Sei sulla pagina 1di 36

Il Liceo G.

Turrisi Colonna di Catania


Era il 2 0ttobre 1861
Nel cuore della citt nasceva lIstituto Turrisi Colonna
Una delle scuole pi antiche con la denominazione di REAL SCUOLA NORMALE FEMMINILE DI
CATANIA
Il 4 gennaio 1891, con Decreto Regio, la Scuola Normale Femminile prese il nome di Istituto
Magistrale ed era una scuola secondaria superiore privata, che preparava allinsegnamento nella
scuola elementare
Il Liceo nel 2011 ha compiuto 150 anni di fervida attivit didattica, educativa e culturale, pur nelle
continue trasformazioni volute dal ministero della Pubblica istruzione, che 18 anni fa ha decretato
la FINE DELLISTITUTO MAGISTRALE.

OGGI
Il TURRISI COLONNA :
Liceo delle Scienze Umane
LES Liceo Economico-Sociale
Liceo Linguistico
Liceo Musicale

ONLUS TURRISI COLONNA


Il 27 marzo 2014 nata lassociazione culturaleG. Turrisi Colonna con la qualifica di ONLUS che
dopo soltanto alcuni mesi di vita conta numerosi soci e altrettanti sostenitori. Lassociazione nata
al fine di sostenere gli alunni pi meritevoli e meno abbienti e potenziare lofferta formativa della
scuola.

ORGANIGRAMMA DELLISITUTO

DIRIGENTE SCOLASTICO
Anna Maria Di Falco

2 COLLABORATORE

1 COLLABORATORE

Sede centrale

Sede centrale

Lucia La Rosa

Concetta Campria

FIDUCIARIO

2 COLLABORATORE

Sede succursale

Sede succursale

M. Clelia Marchetta

M. Concetta De Petro

DIRETTORE DEI
SERVIZI GENERALI E
AMMINISTRATIVI
Francesca Cucchiara
2

Spazi e tecnologia del Liceo Turrisi Colonna


La sede centrale del Liceo si trova in via Fabio Filzi 24 e la succursale ubicata in via Randazzo 17.
La sede centrale offre all utenza: laboratorio di Fisica, laboratorio di Scienze, laboratorio di Lingue,
laboratori multimediali, laboratorio di Musica, laboratorio di Scienze Umane, palestra attrezzata con
relativi spogliatoi e servizi, biblioteca-mediateca, Aula Magna, Teatro con attrezzatura audiovisiva.
La sede succursale offre allutenza: laboratorio multimediale utilizzabile anche come laboratorio
linguistico, palestra attrezzata con relativi spogliatoi e servizi.

Tutte le aule sono dotate di tecnologia allavanguardia con LIM di ultima generazione
Sia la sede centrale che succursale dispongono di un server radius e sono collegate in rete fra di loro.
La struttura dotata di wifi e cablata secondo le norme di sicurezza informatica.
Si avviato il processo di dematerializzazione e sono in uso i registri informatici personali e di classe,
al fine di rendere trasparenti le verifiche e le valutazioni in itinere
Sono attivi i contatti con le famiglie anche tramite sms per una migliore e pi veloce comunicazione.

Offerta formativa comune a tutti i Licei

Progetti giornalistici
Agli studenti di tutti gli Indirizzi viene data lopportunit di aderire al Progetto giornalistico
attraverso la lettura del quotidiano in classe Il Corriere della Sera, Sole 24ORE e la
partecipazione a concorsi su tematiche di attualit socio-economiche per favorire una migliore
comprensione della societ contemporanea assai complessa e per sviluppare il valore di
cittadinanza attiva di ciascuno nei rapporti con gli altri e con le istituzioni.

Centro Sportivo

Il Liceo propone agli allievi nelle ore extracurriculari lavviamento alla pratica sportiva di alcuni
sport, quali Badminton, Orienteering, Pallavolo, Tennis Tavolo, Calcio a cinque, per dare la
possibilit ai ragazzi di confrontarsi attraverso la pratica di uno sport di squadra, di uno individuale
e di un altro sport vissuto e praticato nel territorio, nellambiente naturale e nel rispetto di esso.
Alla fine delle attivit viene proposto un sondaggio che negli anni precedenti ha confermato quanto
gli alunni apprezzino queste attivit che li vedono coinvolti in Gare dIstituto, Tornei , manifestazioni
Provinciali e Campionati Studenteschi.
Cineforum
Il Liceo propone lattivit di cineforum, al fine di favorire una crescita culturale e formativa degli
alunni attraverso anche il canale comunicativo e cinematografico.
Rappresentazioni teatrali
Il Liceo propone agli alunni lacquisto di abbonamenti nominali a manifestazioni artistico-musicali
organizzate da Enti ed Associazioni della Citt di Catania. In relazione allanno di frequenza degli
studenti, come supporto valido alla didattica, il Liceo propone anche la visione di spettacoli teatrali
su autori della letteratura di fine800, 900 e/o contemporanei. Propone inoltre,la visione di
spettacoli in lingua (Inglese, Spagnolo, Francese).
Viaggi di istruzione
Visite e viaggi di istruzione vengono programmati su delibera del Collegio dei Docenti e realizzati su
approvazione dei Consigli di classe.
Le mete sono opportunamente scelte in modo da consentire lapprofondimento degli argomenti
curriculari o il potenziamento delle competenze linguistiche.
E anche privilegiata la scoperta e la conoscenza del nostro territorio sia dal punto di vista storico e
artistico sia naturalistico.
Viaggi di studio
La scuola offre la possibilit di frequentare per la durata di una settimana scuole europee per l
apprendimento delle lingue straniere sul campo. I viaggi studio prevedono, oltre a ore di
insegnamento con docenti di madre lingua e alla certificazione delle competenze acquisite, anche
momenti di svago sotto la guida dei docenti accompagnatori.
Educazione stradale ed educazione alimentare
Lobiettivo del progetto educare i futuri cittadini ai valori della sicurezza e della responsabilit
personale. IN questo progetto si inserisce anche leducazione alimentare al fine di prevenire i
disturbi legati al rapporto, spesso conflittuale, con il cibo e imparare a nutrirsi in maniera sana e
equilibrata.
Attivit alternative allI.R.C (Insegnamento della religione cattolica)
4

Per gli alunni che non si avvalgono dellinsegnamento della religione cattolica e che scelgono attivit
didattiche alternative, la scuola attiva ogni anno percorsi formativi allinterno dellattivit
curriculare che fanno riferimento ai valori della vita, della legalit e della convivenza civile. Tali
percorsi hanno per oggetto la materia dei diritti umani. Essa si articola in quattro grandi aree
tematiche, la dignit, la libert, luguaglianza e la giustizia trattate con riferimento alla nostra
Costituzione, alla Carta dei Diritti fondamentali dell U. E. e alla Dichiarazione Universale dei diritti
delluomo.

Solidariet
I docenti organizzano:

nel mese di dicembre la giornata dedicata alla realizzazione dellattivit dellAVSI finalizzata
alladozione di bambini a distanza

nelarco dellintero anno scolastico il sostegno ad altre iniziative in collaborazione con


associazioni di volontariato presenti nel territorio(Banco Alimentare, AISM, Caritas).

C.I.C. (Centro Informazione e Consulenza)


obiettivi

offrire consulenza psicologica, medica, sociale;


realizzare interventi formativi per la prevenzione del disagio;
migliorare le capacit espressive e comunicative degli alunni;
migliorare la relazione e la comunicazione fra le diverse componenti della scuola (alunni,
docenti, genitori);
promuovere il protagonismo giovanile.
Tali attivit comprendono lo sportello di informazione e consulenza, il progetto accoglienza, il corso
di educazione sessuale (per le seconde classi), lincontro di sensibilizzazione su malattie a
trasmissione sessuale(per le quarte classi) la prevenzione del tabagismo, leducazione alimentare,
lattivit di accoglienza e accompagnamento (prime classi).

Tutoring per gli studenti


Nel Liceo presente un gruppo di docenti che svolgono attivit di tutorato allo scopo di creare
forme di benessere in istituto e accompagnare i ragazzi nel percorso di vita scolastica.

Attivit di approfondimento pluridisciplinare: Percorsi di libert


5

Il progetto affronta la tematica della violenza maschile sulle donne e per limportanza e lattualit
dei suoi obiettivi formativi rivolto a tutte le classi dellistituto.

Cultura dellintegrazione
L'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili (secondo la L. 104/92 art 13) si realizza
attraverso la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio assistenziali,
culturali, ricreativi, sportivi e con altre attivit sul territorio gestite da Enti pubblici o privati.
Listituto, in cooperazione con i soggetti di cui sopra, predispone, attua e verifica in maniera
congiunta progetti educativi e di socializzazione individualizzati, nonch forme di integrazione tra
attivit scolastiche e attivit integrative extrascolastiche.
Ai fini della valorizzazione delle risorse, la scuola dispone di attrezzature tecniche e di sussidi
didattici funzionali all' effettivo esercizio del diritto allo studio.
La progettazione delle attivit educative e la valutazione per gli alunni diversamente abili fanno
riferimento al Piano Educativo Individualizzato. ( L. 104/92 art. 16).
La scuola dotata di attrezzature tecniche e di sussidi didattici funzionali alleffettivo esercizio del
diritto allo studio.
Attivit di recupero e sostegno allo studio
LIstituto, in osservanza della legge 352/95 e dellO.M. n 92/2007, organizza attivit di recupero per
gli studenti che hanno fatto registrare carenze durante lanno scolastico in corso e per coloro i quali
verr sospeso il giudizio finale, avendo riportato valutazioni al di sotto del livello di sufficienza.
Per le carenze in corso danno le attivit di recupero vengono espletate alla fine del primo
quadrimestre, o secondo le decisioni dei Consigli di classe; per gli alunni con giudizio sospeso le
attivit di recupero hanno luogo durante il mese di Luglio e/o Agosto. Le operazioni di verifica e di
integrazione dello scrutinio finale si effettuano in base alla delibera del Collegio dei docenti e
comunque prima dellinizio del nuovo anno scolastico. Le famiglie degli alunni che decidono di non
avvalersi delle attivit di recupero devono dare comunicazione scritta ai docenti della disciplina
interessata. Inoltre lIstituto, per favorire il processo di apprendimento degli alunni pi deboli, in
relazione ai loro bisogni formativi, attiva, compatibilmente con le risorse economiche, sia lo
sportello didattico sia corsi di sostegno allo studio gi durante il primo quadrimestre. In tal modo gli
interventi compensativi rispondono a criteri di tempestivit, specificit e sistematicit. Le attivit di
recupero delle carenze in corso danno vengono svolte nelle ore curricolari attraverso le
metodologie e le strategie didattiche che ogni singolo docente ritiene pi idonee in relazione alla
classe e al singolo alunno

Valorizzazione delle eccellenze


6

In conformit con quanto previsto dalla normativa ministeriale, il Liceo promuove e aderisce ad una
serie di attivit volte alla valorizzazione delle eccellenze:
Certamen di italiano

Progetto Nuovi traguardi

Progetto Pirandello

Progetto Onu

Incontro con l'autore

Certificazioni linguistiche

Olimpiadi di matematica

Certamen di italiano: lIstituto ogni anno organizza un certamen di italiano sul saggio breve per le
quarte classi di tutti gli indirizzi.
Progetto Pirandello: Il progetto biennale, avviato sin dallanno 2010-2011 intende valorizzare le
eccellenze favorendo l apprendimento della cultura del primo novecento e approfondendo la
tecnica della ricerca letteraria e dello studio testuale.
Progetto Incontro con lautore: lettura guidata in aula dai docenti di un testo, saggio o romanzo,
scritto da un autore contemporaneo finalizzato allincontro tra studenti e lautore del testo stesso.
Liniziativa ha contribuito efficacemente ad avvicinare gli studenti alla lettura. Gli alunni che durante
lanno scolastico hanno frequentato con maggiore interesse la biblioteca dIstituto vengono
premiati con la partecipazione al Taobuk, festival internazionale del libro che si volge a Taormina
ogni anno.
Progetto Nuovi Traguardi: Questo progetto intende realizzare alcuni interventi di potenziamento
finalizzati soprattutto allarricchimento delle competenze linguistiche generali, logiche e specifiche
in relazione alle varie discipline coinvolte. Le attivit didattiche extracurricolari previste dal progetto
saranno rivolte agli alunni che i Consigli di classe valuteranno come particolarmente dotati di talenti
e risorse personali, nonch meritevoli di attenzione per qualit e risultati scolastici eccellenti.
Al fine di promuovere la capacit di cooperazione, le ricerche interdisciplinari saranno condotte
mediante lavori di gruppo per classi aperte. Saranno infatti selezionati alunni provenienti da classi
terze e quarte di vari indirizzi, che lavoreranno inizialmente in piccoli gruppi omogenei sul tema della
ricerca o dello studio in esame. Successivamente, nel corso del secondo quadrimestre, con attivit
di peer education gli stessi alunni fungeranno da tutor dei compagni delle classi prime coinvolte
nel progetto. Si prevede, inoltre, di impegnare gli alunni tutor in attivit di stage presso il museo P.
Orsi di Siracusa e, successivamente, la loro partecipazione ad una visita guidata al museo con tutti
gli alunni coinvolti.
Le certificazioni linguistiche
Considerata limportanza che lapprendimento delle Lingue straniere riveste sia per la formazione
personale degli studenti, sia per loggettiva facilitazione nel proseguimento degli studi a livello
universitario o post secondario (le Certificazioni linguistiche sono riconosciute come crediti
formativi universitari), sia per il successivo inserimento nel mondo del lavoro, agli studenti, durante
7

il loro percorso formativo, offerta la possibilit di vedere certificate le proprie abilit linguistiche
anche attraverso esami organizzati da Enti esaminatori esterni allIstituto, accreditati a livello
nazionale e internazionale.
Gli esami di certificazione linguistica mirano a verificare le competenze indicate nel Quadro europeo
di riferimento attraverso precisi descrittori generali (sapere, saper fare, saper essere, saper
apprendere) e specifici (comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione
scritta). LIstituto organizza corsi pomeridiani di preparazione agli esami relativi alla Certificazione
linguistica esterna, rivolti a tutti gli studenti per le tre lingue straniere curricolari Inglese, Francese,
Spagnolo.
Al fine di valorizzare le eccellenze per tutti gli studenti che hanno conseguito il diploma con la
votazione di 100 su cento e lode e di quelli che hanno riportato la media del nove o superiore ad
essa, stato creato un albo donore.

Borsa di studio
Nellanno scolastico 2012/2013 su iniziativa della professoressa Marisa Pulvirenti, docente in
servizio nellIstituto, viene istituita, in memoria del nipote Pulvirenti Pierpaolo, una borsa di studio
perpetua per gli studenti pi meritevoli in Scienze, del valore di 200 euro per il primo biennio e di
300 euro per il secondo biennio e quinto anno.
Istruzione ospedaliera o domiciliare
La scuola, su richiesta delle famiglie, e previa certificazione attestante limpossibilit di frequenza,
attiva la procedura relativa allistruzione ospedaliera o domiciliare.

Come contattarci
Orari di ricevimento delle segreterie
La segreteria didattica aperta al pubblico nei seguenti orari:
Luned Mercoled Sabato dalle ore 8.30 alle ore 11.30

Le segreterie del personale, amministrativa e dellufficio protocollo sono aperte al pubblico nei
seguenti orari:
Luned, Mercoled, Venerd dalle ore 11.30 alle ore13.00

IL PATTO EDUCATIVO E IL REGOLAMENTO DI ISTITUTO SI TROVANO IN VERSIONE INTEGRALE ON


LINE AL SITO WEB TURRISICOLONNA.IT
8

LES Liceo economico-sociale


Il LES fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze
giuridiche, economiche e sociali.

Finalit del LES


Lo studente del Liceo economico sociale
individua le forme e le dinamiche dei processi comunicativi e sociali in prospettiva diacronia
e sincronica;
osserva sistematicamente le problematiche socio-economiche contemporanee;
sviluppa in prospettiva diacronica e sincronica ragionamenti rigorosi su argomenti correlati a
fenomeni economici e sociali;
coglie i nessi fra problemi e strumenti di analisi di matrice giuridica, economica e sociale;
riflette criticamente sul senso comune, sulle fonti di informazione e sui metodi di analisi
propri delle scienze giuridiche, economiche e sociali;
individua le categorie antropologiche utili per la comprensione e la classificazione dei
fenomeni culturali.
Discipline del LES
MATERIA
CLASSE 1
Religione Cattolica o Attivit
1
alternative
Lingua e letteratura italiana
4
Storia e Geografia
3
Storia
Filosofia
Scienze Umane
3
Diritto ed Economia politica
3
Lingua e cultura straniera 1
3
Lingua e cultura straniera 2
3
Matematica**
3
Fisica
Scienze naturali***
2
Storia dellarte
Scienze motorie e sportive
2
Totale
27

CLASSE 2
1

CLASSE 3
1

4
3
3
3
3
3
3
2
2
27

CLASSE 4
1

CLASSE 5
1

2
2
3
3
3
3
3
2

2
2
3
3
3
3
3
2

2
2
3
3
3
3
3
2

2
2
30

2
2
30

2
2
30

* Antropologia,Metodologia della Ricerca,Psicologia e Sociologia


** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

10

Offerta formativa
Nel quinto anno previsto linsegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nellarea delle attivit e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nellarea
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato.
Il LES si avvale di due assistenti madrelingua rispettivamente di lingua inglese e spagnola

Facolt consigliate
Economia politica, aziendale, giurisprudenza, scienze politiche, marketing e comunicazione
Carriera diplomatica, marketing turistico

Sbocchi professionali
Il Liceo Economico sociale offre la possibilit di accedere a tutte le facolt universitarie e ai corsi
post-secondari e permette linserimento nel mondo delle professioni con particolare riguardo
allarea del sociale e dei servizi alla persona, della comunicazione e dei beni culturali sia negli enti
pubblici che privati.

LICEO DELLE SCIENZE UMANE


Il percorso del Liceo delle Scienze Umane indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dellidentit personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo
11

studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit e a maturare le competenze


necessarie per cogliere la complessit e la specificit dei processi formativi. Assicura la padronanza
dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane (art. 9
comma 1 del DL 133 del 6 Agosto 2008)
Finalit del Liceo delle scienze umane
Lo studente del Liceo delle scienze umane

Acquisisce le conoscenze dei principali campi dindagine delle scienze umane mediante gli
apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e sociale e
antropologica;

raggiunge la conoscenza delle principali tipologie educative,delle dinamiche relazionali e


delle componenti sociali proprie della cultura occidentale in unottica volta alla cultura
Europea e internazionale
identifica i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali,
e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico - educativo;
conosce e individua i linguaggi di comunicazione e sa relazionarsi in unottica
formativa
ed educativa

Discipline del Liceo delle scienze umane


MATERIA
CLASSE 1
Lingua e letteratura italiana
4
Lingua e cultura latina
3
Storia e Geografia
3
Storia
Filosofia
Scienze Umane*
4
Diritto ed Economia
2
Lingua e cultura straniera
3
Matematica**
3
Fisica
Scienze naturali***
2
Storia dellarte
Scienze motorie e sportive
2
Religione Cattolica o Attivit
1
alternative
Totale
27

CLASSE 2
4
3
3

CLASSE 3
4
2

CLASSE 4
4
2

CLASSE 5
4
2

2
3
5

2
3
5

2
3
5

2
1

3
2
2
2
2
2
1

3
2
2
2
2
2
1

3
2
2
2
2
2
1

27

30

30

30

4
2
3
3
2

* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia


** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
12

Nel quinto anno previsto linsegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nellarea delle attivit e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nellarea
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato.

Offerta Formativa
Attivazione di stage e tutoring presso aziende del territorio, pubbliche e private (ASL, consultori
familiari, case famiglia, scuole ). Approfondimenti e attivazione di stage sul tema della diversit.

Facolt consigliate
Tutte le facolt universitarie con particolare riferimento alle Scienze dalla Formazione Primaria, alle
Scienze della Comunicazione, alle Scienze dell'Educazione, alla Psicologia e all'assistenza sociale.
Sbocchi professionali
Docente scuola materna e primaria, giornalista, assistente sociale, esperto in relazioni pubbliche,
psicologo,pedagogista, sociologo, antropologo.

LICEO LINGUISTICO
Il percorso del Liceo Linguistico indirizzato allo studio di pi sistemi linguistici e culturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre litaliano, e per
comprendere criticamente lidentit storica e culturale di tradizioni e civilt diverse (art. 6 comma
1 del D. L.133/2008)

Finalit del Liceo linguisitico


Gli studenti, a conclusione del percorso di studio:

acquisiscono in due lingue moderne strutture, modalit e competenze comunicative


corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento;

acquisiscono in una terza lingua moderna strutture, modalit e competenze comunicative


corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento;

sanno comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
13


riconoscono in unottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico allaltro;

sono in grado di affrontare in lingua diversa dallitaliano specifici contenuti disciplinari;

conoscono le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si studiata la lingua,


attraverso lo studio e lanalisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle
linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

si sanno confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto
e di scambio.

Discipline del Liceo linguistico


MATERIA
CLASSE 1
Lingua e letteratura italiana
4
Lingua Latina
2
Lingua e cultura straniera 1*
4
Lingua e cultura straniera 2*
3
Lingua e cultura straniera 3*
3
Storia e Geografia
3
Storia
Filosofia
Matematica**
Fisica
Scienze naturali***
Storia dellarte
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o Attivit
alternative
Totale

CLASSE 2
4
2
4
3
3
3

CLASSE 3
4

CLASSE 4
4

CLASSE 5
4

3
4
4

3
4
4

3
4
4

2
2
2
2
2
2
1

2
2
2
2
2
2
1

30

30

2
1

2
1

2
2
2
2
2
2
1

27

27

30

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua


** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Dal primo anno del secondo biennio previsto linsegnamento in lingua straniera di una disciplina
non linguistica (CLIL), compresa nellarea delle attivit e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nellarea degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente
di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal
14

secondo anno del secondo biennio previsto inoltre linsegnamento, in una diversa lingua straniera,
di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nellarea delle attivit e degli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti o nellarea degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche
nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti
e delle loro famiglie.
Offerta formativa
Dallanno scolastico 2012/13 la scuola gemellata con il Bournville College of FurtherEducation
di Birmingham

Festival di teatro Espanol


E un progetto culturale volto al potenziamento della lingua spagnola e alla valorizzazione di
competenze comunicative espressive e relazionali spendibili anche nel percorso curriculare.
15

LICEO MUSICALE
Il percorso del Liceo Musicale indirizzato allapprendimento tecnico - pratico della musica e allo
studio del suo ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilit e a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza dei
linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e
rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica, tecnica.
E volto a formare culturalmente i futuri musicisti e rinnovare la didattica in senso
pluridisciplinare, partendo dalla musica.
Liscrizione al Liceo Musicale deve essere effettuata in conformit alle indicazioni date annualmente
dal Ministero ma, a differenza degli altri indirizzi liceali, anche necessario superare una prova volta
a verificare il possesso di specifiche competenze musicali.
Il Liceo Musicale , inoltre, strutturato in convenzione con lIstituto Superiore di Studi Musicali V.
Bellini di Catania che garantisce la qualit ed il curricolo.
Finalit del Liceo Musicale
Gli studenti, al termine del percorso:
-

Eseguono e interpretano opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio
e capacit di autovalutazione

Partecipano ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacit di interazione con il


gruppo

Utilizzano, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un


secondo strumento, polifonico ovvero monodico

Conoscono i fondamenti della corretta emissione vocale

Usano le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica

Conoscono e utilizzano i principali codici della scrittura musicale

Conoscono lo sviluppo storico della musica darte nelle sue linee essenziali, nonch le
principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia
scritta che orale

Individuano le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti,


riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali, e sociali

Colgono i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca


16

Conoscono e analizzano opere significative del repertorio musicale

Conoscono levoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicale

Discipline del liceo musicale

Attivit e insegnamenti obbligatori per


tutti gli studenti

1 biennio

2 biennio

1 anno 2 anno 3 anno 4 anno

5
anno

Orario
Lingua e letteratura italiana

Storia e Geografia

Storia

Filosofia

Lingua e cultura straniera

Matematica *

Fisica
Scienze naturali **

Storia dell'arte

Scienze motorie e sportive

Religione cattolica e attivit alternative

Esecuzione e interpretazione***

Teoria, analisi e composizione***

Storia della musica

Laboratorio di musica dinsieme***

Tecnologie musicali***

n. ore settimanali

32

32

32

32

32

Totale ore annuali

1056

1056

1056

1056

1056

* con informatica al primo biennio


** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
*** insegnamenti disciplinati secondo previsto dallart. 13 c. 8.
17

N.B. previsto, nellultimo anno, l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica
(CLIL)

Offerta formativa

Concerti
Concerti in occasione dellopen day; nellambito della promozione musicale nelle scuole
medie; in attivit di scambio con altri Licei o scuole superiori e altro
Facolt consigliate
Lettere, DAMS, Conservatorio

Sbocchi professionali
Insegnamento, editoria musicale e qualsiasi tipo di attivit legata allutilizzo dello strumento
musicale.

18

Verifica e Valutazione
Le attivit di verifica e di valutazione sono collegate alle varie fasi dell' attivit didattica e hanno
sempre valenza formativa, oltre che sommativa.
Quanto ai tempi, la valutazione iniziale, intermedia, finale.
La valutazione ha lo scopo di valorizzare il percorso formativo degli studenti, di evitare l'accumulo
di eventuali lacune, di stimolare la motivazione ad apprendere, di consentire il positivo
conseguimento degli obiettivi formativi, nazionali e locali.
La valutazione del processo formativo e di apprendimento, quindi, tiene conto dei seguenti aspetti:
livelli culturali di partenza, applicazione allo studio, partecipazione, assiduit, conseguimento dei
risultati attesi e acquisizione delle competenze in riferimento alla fascia scolare e al profilo in uscita,
comportamento.
TABELLA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI (Comune a tutti i Dipartimenti)
VOTO GIUDIZIO
10
ECCELLENTE

6
5

1-4

Descrittori-Indicatori
Conoscenza approfondita dei contenuti con capacit di rielaborazione
critica; ottime capacit di trasferire le conoscenze maturate a contesti
diversi; brillanti capacit espositive e sicura padronanza dei linguaggi
specifici.
OTTIMO
Conoscenza approfondita e personale dei contenuti disciplinari;
rielaborazione personale delle conoscenze; capacit di organizzazione
dei contenuti e collegamento degli stessi tra i diversi saperi; ottima
capacit espositiva;uso corretto dei linguaggi formali.
BUONO
Sicura conoscenza dei contenuti; buona rielaborazione delle
conoscenze; capacit di operare collegamenti tra i saperi se guidato;
chiarezza espositiva e propriet lessicale; utilizzo preciso e adeguato
dei linguaggi specifici.
DISCRETO
Conoscenza di gran parte dei contenuti; discreta rielaborazione delle
conoscenze; buon possesso delle conoscenze non correlato alla
capacit di operare collegamenti tra le stesse; capacit di risolvere
semplici problemi; adeguata propriet espressiva e utilizzo dei linguaggi
specifici.
SUFFICIENTE
Conoscenza e possesso degli elementi basilari delle discipline;capacit
di riconoscere i problemi essenziali; sufficiente propriet espositiva;uso
di un linguaggio appropriato.
INSUFFICIENTE Conoscenza lacunosa dei contenuti; non sufficiente possesso delle
conoscenze;
inadeguata capacit di individuazione dei problemi; incerta capacit
espositiva e uso di un linguaggio impreciso.
GRAVEMENTE Conoscenza frammentaria o non conoscenza dei contenuti; incapacit
INSUFFICIENTE di riconoscere semplici questioni; scarsa o nulla capacit espositiva;
assenza di un linguaggio adeguato.

Per quanto attiene alle verifiche, i docenti adottano varie tipologie quali:
Prove scritte (strutturate, semistrutturate e non strutturate)
Prove orali
19

Prove pratiche
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

VOTO
5

10

DESCRITTORE
NULLO

SCARSO

>25%

20%<n<25%

SCARSO

ABBASTANZA

RISPETTO DELLE
REGOLE
ASSENZE E RITARDI

20%<n<25%

15%<n<20%

INTERESSE

SCARSO

ABBASTANZA

MOLTO

PARTECIPAZIONE

RISPETTO DELLE
REGOLE
ASSENZE E RITARDI

20%<n<25%

15%<n<20%

10%<n<15%

INTERESSE

ABBASTANZA

MOLTO

MASSIMO

PARTECIPAZIONE

RISPETTO DELLE
REGOLE
ASSENZE E RITARDI

15%<n<20%

10%<n<15%

<10%

INTERESSE

MOLTO

MASSIMO

PARTECIPAZIONE

RISPETTO DELLE
REGOLE
ASSENZE E RITARDI

10%<n<15%

<10%

INTERESSE

MASSIMO

PARTECIPAZIONE

RISPETTO DELLE
REGOLE
ASSENZE E RITARDI

INTERESSE

PARTECIPAZIONE

RISPETTO DELLE
REGOLE
ASSENZE E RITARDI
INTERESSE

PARTECIPAZIONE

<10%

20

Servizi amministrativi
In questa sezione si precisa quanto segue relativamente ai servizi amministrativi.
Iscrizioni:
1) Domanda di iscrizione ( mod.20), con autocertificazione, in sostituzione di:

Certificato di nascita

Stato di famiglia

Certificato di vaccinazione

Codice fiscale dellalunno


Il modulo deve essere firmato da uno dei genitori, o da chi esercita la potest, per gli studenti
minorenni; se lo studente maggiorenne viene richiesta solo la firma dellinteressato.
2) Titolo di studio Diploma di licenza media.
3) Ricevuta di versamento delle tasse scolastiche governative, se dovute.
4) Ricevuta di versamento dIstituto.
Rilascio certificazioni:
Per richiedere un certificato bisogna inoltrare in segreteria una richiesta scritta, compilando
lapposito modello fornito dagli Uffici preposti.
Il rilascio previsto dopo tre giorni.

21

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILIT


Visto il DPR n. 235 del 21/11/2007 Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli
studenti della scuola secondaria (art. 5-bis Patto Educativo di Corresponsabilit)
Si stipula con la famiglia dello studente il seguente
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILIT
con il quale
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
Fornire una formazione culturale aperta alla pluralit delle idee, nel rispetto dellidentit di
ogni studente
Offrire un ambiente favorevole alla crescita umana e culturale della persona
Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo o di svantaggio, al fine di
favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica, oltre a promuovere il
merito e incentivare le situazioni di eccellenza
Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni, mantenendo un
costante rapporto con le famiglie in termini di disponibilit e correttezza professionale.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di
persone, ambienti e attrezzature
Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento dei risultati
attesi
Rispettare gli orari giornalieri e settimanali come indicati nel Regolamento di Istituto.
Rispettare le consegne e gli impegni derivanti dalle lezioni e dai compiti assegnati da
svolgere a livello individuale a casa
Accettare, rispettare e aiutare gli altri, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro
comportamenti e a prevenire forme o atti di bullismo.
Lo studente che trasgredisce ai doveri sopra menzionati, in relazione alla gravit e alla
reiterazione dei comportamenti negativi, pu incorrere nelle seguenti sanzioni:
1. ammonizione scritta vidimata dalla Dirigenza o dalla Vicedirigenza;
2. sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni,
3. sospensione fino a 15 giorni,
4. esclusione dallo scrutinio finale;
Si sottolinea che dopo 7 ingressi posticipati e/o uscite anticipate si incorre in un
richiamo scritto

22

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:

Informarsi sulle scelte educative della scuola e condividerle ed eventualmente fornire


proposte per il loro miglioramento
Rispettare gli orari giornalieri e settimanali come indicati nel Regolamento di Istituto,
evitando accuratamente richieste di uscite anticipate e assenze non debitamente
motivate, soprattutto nel fine settimana
Mantenere un comportamento di rispetto delle decisioni prese dalla scuola, dichiarando
disponibilit al confronto per conoscerne le motivazioni, senza assumere aprioristicamente
atteggiamenti difensivi ingiustificati nei confronti dei figli.

REGOLAMENTO D'ISTITUTO
estratto dal Regolamento approvato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di istituto
1. Principio generale. Il presente Regolamento stato stilato allo scopo di organizzare in modo
ordinato ed efficiente la vita di quanti studiano e lavorano all'interno della scuola. Si auspica che
l'osservanza dei principi e delle norme in esso contenuti contribuisca a creare quel clima di serenit,
collaborazione e rispetto reciproco che condizione indispensabile perch si realizzi un effettivo
processo educativo.
2. Riferimenti normativi. Le norme del presente Regolamento sono state formulate nel pieno
rispetto delle Leggi e dei Regolamenti dello Stato riguardanti questioni scolastiche; in particolare si
fatto riferimento:
- al Decreto Legislativo n 297/94 recante il Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in
materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
- al Decreto del Presidente della Repubblica n 249/98 recante lo Statuto delle studentesse e degli
studenti della scuola secondaria;
- al DPR n275/99 Regolamento recante norme in materie di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Il presente Regolamento parte integrante del Piano dellOfferta Formativa (P.O.F.) valido per
lanno scolastico 2009/2010 di cui ogni interessato pu prendere visione presso gli uffici di
Segreteria Didattica.
TITOLO I

FORMAZIONE DELLE CLASSI

Articolo 1)
Il limite numerico degli alunni di ciascuna classe stabilito dall'annuale Circolare Ministeriale. Tale
limite prescrittivo, fatte salve le eventuali deroghe, previste dalla normativa.
Articolo 2)
Formazione delle classi:
a) la prima suddivisione degli alunni avviene sulla base della lingua straniera studiata nella
scuola secondaria di I grado;
b) gli alunni sono distribuiti nelle classi secondo criteri di rappresentativit percentuale in
rapporto al giudizio di Licenza ottenuto nella scuola secondaria di I grado;
23

c) compatibilmente con i criteri fin qui esposti, si mantengono uniti i gruppi di eguale
provenienza o comunque con esperienze scolastiche in comune, fatte salve eventuali
richieste contrarie da parte degli studenti;
d) nei limiti del possibile si tiene conto delle richieste degli interessati;
e) gli alunni interni non promossi sono iscritti in una sezione diversa da quella di provenienza,
salvo precisa richiesta da parte degli stessi di reinserimento nella stessa classe;
f) g) gli alunni ripetenti provenienti da altra scuola secondaria di II grado sono suddivisi
secondo la lingua straniera studiata e le prove di merito, e tenuto conto del numero di alunni
delle classi gi formate;
g) h) nel corso dell'anno scolastico non sono consentiti i trasferimenti di alunni da una classe
allaltra (anche se appartenenti a sezioni diverse dello stesso indirizzo), tranne che per casi
particolarmente motivati e previo parere favorevole dei Consigli di classe.
TITOLO II

CONTRIBUTO SCOLASTICO D ISTITUTO

Articolo 3)
All'atto dell'iscrizione, gli alunni versano volontariamente, sul conto corrente dell'Istituto un
contributo destinato a coprire spese obbligatorie (pagelle, assicurazione infortuni e responsabilit
civile verso terzi, spese di laboratorio, ecc.)
TITOLO III

VIGILANZA SUGLI ALUNNI

Articolo 4)
I docenti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio quotidiano delle lezioni per
assicurare l'accoglienza degli alunni e a uscire dallaula per ultimi, al termine delle lezioni, per non
lasciare gli studenti soli nelle aule.
Articolo5)
Nel trasferimento dalle aule ai laboratori i docenti sono tenuti a vigilare sul comportamento degli
studenti.
Articolo 6)
Qualora il trasferimento degli alunni comporti l'uscita dall'Istituto (es. per raggiungere impianti
sportivi esterni) i docenti sono tenuti ad accompagnare gli alunni e ad esercitare la vigilanza in
itinere.
Articolo7)
Durante le lezioni, ma non prima della fine della 2 ora, gli allievi, uno alla volta e solo per il tempo
strettamente necessario, possono uscire dallaula dopo essere stati autorizzati dal docente
presente
Articolo 8)
Qualsiasi attivit o manifestazione sportiva, da svolgersi in luoghi diversi dalle palestre e dai campi
di atletica abitualmente utilizzati, richiede lautorizzazione del Dirigente e il consenso espresso dei
genitori degli alunni interessati.
Articolo 9)
Durante lintervallo di socializzazione la vigilanza da parte dei docenti e del personale ausiliario si
svolger allinterno dellIstituto
Articolo10)
24

La vigilanza degli alunni fuori dalle aule durante le ore di lezione compete al personale A.T.A.
dislocato su ogni piano.
TITOLO IV

COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E REGOLAMENTAZIONE DI


RITARDI, USCITE, ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI

Articolo 11)
I cancelli delledificio scolastico verranno aperti alle ore 8.00 e richiusi alle ore 8.20.
Dopo
tale
orario
si
entrer
in
2
ora.
Si sottolinea che gli studenti pendolari provenienti da altro Comune o da zone della citt fortemente
disagiate e segnalati dalla Vicedirigenza sul registro di classe, possono entrare dopo le 8,10 e fino
alle 8.20.
Articolo12)
Nella sede centrale lingresso mattutino e luscita alla fine delle lezioni sono consentiti solo dall
accesso di Via Fabio Filzi.
Articolo 13)
Non sono ammesse uscite anticipate, tranne che per gravi motivi di salute o di famiglia certificati
personalmente da un genitore, che dovr esibire un documento di riconoscimento, o da altra
persona munita di delega scritta depositata agli atti della scuola. Anche i maggiorenni non possono
uscire anticipatamente senza la presenza dei genitori o una documentazione che attesti la necessit
delluscita anticipata.
Articolo 14)
Il Collegio docenti ( delibera del 15/10/14) e il Consiglio dIstituto(delibera del 21/10/2014) hanno
approvato la modifica del Regolamento dIstituto che consente luscita anticipata, in caso di assenza
del docente e nellimpossibilit di sostituirlo, solo relativamente allultima ora di lezione, previo
consenso della famiglia attraverso una liberatoria.
Articolo15)
Gli alunni maggiorenni possono autogiustificare solo le assenze, usando l'apposito libretto tranne
per i casi previsti dallart.16.
Articolo 16)
Le assenze devono essere giustificate puntualmente, il giorno successivo, sul libretto di
giustificazioni, dal genitore che ha deposto la sua firma in segreteria.
Articolo 17)
Gli alunni, anche maggiorenni, al loro decimo (ventesimo ecc) ritardo e/o assenza dovranno
giustificare con la presenza di un genitore o di chi ne fa le veci recandosi in Dirigenza o in
Vicedirigenza.
Articolo 18)
Dopo cinque giorni consecutivi di assenza si riammessi in classe solo con certificato medico
attestante lassenza di malattie contagiose. Nel caso in cui si voglia usufruire della deroga, andr
esibito entro 3 gg lavorativi a partire dal giorno del rientro, anche un certificato del medico
attestante i giorni di assenza per malattia,. Oltre tale termine decade la suddetta deroga.
Articolo 19)
Il docente della prima ora delegato a giustificare le assenze degli alunni ed tenuto a prenderne
nota sul registro di classe.
Il docente della seconda ora delegato a giustificare i ritardi degli alunni ed tenuto a prenderne
nota sul registro di classe.
Articolo 20)
25

Il docente della prima ora, nel caso in cui ritiene la firma chiaramente contraffatta, informa il
Dirigente e convoca i genitori per gli opportuni provvedimenti.
Articolo 21)
I docenti devono accuratamente prendere nota delle assenze, delle relative giustificazioni e di altri
eventuali permessi sul giornale di classe.
Articolo 22)
Nei casi di assenze frequenti e prolungate e/o di ritardi ripetuti, anche se regolarmente giustificati,
risultanti dalle annotazioni del docente Coordinatore di classe sullapposito registro, il Dirigente, su
segnalazione dello stesso, provvede a convocare i genitori dello studente, anche se maggiorenne.
Alla luce di quanto disposto dal D.P.R. del 22/06/2009 n122, la valutazione del comportamento
dello studente da parte del Consiglio di classe in sede di scrutinio, tiene conto della puntualit, del
numero di assenze, della partecipazione e dellinteresse manifestati.
Come previsto dal suddetto decreto, l'ammissione alla classe successiva consentita solo agli allievi
che abbiano frequentato il numero minimo di assenze previsto per la validazione dellanno
scolastico
Articolo23) (deroghe)
LArt. 14, comma 7 del DPR N 122 del 22/06/09 prevede che le istituzioni scolastiche possono
stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e
straordinarie deroghe al limite dei di presenza del monte ore annuale. Tale deroga prevista per
assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a
giudizio del consiglio di classe, la possibilit di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Sono previste deroghe solo per assenze dovute ai seguenti motivi:
Gravi motivi di salute adeguatamente documentati
Visite specialistiche, terapie e/o cure programmate che non sia possibile effettuare in ore
pomeridiane.
Donazioni di sangue
Partecipazione ad attivit sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I.
Adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo.
Partecipazione ad assemblee distituto e alla Consulta provinciale (per gli studenti che sono
stati eletti).
Ritardi ed uscite anticipate per sciopero dei mezzi di trasporto pubblici noti allautorit
scolastica
Articolo 24)
Gli alunni sono avvertiti il giorno precedente di eventuali ingressi alla 2 ora o di uscite anticipate
disposti dal Dirigente.
Articolo 25)
E severamente vietato fumare in tutti gli spazi interni ed esterni dellIstituto ai sensi dellart. 4 del
D.L. 9/09/2013.
Articolo 26)
E assolutamente vietato luso del telefono cellulare, ai sensi del D.P.R. 249/1998.
In caso di necessit di uscita anticipata, per motivi di salute o di famiglia, gli alunni, dovranno fare
presente le loro esigenze alla Vicedirigenza o alla Dirigenza, che prender gli opportuni
provvedimenti.
Articolo 27)
E severamente vietato lutilizzo degli ascensori per gli alunni, tranne per coloro che sono
personalmente autorizzati dal Dirigente.
26

Articolo 28)
Non consentito agli alunni sostare nei corridoi o uscire dall'aula durante il cambio dell'ora.
Articolo 29)
E' segno di civilt e di educazione mantenere puliti tutti i locali dell'Istituto e non danneggiare le
attrezzature in dotazione della scuola.
Coloro che si renderanno responsabili di atti diretti a danneggiare locali o attrezzature della
Scuola saranno soggetti alle sanzioni previste dallordinamento scolastico vigente, oltre che
allobbligo di risarcimento per i danni effettivamente arrecati.
Articolo 30)
Gli alunni devono far presente al docente della prima ora o al personale di vigilanza eventuali danni
riscontrati al momento del loro ingresso in aula.
Articolo 31)
Per le lezioni di Educazione Fisica obbligatoria la divisa sportiva, gli alunni eventualmente esonerati
dalle lezioni pratiche hanno tuttavia l'obbligo della presenza in palestra.
Articolo 32)
Gli alunni che partecipano alle attivit del Gruppo Sportivo presso la palestra dell'Istituto, in orario
pomeridiano, guidati da un docente di Educazione Fisica dell'Istituto, sono tenuti al rispetto delle
stesse norme di comportamento previste per la normale attivit didattica e sono coperti da
assicurazione contro gli infortuni e per i danni verso terzi.
Articolo 33)
I libri della biblioteca possono essere consultati o presi in prestito da alunni, docenti e non docenti,
secondo le modalit e gli orari stabiliti. Per la mancata restituzione dei testi o per il loro
danneggiamento si rimanda al Regolamento della biblioteca consultabile sul sito della scuola
Articolo 34)
Qualsiasi riunione da tenersi presso i locali dell'Istituto puessere effettuata previa autorizzazione
del Dirigente.
Articolo 35)
Le assemblee di classe possono essere svolte con cadenza mensile, secondo le modalit previste
dal Testo Unico e devono essere richieste almeno 5 giorni prima della data stabilita, mediante la
presentazione di un O.d.g. degli argomenti da discutere.
Alla fine dell'assemblea gli alunni che coordinano i lavori devono redigere un verbale.
Articolo 36)
Le assemblee d'Istituto, richieste dagli alunni rappresentanti dIstituto almeno cinque giorni prima
dalla data stabilita, si possono tenere con cadenza mensile o in aula magna, in due giorni diversi per
problemi di spazio, o in un locale al di fuori dellIstituto in un solo giorno, a seconda dellesigenze
che emergono di volta in volta, secondo le modalit previste dal Testo Unico e compatibilmente con
le altre attivit d'Istituto. Alla fine di ogni assemblea deve essere redatto un verbale.
Articolo 37)
Il libretto personale delle giustificazioni valido per lanno scolastico in corso e deve essere ritirato
all'inizio di ogni anno dal genitore che sottoscrive le giustificazioni.
Articolo 38)
Gli alunni che assumono comportamenti che violano la vita democratica e lincolumit dei soggetti
e/o che danneggiano lambiente, vengono sanzionati con la seguente gradualit:

Articolo 38 a)

27

Provvedimenti
disciplinari

Organi di
Infrazioni
competenza
Non rispettare lorario scolastico e
registra una frequenza irregolare

Non assolvere gli impegni di studio

Sanzioni
non tipizzate n dal
D.P.R. n. 249/98 n dal
D.P.R. n. 235/2007 ma
individuate dall
Istituto

Rimprovero
verbale privato
o in classe

Ammonizione
scritta sul
libretto
personale

Ammonizione
scritta sul
registro di
classe

Percorsi riabilitanti

Docente

Consiglio di
Classe
presieduto
dal
Dirigente.

L essere irrispettoso nei gesti e nella


interazione verbale
Non rispettare l ambiente scolastico,
manomettere o danneggiare gli
strumenti in uso, volontariamente

presenza a scuola per


svolgere attivit di ricerca e
di studio, produzioni scritte
Non osservare le disposizioni attinenti ed artistiche che conducano
ad una riflessione e
allorganizzazione e alla sicurezza
rielaborazione critica,
funzionali al miglioramento
dei comportamenti emotivi
e sociali

Disturbare le attivit

Sospensione
temporanea
dalle lezioni ,
fino ad un
massimo di 6
giorni , con
obbligo di
presenza a
scuola per
svolgere attivit
di ricerca e di
studio

28

Articolo 38 b)

Provvedimenti
disciplinari

Organi di
competenza

Infrazioni

Consiglio di
Classe,
presieduto dal
Dirigente
B
Sanzioni che
comportano l
allontanamento
temporaneo dallo
studente per un
periodo non superiore
ai 15 giorni ( art.4
comma 8 del D. P.R.
n. 249/98)

nella sua
composizione
allargata, a
meno che lo
studente o la di
lui famiglia
appartengano
al C di C. in
qualit di
rappresentanti

Percorsi riabilitanti

La scuola
Gravi e reiterati infrazioni
disciplinari derivanti dalla
violazione dei doveri descritti nell
art. 3 del D. P.R. n. 249/98

Intrattiene rapporti con lo


studente ed i suoi genitori al
fine di preparare il rientro
dellalunno nella comunit
scolastica.

29

Articolo 38 c)

Provvedimenti
disciplinari

Organi di
competenza

Infrazioni

Gravi reati verosimilmente e


ragionevolmente commessi che
violino la dignit e il rispetto della
persona umana :
violenza, minacce, percosse,
ingiurie, reati di natura
sessuale,

C
Sanzioni
che comportano l
allontanamento
temporaneo dallo
studente per un
periodo

e compromettano l incolumit
delle persone:

Percorsi riabilitanti

La scuola
Insieme alla famiglia dello
studente ove necessario
anche con i servizi sociali e
l autorit giudiziaria,
predispone un percorso di
rieducazione per il rientro
nella comunit

incendio, allagamento,
Consiglio di
Istituto

superiore ai 15 giorni (
art.4 comma 9 del
D. P.R.

derivanti dalla violazione dei


doveri descritti nell art. 3 del D.
P.R. n. 249/98

n. 249/98)

N.B. nellapplicare le sanzioni C e D occorre evitare che esse determinino , quale effetto
implicito, il superamento dellorario minimo di frequenza richiesto per la validit dell anno
scolastico.

Provvedimenti
disciplinari

Organi di
competenza

Infrazioni

Percorsi riabilitanti

30

Articolo 38 d)

Situazioni di RECIDIVA
di atti lesivi la dignit umana e

di atti di violenza

Sanzioni
che comportano l
allontanamento

Consiglio di
Istituto

dello studente fino al


termine dell anno
scolastico.

e
non sono esperibili interventi per
un reinserimento responsabile e
tempestivo

Articolo 38 e)
Provvedimenti disciplinari

Organi di
competenza

Infrazioni

Gravissime Situazioni di
RECIDIVA

Sanzioni

di atti lesivi la dignit umana e

che comportano

di atti di violenza

l esclusione
dello studente dallo
scrutinio finale o la non
ammissione all esame di
stato

Consiglio di
Istituto

Percorsi riabilitanti

con impossibilit di esperire


interventi per un reinserimento
responsabile e tempestivo

( art. 4, comma 9 bis 9 ter

31

TITOLO V

COLLOQUI CON I DOCENTI

Articolo 39)
I colloqui con i docenti avvengono, previo appuntamento, negli orari di ricevimento di ciascuno di
loro, che sono comunicati a tutte le famiglie con comunicazione interna entro una settimana
dall'entrata in vigore dell'orario definitivo
Articolo 40)
I colloqui con i docenti, quando riferiti a richieste di informazioni sul profitto scolastico degli
alunni, sono sospesi un mese prima del termine delle lezioni.
La sospensione comunicata alle famiglie mediante comunicazione interna.
Articolo 41)
Per quanto riguarda modalit e tempi dei colloqui quadrimestrali con le famiglie si rinvia al piano
annuale delle attivit approvato nel Collegio docenti nel mese di settembre di ogni anno scolastico.
Esso comunicato alle famiglie con comunicazione interna.

TITOLO V I

CENTRO D'INFORMAZIONE E DI CONSULENZA

Articolo 42)
Nell'Istituto attivo il servizio C.I.C. (Centro Informazione e Consulenza) a disposizione degli alunni
in situazioni di disagio e dei genitori che incontrano problemi e difficolt nei rapporti con la scuola,
ed eventualmente, che desiderano formulare proposte al fine di un miglioramento della vita
scolastica.
Articolo 43)
Il C.I.C. osserva un orario d'apertura al pubblico durante le ore di svolgimento delle lezioni, che
fissato di anno in anno e reso pubblico.
Gli studenti e i genitori che desiderano fissare un incontro con i consulenti del C.I.C. in orario
extrascolastico possono rivolgersi direttamente ai docenti responsabili del servizio o al Dirigente.
TITOLO VII

ORGANI COLLEGIALI: ELENCAZIONE E RINVIO ALLE NORME SPECIALI

Articolo 44)
Gli Organi Collegiali attivi nell'Istituto sono quelli previsti dal D. Leg. vo 297/94.
- Giunta esecutiva
- Consiglio d' Istituto
- Organo di garanzia
- Collegio docenti
- Dipartimenti disciplinari
- Consigli di classe
- Comitato per la valutazione del servizio dei docenti.
Le loro competenze sono quelle stabilite dalla normativa di riferimento.

32

TITOLO VIII
SPAZI RISERVATI AGLI STUDENTI E LORO USO
(C.M.325, II ottobre 1995; D. Lg.vo. n.62/ 1994)
Articolo 45)
Norme per la concessione dei locali dell'Istituto.
La concessione dei locali e delle attrezzature a persone estranee alla scuola di competenza
esclusiva del C.d.I. che stabilisce opportuni criteri valutando di volta in volta le singole richieste.
E' comunque tassativamente esclusa la concessione di locali e attrezzature a imprese private, a
societ private, a singoli privati che intendono perseguire fini di lucro, e a partiti politici
L'utilizzazione dei locali , di norma, concessa ad Associazioni culturali, Enti Pubblici o Enti morali,
Pubbliche Amministrazioni, Fondazioni, Parrocchie, Istituzioni Scolastiche Statali o Paritarie che
desiderano organizzare attivit destinate alla promozione culturale della cittadinanza.
I locali possono essere concessi, dopo la presentazione al Dirigente di una domanda scritta e la
sottoscrizione di un atto liberatorio nei confronti dell'Istituto per quanto attiene alla vigilanza e
all'assicurazione dei partecipanti all'iniziativa, con l'indicazione nominativa del responsabile,
gratuitamente e con l'impegno di riconsegnarli perfettamente in ordine e puliti e di risarcire
eventuali danni provocati alla struttura o alle attrezzature. In quest'ultimo caso, l'ammontare del
risarcimento verr stabilito dalla Giunta esecutiva.
Articolo 46)
Uso dei locali oltre l'orario scolastico.
I locali dell'Istituto (aule, palestre, attrezzature sportive, biblioteca, laboratori) possono essere
utilizzati, cos come suggerisce la C.M. 325 dell'11.10.'95, anche in orario pomeridiano dagli
studenti, dai docenti, dai genitori e da tutto il personale della scuola nel caso siano previste,
nell'ambito della programmazione didattica d'Istituto o del singolo docente, attivit integrative,
extracurricolari, corsi di aggiornamento, o iniziative regolarmente autorizzate dal Dirigente. In tal
caso sar obbligatoria la presenza di almeno un docente, designato per l'attivit da svolgere e che
sar anche responsabile della vigilanza e della sicurezza dei frequentanti o, in alternativa, di un
responsabile interno o esterno indicato da chi richiede l'uso dell'edificio, per le attivit non gestite
dal personale dell'Istituto.
Articolo 47)
Disposizioni orarie per l'uso dei locali in orario pomeridiano.
Dalle ore 15.00, e non oltre le ore 19.00, dal luned al gioved possono accedere nei locali dell'Istituto
solo ed esclusivamente alunni, docenti, personale non docente, genitori e persone che, sia pure
estranee all'Istituto, sono iscritti a frequentare corsi di aggiornamento, integrativi, extracurricolari,
o attivit programmate e regolarmente autorizzate, e comunque solo per il tempo necessario per
tali attivit
E' tassativamente vietato l'accesso, nonch la permanenza, nei locali dellIstituto a chi non abbia
impegni di frequenza o rapporti con l'istituzione scolastica.
Articolo 48)
Attivit commerciali
Imprese private che svolgano attivit commerciali, solo previa delibera del Consiglio di Istituto e
regolare gara di appalto, salve contrarie disposizioni di legge, possono erogare beni e servizi al
personale e agli alunni della scuola (distribuzione automatica di bevande, alimenti, fotocopie ecc.).

33

Articolo 49)
Affidamento delle attrezzature.
Le attrezzature sportive e tecnico-scientifiche sono affidate dal Dirigente agli insegnanti specialisti.
Compete ai suddetti docenti l'uso delle attrezzature a loro affidate, nonch la scelta e la proposta
per l'acquisto di nuove. Spetta al C.d.I. deliberare gli acquisiti secondo le indicazioni dei docenti
specialisti.
Articolo 50)
Integrit delle strutture e delle attrezzature.
Tutti gli utenti sono tenuti al massimo rispetto dell'integrit delle strutture e delle attrezzature
scolastiche.
Chiunque le danneggi obbligato al risarcimento.
Nel caso di danni provocati dagli studenti alle suppellettili, alle attrezzature, al patrimonio librario,
alle strutture edilizie, alle pareti con scritte e disegni, gli stessi responsabili sono tenuti al
risarcimento.
Qualora i responsabili non possano essere individuati, l'onere del risarcimento sar a carico della
collettivit studentesca che utilizza l'arredo o l'immobile danneggiato. In particolare, se il danno
dovesse essere provocato in un'aula, saranno gli alunni di quella classe a sostenere le spese di
risarcimento; se il danno dovesse essere relativo , invece, a qualunque struttura d'uso comune, il
risarcimento sar acarico di tutti gli studenti.
TITOLO IX

LABORATORI E AULE SPECIALI

Articolo 51)
Tutti gli studenti della scuola hanno diritto di usufruire dei laboratori, delle aule speciali, delle loro
attrezzature e di tutti i sussidi didattici e tecnologici in dotazione dell'Istituto. I Regolamenti per
luso di laboratori e delle aule speciali sono consultabili sul sito WEB.
TITOLO X

VISITE GUIDATE, VIAGGI DI STUDIO, STAGE E SCAMBI CON L'ESTERO

Articolo 52)
Visite e viaggi di studio sono parte integrante dell'attivit didattica e devono essere deliberati dal
Collegio dei docenti e inseriti nella programmazione annuale dei Consigli di classe.
Per visite guidate s'intendono gli spostamenti (andata e ritorno) effettuati nell'ambito di una
giornata senza pernottamento. Per viaggi di studio gli spostamenti di pi giorni, comprensivi di
pernottamento.
I programmi dei viaggi e delle visite (data di effettuazione, itinerario, orari e luoghi di partenza,
alloggi, spese) approvati dai Consigli di classe e dal Consiglio d'Istituto sono portati a conoscenza
delle famiglie per iscritto a cura del docente responsabile del viaggio. Il docente responsabile
presenta al Dirigente una dettagliata relazione scritta sullo svolgimento del viaggio e sui risultati
conseguiti, dando particolare rilievo al comportamento delle classi e dei singoli alunni.
Articolo 53)
Per la partecipazione al viaggio degli alunni minorenni obbligatoria l'autorizzazione scritta da
parte di chi esercita la potest genitoriale;.
I genitori degli studenti maggiorenni devono essere informati del programma e delleventuale
34

partecipazione al viaggio di studio del loro figlio.


Articolo 54)
Il costo del viaggio a carico degli alunni; il docente responsabile del viaggio verifica che i costi non
creino situazioni discriminatorie tra gli alunni o motivi di disagio per le famiglie.
Articolo 55)
I Consigli di classe hanno la responsabilit della programmazione didattico - culturale, delle attivit
di preparazione del viaggio e del suo svolgimento.
I docenti accompagnatori sono individuati allinterno del Consiglio di classe, tra quelli che danno la
disponibilit allinizio dellanno scolastico.
Essi hanno, inoltre, gli obblighi di vigilanza previsti dalla legislazione vigente (art. 2047 C.C. con le
integrazioni dell'art. 61 Legge 312/1980) che limita la responsabilit patrimoniale del Dirigente
Scolastico della scuola ai solo casi di dolo o colpa grave
Articolo 56)
Le visite guidate e i viaggi di studio si svolgono in un determinato periodo dellanno stabilito dal
Collegio dei docenti su proposta del Dirigente.
Articolo 57)
I progetti di scambio culturale elaborati dal Collegio dei docenti, o nella sua articolazione dai Consigli
di classe, sono deliberati dal Consiglio dIstituto.
I progetti devono presentare una dettagliata motivazione in linea con la programmazione educativo
- didattica annuale dIstituto.
Possono partecipare alle attivit indicate nel progetto tutti i docenti dellIstituto, purch abbiano
una conoscenza almeno di sopravvivenza della lingua della nazione con cui si attua lo scambio o
in alternativa della lingua inglese.
Articolo 58 )
Possono partecipare alle visite e ai viaggi di istruzione gli alunni che hanno un voto di condotta
non inferiore a otto e che non abbiano a loro carico sanzioni disciplinari.
Articolo 59)
Tutti gli alunni che durante una visita o viaggio distruzione non assumono un atteggiamento
corretto verso gli altri e verso l ambiente riceveranno nota disciplinare e conseguente
provvedimento sanzionatorio che potr consistere anche nel divieto di partecipare ai viaggi di
istruzione nell anno successivo.

TITOLO XI

PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI E CALENDARIO DI MASSIMA DELLE RIUNIONI

Articolo 60) Il Piano dellOfferta Formativa e il Regolamento dIstituto sono disponibili per chiunque
ne abbia interesse e al momento delliscrizione dello studente verr consegnata copia ai genitori.
Articolo 61)
I Consigli d'Istituto sono convocati di volta in volta, secondo le necessit e l'urgenza dei temi da
trattare. L'estratto delle riunioni del Consiglio d'Istituto affisso all'Albo e l'intero verbale pu
essere consultato da chiunque ne faccia richiesta.
I verbali delle riunioni del Collegio docenti sono consultabili in sala docenti.
I verbali delle riunioni dei Consigli di classe non sono consultabili se non per le parti di interesse
generale e comunque riferibili esclusivamente alla persona del richiedente.
Articolo 62)
35

E riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, il


diritto di accesso ai documenti amministrativi, secondo le modalit stabilite dalla L.n.241 del 7/8/90.

TITOLO XII VARIAZIONI DEL REGOLAMENTO


Articolo 63)
Le variazioni del presente Regolamento sono approvate con votazione palese a maggioranza
assoluta dei membri del Consiglio dIstituto in carica. Con la medesima votazione possono essere
inserite nel Regolamento, con validit permanente, deliberazioni del Consiglio d'Istituto adottate
per singoli aspetti dell'attivit scolastica.

36

Potrebbero piacerti anche