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APRILE
MAGGIO
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Il rito delle Esequie


._ •. ~. Centro Evangelizzazione Versione base
e Catechefl.Don Bosco .. di leumann (Torino)
DONA LORO, SIGNORE,
in collaborazione con la Facoltà di Teologia LA PACE SENZA FINE
dell'Università Pontificia 5alesiana (Roma) T: Mauro Mantovani. M: Valentino Miserachs 44
e con il Pontificio Istituto di M usica Sacra di Roma
NELLA TUA CASA
T: Liturgia. M: Giuseppe Gai 46
{jji'rezione-
Massimo Palombella CANTO DI COMMIATO
T: Mauro Mantovani. M: Gian Sandro Vanzin 47
Università Pontificia Salesiana
Piazza Ateneo 5alesiano, 1 - 00139 Roma IN PARADISO
Tellfax 06.872.90.505 T: Gino Stefani. M: Valentino Miserachs 49
• e-mail : massimo@ups.urbe.it
Elaborazione per Schola
G'olla6oNlLori DONA LORO, SIGNORE,
Musico: LA PACE SENZA FINE
M. Bargagna - N. Barosco
M. Chiappero • R. de Cristofaro - D. De Risi T: Mauro Mantovani. M: Valenti no Miserachs 51
V. Donella - l. Donorà . G. Gai· S. Kmotorka NELLA TUA CASA
G. liberto - D. Machetta • A. Martorell - I. Meini T: Liturgia. M: Giuseppe Gai 56
V. Miserachs - l. Moltina - R Mucci • M. Nardella
M. Nosetti - F. Rampi . A. Rua Rui - D. Stefani CANTO DI COMMIATO
G.S. Vanzin . A. Zorzi. T: Mauro Mantovan i. M: Gian Sandro Vanzin 57
Testi:
R Bracchi - E. dal Covolo • M. Mantovan"
Musica-Liturgia-Cultura:
A. Amato - E. Costa - F. Rainoldi
M. Sodi - E. SteflTlieri.
CI 2006 Espressione Edizioni Musicali
Tutti i diritti riselVati. La musica contenuta nel CD allegato è eseguita da un QUetto
vocale composto da coristi del Coro Interuniversitario di Ro-
An/nimis/raz ione- ma diretti da mons. Valentino Miserachs, preside del Pontifi-
cio Istituto di Musica Sacra di Roma.
'" G'ommerciale- Coristi: Monica Cognol i (soprano), Mariangela Topa (sopra-
Editrice Elledid, 10096 leumann (Torino) no), Serenella Alfani (mezzo soprano), Cristina Nocchi (con-
Ufficio abbonamenti: tralto), Adriano CaToletti (tenore), Ermenegi ldo Corsini (te-
tel. 00.95.52.1641165; fax 01195.74.048 nore), Luciano Luciani (basso), Roberto Valenti (basso) .
• e-mail: abbonamenti@elledid.org
internet: www.elledici.org Organista: Juan Paradell Solé.
Abbonamento annuo 2006: La registrazione è stata effettuata il 14 e 15 novembre 2005
€ 52,00 (estero € 60,(0) • CCP 21670104 nella Chiesa dell'Università Pontificia $alesiana di Roma (Or-
Un numero € 14,80 gano Tamburini, Piazza dell'Ateneo Salesiano, 1) dallo Studio
Mobile della Radio Vaticana.
EllEDICl ' 10096 lEUMANN ITORINO)
Direttore responsabile: Giovanni Battista Bosco Tecnico del suono: Roberto Bellino.
Rogistr. N. 3\12 <1ft Trib. CN. di Torino. 1-4-2- t9.(9.
Editing digitale e mastering: Studio ùpenSound (via B. Cer-
Swr!pll: ~ G<;riiao Sa~~ - Torino retti, 32 - Roma).

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Ingegneri del suono: Silvio Piersanti - Augusto Arena.
~ KIUCIDOCA""""" Coordinamento generale: Massimo Palombella.
Trattare la tematica delle Esequie nella Rifonna vo- indicare che l'evento della morte è la nonnale conclu-
luta dal Concilio Vaticano Il riteniamo sia una sfi da sione di un itinerario cristologico, conclusione avvolta
molto soni le. Infatti in forza della giusta istanza de I- di luce e non di tenebre.
"aderenza della Liturgia al la vita. potremmo correre il Esiste allora un professare la nostra fede non solo
rischio di affrontare la questione musicale mossi pre- con un testo ma anche con ciò che è il " farsi suono"
valentemente da criteri d'ordine "soc iologico", criteri del medesimo testo, istanza che tra l' altro ricupera una
che evinciamo dana specifica situazione umana che è visione unitaria, realtà dove l' arte, il " bello" non si ag-
intensa, " tri ste", sit uazio ne dove vi è un profondo di- giunge all' esistere (come se ne fosse un o rnamento)
stacco. si rivede tanta gente ... Questo comesto potreb- ma è costituti vo de llo stesso esistere. E se siamo o ne-
be giustamente indurci ad usare il segno musica ne lla sti e conseguenti non dovrebbe esistere Liturgia senza
Celebrazione come amplifi cante e assecondante la si- musica esattamente come l'evento Rivelazione no n si
tuazio ne umana appena descritta, una prassi che si può è esaurito con il solo parlare.
alluare indipendentemente dal l'accezione testuale. nel Il materia le mus icale contenuto in questo numero
senso che retti lesti potrebbero rischiare di essere resi cerca allora, con tulli i limiti de lla sperimentazione, di
musicalmente con forme inadeguate. rispo ndere a ll e esige nze profond e
La questione c he sti amo pone ndo della Rifonna Liturgica del Conci lio
può sembrare però sciocca o in uti le. Vaticano Il proponendo testi e musica
" L' importante è che la ge nte canti", che, in dinamico contatto con le fon ti
che si "senta partec ipe", si potrebbe musicali. insieme dicano la fede della
immediatamente obbiettare, e con ra- Musica Chiesa.
gione. Infatti il criterio partec ipat ivo I testi attingono al patrimonio delle
della Li tu rgia, frutto d i una preci sa e fede antifone d'i ngresso, d i co mu nione.
scelta ecc lesiologica, non deve mai de ll a sepo ltura, de l co mmi a to co n
essere pe rso di vista, ma riteni amo della Chiesa aspersione e incensazione, così come
occorra affrontarlo in modo "inclus i- si trovano ne ll'Ordo exsequiamm. La
vo" e non "esclusivo". fedeltà alle indicazioni salmiche pro-
Cerchia mo di spi ega rci. Da l mo- spella te dalla li turgia de ll e Esequie
mento in c ui un testo ri suona ncl con- offre la poss ibilità di permanere ne ll a
testo li turgico è immediatamen te sottoposto ad una stessa ratio con cui la Chiesa ha inteso la sce lta de lle
operazione sti listico-formale che costituisce un 'esege- antifone, e le ha collocate all'interno de i singoli mo-
si dello stesso testo. Il falla che la Ch iesa riconosca meOl i ce lebrativi. I salmi graduali non a caso sono sta-
come no rmativa il canto Gregori ano è proprio in re la- ti sce lti perché particolarmente espressivi nel l' indicare
zione a q uesto processo. Questo "seg mento nob ile" la gioia e la pienezza de lla Città Santa verso cui cam-
della Tradizione musicale, con tutti i suoi limiti stori- mi ni amo, luogo in cui Dio ha posto la sua presenza.
co-culturali (esauamente come la Parola di Dio), nel la Sul Salmo 121 , uti lizzato - come richiesto dalla Li -
sua accezione fo nna le cont iene una no rmalività "teo- turg ia - nelle strofe del canto Nella tlla casa, è inte-
logica". Quando l'Istruzione Mu sicam Sacram del ressante segnalare quanto si racconta su come un vec-
1967 al capitolo VII nel numero 54 parl a di " leggi del- chio monaco ne avesse ben compreso il senso profeti-
la musica sacra" l riteniamo che inte nda proprio quel- co e rel igioso: " [un vecchio monacoJ aveva appeso ac-
la normatività teologica contenuta nella struttura fo r- canto al suo letto, e ntro un 'antica cornice tarlata. un
male della fo nte musicale della Chiesa. grande carte llo in cui a gross i caratteri aveva scritto di
La Rifo rma Liturgica allora non si pone come un suo pugno: «quando sarò in agonia, fatemi la carità di
semplice "trad urre lettera le" o un "gregoriani zzare" intonare questo salmo: Quale gioia quando mi disse-
ma invece un "inculturare" " ne ll 'indole e nelle carat- ro: lludiamo alla casa del Signore, e continuate a can-
teristiche di ogni popolo" que i dati nonnativi - di na- tarme lo finché sarò spirato. Grazie)/'.2
tura teologica - che emergono dall a fonte mu sicale. Massimo Palombclla
Circa le Esequ ie è interessante notare che l' Introito
della Messa (Requiem aerernam dOlio eis. Domine, et
Illx perpetua lliceat eis) è in VI modo, quel modo che
rappresen ta in un certo se nso il "ri poso della moda-
li tà", quel modo sul quale si "appoggia" il tempo Pa- , "Nel tradurre in volgare le pani che dovranno essere musica·
squale (cf. ad esempio l'Antifona di Comunione " Pa- te. e specialmente i salmi. gli espeni abbiano cura che nel testo vol-
gare siano opponunamente congiunte e ta fedeltà al testo tatino e
sella nostrum immola"'s eSI Chrisllls. allelllia: ilaque l'adauabilità al canto: in questo lavoro. tengano conto della natura
eplllemlir iII az)'mis sillceritalis el veriwlis"). Pare in- e delle leggi di ciascuna lingua e dell'indole e delle caratteristiche
teressante ancora rilevare che il Graduale della Messa di ogni popolo. TullO questo complesso di dati. insieme alle leggi
de i defunti (" Requiem aelemam ..... ) è in Il modo, lo della musica sacra. abbiano ben presente anche i musicisti nel pre-
parare le nuove melodie".
stesso del Graduale della Messa de lla notte di Natale l P. B ELTRAME QUAnRocclIl. I Salmi. preghiera cris/imw. Sal-
("TecliI/I prillcipium ...") e lo stesso del Graduale de lla terio corale. Edizioni del Deserto. S. Agala sui due Golfi (Na).
Messa del giorno di Pasqua (" Haec dies .. .") quasi ad 282.

43
DONA LORO, SIGNORE, LA PACE SENZA FINE
Versione "base"
T: Mauro Mantovani
M: Valentino Miscnlchs
o 2006 ~ EdinoN M"""-I,
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Dona loro, Signol'"t, la pace senza fine 2. A Te si deve lode in Sion.


risplenda ad essi la luce del tuo volto. o Dio che governi l' universo.
sazi dei beni del tuo Regno
I. Veniamo a Te. Signore buono. quanti accogli in ques to tuo santuario.
a Te che sempre ascolti la preghiera.
fragili sono i nostri giorni, 3. Godremo della vita eterna
siamo deboli. un fiore che declina. è preparato il tempo della gioia.
Cristo. risorto, nostra Pasqua.
redentore. apre a noi il Paradiso.

Il testo del ritornello riprende l'antifona d' ingresso (4 Esd 2, 34.35: Reqlliem (le/emam dO/w cis, Domine. et lux perpelUa
IlIcem cis) proposta dalla liturgia. mentre le strofe hanno come riferi mento il Salmo 65 (64), esplicitamente indicato dagli stessi
testi liturgici. L' ultima strofa proietta l'altenzione sulla resurrezione di Cristo intesa come l' evento che "apre" il Paradiso.

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NELLA TUA CASA
Versione "base"
T: LilUrgia
M: Giuseppe Gai
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Nella tua casa, Signore, 2. Gerusalemme è costruita


avrò la pace. come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
I. Quale gioia quando mi dissero: le tribù del Signore.
"Andremo alla casa del Signore",
E ora i nostri piedi si fermano 3. Salgono secondo la legge d'Israele,
alle tue porte Gerusalemme. per lodare il nome del Signore.
là sono posti i seggi del giudizio.
i seggi della casa di Davide.
II testo del canto - da utilizzare nella Messa delle Esequie come Salmo Responsoriale - richiama la Gerusalemme celeste come
patria verso cui ogni persona guarda e punto di approdo di ogn i esistenza. La "santa città" si rivela così come una casa di pace e
le tre strofe del Salmo 122 ( 121) bene esprimono la gioiosa speranza del giungere. attraverso ]' esperienza dolorosa della morte.
nella pienezza della vita.

And a nte
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" RIT. Nel-la tua ca - sa, Si - gno - re, _ __ a-vrò la pa - ce.


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" t. Quale gioia quan - do mi dissero: "An - dremo alla ca - sa del Si -
2. Gerusa - lemme è co - stru - ita come c ittà sal - da e com -
3. Salgono se - condo la legge d'l- sra - ele, per lo - dare il no - me del Si -
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3. - gnore, là sono posti i seggi del giu - dizio. i seggi della
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CANTO DI COMMIATO
Versione "base"
T: Mauro Mantovani
M: G ian Sandra Vanzin
c 2006 E>Pf<"""'" Edizioni Musiocoli
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Credo in te, Signore, che vivi e sei risorto


un giorno con re risorgerò.

I miei occhi si apriranno alla tua luce Il mio cuore è ricolmo di speranza
un giorno con te risorgerò. un giorno con te risorgerò.

Tu da sempre mi hai amato e conosci uto Credo in te, Signore, che vivi e sei risorto
un giorno con te risorgerò. un giorno con re risorgerò.

Il canto lrae la sua ispirazione testuale dalle antiphonae ad ulrimam commendationem et valedictionem proposte dalla liturgia.
Le tre affermazioni centrali , I miei occhi si apriranno alla tua luce, Tu da sempre mi hai amato e conosciuto, Il mio cuore è ricol-
ma di speranza. richiamano la luce della fede con la quale il cristiano si accosta al mistero della morte.

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IN PARADISO
Versione "base"
T: Gino Stefani
M: Valentino Miserachs
o 2006 ~ Edizioni Mu,inli
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In Paradiso ti accompagnino gli angeli e i santi, 3. TI accolgano i poveri:


li accolgano nella pace d i Dio. e con Lazzaro, povero in terra,
tu possa godere
degli eterni tesori del cielo.
I. Ti accolgano gli angeli,
e ti portino al trono di Dio; 4. Ti accolga la Vergine,
tu possa sentire la sua voce dolce madre di Cristo qui in terra:
di Padre benigno. tu possa abitare
con la dolce tua madre del cielo.
2. Ti accolgano i martiri:
e con questi frate lli più forti, 5. Ti accolga il Signore,
tu possa aver parte Gesù Cristo, il Salvatore:
alla gioia che Cristo ci ha dato. tu possa vedere
il suo volto splendente d i gloria.

Il testo - che fa riferimenlO direttamente alle prime due antiphonae dell'orda exsequiarum nel momento del prelievo del corpo
del defunto per la sepoltura - si concentra sulla speranza cristiana che avvolge il mistero della morte: i cristiani, "membri come
sono di Cristo e una sola cosa in lui, non possono essere separati neppure dalla morte" (cf. StMEQNE DI TEsSALONICA, De ordine
sepullurae, PG 155,685 B). Per queslO si canta l'unione tra la Chiesa pellegrinante e quella celeste, richiamando l'intercessio-
ne degli angel i, dei martiri e dei santi, a partire dalla presenza materna di Maria.

Andante solenne
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Ver - gi - ne, dol - ce ma - dre d; Cri - sia qu'[in ter - ra: __
5. Ti)c-col -ga_il Si - gno - re. _ Ge - sù Cri - SIO. ;1 tuo Sal - va - to - re: __
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2. - tu pos-sa_a-ver par - le_ al - la gio-ia che Cri - sto ci ha da - to.
3, · - tu pos - sa go - de - re_ de - gli_c - ter- ni le -so-ri del de - lo.
4, -- tu POS-S3_3 - bi -
la - re _con la dol-ce tua ma- dre del de - lo.
S, lo pos - sa ,. de - re_ ;1 suo- voi - IO splen Aden - te d; glo - ria.
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DONA LORO, SIGNORE, LA PACE SENZA FINE
Elaborazione per Schola
T: Mauro Mantovani
M: Valenlino Miserachs
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ELABOHAZIONE DELLE STROFE PER SCHOLA A 2 VOCI PARI (SC)


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ELABORAZIONE DELLE STROFE PEH SCI-IOtA A 2 VOCI Dl S PAH I (51')

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~ l. -seol - ti p" - ghie- ra, fra- gi- li so - no i no - siri gior - ni , sia - mo
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2. - ver - ni l'u - ver - so. sa - zi dei be - nl del 100 R, - goo qua n-tLac -
3. te m - po del - la gio - ia. Cri - sto ti - sor - to. no - stra p, - squa. re - den -
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El.ABORAZIONE DELLE STHOFE PEn SCHOU A 4 VOCI (SCTIJ)

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I . Ve - nia - moa_ . e, S·l -gno-re
T ' buo - no. , Te che sem -prc a -
2. A Te_ SI__ de-ve lo- dein Si - ono o Di-o che gO'-
3. Go - dre - mo_ del - la vi - ta- e ler - na. è pre - pa - fa - IO}

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Ve - nia - moa
2. A Te SI
Te.
de - ve
Si - s no - re
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buo - no.
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Te che sem - pre a -
Di-o che gO'-
3. Go - d~ mo del - l~ vi - ta:e ter - na. è pre - pa - ra - Io_il

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...... ,
,
l. Ve - nia - moa_ Te, Si - gno - re buo - no, Te che sem - prc a -
2. A Te_ sl'__ de - ve lo - dc in Si - ono o Di-o che gO'-
3. Go - dre - mo_ del - la vi - ta-e ler - na. è pre - pa - ra - IO}

I. Ve - ma - moa Te. Si - s no - re buo - no, , t e ~e :m-pi'ea -


2. A Te SI de - ve lo-de in Si - ono o Di - o che go-
3. Go - dre - mo del - la vi - ta-e
-- ter - na. è pre - pa - ra - to il
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53
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I.-seol -t; la P« - ghie-ra, f ra-gl-l
. [ so- no i no - siri gior - ni, sia - mo
2. -ver - ni [' u - ni - ver - so. sa - zi dei be - or
del t"O Re - gno quan-ILac -
3. tem - po del - la gia - in, Cri - sto ri - sor - IO. no- stra Pa - squa, re - den -
c
l. - seol - ti la P« - ghie-ra._
'-'
fra-gi-Ii 50- no i no - sIri gior - m, -sIa -_Il!
mo
2. -ver - ni l' u - ni - ver- 50._ sa - li dei be - or del
tuo Re - gno quan - ti_3e -
3. tem - po del - la gio-ia,_ Cri - sto r; - sor - IO, no- stra Pa - squa, re - den -
T
, ,
~ I. -seol - ti la P« - gh·le- ra.
' ;ra . rl
-gl- so- nOI no - sIri '.
glor - ni. sia - mQ
2. - ver- ni l'u - ni - vcr - so. sa - zi dei be - or del tuo Re - squa,
gno quan - li ae -
3. tem- po del - la gio - ia, Cri - sia ri - $Or - IO, no- sua Pa - re - den -
B
:

1. .:ol-li la pre - ghie- ra. _ fra-gi-li so- noi no - siri gior - ~i sia - mo
2. -ver-ni l'u - ni - ver - so._ sa - zi dei be - nr
del tuo Re - gno quan-ti_3C -
3. lem-po del- la gio- ia._ Cri - sto n - sor - to. no- stra Pa - squa, re - den -
.-
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2. - co - gli_in_ q"e - sto _ _ IO - o san - - - t", - no.
3. - IO - re, __ a - pre_3 _ _ noi ;1 Pa - ra - d; -
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54
ELABO RAZ IONE DEL RITOHNE LLO PER SCI-IOLA A 4 VOCI DISPAHI (SeTE)

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NELLA TUA CASA
Elaborazione per Schola
T: Liturgia
M: Giuseppe Gai
0 2006 ~
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RITORNE LLO CONCLUSIVO PER SCI-IOLA A 4 VOCI DI SPARI (SCTB)


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CANTO DI COMMIATO
Elaborazione per Schola T: Mauro Mantovani
M: Gian Sandro Vanzin
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ELABORAZIONE DELLE STRO FE PER SC I/OLA A 2 VOCI PAH! (Se)
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ELAHOHAZ IONE DELLE STHOFE PEH SCHOLA A 2 VOC I Dl SPAHI (CT)
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ELAHOHAZIONt: DELLE STROFE PER SC Il OI..A A 4 VOC I DlSPAHI (SCTB)
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2. Tu d, sem - pre ___ milJai , -
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3. Il mio cuo - re è n - col - mo di spe - "'o - "'.
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3. Il mio cuo - re è__ n - co,- mo di spe - "'o - . -
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I QUATTRO FASCICOLI
DEll'ANNO
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Dal 1946 Armonia di Voci offre il suo prezioso ser- In Cena e in
vizio alle assemblee parrocchiali. Ogni fascicolo Resurrectione Domini
contiene nuovi canti destinati all'azione liturgica i
quali - nella dinamica fedeltà alla linea tracciata 2
dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano Il - Il rito delle Esequie
all'impegno di offrire validi ed appropriati testi ,
congiungono quello di far partecipare, in un conti- 3
nuo e fecondo dialogo, ogni "persona celebrante».
I canti sono infatti composti offrendo sempre una Il canto di Offertorio
«versione base» per sola assemblea e successive
elaborazioni della stessa per Schola a due voci pari 4
e dispari, tre voci dispari e quattro voci dispari. La Celebrazione Eucaristica
Vengono inoltre proposti degli interludi organistici
con la finalità di offrire valido materiale musicale
per l'esercizio della viva ministerialità celebrativa
dell'organista.

Ogni fascicolo è accompagnato da un CD contenen-


te la registrazione di tutta la musica. Le esecuzioni
sono curate dal Coro del Pontificio Istituto di Musi-
ca Sacra di Roma insieme a l Coro Interuniversitario
di Roma, diretti dal Maestro Valentino Miserachs,
con il supporto tecnico dello studio mobile della
Radio Vaticana.
Nel corso dell'anno Armonia di Voci presenterà re-
censioni deLLe più significative composizioni desti-
nate alla Liturgia.

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Per informazioni: ~~
Ufficio Abbonamenti Elledici
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ELLEDICI
Tel. 011. 9552 164-5 - Fax 011. 95740 48
E-mail: abbonamenti @elledici.org
Internet: www.elledici.org 9
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