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PROGETTAZIONE DIDATTICA SCUOLA DELLINFANZIA STATALE A.S.

2010 2011
Unit di apprendimento 1
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:

Il s e laltro, i discorsi e le parole, linguaggi, creativit


espressione

TEMPI

SETTEMBRE-OTTOBRE

OBIETTIVI
FORMATIVI

ATTIVITA
PRINCIPALI

- accoglienza di
bambini e genitori;
- presentazione degli
spazi dellaula e della
scuola;
- attivit e giochi di
piccolo e grande
gruppo;
Promuovere
- storie e racconti;
lautonomia
- disegno;
personale
- flessibilit oraria ed
rafforzando la
stima nelle proprie inserimento graduale.
- giochi con regole;
capacit;
-distribuzione
Avviare alla
dincarichi.
conquista
dellidentit
personale;
Conoscere e
rispettare le prime
regole di
convivenza
sociale.
Darsi regole di
azione.
Promuovere
lautostima e
rafforzare lo
spirito di amicizia;
- rispettare gli
altri;

ABILITA (obiettivi)

3 anni:
- accettare il distacco dalla famiglia e la
permanenza a scuola;
- imparare ad interagire in modo corretto
con gli altri bambini;
- riconoscere le insegnanti di sezione
come ladulto di riferimento;
- imparare ad esprimere i propri bisogni;
- acquisire unautonomia nelle principali
funzioni quotidiane;
- accettare di partecipare a semplici
giochi rispettando le regole;
; percepire la propria identit sessuale;
- prestare attenzione ai discorsi altrui;
- imparare progressivamente a rispettare
i turni e a condividere un giocattolo.
4 anni:
- acquisire comportamenti sempre pi
autonomi;
- orientarsi negli spazi interni della scuola
ed imparare ad usarli correttamente;
- partecipare ai giochi ed alle attivit
proposte;
- acquisire fiducia e motivazione
nellesprimere e nel comunicare agli altri
le proprie emozioni, le proprie domande, i
propri ragionamenti e i propri pensieri,
attraverso il linguaggio verbali;
- instaurare un positivo rapporto con i
compagni, superando eventuali conflitti e
litigi.
5 anni:
- descrivere e raccontare eventi;
- discriminare le propriet percettive degli
oggetti;
- acquisire comportamenti sempre pi
autonomi;
- acquisire fiducia e motivazione
nellesprimere e nel comunicare agli altri
le proprie emozioni, le proprie domande, i
propri ragionamenti e i propri pensieri,
attraverso il linguaggio verbale e
utilizzarlo in modo differenziato e
appropriato alle diverse attivit;
- acquisire modalit comunicative
adeguate sia con ladulto che con i pari.

TRAGUARDI
PER LO
SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della
scuola
dellinfanzia:
- consapevole
delle differenze e
sa averne
rispetto;
- sa eseguire
regole di
comportamento
ed assumersi
responsabilit.

Unit di apprendimento 2
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
- Promuovere la
capacit di
osservazione della
natura e
dellambiente
circostante;
- Cogliere le
mutazione della
natura
nellalternanza
stagionale.

Arriva lautunno

la conoscenza del mondo, linguaggi, creativit


espressione, i discorsi e le parole
SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE

ATTIVITA
PRINCIPALI

ABILITA (obiettivi)

- giochi sensopercettivi;
- conversazioni
guidate;
- attivit grafico
pittorica;
- attivit e giochi di
piccolo e grande
gruppo;
- ascolto di storie e
racconti;

3 anni:
- riconoscere gli animali;
- riconoscere la struttura
dellalbero;
- riconoscere i colori tipici della
stagione autunnale;
- osservare lambiente naturale.
4 anni:
-favorire un atteggiamento di
curiosit e di esplorazione della
stagione autunnali.
- riprodurre la natura attraverso
il disegno e le attivit grafico pittoriche.
5 anni:
- rilevare la realt naturale;
- riprodurre la natura attraverso
il disegno e le attivit graficopittoriche.

TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
osserva i fenomeni
naturali e ne coglie le
trasformazioni.

Unit di apprendimento 3 Aria di Natale


CAMPI DESPERIENZA :
tutti
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
- Cogliere il
significato di un
evento di carattere
religioso e culturale;
- Esprimersi
attraverso diverse
tecniche espressive;
- rispettare ed
aiutare gli altri,
essendo disponibili
al confronto;
- riconoscere e
verbalizzare
messaggi e simboli
del Natale;
- migliorare la
capacit di
esprimersi
oralmente.

NOVEMBRE-DICEMBRE
ATTIVITA
PRINCIPALI

ABILITA (obiettivi)

- drammatizzazione
di storie;
- conversazioni
guidate;
- attivit grafico
pittorica;
- - attivit e giochi
di piccolo e grande
gruppo;
- ascolto di storie e
racconti;
- spettacolo
natalizio per le
famiglie
- preparazione del
lavoretto di Natale
per le famiglie.

3 anni:
- imitare gesti di canzoni e giochi,
- utilizzare le tecniche espressive
proposte
- scoprire le proprie caratteristiche
e la propria storia;
- decodificare i simboli dellAvvento
e del Natale
4 anni:
- collaborare ad attivit graficopittoriche di gruppo;
- drammatizzare storie;
- interpretare brevi melodie con
movimenti guidati;
- decodificare i simboli dellAvvento
e del Natale
- verbalizzare le proprie
caratteristiche ed interessarsi a
quelle altrui
5 anni:
- saper raccontare la propria storia
verbalmente e graficamente
-decodificare i simboli dellAvvento

TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- si confronta con
ladulto ed i pari;
- sa descrivere e
comunicare emozioni;
- il bambino inventa
storie e si esprime con
diverse modalit
espressive;
- conosce la propria
storia personale;
- il bambino sviluppa la
padronanza della lingua
italiana e arricchisce e
precisa il proprio
lessico.

e del Natale;
- intuire e approfondire il significato
del messaggio della festivit del
Santo Natale.

Unit di apprendimento 4
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:

Siamo fatti cos


Il corpo e il movimento

UNITATRASVERSALE A TUTTO LANNO

TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI

ATTIVITA
PRINCIPALI

TRAGUARDI PER
LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
-Attivit psicomotoria di 3 anni:
- Maturare competenze
conclusione della
riscaldamento (corsa e -coordinazione
di motricit fine e
scuola dellinfanzia:
psicomotoria;
salti);
globale;
- prova piacere nel
- muoversi con destrezza -giochi di velocit e - orientamento spaziale;
- conosce le parti del corpo; movimento e in
nei giochi liberi e guidati; coordinazione motoria;
diverse forme di
- apprendimento del ritmo.
- giochi con la palla;
- muoversi nello spazio
- acquisisce la capacit di attivit;
- giochi imitativi;
in base a suoni, rumori,
- conosce le diverse
disegnare la figura umana.
- giochi di ascolto del
musica;
parti del corpo;
4 anni:
proprio corpo;
- Rappresentare in
- rappresenta la
-coordinazione
modo completo il proprio - giochi motori;
figura umana statica
psicomotoria;
- drammatizzazione di
corpo statico ed in
ad in movimento.
- orientamento spaziale;
storie;
movimento.
- conversazioni guidate; -apprendimento del ritmo.
- indica e nomina le diverse
- attivit grafico
parti del corpo
pittorica;
- consolida la capacit di
- attivit e giochi di
piccolo e grande gruppo. disegnare la figura umana.
5 anni:
-coordinazione
psicomotoria;
- orientamento spaziale;
- indica e nomina le diverse
parti del corpo
- apprendimento del ritmo
- consolida la capacit di
disegnare la figura umana.

Unit di apprendimento 5
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
Promuovere la capacit
di osservazione della
natura e dellambiente
circostante;
cogliere la mutazione
della natura
nellalternanza
stagionale.

ABILITA (obiettivi)

Aria dinverno
conoscenza del mondo, i discorsi e le parole, il corpo in
movimento, linguaggi creativit -espressione

GENNAIO-FEBBRAIO
ATTIVITA
PRINCIPALI

ABILITA (obiettivi)

- drammatizzazione di
storie;
- conversazioni guidate;
- attivit grafico
pittorica;
- - attivit e giochi di
piccolo e grande gruppo;
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;

3 anni:
- riconoscere la struttura
dellalbero;
- riconoscere i colori tipici
della stagione invernale;
- osservare lambiente
naturale.
4 anni:
- favorire un atteggiamento

TRAGUARDI PER
LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
Il bambino a
conclusione della
scuola dellinfanzia:
osserva i fenomeni
naturali e ne coglie le
trasformazioni.
Riflette sulla lingua,
apprezza e
sperimenta la

Esprimersi attraverso la
pittura e utilizzare
diverse tecniche
espressive.
Ascoltare, comprendere,
riesprimere narrazioni di
fiabe, favole, storie.
Promuovere il piacere di
coordinare le attivit con
quelle degli altri in modo
armonico.

- attivit artistiche ed
espressive;
- cantiamo e balliamo
insieme il ballo
dellinverno schede
operative e libri di testo
sullunit di
apprendimento specifica;
- osservazione dei
cambiamenti di stato
dellacqua.

di curiosit e di esplorazione pluralit linguistica.


della stagione invernale.
- riprodurre la natura
attraverso il disegno e le
attivit grafico pittoriche.
5 anni:
- rilevare la realt naturale;
- riprodurre la natura
attraverso il disegno e le
attivit grafico pittoriche.
Per tutte le et e con
metodologie differenti:
-riconoscere il succedersi
delle stagioni;
-riconoscere i principali
segni della stagione
invernale nella natura;
-memorizzazione e
ripetizione di filastrocche

Unit di apprendimento 6 Scherzi di Carnevale


CAMPI DESPERIENZA
Linguaggi creativit espressione, il corpo in
PREVALENTI:
movimento

FEBBRAIO

TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
Conosciamo le tradizioni
e le feste tipiche del
periodo invernale.
Esprimere emozioni con
la drammatizzazione.
Collaborare nei giochi
rispettando le regole.
Ascoltare, comprendere
ed esprimere a parole
proprie narrazioni di
fiabe, favole, storie.

ATTIVITA
PRINCIPALI

ABILITA (obiettivi)

- drammatizzazione di
storie;
- conversazioni guidate;
- attivit grafico
pittorica;
- - attivit e giochi di
piccolo e grande gruppo;
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
- schede operative e
libro con immagini da
colorare
- attivit artistiche ed
espressive.
- balli tutti insieme.

3 anni:
- scopre e denomina in
modo corretto le
topologie (sopra-sotto,
vicino-lontano.) nelle
diverse situazioni
ludiche;
- riconosce ed esprime le
proprie emozioni con il
corpo.
4 anni:
- interiorizza i riferimenti
spaziali e temporali;
- partecipa alle attivit di
gruppo rispettando
laltro.
5 anni:
sperimenta ruoli emotivi
diversi utilizzando versi e
toni di voce adeguati.
Per tutte le et:
- conoscenza delle
maschere tipiche del
carnevale;
- socializzazione, gioco
simbolico, impersoniamo
un ruolo diverso dal
nostro.

Unit di apprendimento 7

PREGAFISMO bambini di 5 anni

TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- sa assumere
comportamenti adeguati
alle varie situazioni,
conosce le tradizioni
della comunit di
appartenenza;
- riconosce e gestisce le
emozioni.

CAMPI DESPERIENZA:

PRESCRITTURA - PRELETTURA

TEMPI

DA NOVEMBRE COSTANTEMENTE PER TUTTO LANNO

OBIETTIVI
FORMATIVI

ATTIVITA
PRINCIPALI

Acquisire quelle abilit e - schede operative;


- libro personale.
quei prerequisiti che
diverranno nella scuola
primaria apprendimenti
disciplinari.

Unit di apprendimento 8
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:

OBIETTIVI
FORMATIVI

OBIETTIVI
FORMATIVI
Parlare, descrivere,
raccontare e dialogare
scambiandosi domande.
Riconoscere e
verbalizzare messaggi e
simboli della Pasqua.

La mia famiglia
Il s e laltro, i discorsi e le parole, linguaggi creativit
espressione.

ATTIVITA
PRINCIPALI

ABILITA (obiettivi)

- schede operative;
- libro personale.
- preparazione del
lavoretto per la festa
del pap;
- preparazione del
lavoretto per la festa
della mamma;
- recita della poesia
dedicata alla mamma;
-disegni con immagini
familiari.

-comprendere il significato
di essere un membro della
famiglia;
- rispettare le regole di
convivenza e mostrare
sentimenti damore verso la
famiglia;
- illustrare e descrivere le
attivit del pap;
- apprendimento di una
filastrocca sul pap;
- preparazione del lavoretto
per la festa del pap;
- preparazione del lavoretto
per la festa della mamma;
- abilit legate alla motricit
fine.

Unit di apprendimento 9
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI

- ricalcare i contorni
delle immagini o le
lettere con la matita
lapis;
- scrivere il proprio
nome, scrivere le lettere
dellalfabeto;
- decodificare semplici
parole.

TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- impara a gestire e
organizzare il gesto
grafico nella direzione e
nello spazio allinterno
del foglio,
padroneggiandolo e
acquisendo sicurezza.

MARZO-APRILE-MAGGIO

TEMPI

Definire meglio la
propria identit e il
senso dappartenenza
alla famiglia.

ABILITA (obiettivi)

TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- sa di avere una storia
personale e familiare,
sviluppa il senso
dappartenenza, riflette,
si confronta, discute con
gli adulti e con gli altri
bambini sul tema.

Sorprese di Pasqua
I discorsi e le parole, linguaggi espressioni - creativit

MARZO
ATTIVITA
PRINCIPALI
- schede operative;
- libro personale;
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
- lavoretti e
manipolazione e

ABILITA (obiettivi)
3 anni:
descrivere liberamente
ci
che
ascolta,
rispondere a semplici
domande;
- imitare semplici gesti di

TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- sviluppa un repertorio
linguistico adeguato alle
esperienze ed agli

Usare la lingua per


giocare e per esprimersi
in modo personale e
creativo.

disegno;
- memorizzare la poesia
sul tema.

Comprendere a fondo
cosa significa la festa
della Pasqua.

Unit di apprendimento 10
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
La conoscenza del
mondo intorno a noi;
sviluppare la capacit di
riflessione e spiegazione
di un fenomeno naturale.
Acquisire e conoscere il
concetto di tempo
ciclico.

canzoni e giochi;
- utilizzare le tecniche
proposte.
4 anni:
- utilizzare termini nuovi
in modo appropriato;
- individuare il significato
della storia ascoltata;
- collaborare ad attivit
grafico pittoriche di
gruppo;
- leggere ed interpretare
i simboli convenzionali.
5 anni:
- integrare termini nuovi
con quelli gi posseduti;
- drammatizzare storie e
situazioni di vita reale
interpretando il ruolo
assegnato.
Per tutte le et:
- riconoscere la festa
della Pasqua ed il suo
significato anche come
festa della pace;
preparazione
del
lavoretto per la Pasqua;
- abilit legate alla
motricit fine.

apprendimenti compiuti
nei diversi campi di
esperienza;
- sa descrivere e
comunicare emozioni;
- si esprime con diverse
modalit espressive;
- sviluppa la padronanza
della lingua italiana e
arricchisce e precisa il
proprio lessico.

La natura si risveglia
I discorsi e le parole, linguaggi espressioni - creativit

APRILE-MAGGIO
ATTIVITA
PRINCIPALI

ABILITA (obiettivi)

- schede operative;
- libro personale;
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
- impariamo il ballo della
primavera;
- conversazioni guidate;
- verbalizzazioni del
contenuto di immagini e
di fotografie per favorire
osservazioni e scoperte;
- attivit artistiche e
manipolative.

3 anni:
- osservare i fenomeni
atmosferici.
4 anni:
- individuare semplici
relazioni causa effetto.
5 anni:
- stabilire relazioni causa
effetto;
individuare
e
verbalizzare
la
successione temporale di
avvenimenti.
Per tutte le et:
- riconoscimento dei
cambiamenti della
natura in primavera;
- rappresentazioni
grafiche delle
caratteristiche stagionali;
apprendimento
di
filastrocche.

TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- conosce e osserva i
fenomeni naturali e gli
organismi viventi sulla
base di criteri e ipotesi
con attenzione e
sistematicit;
- si orienta nel ciclo delle
stagioni.

Unit di apprendimento 11
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:

Viva lestate
La conoscenza del mondo, linguaggio espressione
creativit, il corpo in movimento

MAGGIO-GIUGNO

TEMPI

OBIETTIVI
FORMATIVI

ATTIVITA
PRINCIPALI

Conosciamo il mondo
intorno a noi e i suoi
cambiamenti.
Impariamo a
drammatizzare.

- schede operative;
- libro personale.
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
- attivit artistiche ed
espressive;
- schede operative e
libro personale;
- drammatizzazione;
- festa di fine anno con
saggio finale e
premiazione dei bimbi
che andranno alla scuola
primaria.

ABILITA (obiettivi)

TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
-riconoscimento
dei Il bambino, a
cambiamenti
della conclusione della scuola
dellinfanzia:
natura in estate;
- conosce i fenomeni
- apprendimento delle
naturali e la ciclicit delle
caratteristiche
stagioni;
dellambiente marino;
- il bambino sviluppa
- racconti di vacanze.
padronanza della lingua
italiana.

PROGETTAZIONE ANNUALE DELLINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA


OBIETTIVO GENERALE
Attraverso linsegnamento della Religione Cattolica gli alunni della Scuola dell Infanzia
apprenderanno i valori generali e fondamentali quali lAmore, lAltruismo e la Pace per lo
sviluppo dei processi di crescita e di integrazione personale e di gruppo. In modo particolare gli
alunni attraverso lascolto di alcune storie tratte dalla Bibbia scopriranno la bellezza e l
importanza dellAmicizia che un dono di Dio per tutti gli uomini. Attraverso lattivit ludica gli
alunni impareranno a socializzare, ad acquisire un atteggiamento di rispetto delle regole e a
sviluppare la propria creativit.
FINALITA:
1) Lapprendimento dei valori generali come lAmore, lAltruismo e la Pace.
2) Lascolto di alcune storie tratte dalla Bibbia.
3) Lo sviluppo dei processi di crescita e di integrazione personale e di gruppo.
4) La scoperta dellAmicizia come dono di Dio per tutti gli uomini.
5) Lo sviluppo e lo stimolo della socializzazione, degli atteggiamenti di rispetto delle regole e della
creativit.
UA: IL CREATO, UN DONO DI DIO
Tempi
Alunni:
OSA:

Settembre - Ottobre.
3 anni
OBIETTIVO FORMATIVO:

CONTENUTI:

ATTIVITA:
1.1

Osservare il mondo
che viene
riconosciuto dai
cristiani e da tanti
uomini religiosi
dono di Dio
Creatore

1. Scoprire che il creato


un dono bellissimo di Dio
per tutti gli uomini.

2. Scoprire che No
amico di Dio e che aveva
una famiglia con cui ha
costruito lArca e ha
salvato gli animali dal
diluvio.

La creazione:
giorno e notte.
1.1 Cielo, mare e
terra.
1.2 Gli animali.
1.3 Adamo ed Eva.
1.

No e la sua
famiglia.
2.1 No costruisce
lArca.
2.2 Gli animali
sullArca.
2.3 La colomba e
larcobaleno.
2.

2.

Lettura e
comprensione del
testo: Gen 1, 131.
2.1 Attivit graficopittorica:
realizzazione di un
cartellone sulla
Creazione.
3. Lettura e
comprensione del
testo: Gen 6,59,17.
3.1 Attivit graficopittorica:
realizzazione
dellArca di No col
cartoncino bristol.
3.2 Attivit graficopittorica: colorare e
incollare gli animali
sullarca.
3.3 Canzoncina: No e
il ranocchio Cr.

Verifica:
1. Ogni bambino
incoller sul
cartellone un ritaglio
di immagini.
2. Ogni bambino
sceglier un animale
da colorare e da
incollare sullArca.
UA: ALLA SCOPERTA DEL CREATO
Tempi
Settembre - Ottobre.
Alunni:
4 anni
OSA:

OBIETTIVO FORMATIVO:

CONTENUTI:

ATTIVITA:

Osservare il mondo che


viene riconosciuto dai
cristiani e da tanti
uomini religiosi dono di
Dio Creatore

1. Scoprire che Dio ha creato


il mondo e lo ha donato a
tutti gli uomini e che ogni
creatura
ha
un
proprio
ambiente naturale.

1.

2. Apprendere che No
amava e rispettava gli animali
perch Dono di Dio.

2.

1.1
1.2
1.3
1.4
1.5

2.1

2.2
2.3
2.4

La creazione:
giorno e
notte.
Il cielo.
Il mare.
La terra.
Gli animali.
Adamo ed
Eva.

1.

Lettura e
comprensione
del testo:
Gen 1, 1-31.
1.1 Attivit
graficopittorica:
realizzazione
di un
cartellone
sulla
Creazione.

No amico di
Dio
No
costruisce
lArca con i
suoi figli.
Gli animali
sullArca.
Fine del
Diluvio.
La colomba e
larcobaleno.

2.

Lettura e
comprensione
del testo: Gen
6,5-9,17.
2.1 Attivit
graficopittorica:
realizzazione
di un
cartellone con
le impronte
delle mani.
2.2 Attivit
graficopittorica: No
e gli animali.
2.3 Canzoncina:
No e il
ranocchio
Cr.

Verifica:
1. Ogni bambino
realizzer un animale e
lo incoller sul
cartellone collocandolo
nel proprio ambiente
naturale.
2. Realizzazione
dellarcobaleno col
collage.

UA: IL CREATO, UN DONO DA CUSTODIRE


Tempi
Alunni:
OSA:

Settembre - Ottobre.
5 anni
OBIETTIVO FORMATIVO:

CONTENUTI:

ATTIVITA:

Osservare il
mondo che viene
riconosciuto dai
cristiani e da tanti
uomini religiosi
dono di Dio
Creatore

1. Apprendere limportanza del


dono che Dio ha fatto ad ogni
uomo.

1.

1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
2. Riconoscere che lambiente
che ci circonda va rispettato e
valorizzato.

2.
2.1

La
creazione:
giorno e
notte.
Il cielo.
Il mare.
La terra.
Gli animali.
Adamo ed
Eva.
Lalbero e
il serpente.
La cacciata
dal
giardino.

1.

Lettura e
comprensione del
testo: Gen 1, 131.
1.1 Attivit graficopittorica:
realizzazione di un
cartellone sulla
Creazione
mediante luso di
diversi materiali e
tecniche.
2. Curare e rispettare
il giardino della
Scuola.
3.

3. Comprendere che No
obbedisce a Dio e costruendo
larca salva gli animali dal
diluvio.
4. Apprendere che No ringrazia
Dio per lo scampato pericolo e
che Dio dona a No e a tutti gli
uomini larcobaleno che segno
della sua amicizia.

3.

No amico
di Dio.
3.1 No
costruisce
lArca con i
suoi figli.
3.2 Gli animali
sullArca.
4. Fine del
Diluvio.
4.1 La colomba
e
larcobalen
o.

Lettura e
comprensione del
testo: Gen 6,59,17.
3.1 Attivit graficopittorica:
realizzazione di un
cartellone con le
tempere.
3.2 Realizzazione
dellArca di No col
cartoncino bristol.
4. Canzoncina: No e
il ranocchio Cr.

Verifica:
1. Gli alunni con
laiuto
dellinsegnante
scriveranno su un
cartellone un
elenco di regole
da rispettare in
giardino.
2. Gli alunni
realizzeranno
larcobaleno con le
tempere.

UA: I SEGNI DEL NATALE


Tempi
Novembre Dicembre.
Alunni:
3 anni
OSA:

OBIETTIVO FORMATIVO:

CONTENUTI:

ATTIVITA:

Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.

1.

Lalbero di
Natale
2. Le luci e gli
addobbi.
3. La capanna.
4. La stella
cometa.

Scoprire che Natale un


giorno di festa .
Conoscere i segni tradizionali
del Natale, come lalbero di
Natale, le luci, la stella
cometa, il Presepe e
riconoscerli nel proprio
ambiente familiare e
scolastico.

1.
2.

3.
4.

5.

Il calendario
dAvvento.
Realizzazione
degli addobbi
per lalbero di
Natale.
Racconto
della storia:
Nella Grotta.
Attivit
graficopittorica:
disegno sulla
storia.
Realizzazione
della stella
cometa con la
digito-pittura
e la porporina
dorata.

Verifica:
Conversazione guidata
sui segni del Natale.

UA: E NATALE, E NATO GESU!


Tempi
Alunni:

Novembre Dicembre.
4anni

.
OSA:

OBIETTIVO
FORMATIVO:

Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.

Scoprire che la nascita di


Ges un dono di Dio per
tutti gli uomini.

CONTENUTI:

Verifica:
Conversazione guidata
sui doni. Realizzazione
di un biglietto augurale
con due pacchi-dono.
Nel primo pacco-dono
ogni bambino
disegner Ges nella
mangiatoia, mentre nel
secondo pacco
disegner un dono che
desidera fare alle
persone che vuole
bene.

UA: NATALE, FESTA DELLA NASCITA DI GESU


Tempi
Alunni:

Novembre Dicembre.
5 anni

1.

Lannunciazione:
Lc 1,26-38.
2. La nascita di
Ges: Lc 2,1-14.
3. La visita dei
Pastori: Lc 2,1520.

ATTIVITA:
1.

Lettura e
comprensione
del testo.
2. Attivit graficopittorica.
3. Canzoncine
natalizie.

OSA:

OBIETTIVO FORMATIVO:

Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.

CONTENUTI:
Lannunciazione:
Lc 1,26-38.
2. La nascita di
Ges: Lc 2,114.
3. La visita dei
Pastori :Lc 2,1520.

1.

1.

1.Racconto della
storia.
2 .Attivit ludica:
la caccia al
tesoro.

1.

1. Scoprire che i cristiani a


Natale festeggiano la nascita
di Ges.

2. Comprendere che la
nascita di Ges un dono di
Dio.

ATTIVITA:

1.

I Magi seguono
la stella cometa.
I Magi portano
tre doni speciali
a Ges.

Il calendario
dAvvento.
2. Lettura e
comprensione
del testo.
3. Attivit
graficopittorica:
colorare gli
episodi della
storia della
Nascita di
Ges.
4. Canzoncine
natalizie.

Verifica:
Conversazione guidata
sulla festa del Natale.

UA: GESU BAMBINO COME ME


Tempi
Alunni:

Gennaio
3 anni

OSA:

OBIETTIVO FORMATIVO:

Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.

Conoscere i componenti
della famiglia di Ges e
scoprire che Ges aveva
degli amici come tutti i
bambini.

CONTENUTI:
1. Ges cresce a
Nazaret con la
sua famiglia.
2. Ges giocava con
i suoi amici.

VERIFICA:
Gli alunni scopriranno
la bellezza di giocare
insieme con i semplici
giochi realizzati da
loro.

UA: GESU GIOCA E SI DIVERTE COI SUOI AMICI


Tempi
Alunni:

Gennaio
4 anni

ATTIVITA:
1. Attivit
graficopittorica: la
famiglia di
Ges.
2. Attivit
manipolativa:
realizzazione
di semplici
giochi.

OSA:

OBIETTIVO FORMATIVO:

CONTENUTI:

ATTIVITA:

Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.

Scoprire che Ges cresce


con la sua famiglia, ha
degli amici con cui gioca e
si diverte come tutti i
bambini.

3.Attivit graficopittorica: la famiglia


di Ges e le nostre
famiglie.
4.Attivit graficopittorica: i giochi al
tempo di Ges.

1.

La famiglia di
Ges.
2. Ges aveva tanti
amici con cui
giocare.

VERIFICA:
Conversazione guidata
sul gioco preferito e
realizzazione di un
cartellone sui giochi
preferiti di tutti i
bambini della classe.

UA: LA FAMIGLIA DI GESU E LA MIA FAMIGLIA.

Tempi
Alunni:

Gennaio
5anni

OSA:
Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.

OBIETTIVO FORMATIVO:

Confrontare la mia famiglia


con quella di Ges.

CONTENUTI:
.

1.

La famiglia di
Ges.
2. La mia famiglia.

ATTIVITA:
3. Attivit
graficopittorica: la
famiglia di
Ges.
4. Attivit
graficopittorica: la
mia famiglia.

VERIFICA:
Conversazione guidata
sulla famiglia e
realizzazione di un
cartellone sula
famiglia di Ges e
sulle famiglie degli
alunni.

UA: DODICI AMICI SPECIALI.


Tempi
Febbraio
Alunni:
3 anni
OSA:

OBIETTIVO
FORMATIVO:

CONTENUTI:

ATTIVITA:

Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.

2. Scoprire che Ges


raccontava delle storie
speciali.

VERIFICA:
Conversazione
guidata sullamicizia
e attivit ludica:
dov la pecorella?

1.

Lettura e
comprensione del
testo.
2. Drammatizzazion
e.
3. Attivit graficopittorica.

1.

Ges chiama i
primi quattro
discepoli: Lc 5,111.
2. Matteo diventa
amico di Ges: Lc
5, 27-32.
3. Ges ha dodici
amici speciali: Lc
6,12-16.

1. Scoprire che Ges


aveva dodici amici
speciali.

1. La pecorella smarrita:
Lc 15,4-7.

1.

Lettura e
comprensione.
2. Attivit grafico
pittorica: incollare
palline di carta
bianca sul disegno
della pecorella.

UA: GLI AMICI DI GESU.


Tempi
Gennaio
Alunni:
4 anni
OSA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.

OBIETTIVO
FORMATIVO:

CONTENUTI:
1. La chiamata dei
dodici amici speciali di
Ges: Lc 6, 12-16.

1. Scoprire che Ges


aveva dodici amici
speciali che lo aiutavano
a diffondere la Buona
Notizia.

2. Apprendere che Ges


faceva dei miracoli e
guariva gli ammalati.

VERIFICA:
Conversazione
guidata
sullamicizia.
Sperimentazione
della luce e del buio
e conversazione
sullesperimento.
UA: LA MISSIONE DEI DODICI
Tempi
Gennaio
Alunni:
5 anni

1. Ges guarisce il cieco:


Lc 18, 35-43.
.

ATTIVITA:
1.

Lettura e
comprensione del
testo.
2. Drammatizzazion
e.
3. Cartellone: la
chiamata dei
dodici.
1.
2.

Lettura e
comprensione del
testo.
Striscione con i
disegni sul
racconti posti in
sequenza.

OSA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.

OBIETTIVO
FORMATIVO:

CONTENUTI:
1.
2. La missione dei
dodici: Lc 9,1-6.

1. Comprendere che
lamicizia un dono
bellismo e che Ges
aveva dodici amici
speciali a cui affida il
compito di diffondere la
Buona Novella.
2. Apprendere che Ges
parlava agli uomini di
Dio raccontando delle
Parabole.

VERIFICA:
Conversazione
guidata sul dono
dellamicizia.
Drammatizzazione
della parabola del
buon samaritano.

1. Il buon samaritano: Lc
10, 26-37.

ATTIVITA:
1.

Lettura e
comprensione del
testo.
2. Drammatizzazione.
3. Cartellone: Ges e
i 12 amici.

3. Narrazione biblica.
4. Attivit graficopittorica:
realizzazione di una
fisarmonica di
cartoncino con la
sequenza della
storia.

UA: I SEGNI DELLA PASQUA.


Tempi
Marzo-Aprile
Alunni:
3 anni
OSA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.

OBIETTIVO
FORMATIVO:

CONTENUTI:

1. Scoprire i
segni
caratteristici
della festa di
Pasqua.

VERIFICA:
Cartellone sui segni
pasquali.

UA: LA FESTA DI PASQUA.

1.
2.

Il ramo dulivo.
La colomba.

3.
4.

Luovo di Pasqua.
La campanella.

ATTIVITA:
1. Attivit graficopittorica:
realizzazione di un
ramo dulivo con la
carta crespa e la
cannuccia.
2. Realizzazione di un
bigliettino augurale a
forma di colomba.

1. Attivit graficopittorica:
punteggiare sul
cartoncino un
uovo e
decorarlo con
tante palline di
carta colorata.
2. Poesia:
Campanella di
Pasqua.

Tempi
Alunni:

Marzo-Aprile
4 anni

OSA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.

OBIETTIVO
FORMATIVO:
1. Scoprire che a Pasqua
Ges dona la sua vita
per amore per tutti gli
uomini.

CONTENUTI:
1.

Ges re di Pace:
Mc 11, 1-11.

ATTIVITA:
1.
2.

2.

Ges cena coi suoi


amici: Mc 14, 2225.

1.
2.

2. Scoprire che il giorno


di Pasqua un giorno di
festa perch Ges
risorto.

3.

Ges risorto: Mc
16, 1-8.

1.
2.

Lettura e
comprensione del
testo.
Canzoncina:
Osanna, Osanna.

Lettura e
comprensione del
testo.
Canzoncina:
Come il pane.
Lettura e
comprensione del
testo.
Poesia: La
Pasqua a colori.

VERIFICA:
Realizzazione del
bigliettino dauguri
per il giorno di
Pasqua.

UA: GESU E RISORTO!


Tempi
Alunni:

Marzo-Aprile
5 anni

OSA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.

OBIETTIVO
FORMATIVO:
1. Conoscere il racconto
dellingresso di Ges a
Gerusalemme.

2. Conoscere il racconto
dellultima cena e
sperimentare attraverso
il racconto del chicco di
grano che dal seme che
muore nasce una vita
nuova.

CONTENUTI:
1.

1.

Ges entra a
Gerusalemme: Mt
21, 1-11.

Ges cena coi suoi


amici: Mt 26, 2629.
2. Il chicco di grano.

ATTIVITA:
1.

Lettura e
comprensione del
testo.
2. Attivit ludica: Il
dado del
benvenuto.

1.

Lettura e
comprensione del
testo.
2. Canzoncina:
Come il pane.
3. Racconto della
storia del chicco
di grano.

4.

2. Comprendere che a
Pasqua Ges dona la sua
vita per amore e
apprendere che il giorno
di Pasqua un giorno di
festa speciale per tutti i
cristiani.

Ges risorto: Mt
28,1-8.

2.
3.

Lettura e
comprensione del
testo.
Poesia: La
Pasqua a colori.

VERIFICA:
Realizzazione del
bigliettino dauguri
per il giorno di
Pasqua.
UA: UNA CASA SPECIALE PER TANTI AMICI!
Tempi
Maggio-Giugno
Alunni:
3 anni
OSA:
Individuare i luoghi
dellincontro della
comunit cristiana e
le espressioni del
comandamento
evangelico
dellamore
testimoniato dalla
Chiesa.

OBIETTIVO
FORMATIVO:

CONTENUTI:

1. Scoprire i luoghi in cui


si incontrano gli amici e
scoprire che la Chiesa
il luogo in cui si
incontrano tutti gli amici
di Ges.

VERIFICA:
Cartellone sui luoghi
di incontro.

1.
2.
3.

La casa.
La scuola.
La palestra.

1.

La Chiesa: edificio.

ATTIVITA:
1. Attivit graficopittorica: i luoghi
di incontro.

1. Attivit graficopittorica: La Chiesa una


casetta speciale.

UA: UNA CASA CHIAMATA CHIESA.


Tempi
Maggio-Giugno
Alunni:
4 anni
OSA:

OBIETTIVO
FORMATIVO:

Individuare i luoghi
dellincontro della
comunit cristiana e
le espressioni del
comandamento
evangelico
dellamore
testimoniato dalla
Chiesa.

Apprendere che la
Chiesa una casa
speciale perch il luogo
in cui si incontrano tutti
gli amici di Ges e
riconoscere gli elementi
che la caratterizzano e la
distinguono dagli altri
edifici.

CONTENUTI:
1.

La Chiesa: interno.

1. La mia casa.

ATTIVITA:
1. Attivit graficopittorica: gli elementi
della Chiesa.

1. Attivit graficopittorica: La mia casa.

VERIFICA:
Cartellone: La
Chiesa, casa degli
amici di Ges.

UA: AMICI FACCIAMO FESTA!


Tempi
Alunni:

Maggio-Giugno
5 anni

OSA:
Individuare i luoghi
dellincontro della
comunit cristiana e
le espressioni del
comandamento
evangelico
dellamore
testimoniato dalla
Chiesa.

OBIETTIVO
FORMATIVO:
1. Apprendere che
lamore un dono
prezioso che ci trasforma
e ci rende uniti e felici.

CONTENUTI:
1. Il comandamento
dellamore: Mt 22, 34-40.

1.
2.

1. La Domenica giorno
di festa.

2. Apprendere che la
Domenica un giorno di
festa in cui sincontrano
tutti i cristiani.

VERIFICA:
Realizzazione di
bandierine
dellamicizia che gli
alunni si doneranno
tra di loro.
Realizzazione del
cartellone : La
Domenica giorno di
festa.

ATTIVITA:

Lettura e
comprensione del
testo.
Canzoncina:
Siam diversi
eppur uguali.

1. Racconto: La
leggenda
africana.
2. Attivit graficopittorica: La mia
Domenica.

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