Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Dinosauri
Dinosauri
Le due famiglie
Grazie alla fattezza delle ossa del bacino si suddividono queste due
famiglie. Gli Ornitischi avevano un osso pubico rivolto alla parte
posteriore e il bacino era strutturato in maniera molto simile a quello degli
uccelli. In ogni caso lassenza dei denti per dividere quelli davanti da quelli
dietro, losso che unisce le due parti della mandibola determinano la
classificazione come specie naturale. Mentre i Saurischi hanno losso
pubico rivolto in avanti simile a quello dei coccodrilli; non sono
considerati comunque una categoria naturale. Pi anziani sicuramente i
Saurischi, i primi esemplari risalgono al periodo Triassico circa 200
milioni di anni fa. Mentre successivamente nacquero i primi Ornitischi che
si evolsero nel periodo Giurassico circa 195 milioni di anni fa. Gli
Ornitischi erano erbivori mentre i Saurischi furono sia erbivori che
carnivori, evolvendosi in predatori agilissimi, in esseri di dimensioni
enormi e in antenati dei volatili.
I Rettili
Circa 225 milioni di anni fa nel periodo Triassico le terre subirono una
profonda spaccatura; nel golfo della Tetide, la Pangea si divise in due parti:
Gondwana e Laurasia. Successivamente si divise in due zolle anche la
Gondwana, nel frattempo lIndia sale verso nord mentre Australia e
Antartide si spostano a sud. Tutto questo condizion profondamente le
condizioni climatiche a tal punto da agevolare il procrearsi di rettili. Il forte
abbassamento della temperatura e dellumidit , provocate dalla
glaciazione, fece prosperare le gimnosperme, delle piante molto robuste e
alte; mentre sparirono le umide foreste del periodo precedente. Circa 195
milioni di anni fa, nel periodo Giurassico la terra venne pervasa da enormi
dinosauri e immense foreste di conifere. I soliti movimenti terrestri
separarono il nord America dallEurasia, lIndia continua la sua salita verso
nord mentre Australia e Antartide scendono ulteriormente verso sud.
Proprio in questo periodo vissero gli Arkcaeopteryx, che raggiunsero
dimensioni assolutamente ragguardevoli. Il periodo del Cretacico, circa
135 milioni di anni fa, vede un ancor pi evidente divisione tra Eurasia e
nord America, lIndia che continua a spostarsi verso nord ed emerge
loceano Atlantico che divide Africa e sud America. Gi in quel tempo gli
uccelli libravano nel cielo mentre le gimnosperme facevano posto alle
fanerogame. I dinosauri comunque continuavano a dominare la terra.
La temperatura corporea dei dinosauri
Come sempre accade tra studiosi di estrazioni diverse, una delle diatribe
pi accese fu quella relativa allesistenza di alcuni dinosauri dal sangue
caldo. Se pensiamo che circa l80% dellenergia creata dal nutrimento,
serve agli animali endotermi per mantenere costante la temperatura
corporea e quindi permettere tutte quelle operazioni determinate dal
metabolismo, ci rendiamo conto al variare delle condizioni esterne questi
animali hanno la capacit di adattarsi e quindi di colonizzare terre pi
ampie dei loro fratelli che invece vengono influenzati dalla temperatura
esterna. Da qui capiamo che per la sopravvivenza la caratteristica
determinante fu il tipo di riscaldamento corporeo e i dinosauri dal sangue
costantemente caldo potevano spingersi in terre dal clima molto pi rigido.
Non a caso oggi gli animali pi diffusi sono tutti endotermi, cio con
sangue caldo, e questo ha permesso la loro diffusione in tutte le diverse
tipologie di ambiente.
I gruppi
Carnivori ed erbivori
Gli studi fatti da Bakker evidenziano che il rapporto tra erbivori e carnivori
era di circa 20 a 1. Dato confermato anche dallattuale presenza nel mondo
dei mammiferi. Gli animali endotermi, dovendo riscaldare costantemente il
loro corpo, consumavano circa 10 volte di pi degli ectotermi (a sangue
riscaldato dallambiente esterno). Quindi il rapporto tra predatori e prede
fu calcolato in base alle necessit nutritive dei primi anche se alcuni
studiosi affermarono che la casualit dei ritrovamenti potrebbe aver falsato
il risultato. Molti non credevano che il rapporto fra carnivori ed erbivori
fosse cos diretto anche perch cerano altri animali tipo i pesci, i rettili e
gli invertebrati, che potevano benissimo diventare golose prede per i
dinosauri carnivori. Ci sono daltronde altre constatazioni ed ipotesi che
contrastano con la teoria del rapporto erbivori-carnivori in base al fatto che
gli uni erano le prede degli altri. Ad esempio se consideriamo lenorme
quantit di energia dissipata per riscaldare il corpo da parte degli
endotermi, ci rendiamo conto che se un elefante dellAfrica passa circa 15
ore a nutrirsi, consumando circa 2 e quintali di foraggio, in tempo e che
quantit di cibo dovevano ingerire i dinosauri erbivori che erano almeno 20
volte pi grandi degli elefanti ???
Attacco e difesa
I primi reperti
Le diverse classificazioni
La stella Nemesis
Marc Davis e Richard Muller ipotizzarono che una grande nana rossa,
che un tipo di stella, ogni 26 milioni di anni circa si avvicina al sistema
solare provocando gravi alterazioni degli equilibri climatici. Il ciclo
relativo alle estinzioni di massa infatti ha una periodicit uguale, appunto
26 milioni di anni. Si pensa che questa stella provoca un movimento di
corpi celesti, definiti anche comete, verso il sole. Circa 20 di queste comete
avrebbero potuto provocare nel giro di circa 1 milione di anni la catastrofe
di incendi, terremoti e maremoti che avrebbe scosso la terra a tal punto da
determinare lestinzione totale dei suoi abitanti animali e vegetali.
Analisi dell'Iridio
I Meteorite
L'ipotesi terrestre
Altri studiosi affermano che dato che le varie ipotesi provengono tutte dal
ritrovamento di enormi quantit di iridio perch non cercarlo allinterno
della cavit terrestre? Queste ipotesi fece osservare che ad esempio la
quantit di questa sostanza presente nelle lave di alcuni vulcani hawaiiani
era di gran lunga minore di quella rinvenuta nei gas provenienti
dallinterno della terra. Le stesse conseguenze causate dagli eventi descritti
nelle precedenti ipotesi erano invece costituite, secondo appunto questi
studiosi, da una grandissima attivit vulcanica. Tra laltro la periodicit con
cui questi vulcani eruttavano in maniera cos enorme proprio di 26
milioni di anni, quindi tornano i conti con le grandi estinzioni.
L'ipotesi ecologica
Allosauridi
Ankilosauridi
Dai resti ritrovati sia in America del Nord che in Asia, si presume che gli
Ankilosauridi siano nati in Asia e poi si siano spostati verso lAmerica via
terra per lo stretto di Bering ancora non sommerso dalle acque. Questi
dinosauri erano quadrupedi, erbivori, e provenivano dagli Ornitischi.
Cerano fondamentalmente due famiglie: gli Ankylosaurus che erano
lunghi circa 10 metri e pesavano circa 3 tonnellate, e i Pinacosaurus alti
fino a 5 metri. Si distinguevano per la loro corazza infatti Ankilosauro
vuol proprio dire lucertola saldata. Purtroppo i resti fossili ritrovati non
permettono una accurata analisi e ricostruzione del loro aspetto. Di
conseguenza alcuni studiosi sono convinti che la loro copertura fosse
completa il che li avrebbe resi lenti e rigidi, mentre altri sono dellidea che
alcune zone del corpo fossero scoperte; ci gli avrebbe dato maggior
velocit e agilit. La coda, che fuoriusciva dalla corazza, veniva utilizzata
per infliggere colpi devastanti ai predatori. In ogni caso la lentezza
conseguente alla mole di questi dinosauri non gli permetteva la fuga e
quindi la difesa diventava attiva. Una volta posati al suolo e coperti
completamente dalla corazza era molto difficile vincerli soprattutto per
quei carnivori di dimensioni pi ridotte.
Archeopterigidi
Nelle cave di Solnhofen furono ritrovati la maggior parte dei resti di questi
Achaeopteryx. Bipedi carnivori provenienti dai Saurischi vissero verso la
fine del periodo Giurassico, 140 milioni di anni fa. LAchaepteryx aveva
una struttura simile ad un pollo e viene considerato uno degli anelli
mancanti della paleontologia. La coda lunga, le zampe sono a 3 dita e la
bocca e piena di denti sottili e a punta. Le zampe inferiori hanno lalluce
opponibile che li avvicinano agli uccelli. Anche se dallaspetto simile agli
uccelli, questi esseri vengono considerati dinosauri. Soprattutto losso
pubico rivolto in avanti, le zampe e la fattezza dei denti e della bocca
evidenzia la loro origine tipicamente rettile. Purtroppo, per la carente
muscolatura alare questi dinosauri non potevano volare. Ci sono due
ipotesi sul sostegno in aria degli Archeopterigidi: la prima affermava che
si appollaiavano su rami e saltavano da uno allaltro agrappandosi con le
zampe anteriori. La seconda invece afferma che facevano dei salti molto
alti e si sostenevano per aria per lunghi tratti. Da qui levoluzione del volo
degli uccelli. Si crede anche che le penne altro non erano che levoluzione
delle squame. Questo dinosauro viveva nei boschi e quindi le penne ben si
adattavano alla vita tra rami e cespugli. Qualcuno pensa ancora che
comunque questo essere fu in grado di volare e popol la terra, altri invece
affermano che questa specie si estinse circa 140 milioni di anni fa.
Barionichidi
Nella cava dargilla del Surrey, in gran Bretagna, vennero rinvenuti i resti,
tra laltro molto pochi, di questo dinosauro. Bipedi carnivori provenivano
dalla famiglia dei Saurischi. Erano alti circa 3-4 metri, lunghi circa 10 e
pesavano intorno alle 2 tonnellate. Vissero in pieno periodo Cretacico,
circa 124 milioni di anni fa. Purtroppo gli unici reperti rinvenuti
consistono in alcune ossa ed un artiglio lungo ben 31 centimetri. Questo
dinosauro un misto di alcune caratteristiche simili ai Deinonychus ed ad
altre pi evolute. Per quanto riguarda il cranio la forma era molto simile a
quella dei coccodrilli, i denti erano 128, praticamente il doppio degli altri
dinosauri suoi contemporanei. Avevano anche una cresta tra losso frontale
e quello nasale che li avvicinava agli allosauridi. Per quanto riguarda
invece le articolazioni, questo dinosauro era dotato di zampe posteriori
molti simili agli altri dinosauri. Con queste sosteneva tutto il peso del
corpo mentre con le lunghissime zampe anteriori cacciava pesci aiutandosi
con lartiglio da cui prende il nome. Dopo lanalisi di alcuni reperti, si
suppone che questi dinosauri vivevano nella foresta alluvionale cibandosi
di pesci che pescavano con laiuto dei loro artigli ricurvi. Nei resti ritrovati
c la presenza di lische di pesce Lepidotes, che viveva nel Cretacico.
Brachiosauridi
Camarasauridi
Celofisidi
Questi dinosauri furono i primi ad apparire sulla terra nel periodo del
Triassico. Bipedi carnivori e provenienti dalla famiglia dei Saurischi,
erano di dimensioni medio piccole; il loro peso variava da un minimo di
900 grammi, Saltopus a un massimo di circa 100 chilogrammi
Halticosaurus. Erano lunghi fino a 5 metri. I loro resti fossili furono
ritrovati in America del Nord, in Asia Orientale, in Africa Meridionale e al
centro dellEuropa. A Ghost Ranch, nel New Messico, tre studiosi
Whitaker, Colberg e Ieraldi rinvenirono decine di scheletri di coleophysis.
Per alcune specie questo consent di ricostruire in maniera affidabile le
loro caratteristiche. Avevano le zampe posteriori molto pi sviluppate di
quelle anteriori, come daltronde tutti i bipedi, il corpo era snello e gli arti
anteriori finivano con mani dai lunghi artigli, mentre gli inferiori avevano
delle dita molto pi forti adatte a rincorrere la preda. Agili, veloci,
avevano un cavo orale composto da numerosi denti appuntiti. Mangiavano
lucertole, tecodonti, anfibi, piccoli insetti. Ad Aicuiu fu rinvenuto un
fossile di Coelofisis bauri che presentava resti di un suo simile di
dimensioni pi piccole. Si ipotizz quindi anche alcune abitudini
cannibali. In ogni caso questi dinosauri vivevano in branco e attaccavano,
sconfiggendo prede a volte molto pi grandi di loro.
Celuridi
Ceratosauridi
Bipedi, voraci carnivori e provenienti dalla famiglia dei Saurischi, questi
dinosauri vissero in pieno periodo Giurassico, allincirca 195 e 135 milioni
di anni fa. Nel 1884, Marsh analizz i pochi fossili rinvenuti in America
del Nord, in Gran Bretagna, in Cina e in Africa Sud Orientale. Questi
dinosauri sono considerati, per la loro struttura fisica, tra i pi agili e
veloci. La coda molto lunga e larga alla base , bilanciava il loro corpo nei
movimenti pi repentini. Gli arti posteriori molto pi sviluppati di quelli
anteriori , erano molto robusti e forti, e terminavano con delle zampe a
quattro dita. Gli artigli delle dita servivano sia da sicuro appoggio al suolo,
che da arma negli attacchi. Erano lunghi circa 6 metri e pesavano
indicativamente 1 tonnellata. Avevano un collo molto corto e muscoloso.
La testa, relativamente piccola, comprendeva un corno non molto
sviluppato ma molto tagliente. Grazie alla struttura della bocca che era
molto mobile, potevano aprire la bocca in maniera esagerata. Con ben 60
denti molto affilati, ricurvi allinterno e lunghi fino a 5 centimetri ,
potevano sferrare attacchi mortali alle loro prede. Grazie a 5 serie di denti,
disponevano di unimmediata sostituzione degli stessi. Analizzando dei
fossili rinvenuti a Como Bluff, nel Colorado, si ipotizza che questi
dinosauri si cibassero prevalentemente di erbivori di grandi dimensioni. Si
presume che per abbattere i grandi dinosauri erbivori, i Ceradosauridi, si
riunivano in gruppi.
Ceratopsidi
Cetiosauridi
Diplodocidi
Deinocheridi
Dromeosauridi
Vissero durante il periodo Cretacico, fra 135 e 65 milioni di anni fa. I resti
furono rinvenuti in America del Nord, in Asia e in Mongolia. Bipedi,
carnivori e discendenti dalla famiglia dei Saurischi, erano alti oltre il
metro, lunghi tra i 2 e i 4 metri, pesavano fino a 75 chilogrammi. Ostrom
gli assegn il nome di Deinonychus che significa terribile artiglio. Da qui
gi immaginiamo la conformazione delle zampe che terminavano appunto
in artigli molto acuminati. Gli arti inferiori erano molto pi sviluppati dei
superiori, il cranio era molto capiente e la bocca contava circa 70 denti
molto robusti. La muscolatura della bocca fece presupporre che il morso di
questo animale era tra i pi temibili. Il cervello era probabilmente molto
sviluppato e la coda, abbastanza rigida, permetteva un gran bilanciamento
durante i movimenti, non che facilit di immediati cambi di direzione
durante la corsa. Il corpo era sbilanciato in avanti, e la spina dorsale era
parallela al suolo. Si ipotizza che il Deinonychus potesse raggiungere
velocit vicine ai 50 chilometri lora. Le zampe posteriori erano sviluppate
come tutti i bipedi e si pensa che venissero utilizzate anche per dilaniare le
prede raggiunte, utilizzando 2 delle 4 dita che aveva un artiglio molto pi
sviluppato degli altri ma che soprattutto poteva ruotare di 180 gradi. Si
pensa che questi dinosauri utilizzassero una buona dose di astuzia nella
caccia, riunendosi in gruppi, e sempre pronti a reazioni repentine.
Eterodontosauridi
Questi dinosauri furono i primi della famiglia dei Ornitischi, vissero
durante il periodo Giurassico, circa 195 milioni di anni fa, e i loro resti
furono rinvenuti in America del Sud, in Africa e in Cina. Bipedi
facoltativi, cio avevano la possibilit anche di muoversi su 4 zampe,
erano erbivori e raggiungevano dimensioni non superiori al metro di
lunghezza. Con le zampe anteriori scavavano alla ricerca di cibo per poi
portarlo alla bocca, mentre con quelle posteriori, molto pi sviluppate,
potevano darsi alla fuga compiendo lunghi balzi e correndo molto veloce.
La dentatura comunque contraddistingue questi Eterodontosauridi che
avevano i denti tipici degli erbivori, anche due sviluppate zanne. Il nome
significa sauri dai denti eterogenei ma si ipotizza che queste zanne erano
una caratteristica sessuale e non servissero molto allalimentazione. La
presenza di tasche guanciali indica il tipo di alimentazione erbivora
specializzata. E proprio per questo motivo si pensa che alla fine del
Triassico, la vegetazione di cui si nutrivano spar e loro si estinsero per
mancanza di cibo.
Fabrosauridi
Vissero dalla fine del Triassico, circa 200 milioni di anni fa, fino al
Giurassico. Erano bipedi facoltativi e in talune occasioni anche
quadrupedi, erbivori e provenienti dalla famiglia degli Ornitischi. Nel
1970 fu rinvenuto una scheletro completo che venne analizzato per
determinare la struttura di questi piccoli dinosauri. Avevano le zampe
posteriori molto pi sviluppate di quelle anteriori e quindi disponevano di
una velocit di fuga non indifferente. Il cranio era di forma rettangolare
mentre i denti erano poco sviluppati ma taglienti, quindi si suppone che si
alimentassero tagliando il cibo e ingerendolo successivamente senza
masticarlo. Questa formazione della bocca molto simile a quella
dellattuale iguana delle Galapagos. Grazie alla coda molto lunga rispetto
al resto del corpo, si difendevano dagli attacchi dei predatori, fuggendo
velocemente e cambiando in maniera fulminea direzione. Vissero in zone
aride e desertiche e si suppone si cibassero di vegetazione fibrosa. Ma i
resti rinvenuti pongono alcuni interrogativi, primo tra tutti il ritrovamento
insieme ai reperti fossili di Fabrosaurus anche denti di Saurischi, in pi in
quella zona la vegetazione era ricca di succhi e non di fibre quindi il
ragionamento porto e ipotizzare che quello che era stato rinvenuto non
fosse altro che la preda di un carnivoro.
Iguanosauridi
Ipsilofontidi
Megalosauridi
Vissuti nel periodo che va dalla fine del Giurassico fino al Cretacico, fra
190 e 65 milioni di anni, questi dinosauri si diffusero in Africa
settentrionale, in Asia e in Europa. Altri reperti furono rinvenuti anche in
Giappone e in Madagascar. Bipedi, Carnivori, provenivano dalla famiglia
dei Saurischi, i Megalosauridi avevano dimensioni variabili. Il pi piccolo
era lungo circa 3 metri e pesava intorno a 1 tonnellata e mezzo, mentre i
pi grandi erano lunghi 10 metri e pesavano circa 5 tonnellate e mezzo.
Nel 1832 questo dinosauro fu il primo ad essere ricostruito da Owen con
laiuto di un pittore. Ma la ricostruzione non rispecchiava fedelmente la
reale struttura ossea e quindi allinizio si pens che fosse un quadrupede.
Nel 1866 per Cope analizzo molto accuratamente diversi reperti fossili
rinvenuti in Colorado e determin delle caratteristiche molto pi
attendibili. La bocca era molto grande e permetteva allanimale di aprirla
in maniera spropositata. La forte muscolatura e i denti lunghi e seghettati,
ben si adattavano alle prede di questo carnivoro. Le zampe inferiori
sorreggevano tutto il peso del corpo e terminava con 3 dita, le superiori
invece molto meno sviluppate terminavano con 5 dita. Da 3 di queste
fuoriuscivano artigli molto affilati e pericolosi. I Megalosauridi vengono
considerati tra i pi voraci predatori del tempo dato che erano molto
veloci, la bocca era dotata di denti simili a zanne e gli artigli delle zampe
superiori ferivano mortalmente le diverse prede.
Nodosauridi
Quadrupedi, erbivori e provenienti dalla famiglia dei Ornitischi, questi
dinosauri sono vissuti durante il periodo che va dalla fine del Giurassico
fino al Cretacico, fra 140 e 65 milioni di anni. I maggiori reperti furono
rinvenuti in Asia e in America del Nord. Erano lunghi dai 2 a 7 metri e
pesavano fino a 3 tonnellate. Purtroppo i pochi reperti rinvenuti non
permettono una fedele ricostruzione, ma la caratteristica fondamentale di
questo dinosauro era la corazza fatta di placche ossee. Lo stesso nome
infatti Nodosaurus significava lucertola a nodi. Alcuni studiosi
affermarono che la corazza copriva interamente il corpo di questi erbivori,
mentre altri sostenevano che erano pi liberi e quindi pi agili nei
movimenti. Daltronde la forma del collo relativamente lungo e della testa
ci fa pensare che appunto i movimenti erano comunque non troppo
impacciati dalla corazza. Insieme ai nodi sulla corazza cerano anche delle
spine a scopo difensivo. Le zampe erano corte e terminavano i piedi molto
piatti che sorreggevano tutto il peso del corpo. Non essendo molto veloci
svilupparono appunto questa corazza che gli permetteva di rinchiudersi
appoggiati al suolo con le zampe nascoste e diventare una specie di roccia
con punte pericolose, quindi molti carnivori riuscivano ad abbatterli solo
se erano in gruppo e capovolgevano il Nodosauro fino a scovare le zone
vulnerabili. Si suppone che vivessero in terre aride e che la corazza
servisse anche come filtro per i liquidi, i denti poco adatti a masticare
vegetali delle foreste, fanno pensare che questi erbivori popolassero
soprattutto terre desertiche dove trovavano vegetali molti succosi.
Ornitomimidi
Bipedi obbligati, provenienti dalla famiglia dei Saurischi, non si ancora
accertato con sicurezza se erano erbivori o carnivori. I reperti fossili
rinvenuti in Asia centro orientale, in America, in Giappone, in Nord Africa
e in Europa hanno permesso di determinare che erano lunghi circa 3-4
metri e che erano vissuti nel periodo del Cretacico. Si pensa che
inizialmente fossero carnivori, mentre successivamente, perdendo i denti,
divennero erbivori. Popolavano le terre aride del Cretacico e grazie ai loro
arti inferiori molto forti e snelli, vengono considerati tra i pi veloci
dinosauri del Mesozoico. Si pensa che arrivassero alla velocit di 70
chilometri orari. Questi arti terminavano con 3 dita artigliate che facevano
unottima presa sul terreno. La loro corsa era mossa da lunghe falcate, la
testa sbilanciata in avanti, il corpo parallelo al suolo e la lunga coda che
bilanciava i movimenti. La loro struttura snella e leggera, la mancanza dei
denti e la bocca che terminava a becco fece supporre che fossero veloci
fuggiaschi piuttosto che agguerriti predatori. Il loro corpo era molto simile
agli attuali struzzi. Un certo King pens che avendo ritrovato i fossili in
zone di grandi savane, questi dinosauri, avessero una dieta simile a quella
dello struzzo e quindi onnivori, cio si nutrivano di tutto. Altri studiosi
comunque asserirono che questi animali si nutrissero di insetti, mentre
altri ancora di piccoli crostacei.
Pachicefalosauridi
Bipedi obbligati, erbivori specializzati provenivano dalla famiglia dei
Ornistichi e vissero nel periodo del Cretacico. I loro reperti fossili furono
rinvenuti esclusivamente in America del Nord, in Asia ed in Europa.
Successivamente anche in Madagascar. Erano di lunghezze molto
variabili, il pi piccolo si aggirava intorno ai 50 centimetri mentre il pi
grande era lungo fino a 8 metri. Evoluti dai pi piccoli, grandi circa come
un attuale tacchino, con landar del tempo crebbero evidenziando la loro
caratteristica pi particolare: lispessimento della calotta cranica. Il
cervello di dimensioni ridotte era custodito nella scatola cranica, la bocca
terminava a becco, come daltronde la maggior parte dei Ornitischi,
mentre i denti erano 36, tutti piatti e seghettati per poter masticare anche le
vegetazioni pi dure. il collo era abbastanza tozzo e la coda era ben
collegata al resto della struttura dato che doveva ben bilanciare il notevole
peso della testa. Le zampe inferiori terminavano con 4 dita e avevano
artigli adatti alla presa del terreno, quelle superiori invece erano poco
sviluppate e terminavano con 5 dita con degli artigli molto corti. Questa
formazione della scatola cranica fa presupporre che per ragioni di gruppo
e per difesa questi erbivori combattessero a testate. La struttura ossea era
daltronde adatta a scaricare lenergia assorbita dai violenti colpi. Sembra
che solo i maschi disponessero di questo protezione aggiuntiva che
utilizzavano appunto nei combattimenti per aggiudicarsi le femmine e il
comando del gruppo. Si pensa che i pi grandi tra questi dinosauri
affrontassero i predatori a testate, ma popolando zone aride e rocciose, il
semplice arrampicamento su colline o brevi montagne permetteva loro una
pi probabile salvezza.
Plateosauridi
In tutta lAmerica, in Asia, nellAfrica e in Europa meridionale furono
rinvenuti diversi reperti fossili che testimoniano la grande diffusione di
questi dinosauri sulla terra. Quadrupedi e bipedi facoltativi, erbivori e
provenienti dalla famiglia dei Saurischi, questi dinosauri si cibavano di
vegetazione ad altezze considerevoli. La loro altezza poteva variare a
seconda della specie da 4 a 12 metri e con la testa raggiungevano piante
fino a 5 metri dal suolo. Un adulto arrivava a pesare fino a 18 quintali.
Vissuti fra il periodo del Triassico superiore fino al Giurassico inferiore,
fra 210 e 190 anni. Una caratteristica particolare era la forma dei denti che
erano appuntiti e taglienti. Il collo era relativamente lungo e molto
muscoloso. Gli arti inferiori erano molto pi sviluppati di quelli superiori e
sorreggevano tutto il peso del corpo. Grazie alla coda molto lunga e larga,
riuscivano a suddividere il carico provocato dal peso del corpo. Dalle
impronte rinvenute si presuppone che i Plateosauridi camminavano
normalmente a quattro zampe ma ogni tanto fossero in grado di correre per
brevi tratti ereggendosi solo su due. Essendo molto lenti e non disponendo
di efficaci armi di difesa, si pensa che facessero una vita di gruppo per
meglio difendersi dagli attacchi dei predatori. In alcune localit a sud di
Stoccarda vennero rinvenuti moltissimi reperti appartenenti a questi
dinosauri, quindi si pens appunto che fossero abituati ad una vita sociale.
Altri studiosi invece ipotizzarono che fu leffetto dellacqua a riunire tutti
questi reperti fossili e che lalto numero dei ritrovamenti fosse dovuto
allalta densit con cui popolavano queste terre.
Protoceratopsidi
Di questo dinosauro sono stati rinvenuti nel deserto di Godi, addirittura 12
scheletri e 76 crani. Popolavano le terre dellAmerica del Nord e dellAsia
e tra i vari fossili vennero alla luce anche diversi nidi. Allinterno delle
uova si intravedono le ossa dei Protoceratops. Quadrupedi, erbivori e
appartenenti alla famiglia dei Ornitischi, vissero durante il periodo del
Cretacico superiore, circa 95 milioni di anni fa. La caratteristica pi
particolare di questi erbivori era senza dubbio il corno sul muso che
terminava in un becco appuntito. Il protoceratops arrivava fino a circa 2
metri e mezzo di lunghezza. Sembra che allinizio fossero bipedi, mentre
poi evolvendosi diventarono quadrupedi. La specie pi conosciuta aveva
un cranio molto sviluppato e losso che terminava a becco si congiungeva
con il collare nucale. Pur essendo degli erbivori, la possente muscolatura
della bocca permetteva al Protoceratops di avvalersi di una masticazione
molto efficace, a tal punto che i sassi utilizzati per digerire, avevano una
funzione secondaria nella digestione. I denti, disposti in file verticali,
erano molto taglienti, quindi anche la vegetazione pi coriacea faceva
parte dellalimentazione di questo dinosauro. Data la mole e la struttura
molto pesante, il Protoceratops era molto lento nei movimenti. Le zampe
anteriori e quelle posteriori erano circa della stessa lunghezza, anche se si
suppone che quelle posteriori sorreggessero maggior peso. La coda molto
larga serviva a bilanciare il corpo durante i movimenti. Si ipotizza che
questi dinosauri facessero una vita di gruppo, infatti i ritrovamenti
avvennero in zone circoscritte, questo tipo di socializzazione serviva loro
anche per meglio difendersi dagli attacchi dei predatori.
Stegosauridi
Quadrupedi, erbivori, appartenenti alla famiglia dei Ornitischi, questi
dinosauri vissero dal periodo Giurassico fino alla fine del Cretacico per
ben 130 milioni di anni. Solitamente molto lenti e pesanti gli Sterosaugus
erano alti circa 6 metri e penavano intorno alle 2 tonnellate. Vennero
rinvenuti reperti fossili in Europa, in Asia, in Africa e in America del
Nord. Il nome Stegosaurus significa letteralmente sauro coperto e questo
evidenziava la caratteristica pi importante di questi dinosauri: una cresta
fatta a placche che partiva dalla giuntura tra collo e testa per terminare
quasi alla fine della coda. Questa particolarit fu discussa animatamente,
per molto tempo, tra i vari studiosi. La prima ipotesi affermava che queste
placche erano in qualche modo collegate alle vertebre, ed avevano una
funzione difensiva. Contrariamente le placche lasciavano completamente
scoperti i fianchi, quindi non avrebbe avuto molta efficacia come arma di
difesa. Unaltra ipotesi venne espressa dopo la curata analisi di queste
placche. Allinterno esisteva una rete di canali, quindi si pens che
potessero essere dei capillari, i quali fungevano da termoregolatori. Dopo
diversi esperimenti si scopr che queste placche assorbivano calore dal
sole e lo perdevano con il vento; in pi la disposizione che avevano era la
migliore possibile per agevolare il compito di termoregolazione. Come
molti altri dinosauri lo Stegosaurus, disponeva di un cervello ridottissimo,
non pi grande di quello di un gatto, e di un altro cervello sacrale per
intervenire nelle zone periferiche. La bocca terminava a becco, i denti
erano corti, non molto resistenti, e presenti solo nella parte anteriore. Si
suppone che si cibassero di foglie che venivano successivamente digerite
dallo stomaco. Le zampe posteriori erano molto pi sviluppate di quelle
anteriori, quindi, essendo un quadrupede, si muoveva con la testa eretta in
avanti e in basso. I piedi erano molto larghi e le dita molto robuste e corte.
La coda, che bilanciava tutto il corpo, terminava con alcune spine ossee.
Si presume infatti che gli Stegosauridi utilizzassero la coda come arma
difensiva contro i carnivori.
Spinosauridi
I primi reperti furono rinvenuti in Egitto, ma successivamente anche in
Europa, Africa centro settentrionale, America del Nord e Asia meridionale.
Purtroppo i gi pochi reperti fossili di Spinosaurus vennero distrutti nella
seconda guerra mondiale. Probabilmente bipedi, carnivori e appartenenti
alla famiglia dei Saurischi questi dinosauri disponevano di una forza
sorprendente dovuta alla loro muscolatura e alla loro struttura. Erano
lunghi circa 10-12 metri e pesavano circa 6 tonnellate. Come la maggior
parte dei bipedi avevano le zampe inferiori molto pi sviluppate di quelle
superiori. La coda era molto larga e grossa e bilanciava il corpo
dellanimale. Il cranio era molto grande rispetto al resto del corpo.
Caratteristica pi importante era senza dubbio la lunga cresta che partiva
dalla giuntura con il collo e finiva dove cominciava la coda. Questa cresta
arrivava fino a 1 metro e ottanta di altezza, era ricoperta da una
membrana, allinterno passavano moltissimi capillari e serviva allo
Spinosaurus per mantenere una adeguata temperatura corporea. Altra
probabile funzione di questa cresta era il riconoscimento maschile e le
lotte tra simili per aggiudicarsi la femmina. Analizzando attentamente
questa particolare cresta, viene evidenziata la sua fragilit quindi si
ipotizza che lo Spinosaurus fosse un animale pacifico e poco propenso alle
lotte con altri animali. Si presume quindi che si cibassero dei resti lasciati
da altri carnivori pi agguerriti. Le zone popolate da questi dinosauri, 95
milioni di anni fa, avevano un clima caldo arido con frequenti cespugli e
praterie sterminate.
Teratosauridi
Nel periodo del Triassico, 200 milioni di anni fa, vissero i Teratosauridi.
Bipedi e carnivori furono tra i primi esemplari di Saurischi. In Africa
meridionale e in nord Europa, furono rinvenuti pochissimi reperti fossili;
con questi si ipotizz che avessero una lunghezza indicativa di 6 metri e
un peso che variava dai 4 ai 7 quintali. La bocca era fornita di denti
affilatissimi e con questi il Teratosaurus attaccava prede molto pi grandi
di lui. Le zampe posteriori erano probabilmente pi sviluppate di quelle
anteriori, ma queste ultime terminavano con tre dita da cui spuntavano
artigli acuminati. La testa era molto grande, mentre il collo era corto e
massiccio. La lunga coda serviva per bilanciare i movimenti dellanimale
soprattutto durante la corsa. Si suppone che i Teratosauridi furono gli
antenati dei dinosauri.
Tirannosauridi
Titanosauridi
Pur avendo rinvenuto reperti in quasi ogni parte della terra, questi sono
incompleti a tal punto da non permettere agli studiosi di effettuare una
ricostruzione molto attendibile. Quadrupedi, erbivori e provenienti dalla
famiglia dei Saurischi, erano dei dinosauri giganti e vissero nel periodo del
Cretacico, fra 130 e 65 milioni di anni fa. Purtroppo per quanto riguarda le
dimensioni, lincompletezza dei fossili non permette una sicura
determinazione. Confrontandoli con altri dinosauri simili, si suppone che
fossero lunghi circa 21 metri e pesassero intorno alle 25 tonnellate. Il collo
molto lungo e robusto terminava con un cranio non molto sviluppato,
mentre i denti avevano una forma cilindrica. Le zampe posteriori erano pi
lunghe di quelle anteriori e si pensa assomigliassero a quelle dei
camarasauridi. La pelle era certamente dura e rivestita da tubercoli.
Fortunatamente in Spagna e in Francia vennero rinvenuti numerose uova
fossili. Il diametro di questultime era di circa 3 metri e contenevano
allincirca 3 litri. Vivevano sulla terraferma popolando paludi, ed umide
foreste. Si suppone che la coda e il riunirsi in gruppi fossero le loro uniche
armi di difesa dai carnivori.