ha .l l l )( )tcrc c li r inf ot zO . | )r ,rLrt' .ri anelisilisr - r lt a evident e che siam osoloall'inizionella nost r a ,r, n\i()rlc dcl lincr-raggio generalee delle domande in particoin l.'rl)n()tcl'apista clovrebbefare uno studio pil completo possibile , ll.r [rr.rncaciella semioticaconosciutacome pragmatica;ciob la I r ( l)e stLrdia rapporro tra i segni e chi li utllizza(Morris, 1938; il Bcavin e .|ircl<son, ' 'r'l,rrr'lel<. 1967; \Xlatzlawick, $Teaklande Fisch,
) ll l

t t!i analiri rlelle tlomande ( .()rni)icrc trn'analisi simile delle seguenti domande o di altre I ri'ovinointrrcssantinelle sezioniinduzionedi questovolume. Vrr,ri irndare in trance adessoo piri tardi? l', ,;rr;rleparte del corpo la tua esperienzad pii co-nfortivole? ( l ' rr,ritl i re' qual cosa'? Nclt ar e 'uso di quest adom anda I com euna pr ova
l ( I t ef i l l i s m o ) { lrrr[rrendi veramente? ( L'accento cade su 'veramente') \(.r ( ontenta di rilassarti e di non dovet ricordare? ll trro inconscio pud occuparci di quel problema? I r rcnti a tuo agio non sapendo chi sono io?

--r

216

Apptandimento

della ttance pel associazione

rlpprt'ndincnto

lcllt

trrt,tct' par associazionc

211

Domande per I'induzione indiretta della trance Una delle forme pit utili di suggestione la domanda che 1) fissa e d concentraI'attenzionementre 2) aiuta i soggettia raggiungere loro Ia matrice associativaper scoprire risposte utili che 3) possono essere strutturate in nuovi modelli di comportamento. Srresso Erickson induce la trance e porta avanti un'intera seduta ipnoterapeuticacon una serie di domande. 1. Quale tipo di trance ti piacerebbesperimentare? 2. Quanto tempo ci metterai ad andare in trance? l. Come saptai che stai iniziando a sperimentare una trance? 4. Adesso pensi veramente di essere del tutto sveglio? 5. Quanto senti di esseregii in trance? 6. Tn quanto approfonditai la tua trance? 7. Mi comunicherai quando i abbastanzaprofonda, non E vero? 8. Che cosa ti piacerebbe sperimentare in questa trance quando continua ad approfonditsi? O ti piacerebbeche fosse una sorpresa?Presto o tardi? 9. Lascerai che Ia tua mano (dito, testa) si muova quando senti calote (freddo, intontimento, ecc.)? 10. E non sai quanfo intorpidimento ti piacerebbe mantenere dopo essetti svegliato, vero? Ciascunadi queste domande cvoca risposte associate con differenti aspetti dell'esperienza trance entro il paziente.L'effetto clelleprime di tre i di reintegrare lc precedenti esperienzedi trance e di aumentare Ia motivazionedei pazientiper la loro esperienza attuale. Le domande 4 e 5 aiutanoi pazientia valutarela loro condizioneattuale e it passarc dallo stato di veglia alla trance. Le domande 6 e 7 completanoquesta transizionee strutturano Lln sistema di segnalazione attraversoil quale i pazienti fanno sapere al terapeutaquando sia statl raggiunra una trance sufficientemente profonda. Le domande 8, 9 e 10 sono tutte variazioni che possono essere usate per indagare I'evocazionedi qualunquepossibilefenomeno ipnotico o risposta postipnotica.Le domande sono quindi un approccio all'esperienza trance che garantisce di contro il fallimento. La domanda, piil di ogni altra forma ipnotica, sembra evocare automaticamenteaspetti parztali del fenomeno in questione in modo che possano esere esprissicome una possibile risposta ipnotica.

clclla t r ancc i ,tr,, l ri rir - r r ncr ) t Jr io jndur ,1,I 1,.11, j1, J sia g>r 'ef er ibile r e la t r nncein m odo f r am m enche in com plet , r m ent e una sola volt a. I l clt ,,Lrrr()\ l( ) c r ichicclcr la | ' .1,lle ckimandeconscnteai pazienti di sperimentare trance la , ,lr t rrl rcl-rlpcutir controllarecontinuamente processoe di di il ,r ,l rc Punt o si r ovi il pazient ein ogni m om ent o. Ha una ,' rrri l l i :r nzr nr a n( ) 11 ident ico,con la t ecnicadi f r azionam ent o r, t ,. r r $.' cit zcnhof ierI,957; Kr ogcr , 1963) e col pr ocesso 'iper di .rr,r;rl ri lir i'rct r oat t iva'( I JLr ll,1933) secondo quale seguir euna il r ' rr(\r)(' tcnde rrd ar-rmentare probabiliti che se ne seguaun'altra. la li l'.'r'clrel preferibilc indr,rrre trancein modo frammentario? l la I lrrrlrrci piccolo frammentodi ffance e poi un altro. In seguito rrn ,, , ,,l l t' ual li. l: l)i,,'ersifr,rmr.ncnti trance vengono sviluppatida donrande cli che , i,'ri.ur() c()nresuggestioni risveglio?Ogni suggestione risveglio di di ,.r(r)( rtccettata aggiungeun altro frammentodi trance? I Si, c poi le unisci insieme. Da principio si sviluppauna catalessia ' i 1,1.11111 1, aggiunge: poi si "Not i I 'int or pidim ent o br accio?","Non del ,r ,l i \r()gl i c r e occhi dalla m ano?", "Non puoi veder ealt r o che la gli ,,,, " , " S ono scom par si ut t i i r t r m or i di sot t of ondo?". t I i (.)r rcste domande, aggiungendola possibiliti di sperimentare o immobilith del capo e degli occhi, un'allu',,.rlrtesil rrn'anestcsia, , rr,)!)(' rrcg at iva visiva e udit iva per i det t agli di sf ondo ir r ilevant i, ,' rt ssi r' :u)) cDt er ut t ur anoI a t r ance. st L t, t:i con l'utilizzazione domande come suggestioni di i Scrivere rrn'incluzione conrpleta usando solo domande per i ser, rrri approccialla t r ance: ,' Lcvi taz ione della m ano /' Irissitr\clegli occhi ll ilassamentcr i (]rrrlsiasi altlo mctoclo)come 7a vis,,talizzazione, ecc. .' ltrrmulare trna seriedi domandeche concentreranno I'attenzione e i,r,',cssiassociativi trn soggettoin modo da agevolare cli l'esperienza di , ,ri {cnomcr r o - r ot ico ipr classico. i lirlmulirrc r.rnrseric di domande che focalizzeranno iricordi e le ,'1i117ioni trn paziente in modo da agevolaretrna risposta teradi '
, lll(il.

218

Appr<'ndinctto

lclla

!rdtr.c pcf associaziottc

Apprcndint'rtto

lL,lla !rutcc

pcr ds:ociaziotrt,

249

d .1. Il metodo di induzionedella trance tramite clotnande estret1lautilizzate da varic scuole di mentc similc alle tccniche introspcttive R a p r i. ot " r . pir . L' i mma g i n a z i o n e tti v a d i C .G' Jtrng (Jung, 1963.; ossi ' (A ssarl n d l972) , lc t ec ni c h e i n re d i ta z i o n e c l l a p s i c osi ntcsi i A ssagtol t te ra p i ad e l l a G estal t (P erl s, 1969),ccn c ioli, ' 1g65) e i d i a l o g h in e l l a E"n"uno tutti I'rtrcnzlone dell'individuo sulle realti interiori. Tali nrci ioJi, quindi, induconouna trance,nonostante loro creatori solitamente e ,,o^'lo riconcscano, possonoeisere considcratiapprocci indiietti dla itlc'rtiti ti'a trance anchese non sono definiti come ipnosi. L'esscnzinle e di introspezione la trance fu^ diurostratada Erickson n':llc scopr"i -o-.nti ru" p.i.. riccrchecon Clark L. Hull (Erickson, 1961), qtranclo avcvant'r gruppi di soggettiimpegnatiin rrn compito d'introspezionc che .rp.?i.,ii. ,ogg.iiu" . inti-tpo.tr-entali simili a quelle di una tipica
induzione .o . pr.ir-rcipianti can]polPnotrco ir asscgllrlre.<i ei in istrutrivo per ii .." i,.e in ia n ti in cr n Sarebbe e in scguitoc6i.cde'c ,og;.tti compiti d'inlorpeiion. . d'i-roginazione loro",rn pu.rgon. soggeitivo tra questeeiperienzcinteriori e quelle di un'induzicne"ipnotica-'classica. Quali somiglianzevcngono no.tatenel loro comportainentoestcr'o? Molte ricerche attur.li (IIiltrar-1, tSZ0) studiano il ,uppo.tn tra gli approcci alla trance di tipo introspcttivo(Sheehan, 1972). immaginativoe I'immnginazione i p n o t ica '

| , ,,rrre ssiorri clrc avrebbero potrrto impedirgli cli applicarsi a qr-rel ;,,,' l ,l t ur:r.Qu cst a d una cosa t nolt o im polt ant e. li [rr sirczzi lc lolo abituali struriurc rncntali c i prcgiudizi cor, r,ri chr: irnpedivancloro di risolvere trn problema e in seguito li | ,( r:ri \,,-r' si)r n lavor o int er it lr ecr cat il'c r l ;. l .c per sonehanno ser npr ela t endenza r inviar e al r lom anila a ulp ' l rzi .rr. di r r u gr r oblcnr r l, inf r angendoquelle st iut t ur e coscicnt i l ( r(' n(l o i pazicnt iin uno st r r r o f lusso, ai si che il dom ani sia oggi. cli f (.iir fa prrlrc.lclle tecnicl.re eonfr.rsionc di sorpresa,metocli ll di c I rIr.pote n:rirrrrc' Iirrritazioni lc delle strutture coscienti. I r .1r rcst:rcon'eLsazior-re F,riclist;nclescri'e chiaranre u,r aspetto nte ' ,,,1tt,i rr.rpolt anr c lar . or ot endent e agcvolar e soluzione dcl ad la deipr oi ,l , r' ri c l a cl ' c at i'it i. Pr ccedent em entnella t er zasedut a, e, abbiam odet t o , lr( rii! cli dell'ind'.rzione trance procede in quedi .{!ii.igi;ilrliIil flr.rsso
I( | lll()(lO'

OT.FUSCAIIlENTO ENTO DELLA REA] REALl'A ESTERNA


(;ONFUSIONIl

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ItICETI']VITA r\ SUCIGI:SflONl (] IIARIFICATRI(,1 V|IRL) l. I'R OPR IO L I\VOR O DI 'I'RANCE

Depotenziamento delle strutture mentali coscienti: confusione, flusso mentale e creativiti R: Tu tieni i pazienti in un flusso continuo, al di fuori di uno lin mocloche si attaccheranno a continLranrentequlrl,rrro af iq.iilibrio, siasi orientamentofornirai loro? E : S i. R : Quella d una delle condizioni creative tipichc rlell'ipnosi, quellt' stato di flrrssocontinuo in cui il pazientesi attaccaagli orientamcnti che tu fornisci. E : E c os l ai R : ci6 d in contrnsto con la situazionein cui si pern.rctte pain trance (Erickson, 1955) per' {ar zielti cli rimanere lar.rquillnmente di personale un problema. Ia emergere loro soluzione -1o disorienti e lo coirfondi ti i Qunndo un soggett; va in trnnce, e poi gii dici di lauorirc *anquillamcnte su guel proble'ra. Al. principio IJ hai distolto dalle sue rt.uttur. ntentali coscienti,hai infranto

I rr tlrresta seduta Lrickson cl,rbora ulteriormente il significato della ,' rrl rrsi cl ne.a conf usione( "lo disor ient i e lo conf ondi") d usat a per L ,1r,t,rt' cnre 1 r s15sns le dalle lor o 'st r ut t uLcm ent ali coscient i' l) er spezc ,r, lc connessionichc avrebbcro potuto impedir.eloro di applicar.si I I' r' obl enra. r pazient e t r r lc a cair sa at t eggiam ent i ent ali er r at i Ur i. di m ,i i schenrid i iiieiinr cr r t o linr it at i. I : r ickson cer ca cont inuar nent e di per instaurare Llno stato cli flusso i,( r':lrc qucste rigide Iiniitazior.ri cbe pcssa liber;rreil potenzinlecreativo del pazic:nte. ('rt,rle ci-rnfusione ..si lrr clivcntauno strlur-rento indispcnsabile per infran'' rc le rigidc stnrtture mentali e dar vita a un proccssocreativo.Un , rrrpio del tutto spontaneodi questo processosi ha nel commento l r Ll rresta sedut aquancloRossi am m et t edi scnt ir si'incer t o'nel t ent a' r' ,r cl i i r.i fr' r r ngg'c r oi linr ir i nr ent aliper com pr ender cib che Er ickson ist e , rrrr cli inscgnargli.In rcalti questo sentimentosi B presentaiomoltc ,l rt' . Ia fott uf lr Ccgli abit uali schem i di r if er im ent odi Rossi,unit a,r( ntc nlla cclrnl>lessitt) cui Erickson si esprime, i stata a volte con rlliri,,ntc pcr indurle rrn'atmosfera ipnotica. Si deve sottolineareche

25t)

tlpprcndincnto

tlellt

/tttt(L' pct dssrtcidziottc

Apprendimettto della trancc per associazione

251

del pcnsierodi Erickson llol"IE dovuta alla str,rllilturit la complessit)r ul ,u o ' rb i tu a l e u s o d i me to d i i n di retti , domantl c-9.i mpl i " r r t r t i" , che sconvolgottocontinuan.rente processi associativiclcll'ascoli -^ .^ri.iri come insoliti c forse non tatore in modi che vengono spet'inrentati autodiretti (e qLrindiipnotici). per provocarela confusione Molte forme'verbali, lsate da E,rickson paziente, coscientierrati cli-r-rn gli atteggiamenti allo scolrodi infrangere doppi lcganri, pio'ocatorie, implicazioni, (-rsono gia fanriliari: domancle llon tare e non sapere. sofl)rcsa. i , A l liv ello pii s e mp l i c eE ,i i c k s o ' ri p c re c o n dol cezza,nsi stentetne.tc, Egli, tuf; le cor" .h. un pazie'te non ha necessiti di fare o sapere'. del pazienteche pub ,rbbanclonare in realt), sta dicendo alla coscienza all'incon:cio le sue funzioni abituali di controllo e direzionee lasciarle di e ai processi autonomi. L'intero processoclell'incluzione trance d della coscicnza. qllesti normali atteggiamenti Quando diretto a sciogliere la trancesi oiprofondisce,i pazientisono in grado di infrange'cle.limitazioni acquiiiie del loro normale sistema coscienteal punto da rinunciarc a quel che sanno.

\cl corso ,lclla vita dall,infanziain poi, llri ac<luisitoconoscenze, nr:r non hai potuto tenere tutta .;rrellaconoscenza primo piano in rrt.l l a tua m ent e. nella sezione induzione come clueste ultime due sugsestioni "'rr,lrrc.no alla suggestio'eda parte di Erickson di dimenticarEl lr).strettorapporto col non fare e.on sapere sono re forme ip'otiche ,,' r r,. arc di Per dit a di capacit ) , Negazione, l Dubbio, c"nt . adiir ioni. \l,p.siziorc di Opposti. Ci occuperimo ora di ciascunadi esse. '\{,rirrc

l', r,litu di capaciti I ricl<son ama esprimeresuggestioni nella forma di perdita di capaciti i',,ichclcluesrad {acile da sperimentare, compatibile con la natura d t('n(lilmentaledella trance ed d una dimostrazionepiuttosto eficace ,l, ll;r trancecome stato alterato.La perdita di capacit)tende a depotenr'r.c l'abituale orientamentoverso la realti e quindi rende le persone 1,iirlicettive a rnodaliti alteratedi esperienza. S:rri interessante sperimentare il momento in cui non potrai pii ,rere Ie palpebre aperte. I't.ri perdere la capaciti di sollevarc la mano destra dalla coscia. lr ti sorprenderebbese scoprissiche non tiesci a stare in piedi? te-

Non sapere,non lare Non hai bisogno di ascoltare,il tuo inconscio pud rispondere da s6. Non hai bisogno di sapere (qualsiasi cosa) poich6 quando si presenteri I'occasioie, il tuo- inconscio ti forniri quella conoscenza. Noi sai quando cambieri il ritmo del tuo respiro ( o qualunque altra cosa ). (A un paziente irrequieto) Non sai con ceftezza quando sentirai il bisogno di muoverti di nuovo' Non hai bisogno di sapere dove sono le tue mani (o qualunque alna c os a . ) Mi piacerebbe che tu imParassi .he non ha importanra qiel che una persona crede, la tua convinzione, inconscia, la tua convinzione inconscia, la tua conoscenza i quel che conta.

; ttagaziotte I ricksonha studiatomolto approf.onditamente I'uso d.lla negazione. Egli un ' rrrrrri rava ar t or e che pot e_va e, 'no'in 16 m odi diver ii p. r . r piidir ,rc' c 16 di ver sesf um at ur edi signif icat o dal'no assolut o'a nn poisil,ile conserrso. Seguonoalcuni eJempi. Non vorrai? Quando d espresso con un tono di voce dubbioso, assume un

)52

della 1v41ta'': dssoctiztofte Apprentlincnto [tcr soltanto clu,rudottorr si llegativo, "Non vuoi"..si r-rsa sigDificatO che .ttt togg.ttn faccia qr-ralcosa' v.lole

Apptctdincttct

della trance par associaziont'

2j)

Vorrai, non vottai? la In questa esplessioue parola ilegativa 'non?' d capovolta nel un'inflcssio's in.1s11ngariva. r,iene pronunciata.con for;iiuo q .re s ra s e i n c o n tri i l bi sognodcl soggett,r fra r it i e n e ir r i. k r un 'roich6 c h c c c li unn r i, : ga z i ,;up e r ti l a n c i a re i l p o s i ti v o ' r' orrai ' c6e l rr precede; <li frric i trn csempiodi apposizione oppo-'ti' qucsta. hanno indicato che d molto piir diflicile comprcndct'e AlcLtnericcr.chc c()' uegative(Donaldson,1959). I-'uso della nega.ziolle' le forrn',rlazior,i ..i Nella trance,in cr-ri prefela coscienza. ,',unou., tenclea iepot"nziare t n. n l i [ ar e' , i' n ro l t. p i i r s e mp l i c c a s c i i rrsand,trci l (rnasrr:^gcsti otl c ,j .." chc rcnciersiconto di tr,rttele suc implicazioni' E.ickron crcde anche chc I'uso delia negaziollecostituiscatrn altro comc psicologica, tloclo per mantenereI'cquilibrio e la cotnpensazitlnc L'rts<'delln rregadi ,!ir.ut.i.",no i' seguito ielh apposizione ,opposf1. ,ion. pe.rr,"tte iiol*e al rer!peuta di offrire ut element<,su crti del paziente posia spostarsi e scaricarsi,quindi pub i.- i.rli,""r. essercconsid..oto un altro metodo per trattare i pazienti 'resister-rti'' I_'uso della negazionccon tali pazieiti in realti rtilizza la loro stessa aspettidisttutti"'i e indii sr-roi nesativitain manierada porer "li*in^r. iizi,arlain canali costruttivi. corttraric La rtegazi,trtc Pcr sugg,estioni Un'altra vtilizzazione della negazioneconsiste ncl fornirc st'ggestioni indirette o contrarie. Una volil un pazienteinsistev,rchc non voleva stato che sarebbe sveeliarsi;Ericksol accettdil fatto, liur riconoscendo Quiudi dato clrc quel giorno doveuavedere altri p-azienti. ;;;r:;;l;r,. non con cstrerna si'ceriti Ericlison disse cli sperare chc il pazie_nte lo al bagno, poich6 un fatto del gener.e avrebbe svedovesscandare presto.di avclc ltn incoergliato. Naturitfincuteii pt.i"nt. scopri rn_olto . cosi do*ette svegltarsl Un altra -sug iibil. bitogno di usnre il bagno e potuto essere:"Bene, ptrd cetcarcdt rrmagestionecontraria a.vrebbe con in i-rere trance e di non svegliarsi".La parola 'cetcale' prolLrnciata allo sforzo che un tono leggernrentedubbloso, unitamente -irnplicitavera' ha .ia.iJier) il non svegliarsi, il precisoe{Ietto di svcgliare .."i. mente il soggetto.

)1,' l l .r si tuazi. nc oPPost a,cioL se'ogliar no a. r 'ent ar e la possibi. l i ri rl i ..na rf ancc, pot r clnr no( lir c: "( lcr chi di r ir nr r ner .svegli', cer e , lri r' 1:rccia prop'i. in modo tli uon rrr.lare in trance". Di solito il ' ' ,' l rgctt() res ist c cr oicam ent c r lln t r dnce l) er alcuni m inut i f inch6 , sl i ni tt, tl ,r ll, r sf olzo inr plicir o r r r lla suggest ione cadc in t r ance e , t li 1,,' r st,rnr-' hezz. a. 'l,c{f ct t i delle sullgesr ioni negar ivesono giA st at i ,1, ( 1920) com e legge clello sf or zo conver t it o: ' cri rti d,r ilaucloLr in I' i i r ci si :;fo r zacii lcsist er cr Llnasuggesr ione, ci si sent ecost r et t i piir .r,l (' segui fl r . Veit zcnhof f er ( 1951\ , a sua volt a, ha par lat o clella l, ggc dcllo sforzo convertito come di una 'pseudo-legge'. realti In r1()rl sono clat i clinici e spcr ir nent ali ci che indichin, r 'r r nar elazione rrrtri rrscci l ueccssar iaia il't ent at ivo di r csist cr e'e I a'coazione a e t ,','r-rrrirc'.vcitzenhoffer Q9751 ritie.e chc I'efficaciadi tali formuI.rzionisia d.r'uta al fatt. che contengonouna suggestione implicita ,li f;rle csirttmrcntc I'o1r1'rc'rsroquel che vienc JJpli.itn-.nr" .,.rgdi
rl( l ll().

!trrhbi o ll clrrbbit; i un l)iocesso sottilc che Erickson spesso cornunicrr l,ronunciandocon un tono di voce dubbioso delle parole chiave (in i r(rcIi () rrcg ii cscr npi scgucnt i) . [ , r 'icksor rdi solit o sf r ut t a il dubI 'i,r, sia pr-rr nrinirno e probabilnente irriconosciuto, gi) sperimenr.rt..r <irl paziente: qr-rclcl.rc aflerrna su tnle dubbio i qtrindi sia un trrrisrlo che trnl sLlggestiollc. dirbbir-r,<lunlunquecsso sia, pone Il l.r pcrsolrrrin unrr sitr-rozione rneno stabile e percid la spinge alla ricerca di unlr maggior:estrutturazione e cettezza.A questo punro, i).rtrrrrtlnrcn'r-.i, Ericl<sc'tn [olnisce suggestioni ter.apcuticl)e che conrri brri ranno r ist r ut t r r r ar e pazient ein m odo soddisf acent e. .l il Oomprendi veramente? significa " elimina la tua comprensione co' ,ti ente" . l: capirai veranrente, lo stessosignificatodi "non comprendi veraha
r rrt'nte " .

Itcnsi di esserecompletamente sveglia?,implica "non sei sveglia" ()ra sei abbastanza sicura di te, vero?, implica "non lo sei"

251

della trailcc l)ct associationc Apprendimento

Apprendimento della trance oer

255

Contraddiziotti Scopr.iredclle contlacldizioniuelle idee dei - pazienti dimostr;r I'irrae di <legiratezza qucl cl.rc cssi creclono normalm-ente apre la vie r di positivo vcrs() I'esperienza una trance tcrapeuun atteggiamento ti ca . E r ic k s on f a c l l c i b rrn a s p e c i ed i g i o c o , q uando ai uta i pazi cnti a rendersi conto delle conraddizic,ni tra pensiero e scntimento c' naturalmente, tra coscicnzae inconscio. Ilgli usa sPessodei rnovirlenti idcomotori come prova di tali contraddizioni; cos), c1r-rando un un pazientedichiaradi non poter raggiungere certo ricordo signific,rconl{j tivo, Ericksop pld stabilirc Lntil contraddizione c1ttlvincente quella che segue: Se il tuo inconscio pensa che tu abbia un ricordo migliore lsentimenti, pensieri o q,talunq,re alna cosa di cui il paziente dubiti] Ia tua mano si solleveri, Quando la mano si sollcva in modo autonomo, cic\ tende a convincere il pazicnte che con un ulteriore lavoro ipnotico potr) prcsto raggiungerequel ricordo. Quando un paziente ha dei dubbi sul fatto di aver sperimentato una trance, Erickson usa i movimenti ideomotori Per darne la climostrazione. La tua mente conscia pud dubitate, ma se il tuo inconscio sa che hai sperimentato una trance, fari in modo che tu annuiscalentamente col capo in senso afietmativo, gli Quindi E,rickson d capace di utilizzare in maniera creativa dell'ideazionedi un paaspitti ossessivi, ambivalenti, dubitativi pud essere interpretata come ziente. La personaliti ossessivo-coatta cone unn u"rso.ralit) carica di conladdizioni 1a coscien::a inctlnscio, traddizioni che possono essere indagate per stabilire un rapporto c una cooperazioni tra le tendenze diverse esistenti all'irlterno della personalit).

''" r));r Pud anche essel'eun modo di utllizzarc un altro mec'.''j .r('rtale naturale*p.er agevolarela responsivit) ipnotica. ' ll r s.c.rda seduta Erickson ha illustrato il delicato ,1';','sizi.nedei processiopposti del ricordare . a.l "quitiu.io, ai-."ti.are. 1" " 1111, 7. {) ha st t r diar oa f ondo I '. equilibr io r1q , r , , ir r . n, i- oo_ ' | ( ('!rr. meccanismoneurologico di base insito nella struttuia 'apposizione onoo' l r' l si src m irner voso.Q uel ihe chiar niam o di l'lr) ('sscfe un modo di utilizzare questo fond'amerrale pro..iro r,'i1,.,pcr agevolare la responsivii) ipnoti r,,1, ica. In questo caso l ".,.srrrvil.evidentementc i^sistemi npporii di ricor_equilibrando ,
I r.l,

,l r.r

chiaro,bilanciamentodi tali opposti, .h'; i; i' rrn doppio legame,E il seguente: di dimenticare.

alcuno,forro .orii.;; lllli"ntj:rrealtro icrrtc. Un rsenza,richiedere

J; ;;;;

I'rr,ri <limenticarti di ricordare o

Ir,,1'i;1111s rnodaliti.di app_osizione opposti proposito altre a di -freddo, di -.a.. c pesantezza, caldo e disteniione . ,.nrion., "1'r'tt'/t'<7 \ppt'rr. la tua mano si solleva, le tue parpebre si sentiranno pesanti. (.)rrt'stir giustapposizione sollevamentoe Ieggerezza, una par_ di da ( l)csanrezza, dall'alfta, utilizz.a in un altro modo I'equilibrio ' ' , 'is.tt.nriopposti. se sottolineiamola leggerezza e la leviiazione, r,,rl ti spezz iam o l'equilibr io del sogget t oe denr o di lui si svi. L1,y,1'p)una con*otendinza per bilanciare e opporsi alla \iggirezza ', pc.s^ntezza. Qrresta naturale .ont.ot.nd.iza potrebb!" anche .l,r ,' " ' ,rl l afe l e sug ges- t ioni levit azione. di Com unque,se usiam o quest a rr:rlc conrotendenza suggerendoun'altra .irport^ in cui lu p.'jlr rttt',/ztr pud essere utile (pesantezza delle palpebre), noi :rr(;/zapud essereutile- (pesantezza delle pa stiamo ve_ rr)( rrc Lltilizzando bilanciamentot." p.oi.rii opposti in un modo il I , rll-I.cvoleridue srrggestioni ipnotich.. con tale^ tecnica oflriamo ,'lr,Dlici co'rpiti che possonorinforzarsi reciprocament..' ou.ii ch. ,,r( ).o sono altri esernpi dell'uso pianificaio di' questJ tipo di l ,l r{}si zi one, l'rr.i rimanere comodamente immobile finch6 iI bisogno di muor.r'ti porteri la tua mano a scrivere automaticam"nt" irl foglio. I'rr.i vedereun'immagine inattesa nella sfera di cristallo o non vedere rrl l ;rttoIa sfera.

Apposiziont' di oPPosti Un'altra forma indiretta di suggestioneipnotica cara a F'rickson b costituita dall'attenta giustappoiizione, o apposizione, di opposti' nelle sue tecniche di corlScmbra essere un elernentofonclamentale

T
256 Apprendimento della trunce Pcr assoctlztofle

calda, la tua fronte puo diventate Quando la tua mano diventa Pii pii fredda. ti' pugno, la Parte inferiore del tuo corPo Pud Quando stringerai il lassarsi.

6
di ()Pposti Esercizi crtn I'uppttsizic'ne l. F or r nr - r lnr c s tl g g e s ti o | l i c l re tl ti l i z z n n o l ' apl rosi zi rl nedi opposti ca ldoef r edc l, r ' te n s i o n e e d i s te n s i o n t' u n t' t" ' i ^' ei persensi bi l i ti tatdi te ii.lliz'iazione .questa tile. Erickson (195ti) clescriveun'interessau ai anestesiadentale' Dopo il falliultiDre pcr u11 .^.. ;f;;;;^tln riuscl a ottenere ttn'efiet'ini"tu.nro mento di numerosi ,.""ii"i'^ii.'.,i,-E.i.[roJl suggeren'loper odont'riatrico. tiva anestesiaorale ;;';; del paziente sarebbediventata ipersenorima cosa che la mantl srato 'ini'ttu voltasarebbe necessario

li.rcilitazione dell'apprendimento ipnotico


I r ,1rrt'srrr seduta vengono studiate le relazioni tra la coscierlza e ','i,n\('i() e il modo in cui Erickson le afironta. E evidente che | ,,, l.son, come la maggior parte dei pionieri nel campo della psico, , ,1.'l profondo, crede veramente nella validiti e nell'utiliti del ' ',,,{ rro rli inconscionel suo lavoro quotidiano con le persone.Egli 'rr,,1i111'1q accuratamente come Ia coscienza I'inconscioabbiano ciae , ,rrr, i propri interessi e come il successodel lavoro ipnotico di;,, ",1.r spessodal ricorso a entrambi. Come al solito, egli-ttilizza un ',r, r.rkr indiretto per occuparsi di questo problema. Erickson ritiene ir, lt' rrnalogie consentano di chiamare in causa simultaneamentela ,,..rit nzlt e I'inconscio e che, quindi, siano uno strumento fonda'', rrr.rlcper facilitare I'apprendimentoipnotico. l)('f questa ragione Erickson impiega un vasto repertorio di anai,'p,rr.rrart! dalla vita di ogni giorno. Si noteri che molte di esserir,,r.rt(liuropercezioni ed esperienzedell'infanzia; i modi di funziona',rr'rrrrrd!l bambino sono pii vicini all'inconscio,ed b questo che I rr, l<soncerca di attivare nel lavoro di trance. Egli ama usare esempi ..rrri clalla sua esperienza personaleperchd li conoscedirettamente e il , rr',' di convinzione che pub trasmettere contribuisce a evocare esperr.,, simili, nel paziente. T..esue analogie fissano (o disturbano)-la 'r, ril( nzione clella coscienza mentre contemporaneamentedanno istrur,rr)i'lll'inconscio.La mente coscientenon- sa come.fare determinate , ,'r,' cd b per questo che una persona va in terapia. Ma nell'incon, r,, tli ogni individuo ci sono le possibilit) per fare quel che b rrr'rr'-sSdfio,e analogie sono un metodo efiicace per attivare tali pole r, rrzitlit) inconsce.

:iliil ;1,,;;";u';ffiii'^;".il

con"dni con bitttt" ?ra.in,armonia la salda ,..t-rroru-tiit' orotesgerla sempre..associato tilruoro sui denti fosse ii;;tffi';.i;;il;;; spostd quell'iperseniibilitl dalla con l,ipersensibiliti, *r- i.ilf.r"n q.estari"Qurndoi.r .oddirf.tta Cl,rt"..-";;i;' il;.r';ii;-;r".. nel modo rcaliz'z'ata'
iot6 essere eida susgestio.,., l'an.,itti^-at"tdt la conftazione air,*rione di un mtrscolopermette :;i;;'il-;,;il. d i un alt r o" . 2. Conc et t ua | i z z a re a l tri l l ro c e s s i o p p o s tinel l esferesensori al e,perusati per agcvolarela responcettiva e cognitiva, che possanoessere sivit) iPnotica. utilizzabili per facilitare la J. Formulare apposizioni cli opposti. inro.*nrt di tutti i fenomeni ipnotici classici'

258

Facilitazione dell'apprendinento ipnotico

I;acilitazionedei! apprendimentoipnotico I \, \tirVit accadendo questo.

259

ASPETTATIVA E ABBANDONO DEI PRECONCETTI E : Hai qualche domanda? S : Awei un paio di domande, ma posso fatle piri tardi. E : Falle adesso. S : Non mi i ancota chiaro perch6 ieri, quando mi hai mandato in trance, non hai continuato. Non mi t chiarc. Hai detto che volevi farmi sperimentarequesto o qualcosadel genere? Mi tendo conto che un'ipnoterapista dovrebbe sperimentareuna trance, ma non era abbastanza chiato nella mia mente che cosa tu stessi facendo. ma forse non d essenziale che io lo sappia.

| , , , , r r r , , t . : rd i q u e l l o ch e fa ce vo co n L . I t,,, ll r rr,n potrebbe essere considerata un tipo di ipnosi per farla .,1.rr.il( r' concentfare sul trovarsi in un Iuogo diversO? f\r

\ I \

l'r'rrso che cid si possafare solo con un buon soggetto. I rr hrron soggetto o un soggetto sofisticato? Quali sono le altre

.l , ,, r ,r1r l t'i

(.frrr.st() t ut t O . i (.)tri sto rendendo evidente che sono presenti due campi di I rr( r(,ssec che l'inconscio sta realizzandoi suoi. l,l Srai sottolineandoaccuratamente separazione la tra gli inte,' ,,r rl clla coscienza dell'inconscio. e I Non lo si pud fare in modo troppo franco e chiaro. E, ne, , \\.ui o fidar si dell'inconscio.

E : Non si soddisfa mai completamente il proprio pubblico. Restano sempre col desiderio di qualche altra cosa. E cid che sta accadendo ora. Lei chiede "Perchd non hai fatto di piil con me? ". Cid fa credere ai soggetti che vogliono veran'rente di pin. R : Hai indotto una situazionein cui S ti chiede qualcosadi pir) e percid pud andarc oltre i suoi preconcetti limitanti. Il fatto che alla fine ammetta che "forse non d essenziale che io " lo sappia suggerisceche ora le d possibile rinr,rnciarc suo al esclusivo affidarsi alla coscienza. SEPARAZIONE TRA COSCIENZA INCONSCIO: E FIDUCTANELL'INCONSCIO E : Desidetavo che la tua mente inconscia avesse la liberti di fate qualcosa mentre la tua mente coscienteera occupata con qualche altta cosa. E non avresti saputo che il tuo inconscio era attivo dato che eri molto presa nelltattiviti cosciente.

CONTATTO DELLE MANT NELLA TRANCE \ '' Irronta ad entfafe in tfance, ma le sue mani sono strettamente ' ' ' r.( i :rl c sul suo gt em bo. ] I I rnir delle cose che si sono rivelate molto importanti i non per. ,,r,nr'r'r che le mani restino in contatto tra loro, Come interferisca precitlrrlrrtt, il contatto delle mani. io non lo so.
l ',r r r r tt )

t lr,r viri del tutto. l '. r r r r : ) t I Ncl linguaggio popolare: "Dovete rimanere uniti". Quan-

260

Facilitazione dell'apprendimento ipnotico do le tue mani sor-ro contatto ffa di loro, tendono a rimanere in unitc, mn tu desideri un'apertura agli stimoli e lion qualcos,r di chiuso in s6 e respingente.

Facilitazione dell'apprendimento ipnotico '.. I r'r' rthcma di riferimento, .f.. l,rrrr. rilcgato in rosso, \' ,n rtn\(' i voa t f O vaf lo.

26L

APPRENDIMENTOINCONSCIO Il tuo inconscio ha appreso molto ieri. ( Pausa) Ha anche impamto che possiamo apprendete molto. senza inttometterci nella petsonalitd. ( Pausa ) Tutti i soggetti, qualunque sia iI loro grado di sofisticazione, non sono sicuti di poter fare ogni cosa, eppufe nella loro stotia personale essi poasono. ( Pausa) Ho cercato un libro in uno scaftale con I'idea,

l',rr,

'r

leggcre tutti i titoli di ciascunlibro

. rrtrrrviu non riuscire a tfovaflo r", l'.. lt.ggcrrdo tutti i titoli. l l lr,rlo rroir aveva alcun significato r-,r,I'c il rnio riferimento era il rosso ,,',,,,' .lcl blu, che era il colore giusto. I l l t uo inconscio ha appreso molto ieri " .

I rrtlisou e R discutono a questo punto il caso della signora K, , lr. srrl piano della coscienza svalutava I'acutissimo 'letteralirr,,'1lcl suo inconscio durante lo stato di trance. Il suo lette,.rlr'rrro era talmente accentuato che sorprese anche Erickson. \l rlirttzrvil cli una 'realizzazione' dell'inionscio, ma la mente ' ,'.,tit'flte <lella signora K la considerava errore.) un I La mente cosciente svaluta le rcalizzazioni dell'inconscio, rr,r lron si pud permettere che tale svalutazionecontinui per1,,: Ic cmozioni consce si diffondono nell'inconscio. l( \/uoi dirc che gli atteggiamenti negativi clella coscienza r,(,\\.n() inibire le potenzialiti inconsce? I li
..

l.'inconscio tende a proteggerela coscienza. lntendi dire che esso proceder) in accordo con i pregiudizi
''t tt.nti ?

L'incoi-rscioprocede rassicurandola mente cosciente in quer. 1l1edo' "Non devi essere depressa se non hai fatto delle ,,,'t ", c non dice: "Hai fatto qualcosasenzarenderteneconto"

262

ipxotico dell'apprendimento Facilitazione (come I'acuto letteralismo della signora K). Non d questo il suo modo di funzionare. Dice precisamente: "Non devi preoccuparti se hai fallito". R : In questo modo I'inconscio protegge la coscienza? E : La mente inconscia, con tutto il dovuto rispetto, non dice alla mente cosciente: "Tu hai sbagliatol". R: E cosa dice?
r rrr.l l o \tl to di tranc e pud

Facilitazione

dell'apprendimento

ipnotico

26)

,1,,,l l ,r ti rpaci ti , Itrrrrrr I

es s ere ri atti v ata

in

qual unque

momento.

( .ii, climostra il pregiudizio che pud arrecare alla vera coI ' r .rr' n7.1 r n at t eggiam er r tcoscient e. r o l i (.orr tut r i quesr i escr npisr ai cer cando dir e a S: "Abbandi ,l ,' n.r i tuoi pr egiudizie at t eggiam entcoscient i". i I Non permetrere che gli schemi di riferimento coscienti of[u,l ,ttr,' l n t ua visione.

E: "Non devi pensar male di cib". Quindi devi renderti conto che la mente cosciente ha questa idea: "Io sola penso di aver fallito ". R : E in questo modo correggi la mente cosciente. che io, rassicurarla E: Si. Con la signora K d stato necessario il dottor Erickson, avevo fallito con le mie istruzioni e che il suo acuto letteralismo era un successocome risposta ipnotica da parte dell'inconscio.

,I rrtlisor.r oilre n.rolti csempi comuni di come gli atteggiamenti ,1,Il:r coscienza,come lenti colorate, interferiscanocostantemenr, (.n un'obiettiva percezionedelle cose. Che cos'd una perce'r(,u(. obiettiva? Osservareda vari punti di vista per ottenere ,rr' irrrrnagine com plet a. )

AI)DESTRAMENTOPER LE ALLUCINAZIONI NEGATIVE OBIETTIVITA': ROTTURA DEGLI SCHEMI DI RIFERIMENTO COSCIENTI Cid mi i aeaduto patecchie volte. Sicrrramenteanche ad altri. AItd che non sono stati in una trance. ( Pausa) Ota, petch6 non ho visto un libro tilegato in blu quando ho letto il suo titolo? (Pausa) .,rlrrppnreuno stato ipnagogico Perch6 noi tutti abbiamo la capaciti di non vedere quando siamo completamente svegli, , ,l.rlirrsi dal sonno al mattino senza sapere dove ci si trova. l'rrrcchic volte nel passato non hai visto qualcosache ctra; percepito cose che potevano esserepercepite. ','11 111;l l( : ()ra scivoli su suggestioni che possono condurre a un'esperr,'rrzircli allucinazioni visive negative: non vedere, non udire ,, lt()n percepire.

uTrLrzz[ztoNE DI ESPERIENZE QUOTIDIANE PER EVOCARE FENOMENIIPNOTICI


I rrrr'csperienza molto comune

_]

264'

ipnotico dell'apprendinento Facilitazione

dell'apprcndintento ipnotico Facilitazione

265

tl

Tutti hanno avuto Ie esperienzedi d6ji-vu. (Pausa) Quelli che hanno gii visto qualcosa pensano che sia veramente acca' duta loro. Avet gii sentito qualcosa che in tealti non hai sentito'

trlnlente aperta quanto ai risultati: tu approverai e accetterai (l(rahrnqLle esperienzrtipnotica il soggetto sia pronto a farc. l :: Si.

OBIETTIVITA' PSICOLOGICA PER MEZZO DI MOLTEPLICI PUNTI DI VISTA lrrrt delle esperienze piri afiascinanti .1r.. i barnbini possono mostrare c tutti lo fanno ,' il loro piegarsi e yirrrrdareil mondo attraverso le gambe, t Itnrrsa ) grcrcioil mondo i cosi strano. r\lcrrnepersonese ne ricordano. ( Itnrrsa) l.n rnaggior parte non se ne ticorda.
t l ):rtrsa)

o essere in qualche luogo dove non sei stato eppure pensare ancora di essetci stato. Tutti hanno tali esperienze. Ttasfotmate un'esperienza familiare in una estranea, non riconoscere quel che i familiate, non riconoscere un luogo, un suono, sentimenti. Nell'ipnosi tu utilizzi

\i scopre molte volte , hc i ricordi sono falsi

quegli apprendimenti passati. .ebbene siano veri ricordi. ' R : Ora passi in rassegna un certo numero di esperienze comuni nella vita di ogni giorno per rendere plausibili determinati fenomeni ipnotici. L'esperienza del ddii-uu b un'interessanteana' logia in grado di attivare canali associativi tendenti a un'effettiva espeiienza allucinatoria. In tal modo crei la possibilit) sia di un'allucinazione negativa che di una positiva, in qualunque modalit) sensoriale possa aver luogo. Ii una situazione comple(.id d dovuto a un cambiamento non riconosciuto avvenuto nella
l )c f sona.

l;: Questa i r-rn'csperienza terribilmente importante. Nella psicoterapia devi osservare un problema di sopra, di sotto e lateralmente.

--l

266

Facilitazione dell'apprendinento ipnotico R : Per spezzarci trroi atteggiamenticoscicnti. il E : Si deve osservare pazientecome se si fosse seduti su una sedia pii alta della sua, ma devi anche guardarlo dn un punto rnolto pii basso; d necessarioanche osservarlo dall'altro lato della stanza, poich6 da difierenti punti di vista ottieni sempre totnle un'in'rmagine completamentediversa. Solo un'osservazione del paziente pud permetterti una certa obiettivita. R : Tutte questedifferenti visioni si sonrmanopcf unir pii completa obiettivith. E, : Questo i uno degli inconvenienti clella psicoanalisi tradizionale: hai un solo punto di osservazione, centimetri dietro 50 e a s inis t r a d e l p a z i e n te . E u n a c o s a veral l rentestereoti pata.

Facilitazione dell'apprendimento ipnotico

267

S.r che non i possibile che le stanze si siano ristrette. \,rrro molto pii piccole, ,luvvcro molto pii piccole". I l ' rrrrsa ) rl.rickson cita un altro esempio in cui uns delle sue figlie da bambina rrrrp:rrd,guardando dalla sua culla, ad associarela testa del padre con rl sollitto: tale associazioneptovocd una grande confusionC qusndo, rrr rrr'occasione successiva, vide pii vicino alle sue reali proporzioni.) lo l. : Nclle esperienzeipnotiche ru non cerchi di correggerei tuoi ricordi. I i ricevi \r'nzil una comezioneautomatica. I lo osservato lo sviluppo della percezione nei bambini. All'inizio vedono soltanto una per!ona vicino alla culla lrrrehi.un giorno, ..rrza verbalizzaio, \r itccorgonoche ce ne sono due. ( )ccorre un certo tempo per difierenziare la madre dal padre. ( )ccorre ancora piri tempo per difierenziare un fratcllo maggiore dalla rrurrlree per riconosceretfe pefsone. l: : Qui descrivo lo schema di riferimento del bambino. li : Tutto cib serve a preparare S ad abbandonarei suoi atteggiamenti coscienti, spezzarele sue strutture consce in vista ^ <li un cambiamento.

PLASTICITA' DELLA PERCEZIONE E DEL COMPORTAMENTO: AGEVOLAZIONE DEL CAMBIAMENTO TRAMITE LA ROTTURA DEGLI ATTEGGIAMENTI COSCIENTI Come esempi posso citare degli eventi personali. ( Pausa) Quando tornai alla fattoria dopo esserestato al college, rovai che la stufa era insolitamente piccola. ( Pausa) Ricordai come dovevo stare sulla punta dei piedi per arrivate allo sportello del fomo. Quando mio figlio Allan ritornd da lTashington, in Columbia, gid per tutte le stanze della casa,

e osservd:

-'t

268

Facilitazione dell'apprendimento ipnotico E : Voglio che lei si renda conto di avere moltissimi attegg,iamenti rigidi. Tutti li hanno. R : Si tratta di una comprensionegenerale che cerchi di dare a tutti i pazienti all'inizio. Cerchi di ammorbidire le loro rigiditd parlando della plasticiti della percezione e del comportamento, ecc. E : E esatto, Cerchiamo di rendere consapevolela persona. Non c'i niente di sbagliato nell'avere atteggiarnenti rigidi, ma se vuoi in qualche modo trasformare te stesso devi esserecompletamente consapevole di averli e che b preferibile possederne una magglor vaneta. R : Cosi si avri una gamma pii mento. ampia nel proprio comporta-

Facilitazione clell'apprendimento ipt:ctico

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l),r rtlulta essa mostra ancota il suo stupore di frcnte a un bastone ,lrt' in realti d un serpente. I rr l)sicoterapiache usa I'ipnosi ltrcrrtle nota di ricordi passati rrcllirloro pufezza .r'nz:r alcun bisogno di correggerli. l)ovresti proprio voler sapere che cosa siano. r Iturrsa ) Noi irnpariamo a riconoscerc quei ricordi individuali "enza cotreggerli.

(A questo punto Erickson fornisce alcuni esempi del modo in cui si aprivi gradualmente un varco attraverso gli 'atteggiamenti inibitori coscienti dei pazienti in modo che essi potessero iniziare una pit completa autoesplorazionedel proprio corpo, ecc, I I aley , 197 3 ; R o s s i , 1 9 7 3 b ). NON FARE PER FACILITARE RICORDI PRECOCI E REGRESSIONID'ETA' Tu hai quelle conoscenze nella vita adulta, e puoi correggerle, ( Pausa) ma non c'E alcun bisogno reale di correggerle. Bisognerebbe rendersene conto. Una bambina vede un bastone da passeggio. ( Pausa)

(Jrrindi tu hai un'opportunitd di stimare, valutare lc componenti di una comprensione torale. lrrcontti una persona, c \enza alcuna ragione quella persona non ti piace, rn;r hai una ragione. I lrri una ragione bastone-da-passeggio, hrri una ragione guardare-il.mondo.attraverso-le.gambe, 1'.rich6hai visto qualcosa di nuovo in quella pe$ona irr termini ,li ricordi. di conoscenze. Ill come ogni adulto tu normalmente correggi quei ricordi,

. dici semplicemente che non ti piace guella persona

270

Facilitazione dell'apptendimento ipnotico


.l

Facilitazione dell'apprendimento ipnotico

27I

senza alcuna fagione. ( Pausa ) Citerd dei casi personali, poich6 li conosco meglio di ogni altro esempio. Una volta tornando a casa trovai mio figlio Lance, allora un ragazzino, che aveva un problema. Sapeva di non poter vedere attraverso un muro di mattoni. Poteva vedere solo attraverso le finestre. Eppure suo padre era entrato in casa dicendo: "Ti avevo detto di non giocarecon quel centrino sul tavolo". Ci aveva giocato, e gli capitd di trovarsi davanti a una finestra e mi vide arrivare.

l r .r r ( .nl e

.., r,,, ti ricordi delle conoscenze adulta. da \, il con conoscenze adulta. da 1,,',rr',li cornportamento
)

l 'r r r r l

( )r'.r suggerisciun fenomeno ipnotico (ricordo precoce) tra(non hai bisogno di correggere i ricordi pre'trt, il non lare , ,, r , lr clistorsioniinfantili) in modo da ricorrere alla tranquillrr r , rrllrr passiviti proprie dello stato di trance. Questo E r r.urcnre un approccio indiretto alla regressione d'eta. Infatti , ,,r l,' clici direttamcnte di regredire, ma parlando soltanto dei ,r,,,11 di1's15iin cui un bambino vede il mondo, ti aspetti di , \ (,(;u'c effettivamente le sue prime modaliti percettive e quin,lr ,li agevolare la possibilit) di un'autentica regressioned'et). ll I l tsatt o.

DOMANDE COME SUGGESTIONI INDIRETTE: \I'0SI'AMENTO DEI DUBBI E SCIOGLIMENTODELLE RESISTENZE


I rrr rl ttantO l rl ttri

Quindi rimise accutatamente il centrino sul tavolo ma non ptoprio aI centro. Questo era cid che non sapeva. Percid attdbui la mia conoscenza del fatto che aveva giocato col centrino alla mia capaciti di vcdere atnaverso un muro di mattoni. ( Pausa ) Per quanto dguarda

,l rc

vorrai

r1'ri rc gl i occhi

, rr.lr vederele tue mani? | . : Che cosa fa realmente cruesta domanda? Vediamola nelle ..ilc parti distinte: l . A pri ra i gli occhi. .) Vedrai. t Non vedrai determinatecose. In realt) si ratta di comandi. ll : Espressi perd in una domanda come loit accompli.

272

Facilitazione dell'apprendimento ipnotico E : St, formulati come una domanda. ma I'unica vera domanda d "Quando avverra tutto questo?". Ciob si sposta ogni dubbio sulla domanda relativa al tempo, che d la sola cosa di cui si deve dubitare. Tutto il resto d realti. R : Hai fatto questo con una domanda che io chiarnerei direttiva implicita. E : Si. Un errore comune nella psicoterapia consiste nel dare delle direttive a un paziente senza rendersi conto che devono esserci dei dubbi. R : Nella nostra vita sociale abbiamo selnpre dei dubbi e veriiichiamo ogni suggestione che ci viene data. Questa porebbe essere la base sociale della cosiddetta resistenza e, probabilmente, la ragione per cui i freudiani parlano tanto spessodelle resistenze. Il terapeuta tipico non conosce il modo di presentare direttive che possano sciogliere le resistenze automaticamente, come hai illustrato in questa occasione. Tu elimini i dubbi e le resistenze sempre attiaverso il modo particolare in cui esprimi le cose.

Facilitazione dell'apprendinento ipnotico

27)

(.)rri lro legato la domanda precedente a un fatto reale: l ' , r, , r lrit: volte nel passatonon hai visto le tue mani", l (, 'rrr':rliclila suggestionegiustapponendolaa una comunc i , r(nz:l pcr cet t ivadel passat o.

(.)rr.rnt c | volt e non abbiam o vist o qualcosa'che era 'impos.rl ,rl r'nrrn veder e'? l i S ol o,rclessom i r endo cont o che, guardando il microfono 1,, rtngo davant i a t e, non vedevo la mia mano che lo regge. I l srrtto ! Un m ago vive pr opr io di quest o: sf r ut t a la t ua ,.r1' .r, di non veder e quel che st a f acendo. i ti

COSCIENZAE INCONSCIO: ( 0TITJNICAZIONE TRAMITE LA LOGICA E L'ESPERIENZA I rrrkrrrrr fornisce un altro esempio abbastanzacomplesso di come I nr.r(li tlello stessofenomeno possanodiftetirc nell'adulto e nel baml,r, rr carrsadei loto diversi punti di vista. Per questa tagione scot,ffdrfr()spesso I'esistenza di due serie di ricordi, che talvolta creano , ' nlu\i()nc nei pazienti.] I Nclla psicoterapiaimpati a riconoscere

CONVALIDA DELLE SUGGESTIONIPER L'ALLUCINAZIONE NEGATIVA Parecchie volte nel passato non hai visto le tue mani sebbene fossero direttamente nel tuo raggio visivo. ( Pause) Un adulto pud imparare a vedere le cose che sono nel suo raggio visivo. E tu hai anche imparato a non vdene le tue mani sebbene foosero nel tuo raggio visivo. ( Pausa)

.pr{rrtc cose possonoesserediverse.


r l t,rrrsrt)

l' .,lr

rro l)cr suggerirti di aprire gli occhi t c n c r l i a p e r ti

, ,li csscre consapevole ,lr rron vedere. i l r r r r r s) S \ ,rtrre gli occhi e riorienta il corpo.l

274

Facilitazione dell'apprcndinento ipnotico

Facilitazionedcll'appren,linento ipnotico

215

R : Questo E un buon mctodo per legarc lc suggestioni unrr a esperienzache i pazienti non possono negare di aver avuto, e inoltre conferma le tue suggestioni.Chi cerchi di convinccre con queste analogie validanti tratte dalla vita cli ogni giorno? La coscienza I'iuconscio? o E: L' i n c o n s c i os a tu tto d i q u e s te cose!
t

che lei po,k'llrr trance era piir forte clell'implicazione ,l ,r ir t gli occhi, r ir nancr ein t i'ancee non veder e.
I.,SPERIENZA SOGGETTIVA DELLA TRANCE: \I II NI'I(]A REGRESSIONED'ETA" IPERMNESIA E AMNESIA I l,' r irsrrlo un'esperienza

R : Stai dicendo all'inconscio quali meccanisnrimentali usare per analogia. E: S i.

,,r ,r\r'\'(r veramente un anno e guardavo fuori da una culla. CtA -i ,err rur'tsl)cricnze di quando avevo tre anni: bevevo dalle tazze e r r . r r , r . t \ , t s r r l l a m i a m a n o si n i str a . || tl, rr, r,, srrl sentimento che provavo. | , , 'r r ( ' l l c a n zo n e d i Al i ce . | , , r , r l t ; r t l i e c i p i e d i ", . .\, \. 1t:ruradi prendere un bicchiere dtacqua e di dovermi chinare .., ,lr l.'i poich6 ero cosi alta. | | .rnchc questo fare senza provare emozioni tetdficanti.

R: E nello stesso tempo la logica dell'analogia agisce sulla mente cosciente.Si pud dire cosi? E : La logica chiama in causala mente coscientementre I'inconscio ha Ia convinzionedi una conoscenza reale (conoscenza esDerienziale). R : Quindi parli alla logica della mente coscienree all'esperienza dell'inconscio. E : Di quel cl-re dico, la mente cosciente comprende la logica e I'inconscio afr.errala realti. R : Che cosa intendi per realti in questo caso? E : Lo hai mostrato tu stessopoco fa vedendo il nricrofonoma non la tua mano. R : L'inconscioconoscela realti dalle esperienze concrete. E: S i.

..., \r rr;r capace di \

\ r , t'rrr come se fosse irreale,

,.,,rr' \(. avcssi mangiato qualche fungo magico, ',,'l'l,,rnl.t() che si vedano le cose in modo diverso. Tutto questo mi t.,1,rr,, irr rnente quando cercai da bambina di camminare sui ttampoli. I , r,lrrto tutto un pomeriggio, e alla fine ci sono riuscita. | | r'cdevi le cose

R : Quando S ha aperto gli occhi ed B uscita dalla trance, si t stropicciatale mani come suo gesro tipico di riorientamento corporeo, perd non ha fatto alcun commcnto su talc azionc n6 I'ha vista. Per implicazione possiamo presumere che non abbia visto le sue mani poich6 era estremamente assorbitanel racconto dei suoi ricordi precoci. Non le hai detto di sveglinrsi, ma nel suo caso I'associazione tra apertura degli occhi e con-

, ', , 'l r , , r l l l l 'a l t o ? r I'roprio cosi! Quei trampoli erano pii alti di me.

| ,r st'tluta tetmina con un fesoconto dei vari ricordi che erano tor,"rr irlla memoria di S durante la sua espetienza di trance.]

ai\)

Faciliazioncdell' pprend t'nI o ipnotco t a in i Piil tnrdi l,r clottorcss,r hir sclitro (lultnto segrresulla surl ,rsp_, S ricnzir ir-itcriole {ino a qucstc}ntoment(). " Q uand o i n s c g u i to l ro l e tto l e mi e osservazi oniri masi coi r, fusa poich! potc\/o ricordare solo la prinra partc, in cLri rle-.criv ev o nl c s tc s s ac o n l c s c .t/(' .r.tli n L rrr,r cLrl l :r. i cordo chc era R proprio collrc sc fossi r,eramentepiccola e gLrrlrdassi monun do cn()rrne (rrcrrr lcglessione d'cti). Ora ho un'a!nnesia per qualr t o ti g trn rd oI' c p i s o d i od i c l L rn n do avevo tre anni e I' ul ti mo nor-ri ccme lo licorclo. Qucl che ricordo ! chc dopo il iai'oro di trance avevo setc e volevo andare nclla stanza accanro Der bere dell'acqr-ra. Tr-rttavia, mi sembravacli non potcrmi .uoui.. e dalla mia sedia non potevo prendere il bicchiere d'acc1ua. In qualche modo cro ancorlr AIice nel Paese cleilc Nleraviglie c teffrevo di doverrni piegare per passarclttravcrso la porta e di [ ) ot c i av e re l c v c rti g i n i . " La mia spiegazione clrc b ho cominciato a clescrivcre 'rppcr-ra gli a'.'r'enir.uenti clclla trance, .levo csserccaclutanuovamenteilr ftance. Ricordo chc avevo Lln vestito con ltrr.rshe rnanichea far', falla; avevo i polsi piegu,.ti alla fine dei braciioli cl,-,lln poltron,r ed eratro coperti dalle maniche.Cib d in contrasto con Ia mia le abitudine rli ter.rere nrar.ri grernbo. Evidcntcmente,clato che in avevo I'implessionedi non poter sollevarc un bicihicre, avevo (in (che non ricordavo) segr.ritcr n.rodocon-,plcto) strggcstione la di non v e d c re Ie mi e mn n i . " L'inconscio esiste ". ! R: Qucsta d stata per S un'esperienzldi trance llssolLltamente positivn. E,ra riuscita ad abbandonare alcuni attc{lgiamcntilimitanti della sua mentc cosciente e ha avuio cl.rinramente una vera espericnzaregressivain cr-rihc sperirnentirtose stessa in una culla e ha realrncr'lte visto il mondo come lo veclrebbeun brrmbino. Ha spcrin.rentato rrn'ipermnesia(ur.r ampio flusso ,!i rict,idi plccoci) c, iraradossalrnente, anche un'amne:;iir(ha climenticato alcuni eventi di trance). Si rcnde conto di aver fatto in modo di non vedere le sue mani. Der assecondare una in maniera del tutto irrdividuale Ia s.'ggestione che le avevi deto, e di con-resi fosse irnnrobilizzata punto da rron porer neanal che sollevare un bicchiere d'acqua. Hai cercato di provocarc un'alltrcinazione visiva negativa relativa alle suc mani, " sebbene fosseronel suo raggio visivo". Ma evidentemente questo in momento il suo inconsciopotevr impedirle di vedere le sue rnani

Facilitaziouedell'apprendirnento ipnotico

277

,,,rrrr,,bilizzanciole fuori della sua visuale. E davvero afiascil(sl)rerisionedella sua individualit): in questo momento I,rrr irrcile imniobilizzarsiche non vedere. E infine, cosa ,r,r1)r'ntc significativa per il futuro lavoro ipnotico, riconosce ,,r( l l ( l, r r calt , \ dcll'inconscio!

,.

,i ,r(nl () ( : scioglinr ent odelle r esist enze

,,r(, (linico vedial.noche spesso 'resistenza'significa attacca' che ,l, l 1,,17isn1s alcuni schemi associativied esperienziali ad | ( (,r)() con la possibiliti di nuovi apprendimenti. Percib ,, .r tonsiderarc la resistenza mentale errato Lln atteggiamento ,,i',,liscc Llna nuova esperienza. Non si deve interpretare Ia '.r \('nrpre in senso psicoanaliticocome qualcosa che viene llnr( rllc mantenuto da forze inconsce profonde, piuttosto va i . L,nr('un atteggiamentoerfato persistente,relativamentesem. i,, irrrpediscc alle persone di utilizzare le proprie capacith. l r,trr'ncreuno spostamento uno scioglimentodelle resistenze' e ,, lr,r sviiuppato diverse tecnicheche potrebbero sembraresolo 'l r ingcgnosee superficiali,ma che sono comunque in grado , r.rr, i pazienti dai loro'blocchi mentali' in un tempo relativa. t\l (.\.c.

'l |

, nrl)i() tipico E quello di un paziente aggressivo che avvia la ,r,, 1sliti:rndo:"Ho bisogno dell'ipnoterapia,ma sono sicuro ' di ipnot izzat o". I n un'occasione quest o t ipo, rrrrl cr '!sser ! , rn :r\,('vrra ciisoosizionenello studio altre tre sedie vuote e
, 'l ,r ( ()l ne s egLl e:

\rrtrrralmente c'd una possibiliti che lei possa essere ipnotizzato.


fter r r r r )

I r rrlisrlr apre la porta accennandoalla 'possibiliti' della ttance. | ;rrrr probabile che lei non possa essere ipnotirr^to. l',,r rirrforza o ottiene I'accettazione quella 'possibilitb posidi ,r' r'iconoscendo accettandoapertamenteI'atteggiamentonee ,rrr',, .lcl paziente, che si sente immediatamente rispettato: e ' r :trr['ilito Lrn rapporto positivo. I lrq Proviamo questa sedia.

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Facilitazione dell'apprendinento iDnotico Cid implica che. il problema di andare in trance ha qualcosa a che vedere con la. seiia che viene usata. Si inizia .ori ij oio..rro di spostamento della resistenza d"l prrl.nt...;ii":;il. "'

ltocilituzionadcl['aTprentlintcnto ipnotico

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se fallisce su questa, c'd ancora ra possibilitd che rei vada in trance. Questo ofire al pazie.nte un'opportuniti di fallire e percid prova la sua posizione di "non. pntii ..r... ipnotizzato,,.'qr.ri. f^Ui_ mento iniziale fa in modo che si 'esauiisca' e si ,.io'lgo la .eristenza del paziente. [rl paziente non riusci a entrare in *ance sedendosisuccessivamente su *e delle sedie. Alla fine sperimentd una trance soddisfacente suila quarta sedia. ogni volta che falliva 'esauriva' una p"r* di-r-.i.r"nru fino a che Ia trance divenne inevitabire grazie ar i. cui l'impricazione precedente aveva spos_tatoIa ,err.tenza dar p"ri"nt.'-uri" 'oodo razioni relative al sedersi, ecc.] "p"Erickson cambieri leggermente proccdura in relazione a ogni .la sforzo (ad esempio spostandoIa iirezione della sedia,-sDosran do la sua sedia,cambiandola_procedura,l'i".r";i";;ji."iouu." quella pir) soddisfacente per il paziente). La res.istenza pud venire spostatae sciorta anche tramire siochi e provocazioni in apparenzairilevanri nra divertenti, .on I ?ruU il rerapeuta evoca atti'amente la resistenzae q.indi la elimina per mezzo di una conclusione prevedibile. Per fare un esempio, ihmaginate di avere alcune bielie di cui una soltanto d di u' unic. co'iore. Dite , un b;;t1,,; ?il i..iu.rete..su un pezzo di carta.Ia pallina che lui sceglieri. Aflermate chc predirete e costringerete il bambino ad accettare ra vos'a scelta. Il bambino accertala" sfida ;h.;on sarete in grado di pre";;;;i*; vedere la sua scelta. poi "co'rinciate a descrivere t. uoii. binli. .rr" ha a disposizione: ,tr{l*, blrr con, .igh; bi;l.,1?'r;:, ;;ii. marrone, e cosi via. Egli vi ascolta menrre descrivete ronur.nr." mente a caso rutre lc palline e lron si accorgeche nominai['*.pr" combinazioni di colore.-Ma lui puo sfuggire"soltanto ;;;uii;nj; ,,r" pallina senza combinazioni di coLre, .i;-i h p"ilr;;;;;';;; ."_ lore che avete precedentemente ,;;";;; come sua possibile scelta. ln questo,.cu:g dicendo "p^osso indovinare r .ri .provoca la resistenza la t ua s c elt a ' . 5 i i n s i s re -c h ee g l i s c c g ri e r )una del re combi nazi oni cri colorc menzionate,ma lui rr.iro pJn.- iine aile ip.i.ii,..nii.ra. quelta dr un soro corore precedentemente predetra rnnotitu. II "

I ' l'r er lilc la sua scelt a.oia il banr binoa r nt . . . . r r t o- Ei i ,rl , , r llc,, r lt r . eci_. se che avet c da clir gli. pu6 1,ro1'ccl11prr funzionirrecon .,n'u,l,rlto resistente. Guar,r, rr , r clr c si t r o'a nello st udio e Jit e di pot ", or . ai. . - ; ; euindi elencate ,",i.-i. ;;;^;#r; , 'l l)irric.rc..^sceglicr.i. ' ,tlr . r : i libr i sct r r i con le scr it t e chiar ", . , ,,1 , , 1111s, i di diver sa c. lim ensione "i; ; ; ; ; "1; i libr e alt r i. t ul,. iruit ui. . r ' " rt ' t li r r . nr ir iar e. ir rsor o r ibr o. I , pazient i r if iut ano inuu. iarrrt, le p. ssibilit r )indicat e e scelgonol, unica i. . i"i. . 'Er r i ,,'/'t, ti (l.ando scoprono che aveti a.notato l. lo.o ...it , r rr 11i11. 1, , r ". il gioco. La lor o r esist enza ende a , ; r r n. i" t ' ' r r. r t . t l ( ssr si) no_ , r a sem plicct nent e r apcr t i c cr t r iosi oer l. cap,rcidi farc. eu-ando I'intera pi-o..ari"'i';r,i;; ,srcle r,r' ( 1. lo schcr zr r t r asf or m ain r r n qualch" /.; si , uppoar o. "Nr _ ' r, ( ( ) r Lr r r d. lt . . si de'e e'it ar c ogni , f i. l, , . . ir . S. it ucsr(r ir predire il libro che il lrazicrrtc,c.glie, no,.r ll 'l'. I' r\tu r ( ) . ll pazicnt eb or a in unir , posizionc di v- ant aggio, r, r.tl )( 'Lt t e. t f il'd( ) in t r ance, ecc. Nel. gioco rl t . t ot , . lill ' r( \r\rcnza_eil pazienteE disponibile_perii truo.o i.iup.;;i;;. t,' r.' i r li Eiicksor . r - 'erspost aieil clubbioed elim inar ei; ; _ i l r(,r) ( )un cont r ibLr t ost r aor dinar io alla psicot et ^pi; E Ji; ,t'(':t(). urerodo pud cssere utile in ogni tipo ji i...pi"-'i, r rrrrlril'gnia Lrr'attenraconsiderazion. .' 1.. oi rtrre il paziente ! r, lt' suc limirazio'i indotte allo scopo di il;il; ",,.n... ,,r) Ira fornito un altro esempio cli una sltuazione molto . _ rrtl l :r r er zr pia. incui r egolar m ent e spost ai a"UUi "a- . f ir ni"l " rrl ( n cl nr odo che segr r e; l r,.r cl onnavcnne da m e con nr olt i dubbi su quel che pot eva : ' r ttrsi io I e dissi "Bene, t enga per s6 t ut t e i. . o. . . f i"- 1"rr r111 '111i com t t nicar e" 1' , (ri r l c f ccc im r 'ediat am ent e venir e in m ent e t ut t e r e cose .,r,r' .r tl i r e. ' ,r r\l l rr iine clell'or irr ni. disse t ut t o poichd ogni cosa che m i r .,1,i11q6'y1 a riferirne altre. Scopri iinnl-.nt! che r.ronc,era .l l ), r),)r f osse sicur a d. i dir m i. Un analist a avr ebbea""r r " lr ilnno su quelle r esist enze. 1' ,r .' l r r r r lchc ttlirri volta che dai delri direttive importanti, cerchi di fornire r rl rrl rrri ne cui scar icar e lor o r esiit enze. su le

, i r \:t c,) n tc a ,,e tc [a tto , e p l ) u fe c.i j r i t t l ] fo n d a m e n to l o g i .

280

Facilitazione dell'apprendincnto ipnotico

I:,:c i l i ta;i ortt,l c l l ' apprc n.i t,' r;rt' /o i pnoti c o

281

E : Senza far emergere la consapevolezza quella rcsistenza. di Noi infatti non vogliamo che i pazienti si soflermirrosulle resistenze. R : Elimini lg resistenzesenza che i pazienti si tendano conto che sta accadendo. E : Definire ci6 una manipolazionei sbagliato quanlo rlire chc condito. un cibo d adtrlterntoperchd lo hai adeguatamente Un ulteriore apptofondimento del metodo usato da Erickson per eliminare la rregativiti e le resistenzeE dato dal modo in cr-ri e terapetrti ca Io u n p a z i e n ted a l l a si tuazi otre egli allont an ai l ' n o ' d i c s os t it uis c eg ra d u a l me n te o n u n ' s )' . C o n pazi enti resi stenti(e.qui infatti 'resistente' significa che c'b una mancanzadi comprensione, normalmente si resiste qrrando, a causa di una mancanzadi comprensione,si prevede un qualche danno) Erickson a volte inizia dicendo: "Le piace tutto quello smog li fuori) ", a cui il pazientc, naturalmente,risponde con un 'no'. Poi continua ponendo una scrie di domande che suscitano risDoste 'no' relativamentea cose nlolto distanti dalla situazione terapeutica. LQu.tto processo oflre ai pafuori zienti un'opportuniti di spostare e scaricarela loro tesistertza dalla situazione terapeutica. In seguito Erickson prosegueponcnt{o domande che provocherannodelle risposte 'si' in rapporto al corttesto terapeutico (ad esempio: " Sta abbastanzacomodo su quella sedia " ). ? in Le rispostc affermative vengono poi generalizzate urt ambito pii vasto di quanto il paziente comprenda.Una sola domanda sulla comoditi, ad esempio, non convince i pazienti che il terapeutrl e interessatoalla loro comoditi e al loro benessere.Ma trna serie di domande in questo senso comincia a estendersiattraversoi proad cessi associatividel paziente. La possibiliti di benessere, esempio, porcbbe ora associarsi alla diflicolti o al materiale triumatico che il i:azientesi sta sforzandodi esprimere. E .uident. che Erickson usa un 6rientamento al processoper spostare la resistenza e il 'no' fuori dalla situazione teraperitica e per i\ e instaurarvi uno stato di benessere iI'si'. In sostanza, contentrto conti bui ri r eale del' no' o d e l ' s i ' d i rri l e v a n te .Ogni ' no' espresso dal suo contenuto particolare, a scaricarela negativiti, a prescindere qualunque sia mentre ogni 'si' espressoestender) la cooperazione, I'argomento cui si riferiva. Un'attenta riflessione permetteri di uotarc che tale orientamento verso il processo,nella tecnica di Erickson, d molto spessopiil importante del suo interesse per il contenuto. Nelf induzionc della ttance. ad esempio, egli usa il processo di confusione per deporcnziarc 7a

)r l 'o g g e tto o i l co n tcn L l to r e d l c i i ':l l i t co t'fu si o n c so n o i r r i , ).', 1]'rrdcle stramento c[i utt soggett() ipuotico cid che conta i r, )(r'\\o clell'esperienzir c qr:iirdi una serie di fenomeni ipno,r, il loro contenLlto particolare. Nel lavoro terapeutico si di rl 1,1.,,gg.ro cor.r cui si ottictie qualunque miglioramento l)er, 1 , , r r r ch c se i n i zi ,tl m cn te i p i u tto sto d i sta n te d a l co n te n u to . r , , i , l L r r r l ;r i i r Pr e ssr r n te.l cl p e zi e n te . Il co n t':n u i o , n a tu r a l m e n te , r , , ,! r r . r r l e n e l l a n i su r a i n cr r i co sti tu i sce u n m e zzo p e I i n tr o ,, llr' stl'Lrttul'c associativc del paziente dovc i possibile agevo| 1'1 ' r . t : l i L ) t (' f l l )e u t i C O .

'

: ,,'i \postatltenlodcl tltbbio c della rcsistenza

\, ., /)i/ci'tto t!elle resistenze nclla uita di ogni giorno. Ripen'.!.f , ,l, llc occasiol"ri cui cravllte assolutatnente contrari a qualin , l ,l ' ul t con \ '( ) st f il sor pr csavi siet e t r ovat i ad accet t allo.I n ' , l\,rtctc ,rve criticato r',.ri stessi per essere scesi a un 'coml' . ..,,)', l)er a\rcr 'cedr-rto' per arverellna 'scarsavolonti'. Ma o . rl r.r si e t c st st i pr csi in una sit uazione cui la vost r a r esist enza in | dissolta da un'altra per'r.r rr(cnzionalmenteo accidentalmente , , ,lrrllc cil'costanze. Potete ricordare i vostri sentinenti rrcl n,t' ,r, rrr cu i avet e'cedr - r t o'?Pct et e t r acciar ela dinam ica psicolo, ,l, il,' scioglirncntodella vostra resistenza?Siete in grado di , rl.rrt' rrrrir. possibile utllizzaz.ione tale esempio di scioglimento di ' , r( \i stc nznin una sit uazionet er apeut ica? ' | ,rrc rrn elenco di t ut t i gli esem pi di spost am ent o ciel dubbio , ,, r.gliirrcnto della resistenza nella vita quotidiana e nella tera(.)rr.rnclo irvete Lln llrrmero sufficiente di esernpi,cercate di for' ', , ;11g1111s clello spostamento ipotesi gcnerali sulla psicodinamica ,1'rl,lri<r dello scioglimentodella resistenza. c Siete ora in grado .rririlc clcgli csperin.renti psicologici che possano dirnostrare la I r., tlclle v()srl'e ipotesi Pubblicate i vosni ristrltati! ?

, l l r rnul t ipli di cor nt r nicazione: ,l ,,f i 1' , qi66f t i di par ole, m et af or e, bat t ut c popolar e ' ' ' rrrrggio r, rrrl,. rrzir di E,ricksona comunicareper analogia viene qui spie, ,,,i))c conrunicazione dr-relivelli: cosciente inconscio.La basc a e

282

I:rcililrtziortt' dcll'tpprcndinttttlu

ipttolicts

Facilitazionedell'apprendinetto ipnotico

28)

rrrzioualesu cr.ri si fonCir un'analogia pLlb farc appello :tllr tncntc r' c os c ic ut ee r it rs c i rca frrrs i l a rg o trd a l c trn i s troi i l tteggi anl cl l ti .sl ri tmcccanismitucirtivi. Quanclo I'analogirrsi riferisce ad associazioni, nto, tr,rtti profondarncnteritditali e n.rodelliapptesi di comportame inconsci ), essa tc:ndc ad c r lt i ( aut om at i c i e q u i n d i ftrn z i o n a l m e n te attivare tali risposte interne c ,r lcndcrlc clisponibili pel la soltrdatc per analolqiasono p:rcid zionc clci problcnri. I-c sr-rggestioni un metodo indiretto nrolto efficacecl.re irgisce a r.rn cloppio livello tra c opcrando unrr r.ncriiazione la coscictrza I'inconscio.Analogie rcl:ir alla rncr-rte coscir-trtc cilusi.ltlcl loro intercssc uuatc si richiar-nitno ir-rtrinseco nel contelnpo nrcttono in lnoto attravcr:sonroltcplici c rr r oc es s as s oc i a ti v il c n o te n z i a l i t) l a te n ti nel l ' i nconsci o. i ( lli nut or i ( E ri c k s t,nc R o s s i , 1 9 7 6 ) h a n n o gi i trattnttr l ,t,:ortrrttri dcilc assoczrzione vari livclli nei termini clella tcoria contcstlrrlle a ciazioni verbali di Jenkins (1911). Le analogie, i giochi cli parole, le n-retaforc, paradossi, il Iinguaggiopopolarc possonotutti csserc i e rale intesi come esprimenti al livello sLrperficiale un contesto gcne Lc c lr e v iene as s i mi l a top e r p ri m o d a l l a c o s c i enza. si ngol eparol e c frasi usatc pcr articolare c1r-rel contesto generalehanno pcrir le loro itl rrssociazior.ri iduali c lctterali che non al)pirrtengono contc indil cl,rl c,rnrsto. Tali associazioni sorr., naturalmcnterepressecd esclrrse po della coscicnza,tesa nd afferlarc il contesto genernlc.Comr.rnquc, e lc associazionircpressc rirnangono r.rell'inconscio ncllc particolali condizioni clclla rance, dovc la dissociazione il lcttcralisrnosono c accresciuti,[)ossouogiocare un ruolo significativo rrella facilitazionc di trna risoosta comrrortamentale che sororendela coscienzrr. Il S i pLr d c hia ri re ta l e s i tu a z i o n cc o n u n ' a nal ogi a. l cttore adul t,.r r uor m alm c ntc e rc ad i c a p i rc c o s a u n i ru to rc i ntcnda di re. E ntro certi e Iimiti non ha alcuna irnportanzaquali siano le frasi e le parole particolari usate. Molte frasi diverse e combinazionidi parole possono infatti cssere usate per csprimere lo stesso significato. i: il significato del conte sto cenerrrle delle affermazioni che viene rergistrato nella coscienrr, m..rir. le frasi e le parole particolari cadonc,nell'inconscio c \rengouo'dimenticate'.Nello stessomoclo si 'legge' il significato di trna parola intera e non le singcrlelettere usate per comporre la parola. Il contestogenerale delle lettere si iscrive come significato conscio di trna parola e uon comc singole associrrzioni ciadi s c r r r r ac t t c r a. . T c n k i n s t S Z -l h a ri a s s u n to dati tl i urr recentcl avor,, I i i I sperimentalenel campo delle associazioni verbali, del riconcscimento cli cventi, clcll'integralione informazioni e della menroria,che pone di I'accentoin modo simile sul sienificatodel conresroper comprendere questi fcnomeni. In trualunoue discorso o fenourcno vcrbale nor'-

r, i il contesto generale che stabilisce il e non r stILrtturzrli che formano il discorso stesso. ,lriirle eccczioni a questo si trovano, naturalmente,nei gio, l,.rr,,lc,nelle allusioni e in tuti i tipi di giochi verbali in cr-ri ( r.r', ir.rtelpretativa dipende da associazioni verbali letterali o ,,l,,,rli con parole c frasi originariamentesfuggite all'attenzione ,,,\(i (' nzA:i giochi vcr bali si basano su associazioni t er ali o let , L r,rl i no r 'nr alm entre eDr esse. |,, \tesso moclo, la comunicazione due livelli di Erickson utia ur ('()ntestogenerale per fissare l'attenzione della coscienza ', l, rrssociazioni individuali di parole, frasi o proposizionientro I \ , )| l('\to vengono registrate dall'inconscio,dove possono pror lolo efletti. Da questo punto di vista la Tecnica di Disse,'rr,' rli E,rickson (1966b) d I'esempio pii chiaro di comuni',r .r .lue livelli in cui I'oggetto di interesse di un particol',r,it rrtc viene utilizzato come contesto generale in cui fissare . r i,,ne cocciente mentre le suggestionidisseminatesono rece, ., ,rrr livello inconsciotramite i loro efietti. ,1..:.n ha ideato numerosealtre tecnicheper attivare associazioni ,,lrr.rli,lctterali e inconscecon parole, frasi o proposizioni inser r un c()ntestopir) gcnerale.Ad esempio particolari costruzioni l l l .r (' l )c pr ovocf lnoshock, sor pr esa.nr ist if icazione, non sequit t r r , 1,, \()t)o rroppo clifficili o incomprensibiliper il contestogenerale ,ir(, rcn(lono tuttc a depotenziaretemporaneamente gli atteg, rrti corrsci clel, paziente e ad attivare una ricerca a livello in' ,,, circ fari emergere le associazioni letterali e individuali prerr.r))entc rirnossc. Quando Erickson carica il contesto generale .,r,,1.',frasi o proposizioni che hanno delle associazioni indiviL Lrrr)1Lrni, quelle associazioni (la suggestione disseminata)acqui, irrlltrcnzar.rcll'inconscio fino al punto di esprimer-si all'esterno rr.r |islrosta contportilurentale che la mente coscientein quel moi, r'cgistrrrcon Lrn senso cli sorpresa; la coscienzaB sorpresa , lc viene oilcrta trna rispostadi cui non sa render conto, una ,,r.r chc viene percid descritta come se fosse avvenuta 'del tutto I senza alcuna intenzione coscienteda parte del soggetto: la , t rr scrlbfa cssere autonoma o 'ipnotica'. l,,rssibilc quindi aflermare che i'analogia e la metafora, cosi ,, i vari giochi, ottengono i loro risultati tramite lo stessomecca,' 1li 211iya2ione degli schemiassociativi delle tendenze risposta e di , rrti nell'incor.rscio, che improvvisamentesi sommano per ofirire (r)scicnzilun'informazioneo una risposta comportamentale appa' ri r(.nte nuova'.

*iiiEF: ii* r; i Fui Ftirl| liiEl11lili$1|$ [lil[ll$i3$lFF1*g iiliila.l'ii*'' lililiil I illiiilliiFigillii E Fl1lilg iisrilnsiil * ' ii!+gil lfg+l: r$Fg+gFiirlil;lli -rei ;*ill llFgillFllF liltiglpfllrili]i; ElIFIIF liiliiliiAffi Ii li*ifilfllilaa *i;r! csr*! ,n
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(l) Fissazione dell'Attenzione 1. Storie motivanti, intetessi, fascinazioni, ecc. 2. Normale fissazione dello sguatdo -1. Tecniche mimiche 4. Tecniche d'immagina zione e di visualizzazione 5. Levitazione della mano 6. Rilassamento e tutte Ie forme di esperienza jntetna sensoriale, percettiva o emotiva Ecc.

(2) De potenziamento degli Atteggianenti Coscienti 1. Shock, sorpresa, irreale, insolito 2. Spostamento degli schemi di riferimento: spostamento del dubbio e della resistenza, fallimento l. Distrazione 4. Dissociazione e squi-

())
Ricerca Inconscia

(1) Processi Inconsci

(5') Risposta Ipnotica "Nuova informazione o rrsposta comportamen!aIe sperimentate come se avvenissero da sd o come ipnotiche"
T

librio 5. Sovraccarico
tlVO

1. Allusioni, giochi di l . S o m m ad i : a. Suggcstioni disseparole, battute minate 2. Metafora, analogia, b. Associazioni lettelinguaggio popolare rali 3. Implicazione .1. Direttiva implicita c. Associazioni individuali 5. Segnalazione ideod. Significato multi motorla plo delle parole 6. Parole che avviano atteggiamenti esplo- 2. Processiautonomi,

6. Confusione,non sequitur 7. Paradossi 8. Legami e doppi legamr 9. Condizionamento della dinamica con mezzi vocali, ecc. 10. Amnesia srutturata 11. Non fare, non sapere 12. Perdita di capaciti; negazione; dubbio Ecc.

primari freu7. Domande e compiti J. Processi diani che richiedono una 4. Meccanismidi difesa ricerca inconscia della personaliti 8. Pausa del terapeuta con atteggiamento di 5. Efietto Zeigarnik Ecc. attesa 9. Suggestioni a finale aperto 10. Coprire tutte le possibiliti di risposta 11. Affermazioni composte 12. Segnali e suggestioni intercontestuali Ecc.

sensorialie percettivi

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l.\) 6

286

ipnotico Facilitazionedell'apprendimanto

Facilitazione dell'apprendinento ipnoiico

287

l ) llic er c a I nc o n s c i rt;l ) P ro c c s s i In c o n s c i ;5) R i sposta Ipnoti ci r' Abbianro irnchc elcncrlto alcttne delle tecniclre di Ericksoll Per ngestadio. La rnaggior parte di tali tecniche sono illuvolare ciascur.rrr stratc in qucsto volume e sotto discussealtrovc in modo piil dettag liat o ( E r iik s on c R o s s i ,1 9 7 -1 ;E ri c k s o n -eR ossi , 1975; H al ey,796r-; iiossi, 1971). Anchc se nclla'l'irvola 1 abbiamo indicato a scopo allalitico trrli processi come stadi cli una seqtlenza,essi normalmentc sso simultaneo. Per questa ragionc funzionano corlrc un unico proce e al fine di distinguerli clalla piir ampia dinanrica delf induzione c descritte (Barber e De dalle variabili intervenienti precedentemente collre 'rnicrodinamica'tali processi'Quando Moor, 1972), designiamo restringiamoil suo riusciamo a fissnre I'attcnzione, automaticamellte fuoco sul punto in cui i normali schenridi riferimento di una persona sono vulnerabili per essere depotenziati.In tali momenti ha luogo runa ricerca a livello inconscio di nuove associazioniin grado di ristrutturare un sistema di riferimento pii stabile ramite la sommetoria dei processi inconsci. C'E quindi una certa arbitrarieti p.er quanto riguaida I'ordine e ie intestazioni sotto cui - riportiamo nella Tavola 1 alcuni metodi usati da Erickson.Egli potrebbeiniziare altretun gioco di parole o con tanto bene con ull racconto interessante, uno shock, una sorpresa o un'induzione formale della trance. Tutravia, una volta che il terapeuta abbia messo iu moto le condizioni indicate nelle prime t.e colonne, la dinamica inconscia propria del paziente provoca autontaticatnentei processielencati nelle ultirne due' ' Nella iolonna I della Tavola 1 sono riportate alcune delle tecniche pit interessanti usate da Erickson per agevolare la tisposta ipnotica. Tutti questi mctodi sono diretti ad attivare una ricerca a livello inconscio- Allusioni, giochi di parole, metafore, implicazioni e cosi via, in genere no,.t ,rengono affemati immediatamentedalln coscienza,c'i un temporaneo ritardo prima che si 'comprenda' un gioco, c in parte i questo che lo fa esseredivertente. I-n quel peiiodo di ritardo avvengono chiaramente una ricerca e dei processi a livello inconscio (colonna 4) che alla fine si sommano per crfirire una nuova informazione alla coscienza in modo che possa comprendere il gioco. Tutte le tecniche elencate nella colonna l sono espedienti comunicativi che avviano la ricerca di nuove combinazioni di associazionie proccssi mentali in grado di fornire alla coscienza risultati utili sia uella vita quotidiana che nell'ipnosi. Le forme ipnotiche delle colonne 2 e ) costituiscono anche I'essenza usato da Erickson. L'4pprofondei metodo indiretto di suggestione dimento di tali tecniche pud essere considetato come un contributo alla scienzadella pragmatica: la relazione tra i segni e chi li utilizza

' , r,i., lJcavin e 1967). Erickson si basa sulla piena Jacl<son, , ,,'r,, ,li trtli forme di comunicazione, piuttosto che sull'iper,,' rr.rl ,i lit iin s6, per evocar eun com por t am ent o ipnot ico. rlrlri:rrno affermaronel primo capitolo, d importante rendersi , l', | .rir:lison conccpiscela fance terapeuticacome una cont 1'.rrit'olarc (di riduzione dei centri di attenzione) e non ne sia una caratteristicanecessaria ' l,, l'ipcrsuggestionabilit) , leJ2\. Ciol, il fatto che i pazienti sperimentino un:r ,,,'rr e 'ignificir che essi accetteranno subiranno Ie suggestioni , I I Icfipelrta. Questa i una concezioneerronea che spiega l ,r I.rl l i rrr cntdell'ipnot er apia; i essa inf at t i pt r ir aver f r ust r at o e ' r.rr\, nun r er osioper at or i clinici nel passat oe pub aver im peI r I r(('r'cirscientificadi laboratorio sull'ipnosi. La trance tera' L lln() stato particolareche rafrorza il rapporto paziente-ter , ! r()ncerltraI'attenzione del paziente su alcune realtA inte; : trdn(( rtott assicura l'accettazione delle suggestlozl. Erickson s|i'1lisp1iconrunicativi,come quelli elencati nella colonna l, ' ' ,,1 (', rlttivare e mettere in moto i processi associativie Ie .il ,r' r:rentir li un pazient evcr so der er m inat edir ezioni al f ine di 'lrlufl('fc a t,rtlte determinari scopi terapeutici.Egli crede che ,, ,.ri rrncipnot ica in r ealt i consist ain t ale pr ocesso evocadi ' ,lt tttilizzazionedei processimentali propri^di un pazientein ,lr( \,iurno al di li della normale sfera di controllo dell'Io. la !,!!'rttr[izzazione della suggestiofle ipnotica pud essereconfer.urchcalri terapeuti e ricercatori sono in grado di ottenere ,lr,li risLrltatiattraverso la puntuale utilizzazionedi qualunque lr .rssrrciazioni capacitAmentali gii presenti in un particolare e ,r r'l)r vengono attl\'ate, estese, spostate o trasfofmate per r, rlrccifici fenomeni 'ipnotici' e finalit) terapeutiche. ll.r:itLrrrzione terapeuticadi trance la riuscita utllizzazionedi r irreonsci provoca una risposta autonoma: i pazienti stessi si r,l ,,rro rl i t r ovar si di f r ont e a una nuova inf or m azioneo un , ,,,nrlx)r'talnento (colonna 5). La stessasituazione,comunque, , nclla vita di ogni giorno, tutte le volte che I'attenzione ',r,r rr.r su un problema o un'esperienzasconcertante, insolita o ,l rn,lrre cosa occupi I'interessedi una persona. In quei mol, 1'1'1511ns hrrnno I'esperienza della comune ffance quotidiana: , , ., lgrr,rrdare modo fisso (a destra o a sinistra, a seconda in '1, 'irr I'emisfero dominante; Baken, 1969; Hilgard e Hilgard, , .r,.1avere quel particolare sguardo 'distante' e 'vuoto', i , ' Iri possono anche chiudersi veramente; il loro corpo tende , 'l'ilizzarsi (una forma di catalessia), determinati riflessi (de-

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Facilitazione dell'apprendinento ipnotico

glutizione, respirazione) possono essere ridotti. Le pelsone in questa condizione sembrano momentaneamente dimenticare tlltto cib che le circonda fino a che non hanno terminato la ricerca interiore a livello inconscio di una nuova idea, risposta o schema di riferi mento che ristabiliranno il loro orientamento generale alla realt). Noi avanziamo I'ipotesi che nclla vita di ogni giorno la coscienza sia in un continuo stato di flusso tra l'orientamento generale alla realt) e la temporanea microdinamica di trance come d indicata nella Tavola 1. L'ipnoterapista esperto b acutamente consapevole di tale dinamica e delle sue lnanifestazioni comportamentali. L'cspcrienza della trance e I'ipnoterapia sor.rosempli..h.nt" I'estcnsionJ e I'utilizzazione di questi normali processi psicodinamici. Anche gli stati alterati di coscienza, nei quali l'attenzionee concentratasu un punto e il conseguenteschema di riferimento risffetto b spezzato, spostato e/o trasformato per mezzo di farmaci, deprivazione sensoriale, meditazione, biofeedback, o qualunque altra cosa, seguono essenzialmente stesso rnodello, ponendo perd I'accento su stadi lo diversi. Possiamo considerare la Tavola 1 come un paradigma generale per comprendere la genesi e la microdinamica degli stati alterati e i loro efietti sul comporramenro.

7 Induzione di chiusura degli occhi n?ta, indirettamentecondizio


I r rlucstn seduta Erickson continua ad affrontare il problema prin;, ,1, 1)resentato dalla dottoressa S nell'apprendimento dell'espe. ,,,'.r rli trance: permettere e avere fiducia nelle modalit) inconsce ', t,rrzionamento. tratta di uno dei problemi piil caratteristicicon Si ,r (lcvc confrontarsi I'ipnoterapista moderno nella nostra cultura , r,ltrrrale,dove viene atribuito il massimo valore all'aspetto ra,,,,.r1,r della lnente. Svalutare le realizzazioni e le possibiliti del,l{.nscio b il tipico pregiudizio e I'hybris della mente razionale e . .r,llctttralistica,che ama credere al proprio potere e alla propria e per questo b E ' rr',n()rria.In realti la coscienza sempre selettiva ,r{,)\(ritta a cid su cui d momentaneamente concentrata.Non ha 1., 1u'ssibilit) di occuparsi di tutto contemporaneamentee in ogni della nostrq esistenzadipendiamo dai ptocessi inconsci (per ',,nr('nto 1,, rt'golazione della chimica del sangue fino alle nostre associazioni ., rl';il;;. La coscienza b un'acquisizione relativamente recente nella ,r,,lrrzione e. nonostante la nostra convinzione che si tratti di una r,'rrrraaltissima di sviluppo evolutivo, essa B di fatto estremamente l'l,ile e limitata nelle sue capacit). lln problema fondamentale della coscienzanella sua attuale sttuttu' rr,'i.rre E costituito dal fatto che spessoescludequalunque elemento I rr'ovi al di fuori del suo immediato punto di concenuazibnee tende , , rcclere solo nella sua momentanea disposizione e credenza. Nes. rnir meraviglia, quindi, che ci siano cos] tanti conflitti letali all'inrr rr)o di ogni singolo individuo e tra le persone. Proprio perchi esi.r.r11l12ll limitazioni b importante che la coscienza allarghi (aumensi r,' tli consapevolezza) imparando a entrare in una relazione ottimale , ,,rr I'inconscio. Secondo Erickson cib significa lascihre all'inconscio l','pportuniti di svolgere la propria opera. La trance terapeutica pub ' ,scre intesa come una condizione in cui il lavoro inconscio b in

Esercizi con le nral6,gie,i giochi di parole e le metafore l. Create analogie e metafore che interessino e fermino I'attenzione della mente coscientee nel contempo attivino modaliti abituali di funzionamento inconscio che possono essere usate per agevolare tutti i fenomeni ipnotici standard. 2. Progettando un appioccio terapeutico al problema di un particolare paziente, utilizzarc giochi di parole, analogie, metafore e linguaggio popolare che abbiano i segtrenti risukati: a. Un richiamo diretto per quell'individuo nei termir-ri dei suoi personali interessi. b. Attivazione diretta trsmite associazionedei modi abituali di funzionamento che possono agevolare nel paziente una meta terapeutica. Notare che tali analogie possono essere efficaci con o senza la trance. Tuttavia nella trance le analogie possono essere considerate degli strurnenti specifici per agevolareIe risposte desiderate.

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Induzione di cbiasura degli occhi indirettanente condizionata

Irt,lrruoncdi chiusuradegli occhi indirettameile condizionata

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qualche misura libeLo drllc limitazioni e dagli atreggiiunentitipici clella coscienza. Una volta che I'inconscioabbia compirrto la sua funzione, la mente cosciente pub recepire gli efletti dil suo operato e concenfarsi su di essi in modo adeguatonei vari momenti c situazioni (circostanze) vita. L'inconsciod un produttore c la coscienzn di un consumatore: la trance I un mediatore tra di essi. Erickson inizia la seduta con osservazioniche hanno lo scooo di confonderc e depotenziarela coscienza. Presentaquindi un alfro rnetodo indiretto di induzione tramite il condizionamento dclla chiusura degli occhi. Egli sottolinea la necessitidi osservarc lrtentafflente I'induzione della trance con una procedura gradr,rale. Nci cornmeuti di questa scduta sono di particolare valore gli esempi dell'insoiita sensibilit) di Erickson nel rrattarc alcuni difiicili problemi nel lavoro di rance, comprese le fonti di confusionepsicologica, 'bugie' in le 'suggetrance, i ritrni alternati di suggestionabilit)nella tr.ance,la stione postipnotica, il trattamento del risveglio spontaneoe ; modi per proteggerc il soggetto in rrance.

l ,r i rsi f r equent em ent e quest o sist em adi accennar e che st a ,,1' rr,l,r .pralcosa del paziente non E sincon cui la coscienza , .,rr.r. (lib tende a confondereil paziente,depotenziail senlr .rrrtrollo soggettivo dell'Io e instaura una forte aspettar ,lrr' rlLurlcosa insolito e significativoaccadri. Le sue dodi , i, irrclicirno chiaramentela grande confusione che E stata l,,rr.r ,l,rlla semplice osservazione" Probabilmente il dottor r.' ,r \(i l not ando oualcosa". INDUZIONE DI CHIUSURA DEGLI OCCHI INDIRETTAMENTE CONDIZIONATA l)rrr rlird dispari e pari e per uno scopo specifico. \l ,.l o di rai? A l l ,r fi ne.
?r l

LA CONFUSIONE NELL'INDUZIONEDI TRANCE


l | .r l r r r t.

Erickson comincia la seduta chiedendo a S quello che le piacerebbe fare oggi. S parla di una verruca che vorrebbe farsi'togliere ma non accennaa problemi personali da rattare. Per alcuni minuti si convetsa del piri e del meno, poi Edckson osserva tranquillamente: "Probabilmente il dottor Rossi sta notando qualcosa", invitando con cid R a osservare che il-riflesso .di ammiccamento di S c_eminciava spontaneamente a rallentare. R non d sicuro di cid che accade,ma capiscechc Erickson gli sta dicendo di guardare attentamente S. S r.ide imbarazzatae chiede cosa sta accadendo.Ericl<son le assicurache lo sapri abbastanzapresto. Dopo una breve pausa Erickson continua. E : Tra quanto pensi che lo saprai? S: Non so neanche che cosa dovrei sapere. Per cosa sono pronta? ( Pausa ) Cosa dovtei sapere? ( Pausa )

l 'r l r r

l \r j 'r r i . I hr l ,r r

r.

l l r r l r r r t.

f r t,

l 'r r tr r t

\ , r lrilramente disotientata da questo pad e dispari di Etickson. | . rr( 1r,rrolesembrano significative, ma lei non desce ad afterratne il ,';,,rlr,rrto. Dopo un attimo di concenttata attenzione sernbra rinun,,.,, ,' ,rltbandonarsi se stessa.] in I l)ico 'dispari' quando il battito degli occhi E lento e 'pari' 1 ' rtr,l ,,i svelt o.

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Induzionc di chiusura degli occbi indirettamentecondizionata

l,r,luzionedi chiusuradegli occbi indilellanente condizionata

29t

R: Lo dici senzache S sia consciadi quello che stai facendo? E:

si.

I|

' ar)

R : Cosa comporta cid per lei? E : Lei opera la connessione inconsciamente. Comincia con due battiti, uno lento e ur]o svelto. Inconsciamente ha notato che io ho detto dispari dopo il battito lento. Qr-rindifa una pausa e batte lentamente per re volte, poi fa un battito pir) rapido c si ferma di nuovo. R: Q u e s ta d u n a p ro c e d u rad i i nduzi one o che al ro?

| | , hrrrrl i I l(,,rri: Ora lascio che si pdunghi. Ltho interrotta in modo da Fr, rr' ,lrrrc una dimostrazione completa. Di solito non se ne fa un questa i una possibiliti per te di vederla in opem.] .... lrrrlrrng,Rto; I la l, uttrr scala da I a 100 in cui 100 rappresenta trance r,l ,rrrrl; r . uando si dice "chiudi" e gli occhi si chiudono, il Q ,,, l t(uo si t r ova pr obabilm ent e 10. a

[, : E una procedura di induzione perchd si chiudano le palpebre. E una tecnica per chiudere le palpebre. R : Perchd le palpebre si chiudono? E : In quanto diventa una risposta condizionata.'Dispari' si associa a una sensazionedi lentezza se lo dici osni volta chc c'd un battito lento. R: Una volta che hai instaurato questa associazione, bastd ti dire 'dispari' e il battito rallenter) sempre di pii, c infine gli occhi si chiuderanno. E un altro modo sottile o indiretto di indurrc la trance? E una risposta condizionata inconscia per I'induzione? E: Si , i u n a ri s p o s ta c o n d i z i o nata nconsci a. i

l: I Isi la tua scala soggettiva quando dici che S si trova a li i(), ccc. Quando stava a 15 ho notato che il suo viso comin, ,r.r rr rilassat'si;a .10 ho osservatouna maggioredistensione. I gli occhi stavano battendo lenllo clctto "chiudi" qr-rando ,,rn(' nt( 'c cid i ser vit o a chiuder li. I'RANCECOME APPRENDIMENTOESPERIENZIALE INVECE CHE INTELLETTUALE I hr r. chc S vuole lasciarsi andare.
l "rrrrr I

lhr,;rri h.rlrr.
l rurr )

hai visto che la mente cosciente riconosce una parola signil)opo uno pot S vorri che I'abbandono resti inconscio.

OSSERVAZIONE UNA SCALA DI PROFONDITA'IPNOTICA DI Sta andando avanti e indietro su una scala da I a 100. S : Normalmente non batto gli occhi cosl tanto. E : Ora sta citca a 15. ( Pausa)

f F, -.1 -.

\ I ( )rn cerca tra lc cose che vomesti veramente rrrltc diverse ragioni,

r,rltrtnlo pef comprendefle lx r slx.rimentarle.

f'rrnrr I

294

Induzione di chiusura degri occhi indirettamente cofidizionatd

Ir.,lrtztottt, tbiusutrt di degli occbiindirett,t,t,en!e condizionata 29: (.)rr. r lrcot t t it ndo? ,' I'rr,'i lrcrr-r'lcttcre la tua ,rc'te inconscia" cl-rc t un'afterma_ ,,' lrr'r'r)issi\':r. l'rcrccpitadalla mente cosciente. ,,Elabori la " .()lrir-n<10 'r' perccpito dall'inconscio. una tecnicadi disE 'r) r,r/r()lrc. Non ci si accorge che d stato dato un a"rnrnao. (.)rr. rc' t lt r i il r r r esszr ggio l disser ninnt o? 'elaboi. j'.L'accent o, post o i .i l , r ucr lir su t ale p. r ol, j2 1r r rr,r..r,l;r r,lii parola clualsiasiali'interno 'frase <iella i; ;;; (
rl t(;t.

Alla.parola 'abbandono' c'b stato un visibile rilassamento T.: dr 5, evidentemente mediato dalla coscienza egoica, poichi d stato chiaro e rapido. fnvece, il rilassamento mediato dall'in_ conscio E in qualche modo piil sottile. La sua mente cosciente ha riconosciuto la parola 'abbandono' come Ia propria descrizione dell'approfondimento della trance (vedere^la' fine della prima seduta). E : Ora S ha cercato di ottenere una qualche comprensione razionale dell'ipnosi e non si d resa .onto .h. p"r-inifur.r. o nuotare si deve. andare nell'acqua e sperimenta.lo dr..tlr..n,.. La conoscenzaintellettuale di un libro sul ,.iu. niente. Lei ha cercato di andare in trance e "r"rt "", avrebbe ^ capire, ma dovuto andare prima nell'acqua. R:. Quando.,il paziente cerca di osservaree di capire, cid intertensce con il-processo di appr-endimentoche ha lirogo nell'espe_ rienza immediata delle .ori. Nella trance b necessarici appren-'--'"' dere dall'esperienza non intellettuaim;;r". e |. SUGGESTIONI DISSEMINATE: COMUNICAZIONE A PIU'LIVELLI CON LA COSCIENfi E T'TNCONSCIO. Appena sai abbastanza dei fenomeni puoi permettere che la tua mente inconscia elabori qualunque fenomeno tu desideri. E in ogni direzione. E dovresti fado come un,esperienzs per te stessa come una scoperta di cid che la tua mente inconscia pud fare. E : La parola 'elabori' sta a sd perch6 suoni come un comando. ..

lr;r.ire I'acccnro sulla parola 'elabori' vengono dati all'in,:r,( rn a dir ezionee t r n com ando r() specif ici. (:OPRIRETUTTE LE POSSIBILITA'DI RISFOSTA PER AGEVOLARE LA SUGGESTIONE rrn nrentc inconsciapud deciderequale parre i ' 1,rrl rrrspett ,

't' ll r rlr.rirnza possano esserecondivisi dar Dr. R e da me. l rr rl rri i n gener ale, Irrr frlritnti con cui lavori.
l tr r r r r r )

t . , r , , r l t r i d c n t r o d i te . l,',,lrrr., lc t(re comprensioni appartengono a te. \ 1 " r 1 '. r s s i b i l e '1" rrr h'condivida con altri in modi che non hai mai pensato prima.

| :i pens_a:"Potrei condividere ci6 con il dottor Rossi, rr,l,' chc lo conoscosolo fino a un certo pun,oi-n"q";i;;

296

condiilonattt Induzionedi cbiusuradegli occbi indirettantente che potrebbe sopportare? Pub interessarlo?". R : Queste frasi sono una serie di truismi psicologic,i in cui tu nomini tutte le possibiliti di risposta e in tal modo associ qualsiasi cosa S faciia con te stesso e le tue parole. E facile che S accetti e segua uno di questi truismi, ma quale che sia quello che sceglie, esso in lealt) la metteri nella situazione di seguire le tue parole e cosi rinforzer) il suo rapporto con te e la sua disposizione a seguire altre suggestioni. DEPOTENZIAMENTO DELLA COSCIENZA CON LA NOIA: UN ESEMPIO DI SUGGESTIONEINDIRETTA

Induzione di cltiusuradegli occbi indiretlttncu;a condizionata

297

, 'r1r;) tli insegnarlial suo insegnante. \1. rrr rcalti non riusci a spiegarei logaritmi al suo insegnante, . rn rcgrrito si accorse che insegnare i logaritmi agli studenti univetrrrrrr i. rnolto difficile. l.lr rpicgai come avevo studiato io la matematica. \l r rl i rsc: ll, r',., l'lro fatto anch'io molto tempo fa, ma d troppo semplice". l.lrrrrrrkr si usa la tavola pitagorica, c'i un rapporto matematico tra l. r\p(rstc. Se conosci tale tapporto tra Ie risposte, conosci tutte le
I lrlx r\lC,

Ti fari un esempio personale. Quando a scuola impatavo la tavola pitagorica, il mio insegnante disse: "Non so come fai, ma le tue risposte sono giuste". Dovetti aspettare di essete all'universiti per spiegare al mio insegnante il pro' cedimento che avevo seguito. (Pausa) L'insegnante di mio figlio ha detto: "Non so come fai i compiti' di matematica, ma le risposte sono giuste, quindi continus cosi". Quel che lui non sapeva E che mio figlio usava i logadtmi. L'insegnante ne era sconcertato. Mio figlio si meravigliava di cid, e arrivd alla conclusione che i regoli calcolatoti erano giocattoli per bambini. Lo mandai in biblioteca a cercare qualche libro che potesse interessarlo. Trovd un libro di logatitmi e comincid a studiatli metodicamente

l ' r, rr,l i rrmoa t abellinadel 7: l 'r | ,r2 ,' rl -21 l r.l rrf ,' r(r ;r7 i rl l
,'rr)

'l 14

-28 .)5 -42 -49 .56


= 6)

\r r onosci il rapporto di progressionedell'ultima cifta, i ,l rr,. I' i ntera t avola.

facile ricor.

It : A questo punto S b in una trance leggera, quindi a che .,(| rl)o le fai un esempio matematico cosi complessoe dettagliato rr tale maniera disarticolata?Cib non attiveri la sua mente ,,'5fic111s annullando il processodi approfondimentodella trance ,' tli apprendimentoinconscio? | .lpesso con soggetti altamente intellettualizzati si ricorre rtl cttagli ir r ilevant i per aniibiar li a m or t e. li t! ouesto che stai facendo adesso? La stai annoiando a

lnduziouc di chiustrt

daylt occl:i itrdira!ttrrttrt!t' coildiziondld

Induzione di chiusura degli occbi indirettdntente condizionata

299

pelchi l.rai usato qucsto cseutl)io ntatelDaticr)! urortc/ I-c_co Bcnc, hrri avuto sLrccesso pctchd a quel punto ancl'l'io stavo arrdando in trance. E : I pazienti non sanno cosa stiamo {acendo.Cercanodi essere passdtaha irrsegnato cducati e,, come loro, cir) puit .l'esperienza csscre lnolto txtlcoso. R : D,trnclue questo i trn rnodo per stancarla.

,l, | 7, in realti forma una progressione facile da ,l,riur(l() siano disposte gruppi di trc: in 789 456
\,rtrrrahnente sarebbc auspicabileche qualcuno cercasse andi ,l.rrc in trance per sperimentarlodirettamente,in modo da elirrrirrrrre mediazionedella coscienza. si hatta di una trance la E .;rr,rnrkrla normale coscienzadell'Io non dirige n6 controlla l, t ose come al solito. SIGNIFICATI PERSONALI: ELIMINAZIONE DI ATTEGGIAMENTI NEGATIVI I lrr i significati personali rrr rclnzionea te
r oi l ( ) l uoi .

r 23

E : Si. Senza tlirlc di essercstaftca! It : Capisco.Stai eliminando tutta lzt (orza, il coraggit-r I'enere gia del stro intelletto. Lo clepotenzi lo rencliinutile con la noia. e E, : Esatto. R : Capisco! Anch'io ero arlnoiato! Mi domanclavo: "E questa sarebbe una brillante ipnoterapia? Che cos'i?". Ma oril clre capisco pel quale ragione hai usato questo nrctodo, mi rendo conto che i ureraviglioso. Hai depotenziatolrr coscienza annoiandola a morte. I-: S), d cosi.

| 'rpplicazione ,lr trrlti quei significati rl l i rrl tri I unrl cosa completamente diversa. fr',trci conoscefe , r,rpporti matematici . r()n essere in grado di spiegarli rl rrrio insegnante. \lr,' liglio pottebbe non sapetli spiegare al suo \lr rroi otteniamo i loro stessi risultati. sapremmo spiegare perch! abbiamo prcferito il nostro proce-

I{ : Questo d un esempio eccellente del tuo metodo indiretto di suggestione. Non le hai suggerito direttamente di rilassarsi o di stancarsi, hai invece fatto ricorso 'all'evocazione una di detern'rinatasituazione psicologicao stimolo (la noiosa matematica) che provocheri trna risposta interna (agire in modo cducato) clre a sua volta susciteri un'esperienza aflaticamento di lnentale t.ramite associazionie processi che esistono gii dentro di lei. S non i in grado di individuare il rapporto tra quel che le stai dicendo e cib che lei sta eflettivamentesoerimentando. Per qucsta ragione la suggestione indiretta sfuggi alla sua attenzione cosciente.Lei risponde in un certo modo, ma potrebbe non sapere esattalnenteperchd. Questo tton saperc d compatibile con I'essenza della trnnce, che consistenel renrlerc possibili risposte pii autonome o spontaneesenza che gli atteggiamenti abituali della coscienza strutturino, le dirigano e le controllino. le A beneficio del lettore mostrerb che il rapporto cui penso che tu ti riferisca, relativamente alle ultime cifre nella tabellina

100

condizionara ilegli occhi inditettamente Ixduzionedi cbiusara

condizionata l0l degli occhi indirettamente lnduzionedi chiusura ,lr rlrrcsti fenomeni, perb non sa se il suo inconscioli desidera. li l)obbiamo essere abbastanzaumili da consentire che I'in,,,nsci()diriga e sperimenti tra tali possibiliti quelle di cui ha I ' rr,rgno. I Si. Lasciamoche sia I'inconscio a dirigere. Ogni volta che r sollgetticercanodi fare quel che comprendono[cercano di dir L1,o I'inconscio con la loro coscienza] cadono in uno stato e ,1, conf s5i6na. li l\Ii chiedo se questo non getti luce sul significatogenerale ,l, ll,r confusione quando ci occupiamo della personalit) e dei di l'r,'l,lclni interiori. La confusione non d la conseguenza un r.rrlrrtivo di imporre la nostra coscienzae una comprensione 1'rir limitata sui piir ampi modelli di funzionamentoinconscio? I Lr confusionederiva dal tentativo di imporre una qualche l, rrr1111 disciplina a dei processinaturali. .11 li Oapisco, E cosi che definiresti la confusione psicologica.

dimento. ( Pausa) ' E : Sto cercando di farle capire che quello che pud cssere piacevole e gradito a una persona non L detto che lo sia anche per gli altri. R : Perchd introduci questo adesso? E,: Quante volte ttn paziente ti avr) detto: "Ma questo sicuramente non le interesserebbe".E una cosa che inibisce estremamente: i pazienti stessi si inibiscono' Noi abbiarno il dovere di dire loro: "Tu sei interessante". R : Stai quindi cercando di sfondare un atteggiamento negirtivistico della coscienza.Stai di nuovo dicendo a S che non deve comprendere la trance intellettualmente, ma deve soltanto sperimentarla.

ORIGINE DELLA CONFUSIONE PSICOLOGICA Ora l'argomento dell'allucinazione, della regressione, della distorsione del temlrc' la selezione dei dcotdi, il raggiungimento di comprensioni, I'isolamento del s6 da una situazione. (Pausa) Io sono nello studio. (Pausa) E : Lei poffebbe essere intellettualmente interessata a ciascuno

I tln rnillepiedi pub camminare felice e contento finchd una ,,r()gni rron gli chiede quale gamba avanzi dopo un'altra. Allora r , rrnfonde cercandodi immaginarlo. Il millepiedi non ha prol,l,rni linch6 non cerca di razionalizzare. ll : Da un punto di vista neuropsicologico, mi chiedo se la ,,,rr[usionee I'errore psicologiconon possanoderivare dal tenr.rti,,,odi imporre i programmi razionali dell'emisfero sinistro '.'ri moclelli globali del destro. I \ \'(X]IJ DEL TERAPEUTA PERSONALI PER EVOCAREASSOCIAZIONI l'l,rr irrrparafea sentire la mia voce r'1, trln! suono significativo. | , rrrono significativo . , ui dai untintetpretazione.

102

Irdrzio'e

tli rbiasrra degri occhi indilettatnente condiziondta

Induzione di chiusura degli occhi inrircttafieftte co*rizionara

)oJ

E non d necessario che tu spenda energie mentali sulle tealti, le realti esterne. Ora te Io illustrerd. ( Pausa) Dando delle dimostrazioni in un ospedale, avevo con me su un palco alcuni soggetti. Non erano in trance. Dissi al pubblico che le persone sul palco sarebbero andate in trance. Mentre Io facevo, mi accorsi,che atcune persone der pubbrico stavano andando in trance. Erano del tutto immobiti. Dissi pubblico che potevano_guardarsi intorno e vedere chi di 'p"i-aI Ioro fosse andato in Arcini aou"r,.to g#d"r" intorno. 'ance. "rr"*i ( Pausa) E : V. oglio che. percepiscala mia voce come qualcos,r che evoca ricorcli e associazioniper lei significativi. R : Stai cercando, cioE, di associarela tua voce con dimensioni significative nel suo. interno. Lei pub un.t"-,.lii.r-.r# r. tue parole in termini delle sue org^iirr^r-ni;;;;;ii';';;:r"testi pcrsonali in cui situa le tue" parole. E : Le rnie p,rr.olcnon si limitano alle parole in sd, ma in | I li

tutto naturale faranno scattarein lei molte associazioni lrr ral modo descrivi in realt) un altro meccanismo men_ -r"',o. ,,r.rrrr.ale: p.ocesso di associazione. il Nello ,,.rr. ' ' ttr' ;' l rrl a t r r ir voce con qualunque associazione sonaleii, per
r,tl .t uvoc ata.

l'. csarro, per- elaborare le loro associazioni al livelro in' )\( i(). I{ai gii detto,loro clre non devono condividere tuito ,' r rc, In a che vuoi che lor o elabor ino. S t,ri at t ivnr r d<l r conscio, i r net t i in movimento? l'ir I

, , 1 r l o r : l f!.

I-i mctto in rnovimento perch6 c'b un ampio territorio da

li I n a l t re p a r o l e , vuoi che il paziente sia attivo nel mondo l l l ( r 't ( ) f e e n o n se n e stia solo seduto Il passivamente. I I)roprio cosl.

UTILTZZAZIONE DELLE REALTA' INTERIORI NELLA TRANCE SFONTANEAI LA COMUNE TRANCE QUOTIDIANA del pubblico si alzd e si guardd intorno. 't,t t;tgitr.za

1,, 1.. tlissi che poteva fare quello che Ie andava di fare.
l 'l r r s :t )

|,r

. r ? r n u i c o m p ia ci u ta .

\,,f,.1' 11 fare cos i. I rr'r;ri con gli altri soggetti sul palco. l',,, r;rrtli le chiesi di prestarmi attenzione. I , , l ,i esi di di rm i

t04

Induzione di cbiusuru degli occbi ifidirettaflente condizionata

lnduzione di chiusara degli occhi indircttaffiente condizioxata

1l}:-

se potevs condividetlo con altri, di dirmi quel che aveva fatto e di spiegarlo. Lei rispose che era stata gii alta baia e aveva osservato tutto intorno. Non ctera nessuno in vista e cosi era andata a nuotate nuda ed era stata una cosa molto piacevole. E quindi aveva sentito la mia voce da una grandissimadistanza. Una distanza di 50 miglia. Era difficile riconoscere la mia voce, a causa della distanza, che le chiedeva di tornare nella sala dell'ospedale. Lei tornd.e raccontd quanto fosse stata felice di nuotare nuda e che spessoaveva nuotato nuda in quel luogo. Si era divertita a nuorare e ora si sentiva davvero riposata, ( Pausa) fistorata. ( Pausa ) Di notte nei tuoi sogni hai fatto delle cose simili. ( Pausa) Puoi fare cose simili nello stato di trance. ( Pausa) Puoi leggere un libro.

l'*'t

n111li11gnuotafe. a

f$.[ (ollversafecon gli amici. | .,rrri lutto completamentereale

p,r, Li. h sola realti rfrc lr cose possiedono I L renlrri conferita dai nostri sensi. l{ : Non b insolito che tu ti accorga che le persone del publ'lit. cadono in una trance spontanea mentre stanno apparentenrc ascoltandoti. loro corpi sono immobili, hannb negli "'r' -I ,,,,lri il sguardo 'vuoto' o 'lontano' e i loro volti possono -tipico .rscrc 'disteg!'. Questo tipo di trance o r1aerie fa parti natur,rlrrrcnte della vita di ogni giorno e tu -hai sviluppato delle rt t niche pet utilizz re . tali trance spontanee a scopi- dimosffarili o teraperr,tici.Il fatto stesso che questa rugaiza del publ'lico si sia alzata indicava che era in rapporto con te e la ..,.rrrplicesuggestione che poteva "fare quello che le andava di l.rre" E stata sufncie\te a utilizzare la sua ffance spontanea per ,.,opi dimosffativi. l, : Quando lei si alzb, potei rendermi conto che era in trance ,l,rll'economia di sforzo nei suoi movimenti: un modo di muo',,.rsi lento e molto coordinato. l( : Percid hai utilizzato la sua trance spontanea per scopi dirrrtrstrati v i. I : Su suo invito. 1

li : Capisco. Dal momento che era andata in una trance sponr.rr)cirmente aveva seguito Ia suggestionedi alzarsi e guariarsi e r)rorno, hai dedotto che il suo inconscio ti stava cLiedendo tlircttam!nte un'esperienza trance. di t l'.rickson fornisce qui ulteriori esempi di come egli abbia scol)(.rto i desideri inconsci di soggettr sperimentali e pazienti e .lrrirrdi abbia utilizzato tali desideri nella trance profonda per

)06

Induzione di chiusura degli occhi indirettamente condizionata

Induzione di chiusura tlegli occhi iildirettafiente condizionata

)07

aiutare i soggetti a realizzaili.) R : Questo spiega,molto del tuo successonell'aiutare i soggetti a raggiungere nella rance profonda degli obiettivi significativi, Con .un- atteggiamento sensibile ai loro desideri e Lisogni e "dando loro il permesso" di raggiungerli, i soggetti vivorio un intenso periodo di assorbimento interiore (rance-profonda) concentrato sui loro bisogni e percib ottengono la loro realizzazione interna. Cid spiega I'efficacia del tuo approccio clinico cenffato sul paziente: tu procedi in armonia con- flussi naturali che cercano di esprimersi,utilizzi semplicemente quel che E: E quando un paziente dice: "Io non voglio fare questo", io rispondo "Bene, me ne occuperd io menre lei fa quest'altra cosa". Cosl possono dissociare. R: Li aiuti a dissociare il loro afletto negativo da qualcosa che deve esser fatto. , INDIZI MINIMI E PERCEZIONEINCONSCIA, NON EXTRASENSORIALE

l*r f rrl

r rpirc se una persona i di ftonte o dietro di lui. nrri abbiamo tale tipo di conoscenze

ll rrrr rron siamo consapevoli. ' Irrrrr ) l',r,,r fcrmarti a rifetterci? \,r n()n sappiamo

. l t r r t r r t) 1*rlr lrrrt Jrllr tua consapevolerzza uso

'L llr cose. I La maggior parte delle persone. ignora le proPrie. capacith ,lr risposta-a ,r.o stimolo. Spesso danno signlfica4 mistici alle ,r,i,,rmazioni che traggono da indizi misteriosi. (Erickson conrrrrrrir spiegando che, ad esempio, b qossibile far voltare una per-

Un cieco ascolta e percepisce e sente I'odore di qualcun altro. Non pud vedere quella persona, ma pud udire quant'A alta. Pud capire, parlando con la persona, solo attraverso Ie parole che dice alla persona, se si ratta di un corpo maschile o femminile,

',,',,. gurtlutdole le spalle, perch6 chi si volta in realti ha pe'r, r'1rito"dei minimi indizi negli altri che si sono accorti che ,1,i,,lcunolo sta guardando. Se due persone sono sole, si ottiene l,r stesso efietto uamite percezioni-subliminali olfattive o udir,r'e della presenza dell'aliro, senza neanche essere consapevole ,li aver utitizzato tali percezioni' In parecchie occasioni Erickson r. srdto inteffogato sull'esistenza di percezioni _exfiasensoriali parapsicologicinell'ipnosi' Eqickson risponde ,, ,li altri fenorrt-eni -si ( nl)licemente che non b mai trovato in una situazione in 'degli , rri eventi 'parapsicologici' potessero essere considerati re.1,,,nsa6ili dei minimi indizi sensoriali ch'e le Persone erano -poter usare.) ,,'r.rnsapevoli di l( : Infatti parecchi esperimenti di lettum della mente' del (Hull, 19t3), t,,nsiero e dei muscoli, nei primi studi sull'ipnosi ideomotoria essere spiegati come forme di segnalazione t'()ssono

perch6 alle sue orecchie rimbalza un suono diverro dal corpo della persona.

108

Induzionedi chiusuradegli occhi intlirettamente condizionata o ideosensoriache la maggior parte delle persone normalmente non riconosce.
. . '.

I,t,ittzionr di cbiusura tlt'gli rx< lti indircrtamcille condizioilala

)09

p , r u tr r d i m o l to te m p o fa

r"l r rrt tt. comlrletamente passivi

UTILIZZAZIONE DI INDIZI E PERCEZIONI INCONSCE Puoi andare dirctta a ovesr e passafe per una lontana zona monrana. II paesaggio ti colpisce molto intensamente. Dieci anni dopo andando verso est riconosci quel paesaggio. Si pud pensare a una situazione senzs usare un solo muscolo. Oppure si pud pensare a una situazione e usare soltanto'il ricordo di azioni muscolari. Oppure si possono usare appena i muscoli. Si pud ricor&re

rr

1r'rtepirc tutti i ricordi di quella paura. un esempio petsonale di ricordi

I rr,kron fornisce a questo punto *'rr rrrti con azioni muscolari) I *, n .ll rrr prroi trasformare la mia voce s l l o n o s ig n i fi ca ti vo prroi interpretare

...nrur!(rrc ti piaccia. 'l t r r r r r r ) I rr,'rr hai alcuna ragione di essere

r l r .\'fl l l l l l a r ( ( tl i l l a

,r

,r | 0l l fus a

r r . n n c c h e p e r i tu o i ,lrrtrlcri r lr trrc ,. 'n r l t r r n s i o n i . cosa

l'rrrr guordarc qualunque .lr rrrlcri


r , ,l l r c .

| ,, rrsi i tuoi ticordi

110

Induzione di chiusura degri occhi indiretlamente condizionata

Induzione di chiusura degli occhi indirettdrflente condizionata

,11

per costtuire cid. se gli occhi aperti aiutano Ia cos*uzione, va benissimo. Ma puoi farlo anche con gli occhi chiusi. fn breve, c'i un vasto campo di esplorazione a tua disposizione. [Al dottor R] Quando un pazienre ha questa o-pportuniti di esplo_ rete s!- stesso, si deve stare attenti a non date alcuna ;nt"rpi"tJorr. di qualunque cosa faccia. E : _Questo d un altro esempio dello stesso fenomeno: non sai -E quali indizi usi, perb ricordiil paesaggio. ;Eil;; i'Jg.rro totale. R ; Il tutto, la Gestalt? E : Sl, Ia Gestalt. R- : Quindi con quesro esempio stai dicendo a S di essere sensibile alle Gestalf? E : Io le dico: "Non pensare che debba esserci un solo indizio o fatto specifico nel iiconoscimento delle cose,,. R : Perchd le dici questoT Dove vuoi arrivare? E : Tu non sai quali indizi stai usando, perd sei in grado di ticonoscere delle cose. R : Quindi l'inconscio identifica automaticamen-re tutti quegli indizi e alla fine dice a[a mente cosci.nt.,--G-..Ji'. .'Ji", senza perd spiegare alla coscienza in tutti i dettaeli .orn. e arrivato a quella- percezione. Tu stai dicendo .l :;;'in."onr.io dr uttl,?'zare tutti i suoi indizi.

I Non deve esserci un indizio specifico. La mente cosciente r, n(lc 2r credere di dover avere indizi identificabili, ma per fare ;,,.rlcosanon c'd bisogno di alcun indizio speciGco. li Ma perchd adessole dai questo insegnamento?

I Lci ha avuto un addestramento come psicologa e uno dei ,lrlctti di tale preparazione d che si cerca di rendere gli psicol,'1ii consapevolidi tutti gli indizi relativi a cose differenti. l( 'fi addestrano a classificaretutto coscientementeinvece che .r rtrlizzare la propria intuizione (percezione inconscia). Quindi ,, 'n S devi annullare parte di questo raining iperrazionalistico 1'r'r spingere I'inconscio a op!rare a modo suo. Cib i necessar r. 56 yg6ls avere esperienza di fenomeni ipnotici nei quali Irrrconscioopera autonomamente.In sostanzastai cercando di .rrtivareil suo inconscio 1) sottolineandotutte le cose che esso l.r lrenissimo da sd e 2) di depotenziate il suo orientamento ,,)scicnte iperrazionalistico rilevando che non I necessario. I l-ei ha imparato al college che si usano parole e numeri 1't'r csprimere tutto. l( : Quell'approccio razionale va bene per determinate cose inrr'llcttuali, ma non va afiatto bene per il funzionamento umano r'.'ll,r sua globalit)! I Non va bene!

li : Ti irrigidisce e ti limita alla consapevolezza cosciente. Im1'.tlisce la percezionee I'attivit) mentale inconscia.Non credi .rll:r percezione inconscia. i l,rickson racconta ora di quando una volta a lui e ad alcuni colleghi in riunione accaddedi trovarsi tutti insieme a guar'r,'i ,l,rrc una bambina che gironzolava chiaramente in dificolti da..rnti a un gabinetto per uomini. Erickson scommise immediar.rnrcnteche la bambina avrebbe individuato tra loro l'uomo lrtrsato con piir figli per farla entrare nel gabinetto. E con rr'r;r esatta percezione inconscia la piccola lo fece. Non si era Itrn)iltd a pensare: "L'uomo pii adatto ad aiutarmi dovrebbe \scrc uno che ha avuto pir) bambini e quindi abituato a qu!sto

tt2

lnduzionedi cbiasurailegli occbi indirettamente corrdizionata tipo di coseo.) R : Quindi desideri che S impari a credere che durante la trance operano una conoscenza e un agire inconsci. Questa esperienzapotre anche aiutarla a raggiungere un migliore equilibrio tra i processi razionali e irrazionali nella sua vita di ogni giorno. E : Sl! Non devi effettivamente cercate una fede nuziale per individuare un uomo o una donna sposati. u nl ctrdo,

Irduzione di chiusura degli occbi indirettamente condizionata

3L)

! r'rcndo informati, rpr.rirncntando, , il rnodo migliore di apprendere r rrvcrne la percezione. ll: Per incoraggiare uftd persona ad andare in trance, t neces\,trio incoraggiarla ad aaer fiducia nel suo inconscio poicbd Ia trance i una lorma natarale di lunzionamento inconscio. l r: E sat t o. ll : Noi riteniamo che la trance sia uno stato alterato. Sei d'actordo con l'idea che si ratti di un sistema paleologico di funzionamento mentale, basato piil sul paleocortex che sul neor'ortgx? l:, : La trance t un modo di funzionamento pii elementare e rrrcno complesso.(Erickson dd ora degli esempi di come un baml,ino apprenda le sue preferenze alimentari, ecc., attraverso I'os\crvazione delle reazioni al cibo di genitori e fratelli. Questi ltrimi apprendimenti sono basati su processi di osservazione 1,iir semplici e piil diretti rispetto alle forme pii complessedi rrl)prendimento implicanti la mediazione del linguaggio verbale ,' del pensiero logico che sono acquisizioni posteriori. Erickson, (()munque.non crede che la trance sia uno stato atavico.)

FIDUCIA NEL FUNZIONAMENTO INCONSCIO: TRANCE COME FORMA NATURALE DI FT'NZIONAMENTOINCONSCIO tA S] Impariamo presto che per vedere le cose dobbiamo avere gli occhi aperti. Ma nella ticoetruzione di una scena visiva hai bisogno soltanto dei ricordi. tA R] Per tutta la vita ti insegnano che devi aprire gli occhi, e quindi dici loro che possono aprirc gli occhi perch6 cid pud aiutarli. Si di loto I'opportuniti di aptire gli occhi. Sanno anche che possono usare il naso per annusare e le otecchie per udire, le dite pet percepire. R: Raggiungono tutto cid per implicazione.

COMUNICAZIONI MIMICI{E E NON VERBALI I'' R I(AGGIUNGERE LIVELLI PIU'ELEMENTARI DI COMPORTAMENTO l,r h;ri la percezione di una poesia, lr prrcezionedi un quadto, l. p('rcezionedi una statua. l'r'rtt.zioned una parola molto significativa.

E : Si, per implicazione. Si pud imparare leggendo, vedendo,

)14

Indwione di cbiusura degli occbi inilirettamentecondiziottdtd

Induzione di chiusrra degli occbi indirettanente condizionata

)15

Noi non Eentiemo solo con Ie dita, ma con il cuote' la mente. Tu *nti con le acquisizioni del peseato'

,'trrrc senza dire niente e Rossi ha dovuto studiare S attentamente lq'r rrr minuto o due prima di essereconvinto che stessetoveramentc .',rr,lt).luogo. Quelle leggere risposte 'si' erano evidentementeespr!s. .r,,rr.' clcll'accordodi S con quanto Erickson stava dicendo.] t l:rickson fornisce esempi dell'economia dei movimenti corporei nella trance. Dr.rrante trance si annuisce la con il capo molto I(ggcrmentee lentamentee cib E in netto contrastocon i movirrrcnti rapidi e ampi che si fanno da svegli per intendere 'sl'.) l{ : Si possono difierenziare i movimenti coscienti da quelli rrconsci poichd questi ultimi sono sempre pii lenti e ristietti. l, : Se si ratta di qualcosadi molto importante, il movimento [,rcl esempio annuire col capo] sar) continuo invece che unico: \('lnpre lento e ristretto, ma continuo in modo che tu 1o com1,r'cndarealmente. Essi continueranno ad annuire col capo fino .r cl.re si di loro un qualche cenno di aver compreso. I movirrrcnti ripetitivi in rance significano che una cosa d particolarrrtr..nte i moor t ant e.

Tu senti con le spersnze per il futuro' Tu senti il preeente. verbali R : Preferisci usare approcci alla trance mimici e non poichd attivano ;h ii profondit) e raggiungono i livelli pit ;lementari di funzionamento. E : Si. In tal modo vengono superate le rigide forme imposte pii tarde' Non d necessarrotradurre di acquisizioni -coscienti le cose in Parole' (Erickson {a degli esempi riguardanti ..il corteggiamento' IJna rasazz pub inclinare la testa in cerca di un bacto' ma la sltua,.i,rp"t" se verbalizzasseil suo desiderio.) ,i3".-lJri.Ub. distrugCon gli apprendimenti oosteriori. si possono veramente ^la j. testa a rnolto piir significativo delle l..iir^re ;; parole. "ji-. di R : ii possibile genenlizzare quest'idea al comportamento t r anc ec o me u n tu tto ? L a tra n c e n o n d t tncomportamentoredi comsredito esattamente come una forma piil elementare dalle parole e da dipende necessariamente ;t ;;;;;;";'.h; schemi adulti di comPrensione? E : Si, d un comportamento estremamenteelementare' CARATTERISTICHEDELLASEGNALAZIoNEIDEoMoTORIA COL CAPO NELLA TRANCE movimenti l's fa dei lievi movimenti aftermativi annuendo col capo. I ; lenti che Erictrson i stato costretto a farli ;;il;;;-6;;;i !,"6,;

RIMETTERE I PROBLEMI ALL'INCONSCIO ( lr,r lascetei l'r\truzione sulla nevrosi essenzialmente tuo inconscio. al
r l rurrsa)

I voglio che tu sappia , lrr. rrr:lla vita di ogni persona , | \()n0 defle cose ,lr,' ci piacciono e che non vogliamo conoscere. \rrclrbe sminuita I'arte del mago se si sapesse ,,,nrc ha fatto quel gioco di prestigio.

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Induzione di chiusura dcgli occhi inditettdncnte condizionatu

Indazione di chiusara degli occbi indirettamente condizionata

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Come ha fatto a tirar fuori quel coniglio'da un cappello? Naturalmente, c'd un qualche tipo di spiegazione, ma ci si diverte di pin a vederglielo fare che a sapete come ha fatto. Tutti i maghi hanno i loro segreti patticolari, e tutti rispettano i segreti altrui. [Erickson di alcuni esempi di come lui e altri si fossero divertiti senza sapere in che modo i maghi riuscissero nelle loro misteriose operazioni.] E un'altra cosa tutti i pazienti dovrebbero tenete a mente, che gli adulti non sono che dei tagazzi ctesciuti in altezt'a. R: Mi sembra strana questa improvvisa afrermazionedidattica: " Ora lascerei I'istruzione sulla nevrosi essenzialmenteal tuo inconscio". Perchd lo hai fatto proprio in quel momento? E : Perch! ['ho pteparata a cib con il contesto precedente, quando le davo varie istruzioni tendenti a conferire maggiore liberti al funzionamento inconscio]. Quella frase doveva significare: "Lascia all'inconscio ogni istrnzione sulla tua nevrosi. Rimettiamo il problema all'inconscio". R : E questo perch6 la sua mente cosciente non sa come affrontarlo? E : Certo, perd noi non diciamo ai pazienti che non sono in grado di confrontarsi con esso a livello cosciente. R : Hai nuovamente sottratto qualcosa alle strutture coscienti rigide e cariche di pregiudizi per affidarla al sistema pii flessibile costituito dall'inconscio.

l. : Sarebbe sminuita I'arte del mago se si sapessecome ha lrrtto quel gioco di prestigio. Se vuoi divertirti a nuotare, non .rrrrrlizzarlo. vuoi fare l'amore, non analizzarlo. Se l( : Esatto, anche Masters e Johnson parlano dell'importanza .li mantenere sospeso nello 'spettatore' il ruolo sessuale,che (Masters e Johnson, 1970; irrtcrferisce con I'esperienza sessuale Itossi . 19 72b) .

FACILITAZIONE DI PERCEZIONI CREATIVE | 'irrconscio i nr,'lto pii simile al bambino rr (luanto ! immediato r,l i. libero. l)ci bambini mi hanno chiesto ;x.rchr! cammino in quel modo bufio ilr('ntre i loro genitori non avevano neanche notato che zoppicavo. t rsi furono sgomentati dal fatto che i bambini avessero attirato I'attcrrzionesul mio zoppicare. I hrrmbini notarono qualcosa di cdi volevano una spiegazione. I )esideravano arrivare a una comprensione. ()rrnndo un paziente i in trance pensa come un bambino e raggiunge urur comptensione. Il : I pazienti tendono a svalutare la loro. cond.izione infantile tlurante la trance, ma non si deve permettere che lo facciano. Si cleve privarli di quel tipo di dilesa nearotica. It : L'autosvalutazioned una difesa nevrotica. In tal modo sotrolinei gli aspetti positivi della percezione ingenua e della cu-

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Indazionedi chiusuradegli occbi indirettamente condizionata riosit) che i bambini hanno nei confronti del mondo. per liberare i pazienti dai loro negativi pregiudizi da adulti, contrari a una ricerca libera e naturale nella trance. E questo uno dei modi caratteristici in cui cerchi di agevolare un atteggiamento che li spingeri a guardare in modd nuovo e da diiirsi punti di vista i loro problemi. E : La giovinezza t molto superiore alla seniliti.

Induzionedi chiusura degf, occbi indtlertamente condizionata )r9 li : lla un significatodiverso dal fatto di essereuna bugia? l: : S). In qualche modo la persona dice la verit), una veriti ,lrr r-r' punto di vista completamente differente. ilicorda che ,t.chc ru come terapeuta hai i tuoi personali atteggiamentie yrunti di vista con cui confrontarti. l( : Le bugie nella _*ance potrebbero anche indicare una regres\rone a una condizione piil infantile? I:: E r-rnaregressione un modo di funzionamentopii elemena rirre, n'cno complesso.Una persona pub parlarti di un circo nel Wisconsin e magari non E mai stala nil Wir.onrin. Cid pud significare che d identificata con qualcuno che si trova nel Visconsin.Questo d il loro modo di-parlarti di una identificazione quando non hanno un vocabolario che permetta di dire "Mi iclentificocon questo o con quello,'. l{ : Esprimono un'identificazione attribuendo qualcosa di un ,rltro a se sressi. Questo tipo di linguaggio psicologico spiega . rrrolte delle cosiddette bugie- e distorsioni-"erpi.rr. nlllu trrn...

PROTEZIONE DEL SOGGETTO Il R: tuo compito I proteggerlo. Proteggerlo?

E : Proteggerlo in modo che non sia allarmato da cid che scopre. E : Dei pazienti venuri per smettere di fumare, durante la trance possono anche dire: "Io non voglio veramente smettere di fumare". Il terapeuta vede allora un allarme fisico: ora conoscono la veriti su se stessi. Quindi si dice loro: ,.Non credo che lei dovrebbe saperlo quando E ancora sveglio". In -si tal modo si protegge il paziente, protegge la sua riente cosciente mantenendo inconscia quella comprensione. R : Cioi non si devono distruggere troppo rapidamente le strutturazioni della mente cosciente. E : Sl, potrebbe essere un'esperienza distruttiva a meno che il paziente non abbia Ia forzi di sopportarla. BUGIE NELLA TRANCE un esempio d costituito dalle bugie. si pensa che i bambini dicano bugie. Essi'hanno la facolti di videre li cose come sono senza esserne spsventsti. E : Quando una perso-na in rance dice qualcosa che sappiamo essere una bugia, dobbiamo rifletterci atientamente poiihe ha un alro significato.

COSCIENZAE INCONSCIOCOME SISTEMI SEPARATI I rrr bambino lasceri cadere uno specchio sul pavimento e diri con rrrcravi gl i a'Sii r ot t o! , . I non deve necessariamente teagire con la comprensione adurta che Ai trattava di un oggetto antico e-di vslor!. r l)tusa) I' necessarioche ogni paziente sappia che il conienuto emotivo di 'lrrrlcosa pud essere sperimentato senza alcuna conoscenzadi cid che hrr causato Itemozione. t l)nusa ) I lrr pazierntepud anche avere ricordi intellettuali di un evento come \(. capitassefoa qualcun altro.

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Induzione di cbiusuta degli occhi ifldilettanente condizionata

Induzione di chiusura degli occhi indirettamette condizionata

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Molte altte cose non hanno alcun significato per il s6, e quindi piri tardi le emozioni e il contenuto intellettuale ii riunificano pezzo per pezzo, come un gioco di incastti. E : E bene lasciare che nella trance sperimentino questo stato di meraviglia. R : Cid significa che nello stato di trance il loro inconscio b libero dai pregiudizi della mente cosciente? E : Sl. Cid mostra che l'inconscio pud dimenticare quel che la mente coscienteconoscee pud lasciareuna certa conoscenza nella mente cosciente stessa. R : Capisco. Allora la coscienzae I'inconscio sono veramente sistemi separati? E : Si, sono sistemi separati. R.: Hai qualche obiettivo terapeutico per il funzionamento psicologico ideale? Ad esempio, un certo scambio ffa la coscienza e l'inconscio? E: La persona ideale dovrebbe esserequella che ha accettatofacilmente Io scambio tra la coscienzae llnconscio. I bambini non s:no impediti da rigide strutture coscienti e quindi sono in grado di vedere cose che gli adulti non possono

poi a sud-est e a sud-ovest. Quando avete zapp^to un metro quadrato in ciascun angolo, zapp^t'r un metro quadrato al centto. Poi zappate una linea dal centto a un angolo. Ora fate un progetto del giadino' E' un modo molto stimolante di fare un lavoro faticoso. Ci si inte' ressa talmente al disegno che diventa un piacere. Lavorando a un problerna difficile, cercate di fare un disegno interessante per afitontarlo. In quel modo si ottiene una tisposta per il problema difficile. Si diventa intetessati al disegno e non ci si accorge della fatica del lavoto. Spesso nella terapia i una cosa molto piacevole da fare. ( Pausa) Quando si lavora,liberamente e di buon grado, in qualunque momento si ha didtto a un periodo di dposo. Si i liberi di riptendere il lavoto in qualunque momento. Libed di modificare il disegno e lo schema s!condo cui si lavora. Si pud scrivere automaticamente da destra a sinistra o da sinistra I a destta.

FUNZIONAMENTO EMISFERICODESTROE SINISTRO NELLA TRANCE Ho insegnato ai miei figli il modo migliote di zappare un giardino. Fate un metro quadrato all'angolo di nord-est, un metro quadrato all'angolo di nord.ovest,

[Erickson a questo punto parla dettagliatam.ente del caso di un bam' bino che scriveva in senso inverco, a novescio e da d!6tra a sinistra, ma non nel modo convenzionale. Invece di tentarc di coreggedo vie' tandogli di sctivere con le sue insolite modaliti, Erickson fece notare al bambino li sua superioriti consistente nella capaciti di scrivere in tte modi diversi mentre Erickson lpteva farlo in un'unica manieta, quella convenzionale. Erickson ha quindi continuato qercando di im' f"rare a scrivete in uno dei modi usati dal bambino, il qude, per

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Induzione cbiusura di degri occbiindirertamente cofldizioftata

Iaduzione di cbiasaradegri occhi indirettaftente condizionata e che debba aspettare un anno prima di ricotdare iI sogno. Puoi ricordare una parte del sogno I'indomani e una parte la settimana dopo. II tuo ricordo del sogno deve essere in accordo con cid di cui hai bisogno. Non devi ricordarc. La gosa . importante d avefe determinate esperienze regisrate nella mente. Un giorno la loro presenza ti sari utile. F.' necessario che tu sia consapevole di sapere che ci sono. Quel che i importante i sempre

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mantenere la sua superioriti, a quel punto volle imparare ancora un altro modo di scriverl, quello .""""nri'oi"te. Lui imfa'r""" ,.rr""." ;, un qu.afto qodor mentre Erickson lottava " ancofa per apprendere un secondo modo di scrivete.] E : Un'altra tecnica piuttosto sempriceper distrarre la coscienza da un lavoro fatrcoso. R; Cosi con,questo esempioancora una volta dici n S cli aDDandonare sue strutture coscientie il le 'r,rr.rgo suo or;entamcntopct._ chd estremamente Jaticoti. r. r.'gg.;isci di sostituire il duro Iavoro. di zappare frlari diritti con una. specie di gioco estetico, b'vLv rJ' cre_ativo, consistentenel fare schemi d.l'1,*oao.' I.n qu.esta in molte precedentisedute e ,i lrorronu osservare i tuoi molteplici d.fot'.;:;;; tl"rilauti,a .sforzi pei allontanrr. linguistiche, .,zionari, ii".-i " del . Ji..iie funzionamenroemisferico sinis*o a favore delre modaliti spontarree. estetico-percettive, ui"ieurri, cinestetiche, sintetiche del|emisfero i..r...' il .;il, euando accentuitn fiJu.;u nci modelii di funzionamenro naturali o_inconsci nella rrance, in realt) ,uirJ;n.i'i. ., ratteristicheparalogiche apposirive(bogen, o. -.i.e..a rSegj-?;li;..irf"ro desrro. E.probabile che la furura- giunga u .trurli." .r," quanro abbiamo finora carattefizzato.o.. ii.o,i,niu t*"..or.i.nrn e.inconscio (processidi pensiero ,"*narrio-.1 pri.^rili".l ,"f piano neuropsicologico una dicotomia tra il fuirri"nu-#na a"tI'emisferodeitro e"del sinirtro.-nr'q*rr" punto di visra parecchi probler.i psicologici_potrebbero ..ri." .o.,ridcrari come l,errata applicazionedi modaliti .nrionrii-iiiiche deil'emisfero sinis*o a situazioni che sarebbemeglio ,firoitare a livcll, dell,emisfero destro. ADDESTRAMENTO DELLA MENTE MODERNA A FIDARSI DELL,INCONSCIO Ora Ia cosa che desidero.dirti d questa: Non i detto che il Eri -"' " eiorno dopo tu debba ricordare i sogni frtti Jr.rnt" t" ;;;. E' possibile che tu sogni questa notte

e la rrance sono sratirecentemente d"fi;l;;;r;ii ir?li,l"i a"ri,","i_ sfero des'o.

fare la cosa giusta at momento giusto. Sapere che puoi contare su te stessa. Lasciare che I'inconscio ti fornisca Itesatta informazione

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Induzionedi cbiusura degli occhi ixdirettamente condizionata

Induzione cbiusundegli occbiindirettamente di condizionala )25 La puoi considerate una rneravigliosa esperienza di apprendimento. ( Pausa) R : Questo d un esempio di suggestionepostipnotica indiretta. In primo luogo costruisci attentamente la base parlando del fatto che i sogni si dimenticano fino al momento giusto per ricordarli. In tal modo speri di evocare i meccanismi della dimenticanza. Proprio come pud dimenticare un sogno finchd non sia importante ricordarlo, cosi S pub, per implicazione, dimenticare di essere stata in trance fino al momento in cui b importante ricorpostipnotica indiretta; darlo. In seguito somministri la suggestione non Ie dici djrettamentedi dimenticaredi esserestata in trance, cosa che potrebbe evocare la tipica reazione di coscienza "Ma come faccio?". Al contrario le descrivi il tipo di esperienza piacevoleche pud avere nell"'uscire dalla trance pensando di essere in procinto di enrare in trance per la prima volta". Invece di darle una suggestione diretta di fare qualcosadi dificile per la coscienza,ti limiti a motivarla per un'esperienza'piacevole'. Le parli dell'intensiti della luce come un'indicazione del tempo trascorso; forse quello sar) I'unico indizio che le permetteri di rendersi conto di essere stata in trance per un certo periodo. L'hai prepatata a cid quando in precedenzale hai parlato del modo in cui l'inconscio usa gli indizi e dell'importanza di fidarsi dell'inconscio per agire. Cosi, durante Ia prima parte di questa seduta, ponevi il necessario fondamento di tale suggestionepostipnotica apparentemente casuale. Stavi ciod costruendo una rete associativa e attivando rneccanismimentali utilizzabili per facilitare la dimenticanza in modo del tutto autonomo o dissociato. E: Si, si deve sempre costruire una cosa su un'altra e porre in relazione quel che si dice ora con cib che si d detto in precedenza.

che ti lrermetta di fare Ia cosa giusta nel momento giusto. Pud essere questtanno o il prossimo o tra due anni. ( Pausa) R: Stai di nuovo illusrando I'irrilevanza nella trance della coscienza rispetto all'inconscio.Con tutti questi esempi dici a S che pud veramentefidarsi del suo jnconsiio. E nec.isorio usare questo metodo con S dato che i una persona laureata in filosofin e con un grado relativamenre alto di intellettualizzazione. Tale metodo di riaddestramentodel paziente ad aver fiducia nell'inconscio sar) nel futuro semprepiil importante man mano che le persone diventano pii intellettualizzate. suggestioni Le dirette autoritarie potevano essere adeguate 100 anni fa, quando in qr-rel modo era_possibile raggiungere I'inconscio. Ma l,ipnoterapista rnodernodeve aiutare le personea reimpararequel rnodo di'funzionan-rento naturale nel quale si lascianole cose al proprio inconscio.

SUGGESTIONEPOSTIPNOTICA INDIRETTA Ne d un'illustrazione il momento in cui ti svegli. Una delle cose piri piacevoli che devi sperimentare i uscire dalla trance pensando di essere in procinto di enttare in trance per la ptima volta. E poi prendendo coscienza del fatto che devi esserestata in una trance. Probabilmente te lo indica I'intensitd della luce all,esterno. L'indicazione viene dalltesterno.

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Induzione di chiusura degli occhi indirettamente condizionata

Induzione di cbiusurddegli occbi indirettamentecondizionata

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DEPOTENZIAMENTODELLA COSCIENZA: ANALOGIE CON VUOTI DI COSCIENZA


Nella vita di ogni giorno ti pud capitare di ascoltare persone che si chiedono nCome ho fatto a fare quella cosa?". Cid che intendono dire E che non sanno come lthanno fatta. Hanno solo una visione incompleta di come hanno agito. Esse quindi devono ricostruirc passo dopo passo il modo in cui hanno agito. R : L'esperienza e I'apprendimento vengono ptima della compren' sione. i [Etickson di qui alcuni esempi clinici di come-egli riconosce-sry -pit piccoli indizi ntl comportamento delle mani, de-gli occhi e delle labLra, che indicavano come certi pazienti non volessero davvero smett.t. di fumare anche se andavano in terapia a quello scopo. Questi esempi illustravano la differenzs tra un intento cosciente e una pii profonda comprensione delle motivazioni.] R : Qui ofiri esempi di vuoti della coscienza neTlavita di tutti i giorni. Col solo minzionare queste possibiliti speri di far sl che si"presentino in S piil facilmente, come mezzo per depotenziare la iua coscienzadi modo che possa imparare a fidarsi di piil del suo inconscio,

ACCETTAZIONE DEL RISVEGLIO SPONTANEO [La maggior parte di quel che prccede appariva in rcalti come une conversazione tra Erickson e Rossi. S era apparentemente abbandonata e cominciava a svegliarsi spontaneamente,comtera indicato dai minimi movimenti delle labbra, del naso, dal cotrugarsi della fronte e da alcuni movimenti delle dita. Erickson se ne acc.orgee fa notane che S si sta svegliando ed d in procinto di parlare.] S: Cosa volete sapere? E : Solo quello che desideri dirci. S: Bene, eto patecchio agitata. Quando stavate dicendo che cercavo di svegliarmi, in realti avevo gii abbandonato I'idea poich6 le mie mani erano cosi pesanti che non potevo muovede. Ma quando avete detto che mi stavo svegliando, ho tentato di nuovo. Ma sono molto curiosa di sapere perch6 tu non segui chi si trova in trance. Quando faccio ipnoterapia, io rimango con il paziente per tutto il tempo e poi, quando lo ritengo opportuno, dico di contare per sveglhrsi o altro. Perch6 non fai qualcosa di questo tipo? R : Si, Erickson, perch6 non ti comporti come farebbe qualunque ipnoterapista? R: Qui hai accettatoil suo risveglio spontaneoe lo hai utilizzato come parte di una suggestioneipnotica, semplicementefacendolo notare e facendo in modo che avvenga anche in seguito. Le persone entrano ed esconocontinuamente dalla trance e in tal modo, <luando ne escono, puoi utilizzare quel compottamento per raf. forzare il rapporto ipnotico, invece di metterlo in discuJsionee di creare Lln contrasto di volont) tra il terapeuta e il paziente. Puoi esserecon'loro, che si trovino in trance o pe sidrnofuori. ll : Bisogna unirsi a loro. quando ne escono e, in- seguito, loro sl unrranno a te seguendo con minore difficolti le tue suggestioni. Si deve sempre approvare quel cbe il paziente fa. R : Un ipnoterapista principiante non deve impressionarsise un paziente si sveglia spontaneamente. Non b almo che la loro naturale modaliti di funzionamento e accettarladiviene un modo di ra[forz.arc rapporto ipnotico. il

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lzduzione di cbiasuradegli occbi indirettdmentecondizionata E : Se questo b il loro modo di funzionare, b preferibile procedere in accordo con esso, R: E: In realti il teldpeuta nofi controllo nessuno. Proprio cosl! RITMI ALTERNI DI SUGGESTIONABILITA' R : Ci sono dei momenti precisi in cui il terapeuta pub effettivamente ordinare qualcosache il paziente vuole sperimentare,r,ra sono solo occasioni passeggere. momenti in cui una suggestione I pud essereaccettatasi alternano con altri in cui non ts possibile. E : E il terapeuta pud rimanere tranquillamente in quella situazlone. R : Sl, questa b una cosa molto importante che il terapeuta principiante deve imparare: c'b un ritmo naturale nei pazienti che il terapeuta impara a riconoscere e a cui deve adeguarsi. Nel lavoro con i pazienti io ero solito pensare in ogni momento: "Oh, questo non va, quello non funziona, non succedeniente". Ora mi accorgo che un simile atteggiamento d ridicolo. E : E veramente ridicolol Non devi mai dare ai pazienti l'impressione di stare sempre attento; dare, invece, I'irnpressioneche essi condividano la responsabiliti per il successo del trattamento. S aveva espresso la convinzione che facendo ipnoterapia dovesse rimanere con il paziente per tutto il tempo, quindi la mia distrazione causava il suo risveglio. ADDESTRAMENTO E UTILIZZAZIONE DELLA TRANCE

Indazione di chianru degli occbi indirettamente condizionata

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S : Ma in questo modo non faccio altro che girare in tondo finch6 mi annoio e ne esco. E: Sei sicura di uscirne perch6 sei annoiata?

S : E' quasi come se cadessi addormentata perch6 ogni.tanto mi scoprivo a sonnecchiare. E: Cosa accadevaalla tua sinistra, poco distante da te? Stavi cer. cando qualcosa? [Erickson pone ora a S una serie di domande dettagliate relative alle espetienze soggettive associate con il suo comportamento in trance, come i movimcnti degli occhi e del capo a sinistra e a destra, i minimi rnovimenti del viso, le altemzioni del respiro, ecc. In modo sor. prendente Edckson rivelava di avere in realti bsservato pit particolari del comportamento di S durante Ia trance di quanti lei ltesia potess! ricordare.] R : Cor questa domanda S rivela il suo approccio altamente razional,e. Questa E.la ragione per cui hai implegato la maggior parte di questa seduta dicendole di allentare il- controllo d-ella coscienza.Potresti spiegare cosa vuoi che lei apprenda a modo suo2 Cid sembra abbastanzasimile all'autoipnosi, in cui la persona deve fare , tr,rtto da s6. Le stai dicendo di imparare a- lasciare che le cose avvengano? E: E cosi.

R: Se hai un prurito, bene, adeguati a esso; se c'd una depres. sione, bene, adeguati a essa. Se ti ricordi qualcosa, bene! Se cerchi di far luce nella tua testa, bene! (A questo punto Erickson racconta un aneddotl divertente relativo a una coppia di coniugi che cercavanodi superarsi nel coltivare i pomodori. Pochi giorni dopo avetli piantati, la moglie decise che avevano bisogno di piil sole, cosi li trapiantb. Piil tardi le sembrd che avevano bisogno di pin ombra e li trapiantd di nuovo e cosl via. Li stava ancora trapiantandoquando il marito raccoglievai suoi pomodori.) R : Che significato ha questa storia per la nostra discussione?

S : Qual i la logica di cid che fai? E : In una situazione di apprendimento devi imparare a modo tuo. Voglio che tu apprenda molto pit tapidamente di me. Mi ci sono voluti ]0 anni per impamre e cid non ha senso. Ora, se ti stessi facendo un trattamento per un problema, ti starci vicino e ti sosterrei a diversi livelli, ma tu ti ttovi in un processo di apptendimento in cui devi renderti conto di tutto.

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Induzione chiusura di degli occhiindilettanente condizionata E : Si deve lasciareche il soggetto cresca! R : Oh, imparano ad agire secondo il loro ritmo. Tu li lasci cresceree non interferisci con il loro naturale processodi crescita. E: Col passare degli anni mi sono accortodi auer tentato anche troppo di dirigere i pazienti. Mi ci i uoluto molto tempo per Iasciare cbe le cose si suiluppasseroe per utilizzarle quando si lossero suiluppate. R : Cid spiega la tua creazionedi tecniche di uttlizzazione,uno dei tuoi conributi fondamentali all'ipnorerapia rnoderna. Utilizzi il comportamento personaledel paziente per iniziare la trancc, I'autoesplorazione altro. e FALLIMENTO DELLA SUGGESTIONE NON ASSECONDANDO BISOGNI DEL PAZIENTE I '

Induzione di chiusurudegli occhi indilettanente condizionata

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R ; In questa seduta hai tentato di ampliare I'addestramentodi trance di S, dandole I'interessante suggestione postipnotica di dimenticare di esserestata in trance. Pet realizzatecon successo questa suggestione,S avrebbe dovuto fidarsi del suo inconscio, come ha fatto nell'ultima seduta quando ha sperimentato quella splendida regressioned'et) e I'ipermnesia. Ma in questa seduta era irritata poichd non sei andato inconro alle sue aspettative preconcette secondo le quali, durante Ia trance, avresti dovuto prestarle tutta la tua attenzione. Dato che questi bisogni emotivi personali non sono stati soddisfatti, la tua suggestionepostipnotica indiretta ha perduto significato e non b stata accettata. La pesantezz delle mani indica chiaramente che S stava sperimentando una trance, ma poi la terapeuta osservatriceche E in lei deve avere impedito che in questa seduta continuasse I'apprendinlento esperienziale. Tutto cid indica con evidenzaquanto sia importante riconoscere e soddisfare i bisogni emotivi dei pazienti prima di poterci aspettareche si rilassino al punto da fidarsi del loro inconscio per eseguireIe suggestioni.

S : Quando verso Ia fine ho cercato di sollevare le braccia nello sforzo di svegliarmi, mi sono sentita confusa. E : Perch6 pensi di esserti confusa? S : Era come quando ci si sveglia al mattino e si i molto confusi. Ero disotientata, come se avessi rovesciato tutto. Era una strana sensazione corporea... All'inizio stavo bene nella trance, poi si i risvegliata in me la terapeuta e mi chiedevo perch6 tu non mi dicessi cosa fare. R: Penso che S si sia innervosita con noi.

Addestramento e lrtilizzazione della trance In questo commento Erickson fa una dichiarazionemolto importante: "Col passaredegli anni mi sono accorto di aver tentato anche troppo di dirigere i pazienti. Mi ci i voluto molto tempo per lasciare che lc cose si sviluppasseroe per utilizzatle quando si fossero sviluppate". In tutta questa seduta Erickson si b sforzato di insegnarea S a perinconsciamcnte. lnette-re che le cose accadano sDontaneamente. Nel Iavoro ipnotico I'apprendimentopir) importante consiste proprio nel lcsciare che le cose accadanoda sd, nel far si che I'inconscio funzioni, per cluantod possibile,libero dalle abitudini acquisitee dai programmi clella coscienza. Erickson ha impiegato molto tempo per imparare che questa ! la cosa essenziale tutto il lavoro ipnotico. I pazienti sono tali perch6 in non sono in rapporto con il loro inconscio. La trance permettc loro di sperimentare I'inconsciolibero, fino a un certo grado, dalle limitazioni degli atteggiamenti coscienti. Una volta che tale modaliti inconsciadi funzionamento Erickson si sente in diritto di aiutare diviene manifesta, il paziente a utrlizzarla per scopi terapeutici. L'ipnosi terapeutica non d afiatto un tipo di tecnica per programmare i pazienti: si tratta di persone che sono state anche troppo programmate,talmente programmatedall'esterno da aver perduto il

E : Innervosita in un modo curioso, e questo t sempre un ostacolo. S: Bene, penso di voler sapere quello che si fa in pratica nell'ipnosi: che cosa i, come tratti i problemi, i problemi di fumo, di peso, ecc. R : S i abituata all'apprendimento intellettuale piuttosto che a quello esperienziale di trance. fErickson termina questa seduta facendo alcuni esempi di apprendimento e conoscenza esperienziale in contrapposto all'apprendimento intellettuale.]

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Induzionedi cbiusura degli occhi ifldirettamente condizionata

Induzionedi cbiusura degli occhi indirettamente condizionata )j) La suggestionediretta, per contrasto, oflre ai soggetti uno stimolo che permette di identificare la risposta richiesta. Spesso, ofirendo suggestioni dirette, il terapeuta dice ai soggetti quali processi interl6ri <lovranno .utilizza1eper mediare quella iispost". qua.rdo d) una suggestione diretta, il terapeuta pud solo sperare che il soggetto voglla collaborare alla suggestioneo trovare altri processi inte"riori tramite i quali mediare la risposta.A volte il soggeito comprendealmeno in parte quanto la risposta sia stata mediata internaminte. euando cid avviene, i soggetti di solito riferiscono di essersiimmaginati, ad esempio, in una situazione faticosa e quindi di aver evocato per associazione una risposta di fatica che potevano sentire realmente. Alcuni ricercatori(Barber, spanos e chaves, 1974) addestrano eflettivamente i loro soggetti a usare l'ideazione cosciente in questo modo. La suggcstione diretta potrebbe essere rappresentata iome nel diagramma della Figura 2,_in cui B cvidente I'identit) tra la suggestioneiniziale, le risposte mediate in_ternamente, la rispost" .tt.rri"" che il soggetto e pub riconoscere e influenzare. sfatica --+ r r azione f at ic, r -+ Rfatica di

contatto con il loro sd interiore. La trance teraDeutica d un'esperienza in cui i pazienti ricevono qualcosa dall'inierno di se steisi. L'ipnoterapista abile d colui che crea le circostanzeadatte a permettere una tale ricettivit) verso I'esperienzainteriore. Egli aiuta il paziente a riconoscereil valore dell'uniciti della sua esperienzainteriore e fornisce suggestioni sul modo di utilizzatla terapeuticamente. Possiamo notare che questo modo di definire la rance terapeutica b molto simile all'uso classico della meditazione. La oarola 'meditazione' viene dal latino meditari, forma passiva del verbo che letteralmente significa 'esseremosso verso il centro'. La coscienzarimane passiva menre t mossa velso il centro (l'inconscio), dove pud raggiungere la totaliti: una riunificazione con i contenuti e con le tendenze che sono stati esclusi dalla coscienza(Jung, 1960).

La dinamica della suggestione diretta e indiretta Erickson in questa seduta fa uso di una noiosa spiegazionearitmela tica, al fine di afr.aticarc dottoressa S, e rivela cosl molto chiaramente alcuni principi fondamentali della su^ utilizz^zione della suggestione indiretta. Egli infatti non le ha suggerito direttamente di essererilassata, stanca o afr.aticata,ma ha fatto ricorso a una spiegazione atitmetica che fungeva da stimolo (saritmetica) per evocare come risposta esterna il suo essere cortese (Rcortesia),che a sua volta stimolava una risposta interna di noia ('noia) che ha portato S a sentirsi afiaticata ( Rfatica). Questo processo che va da uno stimolo esterno, attraverso una mediazione interna, alla risposta comportam3ntalepub essere descritto dallo schema della Figura 1. Non c'd alcuna identiti, o solo minima, tra la suggestione (saritmetica) e la risposta finale (Rfatica), che il soggetto pud riconoscere o influenzare in qualsiasi modo. s ar it m et ic a ' +
-+ ttfirticir

Figuru 2. Il processo di suggestione diretta con un'evidente relazione tra la suggestione (sfatica) e la risposta (Rfatica). Le risposte di mediazione. interna (rfalisa -;--> ssituazione di fatica) sdno in parte nconosciute e comprese dal paziente.

"cortesilt

Figura 1.. Il processo di suggestione indiretta con nessuna relazione cvidente tra la suggestione (S21l16.1ica) e la risposta (Sfatica). Le lettere maiuscole rappresentano eventi evidenti, esterni, oggettivi, mentre le lettere minuscole (r e s) rappresentano eventi nascosti, interni, soggettivi che normalmente non sono petcepiti o riconosciuti dal paziente.

Sia le suggestioni dirette che quelle indirette possono otten:re risultati concreti, ma sono mediate in modi diversi, cosi che sono anche differenti le loro relazionicon la coscienza la volont). La suggcstione e tliretta E rnediata da processi interiori di cui il soggetto d E so[to parzialmente consapevole.I soggetti si rendono conto-di fare in modo chc abbia luogo la risposta e, percid, questa d pii o meno sotto il controllo volontario. La suggestione indiretta, invece,. mediata nord malmente da processi interiori che restano sconosciuti ai soggetti. Quando i soggetti si rendono conto delle loro risposte, generaldente provano un senso di sorpresa.Infatti sembra che la rispoita sia avvenuta in maniera spontaneae involontaria e ha un carattJre stranamente dissociatoo autonomo, solitamentedefinito ,ipnotico'. Con Ia suggestio,ne diretta si pone il problima se le risposte ottenute non siano soltanto una forma di condiscendenza volontaria da parte dei soggetti, che in tal modo cercherebberocoscientementedi compiacere il terapeuta. cosi i teorici che hanno identificato I'ipnosi

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Induzione di chiusara degli occbi indirettamexte condizionata

Induzione di cbiusura degli occbi indirettamentecondizionata

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alle suggestioni e la trance con la suggestionabiliti (condiscendenza dirette) sono stati condotti a una svalutazione degli aspetti autonomi o involontari dell'esperienzaipnotica. Abbiamo percib teorie che considerano la trance come il volontario gioco di un ruolo (Sarbin e Coe, 1972) o come una forma di volontaria cooperazionecoscientenel pensare e nell'immaginarein accordo alle suggestionidel terapeuta(Barber, Spanos, e Chaves, 1974). ln realti queste sono tutte teorie della suggestione diretta. Quando un soggetto accetta e agisce in conforevidente una miti a una suggestionediretta, non i necessariamente eventuale componente inconscia o involontaria. Nel caso della suggestioneindiretta, generalmente i soggetti non vedono la relazione tra la suggestionee la loro risposta e per questo non pud esserci alcun problema di condiscendenzavolontaria alla suggestionedel terapeuta. Quindi, se c'd una risposta, essaa stata mediata da orocessi involontari che non rienrano nell'immediata sfera di conrrp"u6lerr^ del soggetto. Questa mediazione involontaria delle risposte d cib che ci permette di definire I'autenticiti di un comportamento di trance. La risposta involontaria o autonoma che sorprende la coscienzab cib che differenzia il comportamento ipnotico da quello normale di veglia. Tali risposte autonome possono essere provocate ad esempio tutte le suggestioni delle scale da suggestioni dirette di suggestionabilitAipnotica di Stanford (Hilgard, 1965 e Barber e alti, 1971) - ma con la suggestionediretta c'd sempre il problema della simulazione: la risposta c'd stata in modo volontario o involonindiretta, invece, il solo apparire di una tario? Con la suggestione della sua natura involonrisposta pud essere un criterio soddisfacente taria, dato che il soggetto non sa come e perchd avvenga. lWeitzenhofier(1957,1974, 1975) ha sottolineatoche la caratteristica peculiare della suggestioneipnotica b I'assenzadi volizione cosciente nella produzione della risposta ipnotica. Noi siamo d'accordo con questa foimulazione di base. Nella nostra esposizioneprecedente abbiamo discusso,per muovere un primo passo nella definizione delle difierenze tra suggestionediretta e indiretta, il ruolo della consapecoscienti.Nella suggestione diretta b possibile volezzae dell'intenzione cosciente del modo in che il paziente abbia una certa consapevolezza cui la risposta ipnotica d mediata internarq.ente quindi pub tentare e sia di inibire che di agevolare quella risposta intenzionalmente.Con la suggestioneindiretta si fa in modo che il paziente tipicb non diventi consapevole come viene mediata internamentela risposta ipnotica di e quindi c'E una minore probabiliti che possa agevolare o bloccare intenzionalmente risDosta. la

Condizionamento indiretto di trance L'uso che fa Erickson in questa seduta del condizionamentoindiretto del battito delle palpeb.. e un altro esempio eccellente del suo metodo indiretto. Egli classifica con la parola 'dispari' un. battito lento (associatoalla trance) e con la parola 'pari' un battito rapido. Il soggetto non conoscevala connessionetra le parole e le sue modalit) di ammiccamento, poichd I'associazione la velociti del battito e le tra parole 'pari' e'dispari' pud avveniresenzala consapevolezza cosciente. Una volta costituita tale associazione,la parola 'dispari' tenderi a evocare battiti lenti, e poich6 questi sono associati con I'inizio della trance (sia per una precedente induzionedi fissazione dello sguardosia per l'esperienza comune nella vita di ogni giorno di un rallentamento del battito quando si enra in stati alterati come il sonno o i sogni diurni), i pazienti si trovano spinti in una ffance senzasapereesattamente perchd. Erickson in realti usa parecchieforme di condizionamentoindirerto -luogo o accidentale che hanno del rutto autoriomamente. Spessoegli si basa semplicementesui processi naturali di condizionamento associativo che si sono formati tra I'esperienza della trance e la situazione in cui ha avuto luogo la prima rance. In soggetti che hanno avuto positive esperienze trance fin dalla prima volta che sono di entrati nello srudio di Erickson, si d certamentesrutturata tutta una serie di connessioni associativena I'esperienzadi trance ed Erickson stesscr, sua voce, il suo attegginmento alte caratteristiche. sala e Ci rilnlro connessioni associativetra la trance e la presenzadel soggetto nello studio, il suo sedersi nella stessasedia della prima volta, cosi colne poftanno esserci Eon I'aspetto della stanza, la presenzadel fermacarte di vetro che Erickson usa come punto di fissazione .lello sguardo,ecc. Quindi, per alcuni soggettiil solo fatto di andare a un appuntamento con Erickson E sufficiente a creare un'aspettativa per la rancc e anche menre vi si recano hanno luogo iri essi delle regolazioniintcriori tendcnti ad agevolareI'esperienza- trance. di Erickson si limita a osservarei loro orocessinaturali di condiziona mento dell'esperienza mance.Quando i pazienti entano nello studi dio, egli osserva attentamente il loro comportamento per individuare ogni rninimo segnaledi trance. Alcuni di questi sono segnali standard {acilrrrcnte utilizzabili con parecchiepersone: battito lento degli occhi, ecoi.romia movimenti, lineamentiiistesi del viso, attenzionJresponcli siva c cosi via. Ccrti segnaliinvece sono carartcrisrici un individuo: di una parte del corpo bloccata da una leggera catalcssia(ad esempio un dito di Llnamano piegatoin modo caratteristico), particolaresguardo un

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Induzionedi cbiusuradegli occhi indirettamente condizionata

Induzionedi cbiusura degli occbi indbettamente condizionata

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o atteggiamento.Quando Erickson vede queste indicazioni dell'lniiio di un comportamento di trance naturaln-rente condizionato, aclotta il suo metodo abituale nell'induzione di una trance. Si rivolgeri al pazientecon il suo caratteristico atteggiamentodi aspettativae guarderi in modo significativo il fermacartedi vetro; por) anchetlarre un profondo respiro e rilassarsivisibilmente; oppure chiuder) gli occhi per un momento. Sono tutti segnali non verbali che spingono i pazienti ad approfondire la trance che stanno gii sperimentando. I pazienti sono sorpresi dalla facilit) con cui si sviluppa la trance e spessonon sanno come o perch6 cib avvenga. Anche qr-randohanno una certa coscienzaintellettuale di essere stati condizionati all'espctienzadi trance, si accorgono che d piil agevole andare in trance che non resistere. Eppure hanno la possibiliti di resistereallo svilupparsidella trance, se lo vogliono. Tali trance indirettamente condizionate si manifestano in misura si gnificativa soltanto in un'atmosfera di fiducia, di benessere di coopee taztone, ln cul ct sta I'aspettativa di ottenere qualcosadall'esperienza.

gestione diretta che la sua voce evocher) associazioqi personali al con_ dizionamento indiretto in cui egli associa il l"cur-diil""r,i. u i.. differenti processi interni al soggetto. Attenziorc alterfta alla aoce del terapeuta come indice dell'esperienza di trance Nello stile tradizionale della suggestione diretta il terapeuta dice spesso

Esercizi con il condizionomentoindiretto o accidentaledella trance 1. lmparate a osservare attentamente vostri pazienti nel monrento i in cui entrano nella situazione terapeutica dopo aver avuto un'esperienza di trancedurante la sedutaplecedente. Sietein grado di riconoscere indizi dello sviluppo di una trance? 2. Studiate attentaminte le caratteristiche del vosrro studio e le procedure di induzione per scoprire quali associazioni accidentalisi siano formate tra I'esoerienzadi trance dei vostri pazienti e le caraCteristiche materiali dei setting e del vostro .o-po.trm.nto. Progettate il modo migliore di utilizzarle per agevolare trance successive. l. Quali segnaii non verbali potete imparare a utilizzarc per indurre nuovamentela trance nei vostri soggetti?Molti di questi consistetanno in lievi alterazioni del vostro stesso comportamento quando agevolatel'esperienza trance nei vos[i soggetti. Pud essere di d'aiuto la presenza di un osservatore esperto che possa riconoscere sottili cambiamentidi comportamentodi cui voi non vi accorgereste.

p!r quanto riguarda la suggestione indiretta, Erickson j[;-;i piir"ti che non devono preoccuparsi ascoltare_ sua oo... la .di Qu*6[o i puzienti in seguitoriferisconodi-aver perduto t..f.. j.ril!9 Erickson durante la trance.9 {i sagege.di "...'ai .h. .or"-rt.rri-prr"9" del lando, cib pub costituireun'indicazione ,uiffio-di tr"rr... ,tipico All'inizio molti pazienti parlano di un'alterazioq. r'p[nt""."--na_ nel I'ascolto, non ascoltoo nel-p-restare_attenzione,i"t,-"orrisDon.h" -a'rrnu dere all'alterazione.. della prolonditi della ;Li; sponta-nea .ir. peculiaredell'esperienza caratteristica ipnotica. La uoce del terapeutc come ueicolo di proiezioni In questasedutaErickson.ha suggeritoalla dottoressa di imparare s ad ascoltarela sua voce soltanto come un rrrono rign1fi."ri*-ui'o""1. -J.tt.' p*"il' ai {oygva dare un'interpretazione.ci9b, il contenutiErickson poteva essereignorato- il suono della ruu uo.. J.r*^ aieventare un veicolo p-ortatoredell: proiezioni {! S. eii.f.ri"- ,i"rro suggerisce anche implicitamente che cid che.egli di;;;; irioor_ tante: cib che contab solo I'interpretazione il paziente-aa che parole.Per,questaragioneegli usa parole con.vaii ,lgnlfi.rti,"ii.'r"" gio.hi di paroie, frasi incompleteo-allusive,-in rodo .t.'i1".""Li3--a.t paziente possaproiettaresignificati per lui impomanti. Locus e uolume della uoce per associazioni spaTis-percettioe.

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Dinamica della voce nella rance L'uso che fa Erickson della dinamica della voce d un altro importantc indiretta. Esso si estendddalla semplice sugnrrto(io di s',rsgcstior:c

f*y?"..',lj iili'ii,lli;"1i.1"ii",i',x:,"i'ixlTJJt:'1il','ljil,f
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Uno .dei particolari contributi di Erickson al'uso del locus della voce b.costituitod.aquelleche potremmochiamare *r*i"rio"irplio_

,Jg

Induzione di cbiusua ilegli occhi indirettamente condizionata

Indazione di cbiusura degli occhi ifldilettanente condizionata

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altrove la testa rispetto al paziente, in modo che la sua voce sembri provenire da molto lontano. Appena la.sua voce si d allontanata,.i nebbia del passato..Quandotali ricordi dei pazienti .rn.rg.runndiala ricordi si attivano e raggiungono la consapevolezzadel- paziente' Erickson gradualment. rp&tr la srra sedia, si avvicina al paziente, ".hi"r"-.nt. e a voce piil alta. Ma il suo atteggiamento oarla pir) ,..pre elusivo e il paziente non comprende il suo modo di ii*n.' queste del paziente, tuttavia, d in grado di uttlizz-arcdifierenze nel locui e nel volume della voce come stimoli che-evocano schemi associativi alterati capaci di far emergere dei ricordi imDortanti. In una sorprendentedimostrazionecon un soggettoche visuaiii^i^ a occhi chiusi una scenasuggerita,Erickson alzava1l tono della uo.. . la proiettava verso I'alto guardando in.su quando volev.a che il soesetto vedessequalcosa in alto e faceva il contrario quando voleu" if,. vedessequri.or" nella parte inferiore del suo schermo visivo interno. Si osservb che i movimenti degli occhi chiusi del soggetto il seguivanoesattamente locus e il tono della sua voce..In seguito la pr"ri.nt. fece notare a quale particolare alterazione del|altezzale appa,.irr.ro le immagini suggeriti. Erickson (1973) ha descritto il modo in cui si pub usire il loius della voce per indu*e mal di mare, vertigini e condizioni simili. Locus della uoce Pel condizionare Iioelli coscienti e inconsci di ricettiuitd agire. "L'inconscio

denti a determinare I'efficaciadi tale procedura e il grado in cui anche alri possano imparare a usarla con successo modo sistematico. in Esercizi con la dinamica della aoce 1. Studiate le regisrazioni della vostra voce durante sedute terapeutiche e in situazioni di vita quotidiana per familiarizzawi con la dinamica naturale della vostra voce in circostanzediverse e con cib che comunicate consciamentee inconsciamente. 2. Studiate le regisrazioni della vostra voce prima e durante I'induzione di trance per imparare quali cambiamenti avvengono e come essi agevolino o interferiscano con lo sviluppo della trance nei vostri pazienti. J. La concreta utilizzazionecosciente della propria dinamica vocale richiede una certa pratica. $i deve riuscire a usare la dinamica della voce in modo che non desti I'attenzione cosciente del paziente, alffimenti se ne perde I'efietto. Si pub cominciare coll'imparare a parlare sommessamente, quando si vuole ottenere la piil stretta attenzione da parte.dell'ascoltatore. Poi si pub imparare a parlare pii lentamente, quando si vuole produrre un rallentamento nell'ascoltatore.Ci si pub esercitarea parlare un po' pir) forte e distintamente, quando si vuole che un paziente esca dalla nance. 4. Sperimentate I'uso del locus della voce nel condizionare i soggetti a ricevere le suggestioni a diversi livelli di consapevolezza. Siete in grado di crear'enuovi esperimenti sul canlpo (Ericksbn, 1973) o situazioni sperimentali pii rigorose per valutare I'efficacia di tale uso del Iocus della voce?

4 Uno degli usi pii interessanti e piil controversi del locus della voce J lortir,iiro dalio sforzo di Erickson di rivolgere _s.uggestioni .selettivail e mente alla coscienza all'inconsciodel pazfunte.-Facendo suo discorso di induzione, Erickson a volte si-sposta leggermente.adestra og.i uolt, che pronuncia la patola.'coscienia'o ptil" di qualcosache si ha un chiaro interesse cosciei'rte, sposta leggermente a sinistra ogni volta che usa la parola 'inconscio' o parla di processi involontarl e u",ono-|, che vengono di solito mediati senza un controllo cosciente S"nr^ Jh. se ne rendano conto, i pazienti sono condizio;;i;;;.1;. i nati ad associare processicoscientivolontari con la voce proveniente da destra e i proceisi inconsci, involontari o dissociati con la voce che ui.* au siliila. Una volta che si siano stabilite tali associazioni, a gri.t r"" t in grado di trasmettere una. sugges5ione livello cosciente ,p[rtrndo la sua voce nella direzione appropriam. Tutto .-i".L"r.i" r.t.ria di future ricerche empiriche e pratiche tencid dovrh "rri..

Segnali intercontestuali e suggestioni indirette La misura in cui Erickson utilizza tutti i tipi di segnali intercontestuali come suggestioneindiretta d indicata dal dialogo che segue. Erickson: La notte scorsa ho fatto vari sogni su alcune cose che dovrebbero esser dette a questo proposito. Nel dare suggestioni e isruzioni a soggetti ipnotici in stato di trance, cid che conta non b tanto quel che dici, ma quel che essi sentono.Possofarti un esempio. Mettiamo che in Arizona ci sia un villaggio chiamato Sunflower. Poniamo un altro luogo immaginario che chiameremo'Weldon'sDilcbes. Parlando casualmentedell'Arizona dici Suntoraerinvece che Sunflower,

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lnduzione di cbiusura degli occhi indiretta4ente coxdizionata

Indrazione chiusuradegl! occhi indirettamentecondizionata di

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Dici Sunlor.aerdi proposito. La petsona che ascolta automaticamente e inconsciamente ti corregge e non sa che hai veramente detto 'Suntower'. Parlando della parte meridionale dell'Arizona e della zona mineraria dici \Weldon's Britcbes (invece di Ditches). A questo punto hai detto due cose assolutamentesbagliatee il soggetto Ie ha corrette sul piano di coscienza.Quindi coscientemente pensanoche tu hai detto Sunflower e Weldon's Ditches, ma I'inconscio ti ha sentito dire Sunlorzer e Britcbes. Essi lo percepisconoe lo ricordano. E tu in seguito puoi farne uso in quanto essi non conoscono la ragione per cui sono costretti a parlare di un fiore (flower) e di rn Dutchman's Britcbes.* Rossi : Sono costretti a usare le associazioniche abbiamo strutturato nel loro inconscio. Erickson : Sl. Quindi possono parlare di quella 'Devils Tower' nei Caraibi e non avere la minima idea di come si sia prodotta in loro quell'associazione, tu sai come hai fatto, mentre loro neanche posMa ha scno immaginarlo coscientemente. loro coscienza operato la corLa rezione che ha agito a livello conscio, ma il loro inconscio ha sentito. Rossi : Il tuo errore resta iscritto nel loro inconscio e cerca una espressione. Erickson : E iscritto nell'inconscio e si pub cominciare a parlare conducendo la conversazionein modo tale che la discussionesui fiori selvatici possa condurre a Dutchman's Britches e alla Devils Touer dei Caraibi. Questo b un esempiocertamenteestremo di come sia possibilegreare associazioninell'inconscio del paziente per poi lasciare che I'inconscio le utilizzi a modo suo. Una pratica piil comune d I'uso che fa Etickson della pausa che spezzala struttura del periodo in frasi, ciascunadelle quali pub avere un significato in s6 concluso del tutto indipendente da quello del periodo nella sua totalit). Nella trascrizionedelle sezioni induzione di ciascuna seduta ci siamo sforzati di annotare tali pause importanti. I significati distinti e indipendenti di ciascuna frase pos* E quasi impossibiletiprodune in italiano il sensodi questoesempiodi Erickson. Per aiutare il lettore bastetdavvertireche flower (in Sunflower)significa'fiore' e Dutcbman's BrilchesE il nome americano un fiore, Ia Dicen' di tra cucullariaIN.d.r.].

\()no costituire una serie di segnali intercontestuali e di suggestioni clre vengono registrati e trattati dall'inconscio, mentre la Coscienza limita ad attendere il resto dell'intera proposizione. Tali frasi con'i rcnute nel conresto del periodo funzionano qulndi come un'alffa forma rli suggestione indiretta. Questo uso delle frasi come suggestioni separatecontFnute nel pir) irnl)io contesto dell'intero periodo costituisce in realt) un'altra forma .lella tecnica di disseminaiionc (Erickson, 1966b). Erickson ha illustrato gli usi di saggestioni disseninate nella situazione di una convcrsazionegenerale slr un argomento con cui il paziente possa facilrlrcnte-identificarsi (ad esempio la coltivazione delle piante con un ,rgricoltore,la cura dei bambini con una madre, e cosl via). In questa conversazione c'd una serie di suggestionidisseminateche vengono a intervalli cas'ali (spesso con una leggera variazione nel tonJ deila voce) in rnodo che non siano prevedibili dal soggetto. La suggestione disseminata si presenta inaspettatamente,d briie, si tratta "normalrnente di un truismo non discutibile, e il terapeuta torna rapidarnente al. discorso.generale prima che i pazienti porit"no reagire rrgg."ll" stione. Quindi Ia suggestione viene recepita,ma i paziinti non hanno I'opportunit) di resisterea essacon le loro associazioni abituali, i loro limitanti schemi di riferimento o altri fattori inibitori. La conversazione generale,che sia di interesseper i pazienti, ha le scguenti funzioni in quanto veicolo di suggestioni dissjminate: 1. La conversazione generale agevola lo sviluppo di un ,campo affermati.,,o' di accettazione, o dato che si tratta di^un argomento intefessanreper i pazienti. Per questa ragione la suggestioni disseminata vien.e recepita con lo stesso atteggiamenro favoievole esistente nei confronti del messaggio manifesto che i in grado di motivare i pazienti. 2. La conversazione generalemantiene i pazienti 'svegli' a un livello ottimale di ricetti'iti e non Ii spinge al limite del son*noe alla ricettiviti incerta che lo caratteizz^. 3. L'argomento interessanteagevola il rapporto dei pazienti con il telapeuta invece di mantenerli isolati alf inierno ddlla loro maffice asscciativa,cosa che potrebbe nuovamente produrre una scarsa ricetri vi ti . 4. La disseminazione delle surggestioni un messaggio in familiare e ridondante-agevola un'amnesiastratturata (Erickson i Rossi, 1974) relativa alle suggestionistesse e quindi impedisce che il consuero schcrn,lassoci,rtivo del pazienteinterferiscacon esse. r ,segnalie le suggestioniintercontestuali contenuti nel contesto generalc di un periodo sembranofunzionare nello stessomodo delle szg-

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Induzione di chiusara degli occbi indirettamente condizionata

Induzione di cbiusura degli occhi indirettamente condizionata

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gestioni disseminate nell'ambito di una coftuersazione generale, come abbiamo descritto sopra.

Funzionamento emisferico destro e sinistro nella trance Nel nostro tenrarivo di concettualizzare le idee di Erickson sulla trance e sulla sua utilizzazione, ci siamo serviti di diversi modelli:

Esercizi con i segnali e le suggestioni intercontestuali 1. Rivedere Ie sezioni induzione di tutte le sedute precedenti oer studiare i segnali e le suggestioni intercontestuali presenti nelle fiasi ma non nel periodo nella sua totaliti. , '.. 2. Notare anche come a volte le frasi separate di ciascun periodo abbiano le stesseimplicazioni dell'intero periodo. In tali casi le frasi possono sommarsi e rinforzare enormemente la suggestione contenuta, nella proposizione totale, ma senza insistere su quel punto e possibilmente senza provoca(e Ie reazioni restrittive di una cbscienza desta. J. Notare come nelle precedenti sezionicommento Erickson richiami I'attenzione su questa o quella frase come una suggestionedistinta contenuta in un contesto pii generale. Comunque d solo nell'ultima seduta che Rossi si rende conto del fatto che Erickson stava cercando dj insegnare un altro approccio indiretto alla suggestione, quello che abbiamo ora definito 'segnali e suggestioniintercontestuali'. , 4. Nella pratica concreta b molto facile imparare a somminisrrare segnali e suggestioni intercontestuali. Basta registrare le proprie sedute e in seguito studiarne le trascrizioni per notare quali segnali e suggestioniintercontestualisiano stati involontariamenteoflerti. Quando sarete diventati pii sensibili alle vostre suggesrioni celate, potrete sviluppare una maggiore consapevolezza quel che dite realmente di -le nelle sedute terapeutiche. Presto accoglierete pause nella struttura delle vostre comunicazioni per saggiarJ vostri segnaliintercontestuali i e averne un maggior controllo. Pronunciando una frase e osservando attentamenteil volto del paziente,porete studiare la rispostainvolontaria del paziente (conrazione, sorriso, ecc.) a ogni iingola frase. Questo pud darvi un'idea della realtd delle suggestioni intercontestuali. Sarete quindi capaci di utilizzare come un feedback tali risposte immediate del paziente, per divenire sempre pii consapevolidell'efletto che le vostre parole hanno sulla struttura associativa paziente.podel tete poi imparare a orchestrarele vostre frasi e le risposte del paziente in modo da insraurarepir) efficacemente quell'arm.lniateraplutica che tentate di creareinsieme.

l Il modello psicodinamico del sistema coscienza-inconscio 2. Il modello della teoria dell'apprendimento della psicologia comportamentale J. Un modello linguistico che utilizza molteplici livelli di comunicazione. Da questa seduta risulta evidente che nel lavoro di Erickson d anche implicito un modello neuropsicologicoche urilizza le differenze tra il funzionamento dell'emisfero destro e del sinistro. Va anche notato che egli ha sviluppato le sue concezioni e le sue tecniche molto prima dei recenti studi sul funzionamento emisferico (Sperry, 1968; Gazzaniga, 1967; Bogen, 1969). Tali studi suggeriscono alcuni ricercatori ad che le esperienzedella trance, delle riuerie e del sogno sono tutte caratteristiche del funzionamento emisferico destro, menre le modaliti di funzionamento r^zionli, logiche e verbali sono caratteristiche dell'emisfero sinistro. L'elenco che segue mostra le difierenze nel funzionamento emisferico che possono essere collesate alle differenze sottolineateda E,ricksontra l-'esperienza trancei di veelia. di Emislero sinistro (Veglia) Linguistico Logico-grammaticale Razionale Astratto Analitico Diretto Focalizzato Fatica Enisfero destro (Trance\ Mimico, cinestetico, musicale Visivo-spaziale Intuitivo Letterale-concreto Percettivo-sintetico Spontaneo Difiuso Riposo

Da questacontrapposizionerisulta chiaro che molti sforzi di Erickson p!r agevolare, I'esperienzadi tance sono diretti a de-poienziare funil zionamento dell'emisfero sinisrro, la cui caraiteristiaai ]'organizza-normalzione di coscienza Iinguistica e logico-grarf,maticale, collegata mente con la localltzzizione-del.*tro" del linguaggio nejla corteccia sinistra. Molti approcci non verbali, mimici e indiretti usati da Erickson nell'induzione della trance servono evidentemente ad allontanare la coscienzada tale specializzazione linguistica dell'emisfero si-

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Induzione di cbiusura degli occbi iadirettanente condizionata

Induzione di chiusura degli occbi indirettamente condizionata

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nistro. Come abbiamo scoperto in questo volume, parecchie forme lo.scopo verbale tipiclie di Erickion hanno precisamente di espressione di blbccare o depotenziarele funzioni conoscitive razionali,-,ordinate, astratte di un soggetto dirette dalle consuete modalit) dell'emisfero la sinistro. Il suo uto dello shock, la sorpresa, la dissociazione, con-. fusione, il paradosso,i doppi legami e il cambiamento degli schemi di rifeiimento, sono tutti hnaliziati al depotenziamento dell'emisfero sinistro. L'accento posto da Erickson sul linguaggio corporeo, sui segnali provenienti dal locus, dall'enfasi e dal ritmo della voce, ecc', -a sostituire il funzionamento razionale e analitico con quello Iende percettivo, cinestetico e sintetico proprio dell'emisfero desro. Allche quando usa forme ipnotiche come I'implicazione,,I'aspettativa, le osslervazioni patziali, le frasi allusive, le analogie, le metafore, i giochi di parole . il lingu"ggio popolare, Erickson passa dalle - modaliti artr"tt. e analitiche a quelle intuitive e sintetiche del lato destro. Le principali caratteristiche-dell'esperienza trance, come la rtuerie, il di iognol il rilassamentoe il flusio autonomo e spontaneo di esperienza mJntale e di coinp".rtamento,sono tutte agevolate da forme ipnotiche come il non fare-e il non sapere, le suggestioni a finale aperto e le suggestioni che coprono tutte le possibilit) di risposta. -Suno tt.te condolte varie ricerchE(Bakan, 1969; Morgan, MacDonald e Hilgard, L974) per verificare l'ipotesi secondo la quale durante la trance sono ridotte le funzioni dell'emisfero sinistro e si presume, quindi, che siano ampliate quelle dell'emisfero destro' Sembra che questo avvenga in quei particolari stati di trance in cui vengono date suggestioni allo scopo di aumentare nei pazienti la petcezione del proprio corpo e della propria personalit). L'emisfero destro b implicato pii direttamente nelia peicezione degli stimoli sensoriali dello schee cinestetici, nell'orientamento spazialee nell'organizzazione ma cotporeo (Luria, 1973). Comunque, nello stato di trance piL tipico noi ricbnosciamo quale sua caratteristica saliente precisamentei disturbi dello schema corporeo. Distorsioni dell'immagine del corpo grande, piccome sentirne una parte (testa, mano, ecc.) insolitalnente anestetica - sono riferite molto spessospontaneacola, dissociata o mente da pazienti che sperimentano la trance per la prima volta. Tali distorsioni sono anche frequenti in pazienti con disturbi organici dell'emisfero destro. Luria riporta anche alti schemi di disfunzione dell'emisfero destro analoghi ai fenomeni spontanei della trance. Pazienti con profonde lesioni nell'emisfero destro mostravano una grave perdita dell'orientamento spaziale e disturbi nella percezione del tempo; come abbiamo visto in questo volume, la distorsione del temoo d un fenomeno caratteristico della trance e uno dei pii validi

indizi di risveglio dalla trance b costituito dagli sforzi che le persone fanno per riorientare il proprio corpo. Luria parla anche di 'logica di trance' riferendosi a quei pazienti che credono fermamente di ffovarsi contemporaneamente due luoghi, proprio come fanno alcuni in soggetti ipnotici quando sperimentanoallucinazionivisive (Orne, 1959). Tali corrispondenze indicano che nella trance tipica le funzioni clell'emisferoclestro possono essere abbassateproprio come quelle del sinistro. Infatti, a causa del suo funzionamento pir) globale e diffuso, I'emisfero destro pud esserealterato pit facilmente del sinistro e per questa ragione osserviamospessodisturbi dello schemacorporeo anche senza un blocco delle funzioni linguistico-logiche pii focalizzate del sinistro. Questo d particolarmente frequente in soggetti molto intellettualizzati (Barber, 1975) che sono in grado di descrivere minutamente, con la logica verbale non danneggiata dell'emisfero sinisrro, tLrtte le distorsioni percettivo-sensorialisperimentate dall'emisfero destro. Anche Luria accenna a questa situazione qtrando parla di quei pazienti che fanno sforzi per mascherarele alterazioni della coscienza e della personaliti, dovute a lesioni dell'emisfero destro, per mezzo cli formulazioni verbali estremamentefluenti. Cib appare molto simile alla rnodaliti di soggetti altamente intellettualizzati, che hanno la tendenza a negare di aver sperimentato una trance o uno stato alterato. Probabilmentetali soggeiti hanno sia ragione che torto. Essi infatti sono nel giusto qr.randonegano un'alterazione nel funzionamento dell'emisfero sinisro, ma sbaglianoquando neganoo sono inconsapevoli delle alterazioni nel funzionamento dell'emisfero destro. L'asioluto diniego di qualunque disturbo b anche caratteristico dei pazienti con clisfr-rnzioni organiche dell'emisfero desro. Questc considerazioni indicano che probabilmente b toppo semplicistico parlare della trance come di .rna funzione deli'imisfero (lesro. La trance. infatti. d solitamente indotta con sr,rggestioni di rilassatncnto benessere e che tendono ad alterare il funziJi mento di cntrambi gli emisferi. Perd siamo in grado di comprendere ragioni le per cui le funzioni dell'emisfero destro sono normalmente alterate in modo piir evidente di quelle del sinismo. Poichd I'emisfero sinistro i dorninante e ha r-rn funzionamento pir) focalizzato,I'emisfero desrro tcnde a e,ssere depotenziarocon maggiore faciliti nei primi stadi di_-apprendirnento dell'esperienzadi trance. Inolme, la maggior parte -.ondelle persone ha I'abitudine ben strutturata di conserva.e e trollnre le funzioni dell'emisfero sinistro, pii di quanto faccia con quelle del destro: anche per questo I'emisfero destio tende a essere depotenziatoo alteraro piil facilmente del sinistro. E dato che I'emi sfero sinistro b il centro della coscienzalogico-verbale.esso oud con-

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Induzione di cbiusara degli occhi indirettamente condizionata

trapporsi o 'difendersi' nei confronti delle suggestioni logico-verbali delllpnoterapista.- L'emisfero_destro, invece, J*solito .oof,..".. .on le formulazioni logico-verbali dell'emisfero sinistro, quinii i sufficiente- generulizzarc tale funzione di cooperazione pei procedere in accordo alle suggestioni verbali del terapeuta. Gli studi recenti sulle cararteristiche dil funzionamento emisferico destro e sinisro possono dare un enorme contributo alla nostra comprensione dei fenomeni di mance, in quanto forniscono una serie di interessanti ipotesi per ulteriori esplorazioni dell'esperienzadi trance e suggerisconosia il modo di perfezionare le procidure classichesia la scoperta di nuovi metodi. Tile approccio niuropsicologico elimina la.parola.'magia.' dalle suggestioni e ii ofire una iase rizionale per spiegare la predisposizione all'ipnosi come una funzione di modilli innati e appresi relativi alle difierenze individuali nella risposta comportamentale.

Infiniti modelli di apprendimento: una ripresadopo due anni


La dottoressa S, dopo la seduta finale in cui aveva parlato dei suoi sforzi e dei problemi iniziali relativi all'uso dell'ipnosi nella pratica clinica, senti che per il momento aveva lavorato a suflicienza con Erickson e decise di continuare il suo training nei laboratori delI'American Society of Clinical Hypnosis e sotto la supervisione di Lln esperto. Due anni dopo ci siamo messi in contatto con lei per una seduta di conroilo. Lei racconta che nel periodo trascorso ha continuato il suo training e che usa regolarmente l'ipnoterapia nella sua pratica clinica. Quando d venuta per questo incontro, si d seduta nella stessa sedia in cui aveva avuto I'addestramento ipnoterapeutico con Erickson. Una volta seduta e sistemata, risultd immediatamente chiaro che aveva assunto la sua posizione abituale per I'induzione, con le mani in grembo, ecc. Erickson ha riconosciuto questo linguaggio corporeo e senza dire una parola si t limitato a guardarla come fa solitamentenell'induzione.Riproducendoin questo modo la situazione ipnotica, la dottoressa S d andata in una trance molto profondo, pii di qualunque alra avesse precedentemente sperimentato. La seduta di controllo b diventata percid un altro passo, molto importante, nell'addestramento della dottoressaS. Erickson usa una delle sue personali esperienzeoniriche per avviare una 'regressione dissociativasu due piani', nella quale S sperimentaun vero e proprio stato di ipermnesia e scopre ricordi della sua inlanzia che aveva completamentedimenticato. Erickson, inoltre, offre una serie di suggestioni a finale aperto in grado di inrodurre S in un processo infinito di apprendimento interiore esperienziale.Riesce anche a calare un sipario su tali suggestioni in modo che la mente cosciente di S non possa interferire con esse. Il nuovo apprendimento rica-

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Infniti modelli di apprendimento

Infiniti

modelli ili apprendimento

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vato da questa esperienza si renderi disponibile in qualunquc momento S ne abbia bisogno. Prima che Erickson iniziasse il processo di amnesia, S d riuscita a ricordare almeno in palte Ia profonda esperienzadi questa seduta e per descriverla ha scritto degli appunti molto indicativi, "Riflessioni dopo I'induzione della trance". Particolarmenteinteressantein questa seduta d I'illustrazione da parte di Erickson del tipo di suggestioni a finale aperro in grado di attivare infiniti modelli di apprendimento, di importanza anche vitale. Racconta anche I'episodio di Pearson, uno studente che in una situazione di emergenzautilizzd Ie suggestioni a finale aperto dategli qualche anno prima: egli fu capace di autoindursi I'anestesiae una rapida guarigione della ferita provocata da un mattone che lo aveva colpito sul capo. Le infinite possibilit) di apprendimento create dal lavoro di trance sono anche evidenti nella reazione spontanea della dottorcssa S alll lettura di queste trascrizioni due anni dopo. Ha racconrxroche in questi due anni si era sentita particolarmentecreativa nei mctodi usati. per avviare i pazienti alla trance e nelle tecr.riche sviluppate per la trance nei gruppi o con individui. Quando ha letto le-tra scrizioni, perd, si d resa conto di quanto le sue modaliti 'originali' derivassero da qualcosa che Erickson aveva detto o fatto. Eiidentemente le sue esperienze di trance con Erickson avevano interagito con.i suoi processi creativi dando vita a nuovi modelli di penslero e dl comportamento.

lPausa, mentre E e s conrin_uano guardarsi negli occhi. poi s batte a Ientamente le palpebre qualche voltalJ pensavo che fosse veramente interessante F ' A. questo p,ur.lto. il rnodo in cui lei si sedeva e cominciava a ria.rda.e-inJi.rro d.ue annj prima. Tutto cid che ho fatto b stato dare.un,irnpr.r" sione di aspettativa fiduciosa. La cosa i-lo.t"nt. l-'pioprro questa. Un bambino.impara.-a camminare: tu sai che p"6 firjo, ma il bambino non lo sa. Allora dai ar bambin"-ir ,rrr5Jr-" ria"cioso della tua aspettativa. R : Il suo linguaggio.corporeo ti indicava-che S era pronta per il lavoro di trancE].Il tuo atteggi;."to af rir*, ,il.;;;; .r, un riconoscimento di quelra e re h^ p.i..*. a -diJposizione en*are in trance senza che fossi detta una sora p"'.olr.--ALTERAZIONI OCI.JLARI E VISIVE DURANTE L'INDUZIONE DELLA TRANCE: FENOMENO DI ANNEBBIAMENTO E FISSITA, DI TMNCE S: Si sta nuovamente annebbiando. ( Pausa) Sono pii rilassata.

LINGUAGGIO DEL CORPO E ASPETTATIVA DI TRANCE Dopo le presentazionicon il dottor Z, ptesente come osservatore,I'in. contro procede come segue. S sta seduta comodamente,con le mani sulle cosce, esattamente come faceva due anni prima quando stava per entrare in trance. Erickson si accorge immediatamente della sua 'disposizione e senza dire una parola comincia a guardare S negli occhi insistentemente e con aspettativa. S : Mi stai guardando fisso. E : Descrivi i sentimenti che provi sedendo li. S : Oh, mi sento bene. Rilassata e comoda. R.: Sperimenta questo poco prima di chiudere _annebbiamento gli occhi: ts il suo modo abituale di sperimentare i pri.ili"A

-*ae moqo abbastanza evidente con un rilassemento dei"r,tio-jn-lrtl muscoli facciali e un'assoluta immobilitl del corpo.] l
E: E ora diveriti ad andare sempre piti al profondo. ( Pausa)

[Pa-usa, mentre continuano a guardarsi per arcuni minuti, fino a che

+iudf, gli occhi,

un p"-f.rJ, ,Gi-

.d

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Infniti modelli di apprendimento della trance, esattamente come due anni fa. Con questo annebbiamento mostra anche la 'fissiti di trance': i suoi occhi hanno uno sguardo fisso, senza battito delle palpebre o un aspetto lontano o assente. Weitzenhofler (1971) ritiene che la fissiti di trance sia dovuta a un rallentamento del battito palpebrale unitamente a una notevole riduzione dei movimenti spontanei. irregolari dei globi oculari. Altri soggetti riferiscono tulti i tipi di variazioni soggettive nel campo visivo durante l'induzione della rance: alterazioni del colore di fondo, visione tunnel, distorsioni percettive, allucinazioni, oscuramento, apparente diminuzione di luminosit), velo davanti agli occhi, grigiore del campo visivo e altri cambiamenti di questo tipo.

Infniti nodelli di eppcn,lr erano ancore presenti nella mente. ( Pausa) Ora puoi andare pii in profondo

in quanto ci sono meno movimenti processi ittegolari.

APPROFONDIMENTODELLA TRANCE Si dice sp!sso, che impatiamo a pattinare d'estate e a nuotar! dtinvetno. Raggiungiamo un certo livello di capaciti a pattinare nelltinverno. Ma I'invetno successivo cominciamo a pattinare con maggiore abiliti. Poich6 i movimenti irregolad del pattinaggio, che hanno complicato il primo apprendimento, sono scomparsi. E i movimenti irtegolati del primo inverno E ora non so quali particolari esperienze tu voglia ptovsre. SUGGESTIONI A FINALE APERTO R : Questo era un modo nuovo per approfondire la hance dopo un lungo periodo di lontananza dall'esperienzadell'induzionc. Ti limiti a descrivere un truismo del processodi apprendimento: i movimenti imegolari vengono eliminati durante un periodo di pausa. Percid si tratteri anche di una trance piil profonda dellc precedenti. E : E si uatta di un'esperienzache tutti hanno fatto nel Dassato. R : Quindi hai provocato I'approfondimento della trance utilizzando un processo innato di apprendimento che tutti abbiamo sperimentato. E : Si impara a scrivere facendo smorfie e muovendo i piedi, ma dopo un certo tempo tali movimenti irregolari e non importanti svaniscono.

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lnfniti

nodelli

di apprendimento

Infiniti modelli ili apprendimento )5) una notte sognai che mi trovsvo sul lato nord di una strada tra est e ovest, Nel I7isconsin. R : A questo punto dai inizio a uno schema tipico di _suggestioni a- finale aperto. Cominci il depotenziamento della coscienza dicendo "non so": cib implica che va bene se neanche la sua mente cosciente sa. Ma sottolinei anche che I'inconscio ha i suoi pensieri e desideri e li rinlorzi dicendole che pub essere contenta di scoprire quel che il suo inconscio sta per fare. Come indicano in seguito le sue 'riflessioni', S ha usato queste suggestionia finale aperto in un mod5 del tutto personale. Tu hai accentuato il caratteristico finale aperto della suggestione ricordando che si tratterA della sua esperienzain qualunque momento, dovunque, in ogni situazione. Cib dA un'impressione di grande liberti: libert) nella misura in cui la mente cosciente B interessata ma anche enormemente determinata dal suo inconscio.

Non so se hai qualche idea cosciente, ma l'inconscio ha sempre i suoi pensieri. I suoi desideri. ( Pausa) E sarai molto contenta di scoprire quel che il tuo inconscio sta per fare. (Lunga pausa) E sani la tua esperienza. (Pausa) E ltesperienza pud avvenire dovunque, in qualunque momento, in ogni situazione. ( Pausa) Guardare se stessi mentre si sta facendo qualcosa i sempre una cosa afiascinante. ( Pausa) Posso raccontarti una mia esperienza perconale. Nel 1910, il primo maggio,

REGRESSIONEDISSOCIATIVA SU DUE PIANI E io stavo li sapendo di essete il dottor Etickson. E guardavo un ragazzino che coneva su e gii. Dalla parte della sttada veno Ie colline c'era una squadra di opetai. In cima al pendlo c'ers un tecinto, un recinto di filo spinato.

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Infniti modeUidi apprcndimerrto

Infiniti modelli di apprendimento )55 affatto insolita (Rossi, 1972, I973a). Come S fa notare nelle sue 'riflessioni' su questa seduta, il tuo tentativo ha avuto successo in quanto si E vista bambina rnentre leggeva un libro di Louisa May Alcott. Riferisce di aver ricordato una fase completamente dimenticata della sua vita, quando voleva {are 7a scrittrice; ciob ha sperimentatouna vera e propria ipermnesia. TRANCE COME TEATRO ATEMPORALE: IMMAGINAZIONE ATTIVA E PSICOSINTESI Ma lui non poteva vedere il dottor Etickson. Non sapeva neppure che io mi rovavo di collegamento tta est e ovest. dall'altm parte della strada

Un cespuglio di noccioli, una quercia, un ciliegio selvatico. E io guardavo quel bambino scalzo e col grembiule che esplorava con curiositi ta superficie del pendio, e scsvava intomo alle radici, e guardava la quercia, e guardava il ciliegio selvatico, e poi esarninava le $tremiti cercando di capire quali provenissero dal ciliegio selvatico e quali dalla quercia. ll rcgazzino era certo delle radici

E io ero contento di guardare quel ragazzino. E pensavo a quanto poco gli interessava il fatto che fosse cresciuto e fosse diventato il dottor Edckson. E poi il sogrro finl. Nel settembre di quell'anno andai in vacanza nel 'Wisconsin. Andai alla sede del comuner esaminai tutti i documenti relativi ai lavori di manutenzione delle strade della contea. E ho scoperto che quefla strada esisteva. E quindi mggiunsi la zona, Scoprii che era possibile che fossi stato ll.

che nessuna di quelle radici ptovenisse dar cespugrio di nocciori. Approvavo quel ragazzo. Potevo vederlo chiaramenre. Riconobbi in lui il piccolo Milton Erickson. R : Questa regressionedissociativa su due piani, in cui una per_ sona vede e talvolta entra in contatto .on' ,. ;;;.;-; ,rri p.._ cedente livello d'eti, d, srato descritto morto- b*l";i iuo' t.-

.(Erickson, di provocare tale stato in S, ofirendo questo esempio affasci_ nante di come E avvenuto in un tuo sogno, aoru .h. non d

voro di trancecon Aldous^Hulley

igeji. iiiruui

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Infniti

modelli di apprendimetto

Inrtnili nodelli di apprendimento 3j7 LETTURA DI MINIMI MOVIMENTI CORPOREI NELLA TRANCE: MOVIMENTI OCULARI IN TRANCE Ti suggeriscoquesta come un'espetienzapossibile. ( Pausa) Cominciai a lavorare al dipattimento ticerche a ril?otcester, Massachusetts, ed ero enormemente interessato al pensiero e al comportamento delle persone a vari livelli.

Vicino alla strada c'i una cava di ghiaia. Ricordo di essere andato li con mio padre per un carico di ghiaia. Ma non avevo alcun ricordo di avet mai esplorato il pendio della stada. Ma mi accorsi che c'era un cespuglio di noccioli, una quercia, e un ciliegio selvatico. E io ero ancora un ragazzino, un bambino scalzo. Lo avevo dimenticato per ranto tempo, ma Ia mia mente inconscia se ne efa ticordata. ( Pausa) R : E estremamente_ affascinante come nei sogni e negli stati di,,trance la personalitl porru incontrare se stessaa diversi live.lh dr era, come se il tempo-non esistesse. Tutto cid. era-par_ ticolarmente chiaro nel tuo lavoro ;;; H"ri;u." sT"r.r"r, ai stati di..inrmaginazioneattiva e creativa, in cLri l1indi"ia.-,o"tr"" personaliti adulta pud veramente accostare e aiutare se stesso bambino. In questo modo si porrono-rirolu... u...hi ,.r".i . Drsognt,. come qualunque tipo di .compito non finito,. Ouesta e una torma dl guar.igione psicologica che a mio pu....- e lu essenza di oeni spe.cie di tirapia,':i. ;r;-;;r';;i".[ni, nella trance, nelle libere associazioni, :h.: nell.rmmagrn azione aftiva, nella meditazione o altro. Ir denominatore comune d dato daila formazione di una nuova sintesi all,interno della p*ro"Alra ( Ros s i, t 9j) b ).

E seppi che sarei andato in vacanza ner r/isconsin a settembre. E cosi la mia mente inconscia mi diede un'opportuniti di osservare me stesso a un'eti precedente. ( Pausa ) E tu lavora con i pazienti e lavoti con la tua convinzione e le tue convinzioni derivano dalla tua conoscenza del tuo comportamento. Per poter osservare il comportamento altrui

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Infiniti nodelli di apprendimento

Infiniti modelli di apptendimento )'9 ancora scnsibili all'ipnotista". Spiegel \1972) ha osservatocome degli occhi (la capacit) di guardare in alto a un il-;;;tri;t. "si chiudono le ialpebre) e lo strabismo durante ;;";;1.-;;"tre siano indici di ipnotiizabiliti clinica. Altri ricercaiiid.,rion. (Switras, 1974; lfheeler-e altri, 1974) non hanno trovato' tori invece, alcun rapporto tra la rotazione oculare e altre misurazioni da laboraiorio della suscettibilita ipnotica. Ahtiche rafiigurrri"ni fom. .n.h. fotografie moderne di, yogi. in meditazione mostrano tale rotazione verso l'alto det globl ocularl. Sebbene esistano notevoli difterenze individuali nel comportaa.nto o.ulure durante la trance, pub essereinteressantestudiate -che pub fornire sugli stati altetale comportamento per gli indizi rati di coscienza.

(Pausa) d necessario che tu abbia un'immagine nitida del tuo propdo comPottamento passato. (Lunga pausa) E : La mia interpretazione era che lei fosse un po' imbanzzata dalla presenio del dottor Z, ma penso che ora il dottor Z non sia piU qui [per la dottoressaS]. Per quanto ne so io, si stavano manifestando vari ricordi, in movimento. R : Come puoi dirlo? E : Da quelle vibrazioni muscolari intorno al gomito' Anche le alterazioni del respiro fanno pensare a una mobilit). Per fare nel un esempio,a volte-possonoindicare una passeggiata bosco'

AMNESIA: PROTEZIONEDELL'APPRENDIMENTODI TRANCE DALLA COSCIENZA Ora non ! importante che tu ricordi quel che hai scoPe*o qui oggi. Il tuo inconscio Pud tivelartelo in frammenti e parti nel momento opportunor e comprendetei. E qualunque cosa tu non abbia ricordato oggi i ancota registtata nella tua n!nte. ( Pausa) '

R: Qual d il significato di quei leggeri movimenti vibratori degli occhi?


E : Qualche volta si tratta di movimenti casuali, altre volte esDrimono un certo tipo di rilassamento. Non si pud saperlo ^ realmente. Penso che la cosa essenziale sia lasciare che lei stessascopra passo passo sempre pir\ cose di s6. R : Preferisci che siano gli stessi pazienti a scoprire quei minimi movimenti, piuttosto che fare su di loro delle generalizzazioni gratuite. eib e molto saggio poichd le difierenze indidi viduali ira Ie persone sono talmente grandi nell'esperienzatrance che t veramente difficile collegare in modo attendibile degli eventi interni con un comportamentoesterno. E : Proprio cosi. (197 I) l'ta indagato sui "movimenti oculari R : rilTeitzenhofier lenti di tipo pendolare (sinusoide)simili e, quelli caratteristici del r Stadio di ronno naturale e di certi altri stati alterati di Si coscienza... i scoperto che in quei momenti i soggetti sono

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Infniti modelli di dpptendimento R : Nelle successive'riflessioni', la dottoressa S ha riferito che questa osservazionele ha veramente causato una drammatica e indesiderata amnesia. E: In questa trance sto dando alla dottoressa S un'opportuniti di apprendimenti esperienziali interiori, di cui lei non sapri niente fino al momento giusto per utilizzarli. R : Non vuoi che S li conosca fino al momento giusto, perchd non vuoi che la sua mente cosciente interferisca con essi. E : Io non voglio che la sua coscienza tenti di depotenziare tale apprendimento! R : Quindi teoricamente un paziente potrebbe andar via pensando che tu non hai fatto assolutamenteniente per lui? E: Proprio cosl! E lo fanno spesso! dissociata dal tuo corpo.

Infiniti

modelli di appreadimento

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Al momento opportuno scoprirai tutte le cose che hai rcalizzato. Ricorrerai a questi apprendimenti in seguito. E stai cominciando a renderti conto di essere un buon soggetto pin di quanto pensassi prima. (Lunga pausa) E continui a rimanere in trancc, pet apprendere cid che hai bisogno di sapere. E sto per allontanarmi da te per patlate con il dottor R. [Lunga pausa durante la quale Edckson parla a bassa voce con i dottori ZeR o ssi. ] ' E : Nella terapia spesso d questo il modo per ottenere che i pazienti prendano coscienzadelle loro capacit). Sostanzialmente si di loro la liberti di usare se stessi: i pazienti vengono in terapia proprio perch6 non si sentono liberi di disporre di se stessi. R : E questo' il modo in cui hai dato suggestionia iinale aperto per I'anestesia al dottor Robert Pearson, che poi fu improvvisamente capace di usarle in una situazione di emergenza?(Pearson, 1966)-. Dici di non avergli mai dato suggestioni specifiche perchd sperimentasse I'anestesia. E: No.

R : Finchi pir) tardi ti richiamano per dirti quanta importanza ha avuto cid che li hai aiutati a rcalizzare. E : Esatto.

FACILITAZIONE DI POTENZIALITA': NON SAPEREE SUGGESTIONIA FINALE APERTO PER UN APPRENDIMENTOINFINITO: ANESTESIA E GUARIGIONE FISICA Non A necessario oggi che tu sappia di essere probabilmente del tutto anestetizzata. Di essete completamente immobilizzata. (Pausa) Neanche E necessario che tu sappia se ti sei

R : Ma Pearson riusci a sviluppare un'anestesia,che pub senz'altro avergli salvato la vita, perchd qualche anno prima tu gli avevi dato suggestionia finale aperto di questo tipo per Ia pos-

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Infniti nodelli di apprendimento quando ne avesseavuto bisogno. sibiliti di un'anestesia E: Gli dissi: "Lei sa molte cose che b necessario saperc,solo non sa di saperle. Quando si presenta una situazione appropriata, usi la conoscenzaappropriata". R : Sebbene non avesse mai sperimentato prirna un'anestesia ipnotica, in una situazione appropriata, nella situazione di emergenza, quando un mattone 1o colpl sulla testa, [u capace di sviluppare un'anestesia ipnotica. E: In quel momento si disse; "Se solo Erickson fosse qui". Per lui Erickson significava I'ipnosi e cid gli indicd che doveva usare I'ipnosi. R : In quella situazione di emergenza era ovvio che dovesse usare I'ipnosi per Ie sue necessiti. Cosi questa i una suggestione estremamente importante che dai ai tuoi pazienti: stimoli in loro un numero infinito di apprendimenti che saranno capaci di applicare nel momento opportuno. E : Quell'episodio di Pearson ne E un esempio meraviglioso. Le sue associazionicon me riguardavano soprattutto I'ipnosi, la anestesiae l'utilizzazione dell'inconscio. A cib egli ha aggiunto la guarigione,la miglior guarigione. R : Quindi Pearson ha potuto raggiungere una piil rapida guarigione fisica per mezzo della suggestione ipnotica? E: In pochi giorni tornd a lezione soltanto con una fasciatura: aveva sub)to una frattura cranica e gli erano state estrattc alcune scheggeossee. Il chirurgo si aspettava che rimanesse ricoverato per qualche settimana. il movimento del gomito, I'alterazione del tespiro. Ma comodamente, lentamente, piacevolmente,

Infiniti nodelli di apprettdimento )6)

porta la trance a una conclusione nel momento che scegli. Ed escine sentendoti ristorats e a tuo agio e ttanguilla, di con la sensazione avet fatto qualcosa di molto positivo' R : Che cosa stai osservandoin <luestomomento? E ; Cerco di determinare il momento cli svegliarla. tt : Quali criteri usi? .b : Non lo so. So che non lo fard mentre respira profondamente. R : Perch6? Lr : Non so che cosa accadr) dopo. Se si sveglia un soggetto nel momento sbagliato,lo si irrita e pud esigeredi andare ancora in trarlce in modo da poter concludere. R . Come ti accorgiallorache hanno terminatoe che sono pronti a svegliarsi? l- : Si aspetta il momento in cui tLrtto appare assolutamente ranquillo.

DELLA TRANCE CRITERI PER LA CONCLUSIONTI [Erickson ora osserva la dottoressa S molto intensamente per alcuni minuti.l E : Non so come intendere i movimenti delle tue dita,

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Infiniti tnodelli di apprendimento

Infniti

nodelli di apprendimento

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AMNESIA TRAMITE LA DISTRAZIONE [Pausa mentre la dottoressa S riorienta il proprio corpo, apre gli occhi e si sveglia. Nel momento in cui apre gli occhi, piima ihe Jia completamente sveglia, Erickson immediatamente la diitrae.] E : II dottor R ti ha mai parlato delle mie sculture d'ebano? S : Cosa...? E : Il dottor R ti ha parlato delle mie sculture d'ebano? S: Sculture d'ebano? E : E da ieri sono il fortunato possessore una rana che va in triciclo. di S: [ride] Proprio cid di cui tutti hanno bisogno, suppongo.

la scrittrice: mi vedo mcntrc lcggo un libro di Louisa May Alcott sulla spiaggia e mentre pianto un seme dell'acero che era cresciuto davanti alla finestra della mia camera da letto. Scene di passeggiate sulla spiaggia, ecc. Mi viene in mente che devo dire al dottor Erickson di aver eliminato la verruca [la dottoressa S era riuscita a far sparire una verruca che aveva su un dito tramite l'autoipnosi] e che sono diventata una teiapeuta pii sensibile. I pazienti dicono: "Ci a;uta senza farci male". Mi sento soddisfatta. Ricordo che sentivo il mio corpo .intorpidito e immobile. Sento il dottor Erickson dire qualcosa come "Non dovrai ricordare quel chc accade". Poi, irrprovvisrmente, io guardo e i miei ricordi si annebbiano. Allora mi vedo in un letto menfte penso tra mc: "Ora andrai veramente in un sonno profondo e sarai cosi rilassata che non ricorderai il tuo sogno". l)opo questo non ricordo niente. Ma ho I'impressione di essere stata per un po' di tempo in una tance fantastico-onirica. Dopo una suggestione (E la prima cosa che ricordo), mi sono svegliata riiassata, serena, soddisfatta e grande!

[Suscitando allegria e risa, Erickson continua a parlare di tutto senza peto il minimo cenno a qualunque cosa possa collegarsi alla seduta ._h9h" appena avuto luogo. Poi andiamo tutti insieme nel soggiorno della sua casa per vedere Ie sue sculture dtebano,] [ : In questo momcnto cid che dovevo farc era svegliarla e distrarla in modo che tutto quello che aveva vissuto rim,rn.,,r. a un Iii'cllo inconscio.Non voglio che cib sia irrserito in uno schema di riferimento cosciente. R : Quindi hai prodotto un'amnesiaipnotica ramite la distrazione (Erickson e Rossi, 1974) e in questo modo speravi di mantenere I'efficacia del lavoro di trance a un livello inconscio. Come indicano le successive'riflessioni' di S, sei stato estremamente efficace nel provocare tale amnesia, ar.rchese S ne fu molto dispiaciuta. Perd qualcosa d riuscito a filtrare nella sua coscienza costituiscel'essenza e delle sue riflessioni. RI F LE S S I O ND OPO L ' IN D U Z ION ED EI,I-A ' !' R A N (]E I
della dottoressn S Prima lio spcrimcntato la nebbia, poi la trancc; rni sono rilassara. In risposta ai commenti di Erickson (radici, ecc.), mi sono tornati in mrntc vari ricordi d'infanzia comDrendcnti anche nn neriodo in cui dcsidcravo farc

A parte gli interessanti commenti sull'annebbiamento, sul recupero dei ricordi relativi a una fase di identit) infantile dimenticata (il suo desiderio di fare la suitnice), sull'intorpidimento del corpo e sulla eliminazione chiaramente osicosomatica di una verruca tramite l'autoipnosi, d particolarmenie significativa la descrizione del modo in cui la dottoressa S sperimenta I'amnesia. Riferisce che le parole di Erickson si sono trasformate nella sua mente in un'iminagine visiva di se,stessaa letto mentre pensa: "Ora andrai veramente in un sonno profondo e sarai cosl rilassata che non ricordcrai il tuo sogno". Erickson asserisceche quella suggestionepienamente efiicace con. tiene gii il processo di trasformazionetamite il quale le parole del terapeuta vengono riformulate in una maniera che si accorda alle personali dinamiche psicologicl-re del soggetto. Percib E molto importante agevolare tale processo di ffasformazione con suggestioni perrnissive formulate,' per quanto d possibile, in una maniera a finale aperto. Spesso Erickson rafrorza questa tendenza tuggerendo direttamente che I'inconscio del paziente pub ascoltare le parole del terapeuta e trasformarle in qualunque modo sia pii adatto al suo particolare funzionamento.

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Infniti

modelli di apprendinento

Infinite possibiliti di creativitd, guarigione e apprendimento Il depotenziamento degli schemi di riferimento abituali e limitati di un paziente, unitamente alle suggestioni a finale aperto che hanno lo scopo di agevolare nuove possibilit) di creativita, guarigione e apprendimento, sono tr^ le prospettive piU stimolanti aperte da Erickson in vista di un'ipnoterapia del futuro. Tutta la sua opera ha dimostrato le possibili vtilizzazioni della rance quale esperienza diretta all'interno, in cui una persona pud liberarsi da certe limi" tazioni acquisite nella sua storia e nel suo addestramento precedente. La mente d un serbatoio incredibilmenteampio le cui potenzialitit sono ancora irrealizzate dalla maggior parte delle persdne. L'ipnosi e stata molto ostacolata dalla sua vecchia immagine di tec' nica manipolatoria e di controllo; ma quanto E noioso occuparsi di manipolazione e controllo dal momento che possiamo agevolare la emergenza di nuove possibiliti della natura umana, inimmaginate sia dal terapeuta che dal paziente. Esattamente come il sogno, la r!uerie e gli stati creativi dell'immaginazione, la trance pub costituire un periodo di libero sviluppo. L'arte dell'ipnoterapista moderno consiste nell'aprire la via alla possibiliti di tale sviluppo aiutando ciascun individuo a superarele sue personali limitazioni apprese.

9 Riepilogo
In questo volume abbiamo tentato di fare un'analisi dettagliata delle esatte parole e dei metodi di un eminente specialista nel campo dell'ipnoterapia. Il nostro obiettivo e stato quello di imparare il piil possibile sugli approcci di Erickson di modo che altri clinici e ricercatori possano studiare, verificare e utilizzarc 7e nostre scoperte. Poich6 le tecniche di Erickson presuppongono un certo grado di capaciti clinica, lo scopo principale di questo volume d stato quello di delineare con esattezzail modo in cui Erickson svolge il suo lavoro, le osservazioni e le implicazioni che ne trae e le ipotesi che mette alla prova. Per dare una giusta valutazione dei suoi metodi d necessario che il clinico e il ricercatoreposseggano alcunedelle capaciti ipnoterapeutiche di Erickson. Per facilitare tale acquisizione di capaciti abbiamo indicato il tipo di studi e di esercizi che altri operatori dovrebbero seguire per migliorare la loro pratica clinica e le loro ricerche nel campo dell'ipnosi. Allo scopo di aiutare il lettore a otganizzare il materiale di questo volume, riassumeremo sotto quattro titoli principali alcune delle idee fondamentali che vi sono espresse: 1. Natura della trance terapeutica. 2. Approcci clinici all'induzione ipnotica. J. Le forme di suggestioneipnotica. 4. Facilitazione delle potenzialiti umane.

1. Natura della ffance terapeutica Erickson tende ad avere un approccio ateorico e- pragmatico; la sua suo lavoro piuttosto che conoscenzaderiva dallle;p;.;;"';t;ti.a-'del da speculazioni teorich.. Non ha mai formulato una teoria com-

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pleta dell'ipnosi e solo dietro insistenza si ottiene che si pronunci su problemi teorici. Comunque, le seguenti opinioni zulla trance terape-uticasono state espresse in modo preciso nel corso di questo volume. a. Trance conte stato diretto all'interno I fenomeni di trance possono essere compresi nel senso piil ampio come stati diretti all'interno in cui i molteplici fuochi di artenzione, cosl caratteristici della nostra coscienza di ogni giorno, vengono ristretti ad alcune realt) interiori. In virti di questo campo limltato di attenzione, si instaura nella trance, durante- la quale il paziente non i disturbato da stimoli irrilevanti e dalle limiiazioni dei suoi schemi di riferimento usuali, un nuovo apprendimento piil incisivo e sensibile. b. Trancc conze stato altamente mcttiuato Erickson nota e utilizza con cura le dinamiche psichiche e Ie motivazioni _personali di _un paziente per iniziare b sviluppare I'esperienza di trance. E la motivazione sressadei pazienti^ih. li oo.teri a concentrarsi sulla loro interioritd. Solo questa motivazione personale pud spiegare le differenze che sono state rilevatc tra la ipnosi sperimentale (in cui si usano metodi standardizzatiche rendono a escludereI'individualit) del soggetto) e l,ipnosi clinica (in cui I'individualit) del paziente B essenziale nei metodi usati per la induzione e l'utllizzazione della trance). c. Trance come apprendimento inconscio attiuo Nel rnctodo di Erickson t di fondamentaie in-rportanzaI'idea che j pazienti hanno__dei problemi a causa delle loro lirnitazioni acquisite. L'obiettivo della rance consiste nello sciogliere queste limiiazioni apprese proprie dei normali schemi di riferimento del paziente, per permettere che le ampie riserve delle loro potenzialiti inconsce agiscano. Libero dai comuni atteggiamenti, pregiudizi e inibizioni della coscienza, l'apprendimento pud procedeie a .rn livello autonomo o, come si dice solitamente, inconscio. Nel caso ideale Erickson dapprima sgombra il campo dalla confusione operata nella mente dei. pazienti dalle limitazioni apprese e quindi li aiuta a utilizzare le loro personali esperienzedi vita e le Ibro associazioniper creare e ristrutturare sc stessi dall'interno a un livello inconscio senzala

mediazione di pensieri diretti coscientemente.La rance b dunque .un processoaiiuo di apprendimento inconscio, in qualche *odo simile al processo di apprendimento latente o inconsapevoledescritto nella psicologia sperimentale (Deese e Hulse, 1967). E, invece diversa dalla fredda concezione dell'ipnosi intesa come stato passivo e regressivo in cui il paziente b un automa sotto il controllo delI'operatore. d. Trance cotne stato alterato di lunzionamento La letteratura sulle ricerche condotte negli ultimi dieci anni si d occupata esaurientemente delle contrastanti visioni della trance come stato alterato in opposto alla concezione della trance come semplice situazione motivata in cui il soggetto segue meglio che pud le istuzioni dell'operatore. La difficolti di risolvere questa conrover(stato sia sta nello stabilire una definizione di cosa costituisca uno alterato' e nello sviluppo di limiti obiettivi dello 'stato alterato'. In un recente scritto sull'amnesia ipnotica (Erickson e Rossi, 1974) gli autori hanno sostenuto la 'teoria di stato' dell'ipnosi clinica corne segue, Alcuni ricercatori (Fisher, 1971) hanno recentemente studiato diversi aspetti dell'apprenditnento dipendente dallo stato. Un gruppo di soggetti ubriachi impara a memoria delle sillabe prive di senso. Si d scoperto che in seguito sono in grado di ricordade meglio in stato di ubriachezzache non quando sono sobri. Il ricordo d quindi dipendente dallo stato: le persone ricordano meglio quando si trovano nello stesso stato in cui erano quando sono state esposte all'apprendimento. Altri ricercatori hanno verificato lo stesso fenomeno di dipendenza dallo stato in situazioni di eccitazioneda amfetamine e in stati inibitori da 'barbiturici. Fisher generalizza questi risultati in una teoria che propone "la possibilit) di un'esistenza lnultipla passandoda uno stato di veglia a un altro; da un sogno al successivo;dal rsn al rsn; da un'ispirazione o possessione creativa, artistica, religiosa o psicotica a un'altra; da una ffance all'altra e da rduerie a rduerie". la Vorrernmo proporre di concettualizzare trance terapeutica niente altro che come vivido esempio della natura londantentale di ogni esperienza lenomenologica intesa come 'legata allo stato'. L'apparente continuiti della coscienza presente nella normale consapevoTezzadi ogni giorno b infatti una precaria illusione resa possibile soltanto dai nessi associativi che esistono tra parti connesse di conversazione,concentrazionesul compito e cosl via. Tutti noi abbiamo

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sperimentato le amnesie momentanee che hanno luogo quando ci spingiamo troppo in li su una rangente in modo da 'perdire il filo del pensiero' o da 'dimenticare quello che stavamo per fare'. Senza Ia mediazione dei nessi associativi la coscienza si frammenterebbe in una serie di stati separati con una contiguita minima, come appare nella nosra vita onirica. E dunque necessarioun ulteriore lavoro empirico per determinare se questi stati siano separati e diversi soltanto nel contenuto mentale 6 se, per definidi, sia possibile usare degli indicatori fisiologici pii macroscopici. E ovvio che una droga provoca un cambiamento fisiologico misurabile o meno con le tecnichi co'enti. con Ia trance terapeutica la questione d piL dubbia e, come Fisher ha indicato in precedenza, 7l caso i complicato dal fatto che, una volta che si d prodotto uno stato alterato, sono sufficienti delle associazioni 'simboliche' per indurlo di nuovo. Come poss_iamo conciliare questa teoria della trance ipnotica come stato- particolare con i molti studi sperimentali che sostengono il paradigma alternativo (Barber, 1969) delf ipnosi come 'srato di veglia responsivo' che non d n6 discontinuo n6 essenzialmente diverso dalla normale coscienza?In molti dei suoi scritti Erickson (19J9, 1952, 1966a) ha sottolineato che un'esperienza trance profonda di e veramente soddisfacentedipende dalla^capaciri di subordinare c.l eliminare i modelli di comportamento di veglia, ciod di rimuovere le limitazioni indotte e le strutture degli atteggiamenti coscienti caratteristici. Per raggiungerequesto scopo Erickson ha sviluppato moltd nuove tecniche di induzione e ha posto in rilievo la nicessiti di un attento 'addestramento ipnotico' che tenesse in massimo conto I'individualiti di ogni soggetto al fine di aumentare nella trance la presenza di comportamenti involontari o autonomi, con Ia rninima partecipazione possibile di atteggiamenti coscienri c strutrure lnentali abituali. Nei suoi primi tratramenri Erickson dava raramentc suggestioni_ terapeutiche fino a che la trance non si fosse sviluppata per almeno 20 minuti -- e questo soltanto dopo ore di addestramento ipnotico. Dopo anni di esperienzala sua valutazione clinica delle dinamiche psicologiche e degli stati menrali abituali del paziente gli permise di lavorare pii rapidamente. Nella pratica B. cerramente difficile se non impossibile clirninarc tutti gli schemi della veglia. cid particolarmenievero nel tipico -d studio sperimentalein cui si utilizzano istruzioni srandardizzate e suggesrionidirette, cen un addestramento ipnotico minimo o addirittura inesistente per eliminare o almeno mitigare nc-lla trance i consueti schemi coscienti. La presenzain vari studi sperirnentalidi

nrolte associazioniverbali, sensoriali, percettive e psicodinamiche comuni alla rance e alla situazione di veglia, colma il divario ra di loro e inoltre riduce la loro discontinuitd. Vorremmo quindi suggerire che il paradigma alternativo, che considera le condizioni di trance e di veglia piil o meno continue e non vede alcuna prova dell'esistenzadi un 'particolare stato di trance', valuta correttamente la situazione sperimentale tipica. Comunque esso non concettualizza in modo soddisfacente le situazioni cliniche in cui la capacid del terapeuta e i bisogni del paziente interagiscono per produrre quelle sorprendenti discontinuiti tra la trance e il normale stato di cosciinza che suggerisconouna teoria dello stato speciale. Il problema i analoso all'accesa controversia sulla natura fondameniale della luce coicepita come continua (onde) o discontinua (particelle) che impegnb i fisici durante il primo quarto del nostro secolo. In pratica si E rivelato utile concepire la luce a volte come onde e altre come particelle. La concettualizzazionepiL adeguata, comunque, si ottiene attraverso simboli matematici che non possono esseretadotti significativamentenei termini delle consuete associazioni a livello verbale e immaginativo. Allo stesso modo, nella pratica clinica pub essere di maggior aiuto concettualizzaree rafforzarc le variabili di mediazione che promuovono la discontinuiti ra la ftance e lo stato di veglia, mentre nel lavoro sperimentale potrebbe esselci un maggior interesse teorico a occuparsi delle continuiti. e. Esperienza soggettiua della trance. L'esperienzasoggettiva della trance naturalmente varia sia in funzione della personalitd dell'individuo e della sua storia (Hilgard, 1970) sia in base al metodo usato per I'induzione e |'utTlizzazione della trance. Un denominatore nell'esperienza della maggior parte dei pazienti cli Erickson d il fatto che nella trance le cose sembrano da accaclere si. Come i stato dimosrato dalla dottoressaS col suo dei fenomeni di trance, c'i un senso apprendimcnto esperienziale di sorpresa quando ha luogo la levitazione di una mano o un quaIunque fenomeno ideosensorio. I1 contrasto tra cib che accade da s6 e cid che ci sembra di controllare e dirigere ts, infatti, uno degli aspetti piil interessantidelI'esperienzasoggettiva della mente. La nosra vita mentale b un dialogo tra cid che ci accade e cib che ne facciamo. Sensazioni,percezioni, emozioni, disposizioni, sogni, fantasie e associazioni, avvengono sempre spontaneamente un livello inconscio e si presentano a

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Riepilogo Riepilogo )7)

alla soglia della coscienza.II modo in cui impariamo a leagire a qucste.preseltrzioni spontanee deterrnina in gran parte il nortro senso di realtd, la nostra salute mentale e il nostro benessere. Ad esempio, possiamo reagire al nuovo che ci appare nelle percezioni -fobie. o nei sogni, da una parte con paura, fr-rgae e dall;altra con curiosit) e creativit) (Rossi, I9l2a). In precedenza abbiamo parlato della uance come di un processo di apprendimenro inconscio e da cid potrebbe seguire che la nance si occupa in primo luogo di qr-reiprocessiautonomi che si presentano alla coscienza. lvla le cose non sono cosi semplici. In moltissime esperienzedi trance d presenreun qualche [o^ che osservalr scela: il paziente osservatranquillarnente quel che accadeall'interno (Gill e Bfenman, 1959). E pioprio qu.rto Io che oss3rva a con-impersonale ferire una qualiti distaccata, e obiettiva a gran parre dell'ideazionecoscienrenella trance. La qualit) obiettiva di q,r.rt. ideazione la rcnde_parricolarmente utile in psicorerapia. Fino a che e presente questo Io osservatore, molti pazienti afiermerunno di non essere ipnotizzati; essi equiparano la funzione osservantecon I'essere coscienti nel senso normale della narola. Erickson si d sempre interessatoa questa funzione osservantee rnolte sue tecniche sono costruite per -depotcnziarlaecl eliminarla. Non che la coscienzain s6 costituir., u.t problema neila trance, ma lo sono piuttosto le sue funzioni associate^di controllo e di direzione. Nella tra'ce I'Io altera i suoi schemi abituali di conmolio.e direzionc, mcntre conservaintatta a livelli la funzione osser.,'atricc. Cid fa si che accadanodue cose: 'ariabili 1. Le presentazioni(tutto cib che va dalle sensazior-ri emo_ alle zioni, ai sogni e alle associazioni spontanee)auronome (incon_ sce) vengono liberate in modo da funzionare snontaneamente senza le restrizioni dei normali schemi di riferiinento dell'Io. 2. La zona di contatto tra queste presentazioniautonome e I'Io che osservapub essereestesain modo da portare alla coscienza una piil ampia parte dell'inconscio. Erickson preferiscepr.cedere terapia usando soltanto il pri'ella mo processo.Egli i sempre soddisfatto quando il paziente risolve il suo problema senzasapere.ome ha fatto. . Le forme pii radizionali di psicoterapia del profondo si svolgono in base al secondo processoconsistente- rendere coscienti i "c<-rnnel tenuti inconsci. Anche Erickson ha usato questo processoma solo come una fase nel piano globale di un'ipnotirapia (Erickson, 1 e54, 1955\ .

2. Approcci

clinici

all'irrduzione ipnotica

'd. Oricntamcnto uerso I'induzione ipnotica. Lo scopo dell'induzione delia trance b triplice: .' (di solito ad alcune realti interiori), 1 ridurre i cenri d'attenzione 2. agevolare i cambiamenti negli schemi abituali di direzione e di controllo del soggetto, inte3. {avorire la ricettivitd dei pazienti per Ie ioro associazioni riori e le capaciti rnentali che possono essereintegrate in risposte teraDeutiche. Di solito Erickson vi riesce molto facilmente quando invita un paziente ir sedersi in un certo modo, a concentrarsisu un punto e a rimanere tranquillo mentre egli parla. Erickson quindi d) inizio a una serie di associazioniche aiuteranno il paziente a concentrare I'attenzione all'interno su ricordi, sentimenti e ogni tipo di associazioni, schemi evolutivi e esperienze di apprendimento. Nel far cib, il compito di Erickson non E tanto di dare suggestioni (nel senso di indurle qualcosa nella mente del paziente), quanto di evocare. La efiicacia delie sue parole sta nel loro deliberato disegno che tende d cvocarc schemi di associazione processimentali naturali nreesie -pub stcnti nclla mentc del paziente.Egli evocarci ricordi in quanto questi si trovano gii nella persona; pub evocareI'amnesia,I'anestesiao ogni altro fenomeno ipnotico solo perchd nel paziente esistono gii meccanlsml per tall processl. Durante I'induzione. Erickson osserva molto attentamente i Dazienti, L'indr:zione non E certamente una procedura meccanica e standardizzatain cui egli ripeta automatica;ente qualche formula. Erickson nota con cura le fasi in cui si trovano i pazienti in ogni momento e I'attimo preciso che sceglie per cominciare un'induzione potrebbe esseib quello in cui percepisceche il paziente ha bisogno di concentrarsi all'interno e di mutare alcuni aspetti limitanti del suo atteggiamento cosciente e delle sue convinzioni in modo che la terapia possa procedere. Erickson concepiscela trance comd una norrnale esperienza della vita di ogni giorno che ha luo'go con naturalezza non appena una persona sia assorta profondamente in qualche realti interna o esterna (ad esempio sognare a occhi aperti o ascoltare musica). Egli nota i segni rivelatori dell'inizio di una trance e si limita a rinforzarli nel modo appropriato a una particolare persona, ne]le circostanzequi e ora. Erickson ha dichiarato di pot.. riconoscere ua il pubblico i soggetti potellzialmente adatti, notando quelli che sembrano 'congelati'

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(relativa scarsit) di movimenti corporei) e quelli che mostrano una 'attenzione responsiva' (coloro che sono molto assorti in cib che un altro fa o dice). Il momento in cui queste caratteristiche si manifestano nella seduta terapeutica d ovviamente il migliore per I'induzione della ffance. Se non si manifestano spontaneamente, Erickson pub provocarle, concentrando e fissando I'attenzione del paziente su ^possa una storia un aneddoto o qualsiasi alfta cosa inte"uui.r..nt", ressare o motivare quel particolare paziente. Queste storie possono apparire irrilevanti all'osservatore casuale, ma tramite esse Erickson realizza concretamentenel paziente un 'camDo affermativo' e tln arteggiamento di disponibiliti che lo introdurr) gradualmente nella fase di induzione vera e propria. Erickson ha descritto lo stato di attenzione responsiva come la comune 'trance quotidiana' e spesso utilizza questa forma naturale -quando di assorbimento uo.r.bb. unu trance. Anche senza alcun tipo di induzione formale della trance, i pazienti sono talmente assorti in cid che egli dice, che in seguito si chiedono se Erickson non li abbia in qualche modo mandati in trance senza che se ne accorgesselo. Le 'suggestioni'date mentre il paziente i in questo stato di assorbimento possono essere tanto efficaci quanto quelle date nella trance formale. Dunque, per un valido lavoro clinico, non t necessario che la trance sia indotta formalmente. Gli approcci alla induzione clinica descritti in questo volume non sono altro che un utile mezzo athaverso il quale il terapeuta pud iniziare un processo di concentrazioneinteriore e di apprendimento inconscio. b. Approcci all'induzione ipnotica E meglio parlare di 'approcci' all'induzione ipnotica piuttosto che di 'metodi' o di 'tecniche'.Questi ultimi termini hanno delle connotazioni meccaniche,di procedure rigide imposte a una persona. Erickson non impone nulla. Egli cerca soltanto di evocare nei suoi pazienti un processo naturale che permetteri loro di essere ricettivi verso le loro realt) interiori e di sperimentare la possibiliti di un nuovo lavoro interiore e creativo posto in essereper risolvere un problema. Erickson ha sviluppato una sorprendente variet) di approcci a questi fini e, come a stato illustrato nel volume, spessone rrsa molti nella stessa seduta. Con ogni approccio egli impara qualcosa di nuovo sulle modaliti di risposta caratteristiche del paziente. Egli qualunque risposta il paziente dia; come accetta come ^degu^ta potrebbe non esserlo dato che d un'espressionedell'individualiti del paziente? E in questa individualiti che si trovera una soluzione

unica per il suo problema unico. Queste risposte insegnano a Erickson qualcosa sulle modalit) individuali di risposta del paziente (la 'gerarchia comportamentale' del paziente) ed egli usa tale conoscenza come una specie di feedback che gli permette di modificare i suoi approcci pei adattarli meglio all'individualiti del paziente, allo scopo di aiutarlo a raggiungere la direzione interna e la ricettiviti che sono cosi caratteristiche della trance. Possiamo riassumere alcuni degli approcci particolari e generali all'induzione della trance illustrati in questo volume. Essi possono essere usati sia per I'induzione diretta della trance che per quella indiretta, a secondadi come vengono presentati al paziente. Approcci Particolari Prima situazione di apprendimento Fissazione dello sguardo Levitazione della mano Induzione per stretta di mano Induzione reciproca di trance Suggerimento postipnotico Associazioni che evocano una trance precedente lniuzione ritmica Approcci Generali Tramite conversazione Confusione Mimica Condizionamento Esperienziale Introspezione-immaginazione Sorpresa Domande Cambiamento degli schemi di riferimento Aumento della consapevolezza

Quasi tutti questi approcci possonoesseredefiniti come pii o meno indiretti dato che la coscienzanon d del tutto consapevoledi cid che accade. Essa comprende qualcosa, ma non tutto. Presto sembra che le cose avvenganoda sd, gli atteggiamenti coscienti vengono ulteriormente depotenziati e la trance comincia. Abbiamo descritto la microdinamica dell'induzione della trance e della suggestionecon un certo numero di diagrammi di flusso che si potrebbero riassumere come segue: Fissazione dell'attenzione tramite Approcci standard, insoliti, all'induzioneipsorprendenti, notica o qualsiasi altra cosa che attragga e mantenga I'attenzione del soggetto.

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Depotenziamento degli atteggiamenti coscienti Ricerca inconscia Processi inconsci

Risposta ipnotica

Shock, sorpresa, distrazione, e altre forme ionotiche. tramite Implicazioni, dbmande, an^logie e altre forme ipnotiche indirette. tramite La somma di associazioni letterali e personali e dei meccanismi mentali strutturati da tutto quello che precede. tramite L'espressione di potenzialiti comportamentali che vengono sperimentate come se avvenissero da s6.

ffamite

Compiti al di li dei consueti schemi di riferimento del oaziente Confusione Contraddizioni Dirigere continuamente I'attenzione Dissociazione Domande che distaggono Non hai bisogno di sapere

C)sservazioniparziali e frasi allusive Perdita di capaciti Rimozionedel dubbio e eliminazione della resistenza Riposo involontaria Segnalazione

d. Indicatori di suiluppo della trance Una volta che I'induzione ha avuto inizio, Erickson individua molti elementi che indicano lo sviluppo e I'approfondimento della trance, conre quelli sotto elencati. L'esperienzadi trance d, comunque, estrerrament-eindividualizzata e i pazienti possono mostrare tali indici in combinazioni variabili e in diversa misura. Attenzione responsiva Benessere,rilassamento Cambiamenti sensoriali, muscolari e corDorei r1 Cambiamentonella qualiti della vocc Economia di movimenti Fenomeni ipnotici spontanei amnesla anestesia catalessia distorsione temporale regressione ecc. Ideazione autonoma Ideazione obiettiva e impcrsonale Irrigidimento dei lineamenti facciali Letteralismo Mancanza di movimenti corporei Mancanza di reazione d'allarme Modificazioni pupillari Modificazione e chiusura degli occhi Rallentamento della respi razione Rallentamento del polso Rallentamentoe perdita del riflessodi ammiccamento Ritardo dei riflessi deglutizione ammiccamento Ritardo temporale nel comDortamento lnotorio i concettuale Sensazione di benessere dopo la trance Sentimento di distacco Tonicit)

c. Depotettziamento degli schemi di rileritnento abituali Quando diciamo che lo scopo dell'induzione clinica consiste nel concentrare I'attenzione dei pazienti sulla realti interiore e nell'aiutarli a modificare le funzioni direttive e di controllo dei loro abituali atteggiamenti e del loro sistema di convinzioni, in realt) li aiutiamo a dcpotenziare la loro normale coscienzadi ogni giorno che, a causadelle limitazioni dei consueti schemi di riferimento, non pud far fronte a certe realti interne e/o esterne. Cosl i pazienti si aciorgono di avere un 'problema'. Il depotenziamento della normale coscienza dei pazienti B quindi un modo per togliere eficacia alle loro limitazioni personali e per permettere che evolvano nuove combinazioni di associazioni e di capaciti mentali per una soluzione creativa di un problema interno dell'individuo. Gli approcci di Erickson per depotenziare gli atteggiamenti coscienti sono cosi sottili e penetranti da aver avuto un ruolo significativo nella maggior parte dei nostri commenti. Sono stati anche riportati come argomento principale nella maggior parte dei nostri tentativi di descrivere la dinamica delle forme ipnotiche di Erickson. Qui possiamo elencare soltanto alcune delle forme ipnotiche utilizzabili per depotenziaregli schemi di riferimento abituali di un soggetto. Amnesie strutturate in modo continuo Aspettativa e bisogno di terminare Assenza di provocazione Atteggiamento informale e permissivo Campo aflermativo Doppio legame Dubbio Locus e enfasi della voce Negazioni Noia

Quando questi indicatori si manifestano (di solito in un periodo che va da 10 a 20 minuti), Erickson introduce eradualmente le verba-

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lizzazioni destinate a evocare risposte riconoscibili da partc dei pazienti per indicare che sono in iapporto con lui e che lo seguono. Tali rispos.tepossono variare dall'annuire o negare col capo aili levitazione della mano e, pian_piano, fino ad altrilenomeni ipnotici utili nell'addestramento di quel particolare paziente al lavoro di rrance, in rnodo che egli alla fin-epossa realizzare le sne mete terapeutiche . E interessante notare che Erickson consideralo sviluppo siontaneo di fenomeni ipnotici, come la regressione d'et), I'anest.iiu ra cata" lessi, indicatori di trancepii auientici di quando gli stessi fenomeni -direttamente, vengano 'suggeriJi'.Quando sono suggeriti ci troviamo di fronte alle dificolt) creare dagli- atteggiamenti e clalle strutture coscientidel paziente: quando invice si manifestanospontaneamenrc, essi sono il risultato narurale della dissociazioneo de^llaperdita dei controllo dell'Io sull'orientamento generaledi rcati, che d^una caratteristica della tance. Alcuni studiosi hanno individrrato qualcuno di questi fenomeni spontanei come cararreristicheche definiicono la natuia fondamentale della trance. shor (1959) e Meares (1951), ad esempio,hu"no-uirto la regressione come un aspetto essenziale. della trance. Drf norrro punto Ia di _di -vista, invece,- regressione per s6 non b una caratteristica fondamentale della rrance, anche se B spesso pr.r.nr. lo,n. cpife'omeno nel primo stadio dello sviluppo ii ,..n.., quando il I)azienteimpara ad abbandonare controllo^dell'to. In qucsta orima il fase hanno luogo molti fenomeni incontrollati . ,ponrun.i, i* ir; f^ regressione d'eti, parestesie,anestesie, illusioni dl alt"razioni corporee, risposte psicosomatiche, alterazio'i del tempo e altri. euandc, i,,pazienti hanno impararo a stabilizzare queste reazioni involo-ntarie, allora possono permettere al loro inconscio di funzionare liberamente nell rnterazlonecon Ie srrggestioni del terapeuta,senzn Ia mediazione dell'Io cosciente. e. Ratifica della trance Poich! solitamente la funzione di osservarore dell'Io i piir o meno presente nella rance, il paziente a volte rifiuta di credere di essere stato in trance e questa sua idea pud limitare il lavoro successivo. Per questa ragione d necessario dimostrare che la trance d diversa clal normale stato di veglia! A questo proposito Erickson parla di 'ratifica della trance'. La ratifica pii, .o.ti'ini.nte della t.rn.. a ,l.tu dalla sagaciadel terapeuta nel riionoscere e nell'evidenziare fenoi meni ir'notici spontanei che manifestandosipermettono al paziente di rendersi conto dello stato alterato o insolito in cui si trova. Tutre

le indicazioni generali dello sviluppo di trance menzionatesopra si adattano bene a questo scopo quanto gli schemi individuali manifestati da un particolare paziente. Inoltre Erickson usa come Drova della trance sia il riorienia..nto spontaneodel corpo al risveglio sia le alterazioni del polso e del respiro. Nel suo approccio esperienziale alla trance, egli vuole che i pazienti indaghino rutte-le differenze tra la ftance e lo stato di veglia presenti nel loro comportamento scnsorio,motorio e intellettuale. Per ratificare la rance spesso Erickson pone delle domande che implicano un doppio legame.Ogni risposta data alla domanda: "Pensr di essere sveglio, non d vero? " tende, per implicazione, a ratificare la trance. Un altro esempio di domanda doppio legame d: "Sa di esserein trance?". Questa domanda sembra avere semplicemente uno scopo informativo, ma sia una risposta affermativa che negativa ratificano lrr trance ("si" significa trance con consapevolezza; "no" implica trance senza consapevolezza). Egli chiede regolarmente ai nuovi pazienti, appena emergono dalla trance, che ora sia, allo scopo di ratificare la trance attraverso la soontanea distorsione del temoo che di soiito si verifica. Le domande sono sempre particolarmente utili per ratificare la trance poichd traggono una prova comportamentale dall'esperienza personale del paziente. Cib e infatti molto piir convincente di qualsiasi affermazione autoritaria da parte del terapeuta sulla condizione del paziente. Nel risvegliare un nuovo soggetto dalla trance contando da 20 a l. Ilrickson talvolta usa una tecnica a sorDresa che consistenel rove( sci arei rnprovvisam enrla num er azione 20, 19, 18. . . 12, 11, 10, L 1, e 12, 13...20) . n t al m odo i sogget t ipr ovano un'sussult o'o una legI gera vertigine quando si sentono rientrare nella trance nel momento in cui il conto alla rovescia (risveglio) si trasforma in numerazione progressiva(approfondimento). Erickson dichiara che per indurre la trance non c'd bisogno delle consuete tecniche formali ritualistiche; ogni conversazioneveramente co.involgentepud mandare in trance le persone senza'che riconoscano rrecessariamente loro stato di trance. In questi casi Erickson ritiene il che i soggetti ascoltino e siano in grado di pensare e di rispondere simultaneamentea livello coscientee inconscio. Come si pub ratificare il fatto che si sta sperimentandouna trance quando una persona mosra un alto grado di attenzione responsiva? Semplice! Erickson cerca di ottenere und risposta autonoma dall'inconscio con una domanda del tipo "Se lei b statb in trance, il suo inconscio le far)r sollevare la mano des[a", oppure "Se il suo inconscio ritiene che lei d stato in trance, le sue palpebre si faranno pesanti e si chiuderanno". Ov-

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viamente non tutti gli studiosi saranno d'accordo con il metodo di Erickson e con la sua interpretazione che le risposte afiermative autonome a tali domande siano validi indici dell'esistenzadi una trance. I soggetti potrebbero rispondere come pensano che Erickson voglia. Per risolvere questi problemi sarebbero necessariemolte esperienze cliniche e studi di laboratorio verificati. Comc abbiamo ripetutamente visto nelle dimostrczioni presenrare in questo volume, Erickson usa un approccio a raggiera p.:. .uocar" moltc possibilit) di suggestioni postipnotiche. Quando si realizza una suggestionepostipnotica, naturalmente cid ratifica la rrance in modo molto convincente. Probabilmente il sistema preferito da Erickson per ratificare la trance consiste nell'indurre Ia catalessiadi un braccio e quindi risvegliare il soggetto con il braccio ancora catalettico. Infatti osservare il proprio braccio in una posizione imbarazzanteratifica lrr tra.nce in un modo particolarmente vivido. In tutto questo volume il letto_re pud notare con quanta attenzione Erickson sviluppi, sostenga e ratifichi tutte le sue suggestioni non appena si manifesia un fenomeno ipnotico. La trance e i fenomeni ipnotici appaiono irnpalpabili, effimeri ed evanescenti particolarmente nei primi stadi di .dJ.rtromento alla trance ed d quindi necessariorinforzarli e ratificarli con decisione quando si manifestano.

3. Le forme di suggestione ipnotica a. Natura della suggestioneipnotica Gli approcci di Erickson alla suggestione, per quanto complessi e diversi possano sembrare, hanno un fondamento logico: le suggestioni sono destinate a silperate il sistema di opinioni etoneatnente limitato del paziente; le suggestionideuono eluderei liniti troppo angusti della normale coscienza quotidiana. E stato calcolato che la maggior parte di noi non uitilizzapii del 10 per cento delle proprie capaciti mentali, ed Erickson certamente ne i convinto. La nosfa coscienzadi solito ha una concezionetroppo angusta, rigida e limitata di cid che d in grado di compiere. La normale educazionee la vita di tutti i giorni ci hanno insegnato come fare certe cose ma ci hanno inconsapevolmenteinfluenzato in modo negativo nei riguardi di molte, se non la maggior parte, clelle nostre capacit). Tutti noi sappiamo dall'esperienza di ogni giorno che possiamo immergerci in qualcosa che ci interessa al punto da ignorare tutto

il resto. Pud capitare di 'non sentire' qualcuno che ci chiama o di 'non percepire' i inorsi della fame; eppure, se soltanto si chiede a qualcuno di 'non sentire' o di 'non percepire', ci guarderanno increduli. La nostra normale coscienzanon sa come 'non sentire' o 'non perccpire' in base a un comandodiretto, anche se I'apparatomentale pud fare queste cose con facilit) e automaticamentequando le condizioni della vita quotidiana siano favorevoli. Le forme indirette di suggestione utilizz te da Erickson sono dei mezzi per provocare quelle condizioni adatte, in modo che gli individui possano fare qualcosache d gii presente nel loro repertorio comportamentale rna che di solito non E accessibileal controllo volontario (sebbene sia disponibile automaticamentee inconsciamentequando le cirillucostanze normali della vita lo richiedano, come precedentetnente e strato). La n-reraviglia il fascino dell'ipnosi consistononel fatto che essa ci rende capaci di controllare queste risposte, solitamente mediate dai meccanismi inconsci. al di fuori della normale sfera della coscienza. del L'arte e la scienza dell'ipnoterapeuta risiedono in una conoscenza comportamento e dell'apprendimento in generale, e delle esperienze individuali di ogni paziente in particolare, cosl che il terapeuta possa presentare delle suggestioni atte a evocare tutte le risposte necessarie al raggiungimento un dato scopo terapeutico. di In teoria b semplice, ma la pratica E difficile fino a che il terapeuta non ha imoarato davvero come evocare risposte che di solito si movano al di fuori della normale sfera di conirollo dell'Io del paziente. Bisogna tener conto dell'esistenzadi molte difierenze individlali. Alcuni ;razienti possono accettarecon facilit) \e suggestioni dirette solo perchd hanno piena fiducia nel 'prestigio' o nel 'potere' del terapeuta. Tale fiducia spazza via le limitazioni e i dubbi caratteristici dei loro atteggiamenti consueti; essi non credono di poter rcalizzarecerte cose da s6, ma il loro sistema di convinzioni permette loro di farle nelle speciali circostanzedella terapia. Con altri pazienti, piil critici e dubbiosi, che hanno una visione limitata c razionalistica se stessi,sono necessarie di delle suggestioni indirette per superare le limitazioni distruttive del loro sistema di opinioni. Eppure altri pazienti, pii in accordo con i fatti, riconoscono le loro limitazioni personali ma non hanno bisogno di credere nel po1s1s c' nel prestigio del terapeuta; essi sperano piuttosto che il terapeuta abbia davvero la capacitd di aiutarli a raggiungerele loro mete per nrezzodi srrggestioni indirette di cui non sentono la necessit)di comprendere il fondamento logico. Erickson eccelle particolarmente nella creazione e nella pratica della suggestioneindiretta per il trattamento del paziente medio o di quello 'resistente' (sarebbe meglio

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dire 'limitato'). Cercheremo ora di catalogarequesti appiocci indiretti alla suggestione. b. Approcci indiretti alla suggestione ipnotica \Wettersrand (1902), che fu uno dei pii famosi allievi di Bernheim, ha descritto il problema della suggestionein un modo che pone gli approcci di Erickson nella giusta prospetriva storica.
La suggestione, o piuttosro la suggestionabiliti, i composta da due elemenri: la capacit) di ricevere un impulso dall'csterno e la facolti ideo-plasrica Iil potere che le idee hanno di influenzarc le condizioni fisiologichel. Dato che queste caratteristiche sono assoluramente indipendenti l'una dall'alra, dobbiamo distinguerle tra di loro. Vi sono pazienti molto sensibili, chc accettano un'idea suggerita con la massima fiducia, mentre I'influenza dell'idea sulle loro funzioni fisiologiche E debole. Essi non si rendono conto delle suggestioni c i loro sintomi patologici scompaiono con grande difficolt), cosi come t scarsa Ia loro concezione ideo-plastica. Altri, al contrario, accettano lentamente le suggestioni, sono increduli e vi oppongono resistenze. Tuttavia abbiamo scoperto che i processi fisiologici e patologici vengono facilmente rnodi6cati dall'influenza psichica e a volte dall'autosuggestione.

Ottenere il consensodel paziente Approccio informale, permissivo e positivo Intonazioni vocali di sinceriti e interessamento Convalida e ratifica delle suggestioni Coprire tutte le possibiliti di risposta Accettare tutte le risposte come valide Strutturare un'aspettativa 2. Utilizzazione della Struttura Associatiua e delle Capaciti Mentali del Paziente. Il lavoro di Erickson d ricco di forme ipnotiche dirette all'utllizzazione della struttura associativae dei processi mentali propri del peziente, al fine di facilitare la 'facolt) ideoplastica'. Non tutte queste forme ipnotiche sono invenzioni originali di Erickson. Ad esempio, I'evocazionedi fenomeni ipnotici tramite dornande d un approccioclassico molto usato da Braid (1846) per provocare fenomeni allucinatori in tutte le modalitA sensoriali, anche mentre i pazienti erano apparentemente svegli. Comunque, l'invenzione e l'uso sistematico di un certo numero di forme ipnotiche per lo studio e l'utilizzazioae della struttula associatiua e delle capaciti ntentali proprie del paziente in rnodi che sono al di luoil della normale slera di coxtrollo egoico coscicnteper raggiungerefini terapeutici, appare cone uno dei contributi originali di Erickson alla teoria e alla pratica della 'suggestione'. L'uso di questeforme ipnotichefa talmente parte della natura di Erickson, che a volte Rossi si b sentito 'confuso' e un po' in trance anche durante discussioni chiaramenteintellettuali con Erickson. Lo stessoErickson non sempre d chiaro nello spiegare attraverso quali strumenti la sua 'conversazione' riesca a strutturare e a dirigere i processi associatividell'ascoltatore secondo linee predeterminate.Egli ritiene che la conccntrazione Ia fissazione e dell'attenzione tramite la conversazione rnandi in trance I'ascoltatoresenza bisogno cli nessunaltro proccsso formale di induzione.Come abbiamo visto piil volte in questo volume, una sola frase di Erickson pub essere carica cli forrne ipnotiche che afferranola struttura mentale dell'ascoltatore in vari modi. In quest'operail nostro arduo compito b stato quello di comincjarea districare,individuare e definire tali forme ipnoti chc i ndi rctte , che elenchiam o seguit o: di Apposizione di opposri Campo affermativo Compiti multipli e suggestioni in serie Coprire tutte le possibiliti di una classe di risposte Direttiva implicita Dissociazione Domande Intenzione paradossalc

In relazione a questa dicotomia, gli approcci indiretti di Erickson possono esseredivisi in due categorie: 7. Strutturazione di una sitaazione di accettazioneper facilitare I'accr:ttazionedell"idea suggerita'. 2. Utilizzazione dei processi associatiuie delle capaciti mentali del paziente per agevolare la 'facolt) ideo-plastica'. l. Strutturazione di ana Situazione di Accettazione. Ogni terapeula dispone di innumerevoli metodi per facilitare l'instaurarsi di un'atmosfera di cooperazione, ricettiviti e una possibilit) creativa all'inten.ro di della seduta terapeutica. Ci limiteremo a elencare le forme ionotiche che abbiamo frequentemente rilevato nell'efiettivo processoii lnd.tzione della uanca e di facilitazionedi risposte ipnbtichr attuato da Erickson. L'elenco d basatosulle illustrazionie le discussioni rurtc di queste forrne ipnotiche tendenti a facilitare I'insorgeredi una situazione di accettazione. Il 'campo affermativo' Truismi e tautologie Uso di materiale interessantee Dersonalmente motivante Segnali e suggestioniintercontestuali Tecnica cli clisscminazione

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Legami e doppi legami Livelli multipli di comunicazione (analogia, giochi di parole, metafora, ecc.) Locus e dinamica della voce Mimica e suggestioni non verbali Non fare, non sapere Osservazioni parziali e frasi allusive

Segnalazioneideomotoria Segnali e suggestioni intercontestuali Suggestioni composte Suggestioni contingenti Sorpresa Truismi Utilizzazione del bisogno di concludere

attende coloro che opereranno in quest'area. Indubbiamente, nella misura in cui Ia stessa coscienzaumana si sviluppa in modi sempre nuovi, anche questo campo continueri ad espandersie a modificaisi.

Facilitazione delle potenzia[ta umane In tutto questo volume abbiamo esaminato i diversi mezzi con cui. durante la rance, b possibile studiare e agevolarele potenzialiti umane e- le capaciti ftrealizzate. In questo senso la trance pud essereconsi{eLata-un periodo di libera esplorazionee di apprendimento al di li delle limitazioni che una persona possa aver deiivato dalla sua storia precedente.E precisamente,aquesto scopo che Erickson ha sviluppato molti approcci particolari all'induzione ipnotica e all'addestru-..rio di trance che rendono possibile alterare momentaneamente limitazioni le abituali di una persona in modo che le potenzialiti interiori si manifestino. Tutti questi approcci non potramo mai essere standardizzati poich6, fortunatamente, gli esseri umani non sono n6 statici nd standardizzati. ciascuno E un individuo in un particolare processodi sviluppo..L'interazione ipnotica riflette e favoiisce tale sviluppo in modi creativi e sorprendenti sia per il terapeuta che per il paliente. Gli ipnoterapisti-esperti sono, soprattutt_o,dei buoni oiservatori, capaci di riconoscere le catene che bloccano la natura umana: desideran^o sempre. rendere disponibili, degli strumenti di liberazione e di agevolazione dello sviluppo umano e quindi, saggiamente,si tengono i"n disparre per osservaree intenogarsi sul suo corso fondamentale.

delle definizioni descrittive Queste forme ipnotiche sorlo semplicemente di aspetti diversi della suggestione; non b necessarioche funzionino indipendentementeI'una dall'altra. Una stessasuggestione, esempio, ad potrebbe essereun truismo (perchd d vera), una suggestionecomposta (poich6 contiene almeno due aflermazioni connesse)e un'implicaiione (in quanto implica che pud esserci qualcosadi piil di cib che d immediatamente evidente). In efietti, I'arte di formulare suggestioniconsiste nell'utilizzare quanto pit possibile insieme tali forme ipnotiche che si rinf orzano reciprocamente. E importante ripetere che, menre Erickson considera la rance uno stato particolare, egli non crede che I'ipersuggestionabilit) ne sia una caratteristica necessaria. Ciob, il fatto che i pazienti sperimentino una trance non significa che essi accetterannole suggestionidel terapeuta. Questo B un grosso errore concettuale che nel passato ha frustrato e scoraggiato molti operatori e ha impedito lo sviluppo dell'ipnosi come scienza.La rance d uno stato parricolare che nfrsrza il rapporto terapeutico e concentra I'attenzione del paziente sulle rellt) interiori, ma la trance non assicural'accettazionedelle sttggestioni. Eickson si serve degli approcci sopra citati per evocare e mettere in moto i processi associativie le capaciti mentali dei pazienti in certe direzloni al fine di raggiungere, uolle, determinatemete. La cosiddettasusa gestione i in realti questo processo di attivazione e di utllizzazioie delle associazioni,delle capacit) e dei meccanismi mentali propri di tun paziente. Come potremrno definire concettualmentele forme ipnotiche che abbiamo elencato?Ovviamente si tratta di tipi particolali di comunicazione e sono tutti elementi e parti della nubva scienza costituita dalla pragmatica: il rapporto tra i segnali e chi usa i segnali. Poich6 tutte q ues t e m odalit l- d i c o m u n i c a z i o n e o n o s ta re svi l uppatenel l a prati ca s clinica, c'E un urgente bisogno di convalidarlee di esaminare loro i parametri sia in rigorosi studi di laboratorio sia in ulteriori esperirnc nt i c linic i c pra ti c i . E e v i d e n tec h e u n i n fi ni to spazi odi i ndagi nc

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