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POLITECNICO DI TORINO

Corso di studi in Ingegneria Meccanica

ESERCIZI DI
MACCHINE ELETTRICHE

1.Macchine in corrente continua


2.Trasformatori
3.Macchine asincrone

Prof. Aldo BOGLIETTI


Prof. Federico PIGLIONE
Prof. Maurizio REPETTO
1 . MACCHINE IN CORRENTE CONTINUA

ESERCIZIO 1

Un locomotore che deve essere alimentato alla tensione di 3000 V, equipaggiato con
12 motori in corrente continua ad eccitazione serie con i seguenti dati di targa:

Pn = 300 kW, Vn = 1000 V,


In = 350 A, Ri = 0.15 ,
Recc = 0.25 , n = 1000 rpm.

Sapendo che all'avviamento tutti i motori vengono collegati in serie, calcolare:

a) la resistenza del reostato di avviamento affinch la corrente assorbita allo spunto


risulti limitata a 500 A; [1.2 ]

b) la velocit dei motori quando, escluso il reostato di avviamento, la corrente assorbita


pari alla corrente nominale. [127.9 rpm]

Per ottenere la massima velocit del locomotore i motori vengono collegati in modo da
formare 4 paralleli di tre motori in serie. In queste condizioni calcolare:

c) la velocit dei motori quando i motori assorbono la corrente nominale, essendo


ancora inserito in serie al sistema il reostato precedentemente calcolato.[348.8 rpm]

Ipotizzando infine per ciascun motore un funzionamento a potenza costante pari alla
potenza nominale, calcolare:

d) la velocit dei motori quando il flusso dei motori stessi viene ridotto della met
cortocircuitando met delle spire dell'avvolgimento di eccitazione (si consideri Recc
proporzionale al numero di spire). [2101 rpm]
ESERCIZIO 2

Un motore in corrente continua ad eccitazione separata per trazione ferroviaria presenta


i seguenti dati di targa:

Indotto:
Pn = 1600 kW, Vn = 2000 V,
In = 850 A, Iavv = 1100 A,
Ri = 0.138 , n = 990 rpm
max = 1650 rpm

Il motore viene alimentato sull'indotto mediante un regolatore elettronico che permette


di ottenere una regolazione continua della tensione di armatura tra zero e la tensione
nominale.
Nel campo di funzionamento tra velocit nulla e velocit nominale, la corrente di
eccitazione viene regolata in modo automatico in modo che valga la relazione:

Iecc = 0.235Iindotto.

Calcolare:

a) la coppia nominale del motore; [15433 Nm]


b) la tensione di alimentazione del motore quando ruota a 500 rpm ed eroga la coppia
nominale; [1070 V]
c) la coppia erogata quando il motore assorbe una corrente pari a 500 A. [5350 Nm]

Durante le fasi di frenatura il motore viene scollegato dall'alimentatore elettronico e


viene fatto funzionare come generatore su una resistenza, mentre la corrente di
eccitazione viene mantenuta costante al valore immediatamente precedente l'inizio della
frenatura. In queste condizioni calcolare:

d) il valore della resistenza necessario per poter frenare con una corrente massima pari
a Iavv se il motore funzionava precedentemente con tensione e corrente nominali.
[1.574 ]
ESERCIZIO 3

Un motore a corrente continua ad eccitazione separata avente potenza nominale di 10


kW aziona un argano alla velocit di 600 rpm mentre alimentato a 110 V ed assorbe
una corrente di 60 A con un rendimento pari a 0.75. La resistenza di indotto vale 0.1 .
Trascurando le perdite per eccitazione, calcolare:

a) la potenza erogata dal motore; [4950 W]


b) le perdite joule di armatura; [360 W]
c) la somma delle perdite meccaniche e nel ferro; [1290W]
d) la tensione di alimentazione necessaria per raddoppiare la velocit del motore
quando la corrente assorbita di 50 A. [213 V]

300V MOTORE



Ipotizzando di alimentare il motore con una tensione continua di 300 V costanti tramite
il parzializzatore mostrato in figura, calcolare:

e) il valore del tempo di conduzione in grado di dare in uscita un valore medio di


tensione pari a 200 V, considerando il periodo T dell'onda quadra pari a 2 ms. [1.33
ms]

+
200V
300V

Trascurando dal modello del motore la resistenza di indotto ma non l'induttanza di


L = 1 mH, calcolare l'andamento della corrente assorbita dal motore durante la fase di
chiusura dell'interruttore nelle condizioni al punto precedente, sapendo che all'istante di
chiusura le condizioni iniziali risultano: I = 60 A, E = 200 V. [i(t) = 60 + 105 t]
ESERCIZIO 4

Un motore ad eccitazione separata presenta i seguenti dati di targa:

- Vn =120 V
- In = 50 A
- = 2000 rpm
- Vecc = 50 V
- Recc = 20

Da misure effettuate si conosce che il motore avviato con una tensione ridotta pari a
50 V assorbe 125 A. Trascurando le perdite a vuoto, calcolare:

a) la resistenza di armatura del motore ed il valore del coefficiente di proporzionalita'


tra forza elettromotrice e velocita' [Ra = 0.4 ; K = 0.477]
b) la coppia nominale ed il rendimento nelle condizioni nominali [23.88 Nm, 0.816]
c) la velocita' del motore con una coppia 1.5 volte la coppia nominale a parita' di
tensione ed eccitazione nominale. [1800rpm]
d) il valore della tensione di eccitazione per avere la coppia precedentemente calcolata
alla velocita' di 2000 rpm. [17.7 V oppure 42.38 V]
ESERCIZIO 5

Un motore in corrente continua ad eccitazione serie e' alimentato con la tensione


nominale di 1000 V. Il motore viene avviato inserendo in serie un reostato da 2,2
fornendo una coppia di avviamento di 7000 Nm ed assorbendo una corrente di 400 A.
Calcolare:

a) i parametri del circuito equivalente ( Recc , Rind , KE ) sapendo che la resistenza di


eccitazione e' pari alla resistenza di armatura. (KE rappresenta il coefficiente di
proporzionalita' tra E e I) [Recc = Rind = 0.15 ; KE = 0.0437]

Disinserito il reostato di avviamento il motore fornisce in condizioni nominali una coppia


di 3600 Nm. Calcolare:

b) la velocita' di rotazione [695.4 rpm]


c) la tensione di alimentazione necessaria per aumentare la velocita' del 10%
ipotizzando una coppia resistente proporzionale alla velocita' [1144.7 V]
ESERCIZIO 6

Un locomotore diesel elettrico e' equipaggiato con un motore diesel e due macchine in
corrente continua con eccitazione separata identiche. Il motore diesel mette in rotazione
una macchina in corrente continua che viene a funzionare da dinamo. La dinamo a sua
volta alimenta la seconda macchina in corrente continua funzionante da motore elettrico.
Dei dati di targa si conoscono i seguenti valori:

- Rindotto 0.25 ;
- Recc = 9.1 ;

Una prova a vuoto effettuata con una macchina funzionante da motore ha fornito i
seguenti dati:

V0 = 2200 V I0 = 35 A n0 = 900 rpm

Una prova a carico sulla macchina funzionante da motore ha fornito i seguenti dati:

Valim = 2200 V Iass = 500 A Iecc = 110 A

Con il carico indicato le correnti di eccitazione della dinamo e del motore sono uguali e
pari a 110 A; le perdite a vuoto nelle due macchine possono ritenersi uguali e costanti.
Determinare:

a) la velocita' del motore a carico [852.6 rpm]


b) la coppia di carico del motore [10757 Nm]
c) la forza elettromotrice prodotta dalla dinamo a carico [2325 V]
d) la potenza erogata dal motore diesel [1.240 MW]
e) il rendimento del sistema dinamo-motore [0.65]
ESERCIZIO 8

Una macchina operatrice presenta le seguenti caratteristiche meccaniche:

velocita' 0 - 1000 rpm con coppia pari a 120 Nm


velocita' > 1000 rpm con coppia decrescente con la velocita' sino ad una velocita'
massima di 4000 rpm con coppia pari a 30 Nm

Nel caso che venga utilizzato un motore ad eccitazione separata con le seguenti
caratteristiche:

- Pn 16 kW; Vn 350 V ;
- In = 50 A ; nn = 1130 rpm a flusso nominale;
- Ri = 1 ; Vecc = 160 V;
- Iecc 3.5 A;

Si determinino:
a) la coppia nominale del motore con il flusso pari al flusso nominale [135 Nm]
b) la corrente assorbita per erogare 120 Nm con flusso nominale [44.4 A]
c) la tensione di alimentazione per ruotare a 1000 rpm con una coppia di 120 Nm e
flusso nominale [327 V]
d) la velocita' di rotazione dimezzando la corrente di eccitazione con una tensione pari
alla tensione calcolata al punto c) ed una coppia di 50 Nm [2051rpm]
e) la potenza minima di un motore in corrente continua a magneti permanenti atto a
motorizzare la macchina operatrice [50 kW]
f) la potenza minima di un motore in corrente continua con eccitazione separata atto a
motorizzare la macchina operatrice [12.5 kW]
ESERCIZIO 9

Un motore in corrente continua ad eccitazione separata presenta i seguenti dati nominali:

- Vn = 1200 V In = 500 A
- n = 1600 rpm Ri = 0.35
- Vecc= 180 V Recc = 3

Calcolare:
a) la coppia nominale; [3058 Nm]
b) il rendimento nelle condizioni nominali; [0.839]
c) la velocita' di rotazione con tensione e coppia nominali, quando la tensione di
eccitazione viene ridotta a 150 V; [1857 rpm]

Se si fa funzionare il motore da generatore con una tensione ed una velocita' pari ai


valori nominali determinare, affiche' la potenza elettrica erogata risulti di 600 kW:

d) la tensione di eccitazione; [242 V]


e) la coppia meccanica applicata; [4103 Nm]
ESERCIZIO 10

Un motore in corrente continua eccitato in serie alimentato alla tensione di 380 V eroga
con il carico applicato una coppia di 210 Nm alla velocita' di 1140 rpm. Il rendimento in
queste condizioni di funzionamento vale 0.85. Sapendo inoltre che la resistenza totale
del motore vale 0.4 , calcolare:

a) la corrente assorbita con il carico applicato; [77.6 A]


b) la resistenza del reostato di avviamento per effettuare un avviamento con coppia
doppia rispetto a quella richiesta dal carico; [3.06 W]
c) la velocita' del motore con la coppia del carico applicata nel caso in cui si riduca del
10% la tensione di alimentazione; [1015.7 rpm]
d) la velocita' di rotazione della macchina quando eroga una coppia pari alla meta' della
coppia richiesta dal carico ed e' alimentata alla tensione di 380 V; [1654 rpm]

N.B. Considerare la macchina lineare e quindi la coppia proporzionale al quandrato della


corrente assorbita.
2. TRASFORMATORI

ESERCIZIO 1

22kV/380V 100m

CARICO
50m T

Un carico trifase equilibrato di tipo ohmico induttivo ad impedenza costante assorbe una
potenza P = 100 kW a cos = 0.8 se viene alimentato a V = 380 V (concatenata). Tale
carico viene collegato tramite un cavo (rL = 0.1 /km; xL = 0.2 /km) lungo 100m ad
un trasformatore trifase con i seguenti dati di targa:

V1/V2 = 22 kV/ 380V An = 200 kVA


P0 = 700 W cos 0 = 0.35
Vcc% = 4.2 % Pcc% = 2.15%

Calcolare:

1. i parametri del circuito equivalente del trasformatore ponendo al primario i parametri


relativi alla prova a vuoto, al secondario quelli relativi alla prova in corto circuito.
[R0 = 691.4 k; X0 = 258.3 k; Rcc = 0.0155 ;Xcc = 0.026 ]
2. la tensione concatenata sul carcio supponendo il primario del trasformatore collegato
ad una rete di potenza infinita con tensione pari alla tensione nominale. [364 V]

Successivamente il carico viene alimentato anche mediante un secondo trasformatore,


identico al primo, collegato pero' mediante un cavo (con gli stessi parametri per unita' di
lunghezza del cavo gia' impiegato) lungo 50 m (schema di figura con T chiuso).
Determinare:

3. la ripartizione percentuale della corrente di carico tra i due trasformatori.


[I1% = 44.07 %; I2% = 55.93 %]
ESERCIZIO 2

Un trasformatore trifase con i seguenti dati di targa:

An = 100 kVA, t = 10 kV/400 V,


vcc % = 4%, cos cc = 0.35.

alimenta, mediante una linea di induttanza trascurabile e resistenza pari a 5, un carico


trifase equilibrato ad impedenza costante che presenta i seguenti dati di targa:

P = 60 kW ;
V = 500 V ;
cos = 0.85 (induttivo).

Trascurando i parametri a vuoto del trasformatore calcolare:

a) la tensione di alimentazione del carico; [171V]


b) la corrente assorbita dal carico; [27.8 A]
c) il rendimento della linea; [0.376]
d) il rendimentodel trasformatore; [0.997]
e) il rendimento complessivo dell'impianto. [0.375]
ESERCIZIO 3

Un trasformatore trifase con i seguenti dati di targa:

An = 100 kVA, t = 15 kV/380 V


P0 = 700 W, cos 0 = 0.35
Vcc % = 4%, Pcc = 2.1%

alimenta un carico trifase equilibrato ad impedenza costante che presenta i seguenti dati di targa:

P = 50 kW,
V = 380 V,
cos = 0.8 (induttivo).

Determinare:

a) i parametri del circuito equivalente, riportando al primario i parametri in derivazione ed al


secondario quelli in serie; [R0 = 321.4 k; X0 = 120 k; Rcc = 30 m; Xcc = 49.6 m]
b) la tensione di alimentazione primaria occorrente affinch il carico venga alimentato alla sua
tensione di targa. [15355 V]
ESERCIZIO 4

Due trasformatori trifase T1 e T2, con i seguenti dati di targa:

T1: An = 100 kVA t = 10 kV/400 V


vcc% = 4.2% cos cc = 0.35

T2: An = 120 kVA, t = 10 kV/400 V


vcc% = 4% cos cc = 0.35

alimentano in parallelo un carico trifase equilibrato ad impedenza costante che presenta i


seguenti dati di targa:

P = 180 kW,
V = 400 V,
cos = 0.85 (induttivo).

Trascurando i parametri a vuoto dei trasformatori ed alimentando il primario alla tensione


nominale, calcolare i moduli delle grandezze:

a) tensione concatenata di alimentazione del carico; [388 V]


b) corrente erogata da ciascun trasformatore; [I1 = 130 A; I2 = 164 A]
c) corrente di cortocircuito trifase franco ai morsetti del carico. [7.7 kA]
ESERCIZIO 5

Un trasformatore trifase con i seguenti dati di targa:

An = 150 kVA t = 10 kV/400 V


vcc % = 4% cos cc = 0.35

alimenta un carico trifase equilibrato ad impedenza costante ohmico-induttivo che presenta i


seguenti dati di targa:

P = 100 kW;
V = 380 V;
cos = 0.85,

mediante una linea che presenta una resistenza di 2 ed una reattanza di 1 .

Trascurando i parametri a vuoto del trasformatore calcolare:

a) la tensione di alimentazione del carico; [140.5 V]


b) la corrente assorbita dal carico; [66.13 A]
c) il rendimento della linea; [0.343]
d) il rendimentodel trasformatore; [0.995]
e) il rendimento complessivo dell'impianto. [0.341]
ESERCIZIO 6

Un trasformatore trifase avente i seguenti dati nominali:

An = 100 kVA
VIn = 20 kV
VIIn = 400 V

rappresentabile con il circuito monofase equivalente di fig. 1. I valori dei parametri riportati in
figura sono:

Rcc = 40 m, Xcc = 60 m
R0 = 450 k, X0 = 230 k

Rcc Xcc

I Ro Xo II

Fig.1

Determinare:
a) i dati di targa (Vcc% e Pcc%) relativi alla prova in cortocircuito in valore
percentuale; [Vcc% = 4.5%; Pcc% = 2.5%]
b) i dati di targa (I0% e P0%) relativi alla prova a vuoto in valore percentuale; [I0% =
1.95%; P0% =0.89%]

+ +
1 1

+ +
I 2 II
2
+ +
3 3

Fig.2

Sapendo inoltre che le fasi primarie e secondarie sono collegate secondo lo schema di fig. 2 (il +
indica il riferimento positivo della tensione per ciascuna coppia di bobine), determinare:

c) il rapporto spire; [86.6]


d) il gruppo orario. [gruppo 5]
ESERCIZIO 7

In uno stabilimento industriale un trasformatore trifase MT/BT alimenta un carico tramite una
linea in cavo lunga 300 m. Il sistema di distribuzione in BT TN. Il trasformatore dotato di
prese sul secondario che permettono di variare la tensione a gradini del 2% della tensione
nominale. I dati relativi ai diversi componenti sono:

Trasformatore: An = 100 kVA, t = 15 kV/380 V 4 * 2%


Vcc% = 4.2%, cos cc = 0.35

Carico: P = 80 kW, V = 380 V, cos = 0.85 (induttivo);

Linea in cavo: r = 0.191 m/m, x = 0.074 m/m,


cavo quadripolare di quattro conduttori uguali: (3 fasi con neutro).

Supponendo che il trasformatore sia alimentato alla sua tensione nominale primaria e
trascurando gli effetti che la variazione del rapporto di trasformazione ha sui parametri del
trasformatore, determinare:

a) la presa del commutatore lato BT del trasformatore che consente l'alimentazione del carico
approssimativamente alla sua tensione nominale; [presa n 3 con V20 = 408.5 V]

In queste condizioni calcolare:

b) la corrente di guasto trifase lato BT del trasformatore [3.9 kA]


c) la corrente di guasto trifase ai morsetti del carico [2.1 kA]
d) la corrente di guasto fase-neutro ai morsetti del carico [1.4 kA]
ESERCIZIO 8

Un trasformatore trifase con i seguenti dati di targa:

An = 200 kVA; V1n = 20 kV; V2n = 400 V;


vcc% = 5%; cos cc = 0.4;

alimenta un carico trifase ad impedenza costante che presenta i seguenti dati di targa:

Pn = 100 kW; Vn = 500 V; cos = 0.85;

mediante una linea che presenta una resistenza di 1 ed una reattanza di 2

Supponendo che il trasformatore sia alimentato alla sua tensione nominale e trascurando
i parametri a vuoto calcolare:

- la tensione di alimentazione del carico [200.7 V]


- la corrente assorbita dal carico [54.5 A]
- il rendimento della linea [0.644]
- il rendimento del trasformatore [0.994]
- il rendimento complessivo dell'impianto [0.64]
ESERCIZIO 9

Un trasformatore trifase con i seguenti dati di targa:

Pn = 210 kVA V1n = 12 kV


V2n = 628 V vcc% = 4.8%
P0% = 3.5% Pcc% = 3%

alimenta mediante una linea di lunghezza pari a 600 m realizzata con un conduttore in
rame di sezione 100 mm2 ( = 0.0178 ohm mm2/m) e avente una rettanza di 0.18
ohm/km tre carichi monofasi colegati a triangolo. Ogni carico monofase assorbe un
corrente di 94 A con cos = 0.8. Determinare:

1) la variazione di tensione in V ai morsetti dell'utilizzatore quando la corrente passa da


zero al valore di funzionamento [66.9 V]
2) il rendimento della linea con il carico allacciato [0.936]
3) il rendimento del trasformatore [0.919]
4) il rendimento dell'impianto [0.861]
ESERCIZIO 10

Dalla consultazione di alcuni cataloghi sono emerse tre possibilita' di scelta per
trasformatori trifasi per l'alimentazione di uno stabilimento . Lo stabilimento e'
assimilabile ad un carico con i seguenti dati di targa:

Vn = 380V Pn = 150 kW cosn = 0.85

I dati nominali dei tre trasformatori risultano:


1) An = 200 kVA - t = 15000/400 V - vcc% = 4 % - coscc = 0.35
2) An = 210 kVA - t = 15000/400 V - vcc% = 4.5 % - coscc = 0.45
3) An = 220 kVA - t = 15000/400 V - vcc% = 5 % - coscc = 0.4

Determinare:
- il trasformatore che m inimizza la caduta di tensione [macchina 1]
- il trasformatore che minimizza la corrente di corto circuito [macchina 3]

Ipotizzando di utilizzare il trasformatore che minimizza la caduta di tensione e sapendo


che tra trasformatore e stabilimento e' inserito un cavo con resistenza pari a 0.05 ,
calcolare:
- la corrente assorbita dallo stabilimento [260 A]
- la corrente di corto circuito a fondo cavo [3396 A]
ESERCIZIO 11

Uno stabilimento vuole ampliare la potenza erogabile a 500 kVA inserendo in parallelo
ad un trasformatore gia' esistente un secondo trasformatore. Il trasformatore esistente
presenta i seguenti dati di targa:

- An = 250 kVA;
- t = 15kV/400 V;
- vcc% = 4 %;
- coscc = 0.35;
- gruppo 5;

Dai cataloghi disponibili sono emerse le seguenti possibilita':

1) An = 230 kVA - t = 15000/400 V - vcc% = 4 % - coscc = 0.35 - gruppo 5


2) An = 260 kVA - t = 15000/410 V - vcc% = 4.2 % - coscc = 0.4 - gruppo 5
3) An = 250 kVA - t = 15000/400 V - vcc% = 3.8 % - coscc = 0.4 - gruppo 1
4) An = 280 kVA - t = 15000/405 V - vcc% = 4.1 % - coscc = 0.36 - gruppo 5
5) An = 260 kVA - t = 15000/402 V - vcc% = 4.3 % - coscc = 0.36 - gruppo 5
6) An = 280 kVA - t = 15000/400 V - vcc% = 4.5 % - coscc = 0.45 - gruppo 6

Determinare:
1. il trasformatore piu' adatto per il parallelo evidenziando i motivi di scarto dei
trasformatori ritenuti non adatti . Il parallelo deve soddisfare la richiesta di potenza e
minimizzare le corrente di circolazione; [trasformatore 5]
2. la corrente di circolazione tra i due trasformatori in parallelo; [22.3 A]
3. i moduli delle correnti erogate dai due trasformatori quando lo stabilimento richiede
una corrente di 650 A (trascurare la corrente di circolazione); [IA = 313.7 A;
IB = 338.8 A]
4. la corrente di corto circuito prima e dopo il parallelo; [17.6 kA]
ESERCIZIO 12

Di un trasformatore trifase sono noti seguenti dati

- AN =1.2 MVA ;
- V1/V2= 15kV/400 V ;
- Xm = 5000 ; Rfe = 25000 ; (valori riportati al primario)
- Rcc = 4.26 m ; Xcc = 10.66 m ; (valori riportati al secondario)

Dai dati forniti determinare:

a) la corrente assorbita a vuoto e il fattore di potenza [ I0 = 1.76 A; cos 0 = 0.196]


b) la tensione di corto circuito [al primario 1291 V]

Nell'ipotesi che il trasformatore stia alimentando un carico equilibrato assorbendo al


primario 40 A e 700 kW con la tensione nominale determinare:

c) i parametri del carico [R= 98.1 m; X = 96.5 m]


d) il rendimento del trasformatore [0.946]
ESERCIZIO 13

Un trasformatore trifase da 100 kVA, con rapporto di trasformazione 10kV/400 V, ha le


seguenti caratteristiche:

- f = 50 Hz
- vcc% = 2,5%
- Pcc% = 1,3%
- Pfe = 1.2%

Supponendo che il trasformatore venga alimentato al primario con una tensione costante
pari a 10 kV, ed alimenti un carico che assorbe una corrente pari a 3/4 della corrente
nominale con cos = 0,8 calcolare:

a) la caduta di tensione da vuoto a carico [6.9 V]


b) il rendimento del trasformatore [0.968]
c) la corrente di corto circuito trifase ai morsetti secondari con V1 = 10 kV [5773 A]
d) l'energia complessivamente dissipata nel trasformatore in un mese di 25 gg.
supponendo che debba restare permanentemente inserito e che in tutti i giorni del
mese sia ad esso richiesto lo stesso servizio del tipo:
- per 7 ore il trasformatore puo' essere considerato a pieno carico;
- per 8 ore il trasformatore puo' essere considerato a met carico;
- per le restanti ore il trasformatore puo' essere considerato a vuoto.[10125 kWh]
3. MACCHINE ASINCRONE

ESERCIZIO 1

Rs Xs Xr

Ro Rr
X

Un motore asincrono trifase a 4 poli con collegamento delle fasi a stella presenta i
seguenti dati di targa:

Vn = 380 V;
In = 31 A;
Pn = 15 kW;
N = 1460 rpm;

nella prova a rotore bloccato con corrente nominale si e' rilevato:

Vcc = 74.82 V; Pcc =1960 W; cos cc = 0.488

nella prova a vuoto effettuata alla tensione nominale si e' rilevato:

P0 = 630 W; cos 0=0.067;


Pcc = 260 W; I0 = 14.3 A;

La resistenza di una singola fase e' pari a 0.238 .


Calcolare
1. i parametri del circuito equivalente, considerando le cadute di tensione di statore
nella prova a vuoto ed imponendo Xs = Xr (trascurare nella prova in corto circuito i
parametri di magnetizzazione [Rr = 0.442 ; Xs = Xr = 0.608 ; R0 = 591.5 ;
X = 14.7 ]
2. la coppia nominale del motore [98 Nm]
3. la coppia di avviamento trascurando R0 e Xm nel circuito equivalente [209 Nm]
4. la velocita' che avrebbe il campo magnetico rotante a 20 Hz [600 rpm]
ESERCIZIO 2

Un motore asincrono trifase presenta i seguenti dati di targa:


- Pn = 9 kW, Vn = 380 V,
- 4 poli cos n = 0.88,
- sn % = 3.5% rendimento nominale = 0.85

A vuoto il motore assorbe una corrente pari ad un terzo della corrente nominale ed una
potenza pari al 35% della perdite totali a pieno carico. Calcolare:

a) la corrente nominale; [18 A]


b) la velocit nominale; [1447 rpm]
c) la coppia nominale; [59.4 Nm]
d) il cos a vuoto del motore. [0.14]
ESERCIZIO 3

Un motore asincrono trifase presenta i seguenti dati di targa (in condizioni nominali):

- P = 8 kW; V = 380 V;
- 4 poli; 50 Hz;
- collegamento a triangolo; cos = 0.85;
- s = 0.045; rendimento = 0.82;

Il costruttore indica sulla targa i seguenti dati alla tensione nominale:

CAVV = 1.2 CN
CMAX = 1.8 CN
IAVV = 5 IN

Ipotizzando una variazione della coppia con il quadrato della tensione applicata ed una
variazione lineare della corrente con la tensione di alimentazione calcolare:

- la corrente nominale [17.44 A]


- la coppia nominale [53.3 Nm]
- la coppia di avviamento con collegamento a stella [21.32 Nm]
- la coppia massima con collegamento a stella [31.98 Nm]
- la corrente di avviamento con collegamento a stella [29.1 A]
ESERCIZIO 4

Un motore asincrono trifase con i seguenti dati di targa:

Pn = 7.5 kW, Vn = 380/220 V,


In = 15.8 A n = 1450 rpm,
4 poli

presenta i seguenti dati di corto circuito:

Vcc = 80 V, Pcc = 1100 W,


cos = 0.5, Rstatore = 0.73 .

Trascurando i parametri legati alla prova a vuoto, calcolare:

a) la coppia di avviamento; [79.5 Nm]


b) lo scorrimento di coppia massima; [0.281]
c) la coppia massima. [136.7 Nm]
ESERCIZIO 5

Un compressore alternativo presenta i seguenti dati nominali:

Pn = 10 kW,
n = 1460 rpm,
Coppia di avviamento = 230 Nm;

Sono a disposizione i seguenti tre motori:

A) Pn = 15 kW, Vn = 380/220 V,
In = 31.5 A, 4 poli
Pcc = 2.4 kW, cos cc = 0.51,
Rstatore = 0.14 .

B) Pn = 20 kW, Vn = 380/220 V,
In = 45 A, 6 poli
Pcc = 2.5 kW, cos cc = 0.4,
Rstatore = 0.1 .

C) Pn = 15 kW, Vn = 380/220 V,
In = 31 A, 4 poli
Pcc = 1.96 kW, cos cc = 0.488,
Rstatore = 0.238 .

Trascurando nel circuito equivalente i parametri a vuoto determinare:

a) quale dei tre motori pu essere utilizzato per alimentare il compressore;


[motore A]
b) la corrente assorbita dal motore ipotizzando una velocit di funzionamento del
sistema motore-compressore di 1450 rpm.[10.9 A]
ESERCIZIO 6

Una applicazione per macchina utensile richiede le seguenti specifiche di massima:

Pn = 6 kW, velocit nominale = 1440 rpm,


sovraccaricabilit (rapporto tra coppia massima e coppia nominale) = 2.5

Sono a disposizione i seguenti tre motori:

A) Pn = 7.5 kW, Vn = 380 V,


In = 18 A, 4 poli,
nn = 1450 rpm Pcc = 1420 W,
cos cc = 0.495, Rstatore = 0.802 .

B) Pn = 7.5 kW, Vn = 380 V,


In = 18 A, 4 poli,
nn = 1450 rpm Pcc = 1580 W,
cos cc = 0.324, Rstatore = 0.802 .

D) Pn = 7 kW, Vn = 380 V,
In = 16 A, 2 poli,
nn = 2950 rpm Pcc = 1500 W,
cos cc = 0.4, Rstatore = 0.6.

Trascurando nel circuito equivalente i parametri a vuoto determinare:

a) quale dei tre motori pu essere utilizzato per azionare la macchina utensile;
[motore A]
a) la corrente assorbita dal motore ipotizzando una velocit di funzionamento del
sistema motore-macchina utensile di 1460 rpm; [8.57 A]
b) il rendimento della macchina nelle condizioni di lavoro di cui al punto b),
trascurando le perdite meccaniche. [0.94]
ESERCIZIO 7

Dai dati di catalogo di un motore asincrono sono disponibili i seguenti dati di targa:

Pn = 7.5 kW, Vn = 380 V,


In = 15.5 A, 4 poli,
sn % = 3.33%, rendimento nominale = 0.84
I0 % = 42%, Cspunto/Cn = 2.5,
Ispunto/In = 7.2.

Calcolare:
a) la coppia nominale del motore; [49.39 Nm]
b) la frequenza di alimentazione necessaria per ottenere la rotazione del campo a 2500
rpm; [83.33 Hz]

Si consideri il circuito monofase equivalente semplificato indicato nell'esercizio 1.


Trascurando le perdite nel ferro e meccaniche ed inoltre la corrente magnetizzante allo
spunto, calcolare i seguenti parametri:

c) la reattanza di magnetizzazione X0; [33.7 ]


d) la resistenza di corto circuito Rcc; [1 ]
e) la reattanza di corto circuito Xcc; [1.17 ]
f) la resistenza di statore Rs e la resistenza di rotore Rr; [Rs = 0.48 ; Rr = 0.52 ]
ESERCIZIO 8

I dati di prova di un motore asincrono di

P = 15 kW, V=380 V
I = 30.5 A, =1440 g/min
p=2;

sono, per la prova a vuoto:

I0% =52.4 % Pfe% = 2.7% cos0 = 0.04

quella in corto circuito:

Pcc% = 12.7% coscc= 0.47

La resistenza di statore e' stata misurata in corrente continua mediante una misura tra
due morsetti dello statore collegato a stella. Il voltmetro ha misurato 1 V e
l'amperometro 2 A.
Calcolare:
a) i parametri del circuito equivalente, riportando i parametri a vuoto a monte dello
statore [Rs = 0.25 ; Rr = 0.432 ; Xcc 1.28 ; R0 = 356 ; X0 = 14.27 ]
b) la potenza e la coppia meccanica erogata quando il motore gira ad una velocita' di
1470 giri/min [P = 6414 W; T = 41.6 Nm]
c) il rendimento del motore in queste condizioni [0.91]
ESERCIZIO 9

+ R1 X R2
1 +
A W

V
2

Il circuito simmetrico ed equilibrato indicato in figura rappresenta uno schema


semplificato di un motore asincrono trifase a 2 coppie polari funzionante a 50 Hz. In
condizioni nominali gli strumenti indicano i seguenti valori: V =380 V, A = 10 A; W =
2400 W. A rotore bloccato gli strumenti indicano invece i seguenti valori: V = 380V ed
A = 27 A. Sapendo che R1 = 1.5 R2' calcolare:

a) il fattore di potenza del motore in condizioni nominali [0.935]


b) i parametri R1, X, R2' del circuito equvalente [R1 = 1.366; X = 7.8 ;R2' = 0.91
]
c) l'indicazione del wattmetro a rotore bloccato [-2434 W]
d) la velocita' in condizioni nominali [1429rpm]
ESERCIZIO 10

Durante la prova a carico nominale, un motore asincrono trifase a 6 poli 380 V assorbe
una potenza di 23.2 kW con cos pari a 0.88 ed una velocita' di 960 rpm. Dalle prove di
collaudo si e' misurata una potenza assorbita a vuoto di di 1.1 kW ed una corrente di
13.5 A. La resistenza di fase e' pari a 0.27 , mentre le perdite meccaniche risultano un
terzo delle perdite a vuoto. Dai dati forniti determinare:

a) la corrente assorbita a pieno carico [40 A]


b) la potenza erogata del motore durante la prova [19958 W]
c) il rendimento del motore durante la prova [0.86]
d) la coppia erogata dal motore durante la prova [198 Nm]
e) la coppia a erogata a vuoto trascurando lo scorrimento a vuoto [3.5 Nm]

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