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. [ISSN 1974-028X]
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> Storia Medievale
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N. 31 - Dicembre 2007
IL DOMINIO NEL MEDITERRANEO DEI CORSARI OTTOMANI
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. Le fortificazioni medievali nella Sicilia sud-orientale


di Sergio Taccone
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I pi celebri, probabilmente, furono Dragt e il rinnegato Ucciali. Si tratta dei corsari
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barbareschi, di religione musulmana, che diedero vita ad una vera e propria guerriglia GBE EDITA E PUBBLICA:
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costiera nel Mediterraneo a bordo delle loro navi. - Archeologia e Storia


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- Architettura
Il fenomeno della pirateria ebbe inizio nel VII secolo, concludendosi allincirca nel primo
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- Edizioni dArte
scorcio del secolo XIX. Larea geografica di riferimento dei corsari barbareschi, nel sec. .

- Libri fotografici
XVI, si estendeva dal Marocco alla Tripolitania (lattuale Libia). .

- Poesia
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- Ristampe Anastatiche
Da documenti trovati nel 1977 al Cairo, risulta che gli attacchi dei pirati sulle coste .

- Saggi inediti
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siciliane, partendo dallEgitto, non subirono mai un blocco vero e proprio. .

. Le incursioni musulmane, provenienti dai paesi rivieraschi dellAfrica Settentrionale,


registrarono un incremento nel 500 e 600, cessando nel 1830 dopo la presa francese di
Algeri. Circostanza che ferm la pirateria nordafricana.

La spada vendicatrice dellIslam


EXTEMPORANEA

Dragt (Anatolia 1485 ca.- Malta 1565) fu vicer dAlgeri e signore di Tripoli e Al
. Mahdiyah. Cresciuto in una famiglia contadina, entr ad appena dodici anni nella milizia
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ottomana. Era stato notato dal capo dei bombardieri del sultano.

Per essere ammesso nella milizia, superando il divieto di ingresso ai turchi, la madre InStoria.it
venne fatta passare per greca cristiana. Ben presto diventa un ottimo cannoniere agli
ordini di Sinan.
cerca
Si trasferisce ad Alessandria e al comando di una nave galeotta semina il terrore nelle by FreeFind

coste orientali del Mediterraneo, guadagnandosi la fama di pi feroce tra i corsari


ottomani, temuto dai suoi sottoposti pi della morte. Succede a Barbarossa a capo della
marineria ottomana.

Molti vascelli, in navigazione tra la Sicilia e la Spagna, spesso simbatterono nelle sue
incursioni, avendo sistematicamente la peggio.

Una delle sue azioni pi proditorie fu probabilmente, intorno al 1526, la distruzione della
Torre Fano, punto di guardia strategico, posto allestremit sud-orientale della Sicilia,
che fungeva da presidio di controllo ed avvistamento delle navi in quel tratto di
Mediterraneo.

Per prevenire altri attacchi corsari e controllare meglio le coste siciliane, limperatore
Carlo V diede lincarico allarchitetto fiorentino Camillo Camilliani di progettare un
sistema di fortificazioni in Sicilia.

I Corsari agivano di sorpresa, attaccando navi mercantili e militari. I prigionieri venivano


venduti come schiavi nei numerosi mercati arabi del Mediterraneo. Il periodo dellanno
pi esposto agli attacchi era compreso tra aprile e ottobre, quando le condizioni del
mare erano pi favorevoli.

Nella memoria popolare entr lesclamazione Mamma li Turchi che stava a sottolineare
il terrore per le incursioni dei corsari saraceni. In questi raid musulmani fu catturato
anche Antonio Nigro, poi divenuto santo.

Preso a Vendicari, tra Noto e Pachino, Antonio venne impiccato con altri cristiani a Tunisi
allinizio del 1500. Di Dragt va ricordata la battaglia contro Andrea Doria del 1538.

Due anni dopo fu sconfitto da Giannettino Doria nei pressi di Gozo e dopo quattro anni
di durissima prigionia, verr venduto in Turchia come schiavo. Dragt riuscir, tuttavia,
a riacquistare la libert, tornando ad imperversare nel Mediterraneo fino al 1565,
quando verr ferito a morte durante lassedio di Malta.

Passer alla storia con lappellativo di spada vendicatrice dellIslam. Il suo corpo,
traslato a Tripoli, venne sepolto nella moschea di Sarai Dragut.
Ucciali, il calabrese rinnegato

Comandante della flotta musulmana, lapostata della fede cristiana Giovanni Dionigi
Galeni, nato a Isola Capo Rizzuto (Crotone), dopo aver abbracciato il credo di Allah
prese il nome di Ulug Al Ucciali.
Fu soprannominato il rinnegato.

La scelta di diventare musulmano matur dopo essere stato catturato (1536) dal
corsaro algerino Khayr al-Din Barbarossa a Castella, localit della costa calabrese.
Galeni abiur la fede cristiana per poter uccidere un turco che lo aveva schiaffeggiato ed
evitare, pertanto, la condanna a morte in base alla legge islamica. Particolare riportato
da Cervantes, lautore del Don Chisciotte.

La sua carriera militare fu molto prestigiosa: generalissimo del Pasciacalato turco


dAlgeria, governatore di Tripoli e Tunisi, prese parte alla storica battaglia di Lepanto e
fu tra i pochi ufficiali della flotta turca a sopravvivere. Per aver conquistato in battaglia
lo stendardo dei Cavalieri di Malta, il Sultano ottomano Selim II lo nomin ammiraglio.

A Favignana e Marettimo, a largo delle coste siciliane, cattur le galere di Pietro


Mendoza, Vincenzo Cicala e Luigi Osorio. Arrec non pochi danni agli spagnoli che
dominavano allora il Regno di Napoli. Durante lassedio dellIsola di Malta, subentr a
Dragt al comando della flotta ottomana.

Dopo aver strappato la citt di Tunisi alla flotta cristiana, mor nel luglio del 1587 in un
villaggio nei pressi di Istanbul. Ai suoi schiavi lasci i beni di propriet, compreso un
villaggio da lui fondato e chiamato Nuova Calabria.

Alcune fonti parlano di una sua riconversione al cristianesimo in punto di morte.


Circostanza smentita dagli storici turchi che evidenziarono, anzi, un particolare: la scelta
di Ucciali di restare musulmano era dovuta anche alla libert di costumi di cui godevano
a quel tempo i cristiani che si erano convertiti all'Islam.
[REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE CIVILE DI ROMA N 215/2005 DEL 31 MAGGIO]
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