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IL COMPLEMENTO OGGETTO
Il complemento oggetto è la persona, l'animale o la cosa su cui ricade direttamente l'azione fatta
dal soggetto. Risponde alle domande “Chi?” o “Che cosa?” e può essere preceduto da un
articolo:
Alessia legge un libro.
Posizione del complemento oggetto e dei pronomi complemento oggetto in forma tonica:
Il complemento oggetto o il pronome diretto in forma tonica seguono sempre il verbo:
SOGGETTO VERBO COMPLEMENTO OGGETTO
Antonio scrive un esempio
SOGGETTO VERBO PRONOME
Antonio guarda me
Posizione dei pronomi complemento oggetto in forma atona:
Il pronome complemento oggetto in forma atona precede sempre il verbo:
SOGGETTO PRONOME VERBO
Antonio lo scrive
Posizione dei pronomi complemento oggetto con verbi all’infinito:
Con i verbi che reggono un infinito, di solito il pronome si unisce alla desinenza senza la “e”:
▼
_are / _ere / _ire diventano _ar… / _er… / _ir…
I pronomi si uniscono alla forma colloquiale dell’imperativo singolare (con “tu” e “voi”) e a
quella di cortesia plurale con “Voi”:
- Posso bere un’altra tazza di tè? > Certo, bevila!
- Possiamo mangiare un’altra fetta di torta? > Certo, mangiatela!
- Ti prego, non dirlo a Marco!
Nella forma di cortesia con “lei” o “Loro”, invece, il pronome precede l’imperativo:
- Scusi, posso bere un’altra tazza di tè? > Certo, la beva
- Scusi, possiamo aprire la porta? > Prego, Signori: la aprano!
Con la prima persona dell’imperativo dei verbi andare, fare, dare e dire, i pronomi si uniscono
e raddoppiano la prima consonante:
- E’ finito il latte,vallo a comprare! (oppure vai a comprarlo!)
- Coraggio, fallo!
- Ecco il giornale, dallo a papà!
- Che bella notizia! Dilla anche a loro!