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GEOmedia

N4 2007

Analisi di congruenza
tra cartografie
catastali e tradizionali
FOCUS

Un caso di studio di alcuni centri storici lucani

di Antonio Falciano, Gabriele Nol e Pietro Lucia


lla luce del DPCM 14/06/2007 sul decentramento delle funzioni catastali ai
Comuni, le problematiche connesse alla gestione della cartografia catastale sono
sempre pi sentite dai tecnici della PA locale: una di queste sicuramente la
congruenza geometrica tra DB catastale e DB topografico.

La congruenza geometrica tra DB topografico e DB catastale La cartografia catastale in Basilicata


unesigenza di fondamentale importanza per la stragrande La cartografia catastale della regione Basilicata
maggioranza dei SIT di supporto alle attivit di governo del rappresentata nel sistema di proiezione Cassini-Soldner: per
territorio. Basti pensare alle problematiche legate alla la copertura dellintero territorio regionale sono state
redazione dei Certificati di Destinazione Urbanistica (Figura 1) adottate in fase di impianto ben 11 piccole origini (Figura 2),
oppure alla gestione della fiscalit a livello locale. Di mentre il datum di riferimento costituito dallellissoide di
particolare interesse, nellambito dei centri storici, il fatto Bessel con orientamento a Castanea delle Furie (ME), come
che la cartografia tecnica comunale a grande scala nel resto dellItalia meridionale. In particolare, i centri di
rappresenta solitamente uno stato dei luoghi molto aderente emanazione utilizzati nei sistemi locali di riferimento sono
agli originali di impianto catastali, visto che questi ultimi, relativi ad un numero di comuni compreso tra uno (Lavello e
sebbene costruiti sul tematismo dei limiti di possesso, in Pisticci) ed oltre settanta nel caso di Serra Corneta.
genere seguono i limiti morfologici e topologici reali spesso Lestensione massima della zona servita, in questultimo caso,
corrispondenti ai confini di propriet. di circa 55 km dallorigine in direzione Est-Ovest e 45 km in
Lapplicazione di un metodo speditivo di proiezione della direzione Nord-Sud, interessando complessivamente circa il
cartografia catastale nel piano gaussiano, previa conoscenza 49,2 % della superficie regionale. Pur essendo la
delle coordinate del centro di emanazione, consente di rappresentazione di Cassini-Soldner afilattica, il modulo di
ottenere errori di posizionamento contenuti nel range di 2 deformazione superficiale inferiore a 1,00012, dato che la
metri. distanza dal centro di emanazione risulta sempre
Al fine di conseguire un ulteriore grado di accuratezza abbondantemente contenuta entro i 70 km. Di conseguenza,
geometrica, stata implementata una procedura in ambito regionale la cartografia catastale pu essere
semiautomatica di imposizione della congruenza che considerata, con buona approssimazione, sia equivalente che
prescinde dalla conoscenza di punti doppi direttamente conforme.
rilevati sul territorio. In particolare, la tecnica consiste Dallanalisi del repertorio delle
nellindividuazione automatica dei control points a partire origini di assi catastali,
dallanalisi spaziale di entrambe le cartografie in formato pubblicato sul portale
vettoriale, secondo una tolleranza prefissata. web
http://www.fiduciali.it,
valida alternativa
Figura 1 SIT del al reperimento
Comune di Ruoti diretto delle
(PZ): mosaico della monografie delle
cartografia origini presso gli
catastale e archivi dellAgenzia
applicativo per la del Territorio, emerge
redazione un quadro molto
automatica dei confortante verso
Certificati di unauspicabile unificazione
Destinazione dei sistemi catastali locali in
Urbanistica Basilicata.

Figura 2 - Centri di emanazione


della regione Basilicata

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Integrazione tra DB cercano


catastali e DB topografici di riprodurre la
Nellottica della condivisione delle sovrapponibilit delle
informazioni di differenti database geografici due carte imponendo
(GIS data interoperability) e del decentramento generalmente una rototraslazione con
delle funzioni catastali ai Comuni, sempre pi sentita variazione anisotropa di scala (trasformazione
lesigenza di pervenire allintegrazione tra DB catastali e DB affine a 6 parametri).
topografici, tematica peraltro gi da anni oggetto di lavoro
dellArea 5 di Intesa GIS. Un approccio speditivo
Tale problematica, legata sicuramente allevoluzione dei Un approccio relativamente semplice e speditivo, in un
sistemi informativi territoriali, scaturisce dalle differenti finalit qualsiasi ambiente desktop GIS che gestisca adeguatamente
con cui tali cartografie sono nate: le carte topografiche sono i CRS (Coordinate Reference Systems), consiste nellassociare
finalizzate alla rappresentazione delle entit presenti nel al singolo foglio catastale la proiezione Cassini con lo stesso
territorio, mentre quelle catastali descrivono il tema della datum della vista (ad esempio Roma40), imponendo valori
propriet fondiaria ed immobiliare ed hanno scopi di natura nulli delle false origini ed assegnando le coordinate
fiscale. geografiche dellorigine catastale nel sistema di proiezione
Le difficolt alla base dellintegrazione di tali cartografie della vista (ad esempio Gauss-Boaga Roma40).
risiedono essenzialmente nelle loro differenti modalit di Questa metodologia non risolve in maniera rigorosa il
acquisizione, nel diverso sistema di riferimento nelle problema oggetto di studio, poich si riferisce alla sfera
rispettive rappresentazioni cartografiche, nel divario nelle locale piuttosto che allellissoide di Bessel, ma consente
tecniche di rilevamento adottate ed, infine, nella tendenza al tuttavia in prima battuta di recuperare quasi del tutto le
decadimento nel tempo della precisione metrica differenze di proiezione cartografica esistenti in termini
nellimpianto particellare catastale. analitici tra le due cartografie (Intesa GIS/Area 5, 2004).
Lapprossimazione pu ritenersi comunque valida, in quanto
Lo stato dellarte la sfera locale (proiezione di Cassini) tende a confondersi con
La conversione di coordinate dal sistema Cassini-Soldner al lellissoide di Bessel (proiezione di Cassini-Soldner) man
sistema Gauss-Boaga Roma40 (o meglio ancora UTM WGS84) mano che ci si avvicina al meridiano passante per il centro di
costituisce indubbiamente lapproccio pi rigoroso al emanazione.
problema. Il metodo speditivo appena esposto stato testato su un
Secondo la trattazione classica, note le coordinate del centro certo numero di fogli catastali della regione Basilicata
di sviluppo, si tratta di effettuare dapprima la conversione da (Acerenza, Avigliano, Brienza, Filiano, Montalbano Jonico,
coordinate piane Cassini-Soldner a coordinate geografiche Pignola, Potenza, Ruoti, Salandra, Tolve), preventivamente
rispetto al datum di riferimento catastale, realizzare poi il digitalizzati e georeferenziati nel relativo sistema catastale
passaggio delle coordinate geografiche dallellissoide di locale a partire dai raster forniti dallAgenzia del Territorio.
Bessel a quello internazionale e trasformare, infine, le Successivamente, in ambiente ESRI ArcGIS sono stati
coordinate geografiche in coordinate piane Gauss-Boaga. I proiettati al volo e quindi esportati nel sistema cartografico
limiti evidenti di questa procedura sono essenzialmente il Gauss-Boaga Roma40, essendo questultimo comunemente
diverso grado di precisione delle due cartografie ed, in alcuni adottato dalla stragrande maggioranza della cartografia
casi, lindisponibilit dei parametri necessari per la tecnica numerica regionale e comunale della Basilicata, al
proiezione, difficolt a cui si pu ovviare disponendo di fine di stimare la bont della trasformazione. La cartografia
unadeguata serie di punti doppi comuni alle due aerofotogrammetrica utilizzata per il confronto in scala
rappresentazioni cartografiche (catastale e IGM). 1:1000 ed relativa ai principali nuclei abitati presenti nei
Qualora non sia possibile garantire una sovrapponibilit in comuni della Comunit Montana Alto Basento, oltre ad una
termini analitici, a seguito delle varie manipolazioni subite serie di altre realizzazioni molto recenti commissionate dai
dalla carta catastale oppure per via del particolare sistema di singoli Comuni preliminarmente alla redazione dei
proiezione adottato, esistono approcci operativi di tipo Regolamenti Urbanistici, ai sensi della L.R. 23/1999. Da un
intuitivo che, a partire dallindividuazione di punti omologhi rapido confronto emerge un buon adattamento della
su entrambe le cartografie (preferibilmente rilevati in campo), cartografia catastale rispetto a quella aerofotogrammetrica, in

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quanto gli scostamenti riscontrati sono contenuti
mediamente entro la soglia dei 2 metri.
Tale risultato, unitamente al fatto che, nellambito
dei centri storici, la cartografia tecnica comunale a
grande scala rappresenta solitamente uno stato dei
luoghi molto aderente rispetto agli originali di
impianto catastali, costituisce il punto di partenza
del presente lavoro.

Il modello DBlink
Dato lerrore di posizionamento non eccessivo,
anche se ancora inaccettabile ai fini di molte
applicazioni, dallesame attento delle due
cartografie relative ai centri storici si pensato di
forzare ulteriormente la procedura esposta in
precedenza, progettando allo scopo un modello di
individuazione semiautomatica dei control points a
partire da entrambe le cartografie, denominato
DBlink.
Tale modello sviluppato quasi integralmente in
ambiente ModelBuilder di ArcGIS estrae i vertici
delle particelle catastali e degli edifici storici
caposaldo opportunamente selezionati
dalloperatore, ne definisce degli identificativi Figura 3 - Esempio di pseudo-congruenza tra DB topografico e DB
univoci, e li esporta allinterno di due grid aventi la catastale (centro storico del Comune di Acerenza)
medesima risoluzione ed estensione spaziale. Si
utilizza, a tal proposito, una cell size pari allerrore Urbanistici, ecc.) e dei tributi locali (ICI, TARSU, ecc.), il
medio di posizionamento del metodo speditivo (2 m). A calcolo dei valori di mercato e dei costi di intervento secondo
seguito poi di semplici operazioni di Map Algebra, si ricavano le usuali tecniche proprie dellestimo urbano.
altre due grid, contenenti gli identificativi dei punti ritenuti Allo stato attuale, il gruppo di lavoro sta realizzando una
potenzialmente omologhi, mediante le quali possibile revisione della procedura presentata per la prima volta ad
assemblare un linkfile, essendo note le coordinate Gauss- ASITA 2006, valutando la possibilit di estendere tale
Boaga Roma40 dei punti. metodologia alla totalit del territorio comunale e di
Il passo successivo prevede infine lutilizzo dellestensione implementare la stessa procedura utilizzando software liberi
Spatial Adjustment mediante una trasformazione affine a 6 quali Qgis/GRASS e gvSIG.
parametri sfruttando le informazioni contenute nel linkfile.
Tale estensione consente le operazioni di trasformazione,
rubbersheating e di edgematching delle entit territoriali
(feature) in fase di editing. In particolare, le trasformazioni Bibliografia
convertono i dati spaziali da un sistema di coordinate ad un
altro, basandosi sul confronto delle coordinate dei control Falciano A., Lucia P., Nol G. (2006), Proposta metodologica
points. Durante il processo di trasformazione, Spatial per limposizione di pseudo-congruenza tra DB topografico e
Adjustment utilizza unequazione ai minimi quadrati al fine di DB catastale in alcuni centri storici lucani, Atti 10a Conferenza
determinare i parametri della trasformazione che consentono Nazionale ASITA, Bolzano, novembre 2006
il migliore adattamento tra i punti omologhi presenti su Intesa GIS/Area 5 (2004), Congruenza DB geografici con DB
entrambe le cartografie. Naturalmente, a seguito della catastale: Prospettive e ipotesi programmatiche, URL:
trasformazione i control points di partenza (DB catastale) non http://www.intesagis.it/catasto/Allegati/Sintesi_progr_5.9.2004.pdf
coincideranno necessariamente con quelli di destinazione
(DB topografico). A tal fine, nel Link Table possibile
controllare lerrore residuo relativo ad ogni vettore
spostamento (link) e lerrore RMS della trasformazione. Si pu
inoltre selezionare, visualizzare ed eventualmente cancellare il
Autori
singolo link, qualora sia interpretato come il frutto di una
errata associazione tra punti omologhi, riducendo di
conseguenza lerrore RMS della trasformazione. ANTONIO FALCIANO
In Figura 3 riportato uno stralcio del centro storico di afalciano@yahoo.it
Acerenza (PZ) in cui stato applicato il modello DBlink:
lerrore di posizionamento della cartografia catastale rispetto GABRIELE NOL
a quella aerofotogrammetrica, ottenuto a valle gab.n@libero.it
dellapplicazione della metodologia proposta,
generalmente inferiore al metro. PIETRO LUCIA
plucia@agrobios.it
Conclusioni
Gli autori hanno sviluppato il progetto e le applicazioni del
La tecnica proposta stata testata su un congruo numero di
presente articolo nellambito delle attivit del Master di
centri storici lucani, ottenendo scostamenti generalmente
I livello in Sistemi Informativi Geografici e Telerilevamento per
inferiori al metro. Il DB catastale cos ottenuto,
la Valutazione dei Sistemi Territoriali ed Infrastrutturali, presso
opportunamente relazionato con quello topografico, si presta
l Universit degli Studi della Basilicata a Potenza.
agevolmente ad una molteplicit di applicazioni in ambiente
http://www.altaformazioneusb.it/master
GIS, quali ad esempio la gestione della strumentazione
urbanistica (Piani di Recupero dei Centri Storici, Regolamenti

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