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2010 2011
Unit di apprendimento 1
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
SETTEMBRE-OTTOBRE
OBIETTIVI
FORMATIVI
ATTIVITA
PRINCIPALI
- accoglienza di
bambini e genitori;
- presentazione degli
spazi dellaula e della
scuola;
- attivit e giochi di
piccolo e grande
gruppo;
Promuovere
- storie e racconti;
lautonomia
- disegno;
personale
- flessibilit oraria ed
rafforzando la
stima nelle proprie inserimento graduale.
- giochi con regole;
capacit;
-distribuzione
Avviare alla
dincarichi.
conquista
dellidentit
personale;
Conoscere e
rispettare le prime
regole di
convivenza
sociale.
Darsi regole di
azione.
Promuovere
lautostima e
rafforzare lo
spirito di amicizia;
- rispettare gli
altri;
ABILITA (obiettivi)
3 anni:
- accettare il distacco dalla famiglia e la
permanenza a scuola;
- imparare ad interagire in modo corretto
con gli altri bambini;
- riconoscere le insegnanti di sezione
come ladulto di riferimento;
- imparare ad esprimere i propri bisogni;
- acquisire unautonomia nelle principali
funzioni quotidiane;
- accettare di partecipare a semplici
giochi rispettando le regole;
; percepire la propria identit sessuale;
- prestare attenzione ai discorsi altrui;
- imparare progressivamente a rispettare
i turni e a condividere un giocattolo.
4 anni:
- acquisire comportamenti sempre pi
autonomi;
- orientarsi negli spazi interni della scuola
ed imparare ad usarli correttamente;
- partecipare ai giochi ed alle attivit
proposte;
- acquisire fiducia e motivazione
nellesprimere e nel comunicare agli altri
le proprie emozioni, le proprie domande, i
propri ragionamenti e i propri pensieri,
attraverso il linguaggio verbali;
- instaurare un positivo rapporto con i
compagni, superando eventuali conflitti e
litigi.
5 anni:
- descrivere e raccontare eventi;
- discriminare le propriet percettive degli
oggetti;
- acquisire comportamenti sempre pi
autonomi;
- acquisire fiducia e motivazione
nellesprimere e nel comunicare agli altri
le proprie emozioni, le proprie domande, i
propri ragionamenti e i propri pensieri,
attraverso il linguaggio verbale e
utilizzarlo in modo differenziato e
appropriato alle diverse attivit;
- acquisire modalit comunicative
adeguate sia con ladulto che con i pari.
TRAGUARDI
PER LO
SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della
scuola
dellinfanzia:
- consapevole
delle differenze e
sa averne
rispetto;
- sa eseguire
regole di
comportamento
ed assumersi
responsabilit.
Unit di apprendimento 2
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
- Promuovere la
capacit di
osservazione della
natura e
dellambiente
circostante;
- Cogliere le
mutazione della
natura
nellalternanza
stagionale.
Arriva lautunno
ATTIVITA
PRINCIPALI
ABILITA (obiettivi)
- giochi sensopercettivi;
- conversazioni
guidate;
- attivit grafico
pittorica;
- attivit e giochi di
piccolo e grande
gruppo;
- ascolto di storie e
racconti;
3 anni:
- riconoscere gli animali;
- riconoscere la struttura
dellalbero;
- riconoscere i colori tipici della
stagione autunnale;
- osservare lambiente naturale.
4 anni:
-favorire un atteggiamento di
curiosit e di esplorazione della
stagione autunnali.
- riprodurre la natura attraverso
il disegno e le attivit grafico pittoriche.
5 anni:
- rilevare la realt naturale;
- riprodurre la natura attraverso
il disegno e le attivit graficopittoriche.
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
osserva i fenomeni
naturali e ne coglie le
trasformazioni.
NOVEMBRE-DICEMBRE
ATTIVITA
PRINCIPALI
ABILITA (obiettivi)
- drammatizzazione
di storie;
- conversazioni
guidate;
- attivit grafico
pittorica;
- - attivit e giochi
di piccolo e grande
gruppo;
- ascolto di storie e
racconti;
- spettacolo
natalizio per le
famiglie
- preparazione del
lavoretto di Natale
per le famiglie.
3 anni:
- imitare gesti di canzoni e giochi,
- utilizzare le tecniche espressive
proposte
- scoprire le proprie caratteristiche
e la propria storia;
- decodificare i simboli dellAvvento
e del Natale
4 anni:
- collaborare ad attivit graficopittoriche di gruppo;
- drammatizzare storie;
- interpretare brevi melodie con
movimenti guidati;
- decodificare i simboli dellAvvento
e del Natale
- verbalizzare le proprie
caratteristiche ed interessarsi a
quelle altrui
5 anni:
- saper raccontare la propria storia
verbalmente e graficamente
-decodificare i simboli dellAvvento
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- si confronta con
ladulto ed i pari;
- sa descrivere e
comunicare emozioni;
- il bambino inventa
storie e si esprime con
diverse modalit
espressive;
- conosce la propria
storia personale;
- il bambino sviluppa la
padronanza della lingua
italiana e arricchisce e
precisa il proprio
lessico.
e del Natale;
- intuire e approfondire il significato
del messaggio della festivit del
Santo Natale.
Unit di apprendimento 4
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
ATTIVITA
PRINCIPALI
TRAGUARDI PER
LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
-Attivit psicomotoria di 3 anni:
- Maturare competenze
conclusione della
riscaldamento (corsa e -coordinazione
di motricit fine e
scuola dellinfanzia:
psicomotoria;
salti);
globale;
- prova piacere nel
- muoversi con destrezza -giochi di velocit e - orientamento spaziale;
- conosce le parti del corpo; movimento e in
nei giochi liberi e guidati; coordinazione motoria;
diverse forme di
- apprendimento del ritmo.
- giochi con la palla;
- muoversi nello spazio
- acquisisce la capacit di attivit;
- giochi imitativi;
in base a suoni, rumori,
- conosce le diverse
disegnare la figura umana.
- giochi di ascolto del
musica;
parti del corpo;
4 anni:
proprio corpo;
- Rappresentare in
- rappresenta la
-coordinazione
modo completo il proprio - giochi motori;
figura umana statica
psicomotoria;
- drammatizzazione di
corpo statico ed in
ad in movimento.
- orientamento spaziale;
storie;
movimento.
- conversazioni guidate; -apprendimento del ritmo.
- indica e nomina le diverse
- attivit grafico
parti del corpo
pittorica;
- consolida la capacit di
- attivit e giochi di
piccolo e grande gruppo. disegnare la figura umana.
5 anni:
-coordinazione
psicomotoria;
- orientamento spaziale;
- indica e nomina le diverse
parti del corpo
- apprendimento del ritmo
- consolida la capacit di
disegnare la figura umana.
Unit di apprendimento 5
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
Promuovere la capacit
di osservazione della
natura e dellambiente
circostante;
cogliere la mutazione
della natura
nellalternanza
stagionale.
ABILITA (obiettivi)
Aria dinverno
conoscenza del mondo, i discorsi e le parole, il corpo in
movimento, linguaggi creativit -espressione
GENNAIO-FEBBRAIO
ATTIVITA
PRINCIPALI
ABILITA (obiettivi)
- drammatizzazione di
storie;
- conversazioni guidate;
- attivit grafico
pittorica;
- - attivit e giochi di
piccolo e grande gruppo;
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
3 anni:
- riconoscere la struttura
dellalbero;
- riconoscere i colori tipici
della stagione invernale;
- osservare lambiente
naturale.
4 anni:
- favorire un atteggiamento
TRAGUARDI PER
LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
Il bambino a
conclusione della
scuola dellinfanzia:
osserva i fenomeni
naturali e ne coglie le
trasformazioni.
Riflette sulla lingua,
apprezza e
sperimenta la
Esprimersi attraverso la
pittura e utilizzare
diverse tecniche
espressive.
Ascoltare, comprendere,
riesprimere narrazioni di
fiabe, favole, storie.
Promuovere il piacere di
coordinare le attivit con
quelle degli altri in modo
armonico.
- attivit artistiche ed
espressive;
- cantiamo e balliamo
insieme il ballo
dellinverno schede
operative e libri di testo
sullunit di
apprendimento specifica;
- osservazione dei
cambiamenti di stato
dellacqua.
FEBBRAIO
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
Conosciamo le tradizioni
e le feste tipiche del
periodo invernale.
Esprimere emozioni con
la drammatizzazione.
Collaborare nei giochi
rispettando le regole.
Ascoltare, comprendere
ed esprimere a parole
proprie narrazioni di
fiabe, favole, storie.
ATTIVITA
PRINCIPALI
ABILITA (obiettivi)
- drammatizzazione di
storie;
- conversazioni guidate;
- attivit grafico
pittorica;
- - attivit e giochi di
piccolo e grande gruppo;
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
- schede operative e
libro con immagini da
colorare
- attivit artistiche ed
espressive.
- balli tutti insieme.
3 anni:
- scopre e denomina in
modo corretto le
topologie (sopra-sotto,
vicino-lontano.) nelle
diverse situazioni
ludiche;
- riconosce ed esprime le
proprie emozioni con il
corpo.
4 anni:
- interiorizza i riferimenti
spaziali e temporali;
- partecipa alle attivit di
gruppo rispettando
laltro.
5 anni:
sperimenta ruoli emotivi
diversi utilizzando versi e
toni di voce adeguati.
Per tutte le et:
- conoscenza delle
maschere tipiche del
carnevale;
- socializzazione, gioco
simbolico, impersoniamo
un ruolo diverso dal
nostro.
Unit di apprendimento 7
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- sa assumere
comportamenti adeguati
alle varie situazioni,
conosce le tradizioni
della comunit di
appartenenza;
- riconosce e gestisce le
emozioni.
CAMPI DESPERIENZA:
PRESCRITTURA - PRELETTURA
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
ATTIVITA
PRINCIPALI
Unit di apprendimento 8
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
OBIETTIVI
FORMATIVI
OBIETTIVI
FORMATIVI
Parlare, descrivere,
raccontare e dialogare
scambiandosi domande.
Riconoscere e
verbalizzare messaggi e
simboli della Pasqua.
La mia famiglia
Il s e laltro, i discorsi e le parole, linguaggi creativit
espressione.
ATTIVITA
PRINCIPALI
ABILITA (obiettivi)
- schede operative;
- libro personale.
- preparazione del
lavoretto per la festa
del pap;
- preparazione del
lavoretto per la festa
della mamma;
- recita della poesia
dedicata alla mamma;
-disegni con immagini
familiari.
-comprendere il significato
di essere un membro della
famiglia;
- rispettare le regole di
convivenza e mostrare
sentimenti damore verso la
famiglia;
- illustrare e descrivere le
attivit del pap;
- apprendimento di una
filastrocca sul pap;
- preparazione del lavoretto
per la festa del pap;
- preparazione del lavoretto
per la festa della mamma;
- abilit legate alla motricit
fine.
Unit di apprendimento 9
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
- ricalcare i contorni
delle immagini o le
lettere con la matita
lapis;
- scrivere il proprio
nome, scrivere le lettere
dellalfabeto;
- decodificare semplici
parole.
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- impara a gestire e
organizzare il gesto
grafico nella direzione e
nello spazio allinterno
del foglio,
padroneggiandolo e
acquisendo sicurezza.
MARZO-APRILE-MAGGIO
TEMPI
Definire meglio la
propria identit e il
senso dappartenenza
alla famiglia.
ABILITA (obiettivi)
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- sa di avere una storia
personale e familiare,
sviluppa il senso
dappartenenza, riflette,
si confronta, discute con
gli adulti e con gli altri
bambini sul tema.
Sorprese di Pasqua
I discorsi e le parole, linguaggi espressioni - creativit
MARZO
ATTIVITA
PRINCIPALI
- schede operative;
- libro personale;
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
- lavoretti e
manipolazione e
ABILITA (obiettivi)
3 anni:
descrivere liberamente
ci
che
ascolta,
rispondere a semplici
domande;
- imitare semplici gesti di
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- sviluppa un repertorio
linguistico adeguato alle
esperienze ed agli
disegno;
- memorizzare la poesia
sul tema.
Comprendere a fondo
cosa significa la festa
della Pasqua.
Unit di apprendimento 10
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
La conoscenza del
mondo intorno a noi;
sviluppare la capacit di
riflessione e spiegazione
di un fenomeno naturale.
Acquisire e conoscere il
concetto di tempo
ciclico.
canzoni e giochi;
- utilizzare le tecniche
proposte.
4 anni:
- utilizzare termini nuovi
in modo appropriato;
- individuare il significato
della storia ascoltata;
- collaborare ad attivit
grafico pittoriche di
gruppo;
- leggere ed interpretare
i simboli convenzionali.
5 anni:
- integrare termini nuovi
con quelli gi posseduti;
- drammatizzare storie e
situazioni di vita reale
interpretando il ruolo
assegnato.
Per tutte le et:
- riconoscere la festa
della Pasqua ed il suo
significato anche come
festa della pace;
preparazione
del
lavoretto per la Pasqua;
- abilit legate alla
motricit fine.
apprendimenti compiuti
nei diversi campi di
esperienza;
- sa descrivere e
comunicare emozioni;
- si esprime con diverse
modalit espressive;
- sviluppa la padronanza
della lingua italiana e
arricchisce e precisa il
proprio lessico.
La natura si risveglia
I discorsi e le parole, linguaggi espressioni - creativit
APRILE-MAGGIO
ATTIVITA
PRINCIPALI
ABILITA (obiettivi)
- schede operative;
- libro personale;
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
- impariamo il ballo della
primavera;
- conversazioni guidate;
- verbalizzazioni del
contenuto di immagini e
di fotografie per favorire
osservazioni e scoperte;
- attivit artistiche e
manipolative.
3 anni:
- osservare i fenomeni
atmosferici.
4 anni:
- individuare semplici
relazioni causa effetto.
5 anni:
- stabilire relazioni causa
effetto;
individuare
e
verbalizzare
la
successione temporale di
avvenimenti.
Per tutte le et:
- riconoscimento dei
cambiamenti della
natura in primavera;
- rappresentazioni
grafiche delle
caratteristiche stagionali;
apprendimento
di
filastrocche.
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Il bambino, a
conclusione della scuola
dellinfanzia:
- conosce e osserva i
fenomeni naturali e gli
organismi viventi sulla
base di criteri e ipotesi
con attenzione e
sistematicit;
- si orienta nel ciclo delle
stagioni.
Unit di apprendimento 11
CAMPI DESPERIENZA
PREVALENTI:
Viva lestate
La conoscenza del mondo, linguaggio espressione
creativit, il corpo in movimento
MAGGIO-GIUGNO
TEMPI
OBIETTIVI
FORMATIVI
ATTIVITA
PRINCIPALI
Conosciamo il mondo
intorno a noi e i suoi
cambiamenti.
Impariamo a
drammatizzare.
- schede operative;
- libro personale.
- narrazione di storie;
- recita di filastrocche;
- attivit artistiche ed
espressive;
- schede operative e
libro personale;
- drammatizzazione;
- festa di fine anno con
saggio finale e
premiazione dei bimbi
che andranno alla scuola
primaria.
ABILITA (obiettivi)
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
-riconoscimento
dei Il bambino, a
cambiamenti
della conclusione della scuola
dellinfanzia:
natura in estate;
- conosce i fenomeni
- apprendimento delle
naturali e la ciclicit delle
caratteristiche
stagioni;
dellambiente marino;
- il bambino sviluppa
- racconti di vacanze.
padronanza della lingua
italiana.
Settembre - Ottobre.
3 anni
OBIETTIVO FORMATIVO:
CONTENUTI:
ATTIVITA:
1.1
Osservare il mondo
che viene
riconosciuto dai
cristiani e da tanti
uomini religiosi
dono di Dio
Creatore
2. Scoprire che No
amico di Dio e che aveva
una famiglia con cui ha
costruito lArca e ha
salvato gli animali dal
diluvio.
La creazione:
giorno e notte.
1.1 Cielo, mare e
terra.
1.2 Gli animali.
1.3 Adamo ed Eva.
1.
No e la sua
famiglia.
2.1 No costruisce
lArca.
2.2 Gli animali
sullArca.
2.3 La colomba e
larcobaleno.
2.
2.
Lettura e
comprensione del
testo: Gen 1, 131.
2.1 Attivit graficopittorica:
realizzazione di un
cartellone sulla
Creazione.
3. Lettura e
comprensione del
testo: Gen 6,59,17.
3.1 Attivit graficopittorica:
realizzazione
dellArca di No col
cartoncino bristol.
3.2 Attivit graficopittorica: colorare e
incollare gli animali
sullarca.
3.3 Canzoncina: No e
il ranocchio Cr.
Verifica:
1. Ogni bambino
incoller sul
cartellone un ritaglio
di immagini.
2. Ogni bambino
sceglier un animale
da colorare e da
incollare sullArca.
UA: ALLA SCOPERTA DEL CREATO
Tempi
Settembre - Ottobre.
Alunni:
4 anni
OSA:
OBIETTIVO FORMATIVO:
CONTENUTI:
ATTIVITA:
1.
2. Apprendere che No
amava e rispettava gli animali
perch Dono di Dio.
2.
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
2.1
2.2
2.3
2.4
La creazione:
giorno e
notte.
Il cielo.
Il mare.
La terra.
Gli animali.
Adamo ed
Eva.
1.
Lettura e
comprensione
del testo:
Gen 1, 1-31.
1.1 Attivit
graficopittorica:
realizzazione
di un
cartellone
sulla
Creazione.
No amico di
Dio
No
costruisce
lArca con i
suoi figli.
Gli animali
sullArca.
Fine del
Diluvio.
La colomba e
larcobaleno.
2.
Lettura e
comprensione
del testo: Gen
6,5-9,17.
2.1 Attivit
graficopittorica:
realizzazione
di un
cartellone con
le impronte
delle mani.
2.2 Attivit
graficopittorica: No
e gli animali.
2.3 Canzoncina:
No e il
ranocchio
Cr.
Verifica:
1. Ogni bambino
realizzer un animale e
lo incoller sul
cartellone collocandolo
nel proprio ambiente
naturale.
2. Realizzazione
dellarcobaleno col
collage.
Settembre - Ottobre.
5 anni
OBIETTIVO FORMATIVO:
CONTENUTI:
ATTIVITA:
Osservare il
mondo che viene
riconosciuto dai
cristiani e da tanti
uomini religiosi
dono di Dio
Creatore
1.
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
2. Riconoscere che lambiente
che ci circonda va rispettato e
valorizzato.
2.
2.1
La
creazione:
giorno e
notte.
Il cielo.
Il mare.
La terra.
Gli animali.
Adamo ed
Eva.
Lalbero e
il serpente.
La cacciata
dal
giardino.
1.
Lettura e
comprensione del
testo: Gen 1, 131.
1.1 Attivit graficopittorica:
realizzazione di un
cartellone sulla
Creazione
mediante luso di
diversi materiali e
tecniche.
2. Curare e rispettare
il giardino della
Scuola.
3.
3. Comprendere che No
obbedisce a Dio e costruendo
larca salva gli animali dal
diluvio.
4. Apprendere che No ringrazia
Dio per lo scampato pericolo e
che Dio dona a No e a tutti gli
uomini larcobaleno che segno
della sua amicizia.
3.
No amico
di Dio.
3.1 No
costruisce
lArca con i
suoi figli.
3.2 Gli animali
sullArca.
4. Fine del
Diluvio.
4.1 La colomba
e
larcobalen
o.
Lettura e
comprensione del
testo: Gen 6,59,17.
3.1 Attivit graficopittorica:
realizzazione di un
cartellone con le
tempere.
3.2 Realizzazione
dellArca di No col
cartoncino bristol.
4. Canzoncina: No e
il ranocchio Cr.
Verifica:
1. Gli alunni con
laiuto
dellinsegnante
scriveranno su un
cartellone un
elenco di regole
da rispettare in
giardino.
2. Gli alunni
realizzeranno
larcobaleno con le
tempere.
OBIETTIVO FORMATIVO:
CONTENUTI:
ATTIVITA:
Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.
1.
Lalbero di
Natale
2. Le luci e gli
addobbi.
3. La capanna.
4. La stella
cometa.
1.
2.
3.
4.
5.
Il calendario
dAvvento.
Realizzazione
degli addobbi
per lalbero di
Natale.
Racconto
della storia:
Nella Grotta.
Attivit
graficopittorica:
disegno sulla
storia.
Realizzazione
della stella
cometa con la
digito-pittura
e la porporina
dorata.
Verifica:
Conversazione guidata
sui segni del Natale.
Novembre Dicembre.
4anni
.
OSA:
OBIETTIVO
FORMATIVO:
Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.
CONTENUTI:
Verifica:
Conversazione guidata
sui doni. Realizzazione
di un biglietto augurale
con due pacchi-dono.
Nel primo pacco-dono
ogni bambino
disegner Ges nella
mangiatoia, mentre nel
secondo pacco
disegner un dono che
desidera fare alle
persone che vuole
bene.
Novembre Dicembre.
5 anni
1.
Lannunciazione:
Lc 1,26-38.
2. La nascita di
Ges: Lc 2,1-14.
3. La visita dei
Pastori: Lc 2,1520.
ATTIVITA:
1.
Lettura e
comprensione
del testo.
2. Attivit graficopittorica.
3. Canzoncine
natalizie.
OSA:
OBIETTIVO FORMATIVO:
Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.
CONTENUTI:
Lannunciazione:
Lc 1,26-38.
2. La nascita di
Ges: Lc 2,114.
3. La visita dei
Pastori :Lc 2,1520.
1.
1.
1.Racconto della
storia.
2 .Attivit ludica:
la caccia al
tesoro.
1.
2. Comprendere che la
nascita di Ges un dono di
Dio.
ATTIVITA:
1.
I Magi seguono
la stella cometa.
I Magi portano
tre doni speciali
a Ges.
Il calendario
dAvvento.
2. Lettura e
comprensione
del testo.
3. Attivit
graficopittorica:
colorare gli
episodi della
storia della
Nascita di
Ges.
4. Canzoncine
natalizie.
Verifica:
Conversazione guidata
sulla festa del Natale.
Gennaio
3 anni
OSA:
OBIETTIVO FORMATIVO:
Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.
Conoscere i componenti
della famiglia di Ges e
scoprire che Ges aveva
degli amici come tutti i
bambini.
CONTENUTI:
1. Ges cresce a
Nazaret con la
sua famiglia.
2. Ges giocava con
i suoi amici.
VERIFICA:
Gli alunni scopriranno
la bellezza di giocare
insieme con i semplici
giochi realizzati da
loro.
Gennaio
4 anni
ATTIVITA:
1. Attivit
graficopittorica: la
famiglia di
Ges.
2. Attivit
manipolativa:
realizzazione
di semplici
giochi.
OSA:
OBIETTIVO FORMATIVO:
CONTENUTI:
ATTIVITA:
Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.
1.
La famiglia di
Ges.
2. Ges aveva tanti
amici con cui
giocare.
VERIFICA:
Conversazione guidata
sul gioco preferito e
realizzazione di un
cartellone sui giochi
preferiti di tutti i
bambini della classe.
Tempi
Alunni:
Gennaio
5anni
OSA:
Scoprire la persona di
Ges di Nazaret come
viene presentata dai
Vangeli e come viene
celebrata nelle feste
cristiane.
OBIETTIVO FORMATIVO:
CONTENUTI:
.
1.
La famiglia di
Ges.
2. La mia famiglia.
ATTIVITA:
3. Attivit
graficopittorica: la
famiglia di
Ges.
4. Attivit
graficopittorica: la
mia famiglia.
VERIFICA:
Conversazione guidata
sulla famiglia e
realizzazione di un
cartellone sula
famiglia di Ges e
sulle famiglie degli
alunni.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
CONTENUTI:
ATTIVITA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.
VERIFICA:
Conversazione
guidata sullamicizia
e attivit ludica:
dov la pecorella?
1.
Lettura e
comprensione del
testo.
2. Drammatizzazion
e.
3. Attivit graficopittorica.
1.
Ges chiama i
primi quattro
discepoli: Lc 5,111.
2. Matteo diventa
amico di Ges: Lc
5, 27-32.
3. Ges ha dodici
amici speciali: Lc
6,12-16.
1. La pecorella smarrita:
Lc 15,4-7.
1.
Lettura e
comprensione.
2. Attivit grafico
pittorica: incollare
palline di carta
bianca sul disegno
della pecorella.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
CONTENUTI:
1. La chiamata dei
dodici amici speciali di
Ges: Lc 6, 12-16.
VERIFICA:
Conversazione
guidata
sullamicizia.
Sperimentazione
della luce e del buio
e conversazione
sullesperimento.
UA: LA MISSIONE DEI DODICI
Tempi
Gennaio
Alunni:
5 anni
ATTIVITA:
1.
Lettura e
comprensione del
testo.
2. Drammatizzazion
e.
3. Cartellone: la
chiamata dei
dodici.
1.
2.
Lettura e
comprensione del
testo.
Striscione con i
disegni sul
racconti posti in
sequenza.
OSA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
CONTENUTI:
1.
2. La missione dei
dodici: Lc 9,1-6.
1. Comprendere che
lamicizia un dono
bellismo e che Ges
aveva dodici amici
speciali a cui affida il
compito di diffondere la
Buona Novella.
2. Apprendere che Ges
parlava agli uomini di
Dio raccontando delle
Parabole.
VERIFICA:
Conversazione
guidata sul dono
dellamicizia.
Drammatizzazione
della parabola del
buon samaritano.
1. Il buon samaritano: Lc
10, 26-37.
ATTIVITA:
1.
Lettura e
comprensione del
testo.
2. Drammatizzazione.
3. Cartellone: Ges e
i 12 amici.
3. Narrazione biblica.
4. Attivit graficopittorica:
realizzazione di una
fisarmonica di
cartoncino con la
sequenza della
storia.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
CONTENUTI:
1. Scoprire i
segni
caratteristici
della festa di
Pasqua.
VERIFICA:
Cartellone sui segni
pasquali.
1.
2.
Il ramo dulivo.
La colomba.
3.
4.
Luovo di Pasqua.
La campanella.
ATTIVITA:
1. Attivit graficopittorica:
realizzazione di un
ramo dulivo con la
carta crespa e la
cannuccia.
2. Realizzazione di un
bigliettino augurale a
forma di colomba.
1. Attivit graficopittorica:
punteggiare sul
cartoncino un
uovo e
decorarlo con
tante palline di
carta colorata.
2. Poesia:
Campanella di
Pasqua.
Tempi
Alunni:
Marzo-Aprile
4 anni
OSA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
1. Scoprire che a Pasqua
Ges dona la sua vita
per amore per tutti gli
uomini.
CONTENUTI:
1.
Ges re di Pace:
Mc 11, 1-11.
ATTIVITA:
1.
2.
2.
1.
2.
3.
Ges risorto: Mc
16, 1-8.
1.
2.
Lettura e
comprensione del
testo.
Canzoncina:
Osanna, Osanna.
Lettura e
comprensione del
testo.
Canzoncina:
Come il pane.
Lettura e
comprensione del
testo.
Poesia: La
Pasqua a colori.
VERIFICA:
Realizzazione del
bigliettino dauguri
per il giorno di
Pasqua.
Marzo-Aprile
5 anni
OSA:
Scoprire la persona
di Ges di Nazaret
come viene
presentata dai
Vangeli e come
viene celebrata nelle
feste cristiane.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
1. Conoscere il racconto
dellingresso di Ges a
Gerusalemme.
2. Conoscere il racconto
dellultima cena e
sperimentare attraverso
il racconto del chicco di
grano che dal seme che
muore nasce una vita
nuova.
CONTENUTI:
1.
1.
Ges entra a
Gerusalemme: Mt
21, 1-11.
ATTIVITA:
1.
Lettura e
comprensione del
testo.
2. Attivit ludica: Il
dado del
benvenuto.
1.
Lettura e
comprensione del
testo.
2. Canzoncina:
Come il pane.
3. Racconto della
storia del chicco
di grano.
4.
2. Comprendere che a
Pasqua Ges dona la sua
vita per amore e
apprendere che il giorno
di Pasqua un giorno di
festa speciale per tutti i
cristiani.
Ges risorto: Mt
28,1-8.
2.
3.
Lettura e
comprensione del
testo.
Poesia: La
Pasqua a colori.
VERIFICA:
Realizzazione del
bigliettino dauguri
per il giorno di
Pasqua.
UA: UNA CASA SPECIALE PER TANTI AMICI!
Tempi
Maggio-Giugno
Alunni:
3 anni
OSA:
Individuare i luoghi
dellincontro della
comunit cristiana e
le espressioni del
comandamento
evangelico
dellamore
testimoniato dalla
Chiesa.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
CONTENUTI:
VERIFICA:
Cartellone sui luoghi
di incontro.
1.
2.
3.
La casa.
La scuola.
La palestra.
1.
La Chiesa: edificio.
ATTIVITA:
1. Attivit graficopittorica: i luoghi
di incontro.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
Individuare i luoghi
dellincontro della
comunit cristiana e
le espressioni del
comandamento
evangelico
dellamore
testimoniato dalla
Chiesa.
Apprendere che la
Chiesa una casa
speciale perch il luogo
in cui si incontrano tutti
gli amici di Ges e
riconoscere gli elementi
che la caratterizzano e la
distinguono dagli altri
edifici.
CONTENUTI:
1.
La Chiesa: interno.
1. La mia casa.
ATTIVITA:
1. Attivit graficopittorica: gli elementi
della Chiesa.
VERIFICA:
Cartellone: La
Chiesa, casa degli
amici di Ges.
Maggio-Giugno
5 anni
OSA:
Individuare i luoghi
dellincontro della
comunit cristiana e
le espressioni del
comandamento
evangelico
dellamore
testimoniato dalla
Chiesa.
OBIETTIVO
FORMATIVO:
1. Apprendere che
lamore un dono
prezioso che ci trasforma
e ci rende uniti e felici.
CONTENUTI:
1. Il comandamento
dellamore: Mt 22, 34-40.
1.
2.
1. La Domenica giorno
di festa.
2. Apprendere che la
Domenica un giorno di
festa in cui sincontrano
tutti i cristiani.
VERIFICA:
Realizzazione di
bandierine
dellamicizia che gli
alunni si doneranno
tra di loro.
Realizzazione del
cartellone : La
Domenica giorno di
festa.
ATTIVITA:
Lettura e
comprensione del
testo.
Canzoncina:
Siam diversi
eppur uguali.
1. Racconto: La
leggenda
africana.
2. Attivit graficopittorica: La mia
Domenica.